Sei sulla pagina 1di 1

La mente una volta illuminata non può tornare nell’oscurità.

Prima di rispondere dobbiamo spiegarci cosa significa essere illuminato, o meglio, cosa è una mente
illuminata. Secondo me questo aspetto possiamo guardare da due punti di vista: cattolico (spirituale)
e mondano (filosofico).

Guardando dal punto di vista cattolico, questa premessa è nelle mani del Signore. Essere illuminato
significa conoscere la verità, o avere una percezione o esperienza della verità. Una persona che ha
conosciuto la verità (es. Gesù Cristo) può rinnegare la stessa verità e andare ancora di più
nell’oscurità? Quante anime, sull’esempio dell’angelo caduto Lucifero, che hanno conosciuto la verità
e operando anche secondo la verità hanno trascorso la verità e hanno scelto l’oscurità. Nostro
Signore Gesù Cristo ci insegnava che una anima che non ha cura della sua “salute” si può ammalare e
cadere ancora di più nell’oscurità (Mt 12, 45). Possiamo chiederci se queste anime hanno mai
conosciuto la verità? Sono state mai illuminate o solo pensavano che sono illuminate?

Guardando dal punto di vista mondano, questa premessa è poco o niente vera. Perché la
illuminazione nel mondo si può collegare soltanto con la mente e la ragione, senza avere un quadro
della vita spirituale – perché la vita spirituale non è spiegabile e conoscibile con le parole del mondo.
Dunque, la illuminazione del mondo è il sapere. Dire per un uomo che è illuminato, nel punto di vista
mondano, è difficilmente possibile perché ognuno ha la sua concezione dell'illuminato. Però, diciamo
che è possibile ragionare e arrivare alla conferma che qualcuno è illuminato quando ha qualche
sapere, possiamo anche arrivare al momento che perdendo la intelligenza, o meglio dire la
ragionevolezza, perdiamo anche questa illuminazione che è basata sul mondo che è povero e
immeritevole davanti alla Verità Assoluta.

Per questo, o essere umano, non è possibile rimanere nella illuminazione senza il pericolo di perdere
la felicità, l'amore, l'intelligenza e la verità, perché nella libertà della vita decidi di uscire, entrare e
tornare. Non dimentichiamo, una bicicletta o rotola o cade - una vita o cresce o si perde e si chiude
nell'oscurità della grotta.

Una volta che hai risolto un puzzle, non puoi "sfigurarlo".

Una volta compreso un argomento, non puoi tornare a non capire.

Una volta che la tua mente si apre per vedere cose nuove, non puoi tornare indietro di nuovo.

Un saggio diceva una volta: chi non impara dal passato, è costretto di ripeterla; per questo è meglio
se impariamo dal passato. Se pensiamo che un uomo può dire “si” o “no” con la certezza che non può
sbagliare, abbiamo già sbagliato. Perché giudicando un dipinto che non è ancora finito, entriamo nel
pericolo di sbagliare e non dire il vero giudizio.

Potrebbero piacerti anche