Autore: Valentina - Moderatrice
Potere Personale
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Mi sono sempre piaciuti i film di fantascienza, oltre che per il fascino di astronavi e mondi
sconosciuti, per quella costante convinzione che propongono che, in un futuro lontano e
inimmaginabile, gli uomini, tutti o in parte, abbiano raggiunto la capacità di
utilizzare facoltà mentali ad oggi favoleggiate, quelle che si chiamano spesso
superpoteri.
A voler essere onesta, quando mi è stato chiesto quale sia il mio preferito, ho sempre
risposto con assoluta convinzione: il Teletrasporto.
Telepatia
Bilocazione
Visualizzazione creativa
Teleplastia
Psicocinesi
Preveggenza
Anzi, in maniera ancor più convinta, questa nuova conoscenza deve essere lo stimolo a
cercare di individuare se, in ciascuno di noi, ve ne siano e in che misura e
come gli stessi possano dare un contributo alla nostra vita.
Come risvegliarli?
Una volta che abbiamo accettato questa ipotesi, possiamo pensare di tirare fuori
questo potenziale e imparare ad usarlo, per il nostro bene e per compiere la
Missione della nostra Anima.
E tuttavia, una cosa è ammettere l’esistenza di questa nuova realtà affidandosi al semplice
ragionamento, altro è percepirla intimamente, e renderla parte della propria
esistenza.
La meditazione pare essere diventata la panacea di tutti i mali, e in fondo è anche un po’
così: in realtà è quella pratica propedeutica ad ogni altra azione o pensiero,
perché modifica il nostro corpo e la nostra mente per renderli capaci di
osservare tutto nella sua interezza prima di agire e ad agire tenendo conto di tutte le
connessioni.
La meditazione insegna il distacco dall’ego e la ricerca del sé, ci rende migliori
semplicemente perché ci abitua ad accettare tutto ciò che ci circonda per quello
che è, senza giudizi e necessità di mediazione.
Ci allontana dal giudizio, che fa di noi esseri chiusi nelle nostre convinzioni e ci apre a un
mondo di possibilità infinite.
La ricerca dei nostri poteri passa proprio attraverso il superamento dei nostri
schemi, dei nostri programmi mentali, scelti da noi chissà perché o imposti dall’esterno.