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Per cominciare…

1 Hai visto qualche film italiano? Quale? Di che genere? Drammatico, commedia, d`azione,
d`avventuea, giallo poliziesco, thriller, dell`orrore

2 Osservate le foto di pagina 102 e raccontate cosa hanno fatto Gianna e Lorenzo.

3 Adesso ascoltate il dialogo e verificate le vostre ipotesi.

4 Riascoltate il dialogo e indicate a chi si riferiscono le frasi.

1. Sono andati al cinema.

2. Aveva 39 di febbre.

3. Voleva andare a vedere un film d’azione.

4. Ha dormito durante il film!

5. Ha visto un film in televisione.

6. I film dell’orrore non sono il suo genere.

In questa unità impariamo...

• a raccontare e descrivere fatti passati

• a parlare di film

• a parlare di ricordi

• a esprimere accordo e disaccordo

• il lessico relativo al cinema

• l’imperfetto indicativo: verbi regolari e irregolari

• il trapassato prossimo

• le differenze tra imperfetto e passato prossimo

• grandi attori e registi italiani

Per cominciare...

Scrivete alla lavagna

Dite che è una parola “presa” dal francese e chiedete agli studenti che cosa

associano alla parola cinema e trascrivete le associazioni suggerite intorno

alla parola cinema.

Chiedete agli studenti se vanno spesso al cinema, quando ci sono andati l’ultima volta e quale film
hanno visto. Qualcuno di loro dirà che vede i film alla

tv o al computer. Cercate di sottolineare in breve le particolarità del vedere un film al cinema.

1
Invitate gli studenti ad osservare le illustrazioni e a leggere i generi dei film. Chiarite eventuali dubbi
sulle loro caratteristiche e invitate gli studenti a rispondere alle domande, cioè se hanno visto un film
italiano,quale e in che genere cinematografico rientrava.

Fate osservare solo le foto di pagina 102 (senza leggere il dialogo) e invitate a formulare ipotesi su
cosa hanno fatto Gianna e Lorenzo.

Ora fate ascoltare il dialogo (traccia 36) per verificare le potesi formulate nell’attività precedente.

Fate riascoltare il dialogo per indicate a chi si riferiscono le frasi.

A Che ridere!

1 Leggete il dialogo per verificare le vostre risposte all’esercizio precedente.

Gianna: Alla fine, ieri, visto che non potevi venire, sono andata al cinema con

Lorenzo: abbiamo visto l’ultimo film di Muccino.

Michela: Avete fatto bene. Io, purtroppo, avevo 39 di febbre e sono stata a casa tutto il giorno.

Gianna: Oh, mi dispiace. Però che ridere ieri!

Michela: Davvero? Ma era una commedia?

Gianna: No, il film no. È Lorenzo che è un personaggio da commedia!

Michela: Eheh, perché?

Gianna: Innanzitutto, siamo stati mezz’ora a scegliere il film da vedere perché a Lorenzo

non piaceva niente. In realtà voleva vedere un film d’azione. Poi finalmente

abbiamo scelto il film di Muccino. Molto bello, solo che alla fine Lorenzo sembrava

confuso.

Michela: In che senso? Storia complicata?

Gianna: Macché! Mentre parlavamo del film, lui faceva dei commenti strani. Poi ho capito:

durante il film lui dormiva!

Michela: No! Ha perso tutto il film?!

Gianna: Non so, forse la metà... comunque il film era molto bello.

Michela: Bene... anch'io ho visto un film in televisione. C’era questa ragazza innamorata del

fantasma che viveva nel teatro. Lui però era un assassino e…

Gianna: Ma… non è il Fantasma dell’Opera di Dario Argento?


Michela: Sì! Bel film, no?

Gianna: Mah, i film dell’orrore non sono proprio il mio genere!

A Che ridere!

A1

Fate leggere individualmente il dialogo per verificare anche le risposte all’attivià precedente.

Chiedete agli studenti, durante la lettura di sottolineare le parole poco comprensibili e discutetene
insieme il significato.

A2

Fate lavorare a coppie gli studenti per rispondere alle domande.

A3

Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro di assumere i ruoli di Gianna e Michele e di
leggere il dialogo, anche a più coppie e in caso correggete gli errori di pronuncia o di intonazione.

A4

Fate lavorare gli studenti individualmente. Chiedete loro di leggere con attenzione il breve dialogo tra
Sergio, Michela e Gianna e di completare le lacune con i verbi dati.

A5

Fate osservare la frase riportata sul libro: Lorenzo sembrava confuso.

Ora fate notare il nome di questo tempo verbale: imperfetto.

Ora scrivete alla lavagna con colori diversi altre parole che hanno il prefisso im- e che a volte
determina il significato contrario dellaparola base: impossibile, impraticabile ecc. Anche in questo
caso il tempo verbale indica un’azione non perfetta, cioè non conclusa e che dura nel tempo, senza
sapere per quanto tempo.

2 Rispondete alle domande.

1. Che film hanno visto Gianna e Lorenzo al cinema? Un film molto bello di Muccino.

2. Perché Lorenzo era confuso alla fine del film? Perché ha dormito durante il film.

3. Come ha passato la serata Michela? Ha visto un film in tv.

3 In coppia leggete il dialogo.

4 Completate il dialogo con i verbi dati.

voleva guardavo aveva diceva mangiavo era dormiva facevo

Michela: Scusa, ma tu non hai visto che Lorenzo dormiva (1) al cinema?

Gianna: Io mangiavo (2) i popcorn e guardavo (3) il film. Però mi sembrava molto strano il silenzio di
Lorenzo… Io ogni tanto facevo (4) dei commenti, ma lui non diceva (5) niente.
Sergio: Che tipo! Forse era (6) molto stanco…

Gianna: Macché! Ieri non aveva (7) lezione all’università. La verità è che lui voleva (8) andare a
vedere un film d’azione.

5 Osservate: Lorenzo sembrava confuso.

Sottolineate nel dialogo A1 i verbi come “sembrava”. Poi completate la tabella.

Imperfetto

parlare vivere dormire

parlavo vivevo dormivo

parlavi vivevi dormivi

parlava viveva dormiva

parlavamo vivevamo dormivamo

parlavate vivevate dormivate

parlavano vivevano dormivano

Fate lavorare individualmente gli studenti e chiedete loro di sottolineare nel dialogo A1 tutti i verbi
all’imperfetto per poi completare la

tabella con i verbi mancanti.

Fate notare come nella pronuncia si sposta l’accento: leggete le tre

coniugazioni dei verbi all’imperfetto facendo notare alla classe che

nella 1ª e 2ª persona plurale l’accento tonico cade sulla penultima

sillaba e nella 3ª persona plurale l’accento cade sulla terzultima sillaba.

Fate una tabella alla lavagna come qui di seguito:

Pronomi soggetto

io tu lui/lei noi voi loro

Tempo presente pass o pass i pass a pass iamo pass ate pass ano

Tempo imperfetto (-are)

pass av o pass av i pass av a pass av amo pass av ate pass av ano


Tempo imperfetto (-ere)

legg ev o legg ev i legg ev a legg ev amo legg ev ate legg ev ano


Tempo imperfetto (-ire)

part iv o part iv i part iv a part iv amo part iv ate part iv ano


Fate osservare come le desinenze del presente rimangono quasi inalterate ma

si inserisce, fra la radice e la desinenza, “-av-” per la prima coniugazione “-ev-”

per la seconda “-iv-” per la terza. Invitate gli studenti a consultare l’Appendice grammaticale a pagina
209 e a svolgere in classe l’esercizio 1 e a casa gli esercizi 2 e 3 del Quaderno, esercizi

che saranno corretti alla lezione successiva in plenaria.

A6

Fate completare agli studenti le frasi delle immagini come nell’esempio in blu. Fate

lavorare gli studenti a coppie e poi procedete al riscontro in plenum.

A7

Invitate gli studenti a rileggere il dialogo dell’attività A4 e poi a completare la tabella dell’imperfetto
di alcuni verbi irregolari.

Riflettete: a parte il verbo essere, l’irregolarità dei verbi coniugati nella tabella è dovuta al fatto che
formano l’imperfetto aggiungendo le desinenze all’infinito originario in latino, ovvero facere, dicere,

bevere. Lo stesso vale per i verbi porre (ponere) e tradurre (traducere).

Invitate gli studenti a consultare una tabella con più verbi irregolari nell’Approfondimento
grammaticale a pagina 210.

Invitate gli studenti a svolgere gli esercizi 4, 5 e 6 a casa, anche con l’aiuto dell’Approfondimento
grammaticale. Al prossimo incontro abbiate cura di soffermarvi su eventuali errori o dubbi da parte
degli studenti.

Attività di fissaggio

Formate dei gruppi di tre o quattro studenti. Fotocopiate la scheda numero 20 dell’Appendice attività
e consegnatene una ad ogni gruppo insieme a un dado.A turno gli studenti tirano il dado, vanno

sulla casella indicata e coniugano il verbo all’indicativo imperfetto, che trascrivono sul foglio, alla
persona corrispondente al numero ottenuto.

Se uno studente arriva in una casella in cui il verbo è già stato coniugato deve tronare

indietro alla casella da cui era partito.Vince chi arriva per primo al traguardo.

6 Osservate la tabella di pagina 103 e completate le frasi come nell’esempio in blu.

Ieri mattina alle 11 (loro, dormire) dormivano ancora.

Ogni volta che zia Giulia (partire)partiva per un viaggio, lo zio (sembrare)sembrava felice.

All’inizio (noi, volere)volevamo vedere un film d’avventura.

Mentre la mamma (lavorare) lavorava al PC, (noi, giocare) giocavamo con il papà.

Mi ricordo quando (voi, vivere) vivevate a Bari.

Mentre i bambini (litigare) litigavano , è arrivata la maestra.

7 A coppie. Rileggete il dialogo A4 e completate la tabella.


Imperfetto irregolare

essere ero eri era eravamo eravate erano

bere bevevo bevevi beveva bevevamo bevevate bevevano

dire dicevo dicevi diceva dicevamo dicevate dicevano

fare facevo facevi faceva facevamo facevate facevano

Attività extra e ludiche

Il super-rovescio

Dal PDF delle Attività extra e ludiche, che avete scaricato dal

sito della casa editrice, fotocopiate la scheda a pagina 43, ritagliate

lungo i bordi e create un mazzo di tessere per ogni gruppo.

Date qualche minuto per indovinare le coppie di parole che hanno

significato opposto.

Procedete con il riscontro in plenum. Ogni coppia corretta ottiene

10 punti. Vince la coppia che ottiene il punteggio più alto.

Soluzione: cotto-crudo, salato-dolce, freddo-caldo, prima-dopo,

futuro-passato, alto-basso, divertente-noioso, bello-brutto,

fretta-calma, caro-economico.

B Ti ricordi?

1 Leggete il dialogo.

Gianna: E questa foto?

Simona: È la festa a casa di Marta! Ricordi?

Gianna: Oddio, è vero! Eravamo all’università. Che bei tempi!

Simona: Sì, studiavamo tutta la settimana e il sabato organizzavamo sempre una festa!

Ti ricordi di quella a casa di Matteo?

Gianna: No, quale? Non mi ricordo.

Simona: Dai... quella sera che hai conosciuto Franco.

Gianna: Oddio, Franco... che tipo!

Simona: Ma dai, era simpatico!

Gianna: Beh, insomma... era un po' esagerato: è riuscito anche a trovare il mio numero di telefono!

Simona: Davvero?

Gianna: Certo! E sai cosa ha fatto una volta? Mentre io ero a lezione, è venuto all'università ed è
entrato in aula con un mazzo di fiori!

Simona: No, veramente?!

Gianna: Eh, sì, purtroppo... Comunque, se ricordo bene, una volta siamo anche usciti... sì, siamo

andati al Museo del Cinema italiano.

Simona: Ah! Vabbè, non era cattivo, solo un po’ particolare. E poi scherzava sempre.

Gianna: Era pure un bel ragazzo, ma troppo strano.

Simona: Chissà, forse era solo innamorato!

2 a Rileggete il dialogo e completate la tabella.

Parlare di ricordi Ricordo... / Ricordo che… Ti ricordi di... ?

Mi ricordo quella volta che… Non mi ricordo.

Non dimenticherò mai… Se ricordo bene...

b In coppia. Usate le espressioni della tabella per raccontare i vostri ricordi.

A racconta a B:

• di una persona o di un evento importante

• di un film che ha visto anni fa

B racconta ad A:

• delle vacanze più belle

• di un ricordo dell'infanzia

B Ti ricordi?

B1

Leggete prima voi il dialogo, mentre gli studenti seguono con una

lettura silenziosa, e spiegate, se lo ritenete opportuno, le espressioni oddio, vabbè, chissà e le altre
interiezioni.

A coppie fate leggere agli studenti, correggendo in caso l’intonazione.

Discutete in plenum: qual è l’argomento del dialogo? Cosa ricordano le due protagoniste?

B2a

Ora fate completare la tabella con le espressioni usate per parlare

di ricordi.

Soluzione: Ti ricordi di…?; Non mi ricordo; Se ricordo bene…

B2b

Fate svolgerein claase a coppie l’attività


di role-play, utilizzando le espressioni appena incontrate per parlare di ricordi.

Dopo fate svolgere in classe, se avete il tempo, o a casa l’esercizio 7. In quest’ultimo caso, lo
correggerete e chiarirete eventuali dubbi nella lezione successiva.

B3

Invitate gli studenti a completare la tabella con i vervi mancanti e in plenum analizzate gli usi di
imperfetto e passato prossimo. Rispondete a eventuali domande a proposito.

Invitate gli studenti a leggere (o rileggere) lo specchietto sull’uso dell’imperfetto a pagina 209.

B4

Invitate gli studenti a svolgere l’attività ludica seguendo le istruzioni.Spiegate loro che dovrebbero
usare i verbi al passato raccontando una storia fantastica o inverosimile.

L’importante è usare i verbi all’imperfetto o al passato prossimo nel modo giusto.

B5

Fate lavorare gli studenti in coppia: osservando la tabella del punto precedente si costruiscono delle
frasi secondo il modello dato.

Predisponete una tabella alla lavagna la cui colonna a sinistra contenga le frasi dell’esercizio con i
verbi opportunamente coniugati.Chiedete agli studenti di collegare ogni frase ad uno dei modelli di
uso dell’imperfetto contenuti nella tabella a pagina 106 e trascrivetelo nella colonna a destra. Al
termine dovreste avere la seguente situazione: Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 8-13
del Quaderno, con la possibilità di consultare l’Approfondimento grammaticale. In seguito,

nella lezione successiva, correggete gli esercizi in modo da spiegare o da sciogliere i principali dubbi.

Invitate i vostri studenti ad andare sul sito idee.it e scegliere il gioco

adatto.

B6

Lasciate agli studenti il tempo per lavorare individualmente al fine di leggere il testo dato e di
completare quello successivo. Procedete al riscontro in plenum.

Osservate insieme: dopo gli usi visti fino a questo punto, qui incontriamo

un’altra funzione dell’imperfetto, ovvero quella descrittiva, ad esempio

nelle frasi era bellissima, aveva i capelli lunghi, portava dei pantaloni neri

e una maglietta bianca, sembrava simpatica ecc.

Nelle narrazioni al passato, l’imperfetto è il tempo della descrizione per

eccellenza, in quanto si presta a rappresentare delle scene statiche in

cui tutti gli elementi sono collocati sullo stesso piano temporale.

Fate notare l’uso degli avverbi di tempo per raccontare gli avvenimenti

di una giornata
B7

Fate lavorare gli studenti in coppia al fine di raccontare, eventualmente

anche per iscritto, una storia basata sulle immagini presenti a pagina 108. Ascoltate in plenum i vari
racconti.Invitate gli studenti a svolgere a casa gli esercizi 14-18 del Quaderno, se emergono eventuali
dubbi li affrontate nella lezione successiva.

Analizzate la tabella contenente i verbi modali all’imperfetto e al passato prossimo. Se diciamo


“volevamo salire sulla Torre Pendente” il nostro interlocutore non sa se poi effettivamente siamo
saliti o meno sulla Torre Pendente. I modali all’imperfetto esprimono un’intenzione,

uno stato, una condizione o una situazione in cui si trova il parlante senza indicare cosa è
effettivamente avvenuto dopo quel momento.Quando invece il verbo modale è

usato al passato prossimo, sappiamo cosa è successo dopo.

Task

Siamo attori!

Se lo ritenete opportuno andate sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali
per insegnanti e scuole e scaricate il PDF Mini Progetti (TASK) di Nuovissimo Progetto italiano 1.

Dividete la classe in piccoli gruppi e fate guardare su Youtube per 3-5 minuti una scena di un film
italiano.In classe ogni gruppo deve spiegare brevemente la trama del film e interpretare, davanti agli
altri studenti, la scena che ha visto, che ha scelto. Alla fine, verrà premiata, verrà dato

l’Oscar alla scena più bella

3 Completate la tabella con i verbi che trovate nel dialogo di pagina 105. Poi osservate gli usi

dell’imperfetto e del passato prossimo.

per parlare di abitudini al passato

Andavo sempre al lavoro in macchina.

Il sabato organizzavamo sempre una festa.

per parlare di un’azione non conclusa in un momento preciso

Ieri alle 10 dormivo.

mperfetto + imperfetto

per raccontare azioni contemporanee al passato

Luigi camminava e parlava al cellulare.

passato prossimo

per parlare di un’azione conclusa

Ho studiato dalle 5 alle 8. Siamo andati al Museo del Cinema italiano.

passato prossimo + passato prossimo


per parlare di azioni successive concluse

Ho aperto la porta e sono uscita.

È venuto all’università ed è entrato in aula.

imperfetto + passato prossimo

per raccontare un’azione passata interrotta da un’altra azione passata

Mentre io ero a lezione, è entrato in aula con un mazzo di fiori.

4 Gira e racconta!

Gli studenti si mettono in cerchio e l'insegnante comincia una storia: “Era una notte buia e piovosa,

mentre Adele guardava la tv…”. Si ferma e fa girare la bottiglia (o la penna o il pennarello) messa al

centro del banco. Lo studente indicato deve continuare la storia fantastica usando l’imperfetto e/o

il passato prossimo.

Se lo studente ha raccontato una parte della storia in modo corretto, è lui stesso che fa girare la

bottiglia. Il gioco va avanti in questo modo. Chi non riesce a continuare il racconto esce dal cerchio.

Vince lo studente che rimane al suo posto fino alla fine.

Mentre ascoltava la musica, studiava

l’italiano. azioni contemporanee

Ieri sera alle 8 Gianna e Francesca erano a

casa.

azione in un momento

preciso non conclusa

Mentre aspettavo l’autobus, ho visto un

vecchio amico.

azione in corso

interrotta

Quando andavamo da loro portavamo

sempre qualcosa alla loro figlia.

azione passata

abituale ripetuta

Quando ha telefonato Luca, io dormivo

ancora.

azione in corso
interrotta

Ieri sera Sofia ha lavorato fino a tardi. azione conclusa

5 Leggete le frasi e scegliete il verbo giusto.

1. Mentre ascoltava/ha ascoltato la musica ha studiato/

studiava l’italiano.

2. Ieri sera alle 8 Gianna e Francesca erano/sono state a

casa.

3. Mentre ho aspettato/aspettavo l’autobus, vedevo/

ho visto un vecchio amico.

4. Quando siamo andati/andavamo da loro abbiamo

portato/portavamo sempre qualcosa alla loro figlia.

5. Quando telefonava/ha telefonato Luca io ho dormito/

dormivo ancora.

6. Ieri Sofia lavorava/ha lavorato fino a tardi.

6 Raccontare e descrivere. Leggete il primo testo, dove Franco racconta come ha conosciuto Gianna.

Poi completate il secondo testo con l’imperfetto o il passato prossimo dei verbi tra parentesi.

Come hai conosciuto Gianna?

Allora... era una sera di giugno ed ero alla festa di Matteo.

Mentre parlavo al telefono, ho notato una ragazza che scherzava

e rideva. Era bellissima. Aveva i capelli lunghi, portava dei

pantaloni neri e una maglietta bianca. Sembrava simpatica e

molto dolce. Volevo parlare con lei, ma ero un po’ nervoso. Alla

fine è venuta lei da me e così abbiamo parlato un po'. Prima di

andare via, ho chiesto a Matteo il numero di telefono di Gianna.

Era un mattino di marzo. All'inizio faceva (1. fare) bel tempo. I bambini erano (2. essere) molto felici
di visitare Pisa. Dopo un po', però,

è/ha cominciato (3. cominciare) a piovere. Ha/È continuato (4. continuare) a piovere per altre due
ore. Quando siamo arrivati (5. arrivare) a Pisa, pioveva

(6. piovere) ancora. Non c'era (7. esserci) molta gente in giro, ma anche così

deserta la città sembrava (8. sembrare) molto bella. Eravamo (9. essere) tutti impazienti perché
volevamo salire sulla Torre pendente.
2 Ascoltate di nuovo il dialogo e indicate le frasi presenti.

1. avevamo deciso di andare al cinema

2. noi volevamo andare all’Odeon

3. che Laura non aveva visto ancora

4. era andato a vedere il film qualche giorno prima

5. le critiche che avevo letto io non erano buone

6. ormai era tardi per lo spettacolo delle dieci e mezza

7. abbiamo dovuto discutere mezz’ora prima di scegliere

8. voleva andare in un posto dove era già stata

I Festival del Cinema

Se lo ritenete necessario, qui potreste proporre una Attività online tra quelle presenti

sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per insegnanti e scuole

e nella sezione Materiali per studenti. Anchei vostri studenti possono scaricare il PDF

delle Attività online di Nuovissimo Progetto

italiano 1.

Fate notare agli studenti che a partire dalla sezione successiva si comincerà a parlare di

cinema. Dunque anche a casa possono andare su www.mymovies.it cliccare su festival e

scoprire quanti festival ci sono e quali conoscono. In seguito invitateli a cliccare su Festa

del Cinema di Roma (www.mymovies.it/festival/roma/) e trovare le seguenti informazioni:

• Quando si svolge la Festa del Cinema di Roma?

• Da quanti anni esiste questa Festa, prima chiamata Festival Internazionale del film di Roma?

• Quanti film sono in programma? Quanti film drammatici? Quante commedie?

• Quali paesi presentano il maggior numero di film quest’anno?

C Avevamo deciso di andare al cinema…

C1

Fate ascoltare il dialogo (traccia 37) chiedendo agli studenti dove decidono di andare i ragazzi.

C2

Fate ascoltare nuovamente il dialogo (traccia 37) e chiedete agli studenti di indicare quali

frasi sono veramente presenti.

C3

Invitate gli studenti a completare individualmente il riassunto inserendo i participi passati


dati al posto giusto, come nell’esempio.

C4

Scrivete alla lavagna: avevamo deciso / era andato

Riflettete insieme: siamo di fronte ad un tempo verbale nuovo.

Si tratta infatti del trapassato prossimo formato dall’ausiliare

essere o avere all’imperfetto e dal participio passato del verbo.

Il trapassato prossimo indica un fatto del passato anteriore ad

un altro fatto del passato. Il trapassato prossimo è un tempo

perfetto e quindi presenta un evento nella sua globalità.

Possiamo prendere in considerazione la seguente frase e collocarla lungo la linea del tempo:

L’anno scorso sono tornata nella città dove avevo vissuto da bambina.

momento

dell’enunciato

avevo vissuto

da bambina

l’anno scorso

sono tornata

oggi

(trapassato prossimo) (passato prossimo)

L’evento espresso al trapassato prossimo avevo vissuto, precede quello espresso al passato prossimo
sono tornata.

Alla luce di quanto detto, osservate e discutete la tabella sulla formazione e l’uso del trapassato
prossimo. Invitate gli studenti a consultare l’Approfondimento grammaticale a pagina

210, sia per l’uso del trapassato prossimo che per l’uso dei verbi modali all’imperfetto.

Fate ricordare quanto studiato per il futuro anteriore nell’unità 5. Anche il futuro anteriore indicava
un’azione che precede quella che dovrà avvenire, in quel caso era una condizione per

la successiva, mentre in questo caso rimane solo un’azione che precede quella successiva, senza
condizionarla, ma utile a spiegarla meglio o specificare la sequenza temporale.

C5

Fate lavorare gli studenti individualmente e fate un riscontro in plenum.

Soluzione: 1. perché non avevo studiato; 2. perché avevo

dormito poco; 3. perché non avevo fatto colazione; 4. il treno


era già partito; 5. avevo dimenticato le chiavi in ufficio; 6. non

era ancora partita per Palermo

Invitate gli studenti a svolgere gli esercizi 19-22 del Quaderno.

Tale attività potrà essere svolta sia come compito a casa che in classe. In entrambi i casi affrontate e
chiarite eventuali dubbi degli studenti.

3 Completate il riassunto con i participi passati, come nell'esempio in blu.

visto invitato letto stata detto deciso pensato

Ieri Gianna e Sofia hanno deciso di andare a vedere un film di Sorrentino al cinema Odeon.

Poi Sofia, però, ha invitato (2) Laura, una sua amica, che aveva già visto (3) il film. Allora

hanno pensato (4) di andare a vedere una commedia con Paola Cortellesi, ma Laura non

voleva. Un suo amico le aveva detto (5) che non era un bel film, anche se le recensioni che

Gianna aveva letto (6) erano buone. Alla fine sono andate a mangiare al ristorante scelto

da Laura, perché voleva andare in un posto dove non era mai stata (7)!

4 Osservate le tabelle e completate la regola.

Come si foma il trapassato prossimo

Avevamo imperfeto di essere o avere

Deciso participio passato del verbo

Usiamo il trapassato prossimo quando parliamo di un'azione passata che avviene prima di un'altra

azione x passata presente futura, che è al passato prossimo o all'imperfetto.

5 Mettete in ordine le parole nei riquadri per completare le frasi.

1. Non ho passato l’esame non studiato avevo perché

2. Ero stanco poco perché dormito avevo

3. Ho mangiato molto a pranzo perché avevo non colazione fatto

4. Quando sono arrivato alla stazione partito già era il treno

5. Non potevo entrare in casa: in uficio dimenticato le chiavi avevo

6. Ho incontrato Gianna, per Palermo era ancora partita non

I verbi modali all'imperfetto e al passato prossimo sono nell'Approfondimento grammaticale a pagina


210.

Gara dei tempi


Per riprendere i tempi verbali fin qui studiati, fotocopiate la scheda di pagina 44 delle Attività extra e
ludiche e consegnatene una per ogni gruppo o coppia di studenti. La scheda contiene delle frasi con i
verbi all’infinitoche vanno coniugati in base all’indicazione temporale data (presente, passato,
futuro). Ilgruppo o la coppia che finisce prima, vince!Procedete poi al riscontro in plenum per

verificare la correttezza delle risposte.

Soluzione: 1. vado, bevo, andavo, bevevo; 2. sarà, lavorerà; 3. avrà finito, sarà; 4. camminavamo,
abbiamo visto, avrà preso; 5. ha provato, non eri ancora arrivato/a;

6. è entrato, ha guardato, ha preso, è uscito, cercava; 7. ho visto, ho capito, erano giàtornati; 8. avrà
trovato (accettabile: troverà), manderà; 9. cucinate, fate

La Befana vien di notte /

A mano disarmata

Se avete il tempo e lo ritenete necessario, potreste a questo punto proporre due Attività

online tra quelle presenti sul sito della casa editrice (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per
insegnanti e scuole e nella sezione

Materiali per studenti.

Dividete la classe in due gruppi: gli studenti di un gruppo svolgono la prima attività (La Befana vien di
notte), gli studenti dell’altro gruppo svolgono la seconda attività (A mano disarmata).

I primi vanno su www.comingsoon.it/film/labefana-vien-di-notte/54102/video/?vid=306 47,


guardano il trailer e rispondono alle seguenti domande:

• A che genere appartiene il film, secondo te?

• La protagonista che lavoro fa di giorno? E di

notte?

2 Leggete i dialoghi e completate la tabella sotto.

1. • Cosa pensi di Paolo Sorrentino?

• Secondo me, è un bravissimo regista.

La grande bellezza mi è piaciuto molto!

• Sono d’accordo con te! Infatti, ha vinto il

David di Donatello per la migliore regia.

2. • Ti piacciono i film di Fellini?

• Sì, sono geniali. Per me il più bello è

Amarcord.

• Mhm... non lo so, io preferisco La dolce

vita!

3. •  Carino il film, ma sicuramente non è il più


divertente di Claudio Bisio.

• Hai ragione: Benvenuti al Sud mi era

piaciuto di più.

4. •  Rosaria dice che Sofia Loren ha vinto un

Oscar come migliore attrice.

• È proprio vero! Per La ciociara se non

sbaglio. Che gran film!

• Mhm… Io e Lisa non siamo d’accordo! Ieri,

oggi e domani è molto più bello.

3 Completate liberamente le frasi e poi confrontatevi con

i compagni di classe. Usate le espressioni dell’attività

precedente per esprimere il vostro accordo o disaccordo.

L’attore italiano più bravo / L’attrice italiana più brava:

Film italiano più bello:

Un attore italiano / Un'attrice italiana che non ti piace:

Un film italiano che non ti è piaciuto:

• Quale può essere la trama del film secondo te?

In seguito invitateli ad andare su Trama e Cast


(www.comingsoon.it/film/la-befana-vien-dinotte/54102/scheda/), leggere la trama e dire di cosa
parla il film e se la storia è simile a

quella che avevano immaginato. I secondi vanno su www.comingsoon.it/film/

a-mano-disarmata/55793/video, guardano il trailer e rispondono alle seguenti domande:

• Che genere di film è?

• Cosa succede nel film?

• Quale può essere la trama del film secondo te?

In seguito invitateli ad andare su Trama e Cast (www.comingsoon.it/film/a-mano-disarmata

/55793/scheda/), leggere la trama e dire di cosa parla il film e se la storia è simile a quella

che avevano immaginato.

D Sei d’accordo?

D1

Fate ascoltare i quattro dialoghi (traccia 38) e chiedete alla classe di abbinarli alle immagini.

D2
Invitate gli studenti a leggere i dialoghi e a completare la tabella con le espressioni per

esprimere accordo o disaccordo.

D3

Invitate gli studenti a completare liberamente le frasi per parlare di un film o di un attore/un’attrice
italiano/a utilizzando le espressioni dell’attività precedente.In seguito chiedete loro di svolgere
l’esercizio 23 del quaderno e procedete al riscontro in plenum.

Attività video

Che film andiamo a vedere?

Per cominciare 1

Prima di far vedere l’episodio, in coppia fate abbinare le frasi ai fotogrammi e chiedete loro

di fare delle ipotesi su cosa succede in questo episodio, cosa faranno Lorenzo e Gianna. Inoltre,
chiedete agli studenti se capiscono il significato dell’espressione E no caro mio questa

volta non ci casco!

Attività video Guardiamo

Ora guardate l’episodio interamente e verificate gli abbinamenti fatti prima. Fate poi leggere i fumetti
e le possibili spiegazioni, guardate nuovamente l’episodio e invitate gli studenti a

scegliere la risposta giusta.

Attività video

Facciamo il punto

Fate guardare il primo minuto dell’episodio e chiedete agli studenti di indicare quali espressioni
usano Lorenzo e Gianna. Verificate in plenum, se necessario fate rivedere il video.

3 Parliamo

1. Andate spesso al cinema? Se non ci andate spesso, qual è il motivo?

2. Come scegliete i film da vedere? In base al parere degli amici, alle recensioni, alla

pubblicità, al trailer?

3. Secondo voi, un bel film deve avere: una trama interessante, musiche emozionanti,

bravi attori, un regista famoso…?

4. Secondo voi, è lo stesso vedere un film al cinema e alla tv? Motivate la vostra risposta.

5. Conoscete molti attori o registi italiani? Quali? Avevate già sentito parlare degli

attori o registi presentati in questa unità?

6. Avete visto qualche film italiano? Qual era la trama? Cos’altro ricordate?

4 Scriviamo

Scrivi a un amico italiano per raccontare un film italiano che hai visto e che ti è piaciuto molto. Parla
della trama e degli attori, della colonna sonora e delle recensioni della stampa.

E Vocabolario e abilità

E1

Fate osservare la copertina del DVD e scrivere le parole date negli appositi spazi. Invitate gli studenti
a svolgere gli esercizin.24 e 25 in classe e verificate in plenum.

Le parole del cinema

Per approfondire il lessico del mondo del cinema dite agli studenti di andare sul sito
www.cinesint.com/dizionario/dizionarioruoli.htm e trovare la versione italiana dei seguenti impieghi:
camera operator, film cutter, crowd people, costumes designer, double, dubber, stunt man

E2

Fate ascoltare la traccia audio (traccia 39) e invitate gli studenti a svolgere l’esercizio 26 segnando le
informazioni giuste.

Soluzioni 1.a; 2.b; 3.b; 4.a

E3

Sulla base dei vari quesiti proposti, moderate la conversazione in classe sulle abitudini degli studenti
rispetto al fatto di andare al cinema, i criteri di scelta dei film, la trama di un film di proprio
gradimento, la differenza tra ifilm in TV e al cinema e attori, registi e film italiani conosciuti.

Ε4

Chiedete ai corsisti di scrivere ad un amico italiano per raccontare un film appena visto che

è piaciuto loro moltissimo, descrivendone la trama, i protagonisti ed esprimendo la propria

opinione sull’interpretazione degli attori. Tale attività potrà essere svolta sia come compito a

casa che in classe. In entrambi i casi chiedete agli studenti di consegnarvi i propri elaborati

affinché possiate restituirli corretti.

Task  Al cinema

Sul sito della casa editrice, per questa unità sono disponibili ancora due tasks. Lo scopo è

che gli studenti usino l’italiano per raggiungere degli obiettivi concreti, extralingustici, che

riproducono situazioni ed interazioni autentiche concentrandosi sul portare a termine il

compito e non sulla forma. Presentiamo qui il primo dei due, ma ricordiamo che è possibile

scegliere anche l’altro (Il nostro film!).

a. Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a pensare alla trama di un film, cioè devono

inventarla insieme ai personaggi, alle situazioni, all’ambientazione.

b. Poi devono creare un breve trailer del film (un piccolo video o una presentazione multimediale) e
presentarlo al resto della classe.
c. Infine, la classe vota il trailer, la presentazione più creativa insieme alla storia, al filmpiù
coinvolgente

Il cinema italiano: grandi registi...

Il successo del cinema italiano è legato a moltissimi registi e attori che sono molto apprezzati anche
all’estero

Vittorio de Sica è stato un attore ma soprattutto un importante regista del Neorealismo: un


movimento che cerca di dare un’immagine vera dell’Italia dopo la Seconda guerra mondiale. Sciuscià
(1946) e Ladri di biciclette (1948) sono tra i suoi film più conosciuti.

Insieme a lui, altri due registi hanno segnato questo periodo: Luchino Visconti con Ossessione (1943)
e Roberto Rossellini con Roma città aperta (1945).

Il Western all’italiana nasce nel 1964 grazie a Sergio Leone: tra i primi film ricordiamo

Per un pugno di dollari (1964) e Il buono, il brutto e il cattivo (1966), interpretati dall’attore
americano Clint Eastwood e accompagnati dalle musiche del grande compositore

Ennio Morricone. Questo genere è noto in tutto il mondo come Spaghetti western

I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli è tra i film che apre la strada a un nuovo genere
cinematografico: la Commedia all’italiana. Alle situazioni comiche* questo genere unisce sempre
un'ironia nei confronti della società italiana di quegli anni.

Giuseppe Tornatore: i suoi film, come Nuovo cinema Paradiso (Oscar nel 1990) e Baarìa, spesso

ambientati in Sicilia, raccontano storie poetiche e a volte un po’ malinconiche, tristi.

Gabriele Salvatores ha vinto nel 1992 il premio Oscar per il miglior film straniero con Mediterraneo.
Un altro suo bel film è Io non ho paura, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti.

Il successo di Gabriele Muccino comincia con L’ultimo bacio, nel 2001, e arriva subito ad Hollywood
con La ricerca della felicità, con Will Smith come protagonista

Federico Fellini è tra i più ammirati registi del mondo: ha vinto quattro Oscar per il miglior film
straniero e un Oscar alla carriera. Tra i suoi capolavori: La dolce vita, 8 ½, Amarcord.

Insieme a Bernardo Bertolucci, Michelangelo Antonioni e Pier Paolo Pasolini, rappresenta fin dagli
anni ’60 il grande cinema d’autore

Test finale

Se svolgete il test finale in classe, ènecessario lasciare agli studenti il tempo necessario per eseguirlo
e al termine procedere con la correzione in plenum che permette agli studenti di annotare i propri
errori e calcolare autonomamente il proprio punteggio.

Qualora lo riteniate più opportuno potete fotocopiare il test e distribuirlo agli studenti i quali, dopo
averlo svolto, vi consegneranno gli elaborati affinché li possiate correggere.
Se fate svolgere il test a casa potete ugualmente scegliere di controllarlo in plenum durante
l’incontro successivo, oppure farvelo consegnare e restituirlo corretto.

La correzione in plenum del test può essere utile per tornare a discutere di questioni affrontate
durante l’unità e che necessitano di un ulteriore momento di riflessione.

Soluzioni: esercizio A: 1. ho visto, 2. Raccontava, 3. viveva, 4. rubava,

5. cercava, 6. è caduto, 7. è successo, 8. ha scoperto, 9. c’era, 10. voleva

esercizio B: 1. 1c, 2b; 2. 1b, 2c; 3. 1b, 2c; 4. 1a, 2c; 5. 1a, 2b; 6. 1c, 2a;

7. 1b, 2a; 8. 1c, 2

cesercizio C: 1. trama, 2. secondo,

3. parere, 4. attrice, 5. lasagne,

6. protagonista, 7. timido, 8. generi,

9. velocità

Invitate i vostri studenti ad andare sul sito idee.it e scegliere il gioco adatto

Conosciamo l’Italia

Il cinema italiano: grandi registi…e grandi attori

Invitate gli studenti a leggere individualmente i vari testi sul cinema italiano. A tale scopo esortateli
ad avvalersi dell’aiuto offerto dai glossariin fondo alle pagine.

Fate lavorare gli studenti in coppia, affinché sulla base di quanto lettopossano individuare nei testi le
informazioni necessarie per rispondere alle domande.

Soluzione: 1. Sono entrambi attori e registi; 2. Nuovo cinema Paradiso e Mediterraneo; 3. Totò,
Alberto Sordi, Carlo Verdone, Paola Cortellesi;

4. Spaghetti western; 5. Raccontano storie poetiche ambientate spesso in Sicilia; 6. Con Muccino e
Ozpetek

e grandi attori

Oltre ad interpreti di grande talento, come Marcello Mastroianni e Sofia Loren, e a grandi comici del
passato, come Totò (“il principe della risata”) e Alberto Sordi (che interpretava l’italiano medio, con i
suoi pregi e i suoi difetti*), il cinema italiano oggi ha tanti attori di successo internazionale.

Roberto Benigni è un at tore comico e regista: ha vinto tre Oscar per il film

La vita è bella. Tra i suoi mi gliori film: Johnny Stecchino, Il mostro e Pinocchio

Carlo Verdone è un attore co mico e regista. In alcuni film re cita* insieme a Paola Cortelle si,
un’attrice comica di successo molto amata dagli italiani.

Riccardo Scamarcio diventa famoso con il film Tre metri sopra il cielo (2004), tratto dal romanzo di
Federico Moccia. Ha recitato in moltissimi film italiani e stranieri.
Pierfrancesco Favino (a destra nella foto con Kim Rossi Stuart e Claudio San tamaria) oggi è un attore

conosciuto anche all’estero: ha recitato con Tom Hanks, Brad Pitt, Ben Stiller...

Stefano Accorsi, come Favino, è legato profes sionalmente ai registi Ga briele Muccino e Ferzan

Özpetek. Ha recitato an che in molti film francesi. Tra i suoi successi: Veloce come il vento.

1 Leggete i testi e, in coppia, rispondete alle domande.

1. Cos’hanno in comune De Sica e Benigni?

2. Citate due film italiani che hanno vinto l’Oscar.

3. Chi sono gli attori comici che hanno fatto la storia del cinema italiano?

4. Qual è il nome tipico dei film western italiani?

5. Quali caratteristiche hanno i film di Tornatore?

6. Con quali registi hanno spesso lavorato Favino e Accorsi?

2 Fate una breve ricerca su uno degli attori o registi incontrati in queste pagine e poi

compilate la scheda a destra. Presentate le informazioni che avete trovato ai compagni. Se volete,
potete anche mostrare delle immagini o la locandina di un film. Espressioni utili:

• Oggi vi presento… È nato/a nel… a…

• Ha girato commedie/film drammatici…

Glossario. comico: della commedia, che fa ridere; pregi e difetti: caratteristiche positive e negative di
una persona/cosa;recitare: avere un ruolo in un film o a teatro.

Nome:

Data di nascita:

Genere di film:

Film famosi:

Ha lavorato con:

Curiosità:

Attività video

Quiz Lo so io

Fate vedere il video fermando la proiezione prima che i concorrenti diano la risposta e fate
rispondere ai vostri studenti. Poi riprendete per verificare se hanno risposto esattamente.

Federico Fellini

Potreste assegnare un’attività online per casa. Ogni studente dovrebbe visitare il sito
www.federicofellini.it e nella sezione “Biografia” cercare alcune informazioni:

• Quando e dove è nato?


• Come si chiama sua moglie e che lavoro fa?

• Qual è stato il primo film che ha realizzato come regista? In che anno?

• Quanti premi Oscar ha vinto nella

sua carriera?

• Quando e dove è morto?

Visitando la sezione “Fondazione”

gli studenti dovrebbero cercare delle

informazioni su:

• Chi ha creato la Fondazione Federico Fellini e quando?

• Che cosa vuole fare questa fondazione, quali sono i suoi scopi?

• Dove è la Fondazione Federico Fellini?

Invitate gli studenti a cercare su internet informazioni su un regista o un attore/un’attrice


incontrato/a nella sezione Conosciamo l’Italiaallo scopo di compilare la scheda e

presentarlo alla classe utilizzando le espressioni utili presenti sul libro.

Che cosa hai imparato nelle unità 6 e 7?

1 Sai...? Abbina le due colonne.

1. raccontare

2. ordinare al ristorante

3. esprimere accordo

4. esprimere disaccordo

5. parlare di ricordi

a. Hai ragione, è proprio così!

b. Ricordo che quella sera c’era anche Gianna.

c. Cosa avete di buono oggi?

d. Non è vero.

e. Era tutto tranquillo, quando all’improvviso è arrivato

un temporale.

2 Abbina le frasi. Attenzione: nella colonna a destra c’è una frase in più!

1. Mentre attraversavo la strada


2. Cosa danno all’Ariston?

3. È un’attrice di grande talento!

4. Perché non prendi le lasagne?

5. I tuoi come stanno?

a. Bene, grazie!

b. Il nuovo film di Sorrentino.

c. mi ha investito una bicicletta.

d. Hai ragione.

e. Non mi piacciono.

f. era passata una bicicletta.

3 Completa.

1. Tre registi italiani: Fellini    Tornatore

De Sica

2. Tre attori/attrici italiani/e del passato:

Loren    Mastroianni    Sordi

3. Il singolare di miei: mio

4. L’imperfetto di fare (seconda persona plurale):

facevate

5. Il trapassato prossimo di arrivare (prima persona

singolare): ero arrivato/a

Cruciverba

Se lo ritenete opportuno potete far svolgere il cruciverba, serve a fissare i vocaboli appresi in questa
unità.Fotocopiate il cruciverba dell’unità 7 dal sito.

Fate lavorare a coppie gli studenti e lasciate loro 10 minuti perché leggano le definizioni e risolvino
quello che riescono del cruciverba,poi lasciate loro ancora qualche minuto perché si confrontino tra
loro e infine lavorate in plenum e risolvetelo con il vostro aiuto, quando necessario.

Soluzioni: Orizzontali: 4. attrice, 6. regista, 8. drammatico, 10. dimenticare, 13. genere, 16. premio,
17. western, 18. Loren; Verticali: 1. neorealismo, 2. ragione, 3. trama, 5. titolo, 7. Visconti, 9. andava,
11. recensione, 12. giallo, 14. Morricone, 15. Ozpetek

Grammatica e Lessico
Fotocopiate e distribuite la scheda numero 21 dell’Appendice attività ad ogni studente e chiedete di
completarla con gli elementi grammaticali e lessicali mancanti. Fate confrontare il risultato prima con
il compagno di banco e poi con gli schemi presenti nell’unità 7.

Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi su questa attività di ripetizione e controllo e invitateli
a riferire eventuali dubbi o argomenti che non sono chiari per poterli discutere in plenum.

Attività extra e ludiche Quiz

Dividete la classe in coppie o in piccoli gruppi, fotocopiate la pagina 45 delle attività extra e ludiche e
distribuite il quiz ad ogni coppia o piccolo gruppo di studenti.

Date circa 10-15 minuti per svolgerlo e poi correggete in plenum: 1 punto per ogni risposta corretta.

Soluzioni: 1. a, 2. b, 3. a, 4. b, 5. c, 6. b, 7. a, 8. b, 9. c, 10. a, 11. a, 12. c,

13. a, 14. c, 15. a, 16. c, 17. b, 18. a, 19. b, 20.

Autovalutazione

Invitate gli studenti a svolgere individualmente a casa il test di autovalutazione e a controllare le


soluzioni a pagina 190 del Libro. Se dovessero incontrare difficoltà, invitate i vostri studenti a
chiedere chiarimenti

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