Appunti Di Permacultura - Le Basi

Pubblicato da:
Associazione Culturale
Istituto Italiano di Permacultura®
Loc.Gambaldo n.1
via Torino
12070
Scagnello (CN)
www.permaculturaitalia.net
posta@permaculturaitalia.net
http://www.permaculturaitalia.net/ APPUNTI DI PERMACULTURA

Prima edizione 2015
Copyright © Pietro Zucchetti 2015
Illustrazioni di Pietro Zucchetti
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Sotto le leggi del copyright. Pietro Zucchetti possiede tutti i diritti ed il copyright di
questo libro e ti garantisce una licenza a copiare,riprodurre e distribuire per intero o
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Attenzione
L'autore di questo libro ha cercato con tutti i suoi sforzi di assicurarsi che tutte le
informazioni presentate in questo libro siano accurate,aggiornate e veritiere. Inoltre
informa il lettore di possibili problemi che varie piante ed idee possono causare.
Quindi ne' l'autore e ne' l'editore si prendono la responsabilità di come queste

informazioni presentate in questo libro vengano applicate dal lettore. In altre
parole,e' importantissimo che chiunque si accinga a mettere in pratica le
informazioni esposte in questo libro,lo faccia con cautela.
Prendete il vostro tempo,capite se la vostra conoscenza e' incompleta,cercate aiuto

da qualcuno competente ed applicate con diligenza.

Prefazione
Vista l'inesistenza di libri in italiano di permacultura,scritti da autori

italiani e basati sull'esperienza in Italia. Ho deciso nel 2011 di
scrivere un libro sulla permacultura basato sulla mia esperienza
personale di diciannove anni. Sono venuto a conoscenza della
permacultura nel 1998 da un mio amico,di nome Sergio. Per almeno
dieci anni, ho letto e mi sono documentato su questa scienza di
design. Ho iniziato il mio percorso di accreditamento,presso
l'Associazione britannica di permacultura ed il Permaculture research
institute of Australia, come istruttore e designer di permacultura.
Infatti,ho iniziato a fare permacultura in Gran Bretagna dove si e'
sviluppata fin dal lontano 1984. Ho conosciuto permaculturisti come:
Angous Soutar,Andy Langford,Geoff Lawton,Darren J. Doherty,Rob
Hopkins,Graham Burnett,Ed Tyler,Looby Macnamara,Jay
Abrahams,Rosemary Morrow, ed ho collaborato con altri come:
Aranya,Bryn Thomas,Andy Goldring,Chris Evans,Martin
Crawford,Steve Pritchard,Ken Yeomans,Ben Law e molti altri.
Sono in possesso del diploma in permacultura applicata rilasciato
dall'Associazione britannica di permacultura e riconosciuto in tutto il
mondo.
Primariamente questo libro e' stato progettato per supportare gli

studenti prima e dopo il mio corso in design di permacultura di 72
ore. Come se fossero appunti presi durante il mio corso di 72 ore qui
a Scagnello. Ma anche per documentare i lavori fatti sul campo in
Italia nel sito dimostrativo dell'azienda agricola “L'albero arcobaleno”

sede dell'Istituto Italiano di Permacultura. Per mostrare gli sviluppi di
un progetto di cinque anni e come i principi di permacultura sono
stati applicati. Inoltre,visto che non ci sono libri di permacultura in
italiano scritti da autori italiani con esperienza diretta sul campo in
Italia,ho trovato un'altra ragione in più' per fare questo libro. Il mio
scopo e' di far comprendere la permacultura in modo semplice e
comprensibile a tutti. Infatti,durante tutta la progettazione di questo
libro ho sempre pensato di rivolgermi ad un giovane adolescente che
ha bisogno di un linguaggio semplice e molteplici strumenti per
apprendere concetti nuovi e mai sentiti prima. Usando al massimo la
creatività. Quindi in tutto il libro sono presenti mappe di
pensiero,foto,disegni,interviste,progetti di permacultura,illustrazioni
ed altro. Tutto il libro e' referenziato dove possibile per aiutare il
lettore ad approfondire i vari argomenti. Questo libro non e' molto
narrativo ma cerca di sviluppare la comprensione tramite lo stimolo
celebrale procurato dalla creatività. Quindi preparatevi magari a
visualizzare una mappa di pensiero più volte e vedrete che più la
osserverete e più la capirete. Ho cercato con questo libro di aiutare il
lettore a sviluppare il pensiero laterale che e' necessario per
risolvere problemi ambientali,sociali ed economici. Perché sviluppa
un'altro punto di vista nella visione della vita. Ed e' certamente
necessario per mettere in pratica qualsiasi disciplina olistica,come il
design di permacultura.
Pietro Zucchetti – 2015

Introduzione
La mia ambizione e' che i lettori usino questo libro come: una guida
che li aiuti a ricordare gli argomenti trattati durante il corso di 72
ore,un manuale per applicare i principi,un'ispirazione a compiere la
transizione verso la sostenibilità usando la permacultura. Questa
scienza che per la prima volta nella storia dell'umanità può rendere
le comunità locali consapevoli ed autosufficienti senza subire dagli
oppressori. Una scienza di design che e' in grado di progettare i
nostri ecosistemi ideali che vogliamo e di cui abbiamo bisogno.
Una scienza che può rendere le famiglie libere dall'oppressione del
lavoro a tutti i costi per sopravvivere. Una scienza che può aiutare i
paesi in via di sviluppo a trovare il loro sviluppo sostenibile di cui
hanno veramente bisogno. Una scienza che ci fa capire l'importanza
di essere legati al nostro pianeta,una scienza che ci ricorda di stare
con i piedi per terra per il futuro dei nostri figli e delle future
generazioni.
“Quello che i permaculturisti stanno facendo e'
l'attività più importante di ogni altro gruppo su
questo pianeta. Non sappiamo come sarà un
futuro sostenibile ma abbiamo bisogno di
opportunità,abbiamo bisogno di persone che
sperimentino in tutti i modi possibili ed i
permaculturisti sono uno di questi gruppi critici
che fanno proprio questo”
Dr. David Suzuki, geneticista, giornalista ed ambientalista

CAPITOLO 1 - Le Basi
IL SISTEMA TERRA

LO STATO DEL NOSTRO PIANETA

Desertificazione: In tutto il mondo dai 20,000 ai 50,000 Km 2 sono
persi annualmente attraverso il degrado del territorio. (Rapporto
UNEP 2007)
Deforestazione: Ai tropici continua al ritmo di 130.000 Km2 all'anno.

(Rapporto UNEP 2007)
Estinzioni : Nel 2008 si conoscevano 44.838 specie di cui 16.928

erano in pericolo d'estinzione. Di queste,869 sono estinte. (IUCN
2008)
Il settore agricolo usa il 70 per cento del consumo mondiale d'acqua.

Tre milioni di persone muore ogni anno di malattie legate all'acqua.

la produzione di pesce e' aumentata da 95 milioni di tonnellate nel

1987 a 141 milioni nel 2005. (FAO 2006)
I ghiacciai alpini si sono ritirati di 11 metri dal 1980 (Università' di

Zurigo 2009)
L'organizzazione mondiale della sanità' ha stimato che circa 2.4

milioni di persone in tutto il mondo muore prematuramente ogni anno
per inquinamento aereo.
Il buco d'ozono stratosferico sull'Antartico ,che ci protegge dalle
dannose radiazioni ultraviolette, e' più' grande che mai. (Rapporto
UNEP 2007)

“La sostenibilità' e' lo sviluppo che soddisfa I
bisogni delle generazioni presenti senza
compromettere l'abilita' delle generazioni future
a soddisfare i propri”
Nazioni Unite,la commissione economica d'Europa

Che cos'è’ la Permacultura?
“La Permacultura (Agricoltura Permanente) e’ il design
conscio ed il mantenimento di ecosistemi agricoli produttivi
che possiedono la diversità’,la stabilita’ e la capacita’ di
recupero degli ecosistemi naturali. La Permacultura e’
l’integrazione armoniosa del paesaggio e della gente per
provvedere al loro cibo,energia,protezione dagli elementi
naturali ed altri bisogni materiali e non, in modo sostenibile.
Il design in permacultura e’ un sistema di assemblare
componenti concettuali,materiali e strategici in un modello
che funzioni a beneficio della vita in tutte le sue forme.”
Bill Mollison da : “Permaculture,A Designers’ Manual”
“La Permacultura e’ il Paesaggio disegnato consciamente che

imita i modelli e le relazioni trovate in natura, producendo
un’abbondanza di cibo,fibre ed energia per i bisogni locali.”
David Holmgren da :”Permacultura,Principi e percorsi oltre il sostenibile”
“La permacultura e’ un approccio metodologico per risolvere

i problemi che e’ possibile trasferire tra culture
diverse,località’ ed assi temporali.”
Da i corsi di Graham Bell
“La permacultura cerca di massimizzare la produttività’

mentre minimizza l’importazione di bisogni
come:lavoro,denaro,tempo,energia.”

“La permacultura e’ prendersi la responsabilità’ ed e’ una
direzione non una destinazione. Il sistema si muove in quella
direzione? Se la risposta e’ si,allora stiamo facendo
permacultura.”
“La permacultura può essere descritta come: pensare

attentamente seguito da azione minima,invece che azione
frettolosa seguita da pentimenti a lungo termine.”
Da Patrick Whitefield “The earth care manual”
“La permacultura e’ basata sull’osservazione dei sistemi

naturali,la saggezza contenuta nell’agricoltura tradizionale
del passato e sulla conoscenza scientifica moderna. Basata
su modelli ecologici,la permacultura crea un’ecologia
coltivata,la quale e’ disegnata per produrre cibo per gli
uomini e gli animali del tipo che si trova in natura.”
Da Aranya
“La permacultura semplicemente chiede alle persone di

mettere nella vita quello che loro chiedono dalla vita stessa.
Questo e’ chiedere troppo per salvare il mondo? Usa i suoi
principi nella vita di tutti i giorni. Insegna ai tuoi figli,informa
i tuoi governi locali,nazionali ed internazionali della
saggezza che contiene.”
Da David Bellamy introduzione al libro “The permaculture way”

Il valore degli ecosistemi
IL VALORE DEI SERVIZI DELLA NATURA
Il valore dei servizi di cui la natura ci provvede gratuitamente e'

insostituibile. La scienza della valutazione dei servizi della natura e'
ancora agli albori, ma e' già stata molto utile.
Anche perché il valore di questi servizi e' sempre stato sottostimato dai
legislatori e dai politici. Nel 1997 la rivista “Nature” riporta il prodotto
mondiale lordo annuo intorno ai 28.000 miliardi di dollari, ma il valore
economico,solo di una parte,dei servizi provvisti dalla natura e' stato
stimato in media 33.000 miliardi di dollari all'anno.

Non e' importante soffermarci sul valore economico qui' esposto ma e'
fondamentale capire il valore dei sistemi naturali nella loro globalità'.
Chiaramente questi servizi sono solo un'esemplarità ma molti altri servizi

naturali ci sono dati gratuitamente tutti i giorni,perché' dobbiamo
rifiutarli distruggendo sistematicamente gli ecosistemi che li provvedono?
La permacultura valorizza ed aiuta la natura a svolgere questi servizi.
Qui' di seguito riporto alcuni esempi in cifre:
Impollinazione agricola delle api da miele 2-8 miliardi di US$ all'anno
Sostanze anti cancerogene da organismi marini 1 miliardo di US$ circa

all'anno
Barriera corallina per il turismo 30 miliardi di US$ all'anno
Erbe medicinali 43 miliardi di US$ nel 2001
Azoto reso disponibile dai cicli naturali 5.5 trilioni di US$ all'anno
Fosforo reso disponibile dai cicli naturali 248 milioni di US$ all'anno
(Millennium Ecosystem Assessment 2005)

La Mappa della permacultura
Questa mappa illustra le aree di intervento della permacultura.
Cioè',dove può' intervenire nella nostra società' e quali sono le basi
di essa,le etiche ed i principi.

Come e'strutturata la permacultura

Parole chiave

Il pensiero sistemico
Il pensiero sistemico serve per risolvere problemi difficili e quindi
serve per vedere le cose in modo sintetico cosi' da poter individuare
tutti gli aspetti che compongono un sistema complesso. Ci aiuterà' a
raggiungere una visione olistica del sistema. (Donella H. Meadows –
Thinking in system-A primer - 2008)
Se per sistema intendiamo anche un terreno, una casa,una

persona,una comunità' allora capiremo l'uso del pensiero sistemico
in permacultura.
Ci serve a capire come funziona un sistema con tutti i suoi

componenti. Perché noi in permacultura progettiamo sistemi
ecologici a ciclo chiuso.
Quindi progettiamo ecosistemi. Ed ognuno può' progettarsi il

suo,rispettando i propri bisogni,voleri e valori.
Un giardino foresta o food forest e' un'esempio di progettazione
consapevole sostenibile a ciclo chiuso. Ecco perché' anche se
tecnicamente, un giardino foresta non e' strettamente permacultura e
rientra nella categoria agro forestale,comunque e' molto usato nei
design di permacultura.

Ma per far ciò' bisogna sapere come funziona un sistema.
“ Affrontiamo la realtà', l'universo e' disordinato. Non e' lineare, e'

turbolento e caotico. E' dinamico. Trascorre il suo tempo con un
comportamento transitorio mentre va da un'altra parte. Non in un
equilibrio netto matematico. Si auto - organizza e si evolve. Crea
diversità' non uniformità'. Ecco perché' il mondo e' interessante,
questo e' quello che lo rende bellissimo e che lo fa funzionare. ”
“ Un sistema consiste in tre cose: Elementi, interconnessioni ed una

funzione o uno scopo. ”
“ Un sistema e' un gruppo interconnesso di elementi che e'

coerentemente organizzato in un modo che raggiunge qualcosa “
“ Tu credi che siccome capisci “uno” quindi devi per forza capire
anche “due”, perché' “uno” e “uno” fanno “due”. Ma ti scordi che devi
capire anche “e”. “
“Il comportamento di un sistema non può' essere conosciuto soltanto
dagli elementi che ne fanno parte “
Donella H. Meadows, Thinking in Systems: A Primer

Il circuito di bilanciamento
Il circuito di bilanciamento esiste dove c'è' il raggiungimento di

un'obiettivo come nel caso del circuito qui' sotto che illustra come e'
strutturato questo libro con i seguenti cinque capitoli: Le basi, il
design, la sfera umana, la sfera naturale, oltre il giardino. E'
importante notare le interconnessioni fra i capitoli dove la funzione
del sistema libro e' quella di illustrare la permacultura in italiano
come lingua primaria.

Il circuito di rinforzo
E' un circuito dove viene espressa una crescita oppure un declino.

Qui' come risultato abbiamo il declino dell'essere umano.

Permacultura un modo di vedere
Come diceva Rob Hopkins (il fondatore del movimento della

transizione), la permacultura e' un modo di vedere diverso dal nostro
normale modo di vedere le cose. Io aggiungo che il modo di vedere
della permacultura e' l'esatto contrario di quello della nostra società',
ecco forse perché' qualcuno ha paragonato la permacultura ad una
rivoluzione silenziosa.
Ma se la permacultura ha un modo di vedere le cose al contrario

della nostra società' e si ispira alla natura, forse vuol dire che la
natura fa le cose al contrario di noi esseri umani?
La prima leggenda, anche in ordine di tempo, si trova nella

“Legenda Aurea”, scritta da Jacopo da Varazze nel XIII secolo:
Si narra che in una città chiamata Selem, in Libia, vi fosse un grande
stagno. Nella sua melma si nascondeva un drago che, quando si
avvicinava alla città, uccideva con il fiato di fiamma tutte le persone
che incontrava. Gli abitanti gli offrivano due pecore al giorno per
placarlo, ma quando queste cominciarono a scarseggiare, furono
costretti a offrirgli una pecora e un giovane tirato a sorte.
Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, la principessa Silene. Il
re, terrorizzato, offrì il suo patrimonio a metà del regno per non

perderla, ma la popolazione si ribellò, avendo visto morire tanti suoi
figli. Dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere e la
giovane si avviò verso lo stagno per essere offerta al drago. In quel
momento passò di lì il giovane cavaliere Giorgio, il quale, saputo
dell’imminente sacrificio, tranquillizzò la principessa, promettendole il
suo intervento per evitarle la brutale morte. Poi disse alla principessa
Silene di non aver timore e di avvolgere la sua cintura al collo del
drago; il quale prese a seguirla docilmente verso la città. Gli abitanti
erano atterriti nel vedere il drago avvicinarsi, ma il santo li
tranquillizzò dicendo di non aver timore perché Dio lo aveva
mandato per liberarli dal drago e se avessero abbracciato la fede in
Cristo, avrebbero ricevuto il battesimo e il mostro sarebbe stato
ucciso. Allora il re e la popolazione si convertirono, il cavaliere uccise
il drago e lo fece portare fuori dalla città, trascinato da quattro paia di
buoi.
Se ci ricordiamo di San Giorgio e il drago, ci ricordiamo anche che

San Giorgio uccide il drago dopo che ha domato un cavallo e
costruito una lancia con un ramo di un'albero.
Chi e' il drago? Io mi chiedo. Probabilmente il drago era la natura

che viene uccisa da questo santo, con le stesse risorse di essa quali:
gli animali (il cavallo), le piante (la lancia) ed infine si protegge con la
pelle della natura. Questo simbolo,San Giorgio ed il drago per
l'appunto, e' il santo protettore o patrono delle due più' grandi città'
capitali di due grandi potenze del passato Londra (per l'impero
britannico) e Mosca (per la Russia imperiale).

Rob dice anche che il corso in design di permacultura di 72 ore ti
dovrebbe far indossare gli occhiali della permacultura che ti donano
la visione reale del mondo. Di avere la capacita' di individuare i
problemi e di risolverli, di capire come le leggi ecologiche della terra
mandano avanti i cicli di questo pianeta, come fare a cooperare con
gli altri, a condividere con il vostro vicino e molto altro.
Non ci interessa,durante un corso di permacultura, il coefficiente di

coibentazione della paglia o il fabbisogno di nutrienti di una pianta
specifica. Perché' non serve a niente se non vediamo, se non
abbiamo acquisito quel modo di vedere che ti fa comprendere e
sentire, quello che esiste intorno a noi e quali sono i nostri bisogni
reali che devono essere soddisfatti.
Quindi San Giorgio uccide o sottomette la natura, madre terra e di

conseguenza anche la donna che e' sempre madre. Questa e' la
cultura patriarcale, guerriera, della spada che uccide la società'
matriarcale. Non dove le donne governavano ma dove c'era la parità'
dei sessi e la parità' sociale ( Marija Gimbutas – Le dee viventi –
2005 – ed.Medusa) dove si condivideva tutto, anche i figli. Questa
apparentemente era la nostra cultura autoctona europea prima della
cultura della spada e del sopruso di uomini su altri uomini.
Una società' pacifica dedita all'arte e non alla scienza, dove il

femminile trovava posto accanto al maschile.
La nostra società', se osservate bene, infierisce sulla madre terra e

sulle donne. Guardiamo alla pubblicità' a sfondo sessuale con cui
vendono dalle automobili,alle lavatrici passando per i saponi con
donne bellissime che mostrano il meglio dei loro corpi per dirvi, se
compri o regali questo prodotto, la potrai avere. Contiamo quante
donne hanno ruoli decisionali importanti nella nostra beneamata
società'. Guardiamo come fanno partorire le donne negli ospedali
trattandole come malate.
Osservate come ci inducono all'individualismo più' sfrenato per
isolarci, per ingabbiarci nella routine di tutti i giorni da cui e' difficile
scappare. Se osservate bene come vivono le persone in città', in
realtà' e' come vengono allevate le galline intensive nelle cellette.
Infatti, per farle produrre di più' hanno sempre la luce accesa, come
nelle città' dove c'è' sempre luce e gli uccelli scambiano la notte per
un lungo tramonto. Dove c'è' l'erosione del buio per aumentare la
nostra produttività'.
Osservate come l'economia locale e' stata sistematicamente distrutta
in favore di un'economia globale. Dove non esistono più' stati,confini
che delineano le caratteristiche di quella popolazione con i suoi usi e
costumi. Ci sono prodotti che sono uguali in tutto il mondo senza
prendere in considerazione se vanno a soddisfare i bisogni delle
culture locali. Invece le comunità' locali le sfruttano per la produzione
e gli vendono i prodotti che loro stessi producono in stato di
sfruttamento. (Geographies of Globalisation,A Demanding World,Capitoli
1,2,4,2008,The Open University). Ecco la permacultura e' tutto questo
all'incontrario.

L'importanza dei territori
I territori rimangono importanti,nonostante I massicci flussi di

merci,soldi,commodities,persone,informazioni ecc. in questo mondo
globalizzato. Principalmente perché' senza territori non ci sarebbero
flussi. Come si può' osservare,e' un meccanismo di questo pianeta
un' Inter-connessione fra questi due.
Un'altro aspetto, e' che i flussi, muovendosi sui territori, stimolano
flussi fra i territori. Infatti, se una merce come il petrolio e' in eccesso
in un territorio,naturalmente il flusso del petrolio in eccesso sarà'
ridirezionato in un'altra area fuori da quel territorio o se la
popolazione umana o non - umana e' in eccesso,la popolazione in
eccesso emigrerà',normalizzando il flusso all'interno di quel territorio.
In un certo senso,i flussi hanno una dinamica intrinseca di
autoregolazione.
C'è' un'isola del pacifico che si chiama l'isola di Tuvalu dove

l'innalzamento delle acque marine ha già' creato grandi problemi tra
la popolazione e dove l'importanza del territorio e' evidente, ogni
hanno si vedono portare via dai flussi marini porzioni di territorio. Il
trasferimento delle persone dall'isola a causa dell'innalzamento degli
oceani (non un flusso umano) e' strettamente connesso alla perdita
di territorio il quale e' collegato alla perdita di cultura,perdita di cibo
(salinizzazione delle fattorie.) aumento dello stress dei paesi vicino
come la Nuova Zelanda, Indonesia ed Australia.
.

Flusso non umano e spirale dell'erosione
Un flusso non umano, come l'innalzamento del livello del mare può'
innescare una spirale dell'erosione ,che e' molto difficile da invertire.
Influenzando in una serie di esplosioni a catena l'intero pianeta. Crea
anche un problema,quello dei rifugiati climatici, il quale lo vedremo
sempre di più' nel futuro prossimo attraverso tutto il pianeta,
aggiungendosi ad altri tipi di rifugiati come i rifugiati di guerra o di
carestie. Aggiungendo stress sulla nostra società',aumentando i
rischi e le incertezze sulle nostre generazioni future.
Come questo esempio di problema climatico dell'innalzamento dei

mari, crediamo che non ci siano effetti concatenanti tra un problema
che noi creiamo e quello che ne scaturisce,ossia un'altro problema.
Quindi continuiamo a creare problemi invece che risolverli.

La spirale dell'erosione

La permacultura può' essere vista come l'interruzione di queste
spirali dell'erosione che tramite il pensiero sistemico ed altre scienze
diventano sempre più' visibili e ci rendono sempre più' consci del
pianeta che condividiamo.
Come le interrompiamo? Trovando l'opportunità' di fare l'opposto

di quel problema. Fare un design che ci aiuti a trovare il modo di fare
l'opposto,per risolvere quel problema. Usando le etiche ed i principi
di permacultura. Trasformandole in spirali dell'abbondanza.
Le etiche della permacultura

In questa scienza di design esistono delle etiche dove tutti noi che
pratichiamo permacultura tendiamo se non addirittura pratichiamo.
Può' sembrare strano “delle etiche....?”. In realtà' tutti I maggiori
ordini professionali dall'avvocato al medico hanno delle etiche
professionali.
Per noi, in permacultura, le etiche sono il nostro bersaglio da
raggiungere. E ci guidano attraverso il nostro design sostenibile.
Saremo totalmente sostenibili quando riusciremo a vivere
rispettando tutte e tre le etiche o se il nostro design le applica.
Per vedere se un design di permacultura sta andando nella direzione
della permacultura basta osservare come sono applicate le tre
etiche.

Cura della terra - Ricostruiamo il capitale naturale
La terra e' un'entità' che vive e che respira. Senza cura e nutrimento ci
saranno conseguenze troppo grandi per ignorarle.
La cura della terra può' essere intesa come cura del suolo vivente.
Lo stato del suolo e' la migliore misura dello stato di salute di una
società'. Ci sono tante tecniche differenti per accudire il suolo, ma il
miglior metodo per dire se il suolo e' in buona salute e' di vedere
quanta vita c'è' in esso.

Le nostre foreste e fiumi sono i polmoni e le vene del nostro pianeta
che aiutano la terra a vivere e respirare, permettendo l'esistenza
della biodiversità'. Tutte le forme di vita hanno I loro valori intrinsechi
e hanno bisogno di essere rispettati per le funzioni che hanno –
anche se non ci sembrano utili per I nostri bisogni.
Riducendo i nostri consumi di “COSE”, noi riduciamo il nostro

impatto sull'ambiente, questa e' la via migliore per tener cura di tutte
le cose viventi.
Cura delle persone – Prenditi cura di te stesso, della tua
famiglia e della comunità'
Se i bisogni delle persone sono soddisfatti in modo compassionevole e
semplice, l'ambiente che li circonda prospererà' .
La cura delle persone inizia con noi stessi, ma si espande

includendo le nostre famiglie, vicini di casa, comunità' locali e di più'.
La sfida e' di crescere attraverso la fiducia in noi stessi e la
responsabilità' personale.
La fiducia in se stessi inizia ad essere possibile quando ci
focalizziamo sul benessere non materiale, prendendoci cura di se
stessi e degli altri senza produrre o consumare risorse materiali non
necessarie. Accettando, il più' possibile la responsabilità' personale
per la nostra situazione, invece che ritenere responsabili gli altri,
acquistiamo più' poteri. Riconoscendo che la saggezza sta con i
gruppi e non da soli, noi possiamo lavorare con gli altri per
raggiungere i migliori risultati per tutti. L'approccio della puericultura
e' di focalizzare sul positivo, sulle opportunità' che esistono invece

che sugli ostacoli, anche nelle situazioni più' disperate.
Consumo equo – Stabilisci dei limiti al consumo ed alla

riproduzione,ridistribuisci l'eccesso.
Noi siamo provvisti di tempi di abbondanza che ci incoraggiano

a condividere con gli altri.
Quando un'albero da frutta, produce di più' di quello che una

persona può' mangiare , e' ragionevole dividere quello che non
possiamo usare. Prende tempo raccogliere, mangiare, dividere e
conservare il raccolto quando siamo limitati nella produzione e
nell'uso.
La crescita del consumo umano e l'estinzione accelerata delle specie
rende chiara l'impossibilita' di una crescita continua. Qualche volta
abbiamo bisogno di prendere decisioni estreme e di considerare
quando e' abbastanza.
Abbiamo bisogno di focalizzare su quello che e' appropriato per noi,

invece che su cosa gli altri devono fare. Trovando il proprio
bilanciamento nelle nostre vite noi provvediamo a buoni esempi per
gli altri, cosicché' anche gli altri possano trovarlo.

I principi di permacultura
I principi di permacultura sono basati sull'ecologia,sull'osservazione
e sui principi attitudinali che sono intrinsechi della permacultura.
Questi principi attitudinali come “Il problema e' la soluzione” servono
per cambiare il fuoco dalla cultura della scarsità' a quella
dell'abbondanza. La natura ci da' tutto quello che ci serve. La cultura
della scarsità' basata sull'uomo che sostituisce la natura e quella
dell'abbondanza dove la natura si prende cura di noi a patto che
ritorniamo alla terra quello che prendiamo anche sotto forme diverse.
Sono chiamati principi di design, perché' risolvono i problemi che
possono insorgere nel fare e realizzare un design. In pratica se
applichiamo tutti i principi in un design risolveremo qualsiasi
problema che potremo incontrare.
L'idea dietro i principi e' che possono essere derivati dei principi
generali dallo studio del mondo naturale e di quello pre – industriale
e che codesti principi possano essere universali, applicabili in tutto il
mondo. Il fondamento scientifico del design di permacultura e' nella
scienza moderna dell'ecologia sistemica. Ma vengono anche da un
modo di percepire il mondo chiamato “System thinking” (pensiero
sistemico).

Il principio del disordine
Qualsiasi sistema o organismo può' accettare solo una certa

quantità' di una risorsa che possa essere usata produttivamente
senza mandare il sistema o l'organismo in disordine.
Il principio di stress ed armonia

“Lo stress e' la prevenzione delle funzioni naturali o l'esistenza
di bisogni insoddisfatti o di funzioni forzate. L'armonia e' la
realizzazione di funzioni scelte o naturali,il soddisfare i bisogni
essenziali e l'assenza di funzioni innaturali forzate.
Una specie per sopravvivere e riprodursi,deve essere abile a
soddisfare i propri bisogni essenziali. Una specie per
prosperare,deve esplicare le sue funzioni essenziali. Prevenire
la soddisfazione dei bisogni essenziali e reprimere le funzioni
naturali causa stress come lo causano le funzioni innaturali
forzate. Permettere ad una specie la sua espressione naturale e
la soddisfazione dei suoi bisogni,crea armonia. Quali sono le
funzioni,comportamenti e tolleranze che sono naturali per una
specie o per un'individuo? E quali non lo sono?
Se pensate a quale lavoro nella vostra vita e' stato più'
stressante,quale lo e' stato meno e perché',voi inizierete a
capire la vostra nicchia nel mondo. Ovviamente, noi siamo più'
felici e più' produttivi nelle situazioni che soddisfano i nostri
bisogni nel modo più' efficiente e ci permettono di operare in
questi modi che sono naturali per noi. Lo stesso e' per le

piante,animali e microbi come per gli oggetti inanimati. Il nostro
obbiettivo e' di progettare ecosistemi dove lo stress e' minimo
oppure inesistente e l'armonia e' alta. Capire le nicchie dove
piante ed animali prosperano ci aiuta a raggiungere questo
obbiettivo.” Dal libro “Edible forest gardens” di Dave
Jake edito da Chelsea Green Publishing Company.
Quindi questo e' il nostro obbiettivo finale in un design di permacultura. Per

questo e' vitale che in un design di permacultura si inizi ad elencare ed
analizzare da subito i bisogni,voleri e valori della persona,famiglia o gruppo
di persone per cui si progetta. In modo che si applichi attraverso tutto il
processo di design il principio di stress ed armonia. Anche il modo in cui si
progetta può' essere più' o meno consono per il proggettista. Lo stesso
progettista potrà' scegliere di usare vari processi e tecniche di design che
più' si avvicinano al suo modo di essere,solo in questo modo potremo
veramente raggiungere l'armonia nel design di permacultura. E solo cosi'
aiuteremo la persona per cui disegniamo a soddisfare i propri bisogni ed ad
esplicare le sue funzioni naturali.
Il design di permacultura tende a realizzare con l'aiuto della natura i nostri
ecosistemi,su misura. Quindi tende a creare una società' dove le persone
che la compongono vivono in armonia anche attraverso relazioni
benefiche,riducendo il nostro stress. E quindi tende a ridurre o ad eliminare
completamente le malattie e tutto CIO' che e' conseguenza dello stress .

Il design di permacultura tende a prendere in considerazione la
totalità' della situazione in cui si progetta. E' un metodo di design
olistico!
Tutto questo viene applicato nel design di permacultura traducendo

praticamente i bisogni,voleri e valori della persona per cui si
disegna,in funzioni che verranno realizzate attraverso la creazione
pratica di sistemi che comporranno il design di permacultura come:
Giardino foresta,orto,sistema della linea chiave,sistemi di raccolta
dell'acqua piovana,sistemi di creazione del suolo ecc.
Per applicare questi sistemi praticamente nel design,i sistemi
verranno scomposti nei loro componenti. In modo da capire che tipo
di elementi del design dovranno essere posizionati e realizzati più'
tardi. Chiaramente un vero design di permacultura non sarà' mai
finito ma sarà' in costante evoluzione man mano che i nostri
bisogni,voleri e valori cambieranno. Sara' come una ballerina in
continuo movimento ma in perfetto equilibrio.
L'altra componente del design e' la sostenibilità' in questo periodo

storico della realizzazione di questi bisogni,voleri e valori della
persona per cui disegniamo. Tutte le decisioni prese dal progettista
dovranno soddisfare le tre etiche della permacultura
(Cura della Terra,Cura delle Persone e Condivisione del surplus o

consumo equo e solidale). Per esempio se il cliente ci chiede di
inserire una piscina che usa acqua potabile clorata e magari e'
anche costruita in cemento chiaramente non sarà' possibile per il
progettista di permacultura inserirla nel design. Pero' lo stesso
progettista sarà' obbligato a proporre soluzioni creative per
soddisfare questo volere del cliente.
Infine,attraverso l'applicazione dei principi di permacultura potremo
risolvere creativamente tutti i problemi sorti durante il design. In
questo modo,avremo la capacita' di valutare da noi stessi se il
design che stiamo facendo e' un design di permacultura oppure no.
Ed allo stesso tempo se il cliente e' felice dell'ecosistema che
abbiamo disegnato, capiremo se abbiamo usato il processo di
design effettivamente.
Questa e' la risposta alla domanda come facciamo a capire se un
progetto e' veramente un progetto che usa il processo di design di
permacultura? Come facciamo a capire se una realtà' e' una realtà'
di permacultura?
Soltanto applicando le etiche ed i principi di permacultura che
caratterizzeremo il nostro design con un design di permacultura.
Io suddivido i principi in due gruppi quelli prima del 2002 e quelli
dopo, i principi di Mollison pubblicati nel “ Permaculture – A
designer's manual” sono i principi originari e sono prima del 2002. I
dodici principi pubblicati nel libro di David Holmgren “ Permacultura,
Dallo sfruttamento all'integrazione - Progettare modelli di vita etici,
stabili e sostenibili “ sono una revisione e sintesi di quelli precedenti
di Bill Mollison. Questi principi sono stati rivisti da Holmgren per dare
uno strumento più' efficace e moderno ai designer di permacultura.

In questo libro illustrerò' soltanto quelli di Bill Mollison antecedenti il
2002. Questo perché' i principi di Holmgren esistono già' in italiano
ma quelli di Mollison non sono ancora stati tradotti e pubblicati, in
nessuna pubblicazione degna di nota.
Per ogni principio sotto elencato vi mostrerò' una mappa di pensiero,

una breve definizione e come lo ho applicato nel design del sito
dimostrativo dell'Istituto Italiano di Permacultura, da me fondato nel
2010. Per cercare di capirli meglio sopratutto nella loro applicazione
pratica.

I principi prima del 2002
Il ciclo dell'energia
Definizione
Usando elementi biologici come un bagno a secco o una vermeria,
nei nostri design, possiamo rendere l'energia ciclica raggiungendo
inquinamento zero. Il cosiddetto ciclo chiuso.

Applicazione
Io ho applicato questo principio creando una vermeria fatta con
bottiglie di vetro riutilizzate ed un bagno a composto. Un progetto di
permacultura in realtà' produce suolo. Il suolo infatti e' l'elemento
naturale più' modificabile dall'essere umano e con cui possiamo
produrre qualsiasi cosa atta al nostro sostentamento.
Sopra: Pietro che riempie la vermeria con scarti di cucina

Sopra: Costruzione del bagno a secco o compost toilette nel 2011

Tecnologia appropriata
Definizione
Usare la tecnologia a basso apporto energetico e che si possa

produrre e mantenere da noi stessi a livello artigianale.

Applicazione
Per me principalmente l'applicazione di questo principio,vivendo in

un clima freddo sulle Alpi del Mare in Piemonte dove la zona
climatica e' F, sono state due stufe russe. Per l'esattezza una cucina
russa da 30 Kw e una stufa russa con forno alta 2,15 metri. Le ho
costruite in mattoni normali e le parti esposte al fuoco diretto in
mattoni refrattari. Queste stufe si possono costruire anche in cob
(fango e paglia),mattoni d'argilla e mattoni cotti,tutti materiali facili da
reperire e facilmente assemblabili da noi stessi dopo qualche prova.
Tutte e due i modelli sono del 1600 circa. Quindi sono auto costruite
ed e possibile anche mantenerle nel tempo da noi. Inoltre, sono le
stufe più' efficienti al mondo.

La stufa con forno qui' sopra e' intonacata con l'argilla del posto la
cucina russa qui' sotto e' intonacata con il coccio pesto.

Prima

Dopo

Posizione relativa
Definizione
Essere al posto giusto.

Applicazione
Ho applicato questo principio dappertutto nel design del sito

dimostrativo dell'Istituto Italiano di Permacultura da me fondato nel
2010. Vi mostrerò' l'applicazione più' importante di questo principio.
La diga di livello (Contour dam),la swale ibrida,meta' canale di
raccolta dell'acqua piovana e meta' swale del sistema della linea
chiave (Keyline design) applicato al sito dimostrativo. Questi
elementi non possono stare da nessun'altra parte eccetto che sulle
curve di livello (Linee isometriche),altrimenti non saranno abili a
raccogliere l'acqua piovana.
La diga di livello (Contour dam)
Prima nel 2010

Dopo nel 2013
La swale ibrida
2010 2014

Ogni cosa fa giardino
Definizione
Ogni cosa altera il suo ambiente in qualche modo per ottenere quello
che gli serve.

Applicazione
In questo caso, l'applicazione e' stata la creazione di alcuni
hugelkulture beds che sarebbero dei cumuli fatti scavando una
trincea sulla curva isometrica (Curva di livello) riempendola di legna
grossolana e poi sempre più' fina. La legna marcira' ed assorbirà'
acqua nel processo come una spugna che poi rilascerà' pian piano
nei periodi più' secchi. Il tutto condito da una folta pacciamatura per
ritenere ancora più' umidità'.
Prima nel 2013

Successivamente abbiamo piantato 100 piante di lamponi “Rossana”
che e' l'unico lampone italiano. Dopo due anni ho notato la creazione
di un microclima nuovo nel progetto da parte di questo sistema dove
tutte le parti hanno creato il loro habitat preferito interagendo in
modo benefico tra di loro.
Dopo nel 2015

Il raccolto di un sistema e' teoreticamente illimitato
Definizione
Il raccolto e' limitato solo dalla nostra fantasia.
Applicazione
La pianta di Feijoa e' una pianta sub – tropicale delle montagne brasiliane.
In Piemonte nel nostro progetto di permacultura e' fiorita al primo anno
all'aperto. Questo dimostra che un'attenta osservazione dei microclimi locali
con un poco di creatività permette di fare cose inaspettate. Le patate nella
vigna massimizza lo spazio di coltivazione sovrapponendo le varie altezze
delle piante come Uva,rosmarini,salvie,lavande,consolida,helicrisum,mente
anche qui' possiamo vedere che tutto e' possibile,siamo solo limitati dalla
nostra ragione. In permacultura il raccolto e' un termine molto ampio che
include anche la bellezza,la socialità',la cooperazione,una casa e molto
altro.
Sotto: un fiore di Feijoa

Sopra: Patate nella vigna.

Sotto: La vigna con la casa autonoma in via di completamento nel 2014
Sotto: Raccolto di patate prodotte con il metodo senza scavare nella vigna 2013.

Sopra: Pesche San Giorgio del 1645. Raccolto 2015.
Sopra: Prugne “Czar”. Raccolto 2015.

Usa i motivi naturali (Patterns)
Definizione
I motivi che si trovano in natura sono una delle fonti d'ispirazione in
permacultura. Uno degli obiettivi e' quello di avere la visione
generale di un progetto.

Applicazione
Nel progetto del sito dimostrativo dell'I.I.P. Ho usato molto il pattern
ad onda ed il pattern a spaglio. Il pattern ad onda dedotto dalle curve
di livello o curve isometriche mi e' servito per posizionare tutte le
piante perenni con lo scopo di rallentare lo scorrimento dell'acqua sul
pendio,per posizionare i sentieri di accesso,per posizionare I cumuli
ed I cassoni dei lasagna gardens nell'orto frutteto e nell'orto foresta e
tutti i sistemi di raccolta dell'acqua piovana come la diga di livello
(contour dam) con i relativi canali di raccolta dell'acqua.
Il pattern a spaglio mi e' servito per seminare il prato,la segale e tutti

gli annuali nell'orto-foresta.

Sopra: Piante di vite Moscato d'Amburgo e Matilde sulle curve di livello
Sopra: Canale di raccolta dell'acqua piovana leggermente discostato dalla curva isometrica
per ottenere una leggera pendenza. Presso l'I.I.P.nel 2014.

Sopra: Palline di Fukuoka seminate a spaglio nell'orto frutteto.

Sopra: Lasagna gardens su curve di livello (Novembre 2014)
Sopra: Uno dei cumuli nell'orto foresta sulla curva isometrica

Usa risorse biologiche e rinnovabili
Definizione
Lascia la natura fare il suo corso. Abbiamo bisogno di capire le
risorse biologiche e rinnovabili che usiamo, per assicurarci che siano
appropriate per compiere funzioni come: Creare il suolo e rigenerare
le foreste.

Applicazione
L'uso della pacciamatura e' stata la soluzione biologica primaria nel
sito dimostrativo sopratutto nella forma di falciare le spontanee sotto
gli alberi ed altre piante da produzione lasciando a terra il materiale
organico. Poi l'irrorazione di estratto di acido umico per fornire il
suolo di microrganismi aerobi cosi' che la pacciamatura possa
essere decomposta in tempi relativamente brevi. Al momento (2015)
una scatola di cartone di un metro quadro, aperta e lasciata a terra
senza bagnarla, si decompone in tre mesi.
Sopra: Pacciamatura per la semina delle patate nella vigna

Sopra: Sfalcio di erbe spontanee con materiale organico a terra
Sopra: Spiegazione della preparazione dell'estratto di acido umico alla

convergenza internazionale di permacultura a Londra. (IPCUK 2015)

Il problema e' la soluzione
Definizione
Tu non hai un problema di lumache nel tuo orto ma una mancanza di
anatre.
Applicazione
Io non avevo una mancanza di humus nel suolo del sito dimostrativo
ma una carenza di micro flora e micro fauna del suolo. Quindi una
carenza di batteri,funghi,protozoi,ciliati,amebe,nematodi,lombrichi,
artropodi,talpe.

Sopra: Suolo del sito dimostrativo dell'I.I.P nel 2011

Sopra: Suolo del sito dimostrativo dell'I.I.P nel 2014

Minimo sforzo per massimo effetto
Definizione
Massimizziamo l'effetto delle nostre azioni,usando il minimo d'energia
richiesta.
Applicazione
Questo principio l'ho applicato piantando perenni ovunque nella

proprietà'. I perenni che pianto una volta sola dureranno moltissimi
anni, risparmiandomi molta fatica nell'arare e nel coltivare il suolo
ogni anno. Inoltre,migliorano il suolo arricchendolo di essudati
radicali come zuccheri,proteine e carboidrati che saranno cibo per la
microflora del suolo. Arieggiando con le radici il sottosuolo ed
arricchendolo con le loro foglie che cadono ogni hanno dando cibo a
tutte le piccole creature del suolo. Quindi facendo un'azione, ho
beneficiato di molteplici risultati che saranno in aumento nel lungo
termine.

Perenni ed il sistema senza scavare
Definizione
La cura e la conservazione del suolo si ottiene non disturbandolo o

disturbandolo il meno possibile.
Applicazione
Ovviamente l'applicazione di questo principio sono bancali e cumuli

nell'orto frutteto e nell'orto foresta per non disturbare il suolo.

Sopra : Cumulo nell'orto foresta 2015.
Sopra: Teloni riutilizzati dalla costruzione della casa per eliminare

le erbe spontanee senza scavare.

Sopra : Preparazione dei lasagna gardens con i vari livelli di materia organica.

Microclimi
Definizione
Ci fa capire le opportunità' che abbiamo su un'area determinata.

Applicazione
Lo studio dei microclimi nella mia proprietà' e' stato fatto per capire
che tipo di piante posizionare nel terreno in relazione alle
caratteristiche intrinseche delle piante ed alle caratteristiche
microclimatiche delle varie aree della proprietà'. Per esempio la
vigna e' stata posizionata nella fascia più' alta possibile per
massimizzare la luce pomeridiana,visto che nel microclima dove vivo
posso avere problemi di maturazione dell'uva. Visto che sta nella
zona climatica F.

Sopra : Rosmarino,patate ed uva in sovrapposizione nello spazio.

Lavoriamo con la natura non contro
Definizione
Osserviamo ed assecondiamo i bisogni della natura che alla fine

sono anche i nostri.
Applicazione
Rigenerando il terreno dove vivo da un prato incolto tagliato una

volta all'anno per fare il fieno, ad un sistema poli culturale produttivo
di permacultura.
Sopra : La proprietà' nel 2010 Sotto : La proprietà' nel 2015

Cooperazione,no competizione
Definizione
Cooperazione e no competizione, e' la base vera di tutti i sistemi

vitali e della sopravvivenza futura.
Applicazione
L'insegnamento della cooperazione tra esseri umani attraverso i

corsi di permacultura ed attraverso la realizzazione del sito
dimostrativo dell'I.I.P.,dove molte persone hanno cooperato alla
realizzazione in vari modi.

Sopra : Gioco di gruppo durante un corso.
Sopra : Un momento della costruzione del tetto della casa.

Sopra : Un'altro momento della costruzione della casa.

Diversità' e relazioni benefiche
Definizione
Usare sistemi poli colturali che incorporano una biodiversità' elevata.
Applicazione
Questo principio e' applicato dappertutto nel sito dimostrativo. Dai

vari orti alla vigna fino ad arrivare al giardino foresta o food forest.
In ogni sistema di piante per la produzione di cibo sono consociate
tantissime piante in sovrapposizione nello spazio. Come
rosmarini,salvie,consolida,lavande,mente(vari
tipi),helicrisum,lamponi,uva spina ecc.

Sopra : Consolida maggiore ed Helicrisum insieme ad erbe spontanee.

Sopra : Un'insieme di annuali seminati con le palline di argilla.

Sopra: Pietro spiega le relazioni benefiche in permacultura durante un corso.

Usa il marginale e massimizza i bordi
Definizione
L'interfaccia tra le cose e' dove avvengono gli eventi più' interessanti.
Questi sono spesso le parti più' produttive di un sistema.
Applicazione
Tutto il progetto del sito dimostrativo e' basato su questo principio.

Perché' ogni sistema come la vigna,il giardino foresta e gli orti sono
tutti su delle fasce come se fossero siepi ed ognuna confina con
l'altra.

Sopra: Lo hugelkulture e' un'esempio di mini siepe

Ogni funzione e' svolta da più' elementi
Definizione
Determina la capacita' di recupero di un sistema.
Applicazione
Raccolta dell'acqua piovana dalla casa,dal pollaio,nella diga.

Sopra : Acqua piovana raccolta nella diga

Sopra : Raccolta acqua piovana dal pollaio
Sopra : Raccolta dell'acqua piovana dal tetto della casa.

Scala appropriata
Definizione
Ci ricorda che un sistema e' meglio progettarlo per farlo funzionare
su piccola scala e che sia efficiente dal punto di vista energetico
(non il più' grande possibile).
Applicazione
Il progetto dimostrativo dell'Istituto Italiano di Permacultura e' di
15000 metri quadrati soltanto. Per studiare sul campo
l'autosufficienza familiare. Quindi iniziamo dal piccolo e progrediamo
di pari passo con i nostri successi.

Ogni elemento svolge più' funzioni
Definizione
Un'albero può' darci : Ombra,protezione,fauna,pacciamatura ecc.
Un'albero può' fare differenti lavori per noi nel nostro sistema.
Applicazione
Nel design di permacultura del sito dimostrativo ogni elemento
svolge almeno tre funzioni. La vigna produce uva da tavola,erbe
aromatiche,patate,e' antierosione,produce suolo fertile,aumenta I
microrganismi del suolo,e' bella.
Sopra : Vigna antierosione all'Istituto Italiano di Permacultura
Aranya intervistato risponde alla domanda:” Pensi che sia difficile

educare persone in permacultura in paesi come l'Italia in cui non vi è
ancora molto materiale pubblicato in lingua locale?”
È una sfida. Sono molto fortunato come anglofono per essere in

grado di accedere a moltissimo materiale dall' Australia, Stati Uniti,
Canada e così via. Ma d'altra parte, se si dispone di meno libri,
invece di avere sullo scaffale tanti libri ed essere frustrati perché non
si ha il tempo di leggerli, ne potete tradurre meno. Pero' quei pochi
che riuscite a tradurre li capirete molto meglio e quando non avete
niente da fare potete fare qualche traduzione.
In Italia, si dispone di "Introduzione alla permacultura" di Bill Mollison
che è un testo piuttosto chiave e l'altra cosa che è davvero
importante è quello di scrivere le proprie esperienze in Italia perché
questo è il modo in cui siete e la cosa più importante da sapere è
cosa succede nel posto dove vivete. Così, potete scrivere i vostri
libri!
Il prossimo capitolo sarà' “Il design” e sarà' scaricabile da

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Appunti Di Permacultura - Le Basi

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http://www.permaculturaitalia.net/ APPUNTI DI PERMACULTURA

Copyright © Pietro Zucchetti 2015

Illustrazioni di Pietro Zucchetti

Avviso sul copyleft

Quindi ne' l'autore e ne' l'editore si prendono la responsabilità di come queste

Prendete il vostro tempo,capite se la vostra conoscenza e' incompleta,cercate aiuto

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Vista l'inesistenza di libri in italiano di permacultura,scritti da autori

Primariamente questo libro e' stato progettato per supportare gli

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Pietro Zucchetti – 2015

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Deforestazione: Ai tropici continua al ritmo di 130.000 Km2 all'anno.

Estinzioni : Nel 2008 si conoscevano 44.838 specie di cui 16.928

Il settore agricolo usa il 70 per cento del consumo mondiale d'acqua.

Tre milioni di persone muore ogni anno di malattie legate all'acqua.

la produzione di pesce e' aumentata da 95 milioni di tonnellate nel

I ghiacciai alpini si sono ritirati di 11 metri dal 1980 (Università' di

L'organizzazione mondiale della sanità' ha stimato che circa 2.4

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“La Permacultura e’ il Paesaggio disegnato consciamente che

“La permacultura e’ un approccio metodologico per risolvere

“La permacultura cerca di massimizzare la produttività’

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“La permacultura può essere descritta come: pensare

“La permacultura e’ basata sull’osservazione dei sistemi

“La permacultura semplicemente chiede alle persone di

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IL VALORE DEI SERVIZI DELLA NATURA

Il valore dei servizi di cui la natura ci provvede gratuitamente e'

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Chiaramente questi servizi sono solo un'esemplarità ma molti altri servizi

La permacultura valorizza ed aiuta la natura a svolgere questi servizi.

Qui' di seguito riporto alcuni esempi in cifre:

Impollinazione agricola delle api da miele 2-8 miliardi di US$ all'anno

Sostanze anti cancerogene da organismi marini 1 miliardo di US$ circa

Barriera corallina per il turismo 30 miliardi di US$ all'anno

Erbe medicinali 43 miliardi di US$ nel 2001

(Millennium Ecosystem Assessment 2005)

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Se per sistema intendiamo anche un terreno, una casa,una

Ci serve a capire come funziona un sistema con tutti i suoi

Quindi progettiamo ecosistemi. Ed ognuno può' progettarsi il

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“ Affrontiamo la realtà', l'universo e' disordinato. Non e' lineare, e'

“ Un sistema consiste in tre cose: Elementi, interconnessioni ed una

“ Un sistema e' un gruppo interconnesso di elementi che e'

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Il circuito di bilanciamento esiste dove c'è' il raggiungimento di

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E' un circuito dove viene espressa una crescita oppure un declino.

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Come diceva Rob Hopkins (il fondatore del movimento della

Ma se la permacultura ha un modo di vedere le cose al contrario

La prima leggenda, anche in ordine di tempo, si trova nella