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Giovanni 5,31-38

Gérard Klockenbring

“Se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza non è vera. È un


altro che rende testimonianza di me, ed io so che è vera la testimonianza che egli
dona. Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni, ed egli ha reso testimonianza
alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo, vi dico questo per darvi oc-
casione di salvezza”.
Per cercare di comprendere, per cercare un testimone, vi siete rivolti a Giovanni,
e Giovanni ha reso testimonianza. Questo non vi serve a molto: in fondo la te-
stimonianza è importante soprattutto per chi la dona, la verità abita lo spirito di
chi l’ha riconosciuta, non di chi semplicemente la ripete.
La testimonianza è del testimone, tuttavia vi dico, dato che me lo avete doman-
dato, dato che avete mandato chiedere a Giovanni: egli afferma la verità. Voi po-
tete per lo meno servirvi della sua testimonianza per cercare da voi stessi se tro-
vate la verità. Vi lancio questa tavola di salvataggio. Di fatto potete percepire da
soli che la testimonianza non viene da Giovanni. Egli è la fiamma che brucia
chiara e voi avete voluto rallegrarvi per un poco alla sua luce. “Ma io ho una te-
stimonianza superiore, le opere che il Padre mi ha dato da portare a termine, le
opere che io compio: sono esse che testimoniano che il Padre mi ha incaricato di
una missione”.
Ciò significa che se voi comprendete veramente come la forza di rigenerazione
che si accende davanti alle vostre coscienze sia il risultato di tutto il divenire, al-
lora comprenderete che è il Padre che mi ha inviato. Se vedete le sue opere, se
vedete la sua volontà in azione, allora avete la testimonianza: prendetene co-
scienza e sarete voi stessi testimoni. Scoprite il mistero della volontà e voi sapre-
te che sono venuto dal Padre, che tutto converge in quel momento.
“È il Padre che mi invia, è Lui che mi ha reso testimonianza”. Nel momento in
cui avete sentito che c’è amore nell’universo, che tutto l’universo ha sempre vo-
luto il momento presente, avete compreso che il Padre ha inviato il Figlio. “Voi
non avete mai sentito la sua voce, né contemplato il suo volto e il suo Verbo non
dimora in noi, poiché non avete fiducia in Colui che Egli ha incaricato della sua
missione. Singolare argomentazione. Mostra ancora una volta che Gesù non ra-
giona. Egli dice loro: vedo bene che non comprendete il Verbo, poiché non com-
prendete quel che vi dico. In altre parole: non cercate di discutere, di girarci in-
torno, cercate semplicemente di comprendere, aprite il vostro spirito, state atten-
ti, ascoltate. Se comprendete ciò che vi dico, allora saprete che io pronuncio il
Verbo del Padre.

Da: L’Évangile selon Jean, Etude, Ed. Iona, traduzione di Luisa Testa.

Gérard Klockenbring (Francia, 1921-2004) dalla sua ordinazione nel 1948 è stato il primo sacerdote
a portare il Movimento di rinnovamento religioso della Comunità dei Cristiani in Francia. È stato
anche docente al seminario per sacerdoti di Stoccarda.

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