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delle costruzioni:
aspetti normativi, tecnici e operativi
Il calcestruzzo con aggregati di riciclo:
inquadramento normativo
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Decreto Ministeriale 14-01-08 - NTC
Cap. 11 - Materiali e prodotti per uso strutturale
#11.2 – Calcestruzzo #11.2.9 - Componenti del calcestruzzo
#11.2.9.2 – Aggregati
Sono idonei alla produzione di calcestruzzo per uso strutturale gli
aggregati ottenuti dalla lavorazione di materiali naturali, artificiali, ovvero
provenienti da processi di riciclo conformi alla norma europea
armonizzata UNI EN 12620 e, per gli aggregati leggeri, alla norma europea
armonizzata UNI EN 13055-1.
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Decreto Ministeriale 14-01-08 - NTC
È consentito l’uso di aggregati grossi provenienti da riciclo, secondo i
limiti di cui alla Tab.11.2.III, a condizione che la miscela di calcestruzzo
confezionata con aggregati riciclati, venga preliminarmente qualificata e
documentata attraverso idonee prove di laboratorio.
Frequenza di controllo della produzione
Per tali aggregati, le prove di controllo di produzione in fabbrica [secondo
UNI EN 12620] devono essere effettuate ogni 100 tonnellate di aggregato
prodotto e, comunque, negli impianti di riciclo, per ogni giorno di produzione.
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UNI 8520-2: 2005
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UNI 8520-2: 2005
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Tabella riassuntiva dei limiti di accettabilità
Circ. 5205/05
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
«Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di
progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e
manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della pubblica
amministrazione e criteri ambientali minimi per le forniture di ausili per
l’incontinenza»
Art. 1. Criteri Ambientali Minimi
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri comuni a tutti i componenti edilizi
Scopo:
• ridurre l’impatto ambientale sulle risorse naturali
• aumentare l’uso di materiali riciclati
• aumentare il recupero di rifiuti
• particolare riguardo ai rifiuti demolizione e costruzione
(coerentemente con l’obbiettivo di recuperare e riciclare entro il 2020
almeno il 70% dei rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione)
Direttiva Europea 2008/98/CE
Il progetto di un edificio deve prevedere che:
1. Il contenuto di materia prima seconda recuperata o riciclata nei
materiali utilizzati per l’edificio, anche considerando diverse percentuali
per ogni materiale, deve essere pari almeno al 15% in peso valutato
sul totale dei materiali utilizzati
Di tale percentuale almeno il 5% deve essere costituito da materiali
non strutturali.
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri comuni a tutti i componenti edilizi
Osservazioni:
• fermo restando il rispetto di tutte le norme vigenti (NTC) e di
quanto previsto dalle specifiche norme tecniche di prodotto
• nel caso di ristrutturazioni si intende l’applicazione ai nuovi materiali
che vengono usati per l’intervento o che vanno a sostituire materiali
già esistenti nella costruzione
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri specifici per i componenti edilizi
Tutti i seguenti materiali devono essere prodotti con un determinato
numero di riciclato
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri specifici per i componenti edilizi
Tutti i seguenti materiali devono essere prodotti con un determinato
numero di riciclato
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri specifici per i componenti edilizi
Tutti i seguenti materiali devono essere prodotti con un determinato
numero di riciclato
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Criteri specifici per i componenti edilizi
Tutti i seguenti materiali devono essere prodotti con un determinato
numero di riciclato
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Decreto Ministeriale 24.12.2015
Allegato 1. Specifiche tecniche del cantiere
Il progetto dell’edificio deve prevedere che:
1. Almeno il 70% in peso dei rifiuti non pericolosi generati durante la
demolizione e rimozione di edifici, escludendo gli scavi, deve essere
avviato a operazioni di preparazione per riutilizzo, recupero o riciclaggio;
2. Il contraente dovrà effettuare una verifica pre-demolizione per determinare
ciò che può essere riutilizzato, riciclato o recuperato. Tali operazioni
includono:
• individuazione e valutazione dei rischi di rifiuti pericolosi che
possono richiedere un trattamento o emissioni che possono sorgere
durante la demolizione
• stima delle quantità con una ripartizione dei diversi materiali da
costruzione
• stima della percentuale di riutilizzo e il potenziale di riciclaggio sulla
base di proposte di sistemi di selezione durante il processo di
demolizione (demolizione selettiva)
• stima della percentuale potenziale raggiungibile con altre forme di
recupero dal processo di demolizione
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