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YALMOS PQ V PSALMUS 89 SALMO 90 ö ‫מזמור‬

1
Preghiera di Mosè, Pro"euch; tou' Mwu>sh,' Orátio Móysi hóminis Dei. Preghiera. Di Mosè, uomo di ‫מֹׁש
ה ִ איׁשהָ א ֱ ִהים‬
ֶ ‫ְּת ִפּלָ ה  ְל‬ Preghiera di Mosè,
uomo di Dio. ajnqrwvpou tou' qeou.' Dio. uomo di Dio.

Signore, ti sei fatto _ Kuvrie, katafugh; _ Dómine, refúgium factus es _ Signore, tu sei stato per noi ָ‫אדֹ ָני מָ ע ֹון אַ !ּתָ ה הָ יִ ית‬ _ Signore, una dimora
nostro rifugio di ge- sei stato per noi di
ejgenhvqh" hJmi'n » ejn genea'/ nobis * a generatióne in un rifugio * di generazione
nerazione in genera-
kai; genea'./
(‫ּלנּו * ְּב דֹ ר ו ָדֹ ר‬
ָ generazione in gene-
zione. generatiónem. in generazione. razione.
2
Prima che i monti _ Pro; tou' o[rh genhqh'nai, Ê _ Priúsquam montes fíerent † _ Prima che nascessero † ‫ֻּלדּו‬
ָ  ‫רים י‬+ ִ ‫ה‬
- ָ *‫רם‬+ֶ ‫ְּב ֶט‬ _ Prima che nascesse-
fossero fatti e fosse kai; plasqh'nai th;n gh'n ro i monti e [tu] gene-
aut formarétur terra et i monti † e la terra e il
plasmata la terra e il
kai; th;n oijkoumevnhn, » * ‫ל‬3 ‫ֹולל ֶא ֶרץ וְ תֵ ֵב‬
ֵ ‫ו ְַּתח‬ rassi la terra e il
mondo, da sempre in orbis, * a sǽculo et usque in mondo fossero generati, * mondo, da sempre e
eterno tu sei. kai; ajpo; tou' aijwn' o" e{w"
sǽculum tu es, Deus. da sempre e per sempre ‫ּתה‬
 ָ ַ‫ֹולם א‬
ָ  ‫דע‬
5 ַ‫עֹולם ע‬
ָ ֵ‫ּו מ‬ per sempre tu sei, o
tou' aijw'no" su; ei\. Dio.
tu sei, o Dio. (‫ֵ אל‬
3
Non abbandonare _ Mh; ajpostrevyh/" a[nqrwpon _ Ne avértas hóminem in _ Tu fai ritornare l’uomo * ‫א‬3 ‫דּד ָּכ‬
ַ ַ‫א!נֹוׁש ע‬
ֱ ‫ּתָ ֵׁשב‬ _ [Tu] fai ritornare l’uo-
l’uomo all’abiezione, eij" tapeivnwsin, » kai; mo in polvere e dici:
humilitátem; * et dixísti: in polvere, * quando dici:
tu che hai detto: «Ri-
ei\pa": !Epistrevyate, uiJoi; (‫ַּת ֹאמֶ ר ׁש ּובּו ְבנֵיאָ ָ דם‬5 ‫ו‬ «Ritornate, figli del-
tornate, figli degli uo- « Convertímini, fílii « Ritornate, figli dell’uomo ». l’uomo!».
mini». ajnqrwvpwn.
hóminum ».
4
Perché mille anni agli _ $Oti civlia e[th ejn _ Quóniam mille anni ante _ Mille anni, ai tuoi occhi, † :‫נים ְ ּבעֵ י  ֶני‬9 ִ ָ‫י ֶא
לֶ ף ׁש‬+ ‫ִּכ‬ _ Sì, mille anni ai tuoi
occhi tuoi sono come ojfqalmoi'" sou, Ê wJ" hJ occhi sono come il
óculos tuos † tamquam dies sono come il giorno di ieri
il giorno di ieri, che è
hJmevra hJ ejcqe;" h{ti" * ‫ֲבר‬
ֹ 3 ‫ְּכיֹום אֶ ְ!תמֹול ִּכ י ַיע‬ giorno di ieri che è
passato, e una vigilia hestérna quæ prætériit, * et che è passato, * come un passato e come un
nella notte. dih'lqe, » kai; fulakh; ejn
custódia in nocte. turno di veglia nella notte. (‫ּליְ לָ ה‬
 ָ ַ‫מּורה ב‬
 ָ ‫וְ אַ ְׁש‬ turno di veglia nella
nuktiv. notte.
5
Cose da nulla saran- _ Ta; ejxoudenwvmata aujtw'n _ Quæ pro níhilo habéntur _ Tu li sommergi: sono * ‫ּו‬3‫_ <זְ ! ַר ְמּתָ ם ׁשֵ נָ ה יִ ְהי‬ Li travolgi, sono [co-
no i loro anni: passi- e[th e[sontai. » Toprwi` me] un sogno; al
eórum anni erunt, * mane come un sogno al mattino, *
no al mattino come
wJ"ei; clovh parevlqoi: (‫ַחֲף‬
 ‫ַּבּבֹ קֶ ר ּכֶ חָ ִציר י‬5 mattino sono come
erba! sicut herba tránseat; come l’erba che germoglia; l’erba che passa:
6
Al mattino fioriscano _ toprwi` ajnqhvsai kai; _ Mane flóreat et tránseat, * _ Al mattino fiorisce e * ‫ ף‬3 ‫ּבַ !ּבֹ קֶ ר י ִָצ יץ וְ חָ ָל‬ _ al mattino fiorisce e si
e passino, a sera ca- parevlqoi: » to; eJspevra" rinnova, alla sera è
véspere décidat, indúret et germoglia, * alla sera
dano, induriscano e
ajpopevsoi, sklhrunqeivh (‫ָבׁש‬
 ֵ ‫מֹולל וְ י‬
ֵ ְ‫ל  ֶע ֶרב י‬
ָ5 tagliata e dissecca.
inaridiscano! aréscat. è falciata e secca.
kai; xhranqeivh.
7
Poiché siamo venuti _ $Oti ejxelivpomen ejn th'/ _ Quia defécimus in ira tua, * _ Sì, siamo distrutti dalla tua * :3 ‫ּכיכָ ִלינּו ְבאַ ֶּפ‬
ִ _ Poiché siamo con-
meno nella tua ira e ojrgh'/ sou, » kai; ejn tw'/ sumati dalla tua ira,
et in furóre tuo turbáti sumus. ira, * atterriti dal tuo furore!
per il tuo sdegno sia-
qumw'/ sou ejtaravcqhmen. (‫ה ְלנּו‬
 ָ ‫ נִ ְב‬:‫ּו בַ חֲמָ ְת‬ siamo atterriti dal tuo
mo stati sconvolti. furore.
8
Hai posto le nostre _ #E qou ta;" ajnomiva" hJmw'n _ Posuísti iniquitátes nostras in _ Davanti a te poni le nostre * :3‫ ׁשַ ָּתה עֲו ֹ ֹנ ֵתינּו ְלנֶגְ ֶּד‬q _ Hai posto le nostre
iniquità davanti a te: ejnwvpiovn sou, » oJ aijwn; colpe davanti a te, il
conspéctu tuo, * sǽculum colpe, * i nostri segreti alla
il nostro tempo sta
hJmw'n eij" fwtismo;n tou' (:‫עֲלֻ  ֵמנּו ִל ְמא ֹור ּפָ נֶ י‬5 nostro [peccato] oc-
alla luce del tuo vol- nostrum in illuminatióne luce del tuo volto. culto alla luce del tuo
to. pro"wvpou sou. volto.
vultus tui.
9
Perché tutti i nostri _ $Oti pa'sai aiJ hJmevrai hJmw'n _ Quóniam omnes dies nostri _ Tutti i nostri giorni ‫ִּכ י כָ ל ָי !מֵ ינּו ּפָ נּו‬ _ Per il tuo sdegno tutti
giorni sono venuti ejxevlipon, Ê kai; ejn th'/ ojrgh'/ i nostri giorni sono
defecérunt, † et in ira tua svaniscono per la tua
meno, e nella tua ira
sou ejxelivpomen. » Ta; e[th ‫ינּו ׁשָ נֵ ינּו‬D‫ * ִּכ ִּל‬:3‫ְבעֶ ְב ָר ֶת‬ venuti meno, abbia-
siamo venuti meno; i defécimus; * anni nostri collera, * consumiamo i mo consumato i no-
nostri anni, come di hJmw'n wJ" ajravcnh ejmelevtwn,
sicut aránea meditabúntur. nostri anni come un soffio. (‫מֹוהגֶה‬
ֶ ‫ְכ‬ stri anni come un so-
ragno la loro trama. spiro.

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10
I giorni dei nostri an- _ aiJ hJmevrai tw'n ejtw'n hJmw'n _ Dies annórum nostrórum in _ Gli anni della nostra ‫נֹותינּו בָ ֶהם ִׁש ְב ִע
ים‬
ֵ E ‫יׁש‬
ְ ‫יְ ֵ מ‬ _ I giorni della nostra
ni, settant’anni, se ejn aujtoi'" eJbdomhvkonta vita sono in sé set-
siamo in forze, ottan-
ipsis septuagínta anni, * si vita sono settanta, * *‫רת‬Eֹ ‫ם ִּבגְ בּו‬+ ‫ה * וְ ִא‬9‫ׁשָ ָנ‬ tant’anni, ottanta se
ta;
e[th: » ejan; de; ejn autem in potentátibus ottanta per i più robusti, abbiamo forze,
dunasteivai", ojgdohvkonta
octogínta anni, ‫ים ׁשָ ָנה‬+ ִ‫ ֹונ‬-‫ְׁשמ‬
e[th,
e il più di essi è fatica _ kai; to; plei'on aujtw'n _ Et ámplius eórum labor et _ E il loro agitarsi è fatica * ‫ וֶן‬3‫וְ ָ!ר ְהּבָ ם עָ ָמל ָו ָא‬ _ ma la maggior parte
e dolore, perché è di essi è fatica e ini-
kovpo" kai; povno". » $Oti dolor; * quóniam supervénit e delusione; * passano
venuta la mitezza su
ejph'lqe prau?th" ejf! hJma'", (‫ִ חיׁש ַוּנ ָֻעפָ ה‬5 ‫ִּכיגָ ז‬ quità; sì, passano in
di noi, e saremo cor- mansuetúdo, et corripiémur. presto e noi voliamo via. fretta e noi voliamo
retti. kai; paideuqhsovmeqa. via.
11
Chi conosce la forza _ Tiv" ginwvskei to; kravto" _ Quis novit potestátem iræ _ Chi conosce l’impeto * : 3‫ֹודעַ ֹעז אַ ֶּפ‬
ֵ ! ‫מיי‬
ִ _ Chi conosce la forza
della tua ira e per il della tua ira e [l’im-
th'" ojrgh'" sou, » kai; ajpo; tuæ, * et præ timóre tuo iram della tua ira * e, nel timore
timore del tuo sde-
tou' fovbou tou' qumou' sou, (:‫ עֶ ְב ָר ֶ ת‬: ‫ ְכיִ ְראָ ְת‬5 ‫ּו‬ peto] del tuo sdegno,
gno sa valutarla? tuam dinumeráre? di te, la tua collera? con il timore a te do-
ejxariqmhvsasqai_ vuto?
12
Fa’ conoscere così la _ Th;n dexiavn sou ou{tw" _ Déxteram tuam sic notam _ Insegnaci a contare * ‫ע‬3‫הֹוד‬
ַ ‫ִל ְמנֹות ָי !מֵ ינּו ֵּכ ן‬ _ Perciò insegnaci a
tua destra, e quelli gnwvrison, » kai; tou;" contare i nostri giorni
fac, * et erudítos corde in i nostri giorni * e
che sono stati istruiti
pepedeumevnou" th'/ kardiva/ (‫נ ִָבא ְל ַבב חָ ְכ ָ מה‬5 ‫ְו‬ e giungeremo alla sa-
nel cuore dalla sa- sapiéntia. acquisteremo un pienza del cuore.
pienza. ejn sofiva./
cuore saggio.
13
Ritorna SIGNORE — fi- _ !E pivstreyon, Kuvrie: e{w" _ Convértere, Dómine, _ Ritorna, Signore: * ‫י‬3‫ׁשּובה יְ !הוָה עַ דמָ ָת‬
ָ _ Ritorna, Adonàj, fino
no a quando? - e pla- povte_ » kai; paraklhvqhti a quando? Abbi pietà
úsquequo? * Et deprecábilis fino a quando? * Abbi
cati coi tuoi servi.
ejpi; toi'" douvloi" sou. (:‫ָחם עַ לעֲבָ ֶ די‬
ֵ  ‫ ִהּנ‬5 ‫ְו‬ dei tuoi servi!
esto super servos tuos. pietà dei tuoi servi!
14
Siamo stati saziati al _ !E neplhvsqhmen toprwi` _ Repléti sumus mane _ Saziaci al mattino * :3‫ּבקֶ ר חַ ְס ֶּד‬
ֹ  ַ‫ׂשַ ְּב ֵע נּו ב‬ _ Saziaci al mattino
mattino dalla tua mi- [con] la tua misericor-
tou' ejlevou" sou, » kai; misericórdia tua, * et con il tuo amore: *
sericordia e abbiamo
hjgalliasavmeqa kai; ‫נִ ְׂש ְמ  ָחה‬5 ‫ּו נְ ַרּנְ נָ ה ְו‬ dia: esulteremo e gio-
esultato e gioito in exultávimus et delectáti esulteremo e gioiremo iremo per tutti i nostri
tutti i nostri giorni. eujfravnqhmen ejn pavsai"
sumus ómnibus diébus per tutti i nostri giorni. (‫ָמינּו‬
 ֵ ‫ְּבכָ לי‬ giorni.
tai'" hJmevrai" hJmw'n.
nostris.
15
Abbiamo gioito per i _ E ujfranqeivhmen ajnq! w|n _ Lætáti sumus pro diébus _ Rendici la gioia per i * ‫נּו‬3‫ית‬ ָ ִ‫ׂש ְּמחֵ נּו ִּכימ ֹות ִעּנ‬
ַ! _ Rendici la gioia per i
giorni in cui ci hai hJmerw'n ejtapeivnwsa" giorni in cui ci hai af-
quibus nos humiliásti, * giorni in cui ci hai afflitti, *
umiliati, per gli anni
hJma'", » ejtw'n w|n ei[domen (‫נֹות ָר ִאינּו ָר ָעה‬5 ‫ְׁש‬ flitti, per gli anni in
in cui abbiamo visto il annis quibus vídimus mala. per gli anni in cui abbiamo cui abbiamo visto il
male. kakav. male.
visto il male.
16
Guarda sui tuoi servi _ Kai; i[de ejpi; tou;" douvlou" _ Réspice in servos tuos et in _ Si manifesti ai tuoi servi * :3 ‫ פָ ע ֳֶל‬:‫י ֵָר ֶאה אֶ לעֲבָ ֶדי‬ _ Si manifesti ai tuoi
e sulle tue opere e sou kai; ejpi; ta; e[rga sou, » servi la tua opera e il
ópera tua, * et dírige fílios la tua opera * e il tuo
guida i loro figli.
kai; oJdhvghson tou;" uiJou;" (‫ֵיהם‬  ֶ ‫לּבנ‬
ְ ַ‫ ע‬: ‫ַהֲד ְר‬5
ָ ‫ו‬ tuo splendore sui loro
eórum. splendore ai loro figli. figli.
aujtw'n.
17
E sia lo splendore del _ Kai; e[stw hJ lamprovth" _ Et sit spléndor Dómini Dei _ Sia su di noi la dolcezza ‫ֱהינּו‬
ֵ  ‫עַ ם אֲדֹ נָ י א‬+‫י* ֹנ‬+‫יה‬
ִ ִ‫ו‬ _ Sia su di noi la soavità
Signore Dio nostro Kurivou tou' Qeou' hJmw'n del Signore nostro
su di noi, e le opere
nostri super nos, † et ópera del Signore, nostro Dio: † ‫ ָע ֵלינּו † ּומַ ע ֲֵׂשה ָי ֵ!דינּו‬ Dio; rendi salda per
delle nostre mani ejf! hJma'", » kai; ta; e[rga mánuum nostrárum dírige rendi salda per noi noi l’opera delle no-
conduci a buon fine tw'n ceirw'n hJmw'n
super nos, * et opus l’opera delle nostre mani, * ‫ינּו * ּו מַ ע ֲֵׂשה‬3 ‫ּכֹונְ נָ ה עָ ֵל‬ stre mani: l’opera
per noi. kateuvqunon ejf! hJma'". delle nostre mani
mánuum nostrárum dírige. l’opera delle nostre mani (‫ ֵ ָדינּו ּכֹונְ נֵ הּו‬5‫י‬ rendi salda!
rendi salda.

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YALMOS cú V PSALMUS 90 SALMO 91 àö ‫מזמור‬

Lode, cantico di Da- Ai\no" wj/dh"' tw'/ Dauivd. Laus cántici David.
vide.
1
Chi abita nell’aiuto _ @O katoikw'n ejn bohqeiva/ _ Qui hábitat in adiutório _ Chi abita al riparo * ‫ֹון‬3‫יֹ !ׁשֵ ב ְּב ֵסתֶ ר עֶ ְלי‬ _ Colui che abita al ri-
dell’Altissimo dimo- tou' @Uyivstou, » ejn skevph/ paro dell’Altissimo,
Altíssimi * in protectióne dell’Altissimo * passerà
rerà al riparo del Dio
tou' Qeou' tou' oujranou' (‫ן‬K ָ‫ ַ ּדי יִ ְתלֹונ‬5 ַ‫צל ׁש‬
 ֵ ‫ְּב‬ all’ombra di Shaddaj
del cielo. Dei cæli commorábitur. la notte all’ombra dimorerà.
aujlisqhvsetai.
dell’Onnipotente.
2
Dirà al SIGNORE: «Mio _ !E rei' tw'/ Kurivw:/ Ê _ Dicet Dómino: † « Suscéptor _ Io dico al Signore: ‫ל!יהוָה מַ ְח ִס י‬
 ַ ‫אֹ  ַמר‬ _ Io dico ad Adonàj:
sostegno sei tu e mio !Antilhvptwr mou ei\ kai; «Mio rifugio [sei tu] e
rifugio: il mio Dio!
meus es tu et refúgium « Mio rifugio e mia
ַ  5‫י * א‬3 ‫צּוד ִת‬
‫ֱהי‬ ָ ‫ּומ‬
ְ mia fortezza, il mio
Spererò in lui».
katafughv mou, » oJ Qeov" meum, * Deus meus, fortezza, * mio Dio in Dio, in cui confido!».
mou, ejlpiw' ejp! aujtovn.
sperábo in eum ». cui confido ». (‫חּבֹו‬
 ַ‫אֶ ְבט‬
3
Certo egli ti libererà _ $Oti aujto;" rJusetaiv se ejk _ Quóniam ipse liberávit me _ Egli ti libererà dal laccio ‫ ִמ ַּפח‬:‫יל‬
ְ ‫י ה ּוא ַי ִ !ּצ‬+ ‫ִּכ‬ _ Sì, egli ti libererà dal
dal laccio dei caccia- pagivdo" qhreutw'n, » kai; laccio del cacciatore,
tori e dalla parola che
de láqueo venántium * et a del cacciatore, * dalla  ֶ ‫י ָקּוׁש * ִמ‬
(‫ּדבֶ ר הַ ּו ֹות‬ dalla peste distruttri-
sconvolge.
ajpo; lovgou taracwvdou". verbo áspero. peste che distrugge. ce.
4
Con le sue spalle ti _ !E n toi'" metafrevnoi" _ Scápulis suis _ Ti coprirà † M! ָ‫ ל‬M ֶ‫תֹו* יָ ס‬E ‫ְּבאֶ ְב ָר‬ _ Ti adombrerà con le
adombrerà e sotto le aujtou' ejpiskiavsei soi, Ê sue penne e sotto le
obumbrábit tibi, † con le sue penne, †
sue ali spererai;
kai; uJpo; ta;" ptevruga" * ‫ה‬3 ‫תּכנ ָָפיו ּתֶ ְח ֶס‬
ְ ַ‫וְ ַ תח‬ sue ali troverai rifu-
et sub pennis sotto le sue ali gio.
aujtou' ejlpiei'". »
eius sperábis, * troverai rifugio; *
la sua verità ti cir- $Oplw/ kuklwvsei se hJ scuto circúmdabit te la sua fedeltà ti sarà (‫ה ְוסֹחֵ ָרה א ֲִמ ּתֹו‬D ָ‫ִצּנ‬ La sua verità ti sarà
conderà di uno scu- ajlhvqeia aujtou', scudo e corazza:
do.
véritas eius; scudo e corazza.
5
Non temerai lo spa- _ ouj fobhqhvsh/ ajpo; fovbou _ Non timébis _ Non temerai * ‫יְ לָ ה‬3 ‫!ירא ִמ ַּפחַ ד ָל‬
ָ ‫ֹאת‬
ִ ‫ל‬ _ non temerai i terrori
vento notturno, nukterinou': » della notte,
a timóre noctúrno, * il terrore della notte *
la freccia che vola di ajpo; bevlou" petomevnou a sagítta volánte in die, né la freccia che vola (‫יֹומם‬
 ָ ‫ ֵמ  ֵחץ יָע ּוף‬5 [né] la freccia che vo-
giorno, hJmevra", la di giorno,
di giorno,
6
quanto si aggira nella _ ajpo; pravgmato" _ A negótio perambulánte _ La peste che vaga nelle * Mֲ‫ַה‬
3 ‫ִמ ֶ!ּדבֶ ר ּבָ  ֹאפֶ ל י‬ _ la peste che vaga nel-
tenebra, l’assalto del diaporeuomevnou ejn la tenebra, lo stermi-
in ténebris, * ab incúrsu et tenebre, * lo sterminio
demonio meridiano.
skovtei, » ajpo; (‫הֳריִ ם‬
 ָ ָ‫מ ֶּקטֶ ב יָׁש ּוד צ‬5 ִ nio che devasta a
dæmónio meridiáno. che devasta a mezzogiorno. mezzogiorno.
sumptwvmato" kai;
daimonivou meshmbrinou'.
7
Mille cadranno al tuo _ Pesei'tai ejk tou' klivtou" _ Cadent a látere tuo mille, † _ Mille cadranno al tuo † ‫* ֶאלֶ ף‬:E ‫ּפל ִמ ִּצ ְּד‬
ֹ + ִ‫י‬ _ Mille cadranno al tuo
fianco e diecimila alla sou cilia;", Ê kai; muria;" fianco e diecimila alla
et decem míllia a dextris fianco † e diecimila
tua destra, ma a te
ejk dexiw'n sou: » pro;" se; ֶ  ‫ֵא‬5 * :3 ֶ‫ימינ‬
:‫לי‬ ִ ‫ּורבָ ָבה ִמ‬
ְ tua destra, [ma] a te
non si avvicinerà. tuis; * ad te autem non alla tua destra, * ma non si accosterà.
de; oujk ejggiei'.
appropinquábit. nulla ti potrà colpire. (‫ל ֹא יִ ּגָ ׁש‬

8
Solo osserverai coi _ Plh;n toi'" ojfqalmoi'" sou _ Verúmtamen óculis tuis _ Basterà che tu apra * ‫יט‬3 ‫ תַ ִּב‬:‫_ < ַ !רק ְּבעֵ ינֶ י‬ Solo che tu guardi
tuoi occhi e vedrai la katanohvsei", » kai; con i tuoi occhi, ve-
considerábis, * et gli occhi * e vedrai la
retribuzione dei pec-
ajntapovdosin aJmartwlw'n (‫ת ְרׁשָ ִע ים ִּת ְר ֶ אה‬D‫וְ ִׁשּלֻ ַמ‬ drai la retribuzione
catori. retributiónem peccatórum ricompensa dei malvagi! degli empi.
o[yei.
vidébis.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


9
Poiché tu SIGNORE sei _ $Oti su;, Kuvrie, hJ ejlpiv" _ Quóniam tu es, Dómine, _ « Sì, mio rifugio sei tu, * ‫י‬3 ‫ּכיאַ ָּתה יְ הוָ ה מַ ְח ִס‬
ִ _ Poiché [hai detto]:
la mia speranza! Hai mou, » to;n $Uyiston e[qou «Tu, Adonàj, sei mio
spes mea; * Altíssimum o Signore! ». * Tu hai fatto
fatto dell’Altissimo il
katafughvn sou. (:K ֶ‫ ֶע ְליֹון ַׂש ְמּתָ ְמעֹונ‬5 rifugio!» [e] hai fatto
tuo rifugio. posuísti refúgium tuum. dell’Altissimo la tua dimora: dell’Altissimo la tua
dimora,
10
Non si accosterà a te _ Ouj pro"eleuvsetai pro;" _ Non accédet ad te malum, * _ Non ti potrà colpire la * ‫ה‬3 ‫ ָר ָע‬:‫אתאֻ ּנֶ ה אֵ ֶל י‬
ְ ֹ ‫ל‬ _ non ti si accosterà al-
alcun male né flagel- cun male, né il flagel-
se; kaka;, » kai; mavstix oujk et flagéllum non appropin- sventura, * nessun colpo
lo si avvicinerà alla
ejggiei' tw'/ skhnwvmativ sou. (:‫ל‬
 ֶ ֳ‫רב ְּבאָ ה‬
 ַ ‫  ֶנ גַע ל ֹאיִ ְק‬5 ‫ְו‬ lo si avvicinerà alla
tua tenda, quábit tabernáculo tuo. cadrà sulla tua tenda. tua tenda.
11
perché per te co- _ $Oti toi'" ajggevloi" aujtou' _ Quóniam ángelis suis man- _ Egli per te darà ordine * M3 ‫ֶהּל‬
ָ ‫ִּכ י מַ ְ!לאָ כָ יו יְ צַ ּו‬ _ [Egli] infatti per te
manderà ai suoi an- ejntelei'tai peri; sou', » darà ordine ai suoi
dávit de te, * ut custódiant te ai suoi angeli * di
geli di custodirti in
tou' diafulavxai se ejn (:‫כי‬
 ֶ ‫לּד ָר‬
ְ ָ‫ ְּבכ‬: ‫ל ְׁשמָ ְר‬5ִ angeli di custodirti in
tutte le tue vie. in ómnibus viis tuis. custodirti in tutte le tue vie. tutte le tue vie:
pavsai" tai'" oJdoi'" sou.
12
Sulle loro mani ti _ !E pi; ceirw'n ajrou'siv se, » _ In mánibus portábunt te, * _ Sulle mani essi ti * : ְ‫ ּונ‬3‫עַ לּכַ ַּפיִ ם יִ ּׂשָ א‬ _ sulle loro mani ti por-
porteranno, perché mhvpote pro"kovyh/" pro;" teranno, perché non
ne forte offéndas ad lápidem porteranno, * perché
non inciampi col tuo
livqon to;n povda sou. (:‫ל‬
 ֶ ְ‫ּג ף ּבָ ֶאבֶ ן ַרג‬D ֹ ‫ןּת‬
ִ ֶ‫ּפ‬ inciampi nella pietra
piede nel sasso. pedem tuum. il tuo piede non inciampi il tuo piede.
nella pietra.
13
Sull’aspide e sul basi- _ !E p! ajspivda kai; _ Super áspidem et basilíscum _ Calpesterai leoni e * M ֹ‫ר‬3 ‫לׁשחַ ל ו ֶָפתֶ ן ִּת ְד‬
ַ ַ‫ע‬ _ Camminerai su leoni
lisco camminerai e basilivskon ejpibhvsh/, » e vipere, calpesterai
ambulábis, * et conculcábis vipere, * schiaccerai
calpesterai il leone e
kai; katapathvsei" levonta (‫מס ְּכ ִפ יר וְ תַ ּנִ ין‬
ֹ D ‫ִּת ְר‬ leoncelli e dragoni.
il drago. leónem et dracónem. leoncelli e draghi.
kai; dravkonta.
14
Poiché in me ha spe- _ $Oti ejp! ejme; h[lpise, _ « Quóniam in me sperávit _ « Lo libererò, perché * ‫הּו‬3 ‫י ִב י חָ !ׁשַ ק ַואֲפַ ְּל ֵט‬+ ‫ִּכ‬ _ «Poiché a me ha a-
rato, lo libererò, lo derito, lo salverò; lo
kai; rJuvsomai aujtovn: » liberábo eum; * prótegam a me si è legato, * lo
metterò al riparo,
skepavsw aujto;n, o{ti (‫מי‬
 ִ ‫ָדע ְׁש‬
 ַ ‫ּכיי‬
 ִ ‫ ֲׂשַ ּגְ ֵבהּו‬5‫א‬ porrò su un alto ripa-
perché ha conosciu- eum quóniam cognóvit porrò al sicuro, perché ro, perché conosce il
to il mio nome. e[gnw to; o[nomav mou. nomen meum. ha conosciuto il mio nome. mio nome.
15
Mi invocherà e lo e- _ !E pikalevsetai pro;" me, _ Clamábit ad me, et ego _ Mi invocherà e io gli darò ‫ע ֵנהּו † ִע ּמֹו‬
ֱ ֶ‫ֵאנִ י* ְוא‬E ‫יִ ְק ָר‬ _ Mi invocherà e lo e-
saudirò, con lui sono kai; eij"akouvsomai auj- saudirò, io [stesso] sa-
exáudiam eum; † cum ipso risposta; † nell’angoscia
nella tribolazione; lo
tou', Ê met! aujtou' eijmi ejn ‫ ֲחַ ְּל  ֵצהּו‬5‫ה * א‬3‫נֹכי ְבצָ ָר‬
ִ ָ‫א‬ rò con lui nell’angu-
scamperò e lo glori- sum in tribulatióne, * erípiam io sarò con lui, * lo stia, lo salverò e lo
ficherò. qlivyei: » kai; ejxelou'mai
eum et glorificábo eum. libererò e lo renderò glorioso. (‫וַ  אֲכַ ְּב ֵ דהּו‬ renderò glorioso.
aujto;n, kai; doxavsw aujtovn.
16
Lo colmerò di lun- _ Makrovthti hJmerw'n _ Longitúdine diérum replébo _ Lo sazierò di lunghi * ‫הּו‬3 ‫יע‬
ֵ ‫ ָי ִ!מים אַ ְׂש ִּב‬M‫ ֹא ֶר‬ _ Lo sazierò di lunghi
ghezza di giorni e gli ejmplhvsw aujto;n, » kai; giorni e gli mostrerò
eum, * et osténdam illi giorni * e gli farò vedere
mostrerò la mia Sal-
deivxw aujtw'/ to; swthvriovn (‫תי‬
 ִ ָ‫ּביׁשּוע‬
 ִ ‫אַ ְר ֵאהּו‬5 ‫ְו‬ la mia salvezza».
vezza. salutáre meum ». la mia salvezza ».
mou.

YALMOS cú A V PSALMUS 91 SALMO 92 áö ‫מזמור‬

1
Salmo, cantico per il Yalmo"; wj/dh"' eij" th;n hJmevran Psalmus cántici, in die sábbati. Salmo. Canto. Per il giorno del (‫ִמזְמ ֹור ִׁשיר ְליֹום הַ ּׁשַ ָ ּבת‬ Salmo. Cantico per il
giorno di sabato. tou' sabbavtou. sabato. giorno di sabato.
2
È bene confessare il _ !Agaqo;n to; ejxomologei'- _ Bonum est confitéri _ È bello rendere grazie al * ‫ה‬3 ָ‫הֹדֹות לַ יְ הו‬
 ‫טֹוב ְל‬ _ È bello lodare Ado-
SIGNORE e salmeggia- sqai tw'/ Kurivw,/ » kai; nàj e inneggiare al
Dómino, * et psállere Signore * e cantare al tuo
re al tuo nome, Altis-
yavllein tw'/ ojnovmativ sou, (‫ עֶ ְלי ֹון‬:‫ר ְל ִׁש ְמ‬D‫ּולז ֵַּמ‬
ְ tuo nome, Altissimo:
simo, nómini tuo, Altíssime, nome, o Altissimo,
$Uyiste.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


3
per annunciare al _ Tou' ajnaggevllein toprwi` _ Ad annuntiándum mane _ Annunciare al mattino * :3‫ּבקֶ ר חַ ְ ס ֶּד‬ ֹ  ַ‫ְלהַ ּגִ יד ּב‬ _ annunziare al matti-
mattino la tua mise- to; e[leov" sou, » kai; th;n no la tua misericordia
misericórdiam tuam, * et il tuo amore, * la tua
ricordia e la tua verità
ajlhvqeiavn sou kata; nuvkta, (‫ילֹות‬  ֵ‫ ּבַ ּל‬: ‫ֶוא ֱמּונ ְָת‬5 e la tua fedeltà lungo
lungo la notte, veritátem tuam per noctem, fedeltà lungo la notte, le notti,
4
sull’arpa a dieci cor- _ ejn dekacovrdw/ yalthrivw/ » _ In decachórdo psaltério, * _ Sulle dieci corde e * ‫בֶ ל‬3 ָ‫עלֵ יעָ !ׂשֹור ַועֲלֵ ינ‬ _ sull’arpa a dieci corde
de, col canto, sulla met! wj/dh'" ejn kiqavra/. e sulla lira, col canto,
cum cántico in cíthara. sull’arpa, * con arie
cetra. (‫י ִה ָּגיֹון ְּב ִכּנ ֹור‬D‫ע ֲֵל‬ sulla cetra.
sulla cetra.
5
Perché mi hai ralle- _ $Oti eu[franav" me, Kuvrie, _ Quia delectásti me, Dómine, _ Perché mi dai gioia, Signore, ‫י ִׂשּמַ ְח ַּתנִ י יְ הוָ ה‬+ ‫ִּכ‬ _ Poiché mi hai ralle-
grato, SIGNORE, con ejn tw'/ poihvmativ sou, » kai; grato, Adonàj, con
ciò che hai fatto, ed
in factúra tua; * et in con le tue meraviglie, * :‫י י ֶָדי‬D‫ * ְ ּבמַ ע ֲֵׂש‬:3 ‫ְּבפָ ע ֳֶל‬ ciò che hai fatto: e-
esulterò per le opere
ejn toi'" e[rgoi" tw'n ceirw'n opéribus mánuum tuárum esulto per l’opera delle sulto per l’opera delle
delle tue mani. sou ajgalliavsomai.
exultábo. tue mani. (‫ן‬K ֵ‫א ֲַרּנ‬ tue mani.
6
Come sono grandi le _ @W" ejmegaluvnqh ta; e[rga _ Quam magnificáta sunt _ Come sono grandi le tue * ‫ה‬3 ָ‫ יְ הו‬:‫מַ הּג ְָדל ּו מַ ע ֲֶׂשי‬ _ Come sono grandi le
tue opere, SIGNORE! sou, Kuvrie: » sfovdra tue opere, Adonàj,
ópera tua, Dómine! * opere, Signore, * quanto
Profondissimi sono i
ejbaquvnqhsan oiJ (:‫בֹתי‬ ֶ ‫מאֹ ד עָ ְמק ּו מַ ְח ְׁש‬5 ְ assai profondi i tuoi
tuoi pensieri. Nimis profúndæ factæ sunt profondi i tuoi pensieri! pensieri!
dialogismoiv sou.
cogitatiónes tuæ.
7
L’uomo insensato _ !Anh;r a[frwn ouj _ Vir insípiens non _ L’uomo insensato non * ‫ע‬3‫ִ איׁשּבַ !עַ ר ל ֹא י ֵָד‬ _ L’uomo insensato
non conoscerà e lo non conosce e lo stol-
gnwvsetai, » kai; ajsuvneto" cognóscet, * et stultus non li conosce * e lo stolto
stolto non compren-
ouj sunhvsei tau'ta. (‫תז ֹאת‬
 ֶ‫ ְכ ִסיל ל ֹאי ִָבין א‬5 ‫ּו‬ to non capisce queste
derà queste cose. intélliget hæc. non li capisce: cose:
8
Allo spuntare dei _ !E n tw'/ ajnatei'lai tou;" _ Cum exórti fúerint _ Se i malvagi spuntano ‫עים* ְּכמ ֹו‬Eִ ָ‫רֹ חַ ְרׁש‬+ ‫ִּב ְפ‬ _ quando gli empi ger-
peccatori come erba, aJmartwlou;" wJ"ei; mogliano come l’er-
si sono affacciati tutti
peccatóres sicut fœnum, † come l’erba † ‫ ֵעׂשֶ ב † ַו!ּי ִָציצּו‬ ba e fioriscono tutti
gli operatori di iniqui- covrton, Ê kai; dievkuyan et apparúerint omnes qui e fioriscono gli operatori d’iniqui-
tà pavnte" oiJ ejrgazovmenoi
operántur iniquitátem, * tutti i malfattori, * * ‫ וֶן‬3‫לּפעֲלֵ י ָא‬
ֹ ָ‫ּכ‬ tà,
th;n ajnomivan: »
per essere sterminati o{pw" a]n ejxoloqreuqw'sin ut intéreant in sǽculum è solo per la loro eterna (‫יעד‬
ַ ‫דם ע ֲֵד‬
 ָ ‫ּׁש ְמ‬
 ָ ‫ְל ִה‬ è per esser distrutti
nei secoli dei secoli. eij" to;n aijwn' a tou' aijw'no": per sempre.
sǽculi. rovina,
9
Ma tu sei l’Altissimo, _ su; de; u{yisto" » eij" to;n _ Tu autem Altíssimus * in _ Ma tu, o Signore, * sei ‫ּתה מָ רֹום * ְלעֹ ָלם‬
 ָ ַ‫וְ א‬ _ Ma tu sei l’eccelso in
in eterno, SIGNORE. aijwn' a, Kuvrie. eterno, Adonàj!
ætérnum, Dómine. l’eccelso per sempre.
(‫יְ הוָ ה‬
10
Perché ecco i tuoi _ $Oti ijdou; oiJ ejcqroiv sou _ Quóniam ecce inimíci tui, _ Ecco, i tuoi nemici, o † ‫* ְי ה ָוה‬:‫ֶבי‬9 ְ‫י ִהּנֵ
ה אֹי‬+ ‫ִּכ‬ _ Poiché ecco i tuoi
nemici periranno e ajpolou'ntai, » kai; nemici, Adonàj, poi-
Dómine,† quóniam ecce Signore, † i tuoi nemici,
saranno dispersi tutti
diaskorpisqhvsontai * ‫דּו‬3‫ֹאב‬
ֵ ‫ י‬:‫יהּנֵ ה אֹ יְ ֶב י‬
ִ ‫ּכ‬ִ ché ecco, i tuoi nemi-
gli operatori d’iniqui- inimíci tui períbunt, * et ecco, periranno, * saranno ci periranno: saranno
tà. pavnte" oiJ ejrgazovmenoi
dispergéntur omnes qui dispersi tutti i malfattori. (‫ּפעֲלֵ י ָ אוֶן‬
ֹ  ‫ִי ְתּפָ ְר דּו ּכָ ל‬5 dispersi tutti gli ope-
th;n ajnomivan. ratori d’iniquità.
operántur iniquitátem.
11
E il mio corno sarà _ Kai; uJywqhvsetai wJ" _ Et exaltábitur sicut unicórnis _ Tu mi doni la forza di un * ‫י‬3 ִ‫ו ַָּת ֶרם ִּכ ְר ֵאים קַ ְרנ‬ _ Hai esaltato il mio
innalzato come quel- monokevrwto" to; kevra" corno come quello di
cornu meum, * et senéctus bufalo, * mi hai cosparso
lo dell’unicorno e la
mou: » kai; to; gh'rav" mou (‫ן‬K ָ‫ע נ‬
ֲ ‫תי ְּב ֶׁשמֶ ן ַר‬S
 ִ ‫ַּב‬5 un bufalo: mi sono
mia vecchiaia [sarà mea in misericórdia úberi. di olio splendente. cosparso di olio stil-
unta] con olio pin- ejn ejlevw/ pivoni. lante.
gue.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


12
E il mio occhio ha _ Kai; ejpei'den oJ ojfqalmov" _ Et despéxit óculus meus _ I miei occhi disprezze- † ‫יני ְּב ׁשּו ָ רי‬
ִ ֵ‫וַּתַ ֵּבט ע‬ _ Il mio occhio ha
dominato i miei ne- mou ejn toi'" ejcqroi'" mou, Ê guardato [dall’alto] su
inimícos meos, † et in ranno i miei nemici †
mici, e riguardo ai
kai; ejn toi'" * ‫ים עָ ַלי ְמ ֵר ִעים‬D‫ּבַ ּקָ ִמ‬ coloro che mi spia-
malvagi che insorgo- insurgéntibus in me e, contro quelli che mi vano; dei malvagi che
no contro di me udrà ejpanistamevnoi" ejp! ejme;
malignántibus * áudiet auris assalgono, * i miei orecchi (‫מ ְענָה אָ זְ נָ י‬
 ַ ‫ִּת ְׁש‬ si sono levati contro
il mio orecchio. ponhreuomevnoi" » di me, il mio orecchio
ajkouvsetai to; ou\" mou. mea. udranno sventure. udrà [la sventura].
13
Il giusto fiorirà come _ Divkaio" wJ" foi'nix _ Iustus ut palma florébit, * _ Il giusto fiorirà come * ‫ח‬3‫צַ ִ!ּדיק ּכַ ּתָ ָמר יִ ְפ ָר‬ _ Il giusto fiorirà come
palma, si moltipli- ajnqhvsei, » wJ" hJ kevdro" palma, crescerà co-
sicut cedrus Líbani palma, * crescerà come
cherà come cedro del
hJ ejn tw'/ Libavnw/ (‫רז ּבַ ְּלבָ נֹון יִ ְׂש ּגֶ ה‬Dֶ ‫ְּכ ֶא‬ me cedro del Libano.
Libano. multiplicábitur. cedro del Libano;
plhqunqhvsetai.
14
Piantati nella casa del _ Pefuteumevnoi ejn tw'/ oi[kw/ _ Plantáti in domo Dómini, * _ Piantati nella casa del * ‫ה‬3 ָ‫תּולים ְּב ֵבית יְ הו‬
ִ ! ‫ְׁש‬ _ Piantati nella casa di
SIGNORE, negli atri del Kurivou, » ejn tai'" aujlai'" Adonàj, fioriranno
in átriis domus Dei nostri Signore, * fioriranno
nostro Dio fioriran-
tou' Qeou' hJmw'n (‫ֱהינּו י ְַפ ִ ריחּו‬
ֵ ‫רֹות א‬D ‫ְּבחַ ְצ‬ negli atri del nostro
no. florébunt. negli atri del nostro Dio. Dio.
ejxanqhvsousin.
15
Allora si moltipliche- _ Tovte plhqunqhvsontai _ Adhuc multiplicabúntur in _ Nella vecchiaia daranno * ‫ה‬3‫יב‬
ָ ֵ‫ ֹוד יְ נּוב ּון ְּבׂש‬D‫ע‬ _ Nella vecchiaia da-
ranno in pingue vec- ranno ancora frutti,
ejn ghvrei pivoni, » kai; senécta úberi, * et bene ancora frutti, * saranno
chiaia e saranno ri-
eujpaqou'nte" e[sontai, (‫ענַּנִ ים יִ ְהי ּו‬
ֲ ‫ים וְ ַ ר‬D ִ‫ְּדׁשֵ נ‬ saranno floridi e rigo-
gogliosi, patiéntes erunt: verdi e rigogliosi, gliosi,
16
per annunciare che _ tou' ajnaggei'lai: o{ti eujqh;" _ Ut annúntient quóniam _ Per annunciare quanto * ‫ה‬3 ָ‫ּכיי ָָׁשר יְ הו‬
 ִ ‫ְל !הַ ּגִ יד‬ _ per annunziare che
retto è il SIGNORE Dio Kuvrio" oJ Qeov" mou, » kai; retto è Adonàj, mia
rectus Dóminus Deus è retto il Signore, * mia q
mio e non c’è ingiu-
oujk e[stin ajdikiva ejn aujtw'./ (‫ּורי ְול ֹא עַ וְ ָלתָ ה ּבֹו‬
 ִ 5‫צ‬ roccia: in lui non c’è
stizia in lui. noster, * et non est iníquitas roccia: in lui non c’è ingiustizia.
in eo. malvagità.

YALMOS cú B V PSALMUS 92 SALMO 93 âö ‫מזמור‬

Per la vigilia del saba- Eij" th;n hJmevran tou' Laus cántici ipsi David, in die
to, quando fu abitata prosabbavtou, o{te ante sábbatum, quando fundáta
la terra; lode, cantico
katwv/kistai hJ gh,' ai\no" wj/dh"' est terra.
di Davide.
tw'/ Dauivd.
1
Il SIGNORE ha instau- _ @O Kuvrio" ejbasivleusen, _ Dóminus regnávit, decórem _ Il Signore regna, † ‫  ּגֵא
ּות  ָל ֵבׁש‬M ָ‫יְ הוָ ה מָ ל‬ _ Adonàj regna, rivesti-
rato il suo regno, si è eujprevpeian ejneduvsato: » to di maestà, si è rive-
indútus est; * indútus est si riveste di maestà: *
rivestito di splendo-
ejneduvsato Kuvrio" * ‫ר‬3 ָ‫לָ ֵבׁש יְ !הוָה ֹעז ִה ְתאַ ּז‬ stito Adonàj, si è cin-
re, si è rivestito il SI- Dóminus fortitúdinem et si riveste il Signore, si cinge to di forza:
GNORE di potenza e se duvnamin kai; periezwvsato.
ne è cinto;
præcínxit se. di forza.
e così ha reso saldo il _ Kai; ga;r ejsterevwse th;n _ Etenim firmávit orbem _ È stabile il mondo, * (‫לּת ּמֹוט‬
ִ ַ‫ ֵּת ֵבל ּב‬5 ‫ףּתּכ ֹון‬
ִ ַ‫א‬ sì, saldo è il mondo,
mondo, che non sia oijkoumevnhn, » h{ti" ouj non vacillerà!
scosso.
terræ, * qui non non potrà vacillare.
saleuqhvsetai. commovébitur.
2
Pronto è il tuo trono _ $E toimo" oJ qrovno" sou ajpo; _ Paráta sedes tua ex tunc; * _ Stabile è il tuo trono * ‫ז‬3‫ מֵ ָא‬:ֲ‫נָכ ֹון ִּכ ְסא‬ _ Saldo è il tuo trono
fin da allora, da sem- tovte, » ajpo; tou' aijwn' o" su; fin d’allora, da sem-
a sǽculo tu es. da sempre, * dall’eternità
pre tu sei.
ei\. (‫עֹול ם ָ אּתָ ה‬
ָ ‫ֵ מ‬ pre tu sei.
tu sei.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


3
Hanno alzato i fiumi, _ !E ph'ran oiJ potamoi;, _ Elevavérunt flúmina, _ Alzarono i fiumi, † ‫רֹות* ְיה ָוה‬E ָ‫ ּו נְ ה‬+‫נ ְָׂשא‬ _ Alzarono i fiumi, A-
SIGNORE, hanno alza- Kuvrie, » ejph'ran oiJ donàj, alzarono i fiu-
Dómine, † elevavérunt Signore, † alzarono
to i fiumi le loro voci
potamoi; fwna;" aujtw'n, * ‫ם‬3 ‫קֹול‬
ָ ‫נ ְָׂשא ּו נְ הָ רֹות‬ mi la loro voce, alza-
flúmina vocem suam, * i fiumi la loro voce, * no i fiumi il loro vio-
elevavérunt flúmina fluctus alzarono i fiumi il loro (‫ ּו נְ הָ רֹות ָּד ְכיָ ם‬D‫יִ ְׂשא‬ lento [fragore].

suos. fragore.
4
al rimbombare di _ ajpo; fwnw'n uJdavtwn _ A vócibus aquárum _ Più del fragore † ‫יִ ם ַר ִּבים‬+‫ֹלֹות* ַמ‬E ‫ִמּק‬ _ [Ma] più della voce di
grandi acque. Mirabi- pollw'n. Ê Qaumastoi; oiJ grandi acque, [più]
multárum, † mirábiles di acque impetuose, †
le il sollevarsi del
metewrismoi; th'" * ‫ם‬3 ָ‫ירים ִמ ְׁש ְּב ֵריי‬
 ִ ‫אַ ִּד‬ dei potenti flutti del
mare: mirabile nelle elatiónes maris; * mirábilis più potente dei flutti mare, potente nell’al-
altezze il SIGNORE! qalavssh": » qaumasto;"
in altis Dóminus. del mare, * potente (‫ּדיר ּבַ ּמָ רֹום יְ הוָ ה‬D ִ ַ‫א‬ to è Adonàj.
ejn uJyhloi'" oJ Kuvrio".
nell’alto è il Signore.
5
Le tue testimonianze _ Ta; martuvriav sou _ Testimónia tua credibília _ Davvero degni di fede † ‫ּו ְמאֹ ד‬U‫* נֶאֶ ְמנ‬:‫ ֶתי‬E ֹ‫ֵעד‬ _ Ben salda è la tua te-
sono degne di fede, ejpistwvqhsan sfovdra: Ê stimonianza; alla tua
facta sunt nimis; † domum i tuoi insegnamenti! †
molto; alla tua casa si
tw'/ oi[kw/ sou prevpei * ‫ְיה ָוה‬5 ‫ָהק ֶדׁש‬
ֹ3 ‫או‬ֲ ‫ ַנ‬:‫ית‬
ְ ֵ‫ְלב‬ casa si addice la santi-
addice la santità, SI- tuam decet sanctitúdo, La santità si addice tà, Adonàj, per la lun-
GNORE, per la lun- aJgivasma, » Kuvrie, eij"
Dómine, * in longitúdinem alla tua casa * (‫ָמים‬
 ִ ‫ י‬M‫ְל  ֹא ֶר‬ ghezza dei giorni.
ghezza dei giorni. makrovthta hJmerw'n.
diérum. per la durata dei giorni,
Signore.

YALMOS cú G V PSALMUS 93 SALMO 94 ãö ‫מזמור‬

Salmo di Davide, per Yalmo"; tw'/ Daui;d tetravdi Psalmus ipsi David, quarta
il quarto giorno della sabbavtou. sábbati.
settimana.
1
Dio delle vendette, il _ Qeo;" ejkdikhvsewn _ Deus ultiónum Dóminus, * _ Dio vendicatore, Signore, * * ‫ה‬3 ָ‫אֵ לנְ קָ מ ֹות יְ הו‬ _ Dio di vendetta, A-
SIGNORE! Il Dio delle donàj, Dio di vendet-
Kuvrio", » oJ Qeo;" Deus ultiónum líbere egit. Dio vendicatore, risplendi!
vendette ha parlato
ejkdikhvsewn (‫הֹופיַע‬
ִ ‫אל נְ קָ מ ֹות‬D ֵ ta, mostrati manife-
apertamente. stamente!
ejparjrJhsiavsato.
2
Innalzati, tu che giu- _ @Uywvqhti, oJ krivnwn th;n _ Exaltáre qui iúdicas terram, * _ Alzati, giudice della * ‫ ֶרץ‬3‫ׁשֹפט הָ ָא‬
ֵ ‫ִה!ּנָׂשֵ א‬ _ Innalzati, giudice del-
dichi la terra, rendi il gh'n, » ajpovdo" ajntapovdosin la terra, rendi la ri-
redde retributiónem supérbis. terra, * rendi ai superbi
contraccambio agli
toi'" uJperhfavnoi". (‫ֵאים‬
 ִ ‫ְּג מּול עַ לּג‬5 ‫הָ ֵׁשב‬ compensa ai superbi!
orgogliosi. quello che si meritano!
3
Fino a quando i pec- _ $E w" povte aJmartwloi;, _ Usquequo peccatóres, _ Fino a quando i malvagi, * ‫ה‬3 ָ‫תי ְרׁשָ ִעים* יְ הו‬
D ַ ָ‫עַ דמ‬ _ Fino a quando gli
catori, SIGNORE, fino Kuvrie, » e{w" povte empi, Adonàj, fino a
Dómine, * úsquequo Signore, * fino a quando
a quando i peccatori
aJmartwloi; kauchvsontai_ (‫דמ  ַתי ְרׁשָ ִעים ַיע ֲזּו‬
ָ5 ַ‫ע‬ quando gli empi esul-
si vanteranno, peccatóres gloriabúntur? i malvagi trionferanno? teranno?
4
apriranno la bocca e _ Fqevgxontai kai; _ Effabúntur et loquéntur ini- _ Sparleranno, diranno * ‫ק‬3‫י ִַּב יעּו יְ ַד ְּב רּו עָ ָת‬ _ Sparleranno, diran-
parleranno ingiusti- lalhvsousin ajdikivan, » no insolenze, si van-
quitátem, * loquéntur omnes insolenze, * si vanteranno
zia, parleranno tutti
lalhvsousi pavnte" oiJ (‫לּפעֲלֵ י ָ אוֶן‬
ֹ ָ‫ִי ְתאַ ְּמ רּו ּכ‬5 teranno tutti gli ope-
gli operatori di iniqui- qui operántur iniustítiam? tutti i malfattori? ratori d’iniquità?
tà? ejrgazovmenoi th;n ajnomivan.
5
Il tuo popolo, SIGNO- _ To;n laovn sou, Kuvrie, _ Pópulum tuum, Dómine, _ Calpestano il tuo popolo, * ‫ ּו‬3‫ יְ הוָ ה יְ ַד ְּכא‬:‫עַ ְּמ‬ _ Il tuo popolo, Ado-
RE, hanno umiliato e nàj, calpestano e op-
ejtapeivnwsan, » kai; th;n humiliavérunt, * et heredi- Signore, * opprimono
la tua eredità hanno
klhronomivan sou (‫ יְ עַ ּנ ּו‬:‫ְ ו ַנחֲלָ ְת‬ primono la tua eredi-
danneggiato; tátem tuam vexavérunt. la tua eredità. tà:
ejkavkwsan.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


6
la vedova e l’orfano _ Chvran kai; ojrfano;n _ Víduam et ádvenam _ Uccidono la vedova e il * ‫ַהֲרֹ גּו‬
3 ‫אַ ְ!למָ נָה וְ גֵ ר י‬ _ uccidono la vedova e
hanno ucciso e lo ajpevkteinan, » kai; il forestiero, danno la
interfecérunt, * et pupíllos forestiero, * massacrano
straniero hanno as-
pro"hvluton ejfovneusan. (‫יתֹומ ים יְ ַר ֵ ּצחּו‬
ִ ִ‫ו‬ morte agli orfani.
sassinato. occidérunt. gli orfani.
7
E hanno detto: «Non _ Kai; ei\pan: Oujk o[yetai _ Et dixérunt: « Non vidébit _ E dicono: « Il Signore non * ‫ּה‬3 ָ‫ֹאמרּו ל ֹא יִ ְראֶ הּי‬
ְ ‫_ < ַו!ּי‬ Hanno detto: «Ado-
vedrà il SIGNORE e Kuvrio", » oujde; sunhvsei nàj non vede, il Dio di
Dóminus, * nec intélliget vede, * il Dio di Giacobbe
non comprenderà il
oJ Qeo;" tou' !Iakwvb. (‫ע ֹקב‬
ֲ ‫ֱהי ַי‬
 ֵ ‫ ִָבין א‬5 ‫וְ ל ֹאי‬ Giacobbe non se ne
Dio di Giacobbe». Deus Iacob ». non intende ». accorge».
8
Comprendete dun- _ Suvnete dh;, a[frone" ejn _ Intellígite, insipiéntes in _ Intendete, ignoranti del * ‫ם‬3 ‫ֲרים ּבָ ָע‬
 ִ ‫ִּב !ינּו ּבֹ ע‬ _ Comprendete, insen-
que, insensati tra il sati tra il popolo, e
tw'/ law'/ » kai; mwroi;, pote; pópulo, * et stulti, aliquándo popolo: * stolti, quando
popolo, e voi folli, fi-
fronhvsate. (‫ּכילּו‬
 ִ ‫תי ּתַ ְׂש‬
 ַ ָ‫ילים מ‬
ִ ‫ ְכ ִס‬5 ‫ּו‬ voi stolti, quando rin-
nalmente rinsavite. sápite. diventerete saggi? savirete?
9
Chi ha piantato l’o- _ @O futeuvsa" to; ou\" oujci; _ Qui plantávit aurem non _ Chi ha formato l’orecchio, * ‫ע‬3‫ ֹאזֶן הֲ ל ֹא יִ ְׁש ָמ‬D ‫טע‬
 ַ ‫הֲ ֹנ‬ _ Chi pianta l’orec-
recchio, forse non ajkouvei, » h] oJ plavsa" to;n chio, forse non ode?
áudiet? * Aut qui finxit forse non sente? * Chi
ode? O chi ha pla-
ojfqalmo;n oujci; katanoei'_ (‫ַּביט‬
 ִ ‫ל ֹא י‬
 ֲ‫ ַעיִ ן ה‬5 ‫םי ֵ צר‬
ֹ ‫ִ א‬ Chi plasma l’occhio,
smato l’occhio, forse óculum non consíderat? ha plasmato l’occhio, forse non guarda?
non osserva?
forse non vede?
10
Chi castiga le genti, _ @O paideuvwn e[qnh oujci; _ Qui córripit gentes non _ Colui che castiga le * ַ‫יח‬3 ‫יֹוכ‬
ִ ‫ל ֹא‬
 ֲ‫הֲ יֹ ֵסר ּג!ֹויִ ם ה‬ _ Chi castiga le genti,
non accuserà, lui che ejlevgxei, » oJ didavskwn forse non rimprove-
árguet, * qui docet hóminem genti, forse non punisce, *
insegna all’uomo la
a[nqrwpon gnw'sin_ (‫ד אָ ָדם ָ ּדעַ ת‬D‫ה ְמלַ ֵּמ‬
ַ ra, [lui] che insegna
conoscenza? sciéntiam? lui che insegna all’uomo all’uomo il sapere?
il sapere?
11
Il SIGNORE conosce i _ Kuvrio" ginwvskei tou;" _ Dóminus scit cogitatiónes _ Il Signore conosce i pensieri ‫ְיה ָוה יֹ ! ֵדעַ מַ ְח ְׁשב ֹות‬ _ Adonàj conosce i
pensieri degli uomi- dialogismou;" tw'n pensieri degli uomini:
ni: essi sono vani.
hóminum, * quóniam vanæ dell’uomo: * non sono (‫הבֶ ל‬  ֵ ‫ם * ִּכ‬3‫אָ ָד‬
 ָ ‫יהּמָ ה‬ essi sono vani.
ajnqrwvpwn, » o{ti eijsi; sunt. che un soffio.
mavtaioi.
12
Beato l’uomo che tu _ Makavrio" oJ a[nqrwpo" o}n _ Beátus homo quem tu _ Beato l’uomo che tu castighi, ‫י* הַ ּגֶ בֶ ר אֲׁשֶ ר‬+‫אַ ְׁש ֵר‬ _ Beato l’uomo che tu
correggi, SIGNORE, e a]n su; paideuvsh/", Kuvrie, » correggi, Adonàj, e
che ammaestri con la
erudíeris, Dómine, * et de Signore, * e a cui insegni ָ ‫ּה * ּו ִמ‬3 ָ‫ְּתי ְַּס ֶרּנּו ּי‬
:‫ּתֹור ְת‬ che istruisci con la
tua legge,
kai; ejk tou' novmou sou lege tua docúeris eum; la tua legge, tua legge,
didavxh/" aujtovn. (‫ְתלַ ְּמ ֶ דּנּו‬
13
per dargli riposo dai _ Tou' prau?nai aujtw'/ ajf! _ Ut mítiges ei a diébus _ Per dargli riposo nei * ‫ע‬3‫ ֹו ִמ ימֵ י ָר‬D‫ְלהַ ְׁש ִקיט ל‬ _ per dargli riposo nel
giorni cattivi, finché hJmerw'n ponhrw'n, » e{w" tempo dell’avversità,
malis, * donec fodiátur giorni di sventura, *
al peccatore non sia
ou| ojrugh'/ tw'/ aJmartwlw'/ (‫ׁשחַ ת‬
 ָ ‫רה לָ ָר ָׁשע‬
D ֶ ָ‫ד יִ ּכ‬+ ‫ַע‬ finché all’empio sia
scavata la fossa. peccatóri fóvea. finché al malvagio sia scavata la fossa.
bovqro".
scavata la fossa;
14
Perché il SIGNORE _ $Oti oujk ajpwvsetai _ Quia non repéllet Dóminus _ Poiché il Signore non * ‫ ֹו‬3‫ּטׁש יְ הוָ ה עַ ּמ‬
ֹ  ִ‫י* ל ֹאי‬+ ‫ִּכ‬ _ Perché Adonàj non
non respingerà il suo respingerà il suo po-
Kuvrio" to;n lao;n aujtou', » plebem suam, * et respinge il suo popolo *
popolo e non abban-
kai; th;n klhronomivan (‫ע  ֹזב‬
ֲ ‫ל ֹא ַי‬
 ‫ ַנחֲלָ תֹו‬5 ‫ְו‬ polo e non abbando-
donerà la sua eredità, hereditátem suam non e non abbandona la sua nerà la sua eredità:
aujtou' oujk ejgkataleivyei.
derelínquet. eredità,
15
finché la giustizia _ $E w" ou| dikaiosuvnh _ Quoadúsque iustítia _ Il giudizio ritornerà ‫ּכיעַ דצֶ ֶ!דק יָׁש ּוב‬
ִ _ sì, il giudizio si volge-
non si volga in giudi- ejpistrevyh/ eij" krivsin, » rà a giustizia e la se-
zio e la seguano tutti i
convertátur in iudícium, * a essere giusto *  ָ ַ‫א‬5 ‫ט * ְו‬3‫ִמ ְׁש ָּפ‬
‫חֲריו‬ guiranno tutti i retti di
retti di cuore.
kai; ejcovmenoi aujth'" et qui iuxta illam omnes qui e lo seguiranno tutti cuore.
pavnte" oiJ eujqei'" th'/
recto sunt corde. i retti di cuore. (‫ילב‬
 ֵ ‫ּכָ ליִ ְׁש ֵר‬
kardiva./
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


16
Chi sorgerà per me _ Tiv" ajnasthvsetaiv moi _ Quis consúrget mihi _ Chi sorgerà per me * ‫ים‬3 ‫םמ ֵר ִע‬
ְ ‫מייָק ּום ִל !י ִע‬
ִ _ Chi sorgerà per me
contro i malvagi o chi contro i malfattori?
ejpi; ponhreuomevnou", » advérsus malignántes? * contro i malvagi? *
starà dalla mia parte
h] tiv" sumparasthvsetaiv
‫םּפעֲלֵ י‬
ֹ ‫לי ִע‬5ִ ‫מייִ ְתי ֵַּצב‬
ִ Chi starà con me
contro gli operatori Aut quis stabit mecum Chi si alzerà con me contro gli operatori
di iniquità? moi ejpi; tou;" ejrgazomevnou" advérsus operántes contro i malfattori? (‫ָ אוֶן‬ d’iniquità?
th;n ajnomivan_
iniquitátem?
17
Se il SIGNORE non mi _ E ij mh; o{ti Kuvrio" _ Nisi quia Dóminus adiúvit _ Se il Signore non fosse * ‫י‬3 ‫זְרתָ ה ִּל‬
ָ ֶ‫לּול י יְ !הוָה ע‬
ֵ _ Se Adonàj non fosse
avesse aiutato, in ejbohvqhsev moi, » stato il mio aiuto, in
me, * paulo minus habitásset stato il mio aiuto, *
breve avrebbe sog-
parabracu; parwvk / hse (‫ׁשי‬
 ִ ‫דּומה נ ְַפ‬
ָ ‫ה‬D ָ‫ׁש ְכנ‬
 ָ *‫ ַעט‬Y ‫ִּכ ְמ‬ breve avrei abitato
giornato negli inferi in inférno ánima mea. in breve avrei abitato nel [luogo del] silen-
l’anima mia. tw'/ a{/dh/ hJ yuchv mou. zio.
nel regno del silenzio.
18
Se dicevo: «È stato _ E ij e[legon: Sesavleutai _ Si dicébam: « Motus est pes _ Quando dicevo: « Il mio * ‫י‬3 ‫ִאםאָ !מַ ְר ִּתי ָמטָ ה ַרגְ ִל‬ _ Se dicevo: «Il mio pie-
scosso il mio piede», de vacilla», la tua mi-
oJ pou'" mou, » to; e[leov" meus », * misericórdia tua, piede vacilla », * la tua
la tua misericordia,
sou, Kuvrie, ejbohvqei moi. (‫ה ָוה יִ ְסעָ ֵ דנִ י‬5 ְ‫ י‬:‫חַ ְס ְּד‬ sericordia, Adonàj,
SIGNORE, mi aiutava. Dómine, adiuvábat me. fedeltà, Signore, mi ha mi sosteneva.
sostenuto.
19
Signore, secondo la _ Kuvrie, kata; to; plh'qo" _ Secúndum multitúdinem _ Nel mio intimo, fra * ‫י‬3 ‫ְּב רֹ ב ׂשַ ְרעַ ַּפי ְּב ִק ְר ִּב‬ _ Quando nel mio in-
moltitudine dei miei timo si accresceva la
tw'n ojdunw'n mou ejn th'/ dolórum meórum in corde molte preoccupazioni, *
dolori nel mio cuore
kardiva/ mou, » aiJ (‫ׁשי‬
 ִ ‫ ְיׁשַ עַ ְׁשע ּו נ ְַפ‬:‫חּומי‬
ֶ ְ‫ ַּתנ‬5 preoccupazione, le
le tue consolazioni meo, * consolatiónes tuæ il tuo conforto mi ha tue consolazioni deli-
hanno amato l’ani- paraklhvsei" sou ziavano l’anima mia.
ma mia.
lætificavérunt ánimam allietato.
hjgavphsan th;n yuchvn mou.
meam.
20
Avrà forse qualcosa _ Mh; sumpro"evstai soi _ Numquid adhǽret tibi sedes _ Può essere tuo alleato un * ‫ֹות‬3‫ ִּכ ֵּסא הַ ּו‬:‫היְ חָ ְב ְר‬
! ַ < _ Ha forse qualcosa in
in comune con te il qrovno" ajnomiva", » oJ comune con te il tro-
iniquitátis, * qui fingis tribunale iniquo, * che in
trono dell’iniquità,
plavsswn kovpon ejpi; (‫ר עָ ָמל עֲלֵ י ֹחק‬D‫יֹצ‬
ֵ no d’iniquità, che fa
che rende faticoso il labórem in præcépto? nome della legge provoca dell’oppressione una
precetto? pro"tavgmati_ legge?
oppressioni?
21
Daranno la caccia _ Qhreuvsousin ejpi; yuch;n _ Captábunt in ánimam iusti, * _ Si avventano contro * ‫ּדיק‬3 ִ ַ‫_ < ָי !גֹוּדּו עַ לנֶ פֶ ׁש צ‬ Si radunano insieme
all’anima del giusto e dikaivou, » kai; ai|ma contro la vita del giu-
et sánguinem innocéntem la vita del giusto * e
condanneranno il
ajqw'o
/ n katadikavsontai. (‫ׁשיעּו‬
 ִ ‫דם נ ִָקי י ְַר‬
D ָ ְ‫ו‬ sto e condannano il
sangue innocente. condemnábunt. condannano il sangue sangue innocente.
innocente.
22
Ma si è fatto il SIGNO- _ Kai; ejgevnetov moi Kuvrio" _ Et factus est Dóminus mihi _ Ma il Signore è il mio * ‫ב‬3 ָ‫הי יְ הוָ ה ִל י ְל ִמ ְׂשּג‬U ִ ְ‫וַי‬ _ Ma Adonàj è stato
mio rifugio e il mio eij" katafugh;n, » kai; oJ per me un alto ripa-
RE
in refúgium, * et Deus meus baluardo, * roccia del
Dio aiuto della mia
Qeov" mou eij" bohqo;n (‫סי‬
 ִ ‫ֵאהי ְלצ ּור מַ ְח‬5
ַ ‫ו‬ ro, il mio Dio la roc-
speranza. in adiutórium spei meæ; mio rifugio è il mio Dio. cia del mio rifugio;
ejlpivdo" mou.
23
E ripagherà ad essi la _ Kai; ajpodwvsei aujtoi'" _ Et reddet illis iniquitátem _ Su di loro farà ricadere † ‫יהם* אֶ תאֹו ָנם‬
ֶ E ֵ‫ׁשֶ ב עֲל‬+ ָ‫וַּי‬ _ ha fatto ricadere su di
loro iniquità e la loro essi la loro iniquità e li
th;n ajnomivan aujtw'n, Ê ipsórum, † et in malítia la loro malizia, † li
malvagità; li farà
kai; th;n ponhrivan aujtw'n: » * ‫ם‬3‫ית‬
ֵ ‫תם י ְַצ ִמ‬
 ָ ָ‫ּוב ָרע‬
ְ distruggerà per la
scomparire il SIGNO- eórum dispérdet eos: * annienterà per la loro loro perfidia: li di-
RE Dio nostro! ajfaniei' aujtou;" Kuvrio"
dispérdet illos Dóminus perfidia, * li annienterà (‫ֱהינּו‬
 ֵ ‫יתם יְ הוָ ה א‬
ֵ  ‫ ְַצ ִמ‬5‫י‬ struggerà Adonàj, il
oJ Qeo;" hJmw'n. nostro Dio.
Deus noster. il Signore, nostro Dio.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


YALMOS cú D V PSALMUS 94 SALMO 95 äö ‫מזמור‬

Lode, cantico di Da- Ai\no" wj/dh"' tw'/ Dauivd. Laus cántici ipsi David.
vide.
1
Venite, esultiamo per _ Deu'te, ajgalliaswvmeqa tw'/ _ Veníte, exultémus _ Venite, cantiamo al * ‫ה‬3 ָ‫ְל !כּו נְ ַרּנְ נָ ה לַ יהו‬ _ Venite, inneggiamo
il SIGNORE, acclamia- Kurivw,/ » ajlalavxwmen tw'/ ad Adonàj, acclamia-
Dómino; * iubilémus Deo Signore, * acclamiamo la
mo a Dio, nostro Sal-
Qew'/ tw'/ swth'ri hJmw'n. (‫ ִ ָריעָ ה ְלצ ּור יִ ְׁש ֵענּו‬5‫נ‬ mo alla roccia della
vatore; salutári nostro. roccia della nostra salvezza. nostra salvezza.
2
andiamo incontro al _ Profqavswmen to; prov" - _ Præoccupémus fáciem eius _ Accostiamoci a lui per * ‫ה‬3‫תֹוד‬ָ ‫נְ קַ ְּד ָמה פָ נָ יו ְּב‬ _ Andiamogli incontro
suo volto con la con- per rendergli grazie,
wpon aujtou' ejn ejxomolo- in confessióne, * et in rendergli grazie, * a lui
fessione e con salmi
ghvsei, » kai; ejn yalmoi'"
(‫יע לֹו‬  ַ ‫ּבזְ ִמ רֹות נ ִ ָר‬5ִ a lui acclamiamo con
acclamiamo a lui; psalmis iubilémus ei. acclamiamo con canti di canti di lode.
ajlalavxwmen aujtw'./
gioia.
3
perché Dio grande è _ $Oti Qeo;" mevga" Kuvrio", Ê _ Quóniam Deus magnus _ Perché grande Dio  ֶ * ‫ה‬3 ָ‫י ֵאל ּג ָדֹול יְ הו‬+ ‫ִּכ‬
M ֶ‫ּומל‬ _ Poiché Dio grande è
il SIGNORE e grande re kai; basileu;" mevga" ejpi; Adonàj, gran re so-
Dóminus, * et rex magnus è il Signore, * grande re
sopra tutti gli dei,
pavnta" tou;" qeouv". » $Oti (‫ֱהים‬ ִ ‫ דֹול עַ לּכָ לא‬5‫ָּג‬ pra tutti gli dèi.
perché il Signore non super omnes deos. sopra tutti gli dèi.
respingerà il suo po- oujk ajpwvsetai Kuvrio" to;n
polo; lao;n aujtou',
4
nella sua mano i con- _ o{ti ejn th'/ ceiri; aujtou' ta; _ Quia in manu eius sunt _ Nella sua mano sono * ‫ ֶרץ‬3 ‫יא‬
ָ ‫א ֲֶׁשר ְּב!יָדֹו מֶ ְח ְק ֵר‬ _ Nella sua mano sono
fini della terra, e le al- pevrata th'" gh'", » kai; ta; le profondità della
omnes fines terræ, * et gli abissi della terra, *
tezze dei monti ap-
u{yh tw'n ojrevwn aujtou' (‫רים לֹו‬
 ִ ָ‫ ֹות ה‬D‫וְ תֹועֲפ‬ terra, sono sue le vet-
partengono a lui; altitúdines móntium ipsíus sono sue le vette dei monti. te eccelse dei monti.
ejstin.
sunt.
5
suo il mare: è lui che _ $Oti aujtou' ejstin hJ _ Quóniam ipsíus est mare, et _ Suo è il mare, è lui che ‫אֲׁשֶ רל ֹו הַ !ּיָם וְ ה ּוא‬ _ Suo è il mare: egli
lo ha fatto; e la terra qavlassa kai; aujto;" l’ha fatto, e la terra-
ferma, l’hanno pla-
ipse fecit illud; * et siccam l’ha fatto; * le sue mani  ָ ‫י ֶַּבׁשֶ ת י‬5 ‫הּו * ְו‬3‫עָ ָׂש‬
‫ָדיו‬ ferma l’hanno pla-
smata le sue mani.
ejpoivhsen aujth;n, » kai; manus eius formavérunt. hanno plasmato la terra. smata le sue mani.
th;n xhra;n aiJ cei're" (‫ָצרּו‬
ָ ‫י‬
aujtou' e[plasan.
6
Venite, adoriamo, _ Deu'te, pro" kunhvswmen _ Veníte, adorémus et _ Entrate: prostràti, * ‫עָ ה‬3‫ח וֶ ה וְ נִ ְכ ָר‬
ֲ ַ‫ּב!אּו נִ ְׁשּת‬
ֹ _ Entrate, prostrati a-
prostriamoci a lui e kai; pro"pevswmen aujtw':/ » doriamo, in ginoc-
procidámus, * et plorémus adoriamo, * in ginocchio
piangiamo davanti al
kai; klauvswmen ejnantivon (‫ׂשנּו‬
 ֵ ֹ‫ל ְפנֵייְ הוָ ה ע‬
 ִ ‫ִנ ְב ְר  ָכה‬5 chio davanti ad Ado-
SIGNORE che ci ha fat- ante Dóminum qui fecit nos; davanti al Signore che nàj che ci ha fatti:
ti: Kurivou tou' poihvsanto"
ci ha fatti.
hJma'".
7
perché è lui il nostro _ $Oti aujtov" ejstin oJ Qeo;" _ Quia ipse est Dóminus Deus _ È lui il nostro Dio † e noi ֲ ‫ֱהינּו * ַו‬
‫חנּו‬+ְ ַ‫א נ‬ ֵ  ‫ ּוא א‬+‫ּכי ה‬
-ִ _ egli è il nostro Dio e
Dio, e noi il popolo hJmw'n, Ê kai; hJmei'" lao;" noi il popolo del suo
noster, † et nos pópulus il popolo del suo pascolo, *
del suo pascolo e il
nomh'" aujtou', » kai; ‫ָדֹו‬3 ‫ַע ם מַ ְ!ר ִעיתֹו וְ צ ֹאן י‬ pascolo, il gregge
gregge della sua ma- páscuæ eius * et oves manus il gregge che egli conduce. della sua mano.
no. provbata ceiro;" aujtou'.
eius.
Oggi, se udrete la sua _ Shvmeron eja;n th'" fwnh'" _ Hódie, _ Se ascoltaste † (‫םּבקֹל ֹו ִת ְׁש ָ מעּו‬
ְ ‫ ַהּי ֹום ִ א‬5 _ Se ascoltaste oggi la
voce, aujtou' ajkouvshte, Ê sua voce!
si vocem eius audiéritis, † oggi la sua voce! †
8
non indurite i vostri mh; sklhruvnhte ta;" nolíte obduráre corda « Non indurite il cuore ‫אַ לּתַ ְקׁש ּו ְל !בַ ְבכֶ ם‬ «Non indurite il vo-
cuori come nella pro- kardiva" uJmw'n, » wJ" ejn tw'/ stro cuore come a
vocazione, nel gior-
vestra, * sicut in Irritatióne, come a Merìba, * come ‫ ַמ ָּסה‬5 ‫ה * ְּכיֹום‬3‫יב‬
ָ ‫ִּכ ְמ ִר‬ Merìba, come nel
no della ribellione nel
parapikrasmw'/ kata; th;n secúndum diem Tentatiónis nel giorno di Massa nel giorno di Massa nel
deserto, hJmevran tou' peirasmou' ejn
in desérto; deserto, (‫ּבַ ִּמ ְד ָ ּבר‬ deserto,
th'/ ejrhvmw/,

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


9
dove mi tentarono i _ ou| ejpeivrasavn me oiJ _ Ubi tentavérunt me patres _ Dove mi tentarono * ‫ם‬3 ‫יכ‬
ֶ ֵ‫א ֲֶׁשר נִ !ּסּונִ י אֲבֹות‬ _ dove mi tentarono i
vostri padri, mi mise- patevre" uJmw'n. » vostri padri, mi mise-
vestri: * probavérunt me et i vostri padri: * mi misero
ro alla prova e videro
!E dokivmasan kai; ei\don (‫ֳלי‬
 ִ ‫ַםרא ּו פָ ע‬
ָ ‫ּבחָ נ ּונִ י ּג‬5ְ ro alla prova pur a-
le opere mie. vidérunt ópera mea. alla prova pur avendo visto vendo visto l’opera
ta; e[rga mou. mia.
le mie opere.
10
Per quarant’anni ho _ Tessaravkonta e[th _ Quadragínta annis offénsus _ Per quarant’anni mi ‫ ּוט‬+‫אק‬- ָ *‫ה‬E‫ים ׁשָ ָנ‬+ ‫ּב ִע‬- ָ ‫אַ ְר‬ _ Per quarant’anni mi
detestato questa ge- pro"wvcqisa th'/ genea'/ disgustai di [quella]
nerazione e ho detto:
fui generatióni illi, † et dixi: disgustò quella generazione † ֵ ‫ם‬+ ‫ְּב דֹור † וָאֹ  ַמר ַע‬
‫ּתֹע י‬ generazione e dissi:
«Sempre errano col
ejkeivnh/, Ê kai; ei\pa: !Aei; « Semper hi errant corde », * e dissi: “ Sono un popolo “Essi sono un popolo
cuore», ed essi non planw'ntai th'/ kardiva,/ »
et isti non cognovérunt vias dal cuore traviato, * non ‫  ֵהם‬5 ‫ם * ְו‬3‫לֵ ָב ב ֵה‬ dal cuore sviato, non
hanno conosciuto le kai; aujtoi; oujk e[gnwsan conoscono le mie
mie vie,
ta;" oJdouv" mou. meas; conoscono le mie vie ”. (‫כי‬
 ָ ‫ל ֹאי ְָדע ּו ְד ָר‬ vie”.
11
sì che ho giurato nel- _ @W" w[mosa ejn th'/ ojrgh'/ _ Ut iurávi in ira mea: * _ Perciò ho giurato nella mia * ‫י‬3 ‫ּב ְע ִּתי ְבאַ ִּפ‬
 ַ ‫אֲׁשֶ רנִ ְׁש‬ _ Perciò ho giurato nel-
la mia ira: «Non en- la mia ira: “Non en-
mou, » eij eij"eleuvsontai « Si introíbunt in réquiem ira: * “ Non entreranno nel
treranno nel mio ri-
eij" th;n katavpausivn mou. (‫תי‬
 ִ ָ‫למנּוח‬
ְ ֶ‫ְיבֹא ּון א‬5 ‫ִאם‬ treranno nel mio ri-
poso». meam ». luogo del mio riposo ” ». poso”».

YALMOS cú E V PSALMUS 95 SALMO 96 åö ‫מזמור‬

Quando fu edificata $Ote oJ oi\ko" wj/kodovmhtai Cánticum ipsi David, quando


la Casa dopo la pri- meta; thn; aijcmalwsivan, wj/dh; Domus ædificabátur post
gionia; cantico di
tw'/ Dauivd. captivitátem.
Davide.
1
Cantate al SIGNORE _ #A/sate tw'/ Kurivw/ a\s/ ma _ Cantáte Dómino cánticum _ Cantate al Signore un canto * ‫ׁש‬3‫ִׁש ירּו לַ !יהוָה ִׁש יר חָ ָד‬ _ Cantate ad Adonàj
un canto nuovo, can- kaino;n, » a[s
/ ate tw'/ un canto nuovo, can-
novum, * cantáte Dómino nuovo, * cantate al Signore,
tate al SIGNORE, o ter-
Kurivw,/ pa'sa hJ gh', (‫ליה ָוה ּכָ להָ ָ א ֶרץ‬ ַ 5 ‫ִׁשירּו‬ tate ad Adonàj, terra
ra tutta. omnis terra. uomini di tutta la terra. tutta!
2
Cantate al SIGNORE, _ a[s
/ ate tw'/ Kurivw,/ _ Cantáte Dómino et _ Cantate al Signore, * ‫ ֹו‬3‫ִׁש ירּו לַ !יהוָה ּבָ רֲ כ ּו ְׁשמ‬ _ Cantate ad Adonàj,
benedite il suo nome, eujloghvsate to; o[noma benedite il suo nome,
benedícite nómini eius, * benedite il suo nome, *
date di giorno in gior-
aujtou', » eujaggelivzesqe (‫ֹוםליֹום יְ ׁשּועָ תֹו‬
5ְ ‫ּבַ ְּׂש רּו ִמּי‬ annunziate di giorno
no il buon annuncio annuntiáte de die in diem annunciate di giorno in giorno la sua sal-
della sua Salvezza. hJmevran ejx hJmevra" to; vezza.
salutáre eius. in giorno la sua salvezza.
swthvrion aujtou'.
3
Annunciate fra le _ !Anaggeivlate ejn toi'" _ Annuntiáte inter gentes _ In mezzo alle genti narrate * ‫בֹודֹו‬
3 ‫סַ ְּפ רּו בַ ּגֹויִ ם ְּכ‬ _ Narrate tra le genti la
genti la sua gloria, fra e[qnesi th;n dovxan aujtou', » sua gloria, tra tutti i
glóriam eius, * in ómnibus la sua gloria, * a tutti i
tutti i popoli le sue
ejn pa'si toi'" laoi'" ta; (‫אֹותיו‬
 ָ ‫להעַ ִ ּמים נִ ְפ ְל‬
 5ָ ָ‫ְּבכ‬ popoli le sue meravi-
meraviglie; pópulis mirabília eius! popoli dite le sue meraviglie. glie.
qaumavsia aujtou'.
4
perché grande è il _ $Oti mevga" Kuvrio" kai; _ Quóniam magnus Dóminus _ Grande è il Signore e ‫ּומהֻ ָּל ל‬
ְ ‫דֹול יְ הוָ ה‬-+ ‫ִּכי ָג‬ _ Poiché grande è A-
SIGNORE e degno di aijneto;" sfovdra, » donàj e degno di ogni
et laudábilis nimis, * terríbilis degno di ogni lode, *
somma lode, è terri-
foberov" ejstin ejpi; pavnta"
 ָ * ‫ ֹאד‬3 ‫ְמ‬
‫ הּוא‬5 ‫נֹורא‬ lode, egli è terribile
bile sopra tutti gli dei; est super omnes deos. terribile sopra tutti gli dèi. sopra tutti gli dèi.
tou;" qeouv". (‫ֱהים‬
 ִ ‫עַ לּכָ לא‬
5
poiché tutti gli dei _ $Oti pavnte" oiJ qeoi; tw'n _ Quóniam omnes dii géntium _ Tutti gli dèi dei popoli ‫ֱה י הָ עַ ִּמ ים‬
ֵ ‫י* ּכָ לא‬+ ‫ִּכ‬ _ Sì, tutti gli dèi dei po-
delle genti sono de- ejqnw'n daimovnia, » oJ de; poli sono un nulla,
moni, mentre il SI-
dæmónia, * Dóminus autem sono un nulla, * il Signore  ַ ָ‫יה ָוה ׁש‬5 ‫ים * ַו‬3 ‫יל‬
‫מיִ ם‬ ִ ‫א ֱִל‬ ma Adonàj ha fatto i
GNORE ha fatto i cieli.
Kuvrio" tou;" oujranou;" cælos fecit. invece ha fatto i cieli. cieli.
ejpoivhsen. (‫ׂשה‬
 ָ ָ‫ע‬

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


6
Confessione e bel- _ !E xomolovghsi" kai; _ Conféssio et pulchritúdo in _ Maestà e onore sono ‫יו * ֹעז‬3 ָ‫דר ְלפָ נ‬
 ָ ָ‫הֹודוְ ה‬ _ Maestà e splendore
lezza davanti a lui, wJraiovth" ejnwvpion aujtou', » sono davanti a lui,
conspéctu eius, * davanti a lui, * forza
santità e magnificen-
aJgiwsuvnh kai; (‫ ִת ְפ ֶא ֶרת ְּב ִמ ְק ָּד ׁשֹו‬5 ‫ְו‬ forza e magnificenza
za nel suo santuario. sanctimónia et magnificéntia e splendore nel suo nel suo santuario.
megaloprevpeia ejn tw'/
in sanctificatióne eius. santuario.
aJgiavsmati aujtou'.
7
Portate al SIGNORE, _ !E nevgkate tw'/ Kurivw,/ _ Afférte Dómino, pátriæ _ Date al Signore, ‫הָ ב ּו לַ !יהוָה ִמ ְׁש ְּפח ֹות‬ _ Date ad Adonàj, fa-
famiglie delle genti, miglie dei popoli, da-
aiJ patriai; tw'n ejqnw'n, » géntium, * afférte Dómino o famiglie dei popoli, †
portate al SIGNORE
ejnevgkate tw'/ Kurivw/
ַ 5 ‫ים * הָ ב ּו‬3 ‫עַ ִּמ‬
‫ליה ָוה‬ te ad Adonàj gloria e
gloria ed onore, glóriam et honórem, date al Signore onore,
dovxan kai; timhvn:
gloria e potenza, * (‫ּכָ ב ֹוד וָעֹ ז‬
8
portate al SIGNORE la _ ejnevgkate tw'/ Kurivw/ _ Afférte Dómino date al Signore la * ‫ ֹו‬3‫הָ ב ּו לַ !יהוָה ְּכב ֹוד ְׁשמ‬ _ date ad Adonàj la
gloria dovuta al suo gloria del suo nome.
nome,
dovxan ojnovmati aujtou', » glóriam nómini eius, * gloria del suo nome.
prendete vittime ed a[rate qusiva" kai; tóllite hóstias et introíte _ Portate offerte ‫ּובאּו‬
ֹ  ‫ּומנְ  ָחה‬
5 ִ ‫ְׂש א‬ Portate offerte ed en-
entrate nei suoi atri. eij"poreuvesqe eij" ta;" trate nei suoi atri,
in átria eius; ed entrate nei suoi atri, * (‫רֹותיו‬
 ָ ‫ְלחַ ְצ‬
aujla;" aujtou':
9
Adorate il SIGNORE _ Pro" kunhvsate tw'/ Kurivw/ _ Adoráte Dóminum prostratevi al Signore ‫ִה ְׁשּתַ חֲ וּו לַ !יהוָה‬ _ prostratevi ad Adonàj
nel suo atrio santo, ejn aujlh'/ aJgiva/ aujtou', » in splendore di santi-
in átrio sancto eius, * nel suo atrio santo. * ‫תק ֶדׁש‬
ֹ3 ‫ְּבהַ ְד ַר‬ tà,

si scuota alla sua pre- saleuqhvtw ajpo; pro"wvpou commoveátur a fácie eius _ Tremi davanti a lui (‫מּפָ ָניו ּכָ להָ ָ א ֶרץ‬5 ִ ‫ִחילּו‬ tremate davanti a lui,
senza tutta la terra. aujtou' pa'sa hJ gh'. o terra tutta.
univérsa terra. tutta la terra;*
10
Dite fra le genti: «Il _ E i[pate ejn toi'" e[qnesin: » _ Dícite in géntibus quia dite tra le genti: † M‫ה מָ  ָל‬+ ָ‫ ו‬-‫ם* יְ ה‬E‫ּגֹוי‬
ִ ַ‫רּו ב‬+ ‫ִא ְמ‬ _ Dite tra le genti: «A-
SIGNORE ha instaura- donàj regna!».
@O Kuvrio" ejbasivleuse, « Dóminus regnávit! », † « Il Signore regna! ».
to il suo regno»:
e infatti ha reso saldo _ kai; ga;r katwvrqwse th;n étenim corréxit orbem terræ _ È stabile il mondo, non potrà ‫ףּתּכ ֹון ּתֵ !בֵ ל‬
ִ ַ‫א‬ Sì, il mondo starà
il mondo, così che oijkoumevnhn, Ê h{ti" ouj saldo, non vacillerà:
non sarà scosso; giu-
qui non commovébitur; * vacillare! * Egli giudica ‫ ַע ִ ּמים‬5 ‫ ֹוט * י ִ ָדין‬3‫לּתּמ‬
ִ ַ‫ּב‬ [egli] giudicherà i po-
dicherà i popoli con
saleuqhvsetai: » krinei' iudicábit pópulos in æquitáte. i popoli con rettitudine. poli con rettitudine.
rettitudine. laou;" ejn eujquvthti. (‫ְּבמֵ יׁשָ ִ רים‬
11
Si rallegrino i cieli ed _ E ujfrainevsqwsan oiJ _ Læténtur cæli _ Gioiscano i cieli, ‫יִ ְׂש ְמח ּו הַ !ּׁשָ מַ יִ ם וְ תָ גֵ ל‬ _ Gioiscano i cieli ed
esulti la terra, si scuo- oujranoi; kai; ajgalliavsqw esulti la terra, risuoni
ta il mare e ciò che lo
et exúltet terra, † esulti la terra, † ‫ ַה  ָּים‬5 ‫ר ַעם‬Kְ  ִ‫ ֶרץ † י‬3‫הָ ָא‬ il mare con ciò che
riempie, hJ gh', Ê saleuqhvtw commoveátur mare risuoni il mare contiene,
hJ qavlassa kai; to;
et plenitúdo eius; * e quanto racchiude; * * (‫ּומל ֹאֹו‬
ְ
plhvrwma aujth'". »
12
gioiscano i campi e Carhvsetai ta; pediva kai; gaudébunt campi sia in festa la campagna ‫ ֹו‬3‫ׂש ַדי וְ כָ לאֲׁשֶ רּב‬ ָ! ‫ֲז‬
 ‫ַיע‬ esultino i campi e tut-
tutto ciò che è in essi. pavnta ta; ejn aujtoi'": to ciò che è in essi.
et ómnia quæ in eis sunt. e quanto contiene,
Allora esulteranno _ tovte ajgalliavsontai pavnta _ Tunc exultábunt _ Acclamino tutti † (‫ְי ַרּנְ נּו ּכָ לעֲצֵ ייָ עַ ר‬5 ‫ָ אז‬ _ Allora canteranno
tutti gli alberi della fo- ta; xuvla tou' drumou' Ê tutti gli alberi della fo-
resta,
ómnia ligna silvárum † gli alberi della foresta † resta
13
davanti al volto del pro; pro" wvpou tou' Kurivou, a fácie Dómini, quia venit, * davanti al Signore ‫ּכי ָבא * ִּכי‬Uִ *‫ה‬E‫י יְ ה ָו‬+ ֵ‫ִל ְפנ‬ davanti ad Adonàj
SIGNORE, perché vie- o{ti e[rcetai, » o{ti e[rcetai che viene, perché
quóniam venit iudicáre che viene: * sì, egli viene
ne, perché viene a
kri'nai th;n gh'n. ‫ּפט  ָה ָא ֶרץ‬
ֹ
‫בָ א  ִל ְׁש‬ viene a giudicare la
giudicare la terra. terram. a giudicare la terra; terra:
Giudicherà il mondo _ Krinei' th;n oijkoumevnhn ejn _ Iudicábit orbem terræ in _ Giudicherà il mondo * ‫ ֶדק‬3‫יִ ְׁשּפֹ טּתֵ ֵבל ְּב ֶצ‬ _ giudicherà il mondo
con giustizia e i po- dikaiosuvnh/, » kai; laou;" con giustizia e i po-
æquitáte, * et pópulos in con giustizia * e nella sua
poli con la sua verità.
ejn th'/ ajlhqeiva/ aujtou'. (‫עַ ִ ּמים ּבֶ אֱמּונ ָתֹו‬5 ‫ְו‬ poli nella sua fedeltà.
veritáte sua. fedeltà i popoli.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


YALMOS cú Ï V PSALMUS 96 SALMO 97 æö ‫מזמור‬

Di Davide, quando fu Tw'/ Daui;d, o{te hJ gh' aujtou' Huic David, quando terra eius
stabilita la sua terra. kaqivstatai. restitúta est.
1
Il SIGNORE ha instau- _ @O Kuvrio" ejbasivleusen, _ Dóminus regnávit, exúltet _ Il Signore regna: * ‫ ֶרץ‬3‫ ּתָ גֵ ל הָ ָא‬M ָ‫יְ הוָ ה מָ !ל‬ _ Adonàj regna, esulti
rato il suo regno, e- ajgalliavsqw hJ gh', » la terra, gioiscano le
terra, * læténtur ínsulæ esulti la terra, *
sulti la terra, si ralle-
eujfranqhvtwsan nh'soi (‫ּבים‬
 ִ ‫ִי ְׂש ְמ חּו ִאּיִ ים ַר‬5 isole tutte.
grino le molte isole. multæ. gioiscano le isole tutte.
pollaiv.
2
Nube e caligine in- _ Nefevlh kai; gnovfo" kuvklw/ _ Nubes et calígo in circúitu _ Nubi e tenebre lo * ‫יו‬3‫יב‬
ָ ‫עָ נָ ן ַוע ֲָר ֶפל ְס ִב‬ _ Nubi e oscurità intor-
torno a lui, giustizia e aujtou', » dikaiosuvnh kai; no a lui, giustizia e di-
eius, * iustítia et iudícium avvolgono, * giustizia
giudizio reggono il
krivma katovrqwsi" tou' (‫ ִמ ְׁש  ָּפט ְמכ ֹון ִּכ ְס אֹו‬5 ‫ֶצ ֶדק ּו‬ ritto sono la base del
suo trono. corréctio sedis eius. e diritto sostengono suo trono.
qrovnou aujtou'.
il suo trono.
3
Fuoco procederà da- _ Pu'r ejnantivon aujtou' _ Ignis ante ipsum præcédet, * _ Un fuoco cammina ְ * M3 ‫אֵ !ׁש ְלפָ נָ יו ּתֵ ֵל‬
‫ט‬D‫ּותלַ ֵה‬ _ Davanti a lui cammi-
vanti a lui e incendie- proporeuvsetai, » kai; na un fuoco e brucia
et inflammábit in circúitu davanti a lui * e brucia
rà all’intorno i suoi
flogiei' kuvklw/ tou;" (‫סָ ִב יב צָ ָ ריו‬ tutt’intorno i suoi av-
nemici. inimícos eius. tutt’intorno i suoi nemici. versari.
ejcqrou;" aujtou'.
4
Rifulsero i suoi lampi _ #E fanan aiJ ajstrapai; _ Illuxérunt fúlgura eius orbi _ Le sue folgori rischiarano * ‫ל‬3 ‫הֵ ִא ירּו ְב ָר ָקיו ּתֵ ֵב‬ _ Le sue folgori rischia-
al mondo, vide e fu aujtou' th'/ oijkoumevnh/, » rarono il mondo, vide
terræ: * vidit et commóta est il mondo: * vede e trema
scossa la terra.
ei\de kai; ejsaleuvqh hJ gh'. (‫ֲתה וַּתָ ֵח ל הָ ָ א ֶרץ‬
D ָ ‫ָרא‬ e tremò la terra.
terra. la terra.
5
I monti si sciolsero _ Ta; o[rh wJ"ei; khro;" _ Montes sicut cera fluxérunt _ I monti fondono come ‫הָ ִ רים ּכַ ּדֹו  ַנ ג ָנ !מַ ּסּו ִמ ִּל ְפנֵ י‬ _ I monti si sciolsero
come cera alla pre- ejtavkhsan ajpo; pro"wvpou come cera davanti ad
senza del SIGNORE, al-
a fácie Dómini, * a fácie cera davanti al Signore, * ‫מ ִּל ְפ ֵני א ֲדֹון‬5 ִ * ‫ה‬3 ָ‫יְ הו‬ Adonàj, davanti al
la presenza del Si-
Kurivou, » ajpo; pro" wvpou Dómini omnis terræ. davanti al Signore di Signore di tutta la ter-
gnore di tutta la ter- Kurivou pavsh" th'" gh'".
tutta la terra. (‫ּכָ להָ ָ א ֶרץ‬ ra.
ra.
6
I cieli hanno annun- _ !Anhvggeilan oiJ oujranoi; _ Annuntiavérunt cæli _ Annunciano i cieli la sua * ‫ ֹו‬3‫ִהּגִ ידּו הַ ּׁשָ ַמיִ ם ִצ ְדק‬ _ Annunziarono i cieli
ciato la sua giustizia th;n dikaiosuvnhn aujtou', » la sua giustizia e tutti i
iustítiam eius, * et vidérunt giustizia, * e tutti i popoli
tutti i popoli hanno
kai; ei[dosan pavnte" oiJ (‫בֹודֹו‬
 ‫ ּו כָ להָ עַ ִּמ ים ְּכ‬D‫וְ ָרא‬ popoli videro la sua
visto la sua gloria. omnes pópuli glóriam eius. vedono la sua gloria. gloria.
laoi; th;n dovxan aujtou'.
7
Siano confusi tutti gli _ Aijscunqhvtwsan pavnte" _ Confundántur omnes qui _ Si vergognino tutti † ‫ ְב ֵדי  ֶפסֶ ל‬Uֹ‫ֵבׁשּו* ּכָ לע‬
ֹ+ ‫י‬ _ Erano confusi quanti
adoratori di statue, servivano gli idoli,
oiJ pro"kunou'nte" adórant sculptília, † et qui gli adoratori di statue †
quanti si vantano dei
toi'" gluptoi'", Ê oiJ * ‫ים‬3 ‫יל‬
ִ ‫ּמ ְתהַ ְל ִלים ּבָ א ֱִל‬
 ִ ַ‫ה‬ quelli che si vantava-
loro idoli; adoratelo gloriántur in simulácris e chi si vanta del nulla no di ciò che è nulla;
voi tutti angeli suoi. ejgkaucwvmenoi ejn toi'" suis; * adoráte eum, omnes degli idoli. * A lui si (‫ֱהים‬
 ִ ‫וּולֹו ּכָ לא‬
5 ֲ‫ִה ְׁשּתַ ח‬ si prostrarono a lui
eijdwvloi" aujtw'n. » tutti gli dèi.
Pro"kunhvsate aujtw',/
ángeli eius. prostrino tutti gli dèi!
pavnte" a[ggeloi aujtou'.
8
Ha udito e ha gioito _ #Hkouse kai; eujfravnqh _ Audívit et lætáta est Sion, † _ Ascolti Sion e ne † ‫ ַמח* ִצּי ֹון‬E ‫ ָעה ו ִַּת ְׂש‬U ‫ׁשָ ְמ‬ _ Ha udito Sion e [ne]
Sion, e hanno esulta- Siw;n, Ê kai; hjgalliavsanto ha gioito, esultarono
et exultavérunt fíliæ Iudæ * gioisca, † esultino
to le figlie della Giu-
aiJ qugatevre" th'" * ‫ה‬3‫הּוד‬
ָ ְ‫ַו !ּתָ ג ְֵלנָה ְּבנֹות י‬ le città di Giuda per i
dea per i tuoi giudizi, propter iudícia tua, Dómine. i villaggi di Giuda * tuoi giudizi, Adonàj.
SIGNORE; Ioudaiva", » e{neken tw'n
a causa dei tuoi giudizi, (‫ יְ הוָ ה‬:‫מעַ ן ִמ ְׁשּפָ ֶט י‬
D ַ ‫ְל‬
krimavtwn sou, Kuvrie.
Signore.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


9
perché tu sei il SI- _ $Oti su; ei\ Kuvrio" Ê oJ _ Quóniam tu Dóminus, † _ Perché tu, Signore, sei ‫ה יְ ה ָוה עֶ ְליֹון‬+‫ּכיאַ ָּת‬
ִ _ Poiché tu, Adonàj,
GNORE, l’Altissimo su sei l’Altissimo su tutta
u{yisto" ejpi; pa'san th;n Altíssimus super omnem l’Altissimo su tutta la terra, *
tutta la terra, sei stato
gh'n, » sfovdra uJperuywvqh" ‫ ֶרץ * ְמ  ֹאד‬3‫עַ לּכָ להָ ָא‬ la terra, ti sei grande-
grandemente esalta- terram, * nimis exaltátus es eccelso su tutti gli dèi. mente esaltato al di
to sopra tutti gli dei. uJpe;r pavnta" tou;" qeouv".
super omnes deos. (‫ֱהים‬
 ִ ‫ֲליתָ עַ לּכָ לא‬
ֵ  ‫ע‬5‫ַנ‬ sopra di tutti gli dèi.
10
Voi che amate il SI- _ OiJ ajgapw'nte" to;n Kuvrion, _ Qui dilígitis Dóminum, odíte _ Odiate il male, voi che † ‫אֹהֲ ֵבי יְ ה ָוה ִׂשנְ א ּו ָ רע‬ _ Odiate il male, voi
GNORE, odiate il ma- che amate Adonàj;
misei'te ponhrovn. Ê malum; † custódit Dóminus amate il Signore: † egli
le; custodisce il Si-
Fulavssei Kuvrio" ta;" * ‫יו‬3‫יד‬
ָ ‫ׁשמֵ ר נ ְַפׁש ֹות חֲ ִס‬
ֹ! lui che custodisce la
gnore le anime dei ánimas sanctórum suórum, * custodisce la vita dei vita dei suoi fedeli, li
suoi santi, li libererà yuca;" tw'n oJsivwn aujtou', »
de manu peccatóris liberábit suoi fedeli, * li libererà (‫ילם‬
 ֵ ‫רׁשָ ִעים י ִַּצ‬5 ְ ‫ִמּיַ ד‬ strapperà dalle mani
dalla mano dei pec- ejk ceiro;" aJmartwlw'n degli empi.
catori.
rJus
v etai aujtouv". eos. dalle mani dei malvagi.
11
La luce è sorta per il _ Fw'" ajnevteile tw'/ dikaivw,/ » _ Lux orta est iusto, * et rectis _ Una luce è spuntata per * ‫ּדיק‬3 ִ ַ‫ ֹור ז ָֻרעַ לַ ּצ‬D‫א‬ _ Una luce è seminata
giusto e per i retti di kai; toi'" eujqevsi th'/ per il giusto, gioia per
corde lætítia. il giusto, * una gioia per
cuore la gioia.
kardiva/ eujfrosuvnh. (‫חה‬
 ָ ‫ילב ִׂש ְמ‬
ֵ ‫ּו ְליִ ְׁש ֵר‬ i retti di cuore.
i retti di cuore.
12
Rallegratevi, giusti, _ E ujfravnqhte, divkaioi, _ Lætámini, iusti, in Dómino * _ Gioite, giusti, nel Signore, * * ‫ה‬3 ָ‫יקים ַ ּביהו‬
ִ ‫ִׂש ְמח ּו צַ ִ!ּד‬ _ Rallegratevi, giusti, in
nel SIGNORE e cele- ejn tw'/ Kurivw/: » kai; Adonàj e rendete
et confitémini memóriæ della sua santità celebrate
brate il ricordo della
ejxomologei'sqe th'/ mnhvmh/ (‫הֹודּו ְל זֵ כֶ ר קָ ְד ׁשֹו‬
 5 ‫ְו‬ grazie al ricordo della
sua santità. sanctificatiónis eius. il ricordo. sua santità.
th'" aJgiwsuvnh" aujtou'.

YALMOS cú Z V PSALMUS 97 SALMO 98 çö ‫מזמור‬

1
Salmo di Davide. Yalmo;" tw'/ Dauivd. Psalmus ipsi David. Salmo. ‫זְמֹור‬
9 ‫ִמ‬ Salmo.

Cantate al SIGNORE _ #A/sate tw'/ Kurivw/ a\s


/ ma _ Cantáte Dómino cánticum _ Cantate al Signore un * ‫ה* ִׁש יר חָ ָ!דׁש‬E‫ליה ָו‬
 ַ ‫ירּו‬+ ‫ִׁש‬ _ Cantate ad Adonàj
un canto nuovo, per- kaino;n, » o{ti qaumasta; un canto nuovo per-
novum, * quia mirabília canto nuovo, * perché
ché ha fatto meravi-
ejpoivhsen oJ Kuvrio": ‫ה‬3‫ּכינִ ְפלָ א ֹות עָ ָׂש‬
ִ ché ha compiuto me-
glie il Signore: fecit. ha compiuto meraviglie. raviglie:
gli hanno acquistato _ e[swsen aujtw'/ hJ dexia; _ Salvávit sibi déxtera eius, * _ Gli ha dato vittoria la sua * ‫ְי ִמינֹו‬5 ‫הֹוׁשיעָ הּל ֹו‬
ִ _ gli ha dato salvezza la
la salvezza la sua de- aujtou', » kai; oJ bracivwn sua destra e il suo
et bráchium sanctum eius. destra * e il suo braccio
stra e il suo braccio
oJ a{gio" aujtou'. (‫ּוזְרֹועַ קָ ְד ׁשֹו‬
 braccio santo.
santo. santo.
2
Il SIGNORE ha fatto _ !E gnwvrise Kuvrio" to; _ Notum fecit Dóminus _ Il Signore ha fatto * ‫ ֹו‬3‫הֹודיעַ יְ !הוָה יְ ׁשּועָ ת‬
ִ _ Adonàj ha manifesta-
conoscere la sua Sal- swthvrion aujtou', » to la sua salvezza, agli
salutáre suum, * in conspéctu conoscere la sua salvezza, *
vezza, davanti alle
ejnantivon tw'n ejqnw'n ‫ּגֹוים ּגִ ָּלה‬
ִ ‫ ַה‬5 ‫ְלעֵ ינֵ י‬ occhi delle genti ha
genti ha rivelato la géntium revelávit iustítiam agli occhi delle genti ha rivelato la sua giusti-
sua giustizia. ajpekavluye th;n
suam. rivelato la sua giustizia. (‫ִצ ְדקָ תֹו‬ zia.
dikaiosuvnhn aujtou'.
3
Si è ricordato della _ !E mnhvsqh tou' ejlevou" _ Recordátus est misericórdiæ _ Egli si è ricordato del suo  ‫מּונָתֹו‬Z‫ּדֹו* * וֶ  א‬E ‫ר חַ ְס‬+ ‫כ‬-ַ ‫ָז‬ _ [Egli] si è ricordato
sua misericordia per aujtou' tw'/ !Iakw;b, » kai; della sua misericor-
Giacobbe e della sua
suæ * et veritátis suæ dómui amore, * della sua fedeltà ‫ְל ֵב
ית יִ ְׂש ָ ר ֵאל‬ dia e della sua fedeltà
verità per la casa th'" ajlhqeiva" aujtou' tw'/ Israel. alla casa d’Israele. alla casa d’Israele:
d’Israele; oi[kw/ !Israhvl.
tutti i confini della _ E i[dosan pavnta ta; pevrata _ Vidérunt omnes términi _ Tutti i confini della terra * ‫ ֶרץ‬3 ‫יא‬
ָ ֵ‫ָרא ּו כָ לאַ ְפס‬ _ tutti i confini della
terra hanno veduto la th'" gh'" » to; swthvrion tou' terra hanno veduto la
terræ * salutáre Dei nostri. hanno veduto * la vittoria
Salvezza del nostro
Qeou' hJmw'n. (‫ֱהינּו‬
 ֵ ‫ׁשּועת א‬
ַ ְ‫ֵאת י‬5 salvezza del nostro
Dio. del nostro Dio. Dio.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


4
Acclamate a Dio, o _ !Alalavxate tw'/ Qew',/ _ Iubiláte Deo, omnis terra; * _ Acclami il Signore tutta ‫ל!יהוָה ּכָ ל‬
 ַ ‫ריעּו‬
 ִ ָ‫ה‬ _ Acclamate ad Ado-
terra tutta, cantate, nàj, terra tutta, esul-
esultate e salmeggia-
pa'sa hJ gh', » a[s
/ ate kai; cantáte et exultáte et psállite. la terra, * gridate, esultate, ‫ ּו וְ ַרּנְ נּו‬D‫ ֶרץ * ִּפ ְצח‬3‫הָ ָא‬ tate con grida di gioia
te. ajgallia'sqe kai; yavlate. cantate inni! e con inni.
(‫וְ ַז ֵ ּמרּו‬
5
Salmeggiate al SI- _ Yavlate tw'/ Kurivw/ ejn _ Psállite Dómino in cíthara, * _ Cantate inni al Signore con * ‫ֹור‬3‫ז ְַּמ רּו לַ יהוָ ה ְּב ִכּנ‬ _ Inneggiate ad Adonàj
sulla cetra, sul- kiqavra/, » ejn kiqavra/ kai; con l’arpa, con l’arpa
GNORE
in cíthara et voce psalmi; la cetra, * con la cetra e al
la cetra e con voce di
fwnh'/ yalmou', (‫ּב ִכּנ ֹור וְ ק ֹול זִ ְמ ָ רה‬5ְ e con la voce del can-
salmo; suono di strumenti a corde; to.
6
con trombe di metal- _ ejn savlpigxin ejlatai'" kai; _ In tubis ductílibus et voce _ Con le trombe e al suono * ‫ר‬3‫ׁשֹופ‬
ָ ‫!חֲצ ְצרֹות וְ ק ֹול‬
ֹ  ַ‫ּב‬ _ Con le trombe e alla
lo e col suono del fwnh'/ savlpiggo" kerativ- tubæ córneæ, * iubiláte in del corno * acclamate voce dello shofar, ac-
corno, acclamate da-
nh". » !Alalavxate ejnwvpion (‫ יְ הוָ ה‬M ֶ‫ ֶּמל‬U ַ‫י* ה‬+ ֵ‫ ָה ִ ריעּו ִל ְפ נ‬5 clamate davanti al re,
vanti al re, al SIGNO- conspéctu regis Dómini. davanti al re, il Signore. Adonàj.
RE. tou' basilevw" Kurivw,/
7
Si scuota il mare e ciò _ saleuqhvtw hJ qavlassa kai; _ Moveátur mare et plenitúdo _ Risuoni il mare ‫ ֵּת ֵבל‬5 * ‫ ֹו‬3‫ּומל ֹא‬
ְ ‫יִ ְר ַע ם הַ !ּיָם‬ _ Risuoni il mare con
che lo riempie, il to; plhvrwma aujth'", » hJ ciò che contiene, il
eius, * orbis terrárum, et qui e quanto racchiude, *
mondo e i suoi abi-
oijkoumevnh kai; oiJ (‫וְ ֹי ְׁשבֵ י ָ בּה‬ mondo e i suoi abi-
tanti. hábitant in eo. il mondo e i suoi abitanti. tanti.
katoikou'nte" aujthvn.
8
I fiumi batteranno le _ Potamoi; krothvsousi _ Flúmina _ I fiumi battano le mani, † ‫חַ ד‬5‫ ף * ַי‬3 ‫חֲאּוכ‬
ָ ‫נְ הָ רֹות יִ ְמ‬ _ I fiumi battano le ma-
mani tutti insieme, i ni, esultino insieme le
ceiri; ejpitoauto;, Ê plaudent manu, † esultino insieme
monti esulteranno, (‫הָ ִ רים יְ ַרּנֵ נּו‬ montagne
ta; o[rh ajgalliavsontai, » simul montes exultábunt le montagne *
9
perché viene a giudi- o{ti h{kei kri'nai th;n gh'n. a conspéctu Dómini, * quó- davanti al Signore che  ‫ל ְ פנֵייְ ה ָוה * ִּכי בָ א‬
ִ _ davanti ad Adonàj
care la terra: che viene a giudicare
niam venit iudicáre terram. viene a giudicare la terra:
‫ּפט  ָה ָא ֶרץ‬
ֹ
‫ִל ְׁש‬ la terra:

giudicherà il mondo _ Krinei' th;n oijkoumevnhn ejn _ Iudicábit orbem terrárum in _ Giudicherà il mondo con * ‫ ֶדק‬3‫יִ ְׁשּפֹ טּתֵ ֵבל ְּב ֶצ‬ _ giudicherà il mondo
con giustizia e i po- dikaiosuvnh/ » kai; laou;" con giustizia e i po-
iustítia, * et pópulos in giustizia * e i popoli con
poli con rettitudine.
ejn eujquvthti. (‫עַ ִ ּמים ְּבמֵ יׁשָ ִ רים‬5 ‫ְו‬ poli con rettitudine.
æquitáte. rettitudine.

YALMOS cú H V PSALMUS 98 SALMO 99 èö ‫מזמור‬

Salmo di Davide. Yalmo"; tw'/ Dauivd. Psalmus ipsi David.


1
Il SIGNORE ha instau- _ @O Kuvrio" ejbasivleusen, _ Dóminus regnávit, irascántur _ Il Signore regna: tremino * ‫ים‬3 ‫ יִ ְרּגְ זּו עַ ִּמ‬M ָ‫יְ הוָ ה מָ !ל‬ _ Adonàj regna: tremi-
rato il suo regno, si ojrgizevsqwsan laoiv: » no i popoli! Siede sui
pópuli; * qui sedet super i popoli. * Siede in
adirino i popoli; lui
oJ kaqhvmeno" ejpi; tw'n (‫רּובים ּתָ נּוט הָ ָ א ֶרץ‬
ִ ‫ּכ‬5ְ ‫יֹׁשב‬
ֵ cherubini: si scuota la
che siede sui cheru- chérubim, moveátur terra. trono sui cherubini: terra!
bini, si scuota la ter- Ceroubi;m, saleuqhvtw
ra.
si scuota la terra.
hJ gh'.
2
Il SIGNORE è grande in _ Kuvrio" ejn Siw;n mevga", » _ Dóminus in Sion magnus, * _ Grande è il Signore  ָ ְ‫ָדֹול * ו‬3 ‫_ <יְ !הוָה ְּב ִצ ּיֹון ּג‬
‫רם‬ Grande è Adonàj in
Sion, ed eccelso so- kai; uJyhlov" ejstin ejpi; Sion, eccelso sopra
et excélsus super omnes in Sion, * eccelso
pra tutti i popoli.
pavnta" tou;" laouv". (‫ּמים‬
 ִ ַ‫להע‬
ָ ָ‫ הּוא עַ לּכ‬5 tutti i popoli.
pópulos. sopra tutti i popoli.
3
Confessino il tuo no- _ !E xomologhsavsqwsan tw'/ _ Confiteántur nómini tuo _ Lodino il tuo nome * ‫נֹורא‬
 ָ ְ‫ ּג ָדֹול ו‬:‫יֹודּו ִׁש ! ְמ‬
 _ Lodino il tuo nome
me grande, perché è ojnovmativ sou tw'/ megavlw/, » grande e degno di ti-
magno, * quóniam terríbile grande e terribile. *
tremendo e santo.
o{ti fobero;n kai; a{giovn (‫קָ דֹוׁש הּוא‬ more, perché è san-
et sanctum est. Egli è santo! to!
ejstin,

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


4
E l’onore del re ama il _ kai; timh; basilevw" krivsin _ Et honor regis iudícium _ Forza del re è amare ‫  ִמ ְׁש ָּפ
ט ָא ֵהב‬M ֶ‫וְ ֹעז מֶ ל‬ _ La potenza del re che
giudizio; tu hai pre- ajgapa'./ Ê Su; hJtoivmasa" ama il diritto tu hai
parato ciò che è ret-
díligit; † tu parásti il diritto. † Tu hai stabilito ‫רים‬
3 ִ ָ‫אַ !ּתָ ה ּכֹו נַ נְ ּתָ * מֵ יׁש‬ stabilito; rettitudine,
to, giudizio e giustizia
eujquvthta", » krivsin kai; directiónes, * iudícium et ciò che è retto; * diritto giudizio e giustizia tu
tu hai fatto in Gia- dikaiosuvnhn ejn !Iakw;b *‫קב‬
ֹ+ ‫ע‬
ֲ ‫ ְצ ָד ָקה ְּב ַי‬5 ‫ִמ ְׁש ָּפט ּו‬ hai operato in Gia-
cobbe.
iustítiam in Iacob tu fecísti. e giustizia hai operato cobbe.
su; ejpoivhsa". ( ָ‫ׂשית‬
 ִ ָ‫ ָּתה ע‬U ַ‫א‬
in Giacobbe.
5
Esaltate il SIGNORE _ @Uyou'te Kuvrion to;n Qeo;n _ Exaltáte Dóminum Deum _ Esaltate il Signore, † ‫ֱהינּו‬
ֵ  ‫ה א‬+ ָ‫ ו‬-‫מּו יְ ה‬9 ‫ֹומ‬
ְ ‫ר‬ _ Esaltate Adonàj no-
Dio nostro e prostra- hJmw'n, Ê kai; pro"kunei'te stro Dio e prostratevi
nostrum, † et adoráte nostro Dio, † prostratevi
tevi allo sgabello dei
tw'/ uJpopodivw/ tw'n podw'n * ‫הֲדֹ ם ַרגְ  ָליו‬
 ַ‫ְ ו ִ!ה ְׁשּתַ חֲוּו ל‬ allo sgabello dei suoi
suoi piedi, perché è scabéllum pedum eius, * allo sgabello dei suoi piedi: egli è santo!
santo. aujtou', » o{ti a{giov" ejsti.
quóniam sanctum est. piedi. * Egli è santo! (‫קָ דֹוׁש הּוא‬
6
Mosè e Aronne fra i _ Mwu>sh'" kai; !Aarw;n ejn _ Móyses et Aaron in _ Mosè e Aronne † ‫ ן* ְ ּבכֹהֲ  ָניו‬Eֹ‫ה וְ אַ הֲר‬+‫ ֶׁש‬-ֹ‫מ‬ _ Mosè e Aronne tra i
suoi sacerdoti e Sa- toi'" iJereu'sin aujtou', Ê kai; suoi sacerdoti e Sa-
sacerdótibus eius, † et tra i suoi sacerdoti, †
muele fra quelli che
Samouh;l ejn toi'" ejpika- * ‫ ֹו‬3‫קֹר ֵאי ְׁשמ‬
ְ ‫ּו ְ!ׁשמּואֵ ל ְּב‬ muele tra quanti in-
invocavano il suo no- Sámuel inter eos qui Samuele tra quanti vocavano il suo no-
me: invocavano il SI- loumevnoi" to; o[noma
ínvocant nomen eius: * invocavano il suo nome: * ‫ְיה ָוה וְ ה ּוא‬5 ‫קֹראים אֶ ל‬
ִ me: invocavano A-
GNORE ed egli li esau- aujtou'. » !E pekalou'nto donàj ed egli li esau-
diva, invocábant Dóminum, et invocavano il Signore (‫ע נֵ ם‬
ֲ ‫ַי‬ diva.
to;n Kuvrion, kai; aujto;"
eij"hvkouen: ipse exaudiébat eos. ed egli rispondeva.
7
parlava loro nella co- _ ejn stuvlw/ nefevlh" ejlavlei _ In colúmna nubis loquebátur _ Parlava loro da una ‫ְּבעַ ּמ ּוד עָ !נָן יְ ַד ֵּבר‬ _ Parlava loro da una
lonna di nubi, custo- pro;" aujtouv". Ê !E fuvlasson colonna di nube, cu-
divano le sue testi-
ad eos; † custodiébant colonna di nubi: † ָ  ‫ ֵע‬5 ‫ם * ׁשָ ְמ רּו‬3‫יה‬
‫דֹתיו‬ ֶ ֵ‫אֲל‬ stodivano le sue te-
monianze e i precetti
ta; martuvria aujtou', » kai; testimónia eius, * et custodivano i suoi stimonianze e i de-
che aveva loro dato. ta; pro"tavgmata a} e[dwken
præcéptum quod dedit illis. insegnamenti * e il precetto (‫ןלמֹו‬
 ָ ַ‫חק נָ ת‬
ֹ  ְ‫ו‬ creti che aveva loro
aujtoi'". dato.
che aveva loro dato.
8
SIGNORE Dio nostro, _ Kuvrie oJ Qeo;" hJmw'n, su; _ Dómine, Deus noster, tu _ Signore, nostro Dio, ‫יְ הוָ ה אֱהֵ ינּו  אַ ָּת
ה‬ _ Adonàj, Dio nostro,
tu li esaudivi; o Dio, ejphvkoue" aujtw'n. Ê @O tu li esaudivi; eri per
tu eri loro propizio
exaudiébas eos; † Deus, tu tu li esaudivi, † eri per ָ‫יתם † ֵאל נֹ !ׂשֵ א הָ יִ ית‬
 ָ ‫ע ֲִנ‬ loro un Dio che
pur castigando tutte Qeo;", su; eujil
v ato" ejgivnou propítius fuísti eis, * et loro un Dio che perdona, * perdona, ma [anche]
le loro imprese. aujtoi'", » kai; ejkdikw'n ejpi;
ulcíscens in omnes pur castigando i loro ‫נֹ ֵקם עַ ל‬5 ‫ם * ְו‬3‫לָ ֶה‬ vindice sulle loro o-
pavnta ta; ejpithdeuvmata pere.
aujtw'n. adinventiónes eórum. peccati. (‫ילֹותם‬
ָ ‫ע ֲִל‬
9
Esaltate il SIGNORE _ @Uyou'te Kuvrion to;n Qeo;n _ Exaltáte Dóminum Deum _ Esaltate il Signore, † ‫ֱהינּו‬
ֵ  ‫ה א‬+ ָ‫ ו‬-‫מּו יְ ה‬9 ‫ֹומ‬
ְ ‫ר‬ _ Esaltate Adonàj no-
Dio nostro, e pro- hJmw'n, Ê kai; pro"kunei'te stro Dio e prostratevi
nostrum, † et adoráte in nostro Dio, † prostratevi
stratevi verso il suo
eij" o[ro" a{gion aujtou', » * ‫ ֹו‬3‫וְ ִ !ה ְׁשּתַ חֲוּו ְל ַהר קָ ְדׁש‬ davanti al suo monte
monte santo, perché monte sancto eius, * davanti alla sua santa santo, perché santo è
santo è il SIGNORE, o{ti a{gio" Kuvrio" oJ Qeo;"
quóniam sanctus Dóminus montagna, * perché santo (‫ֱהינּו‬
 ֵ ‫יק דֹוׁש יְ הוָ ה א‬
ָ5 ‫ּכ‬
ִ Adonàj, nostro Dio.
Dio nostro. hJmw'n.
Deus noster. è il Signore, nostro Dio!

YALMOS cú Q V PSALMUS 99 SALMO 100 ÷ ‫מזמור‬

1
Salmo per la confes- Yalmo"; eij" ejxomolovghsin. Psalmus in confessióne. Salmo. Per il rendimento di ‫ה‬3‫תֹוד‬
ָ ‫ִמזְמ ֹור ְל‬ Salmo di lode.
sione. grazie.
Acclamate al SIGNO- _ !Alalavxate tw'/ Kurivw,/ _ Iubiláte Deo _ Acclamate il Signore, ‫ליה ָוה‬
ַ 5 ‫הָ ִ ריעּו‬ _ Acclamate ad Ado-
RE, o terra tutta, nàj, terra tutta,
pa'sa hJ gh': Ê omnis terra, † voi tutti della terra, † † (‫ּכָ להָ ָ א ֶרץ‬

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2
servite il SIGNORE nel- douleuvsate tw'/ Kurivw/ ejn servíte Dómino in lætítia; * servite il Signore ‫ִע ְב דּו אֶ תיְ הוָ ה‬ servite Adonàj nella
la gioia, entrate da- eujfrosuvnh/. » E ij"evlqate gioia, presentatevi a
vanti a lui con esul-
introíte in conspéctu eius in nella gioia, * presentatevi ֹ  * ‫ה‬3‫ְּב ִׂש ְמ ָח‬
‫לפָ ָניו‬5ְ ‫ּבאּו‬ lui con esultanza.
tanza.
ejnwvpion aujtou' ejn exultatióne. a lui con esultanza.
ajgalliavsei. (‫ִּב ְר ָנ נָ ה‬
3
Sappiate che il SI- _ Gnw'te o{ti Kuvrio" aujtov" _ Scitóte quóniam Dóminus _ Riconoscete che solo ‫ ּוא‬+‫ּכייְ ה ָוה  ה‬
 ִ ‫ְּד עּו‬ _ Riconoscete che A-
GNORE, egli è Dio: è donàj, lui [solo] è Dio,
ejstin oJ Qeov": Ê aujto;" ipse est Deus; † ipse fecit il Signore è Dio: † egli ci
lui che ci ha fatti e
ejpoivhsen hJma'", kai; oujc ‫א ֱ ִהים † הּואעָ !ׂשָ נּו וְ ל ֹו‬
q
egli ci ha fatti e noi
non noi, popolo suo nos, et non ipsi nos, * ha fatti e noi siamo suoi, * siamo suoi, suo po-
e pecore del suo pa- hJmei'", » lao;" aujtou' kai;
pópulus eius et oves páscuæ suo popolo e gregge ‫ ַע ּמֹו וְ צ ֹאן‬5 * ‫ ְח נּו‬3 ַ‫א נ‬
ֲ polo e gregge del suo
scolo. provbata th'" nomh'" aujtou'. pascolo.
eius. del suo pascolo. (‫יתֹו‬
 ‫מַ ְר ִע‬
4
Entrate nelle sue por- _ E ij"evlqate eij" ta;" puvla" _ Introíte portas eius _ Varcate le sue porte † ‫תֹודה‬
 ָ ‫ריו* ְּב‬E ָ ָ‫ּבאּו ְׁשע‬
ֹ+ _ Varcate le sue porte
te con la confessio- aujtou' ejn ejxomologhvsei, Ê con inni di grazie, i
in confessióne, † átria eius con inni di grazie, †
ne, nei suoi atri con
ta;" aujla;" aujtou' ejn * ‫ה‬3 ‫תיו ִּב ְת ִה ָּל‬
 ָ ֹ‫חֲצֵ ר‬ suoi atri con canti di
inni; confessatelo, lo- in hymnis, * confitémini illi, i suoi atri con canti di lode, * lode: lodatelo, bene-
date il suo nome. u{mnoi". » !E xomologei'sqe
laudáte nomen eius. lodatelo, benedite il suo (‫ֹודּולֹו ּבָ רֲ כ ּו ְׁש מֹו‬
5 ‫ה‬ dite il suo nome!
aujtw',/ aijnei'te to; o[noma
aujtou'. nome;
5
Perché soave è il SI- _ $Oti crhsto;" Kuvrio", Ê _ Quóniam suávis est _ Perché buono è ‫עֹול ם‬
ָ ‫ִּכיט ֹוב יְ !הוָה † ְל‬ _ Poiché buono è A-
GNORE, in eterno la donàj, eterna è la sua
sua misericordia e di
eij" to;n aijwn' a to; e[leo" Dóminus; † in ætérnum il Signore, † il suo ‫ָדֹ ר‬5 ‫דּדֹ ר ו‬
 ַ‫ּדֹו * וְ ע‬3 ‫חַ ְס‬ misericordia e di ge-
generazione in gene- aujtou', » kai; e{w" genea'" misericórdia eius, * et usque amore è per sempre, * nerazione in genera-
razione la sua verità. kai; genea'" hJ ajlhvqeia
in generatiónem et la sua fedeltà di generazione (‫אֱמּונ ָתֹו‬ zione la sua fedeltà.
aujtou'.
generatiónem véritas eius. in generazione.

YALMOS RV PSALMUS 100 SALMO 101 à÷ ‫מזמור‬

1
Salmo di Davide. Yalmo;" tw'/ Dauivd. Psalmus ipsi David. Di Davide. Salmo. ‫ְל ָד ִוד ִמזְמ ֹור‬ Di Davide. Salmo.

Misericordia e giudi- _ #Eleo" kai; krivsin » _ Misericórdiam et iudícium * _ Amore e giustizia io * ‫ירה‬3
ָ ‫דּומ ְׁש ָּפט אָ ִׁש‬
ִ ֶ‫חס‬
ֶ _ Misericordia e giusti-
zio canterò a te, o a[s
/ omaiv soi, Kuvrie: zia voglio cantare,
cantábo tibi, Dómine. voglio cantare, * voglio
SIGNORE, (‫ַּמ ָרה‬
 ֵ ‫אז‬
ֲ ‫ יְ הוָ ה‬D:‫ְל‬ voglio cantare inni a
cantare inni a te, Signore. te, Adonàj.
2
salmeggerò e com- _ yalw' kai; sunhvsw ejn _ Psallam et intélligam in via _ Agirò con saggezza * ‫ ּתָ ִ מים‬M‫ד ֶר‬U ֶ ‫ילָ ה* ְּב‬+ ‫אַ ְׂש ִּכ‬ _ Voglio agire con sag-
prenderò nella via gezza nella via inte-
oJdw'/ ajmwvmw/. » Povte h{xei" immaculáta; * quando nella via dell’innocenza: *
immacolata; quando
pro;" mev_ ‫י‬3 ‫מָ !תַ י ּתָ ב ֹוא אֵ ָל‬ gra, quando a me
verrai a me? vénies ad me? quando a me verrai? verrai?
Camminavo nell’in- _ Dieporeuovmhn ejn ajkakiva/ _ Perambulábam in innocéntia _ Camminerò con cuore * ‫םלבָ ִבי‬
5ְ ָ‫ ְּבת‬M‫אֶ ְתהַ ֵּל‬ _ Camminerò nell’inte-
nocenza del mio cuo- kardiva" mou, » ejn mevsw/ grità del mio cuore,
cordis mei * in médio domus innocente * dentro la
re in mezzo alla mia
tou' oi[kou mou. (‫יתי‬
 ִ ֵ‫ְּב ֶק ֶרב ּב‬ dentro la mia casa.
casa. meæ. mia casa.
3
Non ho posto davan- _ Ouj proeqevmhn pro; _ Non proponébam ante _ Non sopporterò davanti ‫גֶד עֵ י ַני‬K ֶ‫ׁשית* ְלנ‬Eִ ָ‫ל ֹאא‬ _ Non porrò davanti ai
ti ai miei occhi cosa ojfqalmw'n mou pra'gma miei occhi nulla di i-
iniqua, chi compie
óculos meos rem iniústam; * ai miei occhi azioni † ‫רּב ִלּיָ עַ ל‬
ְ ַ‫ְ ּדב‬ gnobile, detesto colo-
trasgressioni, l’ho o-
paravnomon, » poiou'nta" faciéntes prævaricatiónes malvagie, † detesto chi ro che si sviano con
diato; parabavsei" ejmivshsa.
odívi. compie delitti: * non mi * ‫אתי‬3
ִ ֵ‫ֲׂשהסֵ ִטים ׂשָ נ‬
ֹ ‫ע‬ le loro azioni, non mi
staranno vicino.
starà vicino. (‫ּבי‬
 ִ ‫ל ֹא יִ ְד ַּבק‬
D

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4
non ha aderito a me _ Oujk ejkollhvqh moi kardiva _ Non adhǽsit mihi cor _ Lontano da me il cuore * ‫ּנִ י‬3‫לֵ ָב ב ִע !ּקֵ ׁש יָס ּור ִמ ֶּמ‬ _ Lontano da me il
un cuore perverso; skambhv: » ejkklivnonto" ajp! cuore perverso, il
pravum, * declinántem perverso, * il malvagio
quando si allontana-
ejmou' tou' ponhrou', oujk (‫ל ֹא אֵ ָ דע‬
 ‫ָ רע‬5 malvagio non lo vo-
va da me il malvagio, a me malígnum non non lo voglio conoscere. glio conoscere.
non lo conoscevo. ejgivnwskon.
cognoscébam.
5
Chi sparlava di na- _ To;n katalalou'nta lavqra/ _ Detrahéntem secréto _ Chi calunnia in segreto *  ‫ֵּסתֶ ר* ֵרעֵ הּו‬E ַ‫י ב‬U‫ ְמלָ ְׁש ִנ‬q _ Chi calunnia in segre-
scosto del suo pros- tou' plhsivon aujtou', » to il suo prossimo,
simo, lo perseguita-
próximo suo, * hunc il suo prossimo * io lo ‫אֹות
ֹו ַא ְצ ִמית‬ [io] l’annienterò;
vo;
tou'ton ejxedivwkon: persequébar; ridurrò al silenzio;
con chi ha l’occhio _ uJperhfavnw/ ojfqalmw'/ kai; _ Supérbo óculo et insatiábili _ Chi ha occhio altero * ‫ב‬3 ‫ּור ַח ב לֵ ָב‬
ְ ‫ְּגבַ ּהעֵ !ינַיִ ם‬ _ chi ha occhi altezzosi
orgoglioso e il cuore ajplhvstw/ kardiva,/ » touvtw/ e cuore insaziabile,
insaziabile, con lui
corde, * cum hoc non e cuore superbo * non (‫אּוכל‬
ָ ‫ל ֹא‬
 ‫ ֹא תֹו‬5 non lo potrò [soppor-
non mangiavo.
ouj sunhvsqion. edébam. lo potrò sopportare. tare].
6
I miei occhi sui fedeli _ OiJ ojfqalmoiv mou ejpi; tou;" _ Oculi mei ad fidéles terræ, * _ I miei occhi sono rivolti ai *  ‫י* ְּבנֶ אֶ ְמנֵיאֶ ֶרץ‬+ ַ‫עֵ ינ‬ _ I miei occhi sono sui
della terra, perché pistou;" th'" gh'", » tou' fedeli del paese, per-
ut sédeant mecum; fedeli del paese * perché
siedano con me;
sugkaqh'sqai aujtou;" met! ‫לָ ֶׁש
בֶ ת ִע  ָּמ ִ די‬ ché rimangano ac-
restino accanto a me: canto a me;
ejmou':
chi camminava nella _ poreuovmeno" ejn oJdw'/ _ Ambulans in via _ Chi cammina nella ‫ הּוא‬5 * ‫ים‬3 ‫ ּתָ ִמ‬M‫ ְּב ֶד ֶר‬M ֵ‫ה!ל‬
ֹ _ chi cammina nella via
via immacolata, que- ajmwvmw/, » ou|tov" moi integra, questi sarà
immaculáta * hic mihi via dell’innocenza, *
sti era mio ministro.
ejleitouvrgei. (‫יְ ׁשָ ְר ֵ תנִ י‬ mio servitore.
ministrábat. costui sarà al mio servizio.
7
Non abitava in mez- _ Ouj katwvk / ei ejn mevsw/ th'" _ Non habitábit in médio _ Non abiterà dentro  ‫יתי‬
ִ ֵ‫ֵׁשב* ְּב ֶ ק ֶרב ּב‬
ֵ E ‫ל ֹאי‬ _ Non starà nella mia
zo alla mia casa l’o- oijkiva" mou poiw'n casa chi agisce con
peratore di superbia,
domus meæ qui facit la mia casa chi agisce ‫עֹ ֵׂש
ה ְר ִ מּיָ ה * ּדֹ ֵבר‬ inganno, chi dice
chi diceva cose ingiu-
uJperhfanivan: » lalw'n supérbiam; * qui lóquitur con inganno, * chi dice menzogne non reg-
ste non prosperava a[dika ouj kateuvqunen
iníqua non diréxit in con- menzogne non starà ‫ִי ּכֹון ְל נֶ גֶד‬5 ‫רים ל ֹא‬
3 ִ ָ‫ְׁשק‬ gerà davanti ai miei
davanti ai miei occhi. ejnantivon tw'n ojfqalmw'n occhi.
spéctu oculórum meórum. alla mia presenza. (‫עֵ ינָ י‬
mou.
8
Al mattino uccidevo _ E ij" ta;" prwi?a" ajpevktenon _ In matutíno interficiébam _ Ridurrò al silenzio ogni ‫לַ ְּבקָ ִ רים אַ ְצ ִמית ּכָ ל‬ _ Annienterò ogni
tutti i peccatori della pavnta" tou;" aJmartwlou;" mattino tutti gli empi
terra, per sterminare
omnes peccatóres terræ, * mattino † tutti i malvagi ‫ ֶרץ * ְלהַ ְכ ִ רית‬3 ‫יא‬
ָ ֵ‫ִר ְׁשע‬ del paese, per estir-
dalla città del SIGNO- th'" gh'", » tou' ejxoloqreu'- ut dispérderem de civitáte del paese, * per estirpare pare dalla città di A-
RE tutti gli operatori sai ejk povlew" Kurivou
Dómini omnes operántes dalla città del Signore ‫לּפעֲלֵ י‬
ֹ ָ‫ה ָוה ּכ‬5 ְ‫ֵ מ ִעירי‬ donàj tutti gli opera-
di ingiustizia. pavnta" tou;" ejrgazomevnou" tori d’iniquità.
iniquitátem. quanti operano il male. (‫ָ אוֶן‬
th;n ajdikivan.

YALMOS RA V PSALMUS 101 SALMO 102 á÷ ‫מזמור‬

1
Preghiera del povero Pro"euch; tw'/ ptwcw,'/ o{tan Orátio páuperis, cum ánxius Preghiera di un povero che è ‫ֲטף וְ ִל ְפנֵ י‬
ֹ 3 ‫כי ַיע‬
 ִ ‫ְּת ִ!פּלָ ה ְלעָ נִ י‬ Preghiera di un mise-
quando è preso dallo ajkhdiavsh,/ kai; ejnantivon fúerit et in conspéctu Dómini sfinito ed effonde davanti al ro che viene meno e
sconforto e davanti al (‫יחֹו‬
 ‫ ִׂש‬M‫ּפ‬
ֹ  ‫ה ָוה יִ ְׁש‬5 ְ‫י‬ davanti ad Adonàj ef-
Kurivou ejkcevh/ th;n devhsin effúderit precem suam. Signore il suo lamento.
SIGNORE effonde la fonde il suo lamento.
sua supplica. aujtou.'
2
SIGNORE, esaudisci la _ Kuvrie, eij"avkouson th'" _ Dómine, exáudi oratiónem _ Signore, ascolta la mia * ‫י‬3 ‫_ <יְ !הוָה ִׁש ְמ ָע ה ְת ִפּלָ ִת‬ Adonàj, ascolta la
mia preghiera, e il pro"euch'" mou, » kai; hJ mia preghiera, a te
meam, * et clamor meus ad preghiera, * a te giunga
mio grido giunga a
kraughv mou pro;" se; (‫ תָ בֹוא‬:‫ׁשַ וְ עָ ִ תי אֵ ֶלי‬5 ‫ְו‬ giunga il mio grido.
te. te véniat. il mio grido di aiuto.
ejlqevtw.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


3
Non distogliere il tuo _ Mh; ajpostrevyh/" to; _ Non avértas _ Non nascondermi il tuo  ‫* ִמּמֶ ּנִ י‬:‫ ֶני‬E ָ‫ ֵּתר ּפ‬U ‫אַ לּתַ ְס‬ _ Non nascondermi il
volto da me; nel gior- prov"wpovn sou ajp! ejmou': Ê tuo volto nel giorno
no in cui sono tribo-
fáciem tuam a me; † volto * nel giorno in cui † ‫ְּבי
ֹום  ַצר ִלי‬ della mia angoscia;
lato,
ejn h|/ a]n hJmevra/ qlivbwmai, » in quacúmque die tríbulor, * sono nell’angoscia.
piega verso di me il kli'non pro;" me; to; ou\" sou: inclína ad me aurem tuam. _ Tendi verso * :3 ֶ‫הַ ֵ ּטהאֵ ַלי אָ זְ נ‬ piega verso di me il
tuo orecchio; tuo orecchio,
di me l’orecchio, *
nel giorno in cui ti in- _ ejn h|/ a]n hJmevra/ _ In quacúmque die invocáve- quando t’invoco, presto, (‫ע נֵ  נִ י‬
ֲ ‫ֶא ְק ָ רא מַ ֵהר‬5 ‫ְּביֹום‬ nel giorno in cui [ti]
voco, presto esaudi- ejpikalevswmaiv se, » tacu; invoco, presto, ri-
scimi.
ro te, * velóciter exáudi me. rispondimi! spondimi!
eij"avkousovn mou.
4
Perché sono svaniti _ $Oti ejxevlipon wJ" ei; _ Quia defecérunt sicut fumus _ Svaniscono in fumo * ‫י‬3‫ּכיכָ ל ּו ְבעָ ָׁשן י ָָמ‬
ִ _ Come fumo sono
come fumo i miei svaniti i miei giorni e
kapno;" aiJ hJmevrai mou, » dies mei, * et ossa mea sicut i miei giorni * e come
giorni e le mie ossa
kai; ta; ojsta' mou wJ"ei; (‫חרּו‬
 ָ ִ‫מֹוקד נ‬
 ֵ ‫מֹותי ְּכ‬
ַ  ‫עַ ְצ‬5 ‫ְו‬ come brace sono
come legna secca so- crémium aruérunt. brace ardono le mie ossa. riarse le mie ossa.
no state arse. fruvgion sunefruvghsan.
5
Sono stato battuto _ !E plhvgh wJ" ei; covrto", kai; _ Percússum sum ut fœnum et _ Falciato come erba, * ‫י‬3 ‫הּוּכהכָ !עֵ ׂשֶ ב וַּיִ ַבׁש ִל ִּב‬
ָ _ È abbattuto come er-
come fieno e si è ina- ejxhravnqh hJ kardiva mou, » ba e inaridisce il mio
áruit cor meum, * quia inaridisce il mio cuore; *
ridito il mio cuore,
o{ti ejpelaqovmhn tou' (‫מי‬
 ִ ‫ֲכל לַ ְח‬
ֹ  ‫יש  ַכ ְח ִּתי מֵ א‬
ָ[ \ ‫ּכ‬
ִ cuore, perché ho di-
perché mi ero di- oblítus sum comédere dimentico di mangiare menticato di mangia-
menticato di mangia- fagei'n to;n a[rton mou. re il mio pane.
re il mio pane.
panem meum. il mio pane.
6
Per la voce del mio _ !Apo; fwnh'" tou' _ A voce gémitus mei * _ A forza di gridare il mio ‫י * ָּד ְב ָ קה‬3 ‫ִמּק ֹול אַ נְ חָ ִת‬ _ Per la voce del mio
gemito, hanno aderi- gemito, hanno aderi-
stenagmou' mou » adhǽsit os meum carni meæ. lamento * mi si attacca
to le mie ossa alla mia
ejkollhvqh to; ojstou'n mou (‫ ַע ְצ ִ מי ִל ְבׂשָ ִ רי‬5 to le mie ossa alla mia
carne. la pelle alle ossa. pelle.
th'/ sarkiv mou.
7
Sono divenuto simile _ @Wmoiwvqhn peleka'ni _ Símilis factus sum pellicáno _ Sono come la civetta * ‫ר‬3‫יתי ִל ְק ַאת ִמ ְד ָּב‬
ִ ‫ּד ִמ‬
! ָ <_ Sono divenuto come
a un pellicano del de- ejrhmikw',/ » ejgenhvqhn wJ"ei; il pellicano del deser-
solitúdinis, * factus sum sicut del deserto, * sono come
serto, sono diventato
nuktikovrax ejn oijkopevdw/. (‫חֳר בֹות‬
ָ ‫יתי ְּככ ֹוס‬
ִ ‫ ָה ִי‬5 to, simile al gufo tra
come un gufo fra le nyctícorax in domicílio. il gufo delle rovine: le rovine.
macerie.
8
Ho vegliato e sono _ !Hgruvpnhsa, » kai; _ Vigilávi, * et factus sum _ Resto a vegliare: * sono ‫ּכ ִצ ּפֹור‬5ְ ‫ה‬3 ֶ‫ׁשָ ַ ק ְד ִּתי * ו ֶ ָא ְהי‬ _ Nel continuo vegliare
divenuto come un ejgenhvqhn wJ"ei; strouqivon ero come un passero
passero solitario sul
sicut passer solitárius in come un passero solitario (‫ּבֹודד עַ לּגָ  ג‬
ֵ solitario sopra un tet-
tetto. monavzon ejpi; dwvmati. tecto. sopra il tetto. to.
9
Tutto il giorno mi in- _ $Olhn th;n hJmevran _ Tota die exprobrábant mihi _ Tutto il giorno mi * ‫י‬3 ‫ּכָ להַ !ּיֹום חֵ ְרפ ּונִ י אֹויְ ָב‬ _ Tutto il giorno mi in-
sultavano i miei ne- wjneivdizovn me oiJ ejcqroiv sultavano i miei ne-
inimíci mei, * et qui insultano i miei nemici, *
mici e quelli che mi
mou, » kai; oiJ ejpainou'ntev" (‫לי ִּב י נִ ְׁש ָ ּבעּו‬
ַ  ָ‫מהֹול‬5 ְ mici, giuravano con-
lodavano contro di laudábant me advérsum me furenti imprecano contro tro di me coloro che
me giuravano. me kat! ejmou' w[mnuon. mi deridevano.
iurábant. di me.
10
Poiché ho mangiato _ $Oti spodo;n wJ"ei; a[rton _ Quia cínerem tamquam _ Cenere mangio come * ‫ל ִּתי‬3ְ ‫ִּכיאֵ !פֶ ר ּכַ ֶּל חֶ ם אָ ָכ‬ _ Mi nutrivo di cenere
cenere come pane e e[fagon, » kai; to; povma come di pane, la mia
panem manducábam, * et fosse pane, * alla mia
la mia bevanda me-
mou meta; klauqmou' (‫ ִׁשּקֻ ַוי ִּב ְב ִכי מָ ָ ס ְכ ִּתי‬5 ‫ְו‬ bevanda mescolavo
scolavo col pianto, potum meum cum fletu bevanda mescolo al pianto,
ejkivrnwn,
miscébam, il pianto;
11
dinanzi alla tua ira e _ ajpo; pro"wvpou th'" ojrgh'" _ A fácie iræ et indignatiónis _ Per il tuo sdegno e la tua * :3‫ וְ ִק ְצ ֶּפ‬:‫ִמ ְּפנֵ יזַ עַ ְמ‬ _ dinanzi alla tua colle-
al tuo sdegno, per- sou kai; tou' qumou' sou, » ra e al tuo sdegno,
tuæ, * quia élevans allisísti collera * mi hai sollevato
ché tu mi hai solleva-
o{ti ejpavra" katevrr
j Jaxav" (‫יכנִ י‬
 ֵ ‫אתנִ י וַּתַ ְׁש ִל‬
ַ  ָ‫ְנׂש‬5 ‫ִּכי‬ perché mi hai solle-
to e poi spezzato a me. e scagliato lontano. vato e scagliato [lon-
terra. me. tano].

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12
I miei giorni sono de- _ AiJ hJmevrai mou wJ"ei; skia; _ Dies mei sicut umbra _ I miei giorni declinano ‫ַוא ֲִני‬5 * ‫ ּוי‬3‫_ < ָי !מַ י ְּכ ֵצל נָט‬ I miei giorni sono co-
clinati come un’om- ejklivqhsan, » kajgw; wJ"ei; me ombra che decli-
declinavérunt, * et ego sicut come ombra * e io
bra e io come fieno
covrto" ejxhravnqhn. (‫יבׁש‬  ָ ‫ּכָ ֵעׂשֶ ב ִא‬ na e io come erba
sono inaridito. fœnum árui. come erba inaridisco. inaridisco.
13
Ma tu, SIGNORE, ri- _ Su; de;, Kuvrie, eij" to;n _ Tu autem, Dómine, in _ Ma tu, Signore, rimani ‫עֹול ם‬
ָ ‫_ וְ אַ ָּתה יְ !הוָה ְל‬ Ma tu, Adonàj, rima-
mani in eterno, e il aijwn' a mevnei", » kai; to; ni in eterno, il tuo ri-
tuo memoriale di ge-
ætérnum pérmanes, * et in eterno, * il tuo ricordo (‫ ְל דֹ ר ו ָדֹ ר‬: ‫זִכ ְר‬ ְ 5 ‫ב * ְו‬3‫ּתֵ ֵׁש‬ cordo di generazione
nerazione in genera-
mnhmovsunovn sou eij" memoriále tuum in genera- di generazione in in generazione.
zione. genea;n kai; geneavn.
tiónem et generatiónem. generazione.
14
Tu sorgerai e avrai _ Su; ajnasta;" oijktirhvsei" _ Tu exsúrgens miseréberis _ Ti alzerai e avrai † ‫ֹון‬3‫_ אַ ָּתה תָ !קּום ְּת ַר ֵחם ִצּי‬ Tu sorgerai e avrai
pietà di Sion, perché th;n Siw;n, Ê o{ti kairo;" compassione di Sion,
Sion, † quia tempus compassione di Sion: †
è tempo di averne
tou' oijktirh'sai aujth;n, » ‫יבא‬ ָ ‫חנְ ָנּה * ִּכ‬  ֶ ‫ל‬5ְ ‫יעת‬ ֵ ‫ִּכ‬ perché è tempo di
pietà, è venuto il miseréndi eius; * quia venit è tempo di averne pietà, * farle grazia, sì, è
tempo; o{ti h{kei kairov".
tempus. l’ora è venuta! (‫מֹועד‬
ֵ giunta l’ora.
15
perché i tuoi servi si _ $Oti eujdovkhsan oiJ dou'loiv _ Quóniam placuérunt servis _ Poiché ai tuoi servi sono ‫ אֶ ת‬:‫ע!בָ ֶדי‬ ֲ ‫ירצ ּו‬ ָ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché i tuoi servi
sono compiaciuti del- sou tou;" livqou" aujth'", » amano le sue pietre e
le sue pietre e avran-
tuis lápides eius, * et terræ care le sue pietre * e li ‫רּה‬  ָ ָ‫יהָ * ְואֶ תעֲפ‬3 ֶ‫אֲבָ נ‬ hanno pietà della sua
no pietà della sua
kai; to;n cou'n aujth'" eius miserebúntur. muove a pietà la sua polvere. polvere.
polvere. oijkteirhvsousi. (‫יְ חֹ נֵ נּו‬
16
Così le genti teme- _ Kai; fobhqhvsontai ta; e[qnh _ Et timébunt gentes nomen _ Le genti temeranno ‫תׁשם‬ ֵ ֶ‫ירא ּו ג!ֹויִ ם א‬ ְ ִ‫_ וְ י‬ Le genti temeranno il
ranno il tuo nome, to; o[nomav sou, Kuvrie, » nome di Adonàj e
SIGNORE, e tutti i re la
tuum, Dómine, * et omnes il nome del Signore * ‫ ָה ָא ֶרץ‬5 ‫ה * ְוכָ למַ ְל ֵכי‬3 ָ‫יְ הו‬ tutti i re della terra la
tua gloria; kai; pavnte" oiJ basilei'" reges terræ glóriam tuam; e tutti i re della terra la tua gloria
th;n dovxan sou. tua gloria, (:‫בֹוד‬  ֶ ‫אֶ ת ְּכ‬
17
perché il SIGNORE ri- _ $Oti oijkodomhvsei Kuvrio" _ Quia ædificávit Dóminus _ Quando il Signore avrà * ‫ֹון‬3‫ּכיבָ נָ ה יְ הוָ ה ִצּי‬ ִ _ quando Adonàj avrà
costruirà Sion e si th;n Siw;n, » kai; ojfqhvsetai ricostruito Sion [e]
Sion, * et vidébitur in glória ricostruito Sion * e sarà
mostrerà nella sua
ejn th'/ dovxh/ aujtou'. (‫בֹודֹו‬
 ‫ִנ ְר ָאה ִּב ְכ‬5 sarà apparso nella
gloria. sua. apparso in tutto il suo sua gloria.
splendore.
18
Ha chinato lo sguar- _ !E pevbleyen ejpi; th;n _ Respéxit in oratiónem _ Egli si volge alla preghiera * ‫ר‬3 ‫לּת ִפ ַּל ת הָ עַ ְר ָע‬ ְ ֶ‫_ ּפָ !נָה א‬ [Egli] si volgerà alla
do sulla preghiera pro"euch;n tw'n tapeinw'n, » preghiera dell’esiliato
humílium, * et non sprevit dei derelitti, * non disprezza
degli umili e non ha
kai; oujk ejxoudevnwse th;n (‫תּת ִפּלָ ָ תם‬ ְ ֶ‫אב ָזה א‬ ָ5 ֹ ‫וְ ל‬ e non disprezzerà la
disprezzato la loro precem eórum. la loro preghiera. sua supplica.
supplica. devhsin aujtw'n.
19
Sia scritto questo per _ Grafhvtw au{th eij" genea;n _ Scribántur hæc in _ Questo si scriva per la ‫ִּת ָּכ תֶ ב זֹ!את ְל דֹור‬ _ Questo si scriva per
la generazione futu- eJtevran, » kai; lao;" oJ la generazione futu-
ra, e il popolo che sa-
generatióne áltera, * et generazione futura * e un ‫ִנ ְב ָ רא‬5 ‫חֲרֹון * וְ ַעם‬
3 ַ‫א‬ ra e il popolo che sa-
rà creato loderà il SI-
ktizovmeno" aijnevsei to;n pópulus qui creábitur popolo, da lui creato, darà rà creato loderà A-
GNORE. Kuvrion.
laudábit Dóminum. lode al Signore: (‫יְ הַ ּלֶ ליָ ּה‬ donàj.
20
Perché si è affacciato _ $Oti ejxevkuyen ejx u{you" _ Quia prospéxit de excélso _ « Il Signore si è affacciato ‫יה ְ!ׁש ִקיף ִמ ְּמ רֹום‬
ִ ‫ּכ‬ִ _ Poiché si è affacciato
dall’alto del suo san- aJgivou aujtou', » Kuvrio" dall’alto del suo san-
tuario, il SIGNORE dal
sancto suo; * Dóminus de dall’alto del suo santuario, * *‫יִ ם‬+‫ה ָוה ִמּׁשָ ַמ‬5 ְ‫ ֹו * י‬3‫קָ ְדׁש‬ tuario, Adonàj dal
cielo ha guardato sul- ejx oujranou' ejpi; th;n gh'n cælo in terram aspéxit, dal cielo ha guardato la terra, cielo ha guardato la
la terra, ejpevbleye, (‫ּביט‬
 ִ ‫לא ֶרץ ִה‬
ֶU ֶ‫א‬ terra,
21
per ascoltare il gemi- _ tou' ajkou'sai tou' _ Ut audíret gémitus _ Per ascoltare il sospiro del * ‫יר‬3 ‫ִל ְ!ׁשמֹעַ אֶ נְ ַקת אָ ִס‬ _ per ascoltare il gemi-
to degli incatenati, stenagmou' tw'n to del prigioniero,
compeditórum, * ut sólveret prigioniero, * per liberare
per sciogliere i con-
pepedhmevnwn, » tou' lu'sai (‫מּותה‬
 ָ ‫לפַ  ֵּתחַ ְּבנֵ י ְת‬5ְ per sciogliere i [ceppi
dannati a morte, fílios interemptórum; i condannati a morte, dei] condannati a
tou;" uiJou;" tw'n morte,
teqanatwmevnwn,

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22
per annunciare in _ tou' ajnaggei'lai ejn Siw;n _ Ut annúntient in Sion nomen _ Perché si proclami in * ‫ה‬3 ָ‫ְלסַ ֵּפר ְּב ִ!צּיֹון ֵׁשם יְ הו‬ _ perché si annunzi in
Sion il nome del SI- Sion il nome di Ado-
to; o[noma Kurivou, » kai; Dómini, * et laudem eius in Sion il nome del Signore *
GNORE e la sua lode in
th;n ai[nesin aujtou' ejn (‫ל ִם‬
 ָ ָ‫ ְת ִהּלָ תֹו ִּבירּוׁש‬5 ‫ּו‬ nàj e la sua lode in
Gerusalemme, Ierúsalem, e la sua lode in Gerusalemme,
@Ierousalhvm.
Gerusalemme,
23
quando si raduneran- _ !E n tw'/ sunacqh'nai _ In conveniéndo pópulos in _ Quando si raduneranno * ‫ו‬3‫ְּב ִהּקָ ֵב ץ עַ ִּמ ים י ְַח ָּד‬ _ quando si aduneran-
no i popoli insieme e no insieme i popoli e
laou;" ejpitoauto;, » kai; unum et reges, * ut sérviant insieme i popoli * e i regni
i re, per servire il SI-
basilei'" tou' douleuvein ‫ֲבד‬
ֹ  ‫מַ ְמלָ כֹות לַ ע‬5 ‫ּו‬ i regni per servire
GNORE. Dómino. per servire il Signore ». Adonàj.
tw'/ Kurivw./ (‫אֶ תיְ הוָ ה‬
24
Gli ha detto sulla via _ !Apekrivqh aujtw'/ ejn oJdw'/ _ Respóndit ei in via virtútis _ Lungo il cammino ‫ּכֹחי * ִק ַּצר‬
ִ q
M‫ּד ֶר‬
 ֶ ַ‫ה ב‬D ָ‫ִעּנ‬ _ Ha fiaccato lungo il
della sua forza: «An- ijscuvo" aujtou': » Th;n cammino il mio vigo-
suæ: * « Paucitátem diérum mi ha tolto le forze, * ha
nunciami la pochez-
ojligovthta tw'n hJmerw'n (‫ָמי‬
ָ ‫י‬ re, ha abbreviato i
za dei miei giorni, meórum núntia mihi. abbreviato i miei giorni. miei giorni.
mou ajnavggeilovn moi.
25
non portarmi via a _ Mh; ajnagavgh/" me ejn _ Ne révoces me in dimídio _ Io dico: mio Dio, † ‫אֹ  ַמר אֵ ִלי ַ אלּתַ !עֲלֵ נִ י‬ _ Io dico: «Mio Dio,
metà dei miei giorni: non portarmi via a
per tutte le genera-
hJmivsei hJmerw'n mou, » diérum meórum; * in non rapirmi a metà ‫ּדֹורים‬
ִ ‫דֹור‬D ‫י * ְּב‬3‫חֲצ י י ָָמ‬
ִ ַ‫ּב‬ metà dei miei giorni!
zioni, i tuoi anni. ejn genea'/ genew'n ta; e[th generatiónem et dei miei giorni; * i tuoi I tuoi anni [durano] di
sou. generatiónem anni tui. anni durano di generazione (:‫נֹותי‬
 ֶ ‫ְׁש‬ generazione in gene-
razione.
in generazione.
26
Agli inizi tu, Signore, _ Kat! ajrca;" th;n gh'n su;, _ Inítio tu, Dómine, terram _ In principio tu hai fondato * ָ‫ ְדּת‬3 ‫ְל !פָ נִ ים הָ ָא ֶרץ י ַָס‬ _ In principio tu hai
hai fondato la terra, e Kuvrie, ejqemelivwsa": » fondato la terra, i cieli
fundásti; * et ópera mánuum la terra, * i cieli sono
i cieli sono opera del-
kai; e[rga tw'n ceirw'n sou (‫ ׁשָ ָ מיִ ם‬:‫ה י ֶָדי‬D‫ּו מַ ע ֲֵׂש‬ sono opera delle tue
le tue mani. tuárum sunt cæli. opera delle tue mani. mani;
eijsi;n oiJ oujranoiv.
27
Essi periranno, ma tu _ Aujtoi; ajpolou'ntai, su; _ Ipsi períbunt, tu autem _ Essi periranno, tu rimani; * ‫ּמָ ה* י ֹאבֵ דּו  וְ אַ ָּת
ה‬+‫ֵה‬ _ essi periranno ma tu
permani, e tutti co- de; diamevnei": » kai; rimani e tutti come
me un vestito invec-
pérmanes; * et omnes sicut si logorano tutti come ‫ֲמד † וְ !כֻ ּלָ ם ּכַ ֶּב גֶד‬
ֹ  ‫ ַתע‬ una veste si logore-
chieranno, pavnte" wJ" iJmavtion vestiméntum veteráscent, un vestito, ranno;
palaiwqhvsontai, * ‫ ּו‬3‫יִ ְבל‬
come un mantello li _ kai; wJ"ei; peribovlaion _ Et sicut opertórium mutábis _ Come un abito (‫ַחֲפּו‬
 ‫י‬K‫יפם ְו‬ ֵ ‫חֲל‬
ִ ַ‫ ּוׁש ּת‬D‫ּכַ ְּלב‬ come un abito [tu] li
avvolgerai e saranno eJlivxei" aujtou;" » kai; muterai ed [essi] pas-
mutati;
eos, * et mutabúntur. tu li muterai * ed essi seranno.
ajllaghvsontai. svaniranno.
28
ma tu sei lo stesso, e i _ Su; de; oJ aujto;" ei\, » kai; _ Tu autem idem ipse es, * _ Ma tu sei sempre lo stesso * ֶ  ‫ ְׁש‬5 ‫ ּוא * ּו‬3‫וְ אַ ּתָ הה‬
:‫נֹותי‬ _ Ma tu sei [sempre] lo
tuoi anni non ver- stesso e i tuoi anni
ta; e[th sou oujk et anni tui non defícient. e i tuoi anni non hanno fine.
ranno meno.
ejkleivyousin. (‫ל ֹא יִ ָ ּתּמּו‬
 non avranno fine.
29
I figli dei tuoi servi _ OiJ uiJoi; tw'n douvlwn sou _ Fílii servórum tuórum _ I figli dei tuoi servi * ‫ ֹונּו‬3‫ יִ ְׁשּכ‬:‫ְּבנֵ יעֲבָ ֶ די‬ _ I figli dei tuoi servi a-
dimoreranno e la lo- kataskhnwvsousi, » vranno una dimora,
habitábunt, * et semen avranno una dimora, *
ro discendenza pro-
kai; to; spevrma aujtw'n (‫ יִ ּכֹון‬:‫ז ְַר  ָעם ְלפָ נֶ י‬5 ‫ְו‬ resterà salda davanti
spererà in eterno». eórum in sǽculum dirigétur ». la loro stirpe vivrà sicura a te la loro discen-
eij" to;n aijwn' a denza».
alla tua presenza.
kateuqunqhvsetai.

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YALMOS RB V PSALMUS 102 SALMO 103 â÷ ‫מזמור‬

1
Di Davide. Tw'/ Dauivd. Ipsi David. Di Davide. *‫ְל ָדוִ ^ד‬ Di Davide.

Benedici, anima mia, _ Eujlovgei, hJ yuchv mou, to;n _ Bénedic, ánima mea, _ Benedici il Signore, anima * ‫ה‬3 ָ‫ּבָ רֲ ִכ י ַנ ְ!פ ִׁשי אֶ תיְ הו‬ _ Benedici Adonàj, a-
il SIGNORE, e tutto il Kuvrion, » kai; pavnta ta; nima mia, e tutto ciò
mio intimo il suo san-
Dómino; * et ómnia quæ mia, * quanto è in me (‫תׁשם קָ ְד ׁשֹו‬
ֵ ֶ‫לק ָר ַבי א‬
5ְ ָ‫וְ כ‬ che è in me il suo san-
to nome.
ejntov" mou to; o[noma to; intra me sunt nómini sancto benedica il suo santo nome. to nome.
a{gion aujtou'.
eius.
2
Benedici, anima mia, _ E ujlovgei, hJ yuchv mou, _ Bénedic, ánima mea, _ Benedici il Signore, anima * ‫ה‬3 ָ‫ּבָ רֲ ִכ י ַנ ְ!פ ִׁשי אֶ תיְ הו‬ _ Benedici Adonàj, a-
il SIGNORE e non di- nima mia, e non di-
to;n Kuvrion, » kai; mh; Dómino, * et noli oblivísci mia, * non dimenticare
menticare tutte le sue
ejpilanqavnou pavsa" ta;" (‫מּוליו‬
ָ ְ‫לּת ְׁש ְּכ ִ חי ּכָ לּג‬
5ִ ַ‫וְ א‬ menticare tutti i suoi
lodi, omnes retributiónes eius. tutti i suoi benefici. benefici:
aijnevsei" aujtou'.
3
lui che perdona tutte _ To;n eujilateuvonta pavsai" _ Qui propitiátur ómnibus _ Egli perdona tutte le tue * ‫כי‬3ִ ֵ‫הַ ּסֹ ֵלחַ ְלכָ לעֲו ֹנ‬ _ egli perdona tutte le
le tue iniquità, che tai'" ajnomivai" sou, » tue colpe, risana tutte
iniquitátibus tuis, * qui sanat colpe, * guarisce tutte
guarisce tutte le tue
to;n ijwm
v enon pavsa" ta;" (‫רֹפא ְלכָ לּתַ חֲלֻ ָ איְ ִכי‬
ֵ  ‫ ָה‬5 le tue malattie,
malattie, omnes infirmitátes tuas; le tue infermità,
novsou" sou,
4
che redime dalla cor- _ to;n lutrouvmenon ejk _ Qui rédimit de intéritu _ Salva dalla fossa la tua * ‫יְ ִכי‬3 ָ‫ֹואל ִמ ַּׁשחַ ת חַ ּי‬
ֵ ‫הַ ּג‬ _ riscatta dalla fossa la
ruzione la tua vita, fqora'" th;n zwhvn sou, » tua vita, ti corona di
vitam tuam, * qui corónat vita, * ti circonda di
che ti corona di mise-
to;n stefanou'ntav se ejn (‫מים‬
 ִ ֲ‫ה ְמעַ ְּט ֵ ר ִכי ֶחסֶ ד וְ ַרח‬
 5ַ misericordia e di
ricordia e di compas- te in misericórdia et bontà e misericordia, compassione,
sioni, ejlevei kai; oijktirmoi'",
miseratiónibus;
5
che sazia di beni la _ to;n ejmpiplw'nta ejn _ Qui replet in bonis _ Sazia di beni la tua * M3 ֵ‫הַ ּמַ ְׂש ִּביַע ּבַ ּט ֹוב עֶ ְדי‬ _ sazia di [ogni] bene la
tua brama: sarà rin- ajgaqoi'" th;n ejpiqumivan tua bellezza: la tua
desidérium tuum: * vecchiaia, * si rinnova
novata, come di a-
sou. » !Anakainisqhvsetai (‫עּוריְ ִכי‬
 ָ ְ‫ּדׁש ּכַ ּנֶ ׁשֶ ר נ‬
D ֵ ַ‫ִּת ְתח‬ giovinezza si rinnova
quila, la tua giovinez- renovábitur ut áquilæ come aquila la tua come l’aquila.
za. wJ" ajetou' hJ neovth" sou.
iuvéntus tua. giovinezza.
6
Opera misericordie il _ Poiw'n ejlehmosuvna" oJ _ Fáciens misericórdias _ Il Signore compie cose * ‫ה‬3 ָ‫עֹ ֵׂשה ְצ ָדק ֹות יְ הו‬ _ Adonàj agisce con
SIGNORE, e il giudizio Kuvrio", » kai; krivma giustizia e con giudi-
per tutti quelli che
Dóminus, * et iudícium giuste, * difende i diritti (‫ֲׁשּוקים‬
 ִ ‫ ִמ ְׁשּפָ ִטים ְלכָ לע‬5 ‫ּו‬ zio verso tutti gli op-
subiscono ingiustizia. pa'si toi'" ajdikoumevnoi". ómnibus iniúriam di tutti gli oppressi. pressi.
patiéntibus.
7
Ha fatto conoscere le _ !E gnwvrise ta;" oJdou;" _ Notas fecit vias suas _ Ha fatto conoscere a * ‫ה‬3‫מֹׁש‬
ֶ ‫יֹודיעַ ְּד ָר ָכ יו ְל‬
ִ _ Ha fatto conoscere a
sue vie a Mosè, ai fi- Mosè le sue vie e ai
aujtou' tw'/ Mwu>sh',/ » toi'" Móysi, * fíliis Israel Mosè le sue vie, * le
gli di Israele le sue vo-
uiJoi'" !Israh;l ta; qelhvmata (‫ילֹותָ יו‬
 ‫ִי ְׂש ָר ֵאל ע ֲִל‬5 ‫ִל ְבנֵ י‬ figli d’Israele le sue
lontà. voluntátes suas. sue opere ai figli d’Israele. opere.
aujtou'.
8
Pietoso e misericor- _ Oijktivrmwn kai; ejlehvmwn _ Miserátor et miséricors _ Misericordioso e pietoso M‫ר‬Dֶ ‫ה * ֶא‬3 ָ‫ַרח ּום וְ חַ ּנּון יְ הו‬ _ Clemente e pietoso è
dioso è il SIGNORE, Adonàj, lento all’ira e
oJ Kuvrio", » makrovqumo" Dóminus, * longánimis et è il Signore, * lento all’ira
longanime e ricco di
kai; poluevleo". (‫בחסֶ ד‬
ָ ‫אַ ַּפיִ ם וְ ַר‬ grande in misericor-
misericordia. multum miséricors. e grande nell’amore. dia:
9
Non per sempre sarà _ Oujk eij" tevlo" _ Non in perpétuum _ Non è in lite per sempre, * * ‫ָריב‬
3 ִ ‫ל ֹאלָ נֶ צַ ח י‬ _ [egli] non contende in
adirato né in eterno ojrgisqhvsetai, » oujde; eterno e non serba
irascétur, * neque in non rimane adirato in eterno.
sarà in collera;
eij" to;n aijwn' a mhniei'. (‫עֹול ם יִ ּטֹור‬
ָ ‫ל ֹא ְל‬
D ְ‫ו‬ per sempre il ranco-
ætérnum comminábitur. re;

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10
non secondo i nostri _ Ouj kata; ta;" aJmartiva" _ Non secúndum peccáta _ Non ci tratta secondo * ‫נּו‬3 ‫ל ֹא כַ !חֲטָ אֵ ינּו ָע ׂשָ ה ָל‬ _ non ci ha trattati se-
peccati ha agito con hJmw'n ejpoivhsen hJmi'n, » condo i nostri pecca-
nostra fecit nobis, * neque i nostri peccati * e
noi né secondo le
oujde; kata; ta;" ajnomiva" (‫לינּו‬
 ֵ ָ‫ָמל ע‬
 ַ ‫ֹתינּו ּג‬
ֵ  ‫ ַכעֲו ֹנ‬5 ‫ל ֹא‬
 ְ‫ו‬ ti e non ci ha ripagati
nostre iniquità ci ha secúndum iniquitátes nostras non ci ripaga secondo secondo le nostre
retribuiti; hJmw'n ajntapevdwken hJmi'n. colpe.
retríbuit nobis. le nostre colpe.
11
perché come l’altez- _ $Oti kata; to; u{yo" tou' _ Quóniam secúndum _ Perché quanto il cielo è alto ‫ׁשמַ יִ ם עַ ל‬ ָ! ַ‫בּה‬
ֹ  ְ‫י ִכג‬+ ‫ִּכ‬ _ Poiché come l’altezza
za del cielo dalla terra oujranou' ajpo; th'" gh'" Ê dei cieli sulla la ter-
ha rafforzato il Si-
altitúdinem cæli a terra, * sulla terra, † così la sua ‫ ַח ְס ּדֹו‬5 ‫ ֶרץ * ּג ַָבר‬3‫הָ ָא‬ ra, così ha prevalso la
gnore la sua miseri-
ejkrataivwse Kuvrio" to; corroborávit misericórdiam misericordia è potente * sua misericordia su
cordia su quelli che lo e[leo" aujtou' » ejpi; tou;"
suam super timéntes se; su quelli che lo temono; (‫עַ ליְ ֵר ָ איו‬ quelli che lo temono:
temono. foboumevnou" aujtovn.
12
Quanto dista l’orien- _ Kaqovson ajpevcousin _ Quantum distat ortus ab _ Quanto dista l’oriente * ‫ב‬3‫!זְרח ִ מ ַ ּמע ֲָר‬
ָ ‫חק ִמ‬
ֹ  ‫ִּכ ְר‬ _ come dista l’oriente
te dall’occidente ha ajnatolai; ajpo; dusmw'n, » dall’occidente, così
occidénte, * longe fecit a dall’occidente, * così
allontanato da noi le
ejmavkrunen ajf! hJmw'n ‫מ  ֶּמּנּו‬5 ִ ‫ה ְר ִחיק‬
ִ ha allontanato da noi
nostre iniquità. nobis iniquitátes nostras. egli allontana da noi le nostre colpe.
ta;" ajnomiva" hJmw'n.
le nostre colpe. (‫תּפׁשָ ֵעינּו‬
ְ ֶ‫א‬
13
Come un padre ha _ Kaqw;" oijkteivrei path;r _ Quómodo miserétur pater _ Come è tenero un padre * ‫ים‬3 ִ‫ְּכ ַר ֵחם אָ !ב עַ לּבָ נ‬ _ Come un padre ha
pietà dei figli, ha avu- uiJou;", » wj/kteivrhse compassione dei fi-
filiórum, * misértus est verso i figli, * così il
to pietà il SIGNORE di
Kuvrio" tou;" foboumevnou" (‫ה ָוה עַ ליְ ֵר ָ איו‬5 ְ‫חם י‬
 ַ ‫ִר‬ gli, così Adonàj ha
quelli che lo temono; Dóminus timéntibus se; Signore è tenero verso avuto compassione
aujtovn. di quelli che lo temo-
quelli che lo temono, no,
14
perché egli sa di che _ $Oti aujto;" e[gnw to; _ Quóniam ipse cognóvit _ Perché egli sa bene * ‫נּו‬3‫ ּוא י ַָדע יִ ְצ ֵר‬D‫ִּכיה‬ _ poiché egli sa di che
siamo plasmati. Ri- siamo plasmati, ri-
plavsma hJmw'n: » mnhvsqhti figméntum nostrum, * di che siamo plasmati, *
cordati che siamo
o{ti cou'" ejsmevn. (‫א נָ ְחנּו‬
ֲ ‫ ָכּור ִּכיעָ ָפר‬5‫ז‬ corda che noi siamo
polvere! recordátus est quóniam ricorda che noi siamo polvere.
pulvis sumus. polvere.
15
L’uomo, come l’erba _ #Anqrwpo", wJ"ei; covrto" _ Homo, sicut fœnum dies _ L’uomo: come l’erba * ‫יו‬3‫א!נֹוׁש ּכֶ חָ ִצ יר י ָָמ‬
ֱ <_ L’uomo: come l’erba
i suoi giorni; come un i suoi giorni; come il
aiJ hJmevrai aujtou', » wJ"ei; eius, * tamquam flos agri sono i suoi giorni! *
fiore del campo, così
a[nqo" tou' ajgrou' ou{tw" (‫ָציץ‬
 ִ ‫ ַהּׂשָ ֶ דה ֵּכ ן י‬5 ‫ְּכ ִציץ‬ fiore del campo, così
sfiorirà. sic efflorébit; Come un fiore di campo, egli fiorisce.
ejxanqhvsei.
così egli fiorisce.
16
Perché un soffio pas- _ $Oti pneu'ma dih'lqen ejn _ Quóniam spíritus pertransíbit _ Se un vento lo investe, * ‫ּנּו‬3 ֶ‫י רּוחַ ָע ְב ָרהּב ֹו וְ אֵ ינ‬+ ‫ִּכ‬ _ Se il vento vi passa
sa in lui, e non sussi- aujtw',/ kai; oujc uJpavrxei, » sopra, non è più, e il
in illo et non subsístet, * et non è più, * né più lo
sterà, e non cono-
kai; oujk ejpignwvsetai e[ti (‫קֹומֹו‬
 ‫ירּנּו ע ֹוד ְמ‬
D ֶ ‫וְ ל ֹאי ִַּכ‬ suo posto più non si
scerà più il suo luo- non cognóscet ámplius riconosce la sua dimora. riconosce.
go. to;n tovpon aujtou'.
locum suum.
17
Ma la misericordia _ To; de; e[leo" tou' Kurivou _ Misericórdia autem Dómini _ Ma l’amore del Signore ‫סֶ ד יְ ה ָו ^ה* מֵ עֹו ָל ם‬+‫וְ ֶח‬ _ Ma la misericordia di
del SIGNORE è da ajpo; tou' aijw'no" » kai; e{w" Adonàj è da sempre
sempre e in eterno
ab ætérno * et usque in è da sempre, * per sempre * ‫יו‬3‫וְ עַ דע!ֹולָ ם עַ ליְ ֵר ָא‬ e per sempre su quelli
su quelli che lo te-
tou' aijw'no" ejpi; tou;" ætérnum super timéntes eum. su quelli che lo temono, che lo temono;
mono, foboumevnou" aujtovn:
e la sua giustizia sui _ kai; hJ dikaiosuvnh _ Et iustítia illíus _ E la sua giustizia (‫ ִצ ְדקָ תֹו ִל ְבנֵ י בָ נִ ים‬5 ‫ְו‬ e la sua giustizia per i
figli dei figli, figli dei figli,
aujtou' ejpi; uiJou;" uiJwn' , Ê in fílios filiórum, † per i figli dei figli, †
18
per coloro che cu- toi'" fulavssousi th;n his qui servant testaméntum per quelli che custodiscono * ‫ ֹו‬3‫ְלׁשֹ ְמ ֵ רי ְב ִרית‬ _ per quanti custodi-
stodiscono la sua al- diaqhvkhn aujtou', » kai; scono la sua alleanza
eius, * et mémores sunt la sua alleanza * e
leanza e si ricordano
memnhmevnoi" tw'n ejntolw'n (‫ֲׂשֹותם‬
 ָ ‫פּקֻ ָ דיו לַ ע‬5ִ ‫רי‬
 ֵ ‫זֹכ‬
ְ ‫ּול‬
ְ e ricordano i suoi
dei suoi comandi per mandatórum ipsíus ad ricordano i suoi precetti precetti per metterli
compierli. aujtou' tou' poih'sai aujtav". in pratica.
faciéndum ea. per osservarli.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


19
Il SIGNORE nel cielo ha _ Kuvrio" ejn tw'/ oujranw'/ _ Dóminus in cælo parávit _ Il Signore ha posto il suo ‫ְיה ָוה ּבַ !ּׁשָ מַ יִ ם הֵ ִכ ין‬ _ Adonàj ha stabilito
preparato il suo tro- hJtoivmase to;n qrovnon nel cielo il suo trono e
no, e il suo regno do-
sedem suam, * et regnum trono nei cieli * e il suo ‫ּכל‬  ‫מַ ְל‬5 ‫ ֹו * ּו‬3‫ִּכ ְסא‬
ֹ  ַ‫כּותֹו ּב‬ il suo regno domina
mina tutto.
aujtou', » kai; hJ basileiva ipsíus ómnibus dominábitur. regno domina l’universo. su tutto.
aujtou' pavntwn despovzei. (‫ׁשלָ ה‬
 ָ ָ‫מ‬
20
Benedite il SIGNORE, _ E ujlogei'te to;n Kuvrion, _ Benedícite Dómino, omnes _ Benedite il Signore, † ‫ּבָ רֲ כ ּו יְ ה ָוה מַ ְל ָא ָכיו‬ _ Benedite Adonàj, voi
voi tutti angeli suoi, pavnte" a[ggeloi aujtou', Ê suoi angeli, potenti e-
ángeli eius, † poténtes angeli suoi, † potenti
potenti e forti esecu-
dunatoi; ijscuvi,> poiou'nte" * ‫רֹו‬3 ָ‫ּב ֵרי כֹ !חַ עֹ ֵׂשי ְדב‬
ֹ  ִ‫ּג‬ roi, esecutori del suo
tori della sua parola virtúte, faciéntes verbum esecutori dei suoi comandi, * comando, attenti alla
per udire la voce del- to;n lovgon aujtou', » tou'
illíus * ad audiéndam vocem attenti alla voce della sua (‫ל ְׁשמֹ עַ ְּבק ֹול ְּדבָ רֹו‬5ִ voce della sua parola.
le sue parole; ajkou'sai th'" fwnh'" tw'n
lovgwn aujtou'. sermónum eius. parola.
21
benedite il SIGNORE, _ E ujlogei'te to;n Kuvrion, _ Benedícite Dómino, omnes _ Benedite il Signore, * ‫יו‬3‫לצבָ ָא‬
ְ ָ‫ּבָ רֲ כ ּו יְ !הוָה ּכ‬ _ Benedite Adonàj, voi
voi tutte sue schiere, pa'sai aiJ dunavmei" tutte sue schiere, suoi
virtútes eius, * minístri eius voi tutte sue schiere, *
suoi ministri esecuto-
aujtou', » leitourgoi; (‫מׁשָ ְר  ָתיו עֹ ֵׂשי ְרצֹונ ֹו‬5 ְ ministri che fate il suo
ri delle sue volontà; qui fácitis voluntátem eius. suoi ministri, che eseguite volere.
aujtou' poiou'nte" ta; la sua volontà.
qelhvmata aujtou'.
22
benedite il SIGNORE, _ E ujlogei'te to;n Kuvrion, _ Benedícite Dómino, ómnia _ Benedite il Signore, † ‫ֲׂשיו‬
ָ  ‫ּכלמַ ע‬
 ָ *‫ ּו יְ ה ָו ^ה‬+‫ּבָ רֲ כ‬ _ Benedite Adonàj, voi
voi tutte opere sue: in pavnta ta; e[rga aujtou': Ê tutte opere sue, in o-
ópera eius, † in omni loco voi tutte opere sue, †
ogni luogo del suo
ejn panti; tovpw/ th'" * ‫ ֹו‬3‫למקֹמ ֹות מֶ ְמׁשַ ְלּת‬
ְ ָ‫ְּבכ‬ gni luogo del suo do-
dominio, benedici, a- dominatiónis eius. * in tutti i luoghi del suo minio; benedici Ado-
nima mia, il SIGNORE. dunasteiva" aujtou', »
Bénedic, ánima mea, dominio. * Benedici (‫ ְַפ ִׁשי אֶ תיְ הוָ ה‬5‫ּבָ רֲ ִכי נ‬ nàj, anima mia.
eujlovgei, hJ yuchv mou,
to;n Kuvrion.
Dómino. il Signore, anima mia.

YALMOS RG V PSALMUS 103 SALMO 104 ã÷ ‫מזמור‬

Di Davide. Tw'/ Dauivd. Ipsi David.


1
Benedici, anima mia, _ Eujlovgei, hJ yuchv mou, to;n _ Bénedic, ánima mea, Dómi- _ Benedici il Signore, anima * ‫ּבָ רֲ ִכי נ ְַפ ִׁשי אֶ תיְ הוָ ה‬ _ Benedici Adonàj, a-
il SIGNORE. SIGNORE, Kuvrion: » Kuvrie oJ Qeov" nima mia; Adonàj,
no; * Dómine, Deus meus, mia! * Sei tanto grande,
Dio mio, ti sei gran-
mou, ejmegaluvnqh" sfovdra. ‫ ֹאד‬3 ‫א!הַ י ּג ַָד ְלּתָ ְּמ‬
ֱ ‫יְ הוָ ה‬ mio Dio, [tu] sei im-
demente esaltato! magnificátus es veheménter! Signore, mio Dio! mensamente grande!
Di confessione e _ !E xomolovghsin kai; _ Confessiónem et _ Sei rivestito * ( ָ‫ה!ֹוד וְ הָ ָדר לָ ָ ב ְׁשּת‬ _ Rivestito di maestà e
splendore ti sei rive- eujprevpeian ejneduvsw, Ê di splendore,
stito,
decórem induísti, † di maestà e di splendore, *
2
avvolto di luce come ajnaballovmeno" amíctus lúmine avvolto di luce come di ‫ה‬3‫עֹ טֶ הא!ֹור ּכַ ּׂשַ ְל ָמ‬ avvolto di luce come
di un manto, di un manto.
fw'" wJ" iJmavtion, » sicut vestiménto, * un manto,
tu che stendi il cielo ejkteivnwn to;n oujrano;n exténdens cælum _ Tu che distendi i cieli * (‫יעה‬
ָ ‫  ַמיִ ם ּכַ יְ ִר‬5 ָ‫נֹוטה ׁש‬
ֶ _ [Egli] stende il cielo
come una tenda. wJ"ei; devrr
j Jin. come una tenda,
sicut pellem. come una tenda, *
3
È lui che copre di ac- _ @O stegavzwn ejn u{dasi _ Qui tegis aquis costruisci sulle acque ‫ֹותיו‬
 ָ ‫ה ְמקָ ֶ רה בַ  ַּמיִ ם ע ִלּי‬
ַ costruisce sulle acque
que le sue alte stan- le sue alte dimore,
ze,
ta; uJperw'a
/ aujtou', Ê superióra eius, † le tue alte dimore,
che fa delle nubi il oJ tiqei;" nevfh th;n ejpivbasin qui ponis nubem ascénsum _ Fai delle nubi il tuo * ‫ ֹו‬3‫הַ ּׂשָ םעָ ִבים ְרכּוב‬ _ fa delle nubi il suo
suo piedistallo, che aujtou': » oJ peripatw'n ejpi; carro, cammina sulle
tuum, * qui ámbulas super carro, * cammini
passeggia sulle ali dei
pteruvgwn ajnevmwn, ( ַ‫ירּוח‬
 ֵ‫ עַ לּכַ נְ פ‬M‫ּל‬
ֵ  ַ‫ה ְמה‬
 5ַ ali del vento.
venti; pennas ventórum. sulle ali del vento,

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4
che fa i suoi angeli _ oJ poiw'n tou;" ajggevlou" _ Qui facis ángelos tuos _ Fai dei venti i tuoi * ‫ ֹות‬3‫עֹ ֶׂשה מַ ְלאָ ָכ יו רּוח‬ _ Fa dei venti i suoi
spiriti e i suoi ministri aujtou' pneuvmata, » kai; messaggeri, delle
spíritus, * et minístros tuos messaggeri * e dei
fuoco ardente;
tou;" leitourgou;" aujtou' (‫הט‬
 ֵ ‫מׁשָ ְר  ָתיו ֵאׁש‬5 ְ fiamme guizzanti i
ignem uréntem. fulmini i tuoi ministri. suoi ministri.
pu'r flevgon.
5
che ha fondato la ter- _ oJ qemeliw'n th;n gh'n ejpi; _ Qui fundásti terram super _ Egli fondò la terra sulle * ָ‫יה‬3 ֶ‫למכֹונ‬
ְ ַ‫יָ סַ דאֶ ֶ!רץ ע‬ _ Ha fondato la terra
ra sulla sua stabilità, sulle sue basi: in eter-
th;n ajsfavleian aujth'", » stabilitátem suam, * non in- sue basi: * non potrà
non sarà piegata per i
ouj kliqhvsetai eij" to;n
(‫עֹולם ו ֶָעד‬
ָ ‫לּת ּמֹוט‬
5ִ ַ‫ּב‬ no, mai vacillerà.
secoli dei secoli. clinábitur in sǽculum sǽculi. mai vacillare.
aijwn' a tou' aijwn' o".
6
L’abisso come un _ #Abusso" wJ" iJmavtion to; _ Abýssus sicut vestiméntum _ Tu l’hai coperta con * ‫ ֹו‬3‫ְּת !הֹום ּכַ ְּלב ּוׁש ִּכ ִּסית‬ _ Di un abisso [d’acque
manto è la sua veste, peribovlaion aujtou', » ejpi; tu] l’avevi ricoperta,
amíctus eius; * super montes l’oceano come una veste; *
sui monti s’innalze-
tw'n ojrevwn sthvsontai (‫דּומיִ ם‬
ָ ‫לה ִ רים יַ עַ ְמ‬
ָ5 ַ‫ע‬ come di una veste: fin
ranno le acque. stabunt aquæ. al di sopra dei monti sopra i monti stavano
u{data. le acque;
stavano le acque.
7
Alla tua minaccia _ !Apo; ejpitimhvsewv" sou _ Ab increpatióne tua _ Al tuo rimprovero esse * ‫ ּון‬3‫ יְ נּוס‬:‫ִמן ַּגע ֲָר ְת‬ _ alla tua minaccia fug-
fuggiranno, alla voce feuvxontai, » ajpo; fwnh'" girono, si precipita-
fúgient, * a voce tonítrui tui fuggirono, * al fragore
del tuo tuono avran-
bronth'" sou deiliavsousin. (‫ יֵחָ פֵ ז ּון‬: ‫ַ רעַ ְמ‬5 ‫ִמןק ֹול‬ rono alla voce del tuo
no paura. formidábunt. del tuo tuono si ritrassero tuono:
atterrite.
8
Salgono sui monti e _ !Anabaivnousin o[rh, kai; _ Ascéndunt montes et _ Salirono sui monti, ‫ַיעֲל ּו הָ ִ!רים י ְֵר דּו‬ _ salirono sui monti,
scendono nelle pia- katabaivnousi pediva » discesero nelle valli,
nure al luogo che hai
descéndunt campi * in discesero nelle valli, * *‫ה‬+ ֶ‫למ קֹום ז‬
5ְ ֶ‫ ֹות * א‬3‫ְבקָ ע‬ verso il luogo che
fondato per loro; eij" tovpon o}n ejqemelivwsa" locum quem fundásti eis. verso il luogo che avevi avevi per loro stabili-
aujtoi'".
loro assegnato; (‫הם‬
 ֶ ָ‫ַָס ְדּתָ ל‬U ‫י‬ to.
9
hai posto un confine _ $Orion e[qou o} ouj _ Términum posuísti quem _ Hai fissato loro un confine * ‫ֲבֹרּון‬
3 ‫ׂש ְמּתָ ּבַ ליַ ע‬ַ! ‫ְ ּגבּול‬ _ Hai posto [loro] un li-
che non oltrepasse- pareleuvsontai, » oujde; mite, non [lo] passe-
non transgrediéntur, * neque da non oltrepassare, *
ranno, e non torne-
ejpistrevyousi kaluvyai ‫ׁשּובּון ְלכַ ּס ֹות‬
 ‫ְי‬5 ‫ּבַ ל‬ ranno: non torneran-
ranno a coprire la converténtur operíre terram. perché non tornino no a ricoprire la ter-
terra. th;n gh'n.
a coprire la terra. (‫הָ ָ א ֶרץ‬ ra.
10
È lui che fa scaturire _ @O ejxapostevllwn phga;" _ Qui emíttis fontes in _ Tu mandi nelle valli ‫ה ְמׁשַ ֵּל חַ מַ ְ!עיָנִ ים‬
ַ _ Egli manda acque
le sorgenti nelle valli, sorgive nelle valli e
ejn favragxin, » ajnamevson convállibus, * inter médium acque sorgive * perché
in mezzo ai monti
tw'n ojrevwn dieleuvsontai
 ֵ * ‫ים‬3 ‫ּבַ ּנְ חָ ִל‬
‫ ָה ִ רים‬5 ‫ּבין‬ scorrono tra i monti.
scorreranno le ac- móntium pertransíbunt aquæ. scorrano tra i monti,
que. u{data. (‫יְ הַ ּלֵ כּון‬
11
Abbevereranno tutte _ Potiou'si pavnta ta; qhriva _ Potábunt omnes béstiæ _ Dissetino tutte le bestie dei * ‫י‬3‫_ < ַי ְ!ׁשקּו ּכָ לחַ יְ ת ֹו ׂשָ ָד‬ [Ne] bevono tutte le
le fiere della campa- tou' ajgrou', » pro" devxontai bestie della campa-
agri, * expectábunt ónagri campi * e gli asini selvatici
gna, le attenderanno
o[nagroi eij" divyan aujtw'n. (‫רּו ְפ ָר ִא ים ְצמָ ָ אם‬D ‫יִ ְׁש ְּב‬ gna, gli onagri estin-
gli onagri per disse- in siti sua. estinguano la loro sete. guono la loro sete.
tarsi.
12
Presso di esse gli uc- _ !E p! aujta; ta; peteina; tou' _ Super ea vólucres cæli _ In alto abitano gli uccelli ‫ע!לֵ יהֶ ם עֹוףהַ ּׁשָ ַמיִ ם‬
ֲ _ Vicino ad esse dimo-
celli del cielo dimore- oujranou' kataskhnwvsei, » rano gli uccelli del
ranno, di tra le rocce
habitábunt, * de médio del cielo * e cantano tra ‫אים‬  ֵ ‫ ֹון * ִמ‬3‫יִ ְׁשּכ‬
ִ ָ‫עֳפ‬5 ‫ּבין‬ cielo, dando voce di
emetteranno la voce.
ejk mevsou tw'n petrw'n petrárum dabunt voces. le fronde. mezzo alle le fronde.
dwvsousi fwnhvn. (‫נּוקֹול‬
 ‫יִ ְּת‬
13
È lui che abbevera le _ Potivzwn o[rh ejk tw'n _ Rigans montes de _ Dalle tue dimore tu * ‫יו‬3‫ּיֹות‬
ָ ‫מַ ְׁש ֶקה הָ ִ!רים מֵ ע ֲִל‬ _ Dalle sue alte dimore
montagne dalle sue uJperwv/wn aujtou', » ajpo; abbevera i monti;
superióribus suis, * de fructu irrighi i monti, * e con
alte stanze: dal frutto
karpou' tw'n e[rgwn sou ‫ ִּת ְׂש ַּבע‬:‫ֲׂשי‬
ֶ  ‫ ַמע‬5 ‫ִמ ְּפ ִ רי‬ con il frutto delle tue
delle tue opere sarà óperum tuórum satiábitur il frutto delle tue opere opere sazi la terra.
saziata la terra; cortasqhvsetai hJ gh'.
terra. si sazia la terra. (‫הָ ָ א ֶרץ‬

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


14
che fa crescere il fie- _ @O ejxanatevllwn covrton _ Prodúcens fœnum _ Tu fai crescere l’erba † ‫ציר* לַ ְּבהֵ  ָמה‬Eִ ָ‫יחַ ח‬+‫מַ ְצ ִמ‬ _ Fa crescere il fieno
no per le bestie e le toi'" kthvnesi, » kai; clovhn per gli armenti e l’er-
iuméntis, * et herbam per il bestiame † e le
erbe a servizio degli
th'/ douleiva/ tw'n ajnqrwvpwn. * ‫ם‬3‫ֲבֹדת הָ אָ ָד‬
ַ ‫וְ !עֵ ׂשֶ ב לַ ע‬ ba al servizio dell’uo-
uomini, servitúti hóminum, piante che l’uomo coltiva * mo
perché traggano il _ Tou' ejxagagei'n _ Ut edúcas per trarre cibo dalla terra, (‫לחֶ ם ִמןהָ ָ א ֶרץ‬
ֶ 5 ‫ֹוציא‬
ִ ‫ְלה‬ per trarre il cibo dalla
pane dalla terra, terra:
a[rton ejk th'" gh'", » panem de terra, *
15
e il vino rallegra il kai; oi\no" eujfraivnei et vinum lætíficet _ Vino che allieta † ‫ ַּמח ְ לבַ באֱנ ֹוׁש‬U ַ‫יִ ן* יְ ׂש‬K+ ַ‫וְ י‬ _ il vino [che] rallegra il
cuore dell’uomo; kardivan ajnqrwvpou: cuore dell’uomo,
cor hóminis; il cuore dell’uomo, †
perché rendano gio- _ tou' iJlaruvnai prov" wpon _ Ut exhílaret fáciem in óleo, * olio che fa brillare il * ‫מֶ ן‬3‫ְלהַ ְצ ִה יל ּפָ נִ ים ִמ ָּׁש‬ l’olio per far brillare il
ioso il volto con l’o- [suo] volto e il pane
ejn ejlaivw,/ » kai; a[rto" et panis cor hóminis suo volto * e pane che
lio, e il pane rinsalda
kardivan ajnqrwvpou (‫אנֹוׁש יִ ְס ָעד‬
ֱ ‫לחֶ ם ְ לבַ ב‬
ֶ  5 ‫ְו‬ che sostiene il cuore
il cuore dell’uomo. confírmet. sostiene il suo cuore. dell’uomo.
sthrivzei.
16
Saranno saziati gli al- _ Cortasqhvsetai ta; xuvla _ Saturabúntur ligna campi, * _ Sono sazi gli alberi ‫ה * ַ א ְרזֵ י‬3 ָ‫_ <יִ ! ְׂש ְּבעּו ע ֲֵצי יְ הו‬ Si saziano gli alberi di
beri della pianura, e i tou' pedivou, » aiJ kevdroi Adonàj, i cedri del
et cedri Líbani quas del Signore, * i cedri
cedri del Libano che
tou' Libavnou a}" (‫ָטע‬
 ָ ‫לבָ נ ֹון א ֲֶׁשר נ‬5ְ Libano che [egli] ha
ha piantato. plantávit. del Libano da lui piantati. piantato.
ejfuvteusen.
17
Là i passeri si annide- _ !E kei' strouqiva _ Illic pásseres nidificábunt, * _ Là gli uccelli fanno il * ‫נּו‬3 ֵ‫ֳרים יְ קַ ּנ‬
 ִ ‫ׁשם ִצּפ‬ָ! ‫אֲׁשֶ ר‬ _ Là gli uccelli fanno il
ranno, e il nido della ejnnosseuvsousi, » tou' [loro] nido e la cico-
cicogna li sovrasta.
heródii domus dux est loro nido * e sui cipressi (‫יתּה‬
 ָ ֵ‫רֹוׁשים ּב‬
ִ ‫ידה ְּב‬
 ָ ‫ח ִס‬
ֲ5 gna [sui] cipressi ha
ejrwdiou' hJ oijkiva hJgei'tai eórum. la cicogna ha la sua casa; la sua casa.
aujtw'n.
18
Gli alti monti sono ri- _ #Orh ta; uJyhla; tai'" _ Montes excélsi cervis, * _ Le alte montagne * ‫ים‬3 ‫בֹהים לַ ּיְ עֵ ִל‬
ִ ְ‫רים הַ !ּג‬
 ִ ָ‫ה‬ _ Per i camosci sono le
fugio per le cerve e la ejlavfoi", » pevtra katafugh; alte montagne, le
petra refúgium herináciis. per le capre selvatiche, *
roccia per i porco-
toi'" coirogrullivoi". (‫ל ְׁשפַ ּנִ ים‬
 ַ ‫סלָ ִעים מַ ְח ֶסה‬5ְ rocce sono rifugio
spini. le rocce rifugio per gli iràci. per gli iraci.
19
Ha fatto la luna per _ !E poivhse selhvnhn eij" _ Fecit lunam in témpora, * _ Hai fatto la luna per * ‫ֲדים‬
3 ִ ‫עָ ָׂשה ָי ֵ!רחַ ְלמֹוע‬ _ Per [segnare] i giorni
[segnare] i tempi, il kairou;", » oJ h{lio" e[gnw di festa ha fatto la lu-
sol cognóvit occásum suum. segnare i tempi * e il sole
sole ha conosciuto il
th;n duvsin aujtou'. (‫בֹואֹו‬
 ‫ָדע ְמ‬
 ַ ‫ׁשמֶ ׁש י‬
ֶ 5 na, e il sole che cono-
suo tramonto. che sa l’ora del tramonto. sce il suo tramonto.
20
Hai posto le tenebre _ #E qou skovto" kai; ejgevneto _ Posuísti ténebras et facta est _ Stendi le tenebre e viene la * ‫יְ לָ ה‬3 ‫יהי ָל‬
ִ ִ‫ ו‬M ֶ‫תח!ׁש‬
ֹ ֶ‫ָ ּתׁש‬ _ [Tu] poni la tenebra e
e fu notte, in essa si nu;x, » ejn aujth'/ si fa notte, vagano in
nox: * in ipsa pertransíbunt notte: * in essa si aggirano
aggireranno tutte le
dieleuvsontai pavnta ta; (‫ֹות ְרמֹ ׂש ּכָ לחַ יְ תֹויָ עַ ר‬
5 ִ ‫ּב‬ essa tutte le fiere del-
fiere della foresta, omnes béstiæ silvæ, tutte le bestie della foresta; la foresta.
qhriva tou' drumou'.
21
i leoncelli ruggenti _ Skuvmnoi wjruovmenoi _ Cátuli leónum rugiéntes, ut _ Ruggiscono i giovani * ‫ ֶרף‬3 ‫הַ ְ!ּכ ִפ ִירים ׁשֹ אֲגִ ים לַ ָּט‬ _ I leoncelli ruggiscono
per far preda e cer- aJrpavsai, » kai; zhth'sai in cerca di preda e
rápiant * et quærant a Deo leoni in cerca di preda * e
care da Dio il loro ci-
para; tou' Qeou' brw'sin (‫לם‬  ָ ‫ּקׁש מֵ ֵאל אָ ְכ‬D ֵ ַ‫ּולב‬
ְ per chiedere a Dio il
bo. escam sibi. chiedono a Dio il loro cibo. loro cibo.
aujtoi'".
22
È sorto il sole e si ra- _ !Anevteilen oJ h{lio" kai; _ Ortus est sol et congregáti _ Sorge il sole: si ritirano * * ‫ ּון‬3‫זְרח הַ !ּׁשֶ מֶ ׁש יֵאָ סֵ פ‬
ַ ‫ִּת‬ _ Sorge il sole, si ritira-
duneranno, si acco- sunacqhvsontai, » kai; no e si accovacciano
sunt, * et in cubílibus suis e si accovacciano nelle
vacceranno nelle lo-
ejn tai'" mavndrai" aujtw'n (‫למעֹונֹ  ָתם יִ ְרּבָ צּון‬
5ְ ֶ‫וְ א‬ nelle loro tane.
ro tane. collocabúntur. loro tane.
koitasqhvsontai.
23
Uscirà l’uomo per la _ !E xeleuvsetai a[nqrwpo" _ Exíbit homo ad opus suum, * _ Allora l’uomo esce per * ‫ ֹו‬3‫י ֵֵצא אָ ָדם ְלפָ עֳל‬ _ Esce l’uomo al suo
sua opera e per il suo ejpi; to; e[rgon aujtou' » kai; lavoro e alla sua fati-
et ad operatiónem suam il suo lavoro, * per la
lavoro fino a sera.
ejpi; th;n ejrgasivan aujtou' (‫יע ֶרב‬
ָ ‫ֲב ָדת ֹו ע ֲֵד‬
ֹ D ‫ְולַ ע‬ ca fino a sera.
usque ad vésperum. sua fatica fino a sera.
e{w" eJspevra".

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24
Come sono grandi le _ @W" ejmegaluvnqh ta; e[rga _ Quam magnificáta sunt _ Quante sono le tue opere, † ‫* ְיה ָוה‬:‫ֲׂשי‬
ֶ E ‫ּבּו מַ ע‬U ‫הר‬
ַ ‫ָ מ‬ _ Quanto sono grandi
tue opere, SIGNORE! sou, Kuvrie: Ê pavnta ejn le tue opere, Adonàj!
ópera tua, Dómine! † Omnia Signore! † Le hai fatte tutte
Tutto hai fatto con
sofiva/ ejpoivhsa": » * ָ‫ית‬3 ‫ּכֻ !ּלָ ם ְּבחָ ְכ ָמה עָ ִׂש‬ Tutte le hai fatte con
sapienza, la terra è in sapiéntia fecísti, * impléta con saggezza; * la terra è sapienza, la terra è
piena delle tue crea- ejplhrwvqh hJ gh' th'"
est terra possessióne tua. piena delle tue creature. (:K ֶ‫ ָה ָא ֶרץ ִק נְ ָי נ‬5 ‫מָ ְל ָאה‬ piena delle tue crea-
ture. kthvsewv" sou. ture.
25
Ecco il mare grande _ Au{th hJ qavlassa hJ megavlh _ Hoc mare magnum et _ Ecco il mare spazioso e ‫ּור ַח
ב‬
ְ  ‫ה* הַ ּיָ ם ּגָדֹול‬+ ֶ‫ז‬ _ Ecco il mare, grande
e vasto: ci sono esse- kai; eujruvcwro": » ejkei' ed esteso di braccia;
spatiósum mánibus: † illic vasto: † là rettili e pesci
ri guizzanti senza nu-
eJrpeta; w|n oujk e[stin ‫םרמֶ ׂש וְ ֵאין‬  ָ † ‫דיִ ם‬
! ֶ ‫ׁש‬  ָ ‫ָי‬ là esseri che guizzano
mero, animali piccoli reptília quórum non est senza numero, * animali senza numero, ani-
e grandi. ajriqmo;", zw'a mikra; meta;
númerus, * animália pusílla piccoli e grandi; ‫קטַ ּנ ֹות‬5ְ ‫ר * חַ ּיֹות‬3‫ִמ ְס ָּפ‬ mali piccoli e grandi.
megavlwn.
cum magnis. (‫דֹלֹות‬
 ְ‫ִעםּג‬
26
Là passano le navi, e _ !E kei' ploi'a _ Illic naves pertransíbunt, * _ Lo solcano le navi * ‫לוְ י  ָָתן‬5ִ * ‫ ּון‬3‫ׁשם אֳנִ ּיֹות יְ הַ ּלֵ כ‬
ָ! _ Là passano le navi, il
questo drago che hai diaporeuvontai, » dravkwn Leviathàn che [tu] hai
draco iste quem formásti ad e il Leviatàn che tu hai
plasmato per burlarti
ou|to" o}n e[plasa" (‫קּבֹו‬
 ֶ‫ׂשח‬
 ַ ‫זֶ הי ַָצ ְרּתָ ְל‬ plasmato per burlarti
di lui. illudéndum ei. plasmato per giocare di lui.
ejmpaivzein aujtw'./
con lui.
27
Tutti rivolti a te at- _ Pavnta pro;" se; _ Omnia a te expéctant * ut _ Tutti da te aspettano * * ‫רּון‬3 ֵ‫ יְ ׂשַ ּב‬:‫ּכֻ !ּלָ ם אֵ ֶל י‬ _ Tutti, rivolti a te, at-
tendono che tu dia pro"dokw'si, » dou'nai th;n tendono che [tu] dia
des illis escam in témpore. che tu dia loro cibo
loro il cibo a tempo
trofh;n aujtoi'" eu[kairon. (‫תת אָ ְכ ָל ם ְּב ִע ּתֹו‬
D ֵ ָ‫ל‬ loro il cibo a suo tem-
opportuno. a tempo opportuno. po.
28
Se tu lo dai loro, lo _ Dovnto" sou aujtoi'", _ Dante te illis, cólligent; * _ Tu lo provvedi, essi * ‫ ּון‬3‫ִּת ֵּתן לָ !הֶ ם יִ ְלקֹט‬ _ [Tu] lo dai loro, [essi
raccoglieranno; e se sullevxousin: Ê lo] raccolgono: [tu]
aperiénte te manum tuam, lo raccolgono; * apri
tu apri la mano, l’uni-
ajnoivxanto" dev sou th;n (‫ יִ ְׂש ְּבע ּון טֹוב‬: ‫ָי ְד‬5 ‫ּתח‬
 ַ ‫ִּת ְפ‬ apri la tua mano, si
verso sarà riempito di ómnia implebúntur bonitáte. la tua mano, si saziano saziano di beni.
bontà. cei'ra, » ta; suvmpanta
di beni.
plhsqhvsontai
crhstovthto".
29
Ma se distogli il tuo _ !Apostrevyanto" dev _ Averténte autem te fáciem _ Nascondi il tuo volto: † ‫  יִ ּבָ  ֵהל ּון‬:‫ּתַ ְס ִּתיר ּפָ נֶי‬ _ Nascondi il tuo volto,
volto, saranno scon- sono atterriti; ritiri il
sou to; prov"wpon, turbabúntur; † áuferes li assale il terrore; †
volti; toglierai il loro
taracqhvsontai: Ê * ‫ ּון‬3‫ּתֹס  ף ר!ּוחָ ם יִ גְ וָע‬
ֵ loro respiro, muoio-
spirito e verranno spíritum eórum et defícient, * togli loro il respiro: no e ritornano alla lo-
meno, e alla loro pol- ajntanelei'" to; pneu'ma
et in púlverem suum muoiono, * e ritornano (‫ׁשּובּון‬
 ְ‫רם י‬
 ָ ָ‫ְואֶ לעֲפ‬ ro polvere.
vere ritorneranno. aujtw'n, kai; ejkleivyousi, »
kai; eij" to;n cou'n aujtw'n reverténtur. nella loro polvere.
ejpistrevyousin.
30
Manderai il tuo spiri- _ !E xapostelei'" to; pneu'mav _ Emíttes spíritum tuum et _ Mandi il tuo spirito, sono * ‫ ּון‬3‫ יִ ּבָ ֵרא‬:ֲ‫ְּתׁשַ ַּל ח ר!ּוח‬ _ Mandi il tuo spirito,
to e saranno creati, e sou kai; ktisqhvsontai, » sono creati, e rinnovi
creabúntur, * et renovábis creati, * e rinnovi la faccia
rinnoverai la faccia
kai; ajnakainiei'" to; (‫ ְתחַ ֵ ּדׁש ְּפ נֵ י א ֲָד ָ מה‬5 ‫ּו‬ la faccia della terra.
della terra. fáciem terræ. della terra.
prov"wpon th'" gh'".
31
La gloria del SIGNORE _ #Htw hJ dovxa Kurivou eij" _ Sit glória Dómini in _ Sia per sempre la gloria * ‫ם‬3 ‫עֹול‬
ָ ‫י ְכב ֹוד יְ הוָ ה ְל‬+‫יְ ִה‬ _ La gloria di Adonàj
sia in eterno, gioisca to;n aijwn' a, » sia per sempre, gioi-
sǽculum; * lætábitur del Signore; * gioisca il
il SIGNORE delle opere
eujfranqhvsetai Kuvrio" ejpi; (‫ֲׂשיו‬
 ָ ‫ח יְ הוָ ה ְּבמַ ע‬D‫יִ ְׂש ַמ‬ sca Adonàj delle sue
sue; Dóminus in opéribus suis. Signore delle sue opere. opere.
toi'" e[rgoi" aujtou'.
32
lui che guarda sulla _ @O ejpiblevpwn ejpi; th;n gh'n _ Qui réspicit terram et facit _ Egli guarda la terra ed * ‫ד‬3 ‫הַ ּמַ ִּב יט לָ !אָ ֶרץ ו ִַּת ְר ָע‬ _ Egli guarda la terra ed
terra e la fa tremare, kai; poiw'n aujth;n trev- [essa] trema, tocca i
tocca i monti, e fu-
eam trémere, * qui tangit essa trema, * tocca i monti (‫ֱׁשנּו‬
 ָ ‫ ֶיע‬K‫רים ְו‬
 ִ ָ‫ע ּבֶ ה‬D ַ‫יִ ּג‬ monti ed [essi] fuma-
mano. mein, » oJ aJptovmeno" tw'n montes et fúmigant. ed essi fumano. no.
ojrevwn kai; kapnivzontai.

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


33
Canterò al SIGNORE _ #A/sw tw'/ Kurivw/ ejn th'/ zwh'/ _ Cantábo Dómino in vita _ Voglio cantare al Signore * ‫י‬3 ָ‫ירה לַ יהוָ ה ְּבחַ ּי‬ ָ ‫אָ ִׁש‬ _ Voglio cantare ad
nella mia vita, sal- mou, » yalw' tw'/ Qew'/ mou Adonàj finché ho vi-
mea, * psallam Deo meo finché ho vita, * cantare inni
meggerò al mio Dio
e{w" uJpavrcw. (‫עֹודי‬
 ִ ‫אהי ְּב‬ַ ֵ‫רה ל‬ D ָ ‫אז ְַּמ‬
ֲ ta, inneggiare al mio
finché esisto. quámdiu sum. al mio Dio finché esisto. Dio finché esisto.
34
Gli sia dolce il mio _ @Hdunqeivh aujtw'/ hJ dialoghv _ Iucúndum sit ei elóquium _ A lui sia gradito il ִ ‫ָא‬5 * ‫י‬3 ‫יח‬
‫נֹכי‬ ִ ‫ֶיע ֱַרב עָ ָל יו ִׂש‬ _ A lui sia gradita la
parlare, e io gioirò mou, » ejgw; de; eujfranqhv- mia meditazione, io
meum, * ego vero delectábor mio canto, * io gioirò
nel SIGNORE.
somai ejpi; tw'/ Kurivw./ (‫אֶ ְׂש ַמח ּבַ יהוָ ה‬ gioisco in Adonàj.
in Dómino. nel Signore.
35
Spariscano i pecca- _ !E klivpoisan aJmartwloi; _ Defíciant peccatóres a _ Scompaiano i peccatori † ‫ָא ֶרץ‬9 ָ‫אים* ִמןה‬E ִ ָ‫ּמּו חַ ּט‬+‫יִ ַּת‬ _ Scompaiano i pecca-
tori dalla terra e gli ajpo; th'" gh'", Ê kai; a[nomoi, tori dalla terra e più
terra, † et iníqui ita ut non dalla terra † e i malvagi
iniqui, così da non
w{"te mh; uJpavrcein * ‫ ֹוד אֵ י  ָנם‬+‫ים* ע‬+ ‫ְּורׁשָ ִע‬ non esistano gli em-
sussistere più. Bene- sint. * Bénedic, ánima mea, non esistano più. * Benedici pi; benedici Adonàj,
dici, anima mia, il SI- aujtouv". » E ujlovgei, hJ yuchv
Dómino. il Signore, anima mia. ‫ּבָ רֲ ִכ י ַנ ְ!פ ִׁשי אֶ תיְ ה ָוה‬ anima mia.
GNORE. mou, to;n Kuvrion.
Alleluia. (‫ה ְללּויָ ּה‬
ַ Alleluia!

YALMOS RD V PSALMUS 104 SALMO 105 ä÷ ‫מזמור‬

_ _
Alleluia. !Allhlouvi>a. Allelúia.
1
Confessate il SIGNO- !Exomologei'sqe tw'/ Confitémini Dómino et _ Rendete grazie al Signore ‫הֹודּו לַ !יהוָה ִק ְרא ּו‬
 _ Lodate Adonàj, invo-
RE e invocate il suo cate il suo nome, fate
nome, annunciate fra
Kurivw,/ Ê kai; ejpikalei'sqe invocáte nomen eius, * e invocate il suo nome, * ‫ָבעַ ִ ּמים‬5 ‫הֹודיעּו‬
ִ * ‫ ֹו‬3‫ִּב ְׁשמ‬ conoscere tra i popo-
le genti le sue o-pere. to; o[noma aujtou'. » annuntiáte inter gentes proclamate fra i popoli li le sue opere.
!Apaggeivlate ejn toi'" ópera eius. le sue opere. (‫ילֹותיו‬
ָ ‫ע ֲִל‬
e[qnesi ta; e[rga aujtou',
2
Cantate a lui e sal- _ a[s
/ ate aujtw'/ kai; yavlate _ Cantáte ei et psállite ei, * _ A lui cantate, a lui ‫ ֹו * ִׂשיחּו‬3‫ ֹו ז ְַּמרּול‬D‫ׁשירּול‬
ִ _ A lui cantate, a lui in-
meggiate a lui, rac- aujtw':/ » dihghvsasqe pavnta neggiate, meditate
narráte ómnia mirabília eius. inneggiate, * meditate
contate tutte le sue
ta; qaumavsia aujtou'. (‫אֹותיו‬
 ָ ‫ְּבכָ לנִ ְפ ְל‬ tutte le sue meravi-
meraviglie. tutte le sue meraviglie. glie.
3
Gloriatevi nel suo _ !E painei'sqe ejn tw'/ ojnovmati _ Laudámini in nómine _ Gloriatevi del suo santo * ‫ ֹו‬3‫ה ְ!תהַ ְללּו ְּב ֵׁשם קָ ְדׁש‬
ִ _ Gloriatevi del suo
santo nome, gioisca il tw'/ aJgivw/ aujtou'. » santo nome, gioisca il
sancto eius, * lætétur cor nome: * gioisca il cuore
cuore di quanti cer-
E ujfranqhvtw kardiva (‫ׁשי יְ הוָ ה‬
ֵ U ‫ב* ְמבַ ְק‬+ ‫ִי ְׂש  ַמח ֵל‬5 cuore di chi cerca
cano il SIGNORE. quæréntium Dóminum. di chi cerca il Signore. Adonàj.
zhtouvntwn to;n Kuvrion.
4
Cercate il SIGNORE e _ Zhthvsate to;n Kuvrion kai; _ Quǽrite Dóminum et _ Cercate il Signore e ‫ ּו‬D‫ֹו * ּבַ ְּקׁש‬3‫ִּד ְרׁש ּו יְ הוָ ה וְ עֻ ּז‬ _ Cercate Adonàj e la
siate fortificati, cer- krataiwvqhte: » zhthvsate sua potenza, cercate
confirmámini, * quǽrite la sua potenza, * ricercate
cate sempre il suo
to; prov"wpon aujtou' (‫מיד‬
 ִ ָ‫פָ נָ יו ּת‬ sempre il suo volto.
volto. fáciem eius semper. sempre il suo volto.
diapantov".
5
Ricordatevi delle me- _ Mnhvsqhte tw'n qaumasivwn _ Mementóte mirabílium eius _ Ricordate le meraviglie ‫אֹותיו‬
 ָ ‫זִכ רּו נִ ְפ ְל‬
ְ _ Ricordate le meravi-
raviglie che egli ha aujtou' w|n ejpoivhse: » ta; glie che ha compiuto,
fatto, dei suoi prodigi
quæ fecit, * prodígia eius et che ha compiuto, * i suoi ‫מ ְֹפ  ָתיו‬5 * ‫ה‬3‫אֲׁשֶ רעָ ָׂש‬ i suoi prodigi e i giudi-
e dei giudizi della sua
tevrata aujtou' kai; ta; iudícia oris eius, prodigi e i giudizi della zi della sua bocca,
bocca, krivmata tou' stovmato"
sua bocca, (‫יפיו‬
 ִ ֵ‫ּומ ְׁש ְּפט‬
ִ
aujtou'.
6
seme di Abramo, _ Spevrma !Abraa;m dou'loi _ Semen Abraham, servi _ Voi, stirpe di Abramo, ‫י‬D ֵ‫ּדֹו * ְּבנ‬3 ‫_ < ֶז ַ!רע אַ ְב ָר ָהם עַ ְב‬ voi, stirpe di Abra-
suoi servi, figli di aujtou', » uiJoi; !Iakw;b mo, suo servo, figli di
eius, * fílii Iacob, elécti eius. suo servo, * figli di
Giacobbe, eletti suoi.
ejklektoi; aujtou'. (‫יריו‬
 ָ ‫קב ְּב ִח‬
ֹ ‫ע‬
ֲ ‫ַי‬ Giacobbe, suoi eletti!
Giacobbe, suo eletto.

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7
È lui il SIGNORE nostro _ Aujto;" Kuvrio" oJ Qeo;" _ Ipse Dóminus Deus noster; * _ È lui il Signore, nostro * ‫ינּו‬3‫ֱה‬
ֵ ‫ה!ּוא יְ הוָ ה א‬ _ È lui Adonàj, il no-
Dio, in tutta la terra i hJmw'n, » ejn pavsh/ th'/ gh'/ stro Dio: su tutta la
suoi giudizi.
in univérsa terra iudícia eius. Dio: * su tutta la terra (‫טיו‬
 ָ ָ‫לה ָא ֶרץ ִמ ְׁשּפ‬
ָ5 ָ‫ְּבכ‬ terra i suoi giudizi.
ta; krivmata aujtou'. i suoi giudizi.
8
Si è ricordato per _ !E mnhvsqh eij" to;n aijwn' a _ Memor fuit in sǽculum _ Si è sempre ricordato * ‫ ֹו‬3‫עֹול ם ְּב ִרית‬
ָ ‫ז ַָכ ר ְל‬ _ Si è ricordato per
sempre della sua al- diaqhvkh" aujtou', » lovgou sempre della sua al-
testaménti sui, * verbi quod della sua alleanza, *
leanza, parola che a-
ou| ejneteivlato eij" ciliva" (‫צ ָּוה ְל ֶאלֶ ף ּדֹור‬5 ִ ‫ָּד ָבר‬ leanza — parola decre-
veva comandato per mandávit in mille parola data per mille tata per mille genera-
mille generazioni, geneav", zioni —
generatiónes, generazioni,
9
che aveva sancito _ o}n dievqeto tw'/ !Abraa;m, » _ Quod dispósuit ad _ Dell’alleanza stabilita * ‫ם‬3 ‫א ֲֶׁשר ּכָ ַ!רת אֶ תאַ ְב ָר ָה‬ _ quella che egli strinse
con Abramo, e del kai; tou' o{rkou aujtou' con Abramo, e il suo
Abraham, * et iuraménti con Abramo * e del suo
suo giuramento ad
tw'/ !Isaavk. (‫חק‬
 ָ ‫ ּועָ ת ֹו ְליִ ְׂש‬D‫ּוׁשב‬
ְ giuramento ad Isac-
Isacco. sui ad Isaac. giuramento a Isacco. co.
10
E l’aveva stabilita per _ Kai; e[sthsen aujth;n tw'/ _ Et státuit illud Iacob in _ L’ha stabilita per * ‫חק‬
ֹ 3 ‫קב ְל‬
ֹ ‫ע‬
ֲ ‫ידהָ ְל ַי‬
ֶ ‫ַו ּיַ ע ֲִמ‬ _ La stabilì come un
Giacobbe come pre- !Iakw;b eij" prov"tagma, » decreto per Giacob-
præcéptum, * et Israel in Giacobbe come decreto, *
cetto e per Israele co-
kai; tw'/ !Israh;l eij" (‫עֹולם‬
ָ ‫רית‬
 ִ ‫ליִ ְׂש ָר ֵאל ְּב‬5ְ be, come alleanza e-
me alleanza eterna, testaméntum ætérnum, per Israele come alleanza terna per Israele,
diaqhvkhn aijwnv ion,
eterna,
11
dicendo: «A te darò _ levgwn: Soi; dwvsw th;n gh'n _ Dicens: « Tibi dabo terram _ Quando disse: « Ti ‫תא ֶרץ‬
ֶ ֶ‫ּתן א‬
 ֵ ֶ‫ א‬: ‫לֵ אמֹ ר ְל‬ _ dicendo: «A te darò il
la terra di Canaan, Canaa;n, » scoivnisma paese di Canaan, [co-
come porzione della
Chánaan * funículum darò il paese di Canaan *  ֶ ‫  ֶחבֶ ל נַחֲ לַ ְת‬5 * ‫עַ ן‬3 ָ‫ְּכנ‬
(‫כם‬ me] porzione della
vostra eredità».
klhronomiva" uJmw'n. hereditátis vestræ ». come parte della vostra vostra eredità».
eredità ».
12
Quando essi erano in _ !E n tw'/ ei\nai aujtou;" _ Cum essent número brevi, * _ Quando erano in piccolo * ‫ר‬3‫ּב ְ!היֹותָ ם ְמ ֵתי ִמ ְס ָּפ‬
ִ _ Quando erano in
piccolo numero, po- ajriqmw'/ bracei'", » piccolo numero, dav-
chissimi e stranieri in
paucíssimi et íncolæ eius, numero, * pochi e stranieri (‫ּכ ְמ  ַעט וְ ג ִ ָרים ָ ּבּה‬5ִ vero pochi e stranieri
essa,
ojligostou;" kai; paroivkou" in quel luogo, in essa
ejn aujth'./
13
e passavano di gente _ Kai; dih'lqon ejx e[qnou" _ Et pertransiérunt de gente _ E se ne andavano di * ‫ֹוי‬3‫_ <וַ !ּיִ ְתהַ ְּלכּו ִמּגֹוי אֶ לּג‬ e se ne andavano di
in gente e da un re- eij" e[qno", » kai; ejk nazione in nazione,
in gentem, * et de regno ad nazione in nazione, * da
gno a un altro popo-
basileiva" eij" lao;n (‫חר‬
 ֵ ַ‫לעם א‬
ַ ֶ‫מּמַ ְמלָ  ָכה א‬5 ִ da un regno ad un’al-
lo, pópulum álterum, un regno a un altro popolo, tro popolo,
e{teron.
14
non permise che uo- _ Oujk ajfh'ken a[nqrwpon _ Non relíquit hóminem _ Non permise che alcuno * ‫ם‬3‫אהּנִ יחַ אָ ָדם ְלעָ ְׁש ָק‬
ִ ֹ ‫ל‬ _ non permise che al-
mo facesse loro in- ajdikh'sai aujtou;", » kai; cuno li opprimesse e
nocére eis, * et corrípuit pro li opprimesse * e castigò
giustizia e rimprove-
h[legxen uJpe;r aujtw'n (‫כים‬
 ִ ָ‫יה ם ְמל‬
ֶ ֵ‫ֹוכַ ח עֲל‬D‫ַוּי‬ castigò i re per causa
rò dei re in loro favo- eis reges: i re per causa loro: loro:
re: basilei'".
15
«Non toccate i miei _ Mh; a{yhsqe tw'n cristw'n _ « Nolíte tángere christos _ « Non toccate i miei * ‫י‬3‫יח‬
ָ ‫לּתּגְ ע ּו ִב ְמ ִׁש‬
ִ ‫ַ א‬ _ «Non toccate i miei
consacrati e ai miei mou, » kai; ejn toi'" consacrati e non fate
meos, * et in prophétis meis consacrati, * non fate
profeti non fate del
profhvtai" mou mh; (‫ ִלנְ ִביאַ י אַ לּתָ ֵ רעּו‬5 ‫ְו‬ alcun male ai miei
male». nolíte malignári ». alcun male ai miei profeti ». profeti!».
ponhreuvesqe.
16
E chiamò la fame sul- _ Kai; ejkavlese limo;n ejpi; _ Et vocávit famem super _ Chiamò la carestia su * ‫ ֶרץ‬3 ‫וַּיִ ְק ָרא ָ !רעָ ב עַ להָ ָא‬ _ Chiamò la fame sulla
la terra, spezzò ogni terra e spezzò ogni
th;n gh'n, » pa'n sthvrigma terram, * et omne quella terra, * togliendo
sostentamento di pa-
a[rtou sunevtriyen. (‫הלחֶ ם ׁשָ ָ בר‬
ֶ ֵ‫ּכלמַ ּט‬
ָ sostentamento di pa-
ne. firmaméntum panis contrívit. il sostegno del pane. ne.
17
Mandò davanti a lo- _ !Apevsteilen e[mprosqen _ Misit ante eos virum, * _ Davanti a loro mandò * ‫יׁש‬3 ‫ֵיהם ִא‬
ֶ ‫ׁשָ ַל ח ִל ְפנ‬ _ Davanti a loro man-
ro un uomo, come aujtw'n a[nqrwpon, » eij" dò un uomo: Giu-
in servum venúndatus est un uomo, * Giuseppe,
schiavo fu venduto
dou'lon ejpravqh !Iwshvf. (‫יֹוסף‬
 ֵ ‫ל  ֶעבֶ ד נִ ְמ ַּכר‬5ְ seppe, venduto come
Giuseppe. Ioseph. venduto come schiavo. schiavo.

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18
Umiliarono in ceppi i _ !E tapeivnwsan ejn pevdai" _ Humiliavérunt in compédi- _ Gli strinsero i piedi con * ‫ ַרגְ לָ יו‬k ‫ִעּנּו בַ ֶּכ בֶ ל‬ _ Serrarono in ceppi i
suoi piedi, la sua vita tou;" povda" aujtou', » suoi piedi, nei ferri fu
bus pedes eius, * ferrum ceppi, * il ferro gli serrò
passò attraverso il
sivdhron dih'lqen hJ yuch; (‫ַּב ְר  ֶזל ָּבאָ ה נ ְַפ ׁשֹו‬5 posta la sua vita,
ferro, pertránsiit ánimam eius, la gola,
aujtou'.
19
finché non venne la _ Mevcri tou' ejlqei'n to;n _ Donec veníret verbum _ Finché non si avverò * ‫רֹו‬3 ָ‫אדב‬
ְ ֹ ‫דעת ּב‬
ֵ ַ‫ע‬ _ finché non giunse [il
sua parola, la parola lovgon aujtou', » to; lovgion compimento] della
eius, * elóquium Dómini la sua parola * e l’oracolo
del SIGNORE lo in-
tou' Kurivou ejpuvrwsen (‫רת יְ הוָ ה ְצ ָר ָ פ ְתהּו‬
D ַ ‫ִא ְמ‬ sua parola, [dopo
fiammò. inflammávit eum. del Signore ne provò che] la promessa di
aujtovn. Adonàj l’ebbe prova-
l’innocenza. to al fuoco.
20
Il re mandò a scio- _ !Apevsteile basileu;" kai; _ Misit rex et solvit eum, * _ Il re mandò a scioglierlo, * * ‫הּו‬3‫יר‬
ֵ ‫ ַוי ִַּת‬M ֶ‫ָׁשלַ ח מֶ !ל‬ _ Il re mandò a liberar-
glierlo, il principe dei e[lusen aujto;n, » a[rcwn lo, il capo dei popoli
princeps populórum et il capo dei popoli lo fece
popoli a rilasciarlo.
law'n, kai; ajfh'ken aujtovn. (‫חהּו‬
 ֵ ‫יְ פַ ְּת‬K ַ‫ ַע ִ ּמים ו‬5 ‫מֹׁשל‬
ֵ lo fece sciogliere [dai
dimísit eum; liberare; ceppi].
21
Lo costituì signore _ Katevsthsen aujto;n kuvrion _ Constítuit eum dóminum _ Lo costituì signore ֵ  5 ‫ ֹו * ּו‬3‫ׂשָ מ ֹו אָ דֹון ְלבֵ ית‬
‫מֹׁשל‬ _ Lo pose signore della
della sua casa e prin- tou' oi[kou aujtou', » kai; sua casa e capo di tut-
domus suæ, * et príncipem del suo palazzo, * capo
cipe di tutto il suo
a[rconta pavsh" th'" (‫לקנְ יָנ ֹו‬
ִ ָ‫ְּבכ‬ ti i suoi averi,
possesso, omnis possessiónis suæ, di tutti i suoi averi,
kthvsew" aujtou'.
22
perché istruisse i suoi _ Tou' paideu'sai tou;" a[r- _ Ut erudíret príncipes eius _ Per istruire i prìncipi secondo * ‫ ֹו‬3‫לֶ ְא  ֹסר ׂשָ ָריו ְּבנ ְַפׁש‬ _ per imporre ai suoi
principi al pari di sé e conta" aujtou' wJ" eJauto;n, » principi la sua volon-
sicut semetípsum, * et senes il suo giudizio * e insegnare
rendesse sapienti i
kai; tou;" presbutevrou" (‫ּכם‬
 ֵ ַ‫ּוזְקֵ נָ יו יְ ח‬ tà e rendere saggi i
suoi anziani. eius prudéntiam docéret. la saggezza agli anziani. suoi anziani.
aujtou' sofivsai.
23
Allora Israele entrò _ Kai; eij" h'lqen !Israh;l eij" _ Et intrávit Israel in _ E Israele venne in * ‫יִ ם‬3‫ָב ֹא יִ ְׂש ָר ֵאל ִמ ְצ ָר‬
 ‫ַוּי‬ _ E Israele venne in E-
in Egitto e Giacobbe Ai[gupton, » kai; !Iakw;b gitto, Giacobbe abitò
Ægýptum, * et Iacob Egitto, * Giacobbe emigrò
fu straniero nella ter-
parwvk / hsen ejn gh'/ Cavm. (‫ץחם‬
 ָ ‫ע ֹקב ּגָ ר ְּב ֶ א ֶר‬
ֲ ‫ ַי‬5 ‫ְו‬ nel paese di Cam
ra di Cam. áccola fuit in terra Cham. nel paese di Cam. come straniero.
24
Fece crescere gran- _ Kai; hu[xhse to;n lao;n _ Et auxit pópulum suum _ Ma Dio rese molto fecondo * ‫ ֹאד‬3 ‫ַו ּיֶ פֶ ר אֶ תעַ ּמ ֹו ְמ‬ _ Ma [Dio] rese assai
demente il suo popo- aujtou' sfovdra, » kai; fecondo il suo popo-
veheménter, * et firmávit il suo popolo, * lo rese più
lo e lo rese più forte
ejkrataivwsen aujto;n uJpe;r (‫ַו ּיַ ע ֲִצמֵ הּו ִמּצָ ָ ריו‬5 lo, lo rese più forte
dei suoi nemici. eum super inimícos eius. forte dei suoi oppressori. dei suoi oppressori.
tou;" ejcqrou;" aujtou'.
25
E cambiò il loro cuo- _ Kai; metevstreye th;n _ Convértit cor eórum ut _ Cambiò il loro cuore * ‫ ֹו‬3‫ ִל !ּבָ ם ִל ְׂשנ ֹא עַ ּמ‬M‫הָ ַפ‬ _ Mutò il loro cuore
re perché odiassero il kardivan aujtw'n tou' perché odiassero il
odírent pópulum eius, * et perché odiassero il suo
suo popolo e agisse-
mish'sai to;n lao;n aujtou', » (‫ַּכל ּבַ עֲבָ ָ דיו‬
ֵ  ‫ל ִה ְתנ‬5ְ suo popolo e agisse-
ro con inganno con- dolum fácerent in servos popolo * e agissero con ro con inganno con-
tro i suoi servi. tou' doliou'sqai ejn toi'" tro i suoi servi.
eius. inganno contro i suoi servi.
douvloi" aujtou'.
26
Mandò Mosè suo ser- _ !E xapevsteile Mwu>sh'n to;n _ Misit Móysen servum suum * _ Mandò Mosè, suo servo, * * ‫ּדֹו‬3 ‫מֹׁשה עַ ְב‬
ֶ ‫ׁשלַ ח‬
ָ! _ Mandò Mosè suo
vo, Aronne, che ave- dou'lon aujtou', » !Aarw;n o}n servo e Aronne che si
Aaron quem elégit ipsum. e Aronne, che si era scelto:
va eletto.
ejxelevxato aujtovn. (‫רּבֹו‬
 ַ‫ַאהֲרֹ ן א ֲֶׁשר ָ ּבח‬5 era scelto.
27
Pose in essi le parole _ #E qeto ejn aujtoi'" tou;" _ Pósuit in eis verba signórum _ Misero in atto contro di * ‫יו‬3‫תֹות‬
ָ ֹ‫ׂשמּובָ !ם ִּד ְב ֵרי א‬
ָ _ [Essi] posero in mez-
[operatrici] dei suoi lovgou" tw'n shmeivwn zo a loro le sue parole
suórum, * et prodigiórum in loro i suoi segni * e i suoi
segni e dei suoi pro-
aujtou', » kai; tw'n teravtwn (‫חם‬
 ָ ‫מֹפ ִ תים ְּב ֶא ֶרץ‬
ְ 5 ‫ּו‬ portentose e [i suoi]
digi nella terra di terra Cham. prodigi nella terra di Cam. prodigi nel paese di
Cam. ejn gh'/ Cavm. Cam.
28
Mandò le tenebre e _ !E xapevsteile skovto" _ Misit ténebras et _ Mandò le tenebre e si fece * M3 ‫ ַוּי ְַח ִׁש‬M ֶ‫ח!ׁש‬
ֹ ‫ָׁש ַלח‬ _ Mandò le tenebre e si
fece tenebra, e si ri- fece buio, ma a lui si
kai; ejskovtasen, » kai; obscurávit, * et non buio, * ma essi resistettero
bellarono alle sue pa-
parepivkranan tou;" ‫מ רּו‬
ָ 5 [‫וְ ל ֹא ]וְ לֹו‬ ribellarono, alla sua
role. exacerbávit sermónes suos. alle sue parole. parola.
lovgou" aujtou'. (‫ ְּדבָ רֹו‬q ‫אֶ ת‬

376 libro quarto salmo 89 / 90 377


29
Cambiò le loro acque _ Metevstreye ta; u{data _ Convértit aquas eórum in _ Cambiò le loro acque * ‫ם‬3‫יהם ְל ָד‬
ֶ ֵ‫ אֶ תמֵ ימ‬M‫הָ ַפ‬ _ Cambiò le loro acque
in sangue e uccise i aujtw'n eij" ai|ma, » kai; in sangue e fece mo-
sánguinem, * et occídit in sangue * e fece morire
loro pesci.
ajpevkteine tou;" ijcquva" (‫ָתם‬
 ָ ‫תּדג‬
ְ ֶ‫ַו  ָּימֶ ת א‬5 rire i loro pesci.
pisces eórum. i pesci.
aujtw'n.
30
La loro terra brulicò _ !E xh'ryen hJ gh' aujtw'n _ Edidit terra eórum ranas * _ La loro terra brulicò * ‫ים‬3 ‫ׁשָ ַרץ אַ ְר ָצם ְצפַ ְר ְּד ִע‬ _ La loro terra brulicò
di rane nelle stanze batravcou", » ejn toi'" di rane, fino alle stan-
in penetrálibus regum di rane * fino alle stanze
dei loro re.
tamieivoi" tw'n basilevwn (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ּבחַ ְד ֵ רי מַ ְלכ‬5ְ ze dei loro sovrani.
ipsórum. regali.
aujtw'n.
31
Disse, e vennero mo- _ E i\pe kai; h\lqe kunovmuia, » _ Dixit et venit cœnomyía, * _ Parlò e vennero tafani, * ‫ּכ ִּנים‬5ִ * ‫רֹ ב‬3 ָ‫ָב ֹא ע‬
 ‫אָ !מַ ר ַוּי‬ _ Parlò e vennero le
sche canine e termiti kai; sknivpe" ejn pa'si toi'" mosche, e zanzare in
et cínifes in ómnibus fínibus zanzare in tutto il
in tutti i loro territori.
oJrivoi" aujtw'n. (‫בּולם‬
ָ ְ‫ְּבכָ לּג‬ tutti i loro confini.
eórum. territorio.
32
Mutò le loro piogge _ #E qeto ta;" broca;" aujtw'n _ Pósuit plúvias eórum _ Invece di piogge diede ‫ׁש‬D‫ד * ֵא‬3‫יהם ּבָ ָר‬
ֶ ֵ‫נ ַָתן ּגִ ְׁשמ‬ _ Diede loro come
in grandine e fuoco cavlazan, » pu'r pioggia la grandine,
grándinem, * ignem loro la grandine, * vampe
ardente sulla loro ter-
kataflevgon ejn th'/ gh'/ (‫לֶ הָ ב ֹות ְּבאַ ְר ָ צם‬ vampe di fuoco nella
ra. comburéntem in terra di fuoco sulla loro terra. loro terra.
aujtw'n.
ipsórum;
33
Colpì le loro vigne e i _ Kai; ejpavtaxe ta;" ajmpevlou" _ Et percússit víneas eórum et _ Colpì le loro vigne e * ‫ם‬3‫ּותאֵ נ ָָת‬
ְ ‫ ַּג ְ!פנָם‬M ַ‫ַו ּי‬ _ Colpì le loro vigne e i
loro fichi e schiantò aujtw'n kai; ta;" suka;" loro fichi e schiantò
ficúlneas eorum * et contrívit i loro fichi, * schiantò
ogni albero del loro
aujtw'n, » kai; sunevtriye (‫בּולם‬
ָ ְ‫ַיְ ׁשַ ֵּבר ֵע ץ ּג‬5 ‫ו‬ gli alberi del loro ter-
territorio. lignum fínium eórum. gli alberi del territorio. ritorio.
pa'n xuvlon oJrivou aujtw'n.
34
Disse, e vennero lo- _ E i\pe kai; h\lqen ajkri;", » _ Dixit et venit locústa, * et _ Parlò e vennero le locuste * * ‫ה‬3‫ָב ֹא אַ ְר ֶּב‬
 ‫אָ !מַ ר ַוּי‬ _ Parlò e vennero le lo-
custe e bruchi senza kai; brou'co", ou| oujk h\n custe, e bruchi senza
bruchus cuius non erat e bruchi senza numero:
numero,
ajriqmov". (‫ ֶילֶ ק וְ ֵאין ִמ ְס ָ ּפר‬5 ‫ְו‬ numero.
númerus,
35
che divorarono tutta _ Kai; katevfage pavnta to;n _ Et comédit omne fœnum in _ Divorarono tutta l’erba della ‫לע ׂשֶ ב‬
ֵ ָ‫וַּי ֹאכַ ל ּכ‬ _ Divorarono tutta l’er-
l’erba nella loro terra covrton ejn th'/ gh'/ aujtw'n, » ba nel loro paese,
e divorarono il frutto
terra eórum * et comédit loro terra, * divorarono  ִ ‫ַּי ֹאכַ ל ְּפ‬5 ‫ם * ו‬3‫ְּבאַ ְר ָצ‬
‫רי‬ divorarono il frutto
della loro terra. kai; katevfage to;n karpo;n omnem fructum terræ eórum. il frutto del loro suolo. del loro suolo.
th'" gh'" aujtw'n. (‫אַ ְדמָ ָ תם‬
36
Colpì ogni primoge- _ Kai; ejpavtaxe pa'n Et percússit omne primogé-
_ _ Colpì ogni primogenito * ‫ם‬3‫לּבכ ֹור ְּבאַ ְר ָצ‬
ְ ָ‫ ּכ‬M ַ‫ַו ּי‬ _ Colpì ogni primoge-
nito della loro terra, prwtovtokon ejk th'" gh'" nito nella loro terra,
nitum in terra eórum, * pri- nella loro terra, * la primizia
primizia di ogni loro
aujtw'n, » ajparch;n panto;" (‫אׁשית ְלכָ לאֹונָ ם‬
ִ ‫ֵר‬5 la primizia di tutto il
fatica. mítias omnis labóris eórum. di ogni loro vigore. loro vigore.
povnou aujtw'n.
37
E li fece uscire con _ Kai; ejxhvgagen aujtou;" ejn _ Et edúxit eos cum argénto et _ Allora li fece uscire * ‫ב‬3‫!ּיֹוציאֵ ם ְּב ֶכ סֶ ף וְ ז ָָה‬
ִ  ַ‫_ <ו‬ Li fece uscire con ar-
argento e oro, e non ajrgurivw/ kai; crusivw,/ » kai; gento e oro, fra le sue
áuro; * et non erat in tríbubus con argento e oro; * nelle
c’era nelle loro tribù
oujk h\n ejn tai'" fulai'" (‫ּכֹוׁשל‬
ֵ ‫אין ִּב ְׁשבָ ָט יו‬D ֵ ְ‫ו‬ tribù nessuno venne
chi fosse infermo. eórum infírmus. tribù nessuno vacillava. meno.
aujtw'n oJ ajsqenw'n.
38
Si rallegrò l’Egitto del _ E ujfravnqh Ai[gupto" ejn th'/ _ Lætáta est Ægýptus in pro- _ Quando uscirono, gioì * ‫ם‬3‫את‬
ָ ֵ‫ׂשָ ַמח ִמ ְצ ַריִ ם ְּבצ‬ _ L’Egitto si rallegrò
loro esodo, perché il ejxovdw/ aujtw'n, » o{ti della loro partenza,
fectióne eórum, * quia incú- l’Egitto, * che era stato
timore di loro si era
ejpevpesen oJ fovbo" aujtw'n (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ל ּפַ ְח ָּדם עֲל‬D‫ּכינ ַָפ‬
ִ perché su di essi era
abbattuto su di essi. buit timor eórum super eos. colpito dal loro terrore. piombato il terrore.
ejp! aujtouv".
39
Stese una nube a lo- _ Diepevtase nefevlhn eij" _ Expándit nubem in protectió- _ Distese una nube per ‫ ֵאׁש‬5 ‫ * ְו‬M 3 ‫ּפָ ַרׂש עָ נָ ן ְלמָ ָס‬ _ Distese una nube
ro riparo e un fuoco skevphn aujtoi'", » kai; pu'r come protezione e
nem eórum, * et ignem ut proteggerli * e un fuoco
per illuminarli di not-
tou' fwtivsai aujtoi'" th;n (‫ליְ לָ ה‬
 ָ ‫ְלהָ ִאיר‬ un fuoco per illumi-
te. lucéret eis per noctem. per illuminarli di notte. nare la notte.
nuvkta.

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40
Chiesero, e vennero _ #H/thsan kai; h\lqen _ Petiérunt et venit cotúrnix, * _ Alla loro richiesta fece ‫ו * וְ ֶלחֶ ם‬3 ‫ׁשָ ַאל ַוּי ֵָבא ְׂש ָל‬ _ Domandarono e fece
le quaglie, e li saziò ojrtugomhvtra, » kai; a[rton venire le quaglie, e un
et pane cæli saturávit eos. venire le quaglie * e li
con pane del cielo.
oujranou' ejnevplhsen (‫יעם‬
ֵ ‫  ַמיִ ם י ְַׂש ִּב‬5 ָ‫ׁש‬ pane dal cielo li saziò.
saziò con il pane del cielo.
aujtouv".
41
Squarciò la roccia e _ Dievrr j Jhxe pevtran, kai; _ Dirúpit petram et fluxérunt _ Spaccò una rupe e * ‫יִ ם‬3‫ָּפתַ ח צ!ּור ַו ָּיזּובּו ָמ‬ _ Aprì una rupe e [ne]
scaturirono le acque, ejrr
j Juhv san u{data: » sgorgarono acque,
aquæ, * abiérunt in sicco ne sgorgarono acque: *
corsero fiumi in luo-
ejporeuvqhsan ejn ajnuvdroi" (‫ָהר‬
 ָ ‫ ָה ְל כּו ּבַ ִּצּיֹות נ‬5 scorrevano [come] un
ghi aridi. flúmina. scorrevano come fiumi fiume nel deserto.
potamoiv.
nel deserto.
42
Perché si ricordò del- _ $Oti ejmnhvsqh tou' lovgou _ Quóniam memor fuit verbi _ Così si è ricordato della * ‫ ֹו‬3‫תּד ַבר קָ ְדׁש‬
ְ ֶ‫ּכי ָז !כַ ר א‬
ִ _ Poiché [egli] ricordò
la sua santa parola, tou' aJgivou aujtou', » tou' la sua parola santa,
sancti sui, * quod hábuit ad sua parola santa, * data
detta ad Abramo suo
pro;" !Abraa;m to;n dou'lon (‫ֶ אתאַ ְב ָר ָהם עַ ְב ּדֹו‬ [data] ad Abramo suo
servo. Abraham púerum suum. ad Abramo suo servo. servo.
aujtou'.
43
Fece uscire il suo po- _ Kai; ejxhvgage to;n lao;n _ Et edúxit pópulum suum in _ Ha fatto uscire il suo ‫ּב ִר ָּנה‬5ְ * ‫ ֹון‬3‫ַּיֹוצ א עַ ּמ ֹו ְבׂשָ ׂש‬
ִ ‫ו‬ _ Fece uscire il suo po-
polo nell’esultanza, e aujtou' ejn ajgalliavsei, » polo con esultanza, i
exultatióne, * et eléctos suos popolo con esultanza, *
i suoi eletti nella gio-
kai; tou;" ejklektou;" aujtou' (‫יריו‬ ָ ‫תּב ִח‬
ְ ֶ‫א‬ suoi eletti con canti di
ia. in lætítia; i suoi eletti con canti di gioia. gioia.
ejn eujfrosuvnh/.
44
E diede loro le regio- _ Kai; e[dwken aujtoi'" _ Et dedit illis regiónes _ Ha dato loro le terre * ‫ם‬3 ִ‫וַּיִ ֵּתן לָ !הֶ ם אַ ְרצ ֹות ּגֹוי‬ _ Diede loro le terre
ni delle genti, ed ere- delle genti, ereditaro-
ditarono le fatiche dei
cwvra" ejqnw'n, » kai; géntium, * et labóres delle nazioni * e hanno (‫ירׁשּו‬
 ָ ִ‫ל ְלאֻ ִּמ ים י‬D‫ַוע ֲַמ‬ no la fatica delle na-
popoli; povnou" law'n populórum possedérunt, ereditato il frutto della zioni,
ejklhronovmhsan.
fatica dei popoli,
45
perché custodissero i _ $Opw" a]n fulavxwsi ta; _ Ut custódiant iustificatiónes _ Perché osservassero i * ‫ ּור* יִ ְׁש ְמ רּו חֻ !ּקָ יו‬+‫ּבַ עֲב‬ _ perché custodissero i
suoi decreti e ricer- dikaiwvmata aujtou', » kai; suoi decreti e osser-
cassero la sua legge.
eius, * et legem eius suoi decreti * e custodissero ‫ֹתיו יִ נְ צֹ רּו‬
 ָ ‫וְ תֹור‬ vassero le sue leggi.
to;n novmon aujtou' requírant. le sue leggi.
ejkzhthvswsin.
Alleluia. (‫ה ְללּויָ ּה‬
ַ Alleluia!

YALMOS RE V PSALMUS 105 SALMO 106 å÷ ‫מזמור‬

Alleluia.
_
!Allhlouvi>a. _
Allelúia. _ 1
Alleluia. *‫ּה‬E‫ה ְללּו ָי‬
ַ _
Alleluia.

Confessate il SIGNO- !Exomologei'sqe tw'/ Kurivw/ Confitémini Dómino, quó- Rendete grazie al Signore, * ‫ ֹוב‬3‫הֹודּו לַ יהוָ ה ִּכיט‬
 Lodate Adonàj per-
perché è buono, o{ti crhsto;", » o{ti eij" to;n ché è buono, perché
RE
niam bonus, * quóniam in perché è buono, * perché
perché in eterno è la
aijwn' a to; e[leo" aujtou'. (‫עֹול ם חַ ְס ּדֹו‬
ָ ‫י ְל‬D‫ִּכ‬ eterna è la sua mise-
sua misericordia. sǽculum misericórdia eius. il suo amore è per sempre. ricordia.
2
Chi dirà le potenze _ Tiv" lalhvsei ta;" _ Quis loquétur poténtias _ Chi può narrare le prodezze * ‫ה‬3 ָ‫בּורֹות יְ הו‬
 ְ‫ִ מי יְ !מַ ּלֵ ל ּג‬ _ Chi può narrare le
del SIGNORE, farà udi- dunasteiva" tou' Kurivou, » grandi gesta di Ado-
Dómini, * audítas fáciet del Signore, * far risuonare
re tutte le sue lodi?
ajkousta;" poihvsei pavsa" (‫לּת ִהּלָ תֹו‬
ְ ָ‫ ְַׁש ִ מיעַ ּכ‬5‫י‬ nàj, far udire tutta la
omnes laudes eius? tutta la sua lode? sua lode?
ta;" aijnevsei" aujtou'_
3
Beati quelli che cu- _ Makavrioi oiJ fulavssonte" _ Beáti qui custódiunt _ Beati coloro che osservano * ‫ט‬3‫אַ ְ!ׁש ֵרי ׁשֹ ְמ ֵרי ִמ ְׁש ָּפ‬ _ Beati coloro che cu-
stodiscono l’equità e krivsin, » kai; poiou'nte" stodiscono il diritto e
iudícium, * et fáciunt il diritto * e agiscono con
compiono la giustizia
dikaiosuvnhn ejn panti; (‫לעת‬
ֵ ָ‫ה ְצ ָד ָקה ְבכ‬D‫עֹ ֵׂש‬ praticano la giustizia
in ogni tempo. iustítiam in omni témpore. giustizia in ogni tempo. in ogni tempo.
kairw'./

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4
Ricordati di noi, SI- _ Mnhvsqhti hJmw'n, Kuvrie, _ Meménto nostri, Dómine, _ Ricòrdati di me, * :3‫ז ְָכ ֵרנִ י יְ !הוָה ִּב ְרצ ֹון עַ ֶּמ‬ _ Ricordati di me, A-
GNORE, nel compiaci- donàj, per amore del
ejn th'/ eujdokiva/ tou' laou' in beneplácito pópuli tui, * Signore, per amore
mento per il tuo po-
sou, » ejpivskeyai hJma'"
(:‫ ָּפ ְק ֵ דנִ י ִּביׁשּועָ ֶ ת‬5 tuo popolo: visitami
polo, visitaci nella tua vísita nos in salutári tuo, del tuo popolo, * visitami con la tua salvezza,
Salvezza, ejn tw'/ swthrivw/ sou: con la tua salvezza,
5
perché vediamo il be- _ tou' ijdei'n ejn th'/ crhstovthti _ Ad vidéndum in bonitáte _ Perché io veda † :‫ירי‬
 ֶ ‫ת ְּב ִח‬+‫ֹוב‬
ַ -‫ ֹות* ְּבט‬+‫ִל ְרא‬ _ perché [io] veda la
ne dei tuoi eletti, go- tw'n ejklektw'n sou, Ê prosperità dei tuoi e-
electórum tuórum, † ad il bene dei tuoi eletti, †
diamo della gioia del
tou' eujfranqh'nai ejn th'/ * :3 ֶ‫ִל ְ!ׂשמֹחַ ְּב ִׂש ְמ ַחת ּגֹו י‬ letti, gioisca della gio-
tuo popolo, ci gloria- lætándum in lætítia gentis gioisca della gioia del ia del tuo popolo e
mo con la tua eredi- eujfrosuvnh/ tou' e[qnou"
tuæ, * ut laudéris cum tuo popolo, * mi vanti (:‫ּלל ִעם ַנחֲלָ ֶ ת‬
ֵ  ַ‫ל ִה ְתה‬5ְ possa vantarmi con
tà. sou, » tou' ejpainei'sqai la tua eredità.
meta; th'" klhronomiva" sou. hereditáte tua. della tua eredità.
6
Abbiamo peccato _ @Hmavrtomen meta; tw'n _ Peccávimus cum pátribus _ Abbiamo peccato con * ‫ֲבֹותינּו‬
ֵ  ‫חָ ָטאנּו ִעםא‬ _ Abbiamo peccato
con i nostri padri, patevrwn hJmw'n, » con i nostri padri, ab-
nostris, * iniúste égimus, i nostri padri, * delitti
siamo stati iniqui, ab-
hjnomhvsamen, hjdikhvsamen. (‫ׁש ְענּו‬
 ָ ‫הֶ עֱוִ ינּו ִה ְר‬ biamo deviato, ab-
biamo commesso in- iniquitátem fécimus. e malvagità abbiamo biamo agito da empi.
giustizia.
commesso.
7
I nostri padri in Egit- _ OiJ patevre" hJmw'n ejn _ Patres nostri in Ægýpto † _ I nostri padri, in Egitto, † *‫ריִ ם‬E ַ ‫ינּו ְב ִמ ְצ‬+‫ֹות‬
ֵ -‫אֲב‬ _ I nostri padri in Egitto
to non compresero Aijguvptw/ Ê ouj sunh'kan ta; non compresero i
le tue meraviglie,
non intellexérunt mirabília non compresero le tue † :‫אֹותי‬
ֶ  ‫ּכילּו נִ ְפ ְל‬Uִ ‫ֹאה ְׂש‬
ִ ‫ל‬ tuoi prodigi, non ri-
non ricordarono l’ab- qaumavsiav sou, » kai; oujk tua, * non fuérunt mémores meraviglie, * non si cordarono la gran-
bondanza della tua ejmnhvsqhsan tou' plhvqou"
multitúdinis misericórdiæ ricordarono della ‫רב‬
ֹ  ‫ל ֹא ָז ְ!כרּו אֶ ת‬
 dezza dei tuoi [atti] di
misericordia tou' ejlevou" sou. misericordia,
tuæ, grandezza del tuo amore * :‫י‬3‫חֲ סָ ֶד‬
e si ribellarono giun- _ Kai; parepivkranan » _ Et irritavérunt ascendéntes _ E si ribellarono presso (‫ַםסּוף‬
 ‫רּו עַ ליָ ם ְּבי‬D ‫ַוּי ְַמ‬ e si ribellarono pres-
gendo al Mar Rosso. ajnabaivnonte" ejn th'/ so il mare, al Mar
in mare, * mare Rubrum. il mare, * presso il Rosso.
ejruqra'/ qalavssh/. Mar Rosso.
8
Eppure li salvò per _ Kai; e[swsen aujtou;" _ Et salvávit eos propter _ Ma Dio li salvò per il suo * ‫ ֹו‬3‫!ּיֹוׁשיעֵ ם ְל ַמעַ ן ְׁשמ‬
ִ  ַ‫_ <ו‬ Ma [Dio] li salvò per
amore del suo nome, e{neken tou' ojnovmato" amore del suo nome,
nomen suum, * ut notam nome, * per far conoscere
per far conoscere la
aujtou', » tou' gnwrivsai (‫בּור תֹו‬
ָ ְ‫הֹודיעַ אֶ תּג‬
 ִ ‫ל‬5ְ per far conoscere la
sua potenza. fáceret poténtiam suam. la sua potenza. sua potenza.
th;n dunasteivan aujtou'.
9
Minacciò il Mar Ros- _ Kai; ejpetivmhse th'/ ejruqra'/ _ Et incrépuit mare Rubrum et _ Minacciò il Mar Rosso * ‫ב‬3‫ֶחֱר‬
ָ ‫ּי‬K ַ‫וַּיִ גְ ַע ר ְּביַםס!ּוף ו‬ _ Minacciò il Mar Ros-
so e si seccò, e li gui- qalavssh/, kai; ejxhravnqh: » so e fu disseccato, li
dò nell’abisso come
exsiccátum est, * et dedúxit e fu prosciugato, * li fece ‫ַּב ְּתהֹ מֹות‬5 ‫יכם‬
ֵ ‫ַּיֹול‬
ִ ‫ו‬ fece camminare negli
in un deserto;
kai; wJdhvghsen aujtou;" ejn eos in abýssis sicut in desérto. camminare negli abissi abissi come per un
ajbuvssw/ wJ" ejn ejrhvmw/, (‫ּכַ ִּמ ְד ָ ּבר‬ deserto.
come nel deserto.
10
li salvò dalla mano _ kai; e[swsen aujtou;" ejk _ Et salvávit eos de manu _ Li salvò dalla mano di chi * ‫א‬3 ֵ‫!ּיֹוׁשיעֵ ם ִמּיַ ד ׂשֹונ‬
ִ  ַ‫_ <ו‬ Li salvò dalla mano di
degli odiatori e li re- ceiro;" misouvntwn, » kai; chi li odiava, li riscat-
odiéntium, * et redémit eos li odiava, * li riscattò dalla
dense dalla mano del
ejlutrwvsato aujtou;" ejk (‫לם ִמּיַ ד אֹויֵ ב‬
ֵ  ָ‫ַּיִ גְ א‬5 ‫ו‬ tò dalla mano del
nemico. de manu inimíci; mano del nemico. nemico.
ceiro;" ejcqrou'.
11
L’acqua ricoprì i loro _ !E kavluyen u{dwr tou;" _ Et opéruit aqua tribulántes _ L’acqua sommerse i ‫ם * אֶ ָחד‬3‫יה‬
ֶ ‫ּסּומיִ ם צָ ֵר‬
ַ ַ‫וַיְ כ‬ _ Le acque coprirono i
oppressori: non ne qlivbonta" aujtou;", » ei|" loro avversari, nep-
eos: * unus ex eis non loro avversari, * non ne
rimase neppure uno.
ejx aujtw'n oujc uJpeleivfqh. (‫נֹותר‬
 ָ ‫ל ֹא‬
 ‫ ֵמ  ֶהם‬5 pure uno di essi so-
remánsit. sopravvisse neppure uno. pravvisse.
12
Allora credettero alle _ Kai; ejpivsteusan toi'" _ Et credidérunt verbis eius, * _ Allora credettero alle ‫ ִָׁשירּו‬5‫יו * י‬3‫ַו ַּיא ֲִמינּו ִב ְדבָ ָר‬ _ Allora credettero alle
sue parole e intona- lovgoi" aujtou', » kai; sue parole [e] canta-
et laudavérunt laudem eius. sue parole * e cantarono
rono la sua lode.
h/n[ esan th;n ai[nesin aujtou'. (‫ְּת ִהּלָ תֹו‬ rono la sua lode.
la sua lode.

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13
Fecero presto a di- _ !E tavcunan, ejpelavqonto _ Cito fecérunt, oblíti sunt _ Presto dimenticarono * ‫יו‬3‫מ!הֲרּו ׁשָ ְכח ּו מַ ע ֲָׂש‬
ִ _ [Ma] presto dimenti-
menticare le opere tw'n e[rgwn aujtou', » oujc carono le sue opere,
sue, non attesero il
óperum eius, * et non le sue opere, * non ebbero (‫אח ּכּו לַ עֲצָ תֹו‬
ִ5 ֹ ‫ל‬ non rimasero in atte-
suo consiglio.
uJpevmeinan th;n boulh;n sustinuérunt consílium eius; fiducia nel suo progetto, sa del suo consiglio.
aujtou'.
14
Furono pieni di bra- _ Kai; ejpequvmhsan _ Et concupiérunt _ Arsero di desiderio * ‫ר‬3‫אוָה ּבַ ִּמ ְד ָּב‬
ֲ ! ַ‫וַּיִ ְתאַ ּוּו ת‬ _ Furono pieni di bra-
me nel deserto e ten- ejpiqumivan ejn th'/ ejrhvmw/, » me nel deserto e ten-
concupiscéntiam in desérto, * nel deserto * e tentarono
tarono Dio nella ter-
kai; ejpeivrasan to;n Qeo;n (‫ימֹון‬
 ‫יׁש‬
ִ ‫ּב‬
 ִ ‫ַּסּואל‬
ֵ5 ‫וַיְ נ‬ tarono Dio nella step-
ra arida. et tentavérunt Deum in Dio nella steppa. pa.
ejn ajnuvdrw/.
inaquóso.
15
E diede ad essi ciò _ Kai; e[dwken aujtoi'" to; _ Et dedit eis petitiónem _ Concesse loro quanto * ‫ם‬3‫וַּיִ ֵּתן לָ !הֶ ם ׁשֶ אֱלָ ָת‬ _ Concesse loro quan-
che chiedevano e ai[thma aujtw'n, » kai; to domandavano, ma
ipsórum, * et misit chiedevano * e li saziò
mandò sazietà all’a-
ejxapevsteile plhsmonh;n (‫ׁשם‬
 ָ ‫ח ָרזֹון ְּבנ ְַפ‬D‫וַיְ ׁשַ ַּל‬ inviò la consunzione
nima loro. saturitátem in ánimas eórum. fino alla nausea. nell’anima loro.
eij" th;n yuch;n aujtw'n.
16
E fecero adirare Mo- _ Kai; parwvrgisan Mwu>sh'n _ Et irritavérunt Móysen in _ Divennero gelosi di * ‫ה‬3 ֶ‫וַיְ קַ נְ א ּו ְל !מֹׁשֶ ה ַ ּבּמַ חֲ נ‬ _ Divennero gelosi di
sè nell’accampamen- ejn th'/ parembolh',/ » kai; Mosè nell’accampa-
castris, * Aaron sanctum Mosè nell’accampamento *
to e Aronne, il santo
!Aarw;n to;n a{gion Kurivou. (‫לאַ הֲרֹ ן ְק דֹוׁש יְ הוָ ה‬5ְ mento e di Aronne, il
del SIGNORE. Dómini. e di Aronne, il consacrato santo di Adonàj.
del Signore.
17
Si aprì la terra e in- _ !Hnoivcqh hJ gh' kai; katevpie _ Apérta est terra et deglutívit _ Allora si spalancò la terra ‫ִּת ְפּתַ חאֶ ֶ!רץ ו ִַּת ְב ַל ע‬ _ [Allora] si aprì la terra
ghiottì Datan e rico- Daqa;n, » kai; ejkavluyen e inghiottì Datan, e
prì la fazione di Abi-
Dathan, * et opéruit super e inghiottì Datan * e  ַ ‫ַּת  ַכס עַ לע‬5ְ ‫ן * ו‬3‫ָּד ָת‬
‫ֲדת‬ ricoprì l’assemblea di
ron.
ejpi; th;n sunagwgh;n congregatiónem Abíron. ricoprì la gente di Abiràm. Abiram.
!Abeirwvn. (‫ירם‬
 ָ ‫א ֲִב‬
18
Divampò il fuoco nel- _ Kai; ejxekauvqh pu'r ejn th'/ _ Et exársit ignis in synagóga _ Un fuoco divorò quella * ‫ם‬3‫ראׁש ּבַ ע ֲָד ָת‬
ֵ ַ‫ו ִַּת ְבע‬ _ Divampò un fuoco
la loro fazione e la sunagwgh'/ aujtw'n, » kai; nella loro fazione,
eórum, * flamma combússit gente * e una fiamma
fiamma divorò i pec-
flo;x katevflexen (‫להָ ָבה ְּתלַ ֵהט ְרׁשָ ִעים‬
ֶ5 una fiamma che bru-
catori. peccatóres. consumò quei malvagi. cia gli empi.
aJmartwlouv".
19
E fecero un vitello _ Kai; ejpoivhsan movscon ejn _ Et fecérunt vítulum in _ Si fabbricarono un vitello * ‫ב‬3‫חֹר‬
ֵ ‫ֲׂשּועגֶל ְּב‬
ֵ ‫ַיע‬ _ Fecero un vitello sul-
sull’Horeb e adora- Cwrh;b, » kai; l’Oreb e si prostra-
Horeb, * et adoravérunt sull’Oreb, * si prostrarono
rono quella statua:
pro"ekuvnhsan tw'/ gluptw'./ (‫כה‬
 ָ ֵ‫ַּיִ ְׁשּתַ חֲ וּו ְלמַ ּס‬5 ‫ו‬ rono a un’immagine
scúlptile; a una statua di metallo; di metallo fuso.
20
cambiarono la loro _ Kai; hjllavxanto th;n dovxan _ Et mutavérunt glóriam _ Scambiarono la loro * ‫ם‬3‫בֹוד‬
ָ ‫תּכ‬
ְ ֶ‫ַוּי ִָמירּו א‬ _ Scambiarono la loro
Gloria con l’imma- aujtw'n, » ejn oJmoiwvmati gloria con la figura di
suam * in similitúdinem gloria * con la figura di
gine di un vitello che
movscou e[sqonto" covrton. (‫אֹכל ֵעׂשֶ ב‬
ֵ ‫ׁשֹור‬5 ‫ְּבתַ ְבנִ ית‬ un toro che mangia
mangia fieno. vítuli comedéntis fœnum. un toro che mangia erba. erba.
21
Dimenticarono Dio _ !E pelavqonto tou' Qeou' _ Oblíti sunt Deum qui _ Dimenticarono Dio * ‫ם‬3 ‫יע‬
ָ ‫מֹוׁש‬
ִ ‫ׁש ְכחּו ֵאל‬
ָ! _ Dimenticarono Dio,
che li salvava, che a- tou' swvzonto" aujtou;", » il loro salvatore, che
salvávit eos, * qui fecit che li aveva salvati, *
veva fatto cose gran-
tou' poihvsanto" megavla (‫ה גְ דֹ ל ֹות ְּב ִמ ְצ ָ ריִ ם‬D‫עֹ ֶׂש‬ aveva operato in E-
di in Egitto, magnália in Ægýpto, che aveva operato in Egitto gitto cose grandi,
ejn Aijguvptw/,
cose grandi,
22
meraviglie nella terra _ qaumasta; ejn gh'/ Ca;m, » _ Mirabília in terra Cham, * _ Meraviglie nella terra di * ‫ם‬3‫_<נִ ְ!פלָ אֹות ְּב ֶא ֶרץ ָח‬ prodigi nella terra di
di Cam e cose terribi- Cam, cose terribili
kai; fobera; ejpi; qalavssh" terribília in mari Rubro. Cam, * cose terribili
li al Mar Rosso.
ejruqra'". (‫ַםסּוף‬
 ‫ֹורא ֹות עַ לי‬5
ָ ‫נ‬ presso il Mar Rosso.
presso il Mar Rosso.

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23
E disse di sterminarli, _ Kai; ei\pe tou' ejxoloqreu'- _ Et díxit ut dispérderet eos, † _ Ed egli li avrebbe ‫לּולי‬
ֵ9 † ‫ידם‬
 ָ ‫ו ַּי ֹאמֶ ר ְ להַ ְׁש ִ מ‬ _ [Egli] disse che li a-
se Mosè suo eletto sai aujtou;", Ê eij mh; vrebbe sterminati, se
si non Móyses eléctus eius sterminati, † se Mosè,
non si fosse posto in
Mwu>sh'" oJ ejklekto;" aujtou' ‫ירֹו עָ ַמד ּבַ ֶּפ ֶרץ‬
 ‫ה ְב ִח‬+‫ ֶׁש‬-ֹ‫מ‬ Mosè suo eletto non
mezzo alla strage da- stetísset in confractióne in il suo eletto, non si fosse fosse stato sulla brec-
vanti a lui per disto- e[sth ejn th'/ qrauvsei
conspéctu eius, * ut avérteret posto sulla breccia davanti ֲ 5 ‫יו * ְלהָ ִׁשיב‬3 ָ‫ְלפָ נ‬
‫חמָ תֹו‬ cia di fronte a lui, per
glierlo dallo sdegno ejnwvpion aujtou', » tou' stornare la sua colle-
della sua ira, perché iram eius ne dispérderet eos. a lui * per impedire alla sua (‫חית‬
 ִ ‫ֵ מהַ ְׁש‬ ra dallo sterminio.
non li sterminasse.
ajpostrevyai ajpo; qumou'
ojrgh'" aujtou', tou' mh; collera di distruggerli.
ejxoloqreu'sai.
24
E disprezzarono una _ Kai; ejxoudevnwsan gh'n _ Et pro níhilo habuérunt _ Rifiutarono una terra di * ‫ה‬3‫_ <וַ !ּיִ ְמאֲסּו ְּב ֶא ֶרץ חֶ ְמ ָּד‬ Rifiutarono una terra
terra desiderabile, ejpiqumhth;n, » kai; oujk di delizie, non credet-
terram desiderábilem, * delizie, * non credettero
non credettero alla
ejpivsteusan tw'/ lovgw/ (‫אהא ִ ֱמינּו ִל ְדבָ רֹו‬
ֶ 5 ֹ ‫ל‬ tero alla sua parola.
sua parola, non credidérunt verbo eius. alla sua parola.
aujtou'.
25
mormorarono nelle _ Kai; ejgovggusan ejn toi'" _ Et murmuravérunt in _ Mormorarono nelle loro * ‫ם‬3‫יה‬
ֶ ֵ‫ַוּי ֵָרגְ נּו ְבאָ הֳל‬ _ Mormorarono nelle
loro tende, non a- skhnwvmasin aujtw'n, » loro tende, non a-
tabernáculis suis, * non tende, * non ascoltarono
scoltarono la voce del
oujk eij"hvkousan th'" (‫ ְמ עּו ְּבק ֹול יְ הוָ ה‬5 ָ‫ל ֹא ׁש‬
 scoltarono la voce di
SIGNORE. exaudiérunt vocem Dómini. la voce del Signore. Adonàj.
fwnh'" Kurivou.
26
Allora alzò la sua _ Kai; ejph're th;n cei'ra _ Et elevávit manum suam _ Allora egli alzò la mano ‫ם * ְלהַ ִּפיל‬3‫וַּיִ ָּׂשא י ָדֹו לָ ֶה‬ _ [Allora egli] alzò la
mano contro di loro aujtou' ejp! aujtou;", » tou' mano contro di loro
super eos, * ut prostérneret contro di loro, * giurando
per abbatterli nel de-
katabalei'n aujtou;" ejn th'/ (‫ֹותם ּבַ ִּמ ְד ָ ּבר‬
ָ  5‫א‬ per abbatterli nel de-
serto, eos in desérto, di abbatterli nel deserto, serto,
ejrhvmw/,
27
per abbattere la loro _ kai; tou' katabalei'n to; _ Et ut deíceret semen eórum _ Di disperdere la loro * ‫ם‬3 ִ‫ּולהַ ִּפ יל ַז ְ!רעָ ם ּבַ ּגֹוי‬
ְ _ per abbattere la loro
discendenza tra le spevrma aujtw'n ejn toi'" discendenza tra le
in natiónibus, * et dispérgeret discendenza tra le nazioni *
genti e disperderli
e[qnesi, » kai; (‫ָרֹותם ּבָ א ֲָר צֹות‬
ָ  ‫ ְלז‬5 ‫ּו‬ genti e disseminarli
nelle regioni. eos in regiónibus. e disseminarli nelle loro per i paesi.
diaskorpivsai aujtou;" ejn
terre.
tai'" cwvrai".
28
E si consacrarono a _ Kai; ejtelevsqhsan tw'/ _ Et initiáti sunt Beélphegor, * _ Adorarono Baal-Peor * * ‫ ֹור‬3‫_ < ַו!ּיִ ָּצ ְמדּו ְל ַבעַ ל ְּפע‬ Aderirono a Baal-
Beelfagor e mangia- Beelfegw;r, » kai; e[fagon Peor e mangiarono i
et comedérunt sacrifícia e mangiarono i sacrifici
rono vittime sacrifi-
qusiva" nekrw'n. (‫תים‬
 ִ ֵ‫ֹאכ לּו זִ ְב ֵחי מ‬
ְ ‫ַּי‬5 ‫ו‬ sacrifici dei morti.
cate ai morti, mortuórum; dei morti.
29
lo esasperarono con _ Kai; parwvxunan aujto;n _ Et irritavérunt eum in _ Lo provocarono con * ‫ם‬3‫יה‬
ֶ ֵ‫_ < ַו!ּי ְַכ ִעיסּו ְּב ַ מעַ ְלל‬ Lo provocarono al-
le loro imprese, e si l’ira con le loro azio-
ejn toi'" ejpithdeuvmasin adinventiónibus suis, * et tali azioni, * e tra loro
moltiplicò tra loro la
aujtw'n, » kai; ejplhquvnqh
(‫ץּבם מַ ּג ָ ֵפה‬
ָ5 ‫ו ִַּת ְפ ָר‬ ni e irruppe tra essi la
rovina. multiplicáta est in eis ruína. scoppiò la peste. pestilenza.
ejn aujtoi'" hJ ptw'si".
30
Si alzò Finees e lo _ Kai; e[sth Finee;" kai; _ Et stetit Phínees et placávit, * _ Ma Fineès si alzò per * ‫ל‬3 ‫ֲמד ִ ּפ !ינְ חָ ס וַיְ פַ ֵּל‬
ֹ  ‫ַו ַּיע‬ _ Ma Pincas si alzò e si
placò, e cessò la stra- ejxilavsato, » kai; fece giudice, e si ar-
et cessávit quassátio. fare giustizia: * allora
ge,
ejkovpasen hJ qrau'si". (‫ַּתֵ עָ  ַצר הַ ּמַ ּג ָ ֵפה‬5 ‫ו‬ restò la pestilenza.
la peste cessò.
31
e gli fu ascritto a giu- _ Kai; ejlogivsqh aujtw'/ eij" _ Et reputátum est ei in _ Ciò fu considerato per * ‫ה‬3‫וַּתֵ ָחׁשֶ ב ל!ֹו ִל ְצ ָד ָק‬ _ E gli fu computato a
stizia di generazione dikaiosuvnhn, » eij" genea;n giustizia, di genera-
iustítiam, * in generatiónem lui un atto di giustizia * di
in generazione in e-
kai; genea;n e{w" tou' (‫דעֹולם‬
ָ ַ‫ָדֹ ר ע‬5 ‫ְל דֹ ר ו‬ zione in generazione,
terno. et generatiónem usque in generazione in generazione, in eterno.
aijwn' o".
sempitérnum. per sempre.

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32
E lo fecero adirare _ Kai; parwvrgisan aujto;n _ Et irritavérunt eum ad aquas _ Lo irritarono anche alle * ‫ה‬3‫יב‬
ָ ‫למי ְמ ִר‬
ֵ ַ‫_ < ַו!ּי ְַק ִציפּו ע‬ [Lo] irritarono presso
presso l’acqua della le acque di Meriba e
epi; u{dato" ajntilogiva", » Contradictiónis, * et vexátus acque di Merìba * e Mosè
contraddizione, e
kai; ejkakwvqh Mwu>sh'" (‫ֲבּורם‬
 ָ ‫מֹׁשה ּבַ ע‬
ֶ  ‫ל‬5ְ ‫רע‬Kַ  ֵ‫וַּי‬ ne venne danno a
Mosè subì danno per est Móyses propter eos, fu punito per causa loro: Mosè per causa loro,
colpa loro, di! aujtouv".
33
perché amareggia- _ $Oti parepivkranan to; _ Quia exacerbavérunt _ Poiché avevano amareggiato * ‫ ֹו‬3‫יה ְמ רּו אֶ תרּוח‬
ִ ‫ּכ‬ִ _ perché avevano ama-
rono il suo spirito, ed pneu'ma aujtou', » kai; reggiato il suo spirito
spíritum eius, * et distínxit il suo spirito * ed egli aveva
espresse un dubbio
dievsteilen ejn toi'" (‫ַיְ בַ  ֵּטא ִּב ְׂשפָ ָ תיו‬5 ‫ו‬ ed [egli] parlò [avven-
con le sue labbra. in lábiis suis. parlato senza riflettere. tatamente] con le sue
ceivlesin aujtou'. labbra.
34
Non sterminarono le _ Oujk ejxwlovqreusan ta; _ Non disperdidérunt gentes * _ Non sterminarono * ‫ים‬3 ‫תהעַ ִּמ‬
ָ ֶ‫אה ְ!ׁש ִמידּו א‬
ִ ֹ ‫ל‬ _ Non sterminarono i
genti che aveva detto e[qnh » a} ei\pe Kuvrio" popoli come aveva
quas dixit Dóminus illis. i popoli * come aveva
loro il SIGNORE,
aujtoi'", (‫הם‬
 ֶ ָ‫ר יְ הוָ ה ל‬D‫ר אָ ַמ‬+‫א ֲֶׁש‬ detto loro Adonàj,
ordinato il Signore,
35
si mescolarono con _ kai; ejmivghsan ejn toi'" _ Et commísti sunt inter _ Ma si mescolarono con * ‫ם‬3 ִ‫וַּיִ ְתעָ ְרב ּו בַ ּגֹוי‬ _ [ma] si mescolarono
le genti e impararo- e[qnesi » kai; e[maqon ta; con le genti e impa-
gentes, * et didicérunt ópera le genti * e impararono
no le opere loro,
e[rga aujtw'n. (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ּיִ ְל ְמ דּו ַ מעֲׂש‬5 ‫ַו‬ rarono le opere loro.
eórum. ad agire come loro.
36
servirono le loro sta- _ Kai; ejdouvleusan toi'" _ Et serviérunt sculptílibus _ Servirono i loro idoli * * ‫ם‬3 ‫יה‬
ֶ ֵ‫ַוּיַעַ ְב דּו אֶ תעֲצַ ּב‬ _ Servirono i loro idoli
tue, e ciò divenne per gluptoi'" aujtw'n, » kai; e [questi] furono per
eórum, * et factum est illis e questi furono per loro
essi un inciampo.
ejgenhvqh aujtoi'" eij" (‫מֹוקׁש‬
 ֵ ‫ּו לָ ֶהם ְל‬D‫וַּיִ ְהי‬ loro un tranello.
in scándalum. un tranello.
skavndalon.
37
E sacrificarono i loro _ Kai; e[qusan tou;" uiJou;" _ Et immolavérunt fílios suos * _ Immolarono i loro figli * * ‫תּב!נֵיהֶ ם‬
ְ ֶ‫זְּבח ּו א‬
ְ ִ‫וַּי‬ _ Immolarono i loro fi-
figli e le loro figlie ai aujtw'n » kai; ta;" qugatevra" gli e le loro figlie ai
et fílias suas dæmóniis. e le loro figlie ai falsi dèi.
demoni:
aujtw'n toi'" daimonivoi", (‫ּׁש ִדים‬
 ֵ ַ‫יהם ל‬
ֶ  ֵ‫תּבנ ֹות‬
ְ ֶ‫וְ א‬ demòni:
38
versarono sangue in- _ kai; ejxevcean _ Et effudérunt _ Versarono sangue * ‫ָקי‬9ִ ‫כּו ָד
ם נ‬E ‫וַּיִ ְׁש ְּפ‬ _ versarono sangue in-
nocente, il sangue nocente, il sangue dei
dei loro figli e figlie,
ai|ma ajqw'/on, Ê sánguinem innocéntem, † innocente, * il sangue ‫יהם‬
ֶ  ֵ‫ם ּו ְבנֹות‬+‫יה‬-
ֶ ‫םּב ֵנ‬
ְ ‫ַּד‬ figli e delle figlie
ai|ma uiJwn' aujtw'n sánguinem filiórum suórum dei loro figli e delle loro
kai; qugatevrwn, » et filiárum suárum, * figlie,
che sacrificarono alle w|n e[qusan toi'" quas sacrificavérunt _ Sacrificàti * ‫עַ ן‬3 ָ‫א ֲֶׁשר זִ ! ְּבחּו לַ עֲצַ ֵּבי ְכנ‬ _ che avevano sacrifi-
statue di Canaan: gluptoi'" Canaavn. cato agli idoli di Ca-
sculptílibus Chánaan. agli idoli di Canaan, * naan,
la terra fu macchiata _ Kai; ejfonoktonhvqh _ Et infécta est e la terra fu profanata (‫מים‬
 ִ ‫ ָה ָא ֶרץ ּבַ ָּד‬5 ‫ח נַ ף‬
ֱ ֶ‫וַּת‬ e la terra fu profanata
con il sangue [di ucci- dal sangue.
si]
hJ gh' ejn toi'" ai{masi, Ê terra in sanguínibus, † dal sangue.
39
e fu contaminata per kai; ejmiavnqh ejn toi'" et contamináta est in _ Si contaminarono con le * ‫ם‬3‫יה‬
ֶ ֵ‫וַּיִ ְט ְמא ּו ְבמַ עֲׂש‬ _ Si contaminarono
le opere loro; e for- con le opere loro e si
e[rgoi" aujtw'n: » kai; opéribus eórum, * et loro opere, * si prostituirono
nicarono, con le loro
ejpovrneusan ejn toi'" (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ַּיִ ְזנּו ְּב ַ מעַ ְלל‬5 ‫ו‬ prostituirono con le
imprese. fornicáti sunt in con le loro azioni. loro azioni.
ejpithdeuvmasin aujtw'n.
adinventiónibus suis.
40
E si adirò molto il SI- _ Kai; wjrgivsqh qumw'/ _ Et irátus est furóre _ L’ira del Signore si * ‫ ֹו‬3‫רא  ף יְ הוָ ה ְּבעַ ּמ‬
ַ ַ‫וַּיִ ח‬ _ L’ira di Adonàj si ac-
contro il suo Kuvrio" ejpi; to;n lao;n cese contro il suo po-
GNORE
popolo e abominò la
Dóminus in pópulum accese contro il suo popolo * (‫ַיְ תָ  ֵעב אֶ ת ַנחֲלָ תֹו‬5 ‫ו‬ polo ed ebbe in orro-
sua eredità: aujtou', » kai; ejbdeluvxato suum, * et abominátus est ed egli ebbe in orrore la sua re la sua eredità:
th;n klhronomivan aujtou'.
hereditátem suam, eredità.

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41
li consegnò nelle ma- _ Kai; parevdwken aujtou;" _ Et trádidit eos in manus _ Li consegnò in mano * ‫ם‬3 ִ‫וַּיִ ְּתנֵ ם ְּביַדּגֹוי‬ _ li diede in mano alle
ni dei nemici, e li do- genti e li dominarono
eij" cei'ra" ejcqrw'n, » kai; géntium, * et domináti sunt alle genti, * li dominarono
minarono i loro odia-
ejkuriveusan aujtw'n oiJ (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ָב  ֶהם ֹׂשנְ א‬5 ‫ּיִ ְמ ְׁשל ּו‬K ַ‫ו‬ coloro che li odiava-
tori. eórum qui odérunt eos. quelli che li odiavano. no,
misou'nte" aujtouv".
42
E li oppressero i loro _ Kai; e[qliyan aujtou;" oiJ _ Et tríbulavérunt eos inimíci _ Li oppressero i loro * ‫ם‬3‫יה‬
ֶ ֵ‫וַּיִ ְלחָ צ ּום אֹויְ ב‬ _ li oppressero i loro
nemici, e furono u- ejcqroi; aujtw'n, » kai; nemici e dovettero
eórum, * et humiliáti sunt nemici: * essi dovettero
miliati sotto le loro
ejtapeinwvqhsan uJpo; ta;" (‫ַּיִ ּכָ נְ עּו ַּתחַ ת י ָ ָדם‬5 ‫ו‬ piegarsi sotto la loro
mani. sub mánibus eórum. piegarsi sotto la loro mano. mano.
cei'ra" aujtw'n.
43
Molte volte li liberò, _ Pleonavki" ejrjrJus v ato _ Sæpe liberávit eos; † ipsi _ Molte volte li aveva † ‫ילם‬
ֵ ‫מים ַר ּבֹות י ִַּצ‬
 ִ ָ‫ְּפע‬ _ Molte volte li aveva
ma essi lo amareg- aujtouv": Ê aujtoi; de; liberati, ma essi resi-
autem exacerbavérunt eum liberati, † eppure si
giarono con i loro di-
parepivkranan aujto;n ejn * ‫ם‬3‫וְ !הֵ ּמָ ה י ְַמ רּו בַ עֲצָ ָת‬ stettero nella loro de-
segni e furono umi- in consílio suo, * et humiliáti ostinarono nei loro cisione e sprofonda-
liati per le loro iniqui- th'/ boulh'/ aujtw'n, » kai;
sunt in iniquitátibus suis. progetti * e furono (‫ַו ָּי ֹמּכּו ּבַ עֲו ֹנָ ם‬5 rono nella loro colpa.
tà. ejtapeinwvqhsan ejn tai'"
ajnomivai" aujtw'n. abbattuti per le loro colpe;
44
E li vide il Signore _ Kai; ei\de Kuvrio" ejn tw'/ _ Et vidit cum tribularéntur, * _ Ma egli vide la loro ‫ּבׁשָ ְמ עֹו‬5ְ * ‫ם‬3‫_ < ַו!ּי ְַרא ּבַ ַּצר לָ ֶה‬ Eppure [egli] guardò
mentre erano tribola- qlivbesqai aujtou;", » ejn alla loro angustia,
et audívit oratiónem eórum. angustia, * quando udì
ti, ed esaudì la loro
tw'/ aujto;n eij"akou'sai th'" (‫ָתם‬
 ָ ‫תרּנ‬
ִ ֶ‫א‬ quando udì il loro gri-
supplica: il loro grido. do:
dehvsew" aujtw'n.
45
si ricordò della sua al- _ Kai; ejmnhvsqh th'" _ Et memor fuit testaménti _ Si ricordò della sua alleanza * ‫ ֹו‬3‫ּכר לָ ֶהם ְּב ִרית‬
ֹ  ְ‫וַּיִ ז‬ _ si ricordò della sua al-
leanza e si pentì se- leanza con loro e si
diaqhvkh" aujtou', » kai; sui, * et pænítuit eum con loro * e si mosse a
condo l’abbondanza
metemelhvqh kata; to; (‫ חֲ סָ ָ דיו‬q ‫ָחם ְּכ רֹ ב‬
ֵ  ‫ַּיִ ּנ‬5 ‫ו‬ mosse a pietà per la
della sua misericor- secúndum multitúdinem compassione, per il suo sua grande misericor-
dia. plh'qo" tou' ejlevou" aujtou'. dia;
misericórdiæ suæ. grande amore.
46
E li fece oggetto di _ Kai; e[dwken aujtou;" eij" _ Et dedit eos in _ Li affidò alla misericordia * * ‫ים‬3 ‫אֹותם ְל ַרחֲ ִמ‬
ָ ‫וַּיִ ֵּתן‬ _ li rese oggetto di
compassione davanti oijktirmou;" » ejnantivon compassione presso
misericórdias * in conspéctu di quelli che li avevano
a tutti quelli che li a-
pavntwn tw'n (‫יהם‬
 ֶ ֵ‫ל ְפנֵי ּכָ לׁשֹוב‬5ִ quanti li avevano de-
vevano fatti prigio- ómnium qui céperant eos. deportati. portati.
nieri. aijcmalwteusavntwn
aujtouv".
47
Salvaci, SIGNORE no- _ Sw'son hJma'", Kuvrie oJ Qeo;" _ Salvos nos fac, Dómine Deus _ Salvaci, Signore Dio * ‫ֱהינּו‬
ֵ  ‫ה א‬+ ָ‫ ו‬-‫יענּו* יְ ה‬
ֵ E ‫הֹוׁש‬
ִ _ Salvaci, Adonàj Dio
stro Dio, e raccoglici hJmw'n, » kai; ejpisunavgage nostro, e radunaci di
noster, * et cóngrega nos de nostro, * radunaci
di mezzo alle genti,
hJma'" ejk tw'n ejqnw'n: ‫מןהַ ּגֹויִ ם‬
 ִ  ‫וְ קַ ְּבצֵ נּו‬ mezzo alle genti,
natiónibus, dalle genti,
perché confessiamo _ tou' ejxomologhvsasqai tw'/ _ Ut confiteámur nómini _ Perché ringraziamo il tuo * :3‫ְל !הֹדֹות ְל ֵׁשם קָ ְד ֶׁש‬ _ perché rendiamo
il tuo santo nome e ci ojnovmativ sou tw'/ aJgivw,/ » grazie al tuo santo
sancto tuo, * et gloriémur in nome santo: * lodarti sarà la
gloriamo nella tua lo-
tou' ejgkauca'sqai ejn th'/ (:‫ל ִה ְׁשּתַ ֵּבחַ ִּב ְת ִהּלָ ֶ ת‬5ְ nome e ci gloriamo
de. laude tua. nostra gloria. nella tua lode.
aijnevsei sou.
48
Benedetto il SIGNO- _ Eujloghto;" Kuvrio" _ Benedíctus Dóminus, Deus _ Benedetto il Signore, ‫ֱה
י‬
ֵ ‫ה א‬E‫יְ ה ָו‬M‫רּו‬+ ָ‫ּב‬ _ Benedetto Adonàj, il
RE, Dio d’Israele, dal- Dio d’Israele, da sem-
l’eternità e in eterno.
oJ Qeo;" !Israh;l, Ê ajpo; Israel, † a sǽculo et usque in Dio d’Israele, † da sempre *‫עֹולם‬ + ָ ‫ֵאל † ִמ‬9 ‫יִ ְׂש ָר‬
ָ E ‫ןה‬ pre e per sempre; e
E dirà tutto il popolo: tou' aijw'no" kai; e{w" tou' sǽculum, * et dicet omnis e per sempre. * Tutto il tutto il popolo dirà:
«Sia, sia». aijwn' o", » kai; ejrei' pa'"
pópulus: « Fiat, fiat ». popolo dica: Amen. ‫ר‬D‫עֹולם * וְ אָ ַמ‬
ָ ָ‫ ַעד ה‬U ְ‫ו‬ «Amen!
oJ laov": Gevnoito, gevnoito.
‫ּכָ להָ ָעם אָ  ֵמן‬
Alleluia. (‫ה ְללּויָ ּה‬
ַ Alleluia!».

376 libro quarto salmo 89 / 90 377

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