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YALMOS AV PSALMUS 1 SALMO 1 à ‫מזמור‬

1
Beato l’uomo che _ Makavrio" ajnh;r » o}" _ Beátus vir * qui non ábiit _ Beato l’uomo ‫ׁש ֵרי הָ ִ איש * א ֲֶׁשר‬
ְ ‫ַא‬ _ Beato l'uomo che
non è andato nel non segue il consiglio
consiglio degli empi,
oujk ejporeuvqh ejn boulh'/ in consílio impiórum, che non entra nel ‫ׁש ִעים‬
ָ ! ‫ל ֹא הָ לַ   ּבַ ע ֲַצת ְר‬
 degli empi,
ajsebw'n, consiglio dei malvagi, †
e nella via dei pecca- _ kai; ejn oJdw'/ aJmartwlw'n _ Et in via peccatórum non non resta nella via dei * ‫ל ֹא עָ ָמ)ד‬
 ‫ּוב ֶד ֶ"ר חַ 'ּטָ ִאים‬
ְ _ non indugia nella via
tori non ha sostato, e oujk e[sth, » kai; ejpi; dei peccatori e non
sulla cattedra degli
stetit, * et in cáthedra peccatori * e non siede in -‫ָׁשב‬
ָ ‫ל ֹא י‬
" ‫ל ִצים‬
ֵ , ‫מֹוׁשב‬
ַ ‫ּוב‬ְ siede in compagnia
appestati non si è se-
kaqevdra/ loimw'n oujk pestiléntiæ non sedit; compagnia degli arroganti, dei beffardi;
duto. ejkavqisen.
2
Ma nella legge del SI- _ !All! h] ejn tw'/ novmw/ Kurivou _ Sed in lege Dómini volúntas _ Ma nella legge del Signore ‫תֹורת יְ ה ָוה‬
 ַ ‫ִּכ י ִאם ְּב‬ _ ma nella legge di A-
GNORE è la sua volon- donàj è il suo diletto e
to; qevlhma aujtou', » kai; eius, * et in lege eius trova la sua gioia, * la sua
tà, e nella sua legge ‫תֹורת ֹו י ְֶה ֶּגה‬
ָ ‫! ֶח ְפצ ֹו * ּו ְב‬ nella sua legge medi-
mediterà giorno e ejn tw'/ novmw/ aujtou' meditábitur die ac nocte. legge medita giorno e notte. ta giorno e notte.
notte. melethvsei hJmevra" kai; -‫ָליְ לָ ה‬
ָ ‫יֹומם ו‬
ָ
nuktov".
3
E sarà come l’albero _ Kai; e[stai wJ" to; xuvlon Ê _ Et erit tamquam lignum † _ È come albero piantato ‫ְו הָ ָיה ְּכעֵ ץ  ׁשָ ת ּול‬ _ Sarà come albero
piantato alle sorgenti piantato lungo corsi
delle acque, che darà
to; pefuteumevnon para; ta;" quod plantátum est secus lungo corsi d’acqua, * ‫מיִ ם * א ֲֶׁשר‬
 ָ ‫על ּפַ ְל ֵג!י‬
ַ d’acqua, che darà
il suo frutto a suo diexovdou" tw'n uJdavtwn, » decúrsus aquárum, * quod che dà frutto a suo tempo: frutto a suo tempo,
tempo; o} to;n karpo;n aujtou' dwvsei ‫ ֵּתן ְּב ִע ּתֹו‬7 ִ‫ֹו י‬5‫ִּפ ְרי‬
fructum suum dabit in
ejn kairw'/ aujtou':
témpore suo;
e le sue foglie non _ kai; to; fuvllon aujtou' _ Et fólium eius non défluet, * _ Le sue foglie non ‫כל‬
ֹ 9 ְ‫וְ עָ ֵלהּו ל ֹא יִ ּב) ֹול * ו‬ _ le cui foglie non ap-
cadranno mai, e tut- passiranno: tutto ciò
to ciò che fa andrà a
oujk ajporjruJ hvsetai, » et ómnia quæcúmque fáciet appassiscono * e tutto - ַ‫ליח‬
ִ ‫אֲׁשֶ ר ַיע ֲֶׂש"ה י ְַצ‬ che fa andrà a buon
buon fine. kai; pavnta o{sa a]n poih'/ prosperabúntur. quello che fa, riesce bene. fine.
kateuodwqhvsetai.
4
Non così gli empi, _ Oujc ou{tw" oiJ ajsebei'", _ Non sic ímpii, non sic, * _ Non così, non così ‫ֹא כן הָ ְרׁשָ ִע )ים * ִּכי‬
ֵ ‫ל‬ _ Non così gli empi,
non così: ma come la ma come pula che il
pula che il vento di-
oujc ou{tw", » ajll! h] wJ" sed tamquam pulvis quem i malvagi, * ma come pula ‫ר ּת ְּד ֶפּנּו‬
ִ ֶ‫ם ּכּמֹ ץ א?ׁש‬
ַ, ‫ִא‬ vento disperde.
sperde dalla faccia oJ cnou'" o}n ejkrivptei próicit ventus a fácie terræ. che il vento disperde;
della terra. oJ a[nemo" ajpo; proswvpou - ַ‫ רּוח‬
th'" gh'".
5
Perciò non sorgeran- _ Dia; tou'to oujk _ Ideo non resúrgent ímpii in _ Perciò non si alzeranno ‫רׁשָ ִעים‬
' ְ ‫ל ּכ ן ל ֹא י ָֻק"מּו‬
ֵ ַ‫ע‬ _ Perciò non si alze-
no gli empi nel giudi- ajnasthvsontai oiJ ajsebei'" ranno gli empi nel
zio, né i peccatori nel
iudício, * neque peccatóres i malvagi nel giudizio * ‫חַ ּטָ ִ אים‬, ‫ּבַ ִּמ ְׁש ָּפ)ט * ְו‬ giudizio, né i pecca-
consiglio dei giusti:
ejn krivsei, » oujde; in concílio iustórum, né i peccatori tori nell'assemblea
aJmartwloi; ejn boulh'/ -‫יקים‬
ִ ‫ֲדת צַ ִּד‬
 ַ ‫ּבַ ע‬ dei giusti.
nell’assemblea dei giusti,
dikaivwn.
6
perché conosce il SI- _ $Oti ginwvskei Kuvrio" _ Quóniam novit Dóminus _ Poiché il Signore veglia ‫י יֹוד"עַ יְ 'הוָה ֶּד ֶ"ר‬
ֵ ‫ּכ‬
ִ _ Poiché conosce A-
GNORE la via dei giu- donàj la via dei giusti,
sti, ma la via degli
oJdo;n dikaivwn, » kai; oJdo;" viam iustórum, * et iter sul cammino dei giusti, * ‫ד ֶר ְרׁשָ ִע "ים‬
9 ֶ ְ‫יק)ים * ו‬
ִ ‫צַ ִּד‬ ma la via degli empi
empi andrà in perdi- ajsebw'n ajpolei'tai. impiórum períbit. mentre la via dei malvagi andrà in rovina.
zione. -‫ֹאבד‬
ֵ ‫ּת‬
va in rovina.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS BV PSALMUS 2 SALMO 2 á ‫מזמור‬

1
Perché si agitarono le _ !Inativ ejfruvaxan e[qnh, » _ Quare fremuérunt gentes, * _ Perché le genti sono in * ‫לָ 'ּמָ ה ָרגְ ׁש" ּו גֹויִ )ם‬ _ Perché sempre sono
genti e i popoli me- in tumulto le genti e i
ditarono cose vuote?
kai; laoi; ejmelevthsan et pópuli meditáti sunt tumulto * e i popoli -‫ּגּו ריק‬
ִ ‫ ְלאֻ ִ ּמים י ְֶה‬, ‫ּו‬ popoli tramano cose
kenav_ inánia? cospirano invano? vane?
2
Si presentarono i re _ Parevsthsan oiJ basilei'" _ Astitérunt reges terræ, † _ Insorgono i re della terra † † ‫י א ֶרץ‬
ֶ ֵ‫בּו מַ ְלכ‬5 ‫יִ ְתי ְַּצ‬ _ Si alzano i re della
della terra e i principi th'" gh'", Ê kai; oiJ a[rconte" terra e i principi con-
si riunirono insieme
et príncipes convenérunt in e i prìncipi congiurano * ‫ֹוסדּו יָ )חַ ד‬
ְ ‫וְ רֹוזְנִ ים נ‬ giurano insieme,
contro il SIGNORE e sunhvcqhsan ejpitoauto; » unum * advérsus Dóminum, insieme * contro il Signore contro Adonàj e con-
contro il suo Unto: kata; tou' Kurivou, kai; -‫יחֹו‬
‫ל מ ִׁש‬
ְ ַ‫ְיהוָה וְ ע‬, ‫עַ ל‬ tro il suo Messia:
et advérsus chrístum eius: e il suo consacrato:
kata; tou' Cristou' aujtou'.
3
«Spezziamo le loro _ Diarjrh J xv wmen tou;" _ « Dirumpámus víncula _ « Spezziamo le loro * ‫רֹות)ימֹו‬
ֵ ‫ֹוס‬ְ ‫ת מ‬
ֶ‫ ְ נ'נ ְַּתקָ ה א‬H _ «Spezziamo i loro
catene e gettiamo via desmou;" aujtw'n, » kai; vincoli e gettiamo via
da noi il loro giogo!».
eórum, * et proiciámus a catene, * gettiamo via -‫ֹתימֹו‬
ֵ ‫עב‬
ֲ ‫יכָ ה ִמ ֶּמ"ּנּו‬9‫וְ נ ְַׁש ִל‬ da noi i loro legami!».
ajporjriJ vywmen ajf! hJmw'n nobis iugum ipsórum ». da noi il loro giogo! ».
to;n zugo;n aujtw'n.
4
Colui che abita nei _ @O katoikw'n ejn oujranoi'" _ Qui hábitat in cælis irridébit _ Ride colui che sta nei cieli, * * ‫יֹוׁש "ב ּבַ ּׁשָ ַמ"יִ ם יִ ְׂש ָח)ק‬
ֵ _ Riderà colui che abita
cieli li deriderà, il Si- i cieli, il Signore si fa-
gnore si farà beffe di
ejkgelavsetai aujtou;", » eos, * et Dóminus il Signore si fa beffe di loro. -‫ג למֹו‬
ָ ַ‫ ֲדֹ ָני יִ ְלע‬,‫א‬ rà beffe di loro;
loro. kai; oJ Kuvrio" ejkmukthriei' subsannábit eos.
aujtouv".
5
Allora parlerà ad essi _ Tovte lalhvsei pro;" aujtou;" _ Tunc loquétur ad eos in ira _ Egli parla nella sua ira, * * ‫ָאז יְ ַד ֵּב"ר אֵ ֵל "ימֹו ְבאַ ּפ) ֹו‬ _ allora parlerà ad essi
nella sua ira e nel suo ejn ojrgh'/ aujtou', » kai; ejn nella sua ira e nel suo
sdegno li sconvolge-
sua, * et in furóre suo li spaventa con la sua -‫ֲלמֹו‬
ֵ ‫ּו בַ חֲרֹונֹו יְ בַ ה‬ furore li spaventerà:
rà. tw'/ qumw'/ aujtou' taravxei conturbábit eos: collera:
aujtouv".
6
Ma io sono stato co- _ !Egw; de; katestavqhn _ « Ego autem constitútus _ « Io stesso ho stabilito il mio * ‫ ַו'אֲנִ י נ ַָס ְ"כ ִּתי מַ ְל ִּכ )י‬H _ «Ma io ho unto il mio
stituito re da lui sopra basileu;" uJp! aujtou' Ê re, su Sion, il mio
Sion, il suo monte
sum rex ab eo † sovrano * sul Sion, mia santa -‫ׁשי‬
ִ ‫ל צּי ֹון הַ ר קָ ְד‬
,ִ ַ‫ע‬ santo monte».
santo, ejpi; Siw;n o[ro" super Sion, montagna ».
to; a{gion aujtou', » montem sanctum eius, *
7
per annunciare il diaggevllwn to; provstagma prǽdicans præcéptum eius. _ Voglio annunciare † ‫חק‬
ֹ  ‫אֲסַ ְּפ ָ רה !ֶאל‬ _ Voglio annunziare il
precetto del Signore. Kurivou. decreto:
il decreto del Signore. †
Il SIGNORE mi ha det- _ Kuvrio" ei\pe pro;" mev: Ê _ Dóminus dixit ad me: † Egli mi ha detto: « Tu sei * ‫מר אֵ ַלי ְּבנִ י ַא)ּתָ ה‬
K ַ ָ‫ְי ה ָוה א‬ Adonàj mi ha detto:
to: «Figlio mio sei tu, U iJo"v mou ei\ su;, » ejgw; «Figlio mio sei tu, io
“ Fílius meus es tu, * ego mio figlio, * io oggi ti ho
io oggi ti ho genera-
shvmeron gegevnnhkav se.
-L‫ּתי‬
ִ ‫ ֲִני הַ ּיֹום יְ ִל ְד‬,‫א‬ oggi ti ho generato.
to. hódie génui te. generato.
8
Chiedi a me, e ti darò _ Ai[thsai par! ejmou', Ê _ Póstula a me, et dabo tibi _ Chiedimi e ti darò ‫ְׁש ַאל ִמ  ֶּמּנִ י † וְ אֶ ְּתנָ "ה ג'ֹויִ ם‬ _ Chiedi a me, ti darò
le genti in eredità, e le genti in eredità e in
in possesso i confini
kai; dwvsw soi e[qnh th;n gentes hereditátem tuam, * in eredità le genti * L ‫ַואֲחֻ ּז ְָת‬, * L)‫נַחֲ לָ ֶת‬ tuo possesso i confini
della terra: klhronomivan sou, » et possessiónem tuam e in tuo dominio le terre della terra.
kai; th;n katavscesivn sou -‫י א ֶרץ‬
ָ ֵ‫אַ ְפס‬
términos terræ. più lontane.
ta; pevrata th'" gh'".
9
le pascerai con verga _ Poimanei'" aujtou;" ejn _ Reges eos in virga férrea, * _ Le spezzerai con scettro di * ‫ְּת 'רֹ עֵ ם ְּב ֵׁש"בֶ ט ּבַ ְרזֶ )ל‬ _ Le spezzerai con ver-
di ferro, come vaso di rJabv dw/ sidhra',/ » ga di ferro, come for-
vasaio li frantume-
et tamquam vas fíguli ferro, * come vaso di argilla -‫יֹוצ"ר ְּתנ ְַּפ ֵ צם‬
ֵ ‫י‬9‫ִּכ ְכ ִל‬ ma di vasaio le fran-
rai». wJ" skeu'o" keramevw" confrínges eos ” ». le frantumerai ». tumerai».
suntrivyei" aujtouv".

8 libro primo salmo 1 9


10
E ora, re, compren- _ Kai; nu'n, basilei'", suvne- _ Et nunc reges intellígite, * _ E ora siate saggi, o sovra- * ‫וְ 'עַ ּתָ ה ְמלָ ִכ "ים הַ ְׂש ִּכ )ילּו‬H _ E ora, sovrani, siate
dete; lasciatevi cor- te, » paideuvqhte, pavnte" saggi; lasciatevi cor-
reggere, voi che giu-
erudímini qui iudicátis ni; * lasciatevi correggere, -‫ׁש ְפטֵ י ָ א ֶרץ‬
ֹ " ‫ִהּו ְָס רּו‬, reggere, giudici della
dicate la terra. oiJ krivnonte" th;n gh'n. terram. o giudici della terra; terra;
_ 11 Servite il Signore con
Servite il SIGNORE con _ Douleuvsate tw'/ Kurivw/ ejn _ Servíte Dómino in timóre, * * ‫ִע ְב "דּו אֶ ת יְ הוָ "ה ְּביִ ְר ָא)ה‬ _ servite Adonàj con
timore ed esultate fovbw/, » kai; ajgallia'sqe timore e con tremore
per lui con tremore.
et exultáte ei cum tremóre. timore * e rallegratevi -‫ ִגילּו ִּב ְרעָ ָ דה‬, ‫ְו‬ esultate;
aujtw'/ ejn trovmw/. con tremore.
_ 12 Imparate la disciplina, *
Abbracciate la corre- _ Dravxasqe paideiva", Ê _ Apprehéndite disciplínam, †
‫א נַ  ף‬
ֱ ‫קּו בר * ּפֶ ן ֶי‬
ַN ‫נ ְַּׁש‬ _ baciate il Figlio, per-
zione, che non si adi- mhv pote ojrgisqh'/ Kuvrio", » ché non si adiri e
ri il SIGNORE e vi per-
nequándo irascátur Dómi- perché non si adiri e voi ‫אבדּו ֶ ד ֶר‬
ְ ֹ ‫ת‬7 ְ‫ו‬ [voi non] perdiate la
diate dalla via giusta.
kai; ajpolei'sqe ejx oJdou' nus, * et pereátis de via iusta. perdiate la via: via;
dikaiva".
Quando divamperà _ $Otan ejkkauqh'/ ejn tavcei _ Cum exárserit in brevi ira _ In un attimo divampa * ‫ּכי יִ ְב ַע "ר ִּכ ְמ ַע "ט אַ ּפ) ֹו‬
ִ _ improvvisa divampa
improvviso il suo sde- la sua ira; beati tutti
gno, beati tutti quelli
oJ qumo;" aujtou', » makavrioi eius, * beáti omnes qui la sua ira. * Beato chi -‫ַא ְׁש ֵ רי ּכָ ל ח ֹוסֵ י בֹו‬, coloro che si rifugia-
che confidano in lui! pavnte" oiJ pepoiqovte" ejp! confídunt in eo! in lui si rifugia. no in lui.
aujtw'./

YALMOS GV PSALMUS 3 SALMO 3 â ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide, Yalmo"; tw'/ Daui;d, oJpovte Psalmus David, cum fúgeret a Salmo. Di Davide. Quando ‫ּבבָ ְר חֹו ִמ ְּפנֵ י‬,ְ ‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ )ד‬ Salmo di Davide,
quando fuggiva dalla ajpedivdrasken ajpo; proswvpou fácie Absalom fílii sui. fuggiva davanti al figlio quando fuggí davanti
presenza di Assalon- -‫לֹום ְּבנ ֹו‬7 ָ‫אַ ְבׁש‬ ad Assalonne, suo fi-
!Abessalw;m tou' uiJou' aujtou.' Assalonne.
ne suo figlio. glio.
2
SIGNORE, perché si _ Kuvrie, tiv ejplhquvnqhsan oiJ _ Dómine, quid multiplicáti _ Signore, quanti sono i miei * ‫ה רּב" ּו צָ ָר)י‬
ַ ‫יְ 'הוָה ָ מ‬H _ Adonàj, quanti sono i
sono moltiplicati i qlivbontev" me_ » Polloi; miei avversari! Molti
miei oppressori? Mol-
sunt qui tríbulant me? * avversari! * Molti contro di -‫לי‬
ָ ָ‫ַר ִּבים קָ ִמים ע‬, si levano contro di
ti insorgono contro di ejpanivstantai ejp! ejmev. Multi insúrgunt advérsum me insorgono. me.
me;
me,
3
molti dicono all’ani- _ Polloi; levgousi th'/ yuch'/ _ Multi dicunt ánimæ meæ: * _ Molti dicono della mia * ‫רים ְל ַנ ְ!פ ִׁשי‬
 ִ ‫ַר ִּבים  אֹ ְמ‬ _ Molti dicono di me:
ma mia: «Non c’è sal- mou: » Oujk e[sti swthriva «Non vi è salvezza per
« Non est salus ipsi in Deo vita: * « Per lui non c’è
vezza per lui nel suo
aujtw'/ ejn tw'/ qew'/ aujtou'.
‫הים‬S‫א‬
7ִ ‫ּלֹו ֵ ב‬7 ‫ ׁשּועתָ ה‬
ָ Q ‫ֵאין ְי‬ lui in Dio».
Dio». eius ». salvezza in Dio! ».
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
4
Ma sei tu, SIGNORE, _ Su; de;, Kuvrie, ajntilhvmptwr _ Tu autem, Dómine, suscéptor _ Ma tu sei mio scudo, * ‫ֲדי‬
) ִ ‫וְ אַ ָּת"ה יְ 'הוָה מָ גֵ "ן ּבַ ע‬ _ Ma tu, Adonàj, sei
che mi accogli, la mia mou ei\, » dovxa mou kai; scudo attorno a me,
gloria e colui che in-
meus es, * glória mea, et Signore, * sei la mia gloria -‫ֹאׁשי‬
ִ ‫בֹודי ּומֵ ִ רים ר‬
 ִ ‫ּכ‬,ְ mia gloria e colui che
nalza il mio capo. uJyw'n th;n kefalhvn mou. exáltans caput meum. e tieni alta la mia testa. innalza il mio capo.
5
Con la mia voce ho _ Fwnh'/ mou pro;" Kuvrion _ Voce mea ad Dóminum _ A gran voce grido al * ‫'ֹולי אֶ ל יְ הוָ "ה אֶ ְק ָר)א‬
ִ ‫ק‬ _ [Con] la mia voce
gridato al SIGNORE, e ejkevkraxa, » kai; ejphvkousev verso Adonàj [io] gri-
mi ha esaudito dal
clamávi, * et exaudívit me Signore * ed egli mi risponde ‫ר קָ ְדׁש" ֹו‬9‫נִ י מֵ ַה‬5‫ע ֵנ‬
ֲ ַ‫וַּי‬ do, e sempre mi ri-
suo monte santo. mou ejx o[rou" aJgivou aujtou'. de monte sancto suo. dalla sua santa montagna. sponde dal suo mon-
te santo.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
6
Io mi sono coricato e _ !Egw; ejkoimhvqhn kai; _ Ego dormívi et soporátus _ Io mi corico, mi addormento † ‫יׁשנָה‬
 ָ ‫אֲנִ י ׁשָ  ַכ ְב ִּתי וָ ִ ! א‬ _ Io mi sono coricato e
addormentato, mi so- u{pnwsa, » ejxhgevrqhn, o{ti addormentato; mi so-
no destato perché il
sum, * et exsurréxi quia e mi risveglio: * il Signore ‫י יְ הוָ "ה‬9‫ֹותי * ִּכ‬
ִ )‫הֱ ִקיצ‬ no destato: è Adonàj
SIGNORE mi accoglie-
Kuvrio" ajntilhvyetaiv mou. Dóminus suscépit me. mi sostiene. che mi sostiene.
rà. -‫כנִ י‬
ֵ ‫יִ ְס ְמ‬

8 libro primo salmo 1 9


7
Non temerò miriadi _ Ouj fobhqhvsomai ajpo; _ Non timébo millia pópuli * _ Non temo la folla * ‫'ירא מֵ ִר ְבב ֹות ָע )ם‬
ָ ‫א א‬
ִ ֹ ‫ ל‬ _ Non temerò la molti-
di popolo che intor- muriavdwn laou' » tw'n tudine di gente, ac-
no mi assalgono.
circumdántis me. numerosa * che intorno -‫לי‬
ָ ָ‫ָס ִביב ָׁש"תּו ע‬, ‫ֲׁשר‬
ֶ ‫א‬ campata tutt’intorno
kuvklw/ ejpitiqemevnwn moi. a me si è accampata. contro di me.
8
Sorgi, SIGNORE! Sal- _ !Anavsta, Kuvrie, * _ Exsúrge, Dómine, * _ Sorgi, Signore! * ‫יע נִ י‬
ֵ ‫הֹוׁש‬
Kִ * ‫ה‬5‫ּומה יְ ה ָו‬
ָ K‫ק‬ _ Sorgi, Adonàj; sal-
vami, Dio mio! vami, mio Dio!
sw'sovn me, oJ Qeov" mou: salvum me fac, Deus meus; Salvami, Dio mio! ‫הי‬Sֱ
ַ ‫א‬
Perché tu hai per- _ o{ti su; ejpavtaxa" pavnta" _ Quóniam tu percussísti _ Tu hai colpito alla mascella ‫י ה ִּכ "יתָ אֶ ת ּכָ ל אֹיְ ַב "י‬
ִ ‫ּכ‬ ִ _ Sì, colpirai [alla] ma-
cosso quanti mi av- tou;" ejcqraivnontav" moi scella tutti i miei ne-
versano invano; i
omnes adversántes mihi sine tutti i miei nemici, * hai ‫י ְרׁשָ ִע "ים‬9 ֵ‫ֶל ִ)חי * ִׁשּנ‬ mici, i denti degli
denti dei peccatori mataivw", » ojdovnta" causa, * dentes peccatórum spezzato i denti dei malvagi. empi spezzerai!
hai spezzato. aJmartwlw'n sunevtriya". - ָ‫ִׁש ַ ּב ְרּת‬
contrivísti.
9
Del SIGNORE la sal- _ Tou' Kurivou hJ swthriva, » _ Dómini est salus, * et super _ La salvezza viene dal * ‫ׁשּוע )ה‬
ָ ְ‫לַ יהוָ ה הַ י‬ _ Di Adonàj è la salvez-
vezza, e sul tuo po- kai; ejpi; to;n laovn sou hJ za, sul tuo popolo la
polo la tua benedi-
pópulum tuum benedíctio Signore: * sul tuo popolo L"‫ ִב ְרכָ ֶת‬9L‫ַע ל עַ ְּמ‬ tua benedizione.
zione. eujlogiva sou. tua. la tua benedizione.
PAUSA -‫ֶ ּסלָ ה‬ SELA

YALMOS DV PSALMUS 4 SALMO 4 ã ‫מזמור‬


1
Per la fine; fra i sal- Eij" to; tevlo" ejn yalmoi'", In finem, in carmínibus. Al maestro del coro. Per ‫לַ ְמנ ֵַּצחַ ִּבנְ גִ ינ ֹות ִמזְמ ֹור‬ Al maestro del coro.
mi: cantico di Davi- wj/dh; tw'/ Dauivd. Psalmus David. strumenti a corda. Salmo. Con strumenti a cor-
de. -‫ְל ָדוִ ד‬ da. Salmo di Davide.
Di Davide.
2
Quando invocavo mi _ !En tw'/ ejpikalei'sqaiv me, _ Cum invocárem exaudívit _ Quando t’invoco, ‫אי עֲנֵ נִ י‬N ִ ‫ְּבקָ ְר‬ _ Quando grido ri-
ha esaudito il Dio del- eij"hvkousev mou oJ Qeo;" spondimi, Dio della
la mia giustizia: nel-
me Deus iustítiæ meæ; * rispondimi, Dio della mia † ‫ ֵהי ִצ ְד ִקי‬Sֱ
K ‫א‬ mia giustizia, nell’an-
l’angustia mi hai fat- th'" dikaiosuvnh" mou: » in tribulatióne dilatásti mihi. giustizia! † Nell’angoscia gustia mi hai posto al
to largo; ejn qlivyei ejplavtunav" moi. * ‫ּבַ 'ּצָ ר ִה ְר ַח ְ"בּתָ ִּל )י‬ largo,
mi hai dato sollievo; *
pietà di me ed esau- _ Oijktivrhsovn me, » kai; _ Miserére mei, * et exáudi pietà di me, ascolta la mia -‫תי‬
ִ ָ‫ּוׁש ַמע ְּת ִפּל‬
ְ ‫ ָח  ֵּננִ י‬, abbi pietà di me, a-
disci la mia preghie- eij"avkouson th'" proseuch'" scolta la mia preghie-
ra.
oratiónem meam. preghiera. ra.
mou.
3
Figli degli uomini, fi- _ U iJoi; ajnqrwvpwn, e{w" povte _ Fílii hóminum, úsquequo _ Fino a quando, voi uomini, ‫בֹודי‬
" ִ ‫ד מה ְכ‬
ֶ7 ַ‫איׁש ע‬N ִ ‫ְּבנֵ י‬ _ Figli d’uomo, fino a
no a quando pesanti barukavrdioi_ » @Inativ quando la mia gloria
di cuore? Perché a-
gravi corde? * Ut quid calpesterete il mio onore, * ‫ריק‬
) ִ ‫ִל ְ'כ ִלּמָ ה * ּתֶ אֱהָ ב" ּון‬ sarà oggetto di di-
mate la vanità e cer- ajgapa'te mataiovthta, dilígitis vanitátem et quǽritis amerete cose vane e sprezzo? Amerete
cate la menzogna? kai; zhtei'te yeu'do"_ ‫ ּו כָ זָ "ב‬9‫ְּתבַ ְקׁש‬ ciò che è vano e cer-
mendácium? cercherete la menzogna? cherete la menzo-
gna?
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
4
Sappiatelo: il SIGNO- _ Kai; gnw'te o{ti _ Et scitóte quóniam mirifi- _ Sappiatelo: il Signore fa ‫י ה ְפ ָל "ה יְ 'הוָה‬
ִ ‫ּכ‬ ִ ‫ּוד עּו‬
ְ _ Ma sappiate che A-
ha reso mirabile il ejqaumavstwse Kuvrio" to;n donàj ha riservato
RE
suo santo; il SIGNORE
cávit Dóminus sanctum prodigi per il suo fedele; * ‫ִי ְׁש  ַמע‬, ‫חָ ִס "יד ל) ֹו * יְ הוָ ה‬ per sé il fedele, Ado-
mi esaudirà quando
o{sion aujtou': » Kuvrio" suum; * Dóminus exáudiet il Signore mi ascolta nàj ascolta quando
griderò a lui. eijsakouvsetaiv mou ejn tw'/ -‫ליו‬
ָ ֵ‫ְּבקָ ְר ִאי א‬ grido a lui.
me, cum clamávero ad eum. quando lo invoco.
kekragevnai me pro;"
aujtovn.

8 libro primo salmo 1 9


5
Adiratevi, e non pec- _ !Orgivzesqe kai; mh; aJmar- _ Irascímini et nolíte peccáre; † _ Tremate e più non peccate, * * ‫חֱטאּו‬
ָ ‫ל ּת‬
ֶ! ַ‫ִרגְ זּו ְו א‬ _ Tremate e non pec-
cate; di ciò che dite tavnete: Ê a} levgete ejn tai'" cate; parlate al vostro
nei vostri cuori sui
quæ dícitis in córdibus nel silenzio, sul vostro letto, ‫ִא ְמ "רּו ִב ְ'לבַ ְבכֶ ם‬ cuore, sul vostro gia-
vostri giacigli abbiate kardivai" uJmw'n, » ejpi; tai'" vestris, * in cubílibus vestris esaminate il vostro cuore. ciglio, e state in silen-
compunzione. koivtai" uJmw'n katanuvghte. ‫ ל מ ְׁשּכַ ְב  ֶכם וְ "דֹ ּמּו‬
ִ ‫ַע‬ zio.
compungímini.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
6
Offrite un sacrificio di _ Quvsate qusivan _ Sacrificáte sacrifícium iustí- _ Offrite sacrifici legittimi * * ‫י צ ֶ)דק‬
ֶ ֵ‫זִ ְבח ּו זִ ְבח‬ _ Offrite sacrifici di giu-
giustizia e sperate nel dikaiosuvnh", » kai; stizia e confidate in
SIGNORE.
tiæ * et speráte in Dómino. e confidate nel Signore. -‫ ִב ְט חּו אֶ ל יְ הוָ ה‬, ‫ּו‬ Adonàj.
ejlpivsate ejpi; Kuvrion:
7
Molti dicono: «Chi ci _ Polloi; levgousi: _ Multi dicunt: « Quis osténdit _ Molti dicono: « Chi ci farà ‫מי‬
ִ †  ‫ַר ִּבים אֹ ְמ ִרים‬ _ Molti dicono: «Chi ci
mostrerà i beni?». È Tiv" deivxei hJmi'n ta; farà vedere il bene?
stata impressa su di
nobis bona? ». * Signátum vedere il bene, * se da noi, ‫י ְַר ֵאנ !ּו ט ֹוב * ְנ סָ ה עָ 'לֵ ינּו‬ Alza come vessillo su
noi la luce del tuo vol-
ajgaqav_ » !Eshmeiwvqh est super nos lumen vultus Signore, è fuggita la luce di noi la luce del tuo
to, SIGNORE. ejf! hJma'" to; fw'" tou' -‫ יְ הוָ ה‬L‫ ֶני‬7 ָ‫ ֹור ּפ‬5‫א‬ volto, Adonàj!».
tui, Dómine; del tuo volto? ».
proswvpou sou, Kuvrie:
8
Hai dato gioia nel _ #Edwka" eujfrosuvnhn eij" _ Dedísti lætítiam in corde _ Hai messo più gioia nel mio * ‫נ ַָת"ּתָ ה ִׂש ְמ ָח"ה ְב ִל ִּב )י‬ _ Hai messo gioia nel
mio cuore. Col frutto th;n kardivan mou. » !Apo; mio cuore, più di
del loro grano, vino e
meo. * A fructu fruménti, cuore * di quanta ne diano -‫ירֹוׁש"ם ָ רּבּו‬
ָ ‫ת‬
ִ ְ‫ם ו‬9 ָ‫ ֵעת ְּדגָנ‬7 ֵ‫מ‬ quando [ne dà] a loro
olio, si sono moltipli- karpou' sivtou kai; oi[nou vini et ólei sui multiplicáti a loro grano e vino in vino e grano in ab-
cati. kai; ejlaivou aujtw'n bondanza.
sunt. abbondanza.
ejplhquvnqhsan.
9
In pace a un tempo _ !En eijrhvnh/ ejpi; to; aujto; _ In pace in idípsum dórmiam _ In pace mi corico e subito ‫ְּבׁשָ ל" ֹום י ְַח ָּדו  אֶ ְׁש ְּכ ָבה‬ _ In pace, insieme, mi
mi coricherò e dor- koimhqhvsomai, kai; corico e mi addor-
mirò, perché tu, SI-
et requiéscam, * quóniam tu, mi addormento, * perché tu ‫ּכי אַ ָּת"ה יְ הוָ "ה‬
ִ † ‫יׁשן‬
ָ ‫וְ ִ !א‬ mento, perché tu so-
GNORE, solo, mi hai
uJpnwvsw: » o{ti su;, Kuvrie, Dómine, singuláriter in spe solo, Signore, fiducioso mi lo, Adonàj, al sicuro
fatto abitare nella kata; movna" ejp! ejlpivdi -‫יבנִ י‬
ֵ ‫ּתֹוׁש‬
ִ ‫ל ֶבטַ ח‬
ָ , * ‫ְלבָ ָד)ד‬ mi fai dimorare.
constituísti me. fai riposare.
speranza. katwvk / isav" me.

YALMOS EV PSALMUS 5 SALMO 5 ä ‫מזמור‬


1
Per la fine, per colei Eij" to; tevlo", uJpe;r th"' In finem, pro ea quæ Al maestro del coro. Per flauti. ‫ילֹות‬
 ‫לַ ְמנ ֵַּצחַ ֶ אל הַ ּנְ ִח‬ Al maestro del coro.
che riceve l’eredità; klhronomouvsh", yalmo"; hereditátem conséquitur. Salmo. Di Davide. Per i flauti. Salmo di
salmo di Davide. -‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬ Davide.
tw'/ Dauivd. Psalmus David.
2
Alle mie parole porgi _ Ta; rJhm
v atav mou ejnwvtisai, _ Verba mea áuribus pércipe, _ Porgi l’orecchio, Signore, * ‫רי הַ אֲזִ ינָה יְ ה ָוה‬
9 ַ ָ‫אֲמ‬ _ Porgi l’orecchio alle
l’orecchio, SIGNORE, Kuvrie, » suvne" th'" mie parole, Adonàj,
comprendi il mio gri-
Dómine; * intéllige alle mie parole: * intendi -‫ִּב "ינָה הֲ גִ יגִ י‬ comprendi il mio la-
do; kraugh'" mou, clamórem meum. il mio lamento. mento.
3
volgiti alla voce della _ provsce" th'/ fwnh'/ _ Inténde voci oratiónis meæ, † _ Sii attento alla voce del † ‫קֹול ׁשַ וְ ִעי‬7 ‫הַ ְק ִׁש יבָ ה ְל‬ _ Sii attento alla voce
mia supplica, o mio del mio grido, o mio
re e mio Dio, perché
th'" dehvsewv" mou, Ê oJ rex meus et Deus meus, * mio grido, † o mio re e mio * ‫ה)י‬S‫ֵא‬
ָ ‫מַ ְל ִּכי ו‬ re e mio Dio, poiché
ti pregherò, SIGNORE: basileuv" mou kai; oJ Qeov" quóniam ad te orábo, Dio, * perché a te, Signore, a te rivolgo la mia
mou: » o{ti pro;" se; -‫ּלל‬
ָ ַ‫ אֶ ְתּפ‬L‫לי‬
ֶ  ‫י א‬
ֵ, ‫ּכ‬
ִ preghiera.
Dómine. rivolgo la mia preghiera.
pro"euvxomai, Kuvrie,
4
al mattino esaudirai _ toprwi? eijsakouvsh/ th'" _ Mane exáudies vocem _ Al mattino ascolta la mia ‫ּבקֶ ר ִּת ְׁש ַמ"ע‬
ֹ 9 ‫ְי ה ָוה‬ _ Adonàj, al mattino
la mia voce, al matti- [tu] ascolti la mia vo-
no mi presenterò a te
fwnh'" mou. » Toprwi? meam, * mane astábo tibi, voce; * al mattino ti espongo L ‫ ל‬
,ְ ‫ּבקֶ ר ֶ אע ֱָר‬
ֹ  * ‫קֹול )י‬
ִ ce, al mattino espon-
e tenderò lo sguardo. parasthvsomaiv soi, kai; et vidébo, la mia richiesta e resto in go a te [la mia sup-
ejpovyomai. -‫ַואֲצַ ֶ ּפה‬ plica] e sto in attesa.
attesa.

8 libro primo salmo 1 9


5
Poiché tu non sei un _ $Oti oujci; Qeo;" qevlwn _ Quóniam non Deus _ Tu non sei un Dio ‫רׁשַ ע‬
 ֶ ‫פץ‬Kֵ ָ‫ל ֹא ֵ אל ח‬
 ‫ִּכ י‬ _ Sì, tu sei un Dio che
Dio che vuole l’ini- ajnomivan su; ei\: Ê oujde; mai si è compiaciuto
quità, non abiterà
volens iniquitátem tu es, † che gode del male, † -‫" ָ רע‬L‫ל ֹא יְ ג ְֻר‬
9 * ‫ָא)ּתָ ה‬ dell’iniquità, presso
presso di te il malva-
paroikhvsei soi neque habitábit iuxta te non è tuo ospite di te il male non di-
gio, ponhreuovmeno", » mora.
malígnus, * il malvagio; *
6
né resteranno i tra- oujde; diamenou'si neque permanébunt iniústi gli stolti non resistono ‫'ֹול ִלים‬
ְ ‫ ל ֹא יִ ְתי ְַּצב" ּו ה‬ _ Non possono stare i
sgressori davanti ai paravnomoi katevnanti tw'n superbi davanti ai
tuoi occhi:
ante óculos tuos. al tuo sguardo. * L‫ְלנֶ "גֶד עֵ ינֶ )י‬ tuoi occhi,
ojfqalmw'n sou.
hai preso in odio, Si- _ !Emivshsa", Kuvrie, pavnta" _ Odísti omnes qui operántur _ Tu hai in odio tutti -‫ל ּפעֲלֵ י ָ אוֶן‬
ֹ ָ‫ש ֵנאתָ ּכ‬
ָU , [tu] detesti tutti gli
gnore, quanti opera- tou;" ejrgazomevnou" operatori d’iniquità.
no iniquità,
iniquitátem, † i malfattori, †
th;n ajnomivan, Ê
7
farai perire quanti ajpolei'" pavnta" tou;" perdes omnes qui loquúntur tu distruggi chi dice * ‫ְּתאַ ּבֵ ד  ּדֹ ְב ֵרי ! ָכזָ ב‬ _ Farai perire quelli che
parlano menzogna; lalou'nta" to; yeu'do". » dicono menzogne,
l’uomo di sangue e di
mendácium; * virum menzogne. * Sanguinari ‫ּומ ְר  ָמה‬
ִ ‫יׁש ּד ִמים‬
ָ ‫ִא‬ Adonàj avrà in abo-
inganno, lo abomina
#Andra aiJmavtwn kai; sánguinum et dolósum e ingannatori, il Signore minio l’uomo di san-
il SIGNORE. dovlion bdeluvssetai -‫ת ֵעב יְ הוָ ה‬
K ָ ְ‫י‬ gue e di frode.
abominábitur Dóminus. li detesta.
Kuvrio".
8
Ma io nell’abbondan- _ !Egw; de; ejn tw'/ plhvqei _ Ego autem in multitúdine _ Io, invece, per il tuo grande ‫ אָ ב" ֹוא‬L‫ַוא ֲִני ְּב "רֹ ב חַ ְ'ס ְּד‬ _ Ma io, per la tua
za della tua miseri- grande misericordia
cordia entrerò nella
tou' ejlevou" sou Ê misericórdiæ tuæ † introíbo amore, † entro nella tua ‫ * אֶ ְׁשּתַ חֲ וֶ ה‬L)‫ית‬
ֶ ֵ‫ב‬ entrerò nella tua ca-
tua casa, mi prostre- eijseleuvsomai eij" to;n in domum tuam; * adorábo casa; * mi prostro verso sa, mi prostrerò ver-
rò al tuo tempio san- oi\kovn sou, » proskunhvsw L ‫ל ק ְד ְׁש‬
ָ, ַ‫ל היכ‬
ֵ ֶ‫א‬ so il tuo santo tempio
to, nel tuo timore.
ad templum sanctum tuum il tuo tempio santo nel nel timore a te dovu-
pro;" nao;n a{giovn sou ejn -L‫ְּביִ ְראָ ֶ ת‬
fovbw/ sou. in timóre tuo. tuo timore. to.
9
SIGNORE, guidami _ Kuvrie, oJdhvghsovn me ejn th'/ _ Dómine, deduc me in iustítia _ Guidami, Signore, nella tua L‫ ֵחנִ י ְב ִצ ְדקָ  ֶת‬7 ְ‫יְ הוָ ה נ‬ _ Guidami, Adonàj,
nella tua giustizia a dikaiosuvnh/ sou e{neka tw'n nella tua giustizia, a
causa dei miei nemi-
tua propter inimícos meos, * giustizia a causa dei miei ‫ר‬9‫ הַ יְ ַׁש‬q * ‫ׁשֹור ָר)י‬
ְ ‫מעַ ן‬
 ַ ‫ְל‬ causa di coloro che
ci, dirigi davanti a te
ejcqrw'n mou, » kateuvqunon dírige in conspéctu tuo viam nemici; * spiana davanti mi insidiano; rendi
la mia via. ejnwvpiovn sou th;n oJdovn mou. -L‫ּכ‬
ֶ ‫ְלפָ נַ "י ַּד ְר‬ piana innanzi a me la
meam. a me la tua strada. tua via.
10
Poiché non c’è verità _ $Oti oujk e[stin ejn tw'/ _ Quóniam non est in ore _ Non c’è sincerità sulla loro *  ‫פיהּו נְ כֹו ָנה‬Nִ ‫ִּכ י ֵאין ְּב‬ _ Poiché non c’è retti-
in bocca loro, il loro stovmati aujtw'n ajlhvqeia, » tudine sulla loro boc-
cuore è vano,
eórum véritas, * cor eórum bocca, * è pieno di perfidia ‫ִק ְר ָּבם ! ַהּוֹות‬ ca, un abisso è il loro
hJ kardiva aujtw'n mataiva. vanum est, il loro cuore; interno,
sepolcro aperto la lo- _ Tavfo" ajnew/gmevno" oJ _ Sepúlcrum patens est guttur _ La loro gola è un sepolcro * ‫ֶ קבֶ ר ּפָ ת ּוחַ ּגְ רֹונָ )ם‬ _ la loro gola è un se-
ro gola, con la loro lavrugx aujtw'n, » tai'" polcro aperto, la loro
lingua tramavano in-
eórum, * linguis suis dolóse aperto, * la loro lingua -‫ליקּון‬
ִ ֲ‫לׁשֹו ָנם יַח‬,ְ lingua [tutta] adula-
ganni; glwvssai" aujtw'n agébant: seduce. zione.
ejdoliou'san.
11
giudicali Dio, fallisca- _ Kri'non aujtou;", oJ Qeov": » _ Iúdica illos, Deus, * décidant _ Condannali, o Dio, * ‫הים‬SW
 ִ ‫ימם א‬
ֵ 5 ‫ֲׁש‬
ִ ‫הא‬
ַ _ Condannali, o Dio,
no nelle loro trame; ajpopesavtwsan ajpo; tw'n cadano per le loro
a cogitatiónibus suis, soccombano ‫יהם‬
ֶ ‫ֹות‬
ֵ ! ‫מּמֹ עֲצ‬
ִ  ‫יִ ְּפלּו‬ [stesse] trame,
diabouliw'n aujtw'n, alle loro trame, †
per la moltitudine _ kata; to; plh'qo" tw'n _ Secúndum multitúdinem per i tanti loro delitti * ‫יח)מֹו‬
ֵ ‫ְּב "רֹ ב ִּפ ְ'ׁשעֵ יהֶ ם הַ ִּד‬ _ cacciali via per i loro
delle loro empietà ajsebeiw'n aujtw'n e[xwson misfatti senza nume-
scacciali, poiché ti
impietátum eórum expélle disperdili, * perché a te si -‫י מרּו ָ ב‬
ָ ‫ִּכ‬ ro, perché a te si so-
hanno amareggiato, aujtou;", » o{ti eos, * quóniam irritavérunt sono ribellati. no ribellati.
Signore. parepivkranavn se, Kuvrie.
te, Dómine.

8 libro primo salmo 1 9


12
Ma gioiscano di te _ Kai; eujfranqhvtwsan ejpi; _ Et læténtur omnes qui _ Gioiscano quanti in te si * ‫ָב‬N ‫חּו כָ ל ח ֹוסֵ י‬5 ‫וְ יִ ְׂש ְמ‬ _ Si allieteranno invece
tutti quelli che in te soi; pavnte" oiJ ejlpivzonte" quanti in te si rifugia-
sperano, in eterno e-
sperant in te, * in ætérnum rifugiano, * esultino senza ‫עֹול "ם יְ ' ַרּנֵנּו‬
ָ ‫ְל‬ no, canteranno di
sulteranno
ejpi; se;, » eij" aijwn' a exultábunt. fine. gioia per sempre;
ajgalliavsontai,
e tu porrai la tua di- _ kai; kataskhnwvsei" _ Et habitábis in eis, † et _ Proteggili, perché in te si * ‫וְ תָ ֵס" עָ ֵל )ימֹו‬ _ [tu] li adombrerai ed
mora in loro; e si glo- esulteranno in te
rieranno in te quanti
ejn aujtoi'": Ê kai; gloriabúntur in te * omnes allietino * quanti amano ‫אֹהֲבי‬
ֵ L ‫ב‬,ְ ‫י ְַע ְלצ ּו‬X ‫ְו‬ quanti amano il tuo
amano il tuo nome, kauchvsontai ejpi; soi; » qui díligunt nomen tuum; il tuo nome, nome.
pavnte" oiJ ajgapw'nte" to; -L‫ְׁש ֶ מ‬
o[nomav sou,
13
perché tu benedirai il _ o{ti su; eujloghvsei" _ Quóniam tu benedíces _ Poiché tu benedici il giusto, ‫ּכי אַ ּתָ ה  ְּתבָ ֵר ! ַצ ִ ּדיק‬
ִ _ Sì, tu benedirai il giu-
giusto. SIGNORE, co- divkaion. » Kuvrie, wJ" sto, Adonàj: come
me di uno scudo, del
iusto. * Dómine, ut scuto Signore, * come scudo lo ‫ּכ ִּצ ָּנה ָרצ ֹון‬
ַ , * ‫יְ הוָ )ה‬ d’uno scudo, del [tuo]
tuo compiacimento o{plw/ eujdokiva" bonæ voluntátis tuæ circondi di benevolenza. favore lo circonde-
ci hai circondati. ejstefavnwsa" hJma'". -‫ּתַ ְע ְט ֶ רּנּו‬ rai.
coronásti nos.

YALMOS ÏV PSALMUS 6 SALMO 6 å ‫מזמור‬


1
Per la fine, tra gli in- Eij" to; tevlo", ejn u{mnoi" In finem, in carmínibus. Al maestro del coro. Per ‫לַ ְמנ ֵַּצ"חַ ִּב 'נְ גִ ינֹות‬ Al maestro del coro.
ni; per l’ottavo gior- uJpe;r th"' ojgdovh", Psalmus David. Pro octáva. strumenti a corda. Sull’ottava. Per strumenti a cor-
no. Salmo di Davide. ‫ינית‬
 ִ ‫ַע ל הַ ְּׁש ִמ‬ da. Sull’ottava. Sal-
yalmo"; tw'/ Dauivd. Salmo. Di Davide.
-‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬ mo di Davide.
2
SIGNORE, nel tuo sde- _ Kuvrie, mh; tw'/ qumw'/ sou _ Dómine, ne in furóre tuo _ Signore, non punirmi nella L‫ל ּבאַ ְּפ‬
ְ ַ‫ְי ה ָוה א‬ _ Adonàj, non rimpro-
gno non accusarmi e ejlevgxh/" me, » mhde; th'/ ojrgh'/ verarmi nella tua ira e
nella tua ira non ca-
árguas me, * neque in ira tua ira, * non castigarmi L‫יח)נִ י * ְו אַ ל ּבַ חֲמָ ְת‬
ֵ ‫תֹוכ‬
ִ non castigarmi nel
stigarmi. sou paideuvsh/" me. tua corrípias me. nel tuo furore. tuo furore.
-‫ְתי ְַּס ֵ רנִ י‬
3
Misericordia di me, _ !Elevhsovn me, Kuvrie, o{ti _ Miserére mei, Dómine, _ Pietà di me, Signore, sono ‫לל‬
ַ ! ‫חָ ּנֵ נִ י יְ ה ָוה  ִּכ י אֻ ְמ‬ _ Abbi pietà di me, A-
SIGNORE, perché so- ajsqenhv" eijmi: » i[asaiv me, donàj, perché sono
no infermo; guarisci-
quóniam infírmus sum; * sfinito; * guariscimi, ‫י‬9‫ָ אנִ י * ְרפָ ֵ אנִ י יְ הוָ )ה ִּכ‬ abbattuto; risanami,
mi, SIGNORE, perché
Kuvrie, o{ti ejtaravcqh ta; sana me, Dómine, quóniam Signore: tremano le mie Adonàj, perché tre-
sono state sconvolte ojsta' mou. -‫נִ ְבהֲל" ּו עֲצָ ָמי‬ mano le mie ossa
le mie ossa,
conturbáta sunt ossa mea. ossa.
4
e la mia anima è tutta _ Kai; hJ yuchv mou _ Et ánima mea turbáta est _ Trema tutta l’anima mia. * * ‫ֲל "ה ְמ ) ֹאד‬
ָ ‫וְ 'נ ְַפ ִׁשי נִ ְבה‬H _ e l’anima mia è scon-
sconvolta: ma tu, SI- volta assai. Ma tu,
GNORE, fino a quan-
ejtaravcqh sfovdra, » kai; valde, * sed tu, Dómine, Ma tu, Signore, fino a  ָ ַ‫ וְ א‬q
-‫ְיה ָוה עַ ד מָ ָ תי‬, ‫ּתה‬ Adonàj, fino a quan-
do? su;, Kuvrie, e{w" povte_ úsquequo? quando? do?
5
Ritorna, SIGNORE, li- _ !Epivstreyon, Kuvrie, _ Convértere, Dómine, et _ Ritorna, Signore, libera ‫ׁשּוב"ה יְ 'הוָה חַ ְּל ָצ"ה‬
ָ _ Ritorna, Adonàj, libe-
bera l’anima mia, sal- rJus
' ai th;n yuchvn mou: » ra l’anima mia, sal-
vami per la tua mise-
éripe ánimam meam; * la mia vita, * salvami per ‫יענִ י ְל ַמ"עַ ן‬
ֵ  ‫ֹוׁש‬
ִ ‫ה‬, * ‫נ ְַפ ִׁש )י‬ vami per la tua mi-
ricordia, sw'sovn me e{neken tou' salvum me fac propter la tua misericordia. sericordia.
ejlevou" sou, -L‫חַ ְס ֶ ּד‬
misericórdiam tuam.
6
perché non c’è nella _ o{ti oujk e[stin ejn tw'/ _ Quóniam non est in morte _ Nessuno tra i morti ti * L)‫זִכ ֶר‬
ְ ‫ִּכ י ֵא"ין ּבַ ָּמ" וֶת‬ _ Poiché non vi è tra i
morte chi di te si ri- qanavtw/ oJ mnhmoneuvwn morti memoria di te,
corda: e chi ti con-
qui memor sit tui, * in ricorda. * Chi negli inferi -‫ה ּל‬
ָ ‫ֹוד‬
ֶ ‫ּב ְׁשא ֹול ִמ "י י‬,ִ chi nello Sheol può
fesserà negli inferi? sou: » ejn de; tw'/ a{/dh/ tiv" inférno autem quis canta le tue lodi? darti lode?
ejxomologhvsetaiv soi_
confitébitur tibi?

8 libro primo salmo 1 9


7
Mi sono affaticato _ !Ekopivasa ejn stenagmw'/ _ Laborávi in gémitu meo, † _ Sono stremato dai miei ‫ָי גַ ְע ִּתי ְ ּבאַ נְ חָ ִ תי † אַ ְׂש ֶח"ה‬ _ Mi sono estenuato
nel mio gemito, lave- mou, Ê louvsw kaq! eJkavsthn per il [lungo] lamen-
rò ogni notte il mio
lavábo per síngulas noctes lamenti, † ogni notte inondo * ‫ְבכָ ל לַ 'יְ לָ ה ִמּטָ ִת )י‬ to: ogni notte inondo
letto, con le mie la-
nuvkta th;n klivnhn mou: » lectum meum; * lácrimis di pianto il mio giaciglio, * il mio giaciglio, ba-
crime inonderò il mio ejn davkrusiv mou th;n -‫ּב ִד ְמעָ ִ תי עַ ְר ִׂשי אַ ְמ ֶ סה‬,ְ gno con le mie lacri-
giaciglio.
meis stratum meum rigábo. bagno di lacrime il mio letto. me il mio letto.
strwmnhvn mou brevxw.
8
È sconvolto per lo _ !Etaravcqh ajpo; qumou' _ Turbátus est a furóre óculus _ I miei occhi nel dolore si * ‫ ׁש ָׁש"ה ִמ ַּכ "עַ ס עֵ ינִ )י‬
ְ ‫ָע‬ _ Si sono consumati
sdegno il mio occhio, per il dolore i miei
sono invecchiato fra
oJ ojfqalmov" mou: » meus, * inveterávi inter consumano, * invecchiano -‫ל צֹור ָ רי‬
ְ ָ‫ָע ְ ת ָקה ְּבכ‬, occhi, invecchiano in
tutti i miei nemici. ejpalaiwvqhn ejn pa'si toi'" omnes inimícos meos. fra tante mie afflizioni. mezzo a tutti i miei
ejcqroi'" mou. avversari.
9
Via da me voi tutti _ !Apovsthte ajp! ejmou', _ Discédite a me omnes qui _ Via da me, voi tutti che fate ‫ל ּפעֲלֵ י‬
ֹ" ָ‫ס" ּורּו ִמ 'ּמֶ ּנִ י ּכ‬ _ Allontanatevi da me,
operatori di iniquità, voi tutti operatori d’i-
perché ha esaudito il
pavnte" oiJ ejrgazovmenoi operámini iniquitátem, * il male: * il Signore ascolta ‫ְיה ָוה‬, ‫ּכי ׁשָ ַמע‬
ִ * ‫ָא) וֶן‬ niquità, perché ha
SIGNORE la voce del th;n ajnomivan, » o{ti quóniam exaudívit la voce del mio pianto. dato ascolto, Adonàj,
mio pianto; eijshvkouse Kuvrio" th'" -‫ק" ֹול ִּב ְכיִ י‬ alla voce del mio
Dóminus vocem fletus mei. pianto,
fwnh'" tou' klauqmou' mou.
10
ha esaudito il SIGNO- _ Eijshvkouse Kuvrio" th'" _ Exaudívit Dóminus depre- _ Il Signore ascolta la mia * ‫ׁשָ ַמ"ע יְ 'הוָה ְּת ִחּנ ִָת )י‬ _ ha dato ascolto, A-
RE la mia supplica, il donàj, alla mia sup-
dehvsewv" mou, » Kuvrio" catiónem meam, * Dóminus supplica, * il Signore
SIGNORE ha accolto la
th;n proseuchvn mou
-‫ְיה ָוה ְ ּת ִפּלָ ִתי יִ ָ ּקח‬, plica, Adonàj acco-
mia preghiera. oratiónem meam suscépit. accoglie la mia preghiera. glie la mia preghiera.
pro"edevxato.
11
Siano confusi e gran- _ Aijscunqeivhsan kai; _ Erubéscant et conturbéntur _ Si vergognino e tremino ‫ֵבׁשּו וְ יִ ּבָ הֲל" ּו ְמ 'אֹד‬
ֹ ‫י‬ _ Siano confusi e scon-
demente sconvolti taracqeivhsan sfovdra volti assai tutti i miei
tutti i miei nemici,
veheménter omnes inimíci molto tutti i miei nemici, * ‫ֵבׁשּו‬
ֹ  ‫ָׁשבּו י‬
ֻ  ,‫ּכָ ל אֹיְ ָב)י * י‬ nemici, si volgano in-
siano volti indietro e
pavnte" oiJ ejcqroiv mou: » mei; * convertántur et tornino indietro e si dietro, confusi, all’i-
grandemente confu- ejpistrafeivhsan kai; -‫ָ רגַע‬ stante.
erubéscant valde velóciter. vergognino all’istante.
si, subito. ajiscunqeivhsan sfovdra
dia; tavcou".

YALMOS ZV PSALMUS 7 SALMO 7 æ ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide, che Yalmo"; tw'/ Daui;d, Psalmus David, quem cantávit Lamento che Davide cantò al ‫ר ׁשר לַ יהוָ )ה‬
ָ ֶ‫ִׁשּגָי ֹון ְל ָ !דוִ ד אֲׁש‬ Lamento di Davide,
cantò al SIGNORE per o}n hs
\/ e tw'/ Kurivw/ uJpe;r tw'n Dómino pro verbis Chusi filii Signore a causa delle parole di che cantò ad Adonàj
le parole di Chus fi- -‫י כּוׁש ּבֶ ן יְ ִמינִ י‬
, ‫ל ּד ְב ֵר‬
ִ ַ‫ע‬ per le parole di Kush
lovgwn Cousi; uiJou' Iemeneiv. Iémini. Cus, il Beniaminita.
glio di Jemini. il Beniaminita.
2
SIGNORE mio Dio, in _ Kuvrie oJ Qeov" mou, ejpi; _ Dómine Deus meus, in te _ Signore, mio Dio, in te ho * ‫)יתי‬
ִ ‫" חָ ִס‬L‫הַ י ְּב‬S'‫א‬
ֱ ‫יְ הוָ "ה‬ _ Adonàj, Dio mio, in
te ho sperato: salva- te mi sono rifugiato:
mi da tutti i miei per-
soi; h[lpisa, » sw'sovn me sperávi; * salvum me fac ex trovato rifugio: * salvami da ‫ל ר ְֹד  ַפי‬
, ָ‫יענִ י ִמּכ‬
ֵ ‫הֹוׁש‬
ִ salvami da tutti i miei
secutori e liberami, ejk pavntwn tw'n diwkovntwn ómnibus persequéntibus me chi mi perseguita e liberami, persecutori e libera-
me, kai; rJu'saiv me, -‫ילנִ י‬
ֵ ‫וְ הַ ִּצ‬ mi,
et líbera me,
3
perché non rapisca _ mhv pote aJrpavsh/ wJ" levwn _ Nequándo rápiat ut leo _ Perché non mi sbrani come * ‫ּפֶ ן יִ ְט "רֹ ף ְּכאַ ְריֵ "ה נ ְַפ ִׁש )י‬ _ perché non mi sbrani
come un leone l’ani- th;n yuchvn mou, » mh; o[nto" come un leone, stra-
ma mia, senza che vi
ánimam meam, * dum un leone, * dilaniandomi -‫ ֵ רק וְ ֵא"ין מַ ִ ּציל‬,ֹ‫ּפ‬ ziando[mi] e non c’è
sia chi redima né chi lutroumevnou mhde; non est qui rédimat senza che alcuno mi liberi. chi liberi.
salvi. swvzonto".
neque qui salvum fáciat.
4
SIGNORE mio Dio, se _ Kuvrie oJ Qeov" mou, eij _ Dómine Deus meus, si feci _ Signore, mio Dio, se così ho ‫"יתי‬
ִ ‫הַ י ִאם עָ ִׂש‬S'‫א‬ֱ ‫יְ הוָ "ה‬ _ Adonàj, Dio mio, se
ho fatto questo, se ejpoivhsa tou'to, » eij e[stin ho fatto questo, se
c’è ingiustizia nelle
istud, * si est iníquitas in agito, * se c’è ingiustizia -‫ֶׁש עוֶל ְּבכַ ָ ּפי‬
ָ ‫ז ֹ)את * ִ אם י‬ c’è ingiustizia nelle
mie mani, ajdikiva ejn cersiv mou: mánibus meis; nelle mie mani, mie mani,

8 libro primo salmo 1 9


5
se ho ripagato quelli _ eij ajntapevdwka toi'" _ Si réddidi retribuéntibus _ Se ho ripagato il mio amico * ‫ֹול ִמי ָר)ע‬
ְ ‫ִאם ָּג 'מַ ְל ִּתי ׁש‬ _ se ho ripagato con il
che mi facevano del ajntapodidou'siv moi male chi era in pace
male io cada davvero
mihi mala, * décidam mérito con il male, * se ho spogliato -‫יקם‬
ָ ‫רי ֵר‬
" ִ ‫צֹור‬
ְ ‫ה‬9‫ָואֲחַ ְּל ָצ‬ con me e ho spoglia-
davanti ai miei nemi- kaka;, » ajpopevsoimi a[ra ab inimícis meis inánis: i miei avversari senza to il mio avversario
ci vuoto; ajpo; tw'n ejcqrw'n mou senza ragione,
motivo,
kenov".
6
insegua il nemico l’a- _ Katadiwvxai a[ra oJ ejcqro;" _ Persequátur inimícus _ Il nemico mi insegua e mi † ‫ַּׂשג‬
ֵ  ‫ׁשי וְ י‬Nִ ‫ב נ ְַפ‬5‫ר ּדֹ ף אֹו ֵי‬Xַ ִ‫י‬ _ mi insegua il nemico
nima mia e l’afferri, th;n yuchvn mou kai; kata- e [mi] raggiunga, cal-
calpesti a terra la mia
ánimam meam et raggiunga, † calpesti a terra * ‫מס לָ ָא ֶ"רץ חַ ּיָ )י‬
ֹ " ‫וְ יִ ְר‬ pesti a terra la mia vi-
vita, e la mia gloria lavboi, Ê kai; katapathvsai comprehéndat, † et concúlcet la mia vita * e getti nella ta e getti nella polve-
nella polvere faccia eij" gh'n th;n zwhvn mou, » ‫ר י ְַׁש ֵּכ "ן‬9‫בֹודי לֶ עָ ָפ‬
Q ִ ‫ּוכ‬
ְ re il mio onore.
giacere.
in terra vitam meam, * et polvere il mio onore.
kai; th;n dovxan mou eij"
cou'n kataskhnwvsai. glóriam meam in púlverem
dedúcat.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
7
Sorgi, SIGNORE, nella _ !Anavsthqi, Kuvrie, ejn ojrgh'/ _ Exsúrge, Dómine, in ira _ Sorgi, Signore, nella tua † L‫ה ְּבאַ  ֶּפ‬5‫ּומה יְ ה ָו‬
ָ K‫ק‬ _ Sorgi, Adonàj, nella
tua ira, innalzati sulle sou, » uJywvqhti ejn toi'" tua ira: levati contro il
regioni dei miei ne-
tua, * et exaltáre in fínibus ira, † àlzati contro la furia * ‫צֹור ָר)י‬
ְ ‫ִה'ּנָׂשֵ א ְּבעַ ְב "רֹות‬ furore dei miei avver-
mici; pevrasi tw'n ejcqrw'n mou: inimicórum meórum; dei miei avversari, * sari
destati, Signore Dio _ ejxegevrqhti, Kuvrie oJ Qeov" _ Et exsúrge, Dómine Deus svégliati, mio Dio, emetti - ָ‫לי ִמ ְׁש ָּפט ִצּוִ ית‬
ַ  ‫ֵא‬, ‫ּורה‬
ָ ‫וְ ע‬ e destati in mio favo-
mio, secondo il pre- mou, » ejn pro"tavgmati, w|/ re [per] il giudizio che
cetto che hai dato;
meus, * in præcépto quod un giudizio! hai stabilito;
ejneteivlw, mandásti;
8
l’assemblea dei po- _ kai; sunagwgh; law'n _ Et synagóga populórum _ L’assemblea dei popoli ti * ָ‫ֹוב ֶב )ּך‬
ְ ‫ַוע ֲַד"ת ְל 'אֻ ִּמים ְּתס‬ _ l’assemblea dei po-
poli ti circonderà, e kuklwvsei se. » Kai; uJpe;r poli ti circonderà e
per essa ritorna in al-
circúmdabit te, * et propter circonda: * ritorna dall’alto -‫ליהָ לַ ּמָ רֹום ׁשּובָ ה‬
ֶ  ָ‫ע‬, ‫ְו‬ [tu] dall’alto ritorna su
to.
tauvth" eij" u{yo" hanc in altum regrédere. a dominarla! di essa!
ejpivstreyon.
9
Il SIGNORE giudicherà _ Kuvrio" krinei' laouv". Ê _ Dóminus iúdicat pópulos. † _ Il Signore giudica ‫ָדין ! ַע ִּמים * ׁשָ ְפ ֵטנִ י‬
 ִ ‫יְ ה ָוה  י‬ _ Adonàj giudicherà i
i popoli; giudicami, Kri'novn me, Kuvrie, kata; popoli; giudicami, A-
SIGNORE, secondo la
Iúdica me, Dómine, i popoli. † Giudicami, -‫לי‬
ָ ָ‫ּוכתֻ ִּמ "י ע‬
ְ ‫קי‬9 ִ ‫יְ הוָ )ה ְּכ ִצ ְד‬ donàj, secondo la mi-
mia giustizia e secon- th;n dikaiosuvnhn mou, » secúndum iustítiam meam, * Signore, secondo la mia a giustizia e secondo
do la mia innocenza kai; kata; th;n ajkakivan l’integrità che è in
che è in me.
et secúndum innocéntiam giustizia, * secondo me.
mou ejp! ejmoiv.
meam super me. l’innocenza che è in me.
_ 10 Cessi la cattiveria dei
Sia consumata la _ Suntelesqhvtw dh; ponhriva _ Consumétur nequítia †  ‫רע ְרׁשָ ִעים‬5 ַ ‫א‬7‫יִ גְ מָ ר ָנ‬ _ Abbia fine, ti prego, il
malvagità dei pecca- aJmartwlw'n, Ê kai; male degli empi; ren-
tori e dirigi il giusto,
peccatórum; † et díriges malvagi. † Rendi saldo ‫ּותכֹונֵ ן ! ַצ ִ ּדיק * ּובֹ ֵח"ן‬
ְ di saldo il giusto, [tu]
tu che saggi cuori e
kateuqunei'" divkaion, » iustum, * scrutans corda et il giusto, * tu che scruti che provi i cuori e i
reni, o Dio. ejtavzwn kardiva" kai; ‫הים‬Sֱ
ִ ‫ּוכלָ יֹות א‬
ְ ‫ִל 'ּבֹות‬ reni, Dio
renes, Deus. mente e cuore, o Dio
nefrou;" oJ Qeov".
Giusto _ Dikaiva _ Iustum giusto. -‫צַ ִ ּדיק‬ giusto.
11
è il mio aiuto da par- hJ bohvqeiav mou para; tou' adiutórium meum _ Il mio scudo è in Dio: * * ‫ה )ים‬Sֱ
ִ ‫ָ מגִ ּנִ י עַ ל א‬ _ Il mio scudo è presso
te di Dio, che salva i Qeou' » tou' swvzonto" tou;" Dio, che salva i retti
retti di cuore.
a Domino, * qui salvos facit egli salva i retti di cuore. -‫י לב‬
ֵ ‫ֹוׁשיעַ יִ ְׁש ֵר‬
ִ ‫מ‬, di cuore.
eujqei'" th'/ kardiva./ rectos corde.
12
Dio è giudice giusto, _ @O Qeo;" krith;" divkaio", _ Deus iudex iustus, fortis et _ Dio è giudice giusto, * * ‫ּדיק‬
) ִ ַ‫ׁשֹופ"ט צ‬
ֵ ‫הים‬S'
ִ ‫א‬
ֱ _ Dio è colui che giudi-
forte e longanime, kai; ijscuro;" kai; makrov- ca il giusto ed è un
che non riversa la sua
pátiens; * numquid iráscitur Dio si sdegna ogni giorno. -‫ ֵאל זֹ ֵעם ְּבכָ ל י ֹום‬, ‫ְו‬ Dio che si adira ogni
ira ogni giorno. qumo", » mh; ojrgh;n ejpavgwn per síngulos dies? giorno:
kaq! eJkavsthn hJmevran.

8 libro primo salmo 1 9


13
Se non ritornate, la _ !Ea;n mh; ejpistrafh'te, th;n _ Nisi convérsi fuéritis gládium _ Non torna forse ad affilare ‫ם ל ֹא ָי 'ׁשּוב חַ ְרּב" ֹו‬
" ‫ִא‬ _ se [l’empio] non si
sua spada farà lucci- rJomfaivan aujtou' stilbwv- converte, affilerà la
care, il suo arco ha
suum vibrábit, * arcum suum la spada, * a tendere, ‫ד ַ ר‬, ָ ‫יִ ְלט) ֹוׁש * קַ ְׁשּת ֹו‬ sua spada, il suo arco
teso e l’ha preparato; sei: » to; tovxon aujtou' ejnev- teténdit et parávit illum; a puntare il suo arco? ha già teso e lo ha
teine, kai; hJtoivmasen aujtov. - ָ‫יְ כֹונְ נֶ ה‬X ַ‫ו‬ puntato;
14
e con esso ha prepa- _ Kai; ejn aujtw'/ hJtoivmase _ Et in eo parávit vasa mor- _ Si prepara strumenti di * ‫י מ ) וֶת‬
ָ ֵ‫וְ 'לֹו הֵ ִכ "ין ְּכל‬H _ ma [l’empio] prepara
rato strumenti di skeuvh qanavtou, » ta; bevlh per sé strumenti di
morte, ha fabbricato
tis, * sagíttas suas ardéntibus morte, * arroventa le sue -‫דֹל ִ קים יִ ְפ ָע ל‬
ְ ‫ּציו ְ ל‬
ָ  ‫ִח‬, morte, rende ardenti
le sue frecce contro aujtou' toi'" kaiomevnoi" effécit. frecce. le sue frecce.
coloro che ardono. ejxeirgavsato.
15
Ecco [l’empio] ha ge- _ !Idou; wjdivnhsen ajdikivan, » _ Ecce partúriit iniustítiam, * _ Ecco, il malvagio concepisce ‫רה‬
 ָ ָ‫ל א ) וֶן * וְ ה‬
ָ ֶ‫ִהּנֵ ה יְ חַ ּב‬ _ Ecco, concepisce in-
nerato ingiustizia, ha sunevlabe povnon, kai; giustizia, porta in se-
concepito affanno e
concépit dolórem et péperit ingiustizia, * è gravido di cat- -‫ׁשקֶ ר‬
ָ ‫ ָע  ָמל וְ יָ "לַ ד‬, no iniquità e genera
partorito iniquità;
e[teken ajnomivan. iniquitátem; tiveria, partorisce menzogna. inganno.
_ 16 Egli scava un pozzo
ha scavato una fossa, _ Lavkkon w[ruxe kai; _ Lacum apéruit et effódit
* ‫ּי ְַח ְּפ ֵר)הּו‬X ַ‫ּב" ֹור ּכָ ָ 'רה ו‬ _ Un pozzo ha scavato
l’ha fatta profonda, ajnevskayen aujto;n, » kai; e lo ha fatto profon-
ma cadrà nella vora-
eum, * et íncidit in fóveam profondo * e cade nella -‫ַּיִ ֹּפל ְּב ַׁש"חַ ת יִ ְפ ָע ל‬, ‫ו‬ do, ma è caduto nella
gine che ha fatto.
ejmpesei'tai eij" bovqron o}n quam fecit. fossa che ha fatto; fossa che ha fatto.
eijrgavsato.
17
Ricadrà il suo affan- _ !Epistrevyei oJ povno" aujtou' _ Convertétur dolor eius in ca- _ La sua cattiveria ricade sul * ‫יָׁש" ּוב עֲמָ ל" ֹו ְבר ֹאׁש) ֹו‬ _ La sua iniquità torne-
no sulla sua testa, e eij" kefalh;n aujtou', » kai; rà sul suo capo e la
sul suo capo scende-
put eius, * et in vérticem ipsí- suo capo, * la sua violenza -‫ָק ְדקֳ דֹו חֲ מָ ס ֹו י ֵ ֵרד‬, ‫וְ ַעל‬ sua violenza gli rica-
rà la sua ingiustizia. ejpi; korufh;n aujtou' hJ ajdi- us iníquitas eius descéndet. gli piomba sulla testa. drà sulla testa.
kiva aujtou' katabhvsetai.
18
Confesserò il SIGNO- _ !Exomologhvsomai Kurivw/ _ Confitébor Dómino _ Renderò grazie al Signore * ‫אֹוד"ה יְ הוָ "ה ְּכ ִצ ְדק) ֹו‬
ֶ _ Voglio lodare Adonàj
RE secondo la sua per la sua giustizia e
kata; th;n dikaiosuvnhn secúndum iustítiam eius, * per la sua giustizia * e
giustizia e salmegge-
aujtou', » yalw' tw'/ ojnovmati
-‫ׁשם יְ הוָ ה עֶ ְלי ֹון‬
ֵ ‫אז ְַּמ ָ רה‬
ֲ ‫ַו‬, cantare il nome di
rò al nome del SI- et psallam nómini Dómini canterò il nome di Dio, Adonàj, l’Altissimo.
GNORE, l’Altissimo. Kurivou tou' uJyivstou.
Altíssimi. l’Altissimo.

YALMOS HV PSALMUS 8 SALMO 8 ç ‫מזמור‬


1
Per la fine, sui torchi; Eij" to; tevlo", uJpe;r tw'n In finem, pro torculáribus. Al maestro del coro. ‫לַ ְמנ ֵַּצחַ ַע ל הַ ּגִ ִּתית ִמזְמ ֹור‬ Al maestro del coro.
salmo di Davide. lhnw'n, yalmo"; tw'/ Dauivd. Psalmus David. Su «I torchi». Salmo. Di Davide. Sulla melodia ghitti-
-‫ְל ָדוִ ד‬ ta. Salmo di Davide.
2
SIGNORE, Signore no- _ Kuvrie oJ Kuvrio" hJmw'n, » _ Dómine, Dóminus noster, * _ O Signore, Signore nostro, * ‫יְ הוָ ה אֲדֹ  ֵנינּו † ָ מה‬ _ Adonàj, Signore no-
stro, com’è ammira- stro, quanto è mirabi-
bile il tuo nome in
wJ" qaumasto;n to; o[nomav quam admirábile est nomen quanto è mirabile il tuo * ‫ ְּבכָ ל הָ ָא ֶ)רץ‬L‫ּדיר ִׁש ' ְמ‬ " ִ ַ‫א‬ le il tuo nome su tutta
tutta la terra! sou ejn pavsh/ th'/ gh'./ tuum in univérsa terra! nome su tutta la terra! la terra!
Perché è stata eleva- _ $Oti ejphv/rqh hJ _ Quóniam eleváta est _ Voglio innalzare sopra i L ‫ֹוד‬
ְ ‫ה‬, ‫א ֲֶׁשר ְּתנָ ה‬ La tua maestà è po-
ta la tua magnificen- megaloprevpeiav sou » sta al di sopra dei cie-
za al di sopra dei cie-
magnificéntia tua * super cieli * la tua magnificenza, -‫עַ ל הַ ּׁשָ ָ מיִ ם‬ li.
li. uJperavnw tw'n oujranw'n. cælos.
3
Dalla bocca dei bimbi _ !Ek stovmato" nhpivwn kai; _ Ex ore infántium et lactén- _ Con la bocca di bambini ‫לים ְ ויֹנְ ִקים  יִ ַּס ְד ! ָּת‬5ִ ‫ֹול‬
ְ ‫ִמ ִּפ י ע‬ _ Sulla bocca dei bimbi
e dei lattanti ti sei qhlazovntwn kathrtivsw e dei lattanti hai stabi-
composta una lode a
tium perfecísti laudem † e di lattanti: † hai posto * L‫צֹור ֶר)י‬
ְ ‫מעַ ן‬
 ַ ‫ֹעז † ְל‬ lito la lode, a motivo
causa dei tuoi nemi- ai\non: Ê e{neka tw'n propter inimícos tuos, * una difesa contro i tuoi dei tuoi avversari, per
ci, per distruggere il ejcqrw'n sou, » tou' -‫ּומ ְת ַנ ֵ ּקם‬
ִ ‫ ֹו ֵיב‬,‫ְלהַ ְׁש ִּבית א‬ ridurre al silenzio il
nemico e il vendica-
ut déstruas inimícum et avversari, * per ridurre al nemico e il vendica-
katalu'sai ejcqro;n kai;
tore.
ejkdikhthvn. ultórem. silenzio nemici e ribelli. tore.

8 libro primo salmo 1 9


4
Quando guardo i cie- _ $Oti o[yomai tou;" oujra- _ Quóniam vidébo cælos tuos, _ Quando vedo i tuoi cieli, ‫ע ֵׂש"י‬
ֲ ַ‫ מ‬L‫ׁשמֶ י‬ ָ' ‫ּכי אֶ ְר ֶא"ה‬
ִ _ Quando guardo il tuo
li, opera delle tue di- nou;" e[rga tw'n daktuvlwn cielo, opera delle tue
ta, la luna e le stelle
ópera digitórum tuórum, * opera delle tue dita, * la luna ַ‫ָרח‬
 ֵ ‫ * י‬L‫אֶ ְצ ְּבעֹ ֶת)י‬ dita, la luna e le stelle
che tu hai stabilito, sou, » selhvnhn kai; ajstev- lunam et stellas quæ tu e le stelle che tu hai fissato, che [tu] hai fissato,
ra" a} su; ejqemelivwsa". -‫כֹוכָ ִבים א ֲֶׁש"ר ּכֹונָ נְ ּתָ ה‬, ‫ְו‬
fundásti:
5
che cos’è l’uomo, _ Tiv ejstin a[nqrwpo", o{ti _ Quid est homo, quod memor _ Che cosa è mai l’uomo * ‫ְּכ ֶר)ּנּו‬ ְ ‫י תז‬
ִ ‫ּכ‬ ִ ‫אנֹוׁש‬
ֱ ‫ָ מה‬ _ che cos’è l’uomo per-
che ti ricordi di lui, o il mimnhvskh/ aujtou'_ » h] uiJo"; ché te ne ricordi e il
figlio dell’uomo, che
es eius? * Aut fílius hóminis, perché di lui ti ricordi, * il -‫ן א ָ דם ִּכ "י ִת ְפ ְק ֶ דּנּו‬
ָ, ֶ‫ּוב‬ figlio dell’uomo per-
tu lo visiti?
ajnqrwvpou, o{ti ejpiskevpth/ quóniam vísitas eum? figlio dell’uomo, perché te ne ché te ne curi?
aujtovn_
curi?
6
Lo hai reso per poco _ !Hlavttwsa" aujto;n bracuv _ Minuísti eum paulo minus _ Davvero l’hai fatto poco * ‫ה )ים‬Sֱ
ִ ‫ו ְַּתחַ ְּס ֵר"הּו ְּמ 'עַ ט מֵ א‬ _ Lo hai fatto per poco
inferiore agli angeli, ti par! ajggevlou", » dovxh/ inferiore a Dio, di
di gloria e di onore lo
ab ángelis, * glória et honóre meno di un dio, * di gloria e -‫ ֹוד וְ הָ ָד"ר ְּתעַ ְּט ֵ רהּו‬9‫וְ כָ ב‬ gloria e splendore lo
hai coronato,
kai; timh'/ ejstefavnwsa" coronásti eum; di onore lo hai coronato. hai coronato.
aujtovn,
7
e l’hai costituito sulle _ kai; katevsthsa" aujto;n ejpi; _ Et constituísti eum super _ Gli hai dato potere sulle * L‫ּתַ ְ'מ ִׁשילֵ הּו ְּבמַ ע ֲֵׂש"י י ֶָד)י‬ _ Gli hai dato il domi-
opere delle tue mani, ta; e[rga tw'n ceirw'n sou: » nio sulle opere delle
tutto hai sottoposto
ópera mánuum tuárum, * opere delle tue mani, * tutto -‫ליו‬
ָ ְ‫ת רג‬
ַ ַ‫ ל ַׁש"ּתָ ה ַ תח‬,ֹ‫ּכ‬ tue mani, tutto hai
ai suoi piedi, pavnta uJpevtaxa" uJpokavtw omnia subiecísti sub hai posto sotto i suoi piedi: posto sotto i suoi
tw'n podw'n aujtou', piedi:
pédibus eius:
8
pecore e bovi tutti, _ provbata kai; bova" pavsa", » _ Oves et boves univérsas, * _ Tutte le greggi e gli armenti * * ‫צֹ נֶ "ה ַואֲלָ ִפ "ים ּכֻ ָּל )ם‬ _ tutti i greggi e gli ar-
come pure le bestie e[ti de; kai; ta; kthvnh tou' menti e anche le be-
del campo,
ínsuper et pécora campi, e anche le bestie della -‫ ַגם ּבַ הֲ מ ֹות ׂשָ ָ די‬, ‫ְו‬ stie della campagna,
pedivou, campagna,
9
gli uccelli del cielo e i _ ta; peteina; tou' oujranou', _ Vólucres cæli et pisces _ Gli uccelli del cielo e i pesci * ‫ּודגֵ "י הַ ּיָ )ם‬
ְ ‫ׁשמַ יִ ם‬ ָ' ‫ִצּפ" ֹור‬ _ gli uccelli del cielo e i
pesci del mare, ciò kai; tou;" ijcquva" th'" qa- pesci del mare, che
che percorre i sentie-
maris, * qui perámbulant del mare, * ogni essere che -‫ַּמים‬
ִ ‫ ֹע ֵבר אָ ְרח ֹות י‬, percorrono i sentieri
ri dei mari. lavssh", » ta; diaporeuov- sémitas maris. percorre le vie dei mari. dei mari.
mena trivbou" qalassw'n.
10
SIGNORE, Signore no- _ Kuvrie oJ Kuvrio" hJmw'n, » _ Dómine, Dóminus noster, * _ O Signore, Signore nostro, * ‫יְ הוָ ה אֲדֹ נֵ )ינּו * ָ מה אַ ִ ּדיר‬ _ Adonàj, Signore no-
stro, com’è ammira- stro, quanto è mirabi-
bile il tuo nome in
wJ" qaumasto;n o[nomav sou quam admirábile est nomen quanto è mirabile il tuo -‫ ְּבכָ ל הָ ָ א ֶרץ‬L ‫ ְמ‬, ‫ִׁש‬ le il tuo nome su tutta
tutta la terra! ejn pavsh/ th'/ gh'./ tuum in univérsa terra! nome su tutta la terra! la terra!

YALMOS QV PSALMUS 9A SALMO 9 è ‫מזמור‬


1
Per la fine, sui segreti Eij" to; tevlo", uJpe;r tw'n In finem, pro occúltis fílii. Al maestro del coro. Su «La [‫לַ ְ'מנַּצֵ חַ עַ ְלמ ּות ]עַ ל מּות‬ Al maestro del coro.
del figlio; salmo di krufivwn tou' uiJou,' yalmo"; Psalmus David. morte del figlio». Salmo. Di Sul [motivo]: «La
Davide. -‫לַ ֵּבן ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬ morte del figlio».
tw'/ Dauivd. Davide. Salmo di Davide.
2
Ti confesserò, SIGNO- _ !Exomologhvsomaiv soi, _ Confitébor tibi, Dómine, in ‫א‬ _ Renderò grazie al Signore * ‫ל ל ִּב )י‬
ִ ָ‫אֹוד"ה יְ 'הוָה ְּבכ‬
ֶ _ Voglio lodare Adonàj
RE, con tutto il mio Kuvrie, ejn o{lh/ kardiva/ con tutto il cuore e
cuore, narrerò tutte
toto corde meo, * narrábo con tutto il cuore, * -L‫אֹותי‬
ֶ ‫ ֲסַ ְּפ ָ רה ּכָ ל נִ ְפ ְל‬,‫א‬ narrare tutte le tue
le tue meraviglie; mou, » dihghvsomai pavnta ómnia mirabília tua. annuncerò tutte le tue meraviglie;
ta; qaumavsiav sou.
meraviglie.
3
gioirò ed esulterò in _ Eujfranqhvsomai kai; ajgal- _ Lætábor et exultábo in te, * _ Gioirò ed esulterò in te, * * )‫אֶ ְׂש ְמ ָח"ה וְ אֶ עֶ ְל ָצ"ה ָב‬ _ voglio gioire ed esul-
te, salmeggerò al tuo liavsomai ejn soi;, » yalw' tare in te, e cantare
nome, o Altissimo.
psallam nómini tuo, canterò inni al tuo nome, o -‫" עֶ ְלי ֹון‬L‫רה ִׁש ְמ‬
9 ָ ‫אז ְַּמ‬
ֲ inni al tuo nome, o
tw'/ ojnovmativ sou, $Uyiste. Altíssime. Altissimo, Altissimo.

8 libro primo salmo 1 9


4
Quando il mio nemi- _ !En tw'/ ajpostrafh'nai _ In converténdo inimícum ‫ב‬ _ Mentre i miei nemici tornano * ‫ְּבׁשּוב אֹויְ ַבי אָ ח) ֹור‬ _ Mentre i miei nemici
co si volgerà indietro, si volgono indietro,
si estenueranno e pe-
to;n ejcqrovn mou eij" ta; meum retrórsum, * indietro, * davanti a te -L‫ֹאב דּו ִמּפָ נֶ י‬
ְ ‫י‬, ‫יִ ּכָ ְׁשל ּו ְו‬ [essi] cadono e peri-
riranno lontano dal ojpivsw, » ajsqenhvsousi infirmabúntur et períbunt a inciampano e scompaiono, scono davanti al tuo
tuo volto, kai; ajpolou'ntai ajpo; fácie tua. volto,
pro"wvpou sou.
5
perché hai compiuto _ $Oti ejpoivhsa" th;n krivsin _ Quóniam fecísti iudícium _ Perché hai sostenuto il mio * ‫ּכי עָ ִ'ׂשיתָ ִמ ְׁשּפָ ִט "י וְ ִדינִ )י‬
ִ _ poiché hai sostenuto
il mio giudizio e la mou kai; th;n divkhn mou, » il mio diritto e la mia
mia causa, ti sei assi-
meum et causam meam, * diritto e la mia causa: * ‫ׁשֹופט‬
ֵ ‫ל ִכ ֵּסא‬,ְ ָ‫בּת‬
ְ ‫י ַָׁש‬ causa: ti sei assiso sul
so sul trono, tu giudi-
ejkavqisa" ejpi; qrovnou, sedísti super thronum, qui ti sei seduto in trono trono, giudice giusto.
ce di giustizia. oJ krivnwn dikaiosuvnhn. -‫ֶ צ ֶדק‬
iúdicas iustítiam. come giudice giusto.
6
Hai represso le genti, _ !Epetivmhsa" e[qnesi, kai; _ Increpásti gentes et périit ‫ג‬ _ Hai minacciato le nazioni, ָ‫ּג ַָע " ְרּתָ ג'ֹויִ ם ִא ַּב ְ"דּת‬ _ Hai minacciato le
è perito l’empio: il lo- ajpwvleto oJ ajsebhv": » to; genti, hai annientato
ro nome hai cancel-
ímpius; * nomen eórum hai sterminato il malvagio, * ָ‫ ָמ ִ חית‬, ‫ָר ָׁש)ע * ְׁש ָמם‬ l’empio, hai cancella-
lato in eterno e nei o[noma aujtw'n ejxhvleiya" delésti in ætérnum et in il loro nome hai cancellato to il loro nome in e-
secoli dei secoli. eij" to;n aijwn' a kai; eij" to;n -‫עֹולם ו ֶָע ד‬
ָ ‫ְל‬ terno, per sempre.
sǽculum sǽculi. in eterno, per sempre.
aijwn' a tou' aijwn' o".
7
Le spade del nemico _ Tou' ejcqrou' ejxevlipon aiJ _ Inimíci defecérunt frámeæ in _ Il nemico è battuto, ridotto ‫חֳר בֹות‬
ָ ‫ּתּמּו‬
 ַ ‫ב‬5‫האֹו ֵי‬
ָ _ È scomparso il nemi-
sono venute meno rJomfai'ai eij" tevlo", Ê kai; co, in perpetua ro-
per sempre e le città
finem, † et civitátes eorum a rovine per sempre. * * ָ‫לנֶ צַ ח † וְ עָ ִ רים נ ַָת ְ)ׁשּת‬
ָ! vina, e delle città che
hai distrutto: è perito
povlei" kaqei'le". » destruxísti: * périit memória È scomparso il ricordo hai distrutto si è per-
il loro ricordo con !Apwvleto to; mnhmovsunon -‫הּמָ ה‬
ֵ ‫זִכ ָר"ם‬
ְ ‫ד‬9‫אָ ַב‬ so [perfino] il ricordo.
eórum cum sónitu. delle città che hai distrutto.
fragore. aujtw'n met! h[cou:
8
Ma il SIGNORE rimane _ kai; oJ Kuvrio" eij" _ Et Dóminus in ætérnum ‫ה‬ _ Ma il Signore siede in H * ‫עֹול "ם י ֵֵׁש)ב‬
ָ ‫וַ 'יהוָה ְל‬ _ Ma Adonàj sta assiso
in eterno, ha prepa- in eterno, ha stabilito
rato per il giudizio il
to;n aijwn' a mevnei. » pérmanet; * parávit in iudício eterno, * stabilisce il suo -‫ן לַ ִּמ ְׁש ָּפ"ט ִּכ ְס אֹו‬X9 ֵ‫ּכֹונ‬ per il giudizio il suo
suo trono, @Htoivmasen ejn krivsei thronum suum, trono per il giudizio: trono.
to;n qrovnon aujtou':
9
ed egli giudicherà il _ kai; aujto;" krinei' th;n _ Et ipse iudicábit orbem terræ _ Governerà il mondo con * ‫וְ הּוא יִ ְׁשּפֹ ט ּתֵ ֵבל ְּב ֶצ ֶ)דק‬ _ Egli giudicherà il
mondo con giustizia, oijkoumevnhn ejn mondo con giustizia,
giudicherà i popoli
in æquitáte, * iudicábit giustizia, * giudicherà i -‫לאֻ ִ ּמים ְּבמֵ יׁשָ ִ רים‬,ְ ‫י ִ ָדין‬ deciderà la causa dei
con rettitudine.
dikaiosuvnh/, » krinei' pópulos in iustítia. popoli con rettitudine. popoli con rettitudi-
laou;" ejn eujquvthti. ne:
10
E si è fatto il SIGNORE _ Kai; ejgevneto Kuvrio" _ Et factus est Dóminus ‫ו‬ _ Il Signore sarà un rifugio * )‫יהי יְ הוָ "ה ִמ ְׂשּגָ "ב לַ ָּד‬K
ִ ִ‫ו‬ _ e sarà, Adonàj, un al-
rifugio al misero, aiu- katafugh; tw'/ pevnhti, » to riparo per l’op-
to nel tempo oppor-
refúgium páuperi, * adiútor per l’oppresso, * un rifugio -‫מ ְׂש ָּגב ְל ִעּת ֹות ּבַ ּצָ ָ רה‬, ִ presso, un alto riparo
tuno, nella tribolazio- bohqo;" ejn eujkairivai" in opportunitátibus, in nei momenti di angoscia. nei tempi di angustia.
ne: ejn qlivyei.
tribulatióne.
11
e sperino in te quelli _ Kai; ejlpisavtwsan ejpi; se; _ Et sperent in te qui novérunt _ Confidino in te quanti * L)‫יֹוד ֵע "י ְׁש ֶמ‬
ְ L' ‫וְ יִ ְב ְטח" ּו ְב‬ _ Confideranno in te
che conoscono il tuo oiJ ginwvskonte" to; o[nomav quanti conoscono il
nome, perché tu non
nomen tuum, * quóniam non conoscono il tuo nome, * L‫דֹר ֶׁש"י‬
ְ ָ‫בּת‬9ְ ‫ִּכ י ל ֹא עָ ַז‬ tuo nome, perché tu
hai mai abbandonato sou, » o{ti oujk dereliquísti quæréntes te, perché tu non abbandoni non hai mai abban-
quelli che ti cercano, ejgkatevlipe" tou;" -‫יְ הוָ ה‬ donato chi ti cerca,
Dómine. chi ti cerca, Signore.
SIGNORE. ejkzhtou'ntav" se, Kuvrie. Adonàj.
12
Salmeggiate al SI- _ Yavlate tw'/ Kurivw/ tw'/ _ Psállite Dómino, qui hábitat ‫ז‬ _ Cantate inni al Signore, che * ‫יֹׁש"ב ִצּי)ֹון‬
ֵ ‫ז ְַּמ רּו לַ 'יהוָה‬ _ Cantate ad Adonàj
GNORE che abita in che abita in Sion, an-
katoikou'nti ejn Siw;n, » in Sion; * annuntiáte inter abita in Sion, * narrate le
Sion, annunciate fra
ajnaggeivlate ejn toi'"
-‫ילֹותיו‬
ָ ‫ֲל‬
ִ ‫ָבעַ ִ ּמים ע‬, ‫הַ ּגִ ידּו‬ nunziate tra i popoli
le genti le sue impre- gentes stúdia eius. sue imprese tra i popoli, le sue opere,
se, e[qnesi ta; ejpithdeuvmata
aujtou'.

8 libro primo salmo 1 9


13
perché colui che _ $Oti ejkzhtw'n ta; ai{mata _ Quóniam requírens _ Perché egli chiede conto ‫ּד ִמים‬
' ָ ‫י דֹר"ׁש‬
ֵ ‫ּכ‬
ִ _ perché colui che
chiede conto del san- aujtw'n ejmnhvsqh, » oujk chiede conto del san-
gue si è ricordato di
sánguinem, † eórum del sangue versato, * se ‫  ַכח‬, ָ‫אֹות"ם ז ָָכ )ר * ל ֹא ׁש‬
ָ gue si è ricordato di
loro, non ha dimen-
ejpelavqeto th'" dehvsew" recordátus est, * non est ne ricorda, non dimentica loro, non ha dimenti-
ticato la supplica dei tw'n penhvtwn. ֲ q ‫צַ ע ַ ֲקת‬
-‫ענָוִ ים‬ cato il grido degli u-
miseri.
oblítus clamórem páuperum. il grido dei poveri. mili.
14
Misericordia di me _ !Elevhsovn me, Kuvrie, Ê _ Miserére mei, Dómine; † ‫ח‬ _ Abbi pietà di me, Signore, † ‫נִ י יְ ה ָוה † ְר ֵא"ה עָ 'נְ יִ י‬7‫חנְ ֵנ‬
ָ _ Abbi pietà di me, A-
SIGNORE, guarda la donàj, vedi la mia af-
mia umiliazione da
i[de th;n tapeivnwsivn mou vide humilitátem meam de vedi la mia miseria, opera ְ ‫מ‬, ְ * ‫ִמ ֹּׂשנְ ָא)י‬
‫רֹומ ִ מי‬ flizione, [opera] di
parte dei miei nemi- ejk tw'n ejcqrw'n mou, » inimícis meis, * qui exáltas dei miei nemici, * tu che mi quelli che mi odiano,
ci, tu che mi innalzi oJ uJyw'n me ejk tw'n pulw'n -‫ּׁשע ֲֵרי ָ מוֶת‬
 ַ ‫ִמ‬ [tu] che mi fai risalire
dalle porte della mor-
me de portis mortis, fai risalire dalle porte della dalle porte della mor-
tou' qanavtou:
te, morte, te,
_ 15 Perché io possa annunciare
perché io annunci _ o{pw" a]n ejxaggeivlw _ Ut annúntiem omnes ‫מעַ ן אֲסַ ְּפ ָ רה‬
 ַ ‫ְל‬ _ affinché possa narra-
tutte le tue lodi alle re tutte le tue lodi,
porte della figlia di
pavsa" ta;" aijnevsei" sou Ê laudatiónes tuas † in portis tutte le tue lodi; † alle porte ‫ֲרי‬
 ֵ ‫ׁשע‬
ַ ‫ * ְּב‬L‫תי‬
 ֶ ‫ּל‬
ָ ! ‫ל ּת ִה‬
ְ ‫ּכ‬
ָ esultare per la tua sal-
Sion; esulterò per la ejn tai'" puvlai" th'" fíliæ Sion; * exultábo in della figlia di Sion * esulterò vezza alle porte della
tua Salvezza. qugatro;" Siwvn. » ‫ָא ִגילָ ה‬, ‫ת צּי)ֹון‬
ִ ַ‫ב‬ città di Sion.
salutári tuo. per la tua salvezza.
!Agalliavsomai ejpi; tw'/ -L‫ִּביׁשּועָ ֶ ת‬
swthrivw/ sou.
16
Sono sprofondate le _ !Enepavghsan e[qnh ejn _ Infíxæ sunt gentes in intéritu ‫ט‬ _ Sono sprofondate le genti * ‫טָ ְבע" ּו ג'ֹויִ ם ְּב ַׁש"חַ ת עָ ׂש) ּו‬ _ Sono sprofondate le
genti nella corruzio- diafqora',/ h|/ ejpoivhsan: » genti nella fossa che
ne che hanno opera-
quem fecérunt; † in láqueo nella fossa che hanno ‫דה‬
 ָ ‫ ָט  ָמנּו נִ ְל ְּכ‬, ‫ְּב ֶ רׁשֶ ת זּו‬ hanno fatta, nella re-
to, in quel laccio che
ejn pagivdi tauvth/ h|/ isto quem abscondérunt * scavato, * nella rete che te che hanno nasco-
avevano nascosto è e[kruyan sunelhvfqh -‫לם‬
ָ ְ‫ַרג‬ sta è stato preso il lo-
stato preso il loro
comprehénsus est pes eórum. hanno nascosto si è ro piede.
oJ pou;" aujtw'n.
piede. impigliato il loro piede.
_ 17 Il Signore si è fatto
Si fa conoscere il SI- _ Ginwvsketai Kuvrio" _ Cognoscétur Dóminus * ‫ֹודע יְ ה ָוה  ִמ ְׁש ָּפט ! ָע ָׂשה‬
5ַ ‫נ‬ _ Adonàj si è fatto co-
quando com- krivmata poiw'n, » ejn toi'" noscere, ha compiu-
GNORE
pie giudizi, è stato
iudícia fáciens, * in opéribus conoscere, ha reso ‫נֹוק"ׁש ָר ָׁש)ע‬
ֵ ‫פעַ ל ּכַ 'ּפָ יו‬
ֹ " ‫ְּב‬ to il giudizio; l’empio
preso il peccatore e[rgoi" tw'n ceirw'n aujtou' mánuum suárum giustizia; * il malvagio è stato preso nella
nelle opere delle sue sunelhvfqh oJ aJmartwlov". trappola opera delle
mani.
comprehénsus est peccátor. è caduto nella rete, opera sue mani.
delle sue mani.
CANTO DI PAUSA WDH DIAYALMATOS CÁNTICUM DIAPSÁLMATIS MEDITAZIONE. PAUSA. -‫ִה ָּגיֹון ֶ סלָ ה‬ MEDITAZIONE. SELA.

_ 18 Tornino i malvagi negli


Siano cacciati i pec- _ !Apostrafhvtwsan oiJ _ Convertántur peccatóres in
‫י‬ * ‫יָׁש" ּובּו ְרׁשָ ִע "ים ִל ְׁשא) ֹולָ ה‬ _ Ritornino gli empi al-
catori negli inferi, aJmartwloi; eij" to;n a{d/ hn, » lo Sheol, tutte le gen-
tutte le genti che di-
inférnum, * omnes gentes inferi, * tutte le genti che -‫הים‬Sֱ
ִ ‫חי א‬
 ֵ ֵ‫ֹוים ְׁשכ‬
ִ ,‫ּכָ ל ּג‬ ti che dimenticano
menticano Dio;
pavnta ta; e[qnh ta; quæ obliviscúntur Deum. dimenticano Dio. Dio,
ejpilanqanovmena
tou' Qeou'.
19
perché non per sem- _ $Oti oujk eij" tevlo" _ Quóniam non in finem
‫כ‬ _ Perché il misero non sarà ‫ל ֹא לָ 'נֶצַ ח יִ ּׁשָ ַכ "ח‬
" ‫ִּכ י‬ _ perché non per sem-
pre sarà dimenticato ejpilhsqhvsetai oJ ptwco;", » pre sarà dimenticato
il povero, la pazienza
oblívio erit páuperis; * mai dimenticato, * la ‫עֲנִ ִּיים‬, q ‫אֶ ְבי)ֹון * ִּת ְק וַ ת‬ il povero, [né] la spe-
dei miseri non perirà hJ uJpomonh; tw'n penhvtwn patiéntia páuperum non speranza dei poveri non ranza dei miseri peri-
in eterno. oujk ajpolei'tai eij" to;n -‫ֹאבד לָ ַע ד‬
ַ ‫ּת‬ rà in eterno.
períbit in finem. sarà mai delusa.
aijwn' a.
20
Sorgi, SIGNORE, non _ !Anavsthqi, Kuvrie, mh; _ Exsúrge, Dómine, non _ Sorgi, Signore, non prevalga ‫ָעז‬
"ֹ ‫קּומ"ה יְ 'הוָה אַ ל י‬
ָ _ Sorgi, Adonàj, non
si rafforzi l’uomo; da- krataiouvsqw a[nqrwpo": » prevalga l’uomo; sia-
vanti a te siano giudi-
confortétur homo; * l’uomo: * davanti a te siano ‫ֹוים‬,
ִ ‫אנ)ֹוׁש * יִ ּׁשָ ְפט ּו ג‬
ֱ no giudicate le genti
cate le genti. kriqhvtwsan e[qnh iudicéntur gentes in giudicate le genti. davanti a te.
ejnwvpiovn sou. -L‫עַ ל ּפָ נֶ י‬
conspéctu tuo.

8 libro primo salmo 1 9


21
Costituisci, SIGNORE, _ Katavsthson, Kuvrie, _ Constítue, Dómine, _ Riempile di spavento, * ‫ל ֶהם‬
ָ ! ‫מֹורה‬
ָ ‫ה‬5‫יתה יְ ה ָו‬
ָ ‫ׁש‬
Kִ _ Incuti loro spavento,
un legislatore su di nomoqevthn ejp! aujtouv": » Adonàj, sappiano le
loro, conoscano le
legislatórem super eos, * Signore, * riconoscano le ‫ֹוׁש ֵה"ּמָ ה‬9‫אנ‬
ֱ ‫י ְֵדע ּו גֹויִ )ם‬ genti che sono [solo]
genti che sono uo-
gnwvtwsan e[qnh o{ti ut sciant gentes quóniam genti di essere mortali. uomini.
mini. a[nqrwpoiv eijsin.
hómines sunt.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ ּסלָ ה‬ SELA

PSALMUS 9B SALMO 10 é ‫מזמור‬


1
Perché, SIGNORE, te _ @Inativ, Kuvrie, ajfevsthka" _ Ut quid, Dómine, recessísti ‫ל‬ _ Perché, Signore, ti tieni ‫ֲמד‬
ֹ " ‫לָ ָמ"ה יְ 'הוָה ּתַ ע‬ _ Perché, Adonàj, te
ne stai lontano, non makrovqen, » uJperora'"/ ne stai lontano, nei
guardi nel tempo op-
longe, * déspicis in lontano, * nei momenti ‫ ַּת ְע ִלים ְל ִעּת ֹות‬, * ‫ְּב ָרח) ֹוק‬ tempi di angustia ti
portuno, nella tribo- ejn eujkairivai", ejn qlivyei_ opportunitátibus, in di pericolo ti nascondi? nascondi?
lazione? -‫ּבַ ּצָ ָ רה‬
tribulatióne?
2
Mentre l’empio insu- _ !En tw'/ uJperhfaneuvesqai _ Dum supérbit ímpius, _ Con arroganza il malvagio * ‫רׁשָ ע יִ ְד ַל "ק עָ נִ )י‬
' ָ ‫א וַ "ת‬
ֲ ‫ְּב ַג‬ _ Nella sua superbia
perbisce, arde il po- to;n ajsebh' ejmpurivzetai l’empio perseguita i
vero; sono presi nelle
incénditur pauper: * perseguita il povero: * -‫ׁשבּו‬
ָ ָ‫ ֹות ז"ּו ח‬9‫ׂשּו ִּב ְמזִ ּמ‬Q ‫יִ ּתָ ְפ‬ miseri, sono presi
insidie che tramano. oJ ptwcov": » comprehendúntur in cadano nelle insidie che nelle insidie che [egli]
sullambavnontai ejn ha tramato.
consíliis quibus cógitant. hanno tramato!
diaboulivoi" oi|"
dialogivzontai.
3
Poiché si loda il pec- _ $Oti ejpainei'tai oJ _ Quóniam laudátur peccátor _ Il malvagio si vanta dei ‫א וַ "ת‬
ֲ ַ‫רׁשָ ע עַ ל ּת‬
' ָ ‫י ה ֵּל "ל‬
ִ ‫ּכ‬ ִ _ Si è vantato l’empio
catore nelle brame aJmartwlo;" ejn tai'" del desiderio dell’a-
dell’anima sua e l’in-
in desidériis ánimæ suæ, * suoi desideri, * l’avido ‫אץ‬K ֵ ִ‫ֵּב ֵ ר נ‬, ַ‫ּובֹצע‬
ֵ * ‫נ ְַפׁש) ֹו‬ nima sua e l’avaro ha
giusto si benedice.
ejpiqumivai" th'" yuch'" et iníquus benedícitur. benedice se stesso. maledetto, ha di-
aujtou', » kai; oJ ajdikw'n -‫יְ הוָ ה‬ sprezzato Adonàj.
ejneulogei'tai.
4
Il peccatore ha esa- _ Parwvxune to;n Kuvrion oJ _ Exacerbávit Dóminum _ Nel suo orgoglio il malvagio ‫ׁשע ְּכ ֹג"בַ ּה אַ 'ּפֹו‬
ָ  ‫ָר‬ _ L’empio, nella sua
sperato il SIGNORE; aJmartwlo;", Ê kata; to; superbia, non cerca
con tutto il suo furore
peccátor; † secúndum disprezza il Signore: † ‫ּבַ ל יִ ְד )רֹ ׁש * ֵ אין‬ [il Signore]: «Dio non
[l’empio] non [lo] cer-
plh'qo" th'" ojrgh'" aujtou' multitúdinem iræ suæ « Dio non ne chiede conto, esiste!», sono tutti i
cherà: non c’è Dio oujk ejkzhthvsei: » oujk -‫ִּמֹותיו‬
ָ ‫ל מז‬
ְ ָ‫הים ּכ‬Sֱ
 ִ ,‫א‬ suoi pensieri.
non quæret. * Non est Deus non esiste! »; * questo è
dinanzi a lui. e[stin oJ Qeo;" ejnwvpion
aujtou'. in conspéctu eius. tutto il suo pensiero.
5
Sono contaminate le _ Bebhlou'ntai aiJ oJdoi; _ Inquinátæ sunt viæ illíus _ Le sue vie vanno sempre a ‫ ָכיו‬5 ‫ ְד ָר‬q ‫חילּו‬Kִ ‫ָי‬ _ Prosperano le sue vie
sue vie in ogni tem- aujtou' ejn panti; kairw':/ Ê in ogni tempo, il tuo
po, sono eliminati i
in omni témpore; † buon fine, † troppo in alto ‫ל עת † מָ "רֹום‬
ֵ ָ‫ְּבכ‬ giudizio è in alto, lon-
tuoi giudizi dalla sua
ajntanairei'tai ta; krivmatav auferúntur iudícia tua per lui sono i tuoi giudizi: * tano da lui, inveisce
faccia, sopraffarà tut- sou ajpo; pro"wvpou * ‫ ִמ ֶּנ גְ )ּדֹו‬L‫ִמ ְ'ׁשּפָ טֶ י‬ contro tutti i suoi av-
a fácie eius, * ómnium con un soffio spazza via i
ti i suoi nemici; aujtou', » pavntwn tw'n versari;
inimicórum suórum suoi avversari. -‫הם‬
ֶ ָ‫ָפיחַ ּב‬
 ִ ‫ֹור ָ ריו י‬
ְ ,‫ּכָ ל צ‬
ejcqrw'n aujtou'
katakurieuvsei. dominábitur.
6
perché ha detto nel _ E i\pe ga;r ejn kardiva/ _ Dixit enim in corde suo: _ Egli pensa: « Non sarò mai * ‫אָ ַמ"ר ְּב ִ'לּבֹו ּבַ ל אֶ ּמ) ֹוט‬ _ ha detto in cuor suo:
suo cuore: «Non sarò «Non vacillerò, non
aujtou': Ouj mh; saleuqw' » « Non movébor * scosso, * vivrò sempre
scosso, di generazio- ‫ָדֹ ר א ֲֶׁש"ר‬, ‫ְל דֹ ר ו‬ [mi accadrà] alcun
ne in generazione sa- ajpo; genea'" eij" genea;n a generatióne in senza sventure ». male di generazione
rò senza alcun male». a[neu kakou'. -‫א ב ָ רע‬
ְ ֹ ‫ ל‬ in generazione».
generatiónem sine malo ».

8 libro primo salmo 1 9


7
Di maledizione è pie- _ Ou| ajra'" to; stovma aujtou' _ Cuius maledictióne os ‫פ‬ _ Di spergiuri, di frodi e ‫ּומ ְרמ" ֹות‬
ִ ‫אָ ָל ה ִּפ "יהּו מָ 'לֵ א‬ _ La sua bocca è piena
na la sua bocca, di a- gevmei kai; pikriva" kai; d’imprecazione, di
marezza e di ingan-
plenum est, † et amaritúdine d’inganni ha piena la ‫לׁשֹונֹו עָ ָמל‬,ְ ‫ּתחַ ת‬
 ַ * ‫ָת‬
ֹ) ‫ו‬ frode e di sopruso,
no, sotto la sua lin-
dovlou, » uJpo; th;n glw'ssan et dolo; * sub lingua eius bocca, * sulla sua lingua sotto la sua lingua op-
gua fatica e dolore. aujtou' kovpo" kai; povno". -‫ו ָ ָאוֶן‬ pressione e iniquità.
labor et dolor. sono cattiveria e prepotenza.
8
Si apposta [per ten- _ !Egkavqhtai e[nedra meta; _ Sedet in insídiis cum _ Sta in agguato dietro le † ‫רב חֲצֵ ִ רים‬7 ַ ‫י ֵֵׁשב ְּבמַ ְא‬ _ Sta in agguato [vici-
dere] agguati con i plousivwn Ê ejn no] ai villaggi, in luo-
ricchi nei nascondi-
divítibus * in occúltis ut siepi, * dai nascondigli * ‫ַהֲרֹ ג נ ִָק)י‬
" ‫ַ 'ּב ִּמ ְסּתָ ִרים י‬ ghi nascosti uccide
gli, per uccidere l’in-
ajpokruvfoi", tou' interfíciat innocéntem. uccide l’innocente. l’innocente,
nocente; ajpoktei'nai ajqw'o/ n: »
i suoi occhi spiano il oiJ ojfqalmoi; aujtou' eij" to;n _ Oculi eius in páuperem ‫ע‬ _ I suoi occhi spiano -‫ ֵעי ָניו ְ לחֵ ְל ָכה יִ ְצּפֹ נּו‬, i suoi occhi spiano il
misero. pevnhta ajpoblevpousin. tuo popolo;
respíciunt; * il misero, *
9
Sta in agguato in un _ !Enedreuvei ejn insidiátur in abscóndito, sta in agguato di nascosto ‫ה‬7‫ ָּתר ְּכאַ ְר ֵי‬5 ‫ ב ּבַ ִּמ ְס‬7ֹ‫ֶיאֱר‬ _ sta in agguato in un
nascondiglio come luogo nascosto come
un leone nella sua ta-
ajpokruvfw/ wJ" levwn quasi leo in spelúnca sua. come un leone nel covo. † ‫ְבסֻ ּכֹ ה‬ leone nel covo,
na; ejn th'/ mavndra/ aujtou': Ê
sta in agguato per ra- ejnedreuvei tou' aJrpavsai _ Insidiátur ut rápiat _ Sta in agguato per ghermire * ‫ֶי'אֱרֹב לַ חֲט" ֹוף עָ נִ )י‬ sta in agguato per
pire il povero, rapire ptwco;n, » aJrpavsai ghermire il misero,
il povero trascinan-
páuperem, * rápere il povero, * ghermisce ‫ ָע ִני ְּבמָ ְׁשכ ֹו‬, ‫טף‬
ֹ  ‫י ְַח‬ ghermisce il misero
dolo, ptwco;n ejn tw'/ eJlku'sai páuperem dum áttrahit eum. il povero attirandolo attirandolo
aujtovn.
nel suo laccio _ !En th'/ pagivdi aujtou' _ In láqueo suo nella rete. -‫ְב ִר ְׁש ּתֹו‬ nella rete.
10 q
lo umilierà. Piegherà tapeinwvsei aujto;n, » kuvyei humiliábit eum; * inclinábit _ Si piega e si acquatta, * ‫ָׁשחַ * וְ נ ַָפל‬
ֹ ) ‫יִ ְד ֶּכה י‬ _ Si abbassa, si china, e
e cadrà nel sopraffa- kai; pesei'tai ejn tw'/ aujto;n cade, sotto la sua for-
re i miseri;
se et cadet, cum dominátus cadono i miseri sotto i suoi -‫ ּכָ ִ אים‬q ‫ֲצּומיו ֵח"יל‬
ָ  ‫ַּבע‬, za, un popolo di op-
katakurieu'sai tw'n fúerit páuperum. artigli. pressi.
penhvtwn.
11
perché ha detto nel _ E i\pe ga;r ejn th/' kardiva/ _ Dixit enim in corde suo: † _ Egli pensa: « Dio † ‫אָ ַמ"ר ְּב ִ'לּבֹו ָׁש ַ "כח ֵא)ל‬ _ Ha detto nel suo cuo-
suo cuore: «Dio ha aujtou': Ê !Epilevlhstai re: «Dio si è dimenti-
« Oblítus est Deus, * avértit dimentica, * nasconde il
dimenticato, ha di- * ‫ ָּפ  ָניו‬, ‫ִה ְס ִּתיר‬ cato, ha nascosto il
stolto il suo volto per oJ Qeo;", » ajpevstreye to; fáciem suam ne vídeat in volto, non vede più nulla ». suo volto, non ha mai
non vedere mai». prov"wpon aujtou' tou' mh; -‫ל ר ָאה לָ נֶ צַ ח‬
ָ ַ‫ּב‬ visto nulla».
finem ».
blevpein eij" tevlo".
12
Sorgi, SIGNORE Dio, _ !Anavsthqi, Kuvrie oJ Qeo;", _ Exsúrge, Dómine Deus,
‫ק‬ _ Sorgi, Signore Dio, alza ‫קּו ָמה יְ ה ָוה † אֵ 'ל נְ ָׂש"א‬ _ Sorgi, Adonàj; o Dio,
si innalzi la tua ma- uJywqhvtw hJ ceivr sou, » alza la tua mano, non
no, non dimenticare i
exaltétur manus tua; * ne la tua mano, * non -‫ענָוִ ים‬ֲ q ‫ל ּת ְׁש ַּכח‬ ִ ַ‫ * א‬L)‫י ֶָד‬ dimenticare gli umili.
miseri. mh; ejpilavqh/" tw'n penhvtwn. obliviscáris páuperum. dimenticare i poveri.
_ 13 Perché il malvagio disprezza
Perché l’empio ha _ $Eneken tivno" parwvxunen _ Propter quid irritávit ímpius ‫ׁשע‬  ָ ‫אץ ָר‬9 ֵ ִ‫ל מה נ‬
ֶ ַ‫ע‬ _ Perché l’empio ha di-
esasperato Dio? Poi- oJ ajsebh;" to;n Qeovn_ » sprezzato Dio? Ha
ché ha detto nel suo
Deum? * Dixit enim in corde Dio * e pensa: « Non ne ‫ּב ִל ּבֹו‬,ְ ‫ה )ים * אָ ַמר‬Sֱ ִ ‫א‬ detto nel suo cuore:
cuore: «Non chiederà E i\pe ga;r ejn kardiva/ suo: « Non requíret ». chiederai conto »? «[Tu] non chiederai
conto». aujtou': Ouj zhthvsei. -‫ל ֹא ִּת ְד רֹ ׁש‬ " conto».
_ 14 Eppure tu vedi l’affanno
Tu vedi, perché con- _ Blevpei" o{ti su; povnon kai; _ Vides, quóniam tu labórem ‫ר‬ ‫ע ָמל‬Kָ ‫ּכי אַ ָּתה‬ ִ † ‫אתָ ה‬N ִ ‫ָר‬ _ [Ma] tu hai visto, per-
sideri l’affanno e la qumo;n katanoei'", » tou' chè tu consideri la
collera per conse-
et dolórem consíderas, * e il dolore, * li guardi ‫ָכעַ ס ּתַ ִּביט  * לָ ֵתת‬ ַ5 ‫ו‬ pena e l’afflizione,
gnarli nelle tue mani.
paradou'nai aujtou;" eij" ut tradas eos in manus tuas. e li prendi nelle tue mani. per [poi] ripagare con
cei'rav" sou. L‫!ד‬  ֶ ‫ְּב ָי‬ la tua mano.
A te è abbandonato il _ Soi; ejgkatalevleiptai _ Tibi derelíctus est páuper, * _ A te si abbandona il
* ‫ע ֹז"ב חֵ ֶל )כָ ה‬ ֲ ‫ ַי‬L‫עָ 'לֶ י‬ _ A te si abbandona il
povero, per l’orfano tuo popolo, per l’or-
tu eri l’aiuto.
oJ ptwco;", » ojrfanw'/ su; órphano tu eris adiútor. misero, * dell’orfano -‫יתָ עֹוזֵ ר‬7‫ ָתֹום אַ ָּתה הָ ִי‬,‫י‬ fano tu sei sempre
h\sqa bohqov". tu sei l’aiuto. stato un aiuto.

8 libro primo salmo 1 9


15
Spezza il braccio del _ Suvntriyon to;n bracivona _ Cóntere bráchium peccatóris ‫ש‬ _ Spezza il braccio del ‫זְרֹועַ ָר ָׁש)ע‬
" ‫ְׁש 'בֹר‬ _ Spezza il braccio del-
peccatore e del mal- tou' aJmartwlou' kai; l’empio e del malva-
vagio; si chiederà
et malígni; * quærétur malvagio e dell’empio, * ‫רֹוׁש ר ְׁשע ֹו‬
ִ ‫ּת ְד‬
ִ * ‫ָרע‬, ָ ‫ו‬ gio, chiederai conto
conto del suo pecca-
ponhrou': » zhthqhvsetai peccátum illíus et non cercherai il suo peccato della sua empietà [e]
to ed egli non sarà hJ aJmartiva aujtou' kai; -‫ל ּת ְמ ָ צא‬
ִ ַ‫ב‬ più non [la] troverai.
trovato.
inveniétur. e più non lo troverai.
ouj mh; euJreqh'./
16
Regnerà il SIGNORE in _ Basileuvsei Kuvrio" eij" _ Dóminus regnábit in _ Il Signore è re in eterno, * ‫עֹול "ם ו ֶָע )ד‬
ָ  ֶ‫יְ הוָ "ה מֶ 'ל‬ _ Adonàj è re per sem-
eterno e nei secoli to;n aijwn' a, kai; eij" to;n pre, in eterno; sono
dei secoli; perirete,
ætérnum et in sǽculum per sempre: * dalla sua terra -‫ֹוים ֵ מאַ ְר צֹו‬,
ִ ‫אָ ְב דּו ג‬ scomparse le genti
genti, dalla sua terra. aijwn' a tou' aijwn' o": » sǽculi, * períbitis, gentes, sono scomparse le genti. dalla sua terra.
ajpolei'sqe, e[qnh, ejk th'"
de terra illíus.
gh'" aujtou'.
17
Il SIGNORE ha esaudi- _ Th;n ejpiqumivan tw'n _ Desidérium páuperum ‫ת‬ _ Tu accogli, Signore, ָ‫ענָוִ "ים ׁשָ ַמ ְ"עּת‬
ֲ ‫ת‬7‫א ַו‬
ֲ ַ‫ּת‬ _ Il desiderio degli umili
to il desiderio dei mi- penhvtwn eij"hvkouse tu sempre ascolti, A-
seri; alla prontezza
exaudívit Dóminus, * il desiderio dei poveri, * ‫ל ָּבם‬,ִ ‫יְ הוָ )ה * ּתָ ִכין‬ donàj, disponi il loro
del loro cuore si è
Kuvrio", » th;n eJtoimasivan præparatiónem cordis rafforzi i loro cuori, porgi cuore, fai attento il
volto il tuo orecchio, th'" kardiva" aujtw'n -LX ֶ‫ּתַ ְק ִׁשיב אָ זְ נ‬ tuo orecchio,
eórum audívit auris tua; l’orecchio,
pro"evsce to; ou\" sou.
18
per far giustizia al- _ Kri'nai ojrfanw'/ kai; _ Iudicáre pupíllo et húmili, * _ Perché sia fatta giustizia * ‫!ד‬
 ָ ‫ּפט י ָתֹום ָו‬
ֹ  ‫ִל ְׁש‬ _ per far giustizia all’or-
l’orfano e all’umile, tapeinw',/ » i{na mh; pro" qh'/ fano e all’oppresso:
perché non continui
ut non appónat ultra all’orfano e all’oppresso, * e ‫ל יֹוסיף ע) ֹוד לַ ע ֲרֹ ץ‬
ִ ַ‫ּב‬ non incuta più terro-
a inorgoglirsi l’uomo
e[ti megalaucei'n magnificáre se homo non continui più a spargere re l’uomo tratto dalla
sulla terra. a[nqrwpo" ejpi; th'" gh'". -‫ ֱנ ֹוׁש ִמן הָ ָ א ֶרץ‬,‫א‬ terra.
super terram. terrore l’uomo fatto di terra.

YALMOS IV PSALMUS 10 SALMO 11 àé ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Di Davide. ‫ַּצחַ ְל ָ !דוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide.
Nel SIGNORE confido; _ !Epi; tw'/ Kurivw/ pevpoiqa, Ê _ In Dómino confído, † _ Nel Signore mi sono † ‫יתי‬
ִ ‫ה חָ ִס‬5‫ַ ּביה ָו‬ _ In Adonàj mi sono ri-
come direte all’ani- pw'" ejrei'te th'/ yuch'/ mou: » fugiato, come potete
ma mia: «Migra sui
quómodo dícitis ánimæ rifugiato. † Come potete * ‫ֹאמ "רּו ְלנ ְַפ ִׁש )י‬
ְ ‫אֵ 'י ּת‬ dire all’anima mia:
monti come un pas- Metanasteuvou ejpi; ta; meæ: * « Tránsmigra in dirmi: * « Fuggi come un «Fuggi ai monti [co-
sero»? o[rh wJ" strouqivon_ ִ , ‫ נ‬q
-‫ּודי הַ ְר ֶכם ִצ ּפֹור‬ me un] passero»?
montem sicut passer » ? passero verso il monte »?
2
Perché ecco i pecca- _ $Oti ijdou; oiJ aJmartwloi; _ Quóniam ecce peccatóres _ Ecco, i malvagi tendono ‫כּון‬7 ‫עים יִ ְד ְר‬Nִ ָ‫ִּכ י ִהּנֵ ה הָ ְרׁש‬ _ Poiché ecco, gli empi
tori hanno teso l’ar- ejnevteinan tovxon, Ê tendono l’arco, han-
co, hanno appronta-
intendérunt arcum, † l’arco, † aggiustano ‫ֶקׁשֶ ת † ּכֹונְ נ"ּו ִח ָּצ"ם‬ no posto la freccia
to frecce nella faretra
hJtoivmasan bevlh eij" paravérunt sagíttas suas in la freccia sulla corda * sulla corda, per sca-
per saettare nelle te- farevtran, » tou' ‫ירֹות‬
 ‫עַ ל יֶ )תֶ ר * ִל‬ gliar[la] nel buio con-
pháretra, * ut sagíttent in per colpire nell’ombra
nebre i retti di cuore. katatoxeu'sai ejn tro i retti di cuore.
obscúro rectos corde. i retti di cuore. -‫י לב‬
ֵ ‫מֹו אפֶ ל ְליִ ְׁש ֵר‬
ֹ , ‫ְּב‬
skotomhvnh/ tou;" eujqei'"
th'/ kardiva./
3
Ciò che tu hai forma- _ $Oti a} kathrtivsw, _ Quóniam quæ perfecísti _ Quando sono scosse le * ‫ִּכ "י הַ 'ּׁשָ תֹות יֵ הָ ֵרס) ּון‬ _ Se le fondamenta
to hanno distrutto, kaqei'lon: » oJ de; divkaio" vengono distrutte, il
ma il giusto che cosa
destruxérunt; * iustus autem fondamenta, * il giusto -‫ ַצ ִ ּדיק מַ ה ּפָ ָע ל‬, giusto che cosa può
ha fatto? tiv ejpoivhse_ quid fecit? che cosa può fare? fare?
4
Il SIGNORE nel suo _ Kuvrio" ejn naw'/ aJgivw/ _ Dóminus in templo sancto _ Ma il Signore sta nel suo * ‫יכ ל קָ ְד ׁשֹו‬
ַ ‫ה‬K ֵ ‫יְ הוָ ה ְ ּב‬ _ Adonàj è nel suo
tempio santo, il SI- aujtou', » Kuvrio", ejn tempio santo, Ado-
GNORE, nel cielo il suo
suo, * Dóminus, in cælo tempio santo, * il Signore ‫יְ ה ָוה  ּבַ ּׁשָ ַמיִ ם ִ!ּכ ְסא ֹו‬ nàj ha il suo trono nei
trono. oujranw'/ oJ qrovno" aujtou': sedes eius. ha il trono nei cieli. cieli;

8 libro primo salmo 1 9


I suoi occhi sono ri- _ oiJ ojfqalmoi; aujtou' eij" to;n _ Oculi eius in páuperem _ I suoi occhi osservano ‫עֵ ינָ יו יֶחֱ ז)ּו * עַ ְפעַ ָּפיו‬ _ i suoi occhi vedono,
volti al misero, le sue pevnhta ajpoblevpousi, » ta; le sue pupille scruta-
palpebre scrutano i
respíciunt, * pálpebræ eius attenti, * le sue pupille -‫ִי ְבחֲ נּו ְּבנֵ "י אָ ָ דם‬, no i figli dell’uomo.
figli degli uomini.
blevfara aujtou' ejxetavzei intérrogant fílios hóminum. scrutano l’uomo.
tou;" uiJou;" tw'n ajnqrwvpwn.
5
Il SIGNORE scruta il _ Kuvrio" ejxetavzei to;n _ Dóminus intérrogat iustum _ Il Signore scruta giusti e * ‫ּדיק ִ!י ְב ָחן‬
 ִ ַ‫יְ ה ָוה  צ‬ _ Adonàj mette alla
giusto e l’empio: e divkaion kai; to;n ajsebh': » prova il giusto, ma
chi ama l’ingiustizia
et ímpium, * qui autem malvagi, * egli odia ‫ׂשנְ ָאה‬
ָ ‫אֹה "ב חָ ָמ)ס‬
ֵ ְ‫וְ ָ'רׁשָ ע ו‬ detesta l’empio e chi
odia la propria ani- oJ de; ajgapw'n ajdikivan díligit iniquitátem, odit chi ama la violenza. ama la violenza.
ma. misei' th;n eJautou' yuchvn. -‫נ ְַפ ׁשֹו‬
ánimam suam.
6
Farà piovere lacci sui _ !Epibrevxei ejpi; aJmartw- _ Pluet super peccatóres _ Brace, fuoco e zolfo farà * ‫ל רׁשָ ִעים ! ַּפ ִחים‬
ְ ַ‫י ְַמ ֵטר ע‬ _ Farà piovere sugli
peccatori: fuoco, zol- lou;" pagivda", » pu'r kai; empi carboni ardenti;
fo e vento di tempe-
láqueos, * ignis et sulphur piovere sui malvagi; * ‫זִלעָ פֹות‬
ְ ַ‫ֵא"ׁש וְ 'ג ְָפ ִרית וְ רּוח‬ fuoco, zolfo e un ven-
sta la porzione del qei'on kai; pneu'ma et spíritus procellárum pars vento bruciante toccherà to furioso sarà por-
calice loro. kataigivdo" hJ meri;" tou' -‫ּכֹוסם‬
ָ ‫ְמנָ "ת‬ zione della loro cop-
cálicis eórum. loro in sorte.
pothrivou aujtw'n. pa.
7
Poiché giusto è il SI- _ $Oti divkaio" Kuvrio" kai; _ Quóniam iustus Dóminus _ Giusto è il Signore, ama le ‫ּדיק יְ 'הוָה ְצ ָדק" ֹות‬
" ִ ַ‫ּכי צ‬
ִ _ Poiché giusto è Ado-
e ama le giu- dikaiosuvna" hjgavphsen: » nàj, [egli] ama la giu-
GNORE
stizie, il suo volto
et iustítias diléxit, * cose giuste; * gli uomini retti ָ  ,‫אָ ֵה)ב * י‬
-‫ָׁשר יֶחֱ זּו פָ נֵ ימֹו‬ stizia; gli [uomini] ret-
guarda la rettitudine.
eujquvthta ei\de to; æquitátem vidit vultus eius. contempleranno il suo volto. ti vedranno il suo vol-
prov"wpon aujtou'. to.

YALMOS IA V PSALMUS 11 SALMO 12 áé ‫מזמור‬


1
Per la fine, per l’ot- Eij" to; tevlo" uJpe;r th"' ojgdovh", In finem, pro octáva. Psalmus Al maestro del coro. Sull’ottava. ‫ינית‬
 ִ ‫לַ ְמנ ֵַּצחַ ַע ל הַ ְּׁש ִמ‬ Al maestro del coro.
tavo giorno; salmo di yalmo"; tw'/ Dauivd. David. Salmo. Di Davide. Sull’ottava. Salmo di
Davide. -‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬ Davide.
2
Salvami, SIGNORE, _ Sw'sovn me, Kuvrie, o{ti _ Salvum me fac, Dómine, _ Salvami, Signore! † Non c’è ‫הֹוׁש "יעָ ה יְ 'הוָה ִּכי ג ַָמ"ר‬
ִ _ Salva, Adonàj, per-
perché non resta un ejklevloipen o{sio", » o{ti ché è scomparso
santo, perché sono
quóniam defécit sanctus, * più un uomo giusto; * sono ‫ֱמּונים‬
ִ ,‫י פּסּו א‬
ַ ‫חָ ִס )יד * ִּכ‬ [l’uomo] pio, sono
scomparse le verità
wjligwvqhsan aiJ ajlhvqeiai quóniam diminútæ sunt scomparsi i fedeli tra i figli venuti meno i fedeli
dai figli degli uomini. ajpo; tw'n uiJw'n tw'n -‫ִמ ְּבנֵ י אָ ָ דם‬ tra i figli dell’uomo!
veritátes a fíliis hóminum. dell’uomo.
ajnqrwvpwn.
3
Cose vane ha detto _ Mavtaia ejlavlhsen _ Vana locúti sunt _ Si dicono menzogne l’uno ‫ד ְּברּו  ִא יׁש‬X ַ ‫ׁש וְ א ְי‬
ָ _ Ciascuno dice men-
ciascuno al suo pros- zogne al suo prossi-
simo, labbra ingan-
e{kasto" pro;" to;n plhsivon unusquísque ad próximum all’altro, * labbra adulatrici ‫אֶ ת ֵ !ר ֵעהּו * ְׂש ַפת חֲ לָ ק) ֹות‬ mo, labbra adulatrici
natrici con cuore aujtou': » ceivlh dovlia ejn suum; * lábia dolósa, in parlano con cuore doppio. parlano con cuore
doppio hanno parla- kardiva,/ kai; ejn kardiva/ -‫ב ו ֵָל "ב יְ ַד ֵ ּברּו‬9‫ְּב ֵל‬ doppio.
to.
corde et corde locúti sunt.
ejlavlhsan.
4
Stermini il SIGNORE _ !E xoloqreuvsai Kuvrio" _ Dispérdat Dóminus univérsa _ Recida il Signore le labbra ‫ל ׂש ְפ ֵת"י‬
ִ ָ‫י ְַכ ֵר"ת יְ 'הוָה ּכ‬ _ Recida Adonàj tutte
tutte le labbra ingan- pavnta ta; ceivlh ta; dovlia, » le labbra adulatrici, la
natrici e la lingua ar-
lábia dolósa * et linguam adulatrici, * la lingua che ‫ל ׁשֹון ְמ ַד ֶּב ֶרת‬
ָ , * ‫חֲ לָ ק) ֹות‬ lingua che dice cose
rogante,
kai; glw'ssan magníloquam. vanta imprese grandiose, grandi,
megalorjrJhm v ona: -‫ּגְ דֹ לֹות‬
5
quelli che hanno det- _ tou;" eijpovnta": Th;n _ Qui dixérunt: « Linguam _ Quanti dicono: « Con la † ‫רּו‬5 ‫א ֲֶׁשר ָ א ְמ‬ _ quelli che dicono:
to: «Con la nostra lin- glw'ssan hJmw'n «Con la nostra lingua
gua faremo i grandi,
nostram magnificábimus, † nostra lingua siamo forti, † ‫ִל ְלׁשֹנֵ "נּו ַנ 'גְ ִּביר ְׂשפָ ֵת"ינּו‬ prevarremo; le no-
le nostre labbra sono
megalunou'men, Ê ta; ceivlh lábia nostra a nobis sunt; * le nostre labbra sono con stre labbra sono con
per noi: chi è signore hJmw'n par! hJmw'n ejsti, » -‫לנּו‬
ָ ‫י אָ "דֹון‬9‫ִא ָּת)נּו * ִמ‬ noi, chi sarà nostro
nostro?».
quis noster dóminus est? ». noi: * chi sarà il nostro
tiv" hJmw'n kuvrio" ejstivn_ signore?».
padrone? ».

8 libro primo salmo 1 9


6
«Per la sventura dei _ !Apo; th'" talaipwriva" tw'n _ « Propter misériam ínopum et _ « Per l’oppressione dei miseri  ‫ּׁשד עֲנִ ּיִ ים‬
ֹ  ‫ִמ‬ _ «Per l’oppressione
poveri e per il gemito ptwcw'n, kai; ajpo; tou' ste- dei miseri e il gemito
dei miseri ora sorge-
gémitum páuperum, † nunc e il gemito dei poveri, † † ‫מֵ אַ נְ ַקת אֶ ְבי!ֹונִ ים‬ dei poveri, ora sorge-
rò - dice il SIGNORE - nagmou' tw'n penhvtwn, Ê nu'n exsúrgam, dicit Dóminus; * ecco, mi alzerò – dice il rò - dice Adonàj - da-
darò un salvatore, ajnasthvsomai, levgei Kuvri- * ‫ֹאמ"ר יְ הוָ )ה‬
ַ ‫עַ ָּת"ה אָ 'קּום י‬ rò [loro] salvezza [da]
parlerò apertamente
ponam in salutári, fiduciáliter Signore – ; * metterò in chi li insidia».
o": » qhvsomai ejn swthrivw,/ -‫יח לֹו‬
ַ ‫ָפ‬
 ִ ‫ּב ֵיׁשַ ע י‬,ְ ‫אָ ִׁשית‬
in lui».
parjrJhsiavsomai ejn aujtw'./ agam in eo ». salvo chi è disprezzato ».
7
Le parole del SIGNO- _ Ta; lovgia Kurivou lovgia _ Elóquia Dómini, elóquia _ Le parole del Signore sono  ‫ִ אמ "ֲרֹות יְ ה ָוה‬ _ Le parole di Adonàj
RE, parole caste: ar- sono parole pure, ar-
aJgna;, Ê ajrguvrion casta, † argéntum igne parole pure, † argento
gento provato al fuo-
pepurwmevnon, dokivmion ‫אֲמָ רֹות ְטהֹ! רֹות † ֶּכ "סֶ ף‬ gento raffinato in un
co, depurato dalla examinátum, * probátum separato dalle scorie crogiuolo di terra,
terra, purificato sette th'/ gh',/ » kekaqarismevnon * ‫צָ 'רּוף ּבַ ע ֲִל "יל לָ ָא) ֶרץ‬ purificato sette volte.
volte.
terræ, purgátum séptuplum. nel crogiuolo, * raffinato
eJptaplasivw". -‫מז ָֻּקק ִׁש ְבעָ ָ תיִ ם‬, ְ
sette volte.
8
Tu, SIGNORE, ci cu- _ Su;, Kuvrie, fulavxei" _ Tu, Dómine, servábis _ Tu, o Signore, le manterrai, * * ‫אַ ָ ּתה יְ הוָ ה ִּת ְׁש ְמ ֵר)ם‬ _ Tu, Adonàj, li custo-
stodirai, e ci preser- dirai: per sempre
verai da questa gene-
hJma'", » kai; diathrhvsei" nos et custódies nos, * a ci proteggerai da questa ‫ּדֹור ז"ּו‬9 ַ‫רּנּו ִמן ה‬Q ֶ ‫ִּת ְּצ‬ proteggerai [il mise-
razione e in eterno. hJma'" ajpo; th'" genea'" generatióne hac in ætérnum. gente, per sempre, ro] da questa genera-
tauvth", kai; eij" to;n aijwn' a. -‫עֹולם‬
ָ ‫ְל‬ zione.
9
Attorno si aggirano _ Kuvklw/ oiJ ajsebei'" _ In circúitu ímpii ámbulant, * _ Anche se attorno si * ‫סָ ִביב ְרׁשָ ִעים יִ ְתהַ ּלָ כ) ּון‬ _ Tutto intorno si aggi-
gli empi: secondo la peripatou'si: » kata; to; rano gli empi, quan-
tua altezza ti sei pre-
secúndum altitúdinem tuam aggirano i malvagi * -‫ ֻּלּות ִל ְבנֵ י אָ ָ דם‬,‫רם ז‬
 ֻ ‫ְּכ‬ do s’innalza l’abiezio-
so grande cura dei fi-
u{yo" sou ejpoluwvrhsa" multiplicásti fílios hóminum. e cresce la corruzione ne tra i figli dell’uo-
gli degli uomini. tou;" uiJou;" tw'n ajnqrwvpwn. mo.
in mezzo agli uomini.

YALMOS IB V PSALMUS 12 SALMO 13 âé ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Salmo. -‫ַּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide. Salmo di Davide.
2
Fino a quando, SI- _ $Ew" povte, Kuvrie, _ Usquequo, Dómine, _ Fino a quando, Signore, ‫ד א"נָה יְ 'הוָה ִּת ְׁשּכָ ֵח"נִ י‬
ָ ַ‫ע‬ _ Fino a quando, Ado-
GNORE, ti dimentiche- nàj, mi dimentiche-
rai di me? Per sem-
ejpilhvsh/ mou eij" tevlo"_ » obliviscéris me in finem? * continuerai a dimenticar- ‫יר‬9‫ד אנָה ּתַ ְס ִּת‬
ָQ ַ‫נֶ )צַ ח * ע‬ rai: [per] sempre? Fi-
pre? Fino a quando e{w" povte ajpostrevyei" to; Usquequo avértis fáciem mi? * Fino a quando mi no a quando mi na-
distoglierai il tuo vol- prov"wpovn sou ajp! ejmou'_ -‫ ִמ ֶ ּמּנִ י‬L‫אֶ ת ּפָ נֶ "י‬ sconderai il tuo vol-
to da me?
tuam a me? nasconderai il tuo volto? to?
3
Fino a che porrò _ $Ew" tivno" qhvsomai _ Quámdiu ponam consília _ Fino a quando nell’anima ‫צֹות‬N ֵ‫ד אנָה אָ ִׁש ית ע‬
ָ5 ַ‫ע‬ _ Fino a quando si
pensieri nell’anima tormenterà l’anima
mia, dolori nel mio
boula;" ejn yuch'/ mou, Ê in ánima mea, † dolórem mia addenserò pensieri, † ‫ְּבנ ְַפ ִׁשי † ָיג"ֹון ִּב ְלבָ ִב "י‬ mia [nei] pensieri, [e
cuore lungo il gior- ojduvna" ejn kardiva/ mou in corde meo per diem? * tristezza nel mio cuore avrò] tristezza nel
no? Fino a quando si hJmevra"_ » $Ew" povte ‫ָרּום‬9 ‫ד אנָה י‬
ָQ ַ‫יֹומ )ם * ע‬
ָ mio cuore tutto il
innalzerà il mio ne-
Usquequo exaltábitur tutto il giorno? * Fino a giorno? Fino a quan-
uJywqhvsetai oJ ejcqrov" -‫לי‬
ָ ָ‫אֹ יְ ִב "י ע‬
mico su di me?
mou ejp! ejmev_ inimícus meus super me? quando su di me prevarrà do su di me trionferà
il nemico?
il mio nemico?
4
Guarda, esaudiscimi, _ !E pivbleyon, eij"avkousovn _ Réspice et exáudi me, _ Guarda, rispondimi, Signore, ‫ע'נֵנִ י יְ הוָ "ה‬
ֲ ‫"יטה‬
ָ ‫הַ ִּב‬ _ Guarda, rispondimi,
SIGNORE Dio mio: il- mou, Kuvrie oJ Qeov" mou. » Adonàj mio Dio, il-
lumina i miei occhi,
Dómine Deus meus; † mio Dio, † conserva la luce ‫ ֵעי ַני‬, ‫ירה‬
ָ ‫ה)י * הָ ִא‬Sֱ
ָ ‫א‬ lumina i miei occhi
che non mi addor-
Fwvtison tou;" ojfqalmouv" illúmina óculos meos, * ai miei occhi, * perché non perché non [cada nel]
menti nella morte, mou, mhv pote uJpnwvsw eij" -‫יׁשן הַ ָ ּמוֶת‬
ַ ‫ן א‬
ִ ֶ‫ּפ‬ sonno della morte,
ne umquam obdórmiam mi sorprenda il sonno della
qavnaton:
in mortem, morte,

8 libro primo salmo 1 9


5
che non dica il mio _ mhv pote ei[poi oJ ejcqrov" _ Nequándo dicat inimícus _ Perché il mio nemico non * ‫ֹאמ"ר אֹ יְ ִב "י יְ כָ ְל ִּת )יו‬
ַ ‫ּפֶ ן י‬ _ perché il mio nemico
nemico: «Ho preval- mou: #Iscusa pro;" non dica: «L’ho vin-
so su di lui». I miei
meus: « Præválui advérsus dica: « L’ho vinto! » * e non -‫ ִָגילּו ִּכ "י אֶ ּמֹוט‬,‫רי י‬
 ַ ָ‫צ‬ to» [e non] esultino i
oppressori esulte- aujtovn. » OiJ qlivbontev" me eum »; * qui tríbulant me esultino i miei avversari se io miei avversari quan-
ranno se sarò scosso. ajgalliavsontai ejan; do vacillo.
exultábunt si motus fúero. vacillo.
saleuqw':
6
Ma io nella tua mise- _ ejgw; de; ejpi; tw'/ ejlevei sou _ Ego autem in misericórdia _ Ma io nella tua fedeltà *  ‫" בָ טַ ְח ִּתי‬L‫ַואֲנִ י ְּבחַ ְס ְּד‬ _ Ma io nella tua mise-
ricordia ho sperato; h[lpisa: » ajgalliavsetai ricordia ho confidato,
esulterà il mio cuore
tua sperávi, * exultábit cor ho confidato; † L‫ת‬
 ֶ ‫יׁשּוע‬
ָ! ‫ּב‬
ִ ‫יָ  גֵ ל ִל ִּבי‬ gioisca il mio cuore
nella tua Salvezza. hJ kardiva mou ejn tw'/ meum in salutári tuo. esulterà il mio cuore nella tua salvezza;
swthrivw/ sou.
nella tua salvezza, *
Canterò al SIGNORE _ #A/sw tw'/ Kurivw/ tw'/ _ Cantábo Dómino qui bona canterò al Signore, * ‫ירה לַ יהוָ )ה‬
ָ ‫אָ ִׁש‬ _ canterò ad Adonàj
che mi ha beneficato eujergethvsantiv me, » quando mi avrà bene-
e salmeggerò al no-
tríbuit mihi, * et psallam che mi ha beneficato. -‫לי‬
ָ ָ‫י ג ַָמ"ל ע‬9‫ִּכ‬ ficato.
me del Signore, l’Al- kai; yalw' tw'/ ojnovmati nómini Dómini Altíssimi.
tissimo. Kurivou tou' uJyivstou.

YALMOS IG V PSALMUS 13 SALMO 14 ãé ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Di Davide. ‫ַּצחַ ְל ָ !דוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide.
Ha detto l’insensato _ E i\pen a[frwn ejn kardiva/ _ Dixit insípiens in corde _ Lo stolto pensa: * ‫א ַמר נ ָָב "ל ְּב ִ'לּבֹו‬K ָ _ Ha detto lo stolto nel
nel suo cuore: «Non aujtou': » Oujk e[sti Qeov". suo cuore: «Non c’è
c’è Dio».
suo: * « Non est Deus ». « Dio non c’è ». †
‫ה )ים‬Sֱ
ִ ‫ֵא"ין א‬ Dio».

Si sono corrotti e resi _ Dievfqeiran kai; _ Corrúpti sunt et Sono corrotti, fanno cose ‫ה ְת ִעיבּו‬
ִ ‫ה ְׁש ִ חיתּו‬
ִ _ Si sono corrotti, han-
abominevoli nelle a- ejbdeluvcqhsan ejn no compiuto atti a-
zioni, non c’è chi fa il
abominábiles facti sunt in abominevoli: * non c’è -‫ה טֹוב‬
ֵ‫ילה * ֵא"ין עֹ ׂש‬
ָ  ‫ע ֲִל‬ bominevoli: non c’è
bene, non c’è nep-
ejpithdeuvmasin: » oujk stúdiis suis: * non est qui chi agisca bene. chi faccia il bene.
pure uno. e[sti poiw'n crhstovthta,
fáciat bonum, non est
oujk e[stin e{w" eJnov".
usque ad unum.
2
Il SIGNORE si è chi- _ Kuvrio" ejk tou' oujranou' _ Dóminus de cælo prospéxit _ Il Signore dal cielo si ‫קיף‬
 ִ ‫ְי ה ָוה ִמּׁשָ מַ יִ ם  ִה ְׁש‬ _ Adonàj dal cielo ha
nato dal cielo sui figli dievkuyen ejpi; tou;" uiJou;" volto lo sguardo sui
degli uomini, per ve-
super fílios hóminum, * ut china sui figli dell’uomo † † ‫דם‬
 ָ ‫ֵי א‬
ָ! ‫ ל ּבנ‬
ְ ‫ַע‬ figli dell’uomo, per
dere se c’è chi com-
tw'n ajnqrwvpwn, » tou' ijdei'n vídeat si est intélligens aut per vedere se c’è un uomo vedere se c’è un sag-
prende o chi cerca eij e[sti suniw'n h] ejkzhtw'n * ‫ִל ְ'ראֹות הֲ יֵ "ׁש מַ ְׂש ִּכ )יל‬ gio, uno che cerchi
requírens Deum. saggio, * uno che cerchi Dio.
Dio. to;n Qeovn. Dio.
-‫הים‬Sֱ
ִ ‫ ֵרׁש אֶ ת א‬,ֹ‫ּד‬
3
Tutti hanno deviato, _ Pavnte" ejxevklinan, a{ma _ Omnes declinavérunt, simul _ Sono tutti traviati, tutti † ‫ּכל סָ ר  י ְַח ָּדו ! ֶנא ֱָלחּו‬
ֹ  ַ‫ה‬ _ Tutti si sono sviati,
insieme si sono resi hjcreiwvqhsan, » oujk e[sti tutti si sono corrotti;
inutili: non c’è chi fa
inútiles facti sunt; * non est corrotti; * non c’è chi agisca * ‫ֵאין עֹ ׂשֵ ה ט) ֹוב‬ non c’è chi faccia il
il bene, non c’è nep- poiw'n crhstovthta, oujk qui fáciat bonum, non est bene, neppure uno. bene, non ce n’è
pure uno. e[stin e{w" eJnov". -‫חד‬
ָ ֶ‫ֵאין ּגַם א‬, neppure uno.
usque ad unum.
Sepolcro aperto è la _ Tavfo" ajnew/gmevno" oJ _ Sepúlcrum patens est guttur
loro gola, con la loro lavrugx aujtw'n, » tai'"
lingua tramavano in-
eórum, * linguis suis dolóse
ganni.
glwvssai" aujtw'n agébant;
ejdoliou'san, (v. 4 alla pag. seguente)

8 libro primo salmo 1 9


Veleno di aspidi sot- _ ijo"; ajspivdwn ta; ceivlh _ Venénum áspidum sub
to le loro labbra, la aujtw'n. » *Wn to; stovma
loro bocca è piena di
lábiis eórum, * quorum os
maledizione e ama-
ajra'" kai; pikriva" gevmei, maledictióne et amaritúdine
rezza,
plenum est;
veloci i loro piedi a _ ojxei'" oiJ povde" aujtw'n _ Velóces pedes eórum ad
versare sangue, ma- ejkcevai ai|ma. » Suvntrimma
cerie e sciagura nelle
effundéndum sánguinem, *
loro vie
kai; talaipwriva ejn tai'" contrítio et infelícitas in viis
oJdoi'" aujtw'n,
eórum,
e la via della pace _ kai; oJdo;n eijrhvnh" oujk _ Et viam pacis non
non hanno conosciu- e[gnwsan: » oujk e[sti
to: non c’è timore di
cognovérunt; * non est timor
Dio davanti ai loro fovbo" Qeou' ajpevnanti Dei ante óculos eórum.
occhi. tw'n ojfqalmw'n aujtw'n.
4
Non conosceranno _ Oujci; gnwvsontai pavnte" _ Nonne cognóscent omnes _ Non impareranno dunque  ‫ל ֹא י ְָדעּו‬
 ֲ‫ה‬ _ Non [lo] sanno forse
tutti gli operatori d’i- tutti gli operatori d’i-
niquità, che divorano
oiJ ejrgazovmenoi th;n ajno- qui operántur iniquitátem, * tutti i malfattori, † † ‫ֲלי ָ אוֶן‬
ֵ ! ‫ל ּפע‬
ֹ ָ‫ּכ‬ niquità — [essi] che di-
il popolo mio come si mivan, » oiJ katevsqonte" qui dévorant plebem meam che divorano il mio vorano il mio popolo
mangia il pane? to;n laovn mou brwvsei * ‫אֹכ ֵל "י עַ ִ'ּמי ָא ְ"כלּו ֶל )חֶ ם‬
ְ [come] se mangiasse-
sicut escam panis? popolo come il pane * ro pane
a[rtou_
Non hanno invocato _ To;n Kuvrion oujk _ Dóminum non e non invocano il Signore? -‫ל ֹא קָ ָ ראּו‬
" ‫ְיה ָוה‬, e non hanno invoca-
il SIGNORE. ejpekalevsanto, Ê to Adonàj?
invocavérunt, †
5
Hanno tremato di ejkei' ejdeilivasan fovbw/ ou| illic trepidavérunt timóre _ Ecco, hanno tremato di * ‫ָׁשם ָּפ"חֲדּו ָפ)חַ ד‬ _ [Ecco], là furono pre-
timore là dove non oujk h\n fovbo". » $Oti oJ si da grande paura,
c’era timore, perché
ubi non erat timor; * spavento, * perché Dio -‫הים ְּב "דֹור צַ ִ ּדיק‬Sֱ
 ִ ,‫ּכי א‬
ִ perché Dio è con la
Dio è nella genera-
Qeo;" ejn genea'/ dikaiva,/ quóniam Dominus in è con la stirpe del giusto. generazione del giu-
zione giusta. sto.
generatióne iusta est.
6
Avete oltraggiato il _ boulh;n ptwcou' _ Consílium ínopis _ Voi volete umiliare le * ‫עֲצַ ת עָ נִ י תָ ִב )יׁשּו‬ _ Volete confondere il
consiglio del povero, kath/scuvnate, » o{ti misero nella sua spe-
perché il SIGNORE è la
confudístis, * quóniam speranze del povero, * ma -‫י יְ הוָ "ה מַ ְח ֵ סהּו‬9‫ִּכ‬ ranza, perché Ado-
sua speranza. Kuvrio" ejlpi;" aujtou' ejsti. Dóminus spes eius est. il Signore è il suo rifugio. nàj è il suo rifugio.
7
Chi darà da Sion il _ Tiv" dwvsei ejk Siw;n to; sw- _ Quis dabit ex Sion salutáre _ Chi manderà da Sion la ‫ׁשּוע ת‬
ַ ְ‫ִמי יִ ֵּת"ן ִמ ִּצּיֹון  י‬ _ Venga da Sion la
salvatore di Israele? thvrion tou' !Israhvl_ Ê !En salvezza d’Israele!
Quando il SIGNORE
Israel? † Cum avérterit salvezza d’Israele? † Quando ‫יִ ְׂש ָ !ר ֵ אל † ְּבׁש" ּוב יְ 'הוָה‬ Quando Adonàj cam-
farà tornare dalla pri- tw'/ ejpistrevyai Kuvrion th;n Dóminus captivitátem il Signore ristabilirà la sorte bierà la sorte del suo
gionia il suo popolo, aijcmalwsivan tou' laou' auj- ‫ע ֹקב‬
ֲ ,‫ְׁשב" ּות עַ ּמ) ֹו * ָי גֵ ל ַי‬ popolo, esulterà Gia-
esulti Giacobbe, gioi-
plebis suæ, * exultábit Iacob del suo popolo, * esulterà cobbe e gioirà Israe-
tou', » ajgalliavsqw !Iakw;b, -‫יִ ְׂש ַמח יִ ְׂש ָ ראֵ ל‬
sca Israele.
kai; eujfranqhvtw !Israhvl. et lætábitur Israel. Giacobbe e gioirà Israele. le.

YALMOS ID V PSALMUS 14 SALMO 15 åè ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide. Yalmo"; tw'/ Dauivd. Psalmus David. Salmo. Di Davide. ‫זְמֹור ְל ָ !דוִ ד‬
 ‫ִמ‬ Salmo di Davide.

SIGNORE, chi sarà o- _ Kuvrie, tiv" paroikhvsei ejn _ Dómine, quis habitábit in ta- _ Signore, chi abiterà nella tua * L) ‫יְ 'הֹוָה ִמי ָיג"ּור ְּבאָ הֳ ֶל‬ _ Adonàj, chi abiterà
spite nel tuo taberna- tw'/ skhnwvmativ sou, » kai; nella tua tenda? Chi
colo e chi dimorerà
bernáculo tuo? * Aut quis re- tenda? * Chi dimorerà sulla -L‫ׁש‬
ֶ ‫ִי ְׁשּכֹ ן ְּב ַה"ר קָ ְד‬, ‫מי‬
ִ dimorerà sul tuo san-
sul tuo monte santo? tiv" kataskhnwvsei ejn tw'/ quiéscet in monte sancto tuo? tua santa montagna? to monte?
o[rei tw'/ aJgivw/ sou_

8 libro primo salmo 1 9


2
Chi cammina senza _ Poreuovmeno" a[mwmo", _ Qui ingréditur sine mácula _ Colui che cammina senza * ‫ּופֹעל ֶצ) ֶדק‬
ֵ ‫הֹול " ּתָ ִ'מים‬
ֵ _ Colui che cammina
macchia e opera la senza colpa, agisce
giustizia, chi dice la
kai; ejrgazovmeno" et operátur iustítiam, * qui colpa, † pratica la giustizia * -‫ֱמת ִּב ְלבָ בֹו‬
ֶ  ,‫וְ דֹ ֵבר א‬ con giustizia e dice il
verità nel suo cuore, dikaiosuvnhn: » lalw'n lóquitur veritátem in corde e dice la verità che ha nel vero dal cuor suo;
ajlhvqeian ejn kardiva/
suo; cuore,
aujtou',
3
colui che non ha in- _ o}" oujk ejdovlwsen ejn _ Qui non egit dolum in lingua _ Non sparge calunnie con † ‫ל לׁשֹ נֹו‬
ְ ַ‫ל ע‬5‫א ר ַג‬
ָ ֹ ‫ ל‬ _ che non calunnia con
gannato con la sua glwvssh/ aujtou': Ê oujde; la sua lingua, non fa
lingua, non ha fatto
sua, † nec fecit próximo suo la sua lingua, † non fa * ‫ל ֹא עָ ָׂש"ה ְל ֵר ֵע "הּו ָר ָע )ה‬ male al suo prossi-
del male al suo pros- ejpoivhse tw'/ plhsivon aujtou' malum, * et oppróbrium non danno al suo prossimo * mo e non pronunzia
simo e non ha accol- kako;n, » kai; ojneidismo;n ‫חֶ ְר  ָּפה ל ֹא נ ָָׂשא‬, ‫ְו‬ infamia contro il suo
accépit advérsus próximos e non lancia insulti al suo
to insulti contro i suoi oujk e[laben ejpi; tou;" vicino.
congiunti. suos. vicino. -‫רבֹו‬
ֹ ‫ל ק‬
ְ ַ‫ע‬
e[ggista aujtou'.
4
È un nulla davanti a _ !E xoudevnwtai ejnwvpion _ Ad níhilum dedúctus est in _ Ai suoi occhi è spregevole * ‫עינָ יו נִ ְמ ָאס‬Kֵ ‫נִ ְבזֶ ה ְ ּב‬ _ È spregevole il re-
lui il malvagio, ma aujtou' ponhreuovmeno": » probo ai suoi occhi
glorifica quelli che te-
conspéctu eius malígnus, * il malvagio, * ma onora ‫וְ אֶ ת יִ ְר ֵא"י יְ הוָ "ה יְ כַ ֵּב)ד‬ ma onora quanti te-
mono il SIGNORE.
tou;" de; foboumevnou" timéntes autem Dóminum chi teme il Signore. mono Adonàj.
Kuvrion doxavzei.
gloríficat.
Chi giura al suo pros- _ @O ojmnuvwn tw'/ plhsivon _ Qui iurat próximo suo _ Anche se ha giurato a † -‫ָמר‬
ִ ‫ל ֹא י‬
" ְ‫להָ ַ רע ו‬,ְ ‫ּבע‬
 ַ ‫נִ ְׁש‬ _ [Anche] se ha giurato
simo e non smenti- aujtou' kai; oujk ajqetw'n. Ê a suo danno non ri-
sce,
et non décipit; † proprio danno, * mantiene tratta,
la parola;
5
non ha dato il suo da- To; ajrguvrion aujtou' oujk qui pecúniam suam non _ Non presta il suo denaro a *   ֶ‫ּכַ ְסּפ ֹו ל ֹא נ ַָת"ן ְּבנֶׁש‬ non dà il suo denaro
naro a usura e non e[dwken ejpi; tovkw/, » kai; ad usura e non accet-
ha accolto doni con-
dedit ad usúram, * et múnera usura * e non accetta doni ‫ל ָ קח‬
ָ ! ‫ל ֹא‬
 ‫ׁשחַ ד עַ ל נ ִָקי‬
ֹ  ְ‫ו‬ ta doni contro l’inno-
tro gli innocenti.
dw'ra ejp! ajqwvo
/ i" oujk super innocéntem non contro l’innocente. cente.
e[laben.
accépit.
Chi fa questo, non _ @O poiw'n tau'ta » ouj _ Qui facit hæc * non _ Colui che agisce in questo * ‫ה א)ּלֶ ה‬
ֵ ֵ‫עֹ ׂש‬ _ Chi fa queste cose
sarà scosso in eter- saleuqhvsetai eij" to;n mai vacillerà.
no.
movébitur in ætérnum. modo * resterà saldo per -‫עֹולם‬
ָ ‫ל ֹא יִ ּמ" ֹוט ְל‬
9
aijwn' a. sempre.

YALMOS IE V PSALMUS 15 SALMO 16 æè ‫מזמור‬


1
Iscrizione di Davide. Sthlografiva tw'/ Dauivd. Títuli inscríptio, ipsi David. Miktam. Di Davide. ‫ּתם ְל ָדוִ )ד‬
 ָ ‫ִמ ְכ‬ Miktam di Davide.

Custodiscimi, Signo- _ Fuvlaxovn me, Kuvrie, » _ Consérva me, Dómine, * _ Proteggimi, o Dio: * ‫יתי‬
ִ ‫ּכי חָ ִס‬
ִ * ‫ֵאל‬, ‫רנִ י‬
 ֵ ‫ׁש ְמ‬
ָ _ Proteggimi, o Dio,
re, perché in te ho perché in te mi sono
sperato.
o{ti ejpi; soi; h[lpisa. quóniam sperávi in te. in te mi rifugio. -‫ָ ב‬ rifugiato.
2
Ho detto al SIGNORE: _ E i\pa tw'/ Kurivw:/ Kuvriov" _ Dixi Dómino: « Deus meus _ Ho detto al Signore: † † ‫ל'יהוָה‬
ַ [‫אָ ַמ ְ"ר ְּת ]אָ מַ ְר ִּתי‬ _ Ho detto ad Adonàj:
«Mio Signore sei tu: mou ei\ su;, » o{ti tw'n «Sei tu il Signore: il
dei miei beni non hai
es tu, * quóniam bonórum « Il mio Signore sei tu, *
‫טֹובָ ִ תי‬, * ‫אֲדֹ נָ "י ָא)ּתָ ה‬ mio bene non è che
bisogno». ajgaqw'n mou ouj creivan meórum non eges ». solo in te è il mio bene ». in te;
e[cei". -L‫לי‬
ֶ ָ‫ּבַ ל ע‬
3
Per i santi che sono _ Toi'" aJgivoi" toi'" ejn th'/ gh'/ _ Sanctis, qui sunt in terra _ Agli idoli del paese, agli † ‫דֹוׁשים אֲׁשֶ ר ּבָ ָא ֶ"רץ‬
ִ ‫ִל ְ'ק‬ _ ai santi che sono sulla
nella sua terra, ha re- aujtou', » ejqaumavstwse terra, ad essi e agli
so mirabili tutte le sue
eius, * mirificávit omnes dèi potenti * andava tutto * ‫ירי‬
 ֵ ‫אַ ִּד‬, ‫ֵה)ּמָ ה ְו‬ uomini nobili, va tut-
volontà in loro.
pavnta ta; qelhvmata aujtou' voluntátes meas in eis. il mio favore. to il mio amore».
ejn aujtoi'". -‫י בם‬
ָ ‫ּכָ ל חֶ ְפ ִצ‬

8 libro primo salmo 1 9


4
Si moltiplicarono le _ !E plhquvnqhsan aiJ _ Multiplicátæ sunt _ Moltiplicano le loro pene * ‫יִ ְרּב ּו עַ ְּצבֹותָ ם  * אַ ֵחר‬ _ Si moltiplicano i do-
infermità degli altri, ajsqevneiai aujtw'n, » meta; lori [di quelli] che
poi si sono affrettati.
infirmitátes eórum, * póstea quelli che corrono dietro ‫! ָמ ָהרּו‬ hanno aderito a un
tau'ta ejtavcunan. acceleravérunt. a un dio straniero. altro [dio];
Non mi radunerò nei _ Ouj mh; sunagavgw ta;" _ Non congregábo conventícu- _ Io non spanderò le loro * ‫יה "ם ִמ ָּד)ם‬
ֶ ֵ‫ּבַ ל אַ ִּס "י נִ ְסּכ‬ _ io non verserò le loro
loro raduni sanguina- sunagwga;" aujtw'n ejx libazioni di sangue e
ri, né mi ricorderò dei
la eórum de sanguínibus, * libagioni di sangue, * ‫מֹותם‬
ָ  , ‫ת ׁש‬
ְ ֶ‫ּו בַ ל אֶ ָּׂשא א‬ non porterò alle mie
loro nomi con le mie
aiJmavtwn: » oujde; mh; nec memor ero nóminum né pronuncerò con le labbra i loro nomi.
labbra. mnhsqw' tw'n ojnomavtwn -‫ל ׂשפָ ָ תי‬
ְ ַ‫ע‬
eórum per lábia mea. mie labbra i loro nomi.
aujtw'n dia; ceilevwn mou.
5
Il SIGNORE è la porzio- _ Kuvrio" meri;" th'" _ Dóminus pars hereditátis _ Il Signore è mia parte * ‫כֹוס )י‬
ִ ְ‫ְי ה ָוה ְמנָת חֶ ְל ִ קי ו‬ _ Adonàj è mia parte di
ne della mia eredità e klhronomiva" mou kai; eredità e mio calice;
del mio calice; tu sei
meæ et cálicis mei: * tu es di eredità e mio calice: * -‫לי‬
ִ ‫ּגֹור‬
ָ ‫ּתֹומי‬
ִ ‫ַא  ָּתה‬, sei tu che tieni saldo
colui che mi reinte- tou' pothrivou mou: » qui restítues hereditátem nelle tue mani è la mia vita. ciò che mi è toccato
gra nella mia eredità. su; ei\ oJ ajpokaqistw'n th;n in sorte.
meam mihi.
klhronomivan mou ejmoiv.
6
La sorte è caduta per _ Scoiniva ejpevpesavn moi ejn _ Funes cecidérunt mihi in _ Per me la sorte è caduta su ‫לּו ל 'י‬
ִ ‫חֲ בָ ִל "ים נָ ְ פ‬ _ Le corde sono cadu-
me nei luoghi miglio- toi'" krativstoi": » kai; te per me in luoghi
ri; per me infatti la
præcláris; * étenim heréditas luoghi deliziosi: * la mia ‫ַחֲלת‬
ָ  ,‫ּבַ ּנְ ִע ִמ )ים * אַ ף נ‬ deliziosi: sì, la [mia]
mia eredità è magni- ga;r hJ klhronomiva mou mea præclára est mihi. eredità è stupenda. eredità è magnifica.
fica! krativsth moi ejstivn. -‫לי‬
ָ ָ‫רה ע‬
 ָ ‫ׁש ְפ‬
ָ
7
Benedirò il SIGNORE _ Eujloghvsw to;n Kuvrion to;n _ Benedícam Dóminum qui _ Benedico il Signore che ‫אֲבָ ֵ ר אֶ ת יְ 'הוָה א ֲֶׁש"ר‬ _ Benedico Adonàj che
che mi ha fatto com- sunetivsantav me: » e[ti de; mi ha dato consiglio,
prendere; e perfino
tríbuit mihi intelléctum; * mi ha dato consiglio; * ‫ילֹות‬
 ‫ף ל‬
ֵ, ַ‫יְ עָ ָצ)נִ י * א‬ anche di notte mi i-
la notte mi hanno kai; e{w" nukto;" ejpaivdeu- ínsuper et usque ad noctem anche di notte il mio animo struiscono i miei reni.
ammonito i miei re- savn me oiJ nefroiv mou. -‫יֹותי‬
ָ ‫יִ ְּס רּונִ י ִכ ְל‬
ni.
increpuérunt me renes mei. mi istruisce.
8
Contemplavo il SI- _ Prowrwvmhn to;n Kuvrion _ Providébam Dóminum in _ Io pongo sempre davanti ‫ּדי‬
" ִ ְ‫יתי יְ הוָ "ה ְלנֶג‬
ִ ‫ּו‬7 ִ ‫ִׁש‬ _ Ho posto Adonàj in-
GNORE davanti a me nanzi a me sempre:
ejnwvpiovn mou diapantov": » conspéctu meo semper, * a me il Signore, * sta alla
sempre, perché è al-
o{ti ejk dexiw'n mou ejsti;n,
‫יני‬
ִ ‫ימ‬
ִ ‫מ‬
, ִ ‫תָ ִמ )יד * ִּכי‬ poiché sta alla mia
la mia destra, affin- quóniam a dextris est mihi mia destra, non potrò destra, non vacillerò.
ché non sia scosso. i{na mh; saleuqw'. -‫ּבַ ל אֶ ּמֹוט‬
ne commóvear. vacillare.
9
Per questo ha gioito il _ Dia; tou'to hujfravnqh hJ _ Propter hoc lætátum est cor _ Per questo gioisce il mio ‫לָ ֵכ ן ׂשָ ַמ"ח ִל ִ'ּבי וַּיָ "גֶל‬ _ Di questo ha gioito il
mio cuore e ha e- kardiva mou, Ê kai; mio cuore ed ha esul-
sultato la mia lingua;
meum, † et exultávit lingua cuore † ed esulta la mia ‫ּכן‬
ֹ  ‫ף ּבׂשָ ִ רי יִ ְׁש‬
,ְ ַ‫בֹודי * א‬
) ִ ‫ְּכ‬ tato l’anima mia; an-
anche la mia carne
hjgalliavsato hJ glw'ssav mea; * ínsuper et caro mea anima; * anche il mio che la mia carne di-
riposerà nella spe- mou: » e[ti de; kai; hJ savrx -‫לָ ֶ בטַ ח‬ morerà al sicuro:
requiéscet in spe. corpo riposa al sicuro,
ranza, mou kataskhnwvsei ejp!
ejlpivdi.
10
perché tu non ab- _ $Oti oujk ejgkataleivyei" _ Quóniam non derelínques _ Perché non abbandonerai ‫ִּכ י ל ֹא תַ ע ֲֹז"ב נ ְַפ ִׁש "י‬ _ perché non abban-
bandonerai negli in- th;n yuchvn mou eij" a{/dhn, » donerai l’anima mia
feri l’anima mia, né
ánimam meam in inférno, * la mia vita negli inferi, * ‫ּתן‬
 ֵ ‫א ת‬
ִ ֹ ‫ִל ְׁשא) ֹול * ל‬ allo Sheol, e non la-
lascerai che il tuo oujde; dwvsei" to;n o{siovn nec dabis sanctum tuum né lascerai che il tuo fedele scerai che il tuo san-
santo veda la corru- sou ijdei'n diafqoravn. -‫ׁשחַ ת‬
ַ ‫ ִל ְרא ֹות‬L ‫יד‬
ְ ‫ח ִס‬
ֲ, to veda la fossa.
zione.
vidére corruptiónem. veda la fossa.
11
Mi hai fatto conosce- _ !E gnwvrisav" moi oJdou;" _ Notas mihi fecísti vias _ Mi indicherai il sentiero † ‫ֹודיעֵ נִ י   ֹא ַרח ! ַחּיִ ים‬
ִ ‫ ּת‬ _ Mi farai conoscere il
re le vie della vita, mi zwh'", Ê plhrwvsei" me sentiero della vita:
colmerai di gioia con
vitæ, † adimplébis me della vita, † gioia piena alla * L‫ׂשבַ ע ְׂש 'מָ חֹות אֶ ת ּפָ נֶ )י‬
"ֹ pienezza di gioia al
il tuo volto: delizie al-
eujfrosuvnh" meta; tou' lætítia cum vultu tuo; * tua presenza, * dolcezza tuo cospetto, dolcez-
la tua destra per sem- pro"wvpou sou: » -‫" נֶ צַ ח‬L ְ‫ימינ‬
ִ ‫ ֹות ִּב‬9‫נְ ִעמ‬ za senza fine alla tua
delectatiónes in déxtera tua senza fine alla tua destra.
pre! terpnovthte" ejn th'/ dexia'/ destra.
sou eij" tevlo". usque in finem.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS IÏ V PSALMUS 16 SALMO 17 æé ‫מזמור‬
1
Preghiera di Davide. Pro"euch; tou' Dauivd. Orátio David. Preghiera. Di Davide. ‫ּלה ְל ָ !דוִ ד‬
ָ  ‫ְּת ִפ‬ Preghiera. Di Davi-
de.
Esaudisci, SIGNORE, la _ Eij"avkouson, Kuvrie, th'" _ Exáudi, Dómine, iustítiam _ Ascolta, Signore, la mia * ‫ה  ֶצ ֶדק‬5‫ִׁש ְמ ָע ה יְ ה ָו‬ _ Ascolta, Adonàj, la
mia giustizia, volgiti dikaiosuvnh" mou, » [mia] giusta causa, sii
alla mia supplica,
meam, * inténde giusta causa, * sii attento ‫הַ ְק ִׁשיבָ ה ִרּנ ִ ָתי‬ attento al mio grido.
provsce" th'/ dehvsei mou. deprecatiónem meam. al mio grido.
porgi l’orecchio alla _ !Enwvtisai th;n pro"euchvn _ Auribus pércipe oratiónem _ Porgi l’orecchio alla mia ‫ּב ל ֹא‬,ְ * ‫הַ אֲזִ ינָה ְת ִפּלָ ִת )י‬ _ Porgi l’orecchio alla
mia preghiera, non mou, » oujk ejn ceivlesi mia preghiera, non
fatta con labbra in-
meam, * non in lábiis preghiera: * sulle mie -‫תי ִמ ְר ָ מה‬
 ֵ ‫ִׂש ְפ‬ [fatta] da labbra d’in-
gannatrici.
dolivoi". dolósis. labbra non c’è inganno. ganno.
2
Dal tuo volto esca il _ !Ek pro" wvpou sou to; _ De vultu tuo iudícium meum _ Dal tuo volto venga per me * ‫ ִמ ְׁשּפָ ִט "י י ֵֵצ)א‬L‫ִמ ְ'ּלפָ נֶי‬ _ Venga da te il mio
mio giudizio, i miei krivma mou ejxevlqoi: » oiJ giudizio: [solo] i tuoi
occhi vedano ciò che
pródeat; * óculi tui vídeant il giudizio, * i tuoi occhi -‫ ּתֶ חֱזֶ ינָה מֵ יׁשָ ִ רים‬L‫ ֵעי  ֶני‬, occhi scrutano [con]
è retto.
ojfqalmoiv mou ijdevtwsan æquitátes. vedano la giustizia. rettitudine.
eujquvthta".
3
Hai provato il mio _ !E dokivmasa" th;n kardivan _ Probásti cor meum et _ Saggia il mio cuore, ָ‫ּפ ַק ְדּת‬Kָ ‫ּבי‬5ִ ‫ּב ַחנְ ּתָ ִל‬K ָ _ Hai esaminato il mio
cuore, l’hai visitato di mou, ejpeskevyw nuktov": » cuore, [lo] hai visitato
notte, mi hai saggia-
visitásti nocte: † igne me scrutalo nella notte, * ‫ּתנִ י‬
 ַ ‫ּליְ לָ ה † ְצ ַר ְפ‬
ַ di notte, mi hai pro-
to al fuoco e non si è
ejpuvrwsav" me, kai; oujc examinásti, * et non est provami al fuoco: vato al fuoco senza
trovata in me euJrevqh ejn ejmoi; * ‫ל ּת ְמ ָצ)א‬
ִ ַ‫ב‬ trovare nulla;
invénta in me non troverai
ingiustizia. ajdikiva. iníquitas. malizia. ‫ַּמֹ ִ תי‬,‫ז‬ mi sono proposto

Perché la mia bocca _ $Opw" a]n mh; lalhvsh/ _ Ut non loquátur _ La mia bocca non si -‫ר ּפי‬
ִ ָ‫ּבַ ל ַיעֲב‬ di non trasgredire
non dica con la mia bocca.
to; stovma mou os meum è resa colpevole, *
4
le opere degli uomi- ta; e[rga tw'n ajnqrwvpwn: » ópera hóminum, * secondo l’agire degli uomini; † ‫ִל ְפעֻ ּל" ֹות אָ ָ'דם‬ _ Quanto alle azioni
ni, umane,
per le parole delle tue dia; tou;" lovgou" tw'n propter verba labiórum _ Seguendo la parola delle ‫ * אֲנִ י‬L‫ִּב ְד ַב"ר ְׂשפָ ֶת)י‬ per la parola delle tue
labbra ho custodito ceilevwn sou ejgw; ejfuvlaxa labbra mi sono guar-
vie dure.
tuórum ego custodívi vias tue labbra, * ho evitato i -‫  ַמ ְר ִּתי אָ ְרח ֹות ּפָ ִ ריץ‬, ָ‫ׁש‬ dato [dai] sentieri del
oJdou;" sklhrav". duras. sentieri del violento. violento.
5
Sostieni i miei passi _ Katavrtisai ta; diabhvmatav _ Pérfice gressus meos in _ Tieni saldi i miei passi sulle * L‫לֹות)י‬
ֶ ְ‫א'ׁשֻ ַרי ְּבמַ ְעּג‬
ֲ ‫מ‬
ֹ " ָ‫ּת‬ _ Tenendo i miei passi
nei tuoi sentieri, per- mou ejn tai'" trivboi" sou, » sulle tue vie, i miei
ché non siano scossi i
sémitis tuis, * ut non tue vie * e i miei piedi non -‫ּבַ ל נָמ ֹוּטּו ְפעָ ָ מי‬ piedi non hanno
miei passi. i{na mh; saleuqh/' ta; moveántur vestígia mea. vacilleranno. vacillato.
diabhvmatav mou.
6
Io ho gridato perché _ !E gw; ejkevkraxa, o{ti _ Ego clamávi quóniam _ Io t’invoco poiché tu mi ‫ע נֵ "נִ י‬
ֲ ַ‫כי ת‬
ִ L‫את "י‬
ִ ‫ י ק ָר‬
ְ ִ‫אֲנ‬ _ A te ho gridato per-
tu mi hai esaudito, o ejphvkousav" mou, oJ Qeov": Ê ché [tu] mi esaudisci,
Dio, piega verso di
exaudísti me, Deus; † rispondi, o Dio; * tendi a * ‫לי‬,ִ L ְ‫הט אָ זְ נ‬
ַ † ‫ֵא)ל‬ o Dio; tendi a me il
me il tuo orecchio ed kli'non to; ou\" sou ejmoi;, » inclína aurem tuam mihi, * me l’orecchio, ascolta tuo orecchio, ascolta
esaudisci le mie pa- kai; eij"avkouson tw'n -‫תי‬
ִ ‫ְׁש ַמ"ע ִא ְמ ָר‬ le mie parole.
et exáudi verba mea. le mie parole,
role. rJhmavtwn mou.
7
Rendi mirabili le tue _ Qaumavstwson ta; ejlevh _ Mirífica misericórdias _ Mostrami i prodigi della L‫ח'סָ ֶדי‬
ֲ [‫הַ ְפ ֵל "ה ]הַ ְפלֵ א‬ _ Opera le meraviglie
misericordie, tu che della tua misericor-
sou, » oJ swvzwn tou;" tuas, † qui salvos facis tua misericordia, *
salvi quanti sperano
ejlpivzonta" ejpi; sev.
* ‫חֹוס )ים‬
ִ ַ‫מֹוׁש "יע‬
ִ dia, [tu] che salvi dagli
in te. sperántes in te * tu che salvi dai nemici avversari,
Dagli avversari della _ !E k tw'n ajnqesthkovtwn th'/ a resisténtibus chi si affida alla tua destra. -LX ֶ‫ימינ‬
ִ ‫ּב‬
ִ ‫קֹומ ִ מים‬
ְ ‫מ ִּמ ְת‬, ִ con la tua destra, co-
tua destra dexia'/ sou, Ê loro che [in te] si rifu-
déxteræ tuæ. giano.

8 libro primo salmo 1 9


8
custodiscimi come la fuvlaxovn me wJ" kovrhn _ Custódi me ut pupíllam _ Custodiscimi come pupilla * ‫ת ע )יִ ן‬
ָ ַ‫ׁש ְמ ֵרנִ י ְּכ ִאיׁש" ֹון ּב‬
ָ' _ Custodiscimi come
pupilla degli occhi; ojfqalmou': » ejn skevph/ pupilla dell’occhio,
proteggimi al riparo
óculi, * sub umbra alárum degli occhi, * all’ombra -‫ירנִ י‬
ֵ ‫ ּתַ ְס ִּת‬L‫ָפי‬
ֶ  ‫ּכנ‬,ְ ‫צל‬
 ֵ ‫ְּב‬ nascondimi all’om-
delle tue ali tw'n pteruvgwn sou tuárum prótege me delle tue ali nascondimi, bra delle tue ali,
skepavsei" me,
9
dinanzi agli empi che _ ajpo; pro" wvpou ajsebw'n _ A fácie impiórum qui me _ Di fronte ai malvagi che mi * ‫רׁשָ ִעים ז"ּו ׁשַ )ּדּונִ י‬
' ְ ‫ִמ ְּפנֵ "י‬ _ al riparo dagli empi
mi hanno gettato che mi hanno assali-
nella sventura: i miei
tw'n talaipwrhsavntwn afflixérunt; * inimíci mei opprimono, * ai nemici -‫לי‬
ָ ָ‫ּב ֶנפֶ ׁש י ִ ַּקיפּו ע‬,ְ ‫אֹ יְ ַבי‬ to: i miei nemici mi
nemici hanno stretto me: » oiJ ejcqroiv mou th;n ánimam meam mortali che mi accerchiano. circondano per [to-
l’anima mia. yuchvn mou perievscon: gliermi] la vita.
circumdedérunt.
10
Si sono rinchiusi nel _ to; stevar aujtw'n _ Adipem suum _ Il loro animo è insensibile, * ‫ּפימֹו‬,ִ * ‫ּבמֹו ּסָ גְ )רּו‬
 ָ ‫חֶ ְל‬ _ Si sono rinchiusi [nel]
loro grasso, la loro sunevkleisan, » to; loro grasso, la loro
bocca ha parlato con
conclusérunt, * os eórum le loro bocche parlano con -‫ִּד ְּב רּו ְבג ֵאּות‬ bocca ha parlato con
orgoglio. stovma aujtw'n ejlavlhsen locútum est supérbiam. arroganza. arroganza.
uJperhfanivan.
11
Dopo avermi scac- _ !E kbalovnte" me nuni; _ Proiciéntes me nunc _ Eccoli: avanzano, mi * ‫ ְסבָ ב) ּונּו‬q ‫אַ 'ּׁשֻ ֵרינּו עַ ָּת"ה‬ _ Ora ci hanno accer-
ciato, ora mi hanno periekuvklwsavn me, » chiato [seguendo] i
accerchiato, hanno
circumdedérunt me, * óculos circondano, * puntano gli ‫ ִָׁשיתּו ִלנְ ט ֹות‬,‫ֵיהם י‬
ֶ ‫עֵ ינ‬ nostri passi, puntano
puntato i loro occhi tou;" ojfqalmou;" aujtw'n suos statuérunt declináre in occhi per gettarmi a terra, i loro occhi per get-
per piegarmi a terra; e[qento ejkkli'nai ejn th'/ gh'./ -‫ּבָ ָ א ֶרץ‬ tare a terra,
terram.
12
mi hanno assalito co- _ @Upevlabovn me wJ"ei; levwn _ Suscepérunt me sicut leo _ Simili a un leone che brama ‫ִּד ְמיֹ נֹו ְּכ 'אַ ְריֵה יִ ְכס" ֹוף‬ _ simili a un leone che
me un leone pronto e{toimo" eij" qhvran, » kai; brama la preda, a un
alla preda, come un
parátus ad prædam, * et sicut la preda, * a un leoncello ‫יֹׁשב‬
ֵ ‫ ִכ ְכ ִפיר‬, ‫ִל ְט )רֹוף * ְו‬ leoncello che si ap-
leoncello che abita wJ"ei; skuvmno" oijkw'n ejn cátulus leónis hábitans in che si apposta in agguato. posta in luoghi na-
nei nascondigli. ajpokruvfoi". -‫ְּב ִמ ְסּתָ ִ רים‬ scosti.
ábditis.
13
Sorgi, SIGNORE, pre- _ !Anavsthqi, Kuvrie, _ Exsúrge, Dómine, prǽveni _ Alzati, Signore, affrontalo, ‫קּומה יְ ה ָוה קַ ְּד ָמ"ה פָ 'נָיו‬
ָ _ Sorgi, Adonàj, af-
vienili e falli inciam- provfqason aujtou;", kai; frontalo, abbattilo,
pare, libera l’anima
eum et supplánta eum; † abbattilo; * con la tua spada ‫ ְַפ ִׁשי‬,‫יע )הּו * ּפַ ְּל ָטה נ‬
ֵ ‫הַ ְכ ִר‬ [con] la tua spada li-
mia dall’empio, la tua uJposkevlison aujtouv": Ê éripe ánimam meam ab liberami dal malvagio, bera dall’empio l’ani-
spada rJus
' ai th;n yuchvn mou ajpo; -L‫ׁשע חַ ְר ֶ ּב‬
 ָ ‫מֵ ָר‬ ma mia:
ímpio, * frámeam tuam
ajsebou'", » rJomfaivan sou
14
dai nemici della tua ajpo; ejcqrw'n th'" ceirov" ab inimícis manus tuæ. _ Con la tua mano, † ‫ה‬N‫ יְ ה ָו‬L5 ‫מ ְמ ִתים י ְָד‬
ִ _ [con] la tua mano,
mano. sou. Adonàj, dagli uomini,
Signore, dai mortali, †
SIGNORE, tu che togli _ Kuvrie, ajpoluvwn ajpo; _ Dómine, a paucis de terra * dai mortali del mondo, * * ‫תים מֵ  ֶחלֶ ד‬7 ִ ‫מ ְמ‬
ִ dagli uomini di [que-
dalla terra, disperdili sto] mondo, la cui
nella loro vita.
gh'", » diamevrison aujtou;" dívide eos in vita eórum. la cui sorte è in questa vita.  ‫חֶ ְל ָ קם ַ ּבחַ ּיִ ים‬ parte è [solo] in [que-
ejn th'/ zwh'/ aujtw'n, sta] vita.
Dei tuoi beni nascosti _ kai; tw'n kekrummevnwn _ De abscónditis tuis _ Sazia pure dei tuoi beni il † ‫  ְּתמַ ֵּל א ִ!ב ְטנָ ם‬L ְ‫ ּו ְצפּונ‬q _ Dei tuoi beni nascosti
si è riempito il loro riempi il loro ventre:
ventre, si sono saziati
sou ejplhvsqh hJ gasth;r adimplétus est venter loro ventre, † se ne sazino ‫יִ ְׂש ְּבע ּו בָ נִ )ים * וְ ִהּנִ יחּו‬ se [ne] saziano i figli e
di figli e hanno lascia- aujtw'n. Ê !E cortavsqhsan eórum; † saturáti sunt fíliis, * anche i figli * e ne avanzi lasciano l’eredità ai
to le eredità ai loro uJeivwn · uiJw'n ‚, » kai; -‫יהם‬
ֶ ֵ‫עֹולל‬
ְ ‫ִי ְת ָ רם ְל‬, propri bambini.
piccoli.
et dimisérunt relíquias suas per i loro bambini.
ajfh'kan ta; katavloipa
toi'" nhpivoi" aujtw'n.
párvulis suis.
15
Ma io nella giustizia _ !E gw; de; ejn dikaiosuvnh/ _ Ego autem in iustítia _ Ma io nella giustizia * L‫א ֲִני ְּב 'צֶ ֶדק אֶ חֱזֶ "ה פָ נֶ )י‬ _ [Ma] io, per la [mia]
apparirò al tuo volto, ojfqhvsomai tw'/ pro"wvpw/ giustizia contemplerò
sarò saziato all’appa-
apparébo conspéctui tuo, * contemplerò il tuo volto, * -L‫ָת‬
ֶ ‫בהָ ִקיץ ְּתמּונ‬,ְ ‫אֶ ְׂש ְּב ָעה‬ il tuo volto, mi sazie-
rire della tua gloria.
sou, » cortasqhvsomai ejn satiábor cum apparúerit al risveglio mi sazierò rò, al risveglio, della
tw'/ ojfqh'nai th;n dovxan sou. tua immagine.
glória tua. della tua immagine.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS IZ V PSALMUS 17 SALMO 18 çé ‫מזמור‬
1
Per la fine; del servo Eij" to; tevlo" tw'/ paidi; Kurivou In finem. Púero Dómini David, Al maestro del coro. Di Davide, ‫לַ ְמנ ֵַּצחַ  ְל ֶעבֶ ד יְ ה ָוה ְל ָ !דוִ ד‬ Al maestro del coro,
del SIGNORE Davide, tw'/ Daui;d, a} ejlavlhse tw'/ qui locútus est Dómino verba servo del Signore, che rivolse del servo di Adonàj,
quando disse al SI- Kurivw/ tou;" lovgou" th'" wjd/ h'" ‫ֶּבר לַ יה ָוה‬5 ‫א ֲֶׁשר ִּד‬ di Davide, che rivolse
cántici húius, in die qua erípuit al Signore le parole di questo
GNORE le parole di
tauvth", ejn hJmevra/ h|/ ejrrj uJ s
v ato ‫יר"ה הַ ּז ֹ)את‬ ָ ‫ת ּד ְב ֵרי הַ ִּׁש‬
' ִ ֶ‫א‬ ad Adonàj le parole
questo cantico, nel eum Dóminus de manu ómnium canto quando il Signore lo di questo cantico, nel
aujto;n Kuvrio" ejk ceiro;"
giorno in cui il SIGNO- inimicórum eius et de manu liberò dal potere di tutti i suoi ‫ה אֹות ֹו‬K‫ה ִּציל יְ ה ָו‬ ִ ‫ְּביֹום‬ giorno in cui Adonàj
RE lo liberò dalla ma- pavntwn tw'n ejcqrw'n aujtou', lo liberò dalle mani di
no di tutti i suoi ne- kai; ejk ceiro;" Saou;l, Saul, nemici e dalla mano di Saul. -‫ּומּיַ ד ׁשָ אּול‬
ִ ‫ל איְ ָביו‬ ֹ, ָ‫ִמ ַּכף ּכ‬ tutti i suoi nemici e
mici e dalla mano di dalla mano di Saul,
Saul.
2
E disse: kai; ei\pen: et dixit: Disse dunque: ‫ֹאמר‬
ַ N ‫וַּי‬ e disse:

Ti amerò, SIGNORE, _ !Agaphvsw se, Kuvrie _ Díligam te, Dómine, _ Ti amo, Signore, * -‫ יְ הוָ "ה ִחזְ ִ קי‬9L‫אֶ ְרחָ ְמ‬ _ «Ti amo, Adonàj, mia
mia forza. forza!
ijscuv" mou. Ê fortitúdo mea. † mia forza, *
3
Il SIGNORE è mio ap- Kuvrio" sterevwmav mou, Dóminus firmaméntum Signore, mia roccia, mia ‫צּוד ִ תי‬
ָ ‫ּומ‬
ְ ‫יְ הוָ ה ַ ס ְל ִעי‬ Adonàj è mia roccia,
poggio, mio rifugio e mia fortezza, mio li-
mio liberatore;
kai; katafughv mou, » meum et refúgium meum * fortezza, mio liberatore, ‫ּומ ! ַפ ְל ִטי‬
ְ beratore,
kai; rJuvsth" mou. et liberátor meus;
il mio Dio è il mio _ @O Qeov" mou bohqov" mou, _ Deus meus, adiútor meus, et _ Mio Dio, mia rupe, in cui * ‫'ּורי ֶ אחֱ סֶ ה ּב) ֹו‬
ִ ‫אֵ ִל "י צ‬ _ mio Dio, mia rupe in
aiuto, spererò in lui; ejlpiw' ejp! aujtovn. Ê cui trovo rifugio; mio
il mio protettore,
sperábo in eum: † protéctor mi rifugio; * mio scudo, -‫ַּבי‬
ִ ‫ִי ְׁש ִעי ִמ ְׂשּג‬, ‫ָ מגִ ּנִ י וְ ֶ ק ֶרן‬ scudo e mio corno di
corno della mia sal- @Uperaspisthv" mou, kai; meus et cornu salútis meæ, * mia potente salvezza salvezza, mio alto ri-
vezza e colui che mi kevra" swthriva" mou, » paro.
accoglie.
et suscéptor meus. e mio baluardo.
kai; ajntilhvmptwr mou.
4
Con lodi invocherò il _ Aijnw'n ejpikalevsomai _ Laudans invocábo _ Invoco il Signore, degno * ‫ְמ 'הֻ ּלָ ל אֶ ְק ָר"א יְ הוָ )ה‬ _ Invocavo Adonàj de-
SIGNORE e dai miei Kuvrion: » kai; ejk tw'n gno di lode ed ero sal-
nemici sarò salvato.
Dóminum, * et ab inimícis di lode, * e sarò salvato - ַ‫ָׁשע‬
ֵ ‫ן אֹיְ ַבי ִאּו‬
, ‫ּומ‬
ִ vato dai miei nemici.
ejcqrw'n mou swqhvsomai. meis salvus ero. dai miei nemici.
5
Mi avevano stretto _ Perievscon me wjd i'ne" _ Circumdedérunt me dolóres _ Mi circondavano flutti di * ‫י מ ) וֶת‬
ָ ֵ‫אֲפָ פ ּונִ י חֶ ְבל‬ _ Mi avevano stretto
doglie di morte, e qanavtou, » kai; ceivmarjro
J i funi di morte mentre
torrenti di iniquità mi
mortis, * et torréntes iniqui- morte, * mi travolgevano -‫י ְב ִלּיַ "עַ ל יְ ַ בע ֲתּונִ י‬9‫ֲל‬
ֵ ‫ְ ו ַנח‬ i torrenti dell’Abisso
avevano sconvolto;
ajnomiva" ejxetaraxavn me. tátis conturbavérunt me; torrenti infernali; mi atterrivano,
6
doglie di inferno mi _ !Wd i'ne" a{d/ ou _ Dolóres inférni _ Già mi avvolgevano i lacci * ‫חֶ ְב ֵל "י ְׁשא" ֹול ְסבָ ב) ּונִ י‬ _ mi accerchiavano i
avevano circondato, periekuvklwsavn me, » lacci dello Sheol, mi
mi avevano prevenu-
circumdedérunt me, * degli inferi, * già mi -‫ֹוקׁשֵ י ָ מוֶת‬
ְ "‫ק ְּד מּונִ י מ‬,ִ assalivano insidie
to lacci di morte.
proevfqasavn me pagivde" præoccupavérunt me láquei stringevano agguati mortali. mortali.
qanavtou.
mortis.
7
Nella mia tribolazio- _ Kai; ejn tw'/ qlivbesqaiv me _ In tribulatióne mea invocávi _ Nell’angoscia invocai il *  ‫ר ל י ֶ א ְק ָר"א יְ ה ָוה‬
ִ ַ‫ּבַ ּצ‬ _ Nell’angustia invoca-
ne invocai il SIGNORE ejpekalesavmhn to;n vo Adonàj e gridavo
e al mio Dio gridai:
Dóminum, * et ad Deum Signore, * nell’angoscia ַ‫ֲׁשּוֵ ע‬
ַ ! ‫ה י א‬Sֱ
ַ ‫וְ אֶ ל א‬ verso il mio Dio,
Kuvrion, » kai; pro;" to;n meum clamávi; gridai al mio Dio:
Qeovn mou ejkevkraxa:
ascoltò dal suo tem- _ h[kousen ejk naou' aJgivou _ Et exaudívit de templo _ Dal suo tempio ascoltò la * ‫קֹול )י‬
ִ ‫יִ ְׁש ַמ"ע מֵ הֵ יכָ ל" ֹו‬ _ [affinché] udisse dal
pio santo la mia voce aujtou' fwnh'" mou, » kai; suo santuario la mia
e il mio grido dinanzi
sancto suo vocem meam, * mia voce, * a lui, ai suoi ‫בֹוא‬7 ָ‫ׁשַ וְ עָ ִ תי ְלפָ נָ יו ּת‬, ‫ְו‬ voce e il mio grido
a lui penetrerà nelle hJ kraughv mou ejnwvpion et clamor meus in conspéctu orecchi, giunse il mio grido. giungesse al suo co-
sue orecchie. aujtou' eij"eleuvsetai eij" -‫ְבאָ זְ נָ יו‬ spetto, ai suoi orec-
eius introívit in aures eius. chi.
ta; w\ta aujtou'.

8 libro primo salmo 1 9


8
Fu scossa e divenne _ Kai; ejsaleuvqh, kai; _ Commóta est et contrémuit _ La terra tremò e si † ‫ ַעׁש הָ ָא ֶרץ‬5 ‫ ַעׁש ו ִַּת ְר‬7 ְ‫ו ִַּתג‬ _ Fu scossa e tremò la
tremante la terra, le e[ntromo" ejgenhvqh hJ gh': Ê terra, vibravano le
fondamenta dei mon-
terra, † fundaménta móntium scosse; † vacillarono le * ‫רים יִ ְרּגָ )זּו‬
" ִ ָ‫ּומֹוס ֵד"י ה‬
ְ fondamenta dei mon-
ti furono sconvolte e
kai; ta; qemevlia tw'n conturbáta sunt et commóta fondamenta dei monti, * ti, si scossero perché
scosse, perché Dio si ojrevwn ejtaravcqhsan, » -‫י ח ָרה לֹו‬
ָ ‫ֲׁשּו ִּכ‬
 ‫ַּיִ ְתּגָ ע‬, ‫ו‬ si era acceso d’ira.
era adirato con loro.
sunt, * quóniam irátus est eis. si scossero perché egli era
kai; ejsaleuvqhsan, o{ti
wjrgivsqh aujtoi'" oJ Qeov".
adirato.
9
Salì fumo nella sua _ !Anevbh kapno;" ejn ojrgh'/ _ Ascéndit fumus in ira eius, † _ Dalle sue narici saliva † ‫ׁשן ְּבאַ ּפֹו‬
ָ 5 ָ‫ע ָל ה ע‬Kָ _ Si levò fumo dalle sue
ira e fuoco divampò aujtou': Ê kai; pu'r ajpo; narici e dalla sua boc-
dal suo volto, carboni
et ignis a fácie eius exársit; * fumo, † dalla sua bocca * ‫ֹאכ )ל‬
ֵ ‫ׁש מ ִּפיו ּת‬
ִ ֵ‫וְ א‬ ca un fuoco divoran-
furono accesi da lui.
pro"wvpou aujtou' carbónes succénsi sunt ab eo. un fuoco divorante; * te, da lui una vampa
kateflovgisen: » -‫חָ ִלים ּבָ ע ֲרּו ִמ ֶ ּמּנּו‬,‫ֶּג‬ di carboni ardenti.
da lui sprizzavano carboni
a[nqrake" ajnhvfqhsan
ajp! aujtou'.
ardenti.
10
Piegò il cielo e disce- _ Kai; e[klinen oujrano;n _ Inclinávit cælos et _ Abbassò i cieli e discese, * * ‫ׁשמַ יִ ם ַוּי ֵַר)ד‬ ָ' ‫ַו ּיֵ "ט‬ _ Abbassò i cieli e di-
se, caligine sotto i scese, densa caligine
suoi piedi;
kai; katevbh: » kai; gnovfo" descéndit, * et calígo sub una nube oscura sotto i -‫ליו‬
ָ ְ‫ַוע ֲָר  ֶפל ַּת"חַ ת ַרג‬, sotto i suoi piedi.
uJpo; tou;" povda" aujtou'. pédibus eius. suoi piedi.
_ 11 Cavalcava un cherubino
salì sui cherubini e _ Kai; ejpevbh ejpi; Ceroubi;m _ Et ascéndit super chérubim * ‫ָעף‬
)ֹ ‫ל ּכ 'רּוב ַוּי‬
ְ ַ‫וַּיִ ְר ַּכ "ב ע‬ _ Cavalcò un cherubi-
volò, volò sulle ali dei kai; ejpetavsqh: » ejpetavsqh no e volò, si librò sul-
venti.
et volávit, * volávit super e volava, * si librava - ַ‫י רּוח‬
ֵ‫ַו  ֵּי ֶדא עַ ל ּכַ נְ פ‬, le ali del vento.
ejpi; pteruvgwn ajnevmwn. pennas ventórum. sulle ali del vento.
_ 12 Si avvolgeva di tenebre
Fece delle tenebre il _ Kai; e[qeto skovto" _ Et pósuit ténebras latíbulum † ‫ ׁשֶ  ִס ְת רֹו‬5ֹ‫יָ ׁשֶ ת ח‬ _ Poneva la tenebra
suo nascondiglio, in- ajpokrufh;n aujtou': Ê [come] suo nascondi-
torno a lui la sua ten-
suum, † in circúitu eius come di un velo, * di * ‫ יבֹותיו סֻ ּכָ ת) ֹו‬
ָ ‫ְס ִב‬ glio: tutto intorno a
da, acqua tenebrosa
kuvklw/ aujtou' hJ skhnh; tabernáculum eius, * acque oscure e di nubi sé, [come] sua tenda,
nelle nubi dell’aria. aujtou', » skoteino;n u{dwr -‫ת מיִ ם עָ ֵבי ְׁשחָ ִ קים‬
ַ , ַ‫חֶ ְׁשכ‬ l’oscurità delle acque
tenebrósa aqua in núbibus come di una tenda.
ejn nefevlai" ajer
v wn. e la densità delle nu-
áeris. bi.
13
Per il fulgore davanti _ !Apo; th'" thlaughvsew" _ Præ fulgóre in conspéctu _ Davanti al suo fulgore * ‫ִמ ּנֹגַּה ! ֶנגְ ּדֹו † עָ ָביו עָ ְב )רּו‬ _ Per lo splendore che
a lui le nubi scom- ejnwvpion aujtou' aiJ nefevlai era davanti a lui si
parvero, grandine e
eius nubes transiérunt, * passarono le nubi, * con -‫י אׁש‬
ֵ ֵ‫ָּב ָ רד וְ גַ חֲל‬, dissipò la sua nube,
carboni di fuoco.
dih'lqon, » cavlaza kai; grando et carbónes ignis. grandine e carboni ardenti. [con] grandine e car-
a[nqrake" purov". boni ardenti.
14
Tuonò dal cielo il SI- _ Kai; ejbrovnthsen ejx _ Et intónuit de cælo _ Il Signore tuonò dal † ‫ ַמיִ ם ְי ה ָוה‬5 ָ‫ ֵעם ּבַ ּׁש‬7 ‫ַוּי ְַר‬ _ Dal cielo tuonò Ado-
GNORE, l’Altissimo e- nàj, l’Altissimo fece
oujranou' Kuvrio", » kai; Dóminus, † et Altíssimus cielo, † l’Altissimo
mise la sua voce; ‫ָּב ָ רד‬, * ‫וְ 'עֶ ְליֹון יִ ֵּת"ן קֹל) ֹו‬ udire la sua voce:
oJ $Uyisto" e[dwke fwnh;n dedit vocem suam: * grando fece udire la sua voce: * grandine e carboni
aujtou'. -‫י אׁש‬
ֵ ֵ‫וְ גַ חֲל‬ ardenti.
et carbónes ignis. grandine e carboni ardenti.
_ 15 Scagliò saette e li
scagliò frecce e li di- _ Kai; ejxapevsteile bevlh _ Et misit sagíttas suas et * ‫יצ)ם‬
ֵ ‫וַּיִ ְׁש ַל "ח ִח 'ּצָ יו וַיְ ִפ‬ _ Lanciò le sue saette e
sperse, moltiplicò i li disperse, scagliò
lampi e li sconvolse.
kai; ejskovrpisen aujtouv": » dissipávit eos, * fúlgura disperse, * fulminò -‫ָרב וַיְ הֻ ֵ ּמם‬, ‫ּו ְב ָר ִ קים‬ folgori e li mise in fu-
kai; ajstrapa;" ejplhvqune multiplicávit et conturbávit con folgori e li sconfisse. ga.
kai; sunetavraxen aujtouv".
eos.
16
E apparvero le sor- _ Kai; w[fqhsan aiJ phgai; _ Et apparuérunt fontes _ Allora apparve il fondo del * ‫ ּו א ֲִפיקֵ י  ַמיִ ם‬5‫ַו ּיֵ  ָרא‬ _ Allora apparvero gli
genti delle acque, fu- tw'n uJdavtwn, » kai; alvei delle acque, si
rono svelate le fon-
aquárum, * et reveláta sunt mare, * si scoprirono le ‫מֹוס דֹות ! ֵּת ֵבל‬
ְ  ‫ּיִ ּגָלּו‬X ַ‫ו‬ scoprirono le fonda-
damenta del mondo; ajnekaluvfqh ta; qemevlia fundaménta orbis terrárum, fondamenta del mondo, menta del mondo
th'" oijkoumevnh":

8 libro primo salmo 1 9


alla tua punizione, _ ajpo; ejpitimhvsewv" sou, _ Ab increpatióne tua, _ Per la tua minaccia, ‫מּנִ ְׁש  ַמת‬, ִ * ‫" יְ הוָ )ה‬L‫ִמ ַּגע ֲָר ְ"ת‬ _ per la tua minaccia,
SIGNORE, al soffio del- Kuvrie, » ajpo; ejmpneuvsew" Adonàj, per lo spira-
lo spirito della tua ira.
Dómine, * ab inspiratióne Signore, * per lo spirare -L‫"רּוחַ אַ ֶ ּפ‬ re del soffio delle tue
pneuvmato" ojrgh'" sou. spíritus iræ tuæ. del tuo furore. narici.
_ 17 Stese la mano dall’alto
Ha mandato dall’alto _ !E xapevsteilen ejx u{you" _ Misit de summo et accépit * ‫יִ ְׁש ַל "ח ִמ 'ּמָ רֹום יִ ּקָ ֵח )נִ י‬ _ Stese [la mano] dal-
e mi ha preso, mi ha kai; e[labev me, » l’alto e mi prese, mi
preso a sé dalle gran-
me, * et assúmpsit me de e mi prese, * mi sollevò -‫ּבים‬
ִ ‫ׁשנִ י ִמ ַּמיִ ם ַר‬
ֵ  ‫ַי ְ מ‬, trasse fuori dalle
di acque.
pro"elavbetov me ejx uJdavtwn aquis multis; dalle grandi acque, grandi acque.
pollw'n.
18
Mi libererà dai miei _ @Ruvsetaiv me ejx ejcqrw'n mou _ Erípuit me de inimícis meis _ Mi liberò da nemici * ‫ילנִ י מֵ אֹיְ ִבי ָע )ז‬
ֵ  ‫י ִַּצ‬ _ Mi liberò dal mio for-
nemici potenti, dai dunatw'n, Ê kai; ejk tw'n te nemico, da quelli
miei odiatori, perché
fortíssimis, † et ab his qui potenti, † da coloro che -‫ּכי אָ ְמצ ּו ִמ ֶ ּמּנִ י‬
ִ ‫ ִמ ֹּׂשנְ ַאי‬, ‫ּו‬ che mi odiavano,
più di me si sono raf-
misouvntwn me: » o{ti odérunt me, * quóniam mi odiavano * ed erano perché erano di me
forzati. ejsterewvqhsan uJpe;r ejmev. più forti;
confortáti sunt super me. più forti di me.
_ 19 Mi assalirono nel giorno
Mi hanno prevenuto _ Proevfqasavn me ejn hJmevra/ _ Prævenérunt me in die * ‫ידי‬
) ִ ֵ‫יְ קַ ְּדמ ּונִ י ְביֹום א‬ _ mi vennero contro
nel giorno della mia kakwvsewv" mou: » kai; nel giorno della mia
afflizione, ma il SI-
afflictiónis meæ, * et factus della mia sventura, * ma il -‫לי‬
ִ ‫ה ְל ִמ ְׁש ָע "ן‬9 ָ‫יְ ִהי יְ הו‬X ַ‫ו‬ sventura, ma Adonàj
GNORE si è fatto mio
ejgevneto Kuvrio" est Dóminus protéctor meus; Signore fu il mio sostegno; fu mio sostegno.
sostegno. ajntisthvrigmav mou.
20
Mi ha tratto fuori al _ Kai; ejxhvgagev me eij" _ Et edúxit me in _ Mi portò al largo, * * ‫יאנִ י לַ ּמֶ ְר ָח )ב‬
ֵ ‫ַּיֹוצ‬
ִ ‫ו‬ _ Mi fece uscire al lar-
largo; mi libererà, platusmovn: » rJus v etaiv me, go, mi trasse in salvo
perché mi ha voluto
latitúdinem, * salvum me mi liberò perché mi vuol -‫ּבי‬
ִ ‫פץ‬
ֵ ‫ּכי ָח‬
K ִ ‫צנִ י‬
ֵ  ‫ְיחַ ְּל‬, poiché mi ama.
bene.
o{ti hjqevlhsev me. fecit quóniam vóluit me. bene.
_ 21 Il Signore mi tratta secondo
E mi retribuirà il SI- _ Kai; ajntapodwvsei moi _ Et retríbuet mihi Dóminus * ‫יִ גְ ְמ ֵל "נִ י יְ הוָ "ה ְּכ ִצ ְד ִק)י‬ _ Adonàj mi ha reso
secondo la Kuvrio" kata; th;n secondo la mia giu-
GNORE
mia giustizia, e se-
secúndum iustítiam meam, * la mia giustizia, * mi ripaga -‫לי‬
ִ ‫ ַ ָדי י ִָׁשיב‬,‫בר י‬
ֹ  ‫ְּכ‬ stizia, mi ha ripagato
condo la purezza del-
dikaiosuvnhn mou, » kai; et secúndum puritátem secondo l’innocenza delle secondo l’innocenza
le mie mani mi retri- kata; th;n kaqariovthta delle mie mani,
buirà,
mánuum meárum retríbuet mie mani,
tw'n ceirw'n mou
ajntapodwvsei moi: mihi,
22
perché ho custodito _ o{ti ejfuvlaxa ta;" oJdou;" _ Quia custodívi vias _ Perché ho custodito le * ‫ׁשמַ ְר ִּתי ַּד ְר ֵכ "י יְ הוָ )ה‬ָ' ‫ּכי‬
ִ _ perché avevo custo-
le vie del SIGNORE e Kurivou, » kai; oujk dito le vie di Adonàj,
non ho agito con em-
Dómini, * nec ímpie gessi a vie del Signore, * non ho -‫הי‬Sֱ
ָ ‫ׁש ְע ִּתי מֵ א‬
ַ  ‫א ר‬ָ, ֹ ‫וְ ל‬ e non avevo agito i-
pietà lontano dal mio
hjsevbhsa ajpo; tou' Qeou' Deo meo, abbandonato come un niquamente lontano
Dio, mou: dal mio Dio.
empio il mio Dio.
_ 23 I suoi giudizi mi stanno
perché tutti i suoi giu- _ o{ti pavnta ta; krivmata _ Quóniam ómnia iudícia eius * ‫ּדי‬
) ִ ְ‫ל מ ְׁשּפָ ָט "יו ְל ֶנ ג‬
ִ ָ‫ִּכ "י כ‬ _ Sì, i suoi giudizi [mi
dizi sono davanti a aujtou' ejnwvpiovn mou, » kai; stanno] tutti davanti e
me e non si sono al-
in conspéctu meo, * et tutti davanti, * non ho -‫חֻ ּקֹ  ָתיו ל ֹא אָ ִסיר ֶ מּנִ י‬, ‫ְו‬ non respingo da me i
lontanati da me i suoi
ta; dikaiwvmata aujtou' oujk iustítias eius non répuli a me. respinto da me la sua legge; suoi decreti;
decreti. ajpevsthsan ajp! ejmou'.
24
Sarò immacolato con _ Kai; e[somai a[mwmo" met! _ Et ero immaculátus cum eo * _ Ma integro sono stato con * ‫ָוא ֱִה "י תָ ִמ "ים ִעּמ) ֹו‬ _ ma integro sono sta-
lui e mi guarderò dal- aujtou', » kai; fulavxomai to con lui e mi sono
la mia iniquità.
et observábo me ab iniquitáte lui * e mi sono guardato -‫ָאֶ ְׁשּתַ  ֵּמר מֵ עֲו ֹנִ י‬, ‫ו‬ guardato dalla mia
ajpo; th'" ajnomiva" mou. mea. dalla colpa. iniquità.
_ 25 Il Signore mi ha ripagato
E mi retribuirà il SI- _ Kai; ajntapodwvsei moi _ Et retríbuet mihi Dóminus * ‫וַּיָ ׁשֶ ב יְ הוָ "ה ִל "י ְכ ִצ ְד ִק)י‬ _ Adonàj mi ha ripaga-
secondo la Kuvrio" kata; th;n to secondo la mia
GNORE
mia giustizia, secon-
secúndum iustítiam meam, † secondo la mia giustizia, * -‫ ַ ָדי ְלנֶ "גֶד עֵ ינָ יו‬,‫בר י‬
ֹ  ‫ְּכ‬ giustizia, secondo
do la purezza delle
dikaiosuvnhn mou, Ê kai; et secúndum puritátem secondo l’innocenza delle l’innocenza delle mie
mie mani davanti ai kata; th;n kaqariovthta mani davanti ai suoi
suoi occhi.
mánuum meárum * in mie mani davanti ai suoi occhi.
tw'n ceirw'n mou, » ejnwvpion
tw'n ojfqalmw'n aujtou'. conspéctu oculórum eius. occhi.

8 libro primo salmo 1 9


26
Col santo sarai santo _ Meta; oJsivou oJsiwqhvsh/, » _ Cum sancto sanctus eris, * _ Con l’uomo buono tu sei * ‫ִעם חָ ִסיד ִּת ְתחַ ָּס)ד‬ _ Con il fedele [tu] sei
e con l’uomo inno- kai; meta; ajndro;" ajqwvo
/ u fedele, con l’uomo
cente sarai innocen-
et cum viro innocénte buono, * con l’uomo -‫ ָּת ִ מים ִּתּתַ ָ ּמם‬, ‫ִעם ּגְ ַבר‬ integro [tu] sei inte-
te,
ajqw'o
/ " e[sh/. ínnocens eris, integro tu sei integro, gro.
_ 27 Con l’uomo puro tu sei
con l’eletto sarai elet- _ Kai; meta; ejklektou' _ Et cum elécto eléctus eris, * * ‫ִעם נ ָָבר ִּת ְתּבָ ָר)ר‬ _ Con l’[uomo] puro
to e col perverso fa- ejklekto;" e[sh/, » kai; meta; [tu] sei puro, con il
rai il perverso.
et cum pervérso pervertéris. puro * e dal perverso non -‫ם ע ֵּקׁש ִּת ְתּפַ ָ ּתל‬
ִ, ‫וְ ִע‬ perverso [tu] sei astu-
streblou' diastrevyei". ti fai ingannare. to.
_ 28 Perché tu salvi il popolo
Perché tu salverai il _ $Oti su; lao;n tapeino;n _ Quóniam tu pópulum * ַ‫תֹוׁש )יע‬
ִ ‫ּכי אַ 'ּתָ ה עַ ם עָ נִ "י‬
ִ _ Perché tu salvi il po-
popolo umile e umi- swvsei", » kai; ojfqalmou;" polo degli umili e ab-
lierai gli occhi dei su-
húmilem salvum fácies, * dei poveri, * ma abbassi -‫ּפיל‬
ִ ‫יִ ם ָרמ" ֹות ּתַ ְׁש‬X9 ַ‫וְ עֵ ינ‬ bassi gli occhi alteri.
perbi;
uJperhfavnwn tapeinwvsei". et óculos superbórum gli occhi dei superbi.
humiliábis.
29
tu illuminerai la mia _ $Oti su; fwtiei'" luvcnon _ Quóniam tu illúminas _ Signore, tu dai luce alla * ‫ֵרי‬
) ִ ‫ּכי אַ 'ּתָ ה ּתָ ִא "יר נ‬
ִ _ Sì, tu fai splendere la
lampada, SIGNORE mou, » Kuvrie oJ qeov" mou, mia lampada; Ado-
mio Dio, illuminerai
lucérnam meam, Dómine; * mia lampada; * il mio -‫ּכי‬
ִ ‫הי יַּגִ יּהַ חָ ְׁש‬Sֱ
ַ  ,‫יְ הוָ ה א‬ nàj, il mio Dio, muta
la mia tenebra.
fwtiei'" to; skovto" mou. Deus meus, illúmina Dio rischiara le mie in luce la mia tene-
bra.
ténebras meas. tenebre.
_ 30 Con te mi getterò nella
In te sarò liberato _ $Oti ejn soi; rJusqhvsomai _ Quóniam in te erípiar a * ‫ אָ ֻר"ץ ּגְ )דּוד‬L' ‫י ב‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ Con te mi lancerò
dalla prova e nel mio ajpo; peirathrivou, » kai; contro le schiere, con
Dio scavalcherò il
tentatióne, * et in Deo meo mischia, * con il mio Dio -‫ג ׁשּור‬
ֶ‫הי א ֲַדּל‬S‫א‬
ַ ‫ ֵ ב‬, ‫ּו‬ il mio Dio salirò d’un
muro. ejn tw'/ qew'/ mou transgrédiar murum. scavalcherò le mura. balzo sulle mura.
uJperbhvsomai tei'co".
31
Il mio Dio! Immaco- _ @O Qeov" mou, a[mwmo" hJ _ Deus meus, impollúta via _ La via di Dio è perfetta, † † ‫הָ אֵ ל  ּתָ ִמ ים ַ !ּד ְרּכ ֹו‬ _ Iddio, integra è la sua
lata è la sua via, le pa- oJdo;" aujtou': Ê ta; lovgia via, la parola di Ado-
role del SIGNORE sono
eius, † elóquia Dómini igne la parola del Signore * ‫רּופ)ה‬
ָ ‫ִא ְמ ַ רת יְ הוָ ה ְצ‬ nàj è provata al fuo-
infuocate; è protetto-
Kurivou pepurwmevna: » examináta; * protéctor est è purificata nel fuoco; * co; egli è scudo per
re di quanti sperano uJperaspisthv" ejsti -‫סים ּבֹו‬7ִ ֹ‫כל הַ ח‬
ֹ  ‫ הּוא ְל‬, ‫מָ גֵ ן‬ quanti in lui si rifugia-
in lui.
ómnium sperántium in se. egli è scudo per chi
pavntwn tw'n ejlpizovntwn no.
ejp! aujtovn.
in lui si rifugia.
32
Chi è Dio infatti se _ $Oti tiv" Qeo;" plh;n tou' _ Quóniam quis Deus præter _ Infatti, chi è Dio, se non ‫א'לֹוּהַ ִמּבַ ְלע ֲֵד"י‬
ֱ ‫ִּכ י ִמ "י‬ _ Infatti, chi è Dio se
non il SIGNORE, chi è Kurivou, » kai; tiv" Qeo;" non Adonàj? O chi è
Dio se non il nostro
Dóminum? * Aut quis Deus il Signore? * O chi è roccia, ‫צּור זּולָ ִתי‬, ‫ּומי‬
ִ * ‫יְ הוָ )ה‬ rupe, se non il nostro
Dio?
plh;n tou' Qeou' hJmw'n_ præter Deum nostrum? se non il nostro Dio? Dio?
-‫הינּו‬Sֱ
ֵ ‫א‬
33
È Dio che mi cinge di _ @O Qeo;" oJ perizwnnuvwn _ Deus, qui præcínxit me _ Il Dio che mi ha cinto di * ‫הָ 'אֵ ל הַ ְמאַ ּזְ ֵר"נִ י ָח)יִ ל‬ _ Il Dio che mi cinge di
potenza e ha reso forza perché resti in-
immacolata la mia
me duvnamin, » kai; e[qeto virtúte, * et pósuit vigore * e ha reso integro -‫ּכי‬
ִ ‫ּתן ּתָ ִמ "ים ַּד ְר‬
9 ֵ ִ‫וַּי‬ tegro il mio cammi-
via, a[mwmon th;n oJdovn mou: immaculátam viam meam, il mio cammino, no,
_ 34 Mi ha dato agilità come
che ha formato i miei _ oJ katartizovmeno" tou;" _ Qui perfécit pedes meos * ‫רגְ לַ י ּכָ אַ ּיָל) ֹות‬
' ַ ‫ְמׁשַ ּוֶ "ה‬ _ che rende i miei piedi
piedi come quelli di povda" mou wJ"ei; ejlavfou, » come [quelli] delle
un cervo e sulle al-
tamquam cervórum, * et di cerve * e sulle alture -‫ידנִ י‬
ֵ ‫ָּבמֹ  ַתי ַיע ֲִמ‬, ‫וְ ַעל‬ cerve e mi fa stare
tezze mi ha stabilito. kai; ejpi; ta; uJyhla; iJstw'n super excélsa státuens me, mi ha fatto stare saldo, saldo sulle alture;
me.
35
Addestrando le mie _ Didavskwn cei'rav" mou eij" _ Qui docet manus meas ad _ Ha addestrato le mie mani * ‫ְמלַ ֵּמ"ד ָי ַ'די לַ ִּמ ְלחָ ָמ)ה‬ _ le mie mani addestra
mani alla guerra, hai povlemon, » kai; e[qou alla guerra e le mie
anche reso arco di
prœlium, * et posuísti ut alla battaglia, * le mie ‫חּוׁשה‬
ָ  ‫ְנ‬, ‫תה ֶ קׁשֶ ת‬
 ָ ֲ‫ְו נִ ח‬ braccia a tendere l’ar-
bronzo le mie brac- tovxon calkou'n tou;" arcum ǽreum bráchia mea. braccia a tendere l’arco co di bronzo.
cia. bracivonav" mou, -‫זְרֹועֹ ָ תי‬
di bronzo.

8 libro primo salmo 1 9


36
Mi hai dato la prote- _ kai; e[dwkav" moi _ Et dedísti mihi protectiónem _ Tu mi hai dato il tuo scudo † L‫!ׁש ֶע‬
ְ ‫ן לי  מָ גֵ ן ִי‬
ִ ֶ‫ו ִַּתּת‬ _ [Tu] mi hai dato il tuo
zione che mi salva e uJperaspismo;n swthriva" scudo di salvezza: la
la tua destra mi ha
salútis tuæ, * et déxtera tua di salvezza, † la tua destra * ‫ ִת ְסעָ ֵד)נִ י‬L ְ‫ ימינ‬
ִ ִ‫ו‬ tua destra mi soste-
sostenuto;
mou, » kai; hJ dexiav sou suscépit me. mi ha sostenuto, * neva
ajntelavbetov mou:
la tua disciplina mi ha _ kai; hJ paideiva sou _ Et disciplína tua corréxit
corretto sino in fon- ajnwvrqwsev me eij" tevlo", »
do,
me in finem, *
e questa tua discipli- kai; hJ paideiva sou aujthv me et disciplína tua ipsa mi hai esaudito e mi -‫ תַ ְר ֵ ּבנִ י‬L‫ְו עַ נְ ו ְַת‬ e la tua mansuetudi-
na mi addestrerà an- didavxei. ne mi faceva cresce-
cora.
me docébit. hai fatto crescere. re.
37
Hai fatto largo ai miei _ !E plavtuna" ta; diabhvmatav _ Dilatásti gressus meos subtus _ Hai spianato la via ai * ‫ֲדי תַ ְח ָּת)י‬
" ִ ‫ּתַ ְר ִח "יב צַ ע‬ _ Facevi largo ai miei
passi sotto di me e mou uJpokavtw mou, » kai; passi sotto di me e i
non si sono indebo-
me, * et non sunt infirmáta miei passi, * i miei -‫ּלי‬
ָ ֻ‫ֲדּו קַ ְרס‬
 ‫ ָמע‬, ‫ל ֹא‬
 ְ‫ו‬ miei piedi non hanno
lite le mie orme.
oujk hjsqevnhsan ta; i[cnh vestígia mea. piedi non hanno vacillato. vacillato;
mou.
38
Inseguirò i miei ne- _ Katadiwvxw tou;" ejcqrouv" _ Pérsequar inimícos meos _ Ho inseguito i miei nemici * ‫אֶ ְר "ּדֹוף א'ֹויְ בַ י וְ אַ ִּׂשיגֵ )ם‬ _ inseguivo i miei ne-
mici e li raggiungerò mou, kai; katalhvyomai mici e li raggiungevo,
e non ritornerò fin-
et comprehéndam illos, * e li ho raggiunti, * non -‫ּלֹותם‬
ָ ַ‫א אׁשּוב עַ ד ּכ‬
ָ, ֹ ‫וְ ל‬ non tornavo indietro
ché non vengano
aujtou;", » kai; oujk et non convértar donec sono tornato senza averli senza averli annien-
meno. ajpostrafhvsomai, e{w" tati;
defíciant. annientati.
a]n ejklivpwsin.
39
Li schiaccerò e non _ !E kqlivyw aujtou;", kai; ouj _ Confríngam illos nec _ Li ho colpiti e non si sono * ‫אֶ ְ'מחָ צֵ ם וְ ל ֹא יֻ ְ"כלּו ק) ּום‬ _ li colpivo e non po-
potranno reggersi, mh; duvnwntai sth'nai: » tevano rialzarsi, ca-
cadranno sotto i miei
póterunt stare, * cadent rialzati, * sono caduti sotto -‫לי‬
ָ ְ‫ִי ְּפ לּו ַּת"חַ ת ַרג‬, devano sotto i miei
piedi.
pesou'ntai uJpo; tou;" subtus pedes meos. i miei piedi. piedi.
povda" mou.
40
Mi hai cinto di po- _ Kai; perievzwsav" me _ Et præcinxísti me virtúte ad _ Tu mi hai cinto di forza * ‫ו ְַּתאַ ּזְ ֵר"נִ י חַ 'יִ ל לַ ִּמ ְלחָ ָמ)ה‬ _ [Tu] mi hai cinto di
tenza per la guerra, duvnamin eij" povlemon: » forza per la guerra e
hai messo in ceppi
bellum, * et supplantásti per la guerra, * hai piegato -‫ריעַ קָ ַמ "י ּתַ ְח ָ ּתי‬9 ִ ‫ּתַ ְכ‬ hai piegato sotto di
sotto di me quanti in-
sunepovdisa" pavnta" tou;" omnes insurgéntes in me sotto di me gli avversari. me gli avversari.
sorgevano contro di ejpanistamevnou" ejp! ejme;
subtus me.
me. uJpokavtw mou.
41
I miei nemici, me li _ Kai; tou;" ejcqrouv" mou _ Et inimícos meos dedísti _ Dei nemici mi hai mostrato * ‫ְו אֹיְ ַבי נ ַָת"ּתָ ה ִּל "י ֹ)ע ֶרף‬ _ I miei nemici mi hai
hai dati di spalle e i e[dwkav" moi nw'ton, » posto di spalle e an-
miei odiatori hai
mihi dorsum, * et odiéntes le spalle: * quelli che mi -‫יתם‬
ֵ ‫ ְמׂשַ נְ ַאי אַ ְצ ִמ‬, ‫ּו‬ nientavo quanti mi
sterminato. kai; tou;" misou'ntav" me me disperdidísti. odiavano, li ho distrutti. odiavano.
ejxwlovqreusa".
42
Hanno gridato, ma _ !E kevkraxan, kai; oujk h\n _ Clamavérunt, nec erat qui _ Hanno gridato e nessuno * ַ‫ין מֹוׁש )יע‬
ִ ֵ‫יְ ׁשַ ּוְ ע ּו וְ א‬ _ Gridavano, ma non
non c’era chi salvas- c’era chi salvasse, ad
se, al SIGNORE, e non
oJ swvzwn, » pro;" Kuvrion, salvos fáceret, * ad li ha salvati, * hanno gridato -‫ל ֹא עָ נָ ם‬
" ְ‫ְיה ָוה ו‬, ‫עַ ל‬ Adonàj, ma non ri-
li esaudiva. kai; oujk eij"hvkouen aujtw'n. Dóminum, nec exaudívit eos. al Signore, ma non ha spose loro.
risposto.
_ 43 Come polvere al vento li ho
E li sbriciolerò come _ Kai; leptunw' aujtou;" wJ" _ Et commínuam eos ut ‫ְו אֶ ְׁשחָ ֵקם ְּכעָ ָפר‬ _ Li riducevo come
polvere in faccia al cou'n kata; prov"wpon polvere al vento, li
vento; li pesterò co-
púlverem ante fáciem dispersi, * calpestati come ‫יט‬9‫ֵי רּוחַ * ְּכ ִט‬
) ‫ל ּפנ‬
ְ ַ‫ע‬ calpestavo come fan-
me fango delle piaz-
ajnevmou: » wJ" phlo;n venti, * ut lutum plateárum fango delle strade. go delle strade.
ze. plateiw'n leanw' aujtouv". -‫יקם‬
ֵ ‫חּוצ" ֹות א ֲִר‬
delébo eos.
44
Liberami dalle oppo- _ @Ru'saiv me ejx ajntilogiw'n _ Erípies me de contradictió- _ Mi hai scampato dal popolo * ‫יבי ָעם‬
ֵ! ‫ר‬
 ִ ֵ‫ְּתפַ ְּלטֵ נִ י  מ‬ _ Mi scampavi dal po-
sizioni del popolo; laou': » katasthvsei" me polo in rivolta, mi
costituiscimi a capo
nibus pópuli, * constítues me in rivolta, * mi hai posto ‫ְּת ִ'ׂשימֵ נִ י ְל "ר ֹאׁש ּגֹויִ )ם‬ ponevi a capo delle
delle genti;
eij" kefalh;n ejqnw'n. in caput géntium. a capo di nazioni. nazioni.

8 libro primo salmo 1 9


un popolo che non _ Lao;" o}n oujk e[gnwn _ Pópulus quem non _ Un popolo che non co- * -‫ם ל ֹא י ַָד ְ"ע ִּתי יַ עַ ְב דּונִ י‬9‫ַע‬ _ Un popolo che non
conoscevo mi ha ser- ejdouvleusev moi: » conoscevo mi servi-
vito,
cognóvi servívit mihi, * noscevo mi ha servito; * va,
45
al solo ascolto mi ha eij" ajkoh;n wjtivou in audítu auris obedívit mihi. all’udirmi, subito mi ‫ְל ֵׁש ַ "מע אֹ 'זֶן יִ ָּׁש ְ"מעּו ִל )י‬ all’udir d’orecchio
obbedito; uJphvkousev moi. [subito] mi obbediva-
obbedivano, no.
figli stranieri mi han- _ U iJoi; ajllovtrioi _ Fílii aliéni _ Stranieri cercavano † -‫חֲׁשּו לי‬
ִ ַ‫  ֵָכר יְ כ‬, ‫ְּבנֵ י נ‬ _ Stranieri mi mostra-
no mentito, vano ossequio,
ejyeuvsantov moi: Ê mentíti sunt mihi, † il mio favore, †
46
figli stranieri sono uiJoi; ajllovtrioi ejpalaiwv- fílii aliéni inveteráti sunt, * impallidivano uomini ‫י ְַח ְרגּו‬, ‫ּבלּו * ְו‬
ֹ ) ִ‫ְּבנֵי נ ֵָכר י‬ venivano meno uo-
invecchiati e hanno qhsan, » kai; ejcwvlanan mini stranieri e usci-
zoppicato fuori dai
et claudicavérunt a sémitis stranieri * e uscivano tre- -‫יהם‬
ֶ ֵ‫מ ִּמ ְסּגְ רֹות‬
ִ vano [tremanti] dai
loro sentieri. ajpo; tw'n trivbwn aujtw'n. suis. manti dai loro nascondigli. loro rifugi.
_ 47 Viva il Signore e benedetta
Vive il SIGNORE e be- _ Zh'/ Kuvrio", kai; eujloghto;" _ Vivit Dóminus, et benedíctus * ‫צּורי‬
)ִ ‫חַ י יְ 'הוָה ּובָ "רּו‬ _ Vive Adonàj, sia be-
nedetto il mio Dio, e oJ Qeov" mou, » kai; nedetta la mia rupe, e
sia esaltato il Dio del-
Deus meus, * et exaltétur la mia roccia, * sia esaltato -‫ֱלֹוהי יִ ְׁש ִע י‬
ֵ ‫י ָרּום א‬, ‫ְו‬ sia esaltato il Dio
la mia salvezza,
uJywqhvtw oJ Qeo;" th'" Deus salútis meæ. il Dio della mia salvezza. della mia salvezza!
swthriva" mou.
48
il Dio che mi dà le _ @O Qeo;" oJ didou;" _ Deus qui das vindíctas _ Dio, tu mi accordi la * ‫ּנֹות"ן נְ קָ מ" ֹות ִל )י‬
ֵ ַ‫הָ ֵאל ה‬ _ [Egli] è il Dio che mi
vendette e sotto di ejkdikhvsei" ejmoi;, Ê kai; accorda la vendetta e
me ha sottomesso i
mihi, † et subdis rivincita † e sottometti -‫ּבר עַ ִּמ "ים ּתַ ְח ָ ּתי‬
9 ֵ ‫ַוּי ְַד‬ sotto di me ha as-
popoli, uJpotavxa" laou;" uJp! ejme;, » pópulos sub me; * i popoli al mio giogo, * soggettato i popoli.
49
il mio liberatore dai oJ rJus
v th" mou ejx ejcqrw'n liberátor meus de inimícis mi salvi dai nemici furenti, † ‫ְמפַ ְּל ִטי מֵ אֹ! יְ ָבי‬ _ [Tu] mi scampi dai
nemici rabbiosi; ojrgivlwn. miei nemici:
meis iracúndis.
su chi insorge contro _ !Apo; tw'n ejpanistamevnwn _ Et ab insurgéntibus in me _ Dei miei avversari mi * ‫רֹומ ֵמ )נִ י‬
ְ ‫ַא"ף ִמן קָ 'מַ י ְּת‬ sì, al di sopra dei miei
di me mi innalzerai, ejp! ejme; uJywvsei" me: » ajpo; avversari mi esalti e
dall’uomo ingiusto mi
exaltábis me, * a viro iníquo fai trionfare * e mi liberi -‫ילנִ י‬
ֵ ‫ ָח  ָמס ּתַ ִּצ‬, ‫מֵ ִאיׁש‬ dall’uomo violento
libererai.
ajndro;" ajdivkou rJusv h/ me. erípies me. dall’uomo violento. mi liberi.
_ 50 Per questo, Signore, ti
Per questo ti confes- _ Dia; tou'to ejxomologhvso- _ Proptérea confitébor tibi in ‫ בַ ּגֹויִ ם‬9L‫אֹוד‬
ְ ‫ל ּכ ן‬
ֵ ַ‫ע‬ _ Per questo voglio
serò fra le genti, SI- maiv soi ejn e[qnesi, darti lode tra le genti,
GNORE, e salmeggerò
natiónibus, Dómine; * et loderò tra le genti * e -‫ַּמ ָרה‬
ֵ ‫אז‬
ֲ L‫ּול ִׁש ְמ‬
ְ * ‫יְ הוָ )ה‬ Adonàj, e cantare in-
al tuo nome. Kuvrie, » kai; tw'/ ojnovmativ nómini tuo psalmum dicam, canterò inni al tuo nome. ni al tuo nome;
sou yalw'.
51
È lui che fa grandi le _ Megaluvnwn ta;" swthriva" _ Magníficans salútes regis _ Egli concede al suo re † ‫מַ גְ ִּדיל  יְ ׁשּוע ֹות ! ַמ ְלּכ ֹו‬q _ [egli] rende mirabile
salvezze del suo re e tou' basilevw" aujtou', Ê kai; la salvezza del suo re
fa misericordia al suo
eius, † et fáciens grandi vittorie, † si mostra * ‫יחֹו‬
 ‫ ֶחסֶ ד ִל ְמ ִׁש‬5 ‫וְ ֹעׂשֶ ה‬ e usa misericordia
Unto, a Davide e al-
poiw'n e[leo" tw'/ cristw'/ misericórdiam christo suo, * fedele al suo consacrato, * con il suo consacra-
la sua discendenza in aujtou' » tw'/ Daui;d, kai; tw'/ ‫ּולז ְַר עֹו‬
ְ ‫ְל ָדוִ ד‬ to, con Davide e la
David et sémini eius usque a Davide e alla sua
eterno. spevrmati aujtou' e{w" sua discendenza per
in sǽculum. discendenza per sempre. -‫ד עֹולם‬
ָ ַ‫ע‬ sempre.
aijwn' o".

YALMOS IH V PSALMUS 18 SALMO 19 èé ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Salmo. -‫ַּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide. Salmo di Davide.
2
I cieli narrano la glo- _ OiJ oujranoi; dihgou'ntai _ Cæli enárrant glóriam Dei, * _ I cieli narrano la gloria di ‫הַ ּׁשָ  ַמיִ ם ְ מסַ ְּפ ִ רים‬ _ I cieli narrano la glo-
ria di Dio, e il firma- dovxan qeou': » poivhsin de; ria di Dio e l’opera
mento annuncia l’o-
et ópera mánuum eius Dio, * l’opera delle sue mani ‫ֹוד א )ל * ּו מַ ע ֲֵׂשה‬
ֵ ‫ְּכ ב‬ delle sue mani an-
pera delle sue mani:
ceirw'n aujtou' ajnaggevllei annúntiat firmaméntum. annuncia il firmamento. nunzia il firmamento.
to; sterevwma. - ַ‫ ָ ָדיו מַ ּגִ יד הָ ָר ִ קיע‬,‫י‬

8 libro primo salmo 1 9


3
giorno a giorno tra- _ @Hmevra th'/ hJmevra/ _ Dies diéi erúctat verbum, * _ Il giorno al giorno ne affida * ‫"יע ) ֹאמֶ ר‬
ַ ‫י"ֹום ְל 'יֹום י ִַּב‬ _ Un giorno all’altro
smette la parola e ejreuvgetai rJhm' a, » kai; [ne] trasmette parola
notte a notte annun-
et nox nocti índicat il racconto * e la notte alla ‫ליְ לָ ה‬
ַ  ‫ּל‬,ְ ‫וְ ַליְ לָ ה‬ e una notte all’altra
cia la conoscenza. nu;x nukti; ajnaggevllei sciéntiam. notte ne trasmette notizia. [ne] annunzia la co-
gnw'sin. -‫ֶה ּדעַ ת‬
ָ ‫יְ חַ ּו‬ noscenza.
4
Non sono discorsi né _ Oujk eijsi; laliai; oujde; _ Non sunt loquélæ neque _ Senza linguaggio, senza * ‫רים‬
) ִ ָ‫ֵ אין אֹ 'מֶ ר וְ ֵא"ין ְּדב‬ _ Non è un discorso,
parole di cui non si lovgoi » w|n oujci; ajkouvon- non sono parole: non
odono le voci:
sermónes * quorum non parole, * senza che si -‫קֹולם‬
ָ ‫ּב ִלי נִ ְׁש ָמע‬,ְ si ode la loro voce;
tai aiJ fwnai; aujtw'n. audiántur voces eórum: oda la loro voce,
5
per tutta la terra è _ E ij" pa'san th;n gh'n ejxh'l- _ In omnem terram exívit _ Per tutta la terra si diffonde il * ‫צא קַ ָּום‬Kָ ‫ָא ֶרץ ָי‬5 ָ‫ְּבכָ ל ה‬ _ [ma] per tutta la terra
uscito il loro suono e qen oJ fqovggo" aujtw'n, » kai; è uscito il loro richia-
sino ai confini del
sonus eórum, * et in fines loro annuncio * e ai confini ‫יה )ם‬
ֶ ֵ‫ּוב ְק ֵצ"ה תֵ 'בֵ ל ִמּל‬
ִ mo, il loro messaggio
mondo le loro paro- eij" ta; pevrata th'" oijkou- orbis terræ verba eórum. del mondo il loro messaggio. fino ai confini del
le. mevnh" ta; rJhm v ata aujtw'n. mondo.
Nel sole ha posto il _ !E n tw'/ hJlivw/ e[qeto _ In sole pósuit _ Là pose una † -‫הם‬ ֶ ָ‫ם אהֶ ל ּב‬
ֹ ‫ׂש‬
ָ ‫ּׁשמֶ ׁש‬ֶ ‫ל‬ ַ, _ [Dio] pose nei [cieli]
suo tabernacolo, una tenda per il sole:
to; skhvnwma aujtou', Ê tabernáculum suum, † tenda per il sole †
6
ed egli è come sposo kai; aujto;" wJ" numfivo" ejk- et ipse, tamquam sponsus che esce come sposo * ‫יֹצ"א מֵ חֻ ּפָ ת) ֹו‬ ֵ ‫וְ הּוא ְּכ 'חָ תָ ן‬ ed egli, come sposo
che esce dal suo ta- poreuovmeno" ejk pastou' che esce dal suo ta-
lamo. Esulterà come
procédens de thálamo suo, * dalla stanza nuziale: * -‫ּכגִ ּבֹור לָ רּוץ אֹ ַרח‬,ְ ‫ָי ִׂשיׂש‬ lamo, esulta come un
gigante correndo la aujtou'. » !Agalliavsetai wJ" exultávit ut gigas ad esulta come un prode che prode nel percorrere
sua via: givga" dramei'n oJdo;n aujtou', la via.
curréndam viam. percorre la via.
7
dal più alto del cielo è _ ajp! a[krou tou' oujranou' _ A summo cælo egréssio _ Sorge da un estremo † ‫ ַמיִ ם מֹוצָ א ֹו‬5 ָ‫ִמ ְק ֵצה הַ ּׁש‬ _ Egli esce dalle estre-
la sua uscita e il suo mità dei cieli e la sua
ritorno fino al più al-
hJ e[xodo" aujtou', Ê kai; to; eius, † et occúrsus eius usque del cielo † e la sua orbita * ‫צֹות)ם‬ ָ ‫ל ק‬ְ ַ‫ּותקּופָ ת ֹו ע‬ ְ corsa [giunge] fino ai
to del cielo, e non c’è katavnthma aujtou' e{w" ad summum eius; * nec est raggiunge l’altro estremo: * loro confini, e nulla è
chi si nasconderà al a[krou tou' oujranou': » kai; -‫ִנ ְס  ָּתר ֵ מחַ ּמָ תֹו‬, ‫וְ ֵ אין‬ nascosto al suo calo-
qui se abscóndat a calóre nulla si sottrae al suo calore.
suo calore. oujk e[stin o}" ajpokrubhv- re.
setai th;n qevrmhn aujtou'. eius.
8
La legge del SIGNORE _ @O novmo" tou' Kurivou a[mw- _ Lex Dómini immaculáta, * _ La legge del Signore è * ‫ֹורת יְ הוָ "ה ְּת ִ'מימָ ה‬
ַ K‫ּת‬ _ La legge di Adonàj è
è immacolata: con- mo", » ejpistrevfwn yucav": perfetta, ristora l’ani-
verte le anime;
convértens ánimas. perfetta, * rinfranca l’anima; ‫ְמ ִׁש "יבַ ת נָ )פֶ ׁש‬ ma;

la testimonianza del _ hJ marturiva Kurivou _ Testimónium Dómini _ La testimonianza del Signore * ‫אֱמָ ָנה‬,‫עֵ דּות יְ הוָ ה ֶנ‬ _ la testimonianza di
SIGNORE è fedele: fa pisth;, » sofivzousa Adonàj è fedele, ren-
sapienti i bimbi.
fidéle, * sapiéntiam prǽstans è stabile, * rende saggio il -‫מַ ְח ִּכימַ ת ֶ ּפ ִתי‬ de saggio il semplice.
nhvpia. párvulis. semplice.
9
I decreti del SIGNORE _ Ta; dikaiwvmata Kurivou _ Iustítiæ Dómini rectæ, * _ I precetti del Signore sono * ‫ּודי יְ הוָ "ה יְ 'ׁשָ ִרים‬
ֵ K‫ִּפּק‬ _ I precetti di Adonàj
sono retti: rallegrano eujqeva, » eujfraivnonta sono retti, fanno gioi-
il cuore;
lætificántes corda. retti, * fanno gioire il cuore; ‫י ל )ב‬
ֵ ֵ‫ְמׂשַ ְּמח‬ re il cuore;
kardivan:
il comando del SI- _ hJ ejntolh; Kurivou _ Præcéptum Dómini _ Il comando del Signore è * ‫ָּב ָ רה‬, ‫ִמ ְצוַ ת יְ הוָ ה‬ _ il comando di Adonàj
è splendente: thlaugh;", » fwtivzousa è limpido, illumina gli
GNORE
illumina gli occhi.
lúcidum, * illúminans limpido, * illumina gli occhi. -‫יִ ם‬X ָ‫ירת עֵ ינ‬
 ַ ‫ְמ ִא‬ occhi.
ojfqalmouv". óculos.
10
Il timore del SIGNORE _ @O fovbo" Kurivou aJgno;", » _ Timor Dómini sanctus, * _ Il timore del *  ‫ה ְטהֹו ָרה‬5‫יִ ְר ַאת יְ ה ָו‬ _ Il timore di Adonàj è
è casto: permane nei diamevnwn eij" aijwn' a puro, rimane per
secoli dei secoli;
pérmanens in sǽculum Signore è puro, ‫ל ַעד‬
ָ ! ‫עֹומ  ֶדת‬
ֶ sempre;
aijwn' o": sǽculi, rimane per sempre; *
i giudizi del SIGNORE _ ta; krivmata Kurivou _ Iudícia Dómini vera, * i giudizi del Signore sono * ‫מ ְׁש ְּפטֵ י יְ הוָ ה א ֱֶמ)ת‬
ִ _ i giudizi di Adonàj
sono veri: tutti insie- ajlhqina;, » dedikaiwmevna sono veri, sono tutti
me sono giusti;
iustificáta in semetípsa. fedeli, sono tutti giusti, -‫ָ צ ְדק ּו י ְַח ָ ּדו‬ giusti:
ejpi; to; aujtov.

8 libro primo salmo 1 9


11
desiderabili più del- _ !E piqumhta; uJpe;r crusivon _ Desiderabília super aurum et _ Più preziosi dell’oro, di ‫ּומ ַּפ"ז‬
ִ ‫הּנֶחֱ מָ ִ דים ִמ'ּזָהָ ב‬
ַ _ più desiderabili del-
l’oro e di molte pietre kai; livqon tivmion polu;n, » l’oro, di molto oro fi-
preziose e più dolci
lápidem pretiósum multum * molto oro fino, * più dolci ‫מ ְּד ַבׁש‬, ִ ‫תּוקים‬
 ִ ‫ּומ‬
ְ * ‫ָר)ב‬ no, più dolci del mie-
del miele e del favo.
kai; glukuvtera uJpe;r mevli et dulcióra super mel et del miele e di un favo le e di un favo stil-
kai; khrivon. -‫צּופים‬
ִ ‫וְ ֹנ"פֶ ת‬ lante.
favum. stillante.
_ 12 Anche il tuo servo ne è
Così il tuo servo li cu- _ Kai; ga;r oJ dou'lov" sou _ Etenim servus tuus custódit * ‫זְה"ר ּבָ ֶה)ם‬
ָ ִ‫ נ‬L‫ּגַ ם עַ ְ'ב ְּד‬ _ Anche il tuo servo in
stodisce; nel custo- fulavssei aujtav: » ejn tw'/ essi è istruito, nel cu-
dirli la ricompensa è
ea: * in custodiéndis illis illuminato, * per chi li -‫ּבׁשָ ְמ ָ רם ֵע "קֶ ב ָ רב‬,ְ stodirli la ricompensa
grande.
fulavssein aujta; retribútio multa. osserva è grande il profitto. è grande.
ajntapovdosi" pollhv.
13
I delitti chi potrà _ Paraptwvmata _ Delícta quis _ Le inavvertenze, chi le * ‫מי ָי ִב )ין‬
ִ ‫ְׁשגִ יא ֹות‬ _ Gli errori, chi [li] com-
comprenderli? Puri- tiv" sunhvsei_ Ê prende? Dalle colpe
ficami da quelli na-
intélligit? † Ab occúltis discerne? * Assolvimi -‫מּנִ ְסּתָ רֹות ַנ ֵ ּקנִ י‬
ִ occulte assolvimi.
scosti !E k tw'n krufivwn meis munda me, * dai peccati nascosti.
mou kaqavrisovn me, »
14
e dagli estranei ri- kai; ajpo; ajllotrivwn fei'sai et ab aliénis parce servo tuo. _ Anche dall’orgoglio * L‫חֲׂש עַ ְב ֶ ּד‬
ֹ 7 ‫ֵדים‬5 ִ ‫ּגַ ם ִמּז‬ _ Anche dai peccati di
sparmia il tuo servo; tou' douvlou sou. superbia preserva il
salva il tuo servo * tuo servo,
se non mi domine- _ !E a;n mhv mou _ Si mei non perché su di me non ‫לּו ב "י‬
ִ ‫ַ אל יִ ְמ ְׁש‬ non abbiano su di me
ranno, katakurieuvswsi, Ê dominio!
fúerint domináti, † abbia potere;
allora sarò immaco- tovte a[mwmo" e[somai, » tunc immaculátus ero, * _ Allora sarò irreprensibile, * ‫יתי‬
ִ ‫נִ ֵּק‬, ‫ית)ם * ְו‬
ָ ֵ‫ָא"ז א‬ _ Allora sarò integro e
lato e sarò mantenu- puro dal grande pec-
to puro dal grande
kai; kaqarisqhvsomai et emundábor a delícto sarò puro da grave peccato. -‫ׁשע ָ רב‬
ַ ‫ִמ ֶּפ‬ cato.
peccato. ajpo; aJmartiva" megavlh". máximo.
15
E ti compiacerai delle _ Kai; e[sontai eij" _ Et erunt ut compláceant * _ Ti siano gradite * † ‫י פי‬
Nִ ‫צֹון ִא ְמ ֵר‬5 ‫יִ ְ היּו ְל ָר‬ _ [Ti] siano gradite le
parole della mia boc- eujdokivan * ta; lovgia parole della mia boc-
ca
elóquia oris mei, le parole della mia bocca; ca:
tou' stovmatov" mou,
e la meditazione del _ kai; hJ melevth th'" kardiva" _ et meditátio cordis mei in _ Davanti a te i pensieri del * L‫וְ הֶ גְ י"ֹון ִל ִּב "י ְלפָ נֶ )י‬ davanti a te la medi-
mio cuore sarà da- mou Ê ejnwvpiovn sou dia; tazione del mio cuo-
vanti a te sempre,
conspéctu tuo semper, * mio cuore, * Signore, mia -‫ֲלי‬
ִ ‫צּורי וְ גֹ א‬
ִ ‫ְיה ָוה‬, re, Adonàj, mia rupe
SIGNORE, mio aiuto e
pantov". » Kuvrie, bohqev Dómine, adiútor meus et roccia e mio redentore. e mio redentore.
mio redentore. mou kai; lutrwtav mou.
redémptor meus.

YALMOS IQ V PSALMUS 19 SALMO 20 ë ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Salmo. -‫ּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמ ַנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide. Salmo di Davide.
2
Ti esaudisca il SIGNO- _ !Epakouvsai sou Kuvrio" _ Exáudiat te Dóminus in die _ Ti risponda il Signore * ‫" יְ 'הוָה ְּבי"ֹום צָ ָר)ה‬L ְ‫יַ עַ נ‬ _ Ti esaudisca Adonàj
nel giorno della nel giorno dell’angu-
RE
tribolazione, ti pro-
ejn hJmevra/ qlivyew": » tribulatiónis, * prótegat te nel giorno dell’angoscia, * -‫ע ֹ קב‬
ֲ ‫הי ַי‬S
ֵ7 ‫א‬
ֱ ‫ ֵׁשם‬L ‫ְיׂשַ ּג ְֶב‬, stia, ti ponga al sicuro
tegga il nome del Dio uJperaspivsai sou to; nomen Dei Iacob. ti protegga il nome del in alto il nome del
di Giacobbe. o[noma tou' Qeou' !Iakwvb. Dio di Giacobbe. Dio di Giacobbe.
3
Ti mandi l’aiuto dal _ !E xaposteivlai soi _ Mittat tibi auxílium de _ Ti mandi l’aiuto dal suo * ‫ּק ֶדׁש‬
ֹ ) ‫ ִמ‬L‫זְר‬
ְ ֶ‫לח ע‬
ַ ‫יִ ְׁש‬ _ Ti mandi l’aiuto dal
santuario e da Sion ti bohvqeian ejx aJgivou, » santuario e da Sion ti
sostenga.
sancto, * et de Sion santuario * e dall’alto - ָ‫ ִמ ִּצּי ֹון יִ ְסעָ ֶ דּך‬, ‫ּו‬ sostenga.
kai; ejk Siw;n ajntilavboitov tueátur te. di Sion ti sostenga.
sou.

8 libro primo salmo 1 9


4
Si ricordi di ogni tuo _ Mnhsqeivh pavsh" qusiva" _ Memor sit omnis sacrifícii _ Si ricordi di tutte le tue * L)‫ל מנְ ח ֶֹת‬
ִ ָ‫ּכר ּכ‬
ֹ  ְ‫יִ ז‬ _ Si ricordi di tutte le
sacrificio e renda pin- sou, » kai; to; oJlokauvtwmav tue offerte e accolga
gue il tuo olocausto.
tui, * et holocáustum tuum offerte * e gradisca i tuoi ‫ יְ ַד ְּׁשנֶ "ה‬9L‫וְ עֹולָ ְת‬ [come] pingue il tuo
sou pianavtw. pingue fiat. olocausti. olocausto.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
5
Ti dia secondo il tuo _ Dwv/h soi kata; th;n kardivan _ Tríbuat tibi secúndum cor _ Ti conceda ciò che il tuo * L)‫ ִכ ְלבָ ֶב‬L‫ן ל‬
ְ ֶ‫יִ ּת‬ _ Ti conceda secondo il
cuore e compia tutto sou, » kai; pa'san th;n tuo cuore e porti a
il tuo volere.
tuum, * et omne consílium cuore desidera, * adempia -‫ יְ מַ ֵּל א‬L‫ְו כָ ל עֲצָ ְת‬ compimento ogni
boulh;n sou plhrwvsai. tuum confírmet. ogni tuo progetto. tuo progetto.
6
Esulteremo nella tua _ !Agalliasovmeqa ejn tw'/ _ Lætábimur in salutári tuo, † _ Esulteremo per la tua † L‫ּביׁש ּועָ  ֶת‬K ִ ‫נְ ַרּנְ נָ ה‬ _ Canteremo di gioia
Salvezza e nel nome swthrivw/ sou, Ê kai; ejn per la tua salvezza e
del nostro Dio sare-
et in nómine Dei nostri vittoria, † nel nome del * ‫הינּו נִ ְד ֹּג)ל‬Sֱ
ֵ ‫ׁשם א‬
ֵ ‫ּוב‬
ְ nel nome del nostro
mo fatti grandi; com-
ojnovmati Qeou' hJmw'n magnificábimur ; * impleat nostro Dio alzeremo i Dio spiegheremo i
pia il SIGNORE tutte le megalunqhsovmeqa. » ‫ְיה ָוה‬, ‫יְ מַ ֵּלא‬ vessilli; adempia, A-
Dóminus omnes petitiónes nostri vessilli: * adempia il
tue richieste. Plhrwvsai Kuvrio" pavnta donàj, tutto ciò che
tuas. Signore tutte le tue richieste. -L‫ֲלֹותי‬
ֶ ‫ל מ ְׁשא‬
ִ ָ‫ּכ‬ hai domandato.
ta; aijthvmatav sou:
7
Ora so che il SIGNORE _ nu'n e[gnwn o{ti e[swse _ Nunc cognóvi quóniam sal- _ Ora so che il Signore dà  ַ‫הֹוׁשיע‬
ִ ‫עַ ָּתה י ַ ָד ְע ִּתי ִּכ י‬ _ Ora so che Adonàj
ha salvato il suo Un- Kuvrio" to;n cristo;n salva il suo consacra-
to; lo esaudirà dal suo
vum fecit Dóminus christum vittoria al suo consacrato; † † ‫יְ ה ָוה ְמ ִ!ׁשיח ֹו‬ to: gli risponde dal
cielo santo. È in
aujtou'. Ê !E pakouvsetai suum: † exáudiet illum de gli risponde dal suo cielo suo cielo santo con
opere potenti la sal- aujtou' ejx oujranou' aJgivou * ‫ענֵהּו ִמ ְּׁש ֵמ"י קָ ְדׁש) ֹו‬
ֲ ' ‫ַי‬ grandi gesta di sal-
cælo sancto suo, * in poten- santo * con la forza
vezza della sua de- aujtou', » ejn dunasteivai" hJ vezza della sua de-
stra. tátibus salus déxteræ eius. vittoriosa della sua destra. -‫ּבגְ בֻ רֹות יֵ "ׁשַ ע יְ ִמינ ֹו‬,ִ stra.
swthriva th'" dexia'" aujtou'.
8
Questi nei carri e _ Ou|toi ejn a{rmasi, kai; _ Hi in cúrribus et hi in _ Chi fa affidamento sui carri, ‫ֵא"ּלֶ ה בָ ֶ'רכֶ ב וְ ֵא"ּלֶ ה‬ _ Questi ai carri e quelli
quelli nei cavalli, ma ou|toi ejn i{ppoi": » hJmei'" de; ai cavalli, ma noi al
noi nel nome del SI-
equis, * nos autem in chi sui cavalli: * noi ‫חנּו‬Q
ְ ‫א ַנ‬
ֲ ‫ּסּוס )ים * ַו‬
ִ ַ‫ב‬ nome di Adonàj no-
GNORE nostro Dio sa-
ejn ojnovmati Kurivou Qeou' nómine Dómini Dei nostri invochiamo il nome stro Dio facciamo ri-
remo fatti grandi. hJmw'n megalunqhsovmeqa. -‫ּכיר‬
ִ ְ‫ה"ינּו נַז‬Sֱ
ֵ ‫ה א‬9 ָ‫ְּבׁשֵ ם יְ הו‬ corso.
invocábimus. del Signore, nostro Dio.
9
Essi furono presi al _ Aujtoi; sunepodivsqhsan _ Ipsi obligáti sunt et _ Quelli si piegano e * ‫הֵ 'ּמָ ה ּכָ ְרע" ּו וְ נ ָָפ )לּו‬ _ Essi si curvarono e
laccio e caddero, noi kai; e[pesan: » hJmei'" de; caddero, ma noi ci
invece ci siamo rial-
cecidérunt, * nos autem cadono, * ma noi restiamo -‫עֹודד‬ ָ ‫ַק ְמנּו וַּנִ ְת‬, ‫א נַ ְחנּו‬
ֲ ‫ַו‬ siamo rialzati e stia-
zati e siamo stati ri- ajnevsthmen kai; surréximus et erécti sumus. in piedi e siamo saldi. mo saldi.
messi in piedi. ajnwrqwvqhmen.
10
SIGNORE, salva il re, _ Kuvrie, sw'son to;n _ Dómine, salvum fac _ Da’ al re la vittoria,  ֶ‫ ַה  ֶּמל‬, * ‫הֹוׁש )יעָ ה‬
ִ ‫יְ הוָ ה‬ _ Adonàj, salva! Il re ci
ed esaudiscici nel basileva, » kai; ejpavkouson esaudirà nel giorno in
giorno in cui ti invo-
regem, * et exáudi nos in die Signore; * rispondici, -‫ע נֵ נּו ְביֹום קָ ְר ֵ אנּו‬
ֲ ‫ַי‬ cui invochiamo.
cheremo. hJmw'n ejn h|/ a]n hJmevra/ qua invocavérimus te. quando t’invochiamo.
ejpikaleswvmeqav se.

YALMOS KV PSALMUS 20 SALMO 21 àë ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David. Al maestro del coro. Salmo. -‫ַּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. Dauivd. Di Davide. Salmo di Davide.
2
SIGNORE, il re gioirà _ Kuvrie, ejn th'/ dunavmei _ Dómine, in virtúte tua _ Signore, il re gioisce *  ֶ‫ח מ)ל‬
ֶ ַ‫ יִ ְׂשמ‬L ְ‫ְי ה ָוה ְּבעָ ּז‬ _ Adonàj, il re gioisce
nella tua potenza e della tua forza, quan-
per la tua Salvezza
sou eujfranqhvsetai lætábitur rex, * et super della tua potenza! * ‫גֶל‬X ָ‫ּי‬q ‫ מַ ה‬L ‫ ִביׁש ּועָ ְת‬, ‫ּו‬ to esulta per la tua
esulterà grandemen- oJ basileu;", » kai; salutáre tuum exultábit Quanto esulta per salvezza!
te. ejpi; tw'/ swthrivw/ sou -‫ְמאֹ ד‬
veheménter. la tua vittoria!
ajgalliavsetai sfovdra.

8 libro primo salmo 1 9


3
La brama della sua _ Th;n ejpiqumivan th'" yuch'" _ Desidérium cordis eius _ Hai esaudito il desiderio * ‫א וַ "ת ִל 'ּבֹו נ ַָת"ּתָ ה ּל) ֹו‬
ֲ ַ‫ּת‬ _ Il desiderio del suo
anima gli hai conces- aujtou' e[dwka" aujtw',/ » cuore gli hai conces-
so e la supplica delle
tribuísti ei, * et voluntáte del suo cuore, * non hai ‫ֲרׁשֶ ת ְׂשפָ  ָתיו‬
 ֶ ‫ַוא‬ so e la richiesta delle
sue labbra non gli hai kai; th;n devhsin tw'n labiórum eius non fraudásti respinto la richiesta sue labbra non hai
negato, ceilevwn aujtou' oujk ָ‫ּבַ ל מָ נַ ְעּת‬ respinto.
eum. delle sue labbra.
ejstevrhsa" aujtovn.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ ּסלָ ה‬ SELA
4
perché lo hai preve- _ $Oti proevfqasa" _ Quóniam prævenísti eum _ Gli vieni incontro con ‫י ת 'קַ ְּדמֶ ּנּו ִּב ְרכ" ֹות‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché lo previeni
nuto con benedizioni con benedizioni di
di dolcezza, hai posto
aujto;n ejn eujlogivai" in benedictiónibus larghe benedizioni, * ‫ֹאׁשֹו‬
 ‫לר‬,ְ ‫ט) ֹוב * ּתָ ִׁשית‬ bene, gli poni sul ca-
sul suo capo una co- crhstovthto": » e[qhka" dulcédinis; * posuísti in gli poni sul capo po una corona di oro
rona di pietre prezio- ejpi; th;n kefalh;n aujtou' -‫ע ֲֶט ֶ"רת ָ ּפז‬ fino.
se.
cápite eius corónam una corona di oro puro.
stevfanon ejk livqou timivou.
de lápide pretióso.
5
Vita ti ha chiesto, e tu _ Zwh;n hjt/ hvsatov se, » _ Vitam pétiit a te † et tribuísti _ Vita ti ha chiesto, a lui ‫ נ ַָת"ּתָ ה‬L‫חַ ּיִ ים ׁשָ ַא"ל ִמ ְ'ּמ‬ _ Vita ti ha chiesto,
gli hai dato lun- gliel’hai concessa:
ghezza di giorni nei
kai; e[dwka" aujtw'/ ei longitúdinem diérum * l’hai concessa, * lunghi ‫עֹולם‬
ָ ‫ ִ ָמים‬,‫ּל) ֹו *  ֹא ֶר י‬ lunghi giorni in eter-
secoli dei secoli. makrovthta hJmerw'n eij" in sǽculum et in sǽculum giorni in eterno, per sempre. no, per sempre.
aijwn' a aijw'no". -‫ו ֶָע ד‬
sǽculi.
6
Grande è la sua glo- _ Megavlh hJ dovxa aujtou' ejn _ Magna est glória eius in _ Grande è la sua gloria per * L)‫ּג "ָדֹול ְּכ 'בֹודֹו ִּביׁשּועָ ֶת‬ _ Grande è la sua gloria
ria nella tua Salvezza, tw'/ swthrivw/ sou: » dovxan per la tua salvezza,
gloria e magnificenza
salutári tuo, * glóriam et la tua vittoria, * lo ricopri ‫הָ ָדר ְּתׁשַ ּוֶ ה‬, ‫ה ֹוד ְו‬ maestà e splendore
porrai su di lui;
kai; megaloprevpeian magnum decórem impónes di maestà e di onore, [tu] poni su di lui.
ejpiqhvsei" ejp! aujtovn: -‫ליו‬
ָ ָ‫ע‬
super eum;
7
perché gli darai be- _ $Oti dwvsei" aujtw'/ _ Quóniam dabis eum in _ Poiché gli accordi ‫ית"הּו ְב ָרכ" ֹות‬
ֵ ‫י ת ִׁש‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché lo rendi una
nedizione nei secoli eujlogivan eij" aijwn' a benedizione eterna,
dei secoli, lo rallegre-
benedictiónem in sǽculum benedizioni per sempre, * ‫ב ִׂש ְמ  ָחה‬,ְ ‫ּדהּו‬
 ֵ ַ‫לָ ַע )ד * ְּתח‬ lo fai esultare di gioia
rai di gioia con il tuo aijwn' o": » eujfranei'" sǽculi, * lætificábis eum in lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
volto; aujto;n ejn cara'/ meta; -L‫אֶ ת ּפָ נֶ י‬
gáudio cum vultu tuo. dinanzi al tuo volto.
tou' pro"wvpou sou.
8
poiché il re spera nel _ $Oti oJ basileu;" ejlpivzei _ Quóniam rex sperat _ Perché il re confida * ‫ּבֹט "חַ ּבַ יהוָ )ה‬
ֵ  ֶ‫ּכי הַ 'ּמֶ ל‬
ִ _ Sì, il re confida in
SIGNORE, e nella mi- ejpi; Kuvrion: » kai; ejn tw'/ Adonàj e per la mi-
sericordia dell’Altis-
in Dómino, * et in nel Signore: * per la -‫ ֶע ְליֹון ּבַ ל יִ ּמֹוט‬, ‫ּוב ֶחסֶ ד‬
ְ sericordia dell’Altis-
simo non sarà mai
ejlevei tou' @Uyivstou misericórdia Altíssimi fedeltà dell’Altissimo simo non sarà [mai]
scosso. ouj mh; saleuqh'./ scosso.
non commovébitur. non sarà mai scosso.
9
Sia trovata la tua ma- _ E uJreqeivh hJ ceivr sou _ Inveniátur manus tua _ La tua mano raggiungerà * L‫ ְלכָ ל אֹיְ ֶב)י‬L‫ִּת ְמ ָצ"א ָי ְ'ד‬ _ La tua mano rag-
no da tutti i tuoi ne- giungerà ogni tuo
mici, la tua destra
pa'si toi'" ejcqroi'" sou: » ómnibus inimícis tuis, * tutti i nemici, * la tua -L‫ ִּת ְמ ָצא ֹׂשנְ ֶ אי‬L ְ‫מינ‬
ִ ‫ְי‬, nemico, la tua destra
trovi tutti i tuoi odia- hJ dexiav sou eu{roi déxtera tua invéniat omnes destra raggiungerà raggiungerà quelli
tori. pavnta" tou;" misou'ntav" qui te odérunt. quelli che ti odiano. che ti odiano.
se.
10
Li renderai come for- _ Qhvsei" aujtou;" wJ" _ Pones eos ut clíbanum _ Gettali in una fornace *  ‫יתמֹו ְּכתַ ּנּור אֵ ׁש‬
ֵ ‫ְּת ִׁש‬ _ Li renderai come u-
nace di fuoco nel klivbanon puro;" * eij" na fornace ardente
tempo del tuo volto;
ignis * in témpore ardente * nel giorno L‫ְל ֵע ת ! ָּפנֶ י‬ quando [mostrerai] il
kairo;n tou' pro" wvpou vultus tui: in cui ti mostrerai; tuo volto;
sou:
il SIGNORE li sconvol- _ Kuvrio" ejn ojrgh'/ aujtou' _ Dóminus in ira sua _ Nella sua ira li inghiottirà * ‫יְ 'הוָה ְּבאַ ּפ" ֹו יְ בַ ְּל ֵע )ם‬ _ li inghiottirà, Adonàj,
gerà nella sua ira e li suntaravxei aujtou;", » nella sua ira e un
divorerà il fuoco.
conturbábit eos, * et il Signore, * li divorerà -‫ֹאכ ֵלם ֵ אׁש‬
ְ ‫ְו ת‬ fuoco li divorerà.
kai; katafavgetai aujtou;" devorábit eos ignis. il fuoco.
pu'r.

8 libro primo salmo 1 9


11
Farai sparire il loro _ To;n karpo;n aujtw'n ajpo; _ Fructum eórum de terra _ Eliminerai dalla terra * ‫ִּפ ְ'ריָמֹו מֵ ֶא ֶ"רץ ְּתאַ ֵּב)ד‬ _ Farai perire il loro
frutto dalla terra e la frutto dalla terra e la
loro discendenza dai
gh'" ajpolei'", » kai; to; perdes, * et semen eórum il loro frutto, * la loro stirpe -‫ ַז ְר  ָעם ִמ ְּבנֵ י אָ ָ דם‬, ‫ְו‬ loro stirpe dai figli
figli degli uomini; spevrma aujtw'n ajpo; uiJw'n a fíliis hóminum; di mezzo agli uomini. dell’uomo.
ajnqrwvpwn.
12
perché hanno river- _ $Oti e[klinan eij" se; _ Quóniam declinavérunt _ Perché hanno riversato * ‫ ָר ָע )ה‬L‫ִּכי נָט" ּו עָ ֶל "י‬ _ Poiché hanno fatto
sato su di te il male, venire su di te il male,
hanno tramato un
kaka;, » dielogivsanto in te mala, * cogitavérunt su di te il male, * hanno -‫ל יּוכלּו‬
ָ ַ‫מזִ  ָּמה ּב‬, ְ ‫ח ְׁשב ּו‬
ָ hanno tramato insi-
progetto che non po- boulh;n h}n ouj mh; consília quæ non potuérunt tramato insidie; ma non die: non riusciranno.
tranno attuare. duvnwntai sth'sai. stabilíre. avranno successo.
_ 13 Hai fatto loro voltare la
Tra i tuoi superstiti, _ $Oti qhvsei" aujtou;" _ Quóniam pones eos * ‫ית"מֹו ֶׁש)כֶ ם‬
ֵ ‫ִּכ 'י ְּת ִׁש‬ _ Sì, farai loro voltare
farai loro voltare le nw'ton » ejn toi'" le spalle, con le corde
spalle, mirerai al loro
dorsum; * in relíquiis tuis schiena, * quando contro ‫ן‬X ֵ‫ ְּתכֹונ‬L‫ּב ֵ מיתָ ֶ רי‬,ְ [dell’arco] mirerai al
volto.
periloivpoi" sou, præparábis vultum eórum. di loro puntavi il tuo arco. loro volto.
eJtoimavsei" to; prov" wpon -‫ֵיהם‬
ֶ ‫ל ּפנ‬
ְ ַ‫ע‬
aujtw'n.
14
Innalzati, SIGNORE, _ @Uywvqhti, Kuvrie, ejn th'/ _ Exaltáre, Dómine, in _ Alzati, Signore, in tutta * L) ֶ‫"רּומָ ה יְ הוָ "ה ְבעֻ ּז‬ _ Innalzati, Adonàj,
nella tua potenza; dunavmei sou: » a[s/ omen nella tua forza, cante-
canteremo e salmeg-
virtúte tua; * cantábimus la tua forza: * canteremo -L‫בּור ֶ ת‬
ָ ְ‫נְ ז ְַּמ ָרה ּג‬, ‫ירה ּו‬
ָ ‫נ ִָׁש‬ remo inni e celebre-
geremo le tue opere kai; yalou'men ta;" et psallémus virtútes tuas. e inneggeremo alla tua remo la tua potenza.
potenti. dunasteiva" sou.
potenza.

YALMOS KA V PSALMUS 21 SALMO 22 áë ‫מזמור‬


1
Per la fine, per il soc- Eij" to; tevlo", uJpe;r th"' In finem, pro susceptióne Al maestro del coro. Su ‫ּׁשחַ ר‬
ַ  ַ‫לַ ְ'מ ַנּצֵ חַ עַ ל אַ ּיֶ לֶ ת ה‬ Al maestro del coro.
corso mattutino; sal- ajntilhvyew" th"' eJwqinh"' , matutína, psalmus David. «Cerva dell’aurora». Salmo. Sul [motivo] «La cer-
mo di Davide. -‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬ va dell’aurora». Sal-
yalmo"; tw'/ Dauivd. Di Davide. mo di Davide.
2
O Dio, Dio mio, vol- _ @O Qeo;", oJ Qeov" mou, _ Deus, Deus meus, réspice _ Dio mio, Dio mio, perché * ‫עז ְַב ָּת)נִ י‬
ֲ ‫אֵ ִל "י אֵ ִ'לי לָ ָמ"ה‬ _ Dio mio, Dio mio,
giti a me; perché mi provsce" moi: Ê iJnativ perché mi hai abban-
hai abbandonato?
in me, † quare me mi hai abbandonato? * ‫רי‬
 ֵ ‫מיׁשּועָ ִ תי ִּד ְב‬
, ִ ‫ָרח ֹוק‬ donato? [Tu] sei lon-
Lontano dalla mia ejgkatevlipev" me_ » dereliquísti? * Longe Lontane dalla mia salvezza tano dalla mia salvez-
salvezza il conto dei Makra;n ajpo; th'" -‫ָתי‬
ִ ‫אג‬
ֲ ַ‫ׁש‬ za, [dalle] parole del
miei delitti.
a salúte mea verba le parole del mio grido! mio ruggito.
swthriva" mou oiJ lovgoi
delictórum meórum.
tw'n paraptwmavtwn mou.
3
Dio mio, griderò a te _ @O Qeov" mou, _ Deus meus, clamábo per _ Mio Dio, grido di giorno ‫ל ֹא‬
" ְ‫ֹומָ ם ו‬9‫הי אֶ ְק ָר"א י‬SW
ַ ‫א‬ _ Dio mio, invoco di
di giorno e non esau- giorno e non rispon-
dirai, e di notte: e non
kekravxomai hJmevra" pro;" diem, et non exáudies, * e non rispondi; * di notte, ‫ליְ לָ ה‬
ַ  , ‫ע נֶ )ה * ְו‬
ֲ ַ‫ת‬ di, di notte e non c’è
è stoltezza per me. se; kai; oujk eij"akouvsh/, » et nocte, et non ad e non c’è tregua per me. quiete per me.
kai; nukto;" kai; oujk eij" -‫לי‬
ִ ‫ּומּיָ ה‬
ִ ‫ֹא ד‬
‫ְו ל‬
insipiéntiam mihi.
a[noian ejmoiv.
4
Ma tu abiti nel san- _ Su; de; ejn aJgivw/ _ Tu autem in sancto _ Eppure tu sei il Santo, * ‫ֹוׁשב‬,
ֵ  ‫ּתה קָ )דֹוש * י‬
 ָ ַ‫וְ א‬ _ Eppure tu sei il San-
tuario, tu lode di I- to, assiso sulle lodi
sraele.
katoikei'", » oJ e[paino" hábitas, * laus Israel. tu siedi in trono fra le lodi -‫ְּת ִהּל ֹות יִ ְׂש ָר ֵ אל‬ d’Israele.
tou' !Israhvl. d’Israele.
5
In te hanno sperato i _ !E pi; soi; h[lpisan oiJ _ In te speravérunt patres _ In te confidarono i nostri * ‫אבֹ ֵת)ינּו‬
ֲ ‫ ּבָ ְטח" ּו‬L' ‫ְּב‬ _ In te hanno sperato i
nostri padri, hanno patevre" hJmw'n, » nostri padri, hanno
sperato e li hai libera-
nostri, * speravérunt et padri, * confidarono e tu -‫טמֹו‬
ֵ ‫ָּב ְט חּו וַ ְ ּתפַ ְּל‬, sperato e [tu] li hai li-
ti. h[lpisan kai; ejrjruJ s
v w liberásti eos; li liberasti; berati;
aujtouv".

8 libro primo salmo 1 9


6
A te hanno gridato, e _ Pro;" se; ejkevkraxan kai; _ Ad te clamavérunt et salvi _ A te gridarono e furono * ‫ ָזעֲק" ּו וְ נִ ְמ ָל )טּו‬L‫אֵ ֶל "י‬ _ a te hanno gridato e
sono stati salvati, in ejswvqhsan: » ejpi; soi; furono salvati, in te
te hanno sperato, e
facti sunt, * in te speravérunt salvati, * in te confidarono -‫ֹא בֹוׁשּו‬
‫ בָ ְטח" ּו וְ ל‬9L‫ְּב‬ hanno sperato e non
non sono rimasti
h[lpisan kai; ouj et non sunt confúsi. e non rimasero delusi. rimasero confusi.
confusi. kath/scuvnqhsan.
7
Ma io sono verme e _ !E gw; dev eijmi skwvlhx _ Ego autem sum vermis _ Ma io sono un verme * ‫ֹא א )יׁש‬
ִ ‫תֹול "עַ ת וְ ל‬
ַ ‫נֹכ "י‬
ִ ָ‫וְ א‬ _ Ma io sono verme,
non uomo, obbro- non uomo, infamia
brio degli uomini e
kai; oujk a[nqrwpo", » et non homo, * oppróbrium e non un uomo, * rifiuto -‫ּובזּוי ָע ם‬
ְ ‫ָא ָ דם‬, ‫חֶ ְר ַּפת‬ degli uomini, di-
disprezzo del popo- o[neido" ajnqrwvpwn hóminum et abiéctio plebis. degli uomini, disprezzato sprezzato dal popolo.
lo. kai; ejxouqevnhma laou'.
dalla gente.
8
Quanti mi osserva- _ Pavnte" oiJ qewrou'ntev" _ Omnes vidéntes me _ Si fanno beffe di me quelli * ‫ל ר'אַ י י ְַל ִע "גּו ִל )י‬
ֹ ָ‫ּכ‬ _ Mi scherniscono tutti
vano, si sono beffati quelli che mi vedono,
di me, hanno parlato
me ejxemukthvrisavn me, » derisérunt me; * locúti sunt che mi vedono, * storcono ‫בׂשָ  ָפה‬,ְ ‫טירּו‬
 ִ ‫י ְַפ‬ spalancano la bocca,
con le labbra, hanno ejlavlhsan ejn ceivlesin, lábiis et movérunt caput: le labbra, scuotono il capo: scuotono il capo:
scosso la testa: ejkivnhsan kefalhvn. -‫יָנִ יעּו ר ֹאׁש‬
9
«Ha sperato nel SI- _ #Hlpisen ejpi; Kuvrion, _ « Sperávit in Dómino, erípiat _ « Si rivolga al Signore; * ‫ֹּג"ל אֶ ל יְ הוָ "ה יְ פַ ְּל ֵט )הּו‬ _ «Si affidi ad Adonàj!
GNORE; lo liberi! Lo rJusavsqw aujtovn: » swsavtw [Egli] lo libererà; lo
salvi, perché gli vuol
eum; * salvum fáciat eum, lui lo liberi, * lo porti in -‫ח ֵ פץ ּבֹו‬
 ָ ‫ּכי‬
K ִ ‫ילהּו‬
ֵ  ‫ ִַּצ‬, ‫י‬ salverà, poiché lo a-
bene». aujto;n, o{ti qevlei aujtovn. quóniam vult eum ». salvo, se davvero lo ama! ». ma!».
_ 10 Sei proprio tu che mi hai
Sei tu che mi hai trat- _ $Oti su; ei\ oJ ejkspavsa" _ Quóniam tu es qui extraxísti
* ‫גֹח "י ִמ ָּב)טֶ ן‬
ִ ‫ּכי אַ ָּת"ה‬
ִ _ Sì, sei tu che mi hai
to dal grembo, la mia me ejk gastro;", » hJ ejlpiv" tratto dal grembo, mi
speranza fin dalle
me de ventre, * spes mea ab tratto dal grembo, * mi hai -‫ּמי‬
ִ ‫די ִא‬
 ֵ ‫ל ׁש‬
ְ ַ‫יחי ע‬
 ִ ‫ ַמ ְב ִט‬, hai fatto riposare sul
mammelle di mia mou ajpo; mastw'n th'" ubéribus matris meæ. affidato al seno di mia madre. petto di mia madre;
madre. mhtrov" mou,
11
Su di te sono stato _ ejpi; se; ejperjrJif
v hn ejk _ In te proiéctus sum ex _ Al mio nascere, a te fui * ‫ הָ ְׁש ַל ְ"כ ִּתי מֵ ָר)חֶ ם‬L‫עָ 'לֶ י‬ _ [uscito] dal grembo su
gettato fin dall’utero, mhvtra": » ejk koiliva" di te fui deposto: dal
dal seno di mia ma-
útero, * de ventre matris consegnato; * dal grembo di -‫א ִ ּמי ֵא ִ"לי ָ אּתָ ה‬, ִ ‫ִמ ֶּבטֶ ן‬ ventre di mia madre
dre sei tu il mio Dio. mhtrov" mou Qeov" mou meæ Deus meus es tu. mia madre sei tu il mio Dio. sei tu il mio Dio.
ei\ su;,
12
Non allontanarti da _ mh; ajposth'"/ ajp! ejmou', Ê _ Ne discésseris a me, † _ Non stare lontano da me, † † ‫ל ּת ְר ַח "ק ִמ 'ּמֶ ּנִ י‬
ִ ַ‫א‬ _ Da me non stare lon-
me, perché la tribo- o{ti qli'yi" ejggu;", » tano, poiché l’ango-
lazione è vicina, per-
quóniam tribulátio próxima perché l’angoscia è vicina * * ‫רֹוב)ה‬
ָ ‫ִּכי צָ ָר"ה ְק‬ scia è vicina e non c’è
ché non c’è chi aiuta. o{ti oujk e[stin oJ bohqw'n. est, * quóniam non est qui e non c’è chi mi aiuti. chi aiuta.
-‫י אין עֹוזֵ ר‬
ֵ ‫ִּכ‬
ádiuvet.
13
Mi hanno accerchia- _ Periekuvklwsavn me _ Circumdedérunt me vítuli _ Mi circondano tori * ‫רים ַר ִּב )ים‬
" ִ ָ‫ְס 'בָ בּונִ י ּפ‬ _ Mi hanno circondato
to molti vitelli, pingui movscoi polloi;, » tau'roi tori numerosi, pos-
tori mi hanno stretto
multi, * tauri pingues numerosi, * mi accerchiano -‫ירי בָ ָׁש"ן ִּכ ְּת רּונִ י‬
9 ֵ ‫אַ ִּב‬ senti [tori] di Basan
all’intorno. pivone" perievscon me. obsedérunt me. grossi tori di Basan. mi hanno accerchia-
to;
14
Hanno aperto su di _ #Hnoixan ejp! ejme; to; _ Aperuérunt super me os _ Spalancano contro di me * ‫יה)ם‬
ֶ ‫ּפָ צ" ּו עָ ַל "י ִּפ‬ _ hanno spalancato
me la loro bocca, co- stovma aujtw'n, » wJ" contro di me la loro
me leone rapace e
suum * sicut leo rápiens le loro fauci: * un leone -‫ׁשֹאג‬
ֵ ְ‫טֹרף ו‬
 ֵ ‫ַא ְר ֵיה‬, bocca, [come] leone
ruggente. levwn oJ aJrpavzwn kai; et rúgiens. che sbrana e ruggisce. che sbrana e ruggi-
wjruovmeno". sce.
15
Come acqua sono _ @W" ei; u{dwr ejxecuvqhn, » _ Sicut aqua effúsus sum, * _ Io sono come acqua *  ‫ּכַ ַּמיִ ם נִ ְׁשּפַ ְכ ִּתי‬ _ Come acqua sono
stato effuso, sono kai; dieskorpivsqh pavnta versato e tutte le mie
state disgiunte tutte le
et dispérsa sunt omnia ossa versata, * sono slogate ‫ֹותי‬
 ָ ‫ּכל עַ ְצ !מ‬
ָ ‫וְ ִה ְת ָ ּפ ְר דּו‬ ossa si sono disgiun-
mie ossa;
ta; ojsta' mou: mea. tutte le mie ossa. te;
è divenuto il mio cuo- _ ejgenhvqh hJ kardiva mou _ Factum est cor meum _ Il mio cuore è come cera, * * ‫הָ יָ "ה ִל ִ'ּבי ּכַ ּדֹונָ )ג‬ _ il mio cuore è divenu-
re come cera che wJ"ei; khro;" » thkovmeno" to come cera, si fon-
fonde in mezzo al
tamquam cera * liquéscens si scioglie in mezzo -‫ָמס ְּבת" ֹו מֵ ָע י‬
ֵ  ,‫נ‬ de in mezzo alle mie
mio seno. ejn mevsw/ th'" koiliva" mou. in médio ventris mei. alle mie viscere. viscere.

8 libro primo salmo 1 9


16
Si è inaridita come _ !E xhravnqh wJ"ei; o[strakon _ Aruit tamquam testa virtus _ Arido come un coccio † ‫ּכֹחי‬
 ִ ‫ ֶח ֶרׂש‬5 ַ‫בׁש ּכ‬Kֵ ‫ָי‬ _ È arido come un
coccio la mia forza, la hJ ijscuv" mou, Ê kai; hJ glw's- coccio il mio vigore e
mia lingua sta in-
mea, † et lingua mea adhǽsit è il mio vigore, † la mia * ‫קֹוח)י‬
ָ ‫לׁשֹונִ י מֻ ְד ָּב"ק מַ ְל‬9ְ ‫ּו‬ la mia lingua si è in-
collata al mio palato; sav mou kekovllhtai tw'/ lav- fáucibus meis; * et in pul- lingua si è incollata al collata [alle] mie fau-
e fino alla polvere ruggiv mou, » kai; eij" cou'n -‫ר מוֶת ִּת ְׁש ְּפ ֵ תנִ י‬
ָ ַ‫ְו לַ עֲפ‬ ci: su polvere di mor-
della morte mi hai
verem mortis deduxísti me. palato, * mi deponi su te mi deponi.
qanavtou kathvgagev" me.
fatto scendere. polvere di morte.
_ 17 Un branco di cani mi
Perché mi hanno ac- _ $Oti ejkuvklwsavn me kuvne" _ Quóniam circumdedérunt me * ‫ל ִבים‬
ָ ! ‫ִּכי ְסבָ בּונִ י ְּכ‬ _ Poiché mi ha circon-
cerchiato molti cani, polloi;, » sunagwgh; po- dato [un branco] di
il raduno dei malvagi
canes multi, * concílium circonda, * mi accerchia ‫ע ֲַד"ת ְמ ֵ'ר ִעים ִה ִּקיפ) ּונִ י‬ cani, una banda di
mi ha stretto all’in- nhreuomevnwn perievscon malignántium obsédit me. una banda di malfattori; malfattori mi ha ac-
torno, me. cerchiato:
hanno perforato le _ #Wruxan cei'rav" _ Fodérunt manus _ Hanno scavato le ‫ָדי‬
 ַ ‫ּכא ִ ֲרי ]ּכָ אֲרּו[ י‬
ָ, _ hanno forato le mie
mie mani e i miei pie- mou kai; povda", Ê mani e i miei piedi,
di,
meas et pedes meos, * mie mani e i miei piedi. * * -‫לי‬
ָ ְ‫וְ ַרג‬
18
hanno contato tutte ejxhrivqmhsan pavnta dinumeravérunt ómnia Posso contare tutte le mie ‫מֹות)י‬
ָ ‫אֲסַ ֵּפר ּכָ ל עַ ְצ‬ posso contare tutte le
le mie ossa mie ossa.
ta; ojsta' mou, » ossa mea. ossa.
- mentre essi stavano aujtoi; de; katenovhsan _ Ipsi vero consideravérunt _ Essi stanno a guardare † -‫אּו בי‬
ִ ‫ ִַּביטּו יִ ְר‬,‫הּמָ ה י‬
ֵ _ Essi mi osservano, mi
ad osservare e a guar- guardano,
darmi! -
kai; ejpei'dovn me. et inspexérunt me; † e mi osservano: †
19
Si sono divisi le mie _ Diemerivsanto ta; iJmavtiav divisérunt sibi vestiménta si dividono le mie vesti, * * ‫יְ חַ ְּלק" ּו ְבג ַָד"י לָ ֶה)ם‬ spartiscono tra loro
vesti e sulla mia tuni- mou eJautoi'", » kai; ejpi; to;n le mie vesti e sulla
ca hanno gettato la
mea, * et super vestem sulla mia tunica gettano -‫גֹורל‬
ָ ‫בּוׁשי י ִַּפילּו‬
ִ ‫ל ל‬
,ְ ַ‫וְ ע‬ mia tunica gettano la
sorte.
iJmatismovn mou e[balon meam misérunt sortem. la sorte. sorte.
klh'ron.
20
Ma tu, SIGNORE, non _ Su; de;, Kuvrie, mh; _ Tu autem, Dómine, ne _ Ma tu, Signore, non stare * ‫ל ּת ְר ָח )ק‬
ִ ַ‫וְ אַ ָּת"ה יְ 'הוָה א‬ _ Ma tu, Adonàj, non
tenere lontano da me stare lontano; [tu],
il tuo aiuto; volgiti in
makruvnh/" th;n bohvqeiavn elongáveris auxílium tuum lontano, * mia forza, vieni -‫זְר ִתי חּוׁשָ ה‬
 ָ ֶ‫ָלּותי ְלע‬
 ִ ‫ ֱ י‬,‫א‬ mio aiuto, affrettati a
mio soccorso. mou, » eij" th;n ajntivlhyivn a me; * ad defensiónem presto in mio aiuto. soccorrermi!
mou provsce".
meam cónspice.
21
Libera dalla spada _ @Ru'sai ajpo; rJomfaiva" _ Erue a frámea, Deus, _ Libera dalla spada la mia * ‫הַ ִּצ"ילָ ה מֵ ֶח ֶ"רב נ ְַפ ִׁש )י‬ _ Libera dalla spada la
l’anima mia, dalla th;n yuchvn mou, » kai; ejk mia anima, dalla ma-
zampa del cane la
ánimam meam, * et de manu vita, * dalle zampe del cane -‫תי‬
ִ ‫יד‬
ָ ‫ַד ּכלֶ ב יְ ִח‬
ֶ , ‫ִמּי‬ no del cane l’unica
mia unica; ceiro;" kuno;" th;n canis únicam meam. l’unico mio bene. mia.
monogenh' mou.
22
salvami dalla bocca _ Sw'sovn me ejk stovmato" _ Salva me ex ore leónis, * _ Salvami dalle fauci del * ‫'ֹוׁשיעֵ נִ י ִמ ִּפ "י אַ ְריֵ )ה‬
ִ ‫ה‬ _ Salvami dalla bocca
del leone e dalle cor- levonto", » kai; ajpo; del leone e dalle cor-
na degli unicorni la
et a córnibus unicórnium leone † e dalle corna dei -‫יתנִ י‬
ָ ִ‫י ֵר ִמ "ים עֲנ‬9 ֵ‫ּומּקַ ְרנ‬
ִ na dei bufali! Sì, mi
mia piccolezza.
keravtwn monokerwvtwn humilitátem meam. bufali. * Tu mi hai risposto! esaudirai,
th;n tapeivnwsivn mou.
23
Racconterò il tuo no- _ Dihghvsomai to; o[nomav sou _ Narrábo nomen tuum _ Annuncerò il tuo nome * ‫" ְלאֶ ָח)י‬L‫אֲסַ ְּפ ָר"ה ִׁש ְמ‬ _ [e io] annunzierò il
me ai miei fratelli, in- toi'" ajdelfoi'" mou, » ejn tuo nome ai miei fra-
neggerò a te in mez-
frátribus meis, * in médio ai miei fratelli, * ti loderò - ָ‫ ֹו קָ ָה"ל אֲהַ ְל ֶל ּך‬9‫ְּבת‬ telli, ti loderò in mez-
zo all’assemblea. mevsw/ ejkklhsiva" uJmnhvsw ecclésiæ laudábo te. in mezzo all’assemblea. zo all’assemblea.
se.
24
Voi che temete il SI- _ OiJ fobouvmenoi Kuvrion, _ Qui timétis Dóminum, _ Lodate il Signore, voi † ‫ה ְל לּוהּו‬
ַ ‫ה‬5‫יִ ְר ֵאי יְ ה ָו‬ _ Voi che temete Ado-
GNORE, lodatelo, tutta aijnevsate aujto;n, Ê a{pan to; nàj, lodatelo! Voi tutti
la discendenza di
laudáte eum; † univérsum suoi fedeli, † gli dia gloria * ‫ֲקב ּכַ ְּב )דּוהּו‬
ֹ " ‫רע ַיע‬Xַ " ֶ‫ּכָ ל ז‬ discendenza di Gia-
Giacobbe, glorifica- spevrma !Iakw;b, doxavsate semen Iacob, glorificáte tutta la discendenza di cobbe, glorificatelo!
telo, lo tema tutta la aujto;n, » fobhqhvtwsan ‫רע‬Xַ  ֶ‫מ  ֶּמּנּו ּכָ ל ז‬, ִ ‫וְ גּורּו‬ E di lui abbiate timo-
eum; * tímeat eum omne Giacobbe, * lo tema tutta
discendenza di Israe- aujto;n a{pan to; spevrma re, voi tutti [della]
le; semen Israel. la discendenza d’Israele; -‫יִ ְׂש ָר ֵ אל‬ stirpe d’Israele.
!Israh;l,

8 libro primo salmo 1 9


25
perché non ha di- _ o{ti oujk ejxoudevnwsen _ Quóniam non sprevit neque _ Perché egli non ha * ‫ַּקץ‬N ‫ל ֹא ִׁש‬
 ְ‫ה ו‬5‫ִּכ י ל ֹא בָ ָז‬ _ Perché [egli] non ha
sprezzato, né dete- disprezzato né sde-
stato la supplica del
oujde; pro" wvcqise » despéxit * deprecatiónem disprezzato né disdegnato * ‫ּות עָ ִני‬7‫עֱנ‬ gnato la supplica del
povero th'/ dehvsei tou' ptwcou', páuperis, l’afflizione del povero, povero,
e non ha distolto da _ oujde; ajpevstreye to; _ Nec avértit fáciem suam a _ Il proprio volto non gli ha * ‫ֹא ה ְס ִּת "יר ּפָ נָ "יו ִמ ֶּמ)ּנּו‬
ִ ‫וְ ל‬ _ non gli ha nascosto il
me il suo volto, e prov"wpon aujtou' ajp! suo volto, ma quando
quando gridavo a lui
me, * et cum clamárem ad nascosto * ma ha ascoltato - ַ‫ ֹו אֵ ָל "יו ׁשָ ֵ מע‬9‫ּו ְבׁשַ ּוְ ע‬ ha gridato a lui, [gli]
mi ha esaudito.
ejmou', » kai; ejn tw'/ eum exaudívit me. il suo grido di aiuto. ha dato ascolto.
kekragevnai me pro;"
aujto;n eij"hvkousev mou.
26
Da te la mia lode nel- _ Para; sou' oJ e[painov" mou _ Apud te laus mea in ecclésia _ Da te la mia lode nella ‫ּל ִתי ְּבקָ ָהל‬
ָ ! ‫ ְ ת ִה‬L ‫ֵמ ִא ְּת‬ _ Da te la mia lode nel-
la grande assemblea! ejn ejkklhsiva/ megavlh/, » la grande assemblea,
Adempirò i miei voti
magna; * vota mea reddam grande assemblea; * ‫גֶד‬X" ֶ‫ּלם נ‬
ֵ  ַ‫ ֲׁש‬,‫רי א‬
 ַ ‫ָר)ב * נְ ָד‬ scioglierò i miei voti
davanti a quelli che lo ta;" eujcav" mou ajpodwvsw in conspéctu timéntium eum. scioglierò i miei voti davanti a coloro che
temono. ejnwvpion tw'n foboumevnwn -‫יְ ֵר ָ איו‬ lo temono.
davanti ai suoi fedeli.
aujtovn.
27
Mangeranno i miseri _ Favgontai pevnhte" kai; _ Edent páuperes et _ I poveri mangeranno † ‫ים וְ יִ ְׂש ָּבעּו‬5‫ענ ִָו‬
ֲ ‫לּו‬7 ‫ֹאכ‬
ְ ‫י‬ _ I miti mangeranno e
e saranno saziati, e ejmplhsqhvsontai, Ê kai; si sazieranno, lode-
loderanno il SIGNORE
saturabúntur, † et laudábunt e saranno saziati, † * ‫ה ְלל" ּו יְ 'הוָה "ּדֹ ְר ָׁש)יו‬
ַ ְ‫י‬ ranno Adonàj quanti
quelli che lo cercano:
aijnevsousi Kuvrion oiJ Dóminum qui requírunt loderanno il Signore quanti lo cercano; viva il vo-
vivranno i loro cuori ejkzhtou'nte" aujtovn: » -‫עד‬
ַ ָ‫י ְלבַ ְב ֶכ "ם ל‬9‫יְ ִח‬ stro cuore per sem-
eum; * vivent corda eórum lo cercano; * il vostro cuore
nei secoli dei secoli. zhvsontai aiJ kardivai pre!
aujtw'n eij" aijwn' a aijw'no". in sǽculum sǽculi. viva per sempre!
28
Se ne ricorderanno e _ Mnhsqhvsontai kai; _ Reminiscéntur et _ Ricorderanno e torneranno * ‫יִ זְ ְּכ רּו וְ י ָֻׁש "בּו אֶ ל יְ 'הוָה‬ _ Ricorderanno e tor-
ritorneranno al SI- ejpistrafhvsontai pro;" neranno ad Adonàj
GNORE tutti i confini
converténtur ad Dóminum * al Signore * tutti i confini ‫י א ) ֶרץ‬
ָ ֵ‫ּכָ ל אַ ְפס‬ tutti i confini della
della terra Kuvrion » pavnta ta; univérsi fines terræ, della terra; terra,
pevrata th'" gh'",
e si prostreranno da- _ kai; pro"kunhvsousin _ Et adorábunt in conspéctu _ Davanti a te si prostreranno * * L‫לפָ  ֶני‬,ְ ‫חוּו‬
ֲ ַ‫וְ יִ ְ ׁשּת‬ _ e si prostreranno da-
vanti a lui tutte le fa- ejnwvpion aujtou' » pa'sai vanti a te tutte le fa-
miglie delle genti;
eius * univérsæ famíliæ tutte le famiglie dei popoli. -‫ל מ ְׁש ְּפח ֹות ּגֹויִ ם‬
ִ ‫ּכ‬ ָ miglie delle genti.
aiJ patriai; tw'n ejqnw'n. géntium,
29
perché del SIGNORE è _ $Oti tou' Kurivou hJ _ Quóniam Dómini est _ Perché del Signore è il * ‫לּוכ )ה‬
ָ ‫ִּכ "י לַ 'יהוָה הַ ְּמ‬ _ Poiché di Adonàj è il
il regno ed egli è so- basileiva, » kai; aujto;" regno ed [egli] domi-
vrano sulle genti.
regnum, * et ipse regno: * è lui che domina -‫מֹׁשל ּבַ ּגֹויִ ם‬
ֵ  , ‫ּו‬ na sulle genti.
despovzei tw'n ejqnw'n. dominábitur géntium. sui popoli!
_ 30 A lui solo si prostreranno *
Hanno mangiato e _ #E fagon kai; _ Manducavérunt et * ‫ּו‬5‫לּו וַּיִ ְ ׁשּתַ חֲּו‬7 ‫אָ ְכ‬ _ Mangiarono e adora-
hanno adorato tutti i pro"ekuvnhsan » pavnte" rono tutti i consacrati
pingui della terra;
adoravérunt * omnes quanti dormono sotto terra, ‫ֵי א ֶרץ‬
ֶ ‫ל ּד ְׁשנ‬
ִ ‫ּכ‬ ָ della terra;
oiJ pivone" th'" gh'", pingues terræ;
davanti a lui si pro- _ ejnwvpion aujtou' prope- _ In conspéctu eius cadent * _ Davanti a lui si curveranno * ‫ְלפָ נָ "יו יִ ' ְכ ְרעּו‬ _ davanti a lui si ingi-
streranno tutti quelli nocchieranno quanti
che scendono nella
sou'ntai » pavnte" oiJ ka- omnes qui descéndunt in quanti discendono nella * ‫ל יֹור ֵד"י עָ ָפ)ר‬
ְ ָ‫ּכ‬ discendono nella pol-
terra, tabaivnonte" eij" th;n gh'n. terram. polvere; vere,
e l’anima mia vive _ Kai; hJ yuchv mou _ Et ánima mea illi vivet, * _ Ma io vivrò per lui, * -‫ל ֹא ]לֹו[ ִחּיָ ה‬
" ‫נ ְַפ ׁשֹו‬, ‫ְו‬ e [Dio] farà vivere per
per lui, aujtw'/ zh',/ » sé l’anima loro.
31
lo servirà la mia di- kai; to; spevrma mou et semen meum sérviet ipsi. lo servirà la mia discendenza. * ‫רע יַ עַ ְב ֶד)ּנּו‬Xַ  ֶ‫ז‬ _ Una discendenza lo
scendenza. douleuvsei aujtw'./ servirà;
Si proclamerà del Si- _ !Anaggelhvsetai tw'/ Kurivw/ _ Annuntiábitur Dómino _ Si parlerà del Signore alla -‫לאדֹנָ "י לַ ּדֹור‬
ַ ‫ר‬9‫יְ סֻ ַּפ‬ si parlerà del Signore
gnore la generazione genea; hJ ejrcomevnh, Ê alla generazione [che
ventura;
generátio ventúra, † generazione che viene; * viene]:

8 libro primo salmo 1 9


32
e proclameranno la kai; ajnaggelou'si th;n et annuntiábunt annunceranno la sua * ‫ ָי 'בֹאּו וְ יַּגִ "ידּו ִצ ְדקָ ת) ֹו‬H _ verranno e procla-
sua giustizia dikaiosuvnhn aujtou' » meranno la sua giu-
cæli iustítiam eius * giustizia; stizia,
al popolo che sarà law'/ tw'/ tecqhsomevnw/, pópulo qui nascétur, _ Al popolo che nascerà -‫ׂשה‬
ָ ָ‫ֹולד ִּכ "י ע‬,
ָ  ‫ְל ַעם נ‬ al popolo che è nato
generato, che il Si- o}n ejpoivhsen oJ Kuvrio". [diranno] ciò che [e-
gnore ha fatto.
quem fecit Dóminus. diranno: * « Ecco l’opera gli] ha fatto.
del Signore! ».

YALMOS KB V PSALMUS 22 SALMO 23 âë ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide. Yalmo"; tw'/ Dauivd. Psalmus David. Salmo. Di Davide. ‫ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ )ד‬ Salmo di Davide.

Il SIGNORE mi pascola _ Kuvrio" poimaivnei me, » _ Dóminus regit me, * et _ Il Signore è il mio pastore: * -‫ל ֹא אֶ ְח ָ סר‬
" * ‫ר ִעי‬
ֹ , ‫יְ הוָ ה‬ _ Adonàj è il mio pa-
e niente mi manche- store, non manco [di
rà.
kai; oujdevn me uJsterhvsei: nihil mihi déerit: non manco di nulla. nulla].
2
In un luogo verdeg- _ eij" tovpon clovh" ejkei' _ In loco páscuæ ibi me _ Su pascoli erbosi mi fa * ‫יצ)נִ י‬
ֵ ‫ִּבנְ א" ֹות ֶ 'ּדׁשֶ א י ְַר ִּב‬ _ In verdi pascoli mi fa
giante, là mi ha fatto posare, ad acque di
riposare; presso ac-
me kateskhvnwsen: Ê collocávit, * super aquam riposare, * ad acque -‫לנִ י‬
ֵ ֲ‫י ְמנֻח" ֹות יְ ַנה‬9‫ל מ‬
ֵ ַ‫ע‬ riposo mi guida.
que di ristoro mi ha ejpi; u{dato" ajnapauvsew" refectiónis educávit me; tranquille mi conduce.
nutrito, ejxevqreyev me, »
3
l’anima mia ha fatto th;n yuchvn mou _ Animam meam _ Rinfranca † ‫ׁשֹוב )ב‬
ֵ ְ‫נ ְַפ ִׁשי י‬ _ Riconduce l’anima
tornare. ejpevstreyen. mia
convértit, † l’anima mia, †
Mi ha guidato su sen- _ @Wdhvghsev me ejpi; trivbou" dedúxit me super sémitas mi guida per il giusto * ‫י צ ֶדק‬
ֶ , ֵ‫יַ נְ ֵחנִ י ְבמַ ְעּגְ ל‬ guidandomi per sen-
tieri di giustizia per dikaiosuvnh", » e{neken tieri di giustizia, per
amore del suo nome.
iustítiæ * propter nomen cammino * a motivo -‫ְל ַמ"עַ ן ְׁש מֹו‬ amore del suo nome.
tou' ojnovmato" aujtou'. suum. del suo nome.
4
Così, anche se cam- _ !E a;n ga;r kai; poreuqw' _ Nam et si ambulávero in _ Anche se vado per una ‫ל ְּב גֵ יא‬
ֵ 5 ֵ‫ּכי א‬
ִ ‫ּגַ ם‬ _ Anche se dovessi
minassi in mezzo al- camminare nella val-
l’ombra di morte non
ejn mevsw/ skia'" qanavtou, Ê médio umbræ mortis, † valle oscura, † non temo * ‫ירא ָ רע‬
ָ ‫ֹא א‬
K ִ ‫ ָמוֶת † ל‬N ‫צַ ְל‬ le dell’ombra di mor-
temerò alcun male, ouj fobhqhvsomai kaka;, » non timébo mala, * alcun male, * perché te, non temerei alcun
perché tu sei con me. o{ti su; met! ejmou' ei\: ‫די‬
) ִ ָ‫ּתה ִעּמ‬
 ָ ַ‫ִּכי א‬ male, perché tu sei
quóniam tu mecum es. tu sei con me. con me;
La tua verga e il tuo _ hJ rJavbdo" sou kai; hJ _ Virga tua et báculus tuus * _ Il tuo bastone e il tuo ‫ * ֵה"ּמָ ה‬L‫ ִמ ְׁשעַ נְ  ֶּת‬, ‫ ּו‬L‫ִׁש ְב ְט‬ _ il tuo bastone e il tuo
vincastro, questi mi bakthriva sou, » au\taiv vincastro, sono essi a
hanno consolato.
ipsa me consoláta sunt. vincastro * mi danno -‫יְ נַ חֲ ֻ מנִ י‬ consolarmi!
me parekavlesan. sicurezza.
5
Hai preparato da- _ @Htoivmasa" ejnwvpiovn mou _ Parásti in conspéctu meo _ Davanti a me tu prepari * ‫י ׁשֻ ְל  ָחן‬5‫  ְלפָ ַנ‬7ֹ‫ּתַ עֲר‬ _ Davanti a me tu pre-
vanti a me una men- travpezan, » ejxenantiva" pari una mensa di
sa in faccia ai miei
mensam * advérsus eos qui una mensa * sotto gli occhi ‫צֹר ָר)י‬
ְ ‫גֶד‬X ֶ‫נ‬ fronte ai miei avver-
oppressori;
tw'n qlibovntwn me: tríbulant me; dei miei nemici. sari;
hai unto d’olio il mio _ ejlivpana" ejn ejlaivw/ th;n _ Impinguásti in óleo caput _ Ungi di olio il mio * ‫אׁשי‬
ִ ֹ ‫ר‬, ‫ּׁשמֶ ן‬
 ֶ ַ‫ּׁשנְ ּתָ ב‬
9 ַ ‫ִּד‬ _ hai unto con olio il
capo, e il tuo calice kefalhvn mou, » kai; to; mio capo, il mio cali-
inebriante, quanto è
meum, * et calix meus capo; * il mio calice -‫ּכֹוסי ְרוָיָ ה‬
ִ ce trabocca.
incomparabile!
pothvriovn sou mequvskon inébrians quam præclárus trabocca.
wJ" kravtiston.
est!
6
La tua misericordia _ Kai; to; e[leov" sou _ Et misericórdia tua _ Sì, bontà e fedeltà mi * ‫ַא ט ֹוב ו ֶָח"סֶ ד יִ ְ'ר ְּדפּונִ י‬ _ Sì, bontà e miseri-
mi inseguirà tutti i katadiwvxetaiv me » pavsa" cordia mi seguiranno
giorni della mia vita
subsequétur me * ómnibus saranno compagne * tutti ‫ּכָ ל יְ ֵמ "י חַ ּיָ )י‬ per tutti i giorni della
ta;" hJmevra" th'" zwh'" mou, diébus vitæ meæ, i giorni della mia vita, mia vita,

8 libro primo salmo 1 9


e la mia dimora sarà _ kai; to; katoikei'n me _ Et ut inhábitem in domo _ Abiterò ancora nella casa * ‫ְיה ָוה‬, ‫וְ ׁשַ ְב ִּתי ְּבבֵ ית‬ _ e sarà per lunghi
nella casa del SIGNO- giorni il mio riposo,
RE per la lunghezza
ejn oi[kw/ Kurivou » eij" Dómini * in longitúdinem del Signore * per lunghi -‫ָמים‬
ִ ‫ְל " ֹא ֶר י‬ nella casa di Adonàj.
dei giorni. makrovthta hJmerw'n. diérum. giorni.

YALMOS KG V PSALMUS 23 SALMO 24 ãë ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide; nel Yalmo"; tw'/ Daui;d, th"' mia"' Prima sábbati. Psalmus David. Di Davide. Salmo. ‫ְל ָד ִוד ִ!מזְמ ֹור‬ Di Davide. Salmo.
primo giorno della sabbavtou.
settimana.
Del SIGNORE è la terra _ Tou' Kurivou hJ gh' kai; to; _ Dómini est terra et plenitúdo _ Del Signore è la terra * ‫לֹוא )ּה‬
ָ ‫ּומ‬ְ ‫ל'יהוָה הָ ָא ֶ"רץ‬
ַ _ Di Adonàj è la terra e
e ciò che la riempie, il plhvrwma aujth'", » quanto contiene, il
mondo e tutti i suoi
eius, * orbis terrárum et e quanto contiene: * il -‫ ֵּת ֵבל וְ ֹי ְ"ׁשבֵ י ָ בּה‬, mondo e quanti vi a-
abitanti. hJ oijkoumevnh kai; pavnte" univérsi qui hábitant in eo. mondo, con i suoi abitanti. bitano.
oiJ katoikou'nte" ejn aujth'./
2
È lui che l’ha fondata _ Aujto;" ejpi; qalassw'n _ Quia ipse super mária _ È lui che l’ha fondato sui * ‫ ּוא עַ ל י ִַּמ "ים יְ סָ ָד)ּה‬9‫ִּכי ה‬ _ È lui che l’ha fondata
sui mari e sui fiumi ejqemelivwsen aujth;n, » sui mari e sui fiumi
l’ha disposta.
fundávit eum, * et super mari * e sui fiumi l’ha - ָ‫ְנהָ רֹות יְ כֹונְ נֶ ה‬, ‫וְ עַ ל‬ l’ha stabilita.
kai; ejpi; potamw'n flúmina præparávit eum. stabilito.
hJtoivmasen aujthvn.
3
Chi salirà al monte _ Tiv" ajnabhvsetai eij" to; _ Quis ascéndet in montem _ Chi potrà salire il monte * ‫מי ַיע ֲֶלה ְבהַ ר יְ הוָ )ה‬
ִ _ Chi salirà il monte di
del SIGNORE e chi sta- o[ro" tou' Kurivou, » kai; Adonàj? Chi potrà
rà nel suo luogo san-
Dómini, * aut quis stabit in del Signore? * Chi potrà -‫ָקּום ִּב ְמק ֹום קָ ְד ׁשֹו‬,‫ּומי י‬
ִ stare nel suo luogo
to? tiv" sthvsetai ejn tovpw/ loco sancto eius? stare nel suo luogo santo? santo?
aJgivw/ aujtou'_
4
L’innocente di mani _ !Aqw'/o" cersi; kai; _ Innocens mánibus et _ Chi ha mani innocenti † ‫ר ל ָבב‬
ֵ! ַ‫נְ ִ קי כַ  ַּפיִ ם ּו ב‬ _ Chi ha mani innocen-
e il puro di cuore, che ti e cuore puro: colui
non ha ricevuto in-
kaqaro;" th'/ kardiva,/ Ê mundo corde, † qui non e cuore puro, † chi non ‫א ֲֶׁשר ל ֹא נ ָָׂש"א לַ ָּׁש " וְ א‬ che non volge il desi-
vano l’anima sua e o}" oujk e[laben ejpi; mataivw/ accépit in vano ánimam si rivolge agli idoli, * chi derio a ciò che è vano
non ha giurato con th;n yuch;n aujtou', » kai; ‫ל ֹא נִ ְׁש ַּב"ע‬
9 ְ‫נ ְַפ ִׁש )י ]נ ְַפׁשֹו[ * ו‬ e non pronunzia giu-
inganno al suo pros-
suam, * nec iurávit in dolo non giura con inganno. ramento con frode.
oujk w[mosen ejpi; dovlw/ tw'/ -‫ְל ִמ ְר ָ מה‬
simo.
plhsivon aujtou'. próximo suo.
5
Questi riceverà be- _ Ou|to" lhvyetai eujlogivan _ Hic accípiet benedictiónem a _ Egli otterrà benedizione * ‫יִ ָּׂש"א ְב ָ'רכָ ה מֵ ֵא"ת יְ הוָ )ה‬ _ [Egli] riceverà bene-
nedizione dal SIGNO- para; Kurivou, » kai; dizione da Adonàj e
RE e misericordia da
Dómino, * et misericórdiam dal Signore, * giustizia -‫הי יִ ְׁש עֹו‬Sֱ
 ֵ ‫ ְצ ָד ָקה מֵ א‬, ‫ּו‬ giustizia dal Dio della
Dio suo salvatore. ejlehmosuvnhn para; Qeou' a Deo salutári suo. da Dio sua salvezza. sua salvezza.
swth'ro" aujtou'.
6
Tale è la generazione _ Au{th hJ genea; zhtouvntwn _ Hæc est generátio _ Ecco la generazione che ְ q ‫ֶז 'ה "ּדֹור‬
* ‫ּדֹר ָׁש)יו‬ _ È questa la genera-
di quelli che lo cerca- aujto;n, » zhtouvntwn zione di quelli che lo
no, che cercano il
quæréntium eum, * lo cerca, * che cerca il tuo ‫קב‬
ֹ" ‫ע‬
ֲ ‫ ַי‬L‫י‬9 ֶ‫ׁשי פָ נ‬
ֵ 5 ‫ְמבַ ְק‬ cercano, di quelli che
volto del Dio di Gia- to; prov"wpon tou' qeou' quæréntium fáciem Dei volto, Dio di Giacobbe. cercano il tuo volto: è
cobbe. !Iakwvb. Giacobbe.
Iacob.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
7
Alzate, principi, le _ #Arate puvla", oiJ _ Attóllite portas, príncipes, _ Alzate, o porte, la vostra † ‫יכם‬
ֶ  ֵ‫רים ָ ראׁש‬5 ִ ָ‫ְׂשא ּו ְׁשע‬ _ Sollevate, porte, le
vostre porte, fatevi a[rconte", uJmw'n, Ê vostre volte, innalza-
alzare, porte eterne,
vestras, † et elevámini, fronte, † alzatevi, soglie * ‫עֹול )ם‬
ָ ‫ְ ו ִ'הּנ ְָׂשאּו ִּפ ְת ֵח"י‬ tevi, porte eterne, ed
ed entrerà il re della kai; ejpavrqhte, puvlai portæ æternáles, * et antiche, * ed entri il re entri il re della gloria.
gloria. aijwnv ioi, » kai; -‫י ָבֹוא ֶמ"לֶ  הַ ּכָ בֹוד‬, ‫ְו‬
introíbit rex glóriæ. della gloria.
eij"eleuvsetai oJ basileu;"
th'" dovxh".

8 libro primo salmo 1 9


8
Chi è questo re della _ Tiv" ejstin ou|to" oJ _ Quis est iste rex glóriæ? † _ Chi è questo re della † ‫ּכב ֹוד‬
ָ ! ַ‫ִמי ֶזה  ֶמלֶ  ה‬ _ Chi è mai il re della
gloria? Il SIGNORE for- gloria? Adonàj forte e
te e potente, il SI-
basileu;" th'" dovxh"_ Ê Dóminus fortis et potens, * gloria? † Il Signore forte * ‫יְ 'הוָה ִעּז"ּוז וְ גִ ּב) ֹור‬ potente, Adonàj po-
GNORE potente in Kuvrio" krataio;" kai; Dóminus potens in prœlio. e valoroso, * il Signore tente in battaglia.
guerra. dunato;", » Kuvrio" -‫ְיה ָוה ּגִ ּב ֹור ִמ ְלחָ ָ מה‬,
valoroso in battaglia.
dunato;" ejn polevmw/.
9
Alzate, principi, le _ #Arate puvla", oiJ a[rcon- _ Attóllite portas, príncipes, _ Alzate, o porte, la vostra † ‫יכם‬
ֶ  ֵ‫רים ָ ראׁש‬5 ִ ָ‫ְׂשא ּו ְׁשע‬ _ Sollevate, porte, le
vostre porte, fatevi te", uJmw'n, Ê kai; ejpavr- vostre volte, solleva-
alzare, porte eterne,
vestras, † et elevámini, fronte, † alzatevi, soglie * ‫עֹול )ם‬
ָ ‫ּו ְ'ׂשאּו ִּפ ְת ֵח"י‬ tevi, porte eterne, ed
ed entrerà il re della qhte, puvlai aijwnv ioi, » portæ æternáles, * et antiche, * ed entri il re entri il re della gloria.
gloria. kai; eij"eleuvsetai oJ -‫יָב ֹא ֶמ"לֶ  הַ ּכָ בֹוד‬, ‫ְו‬
introíbit rex glóriæ. della gloria.
basileu;" th'" dovxh".
10
Chi è questo re della _ Tiv" ejstin ou|to" _ Quis est iste rex glóriæ? * _ Chi è mai questo re della † ‫ּכב ֹוד‬
ָ ! ַ‫ִמי ה" ּוא ֶזה  ֶמלֶ  ה‬ _ Chi è mai questo re
gloria? Il SIGNORE del- della gloria? Adonàj
le schiere: è lui que-
oJ basileu;" th'" dovxh"_ » Dóminus virtútum, gloria? * Il Signore degli  ֶ‫מל‬
9 ֶ ‫יְ הוָ ה ְצבָ א) ֹות * ה ּוא‬ delle schiere, è lui il
sto re della gloria. Kuvrio" tw'n dunavmewn, ipse est rex glóriæ. eserciti è il re della gloria. re della gloria.
aujtov" ejstin ou|to" ‫הַ ּכָ ב" ֹוד‬
oJ basileu;" th'" dovxh".
DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA

YALMOS KD V PSALMUS 24 SALMO 25 äë ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide. Yalmo"; tw'/ Dauivd. In finem. Psalmus David. Di Davide. ‫ד‬N‫ְל ָד ִו‬ Di Davide.

A te, SIGNORE, ho le- _ Pro;" se;, Kuvrie, _ Ad te, Dómine, ‫א‬ _ A te, Signore, ‫ְיה ָוה‬, L‫אֵ ֶלי‬ _ A te, Adonàj, elevo
vato l’anima mia. l’anima mia;
h\ra th;n yuchvn mou, Ê levávi ánimam meam; † innalzo l’anima mia, † † -‫ּׂשא‬
ָ ֶ‫ׁשי א‬
 ִ ‫נ ְַפ‬
2
Dio mio, in te confi- oJ Qeov" mou, ejpi; soi; pevpoi- Deus meus, in te confído: ‫ב‬ mio Dio, in te confido: ‫" בָ 'טַ ְח ִּתי‬L‫הי ְּב‬SW
ַ ‫א‬ Dio mio, in te ho
do; che io non resti qa: mh; kataiscunqeivhn, » confidato: ch’io non
confuso, e non rida-
non erubéscam, * neque che io non resti deluso! * ‫ ּו‬9‫אַ ל אֵ ב) ֹוׁשָ ה * אַ ל יַ עַ ְלצ‬ resti deluso; non esul-
no di me i miei nemi- mhde; katagelasavtwsavn irrídeant me inimíci mei. Non trionfino su di me tino su di me i miei
ci, mou oiJ ejcqroiv mou: -‫לי‬
ִ ‫אֹ יְ ַב "י‬ nemici!
i miei nemici!
3
perché tutti quelli che _ kai; ga;r pavnte" oiJ _ Etenim univérsi qui sústinent ‫ג‬ _ Chiunque in te spera * ‫ֵבׁשּו‬
ֹ ) ‫ל ֹא י‬
" L‫קוֶי‬ ֹ' ‫ּגַ "ם ּכָ ל‬ _ Nessuno di quanti
tanto ti attendono uJpomevnontev" se ouj mh; sperano in te resti de-
non resteranno con-
te non confundéntur, * non resti deluso; * sia -‫יקם‬
ָ ‫ֵבֹ ׁשּו הַ ּבֹוגְ ִ דים ֵר‬,‫י‬ luso, sia confuso chi
fusi: siano confusi kataiscunqw'sin. » confundántur omnes iníqua deluso chi tradisce senza tradisce senza moti-
quelli che agiscono Aijscunqhvtwsan oiJ vo.
agéntes vana supervácue. motivo.
iniquamente a vuoto. ajnomou'nte" diakenh'".
4
Fammi conoscere, _ Ta;" oJdouv" sou, Kuvrie, _ Vias tuas, Dómine, ‫ד‬ _ Fammi conoscere, * ‫יע )נִ י‬
ֵ ‫הֹוד‬
ִ ‫ יְ 'הוָה‬L‫ְּד ָר ֶכ "י‬ _ Fammi conoscere,
SIGNORE, le tue vie, e gnwvrisovn moi, » kai; ta;" Adonàj, le tue vie, in-
insegnami i tuoi sen-
demónstra mihi, * et Signore, le tue vie, * -‫ לַ ְּמ ֵ דנִ י‬L‫חֹות"י‬
ֶ ‫ ֹא ְר‬9 segnami i tuoi sentie-
tieri;
trivbou" sou divdaxovn me. sémitas tuas édoce me. insegnami i tuoi sentieri. ri.
5
guidami alla tua veri- _ @Odhvghsovn me ejpi; th;n _ Dírige me in veritáte ‫ה‬ _ Guidami nella tua L‫ ֶּת‬5 ‫יכ נִ י בַ א ֲִמ‬
ֵ ‫ר‬K ִ ‫הַ ְד‬ _ Guidami nella tua ve-
tà e insegnami, per- ajlhvqeiavn sou, kai; rità e istruiscimi, per-
ché tu sei il Dio mio
tua et doce me, † fedeltà e istruiscimi, † † ‫ְו לַ ְּמ ֵ דנִ י‬ ché sei tu il Dio della
salvatore divdaxovn me, Ê o{ti su; quia tu es Deus perché sei tu il Dio mia salvezza,
ei\ oJ Qeo;" oJ swthvr mou, » * ‫ה"י יִ ְׁש ִע )י‬Sֱ
ֵ ‫ּכי אַ 'ּתָ ה א‬
ִ
salvátor meus, * della mia salvezza; *
e te ho atteso tutto il kai; se; uJpevmeina o{lhn et te sustínui tota die. ‫ו‬ io spero in te tutto il giorno. -‫יתי ּכָ ל הַ ּי ֹום‬
ִ ‫ק ִּו‬,ִ L‫אֹות‬
ְ te ho atteso tutto il
giorno. th;n hJmevran. giorno.

8 libro primo salmo 1 9


6
Ricordati delle tue _ Mnhvsqhti tw'n oijktirmw'n _ Reminíscere miseratiónum ‫ז‬ _ Ricòrdati, Signore, della ‫ יְ 'הוָה‬L‫זְכֹר רחֲ ֶמ"י‬
ַ _ Ricordati della tua
compassioni, SIGNO- sou, Kuvrie, » kai; ta; compassione, Ado-
RE, e delle tue miseri-
tuárum, Dómine, * et tua misericordia * e del ‫עֹול "ם‬
ָ ֵ‫י מ‬9‫ * ִּכ‬L‫וַחֲ סָ ֶד)י‬ nàj, e della tua mise-
cordie: esse sono da ejlevh sou, o{ti ajpo; tou' misericordiárum tuárum tuo amore, che è da sempre. ricordia: perché esse
sempre. aijwn' o" eijsivn. -‫הּמָ ה‬
ֵ sono da sempre.
quæ a sǽculo sunt.
7
I peccati della mia _ @Amartiva" neovthtov" _ Delícta iuventútis meæ et ‫ח‬ _ I peccati della mia ‫ּופׁשָ  ַעי‬
ְ ‫עּורי‬
5 ַ ְ‫חַ ּט ֹאות נ‬ _ I peccati della mia
giovinezza e le mie i- giovinezza e le mie
gnoranze, non ricor-
mou kai; ajgnoiva" mou ignorántias meas ne giovinezza e le mie L‫ְּכר † ְּכחַ ְס ְּד‬
ֹ  ‫ל ּתז‬
!ִ ַ‫א‬ trasgressioni non ri-
dare; secondo la tua mh; mnhsqh'"/ : Ê kata; to; memíneris ; † secúndum ribellioni, non li ricordare: † cordare; secondo la
misericordia, ricor- e[leov" sou mnhvsqhtiv mou, » ‫מעַ ן‬
9 ַ ‫י א)ּתָ ה * ְל‬
ַ ‫ר ל‬
ִ ָ‫זְ כ‬ tua misericordia ri-
dati di me per la tua
misericórdiam tuam ricordati di me nella tua cordati di me tu, a
e{neken th'" crhstovthtov" -‫" יְ הוָ ה‬L‫טּוב‬
ְ
bontà, SIGNORE.
sou, Kuvrie.
meménto mei tu, * propter misericordia, * per la tua motivo della tua bon-
tà, Adonàj.
bonitátem tuam, Dómine. bontà, Signore.
8
Dolce e retto il SI- _ Crhsto;" kai; eujqh;" oJ _ Dulcis et rectus Dóminus, * ‫ט‬ _ Buono e retto è il ‫ל ּכ ן‬
ֵ ַ‫טֹוב וְ י ָָׁשר יְ הוָ )ה * ע‬ _ Buono e retto è Ado-
GNORE: per questo in- nàj, per questo indica
Kuvrio", » dia; tou'to propter hoc legem dabit Signore, * indica ai
segnerà ai peccatori
nomoqethvsei
-‫יֹורה חַ ּטָ ִא "ים ּבַ ָ ּד ֶר‬
9ֶ il cammino ai pecca-
la via della sua legge. delinquéntibus in via; peccatori la via giusta; tori;
aJmartavnonta" ejn oJdw'./
9
Guiderà i miti nel _ @Odhghvsei praei'" ejn _ Díriget mansuétos in ‫י‬ _ Guida i poveri secondo * ‫ע'נָוִ ים ּבַ ִּמ ְׁש ָּפ)ט‬
ֲ "‫י ְַד ֵר‬ _ guida gli umili secon-
giudizio, insegnerà ai krivsei, » didavxei do giustizia e insegna
miti le sue vie.
iudício, * docébit mites giustizia, * insegna ai -‫ענָוִ "ים ַּד ְר ּכֹו‬
ֲ ‫ד‬9‫וִ ילַ ֵּמ‬ all’[uomo] mite la sua
praei'" oJdou;" aujtou'. vias suas. poveri la sua via. via.
_ 10 Tutti i sentieri del Signore
Tutte le vie del SI- _ Pa'sai aiJ oJdoi; Kurivou _ Univérsæ viæ Dómini ‫כ‬ ‫ּכָ ל אָ ְרח" ֹות יְ 'הוָה ֶח"סֶ ד‬ _ Tutti i sentieri di A-
GNORE, misericordia e donàj sono miseri-
e[leo" kai; ajlhvqeia, » misericórdia et véritas * sono amore e fedeltà *
verità per coloro che ‫יתֹו‬
 ‫ב ִר‬,ְ ‫רי‬
 ֵ ‫נֹצ‬
ְ ‫ֶוא ֱֶמ)ת * ְל‬ cordia e verità, per
ricercano la sua toi'" ejkzhtou'si th;n requiréntibus testaméntum per chi custodisce la sua quanti custodiscono
alleanza e le sue testi- diaqhvkhn aujtou' kai; -‫דֹתיו‬
ָ ֵ‫וְ ע‬ la sua alleanza e le
monianze.
eius et testimónia eius. alleanza e i suoi precetti. sue testimonianze.
ta; martuvria aujtou'.
11
Per amore del tuo _ $E neka tou' ojnovmatov" _ Propter nomen tuum, ‫ל‬ _ Per il tuo nome, Signore, † ‫ יְ הוָ )ה‬L‫ן ׁש ְמ‬
ִ ַ‫ְל ַ מע‬ _ Per amore del tuo
nome, SIGNORE, darai sou, Kuvrie, » kai; iJlavsh/ nome, Adonàj, per-
anche il perdono al
Dómine, † propitiáberis perdona la mia colpa, * ‫לעֲו ֹ ִני * ִּכ "י‬
ַ , ‫ּת‬
 ָ ‫ְו סָ לַ ְח‬ dona la mia colpa,
mio peccato; infatti th'/ aJmartiva/ mou, pollh; peccáto meo: * multum anche se è grande. perché è grande.
esso è grande. gavr ejsti. -‫ב הּוא‬
‫ַר‬
est enim.
12
Chi è l’uomo che te- _ Tiv" ejstin a[nqrwpo" oJ _ Quis est homo qui timet ‫מ‬ _ C’è un uomo che teme * ‫ִמי זֶ "ה הָ ִ'איׁש יְ ֵר"א יְ הוָ )ה‬ _ Chi è l’uomo che te-
me il SIGNORE? Gli in- fobouvmeno" to;n Kuvrion_ » me Adonàj? [Egli] gli
segnerà la legge nella
Dóminum? * Legem il Signore? * Gli indicherà -‫חר‬
ָ ‫ֹורּנּו ְּב ֶד ֶ"ר יִ ְב‬,
ֶ ‫י‬ indicherà la via che
via che avrà scelto. Nomoqethvsei aujtw'/ ejn státuit ei in via quam elégit. la via da scegliere. deve scegliere;
oJdw',/ h|/ hJ/retivsato.
13
La sua anima dimo- _ @H yuch; aujtou' ejn _ Anima eius in bonis ‫נ‬ _ Egli riposerà nel * ‫ַנ ְ'פׁשֹו ְּבט" ֹוב ּתָ ִל )ין‬ _ dimorerà nella pro-
rerà nei beni e la sua sperità e la sua di-
discendenza eredite-
ajgaqoi'" aujlisqhvsetai, » demorábitur, * et semen benessere, * la sua -‫ז ְַר עֹו יִ ַ"ירׁש ָ א ֶרץ‬, ‫ְו‬ scendenza possederà
rà la terra. kai; to; spevrma aujtou' eius hereditábit terram. discendenza possederà la terra.
klhronomhvsei gh'n.
la terra.
_ 14 Il Signore si confida
Il SIGNORE è fortezza _ Krataivwma Kuvrio" tw'n _ Firmaméntum est Dóminus ‫ס‬ * ‫יר ָא )יו‬
ֵ ‫ס" ֹוד יְ 'הוָה ִל‬ _ Il segreto di Adonàj è
di quelli che lo temo- foboumevnwn aujto;n, » per quanti lo temo-
no, e la sua alleanza è
timéntibus eum, * et con chi lo teme: * gli fa -‫יע ם‬
ָ ‫הֹוד‬
ִ ‫יתֹו ְל‬
 ‫ ְב ִר‬, ‫ּו‬ no e la sua alleanza
per manifestarla a kai; hJ diaqhvkh aujtou' testaméntum ipsíus ut conoscere la sua alleanza. per farla loro cono-
loro. tou' dhlw'sai aujtoi'". scere.
manifestétur illis.

8 libro primo salmo 1 9


15
I miei occhi, sempre _ OiJ ojfqalmoiv mou _ Oculi mei semper ad ‫ע‬ _ I miei occhi sono sempre * ‫עֵ ינַ "י ּתָ ִ'מיד אֶ ל יְ הוָ )ה‬ _ I miei occhi verso
verso il SIGNORE, per- diapanto;" pro;" to;n Adonàj sempre, per-
ché egli trarrà dal
Dóminum, * quóniam rivolti al Signore, * è lui ‫יא מֵ ֶר"ׁשֶ ת‬9‫ּוא יֹוצ‬
ִ ‫ִּכ י ה‬ chè egli trarrà fuori
laccio i miei piedi.
Kuvrion, » o{ti aujto;" ipse evéllet de láqueo che fa uscire dalla rete dalla rete i miei piedi.
ejkspavsei ejk pagivdo" -‫לי‬
ָ ְ‫ַרג‬
pedes meos. il mio piede.
tou;" povda" mou.
16
Guarda su me e abbi _ !E pivbleyon ejp! ejme; kai; _ Réspice in me et miserére ‫פ‬ _ Volgiti a me e abbi * ‫ְּפנֵה אֵ ַלי וְ חָ ּנֵ )נִ י‬ _ Volgiti a me e abbi
di me misericordia, ejlevhsovn me, » o{ti pietà, perché io sono
perché unico e pove-
mei, * quia únicus et pietà, * perché sono -‫יד וְ עָ נִ "י ָ אנִ י‬9‫ּכי י ִָח‬
ִ solo e misero.
ro sono io. monogenh;" kai; ptwcov" pauper sum ego. povero e solo.
eijmi ejgwv.
17
Le tribolazioni del _ AiJ qlivyei" th'" kardiva" _ Tribulatiónes cordis mei ‫צ‬ _ Allarga il mio cuore * ‫צָ "רֹות ְלבָ ִב "י ִה ְר ִח )יבּו‬ _ Le angosce del mio
mio cuore si sono mou ejplhquvnqhsan, » cuore si sono accre-
moltiplicate, traimi
multiplicátæ sunt, * angosciato, * liberami -‫הֹוצי ֵ אנִ י‬
ִ ‫ּוקֹותי‬
ַ ‫מ ְּמ צ‬, ִ sciute, fammi uscire
dalle mie angustie. ejk tw'n ajnagkw'n mou de necessitátibus meis dagli affanni. dai miei affanni.
ejxavgagev me.
érue me.
18
Vedi la mia umilia- _ #Ide th;n tapeivnwsivn _ Vide humilitátem meam _ Vedi la mia povertà e la * ‫ְר ֵא"ה עָ 'נְ יִ י ַועֲמָ ִל )י‬ _ Vedi la mia sofferen-
zione e la mia fatica e za e la mia pena, e
rimetti tutti i miei
mou kai; to;n kovpon mou, » et labórem meum, * et mia fatica * e perdona -‫ֹאותי‬
ָ ‫ׂשא ְלכָ ל חַ ּט‬
ָ  , ‫ְו‬ perdona tutti i miei
peccati. kai; a[fe" pavsa" ta;" dimítte univérsa delícta mea. tutti i miei peccati. peccati.
aJmartiva" mou.
19
Vedi che i miei nemi- _ #Ide tou;" ejcqrouv" mou, _ Réspice inimícos meos, ‫ר‬ _ Guarda i miei nemici: * ‫י ר)ּבּו‬
ָ ‫ְר ֵ אה אֹויְ ַבי ִּכ‬ _ Guarda i miei nemici:
ci si sono moltiplicati sono molti e mi odia-
e di odio iniquo mi
o{ti ejplhquvnqhsan, » quóniam multiplicáti sunt * sono molti, * e mi -‫ת חָ ָמ"ס ְׂשנ ֵאּונִ י‬9‫וְ ִׂשנְ ַא‬ no con odio violento.
hanno odiato. kai; mi'so" a[dikon et ódio iníquo odérunt me. detestano con odio violento.
ejmivshsavn me.
20
Custodisci l’anima _ Fuvlaxon th;n yuchvn mou _ Custódi ánimam meam ‫ש‬ _ Proteggimi, portami * ‫יל )נִ י‬
ֵ ‫ׁשָ ְמ ָר"ה ַנ ְ'פ ִׁשי וְ הַ ִּצ‬ _ Proteggi la mia vita e
mia e liberami: che io kai; rJu'saiv me: » mh; liberami, che io non
non resti confuso,
et érue me : * non in salvo; † che io non -‫יתי ָ ב‬
ִ ‫ּכי חָ ִס‬
ִ ‫ל א בֹוׁש‬
ֵ, ַ‫א‬ resti confuso per es-
perché in te ho spe- kataiscunqeivhn, o{ti erubéscam quóniam resti deluso, * perché sermi in te rifugiato.
rato. h[lpisa ejpi; sev.
sperávi in te. in te mi sono rifugiato.
_ 21 Mi proteggano integrità
Innocenti e retti ade- _ #Akakoi kai; eujqei'" _ Innocéntes et recti ‫ת‬ * ‫ּתֹ ם ו ָֹיׁשֶ ר יִ ְּצ )רּונִ י‬ _ Mi custodiscano in-
rivano a me, perché ejkollw'ntov moi, » o{ti tegrità e rettitudine,
ti ho tanto atteso, Si-
adhæsérunt mihi, * e rettitudine, * perché -L‫יתי‬
ִ ִ‫ּכי ִקּו‬,ִ perché in te ho spe-
gnore.
uJpevmeinav se, Kuvrie. quia sustínui te. in te ho sperato. rato.
_ 22 O Dio, libera Israele *
O Dio, redimi Israele _ Luvtrwsai, oJ Qeov", to;n _ Líbera, Deus, Israel * ex ‫הים אֶ ת‬S'
ִ ‫א‬
ֱ ‫ְּפ ֵד"ה‬ _ O Dio, libera Israele
da tutte le sue tribo- !Israh;l » ejk pasw'n tw'n da tutte le sue ango-
lazioni.
ómnibus tribulatiónibus suis. da tutte le sue angosce. -‫מּכֹ ל ָ צרֹותָ יו‬, ִ * ‫יִ ְׂש ָר ֵא)ל‬ sce.
qlivyewn aujtou'.

YALMOS KE V PSALMUS 25 SALMO 26 åë ‫מזמור‬


1
Di Davide. Tou' Dauivd. In finem. Psalmus David. Di Davide. ‫ד‬5‫ְל ָד ִו‬ Di Davide.

Giudicami, SIGNORE, _ Kri'novn me, Kuvrie, Ê _ Iúdica me, Dómine, † _ Fammi giustizia, ‫א'נִ י‬
ֲ ‫ּכי‬
ִ † ‫ׁשָ ְפ ֵטנִ י יְ ה ָוה‬ _ Giudicami, Adonàj,
perché io nella mia perché nella mia inte-
innocenza ho cam-
o{ti ejgw; ejn ajkakiva/ mou quóniam ego in innocéntia Signore: † nell’integrità ‫ְּבתֻ ִּמ "י הָ ַל ְ)כ ִּתי * ּובַ יהוָ ה‬ grità ho camminato;
minato e sperando ejporeuvqhn, » kai; ejpi; mea ingréssus sum, * et in ho camminato, * confido in Adonàj ho confida-
nel SIGNORE non sarò tw'/ Kurivw/ ejlpivzwn ouj -‫ל ֹא אֶ ְמ ָע ד‬
" ‫ָּב  ַט ְח ִּתי‬, to, non vacillerò.
scosso.
Dómino sperans non nel Signore, non potrò
mh; saleuqw'.
infirmábor. vacillare.

8 libro primo salmo 1 9


2
Provami, SIGNORE, e _ Dokivmasovn me, Kuvrie, kai; _ Proba me, Dómine, et _ Scrutami, Signore, e mettimi * ‫ְּבחָ נֵ "נִ י יְ הוָ "ה וְ נ ֵַּס)נִ י‬ _ Scrutami, Adonàj, e
saggiami, brucia i peivrasovn me, » puvrwson mettimi alla prova:
miei reni e il mio
tenta me; * ure renes meos alla prova, * raffinami al -‫ּבי‬
ִ ‫יֹות"י וְ ִל‬
ַ ‫ה ִכ ְל‬9‫צָ ְר ָפ‬ q
raffina [al fuoco] i
cuore;
tou;" nefrouv" mou kai; et cor meum. fuoco il cuore e la mente. miei reni e il mio cuo-
th;n kardivan mou. re;
3
perché la tua miseri- _ $Oti to; e[leov" sou ka- _ Quóniam misericórdia tua _ La tua bontà è davanti * ‫ ְלנֶ "גֶד עֵ ינָ )י‬L‫ּכי חַ ְ'ס ְּד‬
ִ _ poiché la tua miseri-
cordia è davanti ai tevnanti tw'n ojfqalmw'n cordia è davanti ai
miei occhi e ho posto
ante óculos meos est, * et ai miei occhi, * nella tua -L‫ּל ְכ ִּתי ּבַ א ֲִמ ֶ ּת‬
ַ  ַ‫ ִה ְתה‬, ‫ְו‬ miei occhi e nella tua
il mio gradimento mou ejsti;, » kai; eujhrev- complácui in veritáte tua. verità ho camminato. verità ho camminato.
nella tua verità. sthsa ejn th'/ ajlhqeiva/ sou.
4
Non mi sono seduto _ Oujk ejkavqisa meta; _ Non sedi cum concílio _ Non siedo con gli uomini ‫ם מתֵ י‬
ְ ‫ל ֹא ָי 'ׁשַ ְב ִּתי ִע‬ _ Mai mi sono seduto
con l’adunanza di sunedrivou mataiovthto", » con uomini falsi e
vanità e non entrerò
vanitátis, * et cum iníqua falsi * e non vado con " ‫עֲלָ ִ מים‬,‫ָׁש) וְ א * וְ ִעם ַנ‬
‫ל ֹא‬ non vado con quelli
con i trasgressori. kai; meta; paranomouvntwn geréntibus non introíbo. gli ipocriti; che agiscono di na-
ouj mh; eij"evlqw. -‫אָ בֹוא‬ scosto;
5
Ho odiato l’assem- _ !E mivshsa ejkklhsivan _ Odívi ecclésiam _ Odio la banda dei * ‫ֵאתי ְק ַה"ל ְמ ֵר ִע )ים‬
ִ ‫ׂשנ‬
ָ' _ detesto l’adunanza
blea dei malvagi e ponhreuomevnwn, » kai; dei malfattori e non
non siederò con gli
malignántium, * et cum malfattori * e non siedo -‫ׁשב‬
ֵ ֵ‫ל ֹא א‬
" ‫ם רׁשָ ִעים‬
, ְ ‫וְ ִע‬ prendo posto in mez-
empi.
meta; ajsebw'n ouj mh; ímpiis non sedébo. con i malvagi. zo a [uomini] empi,
kaqivsw.
6
Laverò tra gli inno- _ Nivyomai ejn ajqwvo
/ i" ta;" _ Lavábo inter innocéntes _ Lavo nell’innocenza le * ‫אֶ ְר ַח"ץ ְּבנִ ּקָ י"ֹון ּכַ ָּפ)י‬ _ [ma] lavo nell’inno-
centi le mie mani e cei'rav" mou, » kai; cenza le mie mani de-
girerò attorno al tuo
manus meas * et mie mani * e giro attorno "Lֲ‫ת מזְּבַ ח‬
ִ ֶ‫ה א‬9‫ֹב ָב‬
ְ ‫אס‬
ֲ ‫ַו‬ siderando girare at-
altare, SIGNORE, kuklwvsw to; qusia- circúmdabo altáre tuum, al tuo altare, o Signore, torno al tuo altare,
sthvriovn sou, Kuvrie, -‫יְ הוָ ה‬ Adonàj,
Dómine,
7
per udire la voce del- _ tou' ajkou'sai fwnh;" aijnev- _ Ut áudiam vocem laudis, * _ Per far risuonare voci * ‫ּתֹוד)ה‬
ָ ‫לַ ְ'ׁש ִמעַ ְּבק" ֹול‬ _ per far udire la voce
la lode e raccontare sew", » kai; dihghvsasqai della lode e narrare
tutte le tue meravi-
et enárrem univérsa di lode * e narrare -L‫אֹותי‬
ֶ ‫ ְלסַ  ֵּפר ּכָ ל נִ ְפ ְל‬, ‫ּו‬ tutte le tue meravi-
glie. pavnta ta; qaumavsiav sou. mirabília tua. tutte le tue meraviglie. glie.
8
SIGNORE, ho amato lo _ Kuvrie, hjgavphsa eujprev- _ Dómine, diléxi decórem _ Signore, amo la casa dove ‫ְי ה ָוה אָ 'הַ ְב ִּתי ְמע" ֹון‬ _ Amo, Adonàj, la casa
splendore della tua peian oi[kou sou » kai; dove dimori e il luo-
casa e il luogo della
domus tuæ, * et locum tu dimori * e il luogo ‫ ְמ קֹום ִמ ְׁש ַּכן‬, ‫ * ּו‬L)‫ית‬
ֶ ֵ‫ּב‬ go in cui abita la tua
dimora della tua glo- tovpon skhnwvmato" habitatiónis glóriæ tuæ. dove abita la tua gloria. gloria.
ria. dovxh" sou. -L‫בֹוד‬
ֶ ‫ְּכ‬
9
Non perdere insieme _ Mh; sunapolevsh/" meta; _ Ne perdas cum ímpiis, Deus, _ Non associare me ai ‫ֱסף ִעם חַ ּטָ ִא "ים‬
ֹ " ‫אַ ל ּתֶ א‬ _ Non far perire con i
agli empi l’anima mia ajsebw'n th;n yuchvn mou, » peccatori l’anima
e con gli uomini di
ánimam meam, * et cum peccatori * né la mia ‫י ָד ִמ "ים‬9‫נ ְַפ ִׁש )י * וְ ִעם אַ נְ ֵׁש‬ mia, [né] la mia vita
sangue la mia vita:
kai; meta; ajndrw'n aiJmavtwn viris sánguinum vitam vita agli uomini di con gli uomini di san-
th;n zwhvn mou: -‫חַ ּיָ י‬ gue,
meam, sangue,
_ 10 Perché vi è delitto nelle
nelle loro mani ini- _ w|n ejn cersi;n ajnomivai, » _ In quorum mánibus * ‫יהם זִ ָּמ)ה‬
ֶ ‫יד‬
ֵ ‫ר ּב‬
ִ ֶ‫אֲׁש‬ _ nelle cui mani è
quità, la loro destra è l’azione vergognosa
piena di doni.
hJ dexia; aujtw'n ejplhvsqh iniquitátes sunt: * déxtera loro mani, * di corruzione -‫ ימי ָנם ָמ ְ"לאָ ה ּׁשֹ חַ ד‬
ִ , ‫ִו‬ e la cui destra è piena
dwvrwn. eórum repléta est munéribus. è piena la loro destra. di regali.
_ 11 Ma io cammino nella
Io invece nella mia _ !E gw; de; ejn ajkakiva/ mou _ Ego autem in innocéntia ‫ל * ְּפ ֵד"נִ י‬
ֵ  ֵ‫ַו'אֲנִ י ְּבתֻ ִּמי א‬ _ Ma io cammino nella
innocenza ho cam- ejporeuvqhn, » luvtrwsaiv mia integrità: riscat-
minato: riscattami e
mea ingréssus sum, * rédime mia integrità; * riscattami -‫וְ חָ ּנֵ נִ י‬ tami e abbi pietà di
abbi pietà di me. me kai; ejlevhsovn me. me et miserére mei. e abbi pietà di me. me.
_ 12 Il mio piede sta su terra
Il mio piede sta nella _ @O pou'" mou e[sth ejn _ Pes meus stetit in dirécto, * * ‫רגְ ִלי ָע ְ מ ָד"ה ְב ִמיׁש) ֹור‬
' ַ H_ Il mio piede è rimasto
rettitudine; nelle as- eujquvthti, » ejn ejkklhsivai" sulla [via] retta; nelle
semblee ti benedirò,
in ecclésiis benedícam te, piana; * nelle assemblee -‫ר יְ הוָ ה‬
 ֵ ָ‫ּבמַ ְקהֵ ִלים אֲב‬,ְ assemblee benedirò
SIGNORE.
eujloghvsw se, Kuvrie. Dómine. benedirò il Signore. Adonàj.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS KÏ V PSALMUS 26 SALMO 27 æë ‫מזמור‬
1
Di Davide, prima che Tou' Daui;d, Psalmus David, priúsquam Di Davide. ‫ד‬5 ִ‫ְל ָדו‬ Di Davide.
fosse unto. pro; tou' crisqh'nai. linirétur.
Il SIGNORE è mia illu- _ Kuvrio" fwtismov" mou _ Dóminus illuminátio mea et _ Il Signore è mia luce ‫אֹורי וְ 'יִ ְׁש ִעי * ִמ ִּמ "י‬
" ִ ‫יְ הוָ ה‬ _ Adonàj è mia luce e
minazione e mio sal- mia salvezza, di chi
vatore: chi temerò?
kai; swthvr mou, » tivna salus mea, * quem timébo? e mia salvezza: * di chi ‫יר)א‬
ָ ‫ִא‬ avrò timore?
fobhqhvsomai_ avrò timore?
Il SIGNORE è il protet- _ Kuvrio" uJperaspisth;" _ Dóminus protéctor vitæ _ Il Signore è difesa della ‫עֹוז ח  ַּיי * ִמ ִּמי‬
ַ, ‫יְ הוָ ה ָ מ‬ _ Adonàj è baluardo
tore della mia vita: di della mia vita, di chi
chi avrò paura?
th'" zwh'" mou, » ajpo; meæ, * a quo trepidábo? mia vita: * di chi avrò -‫חד‬
ָ ‫אֶ ְפ‬ avrò paura?
tivno" deiliavsw_ paura?
2
Mentre si avvicina- _ !E n tw'/ ejggivzein ejp! ejme; _ Dum apprópiant super me _ Quando mi assalgono *  ‫לי ְמ ֵר ִעים‬
ַ 5 ָ‫ִּב ְק רֹ ב ע‬ _ Mentre mi assalivano
vano contro di me i kakou'nta", » tou' fagei'n i malfattori per divo-
malfattori per man-
nocéntes, * ut edant carnes i malvagi * per divorarmi ‫ׂש ִ רי‬
ָ ! ‫ת ּב‬
ְ ֶ‫ֱכל א‬
ֹ  ‫לֶ א‬ rare la mia carne,
giare le mie carni,
ta;" savrka" mou: meas, la carne,
i miei oppressori e i _ oiJ qlivbontev" me kai; oiJ _ Qui tríbulant me inimíci _ Sono essi, avversari ‫ּמָ ה‬9‫צָ ַר"י וְ אֹ יְ ַב "י ִל )י * ֵה‬ _ erano essi, miei op-
miei nemici, essi si e- ejcqroiv mou, » aujtoi; pressori e nemici, a
stenuarono e cadde-
mei * ipsi infirmáti sunt et e nemici, * a inciampare -‫כָ ְׁשל" ּו וְ נ ָ ָפלּו‬ inciampare e cadere.
ro.
hjsqevnhsan kai; e[pesan. cecidérunt. e cadere.
3
Se si schiererà con- _ !E a;n paratavxhtai _ Si consístant advérsum _ Se contro di me si *  ‫לי מַ חֲ ֶנה‬
ַ 5 ָ‫ה ע‬7‫ִאם ּתַ חֲ ֶנ‬ _ Se contro di me si ac-
tro di me un esercito, campa un esercito, il
non temerà il mio
ejp! ejme; parembolh;, » me castra, * non timébit accampa un esercito, * ‫ירא ִ!ל ִּבי‬
ָ ִ‫ ל ֹא י‬ mio cuore non teme.
cuore; ouj fobhqhvsetai hJ cor meum; il mio cuore non teme;
kardiva mou.
se insorgerà contro di _ !E a;n ejpanasth'/ ejp! ejme; _ Si exsúrgat advérsum me _ Se contro di me si * ‫ִאם ּתָ ק" ּום עָ 'לַ י ִמ ְלחָ ָמ)ה‬ _ Se contro di me si le-
me una guerra, in povlemo", » ejn tauvth/ va la battaglia, pro-
questo io spero.
prœlium, * in hoc ego scatena una guerra, * - ַ‫בֹוטח‬
ֵ ‫ּבזֹאת אֲנִ "י‬,ְ prio per questo con-
ejgw; ejlpivzw. sperábo. anche allora ho fiducia. fido.
4
Una sola cosa ho _ Mivan hjt/ hsavmhn para; _ Unam pétii a Dómino, * _ Una cosa ho chiesto ‫אַ ַחת ׁשָ ַא ְ"ל ִּתי ֵ מאֵ ת‬ _ Una cosa ho chiesto
chiesto al SIGNORE, Kurivou, » tauvthn ad Adonàj, questa
questa ricercherò:
hanc requíram: al Signore, * questa ‫ֲב ֵ ּקׁש‬
ַ! ‫אֹותּה א‬
ָ *  ‫יְ ה ָוה‬ [sola] io cerco:
ejkzhthvsw: sola io cerco:
abitare nella casa del _ tou' katoikei'n me ejn oi[kw/ _ Ut inhábitem in domo _ Abitare nella casa del * ‫ִׁש ְב ִּת "י ְּבבֵ ית יְ 'הוָה‬ _ abitare nella casa di
SIGNORE tutti i giorni Kurivou » pavsa" ta;" Adonàj tutti i giorni
della mia vita,
Dómini * omnibus diebus Signore * tutti i giorni ‫ּכָ ל יְ ֵמ "י חַ ּיַ )י‬ della mia vita,
hJmevra" th'" zwh'" mou: vitæ meæ, della mia vita,
per contemplare la _ tou' qewrei'n me th;n _ Ut vídeam voluptátem _ Per contemplare la * ‫ְיה ָוה‬, ‫לַ חֲ זֹות ְּב ֹנעַ ם‬ _ per contemplare la
dolcezza del SIGNORE terpnovthta Kurivou, » soavità di Adonàj e
e visitare il suo tem-
Dómini * et vísitem bellezza del Signore * e -‫ּולבַ ֵ ּקר ְּבהֵ יכָ לֹו‬
ְ vigilare di buon mat-
pio. kai; ejpiskevptesqai templum eius. ammirare il suo santuario. tino nel suo tempio.
to;n nao;n aujtou'.
5
Poiché mi ha nasco- _ $Oti e[kruyev me ejn _ Quóniam abscóndit me in _ Nella sua dimora mi offre *  ‫נִ י ְּבסֻ ּכֹ ה‬5‫ִּכ י יִ ְצ ְּפ ֵנ‬ _ Sì, [egli] mi darà ripa-
sto nella sua tenda ro nella sua dimora
nel giorno dei miei
skhnh'/ aujtou' » ejn hJmevra/ tabernáculo suo * in die riparo * nel giorno della ‫ְּביֹום ָ !ר ָעה‬ nel giorno della sven-
mali; kakw'n mou, malórum; sventura. tura,
mi ha messo al riparo _ ejskevpasev me ejn ajpokruvfw/ _ Protéxit me in abscóndito _ Mi nasconde nel segreto * ‫ַי ְ'ס ִּת ֵרנִ י ְּב ֵס"תֶ ר אָ הֳ ל) ֹו‬ _ mi nasconderà nel
nel segreto della sua th'" skhnh'" aujtou'. » !E n segreto della sua ten-
tenda, sulla roccia mi
tabernáculi sui, * in petra della sua tenda, * sopra -‫רֹומ ֵ מנִ י‬
ְ ְ‫ּב צּור י‬,ְ da, mi innalzerà sulla
ha innalzato. pevtra/ u{ywsev me, exaltávit me; una roccia mi innalza. rupe.

8 libro primo salmo 1 9


6
Ed ora ecco ha innal- _ kai; nu'n ijdou; u{ywse _ Et nunc exaltávit caput _ E ora rialzo la testa * * ‫ֹאׁשי‬
Nִ ‫ ָּתה ָי רּום ר‬5 ַ‫וְ ע‬ _ E ora si elevi il mio
zato il mio capo sui capo sui nemici che
miei nemici;
th;n kefalhvn mou » meum * super inimícos sui nemici che mi ‫יבֹותי‬
ַ ‫ַבי ְ ס ִב‬7 ְ‫ַע ל אֹ י‬ mi accerchiano;
ejp! ejcqrouv" mou. meos. circondano.
ho girato attorno e _ !E kuvklwsa kai; e[qusa _ Circuívi et immolávi in _ Immolerò nella sua tenda ‫ִב ֵח"י‬
ְ ‫זְּב ָח"ה ְב 'אָ הֳלֹו ז‬
ְ ֶ‫וְ א‬ _ voglio immolare nella
ho sacrificato nella sua tenda sacrifici
sua tenda un sacrifi-
ejn th'/ skhnh'/ aujtou' tabernáculo eius hóstiam sacrifici di vittoria, * ‫אז ְַּמ ָ רה‬
ֲ ‫ַו‬, ‫ירה‬
ָ ‫רּוע )ה * אָ ִׁש‬
ָ ‫ְת‬ d’esultanza, cantare
cio di acclamazione: qusivan ajlalagmou', » vociferatiónis, * cantábo et inni di gioia canterò e inneggiare ad Ado-
canterò e salmegge- a[s
/ omai kai; yalw' tw'/ -‫לַ יהוָ ה‬ nàj.
rò al SIGNORE.
psalmum dicam Dómino. al Signore.
Kurivw./
7
Esaudisci, SIGNORE, la _ E ij" avkouson, Kuvrie, th'" _ Exáudi, Dómine, vocem _ Ascolta, Signore, la * ‫קֹולי אֶ ְק ָ רא‬
ִ ‫ה‬9 ָ‫ְׁשמַ ע יְ הו‬ _ Ascolta, Adonàj, la
voce del mio grido, fwnh'" mou h|" ejkevkraxa, » mia voce [mentre io]
abbi misericordia di
meam qua clamávi ad te, * mia voce. * Io grido: abbi -‫ע נֵ נִ י‬
ֲ ‫וְ חָ ּנֵ נִ י ַו‬ invoco, abbi pietà di
me ed esaudiscimi. ejlevhsovn me kai; miserére mei et exáudi me. pietà di me, rispondimi! me e rispondimi.
eij"avkousovn mou.
8
A te ha detto il mio _ Soi; ei\pen hJ kardiva mou, Ê _ Tibi dixit cor meum: † _ II mio cuore ripete il tuo * ‫  אָ ַמ"ר ִל ִ'ּבי ּבַ ְּקׁש" ּו פָ נָ )י‬L‫ְל‬ _ [Istruito] da te ha det-
cuore: «Ho ricercato ejxezhvthsa to; prov"wpovn to il mio cuore: «Cer-
« Exquisívit te fácies mea »; * invito: † « Cercate il mio
il tuo volto». Il tuo
sou: » to; prov" wpovn sou,
-‫ יְ הוָ "ה אֲבַ ֵ ּקׁש‬L‫י‬9 ֶ‫אֶ ת ּפָ נ‬ cate il mio volto»; il
volto, SIGNORE, cer- fáciem tuam, Dómine, volto! ». * Il tuo volto, tuo volto, Adonàj, io
cherò. Kuvrie, zhthvsw. cerco.
requíram. Signore, io cerco.
9
Non distogliere da _ Mh; ajpostrevyh/" to; _ Ne avértas fáciem tuam _ Non nascondermi il tuo *  ‫ ִמּמֶ ּנִ י‬L‫ ֶני‬5 ָ‫ ֵּתר ּפ‬7 ‫אַ ל ּתַ ְס‬ _ Non nascondermi il
me il tuo volto, non prov"wpovn sou ajp! ejmou', » tuo volto, non re-
allontanarti con ira
a me, * ne declínes in ira volto, * non respingere L‫ּד‬
 ֶ ‫ט ּב ַאף ! ַע ְב‬
ְ ַ‫ַ אל ּת‬ spingere nell’ira il tuo
dal tuo servo; mh; ejkklivnh/" ejn ojrgh'/ ajpo; a servo tuo; con ira il tuo servo. servo.
tou' douvlou sou.
sii mio aiuto: non ab- _ Bohqov" mou genou', mh; _ Adiútor meus esto, ne _ Sei tu il mio aiuto, ‫ל ּת ְּט ֵׁשנִ י‬
ִ ‫זְר ִתי הָ יִ )יתָ † ַ א‬
ָ ֶ‫ע‬ _ Tu sei stato mio aiu-
bandonarmi e non ejgkatalivph/" me, » kai; to! Non lasciarmi e
trascurarmi, o Dio
derelínquas me; * neque non lasciarmi, * non ‫הי‬Sֱ
 ֵ ‫ְבנִ י * א‬
ֵ ‫ל ּתעַ ז‬
, ַ ַ‫וְ א‬ non abbandonarmi,
mio salvatore: mh; uJperivdh/" me, oJ qeo;" despícias me, Deus abbandonarmi, Dio Dio della mia salvez-
oJ swthvr mou. -‫יִ ְׁש ִע י‬ za.
salutáris meus. della mia salvezza.
_ 10 Mio padre e mia madre
poiché mio padre e _ $Oti oJ pathvr mou kai; hJ _ Quóniam pater meus et * ‫עזָב) ּונִ י‬
ֲ ‫ִּכי אָ ִב "י וְ ִא ִּמ "י‬ _ Mio padre e mia ma-
mia madre mi hanno mhvthr mou ejgkatevlipovn dre mi hanno abban-
abbandonato, ma il
mater mea dereliquérunt mi hanno abbandonato, * -‫וַ יהוָ "ה יַ אַ ְס ֵ פנִ י‬ donato, ma Adonàj
SIGNORE mi ha preso
me, » oJ de; Kuvrio" me, * Dóminus autem ma il Signore mi ha mi raccoglierà.
con sé. proselavbetov me.
assúmpsit me. raccolto.
_ 11 Mostrami, Signore, la
Insegnami, SIGNORE, _ Nomoqevthsovn me, _ Legem pone mihi, † L‫ֹורנִ י יְ ה ָוה ַ !ּד ְר ֶּכ‬
 ֵ ‫ה‬ _ Mostrami, Adonàj, la
la via della tua legge, tua via e guidami sul
e guidami per un
Kuvrie, ejn th'/ oJdw'/ sou, Ê Dómine, in via tua; * et tua via, † guidami sul * ‫ּו 'נְ חֵ נִ י ְּב " ֹא ַרח ִמיׁש) ֹור‬ retto cammino a cau-
retto sentiero a causa kai; oJdhvghsovn me ejn dírige me in sémitam rectam retto cammino, * perché sa di coloro che mi
dei miei nemici. trivbw/ eujqeiva/ » e{neka -‫ׁשֹור ָ רי‬
ְ ‫ל  ַמעַ ן‬,ְ insidiano.
propter inimícos meos. mi tendono insidie.
tw'n ejcqrw'n mou.
12
Non consegnarmi al- _ Mh; paradw'"/ me eij" _ Ne tradíderis me in ánimas _ Non gettarmi in preda † ‫ל ּת ְ'ּתנֵנִ י ְּבנֶ "פֶ ׁש צָ ָר)י‬
ִ ‫ַ א‬ _ Non consegnarmi al-
le brame dei miei op- la brama dei miei av-
pressori, perché so-
yuca;" qlibovntwn me, Ê tribulántium me; † ai miei avversari. † * ‫י ׁשֶ קֶ ר‬
 , ‫מּו בי ֵע ֵ ד‬
ִ ‫ִּכי ָ ק‬ versari, poiché sono
no insorti contro di o{ti ejpanevsthsavn moi quóniam insurrexérunt Contro di me si sono sorti contro di me fal-
me testimoni ingiusti mavrture" a[dikoi, » -‫יפחַ חָ ָ מס‬
ֵ ִ‫ו‬ si testimoni e un ac-
e l’ingiustizia ha men-
in me testes iníqui, * et alzàti falsi testimoni * cusatore violento.
kai; ejyeuvsato hJ ajdikiva
tito a se stessa. mentíta est iníquitas sibi. che soffiano violenza.
eJauth'./

8 libro primo salmo 1 9


13
Credo che vedrò i _ Pisteuvw tou' ijdei'n _ Credo vidére bona _ Sono certo di contemplare ‫ּולֵ` ̀א הֶ 'אֱמַ נְ ִּתי ִל ְרא ֹות‬
 ‫̀ל‬ _ Oh! Se non fossi sta-
beni del SIGNORE nel- to certo di contem-
la terra dei viventi.
ta; ajgaqa; Kurivou » Dómini * in terra la bontà del Signore * ‫ְ ּבטּוב יְ ה ָוה * ְּב ֶא ֶ"רץ‬ plare la bontà di A-
ejn gh'/ zwvntwn. vivéntium. nella terra dei viventi. donàj nella terra dei
-‫חַ ּיִ ים‬ viventi!
14
Sopporta e attendi il _ @U povmeinon to;n Kuvrion, Ê _ Expécta Dóminum, _ Spera nel Signore, sii ‫חזַק‬
' ֲ † ‫קַ ֵּוה אֶ ל יְ !הוָ ה‬ _ Spera in Adonàj, sii
SIGNORE! Sii corag- ajndrivzou, kai; forte, si rinfranchi il
gioso e sia rafforzato
viríliter age; † et confortétur forte, * si rinsaldi il tuo ‫קַ ֵּוה‬, ‫ * ְו‬L)‫וְ ַיא ֲֵמ"ץ ִל ֶּב‬ tuo cuore e spera in
il tuo cuore, soppor- krataiouvsqw hJ cor tuum, * et sústine cuore e spera nel Signore. Adonàj.
ta e attendi il SIGNO- kardiva sou, » kai; -‫אֶ ל יְ הוָ ה‬
RE!
Dóminum.
uJpovmeinon to;n Kuvrion.

YALMOS KZ V PSALMUS 27 SALMO 28 çë ‫מזמור‬


1
Di Davide. Tou' Dauivd. Psalmus ipsi David. Di Davide. ‫ד‬N‫ְל ָד ִו‬ Di Davide.

A te, SIGNORE, ho gri- _ Pro;" se;, Kuvrie, _ Ad te, Dómine, clamábo; * _ A te grido, Signore, * * ‫ה אֶ ְק ָ רא‬5‫ יְ ה ָו‬L‫א ֶל י‬K ֵ _ A te, Adonàj, io gri-
dato: Dio mio, non ejkevkraxa: » oJ Qeov" do; mia roccia, con
stare in silenzio con
Deus meus, ne síleas a me, mia roccia, con me non ‫חֱרׁש ִ !מ ֶּמּנִ י‬
ַ ֶ‫צּורי  ַ אל ּת‬
ִ me non tacere,
me, mou, mh; parasiwphvsh/" tacere:
ejp! ejmoi;,
che tu non stia in si- _ mhvpote parasiwphvsh/" _ Nequándo táceas a me, * et _ Se tu non mi parli, * * ‫חֱׁשה ִמ ֶּמ)ּנִ י‬
ֶ ‫ן ּת‬
ֶ ֶ‫ּפ‬ _ perché se tu non mi
lenzio con me! Per- parli, [io] sono come
ché diventerei simile
ejp! ejmoi;, » kai; assimilábor descendéntibus sono come chi scende -‫ֹור ֵדי בֹור‬
ְ ‫ׁש ְל ִּתי ִעם י‬
ַ  ‫נִ ְמ‬, ‫ְו‬ quelli che scendono
a quelli che scendono oJmoiwqhvsomai toi'" in lacum. nella fossa. nella fossa.
nella fossa. katabaivnousin eij"
lavkkon.
2
Esaudisci la voce del- _ E ij" avkouson th'" fwnh'" _ Exáudi, Dómine, vocem _ Ascolta la voce della mia ‫ְׁש ַמע ק" ֹול ּתַ 'חֲנּונַי ְּבׁשַ ּוְ ִע "י‬ _ Ascolta la voce della
la mia supplica quan- mia supplica quando
do ti supplico, quan-
th'" dehvsewv" mou, ejn tw'/ deprecatiónis meæ dum oro supplica, quando a te grido ‫ ַ ָדי‬,‫ * ְּבנ ְָׂש ִאי י‬L‫אֵ ֶל )י‬ a te io grido, quando
do levo le mie mani devesqaiv me pro;" se;, » ad te, * dum extóllo manus aiuto, * quando alzo le mie alzo le mie mani ver-
verso il tuo tempio ejn tw'/ ai[rein me cei'rav" -L‫ׁש‬
ֶ ‫ל ּד ִביר קָ ְד‬
ְ ֶ‫א‬ so la tua dimora san-
santo.
meas ad templum sanctum mani verso il tuo santo tissima.
mou eij" nao;n a{giovn sou.
tuum. tempio.
3
Non trascinare coi _ Mh; sunelkuvsh/" meta; _ Ne simul trahas me cum _ Non trascinarmi via ‫ל ּת ְמ ְׁש ֵכ "נִ י ִעם‬
ִ ַ‫א‬ _ Non trascinarmi via
peccatori l’anima aJmartwlw'n th;n yuchvn con gli empi e con gli
mia e non perdermi
peccatóribus, * et cum con malvagi ‫ֲלי ָ אוֶן‬
ֵ ! ‫ם ּפע‬
ֹ ‫ְרׁשָ ִעים  * וְ ִע‬ operatori d’iniquità:
con gli operatori di mou, » kai; meta; operántibus iniquitátem e malfattori, †
ingiustizia, ejrgazomevnwn ajdikivan
ne perdas me.
mh; sunapolevsh/" me:
che parlano di pace _ tw'n lalouvntwn eijrhvnhn _ Qui loquúntur pacem cum che parlano di pace al * ‫יה )ם‬
ֶ ֵ‫ם רע‬
ֵ ‫ׁשלֹום ִע‬ ָ' ‫ּדֹ ְב ֵר"י‬ _ quanti parlano di pa-
col prossimo, mentre meta; tw'n plhsivon aujtw'n, » ce al loro prossimo,
c’è il male nel loro
próximo suo, * mala autem loro prossimo, * ma -‫בם‬
ָ ָ‫ ָר  ָעה ִּב ְלב‬, ‫ְו‬ mentre vi è malizia
cuore.
kaka; de; ejn tai'" kardivai" in córdibus eórum. hanno la malizia nel cuore. nel loro cuore.
aujtw'n.
4
Dà loro secondo le _ Do;" aujtoi'" kata; ta; e[rga _ Da illis secúndum ópera _ Ripagali secondo il *  ‫ּתֶ ן לָ ֶה "ם ְּכפָ עֳלָ ם‬ _ Ripagali secondo le
loro opere e secondo aujtw'n, » kai; kata; th;n loro opere, secondo
la malvagità delle lo-
eórum, * et secúndum loro agire, * secondo la ‫יהם‬
ֶ ‫ל‬ֵ ! ‫ּוכ רֹ עַ ַ מעַ ְל‬
ְ la malvagità delle loro
ro imprese: ponhrivan tw'n nequítiam adinventiónum malvagità delle loro azioni; azioni;
ejpithdeumavtwn aujtw'n:
ipsórum.

8 libro primo salmo 1 9


secondo le opere del- _ kata; ta; e[rga tw'n ceirw'n _ Secúndum ópera mánuum _ Secondo le opere delle loro * ‫ּתן לָ ֶה)ם‬
" ֵ ‫ְּכמַ ע ֲֵׂש"ה יְ ' ֵדיהֶ ם‬ _ dà loro secondo l’o-
le loro mani da’ loro, aujtw'n do;" aujtoi'", » pera delle loro mani,
rendi loro il contrac-
eórum tríbue illis, * redde mani, * rendi loro quanto -‫הם‬
ֶ ָ‫מּול "ם ל‬
ָ ְ‫ב ּג‬9‫הָ ֵׁש‬ rendi loro il contrac-
cambio.
ajpovdo" to; ajntapovdoma retributiónem eórum ipsis. meritano. cambio.
aujtw'n aujtoi'".
5
Poiché non hanno _ $Oti ouj sunh'kan eij" ta; _ Quóniam non intellexérunt _ Non hanno compreso l’agire ‫ת‬a " ֻ‫ל ּפע‬
ְ ֶ‫ָבינּו א‬Nִ ‫ל ֹא י‬
 ‫ִּכ י‬ _ Poiché non com-
compreso le opere e[rga Kurivou Ê kai; eij" ta; prendono l’agire di
del SIGNORE e le ope-
ópera Dómini, † et in ópera del Signore † e l’opera delle ‫יְ 'הוָה † וְ אֶ ל מַ ע ֲֵׂש"ה‬ Adonàj e l’opera del-
re delle sue mani, li
e[rga tw'n ceirw'n aujtou', » mánuum eius, * déstrues sue mani: * egli li demolirà, le sue mani, [egli] li
abbatterai e non li kaqelei'" aujtou;" kai; ouj -‫ל ֹא יִ ְבנֵ ם‬ " ְ‫ֶהֶ ְר ֵסם ו‬,‫י ָָד)יו * י‬ abbatta e non li rialzi!
riedificherai.
illos et non ædificábis eos. senza più riedificarli.
mh; oijkodomhvsei" aujtouv".
6
Benedetto il SIGNORE, _ E ujloghto;" Kuvrio", » o{ti _ Benedíctus Dóminus, * _ Sia benedetto il Signore, * ‫מַ ע‬, ָ‫ּבָ רּו יְ הוָ )ה * ִּכי ׁש‬ _ Sia benedetto Ado-
perché ha esaudito la eij"hvkouse th'" fwnh'" th'" nàj, che ha dato a-
voce della mia sup-
quóniam exaudívit vocem che ha dato ascolto alla -‫ק" ֹול ּתַ חֲ נּונָ י‬ scolto alla voce della
plica.
dehvsewv" mou. deprecatiónis meæ; voce della mia supplica. mia supplica.
7
Il SIGNORE è il mio _ Kuvrio" bohqov" mou kai; _ Dóminus adiútor meus et _ Il Signore è mia forza ‫יְ הוָ ה עֻ ּזִ י ּומָ גִ ּנִ י  * ּב ֹו‬ _ Adonàj è mia forza e
aiuto e il mio protet- uJperaspisthv" mou, » mio scudo, in lui ha
tore: in lui ha sperato
protéctor meus, * in ipso e mio scudo, * in lui ha ‫בָ ַטח ִל ִּבי‬ confidato il mio cuo-
il mio cuore ejp! aujtw'/ h[lpisen sperávit cor meum confidato il mio cuore. re
hJ kardiva mou,
e sono stato aiutato, kai; ejbohqhvqhn: et adiútus sum, _ Mi ha dato aiuto: ‫ר ִּתי‬Xְ  ָ‫ְ ו ! ֶנעֱז‬ e sono stato soccor-
so;
è rifiorita la mia car- _ kai; ajnevqalen hJ savrx _ Et reflóruit caro mea, * esulta il mio cuore, * con il ‫ירי‬
 ִ ‫ז ִל ִּב )י * ּו ִמ ִּׁש‬Sֲ
 ‫ַו ַּיע‬ _ [perciò] ha esultato il
ne e con trasporto lo mou, » kai; ejk qelhvmatov" mio cuore e con il
confesserò.
et ex voluntáte mea mio canto voglio rendergli -‫ֲהֹודּנּו‬
ֶ ‫א‬ mio canto gli rendo
mou ejxomologhvsomai confitébor ei. grazie. grazie.
aujtw'./
8
Il SIGNORE è la fortez- _ Kuvrio" krataivwma tou' _ Dóminus fortitúdo plebis _ Forza è il Signore per il suo ‫ּומע ֹוז‬
K ָ * ‫ז ל )מֹו‬
ָ ֹ‫יְ הוָ ה ע‬ _ Adonàj è la loro for-
za del popolo suo e il laou' aujtou', » kai; uJpera- za, lui [stesso] è un
protettore delle sal-
suæ, * et protéctor popolo, * rifugio di salvezza -‫ ֹות ְמ ִׁשיח" ֹו הּוא‬9‫יְ ׁשּוע‬ baluardo di salvezza
vezze del suo Unto. spisth;" tw'n swthrivwn tou' salvatiónum christi sui est. per il suo consacrato. per il suo consacrato.
Cristou' aujtou' ejsti.
9
Salva il tuo popolo e _ Sw'son to;n laovn sou, Ê kai; _ Salvum fac pópulum tuum, _ Salva il tuo popolo ‫ר‬
 ֵ ָ‫ ּוב‬L‫הֹוׁש יעָ ה אֶ ת עַ  ֶּמ‬
ִ _ Salva il tuo popolo e
benedici la tua eredi- eujlovghson th;n klhrono- benedici la tua eredi-
tà, pascili e innalzali
Dómine, † et bénedic e benedici la tua eredità, * ‫ * ּו ְר ֵעם‬L)‫אֶ ת ַנחֲלָ ֶת‬ tà, sii loro pastore e
in eterno. mivan sou, » kai; poivmanon hereditáti tuæ, * et rege sii loro pastore e sostegno sostienili per sempre.
aujtou;", kai; e[paron -‫עֹולם‬
ָ ָ‫נ ְַּׂש ֵאם עַ ד ה‬, ‫ְו‬
eos et extólle illos usque per sempre.
aujtou;" e{w" tou' aijwn' o".
in ætérnum.

YALMOS KH V PSALMUS 28 SALMO 29 èë ‫מזמור‬


1
Salmo di Davide; nel- Yalmo"; tw'/ Daui;d ejxodivou Psalmus David in Salmo. Di Davide. ‫זְמֹור ְל ָ !דוִ ד‬
 ‫ִמ‬ Salmo di Davide.
la festa del taberna- skhnh"' . consummatióne tabernáculi.
colo.
Portate al SIGNORE, _ !Enevgkate tw'/ Kurivw,/ uiJoi; _ Afférte Dómino, fílii Dei, * _ Date ‫ל'יהוָה‬
ַ ‫הָ ב" ּו‬ _ Date ad Adonàj, figli
figli di Dio, portate al Qeou', » ejnevgkate tw'/ di Dio,
Signore agnelli,
afférte Dómino fílios al Signore, * ‫ְּבנֵ "י אֵ ִל )ים‬
Kurivw/ uiJou;" kriw'n. aríetum. figli di Dio, *
portate al SIGNORE _ !E nevgkate tw'/ Kurivw/ _ Afférte Dómino glóriam date al Signore -‫ליה ָוה ּכָ ב ֹוד וָעֹ ז‬
ַ , ‫הָ ב ּו‬ date ad Adonàj gloria
gloria e onore, e onore;
dovxan kai; timh;n, Ê et honórem, † gloria e potenza.

8 libro primo salmo 1 9


2
portate al SIGNORE ejnevgkate tw'/ Kurivw/ afférte Dómino glóriam _ Date al Signore la gloria * ‫ל'יהוָה ְּכב" ֹוד ְׁשמ) ֹו‬
ַ ‫הָ ב" ּו‬ _ date ad Adonàj la
gloria al suo nome, gloria del suo nome,
adorate il SIGNORE nel
dovxan ojnovmati aujtou', » nómini eius; * adoráte del suo nome, * prostratevi ‫ליה ָוה‬
ַ , ‫ִה ְׁשּתַ חֲ וּו‬ prostratevi ad Adonàj
suo atrio santo. pro"kunhvsate tw'/ Kurivw/ Dóminum in átrio sancto al Signore nel suo atrio in splendore di santi-
ejn aujlh'/ aJgiva/ aujtou'. -‫ְּבהַ ְד ַרת קֹ ֶדׁש‬ tà.
eius. santo.
3
Voce del SIGNORE sul- _ Fwnh; Kurivou ejpi; tw'n _ Vox Dómini super aquas, † _ La voce del Signore è † ‫ל ה ָּמיִ ם‬
ַ! ַ‫ק ֹול יְ ה ָוה ע‬ _ La voce di Adonàj
le acque: il Dio della uJdavtwn, Ê oJ Qeo;" th'" sulle acque, il Dio del-
gloria ha tuonato, il
Deus maiestátis intónuit; * sopra le acque, † tuona * ‫ֵ אל הַ ּכָ ב ֹוד ִה ְר ִע )ים‬ la gloria ha tuonato,
SIGNORE sulle grandi
dovxh" ejbrovnthse, » Dóminus super aquas il Dio della gloria, * il Adonàj sulle acque
acque. Kuvrio" ejpi; uJdavtwn -‫ּבים‬
ִ ‫ל מיִ ם ַר‬
ַ ַ‫ְיה ָוה ע‬, possenti.
multas. Signore sulle grandi acque.
pollw'n.
4
Voce del SIGNORE _ Fwnh; Kurivou ejn ijscuvi,> » _ Vox Dómini in virtúte, * _ La voce del Signore * ַ‫ּכח‬
ֹ ) ַ‫קֹול יְ הוָ ה ּב‬ _ La voce di Adonàj [si
nella forza, voce del fwnh; Kurivou ejn fa udire] con forza, la
SIGNORE nella magni-
vox Dómini in magnificéntia. è forza, * la voce del -‫ְיה ָוה ּבֶ הָ ָ דר‬, ‫ק ֹול‬ voce di Adonàj con
ficenza.
megaloprepeiva./ Signore è potenza. maestà.
5
Voce del SIGNORE, _ Fwnh; Kurivou suntrivbon- _ Vox Dómini confringéntis _ La voce del Signore * ‫ק" ֹול יְ 'הוָה ׁשֹ ֵב"ר א ֲָרזִ )ים‬ _ La voce di Adonàj
che schianta i cedri: to" kevdrou": » suntrivyei schianta i cedri; ha
schianterà il SIGNORE i
cedros, * et confrínget schianta i cedri, * schianta ‫ְיה ָוה אֶ ת אַ ְרזֵ י‬, ‫וַיְ ׁשַ ֵּבר‬ spezzato, Adonàj, i
cedri del Libano; Kuvrio" ta;" kevdrou" tou' Dóminus cedros Líbani, il Signore i cedri del Libano. cedri del Libano.
Libavnou. -‫הַ ְּלבָ נ ֹון‬
6
e li frantumerà come _ Kai; leptunei' aujta;" wJ" _ Et commínuet eas tamquam _ Fa balzare come un vitello * ‫מֹו ע )גֶל‬
ֵ ‫ידם ְּכ‬
 ֵ ‫ַוּי ְַר ִק‬ _ Li ha fatti balzare
il vitello del Libano, e come un vitello: il Li-
il diletto è come gio-
to;n movscon tou' Libavnou, » vítulum Líbani, * et diléctus il Libano, * e il monte ‫ ִׂש ְר ֹין ְּכמ" ֹו‬, ‫ְלבָ נֹון ְו‬ bano e il Sirion come
vane unicorno. kai; oJ hjgaphmevno" wJ" quemádmodum fílius Sirion come un giovane un giovane bufalo.
uiJo"; monokerwvtwn. -‫מים‬
ִ ֵ‫ן רא‬
ְ ֶ‫ב‬
unicórnium. bufalo.
7
Voce del SIGNORE, _ Fwnh; Kurivou diakovpton- _ Vox Dómini intercidéntis _ La voce del Signore ‫חֹצב לַ הֲב ֹות‬
ֵ  ‫קֹול יְ הוָ ה‬ _ La voce di Adonàj
che spezza la fiamma to" flovga puro;", Ê fende le fiamme di
del fuoco;
flammam ignis, † saetta fiamme di fuoco, † † -‫ֵ אׁש‬ fuoco,
8
voce del SIGNORE, fwnh; Kurivou susseivonto" vox Dómini concutiéntis la voce del Signore scuote * ‫ק" ֹול יְ 'הוָה י ִָח "יל ִמ ְד ָּב)ר‬ la voce di Adonàj fa
che sconvolge il de- e[rhmon: » susseivsei tremare il deserto; fa
serto; sconvolgerà il
desértum, * et commovébit il deserto, * scuote il -‫ְיה ָוה ִמ ְד ַּבר קָ ֵ דׁש‬, ‫י ִָחיל‬ tremare, Adonàj, il
SIGNORE il deserto di
Kuvrio" th;n e[rhmon Kavdh". Dóminus desértum Cades. Signore il deserto di Kades. deserto di Kades.
Cades.
9
Voce del SIGNORE, _ Fwnh; Kurivou katartizo- _ Vox Dómini præparántis _ La voce del Signore †  ‫חֹול "ל אַ ּיָלֹות‬ ֵ ְ‫ה י‬5‫_ ק ֹול יְ ה ָו‬ La voce di Adonàj fa
che forma i cervi, e mevnou ejlavfou", Ê kai; partorire le cerve e
svelerà le selve, e nel
cervos † et revelábit provoca le doglie alle ‫ּובהֵ יכָ ל) ֹו‬ ְ * ‫ֶחֱׂשף יְ ! ָע רֹות‬  ֹ ‫ּי‬X ַ‫ו‬ mette a nudo le selve;
suo tempio ognuno ajpokaluvyei drumou;", » condénsa, * et in templo eius cerve † e affretta il parto nel suo tempio tutti
dice: «Gloria!». kai; ejn tw'/ naw'/ aujtou' -‫ּכ ּלֹו אֹ ֵמר ּכָ בֹוד‬ ֻ, dicono: «Gloria!».
omnes dicent glóriam. delle capre. * Nel suo tempio
pa'" ti" levgei dovxan.
tutti dicono: « Gloria! ».
_ 10 Il Signore è seduto
Il SIGNORE farà abita- _ Kuvrio" to;n kataklusmo;n _ Dóminus dilúvium
‫יְ 'הוָה לַ ּמַ ּב" ּול י ָָׁש)ב * וַּיֵ ׁשֶ ב‬H_ Adonàj si è assiso sul
re il diluvio, e siederà katoikiei', » kai; kaqiei'tai diluvio; si è assiso,
il SIGNORE re in eter-
inhabitáre facit, * et sedébit sull’oceano del cielo, * -‫עֹולם‬
ָ ‫ְיה ָוה ֶמ"לֶ  ְל‬, Adonàj, quale re in
no.
Kuvrio" basileu;" eij" to;n Dóminus rex in ætérnum. il Signore siede re per eterno.
aijwn' a.
sempre.
_ 11 Il Signore darà potenza
Il SIGNORE darà forza _ Kuvrio" ijscu;n tw'/ law'/ _ Dóminus virtútem pópulo * ‫עז ְלעַ ּמ" ֹו יִ ֵּת)ן‬9ֹ ‫_ ְי ה ָוה‬ Adonàj darà forza al
al suo popolo, il SI- aujtou' dwvsei, » Kuvrio" suo popolo, Adonàj
GNORE benedirà il po-
suo dabit, * Dóminus al suo popolo, * il Signore ‫ר אֶ ת עַ ּמ" ֹו‬ 9 ֵ ָ‫ה יְ ב‬Q‫יְ ה ָו‬ benedirà il suo popo-
polo suo con la pace. eujloghvsei to;n lao;n benedícet pópulo suo in benedirà il suo popolo lo con la pace.
aujtou' ejn eijrhvnh/. -‫בַ ּׁשָ לֹום‬
pace. con la pace.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS KQ V PSALMUS 29 SALMO 30 ì ‫מזמור‬
1
Per la fine; salmo, Eij" to; tevlo", yalmo"; wj/dh"' Psalmus cántici in dedicatióne Salmo. Canto per la dedicazione ‫ת הַ ַּב"יִ ת‬9‫זְמֹור ִׁשיר חֲ נ ַֻּכ‬
N ‫ִמ‬ Salmo. Cantico per
cantico nella dedica- tou' ejgkainismou' tou' oi[kou Domus. David. del tempio. Di Davide. la dedicazione della
zione della Casa. Di -‫ְל ָדוִ ד‬ Casa. Di Davide.
tou' Dauivd.
Davide.
2
Ti esalterò, SIGNORE, _ @Uywvsw se, Kuvrie, o{ti _ Exaltábo te, Dómine, _ Ti esalterò, Signore, perché ‫" יְ 'הוָה ִּכ "י‬L‫ֲרֹומ ְמ‬
ִ ‫א‬ _ Ti esalterò, Adonàj,
perché mi hai accol- uJpevlabev" me, » kai; oujk perché mi hai tratto
to, e non hai fatto
quóniam suscepísti me, * mi hai risollevato, * non ָ‫חּת‬9
ְ ‫ֹא ׂש ַּמ‬
ִ ‫ית)נִ י * וְ ל‬
ָ ‫ִד ִּל‬ in alto e su di me non
rallegrare su di me i eu[frana" tou;" ejcqrouv" nec delectásti inimícos meos hai permesso ai miei hai fatto esultare i
miei nemici. mou ejp! ejmev. -‫לי‬
ִ ‫אֹ יְ ַב "י‬ miei nemici.
super me. nemici di gioire su di me.
3
SIGNORE mio Dio, a te _ Kuvrie oJ Qeov" mou, _ Dómine Deus meus, * _ Signore, mio Dio, * a te ‫ה)י * ִׁשּוַ ְע ִּתי‬Sֱ
ָ ‫יְ הוָ ה א‬ _ Adonàj, mio Dio, a te
ho gridato e mi hai ejkevkraxa pro;" se;, » ho gridato e mi hai
guarito:
clamávi ad te et sanásti me. ho gridato e mi hai guarito. -‫ ו ִַּת ְרּפָ ֵ אנִ י‬L‫לי‬
ֶ  ‫ֵא‬, guarito.
kai; ijas
v w me.
4
SIGNORE, hai fatto ri- _ Kuvrie, ajnhvgage" ejx a{d
/ ou _ Dómine, eduxísti ab inférno _ Signore, hai fatto risalire ‫ן ׁשא" ֹול‬
ְ ‫הע ֱִל "יתָ ִמ‬
ֶ ‫ְי ה ָוה‬ _ Adonàj, dallo Sheol
salire dagli inferi l’a- th;n yuchvn mou, » e[swsav" hai fatto risalire l’ani-
nima mia, mi hai sal-
ánimam meam, * salvásti la mia vita dagli inferi, * k
ַ  ִ‫ִחּי‬, * ‫נ ְַפ ִׁש )י‬
‫יתנִ י ִמּיֹו ְר ֵדי‬ ma mia, mi hai dato
vato fra coloro che me ajpo; tw'n katabainovn- me a descendéntibus in mi hai fatto rivivere perché vita fra coloro che
scendono nella fos- twn eij" lavkkon. -‫ בֹור‬ scendono nella fossa.
sa.
lacum. non scendessi nella fossa.
5
Salmeggiate al SI- _ Yavlate tw'/ Kurivw,/ oiJ _ Psállite Dómino, sancti _ Cantate inni al Signore, * ‫יד)יו‬
ָ ‫ז ְַּמ "רּו לַ יהוָ "ה חֲ ִס‬ _ Cantate ad Adonàj, o
GNORE, o santi suoi, suoi fedeli, e celebra-
o{sioi aujtou', » kai; eius, * et confitémini o suoi fedeli, * della sua
confessate la memo-
ejxomologei'sqe th'/ mnhvmh/ -‫הֹודּו ְלזֵ "כֶ ר קָ ְד ׁשֹו‬
 , ‫ְו‬ te il ricordo della sua
ria della sua santità. memóriæ sanctitátis eius, santità celebrate il ricordo, santità.
th'" aJgiwsuvnh" aujtou'.
6
Poiché c’è ira nel suo _ $Oti ojrgh; ejn tw'/ qumw'/ _ Quóniam ira in indignatióne _ Perché la sua collera dura ‫רגַע ְּבאַ ּפֹו  * חַ ּיִ ים‬5 ֶ ‫ִּכ י‬ _ Perché la sua collera
sdegno e vita nella aujtou', » kai; zwh; ejn tw'/ [dura] un istante, la
sua benevolenza:
eius, * et vita in voluntáte un istante, * la sua bontà ‫ִּב ְר !צֹונֹו‬ sua benevolenza per
qelhvmati aujtou': eius. per tutta la vita. tutta la vita.
la sera albergherà il _ toespevra" aujlisqhvsetai _ Ad vésperum demorábitur _ Alla sera ospite è il pianto * * ‫ּבָ 'עֶ ֶרב י ִָלין ֶּב ִכי‬ _ Alla sera è ospite il
pianto e al mattino klauqmo;", » kai; eij" pianto e al mattino il
l’esultanza.
fletus, * et ad matutínum e al mattino la gioia. -‫ּבקֶ ר ִרּנָ ה‬
ֹ  ַ‫וְ ל‬ canto di gioia.
toprwi? ajgallivasi". lætítia.
7
Ma io nella mia pro- _ !E gw; de; ei\pa ejn th'/ _ Ego autem dixi in abundántia _ Ho detto, nella mia * ‫ ַו'אֲנִ י אָ ַמ ְ"ר ִּתי ְבׁשַ ְלוִ )י‬H _ Io avevo detto nella
sperità avevo detto: mia sicurezza: «Mai
«Non sarò scosso in
eujqhniva/ mou: » Ouj mh; mea: * « Non movébor in sicurezza: * « Mai potrò -‫עֹולם‬
ָ ‫ּבַ ל אֶ ּמ ֹוט ְל‬ vacillerò».
eterno». saleuqw' eij" to;n aijw'na. ætérnum ». vacillare! ».
8
SIGNORE, nella tua be- _ Kuvrie, ejn tw'/ qelhvmativ _ Dómine, in voluntáte tua * _ Nella tua bontà, o Signore, * *  L ְ‫ְי ה ָוה ִּב ְרצֹונ‬ _ Adonàj, nella tua be-
nevolenza avevi con- sou » parevscou tw'/ nevolenza [mi] avevi
cesso potenza alla
præstitísti decóri meo mi avevi posto sul mio ‫הֶ ע ֱַמ ְדּתָ ה ְ להַ ְר ִ !רי ֹעז‬ reso saldo come un
mia bellezza; kavllei mou duvnamin: virtútem. monte sicuro; monte possente;
ma hai distolto il tuo _ ajpevstreya" de; to; _ Avertísti fáciem tuam _ Il tuo volto hai nascosto * ‫יתי‬
ִ ִ‫ * הָ י‬L‫ּת ְרּתָ פָ  ֶני‬
 ַ ‫ִה ְס‬ _ [ma poi] hai nascosto
volto e sono stato prov"wpovn sou, » kai; il tuo volto e sono ri-
sconvolto.
a me, * et factus sum e lo spavento mi ha preso. -‫הל‬
ָ ‫נִ ְב‬ masto confuso.
ejgenhvqhn tetaragmevno". conturbátus.
9
A te, SIGNORE, gride- _ Pro;" se;, Kuvrie, _ Ad te, Dómine, clamábo, * _ A te grido, Signore, * * ‫ יְ הוָ "ה אֶ ְק ָר)א‬L‫אֵ ֶל "י‬ _ A te, Adonàj, [io] gri-
rò, al mio Dio rivol- kekravxomai, » kai; davo e al Signore ri-
gerò la mia supplica:
et ad Deum meum al Signore chiedo pietà: -‫ן‬X ָ‫ד ָני אֶ ְתחַ ּנ‬
ֹ ֲ ,‫וְ אֶ ל א‬ volgevo la mia sup-
pro;" to;n Qeovn mou deprecábor: plica:
dehqhvsomai.

8 libro primo salmo 1 9


10
«Quale vantaggio nel _ Tiv" wjfevleia ejn tw'/ ai{mativ _ « Quæ utílitas in sánguine _ « Quale guadagno dalla *  ‫ה ּבצַ ע ְּב ָד ִמי‬
ֶ ַ‫מ‬ _ «Quale vantaggio dal
mio sangue, nel mio mou, » ejn tw'/ katabh'naiv mio sangue, dalla
scendere nella corru-
meo, * dum descéndo in mia morte, * dalla mia ‫ל ׁשחַ ת‬
ָ ‫ְּב ִר ְד ִּת י !ֶא‬ mia discesa nella fos-
zione? me eij" diafqoravn_ corruptiónem? discesa nella fossa? sa?
Ti confesserà forse la _ Mh; ejxomologhvsetaiv _ Numquid confitébitur tibi _ Potrà ringraziarti la polvere * * ‫ עָ ָפ)ר‬L‫יֹוד‬
ְ ֲ‫ה‬ _ Ti loderà forse la pol-
polvere o annuncerà vere, o proclamerà la
la tua verità?».
soi cou'", » h] ajnaggelei' pulvis, * aut annuntiábit e proclamare la tua fedeltà? -L‫הֲ יַּגִ יד א ֲִמ ֶ ּת‬ tua fedeltà?».
th;n ajlhvqeiavn sou_ veritátem tuam? ».
11
Ha ascoltato il SI- _ #Hkouse Kuvrio", kai; _ Audívit Dóminus et _ Ascolta, Signore, abbi pietà * ‫ְׁשמַ ע יְ הוָ ה וְ חָ ּנֵ )נִ י‬ _ Ascolta, Adonàj, e
GNORE e ha avuto mi- abbi pietà di me; A-
hjlevhsev me: » Kuvrio" misértus est mei, * Dóminus di me, * Signore, vieni in
sericordia di me: il
ejgenhvqh bohqov" mou. -‫לי‬
ִ ‫ה יֵה עֹ זֵ ר‬
W ‫ְיהוָה‬, donàj, sii [tu] il mio
SIGNORE si è fatto mio factus est adiútor meus. mio aiuto! ». aiuto!
aiuto.
12
Hai cambiato il mio _ #E streya" to;n kopetovn _ Convertísti planctum _ Hai mutato il mio lamento ‫הָ ַפ ְ"כּתָ ִמ ְס ְּפ ִדי  ְלמָ ח ֹול‬ _ Hai mutato il mio la-
lutto in gioia per me, mou eij" cara;n ejmoi;, Ê mento in danza, hai
hai strappato il mio
meum in gáudium mihi, * in danza, † mi hai tolto ‫רנִ י‬
 ֵ ְ‫ּת ְחּתָ ׂשַ ִּק)י וַ ְ ּתאַ ּז‬
 ַ ‫ִלי * ִּפ‬ sciolto la mia [veste]
cilicio e mi hai cinto dievrr
j h
J xa" to;n savkkon conscidísti saccum meum l’abito di sacco, * mi di sacco e mi hai cin-
di allegrezza, mou, » kai; perievzwsav" -‫חה‬
ָ ‫ִׂש ְמ‬ to di letizia,
et circumdedísti me lætítia, hai rivestito di gioia,
me eujfrosuvnhn.
13
perché a te salmeggi _ $Opw" a]n yavlh/ soi hJ _ Ut cantet tibi glória mea et _ Perché ti canti il mio ‫ל ֹא‬
" ְ‫" כָ 'בֹוד ו‬L‫ְל ַמעַ ן יְ זַּמֶ ְר‬ _ perché a te canti
la mia gloria, e non l’animo [mio] senza
sarò più compunto:
dovxa mou, kai; ouj mh; non compúngar. * Dómine cuore, senza tacere; * ‫הי‬Sֱ
ַ  ,‫יִ )ּדֹ ם * יְ הוָ ה א‬ cessare: Adonàj, Dio
SIGNORE, mio Dio, in katanugw'. » Kuvrie oJ Deus meus, in ætérnum Signore, mio Dio, ti mio, ti loderò per
eterno ti confesserò. Qeov" mou, eij" to;n aijwn' a - ָ‫אֹודּך‬
ֶ ‫עֹולם‬
ָ ‫ְל‬ sempre.
confitébor tibi. renderò grazie per sempre.
ejxomologhvsomaiv soi.

YALMOS LV PSALMUS 30 SALMO 31 àì ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", yalmo"; tw'/ In finem. Psalmus David, pro Al maestro del coro. Salmo. -‫ַּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide, nell’estasi. Daui;d, ejkstavsew". extasi. Di Davide. Salmo di Davide.
2
In te, SIGNORE, ho _ !Epi; soi;, Kuvrie, h[lpisa, Ê _ In te, Dómine, sperávi, † _ In te, Signore, mi † ‫יתי‬
ִ ‫ יְ הוָ "ה חָ ִ'ס‬9L‫ְּב‬ _ In te, Adonàj, mi so-
sperato, che io non mh; kataiscunqeivhn eij" no rifugiato: mai sarò
resti confuso in eter-
non confúndar in ætérnum; * sono rifugiato, † mai * ‫עֹול )ם‬
ָ ‫אַ ל אֵ ב" ֹוׁשָ ה ְל‬ confuso; scampami
no: nella tua giustizia to;n aijwn' a: » ejn th'/ in iustítia tua líbera me. sarò deluso; * difendimi per la tua giustizia!
liberami e scampa- dikaiosuvnh/ sou rJu'saiv -‫טנִ י‬
ֵ ‫ פַ ְּל‬L‫ְּב ִצ ְדקָ ְת‬
mi.
per la tua giustizia.
me kai; ejxelou' me.
3
Piega verso di me il _ Kli'non pro;" me; to; ou\" _ Inclína ad me aurem tuam, * _ Tendi a me il tuo orecchio, * *  L ְ‫לי אָ זְ נ‬
ַ 5 ֵ‫הַ ֵּטה א‬ _ Piega verso di me il
tuo orecchio, affret- sou, » tavcunon tou' tuo orecchio, affret-
tati a scamparmi.
accélera ut éruas me. vieni presto a liberarmi. ‫ילנִ י‬
ֵ ‫ְמהֵ ָרה הַ ִ!ּצ‬ tati a liberarmi.
ejxelevsqai me:
Sii per me Dio pro- _ genou' moi eij" Qeo;n _ Esto mihi in Deum _ Sii per me una roccia * ‫לי ְ לצּור מָ 'עֹוז‬5ִ ‫הֱ יֵ ה‬ _ Sii per me rupe di ri-
tettore e casa di rifu- uJperaspisth;n » kai; eij" fugio, dimora fortifi-
gio per salvarmi,
protectórem * et in domum di rifugio, * un luogo -‫יע נִ י‬
ֵ ‫הֹוׁש‬
ִ ‫צּודֹות ְל‬
 ‫ְל ֵבית ְמ‬ cata per la mia sal-
oi\kon katafugh'", tou' refúgii, ut salvum me fácias. fortificato che mi salva. vezza,
sw'saiv me.
4
perché mia fortezza e _ $Oti krataivwmav mou kai; _ Quóniam fortitúdo mea _ Perché mia rupe e * ‫צּוד ִת "י ָא)ּתָ ה‬
ָ ‫ּומ‬
ְ ‫ּכי סַ ְל ִע "י‬
ִ _ perché mia roccia e
mio rifugio sei tu, e katafughv mou ei\ su;, » mia fortezza sei tu, e
per amore del tuo
et refúgium meum es tu, * mia fortezza tu sei, * ‫ ַ ּתנְ ֵחנִ י‬L ‫ ְמ‬, ‫ּול ַמעַ ן ִׁש‬
ְ per amore del tuo
nome mi guiderai e kai; e{neken tou' ojnovmatov" et propter nomen tuum per il tuo nome guidami nome mi guiderai e
mi nutrirai; sou oJdhghvsei" me kai; -‫ֲלנִ י‬
ֵ ‫ּו ְת ַנה‬ mi condurrai.
dedúces me et enútries me. e conducimi.
diaqrevyei" me.

8 libro primo salmo 1 9


5
mi trarrai fuori da _ !E xavxei" me ejk pagivdo" _ Edúces me de láqueo hoc _ Scioglimi dal laccio che ‫יאנִ י מֵ ֶר"ׁשֶ ת ז'ּו ָט ְ"מנּו‬
ֵ ‫ּתֹוצ‬
ִ _ Mi trarrai fuori dalla
questo laccio che mi tauvth" h|" e[kruyavn moi, » rete che mi hanno te-
hanno teso, perché
quem abscondérunt mihi, * mi hanno teso, * perché -‫י אּתָ ה ָ מעּוּזִ י‬
ַ, ‫ּכ‬
ִ * ‫ִל )י‬ so, perché sei tu il
tu sei il mio protetto-
o{ti su; ei\ oJ uJperaspisthv" quóniam tu es protéctor meus sei tu la mia difesa. mio riparo.
re, Signore. mou, Kuvrie.
6
Nelle tue mani affide- _ E ij" cei'rav" sou paraqhv- _ In manus tuas comméndo _ Alle tue mani affido il mio * ‫ּוחי‬
ִ ‫קיד !ר‬
 ִ ‫  אַ ְפ‬L‫ְּבי ְָד‬ _ Nelle tue mani affido
rò il mio spirito: mi somai to; pneu'mav mou: » il mio spirito: mi ri-
hai redento, SIGNO-
spíritum meum; * redemísti spirito; * tu mi hai riscattato, ‫אֹותי יְ ה ָוה ֵא"ל‬
ִ ‫דיתָ ה‬9 ִ ָ‫ּפ‬ scatterai, Adonàj,
RE, Dio di verità.
ejlutrwvsw me, Kuvrie me, Dómine, Deus veritátis. Signore, Dio fedele. Dio di verità.
oJ Qeo;" th'" ajlhqeiva". -‫ֱמת‬
ֶ ‫א‬
7
Hai odiato quelli che _ !E mivshsa" tou;" diafu- _ Odísti observántes vanitátes _ Tu hai in odio chi serve ‫אתי הַ ּׁשֹ ְמ ִ רים הַ ְבלֵ י‬
ִ ‫ׂשָ ֵנ‬ _ Detesto quanti ser-
custodiscono vanità a lavssonta" mataiovthta" vono idoli vani, ho
vuoto, ma io nel
supervácue, * ego autem in idoli falsi, * io invece ‫ַוא ֲִני אֶ ל יְ הוָ ה‬, * ‫ָׁש) וְ א‬ posto invece la mia fi-
SIGNORE ho sperato. diakenh'": » ejgw; de; ejpi; Dómino sperávi. confido nel Signore. ducia in Adonàj.
tw'/ Kurivw/ h[lpisa, -‫ט ְח ִּתי‬
ָ ָ‫ּב‬
8
Esulterò e gioirò per _ ajgalliavsomai kai; _ Exultábo et lætábor in _ Esulterò e gioirò per la ‫אָ גִ ילָ ה וְ אֶ ְׂש ְמ  ָחה‬ _ Gioirò ed esulterò
la tua misericordia, eujfranqhvsomai ejpi; tw'/ per la tua misericor-
perché hai guardato
misericórdia tua, † quóniam tua grazia, † perché hai † L‫ּד‬
 ֶ ‫ְּב ! ַח ְס‬ dia, perché hai guar-
la mia umiliazione,
ejlevei sou. Ê $Oti ejpei'de" respexísti humilitátem guardato alla mia miseria, * dato alla mia miseria;
hai salvato dalle an- th;n tapeivnwsivn mou, » * ‫ר ִאיתָ אֶ ת עָ נְ יִ )י‬
' ָ ‫א ֲֶׁש"ר‬ hai conosciuto le
meam, * salvásti de neces- hai conosciuto le angosce
gustie l’anima mia. e[swsa" ejk tw'n ajnagkw'n angosce dell’anima
sitátibus ánimam meam; della mia vita; -‫ׁשי‬
ִ ‫ ַ ָד ְעּתָ ְּבצָ רֹות נ ְַפ‬,‫י‬ mia,
th;n yuchvn mou.
9
E non mi hai rinchiu- _ Kai; ouj sunevkleisav" me _ Nec conclusísti me in _ Non mi hai consegnato * ‫ל ֹא ִה ְ'סּג ְַרּתַ נִ י ְּביַד אֹויֵ )ב‬ " ְ‫ו‬ _ e non mi hai rinchiu-
so nelle mani del ne- eij" cei'ra" ejcqrou', » so nella mano del
mico, hai posto in
mánibus inimíci: * statuísti nelle mani del nemico, * -‫לי‬ ָ ְ‫דּתָ בַ ּמֶ ְר ָח "ב ַרג‬9ְ ‫הע ֱַמ‬ ֶ nemico: hai posto
luogo spazioso i miei
e[sthsa" ejn eujrucwvrw/ in loco spatióso pedes meos. hai posto i miei piedi in [invece] in luogo spa-
piedi. tou;" povda" mou. zioso i miei piedi.
un luogo spazioso.
_ 10 Abbi pietà di me, Signore,
Misericordia di me, _ !E levhsovn me, Kuvrie, o{ti _ Miserére mei, Dómine, † ‫ר לי‬ ִ ‫חָ ּנֵ נִ י יְ ה ָוה  ִּכ י ! ַצ‬ _ Pietà di me, Adonàj,
SIGNORE, perché so- qlivbomai: Ê ejtaravcqh ejn perché l’angustia mi
no tribolato: è scon-
quóniam tríbulor; † sono nell’affanno; † per * ‫יני‬ִ ֵ‫ה ְב ַכעַ ס ע‬9‫עָ ְׁש ָׁש‬ stringe, si sono con-
volto per lo sdegno il qumw'/ oJ ojfqalmov" mou, » conturbátus est in ira il pianto si consumano sumati per il dolore i
mio occhio, la mia hJ yuchv mou kai; hJ gasthvr -‫ּוב ְטנִ י‬ ִ ‫נ ְַפ ִׁשי‬ miei occhi, la mia a-
anima e il mio ven-
óculus meus, * ánima mea i miei occhi, * la mia gola nima e il mio ventre.
mou.
tre. et venter meus. e le mie viscere.
_ 11 Si logora nel dolore la mia
Perché è venuta me- _ $Oti ejxevlipen ejn ojduvnh/ _ Quóniam defécit in dolóre *  ‫ֹון חַ ַּיי‬N‫ִּכ י כָ ל ּו ְב ָיג‬ _ Perché nella tristezza
no nel dolore la mia si consuma la mia vi-
vita e i miei anni nei
hJ zwhv mou, » kai; ta; e[th vita mea, * et anni mei in vita, * i miei anni passano ‫א ָנ ָ!חה‬
ֲ ַ‫נֹותי ּב‬
ַ ‫ּוׁש‬ ְ ta e i miei anni nel ge-
gemiti, mou ejn stenagmoi'": gemítibus; nel gemito; mito;
si è estenuata nella _ hjsqevnhsen ejn ptwceiva/ hJ _ Infirmáta est in paupertáte _ Inaridisce per la pena il mio
* ‫כֹח )י‬ ִ ‫ּכָ ַׁש"ל ּבַ עֲו ֹנִ "י‬ _ per la mia colpa è
povertà la mia forza e ijscuv" mou, » kai; ta; ojsta' venuto meno il mio
le mie ossa sono state
virtus mea, * et ossa mea vigore * e si consumano -‫ׁשׁשּו‬ ֵ ָ‫ַועֲצָ ַמי ע‬ vigore e si sono con-
sconvolte. mou ejtaravcqhsan. conturbáta sunt. le mie ossa. sumate le mie ossa.
_ 12 Sono il rifiuto dei miei
Sono diventato un _ Para; pavnta" tou;" _ Super omnes inimícos meos ‫יתי‬ִ  ִ‫רי הָ י‬5 ַ ‫ל צֹר‬ ְ ָ‫ִמּכ‬ _ Sono divenuto un
obbrobrio per tutti i obbrobrio per tutti i
miei nemici, e ancor
ejcqrouv" mou ejgenhvqhn factus sum oppróbrium * nemici * e persino dei  ‫י ְמאֹ ד‬5‫ ָּפה * וְ ִלׁשֲכֵ ַנ‬N ‫חֶ ְר‬ miei nemici, ancor
più per i miei vicini, o[neido", » kai; toi'" et vicínis meis valde, miei vicini, più per i miei vicini
geivtosiv mou sfovdra,
e spavento per i miei _ kai; fovbo" toi'" gnwstoi'" _ Et timor notis meis: * qui _ Il terrore dei miei ‫רֹאי‬
 ַ * ‫ל ְמי ָ !ֻּד ָעי‬
ִ ‫ּופחַ ד‬
ַ _ e spavento per i miei
conoscenti; quelli che mou: » oiJ qewrou'ntev" me conoscenti; quanti mi
mi osservavano da
vidébant me foras fugérunt conoscenti; * chi mi vede -‫ּבַ ח) ּוץ נ ְָד דּו ִמ ֶ ּמּנִ י‬ vedevano per strada
fuori, da me sono
e[xw e[fugon ajp! ejmou', a me. per strada mi sfugge. fuggivano lontano da
fuggiti. me.

8 libro primo salmo 1 9


13
Sono stato dimenti- _ ejpelhvsqhn wJ"ei; _ Oblivióni datus sum _ Sono come un morto, * ‫נִ ְ'ׁשּכַ ְח ִּתי ְּכ ֵמ "ת ִמ ֵּל )ב‬ _ Sono stato dimenti-
cato, come un mor- cato dal [loro] cuore
to, via dal cuore, so-
nekro;" ajpo; kardiva", » tamquam mórtuus a corde, * lontano dal cuore; * sono -‫יתי ִּכ ְכ ִלי אֹ ֵ בד‬
ִ ‫ ָה ִי‬, come un morto, ero
no diventato come ejgenhvqhn wJ"ei; skeu'o" factus sum tamquam vas come un coccio da gettare. come un vaso infran-
un vaso distrutto: ajpolwlo;", to,
pérditum.
14
ho udito la calunnia _ o{ti h[kousa yovgon _ Quóniam audívi _ Ascolto la calunnia di *  ‫ּבת ַר ִּבים‬
 ַ ‫ ַמ ְע ִּתי ִּד‬5 ָ‫ִּכ י ׁש‬ _ perché ho udito la
di molti che stavano pollw'n » paroikouvntwn diffamazione di mol-
intorno;
vituperatiónem multórum * molti: * « Terrore ‫מָ גֹור ִמ !ָּס ִביב‬ ti: «Terrore all’intor-
kuklovqen: commorántium in circúitu, all’intorno! », no!»,
quando contro di me _ ejn tw'/ sunacqh'nai _ In eo dum convenírent _ Quando insieme contro di * ‫ְּב ִהּו ְָס ָד"ם יַ "חַ ד עָ ַל )י‬ _ mentre uniti contro
si sono riuniti insie- di me tenevano con-
me hanno deliberato
aujtou;" a{ma ejp! ejme;, » simul advérsum me, * me congiurano, * tramano -‫ָממּו‬
ָ ‫קחַ ת נ ְַפ ִׁש "י ז‬9 ַ ָ‫ל‬ siglio e tramavano di
di prendere l’anima tou' labei'n th;n yuchvn mou accípere ánimam meam per togliermi la vita. togliermi la vita.
mia. ejbouleuvsanto. consiliáti sunt.
15
Ma io in te ho spera- _ !E gw; de; ejpi; soi; _ Ego autem in te _ Ma io confido in te, † ‫ בָ ַט ְ"ח ִּתי יְ הוָ )ה‬L‫ַואֲנִ י עָ ֶל "י‬ _ Ma io in te ho confi-
to, SIGNORE; ho det- dato, Adonàj, e ho
to: «Tu sei il mio Dio.
h[lpisa, Kuvrie: Ê sperávi, Dómine; † Signore; † dico: * -‫הי ָ אּתָ ה‬Sֱ
ַ ‫ָא  ַמ ְר ִּתי א‬, detto: «Il mio Dio sei
ei\pa: Su; ei\ oJ Qeov" mou, » dixi: « Deus meus es tu, * « Tu sei il mio Dio, * tu,
16
Nelle tue mani le mie ejn tai'" cersiv sou oiJ in mánibus tuis sortes meæ ». i miei giorni sono nelle ‫ ִעּתֹ ָת)י‬L‫ְּבי ְָד‬ nelle tue mani sono i
sorti; klh'roiv mou: miei giorni».
tue mani ».
liberami dalla mano _ @Ru'saiv me ejk ceiro;" _ Eripe me de manu _ Liberami dalla mano dei
‫ ֹויְ ַבי‬,‫יל נִ י ִמּיַד א‬
ֵ ‫ּצ‬
K ִ ַ‫ה‬ _ Liberami dalla mano
dei miei nemici e dai ejcqrw'n mou, » kai; ejk dei miei nemici e dai
miei persecutori.
inimicórum meórum * et miei nemici * e dai miei † -‫רֹד ָ פי‬
ְ ֵ‫ּומ‬ miei persecutori;
tw'n katadiwkovntwn me. a persequéntibus me; persecutori:
_ 17 Sul tuo servo fa’ splende-
Fa’ risplendere il tuo _ !E pivfanon to; prov"wpovn _ Illústra fáciem tuam super * L)‫ עַ ל עַ ְב ֶּד‬L‫"ירה פָ 'נֶי‬
ָ ‫הָ ִא‬ fa’ splendere il tuo
volto sul tuo servo, sou ejpi; to;n dou'lovn sou, » volto sul tuo servo,
salvami nella tua mi-
servum tuum, * salvum me re il tuo volto, * salvami -L‫יע "נִ י ְבחַ ְס ֶ ּד‬
ֵ ‫ֹוׁש‬
ִ 9‫ה‬ salvami per la tua mi-
sericordia». sw'sovn me ejn tw'/ ejlevei sou. fac in misericórdia tua. per la tua misericordia. sericordia.
_ 18 Signore, che io non debba
SIGNORE, che io non _ Kuvrie, mh; kataiscun- _ Dómine, non confúndar, ‫ְי ה ָוה אַ ל אֵ 'בֹוׁשָ ה ִּכ "י‬ _ Adonàj, ch’io non re-
resti confuso, perché qeivhn, o{ti ejpekalesavmhn sti confuso perché ti
ti ho invocato; siano
quóniam invocávi te; * vergognarmi per averti ‫רׁשָ ִעים‬, ְ ‫ֵבׁשּו‬
ֹ  ‫ * י‬L‫את )י‬
ִ ‫ְק ָר‬ ho invocato, siano
confusi gli empi e fat- se: » aijscunqeivhsan oiJ erubéscant ímpii et invocato; † si vergognino confusi gli empi e
ti scendere agli inferi. ajsebei'", kai; -‫יִ ְּדמ ּו ִל ְׁש אֹול‬ tacciano nello Sheol.
deducántur in inférnum, i malvagi, * siano ridotti
katacqeivhsan eij" a{/dou.
al silenzio negli inferi.
_ 19 Tacciano le labbra
Mute diventino le _ #Alala genhqhvtw ta; ceivlh _ Muta fiant lábia dolósa, † † ‫ׁשקֶ ר‬
 ָ ‫ל ְמנָה ִׂש ְפ ! ֵתי‬
ַ  ָ‫ּתא‬
ֵ _ Diventino mute le
labbra ingannatrici ta; dovlia, Ê ta; lalou'nta labbra bugiarde, che
che parlano iniquità
quæ loquúntur advérsus bugiarde, † che dicono ‫רֹות עַ ל צַ ִ ּדיק‬9 ‫הַ ּדֹ ְב‬ dicono insolenze
contro il giusto con
kata; tou' dikaivou iustum iniquitátem * in insolenze contro il giusto * contro il giusto, con
orgoglio e disprezzo. ajnomivan » ejn uJperhfaniva/ -‫א וָ  ה ו ָבּוז‬
ֲ ‫עָ  ָתק * ְּב ַג‬ superbia e disprezzo.
supérbia et in abusióne. con orgoglio e disprezzo.
kai; ejxoudenwvsei.
20
Quanto è grande la _ @W" polu; to; plh'qo" th'" _ Quam magna multitúdo dul- _ Quanto è grande la tua *  L‫ב טּוב‬
ְ ‫ָמה ַ ר‬ _ Quanto è grande la
tua molteplice bontà, crhstovthtov" sou, Kuvrie, » tua bontà, [Adonàj],
Signore, che hai na-
cédinis tuæ, Dómine, * quam bontà, Signore! * La riservi L‫יר ֶאי‬
! ֵ ‫ּל‬
ִ ָ‫אֲׁשֶ ר צָ ַפ נְ ּת‬ che hai riservato per
scosto per quelli che h|" e[kruya" toi'" abscondísti timéntibus te: per coloro che ti temono, coloro che ti temono
ti temono! foboumevnoi" se.
Che hai usato a quelli _ !E xeirgavsw toi'" ejlpivzou- _ Perfecísti eis qui sperant _ La dispensi, davanti ai figli * )‫ּפָ 'עַ ְלּתָ לַ ח ִֹס "ים ָּב‬ _ e hai usato verso chi
che in te sperano da- in te si rifugia, davan-
vanti ai figli degli uo-
sin ejpi; se;, » ejnantivon tw'n in te * in conspéctu filiórum dell’uomo, * a chi in te si -‫ גֶד ְּבנֵ "י אָ ָדם‬,‫ֶנ‬ ti ai figli dell’uomo!
mini. uiJwn' tw'n ajnqrwvpwn. hóminum; rifugia.

8 libro primo salmo 1 9


21
Li nasconderai nel _ Katakruvyei" aujtou;" ejn _ Abscóndes eos in abscóndito _ Tu li nascondi al riparo *  L‫סתֶ ר ּפָ נֶי‬
 ֵ ‫ירם ְּב‬
ֵ ‫ּתַ ְס ִּת‬ _ [Tu] li nascondi nel
segreto del tuo volto ajpokruvfw/ tou' pro"wvpou segreto del tuo volto,
lontano dal turba-
faciéi tuæ * a conturbatióne del tuo volto, * lontano ‫ֵ מ ֻר ְכ !ֵסי ִאיׁש‬ [lontano] dagli intri-
mento degli uomini,
sou » ajpo; tarach'" hóminum, dagli intrighi degli uomini; ghi degli uomini;
ajnqrwvpwn:
li metterai al riparo _ skepavsei" aujtou;" ejn _ Próteges eos in tabernáculo _ Li metti al sicuro nella ‫ּכה * מֵ ִ ריב‬
ָ  ֻ‫ִּת ְצ ְּפ נֵ ם ְּבס‬ _ li poni al sicuro nella
nella tenda dalla con- skhnh'/ » ajpo; ajntilogiva" [tua] tenda, [lontano]
traddizione delle lin-
tuo * a contradictióne tua tenda, * lontano dai -‫ְלׁשֹ נ ֹות‬ dalle contese delle
gue.
glwssw'n. linguárum. litigi delle lingue. lingue.
_ 22 Benedetto il Signore, †
Benedetto il SIGNORE _ E ujloghto;" Kuvrio", » o{ti _ Benedíctus Dóminus, † ‫ליא‬K ִ ‫ּבָ רּו יְ הוָ )ה † ִּכי ִה ְפ‬ _ Benedetto Adonàj,
perché ha reso mira- ejqaumavstwse to; e[leo" che ha reso mirabile
bile la sua misericor-
quóniam mirificávit che per me ha fatto -‫לי * ְּב ִע "יר מָ צֹור‬,ִ ‫חַ ְס ּדֹו‬ la sua misericordia
dia nella città fortifi-
aujtou' ejn povlei perioch'". misericórdiam suam mihi * meraviglie di grazia * verso di me [come
cata. fossi] in una città for-
in civitáte muníta. in una città fortificata. tificata.
23
Io invece avevo detto _ !E gw; de; ei\pa ejn th'/ ejkstav- _ Ego autem dixi in excéssu _ Io dicevo, nel mio * ‫א ַמ ְר ִּתי ְבחָ ְפ ִזי‬K ָ ‫ַואֲנִ י‬ _ Io avevo detto nel
nella mia estasi: «So- mio smarrimento:
no stato rigettato dal-
sei mou: » !Apevrr j iJ mmai mentis meæ: * « Proiéctus sgomento: * « Sono escluso L‫זְּתי  ִמּנֶ גֶד ! ֵעינֶ י‬
ִ ‫נִ גְ ַר‬ «Sono stato reciso
la vista dei tuoi oc- ajpo; pro"wvpou tw'n sum a fácie oculórum dalla tua presenza ». dalla vista dei tuoi oc-
chi». ojfqalmw'n sou. chi»;
tuórum ».
Per questo hai esau- _ Dia; tou'to eij" hvkousa", _ Ideo exaudísti vocem _ Tu invece hai ascoltato la * ‫ׁשמַ ְעּתָ ק ֹול ּתַ חֲ נּו ַני‬ ָ' ‫אָ  ֵכן‬ _ [tu invece] davvero
dito, Signore, la voce Kuvrie, th'" fwnh'" th'" hai ascoltato la voce
della mia supplica
oratiónis meæ * dum voce della mia preghiera * -L‫לי‬
ֶ ֵ‫ְּבׁשַ ּוְ ִעי א‬ della mia supplica,
quando gridavo a te.
dehvsewv" mou » ejn tw'/ clamárem ad te. quando a te gridavo aiuto. quando a te gridavo.
kekragevnai me pro;" sev.
24
Amate il SIGNORE, voi _ !Agaphvsate to;n Kuvrion, _ Dilígite Dóminum omnes _ Amate il Signore, voi tutti ‫ֶ אהֱ ב ּו אֶ ת יְ ה ָוה‬ _ Amate Adonàj voi
tutti suoi santi, per- pavnte" oiJ o{sioi aujtou', Ê tutti suoi fedeli, Ado-
ché verità ricerca il
sancti eius, † quóniam suoi fedeli; † il Signore ‫א'מּונִ ים‬
ֱ † ‫ידיו‬
 ָ ‫ל חֲס‬
!ִ ‫ּכ‬
ָ nàj protegge quanti
SIGNORE e ripaga
o{ti ajlhqeiva" ejkzhtei' veritátem requíret Dóminus * protegge chi ha fiducia in credono [in lui], ma
quelli che agiscono Kuvrio", » kai; ajntapodiv- ‫ּומׁשַ ֵּלם‬
ְ * ‫נֹצ"ר יְ הוָ )ה‬
ֵ ripaga oltre misura
con eccesso di orgo-
et retríbuet abundánter lui * e ripaga in abbondanza
dwsi toi'" perissw'" -‫א וָ ה‬
ֲ ‫ תֶ ר עֹ ֵׂשה ַג‬,‫עַ ל ֶי‬
chi agisce con super-
glio.
poiou'sin uJperhfanivan. faciéntibus supérbiam. chi opera con superbia. bia.
25
Siate coraggiosi e sia _ !Andrivzesqe, kai; _ Viríliter ágite et confortétur _ Siate forti, rendete saldo * ‫ִח 'זְ קּו וְ ַיא ֲֵמ "ץ ְלבַ ְב ֶכ )ם‬ _ Siate forti e si rin-
fortificato il vostro krataiouvsqw hJ kardiva franchi il vostro cuo-
cuore, voi tutti che
cor vestrum, * omnes qui il vostro cuore, * voi tutti -‫ֲלים לַ יהוָ ה‬
ִ ‫ל ה ְמ ַיח‬
ַ, ָ‫ּכ‬ re, o voi tutti che spe-
sperate nel SIGNORE.
uJmw'n, » pavnte" oiJ sperátis in Dómino. che sperate nel Signore. rate in Adonàj!
ejlpivzonte" ejpi; Kuvrion.

YALMOS LA V PSALMUS 31 SALMO 32 áì ‫מזמור‬


1
Della comprensione; Sunevsew" tw'/ Dauivd. Ipsi David intelléctus. Di Davide. Maskil. ‫ְל ָד ִוד ! ַמ ְׂש ִּכיל‬ Di Davide. Che i-
di Davide. struisce.
Beati coloro le cui i- _ Makavrioi w|n ajfevqhsan aiJ _ Beáti quorum remíssæ sunt _ Beato l’uomo a cui è tolta * ‫ ׂשּוי ּפׁשַ ע‬
ֶ ‫רי ְנ‬
 ֵ ‫אַ ְׁש‬ _ Beato colui a cui è
niquità sono state ri- ajnomivai, » kai; w|n ejpeka- tolta la colpa e coper-
messe e i cui peccati
iniquitátes, * et quorum tecta la colpa * e coperto il -‫ְּכס" ּוי חֲטָ ָ אה‬ to il peccato!
sono stati coperti. luvfqhsan aiJ aJmartivai. sunt peccáta. peccato.
2
Beato l’uomo a cui il _ Makavrio" ajnh;r w/| ouj mh; _ Beátus vir cui non imputávit _ Beato l’uomo a cui Dio non ‫ ב‬7ֹ‫ל ֹא י ְַחׁש‬
 ‫ׁש ֵרי אָ ָ דם‬ ְ ‫ַא‬ _ Beato l’uomo a cui
SIGNORE non imputa logivshtai Kuvrio" Adonàj non imputa
peccato e nella cui
Dóminus peccátum, * nec imputa il delitto * e nel ‫ין ְּברּוח" ֹו‬9‫יְ הוָ "ה ל" ֹו עָ ו ֹ)ן * וְ ֵא‬ iniquità e nel cui spi-
bocca non c’è ingan-
aJmartivan, » oujdev ejstin ejn est in spíritu eius dolus. cui spirito non è inganno. rito non c’è inganno.
no. tw'/ stovmati aujtou' dovlo". -‫ְר ִמּיָה‬

8 libro primo salmo 1 9


3
Poiché ho taciuto, _ $Oti ejsivghsa, ejpalaiwvqh _ Quóniam tácui _ Tacevo e si logoravano * ‫'חֱר ְׁש ִּתי ּבָ ל" ּו עֲצָ ָמ)י‬
ַ ֶ‫ּכי ה‬
ִ _ Quando tacevo si lo-
sono invecchiate le ta; ojsta' mou, » ajpo; tou' goravano le mie os-
mie ossa al mio gri-
inveteravérunt ossa mea * le mie ossa, * mentre -‫אג ִ ָתי ּכָ ל הַ ּי ֹום‬
ֲ ַ‫ּבׁש‬,ְ sa, mentre ruggivo
dare tutto il giorno.
kravzein me o{lhn th;n dum clamárem tota die. ruggivo tutto il giorno. tutto il giorno;
hJmevran.
4
Poiché giorno e not- _ $Oti hJmevra" kai; nukto;" _ Quóniam die ac nocte _ Giorno e notte pesava ‫יֹומ"ם וָלַ יְ לָ ה  ִּת ְכ ַּבד‬
ָ ‫ִּכ י‬ _ poiché giorno e notte
te si è appesantita su ejbaruvnqh ejp! ejme; hJ ceivr pesava su di me la tua
di me la tua mano;
graváta est super me manus su di me la tua mano, * ‫ּדי‬
) ִ ַ‫ * נ ְֶה ַּפ ְלׁש‬L‫!ד‬
 ֶ ‫לי ָי‬
ַ  ָ‫ע‬ mano, inaridiva il
sono caduto in mise-
sou, » ejstravfhn eij" tua, * convérsus sum in come nell’arsura estiva mio vigore come per
ria al conficcarsi della talaipwrivan ejn tw'/ ‫בנֵי ַק"יִ ץ‬
ֹ 9 ‫ְּבחַ ְר‬ arsura estiva.
ærúmna mea dum confígitur si inaridiva il mio vigore.
spina. ejmpagh'nai a[kanqan.
spina.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
5
Il mio peccato ho _ Th;n aJmartivan mou _ Delíctum meum cógnitum _ Ti ho fatto conoscere il ‫ונִ י‬Kֹ ‫ע‬
ֲ ‫ * ַו‬Lֲ
N ‫אֹודיע‬
 ִ ‫אתי‬
5 ִ ָ‫חַ ּט‬ _ [Allora] manifestai a
manifestato e la mia ejgnwvrisa, » kai; th;n te il mio peccato, la
iniquità non ho co-
tibi feci, * et iniustítiam mio peccato, * non ho ‫יתי‬
ִ ‫א כ ִּס‬
ִ ֹ ‫ ל‬ mia iniquità non ten-
perto; ajnomivan mou oujk ejkavluya. meam non abscóndi. coperto la mia colpa. ni nascosta;
ho detto: «Denunce- _ E i\pa: !Exagoreuvsw kat! _ Dixi: « Confitébor advérsum _ Ho detto: « Confesserò ‫אֹודה ע ֲֵל "י ְפ 'ׁשָ עַ י‬
ֶ ‫אָ  ַמ ְר ִּתי‬ _ dissi: «Confesserò le
rò contro di me la ejmou' th;n ajnomivan mou tw'/ mie colpe ad Ado-
mia iniquità al SIGNO-
me iniustítiam meam al Signore le mie iniquità » * ָ‫ׂשאת‬Kָ ‫ ָּתה ָנ‬5 ַ‫לַ יהוָ )ה * וְ א‬ nàj» e tu hai rimesso
RE» e tu hai rimesso
Kurivw,/ » kai; su; ajfh'ka" Dómino »; * et tu remisísti e tu hai tolto la mia colpa l’iniquità del mio
l’empietà del mio th;n ajsevbeian th'" kardiva" ‫את "י‬
ִ ָ‫ו ֹן חַ ּט‬9 ‫ע‬
ֲ peccato.
impietátem peccáti mei. e il mio peccato.
cuore. mou.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
6
Per questo ti preghe- _ @Upe;r tauvth" pro"euvxetai _ Pro hac orábit ad te omnis _ Per questo ti prega ogni ‫ּלל ּכָ ל‬
ֵ 7 ַ‫את יִ ְתּפ‬Nֹ‫עַ ל ז‬ _ Per questo ti preghe-
rà ogni santo nel pro;" se; pa'" o{sio", » ejn rà ogni fedele nell’o-
tempo opportuno:
sanctus * in témpore fedele * nel tempo ‫  * ְל ֵע ת ְ !מ צ ֹא‬L‫סיד אֵ לֶ י‬5ִ ָ‫ח‬ ra propizia;
kairw'/ eujqevtw/: opportúno; dell’angoscia;
neppure nel diluvio di _ plh;n ejn kataklusmw'/ _ Verúmtamen in dilúvio _ Quando irromperanno * ‫ַ רק ְל 'ׁשֵ טֶ ף ַמ"יִ ם ַר ִּב )ים‬ _ anche se irrompe-
molte acque a lui si uJdavtwn pollw'n » pro;" ranno grandi acque,
avvicineranno.
aquárum multárum * ad grandi acque * non -‫ל ֹא יַּגִ יעּו‬
" ‫ליו‬
ָ  ‫ֵא‬, fino a lui non giunge-
aujto;n oujk ejggiou'si. eum non approximábunt. potranno raggiungerlo. ranno.
7
Tu sei mio rifugio _ Suv mou ei\ katafugh; ajpo; _ Tu es refúgium meum a _ Tu sei il mio rifugio, ‫סתֶ ר ִלי  ִמ ַּצר‬
 ֵ ‫אַ ָּתה‬ _ Tu sei per me riparo,
dalla tribolazione che qlivyew" th'" periecouvsh" mi preserverai dal-
mi stringe: o mia e-
tribulatióne, quæ circúmdedit mi liberi dall’angoscia, * ‫רנִ י * ָרּנֵ י פַ ֵּל )ט‬
 ֵ ‫ִ !ּת ְּצ‬ l’angustia [e] con can-
sultanza, riscattami
me: » to; ajgallivamav mou me; * exultátio mea, érue me mi circondi di canti ti di salvezza mi cir-
da coloro che mi luvtrwsaiv me ajpo; tw'n ‫ֹוב ֵב "נִ י‬
ְ 9‫ְּתס‬ conderai.
a circumdántibus me. di liberazione:
hanno circondato. kuklwsavntwn me.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
8
Ti darò intelletto e ti _ Sunetiw' se kai; sumbibw' _ Intelléctum tibi dabo, † _ « Ti istruirò e ti insegnerò ‫ ְּב ֶ ד ֶר‬L ‫ אֹור‬
ְ ‫ ְו‬L5 ‫יל‬
ְ ‫ּכ‬
ִ ‫אַ ְׂש‬ _ «Ti istruirò, ti indi-
metterò su questa via se ejn oJdw'/ tauvth/ h|/ cherò la via da per-
sulla quale cammine-
et ínstruam te in via hac la via da seguire; * con L‫ה עָ ֶל "י‬9‫זּו תֵ ֵל ) * ִ איע ֲָצ‬ correre; con gli occhi
rai, terrò fissi su di te i
poreuvsh/, » ejpisthriw' ejpi; qua gradiéris; * firmábo gli occhi su di te, ti darò su di te, [ti] darò con-
miei occhi. se; tou;" ojfqalmouv" mou. -‫עֵ ינִ י‬ siglio».
super te óculos meos. consiglio.
9
Non siate come il ca- _ Mh; givnesqe wJ" i{ppo" kai; _ Nolíte fíeri sicut equus et _ Non siate privi *  ‫ל ּת ְהיּו ְּכס ּוס ְּכפֶ ֶרד‬
ִ ַ‫א‬ _ Non siate come il ca-
vallo e il mulo che hJmivono", » oi|" oujk e[sti vallo, come il mulo,
non hanno intelletto,
mulus, * quibus non est d’intelligenza * come ‫ֵאין ! ָה ִבין‬ privi d’intelligenza,
suvnesi": intelléctus; il cavallo e come il mulo:

8 libro primo salmo 1 9


con morso e briglia _ ejn calinw'/ kai; khmw'/ ta;" _ In camo et freno maxíllas _ La loro foga si piega con il ‫ְּב ֶ מתֶ ג ו ֶָר"סֶ ן עֶ ְדי"ֹו‬ _ il cui impeto si piega
serra le loro mascel- siagovna" aujtw'n a[gxai, » con morso e briglia;
le, di quelli che non si
eórum constrínge, * qui morso e le briglie, * se no, -L‫לי‬ ֶ ֵ‫ַּבל ְק "רֹ ב א‬, * ‫ִל ְבל) ֹום‬ che non ti accada!
avvicinano a te!
tw'n mh; ejggizovntwn pro;" sev. non appróximant ad te. a te non si avvicinano ».
_ 10 Molti saranno i dolori del
Molti i flagelli del _ Pollai; aiJ mavstige" tou' _ Multa flagélla peccatóris, *
* ‫ׁשע‬  ָ ‫אֹובים לָ ָ !ר‬ ִ ‫ַר ִּבים מַ ְכ‬ _ [Infatti] molti sono i
peccatore, ma chi aJmartwlou', » to;n de; dolori dell’empio, ma
spera nel SIGNORE, la
sperántem autem in Dómino malvagio, * ma l’amore ‫  ֶחסֶ ד‬, ‫ּבֹוטחַ ּבַ יהוָ )ה‬ ֵ ַ‫וְ ה‬ la misericordia cir-
misericordia lo cir-
ejlpivzonta ejpi; Kuvrion misericórdia circúmdabit. circonda chi confida nel conderà chi confida
conderà. e[leo" kuklwvsei. -‫סֹוב ֶ בּנּו‬
ְ ְ‫י‬ in Adonàj!
Signore.
_ 11 Rallegratevi nel Signore ed
Gioite nel SIGNORE ed _ E ujfravnqhte ejpi; Kuvrion _ Lætámini in Dómino et ‫חּו ַ ביהוָ "ה וְ 'גִ ילּו‬7 ‫ִׂש ְמ‬ _ Gioite in Adonàj ed
esultate, giusti, e glo- kai; ajgallia'sqe, divkai- esultate, giusti; giubi-
riatevi, voi tutti retti
exultáte iusti, * et gloriámini esultate, o giusti! * Voi tutti, ‫הַ ְר ִנינּו‬, ‫יק)ים * ְו‬ ִ ‫צַ ִּד‬ late, voi tutti retti di
di cuore. oi, » kai; kauca'sqe, pavn- omnes recti corde. retti di cuore, gridate di gioia! cuore!
te" oiJ eujqei'" th'/ kardiva./ -‫י לב‬ ֵ ‫ּכָ ל יִ ְׁש ֵר‬

YALMOS LB V PSALMUS 32 SALMO 33 âì ‫מזמור‬

Di Davide. Tw'/ Dauivd. Psalmus David.


1
Esultate, giusti, nel _ !Agallia'sqe, divkaioi, ejn _ Exultáte iusti in Dómino, * _ Esultate, o giusti, nel * ‫יקים ַ ּביהוָ )ה‬
ִ ‫ַרּנְ נ"ּו צַ ִ'ּד‬ _ Esultate, giusti, in
SIGNORE, ai retti si ad- tw'/ Kurivw,/ » toi'" eujqevsi Adonàj, ai retti si ad-
dice la lode.
rectos decet collaudátio. Signore; * per gli uomini -‫ּלה‬
ָ ‫ליְ ׁשָ ִ רים נָאוָ ה ְת ִה‬
ַ, dice la lode.
prevpei ai[nesi". retti è bella la lode.
2
Confessate il SIGNO- _ !E xomologei'sqe tw'/ Kurivw/ _ Confitémini Dómino in _ Lodate il Signore con la * ‫הֹודּו לַ יהוָ "ה ְּב ִכּנ)ֹור‬
" _ Lodate Adonàj con la
sulla cetra, sull’ar- ejn kiqavra/, » ejn yalthrivw/ cetra, con l’arpa a
RE
pa a dieci corde sal-
cíthara, * in psaltério decem cetra, * con l’arpa a dieci -‫רּו לֹו‬
‫ ָע ׂשֹור ז ְַּמ‬, ‫ְּבנֵ בֶ ל‬ dieci [corde] a lui in-
meggiate a lui.
dekacovrdw/ yavlate aujtw'./ chordárum psállite illi. corde a lui cantate. neggiate.
3
Cantate a lui un can- _ #A/sate aujtw'/ a\s
/ ma _ Cantáte ei cánticum _ Cantate al Signore un canto * ‫ ֹו ִׁש "יר חָ ָד)ׁש‬9‫ׁשירּו ל‬
ִ _ Cantate a lui un can-
to nuovo, salmeggia- kaino;n, » kalw'" yavlate to nuovo, suonate
te con bellezza, ac-
novum, * bene psállite ei nuovo, * con arte suonate -‫רּוע ה‬
ָ ‫ ֵּגן ִּב ְת‬,‫יטיבּו ַנ‬
ִ ֵ‫ה‬ con arte acclamando,
clamando;
ejn ajlalagmw'./ in vociferatióne. la cetra e acclamate,
4
perché retta è la pa- _ $Oti eujqh;" oJ lovgo" tou' _ Quia rectum est verbum _ Perché retta è la parola * ‫ּכי י ָָׁשר ְּדבַ ר יְ הוָ )ה‬
ִ _ poiché retta è la pa-
rola del SIGNORE e Kurivou, » kai; pavnta ta; rola di Adonàj e fede-
tutte le sue opere nel-
Dómini, * et ómnia ópera del Signore * e fedele ogni -‫ֲׂשהּו ּבֶ אֱמּונָ ה‬
ֵ  ‫ל מע‬
ַ, ָ‫וְ כ‬ le ogni sua opera.
la fedeltà.
e[rga aujtou' ejn pivstei: eius in fide. sua opera.
5
Ama pietà e giudizio, _ !Agapa'/ ejlehmosuvnhn kai; _ Díligit misericórdiam et _ Egli ama la giustizia e il * ‫ּומ ְׁש ָּפ)ט‬
ִ ‫אֹ 'הֵ ב ְצ ָד ָק"ה‬ _ [Egli] ama giustizia e
della misericordia del krivsin, » tou' ejlevou" diritto, [del]la miseri-
SIGNORE è piena la
iudícium, * misericórdia diritto; * dell’amore del -‫ְיה ָוה מָ ְל ָאה הָ ָ א ֶרץ‬, ‫חסֶ ד‬
ֶ cordia di Adonàj è
terra. Kurivou plhvrh" hJ gh'. Dómini plena est terra. Signore è piena la terra. piena la terra.
6
Dalla parola del SI- _ Tw'/ lovgw/ tou' Kurivou oiJ _ Verbo Dómini cæli firmáti _ Dalla parola del Signore * ‫ִּב ְד ַב"ר יְ 'הוָה ׁשָ ַמ"יִ ם ַנעֲׂש) ּו‬ _ Dalla parola di Ado-
GNORE furono fissati i nàj furono fatti i cieli
oujranoi; ejsterewvqhsan, » sunt, * et spíritu oris eius furono fatti i cieli, * dal
cieli; e dallo spirito
kai; tw'/ pneuvmati tou'
-‫ל צבָ ָ אם‬
ְ ָ‫ּפיו ּכ‬,ִ ַ‫ּוב רּוח‬
ְ e dal soffio della sua
della sua bocca tutte omnis virtus eórum. soffio della sua bocca bocca ogni loro
le loro schiere. stovmato" aujtou' pa'sa schiera.
ogni loro schiera.
hJ duvnami" aujtw'n.
7
Raccoglie come in un _ Sunavgwn wJ" ei; ajsko;n _ Cóngregans sicut in utre _ Come in un otre raccoglie ‫תן‬
9 ֵ ֹ‫ּכֹנֵ "ס ּכַ 'ּנֵד ֵמ"י הַ ּיָ )ם * נ‬ _ Raccoglie come in un
otre le acque del u{data qalavssh", » tiqei;" cumulo le acque del
mare, pone in custo-
aquas maris, * ponens le acque del mare, * chiude -‫הֹומֹות‬
‫ְּבאֹצָ "רֹות ְּת‬ mare, pone in riserve
die gli abissi.
ejn qhsauroi'" ajbuvssou". in thesáuris abýssos. in riserve gli abissi. gli abissi [d’acque].

8 libro primo salmo 1 9


8
Tema il SIGNORE tutta _ Fobhqhvtw to;n Kuvrion _ Tímeat Dóminum omnis _ Tema il Signore tutta * ‫ ירא" ּו מֵ 'יְ הוָה ּכָ ל הָ ָא ) ֶרץ‬
ְ ִ‫י‬ _ Tema Adonàj tutta la
la terra, da lui siano pa'sa hJ gh', » ajp! aujtou' terra, tremino davan-
scossi gli abitanti del
terra, * ab eo autem la terra, * tremino davanti ‫ל יֹׁש ֵבי‬
ְ ָ‫גּורּו ּכ‬,‫ִמ ֶּמּנּו ָי‬ ti a lui tutti gli abitanti
mondo; de; saleuqhvtwsan pavnte" commoveántur omnes a lui gli abitanti del mondo, del mondo,
oiJ katoikou'nte" th;n -‫בל‬
ֵ ֵ‫ת‬
inhabitántes orbem.
oijkoumevnhn.
9
perché egli disse, e le _ $Oti aujto;" ei\pe kai; ejge- _ Quóniam ipse dixit et facta _ Perché egli parlò e tutto fu * ‫ִּכ י ה" ּוא אָ ַמ"ר וַּיֶ ִ)הי‬ _ perché egli parlò e
cose furono; egli co- nhvqhsan, » aujto;" ejneteiv- [tutto] fu; comandò, e
mandò, e furono cre-
sunt, * ipse mandávit creato, * comandò e tutto -‫ ַּיעֲמֹ ד‬X ַ‫ּוא צ ָּוה ו‬
,ִ ‫ ה‬ [ogni cosa] fu fissata.
ate. lato, kai; ejktivsqhsan. et creáta sunt. fu compiuto.
_ 10 Il Signore annulla i
Il SIGNORE dissipa i _ Kuvrio" diaskedavzei _ Dóminus díssipat consília * ‫ְי ה ָוה הֵ ִפיר עֲצַ ת ּגֹויִ )ם‬ _ Adonàj ha sventato il
consigli delle genti, boula;" ejqnw'n, Ê ajqetei' piano delle nazioni,
annulla pure i pen-
géntium, † réprobat autem disegni delle nazioni, * -‫ּמים‬
ִ ַ‫ ֵה ִ ניא מַ ְח ְׁשב ֹות ע‬, ha reso vani i pensieri
sieri dei popoli e an- de; logismou;" law'n, » kai; cogitatiónes populórum, * et rende vani i progetti dei dei popoli;
nulla i consigli dei ajqetei' boula;" ajrcovntwn.
principi;
réprobat consília príncipum. popoli.
11
ma il consiglio del SI- _ @H de; boulh; tou' Kurivou _ Consílium autem Dómini _ Ma il disegno del Signore ‫עֹול "ם‬
ָ ‫ע ֲַצ"ת יְ 'הוָה ְל‬ _ [ma] il piano di Ado-
GNORE rimane in e- nàj sussiste per sem-
eij" to;n aijwn' a mevnei, » in ætérnum manet, * sussiste per sempre, *
terno, i pensieri del
logismoi; th'" kardiva"
‫ל ּבֹו‬,ִ ‫ֲמד * מַ ְח ְׁשב ֹות‬
ֹ ) ‫ּתַ ע‬ pre, i pensieri del suo
suo cuore di genera- cogitatiónes cordis eius in i progetti del suo cuore cuore di generazione
zione in generazio- aujtou' ajpo; genew'n eij" -‫ְל "דֹ ר ו ָדֹ ר‬ in generazione.
generatióne et generatiónem. per tutte le generazioni.
ne. geneav".
12
Beata la nazione il cui _ Makavrion to; e[qno" ou| _ Beáta gens, cuius est _ Beata la nazione che ha ‫אַ ְׁש ֵר"י הַ 'ּגֹוי אֲׁשֶ ר יְ הוָ "ה‬ _ Beata la nazione il cui
Dio è il SIGNORE, il ejsti Kuvrio" oJ Qeo;" Dio è Adonàj, il po-
popolo che si è scelto
Dóminus Deus eius, * il Signore come Dio, * il ‫ר‬9‫ ָעם ּבָ ַח‬Q ָ‫ה)יו * ה‬Sֱ
ָ ‫א‬ polo che si è scelto
in eredità. aujtou', » lao;" o}n ejxe- pópulus quem elégit in popolo che egli ha scelto come eredità.
levxato eij" klhronomivan -‫ֲל "ה לֹו‬
ָ ‫ְל ַנח‬
hereditátem sibi. come sua eredità.
eJautw'./
13
Dal cielo ha guardato _ !E x oujranou' ejpevbleyen _ De cælo respéxit _ Il Signore guarda dal * ‫ִמ 'ּׁשָ מַ יִ ם ִה ִּב "יט יְ הוָ )ה‬ _ Dal cielo ha guardato
il SIGNORE, ha visto oJ Kuvrio", » ei\de pavnta" Adonàj, ha visto tutti
tutti i figli degli uomi-
Dóminus, * vidit omnes cielo: * egli vede tutti -‫ל ּבנֵ י הָ אָ ָ דם‬
ְ ָ‫ָר ָאה ֶ את ּכ‬, i figli degli uomini.
ni. tou;" uiJou;" tw'n ajnqrwvpwn, fílios hóminum; gli uomini;
_ 14 Dal trono dove siede *
Dalla dimora che si è _ ejx eJtoivmou katoikhthrivou _ De præparáto habitáculo * ַ‫כֹון ׁש ְבּת ֹו ִה ְׁשּגִ )יח‬
ִ ‫מ ְּמ‬
ִ _ Ha osservato, dal
preparata ha guarda- aujtou' » ejpevbleyen ejpi; luogo della sua dimo-
to su tutti gli abitanti
suo * respéxit super omnes scruta tutti gli abitanti -‫ל יֹׁש ֵב "י הָ ָ א ֶרץ‬
ְ ָ‫אל ּכ‬9 ֶ ra, tutti gli abitanti
della terra, pavnta" tou;" katoikou'n- qui hábitant terram, della terra, della terra,
ta" th;n gh'n.
15
lui che ha plasmato a _ @O plavsa" kata; movna" _ Qui finxit sigillátim corda _ Lui, che di ognuno ha ‫ ַהּמֵ ִבין‬, * ‫הַ ּיֹ ֵצ"ר יַ "חַ ד ִל ָּב)ם‬ _ [egli] che ha plasma-
uno a uno i loro cuo- to il cuore di ognuno
ri, lui che comprende
ta;" kardiva" aujtw'n, » eórum, * qui intélligit ómnia plasmato il cuore * e ne -‫יהם‬
ֶ ֵ‫אֶ ל ּכָ ל מַ עֲׂש‬ di loro e comprende
tutte le loro opere. oJ suniei;" pavnta ta; e[rga ópera eórum. comprende tutte le opere. tutte le loro azioni.
aujtw'n.
16
Non si salva il re per _ Ouj swvzetai basileu;" dia; _ Non salvátur rex per multam _ Il re non si salva per un ‫נֹוׁש"ע ְּב ָרב‬
ָ  ֶ‫ֵ אין הַ 'ּמֶ ל‬ _ Non si salva il re per il
la sua grande poten- pollh;n duvnamin, » kai; [suo] grande valore,
za né il gigante sarà
virtútem, * et gigas non grande esercito * né un ‫ִּג ּבֹור ל ֹא יִ ּנ ֵָצל‬, * ‫ָח)יִ ל‬ né il prode trova
salvato per la sua
givga" ouj swqhvsetai ejn salvábitur in multitúdine prode scampa per il suo scampo per la [sua]
molta forza: plhvqei ijscuvo" aujtou'. - ַ‫ְּב ָרב ּכֹ ח‬ grande forza;
virtútis suæ. grande vigore.
_ 17 Un’illusione è il cavallo
fallace è il cavallo per _ Yeudh;" i{ppo" eij" _ Fallax equus ad salútem, * * ‫ׁשּוע )ה‬
ָ ‫ֶׁש"קֶ ר הַ 'ּסּוס ִל ְת‬ _ [speranza] falsa è il
la salvezza, per il suo swthrivan, » ejn de; plhvqei cavallo per la salvez-
molto vigore non sa-
in abundántia autem virtútis per la vittoria, * e neppure -‫ּלט‬
ֵ ַ‫ל ֹא יְ מ‬  ‫ ֵח‬, ‫רב‬
" ‫ילֹו‬ ֹ  ‫ּוב‬
ְ za, con il suo grande
rà salvato.
dunavmew" aujtou' ouj suæ non salvábitur. un grande esercito può vigore non può por-
swqhvsetai. tare scampo.
dare salvezza.

8 libro primo salmo 1 9


18
Ecco gli occhi del SI- _ !Idou; oiJ ojfqalmoi; Kurivou _ Ecce óculi Dómini super _ Ecco, l’occhio del * ‫ִהּנֵ ה ֵע "ין יְ 'הוָה אֶ ל יְ ֵר ָא )יו‬ _ Ecco, l’occhio di A-
su quelli che lo ejpi; tou;" foboumevnou" donàj è su quanti lo
GNORE
temono, su quelli che
metuéntes eum, * et in eis Signore è su chi lo -‫ֲלים ְלחַ ְס ּדֹו‬
 ִ ‫ל ְמ ַיח‬
ַ temono, su quanti
sperano nella sua mi-
aujto;n, » tou;" ejlpivzonta" qui sperant super teme, * su chi spera sperano nella sua mi-
sericordia, ejpi; to; e[leo" aujtou'. sericordia,
misericórdia eius, nel suo amore,
_ 19 Per liberarlo dalla morte *
per liberare dalla _ @Ruvsasqai ejk qanavtou _ Ut éruat a morte ánimas * ‫ְלהַ ִּצ "יל ִמ ָּמ "וֶת נ ְַפ ָׁש)ם‬ _ per liberare dalla
morte le anime loro e morte l’anima loro e
nutrirli in tempo di
ta;" yuca;" aujtw'n, » kai; eórum, * et alat eos in fame. e nutrirlo in tempo di fame. -‫ּיֹותם ּבָ ָר ָע ב‬
ָ  ַ‫ ְלח‬, ‫ּו‬ farli vivere [in tempo]
fame. diaqrevyai aujtou;" di fame.
ejn limw'./
20
L’anima nostra sop- _ @H yuch; hJmw'n uJpomevnei _ Anima nostra sústinet _ L’anima nostra attende * ‫ליהוָ )ה‬
ַ ‫ ַנ ְ'פׁשֵ נּו ִח ְּכ ָת"ה‬H _ L’anima nostra at-
porta, e attende il SI- tende Adonàj, è lui il
GNORE, perché è no-
tw'/ Kurivw,/ » o{ti bohqo;" Dóminum, * quóniam il Signore: * egli è nostro -‫זְרנּו ּומָ גִ ּנֵ "נּו הּוא‬
9 ֵ ֶ‫ע‬ nostro aiuto e il no-
stro aiuto e protetto- kai; uJperaspisth;" hJmw'n adiútor et protéctor noster aiuto e nostro scudo. stro scudo.
re, ejsti.
est;
21
perché in lui gioirà il _ $Oti ejn aujtw'/ eujfranqhv- _ Quia in eo lætábitur cor _ È in lui che gioisce il * ‫ִּכי ב'ֹו יִ ְׂש ַמ"ח ִל ֵּב)נּו‬ _ Sì, in lui gioisce il no-
nostro cuore e nel setai hJ kardiva hJmw'n, » stro cuore, perché
suo santo nome ab-
nostrum, * et in nómine nostro cuore, * nel suo -‫ט ְחנּו‬
ָ ָ‫ם קָ ְדׁש" ֹו ב‬9‫ִּכ י ְב ֵׁש‬ nel suo santo nome
biamo sperato. kai; ejn tw'/ ojnovmati tw'/ sancto eius sperávimus. santo nome noi confidiamo. abbiamo confidato.
aJgivw/ aujtou' hjlpivsamen.
22
Venga la tua miseri- _ Gevnoito to; e[leov" sou, _ Fiat misericórdia tua _ Su di noi sia il tuo amore, * ‫" יְ הוָ "ה עָ ֵל )ינּו‬L‫הי חַ ְס ְּד‬
ִ ְ‫י‬ _ Sia su di noi, Adonàj,
cordia, SIGNORE, su di Kuvrie, ejf! hJma'", » la tua misericordia
noi, così come in te
Dómine super nos, * Signore, * come da te noi -‫ל‬
ָ ‫לנּו‬
ְ ‫ֲׁשר יִ ַח‬
ֶ  ‫ּכא‬
ַ, così come in te ab-
abbiamo sperato.
kaqavper hjlpivsamen ejpi; quemádmodum sperávimus speriamo. biamo sperato.
sev.
in te.

YALMOS LG V PSALMUS 33 SALMO 34 ãì ‫מזמור‬


1
Di Davide, quando Tw'/ Daui;d, oJpovte hjlloivwse Davidi, cum immutávit vultum Di Davide. Quando si finse ‫ְל ָד ִוד ְּבׁשַ ּנֹות" ֹו אֶ ת טַ ְ'עמֹו‬ Di Davide, quando si
mutò il suo aspetto to; prov"wpon aujtou' ejnantivon suum coram Achímelech, et pazzo in presenza di Abimèlec, finse pazzo davanti
davanti ad Abime- ‫ׁשהּו‬
ֵ  ֲ‫ יְ גָר‬, ‫ימ)לֶ  ַו‬
ֶ ‫ֲב‬
ִ ‫ִל ְפנֵ "י א‬ ad Abimelek che lo
Abimevlec, kai; ajpevlusen dimísit eum et ábiit. tanto che questi lo scacciò ed
lech; e lo congedò,
aujto;n, kai; ajph'lqen. -‫ֵל‬
ַ ‫ַוּי‬ scacciò ed [egli] se ne
ed egli se ne andò. egli se ne andò. andò.
2
Benedirò il SIGNORE _ Eujloghvsw to;n Kuvrion _ Benedícam Dóminum in ‫א‬ _ Benedirò il Signore in ‫אֲבָ רֲ ָכ "ה אֶ ת יְ הוָ "ה ְּבכָ ל‬ _ Voglio benedire A-
in ogni tempo, sem- donàj in ogni tempo,
pre la sua lode sulla
ejn panti; kairw',/ » omni témpore, * semper ogni tempo, * sulla mia -‫פי‬
ִ ‫ ָּת ִ מיד ְ ּת ִהּלָ ת ֹו ְּב‬, * ‫ֵע )ת‬ sulla mia bocca sem-
mia bocca. diapanto;" hJ ai[nesi" laus eius in ore meo. bocca sempre la sua lode. pre la sua lode.
aujtou' ejn tw'/ stovmativ mou.
3
Nel SIGNORE si glorie- _ !E n tw'/ Kurivw/ _ In Dómino laudábitur ‫ב‬ _ Io mi glorio nel Signore: * * ‫ּבַ 'יהוָה ִּת ְתהַ ֵּל "ל נ ְַפ ִׁש )י‬ _ In Adonàj si gloria
rà l’anima mia: ascol- ejpaineqhvsetai hJ yuchv l’anima mia, ascolti-
tino i miti e si ralle-
ánima mea, * áudiant i poveri ascoltino e si -‫ענָוִ "ים וְ יִ ְׂש ָ מחּו‬
ֲ ‫ ּו‬9‫יִ ְׁש ְמע‬ no gli umili e si ralle-
grino. mou: » ajkousavtwsan mansuéti et læténtur. rallegrino. grino.
praei'" kai;
eujfranqhvtwsan.
4
Magnificate il SIGNO- _ Megaluvnate to;n _ Magnificáte Dóminum ‫ג‬ _ Magnificate con me il * ‫ּג ְַּדל" ּו לַ יהוָ "ה ִא ִּת )י‬ _ Magnificate con me
RE con me ed esal- Adonàj ed esaltiamo
tiamo il suo nome
Kuvrion su;n ejmoi;, » kai; mecum, * et exaltémus Signore, * esaltiamo -‫ה ְׁשמ" ֹו י ְַח ָ ּדו‬9‫רֹומ ָמ‬
ְ ְ‫ּונ‬ insieme il suo nome.
tutti insieme. uJywvswmen to; o[noma nomen eius in idípsum. insieme il suo nome.
aujtou' ejpitoautov.

8 libro primo salmo 1 9


5
Ho cercato il SIGNORE _ !E xezhvthsa to;n Kuvrion, _ Exquisívi Dóminum et ‫ד‬ _ Ho cercato il Signore: * ‫ָּד ַר ְ"ׁש ִּתי אֶ ת יְ הוָ "ה וְ עָ נָ )נִ י‬ _ Ho cercato Adonàj e
e mi ha esaudito e da kai; ejphvkousev mou, » kai; mi ha risposto, e da
tutti i miei esili mi ha
exaudívit me, * et ex mi ha risposto * e da -‫ילנִ י‬
ָ ‫גּורֹותי ִה ִּצ‬
ַ ‫ל מ‬
,ְ ָ‫ּומּכ‬
ִ tutti i miei terrori mi
liberato.
ejk pasw'n tw'n paroikiw'n ómnibus tribulatiónibus ogni mia paura mi ha ha liberato.
mou ejrrj u
J s
v atov me.
meis erípuit me. liberato.
6
Accostatevi a lui e _ Prosevlqate pro;" aujto;n _ Accédite ad eum et ‫ה‬ _ Guardate a lui e sarete * ‫ִה ִּב "יטּו אֵ ָל "יו וְ נ ָָה)רּו‬ _ [Quanti] guardano a
siate illuminati; e i kai; fwtivsqhte, » kai; ta; lui divengono rag-
vostri volti non reste-
illuminámini, * et fácies raggianti, * i vostri volti -‫ֵיהם אַ ל י ְֶח ָ ּפרּו‬
ֶ  ‫ ְפנ‬, ‫ּו‬ gianti e i loro volti
ranno confusi.
provswpa uJmw'n ouj mh; vestræ non confundéntur. non dovranno arrossire. mai saranno confusi.
kataiscunqh'./
7
Questo povero ha _ Ou|to" oJ ptwco;" ejkev- _ Iste pauper clamávit, † ‫ז‬ _ Questo povero grida * ַ‫זֶ ה עָ נִ "י קָ ָ'רא וַיהוָ "ה ׁשָ ֵמ)ע‬ _ Ecco, il povero ha
gridato, e il SIGNORE kraxe, Ê kai; oJ Kuvrio" gridato e Adonàj ha
l’ha esaudito e da tut-
et Dóminus exaudívit eum, * e il Signore lo ascolta, * -‫יעֹו‬
‫הֹוׁש‬
ִ ‫רֹותיו‬
ָ  ‫ל צ‬
ָ, ָ‫ּומּכ‬
ִ ascoltato, e da tutte
te le sue tribolazioni eij"hvkousen aujtou', » kai; et de ómnibus tribulatiónibus lo salva da tutte le sue le sue angosce lo ha
l’ha salvato. ejk pasw'n tw'n qlivyewn salvato.
eius salvávit eum. angosce.
aujtou' e[swsen aujtovn.
8
Si accamperà l’ange- _ Parembalei' a[ggelo" _ Immíttet ángelus Dómini ‫ח‬ _ L’angelo del Signore si ‫ס ִב יב‬
K ָ ‫ה‬Q‫חֹ נֶ ה מַ ְלאַ  יְ ה ָו‬ _ L’angelo di Adonàj si
lo del SIGNORE intor- Kurivou kuvklw/ tw'n accampa attorno a
no a quelli che lo te-
in circúitu timéntium eum, * accampa * attorno a quelli -‫יְ חַ ְּל ֵ צם‬X ַ‫יר ָאיו * ו‬
ֵ ‫ל‬
ִ quelli che lo temono
mono e li libererà.
foboumevnwn aujto;n, » et erípiet eos. che lo temono, e li libera. per salvarli.
kai; rJuvsetai aujtouv".
9
Gustate e vedete che _ Geuvsasqe, kai; i[dete _ Gustáte et vidéte quóniam ‫ט‬ _ Gustate e vedete com’è ‫טַ עֲמ" ּו ּו ְ'ראּו ִּכי ט" ֹוב‬ _ Gustate e vedete
soave è il SIGNORE: quanto è buono A-
beato l’uomo che
o{ti crhsto;" oJ Kuvrio": » suávis est Dóminus; * beátus buono il Signore; * beato ‫ ַה  ֶּגבֶ ר‬, ‫רי‬
 ֵ ‫יְ הוָ )ה * ַ א ְׁש‬ donàj: beato l’uomo
spera in lui. makavrio" ajnh;r o}" vir qui sperat in eo. l’uomo che in lui si rifugia. che in lui si rifugia.
ejlpivzei ejp! aujtovn. -‫ה ּבֹו‬
ֶ‫יֶחֱ ס‬
10
Temete il SIGNORE, _ Fobhvqhte to;n Kuvrion, _ Timéte Dóminum omnes ‫י‬ _ Temete il Signore, suoi * ‫דֹׁש)יו‬
ָ ‫יְ "ראּו אֶ ת יְ הוָ "ה ְק‬ _ Temete Adonàj, voi
voi tutti suoi santi, pavnte" oiJ a{gioi aujtou', » suoi santi, poiché
perché nulla manca a
sancti eius, * quóniam non santi: * nulla manca a -‫יר ָ איו‬
ֵ ‫ ַמ ְח סֹור ִל‬, ‫י אין‬
ֵ ‫ִּכ‬ nulla manca a coloro
quelli che lo temono. o{ti oujk e[stin uJstevrhma est inópia timéntibus eum. coloro che lo temono. che lo temono.
toi'" foboumevnoi" aujtovn.
11
I ricchi sono divenuti _ Plouvsioi ejptwvceusan _ Dívites eguérunt et ‫כ‬ _ I leoni sono miseri e * ‫ירים ָרׁש" ּו וְ ָר ֵע )בּו‬
ִ ‫ְּכ ִ'פ‬ _ I leoncelli impoveri-
poveri e affamati, ma rono ed ebbero fame,
quelli che cercano il
kai; ejpeivnasan, » oiJ de; esuriérunt, * inquiréntes affamati, * ma a chi ‫ְיה ָוה ל ֹא י ְַח ְס רּו‬, ‫דֹר ֵׁשי‬
ְ ְ‫ו‬ ma coloro che cerca-
SIGNORE non saranno ejkzhtou'nte" to;n Kuvrion autem Dóminum non cerca il Signore non no Adonàj non man-
privati di alcun bene. oujk ejlattwqhvsontai -‫ל טֹוב‬
ָ‫כ‬ cheranno di alcun be-
minuéntur omni bono. manca alcun bene. ne.
panto;" ajgaqou'.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA
12
Venite, figli, ascolta- _ Deu'te, tevkna, ajkouvsatev _ Veníte, fílii, audíte me: * ‫ל‬ _ Venite, figli, ascoltatemi: * * ‫עּו ל )י‬
ִ ‫ְ לכּו בָ 'נִ ים ִׁש ְמ‬ _ Venite, figli, ascolta-
temi: vi insegnerò il mou: » fovbon Kurivou temi: vi insegnerò il
timore del SIGNORE.
timórem Dómini docébo vi insegnerò il timore del -‫כם‬
ֶ ‫ְיה ָוה אֲלַ ּמֶ ְד‬, ‫ר ַ את‬Xְ ִ‫י‬ timore di Adonàj.
didavxw uJma'". vos. Signore.
_ 13 Chi è l’uomo che desidera
Chi è l’uomo che _ T iv" ejstin a[nqrwpo" oJ _ Quis est homo qui vult ‫מ‬ * ‫מי הָ ִ'איׁש הֶ חָ ֵפ"ץ חַ ּיִ )ים‬
ִ _ Chi è l’uomo che
vuole la vita e ama qevlwn zwh;n, » ajgapw'n brama la vita e desi-
vedere giorni buoni?
vitam, * díligit dies vidére la vita * e ama i giorni -‫ ִ ָמים ִל ְרא ֹות טֹוב‬,‫אֹהב י‬
ֵ dera giorni per vede-
hJmevra" ijdei'n ajgaqav"_ bonos? in cui vedere il bene? re il bene?
_ 14 Custodisci la lingua dal
Fa’ cessare la tua lin- _ Pau'son th;n glw'ssavn _ Próhibe linguam tuam a ‫נ‬ * ‫" מֵ ָר)ע‬L ְ‫צר ְלׁשֹונ‬
ֹ " ְ‫נ‬ _ Trattieni la tua lingua
gua dal male e le tue dal male e le tue lab-
labbra da parole di
sou ajpo; kakou', » kai; malo, * et lábia tua ne male, * le labbra da -‫ ִמ ַּד ֵּבר ִמ ְר ָ מה‬L‫ ְׂשפָ  ֶתי‬, ‫ּו‬ bra dal discorso men-
inganno. ceivlh sou tou' mh; loquántur dolum. parole di menzogna. zognero.
lalh'sai dovlon.

8 libro primo salmo 1 9


15
Distogliti dal male e _ #E kklinon ajpo; kakou' _ Divérte a malo et fac ‫ס‬ _ Sta’ lontano dal male * ‫ס" ּור מֵ ' ָרע ַועֲׂשֵ ה ט) ֹוב‬ _ Sta’ lontano dal male
fa’ il bene, cerca la e fa’ il bene, cerca la
pace e seguila.
kai; poivhson ajgaqo;n, » bonum, * inquíre pacem e fa’ il bene, * cerca -‫ּקׁש ׁשָ ל" ֹום וְ ָר ְד ֵ פהּו‬9 ֵ ַ‫ּב‬ pace e perseguila.
zhvthson eijrhvnhn kai; et perséquere eam. e persegui la pace.
divwxon aujthvn.
16
Gli occhi del SIGNORE _ !Ofqalmoi; Kurivou ejpi; _ Oculi Dómini super ‫ע‬ _ Gli occhi del Signore * ‫יק)ים‬
ִ ‫עֵ ינֵ "י יְ 'הוָה אֶ ל צַ ִּד‬ _ Gli occhi di Adonàj
sui giusti e le sue o- dikaivou", » kai; w\ta sui giusti e i suoi o-
recchie alla loro sup-
iustos, * et aures eius in sui giusti, * i suoi orecchi -‫אָ זְ ָניו אֶ ל ׁשַ וְ עָ ָ תם‬, ‫ְו‬ recchi al loro grido.
plica, aujtou' eij" devhsin aujtw'n. preces eórum. al loro grido di aiuto.
_ 17 Il volto del Signore contro
ma il volto del SIGNO- _ Prov" wpon de; Kurivou _ Vultus autem Dómini ‫פ‬ * ‫ְּפנֵ "י יְ 'הוָה ְּב ֹ"עׂשֵ י ָר)ע‬ _ [Ma] il volto di Adonàj
contro chi fa il ma- è contro i malfattori,
RE
le per sterminare dal-
ejpi; poiou'nta" kaka;, » super faciéntes mala, * ut i malfattori, * per -‫זִכ ָ רם‬
ְ ‫רית מֵ ֶא ֶ"רץ‬9 ִ ‫ְלהַ ְכ‬ per eliminare dalla
la terra il loro ricor- tou' ejxoloqreu'sai ejk perdat de terra memóriam eliminarne dalla terra terra il loro ricordo.
do. gh'" to; mnhmovsunon eórum. il ricordo.
aujtw'n.
18
Hanno gridato i giu- _ !E kevkraxan oiJ divkaioi, Ê _ Clamavérunt iusti, † ‫צ‬ _ Gridano e il Signore li * ַ‫צָ עֲק" ּו וַיהוָ "ה ׁשָ ֵמ)ע‬ _ Hanno gridato e A-
sti, e il SIGNORE li ha kai; oJ Kuvrio" eij"hvkousen donàj ha ascoltato, e
esauditi e da tutte le
et Dóminus exaudívit eos, * ascolta, * li libera da -‫ילם‬
ָ ‫רֹותם ִה ִּצ‬
ָ  ‫ל צ‬
ָ, ָ‫ּומּכ‬
ִ da tutte le loro angu-
loro tribolazioni li ha
aujtw'n, » kai; ejk pasw'n et ex ómnibus tribulatiónibus tutte le loro angosce. stie li ha liberati.
liberati. tw'n qlivyewn aujtw'n
eórum liberávit eos.
ejrr
j uJ s
v ato aujtouv".
19
È vicino il SIGNORE ai _ !E ggu;" Kuvrio" toi'" _ Iuxta est Dóminus iis qui ‫ק‬ _ Il Signore è vicino a * ‫י ל )ב‬
ֵ ‫קָ "רֹוב יְ 'הוָה ְלנִ ְׁש ְּב ֵר‬ _ È vicino Adonàj a chi
contriti di cuore e suntetrimmevnoi" th;n ha il cuore spezzato e
salverà gli umili di
tribuláto sunt corde, * et chi ha il cuore spezzato, * - ַ‫יֹוׁשיע‬
ִ ַ‫י רּוח‬
 ֵ‫ת ּד ְּכא‬
ַ ֶ‫ְו א‬ salva gli spiriti af-
spirito. kardivan, » kai; tou;" húmiles spíritu salvábit. egli salva gli spiriti affranti. franti.
tapeinou;" tw'/ pneuvmati
swvsei.
20
Molte le tribolazioni _ Pollai; aiJ qlivyei" tw'n _ Multæ tribulatiónes ‫ר‬ _ Molti sono i mali del * ‫ּדיק‬
) ִ ַ‫רּבֹות ָרע" ֹות צ‬
'ַ _ Molti sono i mali del
dei giusti, ma da tutte dikaivwn, » kai; ejk pasw'n giusto, ma da tutti lo
li libererà il SIGNORE.
iustórum, * et de ómnibus giusto, * ma da tutti -‫ילּנּו יְ הוָ ה‬
ֶ ‫ּלם י ִַּצ‬
ָ  ֻ‫ ִמּכ‬, ‫ּו‬ libera Adonàj.
aujtw'n rJuvsetai aujtou;" his liberábit eos Dóminus. lo libera il Signore.
oJ Kuvrio".
21
Custodisce tutte le lo- _ Fulavssei pavnta ta; ojsta' _ Custódit Dóminus ómnia ‫ש‬ _ Custodisce tutte le sue * ‫מֹות)יו‬
ָ ‫ׁשֹ ֵמר ּכָ ל עַ ְצ‬ _ Custodisce tutte le
ro ossa, neppure uno aujtw'n, » e}n ejx aujtw'n ouj sue ossa, non uno di
di essi sarà spezzato.
ossa eórum, * unum ex his ossa: * neppure uno -‫ל ֹא נִ ְׁש ָ ּב ָרה‬
" ‫ ֵמ  ֵהּנָה‬, ‫חת‬
 ַ ַ‫א‬ essi sarà spezzato.
suntribhvsetai. non conterétur. sarà spezzato.
_ 22 Il male fa morire il
La morte dei pecca- _ Qavnato" aJmartwlw'n _ Mors peccatórum péssima, * ‫ת‬ * ‫מֹות"ת ָר ָׁש"ע ָר ָע )ה‬
ֵ ‫ְּת‬ _ La malvagità condur-
tori è cattiva, e quelli ponhro;", » kai; oiJ rà l’empio alla morte
che odiano il giusto
et qui odérunt iustum malvagio * e chi odia -‫ׁשמּו‬
ָ ‫ּדיק י ְֶא‬
" ִ ַ‫י צ‬9‫וְ ֹׂשנְ ֵא‬ e coloro che odiano il
falliranno. misou'nte" to;n divkaion delínquent. il giusto sarà condannato. giusto porteranno la
plhmmelhvsousi. colpa.
23
Redimerà il SIGNORE _ Lutrwvsetai Kuvrio" _ Rédimet Dóminus ánimas _ Il Signore riscatta la vita * ‫ּפֹוד"ה יְ 'הוָה נֶ "פֶ ׁש עֲבָ ָד)יו‬
ֶ _ Riscatta, Adonàj, la
le anime dei suoi ser- vita dei suoi servi,
vi, e non falliranno
yuca;" douvlwn aujtou', » servórum suórum, * et non dei suoi servi; * non sarà ‫ּכל הַ ח ִֹסים‬
ָ ‫ ְֶא ְׁש מּו‬,‫ל ֹא י‬
 ְ‫ו‬ non porteranno la
tutti quelli che spera- kai; ouj mh; plhmmelhvsousi delínquent omnes qui condannato chi in lui si colpa quanti si rifu-
no in lui. pavnte" oiJ ejlpivzonte" -‫ ּבֹו‬ giano in lui.
sperant in eo. rifugia.
ejp! aujtovn.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS LD V PSALMUS 34 SALMO 35 äì ‫מזמור‬
1
Di Davide. Tw'/ Dauivd. Ipsi David. Di Davide. ‫ד‬5‫ְל ָד ִו‬ Di Davide.

Giudica, SIGNORE, _ Divkason, Kuvrie, tou;" _ Iúdica, Dómine, nocéntes _ Signore, accusa chi mi * ‫יב )י‬
ַ ‫יב"ה יְ 'הוָה אֶ ת יְ ִר‬
ָ ‫ִר‬ _ Vieni a contesa, A-
quelli che mi fanno ajdikou'ntav" me, » donàj, con i miei av-
ingiustizia, combatti
me; * expúgna impugnántes accusa, * combatti -‫חֲמי‬
ָ S ‫ת‬
ֶ‫ל  ַחם א‬,ְ versari, combatti chi
quelli che mi combat- polevmhson tou;" me. chi mi combatte. mi combatte.
tono. polemou'ntav" me.
2
Prendi armi e scudo e _ !E pilabou' o{plou kai; _ Apprehénde arma et _ Afferra scudo e corazza * * ‫הַ חֲזֵ "ק מָ גֵ "ן וְ ִצּנָ )ה‬ _ Afferra scudo grande
sorgi in mio aiuto, qureou', » kai; ajnavsthqi e piccolo, e sorgi in
scutum, * et exsúrge in e sorgi in mio aiuto. -‫תי‬
ִ ‫זְר‬
ָ ֶ‫ קּומָ ה ְּבע‬, ‫ְו‬ mio aiuto.
eij" bohvqeiavn moi. adiutórium mihi.
3
sfodera la spada e _ #E kceon rJomfaivan, _ Effúnde frámeam et _ Impugna * ‫ה ֵרק חֲ נִ "ית ּו ְ'סגֹר‬
K ָ ְ‫ו‬ _ Estrai la lancia e sbar-
sbarra il cammino kai; suvgkleison » ra il passo di fronte a
davanti a quelli che
conclúde * advérsus eos lancia e scure ‫רֹד ָפ)י‬
ְ ‫ִל ְק ַר"את‬ quelli che mi inse-
mi inseguono; ejx ejnantiva" tw'n qui persequúntur me. contro chi mi insegue; * guono;
katadiwkovntwn me:
di’ all’anima mia: _ ei\pon th'/ yuch'/ mou: » _ Dic ánimæ meæ: * « Salus dimmi: « Sono io la tua ‫ת‬
 ֵ ָ‫לנ ְַפ ִׁשי * ְי ׁשֻ ע‬,ְ ‫ֱמר‬
ֹ ‫א‬ _ dì all’anima mia: «So-
«Sono io la tua sal- Swthriva sou ejgwv eijmi. no io la tua salvezza».
vezza».
tua ego sum ». salvezza ». -‫ָ אנִ י‬
4
Siano confusi e sver- _ Aijscunqeivhsan kai; _ Confundántur et _ Siano svergognati e *  ‫ֵבׁשּו וְ יִ ּכָ ְלמּו‬
ֹ" ‫י‬ _ Restino confusi e co-
gognati quelli che ejntrapeivhsan » oiJ perti di vergogna
cercano l’anima mia;
revereántur * quæréntes confusi * quanti attentano ‫ְמבַ ְק ֵׁשי ַנ ְ!פ ִׁשי‬ quelli che cercano la
zhtou'nte" th;n yuchvn ánimam meam; alla mia vita; mia vita;
mou,
siano respinti indie- _ ajpostrafeivhsan eij" _ Avertántur retrórsum et _ Retrocedano e siano * ‫ּסגּו אָ ח" ֹור וְ י ְַח ְּפ )רּו‬
ֹ " ִ‫י‬ _ si volgano indietro e
tro e restino confusi arrossiscano quelli
quelli che tramano
ta; ojpivsw kai; confundántur * cogitántes umiliati * quanti tramano -‫תי‬
ִ ָ‫ֹׁש ֵבי ָרע‬
ְ ‫ח‬, che tramano il mio
contro di me il male. kataiscunqeivhsan » mihi mala. la mia sventura. male.
oiJ logizovmenoiv moi kakav.
5
Diventino come pol- _ Genhqhvtwsan wJ" ei; _ Fiant tamquam pulvis ante _ Siano come pula al vento * * ַ‫ֵי רּוח‬
) ‫מץ ִל ְפנ‬
ֹ  ‫יִ ְ היּו ְּכ‬ _ Siano come pula al
vere in faccia al ven- vento mentre l’an-
to e l’angelo del SI-
cou'" kata; prov"wpon fáciem venti, * et ángelus e l’angelo del Signore li -‫ּדֹוחה‬
ֶ ‫ יְ הוָ "ה‬9‫ּומַ ְל ַא‬ gelo di Adonàj [li]
GNORE li schiacci.
ajnevmou, » kai; a[ggelo" Dómini coárctans eos; disperda; scaccia;
Kurivou ejkqlivbwn aujtouv".
6
La loro via diventi te- _ Genhqhvtw hJ oJdo;" aujtw'n _ Fiat via illórum ténebræ et _ La loro strada sia buia e  ֶ‫חׁש‬
ֹ  ‫ּכם‬
ָ  ‫י ד ְר‬
ַ ‫ ה‬
ִ ‫ְי‬ _ la loro strada sia buia
nebra e sdrucciolo e skovto" kai; ojlivsqhma, » e scivolosa mentre
l’angelo del SIGNORE li
lúbricum, * et ángelus scivolosa * quando l’angelo ‫וַחֲלַ ְקלַ ּק) ֹות * ּומַ ְל ַא‬ l’angelo di Adonàj li
insegua,
kai; a[ggelo" Kurivou Dómini pérsequens eos. del Signore li insegue. insegue.
katadiwvkwn aujtouv". -‫רֹד ָ פם‬
ְ ‫ְיה ָוה‬,
7
perché senza ragio- _ $Oti dwrea;n e[kruyavn _ Quóniam gratis _ Poiché senza motivo mi ‫נּו ל 'י ַׁש"חַ ת‬
ִ ‫ט ְמ‬
ָ ‫י חּנָ "ם‬
ִ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché senza motivo
ne mi hanno teso il moi diafqora;n pagivdo" mi hanno [scavato]
loro laccio di rovina,
abscondérunt mihi intéritum hanno teso una rete, * ‫ִח  ָּנם חָ ְפ רּו‬, * ‫ִר ְׁש ָּת)ם‬ una fossa nasconden-
senza motivo hanno aujtw'n, » mavthn láquei sui, * supervácue senza motivo mi hanno dovi la loro rete, sen-
insultato l’anima mia. wjneivdisan th;n yuchvn -‫ׁשי‬
ִ ‫ְלנ ְַפ‬ za motivo [l]’hanno
exprobravérunt ánimam scavato una fossa. scavata per l’anima
mou.
meam. mia.

8 libro primo salmo 1 9


8
Li sorprenda un lac- _ !E lqevtw aujtoi'" pagi;" _ Véniat illi láqueus quem _ Li colga una rovina † ‫!דע‬
 ָ ‫בֹוא"הּו ׁשֹואָ ה  ל ֹא ֵי‬
ֵ ‫ְּת‬ _ Venga sull’[empio] u-
cio che non conosco- na rovina inattesa e
no, il tranello, che
h}n ouj ginwvskousi, Ê ignórat, † et cáptio quam improvvisa, † li catturi ‫וְ ִר ְׁשּת" ֹו אֲׁשֶ ר טָ ַמ"ן‬ lo catturi la rete che
hanno teso, li afferri: kai; hJ qhvra h}n e[kruyan abscóndit apprehéndat la rete che hanno teso * e aveva nascosto: cada
e cadranno in quel sullabevtw aujtou;", » ‫ׁשֹואה‬
ָ ‫ּב‬,ְ * ‫ִּת ְל ְּכ )דֹו‬ in rovina, [proprio] in
laccio, proprio in
eum, * et in láqueum cadat nella rovina siano travolti. quella.
kai; ejn th'/ pagivdi -‫ל ּבּה‬
ָ ָ‫יִ ּפ‬
quello. in ipsum.
pesou'ntai ejn aujth'./
9
Ma l’anima mia esul- _ @H de; yuchv mou _ Anima autem mea exultábit _ Ma l’anima mia esulterà * ‫וְ 'נ ְַפ ִׁשי ּתָ גִ "יל ּבַ יהוָ )ה‬H _ Ma l’anima mia si ral-
terà nel SIGNORE, si ajgalliavsetai ejpi; tw'/ legrerà in Adonàj,
delizierà della sua
in Dómino, * et delectábitur nel Signore * e gioirà -‫ ָּת ִׂשיׂש ִּביׁשּועָ תֹו‬, esulterà per la sua
Salvezza.
Kurivw,/ » terfqhvsetai super salutári suo; per la sua salvezza. salvezza.
ejpi; tw'/ swthrivw/ aujtou'.
10
Tutte le mie ossa di- _ Pavnta ta; ojsta' mou _ Omnia ossa mea dícent: * _ Tutte le mie ossa dicano: * *  ‫מֹותי ּת ֹאמַ ְר ָנה‬
ַ 5 ‫ָּכל עַ ְצ‬ _ Tutte le mie ossa di-
ranno: «SIGNORE, chi ejrou'si: » Kuvrie, ranno: «Chi è come
« Dómine, quis símilis tibi? « Chi è come te, Signore,
è simile a te? L‫יְ ה ָוה ִמי ! ָכמ ֹו‬ te, Adonàj,
tiv" o{moiov" soi_
Tu che liberi il pove- _ @Ruovmeno" ptwco;n ejk _ Erípiens ínopem de manu _ Che liberi il povero * ‫מַ ִּצ"יל עָ 'נִ י מֵ חָ זָ "ק ִמ ֶּמ)ּנּו‬ _ che liberi il misero dal
ro dalla mano dei più ceiro;" sterewtevrwn più forte di lui, il mi-
forti di lui, il povero e
fortiórum eius, * egénum dal più forte, * il povero -‫אֶ ְבי ֹון ִמּגֹזְ לֹו‬, ‫וְ עָ נִ י ְו‬ sero e il povero da
il misero dai suoi pre- aujtou', » kai; ptwco;n et páuperem a diripiéntibus e il misero da chi li rapina? ». chi lo deruba?».
datori». kai; pevnhta ajpo; tw'n
eum ».
diarpazovntwn aujtovn.
11
Si sono alzati testi- _ !Anastavnte" mavrture" _ Surgéntes testes iníqui, * _ Sorgevano testimoni ‫ֲׁשר‬
 ֶ ‫יְ 'קּומּון עֵ ֵד"י חָ ָמ)ס * א‬H _ Si alzavano testimoni
moni ingiusti, mi in- a[dikoi, » a} oujk violenti, mi chiede-
terrogavano di cose
quæ ignorábam violenti, * mi interrogavano -‫ ַ ָד ְע ִּתי יִ ְׁשאָ לּונִ י‬,‫ל ֹא י‬ vano conto di ciò che
che non conoscevo. ejgivnwskon ejphrwvtwn me. interrogábant me. su ciò che ignoravo, ignoravo.
_ 12 Mi rendevano male per
Mi hanno reso male _ !Antapedivdosavn moi _ Retribuébant mihi mala pro ‫ּתחַ ת‬
 ַ ‫רעָ ה‬
' ָ ‫יְ ׁשַ ְּלמ" ּונִ י‬ _ Mi rendevano male
per bene e sterilità al- ponhra; ajnti; kalw'n, » per bene: [come] la
l’anima mia.
bonis, * sterilitátem ánimæ bene: * una desolazione -‫ׁשי‬
ִ ‫טֹובה * ְׁשכ" ֹול ְלנ ְַפ‬
ָ perdita di un figlio
kai; ajteknivan th'/ yuch'/ meæ. per l’anima mia. per l’anima mia!
mou.
13
Ma io, mentre quelli _ !E gw; de; ejn tw'/ aujtou;" pa- _ Ego autem, cum mihi _ Ma io, quand’erano malati, ‫ּוׁשי‬
ִ ‫ב‬7 ‫לֹותם ְל‬
ָN ֲ‫ַואֲנִ י ּבַ ח‬ _ Io, invece, quando e-
mi tormentavano, renoclei'n moi ejneduovmhn rano malati mi vesti-
vestivo il cilicio e
molésti essent, induébar vestivo di sacco, † ‫"יתי בַ ּצ" ֹום‬
ִ ֵ‫ׂשק † ִעּנ‬
ָ vo di sacco, umiliavo
umiliavo nel digiuno savkkon, Ê kai; ejtapeivnoun cilício, † humiliábam in mi affliggevo col nel digiuno l’anima
l’anima mia; e la mia ejn nhsteiva/ th;n yuchvn ‫ ְת ִפּלָ ִ תי‬, ‫נ ְַפ ִׁש )י * ּו‬ mia, mentre la mia
preghiera ritornerà
ieiúnio ánimam meam, * digiuno, * la mia preghiera
mou, » kai; hJ proseuchv -‫יקי תָ ׁשּוב‬
 ִ ֵ‫עַ ל ח‬
preghiera si volgeva
nel mio seno.
mou eij" kovlpon mou et orátio mea in sinu meo riecheggiava nel mio petto. nel mio petto.

ajpostrafhvsetai. convertétur.
14
Come un vicino, co- _ @W" plhsivon, wJ" ajdelfo;n _ Quasi próximum et quasi _ Accorrevo come per un ‫ ּכ ָא"ח ִל 'י‬
ְ ַ‫ְּכ ֵ רע‬ _ Come per un amico,
me un nostro fratel- hJmevteron ou{tw" come per un fratello
lo, così li trattavo con
fratrem nostrum sic amico, come per un mio ‫ל אם‬
ֵ, ֶ‫ִה ְתהַ ָּל ְ)כ ִּתי * ּכַ אֲב‬ me ne andavo in
amore; come in lutto
eujhrevstoun, » wJ" penqw'n complacébam; * quasi fratello, * mi prostravo giro, curvo e mesto,
e mestizia, così mi kai; skuqrwpavzwn ou{tw" -‫ֹותי‬
ִ ‫קֹדר ׁשַ ח‬
ֵ come in lutto per la
lugens et contristátus sic nel dolore come in lutto
umiliavo. ejtapeinouvmhn. madre.
humiliábar. per la madre.
_ 15 Ma essi godono della
Eppure contro di me _ Kai; kat! ejmou' _ Et advérsum me lætáti sunt † ‫ּובצַ ְל ִעי  ׂשָ ְמח ּו ְ ו ֶנ ֱ!א ָספּו‬
ְ _ Ma essi hanno gioito
hanno gioito e si so- eujfravnqhsan kai; della mia caduta e si
no radunati, sono
et convenérunt; * mia caduta, si radunano, * ‫ל ֹא‬
" ְ‫פּו עָ ַל "י ֵנ ִ'כים ו‬7 ‫נֶאֶ ְס‬ sono radunati, si so-
stati radunati su di me
sunhvcqhsan, Ê congregáta sunt super me si radunano contro di me no radunati contro di
flagelli, e non li ho sunhvcqhsan ejp! ejme; * ‫י ַָד ְ)ע ִּתי‬ me violenti che non
flagélla, et ignorávi. per colpirmi di sorpresa.
conosciuti; mavstige" kai; oujk e[gnwn: » conoscevo,

8 libro primo salmo 1 9


sono stati divisi e non diescivsqhsan, kai; ouj _ Dissipáti sunt, nec _ Mi dilaniano -‫ֹא דּמּו‬
ָ ‫ָ ק ְרע ּו וְ ל‬ spalancavano [la boc-
si sono compunti. katenuvghsan. ca] e non tacevano;
compúncti; † di continuo, †
16
Mi hanno tentato, mi _ !E peivrasavn me, Ê tentavérunt me, mi mettono alla prova, * ‫ע גֵ "י מָ ע) ֹוג‬
ֲ ַ‫ְּב 'חַ נְ פֵ י ל‬ [ero] fra empi che
hanno colmato di ejxemukthvrisavn me [mi] colmavano di
beffe, hanno digri-
subsannavérunt me mi coprono di scherni; * -‫רֹ ק עָ ַל "י ִׁשּנֵ ימֹו‬9 ָ‫ח‬ scherni e digrignava-
gnato contro di me i mukthrismo;n, » e[bruxan subsannatióne, * frenduérunt contro di me digrignano no i denti contro di
loro denti. ejp! ejme; tou;" ojdovnta" me.
super me déntibus suis. i loro denti.
aujtw'n.
17
Signore, quando vol- _ Kuvrie, povte ejpovyh/, Ê _ Dómine, quando respícies? † _ Fino a quando, Signore, † ‫אֲדֹ ָני  ּכַ ָּמ ה ִ !ּת ְר ֶאה‬ _ Signore, fino a quan-
gerai lo sguardo? Re- ajpokatavsthson th;n do starai a guardare?
integra l’anima mia
Restítue ánimam meam a starai a guardare? † * ‫יה)ם‬
ֶ ֵ‫הָ ִׁש "יבָ ה ַנ ְ'פ ִׁשי ִמּׁשֹא‬ Libera la mia anima
dalla loro perfidia, yuchvn mou ajpo; th'" malignitáte eórum, * a Libera la mia vita dalla dalle loro rovine, dai
dai leoni la mia uni- kakourgiva" aujtw'n, » -‫תי‬
ִ ‫יד‬
ָ ‫ירים יְ ִח‬
 ִ ‫מ ְּכ ִפ‬, ִ leoni l’unica mia.
ca.
leónibus únicam meam. loro violenza, * dalle zanne
ajpo; leovntwn th;n
dei leoni l’unico mio bene.
monogenh' mou.
18
Ti confesserò, Signo- _ !E xomologhvsomaiv soi _ Confitébor tibi in ecclésia _ Ti renderò grazie nella * ‫ ְּבקָ ָה"ל ָר)ב‬L‫'ֹוד‬
ְ ‫א‬ _ Ti renderò grazie nel-
re, nella grande as- la grande assemblea,
semblea, tra un po-
kai; ejn ejkklhsiva/ pollh',/ » magna, * in pópulo gravi grande assemblea, * - ָ‫לּך‬
ֶ ‫ֲה ְל‬
ַ ‫ם עָ צ" ּום א‬9‫ְּב ַע‬ in mezzo a un popo-
polo numeroso ti lo- ejn law'/ barei' aijnevsw se. laudábo te. ti loderò in mezzo a lo numeroso ti lode-
derò. rò.
un popolo numeroso.
_ 19 Non esultino su di me
Che non godano di _ Mh; ejpicareivhsavn moi _ Non supergáudeant mihi qui ‫ ל "י אֹיְ ַב"י‬
ִ ‫ַ אל יִ ְׂש ְמחּו‬ _ Non gioiscano di me
me quelli che mi av- oiJ ejcqraivnontev" moi i nemici bugiardi,
versano senza moti-
adversántur mihi iníque, * i nemici bugiardi, * non ‫ִח  ָּנם‬, ‫ֶׁש)קֶ ר * ֹׂשנְ ַ אי‬ [non] strizzi l’occhio
vo, quelli che mi o- mataivw", » oiJ misou'ntev" qui odérunt me gratis et strizzino l’occhio quelli che, chi mi odia senza ra-
diano senza ragione me dwrea;n, kai; -‫צּו ע יִ ן‬
ָ ‫יִ ְק ְר‬ gione.
e ammiccano con gli
ánnuunt óculis. senza motivo, mi odiano.
dianeuvonte" ojfqalmoi'".
occhi.
20
A me dicevano paro- _ $Oti ejmoi; me;n eijrhnika; _ Quóniam mihi quidem _ Poiché essi non parlano * ‫ל ֹא ׁשָ לֹום יְ ַ !ד ֵּברּו‬
 ‫ִּכ י‬ _ Poiché [essi] non par-
le di pace, ma con ejlavloun, » kai; ejp! ojrgh' lano di pace e contro
collera tramavano in-
pacífice loquebántur, * et di pace; * contro gente ‫רי‬
 ֵ ‫י א ) ֶרץ ִּד ְב‬
ֶ ֵ‫וְ ַעל ִרגְ ע‬ la gente pacifica del
ganni. dovlou" dielogivzonto. in iracúndia terræ loquéntes pacifica tramano inganni. paese tramano per-
-‫מ ְרמֹות יַחֲ ׁש ֹבּון‬, ִ fidi piani.
dolos cogitábant.
21
E hanno spalancato _ Kai; ejplavtunan ejp! ejme; _ Et dilatavérunt super me os _ Spalancano contro di † ‫יהם‬  ֶ ‫לי ִ!ּפ‬ ַ  ָ‫ַוּי ְַר ִחיבּו ע‬ _ Hanno spalancato
contro di me la loro contro di me la loro
bocca; hanno detto:
to; stovma aujtw'n, » ei\pan: suum; * dixérunt: « Euge, me la loro bocca; * dicono: * ‫אָ ְ'מרּו הֶ ָא"ח הֶ ָא)ח‬ bocca, hanno detto:
«Bene, bene, i nostri E u\ge, eu\ge, ei\don oiJ euge, vidérunt óculi nostri! ». « Bene! I nostri occhi hanno «Ah, ah! Hanno [ben]
occhi hanno visto». ojfqalmoi; hJmw'n. -‫ֲתה עֵ ינֵ ינּו‬  ָ ‫ָרא‬ visto i nostri occhi!».
visto! ».
22
Hai visto, SIGNORE, _ E i\de", Kuvrie, mh; _ Vidísti, Dómine, ne síleas; * _ Signore, tu hai visto,
* ‫חֱר)ׁש‬ ַ ֶ‫ָר ִא "יתָ ה יְ 'הוָה ַ אל ּת‬ _ [Tu] hai visto, Ado-
non stare in silenzio, parasiwphvsh/": » Kuvrie, nàj, non tacere; Si-
Signore, non allon-
Dómine, ne discédas a me. non tacere; * Signore, -‫ֲל ּת ְר ַחק ִמ ֶ ּמּנִ י‬ ִ ‫ ֲדֹ ָני א‬,‫א‬ gnore, da me non
tanarti da me.
mh; ajposth'"/ ajp! ejmou'. da me non stare lontano. stare lontano.
_ 23 Déstati, svégliati per il mio
Risvegliati, Signore, _ !E xegevrqhti, Kuvrie, kai; _ Exsúrge et inténde iudício ‫"ירה וְ 'הָ ִקיצָ ה‬ ָ ‫הָ ִע‬ _ Destati, svegliati per
e attendi al mio giu- provsce" th'/ krivsei mou, » il mio giudizio, per la
dizio, o mio Dio e
meo, * Deus meus et giudizio, * per la mia ‫י וַ אדֹ נָ "י‬9‫ה‬Sֱ ַ ‫ְל ִמ ְׁשּפָ ִט )י * א‬ mia causa, mio Dio e
mio Signore, in mia oJ Qeov" mou kai; oJ Kuvriov" Dóminus meus, in causam causa, mio Dio e Signore! Signore.
difesa. mou eij" th;n divkhn mou. -‫יבי‬
ִ ‫ְל ִר‬
meam.

8 libro primo salmo 1 9


24
Giudicami, Signore, _ Kri'novn me, Kuvrie, kata; _ Iúdica me secúndum _ Giudicami secondo la ‫ יְ הוָ ה‬L‫ׁשָ ְפ ֵט "נִ י ְכ ִ'צ ְד ְק‬ _ Giudicami secondo la
secondo la tua giusti- th;n dikaiosuvnhn sou, » tua giustizia, Adonàj
zia, SIGNORE Dio mio,
iustítiam tuam, Dómine tua giustizia, Signore, -‫חּו לי‬
ִ ‫הי * וְ אַ ל יִ ְׂש ְמ‬Sֱ
ָ ‫א‬ mio Dio, e di me non
e non godano di me,
Kuvrie oJ Qeov" mou, kai; Deus meus, * et non mio Dio, * perché di me abbiano a gioire.
mh; ejpicareivhsavn moi.
supergáudeant mihi. non debbano gioire.
_ 25 Non pensino in cuor loro:
non dicano nel loro _ Mh; ei[poisan ejn kardivai" _ Non dicant in córdibus ‫ֹאמ "רּו ְב ִ'לּבָ ם הֶ ָא"ח‬
ְ ‫אַ ל י‬ _ Non dicano in cuor
cuore: «Bene, bene, aujtw'n: Ê E u\ge, eu\ge loro: «Ah! [Ecco] il
per l’anima nostra»; e
suis: † « Euge, euge, « È ciò che volevamo! ». *
‫ֹאמ רּו‬
ְ ,‫נ ְַפ ֵׁש)נּו * אַ ל י‬ nostro desiderio!»;
non dicano: «L’ab- th'/ yuch'/ hJmw'n, » mhde; ánimæ nostræ! »; * nec Non dicano: « Lo abbiamo non dicano: «L’abbia-
biamo inghiottito». ei[poien: Katepivomen -‫ּבּלַ עֲנ ּוהּו‬
ִ mo divorato!».
dicant: « Devorávimus eum ». divorato! ».
aujtovn.
26
Siano confusi e insie- _ Aijscunqeivhsan kai; _ Erubéscant et revereántur _ Sia svergognato *  ‫רּו י ְַח ָּדו‬5 ‫בׁשּו וְ י ְַח ְּפ‬K
ֹ  ‫ֵי‬ _ Siano delusi e confusi
me svergognati quelli ejntrapeivhsan a{ma » tutti assieme coloro
che godono dei miei
simul, * qui gratulántur e confuso † chi ‫ְׂשמֵ ֵחי ָר ! ָע ִתי‬ che gioiscono del
mali, oiJ ejpicaivronte" toi'" malis meis; gode della mia rovina, * mio male,
kakoi'" mou:
siano rivestiti di con- _ ejndusavsqwsan aijscuvnhn _ Induántur confusióne et sia coperto di vergogna * ‫ּוכ ִל ָּמ)ה‬
ְ ‫ׁשּו בׁשֶ ת‬
ֹ ‫יִ ְ ל ְּב‬ _ si rivestano di vergo-
fusione e di vergogna kai; ejntroph;n » gna e disonore colo-
quelli che parlano
reveréntia, * qui magna e disonore chi mi insulta. -‫לי‬
ָ ָ‫ילים ע‬
ִ ‫הּמַ גְ ִּד‬
ַ ro che si fanno grandi
contro di me con ar- oiJ megalorjrJhmonou'nte" loquúntur super me. contro di me.
roganza. ejp! ejmev.
27
Esultino e gioiscano _ !Agalliavsainto kai; _ Exúltent et læténtur, qui _ Esulti e gioisca chi ama ‫י "ָרֹ ּנּו וְ יִ ְׂש ְמחּו  חֲפֵ ֵצי‬ _ Esultino e gioiscano
quelli che vogliono la eujfranqeivhsan oiJ quanti desiderano la
mia giustizia, e dica-
volunt iustítiam meam, † il mio diritto, † dica sempre: ‫ֹאמ "רּו תָ ִ'מיד‬
ְ ‫ִ!צ ְד ִ קי † וְ י‬ mia giustizia e dicano
no sempre: «Sia ma-
qevlonte" th;n dikaiosuvnhn et dicant semper: « Grande è il Signore, * sempre: «Grande è
gnificato il SIGNORE», mou: Ê kai; eijpavtwsan ‫ ֶהחָ  ֵפץ‬, * ‫יִ גְ ַּד"ל יְ הוָ )ה‬ Adonàj, che desidera
« Magnificétur Dóminus », * che vuole la pace del suo
quelli che vogliono la diapantov": Megalunqeivh la pace del suo ser-
pace del suo servo. qui volunt pacem servi eius. servo ». -‫ְׁשל" ֹום עַ ְב ּדֹו‬ vo».
oJ Kuvrio", » oiJ qevlonte"
th;n eijrhvnhn tou' douvlou
aujtou'.
28
E la mia lingua medi- _ Kai; hJ glw'ssav mou _ Et lingua mea meditábitur _ La mia lingua mediterà * L)‫ּו ְ'לׁשֹונִ י ּתֶ ְהּגֶ "ה ִצ ְד ֶק‬H _ La mia lingua cele-
terà la tua giustizia, melethvsei th;n brerà la tua giustizia,
tutto il giorno la tua
iustítiam tuam, * tota die la tua giustizia, * canterà -L‫ל הּיֹום ְּת ִהּלָ ֶ ת‬
ַ, ָ‫ּכ‬ tutto il giorno la tua
lode.
dikaiosuvnhn sou, » o{lhn laudem tuam. la tua lode per sempre. lode.
th;n hJmevran to;n e[painovn
sou.

YALMOS LE V PSALMUS 35 SALMO 36 åì ‫מזמור‬


1
Per la fine; del servo Eij" to; tevlo", tw'/ douvlw/ In finem. Servo Dómini ipsi Al maestro del coro. Di -‫ה ְל ָדוִ ד‬7‫ַּצחַ  ְל ֶע בֶ ד יְ ה ָו‬
ֵ 7 ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
del SIGNORE Davide. Kurivou tw'/ Dauivd. David. Davide, servo del Signore. Di Davide, servo di
Adonàj.
2
Pensa fra sé il tra- _ Fhsi;n oJ paravnomo" tou' _ Dixit iniústus ut delínquat in _ Oracolo del peccato ‫ם ּפ"ׁשַ ע לָ ָ'רׁשָ ע ְּב ֶק ֶ"רב‬
ֶ ‫נְ ֻ א‬ _ La trasgressione par-
sgressore di peccare; aJmartavnein ejn eJautw',/ » la all’empio nell’in-
non c’è timore di Dio
semetípso, * non est timor nel cuore del malvagio: * ‫ין ּפחַ ד‬
ַ ‫ִל ִּב )י ] ִלּבֹו[ * ֵ א‬ timo del suo cuore:
davanti ai suoi occhi.
oujk e[sti fovbo" Qeou' Dei ante óculos eius. non c’è paura di Dio davanti ai suoi occhi
ajpevnanti tw'n ojfqalmw'n -‫הים ְלנֶ "גֶד עֵ ינָ יו‬Sֱ
 ִ ,‫א‬ non c’è timor di Dio.
davanti ai suoi occhi;
aujtou'.

8 libro primo salmo 1 9


3
Poiché egli si illude _ $Oti ejdovlwsen ejnwvpion _ Quóniam dolóse egit in _ Perché egli s’illude con * ‫ֱל "יק אֵ ָל "יו ְּבעֵ ינָ )יו‬
ִ ‫ּכי הֶ ח‬
ִ _ Poiché [troppo] ai
davanti a se stesso di aujtou', » tou' euJrei'n suoi occhi si lusinga,
trovare la sua iniquità
conspéctu eius, * ut se stesso, davanti ai suoi -‫צ ֹא עֲו ֹנ"ֹו ִל ְׂש נ ֹא‬9 ‫ִל ְמ‬ per ricercare la pro-
e odiarla. th;n ajnomivan aujtou' inveniátur iníquitas eius occhi, * nel non trovare pria colpa e dete-
kai; mish'sai. ad ódium. la sua colpa e odiarla. star[la].
4
Le parole della sua _ Ta; rJhm
v ata tou' stovmato" _ Verba oris eius iníquitas _ Le sue parole sono * ‫ּומ ְר ָמ)ה‬
ִ ‫י פ 'יו ָא" וֶן‬
ִ ‫ִּד ְב ֵר‬ _ Le parole della sua
bocca, iniquità e in- aujtou' ajnomiva kai; dovlo", » bocca sono iniquità e
ganno, non vuole
et dolus, * nóluit intellígere cattiveria e inganno, * -‫יט יב‬
ִ ֵ‫דל ְלהַ ְׂש ִּכ "יל ְלה‬
9 ַ ָ‫ח‬ inganno, ha cessato
comprendere per fa-
oujk hjboulhvqh sunievnai ut bene ágeret. rifiuta di capire, di compiere di agire con saggez-
re il bene. tou' ajgaqu'nai. za, di compiere il be-
il bene. ne.
5
Iniquità trama sul suo _ !Anomivan ejlogivsato ejpi; _ Iniquitátem meditátus est _ Trama cattiveria nel suo † ‫ּכב ֹו‬
ָ ! ‫ ל מ ְׁש‬
ִ ‫א וֶן י ְַח ֹׁשב ַע‬
ָ _ Iniquità trama sul suo
giaciglio, sosta in o- th'" koivth" aujtou', Ê giaciglio, fermo rima-
gni via non buona, e
in cubíli suo, † ástitit omni letto, † si ostina su vie ‫ל ּד ֶר ל ֹא‬
"ֶ ַ‫יִ ' ְתיַּצֵ ב ע‬ ne su una via non
la malvagità, non la parevsth pavsh/ oJdw'/ oujk viæ non bonæ; * malítiam non buone, * non respinge buona, il male non
detesta. ajgaqh',/ » th'/ de; kakiva/ ouj -‫ל ֹא יִ ְמ ָ אס‬
" ‫ָ רע‬, * ‫ט) ֹוב‬ [vuole] rigettare.
autem non odívit. il male.
pro"wvcqise.
6
SIGNORE, nel cielo è la _ Kuvrie, ejn tw'/ oujranw'/ to; _ Dómine, in cælo _ Signore, il tuo amore * L)‫יְ 'הוָה ְּבהַ ּׁשָ ַמ"יִ ם חַ ְס ֶּד‬ _ Adonàj, nel cielo è la
tua misericordia e la e[leo" sou, » kai; hJ tua misericordia e la
tua verità fino alle nu-
misericórdia tua, * et véritas è nel cielo, * la tua fedeltà -‫ד ׁשחָ ִ קים‬
ְ ַ‫ ע‬L ‫ ֱמּו ָנ ְת‬,‫א‬ tua fedeltà fino alle
bi; ajlhvqeiav sou e{w" tw'n tua usque ad nubes; fino alle nubi, nubi;
nefelw'n.
7
la tua giustizia come i _ @H dikaiosuvnh sou wJ" _ Iustítia tua sicut montes _ La tua giustizia è come † ‫י אל‬ ֵ ‫ ְ ּכהַ ְר ֵר‬L5 ‫ִצ ְד ָ ק ְת‬ _ la tua giustizia è co-
monti di Dio, i tuoi me i monti di Dio, i
giudizi come un
o[rh Qeou', Ê ta; krivmatav Dei, † iudícia tua abýssus le più alte montagne, † * ‫ ְּתה" ֹום ַר ָּב)ה‬L ֶ‫ִמ ְ'ׁשּפָ ט‬ tuoi giudizi [come] il
grande abisso: uomi- sou wJsei; a[busso" multa; * hómines et iuménta il tuo giudizio come l’abisso grande abisso: uomi-
ni e bestie salverai, pollhv. » !Anqrwvpou" ַ‫תֹוׁש "יע‬
ִ ‫ה‬9‫ם ּובהֵ ָמ‬
ְ ‫ָא ָ ד‬ ni e bestie [tu] salvi,
SIGNORE,
salvábis, Dómine. profondo: * uomini e bestie Adonàj!
kai; kthvnh swvsei", Kuvrie, -‫יְ הוָ ה‬
tu salvi, Signore.
8
- come hai moltipli- _ wJ" ejplhvquna" to; e[leov" _ Quemádmodum _ Quanto è prezioso il * ‫ ִהים‬Sֱ! ‫ א‬L ‫מַ ה ּי ָ ָקר חַ ְס ְּד‬ _ Quanto è preziosa la
cato la tua misericor- sou, oJ Qeov": » oiJ de; uiJoi; tua misericordia, o
dia, o Dio! - e i figli
multiplicásti misericórdiam tuo amore, o Dio! * L‫ָפי‬ ֶ  ‫ּכנ‬,ְ ‫ּובנֵ י אָ ָד)ם ְּב ֵצל‬ ְ Dio! I figli dell’uomo
degli uomini al riparo
tw'n ajnqrwvpwn ejn skevph/ tuam, Deus! * Fílii autem Si rifugiano gli uomini si rifugiano all’ombra
delle tue ali spere- tw'n pteruvgwn sou -‫יֶחֱסָ י ּון‬ delle tue ali,
hóminum in tégmine alárum all’ombra delle tue ali,
ranno: ejlpiou'si.
tuárum sperábunt,
9
saranno inebriati dal- _ Mequsqhvsontai ajpo; _ Inebriabúntur ab ubertáte _ Si saziano dell’abbondanza * L)‫ית‬
ֶ ֵ‫יִ ְ'רוְ יֻן ִמ ֶּד"ׁשֶ ן ּב‬ _ si saziano dei grassi
la pinguedine della piovthto" oi[kou sou, » [cibi] della tua casa e li
tua casa, e al torrente
domus tuæ, * et torrénte della tua casa: * tu li disseti -‫ תַ ְׁש ֵ קם‬L‫חַ ל ע ֲָדנֶ "י‬9 ַ‫וְ נ‬ disseti al torrente del-
delle tue delizie li ab- kai; to;n ceimavrr j o
J un voluptátis tuæ potábis eos. al torrente delle tue delizie. le tue delizie.
bevererai; th'" trufh'" sou potiei'"
aujtouv".
10
poiché presso di te è _ $Oti para; soi; phgh; _ Quóniam apud te est fons _ È in te la sorgente della * ‫ ְמק" ֹור חַ ּיִ )ים‬L‫י ע ְ'ּמ‬
ִ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché presso di te è
la sorgente della vita, la fonte della vita e al-
nella tua luce vedre-
zwh'", » ejn tw'/ fwtiv sou vitæ, * et in lúmine tuo vita, * alla tua luce vediamo -‫ה אֹור‬
ֶ‫ נִ ְרא‬L ‫אֹור‬
ְ ‫ּב‬,ְ la tua luce vedremo la
mo la luce. ojyovmeqa fw'". vidébimus lumen. la luce. luce.
_ 11 Riversa il tuo amore su
Stendi la tua miseri- _ Paravteinon to; e[leov" _ Præténde misericórdiam * L‫יֹד ֶע )י‬
ְ ‫ ְל‬L‫ׁש חַ ְ'ס ְּד‬
ֹ " ‫ְמ‬ _ Estendi la tua miseri-
cordia per quelli che cordia a coloro che ti
ti conoscono e la tua
sou toi'" ginwvskousiv se, » tuam sciéntibus te, * et chi ti riconosce, * la tua -‫י ל ב‬
ֵ ‫ ְליִ ְׁש ֵר‬L ‫ ִצ ְד ָ ק ְת‬, ‫ְו‬ conoscono e la tua
giustizia per i retti di kai; th;n dikaiosuvnhn sou iustítiam tuam his qui recto giustizia sui retti di cuore. giustizia ai retti di
cuore. toi'" eujqevsi th'/ kardiva./ cuore.
sunt corde.

8 libro primo salmo 1 9


12
Non mi raggiunga il _ Mh; ejlqevtw moi pou'" _ Non véniat mihi pes _ Non mi raggiunga il piede * ‫א וָ )ה‬
ֲ ‫רגֶל ַּג‬
" ֶ ‫ל ּת 'בֹואֵ נִ י‬
ְ ַ‫א‬ _ Non mi raggiunga il
piede dell’orgoglioso, uJperhfaniva", » kai; cei;r piede del superbo e la
e la mano dei pecca-
supérbiæ, * et manus dei superbi * e non mi -‫ל ּתנִ ֵ דנִ י‬
ְ ַ‫ַד רׁשָ ִעים א‬
, ְ ‫וְ י‬ mano degli empi non
tori non mi scuota.
aJmartwlw'n mh; saleuvsai peccatóris non móveat me. scacci la mano dei malvagi. mi costringa alla fu-
me. ga.
13
Là sono caduti tutti _ !E kei' e[peson pavnte" oiJ _ Ibi cecidérunt qui operántur _ Ecco, sono caduti i * ‫ּפעֲלֵ י ָא) וֶן‬
ֹ " ‫ָׁש"ם ָנ ְ'פלּו‬ _ Là sono caduti gli
gli operatori di iniqui- ejrgazovmenoi th;n operatori d’iniquità,
tà, sono stati cacciati
iniquitátem, * expúlsi sunt malfattori: * abbattuti, -‫ּד חּו וְ ל ֹא יָ ְכלּו קּום‬
ֹ, spinti [a terra], non
fuori e non potranno
ajnomivan, » ejxwvsqhsan nec potuérunt stare. non possono rialzarsi. possono rialzarsi.
reggersi. kai; ouj mh; duvnwntai
sth'nai.

YALMOS LÏ V PSALMUS 36 SALMO 37 æì ‫מזמור‬


1
Di Davide. Tw/' Dauivd. Psalmus ipsi David. Di Davide. ‫ד‬5‫ְל ָד ִו‬ Di Davide.

Non emulare i mal- _ Mh; parazhvlou ejn _ Noli æmulári in malignánti- ‫א‬ _ Non irritarti a causa dei * ‫ל ּת ְת ַחר ּבַ ְּמ ֵר ִע )ים‬
ִ ַ‫א‬ _ Non irritarti a causa
vagi e non invidiare ponhreuomevnoi", » mhde; dei malvagi, non in-
quelli che commet-
bus, * neque zeláveris malvagi, * non invidiare -‫לה‬
ָ ְ‫ׂשי עַ ו‬
 ֵ ֹ‫ל ּתקַ ֵּנא ְּבע‬
,ְ ַ‫א‬ vidiare chi commette
tono l’iniquità;
zhvlou tou;" poiou'nta" faciéntes iniquitátem; i malfattori. ingiustizia,
th;n ajnomivan.
2
perché come fieno _ $Oti wJ" ei; covrto" tacu; _ Quóniam tamquam fœnum _ Come l’erba presto * ‫ִּכ "י כֶ 'חָ ִציר ְמהֵ ָר"ה יִ ָּמ)לּו‬ _ perché come fieno
presto seccheranno e ajpoxhranqhvsontai, » presto saranno falcia-
come fili di erba
velóciter aréscent, * et appassiranno; * come -‫ֹולּון‬
‫ ּדׁשֶ א יִ ּב‬, ֶ ‫רק‬Xֶ  ֶ‫ּוכי‬
ְ ti e come erba verde
presto appassiranno. kai; wJ"ei; lavcana clovh" quemádmodum ólera il verde del prato appassiranno.
tacu; ajpopesou'ntai.
herbárum cito décident. avvizziranno.
3
Spera nel SIGNORE e _ #E lpison ejpi; Kuvrion, _ Spera in Dómino et fac ‫ב‬ _ Confida nel Signore * ‫ְּב ַט "ח ַ 'ּביהוָה ַועֲׂשֵ ה ט) ֹוב‬ _ Confida in Adonàj e
fa’ il bene, dimora la fa’ il bene, abita la
terra e ti pascerai del-
kai; poivei crhstovthta: Ê bonitátem, * et inhábita e fa’ il bene: * abiterai -‫ּור ֵעה אֱמּונָ ה‬
ְ ‫ן א ֶרץ‬
ֶ, ָ‫ְׁשכ‬ terra e custodisci la
la sua ricchezza. kai; kataskhvnou th;n gh'n, » terram et pascéris in divítiis la terra e vi pascolerai fedeltà.
kai; poimanqhvsh/ ejpi; tw'/
eius. con sicurezza.
plouvtw/ aujth'".
4
Deliziati del SIGNORE, _ Katatruvfhson tou' _ Delectáre in Dómino, * _ Cerca la gioia nel * ‫וְ ִה ְתעַ ּנַ  ג עַ ל יְ הוָ )ה‬ _ Sia Adonàj la tua de-
e ti concederà le ri- Kurivou, » kai; dwvsei soi lizia ed [egli] ti con-
chieste del tuo cuore.
et dabit tibi petitiónes cordis Signore: * esaudirà -L‫ת ִל ֶ ּב‬Sֲ
 ‫ ִמ ְׁשא‬L ‫ן ל‬
,ְ ֶ‫וְ יִ ּת‬ cederà ciò che chiede
ta; aijthvmata th'" kardiva" tui. i desideri del tuo cuore. il tuo cuore.
sou.
5
Rivela al SIGNORE la _ !Apokavluyon pro;" _ Revéla Dómino viam tuam ‫ג‬ _ Affida al Signore * L) ‫ּג"ֹול עַ ל יְ הוָ "ה ַּד ְר ֶּכ‬ _ Affida ad Adonàj la
tua via e spera in lui, tua via, confida in lui
ed egli agirà:
Kuvrion th;n oJdovn sou, » et spera in eo, * et ipse fáciet; la tua via, * confida -‫ֲׂשה‬
ֶ ‫ליו וְ ה" ּוא ַיע‬
ָ  ‫ ָע‬, ‫ּוב ַטח‬
ְ ed egli agirà:
kai; e[lpison ejp! aujto;n, in lui ed egli agirà:
kai; aujto;" poihvsei.
6
farà uscire come luce _ Kai; ejxoivsei wJ" fw'" _ Et edúcet quasi lumen _ Farà brillare come * L)‫הֹוצ "יא כָ א" ֹור ִצ ְד ֶק‬
ִ ְ‫ו‬ _ farà uscire come luce
la tua giustizia e il tuo la tua giustizia e co-
giudizio come il mez-
th;n dikaiosuvnhn sou, » iustítiam tuam, * et iudícium luce la tua giustizia, * -‫הֳריִ ם‬
ָ ָ‫ּכּצ‬
ַ L‫ ִמ ְׁשּפָ  ֶט‬, ‫ּו‬ me il meriggio il tuo
zogiorno. kai; to; krivma sou wJ" tuum tamquam merídiem. il tuo diritto come diritto.
meshmbrivan.
il mezzogiorno.
7
Sii soggetto al SIGNO- _ @Upotavghqi tw'/ Kurivw,/ » _ Súbditus esto Dómino et ‫ד‬ _ Sta’ in silenzio davanti ‫ֹולל‬
ֵ ! ‫ּדֹום לַ יה ָוה  * וְ ִה ְתח‬ _ Sta’ in silenzio davan-
RE e imploralo: ti ad Adonàj e spera
kai; iJkevteuson aujtovn. ora eum; † al Signore * e spera in lui; ‫ל ֹו‬ in lui;

8 libro primo salmo 1 9


non emulare chi ha _ Mh; parazhvlou ejn tw'/ noli æmulári in eo qui _ Non irritarti per chi ha ַ‫ל ּת ְ'תחַ ר ְּבמַ ְצ ִל "יח‬
ִ ַ‫א‬ _ non irritarti per chi
successo nella pro- kateuodoumevnw/ ejn th'/ oJdw'/ prospera [nella] sua
pria via, l’uomo che
prosperátur in via sua, * in successo, * per l’uomo ‫ּב ִ איׁש עֹ ֶׂשה‬,ְ * ‫ַּד ְרּכ) ֹו‬ via, per l’uomo che
commette trasgres-
aujtou', » ejn ajnqrwvpw/ hómine faciénte iniustítias. che trama insidie. mette in atto disegni
sioni. poiou'nti paranomiva". -‫ְמזִ ּמֹות‬ malvagi.
8
Cessa dall’ira e ab- _ Pau'sai ajpo; ojrgh'" kai; _ Désine ab ira et derelínque ‫ה‬ _ Desisti dall’ira e deponi * ‫ע ֹז"ב חֵ ָמ)ה‬
ֲ ‫ֶה ֶ"רף מֵ 'אַ ף ַו‬ _ Desisti dall’ira e de-
bandona il furore, ejgkatavlipe qumo;n, » poni lo sdegno, non
non emulare così da
furórem, * noli æmulári ut lo sdegno, * non irritarti: - ַ‫ להָ ֵ רע‬
ְ ַ‫ל ּת ְת  ַחר א‬
,ִ ַ‫א‬ irritarti, certo faresti
fare il male; mh; parazhvlou w{"te malignéris. non ne verrebbe che male; del male;
ponhreuvesqai.
9
perché i malvagi sa- _ $Oti oiJ ponhreuovmenoi _ Quóniam qui malignántur _ Perché i malvagi saranno * ‫י מ ֵ'ר ִעים יִ ּכָ ֵרת) ּון‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ poiché i malvagi sa-
ranno sterminati, ejxoloqreuqhvsontai, Ê ranno sterminati, ma
mentre quelli che
exterminabúntur, * eliminati, * ma chi spera ‫ ירׁשּו‬
ְ ִ‫ְיה ָוה ֵה"ּמָ ה י‬, ‫ק וֵ י‬
ֹ ְ‫ו‬ quanti sperano in
tanto attendono il oiJ de; uJpomevnonte" sustinéntes autem Dóminum nel Signore avrà in eredità Adonàj, essi eredite-
SIGNORE, essi eredite- to;n Kuvrion » aujtoi; -‫ָ א ֶרץ‬ ranno la terra!
ranno la terra.
ipsi hereditábunt terram. la terra.
klhronomhvsousi th;n gh'n.
10
Ancora un poco e più _ Kai; e[ti ojlivgon kai; ouj _ Et adhuc pusíllum et non ‫ו‬ _ Ancora un poco e il * ‫וְ ע" ֹוד ְמ 'עַ ט וְ ֵא"ין ָר ָׁש)ע‬ _ Ancora un poco e
non sussisterà il l’empio scompare,
peccatore, cercherai
mh; uJpavrxh/ aJmartwlov": » erit peccátor, * et quæres malvagio scompare: * ‫ל מקֹומ" ֹו‬
ְ ַ‫ נְ ּתָ ע‬9 ַ‫וְ ִה ְתּבֹונ‬ osservi il suo posto
il suo luogo e non lo kai; zhthvsei" to;n tovpon locum eius et non invénies. cerchi il suo posto, ma ed [ecco] non è più.
troverai; aujtou', kai; ouj mh; eu{rh/". -‫וְ אֵ ינֶ ּנּו‬
lui non c’è più.
_ 11 I poveri invece avranno
i miti invece eredite- _ OiJ de; praei'" _ Mansuéti autem hereditábunt * ‫ׁשּו א ) ֶרץ‬
ָ ‫ יר‬
ְ ִ‫ענָוִ ים י‬
ֲ ‫ַו‬ _ I miti invece eredite-
ranno la terra e si de- klhronomhvsousi gh'n, » ranno la terra e si di-
lizieranno nell’ab-
terram, * et delectabúntur in in eredità la terra * e go- -‫רב ׁשָ לֹום‬
ֹ  ‫ ִה ְתעַ ּנְ גּו עַ ל‬, ‫ְו‬ letteranno di una
bondanza della pace.
kai; katatrufhvsousin multitúdine pacis. dranno di una grande pace. grande pace.
ejpi; plhvqei eijrhvnh".
12
Il peccatore spierà il _ Parathrhvsetai oJ _ Observábit peccátor ‫ז‬ _ Il malvagio trama contro * ‫ּדיק‬
) ִ ַ‫רׁשָ ע לַ ּצ‬
' ָ ‫זֹ ֵמ"ם‬ _ L’empio trama con-
giusto e digrignerà aJmartwlo;" to;n divkaion, » tro il giusto, contro di
contro di lui i suoi
iustum, * et stridébit super il giusto, * contro di lui -‫חֹרק עָ ָל "יו ִׁשּנָ יו‬
9 ֵ ְ‫ו‬ lui digrigna i denti.
denti.
kai; bruvxei ejp! aujto;n eum déntibus suis; digrigna i denti.
tou;" ojdovnta" aujtou'.
13
Ma il Signore si ride- _ @O de; Kuvrio" ejkgelavsetai _ Dóminus autem irridébit _ Ma il Signore ride di lui, * * ‫אֲדֹ נָ י יִ ְׂשחַ ק ל) ֹו‬ _ Il Signore ride di lui,
rà di lui, perché già aujto;n, » o{ti problevpei perché vede venire il
vede venire il suo
eum, * quoniam próspicit perché vede arrivare il suo -‫יֹומֹו‬
‫ָב ֹא‬
 ‫ּכי י‬
ִ ‫י ר ָאה‬ ָ, ‫ּכ‬
ִ suo giorno.
giorno. o{ti h{xei hJ hJmevra aujtou'. quod véniet dies eius. giorno.
_ 14 I malvagi
Hanno sfoderato la _ @Romfaivan ejspavsanto oiJ _ Gládium evaginavérunt ‫ח‬ *  ‫ֶח ֶרב ָ ּפ ְתח" ּו ְרׁשָ ִעים‬ _ Gli empi hanno
spada i peccatori, aJmartwloi;, » ejnevteinan sguainato la spada e
hanno teso il loro ar-
peccatóres, * intendérunt sfoderano la spada * ‫ּתם‬
 ָ ‫וְ ָד ְרכ ּו !ַק ְׁש‬ teso il loro arco,
co
tovxon aujtw'n arcum suum, e tendono l’arco
per abbattere il pove- _ tou' katabalei'n ptwco;n _ Ut deíciant páuperem et _ Per abbattere il povero e il
* ‫ְל 'הַ ִּפיל עָ נִ "י וְ אֶ ְבי)ֹון‬ _ per abbattere il mise-
ro e il misero, per kai; pevnhta, » tou' sfavxai ro e l’indigente, per
sgozzare i retti di
ínopem, * ut trucídent misero, * per uccidere chi -‫י ד ֶר‬
ָ ‫ל ְט בֹוחַ יִ ְׁש ֵר‬,ִ scannare chi [cam-
cuore.
tou;" eujqei'" th'/ kardiva./ rectos corde. cammina onestamente. mina] sulla retta via.
_ 15 Ma la loro spada penetrerà
La loro spada penetri _ @H rJomfaiva aujtw'n _ Gládius eórum intret in * ‫חַ ְ'רּבָ ם ּתָ ב" ֹוא ְב ִל ָּב )ם‬ _ La loro spada rag-
nel loro cuore e i loro giungerà il loro cuo-
archi siano spezzati.
eij"evlqoi eij" th;n kardivan corda ipsórum, * et arcus nel loro cuore * e i loro archi -‫תֹותם ִּתּׁשָ ַ ב ְרנָה‬
ָ  ‫קַ ְּׁש‬, ‫ְו‬ re e i loro archi sa-
aujtw'n, » kai; ta; tovxa eórum confringátur. saranno spezzati. ranno spezzati.
aujtw'n suntribeivh.
16
Meglio è il poco per il _ Krei'sson ojlivgon tw'/ _ Mélius est módicum iusto * ‫ט‬ _ È meglio il poco del giusto * * ‫ּדיק‬
) ִ ַ‫טֹוב מ 'עַ ט לַ ּצ‬
ְ _ È cosa più buona il
giusto che la grande dikaivw/ » uJpe;r plou'ton poco del giusto che
ricchezza dei pecca-
super divítias peccatórum che la grande abbondanza -‫ּבים‬
ִ ‫ ֵמהֲ מֹון ְרׁשָ ִעים ַר‬, l’abbondanza di molti
tori,
aJmartwlw'n poluvn. multas; dei malvagi; empi;

8 libro primo salmo 1 9


17
perché le braccia dei _ $Oti bracivone" aJmartw- _ Quóniam bráchia _ Le braccia dei malvagi ‫רׁשָ ִעים‬
' ְ ‫ִּכ י זְרֹוע" ֹות‬ _ poiché le braccia de-
peccatori saranno lw'n suntribhvsontai, » gli empi saranno
spezzate, mentre il
peccatórum conteréntur, * saranno spezzate, * ma 9‫סֹומ‬
ֵ ְ‫ִּתּׁשָ ַב ְ)רנָה * ו‬ spezzate, ma Adonàj
SIGNORE sorregge i
uJposthrivzei de; tou;" confírmat autem iustos il Signore è il sostegno sostiene i giusti.
giusti. dikaivou" oJ Kuvrio". -‫יק"ים יְ הוָ ה‬
ִ ‫צַ ִּד‬
Dóminus. dei giusti.
_ 18 Il Signore conosce
Conosce il SIGNORE le _ Ginwvskei Kuvrio" ta;" _ Novit Dóminus dies ‫י‬ * ‫ימ )ם‬
ִ ‫יֹוד"עַ יְ 'הוָה יְ ֵמ "י ְת ִמ‬
ֵ _ Conosce Adonàj i
vie di chi è senza oJdou;" tw'n ajmwvmwn, » giorni degli [uomini]
macchia, e la loro e-
immaculatórum, * et i giorni degli uomini -‫עֹולם ִּת ְהיֶ ה‬
ָ ‫ ַנחֲלָ  ָתם ְל‬, ‫ְו‬ integri, la loro eredità
redità resterà in eter- kai; hJ klhronomiva aujtw'n heréditas eórum in ætérnum integri: * la loro eredità durerà per sempre.
no: eij" to;n aijwn' a e[stai.
erit. durerà per sempre.
_ 19 Non si vergogneranno
non resteranno con- _ Ouj kataiscunqhvsontai _ Non confundéntur in * ‫ ל ֹא ֵי 'בֹׁשּו ְּב ֵע "ת ָר ָע )ה‬ _ Non saranno confusi
fusi nel tempo cattivo ejn kairw'/ ponhrw',/ » nel tempo della sven-
e nei giorni di fame
témpore malo, * et in diébus nel tempo della sventura * -‫י ְרעָ ב" ֹון יִ ְׂש ָ ּבעּו‬9‫ימ‬
ֵ ‫ּוב‬
ִ tura e nei giorni della
saranno saziati. kai; ejn hJmevrai" limou' famis saturabúntur. e nei giorni di carestia fame si sazieranno.
cortasqhvsontai. saranno saziati.
_ 20 I malvagi infatti periranno, †
Sì, i peccatori peri- _ $Oti oiJ aJmartwloi; _ Quia peccatóres períbunt; † ‫כ‬ † ‫ֹאבדּו‬
ֵ ‫עים י‬5ִ ָ‫ִּכ י ְרׁש‬ _ Sì, gli empi periran-
ranno: i nemici del ajpolou'ntai, Ê oiJ de; ejc- inimíci vero Dómini, mox ut i nemici del Signore no e i nemici di Ado-
SIGNORE, non appe- ‫רים‬
) ִ ָ‫יק"ר ּכ‬
ַ ‫וְ אֹיְ ֵב"י יְ 'הוָה ִּכ‬ nàj come lo splendo-
na glorificati ed esal- qroi; tou' Kurivou, a{ma tw'/ honorificáti fúerint et exaltá- svaniranno; * come lo re dei prati svaniran-
tati, dileguando co- doxasqh'nai aujtou;" kai; -‫ּכלּו‬
ָ ‫ ּו * בֶ עָ ָׁש"ן‬9‫ּכָ ל‬ no, in fumo svani-
me fumo, sono già
ti, * deficiéntes quemádmo- splendore dei prati,
uJywqh'nai, » ejkleivponte" ranno.
svaniti.
wJ"ei; kapno;" ejxevlipon. dum fumus defícient. in fumo svaniranno.
21
Prende a prestito e _ Daneivzetai oJ _ Mutuábitur peccátor et ‫ל‬ _ Il malvagio prende in * ‫ל ֹא יְ ׁשַ ֵּל )ם‬" ְ‫רׁשָ ע ו‬ ' ָ ‫ל ֹוֶ "ה‬ _ L’empio prende in
non restituirà il pec- prestito e non resti-
catore, mentre il giu-
aJmartwlo;", kai; oujk non solvet, * iustus autem prestito e non restituisce, * -‫נֹותן‬
ֵ ְ‫ן ו‬X ֵ‫צַ ִ ּדיק חֹונ‬, ‫ְו‬ tuisce, il giusto invece
sto ha compassione e ajpotivsei: » oJ de; divkaio" miserétur et tríbuet. ma il giusto ha compassione ha compassione e dà
dona. oijktivrei kai; didoi'. [in dono].
e dà in dono.
_ 22 Quelli che sono benedetti
Quelli che lo benedi- _ $Oti oiJ eujlogou'nte" _ Quia benedicéntes ei
* ‫'בֹרכָ יו יִ ְ"ירׁשּו ָא ֶ)רץ‬ ָ ‫ִּכ "י ְמ‬ _ Sì, i benedetti da lui
cono erediteranno la erediteranno la terra,
terra, ma quelli che
aujto;n klhronomhvsousi hereditábunt terram, * dal Signore avranno in -‫ליו יִ ּכָ ֵ רתּו‬ ָ  ָ‫ ְמקֻ ּל‬, ‫ּו‬ ma coloro che egli
lo maledicono sa- gh'n, » oiJ de; katarwvmenoi maledicéntes autem ei eredità la terra, * ma quelli maledice saranno re-
ranno sterminati. aujto;n ejxoloqreuqhvsontai. cisi.
disperíbunt. che sono da lui maledetti
saranno eliminati.
_ 23 Il Signore rende sicuri i passi
Dal SIGNORE sono di- _ Para; Kurivou ta; _ Apud Dóminum gressus
‫מ‬ ‫ע ֵדי גֶ בֶ ר‬ ֲ ‫מ ְצ‬ ִ ‫מֵ 'יְ הוָה‬ _ Da Adonàj sono di-
retti i passi dell’uo- diabhvmata ajnqrwvpou retti i passi dell’uo-
mo, e così amerà la
hóminis dirigéntur, * et dell’uomo * e si compiace -‫ּכֹו ָננּו * וְ ַד ְרּכ ֹו י ְֶח ָ ּפץ‬ mo e [così] gradirà il
sua via.
kateuquvnetai, » kai; th;n viam eius volet. della sua via. suo cammino.
oJdo;n aujtou' qelhvsei.
24
Se cade, non rovine- _ $Otan pevsh/ ouj katara- _ Cum cecíderit non _ Se egli cade, non rimane a * ‫א יּוט )ל‬
ָ ֹ ‫ּפל ל‬
ֹ  ִ‫ּכי י‬
ִ _ [Anche] se cade, non
rà, perché il SIGNORE cqhvsetai, » o{ti Kuvrio" rimane a terra, per-
tiene stretta la sua
collidétur, * quia Dóminus terra, * perché il Signore -‫סֹומ י ָדֹו‬
ֵ ‫ְיה ָוה‬, ‫ּכי‬
ִ ché Adonàj sostiene
mano. ajntisthrivzei cei'ra aujtou'. suppónit manum suam. sostiene la sua mano. la sua mano.
_ 25 Sono stato fanciullo
Sono stato giovane _ Newvtero" ejgenovmhn, _ Iúnior fui, étenim sénui; † ‫נ‬ † ‫!קנְ ִּתי‬
 ַ ‫יתי ּגַם ָז‬
ִ ‫נַ עַ ר הָ ִי‬ _ Sono stato fanciullo e
ed eccomi invecchia- ora sono vecchio:
to, eppure non ho vi-
kai; ga;r ejghvrasa: Ê et non vidi iustum e ora sono vecchio: † * ‫ּדיק ֶנעֱזָ )ב‬
" ִ ַ‫יתי צ‬
ִ ‫ֹא ר ִא‬
' ָ ‫ְו ל‬ mai ho visto il giusto
sto un giusto abban- kai; oujk ei\don divkaion derelíctum, * nec semen non ho mai visto il giusto abbandonato, [né] la
donato né la sua di- ejgkataleleimmevnon, » -‫ׁש לחֶ ם‬
ָ ֶ‫ז ְַר עֹו ְמבַ ּק‬, ‫ְו‬ sua discendenza men-
scendenza in cerca di
eius quærens panem. abbandonato * né i suoi figli dicare il pane.
oujde; to; spevrma aujtou'
pane.
zhtou'n a[rtou". mendicare il pane;

8 libro primo salmo 1 9


26
Tutto il giorno fa mi- _ $Olhn th;n hJmevran ejleei' _ Tota die miserétur et _ Ogni giorno egli ha * ‫ן ּומַ ְלוֶ )ה‬X" ֵ‫ּכָ ל הַ 'ּיֹום חֹונ‬ _ Tutto il giorno ha
sericordia e presta, e kai; daneivzei, » kai; to; compassione e dà in
la sua discendenza
cómmodat, * et semen compassione e dà in -‫כה‬
ָ ‫ז ְַר עֹו ִל ְב ָר‬, ‫ְו‬ prestito, e la sua di-
sarà in benedizione.
spevrma aujtou' eij" illíus in benedictióne erit. prestito, * e la sua stirpe scendenza è in bene-
eujlogivan e[stai. dizione.
sarà benedetta.
_ 27 Sta’ lontano dal male
Distogliti dal male e _ #E kklinon ajpo; kakou' _ Declína a malo et fac ‫ס‬ * ‫ה טֹוב‬
 ֵ‫ס" ּור מֵ ' ָרע ַועֲׂש‬ _ Sta’ lontano dal male
fa’ il bene e sta nella e fa’ il bene, e abbi
dimora per i secoli
kai; poivhson ajgaqo;n, » bonum, * et inhábita in e fa’ il bene * e avrai -‫עֹולם‬
ָ ‫כן ְל‬
ֹ  ‫ּוׁש‬
ְ per sempre una di-
dei secoli; kai; kataskhvnou eij" sǽculum sǽculi. sempre una casa. mora,
aijwn' a aijw'no".
28
perché il SIGNORE a- _ $Oti Kuvrio" ajgapa'/ _ Quia Dóminus amat _ Perché il Signore ama il * ‫ ֵהב ִמ ְׁש  ָּפט‬Kֹ‫ה א‬5‫ִּכ י יְ ה ָו‬ _ perché Adonàj ama il
ma il giudizio e non krivsin, Ê kai; oujk diritto e non abban-
abbandonerà i suoi
iudícium † et non diritto * e non abbandona ‫ידיו‬
ָ ‫ת ח ִ'ס‬
ֲ ֶ‫ע "ז ֹב א‬
ֲ ‫וְ ל ֹא ַי‬ dona i suoi fedeli:
santi:
ejgkataleivyei tou;" derelínquet sanctos suos, * i suoi fedeli.
oJsivou" aujtou', »
in eterno saranno cu- eij" to;n aijwn' a in ætérnum conservabuntur. ‫ע‬ _ Gli ingiusti saranno * ‫עֹול "ם נִ ְׁש ָמ)רּו‬
ָ ‫ְל‬ _ per sempre saranno
stoditi; fulacqhvsontai: custoditi,
distrutti per sempre *
quanti sono senza _ a[mwmoi ejkdikhqhvsontai, » _ Iniústi puniéntur, * et e la stirpe dei malvagi -‫רע ְרׁשָ ִע "ים נִ ְכ ָ רת‬Xַ 9 ֶ‫וְ ז‬ ma la discendenza
macchia saranno ven- kai; spevrma ajsebw'n degli empi sarà reci-
dicati, mentre la di-
semen impiórum períbit; sarà eliminata. sa.
scendenza degli em- ejxoloqreuqhvsetai.
pi sarà sterminata.
29
I giusti invece eredi- _ Divkaioi de; _ Iusti autem hereditábunt _ I giusti avranno in eredità * ‫ׁשּו א ) ֶרץ‬
ָ ‫ יר‬
ְ ִ‫יקים י‬
 ִ ‫צַ ִּד‬ _ I giusti erediteranno
teranno la terra e klhronomhvsousi gh'n, » la terra e l’abiteranno
dimoreranno in essa
terram, * et inhabitábunt in la terra * e vi abiteranno - ָ‫ליה‬
ֶ ָ‫ּו לָ ַע "ד ע‬9‫וְ יִ ְׁש ְּכנ‬ per sempre.
per i secoli dei secoli.
kai; kataskhnwvsousin sǽculum sǽculi super eam. per sempre.
eij" aijwn' a aijw'no"
ejp! aujth'".
30
La bocca del giusto _ Stovma dikaivou melethvsei _ Os iusti meditábitur ‫פ‬ _ La bocca del giusto * ‫ּפי צַ ִ'ּדיק י ְֶהּגֶ "ה חָ ְכ ָמ)ה‬
ִ _ La bocca del giusto
mediterà la sapienza sofivan, » kai; hJ glw'ssa esprime la sapienza e
e la sua lingua pro-
sapiéntiam, * et lingua eius medita la sapienza * -‫ ְלׁשֹונֹו ְּת ַד ֵּבר ִמ ְׁש ָ ּפט‬, ‫ּו‬ la sua lingua parla
nunzierà il giudizio.
aujtou' lalhvsei krivsin. loquétur iudícium; e la sua lingua esprime [secondo] giustizia;
il diritto;
_ 31 La legge del suo Dio è
La legge del suo Dio _ @O novmo" tou' Qeou' aujtou' _ Lex Dei eius in corde * ‫ה"יו ְּב ִלּב) ֹו‬Sֱ
ָ ‫ּתֹור"ת א‬
ַ _ la legge del suo Dio è
è nel suo cuore, e ejn kardiva/ aujtou', » kai; nel suo cuore, i suoi
non sarà posto in-
ipsíus, * et non nel suo cuore: * i suoi -‫ל ֹא ִת ְמ ַע "ד אֲׁשֻ ָ ריו‬
9 passi non vacilleran-
ciampo ai suoi passi.
oujc uJposkelisqhvsetai supplantabúntur gressus eius. passi non vacilleranno. no.
ta; diabhvmata aujtou'.
32
Il peccatore osserva il _ Katanoei' oJ aJmartwlo;" _ Consíderat peccátor ‫צ‬ _ Il malvagio spia il giusto * * ‫ּדיק‬
) ִ ַ‫רׁשָ ע לַ ּצ‬
' ָ ‫צֹופ"ה‬
ֶ _ L’empio spia il giusto
giusto e cerca di farlo e cerca di farlo mori-
morire,
to;n divkaion, » kai; zhtei' iustum, * et quærit e cerca di farlo morire. -‫מבַ ֵּקׁש לַ הֲ ִמיתֹו‬,ְ ‫ּו‬ re:
tou' qanatw'sai aujtovn. mortificáre eum;
33
ma il SIGNORE non lo _ @O de; Kuvrio" ouj mh; _ Dóminus autem non _ Ma il Signore non lo * ‫יְ 'הוָה ל ֹא יַעַ ז ְֶב"ּנּו ְבי )ָדֹו‬H _ Adonàj non lo ab-
abbandonerà nelle ejgkatalivph/ aujto;n eij" bandona alla sua ma-
sue mani, né lo con-
derelínquet eum in mánibus abbandona alla sua mano, * -‫יעּנּו ְּב ִהּׁשָ ְפ טֹו‬
ֶ  ‫ ְַר ִׁש‬,‫ל ֹא י‬
 ְ‫ו‬ no e non lo lascia
dannerà, quando ne ta;" cei'ra" aujtou', » oujde; eius, * nec damnábit eum nel giudizio non lo lascia condannare quando
farà il giudizio. mh; katadikavsai aujto;n, è giudicato.
cum iudicábitur illi. condannare.
o{tan krivnhtai aujtw'./

8 libro primo salmo 1 9


34
Sopporta, e attendi il _ @U povmeinon to;n Kuvrion, _ Expécta Dóminum et ‫ק‬ _ Spera nel Signore e ‫ ר‬7ֹ‫ּוׁשמ‬
ְ ‫ה‬5‫קַ ּוֵ ה אֶ ל יְ ה ָו‬ _ Spera in Adonàj e
SIGNORE, custodisci la kai; fuvlaxon th;n oJdo;n custodisci la sua via;
sua via e ti esalterà,
custódi viam eius, † et custodisci la sua via: † ‫ לָ ֶר"ׁשֶ ת‬L‫'ירֹומ ְמ‬
ִ ִ‫ַּד ְר ּכֹו † ו‬ ti esalterà affinché
perché tu erediti la
aujtou', Ê kai; uJywvsei se exaltábit te ut hereditáte egli t’innalzerà perché tu [tu] erediti la terra:
terra; quando i pec- tou' kataklhronomh'sai ‫רת ְרׁשָ ִע "ים‬
9 ֵ ָ‫ָא ֶ)רץ * ְּב ִהּכ‬ quando gli empi sa-
cápias terram; * cum erediti la terra; * tu vedrai
catori saranno ster- th;n gh'n: » ejn tw'/ ranno recisi [tu lo] ve-
minati, tu lo vedrai. períerint peccatóres vidébis. eliminati i malvagi. -‫ִּת ְר ֶ אה‬ drai.
ejxoloqreuvesqai
aJmartwlou;", o[yei.
35
Ho visto l’empio so- _ E i\don to;n ajsebh' _ Vidi ímpium ‫ר‬ _ Ho visto un malvagio * ‫ריץ‬
) ִ ָ‫יתי ָר ָׁש"ע ע‬
ִ ‫ר ִא‬
'ָ _ Ho visto l’empio nel-
vraesaltarsi ed innal- uJperuyouvmenon, » kai; la sua potenza, ben
zarsi come i cedri del
superexaltátum * et elevátum trionfante, * gagliardo -‫ן‬X ָ‫ע נ‬
ֲ ‫זְרח ַר‬
 ָ ֶ‫מ ְתעָ ֶ רה ְּכא‬,ִ ‫ּו‬ radicato come cedro
Libano;
ejpairovmenon wJ" ta;" sicut cedros Líbani; come cedro verdeggiante; rigoglioso;
kevdrou" tou' Libavnou:
36
sono passato: ecco, _ kai; parh'lqon, kai; ijdou; _ Et transívi et ecce non erat, * _ Sono ripassato ed ecco * ‫ַו 'ּיַ עֲבֹר וְ ִהּנֵ "ה אֵ ינֶ )ּנּו‬ _ [ma] è passato: ecco,
non c’era più! L’ho oujk h\n: » kai; ejzhvthsa non c’è più; l’ho cer-
cercato, e non si è
et quæsívi eum et non est non c’era più, * l’ho -‫ל ֹא נִ ְמ ָ צא‬
" ְ‫ׁשהּו ו‬
ֵ  ‫אֲבַ ְק‬, ‫ָ ו‬ cato ma più non si è
trovato il suo luogo.
aujto;n, kai; oujc euJrevqh invéntus locus eius. cercato e non si è più trovato.
oJ tovpo" aujtou'.
trovato.
_ 37 Osserva l’integro,
Custodisci l’innocen- _ Fuvlasse ajkakivan kai; _ Custódi innocéntiam et vide ‫ש‬ * ‫ּור ֵא"ה י ָָׁש)ר‬
ְ ‫ְׁשמָ ר ּתָ 'ם‬ _ Osserva l’integro e
za e guarda la rettitu- i[de eujquvthta, » o{ti ejsti;n vedi [l’uomo] retto,
dine, perché c’è un
æquitátem, * quóniam sunt guarda l’uomo retto: * -‫חֲרית ְל ִא "יׁש ׁשָ לֹום‬
9 ִ ַ‫ּכי א‬
ִ perché l’uomo di pa-
resto per l’uomo di ejgkatavleimma ajnqrwvpw/ relíquiæ hómini pacífico. perché avrà una discendenza ce avrà una discen-
pace. eijrhnikw'./ denza.
l’uomo di pace.
_ 38 Ma i peccatori tutti
Ma i trasgressori sa- _ OiJ de; paravnomoi _ Iniústi autem disperíbunt * ‫'פֹׁש ִעים נִ ְׁש ְמ "דּו י ְַח ָּד)ו‬
ְ ‫ּו‬H _ I ribelli invece saran-
ranno sterminati tutti ejxoloqreuqhvsontai no tutti distrutti, la di-
insieme, quel che re-
simul, * relíquiæ insieme saranno -‫חֲרית ְרׁשָ ִע "ים נִ ְכ ָ רתָ ה‬
9 ִ ַ‫א‬ scendenza degli empi
sta degli empi sarà ejpitoauto;, » ta; impiórum interíbunt. eliminati, * la discendenza sarà recisa.
sterminato. ejgkataleivmmata tw'n
dei malvagi sarà sterminata.
ajsebw'n ejxoloqreuqhv-
sontai.
39
Ma la salvezza dei _ Swthriva de; tw'n dikaivwn _ Salus autem iustórum a ‫ת‬ _ La salvezza dei giusti * ‫יקים מֵ יְ הוָ )ה‬
ִ ‫ׁשּוע "ת צַ ִ'ּד‬
ַ ‫ּות‬ ְ _ La salvezza dei giusti
giusti viene dal SI- para; Kurivou, » kai; [viene] da Adonàj, [e-
GNORE, ed è loro pro-
Dómino, * et protéctor viene dal Signore: * -‫ מעּו  ָּזם ְּב ֵע "ת צָ ָ רה‬, ָ gli] è loro fortezza nel
tettore nel tempo uJperaspisth;" aujtw'n eórum in témpore nel tempo dell’angoscia tempo dell’angustia.
della tribolazione: ejstin ejn kairw'/ qlivyew".
tribulatiónis; è loro fortezza.
_ 40 Il Signore li aiuta
li aiuterà il SIGNORE e _ Kai; bohqhvsei aujtoi'" _ Et adiuvábit eos Dóminus † ‫יְ ! ַפ ְּל ֵטם‬X ַ‫זְרם יְ ה ָוה ו‬
 ֵ ‫ּי ְַע‬X ַ‫ו‬ _ Adonàj sempre li aiu-
li libererà, li strappe- Kuvrio", kai; rJuvsetai ta e li libera, li libera
rà dai peccatori e li
et liberábit eos, † et éruet eos e li libera, † li libera ‫יְ פַ ְּל ֵט "ם מֵ ְ'רׁשָ ִעים‬ dagli empi e li salva,
salverà, perché han-
aujtou;", Ê kai; ejxelei'tai a peccatóribus et salvábit dai malvagi e li salva, * perché in lui si sono
no sperato in lui. aujtou;" ejx aJmartwlw'n, -‫י חסּו בֹו‬
ָ ‫יע )ם * ִּכ‬
ֵ ‫יֹוׁש‬
ִ ְ‫ו‬ rifugiati.
eos, * quia speravérunt perché in lui si sono
kai; swvsei aujtou;", » o{ti
h[lpisan ejp! aujtovn. in eo. rifugiati.

8 libro primo salmo 1 9


YALMOS LZ V PSALMUS 37 SALMO 38 çì ‫מזמור‬
1
Salmo di Davide; per Yalmo"; tw'/ Daui;d, eij" Psalmus David, in Salmo. Di Davide. Per fare -‫ּכיר‬
ִ ְ‫ ֹור ְל ָדוִ "ד ְלהַ ז‬9‫ִמזְמ‬ Salmo di Davide. In
il memoriale del sa- ajnavmnhsin peri; sabbavtou. rememoratiónem de sábbato. memoria. memoria.
bato.
2
SIGNORE, nel tuo sde- _ Kuvrie, mh; tw'/ qumw'/ sou _ Dómine, ne in furóre tuo _ Signore, non punirmi L‫ל ּבקֶ ְצ ְּפ‬
ְ ַ‫ְי ה ָוה א‬ _ Adonàj, non rimpro-
gno non accusarmi e ejlevgxh/" me, » mhde; verarmi nella tua col-
nella tua ira non ca-
árguas me, * neque in ira nella tua collera, * non L‫יח)נִ י * ּו בַ חֲ מָ ְת‬
ֵ ‫תֹוכ‬
ִ lera, [non] castigarmi
stigarmi, th'/ ojrgh'/ sou paideuvsh/" tua corrípias me; castigarmi nel tuo furore. nel tuo furore.
me. -‫ְתי ְַּס ֵ רנִ י‬
3
perché le tue frecce si _ $Oti ta; bevlh sou _ Quóniam sagíttæ tuæ infíxæ _ Le tue frecce mi hanno * ‫ נִ "חֲ תּו ִב )י‬L‫י ח 'ּצֶ י‬
ִ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché le tue frecce
sono conficcate in ejnepavghsavn moi, » sono cadute su di me
me e hai tenuto fissa
sunt mihi, * et confirmásti trafitto, * la tua mano mi -L‫ת עָ ַל "י י ֶ ָד‬9‫ו ִַּתנְ ַח‬ e incombe su di me la
su di me la tua mano. kai; ejpesthvrixa" ejp! ejme; super me manum tuam. schiaccia. tua mano.
th;n cei'rav sou.
4
Non c’è sanità nella _ Oujk e[stin i[asi" ejn th'/ _ Non est sánitas in carne _ Per il tuo sdegno, nella ‫תם ִּב ְ'בׂשָ ִרי ִמ ְּפנֵ "י‬
ֹ " ‫ין מ‬
ְ ֵ‫א‬ _ Niente di intatto vi è
mia carne dinanzi al- sarkiv mou ajpo; pro" wvpou nella mia carne a
la tua ira, non c’è pa-
mea a fácie iræ tuæ, * non mia carne non c’è nulla ‫ * אֵ ין ׁשָ ל ֹום‬L)‫ז ְַע ֶמ‬ causa del tuo furore,
ce nelle mie ossa di- th'" ojrgh'" sou, » oujk est pax óssibus meis a fácie di sano, * nulla è intatto nulla di integro nelle
nanzi ai miei peccati; e[stin eijrhvnh toi'" ojstevoi" -‫אתי‬
ִ ָ‫ַּבעֲצָ  ַמי ִמ ְּפנֵ י חַ ּט‬, mie ossa a causa del
peccatórum meórum. nelle mie ossa per il mio mio peccato.
mou ajpo; pro"wvpou tw'n
aJmartiw'n mou. peccato.
5
perché le mie iniqui- _ $Oti aiJ ajnomivai mou _ Quóniam iniquitátes meæ _ Le mie colpe hanno * ‫ֹאׁש )י‬
ִ ‫ע'ו ֹ ֹנתַ י עָ ְב "רּו ר‬
ֲ ‫ִּכ "י‬ _ Poiché le mie colpe
tà hanno oltrepassa- uJperh'/ran th;n kefalhvn hanno superato il
to il mio capo, come
supergréssæ sunt caput superato il mio capo, * ‫ ָכ ֵבד יִ ְכ ְּב דּו‬, ‫ְּכמַ ָּׂשא‬ mio capo, come un
un grave peso si so- mou, » wJ"ei; fortivon baru; meum, * et sicut onus grave sono un carico per me grave carico sono
no aggravate su di ejbaruvnqhsan ejp! ejmev. -‫ִמ ֶ ּמּנִ י‬ troppo pesanti per
me.
gravátæ sunt super me. troppo pesante. me.
6
Sono fetide e impu- _ Pro"wvzesan kai; _ Putruérunt et corrúptæ sunt _ Fetide e purulente sono * ‫ִה ְב ִא "יׁשּו ָנ 'מַ ּקּו חַ ּבּורֹ ָת)י‬ _ Fetide e putride si
tridite le mie piaghe a ejsavphsan oiJ mwvlwpev" son fatte le mie pia-
causa della mia stol-
cicatríces meæ * a fácie le mie piaghe * a causa -‫ּתי‬
ִ ‫מ ְּפ ֵני ִאּו ְַל‬, ִ ghe a causa della mia
tezza.
mou, » ajpo; pro"wvpou insipiéntiæ meæ. della mia stoltezza. stoltezza.
th'" ajfrosuvnh" mou.
7
Mi sono ridotto un _ !E talaipwvrhsa kai; _ Miser factus sum, et _ Sono tutto curvo e * ‫ד מ ) ֹאד‬
ְ ַ‫ח ִתי ע‬
ֹ " ַ‫"יתי ׁש‬
ִ ֵ‫ע ו‬
ֲ ‫ַנ‬ _ Sono divenuto curvo,
miserabile e sono katekavmfqhn e{w" abbattuto all’estre-
stato piegato fino in
curvátus sum usque in accasciato, * triste mi -‫ּל ְכ ִּתי‬
ָ ‫קֹדר ִה‬
 ֵ ‫ל הּי ֹום‬
ַ, ָ‫ּכ‬ mo, mesto ho vagato
fondo, tutto il giorno
tevlou", » o{lhn th;n finem; * tota die contristátus aggiro tutto il giorno. ramingo tutto il gior-
mesto mi aggiravo. hJmevran skuqrwpavzwn no.
ingrediébar.
ejporeuovmhn.
8
Poiché la mia anima _ $Oti hJ yuchv mou _ Quóniam lumbi mei impléti _ Sono tutti infiammati * ‫י כ 'סָ לַ י מָ ְלא" ּו נִ ְק ֶל )ה‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché i miei fianchi
è stata colmata di sono completamente
scherni e non c’è sa-
ejplhvsqh ejmpaigmw'n, » sunt illusiónibus, * et non i miei fianchi, * nella -‫מתֹ ם ִּב ְבׂשָ ִ רי‬, ְ ‫וְ ֵ אין‬ sfiniti e niente di in-
nità nella mia carne; kai; oujk e[stin i[asi" est sánitas in carne mea. mia carne non c’è più tatto vi è nella mia
ejn th'/ sarkiv mou. nulla di sano. carne.
9
sono stato maltratta- _ !E kakwvqhn kai; _ Afflíctus sum et humiliátus _ Sfinito e avvilito ‫"יתי‬
ִ ‫"ֹותי וְ נִ ְד ֵּכ‬
ִ ‫נְ פּוג‬ _ Sono rimasto senza
to e umiliato all’estre- ejtapeinwvqhn e{w" forze e colpito all’e-
mo, ruggivo per il ge-
sum nimis, * rugiébam a all’estremo, * ruggisco ‫ ַאגְ ִּתי‬, ָ‫ד מ ) ֹאד * ׁש‬
ְ ַ‫ע‬ stremo, ruggivo per
mito del mio cuore.
sfovdra, » wjruovmhn ajpo; gémitu cordis mei. per il fremito del mio cuore. l’agitazione del mio
stenagmou' th'" kardiva" -‫ּבי‬
ִ ‫מּנַהֲ ַמת ִל‬
ִ cuore.
mou.

8 libro primo salmo 1 9


10
Ma davanti a te è tut- _ Kai; ejnantivon sou pa'sa _ Dómine, ante te omne _ Signore, è davanti a te * ‫או ִָת )י‬
ֲ ַ‫ כָ ל ּת‬L‫א?דֹ נָי נֶגְ ְּד‬ _ Signore, davanti a te
to il mio desiderio, e il ogni mio desiderio e
mio gemito non ti è
hJ ejpiqumiva mou, » kai; desidérium meum, * et ogni mio desiderio * L‫אַ נְ חָ ִ תי ִמ ְּמ‬, ‫ְו‬ il mio gemito a te non
rimasto nascosto. oJ stenagmov" mou oujk gémitus meus a te non e il mio gemito non è nascosto;
ajpekruvbh ajpo; sou'. -‫ל ֹא נִ ְס ָ ּת ָרה‬
est abscónditus. ti è nascosto.
_ 11 Palpita il mio cuore, †
Il mio cuore è scon- _ @H kardiva mou _ Cor meum conturbátum * ‫כֹח )י‬
ִ ‫עז ַָב"נִ י‬
ֲ ‫ִל ִּב "י ְס 'חַ ְרחַ ר‬ _ palpita il mio cuore, il
volto, mi ha abban- mio vigore mi ha ab-
donato la mia forza e
ejtaravcqh, Ê ejgkatevlipev est, † derelíquit me virtus le forze mi abbandonano, * ‫ַם הם ֵא"ין‬
ֵ , ‫ְו אֹור עֵ ינַ י ּג‬ bandonato e la luce
la luce dei miei occhi me hJ ijscuv" mou, » kai; mea, * et lumen oculórum non mi resta neppure dei miei occhi, an-
non è con me. to; fw'" tw'n ojfqalmw'n -‫ּתי‬
ִ ‫ִא‬ ch’essa con me non è
meórum, et ipsum non est la luce degli occhi. [più].
mou oujk e[sti met! ejmou'.
mecum.
12
I miei amici e i miei _ OiJ fivloi mou kai; oiJ _ Amíci mei et próximi mei † _ I miei amici e i miei ‫גֶד נִ גְ ִע "י‬X" ֶ‫ַבי וְ ֵר  ַעי ִמּנ‬5 ֲ‫אֹ ה‬ _ I miei amici e compa-
vicini di fronte a me si plhsivon mou Ê ejx ejnantiva" gni si fermano davan-
sono accostati e
advérsum me compagni si scostano ‫חק‬
ֹ  ‫רֹובי מֵ ָר‬
ַ ‫ ְק‬, ‫ֲמדּו * ּו‬
ֹ ) ‫ַיע‬ ti alla mia piaga, e i
fermati, e i miei con- mou h[ggisan kai; appropinquavérunt et dalle mie piaghe, * i miei miei parenti stanno a
giunti sono restati e[sthsan, » kai; oiJ -‫עָ ָ מדּו‬ distanza.
lontano.
stetérunt, * et qui iuxta me vicini stanno a distanza:
e[ggistav mou makrovqen
e[sthsan, erant de longe stetérunt.
13
Facevano violenza _ kai; ejxebiavzonto oiJ _ Et vim faciebánt qui _ Tendono agguati quelli che † ‫ׁשי נ ְַפ ִׁשי‬
ֵ 7 ‫וַיְ נ ְַקׁש ּו ְמבַ ְק‬ _ Hanno teso una rete
quelli che cercavano zhtou'nte" th;n yuchvn quanti attentano alla
l’anima mia, e quanti
quærébant ánimam meam, † attentano alla mia vita, † ‫רעָ ִתי ִּד ְּב "רּו‬
' ָ ‫דֹר ֵׁש"י‬
ְ ְ‫ו‬ mia vita, quanti cer-
cercavano il male
mou: Ê kai; oiJ zhtou'nte" et qui inquirébant mala mihi quelli che cercano la mia cano il mio male par-
contro di me hanno ta; kakav moi ejlavlhsan ‫ ִמ ְר מֹות‬, ‫הַ ּו)ֹות * ּו‬ lano iniquamente e
detto vanità e medi-
locúti sunt vanitátes, * et rovina tramano insidie *
mataiovthta", » kai; -‫ּכָ ל הַ ּיֹום י ְֶהּג ּו‬
tutto il giorno medi-
tato inganni tutto il
doliovthta" o{lhn th;n dolos tota die meditabántur. e tutto il giorno studiano tano inganni.
giorno.
hJmevran ejmelevthsan. inganni.
_ 14 Io come un sordo non
Ma io come un sordo _ !E gw; de; wJ" ei; kwfo;" oujk _ Ego autem tamquam surdus * ‫ל ֹא אֶ ְׁש ָמ)ע‬
" ‫ַואֲנִ "י ְכ 'חֵ ֵרׁש‬ _ Ma io come un sordo
non sentivo ed ero h[kouon, » kai; wJ"ei; non ascolto, sono co-
come un muto che
non audiébam, * et sicut ascolto * e come un muto -‫ח ּפיו‬
ִ ַ‫ל ֹא יִ ְפּת‬
" ‫ּלם‬
ֵ  ‫ ְכ ִא‬, ‫ּו‬ me un muto che non
non apre la bocca: a[lalo" oujk ajnoivgwn mutus non apériens os suum; non apro la bocca; apre la sua bocca.
to; stovma aujtou'.
15
sono stato come un _ Kai; ejgenovmhn wJ" ei; _ Et factus sum sicut homo _ Sono come un uomo che ‫ֱהי ְּכ ִ'איׁש א ֲֶׁש"ר ל ֹא‬
 ִ ‫ָוא‬ Sì, sono come un uo-
uomo che non sente a[nqrwpo" oujk ajkouvwn, » mo che non intende
e non ha repliche
non áudiens, * et non habens non sente * e non vuole ‫ּב ִפיו‬,ְ ‫ׁשֹ ֵמ)עַ * וְ ֵ אין‬ e non ha sulla bocca
nella sua bocca. kai; oujk e[cwn ejn tw'/ in ore suo redargutiónes. rispondere. [parole] per replicare.
stovmati aujtou' ejlegmouv". -‫ּתֹוכָ חֹות‬
16
Poiché in te, SIGNO- _ $Oti ejpi; soi;, Kuvrie, _ Quóniam in te, Dómine, _ Perché io attendo te, * ‫הֹוח ְ)ל ִּתי‬
ָ ‫" יְ הוָ "ה‬L‫י ל‬
ְ ‫ּכ‬ ִ _ Poiché in te, Adonàj,
RE, ho sperato, tu e- ho sperato: tu ri-
h[lpisa, » su; eij"akouvsh/, sperávi; * tu exáudies me, Signore; * tu risponderai,
saudirai, Signore Dio
Kuvrie oJ Qeov" mou.
-‫הי‬Sֱ
ָ ‫ע ֶנה אֲדֹ נָ י א‬
ֲ ‫ ַת‬, ‫ּתה‬
 ָ ַ‫א‬ sponderai [loro], Si-
mio. Dómine Deus meus. Signore, mio Dio. gnore mio Dio.
_ 17 Avevo detto: « Non ridano
Poiché ho detto: _ $Oti ei\pa: Mhv pote _ Quia dixi: « Nequándo ‫ּכי אָ 'מַ ְר ִּתי ּפֶ ן יִ ְׂש ְמחּו‬
ִ _ Ho detto: «Di me non
«Che non godano di ejpicarw'siv moi oiJ ejcqroiv si rallegrino!», [loro]
me i miei nemici», lo-
supergáudeant mihi inimíci di me! † Quando il mio ‫ַרגְ ִלי עָ ַלי‬, ‫ִל )י * ְּבמ ֹוט‬ che quando il mio
ro che al vacillare dei
mou, Ê kai; ejn tw'/ mei »; † et dum piede vacilla, * non si piede vacillava, si so-
miei piedi contro di saleuqh'nai povda" mou, » -‫ִהגְ ִ ּדילּו‬ no innalzati contro di
commovéntur pedes mei * facciano grandi su di me! ».
me hanno parlato ejp! ejme; me.
con arroganza.
ejmegalorjrJhmovnhsan. super me magna locúti sunt.

8 libro primo salmo 1 9


18
Poiché sono pronto _ $Oti ejgw; eij" mavstiga" _ Quóniam ego in flagélla _ Ecco, io sto per cadere * * ‫א'נִ י ְל ֶצ"לַ ע נָכ) ֹון‬
ֲ ‫ּכי‬
ִ _ Poiché sono sul pun-
ai flagelli, e il mio e{toimo", » kai; hJ ajlghdwvn to di cadere e la mia
dolore mi sta sempre
parátus sum, * et dolor meus e ho sempre dinanzi la -‫מיד‬
ִ ָ‫ּדי ת‬
" ִ ְ‫י ֶנ ג‬9‫אֹוב‬
ִ ‫ּומַ ְכ‬ pena mi è sempre di-
davanti.
mou ejnwvpiovn mou in conspéctu meo semper. mia pena. nanzi.
diapantov".
19
Poiché proclamerò la _ $Oti th;n ajnomivan mou _ Quóniam iniquitátem _ Ecco, io confesso la mia ‫ֶא ְד ַא ג‬, * ‫ּכי עֲו ֹנִ י אַ ּגִ )יד‬
ִ _ Ecco, confesso la mia
mia iniquità e sarò ajnaggelw', » kai; iniquità, sono in an-
inquieto per il mio
meam annuntiábo, * et colpa, * sono in ansia -‫אתי‬
ִ ָ‫ֵ מחַ ּט‬ sia per il mio pecca-
peccato.
merimnhvsw uJpe;r th'" cogitábo pro peccáto meo. per il mio peccato. to.
aJmartiva" mou.
20
Ma i miei nemici vi- _ OiJ de; ejcqroiv mou zw'si, _ Inimíci autem mei vivunt _ I miei nemici sono vivi e * ‫ְ ו 'אֹיְ בַ י חַ ּיִ "ים עָ ֵצ)מּו‬ _ Ma i miei nemici so-
vono e si sono raffor- kai; kekrataivwntai uJpe;r no [ben] vivi e forti,
zati più di me e si so-
et confirmáti sunt super me, * forti, * troppi mi odiano -‫ׁשקֶ ר‬
ָ ‫ ּו ֹׂשנְ ַא"י‬9‫וְ ַרּב‬ sono molti quelli che
no moltiplicati quanti ejme;, » kai; ejplhquvnqhsan et multiplicáti sunt qui senza motivo: mi odiano senza ra-
mi odiano ingiusta- oiJ misou'ntev" me ajdivkw". gione;
mente.
odérunt me iníque.
21
Quelli che mi rendo- _ OiJ ajntapodidovnte" kaka; _ Qui retríbuunt mala pro _ Mi rendono male per ‫רעָ ה ַּת"חַ ת‬
' ָ ‫ּומׁשַ ְּל ֵמ "י‬
ְ _ quelli che mi rendono
no male per bene, mi ajnti; ajgaqw'n ejndievballovn male per bene, mi ac-
calunniavano perché
bonis detrahébant mihi, * bene, * mi accusano ‫ִי ְׂש ְטנּונִ י ַּת"חַ ת‬, * ‫טֹוב)ה‬
ָ cusano perché cerco
seguivo la giustizia.
me, » ejpei; katedivwkon quóniam sequébar bonitátem. perché cerco il bene. il bene.
dikaiosuvnhn. ‫ ָ ר ְד ִפ‬q
-‫י טֹוב‬
22
Non abbandonarmi, _ Mh; ejgkatalivph/" me, _ Ne derelínquas me, Dómine _ Non abbandonarmi, * ‫ל ּתעַ ז ְֵבנִ י יְ הוָ )ה‬
ַ ַ‫א‬ _ Non abbandonarmi,
SIGNORE Dio mio, Adonàj, mio Dio, da
non allontanarti da
Kuvrie oJ Qeov" mou, » Deus meus, * ne discésseris Signore, * Dio mio, -‫ל ּת ְר ַחק ִמ ֶ ּמּנִ י‬
ִ ַ‫הי א‬Sֱ
ַ  ,‫א‬ me non stare lonta-
me; mh; ajposth'"/ ajp! ejmou'. a me; da me non stare lontano; no;
_ 23 Vieni presto in mio aiuto, *
volgiti in mio aiuto, _ Provsce" eij" th;n _ Inténde in adiutórium ‫ ֲדֹ ָני‬,‫זְר ִת )י * א‬
ָ ֶ‫ח ּוׁשָ ה ְלע‬ _ vieni presto in mio
Signore della mia sal- aiuto, Signore, mia
vezza.
bohvqeiavn mou, » Kuvrie meum, * Dómine Deus Signore, mia salvezza. -‫תי‬
ִ ָ‫ְּתׁשּוע‬ salvezza.
th'" swthriva" mou. salútis meæ.

YALMOS LH V PSALMUS 38 SALMO 39 èì ‫מזמור‬


1 q
Per la fine; di Idithun; Eij" to; tevlo", tw'/ Idiqou;n In finem, ipsi Idithún. Cánticum Al maestro del coro. A Iedutùn. ‫ידּותּון ִמזְמ ֹור‬
 ‫ל‬
ִ ַ‫לַ ְמנ ֵַּצח‬ Al maestro del coro.
cantico di Davide. wj/dh; tw'/ Dauivd. David. Salmo. Di Davide. Per Idutun. Salmo di
-‫ְל ָדוִ ד‬ Davide.
2
Ho detto: «Custodirò _ E i\pa: Fulavxw ta;" oJdouv" _ Dixi: « Custódiam vias _ Ho detto: « Vigilerò sulla *  ‫אָ  ַמ ְר ִּתי ֶ א ְׁש ְמ ָר"ה ְד ָרכַ י‬ _ Dissi: «Voglio vigilare
le mie vie per non mou, » tou' mh; aJmartavnein sulle le mie vie, per
peccare con la mia
meas, * ut non delínquam in mia condotta * per non ‫מֵ חֲט ֹוא ִב ְל !ׁשֹונִ י‬ non peccare con la
lingua»; ejn glwvssh/ mou. lingua mea ». peccare con la mia lingua; mia lingua,
ho posto alla mia _ !E qevmhn tw'/ stovmativ _ Pósui ori meo custódiam, * _ Metterò il morso alla mia * ‫רה ְל ִפי מַ ְחס) ֹום‬
 ָ ‫אֶ ְׁש ְמ‬ _ [e] custodire la mia
bocca una custodia mou fulakh;n, » ejn tw'/ bocca [mettendovi]
mentre il peccatore
cum consísteret peccátor bocca * finché ho davanti -‫עד ָר ָׁש"ע ְלנֶגְ ִ ּדי‬9ֹ ‫ְּב‬ un freno, finché l’em-
stava davanti a me. susth'nai to;n aJmartwlo;n advérsum me. il malvagio ». pio è dinanzi a me».
ejnantivon mou.
3
Sono rimasto muto e _ !E kwfwvqhn kai; _ Obmútui et humiliátus sum _ Ammutolito, in silenzio, ‫"יתי‬
ִ ‫חֱׁש‬
ֵ ֶ‫'ּומ ָּיה ה‬
ִ ‫ֶנא ֱַל ְ"מ ִּתי ד‬ _ Rimasi muto, in si-
umiliato, ho taciuto ejtapeinwvqhn kai; lenzio, tacendo per-
cose buone; e il mio
et sílui a bonis, * et dolor tacevo, † ma a nulla -‫ּוכאֵ ִבי נ ְֶע ָּכ ר‬
ְ * ‫ִמּט) ֹוב‬ fino il bene e il mio
dolore si è rinnovato. ejsivghsa ejx ajgaqw'n, » meus renovátus est. serviva, * e più acuta si dolore si fece stra-
kai; to; a[lghmav mou ziante.
faceva la mia sofferenza.
ajnekainivsqh.

8 libro primo salmo 1 9


4
Dentro di me si è in- _ !E qermavnqh hJ kardiva _ Concáluit cor meum intra _ Mi ardeva il cuore nel † ‫ּבי ְּב ִק ְר ִּבי‬5ִ ‫ם ל‬
ִ ַ‫ח‬ _ In me ardeva il mio
fiammato il mio cuo- cuore, mentre medi-
re e nella mia medi-
mou ejntov" mou, » kai; me, * et in meditatióne mea petto; * al ripensarci è * ‫ר א)ׁש‬
ֵ ַ‫ּבַ הֲ גִ יגִ י ִת ְבע‬ tavo [vi] bruciava un
tazione divamperà un ejn th'/ melevth/ mou exardéscet ignis. divampato il fuoco. fuoco;
fuoco. ejkkauqhvsetai pu'r.
Ho detto con la mia _ !E lavlhsa _ Locútus sum _ Allora ho lasciato -‫ּד ַּב ְר ִּתי ִּב ְל ׁשֹונִ י‬, ִ [allora] parlai con la
lingua: mia lingua.
ejn glwvssh/ mou: » in lingua mea: * parlare la mia lingua: *
5
«Fammi conoscere, Gnwvrisovn moi, Kuvrie, « Notum fac mihi, Dómine, « Fammi conoscere, † ‫ה ִק ִּצי‬5‫יע נִ י יְ ה ָו‬
ֵ ‫הֹוד‬
Kִ _ Fammi conoscere,
SIGNORE, il mio termi- to; pevra" mou, Adonàj, la mia fine
ne
finem meum; Signore, la mia fine,
e qual è il numero dei _ kai; to;n ajriqmo;n tw'n _ Et númerum diérum _ Quale sia la misura dei * ‫ה ה )יא‬
ִ ַ‫ּומ ַּד"ת י ַָמ"י מ‬
ִ e quale sia la misura
miei giorni, perché io hJmerw'n mou tiv" ejstin, » dei miei giorni: voglio
sappia che cosa mi
meórum quis est, * ut miei giorni, * e saprò -‫דל ָ אנִ י‬
 ֵ ָ‫ֵא ְד  ָעה מֶ ה ח‬, sapere quanto effi-
manca».
i{na gnw' tiv uJsterw' ejgwv. sciam quid desit mihi ». quanto fragile io sono ». mero io sono!
6
Ecco, hai reso vecchi _ !Idou; palaia;" e[qou ta;" _ Ecce mensurábiles posuísti _ Ecco, di pochi palmi † ‫ָמי‬
ַ  ‫תּתָ ה י‬Kַ ‫חֹות ָנ‬5 ָ‫ִהּנֵ ה ְטפ‬ _ Ecco, come il palmo
i miei giorni e il mio hJmevra" mou, » kai; della mano hai reso
essere è come nulla
dies meos, * et substántia hai fatto i miei giorni, † * L)‫ּדי ְכ ַא"יִ ן ֶנ גְ ֶּד‬
" ִ ‫וְ חֶ ְל‬ [brevi] i miei giorni e
davanti a te:
uJpovstasiv" mou wJ"ei; mea tamquam níhilum ante è un nulla per te la la mia esistenza è co-
oujqe;n ejnwvpiovn sou: me un nulla davanti
te. durata della mia vita. * a te;
davvero tutto vanità, _ plh;n ta; suvmpanta _ Verúmtamen univérsa Sì, è solo un soffio ogni ‫ל א ָ דם‬
ָ, ָ‫ל הבֶ ל ּכ‬
ֶ ‫ּכ‬
ָ ‫ַא‬ davvero è tutto vanità
ogni uomo che vive. mataiovth", » pa'" ogni uomo che vive.
vánitas, * omnis homo uomo che vive. ‫נִ ָּצב‬
a[nqrwpo" zw'n. vivens.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
7
Certo, in immagine _ Mevntoige ejn eijkovni _ Verúmtamen in _ Si, è come un’ombra † ‫ איׁש‬
ִ ֶ‫ ּב ֶצלֶ ם יִ ְ תהַ ּל‬
ְ ַ‫א‬ _ Sì, come un’immagi-
passa l’uomo, diaporeuvetai a[nqrwpo", Ê ne se ne va l’uomo,
imágine pertránsit homo, † l’uomo che passa. †
e invano si agita; ac- plh;n mavthn taravssetai. » sed et frustra conturbátur; * Sì, come un soffio ‫ִי ְצּבֹ ר‬, * ‫ הבֶ ל יֶהֱ מָ י)ּון‬
ֶ ַ‫א‬ davvero invano [essi]
cumula tesori e non Qhsaurivzei, kai; ouj ginwv- thesaurízat et ignórat cui si affanna, * accumula si agitano: accumula-
sa per chi li raccolga. -‫ֵדע ִמי א ְֹס ָ פם‬
 ַ ‫ְו ל ֹא י‬ no [beni] e non sanno
skei tivni sunavxei aujtav. congregábit ea. e non sa chi raccolga. chi li raccoglierà.
8
E ora, chi è la mia at- _ Kai; nu'n tiv" hJ uJpomonhv _ Et nunc quæ est expectátio _ Ora, che potrei attendere, * ‫"יתי אֲדֹ נָ )י‬
ִ ִ‫ה ּקּו‬
ִ ַ‫וְ עַ ָּת"ה מ‬ _ E ora, che attendo
tesa? Non forse il Si- mou_ Ê Oujci; oJ Kuvrio", » Signore? È in te la
gnore? Sì, il mio es-
mea? † Nonne Dóminus? * Signore? * È in te la mia -‫היא‬
ִ "L‫ּתֹוחַ ְל ִ ּתי ְל‬, mia speranza.
sere è presso di te. kai; hJ uJpovstasiv" mou Et substántia mea apud te est. speranza.
para; soiv ejstin_
PAUSA DIAYALMA
9
Liberami da tutte le _ !Apo; pasw'n tw'n ajnomiw'n _ Ab ómnibus iniquitátibus _ Liberami da tutte le mie * ‫יל )נִ י‬
ֵ ‫ל ּפׁשָ ַעי הַ ִּצ‬
ְ ָ‫ִמּכ‬ _ Liberami da tutte le
mie iniquità, in ob- mou rJus
' aiv me, » o[neido" mie colpe, non ren-
brobrio allo stolto mi
meis érue me, * oppróbrium iniquità, * non fare di me -‫ימנִ י‬
ֵ ‫ל ּת ִׂש‬
ְ ַ‫ָבל א‬
ָ ,‫חֶ ְר ַּפת נ‬ dermi lo scherno del-
hai dato. a[froni e[dwkav" me. insipiénti dedísti me. lo scherno dello stolto. lo stolto.
_ 10 Ammutolito, non apro
Sono rimasto muto e _ !E kwfwvqhn kai; oujk _ Obmútui et non apérui os * ‫ח ּפ )י‬
ִ ַ‫ל ֹא אֶ ְפּת‬
" ‫ ֶנ'אֱלַ ְמ ִּתי‬H _ Sono rimasto muto,
non ho aperto la h[noixa to; stovma mou, » non aprivo bocca,
bocca, perché sei tu
meum, * quóniam tu fecísti; bocca, * perché sei tu - ָ‫ׂשית‬
ִ ָ‫י אַ ָּת"ה ע‬9‫ִּכ‬ perché sei tu che hai
che mi hai fatto. o{ti su; ei\ oJ poihvsa" me. che agisci. agito.
_ 11 Allontana da me i tuoi
Allontana da me i _ !Apovsthson ajp! ejmou' ta;" _ Amove a me plagas tuas: * * L) ‫הָ ֵס"ר מֵ עָ ַל "י נִ גְ ֶע‬ _ Allontana da me la
tuoi flagelli: per la mavstigav" sou: » ajpo; th'" tua piaga, per la ve-
forza della tua mano
a fortitúdine manus tuæ colpi: * sono distrutto -‫יתי‬
ִ ‫ל‬ ִ ָ‫ אֲנִ "י כ‬L ‫ ְָד‬,‫רת י‬
 ַ ְ‫ִמ ִּתג‬ emenza della tua ma-
io sono venuto me-
ijscuvo" th'" ceirov" sou ego deféci. sotto il peso della tua mano. no sono venuto me-
no. ejgw; ejxevlipon. no.

8 libro primo salmo 1 9


12
Rimproverando l’ini- _ !E n ejlegmoi'" uJpe;r ajnomiva" _ In increpatiónibus, propter _ Castigando le sue ָ‫ַּס ְרּת‬7 ִ‫ון י‬5ֹ ָ‫תֹוכח ֹות עַ ל ע‬
Kָ ‫ְ ּב‬ _ Con rimproveri per
quità hai castigato ejpaivdeusa" a[nqrwpon: Ê la colpa hai corretto
l’uomo e hai dissolto
iniquitátem corripuísti hómi- colpe tu correggi ‫ִ איׁש † ו ֶַּת"מֶ ס ּכָ ָע "ׁש‬ l’uomo e hai consu-
come ragnatela la sua
kai; ejxevthxa" wJ" ajravcnhn nem, * et tabéscere fecísti l’uomo, † corrodi come mato come tarlo ciò
vita: th;n yuch;n aujtou', » * ‫מּודֹו‬
) ֲ‫ח‬ che gli è prezioso;
sicut aráneam ánimam eius. un tarlo i suoi tesori. *
davvero invano si a- plh;n mavthn taravssetai _ Verúmtamen vane * Sì, ogni uomo non è che ‫הבֶ ל ּכָ ל אָ ָד"ם‬
9 ֶ ‫ַא‬ davvero vanità è ogni
gita ogni uomo. pa'" a[nqrwpo". uomo!
conturbátur omnis homo. un soffio.
PAUSA DIAYALMA DIÁPSALMA PAUSA -‫ֶ סלָ ה‬ SELA
13
Esaudisci la mia pre- _ E ij"avkouson th'" _ Exáudi oratiónem meam, _ Ascolta la mia preghiera, * ‫ה‬N‫תי יְ ה ָו‬5 ִ ָ‫ה ת ִפּל‬
ְ ‫ׁש ְמ ָע‬
ִ _ Ascolta la mia pre-
ghiera, SIGNORE, e la proseuch'" mou, Kuvrie, ghiera, Adonàj, porgi
mia supplica,
Dómine, et deprecatiónem Signore, * porgi l’orecchio  ‫תי הַ אֲזִ י ָנה‬5 ִ ָ‫וְ ׁשַ וְ ע‬ l’orecchio al mio gri-
kai; th'" dehvsewv" mou, » meam; * al mio grido, do;
porgi l’orecchio alle ejnwvtisai tw'n dakruvwn áuribus pércipe lácrimas _ Non essere sordo † ‫חֱרׁש‬
 ַ ‫ל ּת‬
ֶ! ‫ל ּד ְמעָ ִ תי ַ א‬
ִ ‫ֶ א‬ _ non essere sordo alle
mie lacrime; mou. mie lacrime,
meas. alle mie lacrime, †
non stare in silenzio, _ Mh; parasiwphvsh/", Ê o{ti _ Ne síleas, quóniam ádvena perché presso di te io *  )‫נֹכ "י ִע ָּמ‬
ִ ָ‫ִּכ י גֵ "ר א‬ perché sono ospite
perché io sono sulla pavroiko" ejgwv eijmi ejn th/' gh/' presso di te: un fo-
terra straniero e pel-
ego sum apud te et peregrí- sono forestiero, * ospite -‫ֲבֹותי‬
ָ ‫ֹוׁשב ְּככָ ל א‬
ָ  ‫ּת‬, restiero, come tutti i
legrino come tutti i
kai; parepivdhmo", » kaqw;" nus * sicut omnes patres mei. come tutti i miei padri. miei padri.
miei padri. pavnte" oiJ patevre" mou.
14
Lasciami, perché ab- _ #Ane" moi i{na ajnayuvxw » _ Remítte mihi ut refrígerer * _ Distogli da me il tuo sguar- * ‫הָ ַׁש"ע ִמ ֶּמ"ּנִ י וְ אַ ְב ִל )יגָה‬ _ Distogli da me lo
bia respiro, prima pro; tou' me ajpelqei'n, kai; sguardo e io abbia
che me ne vada e più
priúsquam ábeam et ámplius do: † che io possa respirare, * -‫רם אֵ ֵל " וְ אֵ ינֶ ּנִ י‬9ֶ ‫ְּב ֶט‬ sollievo, prima che
non sia.
oujkevti mh; uJpavrxw. non ero. prima che me ne vada e di me ne vada e più non
sia.
me non resti più nulla.

YALMOS LQ V PSALMUS 39 SALMO 40 î ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", tw'/ Daui;d, In finem. Psalmus ipsi David. Al maestro del coro. Di Davide. -‫זְמֹור‬
‫ַּצחַ ְל ָדוִ ד ִמ‬
ֵ  ‫ל ְמנ‬
ַ, Al maestro del coro.
Davide. yalmov". Salmo. Di Davide. Salmo.
2
Ho atteso, tanto at- _ @Upomevnwn uJpevmeina to;n _ Expéctans expectávi _ Ho sperato, ho sperato ‫"יתי יְ הוָ )ה † וַּיֵ ט‬
ִ ִ‫קַ ּו ֹ"ה ִקּו‬ _ Ho sperato, ho spe-
teso il SIGNORE, e si è Kuvrion, kai; pro"evsce rato in Adonàj ed [e-
volto a me e ha esau-
Dóminum et inténdit mihi, * nel Signore, † ed egli su -‫תי‬
ִ ָ‫לי * וַּיִ ְׁש ַמע ׁשַ וְ ע‬
ַ  ‫ֵא‬, gli] su di me si è chi-
dito la mia supplica:
moi. » Kai; eij"hvkouse et exaudívit preces meas; di me si è chinato, * ha nato, ha ascoltato il
th'" dehvsewv" mou, mio grido;
dato ascolto al mio grido.
3
mi ha fatto risalire _ kai; ajnhvgagev me ejk _ Et edúxit me de lacu _ Mi ha tratto da un pozzo *  ‫ַו ַּיע ֲֵל נִ י ִמּב ֹור ׁשָ אֹון‬ _ mi ha fatto risalire dal
dalla fossa della sven- lavkkou talaipwriva" » pozzo [di acque] tu-
tura e dalla melma
misériæ * et de luto fæcis; di acque tumultuose, * ‫ן‬X ֵ‫ִמ ִּט יט הַ ! ָּי ו‬ multuose, dal fango
del pantano, kai; ajpo; phlou' ijluvo". dal fango della palude; della palude;
ha posto i miei piedi _ Kai; e[sthsen ejpi; pevtran _ Et státuit super petram pedes _ Ha stabilito i miei piedi * ‫לי‬
ַ  ְ‫ל סלַ ע ַרג‬
ֶ ַ‫קֶ ם ע‬X9 ָ‫וַּי‬ _ ha posto i miei piedi
sulla roccia, ha diret- tou;" povda" mou, » kai; sulla roccia, ha reso
to i miei passi
meos, * et diréxit gressus sulla roccia, * ha reso sicuri -‫ן אֲׁשֻ ָ רי‬X ֵ‫ּכֹונ‬ sicuri i miei passi.
kateuvqune ta; diabhvmatav meos. i miei passi.
mou.
4
e ha messo sulla mia _ Kai; ejnevbalen eij" to; _ Et immísit in os meum _ Mi ha messo sulla bocca *  ‫פי ִׁשיר חָ ָדׁש‬5ִ ‫ ֵּתן ְּב‬7 ִ‫וַּי‬ _ Ha messo sulla mia
bocca un canto nuo- bocca un canto nuo-
vo, un inno al nostro
stovma mou a\s/ ma kaino;n, » cánticum novum, * carmen un canto nuovo, * una lode ‫ ֵהינּו‬S‫א‬
! ‫ל‬ ֵ ‫ְּת ִה ָּל ה‬ vo, una lode per il
Dio. u{mnon tw'/ Qew'/ hJmw'n. Deo nostro. al nostro Dio. nostro Dio.

8 libro primo salmo 1 9


Vedranno molti e te- _ #Oyontai polloi; kai; _ Vidébunt multi et timébunt, * _ Molti vedranno e avranno * ‫יר)אּו‬
ָ ִ‫יִ ְרא" ּו ַר ִּב "ים וְ י‬ _ Molti vedranno e a-
meranno e spereran- fobhqhvsontai, » kai; vranno timore, e
no nel SIGNORE.
et sperábunt in Dómino. timore * e confideranno -‫יִ ְב ְט חּו ּבַ יהוָ ה‬, ‫ְו‬ confideranno in Ado-
ejlpiou'sin ejpi; Kuvrion. nel Signore. nàj.
5
Beato l’uomo, la cui _ Makavrio" ajnh;r ou| ejsti _ Beátus vir cuius est nomen _ Beato l’uomo che ha posto ‫ר ׂש"ם‬
ָ ֶ‫ׁש ֵרי הַ  ֶּגבֶ ר אֲׁש‬
ְ ‫ַא‬ _ Beato l’uomo che ha
speranza è il nome posto Adonàj quale
del SIGNORE e che
to; o[noma Kurivou ejlpi;" Dómini spes eius, * et non la sua fiducia nel Signore † ‫יְ 'הֹוָה ִמ ְבטַ ח) ֹו * ְו ל ֹא פָ נָ ה‬ sua fiducia e non si è
non ha volto lo aujtou', » kai; oujk respéxit in vanitátes et e non si volge verso chi rivolto ai superbi e a
sguardo a vanità e a ejnevbleyen eij" -‫ל רהָ ִבים וְ ׂשָ ֵטי כָ זָ ב‬
, ְ ֶ‫א‬ quanti seguono la
follie bugiarde.
insánias falsas. segue gli idoli * né verso
mataiovthta" kai; maniva" menzogna.
yeudei'". chi segue la menzogna.
6
Sono molte, SIGNORE _ Polla; ejpoivhsa" su;, _ Multa fecísti tu, Dómine _ Quante meraviglie hai ‫ׂשיתָ  אַ ָּתה יְ הוָ "ה‬5ִ ָ‫ַרּב ֹות ע‬ _ Innumerevoli tu hai
Dio mio, le meravi- Kuvrie oJ Qeov" mou, ta; reso, Adonàj mio
glie che tu hai fatto e
Deus meus, mirabília tua; * fatto, tu, Signore, mio Dio, † L‫תי‬
 ֶ ֹ‫הַ י  † נִ ְ פ ְלא‬Sֱ‫א‬ Dio, le tue meraviglie
non c’è chi sarà simi-
qaumavsiav sou, » kai; et cogitatiónibus tuis non quanti progetti in nostro e i tuoi disegni per
le a te nei tuoi pen- toi'" dialogismoi'" sou ‫ !ֵא ֵלינּו * ֵאין‬L‫ֹתי‬
ֶ  ‫ּומַ ְח ְׁשב‬ noi; nessuno a te si
sieri.
est qui símilis sit tibi. favore: * nessuno a te può paragonare!
oujk e[sti tiv" oJmoiwqhvsetaiv L‫לי‬
ֶ  ֵ‫  א‬7ֹ‫עֲר‬
soi.
si può paragonare!
Li ho annunciati e ne _ !Aphvggeila kai; _ Annuntiávi et locútus sum, * _ Se li voglio annunciare e * ‫ידה ַוא ֲַד ֵּב ָ)רה‬
ָ ִ‫אַ ּג‬ _ Vorrei annunziar[le] e
ho parlato, si sono ejlavlhsa, » ejplhquvnqhsan proclamar[le], [ma]
moltiplicati oltre mi-
multiplicáti sunt super proclamare, * sono troppi -‫ ָע ְצ מּו ִמּסַ ֵ ּפר‬, sono troppe per es-
sura.
uJpe;r ajriqmovn. númerum. per essere contati. sere contate.
7
Sacrificio e oblazione _ Qusivan kai; pro"fora;n _ Sacrifícium et oblatiónem _ Sacrificio e offerta non * ָ‫ ָחה ל ֹא חָ  ַפ ְצּת‬5 ְ‫ּומנ‬
ִ ‫זֶ בַ ח‬ _ Sacrificio e offerta tu
non hai voluto ma mi oujk hjqevlhsa", » sw'ma non hai gradito, gli
hai formato un cor-
noluísti, * aures autem gradisci, * gli orecchi ‫ריתָ ִּל )י‬
" ִ ָ‫אָ 'זְ נַיִ ם ּכ‬ orecchi mi hai aper-
po; de; kathrtivsw moi: perfecísti mihi. mi hai aperto, to.
olocausto e offerta _ oJlokauvtwma _ Holocáustum _ Non hai chiesto ‫ַחֲטָ ָאה‬, ‫עֹולה ו‬
ָ _ Non hai chiesto né
per il peccato non hai olocausto né sacrifi-
chiesto,
kai; peri; aJmartiva" et pro peccáto olocausto né sacrificio † - ָ‫ל ֹא ׁשָ ָ א ְלּת‬
" cio per il peccato,
oujk h[t/ hsa". » non postulásti, * per il peccato. *
8
allora ho detto: «Ec- Tovte ei\pon: !Idou; h{kw. tunc dixi: « Ecce vénio; Allora ho detto: « Ecco, * ‫)אתי‬
ִ ‫ֵה ב‬
ָ ‫ָא"ז אָ 'מַ ְר ִּתי ִהּנ‬ allora ho detto: «Ec-
co, vengo. co, [io] vengo»;
io vengo.
Nel rotolo del libro _ !E n kefalivdi biblivou _ In cápite libri _ Nel rotolo del libro -‫לי‬
ָ ָ‫ת ספֶ ר ּכָ ת ּוב ע‬
ֵ, ַ‫ִּב ְמגִ ּל‬ sul rotolo del libro è
sta scritto di me gevgraptai peri; ejmou', » scritto di me.
scriptum est de me * su di me è scritto *
9
di fare la tua volontà; tou' poih'sai to; qevlhmav ut fácerem voluntátem tuam. di fare la tua volontà: "L ְ‫ֹות רצֹונ‬
ְ ‫לע ֲׂש‬
ַ _ Fare la tua volontà,
sou:
Dio mio, [l’] ho volu- _ oJ Qeov" mou, hjboulhvqhn, » _ Deus meus vólui, * et _ Mio Dio, questo io * ‫ה"י חָ ָפ ְ)צ ִּתי‬Sֱ
ַ ‫א‬ mio Dio, [io] deside-
to, e la tua legge è in kai; to;n novmon sou ejn ro e la tua legge è in
mezzo al mio cuore».
legem tuam in médio cordis desidero; * la tua legge -‫ ְּבת" ֹו מֵ ָע י‬L ‫ֹור ְת‬
ָ ‫ ת‬, ‫ְו‬ mezzo alle mie visce-
mevsw/ th'" kardiva" mou. mei ». è nel mio intimo ». re.
_ 10 Ho annunciato la tua
Ho dato il buon an- _ E ujhggelisavmhn _ Annuntiávi iustítiam ‫ק ָהל‬K ָ ‫ ֶצ ֶדק ְּב‬5 ‫ִּב ַּׂש ְר ִּתי‬ _ Ho annunziato la
nuncio della giustizia dikaiosuvnhn ejn ejkklhsiva/ [tua] giustizia nella
nella grande assem-
tuam in ecclésia magna; † giustizia nella grande ‫ל ֹא‬
" ‫ָ רב † ִהּנֵ "ה ְׂש 'פָ תַ י‬ grande assemblea;
blea, ecco, non terrò
megavlh/, » ijdou; ta; ceivlh ecce lábia mea non assemblea; * vedi: non ecco, non chiudo le
chiuse le mie labbra. mou ouj mh; kwluvsw. * ‫אֶ ְכ ָל )א‬ mie labbra
prohibébo, * tengo chiuse le labbra,
SIGNORE, tu conosci _ Kuvrie, su; e[gnw" Dómine, tu scisti. Signore, tu lo sai. - ָ‫ּתה י ָ ָד ְעּת‬
 ָ ַ‫ְיה ָוה א‬, Adonàj, tu [lo] sai.

8 libro primo salmo 1 9


11
la mia giustizia; non th;n dikaiosuvnhn mou, Ê _ Iustítiam tuam non abscóndi _ Non ho nascosto la tua ‫יתי‬
ִ ‫ּס‬5ִ ‫ֹא כ‬
ִ ‫ ל‬L7 ‫ִצ ְדקָ ְת‬ _ La tua giustizia non
ho nascosto nel mio ho nascosto in fondo
cuore la tua verità, e
oujk e[kruya ejn th'/ kardiva/ in corde meo, * veritátem giustizia dentro il mio "L‫תֹו ִל ִּבי * אֱמּונ ְָת‬7 ‫ְּב‬ al cuore, la tua fedel-
la tua Salvezza ho mou th;n ajlhvqeiavn sou, » tuam et salutáre tuum dixi. cuore, * la tua verità e la tua tà e la tua salvezza ho
detto. kai; to; swthvriovn sou ei\pa. ‫" אָ ָמ) ְר ִּתי‬L‫ּותׁשּועָ ְת‬
ְ proclamato.
salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la _ Oujk e[kruya to; e[leov" sou _ Non abscóndi misericórdiam _ Non ho celato il tuo amore *
L‫ֹא כ ַח ְד ִּתי חַ ְס ְּד‬
ִ ‫ל‬ _ Non ho celato la tua
tua misericordia e la kai; th;n ajlhvqeiavn sou » misericordia e la tua
tua verità alla grande
tuam et veritátem tuam * a e la tua fedeltà alla grande -‫ * ְלקָ ָהל ָ רב‬L ‫ַוא ֲִמ ְּת‬, verità alla grande as-
assemblea.
ajpo; sunagwgh'" pollh'". concílio multo. assemblea. semblea.
_ 12 Non rifiutarmi, Signore,
Ma tu, SIGNORE, non _ Su; de;, Kuvrie, mh; makruvnh" _ Tu autem, Dómine, ne longe ‫ֹא ת ְכ ָל "א‬
ִ ‫אַ ָּתה יְ ה ָוה ל‬ _ [E] tu, Adonàj, non e-
allontanare da me le tou;" oijktirmouv" sou ajp! scludermi dalla [gra-
tue compassioni - la
fácias miseratiónes tuas a la tua misericordia; * il L‫ ִמ ֶּמ)ּנִ י * חַ ְס ְּד‬L‫ַרחֲ ֶמ"י‬ zia] della tua compas-
tua misericordia e la
ejmou': » to; e[leov" sou kai; me; * misericórdia tua et tuo amore e la tua fedeltà sione: la tua miseri-
tua verità, mi hanno hJ ajlhvqeiav sou diapanto;" -‫ ּתָ ִמיד יִ ְּצ רּונִ י‬L ‫ַוא ֲִמ ְּת‬, cordia e la tua verità
sempre sostenuto -
véritas tua semper mi proteggano sempre, mi proteggano sem-
ajntelavbontov mou.
suscepérunt me. pre.
13
perché mi hanno _ $Oti perievscon me kaka; _ Quóniam circumdedérunt me _ Perché mi circondano ‫עֹות‬N ‫לי ָר‬
ַ 5 ָ‫ִּכ י אָ ְפפ ּו ע‬ _ Poiché mi hanno cir-
stretto dei mali che w|n oujk e[stin ajriqmo;", Ê condato mali senza
non hanno numero,
mala quorum non est mali senza numero, † ‫ד אין ִמ ְס  ָּפר * ִה ִּׂשיג"ּונִ י‬
ֵ7 ַ‫ע‬ numero, i castighi
mi hanno afferrato le katevlabovn me aiJ ajnomivai númerus, † comprehendérunt le mie colpe mi opprimono * [per le mie iniquità]
mie iniquità da non mou, » kai; oujk hjdunavsqhn ‫כ ְל ִּתי‬
ֹ " ‫ע'ו ֹנֹתַ י וְ ל ֹא ָי‬
ֲ mi hanno raggiunto e
me iniquitátes meæ, * et non e non riesco più a vedere:
poter vedere; tou' blevpein. non posso più vede-
pótui ut vidérem. ‫ִל ְרא) ֹות‬ re.
si sono moltiplicate _ !E plhquvnqhsan uJpe;r ta;" _ Multiplicátæ sunt super _ Sono più dei capelli del * ‫ֹאׁשי‬
ִ ‫ר‬, ‫ּׂשע ֲרֹות‬
ַ ‫עָ ְצמ ּו ִמ‬ _ Sono più numerosi
più dei capelli del trivca" th'" kefalh'" mou, » dei capelli del mio
mio capo, e il mio
capíllos cápitis mei, * et cor mio capo, * il mio cuore -‫ָבנִ י‬
ָ ‫עז‬
ֲ ‫וְ ִל ִּבי‬ capo e il mio cuore è
cuore mi ha abban-
kai; hJ kardiva mou meum derelíquit me. viene meno. venuto meno.
donato. ejgkatevlipev me.
14
Compiaciti, SIGNORE, _ E ujdovkhson, Kuvrie, tou' _ Compláceat tibi, Dómine, _ Dégnati, Signore, di * ‫יל )נִ י‬
ֵ ‫ְר ֵצ"ה יְ 'הוָה ְלהַ ִּצ‬ _ Degnati, Adonàj, di
di liberarmi; SIGNORE, rJusv asqaiv me: » Kuvrie, eij" liberarmi; Adonàj,
volgiti ad aiutarmi.
ut éruas me; * Dómine, ad liberarmi; * Signore, -‫זְר ִתי חּוׁשָ ה‬
 ָ ֶ‫ְיה ָוה ְלע‬, vieni presto in mio
to; bohqh'saiv moi provsce". adiuvándum me réspice. vieni presto in mio aiuto. aiuto.
_ 15 Siano svergognati e
Siano confusi e insie- _ Kataiscunqeivhsan kai; _ Confundántur et revereántur *  ‫רּו יַחַ ד‬5 ‫בׁשּו וְ י ְַח ְּפ‬K
ֹ  ‫ֵי‬ _ Siano delusi e svergo-
me svergognati quelli ejntrapeivhsan a{ma Ê oiJ gnati tutti insieme
che cercano l’anima
simul † qui quærunt ánimam confusi * quanti cercano ‫ֹותּה‬
 ָ ‫ְמבַ ְק ֵׁשי נ ְַפ ִׁשי ִל ְס !ּפ‬ quanti cercano l’ani-
mia per toglierla; zhtou'nte" th;n yuchvn meam * ut áuferant eam. di togliermi la vita. ma mia per perderla.
mou, » tou' ejxavrai aujthvn.
siano respinti indie- _ !Apostrafeivhsan _ Convertántur retrórsum et _ Retrocedano, coperti * ‫ּסגּו אָ 'חֹור וְ יִ ּכָ ְלמ) ּו‬
ֹ " ִ‫י‬ _ Si volgano indietro
tro e svergognati coperti d’infamia
quelli che vogliono
eij" ta; ojpivsw, kai; revereántur, * qui volunt d’infamia, * quanti -‫תי‬
ִ ָ‫חֲפֵ  ֵצי ָרע‬, quanti desiderano
per me il male. ejntrapeivhsan » oiJ mihi mala. godono della mia rovina. per me il male.
qevlontev" moi kakav.
16
Ricevano all’istante _ Komisavsqwsan _ Ferant conféstim _ Se ne tornino indietro * ‫ל ע "קֶ ב ּבָ ְׁש ָּת)ם‬
ֵ ַ‫ ָי 'ׁשֹּמּו ע‬H _ Restino sgomenti per
la loro confusione paracrh'ma aijscuvnhn la vergogna quelli che
quelli che mi dicono:
confusiónem suam, * qui pieni di vergogna * quelli -‫לי הֶ ָאח הֶ ָ אח‬,ִ ‫הָ אֹ ְמ ִ רים‬ mi dicono: «Ah! Ah!».
«Bene, bene!».
aujtw'n » oiJ levgontev" moi: dicunt mihi: « Euge, euge! ». che mi dicono:
Eu\ge, eu\ge.
« Ti sta bene! ».
_ 17 Esultino e gioiscano in te *
Esultino e gioiscano _ !Agalliavsainto kai; _ Exúltent et læténtur super * L ‫חּו ְּב‬5 ‫ׂש יׂשּו וְ יִ ְׂש ְמ‬Kִ ‫ָי‬ _ Esultino e gioiscano
in te tutti quelli che ti eujfranqeivhsan ejpi; soi; » in te tutti quelli che ti
cercano, Signore,
te * omnes quæréntes te, quelli che ti cercano; L‫ל מ !ַב ְק ֶׁשי‬
ְ ‫ּכ‬ ָ cercano;
pavnte" oiJ zhtou'ntev" se,
Kuvrie,

8 libro primo salmo 1 9


e dicano sempre: _ kai; eijpavtwsan dia; _ Et dicant semper: _ Dicano sempre: * ‫ֹאמ "רּו תָ ִ'מיד יִ גְ ַּד"ל יְ הוָ )ה‬
ְ ‫י‬ _ dicano sempre:
«Sia magnificato il «Grande è Adonàj»,
pantov": Megalunqhvtw oJ « Magnificétur Dóminus » * « Il Signore è grande! » *
SIGNORE», quelli che -L‫אהֲ ֵבי ְּתׁשּועָ ֶ ת‬, ֹ quelli che amano la
amano la tua Sal- Kuvrio", » oiJ ajgapw'nte" qui díligunt salutáre tuum. quelli che amano la tua tua salvezza.
vezza. to; swthvriovn sou. salvezza.
_ 18 Ma io sono povero e
Ma io sono povero e _ !E gw; de; ptwco;" kai; pevnh" _ Ego autem mendícus sum et ‫ַואֲנִ י עָ נִ "י וְ אֶ ְביֹון  * אֲדֹ נָ י‬ _ Io sono povero e in-
misero: il Signore a- eijmi;, » Kuvrio" frontiei' digente, [ma] il Si-
vrà cura di me.
pauper; * Dóminus sollícitus bisognoso: * di me ‫ַחֲׁשב ִלי‬
ָ! ‫י‬ gnore ha cura di me.
mou. est mei. ha cura il Signore.
Mio aiuto e mio pro- _ Bohqov" mou kai; _ Adiútor meus et protéctor _ Tu sei mio aiuto e mio
* ‫ּומפַ ְל ִט "י ַא)ּתָ ה‬
ְ ‫זְר ִת "י‬
ָ ֶ‫ע‬ _ Tu sei mio aiuto e
tettore sei tu: Dio uJperaspisthv" mou mio liberatore, Dio
mio, non tardare.
meus tu es; * Deus meus, liberatore: * mio Dio, -‫חר‬
ַ ַ‫ל ּתא‬
ְ ַ‫הי א‬Sֱ
ַ  ,‫א‬ mio, non tardare.
ei\ su;, » oJ Qeov" mou, ne tardáveris. non tardare.
mh; cronivsh/".

YALMOS MV PSALMUS 40 SALMO 41 àî ‫מזמור‬


1
Per la fine; salmo di Eij" to; tevlo", In finem. Psalmus ipsi David. Al maestro del coro. Salmo. Di -‫ַּצחַ ִמזְמ ֹור ְל ָדוִ ד‬
ֵ  ‫לַ ְמנ‬ Al maestro del coro.
Davide. yalmo"; tw'/ Dauivd. Davide. Salmo di Davide.
2
Beato colui che ha _ Makavrio" oJ suniw'n ejpi; _ Beátus qui intélligit super _ Beato l’uomo che ha * ‫ל ּד)ל‬
ָ ֶ‫אַ ְ'ׁש ֵרי מַ ְׂש ִּכ "יל א‬ _ Beato [l’uomo] che
intelligenza del pove- ptwco;n kai; pevnhta, » ejn presta attenzione al
ro e del misero: nel
egénum et páuperem: * cura del debole: * nel ‫ָר  ָעה ְ ימַ ְּל ֵטהּו‬, ‫ְּביֹום‬ debole: nel giorno
giorno cattivo lo libe-
hJmevra/ ponhra'/ rJus
v etai in die mala liberábit eum giorno della sventura della sventura lo libe-
rerà il SIGNORE. aujto;n oJ Kuvrio". -‫יְ הוָ ה‬ rerà Adonàj.
Dóminus. il Signore lo libera.
3
Il SIGNORE lo custodi- _ Kuvrio" fulavxai aujto;n _ Dóminus consérvet eum et _ Il Signore veglierà † ‫יְ הוָ ה יִ ְׁש ְמ ֵר"הּו וִ 'יחַ ּיֵהּו‬ _ Adonàj lo custodirà e
sca e lo faccia vivere, gli darà vita, lo rende-
lo renda beato sulla
kai; zhvsai aujto;n, Ê kai; vivíficet eum, † et beátum su di lui, † lo farà vivere ‫ יְ אֻ ַּׁש"ר ּבָ ָא ֶ)רץ * וְ ַ אל‬k rà beato sulla terra;
terra e non lo conse- makarivsai aujto;n ejn th'/ fáciat eum in terra, * et non beato sulla terra, * non non abbandonarlo al-
gni nelle mani del suo gh',/ » kai; mh; paradoi' -‫ּת ְּת ֵנהּו ְּבנֶ "פֶ ׁש אֹ יְ ָ ביו‬, ִ la brama dei suoi ne-
nemico.
tradat eum in ánimam lo abbandonerà in preda mici!
aujto;n eij" cei'ra" ejcqrou'
aujtou'. inimicórum eius. ai nemici.
4
Il SIGNORE lo aiuti sul _ Kuvrio" bohqhvsai aujtw'/ _ Dóminus opem ferat illi _ Il Signore lo sosterrà ‫ל ע " ֶרׂש‬
ֶ ַ‫ְי ה ָוה יִ ' ְסעָ ֶדּנּו ע‬ H
_ Adonàj lo sosterrà sul
letto del suo dolore; ejpi; klivnh" ojduvnh" aujtou', » letto del dolore; nella
tutto il suo giaciglio
super lectum dolóris eius; * sul letto del dolore; * tu ָ‫ל מ ְׁשּכָ בֹו הָ ַפ ְכּת‬
,ִ ָ‫ְּדוָ )י * ּכ‬ sua infermità muterai
hai rivoltato nella sua o{lhn th;n koivthn aujtou' univérsum stratum eius lo assisti quando giace del tutto la sua con-
malattia. e[streya" ejn th'/ ajrrj w
J stiva/ -‫ְבחָ ְלי ֹו‬ dizione.
versásti in infirmitáte eius. ammalato.
aujtou'.
5
Io ho detto: «Pietà di _ !E gw; ei\pa: Kuvrie, _ Ego dixi: « Dómine, miserére _ Io ho detto: « Pietà di me, * ‫א?נִ י אָ 'מַ ְר ִּתי יְ הוָ "ה חָ ּנֵ )נִ י‬ _ Io ho detto: «Adonàj,
me, SIGNORE, guarisci abbi pietà di me; ri-
l’anima mia, perché
ejlevhsovn me, Ê i[asai mei; * sana ánimam meam, Signore, * guariscimi: ‫אתי‬
ִ ‫ ְַפ ִׁשי ִּכי חָ ָט‬,‫ְרפָ ָ אה נ‬ sana l’anima mia per-
contro di te ho pec- th;n yuchvn mou, » o{ti quia peccávi tibi ». contro di te ho peccato ». ché ho peccato con-
cato». h{martovn soi. -‫ל‬
ָ tro di te».
6
I miei nemici mi han- _ OiJ ejcqroiv mou ei\pan _ Inimíci mei dixérunt mala _ I miei nemici mi augurano * ‫ֹאמ "רּו ַר"ע ִל )י‬
ְ ‫אֹויְ ַבי י‬ _ I miei nemici mi
no augurato il male: augurano il male:
«Quando morirà e
kakav moi: » Povte mihi: * « Quando moriétur il male: * « Quando morirà -‫ ָמּות וְ אָ ַבד ְׁש מֹו‬,‫תי י‬
 ַ ָ‫מ‬ «Quando morirà e
perirà il suo nome?». ajpoqanei'tai kai; et períbit nomen eius? ». e perirà il suo nome? ». perirà il suo nome?».
ajpolei'tai to; o[noma aujtou'_

8 libro primo salmo 1 9


7
E se entrava per ve- _ Kai; eij eij"eporeuveto _ Et si ingrediebátur ut _ Chi viene ‫ם ּבא‬
ָ ‫וְ ִא‬ _ Se uno [di loro] viene
dere, il suo cuore di- a veder[mi] parla con
ceva cose vane, ha
tou' ijdei'n, Ê mavthn vidéret, vana loquebátur; * a visitarmi † ‫ׁש וְ א יְ ַד ֵּבר‬
 ָ ‫ ֹות‬5‫ִל ְרא‬ inganno; il suo cuore
accumulato per sé ejlavlei hJ kardiva aujtou', » cor eius congregávit dice il falso, † il suo accumula per sè ini-
iniquità; sunhvgagen ajnomivan * ‫ץ אוֶן ל) ֹו‬
ָ ָ‫ִל ּבֹו יִ ְקּב‬ quità,
iniquitátem sibi: cuore cova cattiveria *
eJautw',/
usciva fuori e parlava _ ejxeporeuveto e[xw, » kai; _ Egrediebátur foras * et e, uscito fuori, sparla. -‫א לַ ח" ּוץ יְ ַד ֵ ּבר‬9‫י ֵֵצ‬ [e quando] esce fuori
allo stesso modo. ejlavlei ejpi; to; aujtov. sparla.
loquebátur in idípsum.
8
Contro di me bisbi- _ Kat! ejmou' ejyiquvrizon _ Advérsum me susurrábant _ Tutti insieme, quelli che ‫ַיחַ ד עָ ַל "י יִ ' ְתלַ חֲׁשּו ּכָ ל‬ _ Contro di me sussur-
gliavano tutti i miei pavnte" oiJ ejcqroiv mou, » rano insieme tutti i
nemici, contro di me
omnes inimíci mei; * mi odiano † contro di me ‫ ּו ָר ָע "ה‬9‫לי י ְַח ְׁשב‬
ַ Q ָ‫ֹׂשנְ ָא)י * ע‬ miei nemici, contro
tramavano mali per
kat! ejmou' ejlogivzonto advérsum me cogitábant tramano malefìci, * hanno di me pensano il ma-
me, kakav moi. -‫לי‬
ִ le:
mala mihi: per me pensieri maligni:
9
un’accusa iniqua _ Lovgon paravnomon _ Verbum iníquum _ « Lo ha colpito una malattia * ‫ר ּב ִ'לּיַעַ ל יָצ" ּוק ּב) ֹו‬
ְ ַ‫ְ ּדב‬ _ «Un morbo mortale
hanno deposto con- katevqento kat! ejmou': » in lui si è diffuso: dal
tro di me: «Forse chi
constituérunt advérsum infernale; * dal letto dove ‫ֹא יֹוסיף‬
ִ ‫  ַכב ל‬, ָ‫ַוא ֲֶׁשר ׁש‬ [luogo] in cui è steso
dorme potrà mai ri-
Mh; oJ koimwvmeno" oujci; me: * « Numquid qui dormit è steso non potrà più non si rialzerà più».
sorgere?». pro"qhvsei tou' -‫לָ קּום‬
non adíciet ut resúrgat? ». rialzarsi ».
ajnasth'nai_
10
Perfino l’uomo della _ Kai; ga;r oJ a[nqrwpo" _ Etenim homo pacis meæ, _ Anche l’amico in cui ‫לֹומי אֲׁשֶ ר‬
5 ִ ‫ַם א יׁש ְׁש‬
ִ ‫ּג‬ _ Anche l’amico intimo
mia pace, in cui spe- in cui confidavo, co-
ravo, che mangiava i
th'" eijrhvnh" mou ejf! o}n in quo sperávi, † qui edébat confidavo, † che con ‫אֹוכ "ל‬
ֵ † ‫ ֹו‬9‫ּבָ ַט ְ"ח ִּתי ב‬ lui che mangiava il
miei pani, ha ordito h[lpisa: Ê oJ ejsqivwn panes meos, * magnificávit me divideva il pane, * mio pane, ha levato
contro di me un a[rtou" mou, » ejmegavlunen ‫ּדיל עָ ַל "י‬9 ִ ְ‫לַ ְח ִמ )י * ִהג‬ contro di me il calca-
grande inganno.
super me supplantatiónem. contro di me alza il suo gno.
ejp! ejme; pternismovn. -‫עָ ֵ קב‬
piede.
_ 11 Ma tu, Signore, abbi pietà,
Ma tu, SIGNORE, abbi _ Su; de;, Kuvrie, ejlevhsovn _ Tu autem, Dómine, miserére ‫וְ אַ ָּתה יְ ה ָוה חָ ּנֵ נִ י‬ _ Ma tu, Adonàj, abbi
pietà di me e fammi pietà di me e solle-
risorgere, e darò loro
me, kai; ajnavsthsovn me, » mei et resúscita me, * et rialzami, * che io li possa ‫ימ)נִ י * וַ אֲׁשַ ְּל ָמה‬
ֵ ‫וַהֲ ִק‬ vami, perché li possa
il contraccambio. kai; ajntapodwvsw aujtoi'". retríbuam eis. ripagare. ripagare;
-‫הם‬
ֶ ָ‫ל‬
12
Da questo so che mi _ !E n touvtw/ e[gnwn o{ti _ In hoc cognóvi quóniam _ Da questo saprò che tu mi ָ‫ּכי חָ ַפ ְ"צּת‬
ִ ‫ְּבז ֹ"את ָי ַ'ד ְע ִּתי‬ _ da questo so che tu
vuoi bene, che non teqevlhkav" me, » o{ti ouj mi ami, se non trion-
godrà il mio nemico
voluísti me, * quóniam non vuoi bene: * se non trionfa ‫ָריעַ אֹ יְ ִב "י‬9 ִ ‫ִּב )י * ִּכ י ל ֹא י‬ fa su di me il mio ne-
su di me; mh; ejpicarh'/ oJ ejcqrov" mou gaudébit inimícus meus su di me il mio nemico. mico.
ejp! ejmev. -‫לי‬
ָ ָ‫ע‬
super me;
13
infatti mi hai accolto _ !E mou' de; dia; th;n ajkakivan _ Me autem propter _ Per la mia integrità tu mi * ‫ַוא ֲִני ְּב 'תֻ ִּמי ּתָ ַמ ְ"כּתָ ִּב )י‬ _ Quanto a me, [tu] mi
per la mia innocenza ajntelavbou, » kai; hai sostenuto nella
e mi hai confermato
innocéntiam suscepísti, * et sostieni * e mi fai stare -‫עֹולם‬
ָ ‫ ְל‬L‫נִ י ְלפָ נֶ "י‬9‫יב‬
ֵ ‫וַּתַ ִּצ‬ mia integrità e mi hai
davanti a te in eter-
ejbebaivwsav" me ejnwvpiovn confirmásti me in conspéctu alla tua presenza fatto stare alla tua
no. sou eij" to;n aijwn' a. presenza per sem-
tuo in ætérnum. per sempre. pre.
14
Benedetto il SIGNORE _ Eujloghto;" Kuvrio" oJ _ Benedíctus Dóminus Deus _ Sia benedetto il Signore, ‫ ֵהי‬Sֱ
K ‫ה א‬5‫ּב רּו יְ ה ָו‬K ָ _ Benedetto Adonàj, il
Dio d’Israele dall’e- Dio di Israele, da
ternità e in eterno.
Qeo;" !Israh;l Ê ajpo; tou' Israel * a sǽculo et usque in Dio d’Israele, * da sempre ‫מהָ עֹולָ ם וְ ַעד‬
' ֵ † ‫יִ ְׂש ָר ֵאל‬ sempre e per sem-
Sia, sia! aijwn' o" kai; eij" to;n sǽculum. Fiat, fiat. e per sempre. Amen, amen. pre. Amen, amen.
aijwn' a. » Gevnoito, gevnoito. -‫א ֵמן וְ אָ ֵ מן‬K ָ * ‫עֹולם‬
ָ ָ‫ה‬

8 libro primo salmo 1 9

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