zC ,l
"/ San - to, San - to, San - to il Si- del - l'u-ni-ver - so.
I'
"/ San - to, San - to, San - to i1 Si- del - I'u-ni-ver - so.
Ne//a /iturgia eucaristica nel momento in cui al culmine del prefazio cantiamo il "Santo" le nostre voci si uni-
scono a quelle degli angeli e dei santi, come se si apn'sse "una porta nel cielo" (Ap ,'tss) e ci meftesse in
comunicazioneconil Paradisodivenendounasola cosacon ilcantodel cielo. ll nosiro"Osanna" siasempre
entusiasta e gioioso, /'espressione ebraica, infatti, significa "dona la salvezza!" ed ètratta dal salmo 118,25 a
cui segue l'altro verso: "Benedetto colui che viene nel nome de/ Srgnore ". ln questo canto ricordiamo infatti
da una parte l'infinita trascendenza divina e dall'altra la sua infinita misericordia che si rivela nella venuta del
Salvatore.
àffi
1ftlrti
@;J" FDITORIAI L AUDIOVISIVI
A<
1J