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”SEI DONNE CHE HANNO


CAMBIATO IL MONDO “

By Gabriella Greison
L'autrice si dedica alla storia di sei donne che avevano in comune l'amore per la scienza;
ambito che nella loro epoca era strettamente amidato agli uomini. Le scienziate verranno
oscurate da maschilismo racicato nella societa ma e raccontato come esse nonostante tutto
abbiano continuato la loro passione per lo studio fino alla raggiunta dei tanto sudati obiettivi.
La storia di queste eroine, chiamate cosi dalla stessa autrice, sono la testimonianza di un
fenomeno attuale; le etichette, gli stereotipi, i pregiudizi, la violenza saranno tutti elementi
che influiranno nella vita di queste donne ma che comunque non fermeranno la loro voglia di
esprimersi e realizzarsi. La loro vita é dunque la storia di una lotta contro la disparità di
genere.
Con questa presentazione,Gabriella Greison ridarà ancora una volta alle sei scienziate la
gloria che tanto
meritavano.
Maria Curié
La prima "super donna" é Marie Curie. Dal racconto di un episodio della sua infanzia é stato
possibile, fin da subito, capire la violenza psicologia che ha dovuto subire nel corso della sua
vita per poter mostrare la propria intelligenza. Ma ben prima degli stereotipi, Marie fu
anche vittima dei problemi economici della sua famiglia. Trova lavoro e si appoggia alla
sorella, la quale viveva con il marito. Nonostante queste limitazioni, ella riesce a continuare
i suoi studi, durante i quali incontra l'uomo che sposerà, Pierre Curie, con il quale farà una
figlia. Una donna, diventata madre e moglie, caratterizzata da una tale determinazione che
la porterà a raggiungere una delle soddisfazioni più grandi della sua vita, il Nobel. La morte
del marito permise alla società di etichettarla come la cosiddetta "vedova illustre", dunque
non si trattava più di una grande scienziata ma solo di una moglie rimasta senza marito. I
frutti dei suoi studi vennero messi in secondo piano dalla notizia di un suo possibile amore,
facendomi capire come sia semplice per una donna essere resa superficiale. Marie Curie,
per gli uomini, sarebbe dovuta essere solo una moglie, una madre, poi una vedova e infine
un'amante, ma lei non si fermò a questo e divenne ciò che desiderava: una donna.
Lise Meitner
Lise Meitner, donna il cui amore per la fisica viene
ostacolato dai problemi economici della famiglia,
dalla persecuzione legata alle sue origini ebraiche,
dal dolore per il suicidio del suo grande mentore, ma
soprattutto dallo screditamento dovuto al suo essere
donna. Quest'ultimo e probabilmente il motivo per il
quale non ottenne la fama che meritava. Inoltre la
donna continuò i suoi studi nei laboratori anche se
non retribuita, dunque ci fa constatare quanto il suo
impegno fosse frutto di volontà e passione.
Nonostante questo attrito, Lise continuò la sua corsa,
divenne capo della sezione di fisica nucleare e venne
candidata al premio Nobel per la fisica. Meritevole é
anche la sua sua indole pacifista che l'ha spinta a
rifiutare un incarico per la costruzione di una
bomba atomica.
Emmy
Noether
Emmy Noether, una professoressa bizzarra, vivace, positiva, una di quelle che
ti fa amare le lezione, la immagino girovagare nella classe mentre gli studenti
la ascoltano con gli occhi spalancati. Tuttavia Emmy non é solo questo, già da
bambina non ha avuto l'appoggio di cui aveva bisogno. La sua mente era senza
limiti ma il suo corpo femminile gliene impose fin troppi. Il
suo stesso maestro si rifiutò di insegnare in sua presenza, addirittura quando
ella stessa divenne insegnante non ottenne il dovuto stipendio. Uno dei tanti
traguardi della matematica é la realizzazione del teorema di Noether, tutt'oggi
studiato in fisica quantistica. Leggendo la sua storia ho provato un particolare
senso di rabbia, ma anche di forza: Emmy, dopo episodi così ingiusti é riuscita a
farsi ricordare come una professoressa bizzarra e vivace nella sua classe di
studenti attenti, proprio come lei desiderava.
Rosalind
Franklin
Rosalind Franklin, nome menzionato per contrastare le ingiustizie delle quali le
donne della scienza sono vittima. Dopo un attento studio sul DNA e la scoperta
della sua struttura a doppia elica, tutti i suoi meriti vennero omessi, trascurati,
cancellati. Eppure Rosalind non si fermò qui, questo suo disinteresse verso la
fama, verso il "premio" ai suoi sforzi é ciò che mi ha colpita di più. Era una donna
consapevole della superficialità altrui, mirava solo all'essenziale, al
raggiungimento dei suoi obiettivi, o meglio alle scoperte che avrebbero aiutato il
mondo. Non aveva bisogno di nessun altro, completa nella sua "solitudine".
Questa sua caratteristica ha fatto si che io mi rispecchiassi in lei.
Hedy Lamarr, diva ma soprattutto scienziata. In questo
capitolo viene affrontato il problema della
sessualizzazione della donna; si parla del film nel quale
Hedy sostiene delle scene di nudo, successivamente
censurate poiché ritenute troppo spinte. L'autrice si
sofferma particolarmente su questo episodio,
denunciando il modo in cui la donna venne
strumentalizzata anche al fine di creare uno scandalo,
ma parlerà anche della parallela carriera scientifica
della donna. Tuttavia l'attrice fu protagonista di altri
scoop a causa delle sue diverse relazioni amorose,
eppure ciò non la distaccò dal suo amore per i libri e la
conoscenza. Infatti Hedy sarà l'inventrice di quello che

Hedy
oggi chiamiamo wifi, dunque é possibile constatare la
duplicità della mente di questa donna, costituita dal
genio di una scienziata e dalla follia di un'artista

Lamarr hollywoodiana.
Mileva Marić
Tutto inizia con il suo eccellere nella gioventu, ma poi finirà per
assistere suo marito, Albert Einstein, nella sua carriera da scienziato,
carriera che avrebbe dovuto intraprendere ella stessa... certo é stata
una grande madre, ma questo suo soffermarsi al matrimonio mi ha
fatto provare un certo senso di rimorso.
Inoltre mi sarei aspettata di più da Einstein stesso, avrebbe potuto
mettere in risalto la moglie ancora di più, al fine di darle le giuste
occasioni per esprimere la propria intelligenza. Sono certa che Mileva si
stata fondamentale per le scoperte di Einstein ma che non abbia
ottenuto i giusti meriti. Il matrimonio tra i due era destinato a
concludersi e sinceramente devo dire di aver provato anche un leggero
sollievo.
THANK YOU
Marianna Gargiulo
Ludovica Asia Staiano

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