SEQUENZE NARRATIVE

LA PAGINA CHE NON C’ERA

1) IL PARTIGIANO È UN COMBATTENTE ARMATO CHE NON
APPARTIENE AD UN ESERCITO REGOLARE MA AD UN MOVIMENTO
DI RESISTENZA, SI ORGANIZZA IN BANDE O GRUPPI PER
FRONTEGGIARE UNO O PIÙ ESERCITI.

L’INDIFFERENTE MANTIENE O OSTENTA MANCANZA ASSOLUTA DI

PARTECIPAZIONE O DI INTERESSE, NON CURANTE.

QUASI TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCO SONO PARTIGIANI IN

QUANTO HANNO IDEE PROPRIE

NESSUNA MENTE CAPACE DI SENSO CRITICO PUÒ ESSERE

INDIFFERENTE

CHIUNQUE, STUDIANDO, ACQUISISCE LA CAPACITÀ DI FARSI UNA

PROPRIA OPINIONE E DI AGIRE DI CONSEGUENZA.

SPESSO OSTENTA INDIFFERENZA CHI, AVENDO PATITO LA DUREZZA

DELLA VITA, UTILIZZA QUEST’ATTEGGIAMENTO QUALE FORMA DI
PROTEZIONE NELLA SPERANZA DI NON SUBIRE ULTERIORI
DELUSIONI.

GLI INDIFFERENTI SONO I FALLITI, INCAPACI DI REALIZZARE I

PROPRI PROGETTI E TROPPO VIGLIACCHI PER SPOSARE UNA
QUALSIASI CAUSA .

2) L’INDIFFERENZA È COME UNO STAGNO, UNA PALUDE.

GLI INDIFFERENTI SONO FIGURE UMBRATILI.

L’INDIFFERENZA È IL PESO MORTO DELLA STORIA, È LA PALLA DI

PIOMBO CHE AFFOGA GLI ENTUSIASMI PIÙ SPLENDENTI. È LA
PALUDE CHE RECINGE LA VECCHIA CITTÀ E LA DIFENDE MEGLIO
DELLE MURA PIÙ SOLIDE, MEGLIO DEI PETTI DEI SUOI GUERRIERI
PERCHÉ INGHIOTTE NEI SUOI GORGHI BRAMOSI GLI ASSALITORI E LI
DECIMA E LI FA DESISTERE DALL’IMPRESA EROICA…

3) L’INDIFFERENZA È UNA PAROLA DALL’ASPETTO INGANNEVOLE:

BANALE NELLA FORMA MA NELL’ESSENZA UN EDIFICIO ERETTO
CON I MATTONI DEI PEGGIORI MALI COMPIUTI DALL’UMANITÀ.
L’AMORE PECCAMINOSO DI PAOLO E FRANCESCA COMMUOVE IL
POETA CHE ALL’ATTRIBUZIONE DELLA PENA NON AGGIUNGE LA
SOLITUDINE ETERNA. DANTE SOTTRAE L’AMORE ALLA CONDANNA
ETERNA.

4) IL DESIDERIO NON È INDIFFERENZA

5) L’INDIFFERENZA È UN SENTIMENTO AVARO, UNO STATO DI
APATIA, DI INERZIA, DI IMPASSIBILITÀ, DI STRADA SENZA VIA
D’USCITA.

INCONSAPEVOLI DEL CONFINE TRA REALTÀ E FINZIONE SCIVOLIAMO

NELL’INDIFFERENZA.

6) MASSACRO RITUALE. SACRIFICIO FUMANTE SUI CAMPI DI

BATTAGLIA
7) IL VOLTO DELL’INDIFFERENZA RIMANE UGUALE DINANZI A
QUALSIASI SCENARIO.
8) L’INDIFFERENTE NON HA SENTIMENTI, È UNA PERSONA CON IL
CUORE DI PIETRA.
9) LA DISTESA DEL MARE, LA SPIAGGIA BATTUTA DAL VENTO.
10) NON HO PAURA DELLA CATTIVERIA DEI MALVAGI MA DEL
SILENZIO DEGLI ONESTI

SIAMO UNA SOCIETÀ CHE HA DIMENTICATO L’ESPERIENZA DEL

PIANGERE, SIAMO CADUTI NELLA GLOBALIZZAZIONE
DELL’INDIFFERENZA.

IL MONDO È UN POSTO PERICOLOSO NON A CAUSA DI QUELLI CHE

COMPIONO AZIONI MALVAGE MA PER QUELLI CHE OSSERVANO
SENZA FARE NULLA.

11) DON ABBONDIO SVOLGE IL SUO MINISTERO ASTENENDOSI,

CUSTODENDO GELOSAMENTE LA PROPRIA NEUTRALITÀ E SENZA
CONTRASTARE I POTENTI.

LA TERRA PUÒ ESSERE UN LABIRINTO IN CUI CI SI PUÒ PERDERE