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Schema per la relazione di laboratorio

Nome Cognome ……………………………….


Gruppo …………. (se l’esperienza è condotta a gruppi)
Classe e data ……………………………………
Titolo dell’esperienza …………………………………….
(il titolo serve per ritrovare velocemente la relazione)
Obiettivi: si descrive brevemente ciò che si vuol fare nell’esperienza, se l’esperienza è solo
qualitativa (ad esempio quando si osserva che una sfera di metallo riscaldata si dilata), oppure
ciò che si vuole verificare (ad esempio la legge della caduta dei gravi, la legge dell’allungamento
della molla, la legge di Stevino …) e le grandezze fisiche che si vogliono misurare
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Schema e/o disegno:

Materiali e strumenti: si elenca il materiale e gli strumenti di misura, ognuno con l’indicazione
della portata, ovvero il massimo valore misurabile, e della sensibilità, ovvero il minimo intervallo
apprezzabile. Se ad esempio usiamo una riga millimetrata da un metro, indicheremo riga con
portata 1 m e sensibilità di 1 mm, se durante l’esperienza pesiamo l’oggetto con la bilancia
digitale, indicheremo la bilancia con portata 300 g (massimo peso misurabile) e sensibilità di 1
mg (minimo peso apprezzabile da tale bilancia)
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Introduzione teorica: indicare i concetti teorici alla base dell'esperienza di laboratorio
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Procedimento: descrivere in un elenco puntato tutti i passaggi chiave dell'esperienza. Usare i
verbi in modo impersonale.
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Raccolta dati: possiamo elencare in questo punto le misure effettuate, con l’indicazione
dell’incertezza della misura e le opportune unità di misura. Vanno presentati in forma sintetica,
generalmente in tabella, sia che si tratti di dati numerici sia di risultati espressi con altre
modalità, come prova positiva o negativa e devono comprendere anche le prove di controllo. Le
tabelle vanno numerate, se più di una, e caratterizzate da un breve titolo che permetta di far
immediatamente capire, insieme alle voci della tabella, di che risultati si tratta. Tra i risultati ci
possono essere sia quelli ottenuti da singoli studenti sia quelli emersi dal confronto con la classe.
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Elaborazione dati (grafici e calcoli): partendo dai dati sperimentali, riportare i calcoli effettuati
indicando le formule utilizzate. Anche in questo caso è molto importante non scordarsi le unità di
misura. È bene prevedere anche l'utilizzo di grafici per la rappresentazione dei dati.
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Conclusioni: valutare i risultati precedentemente elaborati. È importante segnalare eventuali
dati ritenuti errati. Nelle conclusioni si deve cercare di rispondere alle seguenti domande: "Cosa
ho trovato?" "Cosa ho scoperto?" cercando di collegare lo scopo dell'esperienza con i risultati
ottenuti.
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