LA PROFEZIA DI CREU’SA

A me cercando e ardente dal desiderio senza fine tra le case della città
apparve davanti agli occhi l’apparizione infelice, poi l’ombra della stessa
Creusa e l’immagine meglio nota.
Rimasi impietrito e i capelli si rizzarono e la voce rimase nella gola.
Allora così parla e toglie con le parole queste preoccupazioni.
“che cosa aiuta ad assecondare a un così grande dolore, o dolce marito?
Non senza la volontà degli dei queste cose accadono; non ti è consentito
portare la (come) compagna Creùsa, il re dell’alto Olimpo non permette
quello. Lunghi esilii sono a te e arare la vasta superficie del mare.

I SINTOMI DELL’INNAMORAMENTO DI DIDONE

Con queste parole infiammò l’animo di intenso amore, diede speranza e

dissolse il pudore della mente incerta. (Anna e Didone) all’inizio visitano i
templi, e chiedono la benevolenza tra gli altari; sacrificano gli esemplari
secondo tradizione la pecora di due anni con due denti in più, a Cerere
legislatura e a Febo e al padre Bacco, prima di tutti a Giunone, alla quale
sono a cuore i legami matrimoniali. Essa la bellissima Didone che tiene
con la destra la coppa per i sacrifici versa in mezzo alle corna della
candida vacca, o si aggira davanti i volti degli dei(statue) tra gli altari
carichi; (Didone) rinnova ogni giorno con i doni, e sui petti squarciati degli
animali trattenendo il respiro consulta le viscere