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DEPOSITI DI CARBURANTE

Il Decreto Ministeriale 19 marzo 1990 ha disciplinato l’installazione e l’utilizzo di contenitori-distributori


mobili ad uso privato per liquidi (gasolio) esclusivamente per il rifornimento di macchine
agricole/operatrici ed autoveicoli operanti in aziende agricole, in cave ed in cantieri.
Per quanto riguarda l’esenzione dell’obbligo di ottenere il certificato di prevenzione incendi e agli
adempimenti previsti, si rimanda al D.P.R. 151/2011, allegato n. 1, punto n. 13 (Impianti fissi di
distribuzione carburanti per l’autotrazione, la nautica e l’aeronautica; contenitori - distributori
rimovibili di carburanti liquidi)
La normativa prevede minimi adempimenti a cura del proprietario di seguito riportati.

Serbatoi di deposito interrati


Oggetto valutazione Azioni Correttive
Installazione  serbatoio incamiciato (in vetroresina o in altro materiale adatto) e
dotato di sfiatatoio;
 profondo almeno 20 cm rispetto alla pavimentazione.
Serbatoi di deposito e distribuzione rimovibili
Oggetto valutazione Azioni Correttive
Installazione  corredati da: dichiarazione di conformità al prototipo approvato;
manuale d’installazione, d’uso e manutenzione, targa punzonata
in posizione visibile, completa di tutti i dati identificativi;
 installati esclusivamente su aree a cielo libero: divieto assoluto su
rampe carrabili, terrazze e aree che sovrastano luoghi chiusi;
 piazzole di posa piane e rialzate almeno 15 cm rispetto al del
terreno intorno;
 bacino di contenimento con capacità non inferiore al 110% della
capacità complessiva
 tettoia di protezione in materiale non combustibile;
 contenitori-distributori e bacino, se prefabbricati, ben ancorati al
terreno;
 sfiato del tubo di equilibrio a 2,40 m dal piano, con dispositivo
taglia fiamma;
 grado di riempimento non superiore al 90% della capacità,
indicato da dispositivo limitatore di carico.
Distanze di sicurezza  5 m da fabbricati, fonti di accensione, depositi di combustibili e /o
rispetto al perimetro dei infiammabili non soggetti ai controlli ex-D.P.R. 151/2011;
contenitori-distributori  10 m da fabbricati e/o locali destinati, anche in parte ad
(con esclusione del abitazione, esercizio pubblico, collettività, luogo di riunione, di
bacino di contenimento) trattenimento o pubblico spettacolo, nonché da depositi di
combustibili e/o infiammabili soggetti al CPI;
 15 m da linee ferroviarie e tranviarie (fatte salve specifiche
disposizioni);
 6 m dalla proiezione verticale di linee elettriche ad alta tensione;
 3 metri, comunque, da qualsiasi fabbricato o installazione.
Altre misure di sicurezza  Area di sicurezza, di almeno 3 m, completamente sgombra e priva
di vegetazione;
 divieto di depositare materiali di alcun genere all’interno dell’area;
 segnalazione, con appositi cartelli fissi ben visibili, circa:
 divieto di avvicinarsi da parte di estranei;
 divieto di fumare e di usare fiamme libere;
 norme di comportamento da tenere;
 recapiti telefonici dei VVF e del tecnico della ditta distributrice del
carburante da contattare in caso di emergenza.
Impianto elettrico e  Impianti ed apparecchiature elettriche realizzati ed installati in
messa a terra conformità a quanto previsto dal DM 37/2008;
 dispositivo di blocco dell'erogazione che intercetti l'alimentazione
elettrica al motore del gruppo erogatore in caso di basso livello di
carburante;
 idonea messa a terra.
Estintori  almeno 2 portatili da 6 kg, con capacità estinguente non inferiore
a 21A-89B-C;
 nel caso di capacita complessiva del deposto di distribuzione
superiore a 6 m3, 1 carrellato con capacità estinguente non
inferiore a B3, raggiungibile con un percorso effettivo non
superiore a 20 m rispetto al contenitore-distributore più lontano

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