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AMBITION

— barber academy —
PRIMO LIVELLO

HAIR STYLIST: TONY MONZA


SOMMARIO
ANATOMIA...................................................................

Studio della forma cranica .............................................................


Studio della morfologia del viso......................................................

TECNICHE DI TAGLIO
Trasporto……………………………………………………………………
Elevazione…………………………………………………………………..
Linea………………………………………………………………………………

LINEA DI TAGLIO
Tipologie………………………………………………………………………

FORME DI TAGLIO
Tipologie……………………………………………………………………..

TAGLIO ALL’ITALIANA……………………………………………….
Caratteristiche…………………………………………………………….
Realizzazione………………………………………………………………

RASATURA BARBA TRADIZIONALE…………………


Utensili utilizzati………………………………………………………….
Preparazione, trattamento re-lipidante e analisi………………………
Insaponatura………………………………………………………………
Rasatura……………………………………..……………………………..
Post rasatura………………………………………………………………

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MODELLATURA BARBA…………………………………
Rifinitura e definizione dei contorni……………………..
Sfumatura……………………………………………………………..

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ANATOMIA

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1- VERTICE

si trova sul punto più alto della testa

2- ATTACCATURA SUPERIORE DELL’ORECCHIO

Si trova tracciando una linea verticale dal punto del vertice. Dove questa cadrà, in
prossimità dell’attaccatura, avremo creato un altro punto di riferimento.

3- CENTRO DELLA TESTA

si trova nel mezzo tra il vertice e l’occipite

4.CENTRO PERIMETRALE

Si trova tracciando una linea immaginaria obliqua che va dal centro testa
all'attaccatura superiore orecchio.Questa ci permetterà di dividere la "massa" di
capelli.in due parti perfettamente

uguali tra loro (una anteriore e una posteriore).

5.NASO

INCAVO: si trova sul punto più interno dell'attaccatura superiore del naso.

PUNTA: si trova sul punto più sporgente del naso.

6.MENTO

La parte inferiore del viso, più o mento sporgente.

7.MANDIBOLA

È la mascella inferiore.

8.LOBO

È l'estremità inferiore dell'orecchio.

9.ZIGOMO

È l'osso della faccia che forma una sporgenza tondeggiante al di sotto degli occhi.

10.ANGOLO DELL'OCCHIO EST

È la parte esterna dell'arcata orbitale in corrispondenza dell'occhio

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LE ZONE DEL CRANIO SONO:
1. FRONTALE: è la parte al di sopra dell'arcata sopraccigliare fino all'attaccatura dei capelli.
2. CORONA :è delimitata dalla parte più sporgente dell'ossatura cranica.
3.OCCIPITALE:è la parte posteriore centrale più sporgente del cranio delimitata da una linea
che partendo dal punto d'incontro tra la linea della corona e quella del centro perimetrale
arriva all'attaccatura dell'osso occipitale: '

4.TEMPORALE: è la parte laterale che parte dall'attaccatura anteriore e finisce in


corrispondenza della linea verticale che arriva dal vertice.

5.PARIETALE:è la parte delimitata da una linea obliqua che scende dal centro della
testa e arriva fino a metà orecchio.

6.MASTOIDALE: è la parte delimitata da una linea obliqua che parte dall'osso


occipitale e arriva fino all'angolo inferiore esterno dell'attaccatura.

7.NUCA:è la parte delimitata dalle due linee oblique della zona mastoidale
e dell'attaccatura posteriore.

8.COLLO

9.BOCCA

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TIPI DI VISO

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TECNICHE DI
TAGLIO

COS’E’ UNA TECNICA?


Ogni attività che sulla base delle conoscenze scientifiche,
progetta strumenti destinati al soddisfacimento delle
esigenze pratiche della vita, è chiamata tecnica.

TIPI DI TECNICHE DI TAGLIO


-TRASPORTO

-ELEVAZIONE

-LINEA

TRASPORTO

Tecnica che determina la lunghezza partendo da un punto.

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TIPI DI TRASPORTO:

- PRECEDENTE: SERVE AD AUMENTARE LA LUNGHEZZA

- SUCCESSIVA: SERVE A RIDURRE LA LUNGHEZZA

- NEL CENTRO: SERVE AD OTTENERE LA FORMA CRANICA

- LINEA FISSA: SERVE AD OTTENERE UN AUMENTO


ESPONENZIALE DELLA LUNGHEZZA.

ELEVAZIONE

Questa tecnica consiste nel modificare la gradazione della


caduta naturale del capello alzandolo tramite l’utilizzo delle
dita, quindi, dandogli la proiezione desiderata

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TIPI DI ELEVAZIONE
GRADUAZIONE:

E’ il risultato che si ottiene proiettando i capelli


entro e non oltre un angolo di 90°.

SCALATURA:

E’ il risultato che si ottiene proiettando i capelli


oltre un angolo di 90°.

LINEA
Questa tecnica consiste nel tagliare i capelli in
caduta naturale.

TIPI DI LINEA

- Hair tattoo
- Carrè
- Crop
- Definizione

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LINEA DI TAGLIO
E’ il prodotto che si ottiene mediante la
scelta dell’utensile da taglio utilizzato.
STRUMENTI DI TAGLIO:
- Rasoio
- Forbici
- Tosatrice

FORME DELLA LINEA DI TAGLIO:


- Sfrangiato / Rasoio
- Scheggiatura diagonale / Forbici
- Taglio netto / Tosatrice

FORME DI TAGLIO
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E’ il risultato ottenuto dalla scelta di una
linea di taglio, affiancata ad una tecnica
specifica, questo risultato serve a dare una
caratteristica al nostro capello
TIPI DI FORME:
- ROTONDA
Da una caratteristica: morbida – leggera
- TRIANGOLARE
Da una caratteristica :Graduata ( peso )-
enfatizza lunghezza- scalata ( leggera )
- QUADRATA
Da una caratteristica di : compattezza –
piattezza – pesantezza

TAGLIO ALL’ITALIANA

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CARATTERISTICHE DEL TAGLIO:

Il taglio all’italiana è un taglio molto basico,


con una forma prevalentemente rotonda, data
dalle due tecniche scelte per svolgerne la
realizzazione.

TECNICHE DI TAGLIO COINVOLTE:

- Trasporto nel centro


- Elevazione a graduazione

CARATTERISTICHE STANDARD:

- Forma piena
- Point light sulla zone delle basette e nuca
- Riga laterale
- Bacchette dritte

Questo taglio può essere svolto con l’ausilio di


pettine e forbici, ma anche con l’utilizzo delle
tosatrici.

REALIZZAZIONE:

Dividiamo la testa in sezioni


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SVOLGIMENTO:
Per prima cosa prendiamo la ciocca guida verticale
sulla zona occipitale centrale.
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( La ciocca guida è la porzione di capelli che ci
aiuterà a riportare la stessa lunghezza e proiezione
su tutta la zona interessata ).

Eseguiamo una separazione a raggera e incliniamo


le dita ad un’angolazione di 90° arrivando a
“sperdere” fin sotto la nuca. Presa la misura della
ciocca guida, la riportiamo alla nostra destra e
sinistra con la tecnica del trasporto nel centro,
continuando ad effettuare separazioni a raggera
con lo stesso angolo di elevazione, per tutta
l’ampiezza della sezione.

Dopo di che andiamo ad intervenire sulle zone

“parietali” e “temporali”, anche qui procediamo

tramite la tecnica del trasposto nel centro,

prendiamo una ciocca guida esterna effettuando

elevazione a 90° come in precedenza, facendo

“sperdere” la proiezione fin sotto le orecchie e le

basette. Una volta pareggiati entrambi i lati

passiamo alla zona superiore ( o centrale –


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corona ), anche qui utilizziamo la tecnica del

“trasporto nel centro”, ma questa volta

prenderemo delle separazioni orizzontali, dal centro

della testa all’attaccatura della fronte, fino a

collegarci con le separazioni temporali formando

degli angoli di 90°. Per ultimare il taglio andiamo

ad effettuare dei punti luce con la tecnica a mano

libera sulla zona delle basette e della nuca,

definiamo le bacchette, i contorni orecchie e la

linea di spartizione laterale sulla zona della corona

con la tecnica di taglio “linea” e l’ausilio di un

rasoio a mezza lama.

RASATURA BARBA

TRADIZIONALE
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UTENSILI UTILIZZATI:

- Rasoio a mezza lama ( fissa,

intercambiabile)

- Panni (caldi – freddi )

- Pennello in setole naturali di tasso

- Sapone da barba

- Coppetta per preparazione schiuma

- Crema pre-insaponatura o olio per

massaggio idratante

- Astringente

- Allume di rocca

- Lozione dopo barba alcolica

- Crema di fine trattamento

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PREPARAZIONE , TRATTAMENTO RELIPIDANTE

E ANALISI

Una buona rasatura barba inizia con un buon

trattamento relipidante, ovvero, un

trattamento di idratazione e nutrizione del viso

effettuato attraverso un massaggio mediante

l’utilizzo di creme o olii nutrienti, questo

massaggio non serve solo a nutrire il viso, ma

ad analizzare il verso dei peli della barba e la

presenza di nei, foruncoli o peli incarniti che

potrebbero causare ferite nello svolgimento

della rasatura. Quindi, dopo aver

accuratamente massaggiato il viso per una

durata di almeno 3 minuti e analizzato a


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dovere la zona del viso, andiamo ad applicare

sul viso un panno pre riscaldato. Questa

applicazione serve a far penetrare ancor più in

profondità gli olii essenziali e a nutrire e

idratare nel migliore dei modi la pelle del viso

nonché ad ammorbidire il pelo e dilatare i pori.

Una volta che il panno si sarà raffreddato

andremo a rimuoverlo e a pulire il viso con

l’utilizzo dello stesso.

INSAPONATURA

L’insaponatura è una fase molto importante

nella rasatura della barba, di fatti, si dice “una

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buona insaponatura è mezza barba fatta”. I

vecchi detti non sbagliano mai, infatti andremo

a vedere che se avremo effettuato

un’insaponatura da manuale la rasatura sarà

molto più scorrevole e morbida.

Per preparate una buona schiuma abbiamo

bisogno di un buon pennello a setole naturali

di tasso, una coppetta per preparare la

schiuma e del sapone da barba.

Inizialmente andremo a mettere sotto l’acqua

calda il pennello, mettiamo una noce di sapone

all’interno del pennello e andiamo ad

emulsionare il tutto all’interno della coppetta,

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fino ad ottenere una schiuma compatta, ne

troppo liquida ne troppo densa.

Una volta preparata la schiuma iniziamo a

frizionare il pennello sul viso con dei

movimenti rotatori fino a ricoprire l’intera area

che dobbiamo rasare, ripassiamo questo

procedimento per diversi minuti, affinchè la

pelle sottostante sarà ben ammorbidita.

RASATURA

Ora che abbiamo il viso ben ammorbidito e

insaponato possiamo passare alla rasatura

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della barba, iniziamo applicando una lama

nuova al nostro rasoio a mezza lama.

Assicuratevi che questa aderisca in modo

ottimale al rasoio e che sia inserita

correttamente, onde evitare che possa

arrecare dei tagli sul viso del cliente.

Per effettuare una buona rasatura dobbiamo

seguire alcune regole e passaggi, alcuni di essi

potrebbero variare a seconda di come va il

verso della barba stessa. Dimostriamo qui in

figura i vari passaggi da seguire per effettuare

la rasatura.

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Per assicurarci che il rasoio sia applicato sul

viso con una giusta inclinazione dobbiamo

tenere a mente che l’angolazione ottimale va

da un minimo di 30° ad un massimo di 45°, se

proiettato ad un’angolazione minore il rasoio

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rischia di non tagliare o di strappare i peli, se

proiettato oltre i 45° il rasoio potrebbe ferire il

cliente entrando nella pelle e quindi

effettuando un taglio.

Se così fosse possiamo andare a bloccare

l’emorragia utilizzando l’allume di rocca.

Utilizziamo la versione in fiammiferi monouso,

per questioni igieniche. Prendiamo un

fiammifero e lo inumidiamo sotto l’acqua

corrente, dopo di che lo applichiamo sulla

ferita per bloccare la fuori uscita del sangue.

La rasatura va effettuata con pochi passaggi,

fermi e decisi, questo perché meno passaggi

effettueremo sullo stesso punto minore sarà il


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rischio di irritare la pelle. Una volta finita la

rasatura decideremo se effettuare il “contro

pelo” questo passaggio non sempre si sceglie

di essere effettuato, di fatti è per lo più delle

volte il cliente a richiederlo, questo perché le

pelli più sensibili potrebbero irritarsi con il

passaggio “contro pelo” della lama.

In ogni caso questo passaggio va svolto

applicando sul viso la schiuma molto più

liquida di quella precedentemente preparata e

svolgendo la rasatura con i movimenti opposti

alla prima.

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POST RASATURA:

Dopo aver effettuato la rasatura andiamo ad

applicare un panno freddo, questo passaggio

serve a fermare le fuori uscite di sangue e a

chiudere i pori della pelle. Prima e dopo

possiamo applicare una lozione astringente per

migliorarne l’effetto. Una volta rimosso il

panno andiamo a pulire il viso con lo stesso e

successivamente applichiamo una lozione

dopobarba alcolica. Questo per favorire la

chiusura dei pori e per disinfettare il viso. In

fine, su richiesta, possiamo applicare una

crema lenitiva con un massaggio per rendere il

servizio ancora più piacevole.


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MODELLATURA BARBA

In base ad uno studio della morfologia del viso

del cliente andremo a decidere come e se

effettuare delle definizioni o delle sfumature

sui contorni della barba.

Di fatti prima di effettuare una modellatura

barba va sempre eseguita un’accurata analisi

morfologica del viso.

RIFINITURA E DEFINIZIONE DEI CONTORNI

1 Linee dritte

2 Linee curve

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1. Le linee dritte sono quelle

prevalentemente utilizzate sulle categorie

di visi rotondeggianti, questo perché

effettuando delle squadrature su una

base rotonda andremmo a sfinare il fiso

ottenendo un risultato più armonioso e

proporzionato.

2. Le linee curve sono quelle

prevalentemente utilizzate sulle categorie

di visi rettangolari e sottili, questo perché

effettuando delle curvilinee su una base

rettangolare andremmo a riempire il viso

dando un effetto di rotondità donando

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così un aspetto più armonioso e

proporzionato.

SFUMATURA BARBA

Questa tecnica va utilizzata in sostituzione

delle definizioni, viene scelta, per lo più delle

volte, per donare un aspetto più naturale e per

giocare sulle proporzioni dando più o meno

rotondità al viso. Le sfumature, per lo più delle

volte si effettuano sulla zona delle guance,

basette e sulla zona del collo.

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