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Politiche e metodi di

didattica delle lingue


straniere in Germania
Maria Barile e Giovanna Beltrano
a.a 2019/2020
1. Sistema scolastico tedesco
La Germania è una Repubblica Federale Parlamentare divisa in 16 Bundesländer
(stati federali), facente parte dell’Unione Europea dal 1957.

Per quanto riguarda l’istruzione, ogni Bundesland ha una propria amministrazione ma


anche dei punti in comune con gli altri Bundesländer.

La durata degli studi in Germania varia da un Bundesland all’altro, ma in generale è


obbligatorio intraprendere il percorso di formazione dai 6 ai 18/19 anni. L’anno
scolastico è diviso in semestri; ci sono 200 giorni scolastici e 6 settimane di ferie in
estate, 2 in autunno, 3 a Pasqua, 1 a Pentecoste e 2 a Natale.

Il sistema di valutazione va da 1 come miglior voto a 6 come peggior voto:

1 – sehr gut (ottimo)

2 – gut (buono)

3 – befriedigend (discreto)

4 – ausreichend (sufficiente)

5 – mangelhaft (mediocre)

6 – ungenügend (insufficiente)

Esistono diversi livelli di istruzione in Germania e sono:

● Kindergarten (non obbligatorio) per i bambini dai 3 ai 6 anni; in alcuni


Bundesländer esistono anche le Vorklassen (classi di pre-scuola) per la
preparazione dei bambini di 5 anni all’ingresso nel livello successivo.

● Grundschule per i bambini dai 6 ai 10 anni (tranne a Berlino e a Brandeburgo,


dove dura fino ai 12). Le materie di studio sono lettura, scrittura, aritmetica,
arte, musica, sport, educazione religiosa e dal terzo anno inglese.
● Le scuole secondarie di primo grado vengono consigliate agli studenti dagli
insegnanti della Grundschule e ne esistono vari tipi di diversa durata. I primi
due anni sono uguali per tutti e servono come orientamento per scegliere quale
tipo di diploma conseguire (Orientierungsstufe). Le materie obbligatorie sono
sempre tedesco, matematica e una lingua straniera, le altre variano a seconda
del tipo di istituto.
- La Hauptschule dura 5 anni, è simile ai nostri istituti professionali e comprende
vari indirizzi di studio; è consigliata per chi vuole svolgere lavori manuali. Il
programma di studi prevede l’insegnamento di 1 lingua straniera.
- La Realschule dura dai 4 ai 6 anni, è simile ai nostri istituti tecnici ed è
consigliata come preparazione per i lavori di ufficio; ci sono più materie di
studio rispetto alla Hauptschule, per esempio si studiano 2 lingue straniere
anziché 1.
- Il Gymnasium dura 9 anni ed offre competenze soprattutto in ambito letterario,
ma anche in ambito economico, per soddisfare esigenze pratico-lavorative.
Durante gli ultimi due/tre anni, a seconda dei Bundesländer, si dà la possibilità
agli studenti di scegliere i corsi da seguire come all’Università. In questo
percorso di studi c’è la possibilità di inserire da 2 a 4 lingue straniere.
- Nella Gesamtschule (presente solo in alcuni Bundesländer) si seguono corsi di
diverso livello per ogni materia e si può ottenere un diploma della Realschule o
della Hauptschule a seconda dei risultati ottenuti, oppure si può continuare fino
alla maturità. Qui vengono studiate 2 lingue straniere.
● Dopo il diploma si può continuare con 3 anni di Berufsschule (corsi
professionali), consigliati ma non obbligatori, oppure con gli studi universitari.

1. Insegnamento delle lingue straniere

In Germania l’età in cui si inizia l’apprendimento obbligatorio di una lingua


straniera è più tarda rispetto ad altri paesi europei, infatti essa si verifica ad 8 anni,
durante gli ultimi due anni della Grundschule.

La lingua straniera più studiata nell’istruzione primaria e secondaria è l’inglese,


mentre la seconda è il francese, come in molti altri paesi europei. Tra il 2005 e il
2014 è cresciuta la popolarità dello studio dello spagnolo come lingua straniera
nell’istruzione secondaria superiore generale. Solo gli studenti di alcuni percorsi
scolastici devono studiare due o più lingue straniere nell’istruzione secondaria.
Gli alunni che seguono i programmi più accademici sono tenuti ad apprendere due
lingue straniere a partire dagli 11 o 12 anni e i restanti studenti hanno una lingua
come materia obbligatoria e l’opportunità di studiarne una seconda non è prevista.
Il latino e il greco sono obbligatori per gli studenti di alcune scuole o alcuni
percorsi scolastici, ad esempio all’interno dell’Allgemeine Hochschulreife in un
Gymnasium con la specializzazione in lingue classiche.

L’inglese si studia come prima lingua straniera a partire dal 5° anno con 6 ore
settimanali nei primi due anni, 4/5 ore dalla 7ᵃ alla 10ᵃ classe, mentre nell’ultimo
triennio dipende dal percorso che si sceglie.
In molte scuole la seconda lingua straniera si può scegliere tra francese, russo e
latino; solo poche scuole offrono una scelta diversa. Lo studio della seconda
lingua straniera inizia tradizionalmente nella 7ᵃ classe con 6 ore settimanali.
Come terza e quarta lingua straniera si possono scegliere sempre francese, russo e
latino, oppure italiano e spagnolo. Lo studio della terza lingua straniera inizia
tradizionalmente dall’8° anno per 4 ore a settimana, mentre la quarta lingua
straniera si inizia spesso a partire dalla 9ᵃ classe.

Nell’insegnamento delle lingue viene privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto


a quello nozionistico.
Analizzando i programmi di studio di vari istituti secondari di primo grado in
Germania si evince che il metodo di insegnamento delle lingue straniere varia da
lingua a lingua, per esempio nel programma del Primo-Levi-Schule Gymnasium
l’insegnamento dell’inglese è incentrato sull’uso di materiale autentico (film, libri,
ricerche ecc.) per migliorare le 4 abilità linguistiche, mentre per il francese e lo
spagnolo si studia anche la storia e temi di attualità.
Inoltre viene offerta la possibilità di conseguire esami per i certificati di lingua
(DELF, Cambridge, DELE).

I programmi CLIL in Germania hanno oltre 10 lingue straniere come lingue target.
L’offerta CLIL è presente sia nella scuola primaria che in quella secondaria, ma
non ci sono indicazioni su dove sia più concentrata.

Gli insegnanti scelti per il percorso CLIL devono avere un titolo accademico nella
materia che insegnano e uno nella lingua target o almeno dimostrarne una
conoscenza di livello B2/C1 del quadro di riferimento europeo.

2.1 Insegnamento delle lingue minoritarie

Il frisone è lingua minoritaria ufficiale dal 1999. È una lingua facoltativa di studio
in alcune scuole, ma mancano docenti qualificati all’insegnamento, metodologie e
programmi di studio adatti.

Per quanto riguarda il sorbo, solo dopo l’unificazione della Germania nel 1990 si è
avvertita la necessità di studiare nuovi metodi per conservare e rivitalizzare il
linguaggio e la coscienza etnica dei sorbi e nonostante sia stato attivato lo studio
della lingua in alcune istituzioni pubbliche, manca la capacità di pianificazione
linguistica. Il progetto Witaj ha inserito lo studio della lingua sorba nelle scuole
materne dell’area settentrionale della Germania, dando così vita a scuole materne
bilingue.

2. Programmi nazionali
Esistono in Germania vari progetti volti a invogliare e a migliorare lo studio delle
lingue straniere. Per esempio ogni anno agli studenti e agli apprendisti del
concorso nazionale di lingue straniere vengono richiesti compiti di creatività e
padronanza nel trattare le lingue. Ciò che accomuna questi studenti è l’interesse
per altri paesi e altre culture.

Altri programmi nazionali con lo stesso obiettivo sono:

1. “SOLO”, in cui i partecipanti devono occuparsi di compiti che non si svolgono


a scuola. Sono richieste molte abilità: non solo ascoltare, parlare, leggere e
scrivere, ma anche essere creativi, ad esempio girando video. In questo ambito,
le classi formate da studenti da 8 a 10 anni dimostrano le loro abilità in una
lingua straniera. Nell'ambito di SOLO PLUS per gli alunni della classe di 10
anni viene aggiunta una seconda lingua straniera. I migliori della fascia d'età
più giovane partecipano ad una gara di lingua ogni anno, dove ci sono molti
premi e nuove fantastiche esperienze da vincere. I vincitori di SOLO PLUS
vengono inclusi nella sponsorizzazione dello Studienstiftung des deutschen
Volkes (borsa di studio). Altri vincitori ricevono denaro e premi, inclusi premi
di viaggio.
2. Team-Schule è rivolto agli studenti delle classi da 6 a 10 anni che si
concentrano sulle lingue straniere, nonché sul lavoro di progettazione e sul
lavoro di squadra. I ragazzi possono essere divisi in squadre che svolgono da
due a dieci lavori di video o audio. Le squadre più quotate si qualificano per
partecipare al festival della lingua, dove presenteranno i loro lavori acclamati
dal paese sul palcoscenico pubblico.
3. Team-Beruf è aperto a studenti di scuole professionali e apprendisti che
presentano lavori di audio-video o audio in gruppi da 2 a 8 persone.
L'argomento trattato da una squadra è a scelta, ma deve avere un background
professionale. Le squadre con la miglior pronuncia saranno invitate a
partecipare all'Azubiturnier (competizione per apprendisti), dove
svilupperanno ed eseguiranno piccoli spettacoli teatrali in squadre appena
assemblate.

3.1 Programma Erasmus

Il programma Erasmus a Berlino fa parte di un programma comunitario


(programma di azione comunitario per la mobilità degli studenti universitari), che
è stato creato nel 1987 per facilitare la cooperazione tra le università europee e
consentire il pieno riconoscimento accademico degli studi e delle qualifiche in
tutta l'Unione Europea sia per il personale che per gli studenti. Erasmus ha offerto
la possibilità di studiare all'estero per un periodo di tempo che può variare tra i 3
mesi e 1 anno.
Un numero sempre maggiore di studenti, apprendisti, allievi e specialisti in ambito
di istruzione e in età giovanile dovrebbe acquisire preziose esperienze di
apprendimento attraverso un soggiorno all'estero. Questa idea è condivisa dai
ministri dell'istruzione dell'Unione Europea (UE). Per questo con il programma di
finanziamento "EducationWorldwide" la Germania completa gli sforzi europei
attraverso un'iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di consentire a più tirocinanti
di acquisire esperienza anche all'estero organizzando Stage al di fuori dell’Europa.
Il periodo di finanziamento per gli apprendisti va da 3 settimane a 3 mesi.

4. Status degli insegnanti in Germania

In Germania per insegnare è necessario anzitutto conseguire un titolo di studi


universitario presso un’università o un istituto superiore di pedagogia che si
chiama in generale “laurea magistrale” e si conclude con il titolo universitario di
“Master of Education” o con il cosiddetto 1° esame di Stato o 1° esame di
abilitazione. Di norma vengono studiate 2 materie. Per poter lavorare come
insegnante è necessario svolgere, al termine degli studi universitari, un corso
propedeutico. Tale corso propedeutico è chiamato “tirocinio”. Il tirocinio è una
formazione pratica presso una scuola, abbinata alla frequentazione di un
seminario. A seconda del Land federale il tirocinio dura dai 18 ai 24 mesi e si
conclude con il 2° esame di Stato. Successivamente si può lavorare come
insegnante in una scuola statale con status di impiegato stipendiato o con status di
dipendente pubblico. La responsabilità degli insegnanti è enorme, sia nei due anni
di orientamento nella quinta e sesta classe, sia nella Gesamtschule, perché sono
loro ad indirizzare gli studenti verso il percorso formativo che ritengono più
adatto. Inoltre, ogni insegnante insegna 2 o 3 materie e il suo stipendio è circa il
doppio rispetto agli stipendi italiani con un numero di ore lavorative simile.

Il Rapporto Eurydice riporta lo stipendio di un insegnante italiano, che va da un


minimo di 23.048 euro lordi nella scuola primaria e dell’infanzia, ad un massimo
di 38.902 euro nella secondaria di secondo grado. In Spagna un insegnante può
guadagnare fino a 46.513 euro, in Francia fino a 47.185 euro, in Germania fino a
70.000 euro.

I sindacati confederali della scuola fanno rilevare come queste differenze


retributive in Europa non possano però dipendere dagli orari di lavoro, infatti
evidenziano che l’orario di insegnamento in Italia supera quello di Francia,
Finlandia, e Germania, paesi forti dell’area europea.

Differenze di stipendio sono nette sia all’inizio della carriera del corpo docenti, sia
dopo 15 anni di insegnamento che alla fine degli anni di pratica professionale.
Dall’indagine “Data key dell’istruzione in Europa 2012”, pubblicata da Eurydice
in collaborazione con Eurostat vediamo che in molti Paesi europei l’orario
previsto nei contratti di lavoro comprende non solo le ore di insegnamento, ma
anche tutti gli altri impegni connessi all’attività dei docenti. Mentre, ad esempio,
in Germania l’insegnante sta a scuola 40 ore, non solo di insegnamento, in Italia
l’insegnante non ha un orario a tempo pieno legato alla scuola, ma svolge le
attività complementari alla docenza senza vincoli di tempo o di spazio.
Bibliografia e sitografia
European Commission/EACEA/Eurydice, 2017. Key Data on Teaching Languages at
School in Europe – 2017 Edition. Eurydice Report. Luxembourg: Publications Office
of the European Union.

https://berlinocacioepepemagazine.com/il-sistema-scolastico-in-germania-spiegato-
punto-per-punto8796/

http://www.tedescoweb.it/icit.trapani/Schule/schule.htm

http://www.plg-berlin.de/images/pdf/broschure2019.pdf

https://www.rivistaetnie.com/carta-europea-per-le-lingue-minoritarie-applicazione-
in-germania-55912/

http://www.easyexpat.com/it/guides/germania/berlino/scuola/erasmus.htmhttp://
www.easyexpat.com/it/guides/germania/berlino/scuola/erasmus.htm
https://www.anerkennung-in-deutschland.de/html/it/insegnanti.php
http://www.nuovi-lavori.it/index.php/sezioni/702-insegnamento-e-retribuzione-
alcune-comparazioni-europee

https://www.bmbf.de/de/auslandsaufenthalte-in-studium-und-ausbildung-erhoehen-
7405.html

https://www.bmbf.de/de/bundeswettbewerb-fremdsprachen-890.html

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