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La prova ha la durata di un’ora e 45 minuti. Spiegate con molta cura le vostre risposte.
Esercizio 2 (6 punti)
a. Si dia la definizione di funzione iniettiva.
b. Usando la definizione di funzione iniettiva, si dimostri che la seguente funzione non è iniettiva:
: R → R () = 2 − 1
Esercizio 3 (9 punti)
a. Si dia la definizione di derivata.
b. Usando la definizione, si studi la derivabilità della funzione
⎧
⎨ 3 − 2 se 3
: R → R () =
⎩ 2
− 3 se ≥ 3
nel punto 3.
¡ ¢2
c. Usando le regole di derivazione, se possibile, si calcoli la derivata di () = 2 + 1
Esercizio 4 (9 punti)
a. Data : R → R, si definisca
lim () = +∞
→0
Esercizio 5 (6 punti)
Sia ⊆ R2 l’insieme di definizione della funzione a valori reali definita da
2 2
p
( ) = − · 2 − 5 + 6.
1. Dominio.
n o
2 −1
= ∈ R : 2 − 2 6= 0 e 2 −2 0
√ √
− 2 −1 1 2
2 − 1 + + − + +
2 − 2 + − − − +
() + − + − +
¡ √ ¢ ¡√ ¢
Dunque = −∞ − 2 ∪ (−1 1) ∪ 2 +∞
2. Segno.
2 −1
() ≥ 0 se e solo se 1.
2 −2
2
¡ √ ¢ ¡√ ¢ 2 −1
Se − 2 0, ovvero ∈ −∞ − 2 ∪ 2 +∞ , 2 −2 1 sse
2 − 1 − 2 + 2 1
= 2 0
2 − 2 −2
che è sempre vero.
¡ √ √ ¢ 2 −1
Se 2 − 2 0, ovvero ∈ − 2 2 , 2 −2 1 sse
2 − 1 − 2 + 2 1
= 2 0
2 − 2 −2
che non è vero per alcun valore della ∈
¡ √ ¢ ¡√ ¢
Riassumendo, la funzione è positiva se ∈ −∞ − 2 ∪ 2 +∞ e è negativa per se ∈ (−1 +1).
3. Punti di discontinuita’.
³ 2 ´
lim→−√2+ ln 2 −1 1
−2 = ” ln 0+ ” = +∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→−1+ ln 2 −2 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→1− ln 2 −2 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´
2 −1
lim→√2+ ln 2 −2 = ” ln 01+ ” = +∞
3
20
15
10
0
-5 -2.5 0 2.5 5
Esercizio 3 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R e 0 ∈ () Si dice che e’ derivabile in 0 se esiste ed e’ finito il
seguente limite
(0 + ) − (0 )
lim
→0
b.
Poichè la funzione in esame è definita a tratti, affinchè la funzione sia derivabile occorre che i seguenti
limiti esistano finiti e siano uguali.
(0 +)− (0 ) (3+)− (3) 3(3+)−(3+)2 −(9−9)
lim→0− = lim→0− = lim→0− =
9+3−9−6−2 −3−2
= lim→0− = lim→0− = −3;
Esercizio 4 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R tale che 0 è un punto di accumulazione per . lim→0 () = +∞
significa che
∀ 0∃ 0 tale che ∈ ((− ) ∩ ) \ {0} ⇒ ()
b. .
lim→+∞ (ln ( + 7) − ln ()) = ” (+∞ · (+∞ − (+∞))) ”
¡ ¢
ln 1 + 7 ln (1 + 7) ln (1 + 7)
lim (ln ( + 7) − ln ()) = lim 1 = lim = lim 7 =7
→+∞ →+∞
→0 →0 7
4
c. ³ ´ ³ ´+∞
+8
lim→+∞ −2 = ” +∞
+∞ ”
³ ´ ³ ´ ¡ +8 ¢ ³ 1 ´
+8
lim→+∞ −2 = lim→+∞ +8
·
1
−2 = lim→+∞ · −2 =
³ ´ 8 ·8 µ ¶ −2
(−2)
1 1
= lim→+∞ 1 + · 1+ 1 = 8 · 2 = 10
8
−2
Esercizio 5 (6 punti)
a.
© ª © ª
= ( ) ∈ R2 : 2 − 5 + 6 ≥ 0 = ( ) ∈ R2 : ∈ (−∞ 2] ∪ [3 ∞) =
(0 0 ) (0 0 )
(0 0 ) + ( − 0 ) + ( − 0 )
Poichè √ ¡ ¢− 1
() 2 2 2 2
= − · 2 · 2 − 5 + 6 + − 12 2 − 5 + 6 2 (2 − 5)
() 2 2 √
= − − · 2 · 2 − 5 + 6
√ 1 √ √
(0 0 )
= 1−1 · 2 · 1 − 5 + 6 + 1−1 12 (1 − 5 + 6)− 2 (2 − 5) = 2 · 2+ −3
√
2 2
= 5
4 2
(0 0 ) √ √
= −1−1 · 2 · 1 − 5 − +6 = −2 2
√ √
(0 0 ) = 1−1 · 1 − 5 + 6 = 2
l’approssimazione è
√ 5√ √
2+ 2 ( − 1) − 2 2 ( − 1)
4
5
Esercizio 2 (6 punti)
a. Si dia la definizione di funzione iniettiva.
b. Usando la definizione di funzione iniettiva, si dimostri che la seguente funzione non è iniettiva:
: R → R () = ||
Esercizio 3 (9 punti)
a. Si dia la definizione di derivata.
b. Usando la definizione, si studi la derivabilità della funzione
⎧
⎨ 2 − 2 se 2
: R → R () =
⎩ 2
− 2 se ≥ 2
nel punto 2.
¡ ¢2
c. Usando le regole di derivazione, se possibile, si calcoli la derivata di () = 2 + 5
Esercizio 4 (9 punti)
a. Data : R → R, si definisca
lim () = −∞
→0
Esercizio 5 (6 punti)
Sia ⊆ R2 l’insieme di definizione della funzione a valori reali definita da
2 2
p
( ) = + · 2 − 5 + 6.
25
12.5
0
-5 -2.5 0 2.5 5
x
-12.5
-25
-37.5
1. Dominio.
n o
2 −1
= ∈ R : 2 − 3 6= 0 e 2 −3 0
√ √
− 3 −1 1 3
3 − 1 + + − + +
3 − 3 + − − − +
() + − + − +
¡ √ ¢ ¡√ ¢
Dunque = −∞ − 3 ∪ (−1 1) ∪ 3 +∞
2. Segno.
2 −1
() ≥ 0 se e solo se 1.
2 −3
2
¡ √ ¢ ¡√ ¢ 2 −1
Se − 3 0, ovvero ∈ −∞ − 3 ∪ 3 +∞ , 2 −3 1 sse
2 − 1 − 2 + 2 1
= 2 0
2 − 3 −3
che è sempre vero. ¡ √ √ ¢ 3 −1
Se 2 − 3 0, ovvero ∈ − 3 3 , 2 −3 1 sse
2 − 1 − 2 + 3 1
= 2 0
2 − 2 −3
che non è vero per alcun valore della ∈
¡ √ ¢ ¡√ ¢
Riassumendo, la funzione è positiva se ∈ −∞ − 3 ∪ 3 +∞ e è negativa per se ∈ (−1 +1).
3. Punti di discontinuita’.
³ 2 ´
lim→−√3+ ln 2 −1 1
−3 = ” ln 0+ ” = +∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→−1+ ln 2 −3 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→1− ln 2 −3 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´
2 −1
lim→√3+ ln 2 −3 = ” ln 01+ ” = +∞
7
3.75
2.5
1.25
-5 -2.5 0 2.5 5
Esercizio 3 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R e 0 ∈ () Si dice che e’ derivabile in 0 se esiste ed e’ finito il
seguente limite
(0 + ) − (0 )
lim
→0
b.
Poichè la funzione in esame è definita a tratti, affinchè la funzione sia derivabile occorre che i seguenti
limiti esistano finiti e siano uguali.
(0 +)− (0 ) (2+)− (2) 2(2+)−(2+)2 −(4−4)
lim→0− = lim→0− = lim→0− =
4+2−4−4−2 −2−2
= lim→0− = lim→0− = −2;
Esercizio 4 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R tale che 0 è un punto di accumulazione per . lim→0 () = −∞
significa che
∀ 0 ∃ 0 tale che ∈ ((− ) ∩ ) \ {0} ⇒ () −
b.
8
³ ´ (−2)
µ ¶ 8 8
·(−2)
1
= lim→+∞ 1 + · 1+1 1 = −2 · −8 = −10
(−2)
8
Esercizio 5 (6 punti)
a.
© ª © ª
= ( ) ∈ R2 : 2 − 5 + 6 ≥ 0 = ( ) ∈ R2 : ∈ (−∞ 2] ∪ [3 ∞) =
(0 0 ) (0 0 )
(0 0 ) + ( − 0 ) + ( − 0 )
Poichè √ ¡ ¢− 1
() 2 2 2 2
= + · 2 · 2 − 5 + 6 + + 12 2 − 5 + 6 2 (2 − 5)
() 2 2 √
= + · 2 · 2 − 5 + 6
(0 0 ) √ −1 √ √
= 1+1 · 2 · 1 − 5 + 6 + 1+1 21 (1 − 5 + 6) 2 (2 − 5) = 2 · 2 · 2 + 2 · −3
√
2 2
= 2 54 2
(0 0 ) √ √
= 1+1 · 2 · 1 − 5 + 6 = 2 2 2
√ √
(0 0 ) = 1+1 · 1 − 5 + 6 = 2 2
l’approssimazione è
√ 5 √ √
2 2 + 2 2 ( − 1) − 22 2 ( − 1)
4
9
La prova ha la durata di un’ora e 45 minuti. Spiegate con molta cura le vostre risposte.
Esercizio 2 (6 punti)
a. Si dia la definizione di funzione iniettiva.
b. Usando la definizione di funzione iniettiva, si dimostri che la seguente funzione non è iniettiva:
: R → R () = −2 + 1
Esercizio 3 (9 punti)
a. Si dia la definizione di derivata.
b. Usando la definizione, si studi la derivabilità della funzione
⎧
⎨ 5 − 2 se 5
: R → R () =
⎩ 2
− 5 se ≥ 5
nel punto 5.
¡ ¢2
c. Usando le regole di derivazione, se possibile, si calcoli la derivata di () = 2 + 2
Esercizio 4 (9 punti)
a. Data : R → R, si definisca
lim () = +∞
→0
Esercizio 5 (6 punti)
Sia ⊆ R2 l’insieme di definizione della funzione a valori reali definita da
2 2
p
( ) = − · 2 − 7 + 10.
25
12.5
0
-5 -2.5 0 2.5 5
x
-12.5
-25
-37.5
1. Dominio.
n o
2 −1
= ∈ R : 2 − 5 6= 0 e 2 −5 0
√ √
− 5 −1 1 5
2 − 1 + + − + +
2 − 5 + − − − +
() + − + − +
¡ √ ¢ ¡√ ¢
Dunque = −∞ − 5 ∪ (−1 1) ∪ 5 +∞
2. Segno.
2 −1
() ≥ 0 se e solo se 1.
2 −5
2
¡ √ ¢ ¡√ ¢ 2 −1
Se − 5 0, ovvero ∈ −∞ − 5 ∪ 5 +∞ , 2 −5 1 sse
2 − 1 − 2 + 5 1
= 2 0
2 − 5 −5
che è sempre vero.
¡ √ √ ¢ 2 −1
Se 2 − 5 0, ovvero ∈ − 5 5 , 2 −5 1 sse
2 − 1 − 2 + 5 1
2
= 2 0
−5 −5
che non è vero per alcun valore della ∈
¡ . √ ¢ ¡√ ¢
Riassumendo, la funzione è positiva se ∈ −∞ − 5 ∪ 5 +∞ e è negativa per se ∈ (−1 +1).
3. Punti di discontinuita’.
³ 2 ´
lim→−√5+ ln 2 −1 1
−5 = ” ln 0+ ” = +∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→−1+ ln 2 −5 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´ ³ ´
2 −1 0−
lim→1− ln 2 −5 = ” ln −1 ” = −∞;
³ ´
2 −1
lim→√5+ ln 2 −5 = ” ln 01+ ” = +∞
11
x
-5 -2.5 0 2.5 5
y 0
-5
-10
-15
-20
Esercizio 3 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R e 0 ∈ () Si dice che e’ derivabile in 0 se esiste ed e’ finito il
seguente limite
(0 + ) − (0 )
lim
→0
b.
Poichè la funzione in esame è definita a tratti, affinchè la funzione sia derivabile occorre che i seguenti
limiti esistano finiti e siano uguali.
(0 +)− (0 ) (5+)− (5) 5(5+)−(5+)2 −(25−25)
lim→0− = lim→0− = lim→0− =
25+5−25−10−2 −5−2
= lim→0− = lim→0− = −5;
Esercizio 4 (9 punti)
a.
Sia data la funzione : ⊆ R → R tale che 0 è un punto di accumulazione per . lim→0 () = +∞
significa che
∀ 0∃ 0 tale che ∈ ((− ) ∩ ) \ {0} ⇒ ()
b.
lim→+∞ (ln ( + 5) − ln ()) = ” (+∞ · (+∞ − (+∞))) ”
¡ ¢
ln 1 + 5 ln (1 + 5) ln (1 + 5)
lim (ln ( + 5) − ln ()) = lim 1 = lim = lim 5 =5
→+∞ →+∞
→0 →0 5
12
c. ³ ´ ³ ´+∞
+5
lim→+∞ −2 = ” +∞
+∞ ”
³ ´ ³ ´ ¡ +5 ¢ ³ 1 ´
+5
lim→+∞ −2 = lim→+∞ +5
·
1
−2 = lim→+∞ · −2 =
³ ´ 5 ·5 µ ¶ −2
(−2)
1 1
= lim→+∞ 1 + · 1+ 1 = 5 · 2 = 7
5
−2
Esercizio 5 (6 punti)
a.
© ª © ª
= ( ) ∈ R2 : 2 − 5 + 4 ≥ 0 = ( ) ∈ R2 : ∈ (−∞ 1] ∪ [4 ∞) =
(0 0 ) (0 0 )
(0 0 ) + ( − 0 ) + ( − 0 )
Poichè √ ¡ ¢− 1
() 2 2 2 2
= − · 2 · 2 − 7 + 10 + − 12 2 − 7 + 10 2 (2 − 7)
() 2 2 √
= − − · 2 · 2 − 7 + 10
√ 1
(0 0 )
= 1−1 · 2 · 1 − 7 + 10 + 1−1 21 (1 − 7 + 10)− 2 (2 − 7) = 2 · 2 + −5
2·2 = 11
4
(0 0 ) √
= −1−1 · 2 · 1 − 7 + 10 = −2 · 2 = −4
√
(0 0 ) = 1−1 · 1 − 7 + 10 = 22
l’approssimazione è
11
22 + ( − 1) − 4 ( − 1)
4
Matematica per le Applicazioni Economiche I, 11 febbraio 2020
Testo A
Durata della prova: 105 minuti. Indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola su ciascun foglio protocollo
utilizzato.
Spiegare con molta cura le risposte fornite.
3. Data la funzione (
− se ≤ 0
() =
ln() se 0
si verifichi se ad si può applicare il Teorema di Weierstrass nell’intervallo [−1 1]. Indipenden-
temente dalla risposta al quesito precedente, si trovino, se esistono, i punti di massimo e minimo
per nell’intervallo [−1 1].
Esercizio 3. (7 punti)
Esercizio 5. (8 punti) Data la funzione di due variabili definita sull’insieme [0 +∞) × [0 +∞)
1 1
( ) = 6 3 2
1. Si determini la curva di livello di per la quota 6, indicata con 6 , e la si rappresenti nel piano
cartesiano.
2. Dato (0 0 ) = (27 36), si calcolino (0 0 ), le derivate parziali 1 (0 0 ) e 2 (0 0 ), e si
utilizzi l’approssimazione lineare di ( ) vicino a (0 0 ) per approssimare (26 35).
Matematica per le Applicazioni Economiche I, 11 febbraio 2020
Testo B
Durata della prova: 105 minuti. Indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola su ciascun foglio protocollo
utilizzato.
Spiegare con molta cura le risposte fornite.
3. Data la funzione (
ln(1 + 2 ) se ≤ 0
() = 1
se 0
si verifichi se ad si può applicare il Teorema di Weierstrass nell’intervallo [−1 1]. Indipenden-
temente dalla risposta al quesito precedente, si trovino, se esistono, i punti di massimo e minimo
per nell’intervallo [−1 1].
Esercizio 3. (7 punti)
Esercizio 5. (8 punti) Data la funzione di due variabili definita sull’insieme [0 +∞) × [0 +∞)
1 1
( ) = 9 2 3
1. Si determini la curva di livello di per la quota 9, indicata con 9 , e la si rappresenti nel piano
cartesiano.
2. Dato (0 0 ) = (36 8), si calcolino (0 0 ), le derivate parziali 1 (0 0 ) e 2 (0 0 ), e si
utilizzi l’approssimazione lineare di ( ) vicino a (0 0 ) per approssimare (35 9).
Matematica per le Applicazioni Economiche I, 11 febbraio 2020
Testo C
Durata della prova: 105 minuti. Indicare il proprio nome, cognome e numero di matricola su ciascun foglio protocollo
utilizzato.
Spiegare con molta cura le risposte fornite.
3. Data la funzione (
− se ≤ 0
() =
ln() se 0
si verifichi se ad si può applicare il Teorema di Weierstrass nell’intervallo [−1 1]. Indipenden-
temente dalla risposta al quesito precedente, si trovino, se esistono, i punti di massimo e minimo
per nell’intervallo [−1 1].
Esercizio 3. (7 punti)
Esercizio 5. (8 punti) Data la funzione di due variabili definita sull’insieme [0 +∞) × [0 +∞)
1 1
( ) = 10 3 2
1. Si determini la curva di livello di per la quota 5, indicata con 5 , e la si rappresenti nel piano
cartesiano.
2. Dato (0 0 ) = (27 49), si calcolino (0 0 ), le derivate parziali 1 (0 0 ) e 2 (0 0 ), e si
utilizzi l’approssimazione lineare di ( ) vicino a (0 0 ) per approssimare (26 50).
Soluzioni testo A
1. L’insieme di definizione della funzione è = (−∞ 1) ∪ (1 +∞). Poiché è somma e quoziente
di funzioni elementari, è continua e derivabile in ; non presenta simmetrie.
2 +3
Poiché () = −1 , si deduce che non esiste alcun ∈ tale che () = 0. Inoltre, () ≷
0 ⇔ ≷ 1.
lim→−∞ () = −∞, lim→1− () = −∞; lim→1+ () = +∞; lim→+∞ () = +∞.
La derivata prima di è
2 − 2 − 3
0 () =
( − 1)2
e 0 () 0 in (−∞ −1), 0 () 0 in (−1 1) ∪ (1 3), 0 () 0 in (3 +∞). Dunque è stret-
tamente crescente in (−∞ −1), strettamente decrescente in (−1 1), strettamente decrescente
in (1 3), strettamente crescente in (3 +∞). Il punto = −1 è punto di massimo locale (con
(−1) = −2); il punto = 3 è punto di minimo locale (con (3) = 6).
La derivata seconda di è
8
00 () =
( − 1)3
e 00 () 0 in (−∞ 1), 00 () 0 in (1 +∞). Dunque è concava in (−∞ 1), è convessa in
(1 +∞). Il grafico di è
15
y
10
-15 -10 -5 5 10 15
x
-5
-10
-15
2. Punti 1 e 2: si veda il libro di testo. Riguardo al punto 3, si noti che lim→0+ () =
lim→0+ ln = −∞, quindi non è continua in = 0. Pertanto il Teorema di Weierstrass
non è applicabile e lim→0+ () = −∞ implica che non esista alcun punto di minimo globale
per . Esiste tuttavia un punto di massimo globale per , che è = −1 perche’ è stret-
tamente decrescente nell’intervallo [−1 0] ed è strettamente crescente nell’intervallo (0 1], con
(1) = 0 (−1) = .
5
y
4
0
0 1 2 3 4 5
x
Inoltre, (0 0 ) = 108 e 1 ( ) = 2−23 12 , 2 ( ) = 313 −12 , quindi 1 (0 0 ) =
43 2 (0 0 ) = 32. Pertanto
(26 35) ' 108 + 43 · (−1) + 32 · (−1) = 108 − 176
Soluzioni Testo B
1. L’insieme di definizione della funzione è = (−∞ −1) ∪ (−1 +∞). Poiché è somma e
quoziente di funzioni elementari, è continua e derivabile in ; non presenta simmetrie.
2 +2
Poiché () = +1 , si deduce che non esiste alcun ∈ tale che () = 0. Inoltre, () ≷
0 ⇔ ≷ −1.
lim→−∞ () = −∞, lim→−1− () = −∞; lim→−1+ () = +∞; lim→+∞ () = +∞.
La derivata prima di è
2 + 2 − 2
0 () =
( + 1)2
√ √ √
e 0 ()√ 0 in (−∞ −1 − 3), 0 () 0 in (−1 − 3 −1) ∪ √ (−1 −1 + 3), 0 () 0 in
(−1 + 3√+∞). Dunque è strettamente crescente in (−∞ √ −1 − 3), strettamente decrescente
in
√ (−1 − 3 −1), strettamente
√ decrescente in (−1 −1 + 3), strettamente√ crescente in √
(−1 +
3 +∞). Il punto √ = −1 − 3 è punto di massimo locale
√ (con (−1 −√ 3) = −2 − 2 3); il
punto = −1 + 3 è punto di minimo locale (con (−1 + 3) = −2 + 2 3).
La derivata seconda di è
6
00 () =
( + 1)3
e 00 () 0 in (−∞ −1), 00 () 0 in (−1 +∞). Dunque è concava in (−∞ −1), è convessa
in (−1 +∞). Il grafico di è
15
y
10
-15 -10 -5 5 10 15
x
-5
-10
-15
2. Punti 1 e 2: si veda il libro di testo. Riguardo al punto 3, si noti che lim→0+ () = lim→0+ 1 =
+∞, quindi non è continua in = 0. Pertanto il Teorema di Weierstrass non è applicabile
e lim→0+ () = +∞ implica che non esista alcun punto di massimo globale per . Esiste
tuttavia un punto di mimino globale per , che è = 0 perche’ è strettamente decrescente
nell’intervallo [−1 0], è strettamente decrescente nell’intervallo (0 1] (ma non è strettamente
decrescente nell’intervallo [−1 1]!), con (0) = 0 (1) = 1.
5
y
4
0
0 1 2 3 4 5
x
9 −12 13
Inoltre, (0 0 ) = 108 e 1 ( ) = 2 , 2 ( ) = 312 −23 , quindi 1 (0 0 ) =
32 2 (0 0 ) = 92. Pertanto
15
y
10
-15 -10 -5 5 10 15
x
-5
-10
-15
2. Punti 1 e 2: si veda il libro di testo. Riguardo al punto 3, si noti che lim→0+ () =
lim→0+ ln = −∞, quindi non è continua in = 0. Pertanto il Teorema di Weierstrass
non è applicabile e lim→0+ () = −∞ implica che non esista alcun punto di minimo globale
per . Esiste tuttavia un punto di massimo globale per , che è = −1 perche’ è stret-
tamente decrescente nell’intervallo [−1 0] ed è strettamente crescente nell’intervallo (0 1] con
(1) = 0 (−1) = .
3. Punto 1: si veda il libro di testo. Rigaurdo al punto 2, non è definita in = 3; pertanto non
soddisfa le ipotesi del teorema di Lagrange.
√ √ √
2
4. lim→+∞ ( 2 + 3 − ) = lim→+∞ ( 2 + 3 − ) √2 +3+ +3+
3
= lim→+∞ √2 +3+ = 0.
3 −1 3 −1
lim→0 ln(1+) = lim→0 3 ·3· ln(1+) = 1 · 3 · 1 = 3.
1 1 1 1
1
5. Si ha 5 = {( ) ∈ R2+ : 10 3 2 = 5} e 10 3 2 = 5 equivale a = 2 , con il seguente grafico
4 3
4
y
0
0 1 2 3 4
x
10 −23 12
Inoltre, (0 0 ) = 210 e 1 ( ) = 3 , 2 ( ) = 513 −12 , quindi 1 (0 0 ) =
7027 2 (0 0 ) = 157. Pertanto
85
(26 50) ' 210 + 7027 · (−1) + 157 · (1) = 210 −
189