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Brevetti della Parametric Technology Corporation o di una sua consociata Di seguito sono elencati i numeri di registrazione e le corrispondenti date di rilascio. inoltre possibile che brevetti equivalenti siano stati rilasciati o siano in attesa di approvazione in paesi diversi dagli Stati Uniti. Per ulteriori informazioni, contattate PTC.
6.665.569 B1 16 dicembre 2003 6.625.607 B1 23 settembre 2003 6.580.428 B1 17 giugno 2003 GB2354684B 02 luglio 2003 GB2384125 15 ottobre 2003 GB2354096 12 novembre 2003 6.608.623 B1 19 agosto 2003 GB2353376 05 novembre 2003 GB2354686 15 ottobre 2003 6.545.671 B1 08 aprile 2003 GB2354685B 18 giugno 2003 6.608.623 B1 19 agosto 2003 6.473.673 B1 29 ottobre 2002 GB2354683B 04 giugno 2003 6.447.223 B1 10 settembre 2002 6.308.144 23 ottobre 2001 5.680.523 21 ottobre 1997 5.838.331 17 novembre 1998 4.956.771 11 settembre 1990 5.058.000 15 ottobre 1991 5.140.321 18 agosto 1992 5.423.023 05 giugno 1990 4.310.615 4.310.614 4.310.614 5.297.053 5.513.316 5.689.711 5.506.950 5.428.772 5.850.535 5.557.176 5.561.747 21 dicembre 1998 30 aprile 1996 22 aprile 1999 22 marzo 1994 30 aprile 1996 18 novembre 1997 09 aprile 1996 27 giugno 1995 15 dicembre 1998 09 novembre 1996 01 ottobre 1996
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License) e della licenza LGPL (GNU Library General Public License). Java Getopt.jar, copyright 1987-1997 Free Software Foundation, Inc.; Java Port copyright 1998 di Aaron M. Renn (arenn@urbanophile.com), viene ridistribuito con licenza GNU LGPL. Per richiedere una copia del codice sorgente, visitare http://www.urbanophile.com/arenn/hacking/download.html. Anche il codice sorgente viene fornito su licenza GNU LGPL. La localizzazione giapponese dei componenti Mozilla soggetta alla licenza Netscape Public License Version 1.1 disponibile all'indirizzo http://www.mozilla.org/NPL. Il software distributo con licenza NPL viene fornito nello stato attuale e senza garanzie di alcun tipo (implice o esplicite). Per la lingua della disciplina dei diritti e delle limitazioni, vedere la licenza NPL. Il codice originale il codice client Mozilla Communicator, rilasciato in data 31 marzo 1998. Lo sviluppatore iniziale di tale codice Netscape Communications Corporation. Parti di codice create da Netscape sono protette da copyright 1998 Netscape Communications Corporation. Tutti i diritti riservati. Collaboratori: Kazu Yamamoto (kazu@mozilla.gr.jp), Ryoichi Furukawa (furu@mozilla.gr.jp), Tsukasa Maruyama (mal@mozilla.gr.jp), Teiji Matsuba (matsuba@dream.com). CLAUSOLA DI LIMITAZIONE DEI DIRITTI PER IL GOVERNO STATUNITENSE Questo software commerciale per computer e la relativa documentazione sono forniti al governo statunitense solamente come licenza commerciale limitata, come prescritto dalle normative FAR 12.212(a)-(b) (OTT. 95) o DFARS 227.7202-1(a) e 227.7202-3(a) (GIU. 95). Nel caso di acquisti avvenuti precedentemente alle clausole sopra menzionate, l'uso, la duplicazione o la divulgazione da parte del Governo sono soggetti alle limitazioni descritte nei sottoparagrafi (c)(1)(ii) della Clausola "Rights in Technical Data and Computer Software" DFARS 252.227-7013 (OTT. 88) o "Commercial Computer Software-Restricted Rights" FAR 52.227-19(c)(1)-(2) (GIU. 87), secondo quanto pertinente. 012304 Parametric Technology Corporation, 140 Kendrick Street, Needham, MA 02494 USA
Sommario
Introduzione
A chi rivolta la guida Obiettivi e finalit Filosofia di approccio Documentazione aggiuntiva Competenze finali Commenti xv xvi xvi xvii xvii xvii
Capitolo 1
Capitolo 2
Eliminazione dei file Controlli viewport Rotazione, traslazione e zoom Modalit di rotazione Utilizzo della modalit Vista Viste salvate Quadro comandi Opzioni di visualizzazione dei solidi Visualizzazione di Riferimenti e di assi Filtri di selezione Elenchi di selezione Ordine e soppressione delle feature
2-5 2-5 2-5 2-6 2-7 2-7 2-7 2-8 2-9 2-9 2-10 2-10
Capitolo 3
Capitolo 4
viii
Chiusura dello Sketcher e ritorno in modalit 3D Arrotondamento degli angoli della lente Aggiunta di un colore alla parte Riepilogo Parte 2: earpiece Creazione della sporgenza del ricevitore Creazione del primo foro Creazione della serie radiale Riepilogo Parte 3: microphone Creazione di una scatola rettangolare Creazione del primo taglio Creazione degli slot Definizione dei centri orizzontale e verticale Sketch della sezione dello slot Riepilogo Parte 4: pc_board Creazione della sporgenza della scheda del circuito stampato Creazione degli smussi e dell'arrotondamento Aggiunta di bordi smussati Aggiunta dell'arrotondamento completo Posizionamento dei fori Creazione del secondo foro Copia e specchiatura dei fori Creazione di una curva di Riferimento per il riferimento della tastiera. Riepilogo Parte 5: antenna Sketch della sporgenza di rivoluzione Aggiunta di un arrotondamento alla parte superiore Aggiunta di un taglio di rivoluzione Creazione dell'estrusione dell'albero Riepilogo Parte 6: keypad Sketch della sporgenza della tastiera
Sommario
4-8 4-9 4-10 4-10 4-11 4-12 4-13 4-14 4-16 4-16 4-17 4-17 4-20 4-20 4-22 4-24 4-25 4-25 4-26 4-26 4-27 4-27 4-28 4-29 4-30 4-31 4-32 4-32 4-35 4-35 4-38 4-38 4-39 4-40
ix
Arrotondamento degli angoli Aggiunta della feature del primo pulsante Creazione della serie di pulsanti Applicazione di arrotondamenti alla serie Estrusione del pulsante grande Sketch della sezione del pulsante grande Impostazione di relazioni di distanza per i pulsanti Arrotondamento dei bordi del pulsante grande Specchiatura della sezione del pulsante grande Riepilogo Parte 7: back_cover Creazione della sporgenza di base Creazione del primo taglio Arrotondamento degli angoli Aggiunta dello sformo Arrotondamento dei bordi posteriori Creazione di un guscio sull'estrusione Aggiunta del sostegno dell'antenna Aggiunta di arrotondamenti e di un foro alla feature del sostegno Aggiunta di estrusioni per gli alloggiamenti delle viti Aggiunta dei fori agli alloggiamenti delle viti Copia della feature di foro Specchiatura degli alloggiamenti delle viti Riepilogo Parte 8: front_cover Creazione della sporgenza del coperchio anteriore Aggiunta dei piani di Riferimento di costruzione Arrotondamento degli angoli del coperchio anteriore Innalzamento dell'estrusione per l'alloggiamento della lente Aggiunta del taglio del ricevitore Creazione della feature di sformo Applicazione dei bordi arrotondati Creazione di un guscio sul solido
x
4-41 4-41 4-42 4-44 4-44 4-45 4-46 4-49 4-49 4-50 4-50 4-51 4-51 4-53 4-53 4-55 4-56 4-56 4-58 4-59 4-62 4-63 4-65 4-66 4-67 4-68 4-68 4-69 4-70 4-72 4-73 4-73 4-74
Creazione dei tagli per la lente e per il ricevitore Creazione dei tagli di apertura e del ripiano della lente Creazione della sfinestratura per la lente Arrotondamento degli angoli dell'apertura Creazione dei tagli per il ricevitore Creazione del ripiano e del sostegno per il ricevitore Aggiunta del taglio per il ripiano e dell'arrotondamento finale Creazione del taglio e del sostegno per il microfono Creazione dell'alloggiamento del microfono Aggiunta degli alloggiamenti e dei fori per le viti Inserimento dei fori Copia e specchiatura degli alloggiamenti Riepilogo
4-74 4-74 4-77 4-78 4-78 4-81 4-83 4-84 4-84 4-85 4-88 4-88 4-88
Capitolo 5
Sommario
Modifica delle posizioni dei componenti esplosi Modifica dell'assieme Ridefinizione dei vincoli di posizionamento di assieme Soppressione e riattivazione di parti Modifica dei valori di quota Riepilogo
Capitolo 6
Capitolo 7
Efficacia e produttivit
Utilizzo dei livelli Finestra di dialogo Livelli (Layers) 7-1 7-1
xii
Utilizzo delle family table Gestione dell'ambiente Pro/ENGINEER Opzioni di configurazione Sequenza di ricerca di avvio Modifica delle opzioni di configurazione Utilizzo della finestra di dialogo Opzioni (Options) Icone di applicazione delle modifiche Modifica di opzioni e valori Ricerca delle opzioni Ricerca di un'opzione di configurazione Macro Ottimizzazione delle prestazioni del sistema
7-2 7-3 7-4 7-4 7-5 7-6 7-6 7-7 7-7 7-7 7-8 7-10
Capitolo 8
Servizi di supporto
Pro/ENGINEER Help Center Pro/ENGINEER Resource Center Assistenza tecnica PTC Servizi di formazione PTC Comunit di utenti Pro/ENGINEER 8-1 8-2 8-2 8-2 8-3 Glossario-1 Indice analitico-1
Sommario
xiii
Introduzione
La guida Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire un manuale introduttivo basato su esercitazioni per descrivere la creazione di parti, assiemi e disegni in Pro/ENGINEER. Tramite una serie completa di procedure, viene illustrato come i dati di progettazione 3D vengono utilizzati da Pro/ENGINEER nelle diverse fasi del processo di progettazione, dalla creazione di parti solide al relativo assemblaggio, fino alla realizzazione di disegni meccanici completi. Vengono inoltre presentate le tecniche di base disponibili per un utilizzo ottimale di Pro/ENGINEER in ogni fase della progettazione. Una approfondita conoscenza delle fasi del processo di progettazione in Pro/E consentir infatti di comprendere pienamente il ruolo svolto nell'ambito delle attivit di un team di lavoro.
Obiettivi e finalit
Obiettivo della guida non fornire un compendio completo delle tecniche di base di Pro/ENGINEER, bens guidare l'utente, tramite gli esercizi inclusi, attraverso tutte le fasi del processo di progettazione. Numerose tecniche intermedie e avanzate per la creazione e l'assemblaggio di solidi non verranno trattate. Per presentare il flusso di lavoro in maniera coerente e chiara anche per un utente privo di esperienza, verranno omesse anche alcune tecniche di base. Gli esercizi sono focalizzati sulla creazione delle parti solide, con particolare attenzione all'utilizzo dei vincoli parametrici in modalit Sketcher.
Filosofia di approccio
Prima di iniziare la creazione delle parti descritte nel capitolo 4, esaminate i capitoli 1, 2 e 3 per individuare specifici argomenti di interesse relativi alla gestione dei file, all'interfaccia utente e agli strumenti di base per la creazione di solidi. Le procedure riportate nel capitolo 4 consentono di creare e assemblare le otto parti che compongono un telefono cellulare. Il livello di complessit dei metodi impiegati per la modellazione delle parti aumenta man mano che si acquisisce familiarit con le modalit di utilizzo del programma. Dopo essere stata spiegata in dettaglio, possibile che una tecnica venga utilizzata negli esercizi successivi. In questo caso tuttavia, vengono fornite solo indicazioni pertinenti di carattere generale. quindi consigliabile approfondire a sufficienza l'utilizzo delle diverse tecniche negli esercizi in cui vengono presentate, in modo da semplificare l'esecuzione delle operazioni descritte nei capitoli successivi. Insieme alla guida vengono forniti i file con la parte, l'assieme e il disegno completati. Se il tempo a disposizione per le esercitazioni limitato, potete utilizzare questi file per iniziare in qualsiasi stadio del flusso di lavoro. Ad esempio, l'utilizzo delle parti gi create consente di cominciare a lavorare direttamente in modalit Assemblaggio o Disegno. Tuttavia, per sfruttare al meglio le informazioni incluse nel manuale, consigliabile completare le tre fasi in sequenza, ovvero creazione della parte, assemblaggio e disegno. Se possibile, soprattutto in relazione alle parti pi semplici definite nelle fasi iniziali del processo di progettazione, consigliabile, dopo aver completato la creazione di una parte, esercitarsi a ricreare la stessa parte senza seguire le istruzioni fornite nel manuale. Gli esercizi inclusi illustrano le caratteristiche generali delle funzionalit di Pro/ENGINEER e sono stati messi a punto per offrire un'introduzione di base alla creazione associativa di parti nonch una panoramica sul flusso di lavoro dell'intero processo di progettazione. Se completati correttamente, l'apprendimento di ulteriori caratteristiche e funzioni di Pro/ENGINEER risulter notevolmente pi semplice.
xvi
Documentazione aggiuntiva
Man mano che imparate a utilizzare Pro/ENGINEER, pu essere utile fare riferimento alla documentazione seguente: L'Help Center Pro/ENGINEER, consultabile facendo clic su Guida (Help) > Help Center nella barra dei menu principale di Pro/E. L'Help Center consente di visualizzare gli argomenti della Guida e fornisce collegamenti ad altre risorse di supporto. Pro/ENGINEER Wildfire 2.0 Resource Center viene visualizzato automaticamente nel browser di Pro/E e fornisce una scheda rapida di riferimento per l'interfaccia utente, nonch panoramiche, tour virtuali, esercitazioni, suggerimenti e tecniche e altre informazioni. Guida del servizio clienti PTC, che fornisce i recapiti telefonici internazionali per contattare PTC.
Competenze finali
Le nozioni e le esercitazioni contenute in questa guida forniscono le competenze necessarie per applicare le tecniche di modellazione di base in Pro/ENGINEER. Per acquisire maggiore familiarit con le funzionalit di Pro/ENGINEER, consigliabile partecipare al corso di formazione Introduzione a Pro/ENGINEER offerto da PTC Training Services. Le lezioni si svolgono presso la sede PTC di Needham (Massachusetts) e in altre localit degli Stati Uniti e di altri Paesi nel mondo. Per informazioni sui corsi di formazione Pro/ENGINEER disponibili e sui relativi programmi, nonch sui servizi di formazione tramite Web, visitate la sezione relativa alla formazione del sito Web PTC all'indirizzo: http://www.ptc.com/services/edserv/index.htm (informazioni in inglese)
Commenti
La PTC lieta di ricevere suggerimenti e commenti riguardanti la presente documentazione. Inviate i vostri commenti al seguente indirizzo di posta elettronica: doc-webhelp@ptc.com Insieme ai commenti, specificate il nome e il numero di release dell'applicazione. Per i manuali in linea, indicate il titolo.
Introduzione
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1
Nozioni di base su Pro/ENGINEER
Diventare un utente Pro/ENGINEER significa conoscere le modalit di interazione dei componenti di un progetto e comprendere come tali interazioni potrebbero subire modifiche. Al livello pi semplice, questi componenti sono costituiti da forme geometriche discrete, definite feature, che compongono una parte solida, ad esempio estrusioni, fori o smussi. A un livello pi elevato i componenti possono essere le singole parti di un assieme, accoppiate in modo interdipendente. In generale, questa interazione tra i componenti per uno scopo comune viene definita finalit di progettazione. In questo capitolo vengono descritte le modalit in base alle quali il principio della finalit di progettazione viene applicato a tutte le fasi della progettazione, dall'ideazione a alla produzione della documentazione finale.
entit di progettazione consente di risparmiare una notevole quantit di tempo e di ridurre il numero di operazioni da eseguire nel caso in cui sia necessario apportare modifiche di progetto. Pi informazioni associative vengono inserite nel modello, pi rapidamente potete esplorare nuove soluzioni nella progettazione. Potete anche modificare progettazioni esistenti in base ai nuovi requisiti e creare nuovi prodotti, anzich iniziare una nuova progettazione per un prodotto essenzialmente simile a uno esistente. Queste relazioni possono essere create a ogni livello di Pro/E, dalla parte pi semplice all'assieme pi complesso e spesso create durante flusso di lavoro Pro/E. Il modo migliore per conoscere Pro/E quello di iniziare a pensare in modo parametrico. necessario porsi le domande relative alle eventuali modifiche da apportare e imparare a creare relazioni parametriche in grado di eseguire automaticamente le rettifiche dopo le modifiche effettuate.
Associativit end-to-end
Oltre a poter progettare rapidamente singole parti, Pro/E consente di memorizzare le relative relazioni nell'assieme e generare disegni meccanici completi. Durante qualsiasi fase del flusso di lavoro, possibile accedere e modificare le quote e le associazioni parametriche specificate in precedenza. Anche nella fase di disegno, le quote mostrate nel plottaggio derivano dalle quote del modello 3D e restano collegate in modo dinamico ai file 3D di origine. Il collegamento bidirezionale in modo che sia possibile modificare la parte 3D direttamente dal disegno per verificare che le quote del disegno e del modello siano sempre sincronizzate.
Queste operazioni vengono considerate modalit separate, ciascuna con le proprie caratteristiche, estensioni di file e relazioni con altre modalit. Durante la creazione di un modello di progettazione, importante tenere presente che tutte le informazioni, quote, tolleranze e formule relazionali,
1-2 Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
vengono trasferite da una modalit all'altra in maniera bidirezionale. Di conseguenza, se modificate la progettazione a qualsiasi livello di modalit, Pro/E propagher automaticamente le modifiche a tutti i livelli. Una pianificazione e un uso corretto delle feature associative consente di ridurre drasticamente i tempi durante il processo di ordine delle modifiche tecniche e di progettazione.
Modalit Assemblaggio
Dopo aver creato le parti che compongono un modello, create un file di assieme vuoto e assemblate le singole parti in modo da creare il modello.
Nozioni di base su Pro/ENGINEER 1-3
In questo processo, accoppiate o allineate le parti rispetto alle posizioni che occuperanno nel prodotto finale. In un assieme, potete definire le viste esplose per esaminare o visualizzare meglio le relazioni tra le parti. Assieme in una vista esplosa
In uno scenario pi avanzato, potete iniziare la creazione del modello come un assieme e creare ciascuna parte (e file di parte) a partire dalla parte definita "ossatura". Quest'ultima rappresenta l'elemento principale di una progettazione top-down, in cui ogni modifica di una parte pu automaticamente influire sulle parti a cui unita. Potete anche associare una parte a un'altra in un normale assieme utilizzando le relazioni corrispondenti. In questo modo l'associativit tra le quote verr mantenuta anche quando le quote stesse vengono modificate. Inoltre, con gli strumenti di analisi del modello, potete misurare le propriet di massa e il volume di un assieme per determinarne il peso complessivo, il baricentro e l'inerzia. anche possibile determinare l'interferenza tra componenti nell'intero assieme.
Modalit Disegno
La modalit Disegno di Pro/E consente di creare disegni meccanici del modello completi e precisi, basati direttamente sulle quote memorizzate nei file di assieme e di parte 3D. Non necessario, infatti, aggiungere quote agli oggetti come avviene in altri programmi. Al contrario, in Pro/E potete scegliere di mostrare o di nascondere le quote che derivano dai modelli 3D.
1-4
Qualsiasi oggetto o tipo di informazione, ad esempio quote, note, note di superficie, tolleranze geometriche, sezioni trasversali e cos via, creato per il modello 3D pu essere trasferito in modalit Disegno. Quando questi oggetti vengono trasferiti dal modello 3D, rimangono associati e possono essere modificati in modo da influire sul modello 3D all'interno del disegno. Viste di disegno della punta dell'antenna complete di quote
1-5
2
Funzionalit dell'interfaccia di Pro/E
In questo capitolo vengono illustrati gli strumenti dell'interfaccia che consentono di utilizzare Pro/ENGINEER, ovvero il sistema dei menu, il quadro comandi, gli strumenti di selezione e i controlli viewport. Il funzionamento di questi elementi collegato e il relativo utilizzo consente di divenire utenti esperti Pro/E. Procedendo nella lettura di questo capitolo, potete esercitarvi con una copia dei file di parte di esempio (.prt) forniti con Pro/ENGINEER.
Navigazione in Pro/E
Dopo aver avviato Pro/E, viene aperta la finestra principale. Il pannello di navigazione viene visualizzato a sinistra. Questo pannello a scorrimento contiene numerosi strumenti di navigazione e link a librerie delle parti, siti Internet o altre workstation sulla propria rete. La presente guida fornir indicazioni sull'utilizzo dei pannelli dell'albero del modello e della struttura dei livelli. L'albero del modello contiene un elenco di tutte le feature di un file di parte, inclusi i Riferimenti e i sistemi di coordinate. Quando aprite un file di parte, l'albero del modello mostra il nome di tale file nella parte superiore e ciascuna feature nella parte sottostante. Per un file di assieme, l'albero del modello mostra il file di assieme nella parte superiore e i file di parte inclusi nella parte sottostante. Potete utilizzare i comandi Strumenti (Tools) > Personalizza schermo (Customize Screen) per personalizzare i menu aggiungendo e rimuovendo insiemi di opzioni, macro o singoli comandi. Quando apportate delle modifiche a un menu, queste vengono applicate ai menu di tutte le finestre aperte.
2-1
Scegliete Impostazioni (Settings) per aggiungere o modificare le colonne della finestra Albero modello (Model Tree).
Gli elementi contenuti nell'albero del modello sono collegati direttamente al database di progettazione. Quando selezionate gli elementi dell'albero, le feature che rappresentano vengono evidenziate e selezionate nell'area grafica. Potete utilizzare l'albero del modello per selezionare gli oggetti durante qualsiasi operazione. Potete anche fare clic con il pulsante destro del mouse per iniziare le operazioni sugli oggetti selezionati nell'albero. Inizialmente, potete utilizzare l'albero del modello come strumento per semplificare la selezione. Una volta acquisita maggiore familiarit, utilizzerete le potenti funzionalit mostrate nella figura precedente come strumento pi avanzato per la rilevazione e le modifiche. Mediante la finestra di dialogo Personalizza (Customize), potete spostare l'albero per espandere l'area sopra l'area di lavoro e aggiungere colonne per visualizzare informazioni sullo stato e sui parametri. Quando visualizzate le colonne, potete modificare i parametri direttamente dalle celle.
l'assieme vi fa riferimento continuamente in memoria anche se non sono aperti. Analogamente, possibile applicare due metodi per chiudere i file. Selezionate File > Chiudi finestra (Close Window) per chiudere la finestra di un file a cui si fa ancora riferimento in memoria. Per rimuovere un file dalla memoria, selezionate File > Cancella (Erase). In questo modo il file non viene cancellato dal disco, ma viene chiuso. Potete selezionare File > Cancella (Erase) > Nascosto (Not Displayed) per elencare i file in memoria che desiderate chiudere. Tuttavia, se fate riferimento a un file mediante un file di disegno o di assieme aperto, non vi sar consentito cancellarlo dalla memoria fino a quando non eliminate il file di riferimento.
Directory di lavoro
Pro/E ricerca e memorizza automaticamente file in una directory di default denominata directory di lavoro. Per default, i file creati automaticamente e quelli di cui non stato specificato un percorso vengono memorizzati nella directory di lavoro. In Pro/E la directory dalla quale stato avviato il programma viene utilizzata come directory di lavoro di default. Selezionate File > Imposta directory lavoro (Set Working Directory) per impostare una directory di lavoro diversa.
2-3
Quando fate clic su OK, viene aperto il nuovo file e i piani di Riferimento di default vengono visualizzati nella finestra principale. I menu e le opzioni vengono configurate in base al tipo di applicazione selezionato.
2-4
Per visualizzare tutti i numeri di versione nella finestra di dialogo Apri (Open), fate clic sull'icona Comandi e impostazioni (Commands and Settings) quindi selezionate Tutte le versioni (All Versions) dal menu. Potete quindi aprire l'iterazione desiderata. Per salvare un file con un nome, un formato o un percorso diverso, selezionate File > Salva copia (Save a Copy). A differenza del comando convenzionale di Windows Salva con nome, l'opzione Salva copia (Save a Copy) consente di tenere aperto e attivo il file originale dopo il salvataggio. Se non desiderate memorizzare le iterazioni nella directory di lavoro utilizzata, potete selezionare File > Backup per specificare una directory alternativa per le iterazioni. La prima iterazione in una directory di backup contrassegnata dal numero 1, indipendentemente dal numero di iterazioni nella directory di lavoro.
Controlli viewport
In una sessione di lavoro, utilizzerete costantemente i controlli viewport quali rotazione, zoom e traslazione. Acquisendo maggiore esperienza, li eseguirete in maniera automatica. Inoltre, sceglierete gli elementi visivi da mostrare o da nascondere e la modalit di visualizzazione, l'orientamento o il livello di ingrandimento per eseguire nel modo migliore tutte le attivit. Gli utenti Pro/E esperti sono in grado di modificare le impostazioni di visualizzazione a seconda delle operazioni. Come esercitazione, sperimentate le funzionalit descritte in un file di parte di prova.
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Un altro tasto di scelta rapida che consente ai nuovi utenti di utilizzare il controllo viewport CTRL + d. In questo modo viene ripristinato l'orientamento di default della parte al centro dell'area grafica. Icone deicontrolli viewport
Modalit di rotazione
Quando ruotate la parte, potete utilizzare l'asse di default della parte per ruotare la vista oppure un centro di rotazione da selezionare in qualsiasi punto all'interno della parte. Se attivate la visualizzazione del centro di rotazione di default, per ruotarvi intorno il modello, trascinate il mouse tenendo premuto il pulsante centrale. Se disattivate il centro di rotazione di default, sempre trascinando il mouse e premendo il pulsante centrale, potete collocare il centro di rotazione in corrispondenza del puntatore. Di seguito vengono illustrati il funzionamento delle due modalit di rotazione. A sinistra, viene mostrato il centro di rotazione, utilizzato per ruotare il modello, e l'icona corrispondente selezionata. A destra, l'icona non selezionata e il centro di rotazione posizionato nel punto del bordo superiore del modello selezionato dall'utente. Modifica del centro di rotazione
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In modalit Vista, potete utilizzare i menu di scelta rapida visualizzati premendo il pulsante destro del mouse per passare da una modalit all'altra o per uscire dalla modalit stessa. Potete anche utilizzare l'icona Zoom sulla barra degli strumenti principale per trascinare un rettangolo attorno all'area che desiderate ingrandire. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per annullare la modalit Zoom.
Viste salvate
Una vista una combinazione del fattore di zoom e dell'orientamento 3D. Per default, per ciascun modello vengono applicate determinate viste standard, ad esempio frontale, sinistra, superiore o inferiore. Mediante la vista di default, possibile visualizzare il modello in una finestra con un orientamento 3D. Inoltre, se spesso utilizzate una determinata vista, potete selezionare Visualizza (View) > Gestione viste (View Manager) per associarle un nome e salvarla, quindi accedervi in qualsiasi momento della sessione. Utilizzate l'icona Gestione viste (View Manager) per passare rapidamente a tutte le viste salvate.
Quadro comandi
Il quadro comandi consente di utilizzare una sequenza logica di impostazioni e di parametri per definire la nuova geometria o ridefinire le forme esistenti. I quadri comandi specifici per attivit vengono visualizzati nella parte inferiore dello schermo ogni volta che create o modificate una feature in una parte.
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Una volta acquisita maggiore familiarit, eseguirete la maggior parte di queste attivit direttamente sul modello. Se necessario, potrete sempre utilizzare il quadro comandi in cui poter specificare le informazioni desiderate quando selezionate la geometria da elaborare. Il quadro comandi consente di creare la geometria in modo intuitivo da sinistra a destra. Nella parte inferiore del quadro comandi sono raggruppati nella sequenza appropriata i campi in cui necessario immettere informazioni. Nella parte superiore possibile impostare le propriet variabili. Nella seguente figura viene mostrato il quadro comandi della feature di foratura attivo e in cui viene definito un foro coassiale. Pannello di posizionamentodel quadro comandi del foro
Parte superiore: i pannelli a scorrimento che determinano i riferimenti di posizionamento e altre propriet variabili.
Parte inferiore: i requisiti di base per la feature, ovvero tipo e diametro del foro, riferimenti iniziali e finali.
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Ombreggiata - Mostra il modello come un solido. Linee visibili - Mostra solo le linee visibili delle superfici.
Linee nascoste - Mostra le linee nascoste con linee tratteggiate. Wireframe - Mostra sia le linee anteriori che quelle posteriori.
Filtri di selezione
possibile talvolta che le progettazioni MCAD risultino complesse e pu risultare difficile selezionare con precisione un oggetto. Pro/ENGINEER fornisce un filtro che consente di limitare i tipi di oggetti che possibile selezionare nelle aree con pi elementi. Il filtro viene utilizzato con l'evidenziazione di preselezione. Spostando il puntatore del mouse sul progetto, gli oggetti correntemente validi per la selezione vengono evidenziati. Per semplificare ulteriormente la selezione, il filtro viene
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impostato automaticamente sugli oggetti selezionabili quando viene chiesto di effettuare una selezione durante un'operazione.
Analogamente, quando viene chiesto di selezionare un determinato tipo di entit, il filtro fornisce selezioni valide solo per quel tipo specifico.
Quando impostato il filtro di default smart, tutti gli oggetti che possono essere selezionati sono disposti in una gerarchia. Ad esempio, potete selezionare una feature e fare clic di nuovo per "esaminarne in dettaglio" gli elementi fino ai bordi o alle superfici dei componenti come mostrato nella figura riportata di seguito. L'evidenziazione di preselezione facoltativa. Selezionate Modifica (Edit) > Seleziona (Select) > Preferenze (Preferences) per disattivarla. Evidenziazione di preselezione
Elenchi di selezione
Un altro metodo disponibile per isolare un elemento per la selezione, consiste nel selezionarlo da un elenco. L'elenco viene generato da tutti gli elementi che si trovano in quel momento sotto il puntatore. Per visualizzare l'elenco, posizionate il puntatore sull'area che contiene l'elemento che desiderate selezionare, quindi fate clic su Scegli da lista (Pick From List) dal menu di scelta rapida visualizzato premendo il pulsante destro del mouse. Viene visualizzata la finestra di dialogo Scegli da lista (Pick from List). Per selezionare l'elemento, evidenziatelo nell'elenco e fate clic su OK.
feature vengono visualizzate nell'albero del modello. Quando aggiungete una feature, quest'ultima viene collocata nella parte inferiore dell'albero del modello. Al livello pi semplice, l'ordine uno strumento organizzativo. Potete trascinare la feature in alto nell'albero per posizionarla con una feature padre o altre feature correlate, anche se stata aggiunta dopo la creazione della feature padre. Non potete disporre una feature figlio prima di una feature padre. Ad un altro livello, il riordino delle feature esistenti pu modificare l'aspetto del modello.
Nella finestra Albero modello (Model Tree), trascinate verso l'alto la freccia per sopprimere temporaneamente le feature.
La soppressione temporanea di una feature comporta la rimozione fisica e visiva di quest'ultima dal modello. Per semplificare la visualizzazione, potete utilizzare il comando Nascondi (Hide) sulle feature selezionate nell'albero del modello. Tuttavia, potreste essere necessario sopprimere temporaneamente una feature, ad esempio per sostituirla con un'altra. Oppure, la feature potrebbe causare problemi che necessario correggere in un secondo momento. Nota Se le feature soppresse non sono disponibili nell'albero del modello, utilizzate la scheda Impostazioni (Settings) e fate clic su Filtri albero (Tree Filters). Utilizzate il campo Mostra (Display) della finestra di dialogo per mostrare le feature soppresse. Una volta visualizzate, potete selezionarle e fare clic su Riprendi (Resume) dal menu di scelta rapida per ripristinarle nel modello.
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Nozioni di base sulla progettazione della parte
Nel precedente capitolo sono stati illustrati l'interfaccia utente e i metodi di selezione forniti da Pro/E. In questo capitolo vengono indicati gli strumenti di base e i principi della creazione di geometria solida in Pro/E. Dopo una breve introduzione sui piani e sugli assi di Riferimento 3D utilizzati per posizionare le feature solide, verranno fornite le prime informazioni sulle modalit di creazione dei solidi come contorni o sezioni 2D nello Sketcher. Inoltre verr descritto come aggiungere la quota Z per creare oggetti 3D. Sar necessario iniziare un nuovo file di parte vuoto in Pro/E che consenta di esercitarsi con le operazioni descritte in questo capitolo. Alla fine del capitolo, verranno riportate istruzioni dettagliate per la creazione di un blocco 3D. Leggete con attenzione questo capitolo prima di iniziare gli esercizi.
I punti e i sistemi di coordinate di Riferimento sono simili poich in entrambi i casi si tratta di punti fissi o di offset rispetto a una superficie o un vertice. Potete utilizzare i punti di Riferimento separatamente o combinarli in un insieme creato in serie che si comporta come una feature. Questi insiemi possono essere salvati come file ASCII e riutilizzati in altre progetti. I sistemi di coordinate sono costituiti da punti che definiscono una direzione X, Y e Z. Ciascuna parte creata si basa su un sistema di coordinate che potete utilizzare all'interno di parti o assiemi per definire la direzione di altri componenti. I sistemi di coordinate vengono utilizzati, ad esempio nelle parti dei connettori di cavi per definire la direzione di uscita di un filo o di un cavo instradato automaticamente dal connettore. Potete aggiungere in qualsiasi momento i Riferimenti dal menu principale, selezionando Inserisci (Insert) > Riferimento (Datum). Quindi potete specificare eventualmente il tipo di Riferimento, il riferimento e l'offset. Per ridefinire i Riferimenti, potete selezionarli dall'albero del modello e utilizzare il comando Modifica definizione (Edit Definition) del menu di scelta rapida visualizzato premendo il pulsante destro del mouse. I Riferimenti possono inoltre essere aggiunti "al volo" o durante altri processi. I Riferimenti aggiunti per creare feature specifiche vengono mantenuti nella sezione della feature e non vengono visualizzati nel modello 3D.
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Potrebbe essere necessario aggiungere alcune quote che non sono state aggiunte automaticamente nello Sketcher. Quando determinate le quote di un elemento, dovete utilizzare una combinazione di quote e vincoli geometrici, descritti in seguito, per definire la sezione con il minor numero possibile di regole. Durante l'applicazione di quote o vincoli, si possono verificare conflitti con quelli esistenti oppure potreste essere informati che esiste gi un vincolo per l'elemento che desiderate definire. In questo caso, lo Sketcher elenca tutte le quote o i vincoli che potrebbero risultare in conflitto in una finestra di dialogo. Potete utilizzare tale finestra per eliminare le quote o i vincoli da non sostituire. Questo processo garantisce che la geometria non verr quotata in maniera errata e i vincoli non risulteranno in conflitto.
Dopo aver definito il piano di sketch, necessario specificare piani o bordi esistenti in base ai quali quotare la nuova sezione. Per default, lo Sketcher seleziona automaticamente due piani o bordi di riferimento, uno orizzontale e uno verticale per iniziare lo sketch. Durante la creazione dello sketch, potrebbe essere necessario aggiungere ulteriori riferimenti. Nello Sketcher, selezionate Sketch > Riferimenti (References) per aggiungere i bordi esistenti come riferimenti. I bordi aggiunti vengono contrassegnati da una linea colorata e tratteggiata.
La maggior parte degli utenti esegue lo sketch del contorno della sezione, quindi utilizza la finestra di dialogo Modifica quote (Modify Dimensions) per modificare contemporaneamente tutte le quote. Se selezionate Edit (Modifica) > Seleziona tutto (Select All) nello Sketcher e fate clic sull'icona Modifica quote (Modify Dimensions), potete
Nozioni di base sulla progettazione della parte 3-5
Utilizzate la tavolozza dei vincoli per applicare i vincoli geometrici nello strumento Sketcher.
> I simboli dei vincoli < indicano che i punti del centro sono equidistanti dall'asse di mezzeria.
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Sezione
Anche le feature create come sezioni nello Sketcher non devono essere ridefinite nello Sketcher. Potete selezionare una feature e utilizzare i comandi in modalit 3D per modificare il valore di qualsiasi quota definita nello Sketcher. In Pro/ENGINEER questo metodo viene definito "modellazione diretta" e consente di modificare i modelli nelle fasi successive della progettazione.
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I simboli del vincolo L indicano che le lunghezze dei lati sono uguali.
2.
A questo punto viene visualizzato un quadrato con un lato in cui viene mostrata la quota con le linee di riferimento, come indicato nella figura precedente. Fate doppio clic sulla quota stessa per modificarla e immettete un valore pari a 10. La sezione verr visualizzata con i nuovi valori in scala nel viewport. Verranno indicati tutti i vincoli e le quote necessarie per un quadrato di 10 unit. Ora potete completare la sezione. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per rilasciare il comando relativo al rettangolo.
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3.
4.
Fate clic sull'icona di controllo nella parte inferiore della barra degli strumenti dello Sketcher per terminare la sezione e ritornare alla modalit 3D, in modo da impostare il valore della profondit. Verr visualizzato il contorno della freccia di direzione. Utilizzate il pulsante centrale del mouse per ruotare la vista e verificare la direzione.
Trascinate la maniglia o immettete un valore nella casella di testo Profondit (Depth) del quadro comandi.
5.
Nel quadro comandi, immettete 5 nella casella di testo relativa alla profondit e premete INVIO. In alternativa, potete trascinare direttamente la maniglia di profondit del modello fino a ottenere il valore desiderato. La forma viene rigenerata in base alla nuova quota. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per completare la feature e ritornare all'area di lavoro. Il solido completato. Nota I comandi Annulla (Undo) e Ripeti (Redo) sono disponibili per numerose operazioni in Pro/ENGINEER, ma non per tutte. Quando si utilizza uno strumento per le feature, le azioni possono essere annullate e ripetute scegliendo Modifica (Edit) > Annulla (Undo) (Ripeti (Redo)) oppure utilizzando CTRL+Z (CTRL+Y). Dopo avere creato e salvato una feature, il relativo strumento viene chiuso. A questo punto la feature potr essere annullata come singolo elemento. L'opzione di configurazione general_undo_stack_limit consente di gestire il numero di volte che le azioni possono essere annullate o ripetute. L'impostazione di default 50 (valore massimo).
6.
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Riepilogo
In questo manuale sono stati illustrati numerosi strumenti e operazioni principali disponibili in Pro/ENGINEER. Per ulteriori informazioni, accedete a Pro/ENGINEER Wildfire 2.0 Resource Center, disponibile nell'Help Center Pro/E.
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Modellazione di un telefono cellulare
Nei capitoli precedenti sono stati illustrati i controlli dell'interfaccia e alcuni concetti di base per l'utilizzo di Pro/ENGINEER. In questo capitolo verr descritto il processo di realizzazione pratica delle otto diverse parti che costituiscono il modello di un telefono cellulare. Prima di iniziare gli esercizi, necessario aver acquisito familiarit con gli strumenti di selezione, i controlli viewport di zoom e traslazione e con le nozioni di base relative all'utilizzo dello Sketcher. Per informazioni su questi argomenti, fate riferimento ai capitoli precedenti. Le istruzioni relative a ciascuna parte sono precedute da una tabella in cui sono elencate le tecniche utilizzate per la realizzazione della parte in questione. Quando una nuova tecnica viene introdotta per la prima volta, il suo utilizzo viene descritto con una procedura dettagliata. Nel caso in cui la stessa tecnica sia utilizzata per la realizzazione di una parte differente, verranno fornite esclusivamente le istruzioni aggiuntive necessarie all'utilizzo della tecnica nel nuovo contesto. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di una tecnica, utilizzate la tabella per individuare la sezione in cui l'argomento desiderato trattato in dettaglio. Una volta create tutte le parti, queste verranno aggiunte a un assieme per ottenere disegni meccanici dettagliati.
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Parte 1: lens
Sporgenza della lente
Questa procedura descrive la creazione di una semplice estrusione solida che rappresenta la lente del telefono cellulare. L'estrusione sar centrata sugli assi orizzontale e verticale formati dall'intersezione di due piani di Riferimento. Verr quindi descritto come specchiare rapidamente linee abbozzate utilizzando lo Sketcher, in modo che le due met specchiate siano costruite e vincolate per restare costantemente proporzionali. Infine, verr illustrato come aggiungere feature di arrotondamento ai bordi e come salvare una sezione dello Sketcher per poi riutilizzarla per un'altra parte.
Tecnica o feature Inserimento estrusione Avvio quadro comandi e Sketcher Feature di specchio Creazione sezione di sketch Feature arrotondate Descrizione Nuova Nuova Nuova Nuova Nuova
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1.
Fate clic su Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude) oppure sullo strumento Estrusione (Extrude) sulla barra degli strumenti Feature. Viene visualizzato il quadro comandi di estrusione. Fate clic sul pannello Posizionamento (Placement), quindi su Definisci (Define). Viene visualizzata la finestra di dialogo Sketch. Fate clic sul piano di Riferimento Front nella finestra grafica o nell'albero del modello per selezionarlo come piano di sketch. La direzione della vista viene indicata da una freccia. Mantenete le impostazioni di default relative alla vista e all'orientamento. Fate clic su Sketch nella finestra di dialogo per avviare lo Sketcher. Il colore dello sfondo cambia e verranno visualizzate linee perpendicolari bisecanti il piano di sketch nelle direzioni x e y. La barra degli strumenti dello Sketcher viene visualizzata sul lato destro dell'area grafica. Gli strumenti disponibili verranno utilizzati per eseguire lo sketch della lente e di altre parti. Viene aperta anche la finestra di dialogo Riferimenti (References). I due piani di Riferimento rimanenti, Top e Right, formano i riferimenti orizzontale e verticale per lo sketch 2D e vengono utilizzati automaticamente come riferimento nella finestra di dialogo. In questo modo sono stati impostati i riferimenti minimi necessari per eseguire lo sketch della sezione, quindi nel campo Stato riferimento (Reference Status) viene visualizzata la stringa Posizionato completamente (Fully Placed). Qualunque riferimento aggiunto alla finestra di dialogo da considerarsi opzionale. Potete ora chiudere la finestra di dialogo. L'aggiunta di riferimenti specifici prima dell'inizio di uno sketch verr descritta successivamente. Nota Potete utilizzare le icone di visualizzazione dei Riferimenti posizionate sulla barra degli strumenti principale in qualsiasi momento per disattivare la visualizzazione dei Riferimenti e ripulire l'area di lavoro. In questo modo, verranno visualizzate soltanto le linee di riferimento verticale e orizzontale.
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4.
Fate clic sull'icona Orientamento sketch (Sketch Orientation) sulla barra degli strumenti principale per orientare il piano di sketch parallelamente allo schermo. Questa operazione pu essere eseguita automaticamente utilizzando l'opzione di configurazione sketcher_starts_in_2d. Per default questa opzione impostata su off. La finestra di sketch dovrebbe essere visualizzata come nella figura riportata di seguito.
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3.
Fate clic sullo strumento Arco (Arc) per eseguire lo sketch della curva inferiore. Iniziate nel quadrante inferiore sinistro, al di sotto dell'asse di mezzeria orizzontale. Poich non necessario utilizzare quote precise, immetterete le quote esatte una volta terminato il contorno. possibile annullare eventuali errori utilizzando una o pi volte i comandi Modifica (Edit) > Annulla (Undo) (CTRL+Z).
4.
Quando spostate il puntatore sulla destra, vengono visualizzati dei simboli di vincolo rivolti verso il punto iniziale e il cursore. Questi simboli indicano che i punti iniziale e finale dell'arco sono orizzontali. L'arco non ancora visibile. Quando l'asse di mezzeria verticale divide approssimativamente in due la distanza compresa tra il punto iniziale e il cursore, fate clic sul punto finale dell'arco. L'arco attivo viene visualizzato attaccato al cursore. Viene eseguito lo snap del punto centrale dell'arco lungo l'asse verticale e mentre spostate il cursore per creare l'arco, il punto viene spostato verticalmente. Fate clic per posizionare l'arco con un raggio approssimativo. Potrete immettere il valore effettivo successivamente. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per uscire dallo strumento per la creazione di archi. L'arco viene visualizzato con le quote "deboli" in grigio. Le quote diventano "forti" nel momento in cui specificherete i valori effettivi.
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5.
Fate clic sullo strumento Linea piena (Solid Line) nel menu di accesso rapido Linea (Line). Eseguite lo sketch di due linee a partire dai punti finali dell'arco fino all'asse di mezzeria orizzontale. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per interrompere una linea e iniziare l'altra. I simboli di vincolo V indicano che la linea verticale. Questo sketch rappresenta la met inferiore della lente.
Trascinate un rettangolo di selezione attorno alla sezione inferiore, in modo che vengano evidenziate e selezionate tutte le linee incluse nel rettangolo. Fate clic su Modifica (Edit) > Specchia (Mirror) nella barra degli strumenti principale. Fate clic sull'asse di mezzeria orizzontale per posizionare l'immagine specchiata della sezione inferiore della lente. La sezione completa della lente ora centrata sugli assi orizzontale e verticale. Le linee specchiate sono associative, ossia quando una linea viene ridimensionata, la linea specchiata viene ridimensionata di conseguenza.
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Immettete il valore della profondit qui o nel campo di testo del quadro comandi.
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Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per accettare la feature. Dopo averla accettata, la feature viene aggiunta all'albero del modello.
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1.
Tenete premuto il pulsante centrale del mouse per ruotare e ingrandire la lente in modo da selezionare tutti e quattro i bordi d'angolo. Fate clic sul primo bordo, quindi tenete premuto il tasto CTRL mentre selezionate gli altri bordi. Rilasciate il tasto CTRL per ruotare la lente. Utilizzate la rotellina del mouse per eseguire lo zoom avanti o indietro. Una volta selezionati i quattro bordi d'angolo, fate clic sullo strumento Arrotondamento (Round) sulla barra degli strumenti per la creazione di feature. Viene visualizzato il quadro comandi Arrotondamento (Round). Trascinate la maniglia per ridimensionare l'arrotondamento oppure fate clic sulla dimensione per immettere il valore 0,08, ovvero il relativo valore effettivo. Fate clic con il pulsante centrale del mouse oppure fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per completare la feature. La feature verr aggiunta all'albero del modello.
2.
3.
Riepilogo
Nei paragrafi precedenti sono state descritte le procedure da eseguire per creare e salvare un semplice file di parte e sono state illustrate alcune tecniche di base dello Sketcher. Per acquisire maggiore pratica con la sequenza delle operazioni, consigliabile ripetere le procedure utilizzando un file di prova.
4-10 Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
Nei paragrafi successivi verranno descritte le operazioni da eseguire per posizionare una feature di foro e creare una serie di fori circolare basato sul foro originale. Per le operazioni identiche a quelle gi descritte, In caso di problemi, consultate la tabella che precede ogni sezione per individuare la posizione delle istruzioni dettagliate corrispondenti.
Parte 2: earpiece
Estrusione arrotondata
Serie radiale
Bordo smussato
Per creare questa parte, userete alcune tecniche di estrusione identiche a quelle utilizzate nella parte lens, con l'unica differenza che in questa parte l'estrusione arrotondata. Verranno descritte le procedure da eseguire per inserire un foro in un solido e per utilizzare il foro per creare una serie di feature identiche a partire dal foro iniziale. Esistono diversi tipi di serie molto utili in caso di feature ripetitive, come ad esempio la serie radiale. Questa viene comunemente utilizzata per i cerchi di fori di bullone. Tutte le feature di serie sono associate a una feature padre, denominata guida della serie. Quando modificate una feature padre, vengono aggiornate anche le rispettive feature figlio.
Tecnica o feature Inserimento della sporgenza Smussi Fori Serie di fori Descrizione Parte 1: lens Nuova Nuova Nuova
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Indicazioni: Utilizzate il piano di Riferimento Front come piano di sketch, come nella procedura di creazione della lente. Utilizzate lo strumento Cerchio (Circle) visualizzato nella barra degli strumenti dello Sketcher per disegnare un cerchio, quindi eseguite lo snap del cursore sul centro delle linee di riferimento orizzontale e verticale. Nello Sketcher, immettete una quota di diametro di 0,31. Una volta tornati nel quadro comandi, immettete un valore di spessore pari a 0,06. La quota di smusso per entrambi i bordi uguale a 0,01. Lo smusso una feature distinta dall'estrusione arrotondata e non pu quindi essere creata mediante il quadro comandi relativo alle estrusioni.
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Maniglie di riferimento
Maniglia di diametro
Maniglie d'asse
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Nel quadro comandi, immettete un diametro di 0,03 e una profondit di 0,05. Fate clic su Posizionamento (Placement) nel quadro comandi, quindi impostate il tipo di foro su Radiale (Radial). Lasciate il pannello a scorrimento aperto. Per posizionare il primo riferimento radiale, trascinate una delle maniglie di riferimento sull'asse dell'estrusione, assicurandovi che gli assi siano visualizzati. Viene eseguito lo snap della maniglia sull'asse
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5.
e se la maniglia fa riferimento all'asse in modo corretto, viene visualizzata mediante un riquadro bianco con un punto nero. Nel pannello a scorrimento anche l'asse viene visualizzato come riferimento secondario. 6. Per posizionare il secondo riferimento, trascinate la seconda maniglia di riferimento sul piano di Riferimento Top. Il Riferimento viene evidenziato e viene eseguito lo snap della maniglia sul Riferimento. La maniglia viene visualizzata mediante un punto in un riquadro. Nel pannello a scorrimento anche il piano di Riferimento viene visualizzato come riferimento secondario. Una volta posizionate le due maniglie, immettete 0,1 nel pannello a scorrimento come valore per la distanza assiale. In questo modo, il foro viene posizionato a una distanza di 0,1 dall'asse. Nel pannello a scorrimento, immettete 0 come valore angolare per il piano di Riferimento. In questo modo, il foro viene centrato sul piano di Riferimento. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per accettare la feature.
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la direzione lungo la quale si desidera ripetere la serie e il numero di varianti desiderate, compresa l'originale. 1. Selezionate il foro nell'albero del modello. Fate clic con il pulsante destro del mouse e selezionate Serie (Pattern) dal menu di scelta rapida. Viene visualizzato il quadro comandi Serie (Pattern). Le quote relative alla feature di foro vengono attivate. Sono necessari sei elementi attorno alla quota radiale del foro, ossia la quota attualmente impostata su 0. Potete quindi impostare Pro/E in modo da incrementare la quota selezionata di 60 gradi e ripetere questa operazione per sei volte. 2. Fate doppio clic sulla quota 0, quindi immettete 60 nella casella di testo. Premete il tasto Invio. Nel pannello a scorrimento Quote (Dimensions), la quota viene aggiunta all'elenco relativo alla prima direzione con un valore di incremento uguale a 60. A questo punto, necessario specificare il numero di volte che desiderate eseguire l'incremento. Immettete 6 nella casella di testo relativa alla prima direzione nel quadro comandi, quindi premete il tasto Invio. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per accettare la feature. La serie viene aggiunta all'albero del modello al posto del foro originale, che ora contenuto nella serie.
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4.
Serie completata
La serie parametrica e associativa in quanto modificando il diametro o qualsiasi altra quota della feature guida, le altre feature della serie vengono aggiornate in base al nuovo valore specificato. Se aggiungete una feature alla feature guida, ad esempio un arrotondamento su un bordo del foro, potete applicare la nuova feature alla serie di fori.
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Riepilogo
In questa sezione stata illustrata la creazione della seconda parte del cellulare ed stata descritta la procedura per eseguire la ripetizione di quote selezionate per creare una serie come feature. Nell'esercizio seguente verranno illustrati dei metodi pi avanzati per l'applicazione dei vincoli parametrici nello Sketcher e verr descritto l'utilizzo di un'estrusione per la specifica di un'area di materiale da rimuovere.
Parte 3: microphone
Slot interni al taglio
Il microfono una scatola rettangolare con un taglio e due slot estrusi all'interno. I due slot sono associati parametricamente in modo da condividere quote e posizione rispetto al centro. Durante la creazione di questa parte, verr descritto come utilizzare un'estrusione per eseguire la rimozione di materiale da un solido. Verr inoltre illustrato l'utilizzo dei vincoli geometrici nello Sketcher non solo per eseguire una misurazione accurata della geometria, ma anche per stabilire l'associativit tra le feature nel processo.
Tecnica o feature Inserimento estrusione Asporta materiale Selezione mediante loop Posizionamento di una linea di costruzione Utilizzo del vincolo del punto di sketch Descrizione Parte 1: lens Nuova Nuova Nuova Nuova
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0,30
0,40
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Estrusione 3D
Utilizzate la superficie superiore come piano di sketch.
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Fate clic su Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude) dalla barra dei menu principale. Aprite lo Sketcher utilizzando il quadro comandi, quindi selezionate la superficie superiore della prima estrusione come piano di sketch. Accettate l'orientamento di default nella finestra di dialogo Sketch, quindi accedete allo Sketcher e chiudete la finestra di dialogo Riferimenti (References). Fate clic sullo strumento Offset Entity from an Edge visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher. Viene visualizzata la finestra di dialogo Tipo (Type), nella quale sono visualizzati diversi tipi di riferimenti di offset. Fate clic su Loop nella finestra di dialogo Tipo (Type). Assicuratevi di non chiudere la finestra di dialogo. Selezionate uno dei bordi della sezione per eseguire il loop di tutti i bordi come entit di riferimento. Viene visualizzata una freccia rossa direzionale puntata verso l'esterno a partire dal bordo selezionato. Viene chiesto di immettere un valore di offset.
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3. 4.
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6.
Fate clic sull'icona con il segno di spunta nella barra degli strumenti dello Sketcher per confermare la sezione. Viene nuovamente visualizzato il quadro comandi. Nel quadro comandi, impostate le propriet relative al taglio. a. Fate clic sull'icona Rim materiale (Remove Material) .
7.
b. Controllate la direzione di estrusione, quindi fate clic sulla freccia direzionale nel caso in cui l'estrusione punti verso l'esterno del solido. c. Impostate la profondit su 0.03.
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A questo punto la creazione della prima estrusione di taglio completata. La feature viene aggiunta all'albero del modello. ora necessario creare due slot specchiati nella parte inferiore del taglio.
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Utilizzate la finestra di dialogo Riferimenti (References) per aggiungere i bordi esterni della sporgenza come riferimenti. Vengono visualizzate delle linee di riferimento evidenziate su tutti i lati del rettangolo. Chiudete la finestra di dialogo Riferimenti (References). A questo punto, utilizzate lo strumento per la creazione di linee visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher per posizionare una linea diagonale da angolo ad angolo attraverso il rettangolo esterno. Viene eseguito lo snap delle estremit della linea sugli angoli. Dopo avere completato la linea, fate clic con il pulsante centrale del mouse per chiudere lo strumento. Per non includere la linea nella sezione, selezionatela e scegliete Costruzione (Construction) dal menu di scelta rapida visualizzato facendo clic con il pulsante destro del mouse. In questo modo, la linea diventa una linea di costruzione e viene utilizzata esclusivamente come riferimento. Fate clic sullo strumento Punto (Point) visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher, quindi posizionate un punto di sketch sulla linea di costruzione. Spostate il punto verso il centro della linea. Quando il punto posizionato in corrispondenza del centro esatto della linea, viene visualizzato il simbolo M. Questo punto sar anche il centro del rettangolo. Quando vengono visualizzati i simboli M, fate clic con il mouse per posizionare il punto. Il centro ora posizionato permanentemente poich il punto vincolato al centro della linea. Fate clic sullo strumento per la creazione degli assi di mezzeria , quindi eseguite lo snap degli assi di mezzeria orizzontale e verticale sul punto centrale. Il primo taglio deve essere bisecato in entrambe le direzioni. A questo punto, avete individuato il centro del rettangolo e lo avete utilizzato per definire il centro orizzontale e verticale. Poich il punto di riferimento dello Sketcher vincolato al centro della linea diagonale, se modificate la larghezza o l'altezza della prima sporgenza, la posizione del punto viene aggiornata.
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Eseguite lo snap degli assi di mezzeria orizzontale e verticale sul punto di sketch.
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Tracciate due linee verticali di uguale lunghezza a partire dall'asse di mezzeria orizzontale.
2.
Fate clic sullo strumento per la creazione di archi , quindi unite le estremit superiori con un arco. Posizionate l'arco quando vengono visualizzati i due simboli T, che indicano la tangenza alle linee. Fate riferimento alla figura precedente. A questo punto, fate clic sulla freccia di selezione visualizzata sulla barra degli strumenti dello Sketcher, quindi trascinate un rettangolo di selezione che contenga tutte le linee e l'arco. Fate clic sullo strumento per la creazione di specchiature visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher. Fate clic sull'asse di mezzeria orizzontale. Le linee vengono specchiate e viene formato il primo taglio. Utilizzate lo strumento per l'aggiunta o per la modifica delle quote per aggiungere le quote finali alla sezione, come illustrato nella figura seguente. I centri degli archi sono distanziati di 0,10 e sono posizionati a una distanza di 0,13 dal bordo esterno della prima estrusione. Il diametro dell'arco di 0.04.
3.
4.
5.
4-23
0,13
0,10
0,04
6.
Tenete premuto CTRL per selezionare pi sezioni. Fate nuovamente clic sullo strumento per la creazione di specchiature , quindi sull'asse verticale. Lo slot viene copiato lungo l'asse verticale. Fate clic su per completare la sezione. Viene nuovamente visualizzato il quadro comandi. Come per il primo taglio, fate clic sull'icona per la rimozione del materiale e impostate la direzione all'interno del solido. Impostate la profondit su 0,03. A questo punto la parte completata.
7.
Riepilogo
Per verificare l'associativit degli slot, selezionate la feature di taglio dello slot nell'albero del modello, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse e selezionate Modifica (Edit) dal menu di scelta rapida. Vengono visualizzate le quote relative allo slot originale. Se immettete una quota differente per l'altezza, ad esempio .12, entrambi gli slot vengono aggiornati in base alla nuova altezza.
4-24
Parte 4: pc_board
Fori specchiati Smussi
La scheda del circuito stampato una parte semplice costituita da un arrotondamento completo, due smussi e quattro fori. Imparerete a utilizzare lo Sketcher per creare i due fori come feature unica, quindi per specchiare la feature in modalit 3D. Creerete inoltre una curva di Riferimento come riferimento per il posizionamento della tastiera.
Tecnica o feature Inserimento estrusione Feature di arrotondamento piena Feature di smusso Fori Copia e specchiatura in 3D Creazione di una curva di Riferimento di sketch Descrizione Parte 1: lens Nuova Parte 1: lens Parte 2: earpiece Nuova Nuova
Il riferimento orizzontale dato dal piano di Riferimento Top. Posizionate la parte inferiore del rettangolo sul piano di Riferimento Top. Quando chiudete lo Sketcher, impostate la profondit su 0,06.
Nello Sketcher, i simboli > < indicano che il rettangolo centrato sull'asse di mezzeria.
2.
3. 4.
4-26
5.
4-27
2.
Trascinate le maniglie di riferimento sui piani di Riferimento Right e Top, come mostrato nella figura seguente. Utilizzate il pannello Posizionamento (Placement) per immettere i valori esatti della distanza oppure fate doppio clic su una quota per immettere i valori direttamente nel modello. Per impostare la profondit, fate clic sull'icona Attrav tutto (Thru All) nella barra degli strumenti relativa ai tipi di impostazione della profondit. Fate clic sull'icona con il segno di spunta per accettare la feature.
3.
4.
Trascinate le maniglie di riferimento sui piani di Riferimento Right e Top. Un punto nero indica lo snap dei piani.
4-28
2. 3. 4. 5.
6.
4-29
Fori specchiati
2.
3.
4-30
4.
Fate clic sull'icona con il segno di spunta per completare la sezione. La curva di Riferimento viene aggiunta come contorno semplice. Per eseguirne la campitura, fate clic con il pulsante destro del mouse sulla curva di Riferimento nell'albero del modello, quindi scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida. Utilizzate la scheda Propriet (Properties) della finestra di dialogo Sketch per attivare la campitura.
Riepilogo
Nelle prime quattro parti stato descritto come creare semplici estrusioni per definire solidi e tagli, nonch come creare serie. Avete inoltre creato una curva di Riferimento come riferimento per il posizionamento della tastiera. Nella parte successiva del cellulare, ovvero l'antenna, utilizzerete una variazione della tecnica di estrusione denominata sporgenza di rivoluzione. Verranno inoltre illustrate nuove tecniche di sketch, tra cui il metodo per passare da un vincolo a un altro durante lo sketch.
4-31
4c
Parte 5: antenna
Arrotondamento
Estrusione di rivoluzione
Taglio di rivoluzione
Estrusione semplice
Per creare l'antenna viene utilizzato un profilo di sketch 2D per il quale viene eseguita la rivoluzione attorno a un asse, ovvero un'estrusione di rivoluzione. Viene innanzitutto creata la punta dell'antenna, quindi a essa viene aggiunto un taglio di rivoluzione. L'albero dell'antenna viene creato utilizzando un'altra estrusione arrotondata che parte della base della punta.
Tecnica o feature Estrusione di rivoluzione Estrusione arrotondata Taglio di rivoluzione Inserimento estrusione Descrizione Nuova Parte 1: lens Nuova Parte 1: lens
2. 3.
4-32
Asse di mezzeria
Le quote deboli relative alla sezione sono generate automaticamente da Pro/ENGINEER in modo da definire adeguatamente la sezione di rivoluzione. Sono tuttavia disponibili metodi alternativi a seconda del tipo di esigenza. 4. Utilizzate lo strumento Aggiungi quota (Add Dimension) visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher per inserire la quota relativa all'angolo della parete esterna. Fate clic su ogni lato dell'angolo, quindi fate clic con il pulsante centrale del mouse tra i lati per posizionare la quota. La quota debole relativa alla parte superiore della forma scompare poich la quota effettiva ora determinata dal valore dell'angolo. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per chiudere lo strumento, quindi su OK nella casella Selez elemento (Select Item).
4-33
Fate clic sull'angolo, quindi sull'asse di mezzeria e infine nuovamente sull'angolo per aggiungere la quota relativa al diametro.
5.
Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla quota debole per l'altezza, quindi scegliete Rafforza (Strong) dal menu di scelta rapida. La quota debole viene convertita in quota forte, ovvero questo tipo di quota verr conservato anche in caso di aggiunta di altre quote o altri vincoli. Fate clic sullo strumento Aggiungi quota (Add Dimension) visualizzato sulla barra degli strumenti dello Sketcher, quindi fate clic sull'angolo esterno della sezione, sull'asse di mezzeria al di sotto della sezione e nuovamente sull'angolo esterno della sezione, come illustrato nella figura seguente. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per completare la quotatura. Questa operazione consente di raddoppiare il raggio di rivoluzione e di specificare il raggio mediante il diametro della base. A questo punto stata definita ogni relazione parametrica che determina la forma dell'estrusione di rivoluzione, ovvero l'altezza, il diametro della base e la conicit. Questo processo conosciuto come "definizione del solido".
6.
4-34
Angolo = 3,0
Altezza = 0,5
Diametro = 0,25
7.
Ora potete immettere i valori effettivi per tutte le quote. Fate clic su Modifica (Edit) > Seleziona tutto > (Select All) per selezionare tutti gli elementi dello sketch. Fate clic sullo strumento per la modifica delle quote . Immettete i valori desiderati per ciascuna quota nella finestra di dialogo Modifica quote (Modify Dimensions). Per evidenziare una quota nella finestra di dialogo, potete selezionarla nello Sketcher. Fate clic sull'icona visualizzata sulla barra degli strumenti Sketcher per completare lo sketch. Viene nuovamente visualizzato il quadro comandi con la rivoluzione completata di 360 gradi. Trascinate la maniglia relativa ai gradi per osservare il funzionamento del solido di rivoluzione. possibile impostare qualsiasi angolo di rivoluzione non superiore a 360 gradi. Impostate l'angolo di rivoluzione su 360 gradi e accettate la feature.
8.
9.
4-35
1.
Fate clic su Inserisci (Insert) > Rivoluzione (Revolve) ed entrate in modalit Sketcher. Utilizzate il Riferimento Front come piano di sketch. Fate clic su Sketch per visualizzare la finestra di dialogo Riferimenti (References). Selezionate il contorno angolato della punta dell'antenna come riferimento. Il contorno viene aggiunto all'elenco degli elementi visualizzato nella finestra di dialogo. Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo. Aggiungete un asse di mezzeria lungo l'asse della sporgenza.
2.
3.
4.
Eseguite lo sketch della prima linea dalla superficie di rivoluzione verso l'interno del solido. Nella figura riportata di seguito, tale linea contrassegnata con il numero 1. Il vincolo impostato per default su H, in modo che sia orizzontale rispetto alla parte superiore. Per rendere la linea perpendicolare rispetto alla superficie di rivoluzione, fate rapidamente clic con il pulsante destro del mouse quando la H visualizzata per disattivare il vincolo di default. Per eseguire questa operazione sufficiente un clic rapido, in modo tale da non visualizzare il menu di scelta rapida. Viene visualizzata una linea che attraversa il simbolo del vincolo di default per indicare che il vincolo di snap di default disattivato. Ora potete tracciare la linea perpendicolarmente rispetto alla superficie di rivoluzione. Quando la linea posizionata in base all'angolo corretto, viene visualizzato il simbolo di perpendicolarit, ovvero una T invertita.
5.
Tracciate le linee rimanenti. Nella figura riportata di seguito, le linee 1 e 3 sono perpendicolari al bordo di rivoluzione, mentre la linea 2 parallela ad esso.
4-36
6.
Utilizzate lo strumento Punto (Point) dello Sketcher per posizionare un punto di sketch in corrispondenza dell'intersezione tra il bordo della punta dell'antenna e la base. Una volta completata la sezione abbozzata, necessario immettere una quota per posizionarla rispetto alla base della punta dell'antenna. Poich la base della punta dell'antenna non parallela alla parte inferiore del taglio, tra di esse non possibile immettere una quota costante. Utilizzate lo strumento per l'aggiunta di quote per aggiungere la quota relativa alla distanza tra il punto di sketch e la linea inferiore del taglio. Quando selezionate la linea inferiore, assicuratevi di selezionare la linea e non l'intersezione della linea con il bordo della punta dell'antenna. Se la quota immessa corretta, le linee di riferimento relative alla quota sono parallele alla parte inferiore del taglio anzich alla base della punta dell'antenna. Sostituite le quote deboli con quelle forti riportate nella figura seguente e assegnate a esse i valori indicati. Suggerimento Potete trasformare direttamente una quota debole esistente in una quota forte selezionando la quota e premendo i tasti CTRL+T.
7.
4-37
0,06
8.
Una volta terminato lo sketch, accettate la sezione e tornate al quadro comandi. Immettete un valore di 360 per l'angolo di rivoluzione. Assicuratevi che l'icona relativa alla rimozione del materiale sia attiva. Accettate la feature e tornate in modalit 3D.
Riepilogo
Le parti del cellulare finora create contengono meno di dodici feature. Durante l'intero processo si avuto modo di acquisire maggiore familiarit con il funzionamento dello Sketcher soprattutto durante la procedura di definizione della forma dei solidi mediante la creazione di vincoli geometrici. L'associativit tra le quote della punta dell'antenna ha illustrato questo processo. Si consiglia di creare le feature come entit
4-38 Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
singole. In questo modo nell'albero del modello vengono visualizzate le singole feature e ci ne semplifica la procedura di modifica.
Parte 6: keypad
Feature specchiate
Feature di serie
Prima estrusione
Angoli arrotondati
Nella parte del ricevitore avete definito una serie radiale per la creazione di nuove varianti di una feature posizionate a intervalli specifici intorno a un raggio. La serie che verr utilizzata per la creazione della tastiera consente di definire il numero delle varianti nelle direzioni x e y. Per la creazione dei due pulsanti grandi nella parte superiore della tastiera, sar necessario eseguire un'operazione di copia e specchiatura analoga a quella effettuata per creare la scheda del circuito stampato. Verranno infine descritte le relazioni, o formule, che verranno utilizzate al posto dei valori di quota e che consentono di fare riferimento alle quote utilizzando i relativi numeri di ID anzich i valori. La tecnica delle relazioni particolarmente utile nelle modalit Sketcher, Parte (Part) e Assemblaggio per assicurare la corretta associazione reciproca tra feature e parti.
Tecnica o feature Inserimento estrusione Angoli arrotondati Feature di serie in due direzioni Descrizione Parte 1: lens Parte 1: lens Nuova
4-39
Descrizione Nuova
2.
I simboli di vincolo convergenti > < indicano che la lunghezza delle linee tracciate ai lati dell'asse di mezzeria identica. 2,0 L'asse di mezzeria divide l'estrusione in due parti.
1,5
3. 4.
Selezionate la quota debole e impostate un'altezza uguale a 2 e una larghezza pari a 1,5, come indicato nella figura precedente. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nella barra degli strumenti dello Sketcher per completare l'estrusione. Immettete 0,03 come valore per la profondit, quindi accettate la feature.
4-40
2.
Ry = 0,11 Rx = 0,14
0,4
0,1875
4-41
2.
Accettate la sezione e tornate al quadro comandi, quindi assegnate al pulsante un valore di profondit di 0,22. Accettate la feature.
2.
b. Immettete -0,44, quindi premete il tasto Invio. Un valore positivo avrebbe orientato la serie verso destra, allontanandola quindi dalla quota di riferimento. c. Nella casella di testo visualizzata alla sinistra del raccoglitore di quota, immettete 3 come valore per il numero di varianti da creare nella serie, compresa l'originale.
d. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per accettare la serie e per verificare che tutti i valori siano stati immessi correttamente. La prima parte della serie viene aggiunta come mostrato nella figura seguente.
4-42
3.
Ora potete ripetere la stessa procedura per definire la direzione Y. In questo esercizio, le direzioni X e Y vengono definite in tempi diversi per illustrare l'impostazione della serie. Normalmente le due direzioni vengono definite nello stesso momento. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla serie nell'albero del modello, quindi scegliete Modifica definizione (Edit Definition) dal menu di scelta rapida. Viene visualizzato il quadro comandi Serie (Pattern) relativo alla serie esistente. Aprite il pannello Quote (Dimensions). Fate clic sul raccoglitore relativo alla seconda direzione. Il raccoglitore dovrebbe essere di colore giallo ed essere associato al messaggio Seleziona gli elementi (Select Items). Selezionate la quota verticale. Immettete un valore di incremento di 0,35 e 4 come numero di varianti. Accettate la feature.
4.
5.
Serie completata
4-43
2.
2.
4-44
elenco di tutte le entit posizionate in prossimit della parte inferiore del cursore. 3. Nella casella di riepilogo scegliete una delle superfici disponibili. Il bordo attorno all'intera superficie viene evidenziato e viene visualizzato il centro dell'ellisse. Una volta selezionata, la superficie viene aggiunta all'elenco visualizzato nella finestra di dialogo Riferimenti (References) e viene convertita in arancione per indicare che si tratta di un riferimento.
4.
Fate clic sullo strumento per la creazione degli assi di mezzeria , quindi eseguite lo snap dell'asse di mezzeria sul bordo di riferimento, come mostrato nella figura precedente. Nel punto di intersezione viene visualizzata una T per indicare la tangenza tra il bordo e l'asse di mezzeria. Posizionate un altro asse di mezzeria lungo l'asse verticale della prima estrusione.
4-45
Aggiungete una quota per sostituire la quota debole dalla parte inferiore della tastiera.
1.
Utilizzate lo strumento Aggiungi quota (Add Dimension) per posizionare una quota tra la linea inferiore del pulsante grande e il centro del pulsante superiore destro della serie. Per il momento, accettate il valore debole. Questa quota verr infatti guidata da una formula relazionale. Accettate la sezione. Controllate la correttezza della direzione di estrusione della sezione ed eventualmente correggetela. Per definire la profondit, fate clic sull'icona Estrusione a superficie (Extrude To Surface) dall'elenco relativo alla profondit. Viene chiesto di selezionare una superficie esistente da utilizzare come riferimento per l'altezza del pulsante. Selezionate la parte superiore di uno dei pulsanti piccoli. L'altezza dei pulsanti grandi ora dipende da quella dei pulsanti pi piccoli. Accettate la feature.
2. 3.
4.
4-46
La procedura riportata di seguito descrive come fare riferimento alle quote utilizzando i relativi numeri di ID (ad esempio, d56) anzich i valori. Per passare dalla visualizzazione dei valori delle quote a quella dei numeri di ID, fate clic su Info > Commuta quote (Switch Dims). I numeri di ID di quota possono essere differenti da quelli riportati di seguito. Il prefisso dell'ID di una quota identifica il tipo di quota. Le quote dello Sketcher sono contrassegnate da una s davanti alla d, ad esempio, sd44. Per le quote relative ai pulsanti ellittici vengono utilizzate le lettere Rx e Ry che indicano rispettivamente i raggi nella direzione x e quelli nella direzione y. Per specificare un ID di quota in una relazione non necessario immettere le lettere relative al prefisso. Ad esempio, la quota Ryd8 viene specificata immettendo solo d8. La relazione include la quota compresa tra i centri verticali di due pulsanti piccoli adiacenti (d273) e il raggio nella direzione y del pulsante (d269), come mostrato nella figura seguente. In questo caso, la relazione stabilisce che la distanza tra il bordo inferiore del pulsante grande e il centro del pulsante piccolo sottostante (d301) uguale alla distanza tra il bordo di un pulsante piccolo e il centro del pulsante piccolo successivo nella direzione verticale. La distanza data dalla distanza tra i centri di due pulsanti meno il raggio di un pulsante. L'espressione da immettere pu essere riassunta nel seguente enunciato: Distanza tra il bordo del pulsante grande e il centro del pulsante piccolo adiacente= distanza verticale tra due centri di pulsanti piccoli meno il raggio y del pulsante piccolo. ossia: d301=d273-d269. Gli ID di quota utilizzati nel progetto possono essere differenti da quelli illustrati nella relazione precedente.
4-47
d301
d269
d273
1.
Per immettere una relazione, selezionate Strumenti (Tools) > Relazioni (Relations). Viene visualizzata la finestra di dialogo Relazioni (Relations). Fate clic sull'estrusione del pulsante grande, quindi sulla serie. Le quote vengono visualizzate in forma simbolica. In caso contrario, per commutare le quote in simboli fate clic sull'icona Commuta simbolo (Toggle Symbol) nella barra degli strumenti. Fate riferimento alla figura precedente per immettere la relazione riportata di seguito nella finestra di dialogo Relazioni (Relations) utilizzando i nomi di simbolo visualizzati sul computer. d301=d273-d269. Fate clic su OK nella finestra di dialogo. La formula determina il valore della quota d301. Per visualizzare gli effetti della relazione, effettuate le seguenti operazioni: a. Selezionate la serie di pulsanti nell'albero del modello, quindi scegliete Modifica (Edit) dal menu di scelta rapida. Le quote relative alla serie vengono attivate.
2.
3.
4.
b. Selezionate la quota relativa alla distanza tra i centri dei pulsanti piccoli e modificatela immettendo un valore maggiore. c. Fate clic su Modifica (Edit) > Rigenera (Regenerate). Il pulsante grande viene spostato proporzionalmente rispetto ai pulsanti
4-48
3.
4-49
Riepilogo
A questo punto la procedura di realizzazione di una parte relativamente complessa utilizzando serie complesse e specchiatura 3D completata. stato inoltre descritto come fare riferimento alle quote utilizzando i rispettivi numeri di ID nelle formule relazionali.
Parte 7: back_cover
Solido con guscio Sostegno dell'antenna
Taglio estruso
Sformo
Per la creazione della parte del coperchio posteriore verranno utilizzate diverse tecniche di base gi descritte e ne verranno presentate alcune nuove, come l'aggiunta di un angolo di sformo e la creazione di un guscio su una sporgenza. La creazione di gusci consente di svuotare un solido in base a uno spessore di parete definito. In questo esercizio verr inoltre descritto come creare un nuovo offset del piano di Riferimento rispetto al solido per iniziare la creazione di una sporgenza. Questa tecnica verr utilizzata per creare il sostegno dell'antenna e gli alloggiamenti delle viti sul fondo del guscio.
Tecnica o feature Inserimento estrusione Feature di arrotondamento Taglio estruso: due lati Feature di sformo Feature di guscio Creazione Riferimento al volo Descrizione Parte 1: lens Parte 1: lens; Parte 5: antenna Nuova Nuova Nuova Nuova
4-50
4-51
Una feature di taglio pu essere estrusa da entrambi i lati del piano di sketch
1.
Selezionate Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude). Utilizzate il piano di Riferimento Right come piano di sketch. Assicuratevi che l'orientamento sia corretto. In caso contrario, fate clic su Inverti (Flip) nella finestra di dialogo Sketch. Eseguite lo sketch del taglio mediante una linea singola, come mostrato nella figura seguente. Quando viene chiesto di specificare un valore per l'allineamento, fate clic su S (Yes) per ogni punto. Le linee di riferimento e i vincoli vengono aggiunti automaticamente.
2.
Angolo di 9 gradi
3. 4.
Aggiungete tutte le altre quote necessarie. Immettete i valori esatti: 0,25 per la distanza dal bordo e 9 per l'angolo in gradi. Accettate lo sketch. Ora potete impostare le altre propriet di taglio nel quadro comandi. Se la freccia che indica la direzione dell'estrusione visualizzata, non necessario spostare il modello.
4-52
a.
Fate clic sull'icona Rim materiale (Remove Material) trasformare l'estrusione in un taglio.
per
b. Fate clic sull'icona Direzione (Direction) se necessario, in modo che la freccia direzionale sia orientata verso l'esterno del solido. c. Fate clic su Opzioni (Options), quindi utilizzate il pannello a scorrimento per impostare le profondit del lato uno e del lato due su Fino a succ (Up to Next).
5.
Fate clic sull'icona di anteprima del quadro comandi e ruotare il modello per visualizzare il taglio. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nel quadro comandi per accettare la feature.
2.
filtro Smart e fate clic sulla superficie mostrata nella figura seguente. Una volta selezionato il segmento, lo sformo viene applicato per default al segmento selezionato e alle superfici ad esso adiacenti. Applicazione della feature di sformo
Selezionate una sezione della superficie per indicare l'intera superficie di sformo.
2.
Fate clic su Inserisci (Insert) > Sformo (Draft). Viene visualizzato il quadro comandi Sformo (Draft). Viene attivato il raccoglitore relativo alle cerniere dello sformo, in cui possibile specificare i riferimenti per la cerniera. Nel raccoglitore Riferimenti (References) fate clic sulla superficie anteriore del coperchio per definirla come riferimento per la cerniera. Il bordo della superficie viene evidenziato e vengono visualizzate le maniglie dell'angolo di sformo. La freccia che indica la direzione dello sformo deve essere orientata verso l'esterno del solido.
3.
4. 5.
Trascinate la maniglia fino a formare un angolo di 10 gradi oppure immettete 10 nella casella Profondit (Depth). Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare la feature completata oppure fate clic sull'icona con il segno di spunta per accettare la feature e ritornare all'area di lavoro.
4-54
Maniglia di sformo
Sformo completato
2.
4-55
3.
Fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Spigoli arrot (Round Edges) dal menu di scelta rapida. Nel quadro comandi Arrotondamenti (Rounds), immettete un valore di raggio uguale a .15. Le sezioni arrotondate vengono inserite nell'albero del modello come feature unica. Accettate la feature e chiudete il quadro comandi.
4.
4-56
1.
Selezionate Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude). Nel quadro comandi Estrusione (Extrusion), fate clic sull'icona Sketcher. Quando viene chiesto di definire un piano di sketch, fate clic su Inserisci (Insert) > Riferimento modello (Model Datum) > Piano (Plane), anzich scegliere un piano esistente. Viene visualizzata la finestra di dialogo Piano rifer (Datum Plane) per l'impostazione delle propriet relative al piano di Riferimento. Nella finestra di dialogo, fate clic sul raccoglitore Riferimenti (References) per attivarlo, quindi fate clic sul piano di Riferimento Top nell'albero del modello o direttamente nel modello. Viene aggiunto un nuovo piano con offset dal Riferimento Top. Nota Quando selezionate un piano di Riferimento come riferimento, l'opzione di default per il tipo di Riferimento Offset. Per modificare il tipo di riferimento, potete utilizzare la casella di riepilogo visualizzata a destra della selezione. Per aggiungere altri riferimenti al raccoglitore, selezionateli tenendo premuto il tasto CTRL.
2.
3.
Immettete4,85 nella casella Offset Translation per posizionare il piano di Riferimento a una distanza di 0,10 sopra il bordo del coperchio. Fate clic su OK nella finestra di dialogo. Fate clic sul pulsante Continua (Continue), quindi sul nuovo piano nel pannello Posizionamento (Placement) per convertirlo nel piano di sketch. Se necessario, fate clic su Inverti (Flip) per orientare la freccia di direzione della vista di sketch verso il solido. La parte superiore del coperchio sar orientata verso l'alto in modo da semplificare la visualizzazione della posizione della sezione durante la fase di disegno. Fate clic su Sketch. A questo punto, potete chiudere la finestra di dialogo Riferimenti (References), poich i Riferimenti Right e Front sono sufficienti per la definizione dei riferimenti.
4-57
4.
5.
6.
Create un cerchio sul piano di sketch in base alle quote indicate nella figura seguente. Assegnate al diametro una quota di 0,29 e posizionate il centro a 0,22 dal Riferimento Front e a 0,62 dal Riferimento Right.
7.
Fate clic sull'icona con il segno di spunta nella barra degli strumenti dello Sketcher per accettare la sezione. Controllate la direzione di estrusione, quindi fate clic sulla freccia di direzione per correggerla, se necessario.. Scegliete Estrude fino alla superficie successiva (Extrude up to next surface) come tipo di profondit, quindi selezionate la superficie che verr intersecata dall'estrusione. In questo modo la sporgenza viene interrotta in corrispondenza della superficie irregolare successiva. Fate clic sull'icona Anteprima (Preview) del quadro comandi per visualizzare il risultato. Accettate la feature.
8.
2.
4-58
3.
Selezionate Attraverso succ (Thru to Next) per la profondit in modo che il foro venga interrotto in corrispondenza della superficie successiva. Accettate la feature di foro e chiudete il quadro comandi.
4.
A questo punto, aggiungete l'arrotondamento. Fate clic con il pulsante destro del mouse sul bordo superiore del sostegno, quindi utilizzate il menu di scelta rapida per aggiungere un arrotondamento di 0,03. Per applicare un arrotondamento al giunto tra il sostegno e il corpo, selezionate una catena tangente come per il bordo di sformo. Attivate il filtro contestuale e fate clic su una sezione del bordo per selezionarla. Tenete premuto il tasto MAIUSC e selezionate un'altra sezione della catena. L'intero bordo viene selezionato automaticamente. Aggiungete un arrotondamento di 0,02.
5.
4-59
Poich gli alloggiamenti sono posizionati sotto la superficie del profilo del guscio, sar necessario eseguire l'offset di un piano di Riferimento verso il basso a partire dal margine del guscio, in modo da utilizzare tale piano come piano di sketch. Gli alloggiamenti verranno estrusi dal nuovo piano fino al fondo del guscio, come per l'unione tra il braccio dell'antenna e il guscio. 1. Selezionate Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude). Assicuratevi che il raccoglitore relativo ai piani sia attivo all'interno della finestra di dialogo Sketch. Fate clic su Inserisci (Insert) > Riferimento modello (Model Datum) > Piano (Plane) nel menu principale. Impostate un piano di Riferimento di offset come per il sostegno dell'antenna, ma impostate l'offset del Riferimento dalla superficie del labbro del coperchio su -0,06. L'immissione di un valore negativo consente di posizionare il Riferimento al di sotto del margine. Una volta posizionato il Riferimento, fate clic su OK nella finestra di dialogo, quindi selezionate Sketch nella finestra di dialogo Sezione (Section) per entrare in modalit Sketcher. Se l'orientamento della parte non corretto, fate clic sull'icona X sulla barra degli strumenti dello Sketcher, quindi su OK nella finestra di dialogo Conferma (Confirm). Viene nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Sketch. Fate clic sui pulsanti Inverti (Flip) e Orientamento (Orientation) per modificare l'orientamento, quindi su OK.
2.
4-60
3.
Disegnate un cerchio per la sezione inferiore dell'alloggiamento. Anche in questo caso, la scala non importante. Potete tracciare un cerchio di grandi dimensioni e ridimensionarlo successivamente. Fate clic con il mouse per completare il cerchio. Spostate il cursore verso la parte superiore del coperchio e tracciate il secondo cerchio. Quando il raggio del nuovo cerchio che state disegnando uguale a quello del primo cerchio, viene visualizzato il simbolo di vincolo R. Quando il simbolo viene visualizzato, completate il cerchio. Il secondo cerchio ora vincolato al primo in modo che siano allineati e abbiano lo stesso raggio. Nota Se desiderate, potete applicare i due vincoli ai due cerchi in un secondo momento utilizzando Sketch > Vincolo (Constrain).
4.
5.
Aggiungete le quote forti, quindi immettete un diametro uguale a 0,19. Accettate lo sketch. Verificate che la direzione dell'estrusione sia rivolta verso l'interno e impostate il tipo di profondit su Attraverso succ (Thru To Next). Accettate la feature.
4-61
0,4 Sezioni abbozzate in cui visualizzato il simbolo di vincolo di raggio R. 4,0 0,5
0,19
0,31
4-62
Lamatura
2.
Fate clic sul pannello Posizionamento (Placement). Il foro viene visualizzato come foro coassiale e il relativo asse come riferimento principale. Se non viene visualizzato in questo modo, selezionate l'asse, attivate il raccoglitore relativo al riferimento secondario, quindi selezionate la superficie piatta di grandi dimensioni sulla parte posteriore del guscio. A questo punto, tutti i riferimenti del foro sono stati definiti correttamente. Selezionate Foro standard (Standard Hole), Svasatura (Countersink), quindi Lamatura (Counterbore) . Fate clic sul pannello Forma (Shape), quindi immettete le informazioni come descritto. Specificate la profondit di foratura mediante Attrav tutte (Thru All). Accettate la feature.
3.
secondo alloggiamento. Una volta copiato il foro nel secondo alloggiamento, specchiate gli alloggiamenti, i fori e gli arrotondamenti che creerete in corrispondenza delle basi sull'altro lato del piano di Riferimento Right. sss In questo modo, otterrete quattro alloggiamenti forati associativi. Quando copiate una feature, nel menu Gestione menu (Menu Manager) di Pro/E viene visualizzata una serie di messaggi che consentono di apportare modifiche alle quote o ai riferimenti relativi alla feature copiata. In questo esercizio, copierete il foro su un asse differente lungo lo stesso piano. 1. 2. Fate clic su Modifica (Edit) > Operazioni con le feature (Feature Operations). Selezionate Copia (Copy). Evidenziate Nuovi rif (New Refs) nel sottomenu Copia feat (Copy Feature), Seleziona (Select) e Dipendente (Dependent). Queste tre opzioni consentono, rispettivamente, di immettere un nuovo riferimento, di selezionare una feature da copiare dalla parte corrente e di utilizzare e mantenere le quote dell'elemento padre nella copia. Al termine fate clic su Fine (Done). Viene chiesto di selezionare la feature da copiare. Selezionate il foro nell'albero del modello. In Gestione menu (Menu Manager) viene aperto il menu Elementi gruppo (Group Elements) con la riga QUOTE VAR (VAR DIMS) evidenziata. Le quote relative al foro vengono numerate ed evidenziate. Se necessario, possibile modificare le impostazioni relative alla copia dal menu visualizzato. Affinch la copia sia esatta, fate clic su Fine (Done). Viene visualizzato il menu QUALE RIF (WHICH REF). Nella parte viene evidenziato il riferimento di superficie relativo al foro padre. Poich utilizzerete questo riferimento per la copia, fate clic su Stesso (Same). Viene evidenziato il secondo riferimento relativo del foro padre, ovvero l'asse. Accettate il comando Alternativo (Alternate) e fate clic sull'asse relativo al secondo alloggiamento. Il foro viene copiato e aggiunto all'albero del modello come gruppo copiato. Fate clic su Fatto (Done). Selezionate il giunto di base di ciascun alloggiamento, quindi applicate un arrotondamento di 0,03. Accettate la feature.
3.
4.
5.
6.
4-64
3.
d. la feature di arrotondamento delle basi dell'alloggiamento. Assicuratevi che gli arrotondamenti costituiscano una feature unica. 4. 5. Fate clic su OK nella finestra di dialogo Select Confirmation, quindi su Fatto (Done) in Gestione Menu (Menu Manager). Fate clic sul piano di Riferimento Front nella finestra di dialogo o nell'albero del modello. Le feature copiate vengono specchiate e aggiunte come gruppo nell'albero del modello. Fate clic su Fatto (Done) nel menu Gestione menu (Menu Manager).
4-65
Riepilogo
In questa sezione stato descritto come creare una parte utilizzando un guscio, uno sformo, degli arrotondamenti e dei fori come feature. stato inoltre illustrato l'utilizzo di alcuni elementi geometrici semplici per la creazione di una forma dettagliata e complessa. La parte finale pi complessa e comporta l'utilizzo di operazioni identiche a quelle gi descritte.
4-66
Parte 8: front_cover
Tagli per il ricevitore e relativo alloggiamento Tagli per la lente e relativo alloggiamento
Il coperchio anteriore simile a quello posteriore poich costituito anch'esso da una sporgenza cui viene applicata una feature di guscio con degli alloggiamenti per le viti che vengono estrusi dalla superficie interna. Vengono aggiunti dei tagli per alloggiare la lente e dei ripiani per il montaggio delle parti del ricevitore e del microfono. Per inserire i pulsanti della tastiera sono necessari altri tagli. In questo caso, il modo pi semplice per creare i fori nel coperchio anteriore di operare a livello di assieme. Infatti, se la tastiera e il coperchio anteriore sono parti di un assieme, possibile creare tutti i tagli necessari impostando Pro/E in modo da asportare il materiale in corrispondenza dell'interferenza tra le due parti. I tagli vengono inclusi e memorizzati come elementi della parte. Per ulteriori informazioni su questa operazione, fate riferimento al capitolo successivo, relativo all'assemblaggio delle parti.
Tecnica o feature Inserimento di estrusioni e arrotondamenti Taglio estruso: due lati Feature di sformo Feature di guscio Creazione Riferimento al volo Feature di foro Copia e specchiatura in 3D Descrizione Parte 1: lens Parte 7: back_cover Parte 7: back_cover Parte 7: back_cover Parte 7: back_cover Parte 2: earpiece Parte 6: keypad; Parte 7: back_cover
4-67
4,75
1,75
4-68
Selezionate come riferimento la superficie opposta al piano di Riferimento Top nella finestra di dialogo Piano rifer (Datum Plane). Il nuovo Riferimento viene visualizzato in anteprima. 2. Fate clic sulla freccia di direzione visualizzata nel Riferimento in anteprima per orientarla verso il solido. Poich il piano di Riferimento deve essere tangente alla superficie, lasciate il valore di traslazione impostato su zero. Fate clic su OK nella finestra di dialogo Piano rifer (Datum Plane). Per aggiungere il secondo piano di Riferimento, fate nuovamente clic su Inserisci (Insert) > Riferimento modello (Model Datum) > Piano (Plane). Fate clic sul Riferimento appena aggiunto per impostarlo come riferimento per il nuovo Riferimento. Immettete un valore di traslazione pari a 2. Fate clic su OK nella finestra di dialogo Piano rifer (Datum Plane). Il nuovo Riferimento viene aggiunto nella sporgenza con un offset di 2 unit dal primo Riferimento.
3.
4.
2.
inclusi nella sessione dello strumento vengono aggiunti all'albero del modello come feature unica. Quote relative agli angoli arrotondati
0,75
0,50
2.
4-70
3.
Selezionate Sketch > Spigolo (Edge) > Usa (Use) per definire l'estrusione utilizzando i bordi esistenti. Nella finestra di dialogo Tipo (Type) fate clic su Catena (Chain), ma non chiudete la finestra di dialogo. Al prompt, fate clic su entrambi i lati dell'estrusione esistente. Vengono selezionate automaticamente le due linee e uno degli archi compresi tra esse, quello superiore o quello inferiore. Utilizzate la finestra di dialogo Scegli (Choose) per verificare che l'arco superiore sia selezionato (fate clic su Succ (Next) per modificare la selezione), quindi fate clic su Accetta (Accept). Fate clic su OK, quindi su Chiudi (Close) nella finestra di dialogo Tipo (Type). La catena contrassegnata da un simbolo di catena a forma di S. Nota possibile selezionare i bordi separatamente, ma quando viene definita una catena l'intera forma viene aggiornata in base alle modifiche apportate alla geometria sottostante.
4.
5.
Posizionate un arco specificandone il centro e le estremit, in modo che il punto centrale sia allineato con il centro verticale e l'arco sia tangente alla linea di riferimento del piano di Riferimento di costruzione.
1,94
6.
Eseguite ora il trim delle linee non necessarie al di sotto dei punti che compongono l'arco. Utilizzate lo strumento per il trim dinamico per cancellare le linee aggiunte sotto l'arco. Assegnate al raggio dell'arco un valore di 1.94. Poich i bordi della sezione sono definiti dai bordi sottostanti e il centro dell'arco
4-71
7.
allineato con l'asse di mezzeria, il valore dell'angolo sufficiente a definire le quote della sezione. 8. Fate clic su nella barra degli strumenti dello Sketcher per accettare la sezione. Immettete un valore di profondit di 0,13. Verificate la direzione e accettate la feature.
2.
1,0
3.
Utilizzate lo strumento Vincolo (Constrain) per applicare un vincolo e rendere l'arco tangente al bordo anteriore dell'estrusione esistente. Fate clic sullo strumento, quindi selezionate l'arco e la parte anteriore dell'estrusione di riferimento. Quando includete in un vincolo una linea non referenziata, questa viene aggiunta automaticamente all'elenco visualizzato nella finestra di dialogo Riferimenti (References).
4-72
4. 5.
Immettete un valore uguale a 1,00 per l'arco. Accettate lo sketch. Fate clic sull'icona Rim materiale (Remove Material) per trasformare l'estrusione in un taglio. Assicuratevi che la freccia di direzione del taglio sia orientata verso l'esterno del solido. Impostate Lato 1 (Side 1) e Lato 2 (Side 2) su Attrav tutto (Through All) nel pannello Opzioni (Options). Visualizzate il taglio in anteprima, quindi accettatelo.
2.
3. 4.
2.
questo modo verr selezionato l'intero bordo. Applicate un bordo arrotondato di 0,15 utilizzando il menu di scelta rapida. Quote relative agli arrotondamenti dei bordi della faccia
4-74
esercizio, la sezione stata salvata come lens.sec. Per il taglio viene utilizzata questa sezione salvata. Dettaglio dell'apertura della lente
Sezione di taglio del ripiano Sezione di taglio dell'apertura
1.
Fate clic sull'icona Elenco viste salvate (Saved View List) per orientare il coperchio nella vista frontale. Questa operazione non strettamente necessaria, ma in questo caso consente di visualizzare gli elementi in maniera pi chiara. Selezionate Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude). Selezionate la superficie sulla quale effettuare il taglio dell'apertura della lente come piano di sketch. Chiudete la finestra di dialogo Riferimenti (References).
2.
4-75
3.
Scegliete Sketch > Dati (Data) nel menu File. Nel browser, selezionate il file lens.sec. La sezione viene importata, evidenziata e impostata all'interno dell'area di lavoro. Se la parte risulta molto ingrandita, eseguite lo zoom indietro per visualizzare la sezione importata. Viene visualizzata la finestra di dialogo Scala e ruota (Scale Rotate). Verificate che la scala sia impostata su 1. Fate clic sull'icona con il segno di spunta nella finestra di dialogo per accettare la sezione. La sezione viene posizionata in modo che le quote deboli definiscano le distanze dalle linee di riferimento. Fate clic su Sketch > Quota (Dimension) > Normale (Normal). Aggiungete una quota di 0,15 tra l'arco inferiore della sezione della lente e l'arco inferiore dell'estrusione sollevata per allineare la sezione verticalmente.
4.
5.
6.
Selezionate Sketch > Vincolo (Constrain) per allineare il centro della sezione con quello del coperchio. Nella finestra di dialogo Vincoli (Constraints), selezionate lo strumento di vincolo Collineare (Colinear) . Fate clic sull'asse di mezzeria della sezione, quindi su quello del coperchio del telefono cellulare. I due assi di mezzeria vengono allineati concentricamente. Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Vincoli (Constraints). Accettate la sezione. Fate clic sull'icona Rim materiale (Remove Material) . Fate clic sulla freccia di direzione in modo che sia orientata verso il coperchio. Questo taglio non attraversa completamente la faccia. Impostate la profondit su Valore specificato (Specified Value), quindi immettete una profondit di 0,02. Accettate la feature.
7.
4-76
1,33
Vincolo collineare
1,69 0,81
Quota aggiunta
Curva inferiore
3.
4.
4-77
Nota La parte della lente contiene gli stessi arrotondamenti, i quali sono stati aggiunti come feature separate all'estrusione della lente. In Pro/E sono disponibili molti metodi non descritti in questa guida che consentono sia di associare le stesse dimensioni e le stesse quote a due parti adiacenti, che rendere due parti adiacenti associative. Ad esempio, possibile creare nuove parti all'interno dell'assieme o utilizzare un'ossatura come riferimento per tutte le parti associate.
1.
Fate clic su Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude) e selezionate l'area piatta attorno alla sfinestratura della lente come piano di sketch. In questo modo, i fori intersecano il guscio con un angolo di 90 gradi rispetto alla faccia, anzich rispetto al piano della superficie curva che attraversano, Nella finestra di dialogo Riferimenti (References), aggiungete la linea superiore del coperchio come linea di riferimento.
2.
Posizionate un asse di mezzeria orizzontale a una distanza di 0,40 al di sotto della linea di riferimento. Utilizzate lo strumento Aggiungi quota (Add Dimensions) per quotare l'asse di mezzeria a partire dal riferimento superiore.
Aggiungete un asse di mezzeria orizzontale a una distanza di .40 dalla superficie superiore. 0,40
4-79
3.
A questo punto, potete posizionare un cerchio da utilizzare come linea di costruzione per i fori esterni. Selezionate lo strumento per la creazione di cerchi , quindi centrate un cerchio in corrispondenza dell'intersezione tra i riferimenti orizzontale e verticale. Impostate il diametro del cerchio su 0,12. Selezionate il cerchio, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Costruzione (Construction) dal menu di scelta rapida per convertire il cerchio in una linea di costruzione. Ora potete definire i tagli. Selezionate nuovamente lo strumento per la creazione di cerchi e disegnate un cerchio centrato in corrispondenza dell'intersezione tra gli assi orizzontale e verticale. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per chiudere lo strumento per la creazione di cerchi, quindi impostate la quota del diametro del cerchio su 0,04. Fate nuovamente clic sullo strumento per la creazione di cerchi e disegnate altri quattro cerchi in corrispondenza dell'intersezione tra gli assi di mezzeria e il cerchio della linea di costruzione, come mostrato nella figura seguente. Quando i raggi dei nuovi cerchi sono uguali a quello del cerchio centrale, viene visualizzato il simbolo di vincolo R.
4.
5.
6.
7.
Dopo avere definito i tagli, accettate la sezione. Fate clic sull'icona Asporta materiale (Remove Material) per creare il taglio. Impostate la profondit su Attrav tutto (Thru All). Verificate che la freccia di direzione sia orientata verso il coperchio. Accettate la feature.
4-80
Il Riferimento necessario stato gi creato per il coperchio posteriore, perci non verr descritto in dettaglio come crearlo. Per aggiungere un nuovo piano di Riferimento di offset e per creare la sezione del sostegno del ricevitore, effettuate le seguenti operazioni: 1. Selezionate Inserisci (Insert) > Estrusione (Extrude). Quando viene chiesto di definire un piano di sketch, selezionate Inserisci (Insert) > Riferimento modello (Model Datum) > Piano (Plane). Eseguite l'offset del piano di Riferimento a una distanza di -0,10 dalla superficie di Riferimento.
4-81
2. 3.
Eseguite lo zoom avanti sulla feature del contorno del foro per il ricevitore. Chiudete la finestra di dialogo Riferimento (Reference). Utilizzate lo strumento per la creazione di cerchi concentrici per disegnare un cerchio. Selezionate il foro centrale per il ricevitore. Trascinate il nuovo cerchio verso l'esterno, in modo che risulti concentrico rispetto al foro centrale per il ricevitore. Impostate il diametro del cerchio su 0,28. Questo valore rappresenter il diametro interno. Accettate la sezione. Impostate l'estrusione sottile effettuando le seguenti operazioni: a. Impostate la profondit su Attraverso superficie succ (Thru to Next Surface).
4.
b. Verificate che la freccia di direzione sia orientata dal Riferimento verso il coperchio. c. Fate clic sull'icona Sketch pi spesso (Thicken Sketch) . Immettete un valore di 0,03. Ci definisce lo spessore della parete.
d. Per verificare che la quota dello sketch corrisponda al diametro interno, fate clic sull'icona relativa alla direzione visualizzata a destra del campo del valore. L'icona consente di commutare lo spessore nella parte interna, esterna o centrale della sezione. Durante la commutazione, la feature raggiunge la larghezza massima quando la sezione viene utilizzata come diametro interno. Accettate la feature.
4-82
2.
Feature in anteprima
4-83
2.
3. 4.
0,02
0,29
2.
4-84
3.
Utilizzate lo strumento Rettangolo (Rectangle) per creare la sezione. Verificate che siano visualizzati i simboli di vincolo equidistanti > < che indicano che il rettangolo diviso in due dagli assi di mezzeria. Le quote sono quelle riportate.
4.
Accettate la sezione. Fate clic sull'icona Sketch pi spesso (Thicken Sketch). Impostate la profondit utilizzando Fino alla superficie successiva (Up to Next Surface). Commutate la direzione di estrusione finch la sezione non visualizza il bordo esterno dell'estrusione. Impostate lo spessore su 0,03. Accettate la feature. Aggiungete un arrotondamento di 0,01 alla base della sporgenza.
5.
4-85
Riferimento. Per questa feature non necessario aggiungere un piano di Riferimento, ma possibile utilizzare il piano di Riferimento Front. Create l'alloggiamento superiore e quello inferiore come feature unica, come per gli alloggiamenti del coperchio posteriore. Anche in questo caso, poich la sporgenza tangente al bordo del guscio, potete utilizzare il piano di Riferimento Front come piano di sketch. Feature degli alloggiamenti delle viti: alloggiamento, perno e foro
1.
Create l'alloggiamento superiore e quello inferiore come feature unica su un lato del guscio, come per gli alloggiamenti del coperchio posteriore. Per le quote della sezione, fate riferimento alla figura seguente.
4-86
0,40
0,50
2.
Una volta completata la feature composta dai due alloggiamenti, potete utilizzare nuovamente il piano di Riferimento Front come piano di sketch. Per questa sezione, impostate la direzione in modo che la sporgenza venga estrusa verso l'alto a partire dalla parte superiore dell'alloggiamento. Utilizzate lo strumento per la creazione di cerchi concentrici per disegnare le sezioni in modo che siano concentriche rispetto agli alloggiamenti esistenti. I simboli di vincolo R indicano che il raggio del secondo perno disegnato uguale al raggio del primo. Impostate il diametro su 0,125.
3.
Impostate la direzione verso l'esterno, a partire dal piano di sketch. Impostate la profondit su 0,04. Accettate la feature.
4-87
2.
Riepilogo
A questo punto, tutte le parti necessarie per l'assemblaggio sono state completate. Fate riferimento alla sezione relativa all'introduzione alla creazione di assiemi nel capitolo successivo e completate gli esercizi per creare un nuovo file di assieme.
4-88
5
Assemblaggio del telefono cellulare
In questo capitolo, viene descritto come posizionare le parti del modello del telefono cellulare in un file di assieme. La modalit Assemblaggio consente di assemblare le parti mediante la definizione di riferimenti tra parti o tra parti e oggetti differenti quali i piani e punti di Riferimento o sistemi di coordinate. Potete iniziare l'assemblaggio delle parti del telefono cellulare posizionando un componente di base in un file di assieme vuoto. Utilizzerete quindi dei vincoli di posizionamento per aggiungere le parti successive orientandole rispetto al componente di base. I vincoli di posizionamento consentono di determinare l'allineamento, l'accoppiamento o l'offset delle superfici e dei bordi nonch i relativi valori e limiti. Una volta completato l'assemblaggio del telefono cellulare, verranno illustrate alcune tecniche di modifica che consentono di apportare cambiamenti al modello. Tutte le modifiche apportate al modello avranno automaticamente effetto sulle parti.
Vincoli di assieme
I vincoli in un assieme sono simili ai vincoli utilizzati nello Sketcher, poich anche in questo caso necessaria una quantit minima di vincoli sufficiente per il completamento del posizionamento di una parte rispetto a un'altra parte in 3D. quindi necessario specificare i riferimenti in due direzioni, definire una relazione di superficie o di bordo (accoppiamento o offset) e immettere i valori dei riferimenti. Una volta posizionato un numero sufficiente di vincoli su una parte di un assieme, la parte viene definita completamente vincolata. Una parte pu essere aggiunta a un assieme anche se non completamente vincolata. In questo caso, la parte viene definita collocata. possibile importare, posizionare e vincolare le parti interattivamente in modo da creare un assieme oggetto per oggetto. Per velocizzare il
5-1
processo, anche possibile utilizzare vincoli di posizionamento determinati automaticamente. Entrambi i metodi vengono descritti nelle procedure di assemblaggio del telefono cellulare riportate di seguito. Quando viene iniziato un nuovo assieme, necessario innanzitutto determinare la parte da utilizzare come componente di base, poich tutti i successivi componenti da assemblare faranno riferimento, direttamente o indirettamente, a tale parte. Per questo motivo, sempre consigliabile utilizzare come componente di base una parte che non verr rimossa dall'assieme. In questo esercizio, il componente di base sar il coperchio anteriore. Pro/ENGINEER fornisce una vasta gamma di vincoli di posizionamento per l'assemblaggio delle parti. L'opzione Automatico (Automatic) consente di selezionare automaticamente i vincoli pi adatti a ogni situazione specifica. Nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) possibile scegliere i vincoli elencati nella tabella riportata di seguito.
Vincolo Affaccia Descrizione Posiziona due superfici o due piani di Riferimento l'uno di fronte all'altro. Il tipo di accoppiamento pu essere coincidente o con offset. Se impostate la selezione dell'offset utilizzando Orienta (Orient), possibile assegnare alle superfici accoppiate un offset variabile. Allinea Orienta le due superfici o i due piani di Riferimento nella stessa direzione, con due assi coassiali o con due punti coincidenti. L'allineamento pu essere impostato su Offset o su Coincidente (Coincident). Se il comando Offset impostato su Orienta (Orient), le superfici vengono orientate nella stessa direzione con un offset variabile costante. Inserisci Inserisce una superficie di rivoluzione in un'altra superficie di rivoluzione, rendendo i rispettivi assi coassiali. Rende due sistemi di coordinate di Riferimento coincidenti. Controlla il contatto di due superfici in corrispondenza del punto di tangenza. Controlla il contatto di un bordo, di un asse o di una curva di Riferimento con un punto. Vincola due superfici da accoppiare in modo che un punto di Riferimento posizionato su una superficie sia in contatto con l'altra superficie. Vincola un bordo in modo che sia in contatto con una superficie. Fissa la rotazione degli assi o dei bordi allineati.
Pto su supf
5-2
4.
5.
5-3
6.
Nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement), fate clic sull'icona per assemblare il coperchio anteriore nella posizione del vincolo di default. Il sistema di coordinate della parte viene allineato con quello dell'assieme. I piani di Riferimento Front, Right e Top della parte vengono allineati con i piani di Riferimento corrispondenti dell'assieme. Selezionate OK. A questo punto, il componente di base completamente vincolato.
7.
5-4
Parte lens
La procedura descritta in questa sezione consente di aggiungere la parte lens all'assieme utilizzando i vincoli di posizionamento assegnati automaticamente. 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Componente (Component) > Assembla (Assemble). Selezionate la parte lens.prt nella directory, quindi fate clic su Apri (Open). La lente viene visualizzata accanto al componente di base e viene aperta la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). L'opzione di posizionamento Automatico (Automatic) selezionata per default. Fate clic sull'icona Altra finestra (Separate Window) nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). In questo modo, la parte viene ingrandita in una finestra distinta in modo da semplificare le operazioni di selezione delle superfici. Nella finestra separata sono attivi tutti i controlli di zoom e traslazione. Selezionate la superficie inferiore della lente come riferimento del componente. Nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement), viene visualizzata la superficie della lente selezionata come riferimento di componente. Selezionate come riferimento di assieme il ripiano posizionato nell'area di sfinestratura in cui verr alloggiata la lente. Se un vincolo Allinea (Align) non viene assegnato automaticamente, fate clic sulla casella Tipo (Type) per modificarlo. La parte vincolata solo parzialmente.
2.
3.
4.
5-5
5.
Eseguite lo zoom avanti per selezionare la superficie del bordo inferiore della lente come secondo riferimento di componente e la parte inferiore dell'area di sfinestratura del coperchio anteriore per l'alloggiamento della lente come riferimento di assieme. Viene selezionato automaticamente il vincolo Inserisci (Insert). La lente viene inserita nell'area di sfinestratura e nell'area relativa allo stato di posizionamento visualizzata nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) viene indicato che il componente completamente vincolato.
6.
Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare i posizionamenti dei componenti con i vincoli applicati, oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti.
5-6
Parte earpiece
La procedura descritta in questa sezione consente di assemblare il ricevitore al coperchio anteriore. L'opzione di posizionamento Automatico (Automatic) seleziona i vincoli Inserisci (Insert) e Affaccia (Mate), gi utilizzati per l'assemblaggio della lente. In questo caso, necessario ruotare il telefono cellulare per modificare la vista di default in modo da selezionare le aree interne del coperchio del telefono. Fate clic su Visualizza (View) > Gestione viste (View Manager) per salvare una vista del telefono cellulare in cui sia visibile l'alloggiamento del ricevitore. In seguito, potrete recuperare la stessa vista salvata per assemblare il microfono nel coperchio anteriore. Per assemblare il ricevitore al componente di base, effettuate le seguenti operazioni: 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Componente (Component) > Assembla (Assemble). Selezionate la parte earpiece.prt nella directory, quindi fate clic su Apri (Open). Il ricevitore viene visualizzata accanto al componente di base e viene aperta la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). L'opzione di posizionamento Automatico (Automatic) selezionata per default. Selezionate la superficie anteriore del ricevitore. Nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement), viene visualizzata la superficie del ricevitore come riferimento di componente. Ruotate il coperchio per selezionare il ripiano dell'alloggiamento del ricevitore. A questo punto, le due superfici selezionate sono posizionate una di fronte all'altra. Viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate). Immettete un valore di offset uguale a 0.
5-7
2.
3.
Superficie anteriore
4.
Selezionate la superficie laterale del ricevitore come secondo riferimento. Selezionate come riferimento di assieme la parete interna dell'alloggiamento del microfono con la quale accoppiare il ricevitore. Nella finestra di dialogo viene selezionato automaticamente il vincolo Inserisci (Insert). Il ricevitore viene posizionato nell'alloggiamento e nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) viene indicato che i componenti sono completamente vincolati.
Superficie laterale
5.
Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare i posizionamenti dei componenti con i vincoli applicati, oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti.
5-8
Parte microphone
Per assemblare la parte microphone sono necessari tre insiemi di riferimenti e tre vincoli. 1. Visualizzate la parte del microfono eseguendo le stesse operazioni effettuate per le parti precedenti. Il microfono viene visualizzata accanto al componente di base e viene aperta la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). Selezionate la superficie anteriore del microfono come riferimento di componente. Selezionate la superficie del fondo dell'alloggiamento del microfono nel coperchio anteriore come riferimento di assieme. Viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate), che consente di definire l'orientamento tra le superfici. Nell'area relativa allo stato di posizionamento visualizzata nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) viene indicato che la parte parzialmente vincolata.
2. 3.
Superficie anteriore
5-9
4. 5.
Selezionate uno dei lati pi lunghi del microfono. Selezionate la parete corrispondente dell'alloggiamento del microfono posizionata nel coperchio anteriore come riferimento di assieme. Nella finestra di dialogo, viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate). Poich le superfici combaciano, immettete 0 come valore di offset. Poich la parte ancora parzialmente vincolata, necessario un ulteriore vincolo di posizionamento.
Lato lungo
6. 7.
Selezionate uno dei lati corti del microfono per la superficie successiva da vincolare. Selezionate la parete corrispondente dell'alloggiamento del microfono posizionata nel coperchio anteriore come riferimento di assieme. Viene automaticamente selezionato il vincolo Accoppia (Mate) e viene richiesto di specificare un valore di offset. Poich le superfici combaciano, immettete 0 come valore di offset.
5-10
8.
Fate clic sull'icona . Nell'area relativa allo stato di posizionamento visualizzata nella finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) viene indicato che il microfono completamente vincolato. Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare i posizionamenti dei componenti con i vincoli applicati, oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti.
9.
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Parte pc_board
Per assemblare la scheda del circuito stampato al componente di base necessario applicare i vincoli Accoppia (Mate), Allinea (Align) e Inserisci (Insert). Dopo aver accoppiato la superficie anteriore della scheda del circuito stampato con il ripiano posizionato attorno agli alloggiamenti delle viti collocati sul coperchio anteriore, allineerete i piani di Riferimento Right e inserirete gli alloggiamenti del coperchio anteriore nei fori della scheda del circuito stampato in modo da vincolare completamente la parte. 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Assembla (Assemble) > Componente (Component) per importare pc_board.prt, come per le parti precedenti. Selezionate la parte anteriore della superficie della scheda del circuito stampato con la curva di Riferimento per definire il riferimento di componente. Selezionate il ripiano posizionato attorno a uno degli alloggiamenti delle viti del coperchio anteriore come riferimento di assieme. Per vincolare le due superfici, viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate). Le superfici vengono orientate l'una verso l'altra.
2.
3.
Superficie anteriore
Curva di Riferimento
4.
Selezionate i piani di Riferimento Right nella scheda del circuito stampato e nel coperchio anteriore come ulteriori riferimenti di vincolo. Viene automaticamente selezionato il vincolo Allinea (Align) e la scheda del circuito stampato viene posizionata all'interno del coperchio anteriore del telefono cellulare.
5-12
5.
Per determinare il vincolo finale, necessario inserire uno degli alloggiamenti delle viti del coperchio anteriore nel foro corrispondente della scheda del circuito stampato. La posizione della scheda potrebbe rendere difficoltosa la selezione degli alloggiamenti delle viti. Tenendo premuti i tasti CTRL e ALT utilizzate il mouse per spostare la scheda del circuito stampato allontanandola dal coperchio anteriore. In alternativa, potete utilizzare i comandi visualizzati nella scheda Sposta (Move) della finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). Selezionate l'area cilindrica esterna di un alloggiamento delle viti. Selezionate la parte interna del foro corrispondente posizionato sulla scheda del circuito stampato. Viene selezionato automaticamente il vincolo Inserisci (Insert) in modo che la scheda sia completamente vincolata.
6. 7.
8.
Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare i posizionamenti dei componenti con i vincoli applicati, oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti.
5-13
Parte keypad
La tastiera l'unica parte non assemblata direttamente al componente di base. La procedura descritta in questa sezione consente di nascondere il coperchio anteriore per semplificare le selezioni da eseguire sulla scheda del circuito stampato e procedere quindi con l'assemblaggio della tastiera sulla scheda. Se quando aggiungete un componente a un assieme avete dei dubbi sulla collocazione ottimale della parte o non desiderate posizionare la parte in base a un altro elemento geometrico, potete lasciare il componente parzialmente vincolato o non vincolarlo affatto. Un componente non vincolato viene definito componente collocato. La procedura descritta in questa sezione consente di assemblare il componente chiudendo la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) prima che il componente sia completamente vincolato. La tastiera rimarr collocata mentre creerete al volo un nuovo Riferimento di assieme da utilizzare come riferimento del vincolo. Utilizzerete quindi il comando Modifica definizione (Edit Definition) per vincolare la parte completamente e il comando Mostra (Unhide) per sostituire il coperchio anteriore e creare una nuova sfinestratura per i pulsanti della tastiera.
2. 3.
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4.
Selezionate la superficie posteriore della tastiera come superficie di vincolo del componente. Viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate) e le due superfici vengono parzialmente vincolate.
Superficie posteriore
5. 6.
Selezionate il piano di Riferimento Right sulla scheda del circuito stampato. Selezionate il piano di Riferimento Right sulla tastiera. Immettete 0 come quota di offset relativa al vincolo Allinea (Align), quindi fate clic sull'icona . La tastiera ancora parzialmente vincolata. Fate clic su OK per collocare l'assieme, quindi chiudete la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement). Il file della tastiera visualizzato nell'albero del modello contiene un simbolo che indica che si tratta di un componente collocato.
7.
2.
5-15
3.
Per definire il secondo riferimento del piano di Riferimento, tenendo premuto il tasto CTRL selezionate la superficie superiore della scheda del circuito stampato. Vengono visualizzati il nome del secondo riferimento del piano di Riferimento e il vincolo di default. Per rendere il piano di Riferimento perpendicolare alla superficie della scheda del circuito stampato, selezionate il nome del secondo riferimento del piano di Riferimento nella finestra di dialogo Piano Rifer (Datum Plane) e fate clic su Normale (Normal) nella casella di riepilogo a discesa, quindi fate clic su OK.
4.
2.
3.
5-16
4.
Fate clic su Anteprima (Preview) per visualizzare i posizionamenti dei componenti con i vincoli applicati, oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti.
1.
Fate clic con il pulsante destro del mouse su front_cover.prt nell'albero del modello, quindi scegliete Mostra (Unhide) dal menu di scelta rapida. Fate clic su Modifica (Edit) > Operazioni con i componenti (Component Operations) > Togli (Cut Out). Selezionate il coperchio anteriore come parte su cui eseguire il taglio, quindi fate clic su OK. Selezionate la tastiera come riferimento di progettazione per il taglio, quindi fate clic su OK. Nel menu Opzioni (Options) fate clic sull'opzione di default Riferimento (Reference), quindi su Fine (Done). La sfinestratura dei fori per i pulsanti della tastiera completata.
2. 3. 4. 5.
2.
3.
Parte back_cover
La procedura descritta in questa sezione consente di assemblare il coperchio posteriore con quello anteriore. Sia per l'assieme che per la parte verr utilizzato il vincolo Allinea (Align) per i piani di Riferimento Front, Right e Top. Poich in questo processo dovrete selezionare pi piani di Riferimento, utilizzate lo Strumento di ricerca (Search Tool) per individuarli e selezionarli rapidamente. 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Componente (Component) > Assembla (Assemble) per recuperare e visualizzare la parte back_cover.prt nell'assieme del telefono cellulare. Viene visualizzata la finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) per il posizionamento di un vincolo automatico.
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2. 3.
Selezionate Modifica (Edit) > Trova (Find). Viene visualizzata la finestra di dialogo Strumento di ricerca (Search Tool). Selezionate Piano di Riferimento (Datum plane) nell'elenco Cerca (Look For), quindi fate clic su back-cover.prt nell'elenco Cerca in (Look In). Fate clic su Trova ora (Find Now). Viene visualizzato un elenco di tutti i Riferimenti nella parte del coperchio posteriore. Come primo riferimento selezionate il piano di Riferimento RIGHT dell'assieme dall'elenco, quindi fate clic sulle frecce per aggiungerlo alla casella Elementi selezionati (Selected items). Fate clic su Chiudi (Close). Il Riferimento viene visualizzato come riferimento del componente nella finestra di dialogo Riferimento di componente (Component Reference). Continuate a utilizzare la funzionalit Strumento di ricerca (Search Tool) per far corrispondere i Riferimenti di assieme Front e Top ai rispettivi riferimenti di parte. Dopo avere applicato tutti i vincoli necessari alla parte, fate clic su Anteprima (Preview). Se necessario, utilizzate il pulsante Cambia orientamento del vincolo. (Change orientation of constraint) per allineare correttamente le parti.
4.
5.
5-19
Parte antenna
La procedura descritta in questa sezione consente di inserire l'antenna nel foro posizionato nel coperchio posteriore. 1. 2. 3. Caricate la parte antenna.prt per visualizzarla nell'assieme del telefono cellulare. Selezionate la superficie inferiore della punta dell'antenna come riferimento di componente. Selezionate la superficie superiore del sostegno dell'antenna come riferimento di assieme. Viene selezionato automaticamente il vincolo Affaccia (Mate) con offset e nell'area dei messaggi della finestra principale viene visualizzata la casella Immetti valore (Enter Value).
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Superficie inferiore
4. 5.
Immettete 0 come quota di offset relativa al vincolo Accoppia (Mate), quindi fate clic sull'icona . Per l'antenna necessario un ulteriore vincolo. Selezionate l'asse di Riferimento per l'antenna e per il foro in cui l'antenna inserita. A questo punto l'antenna completamente vincolata al coperchio posteriore e l'assemblaggio del telefono cellulare completato.
5-21
2.
Per esplodere l'assieme, fate clic su Visualizza (View) > Esploso (Explode) > Esplodi vista (Explode View). L'assieme viene esploso in base alle posizioni di default.
2.
Nota Quando posizionate i componenti, per specificare un riferimento di movimento utilizzate una superficie o un piano di Riferimento. L'opzione Piano vista (View Plane) consente di spostare i componenti liberamente all'interno dell'area di visualizzazione. Per limitare ulteriormente il movimento dei componenti, potete applicare l'opzione Riferimento di movimento (Motion Reference).
5-22 Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
3. 4.
Selezionate Piano/Norm (Plane Normal) nell'elenco Riferimento di movimento (Motion Reference). Selezionate un piano nel modello del telefono cellulare da utilizzare come riferimento di movimento, quindi un componente da spostare sul modello dell'assieme esploso. Utilizzate il mouse per spostare e posizionare il componente. Se desiderate annullare l'operazione di spostamento, fate clic con il pulsante centrale del mouse. Ripetete la procedura per spostare gli altri componenti. Fate clic sull'icona Esplodi/Comprimi (Explode/Unexplode) per tornare alla vista assemblata. Chiudete Gestione viste (View Manager).
5.
6.
Modifica dell'assieme
Una volta assemblato il modello, potete modificare le feature desiderate. Potete apportare le modifiche direttamente in modalit Assemblaggio, senza dover entrare in modalit Parte per ciascun componente. In questa sezione viene descritto come apportare modifiche al progetto a livello di assieme. La modalit Assemblaggio consente di creare, eliminare, sopprimere e modificare feature di parte. Se modificate un componente in modalit Assemblaggio, le modalit Parte e Disegno verranno automaticamente aggiornate di conseguenza.
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2.
5-24
2.
Fate clic sul valore di quota da modificare (0,50). Immettete il nuovo valore di 1,0, quindi fate clic su . La quota viene modificata, ma le dimensioni della parte rimangono identiche. Fate clic su o su Modifica (Edit) > Rigenera (Regenerate). La visualizzazione della punta dell'antenna viene aggiornata in base alla quota modificata.
3.
Riepilogo
Dopo avere completato l'assemblaggio, potrete eseguire i disegni per la produzione. Pro/ENGINEER in grado di creare disegni quotati utilizzando le quote precedentemente immesse nelle prime due fasi di progettazione del telefono cellulare. Le quote vengono visualizzate in modo selettivo in base alle specifiche esigenze.
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6
Creazione di disegni in Pro/ENGINEER
In questo capitolo viene descritto come recuperare i modelli del telefono cellulare e l'assieme creati e visualizzarli in modalit Disegno di Pro/ENGINEER per creare un disegno. Un disegno meccanico composto da rappresentazioni dell'oggetto che si desidera disegnare orientate in modo specifico. Ciascuna di queste rappresentazioni denominata vista. Esistono diversi tipi di viste disegnate e quotate in modo tale da visualizzare tipi o quantit di dettagli particolari. In questo esercizio viene descritto come aggiungere un disegno di assieme a una distinta base utilizzando la funzione di tabella. Aggiungerete quindi alcuni dei tipi pi comuni di vista per visualizzare delle parti in dettaglio. Gli esercizi non sono finalizzati alla creazione di disegni completi per tutte le otto parti, ma alla presentazione del flusso di lavoro di base relativo al processo di creazione dei disegni. Nella sezione riportata di seguito vengono fornite informazioni su quote e viste, in quelle successive sono inclusi gli esercizi relativi alla creazione di file di disegno.
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Quote e associativit
Il processo di applicazione delle quote alle viste di disegno in Pro/ENGINEER differente da quello utilizzato dalle altre applicazioni software per il disegno e la quotatura. La differenza consiste nel fattore di associativit di Pro/ENGINEER, che consente di visualizzare selettivamente una quota derivata dal modello 3D insieme alla vista corrispondente anzich utilizzare il programma di abbozzo per aggiungere una quota alla vista nella posizione desiderata. La quota collegata attivamente al modello 3D. In questo modo, potete modificare il modello 3D mediante la quota del disegno. Una volta visualizzate nel disegno, le quote vengono denominate quote guida, poich possono essere utilizzate per guidare la forma del modello tramite il disegno. possibile che ci siano casi in cui sia necessario utilizzare quote aggiuntive che visualizzino lo stesso valore per lo stesso oggetto, ad esempio nel caso di un vista ripetuta su un altro foglio di disegno. Per aggiungere queste quote, utilizzate i comandi Quote (Dimensions) del menu Inserisci (Insert). Le quote inserite vengono denominate quote aggiunte o guidate, poich sono associative in un'unica direzione, ossia dal modello al disegno. Se le quote vengono modificate nel modello, tutti i valori di quota modificati e il disegno vengono aggiornati di conseguenza. Tuttavia, le quote guidate non possono essere utilizzate per modificare il modello 3D. Contrariamente all'aggiunta di nuove quote, la visualizzazione di quote derivate consente di evitare la sovravincolatura del disegno e la presenza di valori incompatibili relativi agli stessi oggetti in fogli di disegno diversi. possibile disattivare la visualizzazione delle quote guida in qualsiasi momento, ma non possibile eliminarle definitivamente. Per la creazione di disegni in Pro/ENGINEER, importante considerare alcune caratteristiche fondamentali relative alle quote guida: In un disegno pu esistere una sola quota guida per ciascun modello. Se il disegno composto da diverse viste dello stesso oggetto, pu essere visualizzata soltanto una quota guida per ciascuna feature del modello. In questo modo, possibile evitare che il disegno venga sovraquotato e che una quota guida venga modificata su un foglio ma non su un altro. Se necessario, possibile spostare una quota guida da una vista a un'altra, ad esempio da una vista generale a una vista di dettaglio. Le quote aggiunte, o guidate, consentono di eseguire la quotatura di una vista quando le quote guida sono gi utilizzate in altre viste. Nel caso in cui una quota guidata del modello venga involontariamente modificata, questa viene visualizzata in bianco per indicare l'esistenza di un'incongruenza tra il disegno e il modello. Quando il modello viene rigenerato, la nuova quota viene accettata nel disegno. possibile utilizzare le opzioni di configurazione per
Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
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interrompere il collegamento tra modello e disegno. Tuttavia, questa non un'operazione standard in Pro/ENGINEER. Vista di disegno del modello 3D con quote non visualizzate
In un assieme, potete utilizzare il menu di scelta rapida per aggiungere e attivare qualsiasi parte dell'albero del modello.
Nota Esistono altri metodi di visualizzazione delle viste di proiezione oltre all'allineamento rispetto alla vista generale. Potete fare clic su Mod vista (View Modify) > Allineamento (Alignment) per disallineare una vista di proiezione selezionata e posizionarla in un punto desiderato del foglio di lavoro. In qualsiasi posizione venga collocata, la vista di proiezione rimane comunque figlia della vista generale.
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applicata anche alle relative proiezioni. Poich una vista di dettaglio un ingrandimento di un'area di piccole dimensioni, possibile scalare tale vista indipendentemente dalla relativa vista padre e dalla scala di default. Quando posizionate una vista generale, potete selezionate Scala (Scale) o No scala (No Scale) nel menu Gestione menu (Menu Manager) durante l'impostazione delle propriet della vista. Se la vista posizionata in base alla opzione di default No scala (No Scale), per modificare la scala necessario modificare il tipo di vista selezionando il comando Scala (Scale). Se il disegno fa riferimento a pi parti, potete impostare la scala di default in maniera indipendente per ciascuna parte aggiunta al disegno. In altre parole, viene impostata automaticamente una scala di default per ciascun modello aggiunto al disegno. Il valore di scala visualizzato nell'angolo inferiore sinistro relativo al modello attivo. Qualunque modifica apportata ai valori relativi alla scala, alle relazioni e cos via, viene applicata al modello attivo.
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2. 3.
4.
Aggiungete una vista generale e una proiezione al foglio, orientate la vista, modificate le propriet della vista, quindi visualizzate le quote. 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Vista di disegno (Drawing View) > Generale (General). Viene chiesto di selezionare un punto centrale per la vista di disegno. Fate clic nell'area sulla parte destra dell'area centrale del foglio. La vista viene posizionata e viene visualizzata la finestra di dialogo Vista di disegno (Drawing View) in cui sono disponibili tutti gli orientamenti 3D salvati. Nella finestra di dialogo, evidenziate Frontale (Front) nell'elenco Nomi viste modello (Model View Names). Fate clic su Applica (Apply). Nella casella di gruppo Orientamento vista (View Orientation) selezionate Angoli (Angles). Immettete 270 come valore dell'angolo, quindi fate clic su Applica (Apply). La vista viene riorientata orizzontalmente, con la punta rivolta verso destra. Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo.
2.
3.
6-7
A questo punto, potete aggiungere la vista di proiezione per visualizzare i diametri esterni dell'albero e della punta. 1. Fate clic su Inserisci (Insert) > Vista di disegno (Drawing View) > Proiezione (Projection). Fate clic sull'area a sinistra della vista generale. La vista di proiezione viene aggiunta, come mostrato nella figura seguente. La modalit Nascosto (Hidden) disattivata e i Riferimenti non sono visualizzati.
2.
Verificate che la visualizzazione sia impostata sul comando Visibili (No Hidden) , in modo da visualizzare solo il diametro esterno e quello dell'albero della punta. Dopo aver modificato le propriet di visualizzazione, fate clic sull'icona di aggiornamento per aggiornare la visualizzazione.
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Vista di dettaglio
Cerchio limite
Nota di dettaglio
1.
Fate clic su Inserisci (Insert) > Viste disegno (Drawing Views) >Dettagli (Detailed). Fate clic in un punto qualsiasi del contorno della punta dell'antenna nella vista generale. Al prompt relativo alla spline fate clic e disegnate un cerchio che racchiuda i dettagli da ingrandire. Quando il cerchio completo, fate clic con il pulsante centrale del mouse. Viene aggiunto un cerchio intorno alla punta dell'antenna.
2.
Definite la nota e la posizione della guida facendo clic in un punto qualsiasi vicino al cerchio. La nota viene aggiunta nel punto selezionato. Potr essere trascinata in una posizione diversa in qualsiasi momento. Fate clic nella met superiore del foglio per aggiungere la vista di dettaglio. Trascinate la vista in una direzione qualsiasi per ridefinirne la posizione. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla vista di dettaglio, quindi scegliete Propriet (Properties) dal menu di scelta rapida. Scegliete Scala (Scale) nell'elenco Categorie (Categories), quindi immettete una scala personalizzata uguale a 9.
3.
4.
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La finestra di dialogo Attiva/Disattiva (Show/Erase) consente di gestire la visualizzazione di tutte gli oggetti di informazione derivabili dal modello 3D. Utilizzando il campo Attiva visual (Show By), possibile visualizzare le quote di singole feature o viste. Questa funzionalit particolarmente utile in caso di disegni complessi. La scheda Opzioni (Options) consente di filtrare la visualizzazione in base alle opzioni Cancellato (Erased) e Mai visualizzati (Never Shown). possibile che alcune quote siano state cancellato da una vista per visualizzarle in un'altra. Il pulsante Cancellato (Erased) consente di visualizzare solo le quote cancellate, anzich sia quelle cancellate che quelle mai visualizzate.
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2.
Per iniziare il processo di visualizzazione delle quote, fate clic sull'icona relativa alle quote nel campo Tipo (Type) posizionato nell'angolo superiore sinistro. Fate clic su Vista (View) nel campo Attiva visual (Show By). Fate clic sulla vista di dettaglio nel foglio. Tutte le quote derivate vengono visualizzate nella vista. Nella finestra di dialogo Attiva/Disattiva (Show/Erase), viene visualizzata la scheda Anteprima (Preview), che consente di selezionare le quote da mantenere e quelle da rimuovere prima di chiudere la finestra di dialogo. Tuttavia, le quote da rimuovere in realt non vengono rimosse, ma vengono solo eliminate sullo schermo. Il pulsante Sel da rimuovere (Sel to Remove) attivato per default. Nota La posizione effettiva delle quote nel file pu essere differente da quella mostrata nella figura seguente, ma le quote visualizzate sono le stesse. Se le quote visualizzate non sono disposte chiaramente, potete rendere pi chiara la vista di dettaglio spostando alcune quote in viste pi appropriate. Potete quindi selezionare e trascinare le quote nelle posizioni finali plottate.
3. 4.
5.
Nota Per visualizzare pi chiaramente le due quote di diametro nella vista di proiezione dell'albero, tenete premuto il tasto CTRL e fate clic su entrambe le quote per selezionarle per la rimozione. Una volta eseguita questa operazione, fate clic con il pulsante centrale del mouse per completare la selezione. Entrambe le quote vengono
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cancellate. A questo punto, potete visualizzare le due quote nella vista di proiezione finale. 6. Fate clic sulla scheda Opzioni (Options) nella finestra di dialogo Attiva/Disattiva (Show/Erase). Nel campo Attiva visual (Show By), lasciate selezionata l'opzione Vista (View) e fate clic sulla casella di controllo Cancellato (Erased). Eseguite lo zoom indietro per visualizzare il foglio intero. Fate clic sulla vista di proiezione. Le due quote vengono aggiunte alla vista. Fate clic con il pulsante centrale del mouse per completare l'operazione. Una volta tornati nella vista di dettaglio della punta dell'antenna, viene visualizzata un'altra quota da posizionare nella vista generale, ovvero la quota relativa alla lunghezza dell'albero. La quota pu essere trasferita nella vista generale senza riaprire la finestra di dialogo Attiva/Disattiva (Show/Erase). 7. Fate clic per selezionare la quota. Scegliete Sposta l'elemento nella vista (Move Item to View) nel menu di scelta rapida. Fate clic sulla vista generale. La quota viene trasferita nella vista generale. Questo metodo consente di spostare velocemente le quote visualizzate da una vista a un'altra.
2.
Una quota selezionata viene evidenziata e intorno a essa vengono visualizzate maniglie di trascinamento che possono essere utilizzare per spostare la quota da una posizione a un'altra. Per visualizzare la direzione di spostamento consentita, necessario posizionare il cursore su ciascuna maniglia. Il cursore pu assumere due forme diverse: Un cursore a forma di croce a quattro lati indica che possibile spostare la quota in qualsiasi direzione. Una freccia bidirezionale indica che possibile spostare la quota su un unico piano.
Quando selezionate una quota e la trascinate in una posizione specifica, la linea guida e la linea di riferimento seguono la quota. Per scegliere la direzione di trascinamento corretta potrebbe essere necessario eseguire lo zoom avanti. Maniglie di trascinamento della quota
Utilizzate le maniglie di trascinamento per spostare una quota selezionata
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Interruz (Break)
Foglio completato
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Una volta posizionata la vista, utilizzate l'elenco Viste salvate (Saved Views) nella finestra di dialogo Orientamento (Orientation) per impostare la vista in base all'orientamento dello stato esploso salvato nel file di assieme. Fate clic su OK nella finestra di dialogo per posizionare la vista.
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2.
Fate clic nel punto in cui posizionare l'angolo superiore sinistro della tabella sul foglio. Viene visualizzata una scala di numeri in orizzontale rispetto al punto selezionato. Fate clic in corrispondenza del numero 5 o 6 per definire la larghezza della prima colonna. La scala viene spostata verso destra.
3.
4.
Fate nuovamente clic sulla scala per definire la larghezza di un'altra colonna in modo che risulti doppia rispetto alla prima. Una volta eseguita questa operazione, fate clic con il pulsante centrale del mouse. La scala orizzontale viene sostituita con una scala orizzontale discendente. A questo punto, potete definire il numero di righe.
5.
Inizialmente, sono necessarie due righe, una per le intestazioni delle colonne e l'altra per i parametri. Fate clic due volte sotto alla scala per creare le due righe, quindi fate clic con il pulsante centrale del mouse per completare la creazione delle celle. L'aspetto della tabella dovrebbe essere simile a quello illustrato nella figura riportata di seguito.
Nota Una volta create, le celle possono essere ridimensionate in qualsiasi momento. Tuttavia in questo caso, per velocizzare l'operazione, consigliabile eliminare l'intera tabella e ricrearla nuovamente.
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2.
Una volta create le celle della tabella e immesso un testo semplice in due di esse, potete regolare le dimensioni delle celle. Per eseguire questa operazione, selezionate una cella, quindi fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Altezza e larghezza (Height and Width) dal menu di scelta rapida. A questo punto, potete impostare le celle restanti in modo che vengano espanse in base alle relative informazioni. Per eseguire questa operazione, potete designare le celle vuote come regioni di ripetizione, ossia le celle vengono automaticamente espanse per creare la tabella completa. Potete quindi "creare" i parametri da immettere selezionando delle stringhe di testo da un menu gerarchico.
Ora potete immettere i parametri relativi al numero di indice dell'assieme e al nome della parte corrispondente.
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2.
3.
4.
2. 3.
4.
Per risistemare il layout delle bollature, potete selezionare ciascuna bolla e trascinarla in una nuova posizione. Potete inoltre fare clic con il pulsante destro del mouse su una bolla selezionata e utilizzare il comando Mod attacco (Mod Attach) per selezionare un nuovo bordo di attacco sull'oggetto.
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Efficacia e produttivit
La gestione di modelli o assiemi composti da un numero elevato di oggetti e propriet differenti spesso pu risultare complicata. Pro/ENGINEER fornisce una vasta gamma di funzioni e strategie per ordinare, selezionare e controllare la visualizzazione degli oggetti del database. In questo capitolo vengono descritti alcuni strumenti, quali i livelli, le family table e le opzioni di configurazione che, se usati in maniera sistematica, consentono di semplificare la gestione di modelli e assiemi.
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La finestra Albero livello (Layer Tree) pu essere utilizzata per: Creare, eliminare e rinominare livelli. Copiare tutti gli elementi di un livello in un altro livello utilizzando i comandi dei menu visualizzati facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'elemento desiderato. Aggiungere elementi a un livello, rimuoverli o trasferirli da un livello a un altro. Visualizzare e modificare lo stato di visualizzazione dei livelli. Definire livelli di default globali. Definire livelli locali, ovvero specifici per determinati modelli.
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La finestra di dialogo visualizzata selezionando Strumenti (Tools) > Family Table, consente di memorizzare l'insieme generico delle feature di una parte esistente e creare nuove parti in base alle variazioni apportate alle quote e memorizzate nella tabella. Ad esempio, nel caso di un insieme di viti caratterizzate dallo stesso diametro di albero ma da diversa lunghezza, potete creare le feature di testa, di albero e di filetto per una vite, quindi aggiungerla come riga di una family table. Aggiungete quindi cinque copie della riga nella tabella e modificate la cella relativa alla quota della lunghezza in ciascuna riga. Per creare una vite di dimensioni specifiche, potete creare l'intera parte utilizzando la riga corrispondente della family table. Family table di lunghezze variabili per un alloggiamento filettato
La parte utilizzata come base per una family table denominata parte generica o variante generica. Quando aprite una parte associata a una family table, viene chiesto di specificare il nome del membro di family table da aprire. Le family table sono basate sull'utilizzo di componenti standardizzati e consentono di rappresentare l'effettivo inventario delle parti disponibili in Pro/ENGINEER. Inoltre, le family table facilitano l'interscambio delle parti e dei sottoassiemi all'interno di un assieme poich le varianti di una stessa family table sono automaticamente intercambiabili tra di loro.
Efficacia e produttivit
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Opzioni di configurazione
Le impostazioni di avvio e di default per la maggior parte delle funzioni configurabili di Pro/ENGINEER sono determinate dal contenuto dei file di configurazione. Ciascuna impostazione denominata opzione di configurazione. I due file di configurazione principali sono config.pro e config.win. Config.pro un file di testo in cui sono memorizzate tutte le impostazioni che definiscono il modo in cui Pro/ENGINEER gestisce le operazioni di modellazione e di assemblaggio. Config.win un file binario in cui sono memorizzate le impostazioni relative alla configurazione dell'interfaccia utente, quali ad esempio la visibilit delle barre degli strumenti e la posizione dell'albero del modello. Nel file di testo config.pro, l'impostazione relativa a ciascuna opzione determinata da un valore che segue l'opzione, come nella seguente riga di testo del file: model_grid_spacing 1.500000 oppure display_planes yes In Pro/ENGINEER sono disponibili centinaia di opzioni. Per gestirle o modificarle, potete utilizzare la finestra di dialogo Opzioni (Options) visualizzabile dal menu Strumenti (Tools). La finestra di dialogo consente di ricercare opzioni specifiche, applicare filtri alle opzioni visualizzate e ordinare le opzioni alfabeticamente o in base a gruppi funzionali.
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Directory di login - La directory iniziale utilizzata per l'accesso al sistema tramite ID. Il salvataggio dei file di configurazione in questa directory consente di avviare Pro/ENGINEER da qualunque directory eliminando al necessit di salvare una copia dei file in ciascuna directory. Directory di avvio - La directory corrente o di lavoro all'avvio di Pro/ENGINEER. I file contenuti nella directory di avvio sono gli ultimi a essere letti. Pertanto le impostazioni definite in questi file sostituiscono tutte le voci eventualmente in conflitto presenti negli altri file di configurazione. Il file config.pro non sostituisce tuttavia alcuna voce del file config.sup. In questa directory possibile creare e salvare file di configurazione personalizzati da applicare a progetti specifici.
3.
Efficacia e produttivit
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Nella casella di dialogo Mostra (Showing) viene visualizzato l'ultimo file config.pro mentre nel pannello a sinistra viene visualizzato l'insieme delle impostazioni diverse da quelle di default rilevate nei vari file config.pro individuati nel percorso di ricerca durante il caricamento di Pro/ENGINEER. Per ciascuna opzione vengono visualizzati il valore, lo stato e l'origine. Lo stato pu essere applicato ( ) o costituito da valori contrastanti (rappresentato da un punto con motivo a campitura). La segnalazione di valori contrastanti indica la presenza di valori differenti definiti per la stessa opzione in due file di configurazione. In questo caso viene utilizzata l'impostazione di default del sistema fino a quando non viene reimpostato il valore per la sessione corrente. L'origine corrisponde al file di configurazione e al percorso da cui provengono l'opzione e il valore. Potete utilizzare l'elenco per visualizzare solo le opzioni di configurazione provenienti da ciascuna origine. Quando nella casella Mostra (Showing) viene visualizzata la voce Sessione corrente (Current Session), deselezionate la casella di controllo Mostra solo le opzioni caricate dal file per visualizzare tutte le opzioni e i valori di riferimento utilizzati nella sessione corrente. Quando la casella di controllo selezionata, vengono visualizzati solo le opzioni e i relativi valori caricati dai file config.pro.
Efficacia e produttivit
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Se digitate la parola size senza utilizzare caratteri jolly, la ricerca restituisce tutte le opzioni di configurazione che contengono la voce size. Questo metodo rappresenta il modo pi pratico per individuare tutte le opzioni che contengono una determinata parola. Se digitate una lettera e un asterisco (*), verranno elencate tutte le opzioni di configurazione che iniziano con la lettera specificata.
Macro
Una macro consente di memorizzare sequenze di comandi utilizzati pi di frequente associandole ai tasti della tastiera. Potete creare delle macro per qualsiasi operazione eseguita di frequente all'interno di Pro/ENGINEER. Grazie alla possibilit di aggiungere le macro sotto forma di icone alla barra degli strumenti o a quella dei menu, i nuovi utenti possono utilizzare le macro definite dai colleghi senza dover ricordare complicate abbreviazioni. Per creare una macro, fate clic su Strumenti (Tools) > Macro (Mapkeys). Nella finestra di dialogo Macro (Mapkeys), fate clic su Nuova (New), quindi registrate la nuova macro nella finestra di dialogo Registra macro (Record Mapkey). Il sistema registra le macro mentre eseguite la sequenza di tasti o di comandi per definirla. Dopo aver definito la macro, Pro/ENGINEER crea un'icona corrispondente e la inserisce all'interno della finestra di dialogo Personalizza (Customize), nella categoria Macro (Mapkeys). Per visualizzare la finestra di dialogo Personalizza (Customize) , fate clic su Strumenti (Tools) > Personalizza schermo (Customize Screen). Nella scheda Barre degli strumenti (Toolbars), selezionate la categoria Macro (Mapkeys). Potete quindi trascinare l'icona della macro visualizzata sulla barra degli strumenti principale di Pro/ENGINEER e creare un'etichetta per la nuova macro. Una volta aggiunta l'icona della nuova macro alla barra degli strumenti, l'etichetta viene visualizzata sul pulsante aggiunto alla barra degli strumenti corrispondente. Quando spostate il cursore del mouse sul pulsante, viene visualizzata una descrizione accanto al puntatore del mouse e nell'area dei messaggi. Potete inoltre annidare una macro all'interno di un'altra in modo che una macro ne avvii un'altra. Per eseguire questa operazione, includete il nome della macro nella sequenza di comandi della macro che state definendo.
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2. 3.
Fate clic su Nuova (New). Viene visualizzata la finestra di dialogo Registra macro (Record Mapkey). Digitate la sequenza di tasti da utilizzare per l'esecuzione della macro nella casella Sequenza tasti (Key Sequence). Nota Per utilizzare un tasto funzionale, fate precedere il nome corrispondente dal simbolo del dollaro ($). Ad esempio, per definire il tasto funzionale F3, digitate $F3.
4. 5.
Se necessario, potete digitare il nome e la descrizione della macro nelle caselle di testo appropriate. Nella scheda Pro/ENGINEER, specificate le modalit utilizzate dal sistema per gestire le richieste durante l'esecuzione della macro, selezionando uno dei seguenti comandi: Registra input tastiera (Record keyboard input) - (selezione di default) Registra l'input da tastiera durante la definizione della macro e lo utilizza durante l'esecuzione della macro. Accetta default di sistema (Accept system defaults) - Accetta i valori di default del sistema durante l'esecuzione della macro. Pausa per input tastiera (Pause for keyboard input) - Esegue una sospensione temporanea per l'input da tastiera durante l'esecuzione della macro. Nota Se create una nuova macro contenente azioni che aprono finestre di dialogo ed eseguono selezioni all'interno, quando viene utilizzata non previsto alcun periodo di sospensione per consentire l'input dell'utente all'apertura della finestra di dialogo. Per impostare la macro in modo da attendere l'input dell'utente quando vengono visualizzate le finestre di dialogo, necessario selezionare Pausa (Pause).
6. 7.
Fate clic su Registra (Record) e avviate la registrazione della macro selezionando i comandi di menu nell'ordine appropriato. Se necessario, fate clic su Pausa (Pause) per indicare il momento di sospensione durante l'esecuzione della macro. Digitate il prompt nella finestra di dialogo Riprende richiesta (Resume Prompt), quindi fate clic su Riprendi (Resume) per proseguire la registrazione della macro. Quando eseguite una macro, il sistema viene messo in pausa e viene visualizzato il prompt digitato. A questo punto, potete fare clic su Riprendi (Resume) o Annulla (Cancel). Una volta terminata la registrazione della macro, fate clic su Chiudi (Close).
8.
Efficacia e produttivit
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Queste tecniche consentono di migliorare la chiarezza della visualizzazione e di gestire i componenti dell'assieme da recuperare e da visualizzare. Per ulteriori informazioni sui livelli e sulle operazioni di soppressione, fate riferimento alle sezioni corrispondenti della guida. Per informazioni relative ad altri strumenti avanzati di Pro/ENGINEER, consultate la Guida in linea.
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Servizi di supporto
In questo capitolo vengono fornite informazioni sui diversi servizi di supporto disponibili per Pro/ENGINEER. Le tre principali aree di supporto sono: Pro/ENGINEER Help Center Pro/ENGINEER Wildfire 2.0 Resource Center Assistenza tecnica Servizi di formazione PTC Comunit di utenti PTC
L'interazione tra questi servizi consente di fornire un'assistenza globale relativa a tutti gli aspetti di Pro/ENGINEER. necessario disporre di un account online PTC per poter accedere alla documentazione PTC mediante il Web. Per ottenere un account online PTC, necessario registrarsi all'indirizzo www.ptc.com/appserver/common/account/basic.jsp. Nota Per leggere i file PDF, necessario disporre di Adobe Acrobat Reader. Per scaricare una copia gratuita di Adobe Acrobat Reader, visitate il sito all'indirizzo www.adobe.com/supportservice/custsupport/download.html.
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teoria-dimostrazione-applicazione al fine di offrire il massimo vantaggio in termini di chiarezza e approfondimento di qualsiasi problematica. Per ulteriori informazioni sui servizi di formazione forniti da PTC e sulla vasta gamma di corsi Web o tenuti da un istruttore, visitate il sito www.ptc.com e fate clic su Training e servizi (Training & Services) > Training e servizi (Training Services). I servizi di formazione PTC offrono soluzioni altamente flessibili. In particolare, la formazione gestita direttamente da istruttori PTC caratterizzata da: Personalizzazione dei corsi - I corsi vengono ideati in base alle specifiche esigenze dell'azienda, eliminando gli argomenti non rilevanti per le effettive problematiche aziendali. Formazione on-site - I corsi vengono tenuti dagli istruttori PTC direttamente presso le aziende e vengono messi a disposizione terminali e computer portatili.
La valutazione dei risultati dei corsi costituisce un aspetto di fondamentale importanza per pianificare un programma di formazione efficiente e quantificare il ritorno dell'investimento nel settore della formazione. Pro/FICIENCY Evaluator consente di valutare in maniera accurata e imparziale le capacit e le competenze del personale, dei vari reparti e dell'azienda stessa. L'utilizzo di Pro/FICIENCY Evaluator consente inoltre di individuare le eventuali aree dell'azienda in cui potrebbe essere opportuno organizzare un corso di approfondimento per i team di progettazione. Le attivit di approfondimento comprendono brevi lezioni Web di carattere pratico su argomenti specifici, disponibili nelle pagine Web del supporto clienti PTC, nonch manuali, assistenza e cos via.
Servizi di supporto
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Glossario
Albero del modello Elenco di tutte le feature di un file di parte, compresi i Riferimenti. Assieme Combinazione strutturata di parti e di altri assiemi, denominati sottoassiemi. Completamente vincolato In un assieme, parte con vincoli definiti in base a un'altra parte su pi di un lato. Componente collocato Componente parzialmente vincolato o non vincolato ad altre parti in un assieme. Componente di base Componente di un assieme utilizzato come riferimento da tutti i componenti successivi, direttamente o indirettamente. Directory di lavoro Directory di default in cui vengono aperti e salvati i file. Elemento figlio Oggetto, ad esempio una parte di una feature, la cui esistenza dipende da un altro oggetto. Vedi anche Elemento padre. Elemento padre Elemento di un modello da cui dipendono altri elementi (figli) per forme o quote. L'eliminazione di un elemento padre determina l'eliminazione di tutti gli elementi dipendenti da esso (figli). Vedi anche Elemento figlio. Feature Elemento di un oggetto disegnato, ad esempio un foro, una protrusione o un arrotondamento. File "in sessione" File presente in memoria ma non necessariamente visualizzato in una finestra. Ad esempio, quando aprite un assieme tutti i file di parte associati sono presenti in sessione anche se non tutti sono visualizzati come singoli file aperti. File config.pro Vedi File di configurazione. File di configurazione File di testo contenente le impostazioni di default relative a molte funzioni di Pro/ENGINEER. Il file viene letto da Pro/ENGINEER all'avvio e consente di definire le principali impostazioni di default, quali l'ambiente, le unit, i file, le directory e cos
Glossario - 1
via. Se il file di configurazione risiede nella directory di avvio, consente di impostare i valori relativi alla sessione di lavoro. Se, invece, il file risiede nella directory di installazione, consente di impostare i valori per tutti gli utenti che eseguono la versione Pro/ENGINEER corrispondente. Per visualizzare e modificare le opzioni di configurazione, utilizzate la finestra di dialogo visualizzata selezionando Utilit (Utilities) > Opzioni (Options). File di disegno Disegno meccanico 2D derivato da un modello 3D che consente di interpretare le misurazioni. Finalit di progettazione Panoramica relativa all'interazione tra componenti per uno scopo comune. Gestione menu (Menu Manager) Barra dei menu flottante espandibile per fornire prompt tramite opzioni durante la creazione o la modifica di oggetti. Guscio Feature che consente di svuotare un solido in base a uno spessore di parete definito. Linea di riferimento Linea indicante l'inizio e la fine di una quota. Menu di scelta rapida Menu visualizzato quando fate clic con il pulsante destro del mouse per selezionare un elemento o una schermata. Nel menu di scelta rapida sono disponibili i comandi relativi all'elemento o alla schermata selezionata. Modalit Ambiente di Pro/ENGINEER in cui possibile eseguire funzioni strettamente correlate, ad esempio le modalit Parte e Assemblaggio. Parte Componente composto da feature che pu essere assemblato a un assieme o separato da esso. Parzialmente vincolato In un assieme, parte vincolata a un altra parte su un solo lato oppure posizionata ma non vincolata. Una parte parzialmente vincolata viene denominata anche componente collocato. Progettazione top-down Metodo di progettazione di modelli che consiste nel definire i criteri di progettazione top-down e comunicare tali criteri dal primo livello della struttura di prodotto a tutte le parti correlate. Quadro comandi Ambiente di interfaccia utilizzato per la definizione o la modifica di feature geometriche. necessario utilizzare un quadro comandi specifico per ciascun tipo di feature. Quota debole In modalit Sketcher, quota aggiunta automaticamente da Pro/Engineer a un angolo o a una linea. Una quota debole un'approssimazione ed visualizzata mediante linee di colore grigio. Le quote deboli possono essere convertire in quote forti mediante l'inserimento dei valori effettivi. Quota forte In modalit Sketcher, quota a cui stato assegnato un valore. Vedi Quota debole.
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Quota guida Quote che, se vengono modificate nel disegno, vengono aggiornate di conseguenza anche nel modello 3D di origine. Quote guidate Quote in un file di disegno derivate dal modello 3D. Le modifiche apportate a una parte o alla geometria di un assieme hanno effetto sulle quote guidate, ma i valori non possono essere modificati direttamente dal disegno. L'associazione unidirezionale, dal modello al disegno. Vedi anche Quota guida. Raccoglitore Strumento di interfaccia per la raccolta di uno o pi riferimenti durante la definizione della geometria. Relazione associativa Relazione tra oggetti che fanno riferimento l'uno all'altro. Quando vengono introdotte delle modifiche al progetto in un'area del prodotto, tutte le aree vengono aggiornate in base alle modifiche apportate. Relazione parametrica Relazione tra oggetti interdipendenti per forme o quote. Relazioni Associativit tra quote che viene mantenuta anche se le quote vengono modificate. Riferimento Punto di riferimento nello spazio utilizzato da Pro/ENGINEER per calcolare le distanze. Un Riferimento pu essere costituito da una curva, un piano o un punto effettivo ma privo di spessore. Sezione Contorno 2D in modalit Sketcher di un'entit 3D. L'entit pu essere un solido o un'area dalla quale stato rimosso del materiale, come ad esempio un taglio o un canale. Sketcher Modalit di disegno 2D inclusa nella modalit Parte utilizzata per abbozzare linee e archi quotati e per creare parti solide. Vincolo Restrizione che stabilisce una relazione geometrica definita tra due oggetti. Vista Posizione di una parte o di un assieme nella finestra principale. Vista di dettaglio Vista di abbozzo in cui un'area di piccole dimensioni appartenente a un'altra vista viene visualizzata con un fattore di scala maggiore. Viene creata una nuova vista di dettaglio con un nuovo fattore di scala e attorno all'area dettagliata della vista padre vengono visualizzate un riquadro e una nota. Vista di proiezione Vista di disegno derivata da un lato di un solido.
Glossario - 3
Indice analitico
A
Albero del modello 2-1 ordine delle feature 2-11 Annulla (Undo) 4-5, 4-6 Archi creazione nello Sketcher 4-5 Arrotondamento dei bordi 4-9 Assi di mezzeria nello Sketcher 4-4 utilizzo nello Sketcher 4-4 Assieme Componente di base determinazione 5-2 componenti collocati 5-1, 5-14 finestra di dialogo Posizionamento di componente (Component Placement) 5-4 funzione di taglio 5-18 modifica 5-23 modifica della quote della parte 5-24 nuovo 5-3 panoramica 5-1 parte antenna 5-20 parte back_cover 5-18 parte earpiece 5-7 parte front_cover 5-17 parte keypad 5-14 parte lens 5-5 parte microphone 5-9 parte pc_board 5-12 posizionamento dei componenti 5-3 vincoli di posizionamento elenco 5-2
B
Backup dei file 2-4 Bollature modifica 6-19 visualizzazione in un disegno 6-19
C
Catena di bordi, selezione 4-55 Comandi di copia per feature 4-64, 4-65 Comando di Sketcher Rifila (Trim) 4-71 Comando di Sketcher Usa spigolo (Use Edge) 4-71 Comando Specchia (Mirror) nello sketcher 4-6 componenti collocati 5-1, 5-14 Controlli viewport centramento della vista 2-6 Modalit di rotazione 2-6 modalit vista 2-7 rotazione, traslazione e zoom 2-5 Controlli viewport di zoom 2-5
D
Directory di lavoro 2-3 Disegni aggiunta delle quote guidate 6-12 aggiunta di una vista di dettaglio 6-8 aggiunta di viste 6-4, 6-7
Indice analitico-1
associativit 6-2 creazione di tabelle 6-16 distinta base, aggiunta 6-16 formati e maschere 6-6 impostazione del modello attivo 6-3 linee di riferimento, modifica 6-13 quote guida e quote guidate 6-2 scala delle viste 6-6 tipi di vista 6-4 viste di dettaglio 6-5 viste proiettate 6-4 visualizzazione delle quote 6-10 Distinta base creazione 6-15, 6-16
E
esercitazioni 8-2 Esercizi in modalit Disegno 6-1 Estrusione procedura di creazione 4-3 Estrusioni da sezioni 3-7
eliminazione 2-3 differenze tra file aperti e in sessione 2-3 e directory di lavoro 2-3 eliminazione definitiva 2-5 iterazioni dei file 2-4 visualizzazione in anteprima 2-3 Finestre finestra attiva 2-2 Fori impostazione della profondit 4-28 Procedure 4-13, 4-62 serie radiale 4-15 svasatura e lamatura 4-62 utilizzo del quadro comandi relativo ai fori 4-13 Frecce modifica in un disegno 6-13 Funzione Scegli da lista (Pick from List) 2-10
L
Linee di costruzione trasformazione delle linee in linee di costruzione 4-21 Linee di riferimento modifica 6-13 Livelli panoramica 7-1
F
Family table 7-2 Feature arrotondamenti 4-9 Guscio 4-56 ordine 2-11 ridefinizione 3-7 Serie 4-15 sformo 4-53 sporgenza sottile 4-81 taglio 4-51 Feature di arrotondamento creazione 4-9 Feature di estrusione di taglio creazione 4-51 Feature di guscio 4-56 Feature di sformo 4-53 Feature soppresse visualizzazione nell'albero del modello 2-11 File apertura e salvataggio 2-3 backup 2-4 differenza tra cancellazione ed
Indice analitico-2
M
Macro 7-8 Metodo di selezione tramite loop 4-18 Modalit di rotazione 2-6 Modalit Vista 2-7
O
Opzioni di configurazione 7-4 panoramica 7-5 Opzioni di visualizzazione con linee o in wireframe 2-8 Ordine delle feature 2-11
P
parte back_cover 4-50 parte earpiece 4-11
Introduzione a Pro/ENGINEER Wildfire
parte front_cover 4-67 parte microphone 4-16 parte pc_board 4-25 Parti creazione di sezioni 3-8 definizione di feature 3-3 panoramica sugli strumenti di progettazione 3-1 ridefinizione delle feature 3-7 Pro/ENGINEER Guida e documentazione 8-1 Resource Center 8-2 Scheda di riferimento rapido 8-2 strumenti di produttivit per utenti 8-2 strumenti utente ed esercitazioni 8-2 Procedura della parte lens 4-2 Procedure aggiunta di colori a una parte 4-10 Arrotondamento dei bordi 4-9 Assieme 5-1 assemblaggio al componente di base 5-5 nuovo 5-3 coperchio anteriore 4-67 coperchio posteriore 4-50 copia e specchiatura in 3D 4-29 curve di Riferimento 4-30 disegno 6-1 Estrusioni 4-3 geometria specchiata nello Sketcher 4-6 lente 4-2 microfono 4-16 punti di sketch, inserimento 4-21 quote, modifica nello Sketcher 4-7 ricevitore 4-11 scheda del circuito stampato 4-25 selezione tramite loop 4-18 Serie radiale 4-15 sporgenze di rivoluzione 4-32 tagli di rivoluzione 4-35 tagli, inserimento 4-17 utilizzo delle linee di costruzione nello Sketcher 4-21 Punti di Riferimento 3-2 punti di sketch 4-21
Q
Quadro comandi insiemi 4-70 panoramica 2-7 Quota del diametro aggiunta nello sketcher 4-34 Quote aggiunta nello Sketcher 3-5 ID di quota 4-47 modifica nello Sketcher 4-7 nei disegni Finestra di dialogo Attiva/Disattiva (Show/Erase) 6-10 quote guida e quote guidate 6-2 Spostamento 6-13 visualizzazione e cancellazione 6-2 visualizzazione di ID di quota 4-47 Quote deboli e forti differenze 3-3 Quote forti e deboli differenze 3-3 quote guida e quote guidate 6-2
R
Regioni di ripetizione nelle tabelle 6-18 Relazioni guida delle quote 4-46 Riferimenti curve di Riferimento di sketch 4-25 procedura 4-30 mostra o nascondi 2-9 Offset piano di Riferimento, creazione 4-57 panoramica 3-1 Punti di Riferimento 3-2 Riferimenti di offset, creazione 4-57
S
Scala delle viste di disegno 6-8 Selezione Scegli da lista (Pick from List) 2-10, 4-45 tramite catena di bordi 4-55 Selezione della catena 4-59 Sequenza di ricerca di avvio 7-4 Serie applicata a una feature 4-42
Indice analitico-3
in due direzioni 4-42 panoramica 4-15 radiale 4-15 Sezioni applicazione di vincoli 3-6 creazione nello Sketcher 3-4 estrusione in 3D 3-7 salvataggio 4-8 Simboli di vincolo visualizzazione 3-6 Sistemi di coordinate panoramica 3-2 Sketcher aggiunta delle quote 3-5 assi di mezzeria 4-4 comando Annulla (Undo) 4-5, 4-6 comando Rifila (Trim) 4-71 comando Usa spigolo (Use Edge) 4-71 definizione dei riferimenti 3-5 finestra di dialogo Modifica quote (Modify Dimensions) 4-7 Linee di costruzione 4-21 panoramica 3-3 piano di sketch 3-4 punti di sketch 4-21 quote deboli 4-33 conversione in quote forti 4-37 sequenza di impostazione di base 3-8 sezione, salvataggio su file 4-8 specchiatura 4-23 strumenti, panoramica 3-4 Vincoli attivazione e disattivazione 4-36 vincoli geometrici 3-6 Soppressione di elementi del progetto nelle parti 2-11 sporgenza sottile 4-81 Spostamento di viste di disegno 6-8
V
Viewport personalizzazione dello schermo 2-1 Vincoli attivazione e disattivazione nello Sketcher 4-36 in un assieme 5-1 panoramica 3-6 posizionamento nello Sketcher 3-6 ridefinizione dei vincoli di assieme 5-23 Viste (in 3D) viste salvate 2-7 viste standard 2-7 Viste (nei disegni) posizionamento delle viste 6-7 posizionamento di una vista di dettaglio 6-8, 6-9 scala delle viste 6-5, 6-8 spostamento di viste 6-8 Vista di dettaglio 6-5 vista generale 6-4 vista proiettata 6-4 visualizzazione delle quote 6-10 Viste esplose in un disegno 6-15
T
Tabelle creazione in un disegno 6-16 Immissione del testo 6-18 parametri, aggiunta 6-19 regioni di ripetizione, definizione 6-18 Taglio di rivoluzione 4-35
Indice analitico-4