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Obiettivo:
Lo sapevi che anche Dio sogna? È proprio così! Dio ha un sogno per ciascuno di noi, tutti siamo nati per un
motivo. Non siamo frutto del caso ma ciascuno è stato desiderato, voluto, amato fin dal principio. Ciascuno
di noi nasce con addosso una vocazione, un progetto. Ciò non vuol dire che l'uomo sia vittima di un destino
già scritto, ma che ciascuno di noi ha una propria unicità. Il difficile è scoprire quale sia! Capire quale
sia il sogno di Dio per noi equivale per prima cosa a rendersi conto che il Signore ci ha dato la vita perché ci
ama a prescindere, così come siamo, limiti compresi. Una volta compreso questo e cioè che siamo amati,
scopriamo la nostra unicità. La vita di ciascuno di noi ha un meraviglioso significato e non è detto che la vita
sognata da Dio per noi sia sempre corrispondente ad una vita di prestigio o di grande risalto sociale. Il
Signore opera grandi cose con “strumenti semplici”. Dietro ogni vita c'è un motivo, siamo nati tutti con
addosso un significato. Per questo la strada che non percorreremo, scritta e pensata solo per noi, non potrà
percorrerla nessun altro, perché è unica e irripetibile. Non realizzare il sogno che Dio ha per noi non
significa che saremo
rimpiazzati da qualcun altro: quello che noi non saremmo e quello che noi non faremmo, non potrà né
esserlo né farlo nessun altro! Il nostro ruolo in un progetto unico e irripetibile. Scoprire qual è il sogno di
Dio per ciascuno di noi implica azione, ricerca, confronto costante con Dio e con gli altri. Il Signore desidera
ardentemente che io realizzi pienamente me stesso, che metta a frutto tutti i talenti che mi ha donato
senza risparmiarmi mai, che compia quel disegno di Amore che sa che solo io posso fare! Dobbiamo trovare
il nostro posto nel mondo senza cercare la comodità dell'omologazione, anche se conformandoci agli altri ci
sentiamo più sicuri! Non siamo chiamati ad accontentarci di indossare un vestito qualsiasi semplicemente
per pigrizia o per paura, ma quello che ci calza a pennello e ci valorizza...insomma che ci rende più belli!
Dio sogna per noi non un qualsiasi abito firmato, ma quello con cui ci esprimiamo almeglio!
Attività
- Attività di presentazione: fippel tippel
- Presentazione chiamati per nome: cartoncino con significato del proprio nome (origine significato
curiosità) che gli facciamo già trovare appena arrivano chiuso in una busta.
- Condivisione blanda:
o Rivedi qualcosa di te nell’origine del nome? pensi che sia un nome giusto per te
o Verificare se ci sono persone con lo stesso nome e cercare di capire le differenze.
- Condivisione più profonda:
o Secondo te hai delle caratteristiche che nell’etimologia del nome non c’era ma che era
importante
o Elencare i loro pregi e limiti (caratteriali)
o Esposizione prima dei pregi+caratteristica non emersa dalla storia del nome e poi dei limiti.
- Punto dell’incontro:
o Mostrare video in cui viene fuori il fatto che Dio ci ama come siamo
https://www.youtube.com/watch?v=B8gp2wH9HyQ
o Chiediamo se hanno capito perché abbiamo fatto la condivisione così
o Ragionare su quello che è venuto fuori (se qualcuno ha fatto fatica a parlarne; se ha fatto
più fatica a parlare dei pregi e dei limiti).
- Chiedere ai ragazzi di valutarsi nel loro contesto:
o come pensano di fare la differenza nel contesto in cui si trovano proprio grazie a come sono
(scuola; amici; sport; famiglia)
- bigliettino che gli ricordi che ciascuno di loro è amato proprio per come è
INCONTRO 2 – IO SONO CAPACE DI SOGNARE
Obiettivo:
Dio è il maestro del sogno. E quando ha sognato, lo ha fatto in grande. Ogni cosa che esiste è la
realizzazione di questo sogno e noi, gli uomini, la sua incarnazione più bella. Egli ci insegna che siamo liberi
di immaginare un mondo molto più bello, più vero, più buono di quello che ci circonda e che niente può
fermare il nostro desiderio che esso si realizzi. È necessario andare oltre il nostro limite per trasformarlo in
potenzialità: il sogno più profondo che accompagna la nostra vita, il desiderio di felicità di Dio per noi, non è
dato una volta per tutte: va scoperto e coltivato perché essere liberi significa proprio scegliere giorno per
giorno quelle strade, quelle modalità di relazione, quegli stili di vita che segnano la strada che conduce
verso il nostro sogno.
C’è chi pensa che essere sognatori sia una fuga dalla realtà e segno di debolezza caratteriale. Ma c’è
differenza fra sogno vero e fantasticheria: sognare infatti significa anche pensare in grande, allargare i
propri orizzonti e guardare oltre, ma senza perdere il contatto con la realtà, volare senza perdere la terra.
E noi siamo capaci di sognare? Cosa significa per noi sognare?
La capacità di sognare è essenziale per vivere, per crescere, per costruire la propria identità. Chi non sogna
non osa, non sceglie, si chiude al futuro e “muore” lentamente. Oggi, l’unica possibilità che ci viene
presentata è quella di cogliere l’attimo, di accontentarsi del presente, di godere tutto e subito. Al contrario,
sognare significa anche sapere attendere; ogni grande sogno ha bisogno di tempo e di pazienza, di fiducia e
di speranza nel domani.
Attività:
- fare mimare il loro sogno (così de botto)
- brain storming: chiediamo ai ragazzi di scrivere quello che gli viene in mente scrivendo su un
cartello con su scritto “sognare è” [guardare definizioni di sognare, desiderare e sinonimi vari*]
- momento nostro: dove commentiamo quello che hanno scritto e gli leggiamo il brano del vangelo
per fargli capire un po’ meglio cosa vuol dire sognare.
Matteo 2,9-11
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva,
finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una
grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi
aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
- Distribuiamo nuvola: chiediamo ai ragazzi di raccontare cosa sognano per loro stessi facendoli
partire con “caro/a …. Sogno per te”
- Gli poniamo le domande:
o sono capace di sognare?
o Ho dei sogni su di me? oppure fatica a vedermi nel futuro?
o Ho fatto fatica a scrivere la lettera?
o *Nella lettera quali emozioni sono emerse?*
o Mi spaventa pensare al mio futuro?
DESIDERARE /de·si·de·rà·re/
verbo transitivo
1. Volere fortemente qualcosa che può appagare le proprie esigenze o i propri gusti : d. un'auto; d. il
successo; mia moglie desidera un figlio; + che e cong. o + inf. (anche retto da di ): desidero che tu
venga al più presto; desidero (di) comprare una moto nuova; per esprimere in modo attenuato una
volontà, un ordine. "desidero che nessuno mi disturbi"
2. Avvertire la mancanza, sentire il bisogno di qualcosa : "desidero un po’ di riposo"
FANTASTICARE /fan·ta·sti·cà·re/
intransitivo
1. Abbandonarsi alla fantasia, vagare con la mente (anche + di, su ). "passa ore e ore a f."
transitivo
2. Immaginare, concepire con la fantasia, spec. cose inattuabili o difficilmente realizzabili : f. un viaggio
in mondi lontani; + di e inf. "fantasticava di compiere grandi imprese"