Fe3C
1
Austenite (fase )
Struttura C.F.C.
Grani cristallini
2
Ferrite (fase )
Struttura C.C.C.
Grani cristallini
3
Cementite (fase Fe3C)
Struttura ortorombica
Placchette a bordo grano
4
Strutture d’equilibrio
Ferrite
Perlite
Cementite
C 0% C = 0,25%
Ferrite Ferrite - Perlite
Le strutture dell’acciaio (x 500)
C = 0,45% C = 0,8%
Perlite - Ferrite Perlite
Le strutture dell’acciaio (x 500)
C = 1,1% C = 1,3%
Effetto degli elementi di lega
Elementi austenitizzanti
• allargano/aprono il campo
• stringono/chiudono il campo
• Ni, Mn, C, N, Cu
Elementi ferritizzanti
• allargano/aprono il campo
• stringono/chiudono il campo
• Cr, Mo, V, Si, B, Al P, Ti
9
I punti critici
A3
Acm
A1 A1 = A3
10
I trattamenti termici degli acciai (TTT)
Acciaio ipoeutettoidico
Ms
Mf
11
I trattamenti termici degli acciai (TTT)
Acciaio ipoeutettoidico
Ms
Mf
12
Curve TTT reali
Acciaio 30CrMo4
F P
Ms B
13
I trattamenti termici degli acciai (CCT)
Acciaio ipoeutettoidico
Ms
Mf
I trattamenti termici degli acciai (CCT)
Acciaio ipoeutettoidico
Ferrite
Perlite
Ms
Mf
F P
B
M
Effetto degli elementi di lega
Fe3C
La struttura bainitica
bainite inferiore - (SEM)
Fe3C
La struttura bainitica
Microscopio ottico
20
La struttura bainitica
Microscopio ottico
21
La struttura bainitica
Microscopio ottico
22
Nucleazione e accrescimento
Trasformazioni strutturali Alta T
(A F, P, C, B)
• nucleazione e accrescimento
A A
A A
A A
Trasformazione Trasformazione
ad alta temperatura ad bassa temperatura
24
… e accrescimento
A A
A A
A A
Trasformazione Trasformazione
ad alta temperatura ad bassa temperatura
25
Nucleazione e accrescimento
Acciaio ipoeutettoidico
Ferrite
Perlite
(grossolana)
Ms Ferrite
Perlite
Mf (fine)
26
La struttura martensitica
H
• Elevata durezza
• Elevata fragilità
%C
La struttura martensitica Microscopio ottico
28
La struttura martensitica
Microscopio ottico
29
La trasformazione martensitica
• trasformazione istantanea 280° 220°
• non c’è nucleazione e accrescimento
• c.f.c. (c.c.c.)
• elevata velocità di raffreddamento
• il C resta nel reticolo
• struttura tetragonale 200 ° 195 °
180 ° 175 °
I trattamenti termici di interesse industriale
Con superamento dei punti critici (>750°C)
• Ricottura
• Normalizzazione
• Tempra
Senza superamento dei punti critici (<700°C)
• Ricotture di lavorabilità
• Rinvenimenti
Particolari
• Cementazione
• Nitrurazione
Ciclo di trattamento termico
Mantenimento
Tempo
Tempra
• Riscaldamento
riscaldamento di tipo continuo
riscaldamento a gradini
• Mantenimento
½ ora al 1”
50°-70° sopra Ac3 (acciai ipoeutettoidici)
50°-70° sopra Ac1 (acciai ipereutettoidici)
ingrossamento del grano cristallino
• Raffreddamento
velocità di raffreddamento elevata
raffreddamento rapido (acqua, olio, bagno di sali)
• Microstruttura:
Martensite (acciai ipoeutettoidici)
Martensite – Cementite (acciai ipereutettoidici)
Tempra
Acciaio ipoeutettoidico
Ms
Mf
34
Tempra
Effetti e conseguenze
• Omogenizzazione della microstruttura (martensite)
• Struttura cristallina molto fine
• Elevata resistenza meccanica
• Elevata durezza
Martensite
di piena tempra
X 500
35
Tempra - Riscaldamento
La fase di riscaldamento dipende fondamentalmente da:
• dimensioni del pezzo
• capacità di riscaldamento del forno
Un effetto secondario è dato dalla conducibilità termica del materiale
Forno a muffola
Blocco d’acciaio 2300x950x500 Forno a muffola
(riscaldamento a 950°C) Barra d’acciaio 75mm
(riscaldamento a 550°C poi a 1020°C) 37
Tempra – Riscaldamento
La fase di riscaldamento deve consentire che, dopo un certo
tempo, la temperatura sia uniforme all’interno del pezzo.
dopo un pre-riscaldamento a 550°C
(vediPreriscaldato a 550°C
diapositiva precedente)
Acciaio C80
39
Tempra – Mantenimento
La fase di mantenimento deve consentire che, dopo un certo tempo,
buona parte dei carburi presenti vadano completamente in soluzione.
Acciaio X165CrMoV12
40
Tempra – Raffreddamento
La fase di raffreddamento deve essere rapida e deve consentire la trasformazione
strutturale in martensite.
Idealmente un mezzo temprante dovrebbe raffreddare velocemente l’acciaio dalla
temperatura di austenitizzazione fino alla temperatura di Ms, quindi il raffredda-
mento dovrebbe procedere in modo più blando.
Acciaio al CrNi
Austenitizzazione 850°C
Tempra in acqua a 30°C
Fenomeno di Leidenfrost
41
Tempra – Raffreddamento
La drasticità dell’acqua dipende molto dalla sua temperatura e peggiora al
crescere della temperatura.
Il problema dell’acqua è legato al fatto che le maggiori velocità di
raffreddamento si ottengono tra i 200°C e i 400°C.
°C
44
Tempra – Raffreddamento
Anche l’agitazione del fluido temprante ha un notevole effetto sulla drasticità.
46
Il problema della temprabilità
7 1 • Analoga geometria
• Stesso raffreddamento (H2O)
Acciaio A Acciaio B
Ms Ms
Mf Mf
1 23 4 5 6 7 1 23 4 5 6 7
47
Il problema della temprabilità
Acciaio A Acciaio B
7 6 5 4 3 2 1 7 6 5 4 3 2 1
HRC
HRC
48
La temprabilità secondo Grossmann
HRC
1 2
3
4
49
La temprabilità secondo Grossmann
HRC
Poiché non è facile determinare, per via metallografica,
il 50% di martensite, si misura la durezza HRC per stabilire Dcri
se si ottiene o meno il 50% di martensite a cuore. 50
La temprabilità secondo Grossmann
51
La temprabilità secondo Grossmann
52
Stima del Dcri
53
La prova Jominy
0 25 50 75 100 mm
100 mm
25 mm
durezza HRC
12,5 mm
H2O a 20°C
distanza velocità
(inch) °C/s
1/16 270
4/16 70 distanza dall’estremità temprata d [mm]
8/16 18
16/16 5,6
L’idea che c’è dietro la prova Jominy
60
Durezza Rockwell HRC
55
50
42CrMo4
45
40
C50
35
30
25
20
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55
58
La prova Jominy
a. 42CrMo4
Durezza b. 34NiCrMo16
HRC
c. C60
???????
59
La prova Jominy – metodi di valutazione
Metodo di Just
per tutti gli acciai in superficie
60
Le curve di Lamont-1
Ms
Mf
Superficie Cuore
64
Tensioni residue
A M M
A A M
AM
Dopo tempra
• Superficie: trazione
• Cuore: compressione
65
Cricche da tempra
Andamento intergranulare
66
Cricche da tempra
~ 2500
Presenza di cricche circonferenziali
originatesi dal diametro interno
Acciaio: 18CrNiMo7.6
67
Cricche da tempra
• Assenza di decarburazione
• Struttura martensitica 68
Cricche da tempra
• Andamento intergranulare
• Presenza di ossidi di ferro tra
i lembi
Cricca da
tempra
69
Temprabilità e acciai da tempra
Acciai al solo carbonio saranno poco temprabili
Acciai debolmente legati saranno più temprabili
Superficie Cuore
Martempering
71
Tensioni residue
Superficie
Tempra classica
Austempering
72
Rinvenimento
• Trattamento subcritico
• Su struttura martensitica
• 150° - 600°C
• Riduzione delle tensioni residue
• Mantenimento prolungato
• Trasformazione di Ar
Tempra + Rinvenimento
=
BONIFICA
Rinvenimento
• Microstruttura: martensite rinvenuta 80°-160°C:
• Elevata resistenza e tenacità Precipitazione di fase ricca
di C (fase-e). Il tenore di C
nella martensite si riduce;
230°-280°C:
Decomposizione dell’auste-
nite residua in bainite;
160°-400°C: Formazione
e crescita di Fe3C a scapito
della fase e;
400°-700°C: Crescita
X 500 continua e sferoidizzazione
della Fe3C
Martensite rinvenuta
Al crescere
della temperatura
di rinvenimento
si riducono
progressivamente
le tensioni residue
dovute
alla tempra
75
Acciai da bonifica - Effetto del rinvenimento
Durezza
Resistenza
H-R
KV
Tenacità
600°C
Temperatura
di rinvenimento
76
Rinvenimento
Acciaio
39NiCrMo3
R – Rp0,2 (MPa)
Acciai da costruzione
di uso generale
Applicazioni
In tutti quei casi ove è richiesta
elevata resistenza meccanica,
C40, 39NiCrMo3, 42CrMo4, buona tenacità,
31CrMo12, 41CrAlMo7, resistenza alle sollecitazioni
34NiCrMo16, 48SiCr8, dinamiche e impulsive
18NiCrMo5 ed alle sollecitazioni cicliche
Ciclo Tecnologico
Rigenerazione
(Normalizzazione + Ricottura di lavorabilità)
L.M.U. sgrossatura
Bonifica
(Tempra + Rinvenimento)
L.M.U. finitura
83
Grazie per l’attenzione
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