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19°)

L’INTERMEZZO MUSICAL
E
LA NASCITA DELL’OPERA BUFFA
Il melodramma proposto dalla Camerata Fiorentina si era evoluto nel corso del 1600 precisando
ancora di più la forma articolata in una successione di ARIE e di RECITATIVI.
Era diventato uno dei generi maggiormente preferiti sia dai compositori che dal pubblico che era
sempre più numeroso nei teatri d’opera che nel frattempo si andavano costruendo nei vari centri
d’Italia.
I soggetti e le vicende che venivano proposti nei Melodrammi erano generalmente tratti dalla
Mitologia greco-romana come ad esempio L’ORFEO.
Le vicende però potevano anche essere prese dall’ epica, quindi personaggi come Ulisse, come
Achille, Ettore;
vicende come La Guerra di Troia, il ritorno di Ulisse in Patria ecc…
Parlavano anche di personaggi storici infatti troviamo Catone, Mario e Silla o anche il Giuramento
degli Orazi e dei Curiazi.
Siccome il Melodramma era uno spettacolo, con tanto di scenografie e di costumi, che durava
diverse ore, veniva suddiviso in ATTI;
Nell’ intervallo fra un atto e l’ altro entravano in azione squadre rapidissime di macchinisti che
modificavano le scene per adattarle all’ atto successivo.

Nei primi decenni del 1700 a Napoli; che era la capitale di un grande regno;
REGNO BORBONICO o REGNO DELLE DUE SICILIE c’erano, proprio come a Venezia,
diversi istituti che ospitavano ragazzi orfani o ragazzi poveri e anche abbandonati
nelle strade.
Mentre a Venezia questi istituti si chiamavano ospedali, a Napoli invece si
chiamavano CONSERVATORI perché cercavano di conservare, tutelare in vita questi
poveri ragazzi, facendoli uscire come talentuosi cantanti, strumentisti e compositori.
Fra questi conservatori ne abbiamo 4 in particolare, molto importanti perché
educavano questi ragazzi alla Musica:
1) Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo
2) Conservatorio di Santa Maria di Loreto
3) Conservatorio della pietà
4) Conservatorio di S. Onofrio che fra i 4 è quello più importante e conosciuto
In quel periodo a Napoli, cioè nei primi anni del 1700, vive e opera un musicista di fondamentale
importanza; parliamo di
ALESSANDRO SCARLATTI
Egli nasce a Palermo nel 1660. A soli 24 anni ricorre a Napoli un prestigioso incarico infatti è
PRIMO MESTRO MUSICALE nella cappella vicereale.
È un compositore di musica sacra, oratori, di cantate e anche di Melodrammi

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