Sabato

Firenze
11 giugno 2022

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La redazione
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Caro energia negli ospedali

salasso da 90 milioni
Per far fronte alla spesa imprevista si pensa di consumare meno corrente mandando gli impiegati in smart working
Tutti i dipendenti invitati a spegnere le luci
delle stanze quando escono, un po’ come fan-
no quando sono a casa. E progetti per mette-
re in smart working gli amministrativi di ve-
nerdì, così da ridurre il consumo di energia.
Sono le misure al vaglio dei vertici della sani-
tà regionale per ridurre la bolletta energeti-
ca degli ospedali che minaccia di essere un
nuovo macigno su un bilancio già da ridurre
di 300 milioni. E invece si stima un maggior
costo di 90 milioni per le bollette luce e gas.
di Michele Bocci ● a pagina 4
Il caso
Domani il voto
Divisioni a destra,
Le ricerche
Ancora nessuna traccia
dell’elicottero partito da Lucca
e sparito sull’Appennino
di Gianmarco Lotti ● a pagina 9
Il calcio storico
Le due espulsioni
non fermano
gli Azzurri
Battuti i Bianchi
di Alessandro Di Maria
V a agli Azzurri di Santa Croce
la prima semifinale del
Calcio Storico battendo 2-1 i
Bianchi di Santo Spirito. L’inizio
della partita, come spesso
accade, ha visto le due squadre
studiarsi e fronteggiarsi in mezzo
al campo, con i Bianchi sempre in
possesso del pallone, senza però
mai riuscire ad avanzare, con gli
Azzurri dopo un quarto d’ora già
in doppia inferiorità numerica

il Pd punta per l’espulsione di due suoi

giocatori (alla fine finiranno con
tre uomini in meno per
a tenere Lucca l’infortunio di un calciante). È
proprio in questo frangente che i
Bianchi vanno vicini per la prima
volta a segnare una caccia. In un
Lucca va al voto domani con sette candidati sin- momento in cui erano gli Azzurri
daco e 21 liste in lizza. L’assessore dem Raspini ad avere il possesso palla con
tenta di conservare la città al centrosinistra. un’azione improvvisa riescono a
dal nostro inviato Ernesto Ferrara segnare la caccia del vantaggio.
● a pagina 2
Poi è grande possesso palla degli
Azzurri, ma a dodici minuti dalla
fine i Bianchi riescono a
L’inchiesta recuperare il pallone in
contropiede e ottengono la
k L’assalto La mattina fino alle 9 tanti furgoni merci in centro: e qualcuno non rispetta l’orario caccia del pareggio. Ed ecco che
La Consulta su Open In centro l’ingorgo dei furgoni merci a questo punto la partita si
accende, con gli Azzurri che
decide a novembre L’assessore: “Alla fine dell’estate si cambia”
tornano in vantaggio a otto
minuti dalla fine dopo un errore
dei Bianchi che perdono
di Luca Serranò ● a pagina 11 malamente il pallone. Brivido
finale con i Bianchi vicino al
di Barbara Ciolli ● a pagina 3 pareggio. Oggi tocca alla seconda
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semifinale tra i Rossi di Santa

Prato, la mostra sulla Galleria Schema Maria Novella e i Verdi di San
Giovanni. Inizio alle 18, con l’ex

5€ DI BUONO
giocatore della Fiorentina Borja
Valero Magnifico Messere,
Avanguardie al Centro Pecci mentre la finale come da
tradizione si disputerà per San
PER UNA SPESA DI ALMENO 15€
Alla Coop la tua spesa vale di più. quando il talento sfidò la storia Giovanni, il 24 giugno, con inizio
alle 18 e Magnifico Messere Bruno
Astori, fratello di Davide.
di Elisabetta Berti
DAL 13 GIUGNO
DAL 6 GIUGNO La Città dei lettori
AL 19 GIUGNO
AL 12 GIUGNO prato — Forse fu per l’alluvione. Quando
I BUONI
PRENDI l’Arno nel ‘66 eruppe dagli argini, insieme
SONO SPENDIBILI
IL TUO
BUONO
OGNI 15€ DI PRODOTTI ai libri antichi sembrò essersi portato via il
passato, e da quel momento in poi a Firen-
Circoli Unicoop
A MARCHIO COOP ze gli artisti poterono guardare al futuro, in-
volontariamente liberi dal peso di ciò che li
un premio
Verifica le modalità in punto vendita.
aveva preceduti. L’alluvione del ‘66 come
spartiacque nella storia della cultura artisti-
per gli scrittori
ca a Firenze è una delle chiavi di lettura con
cui Stefano Pezzato spiega la presenza in di Fulvio Paloscia
città della Galleria Schema. ● a pagina 15
● a pagina 13
pagina
.
2 Firenze Cronaca Sabato, 11 giugno 2022

A Lucca il Pd punta sull’assessore-poliziotto

l’uomo di CasaPound spacca il centrodestra
Cinque anni fa il centrosinistra vinse al secondo turno per 360 schede. Per il voto di domani i dem schierano Raspini,
che era nella giunta Tambellini. Contro di lui Pardini, che però potrebbe essere frenato da un successo di Barsanti
dal nostro inviato
Ernesto Ferrara
Lucca — «L’altra volta per Tambelli-
ni ci fu come un moto di popolo. I
lucchesi avevano visto i fascisti di
Casapound esultare per l’8% al pri-
mo turno coi fumogeni e i cori. Al
ballottaggio votammo tutti spinti
da quell’onda nera e ci riuscimmo a
battere la destra di 360 voti» raccon-
ta ancora emozionato Stefano Ranie-
ri, patron «col cuore a sinistra»
dell’Osteria del Mecenate in via del
Fosso, il locale preferito da Guccini
a Lucca. Ma cinque anni dopo, in
una città moderatissima, che dal
2017 in poi ha sempre premiato il
centrodestra, anche alle regionali,
non è così scontato il miracolo bis,
per l’aspirante erede del “Tambe”,
l’assessore-poliziotto del Pd France-
sco Raspini. Che ha vinto alle prima-
rie e ora ha una coalizione un pò liti-
giosetta di 6 liste, dai Verdi a Sini-
stra civica all’ex sfidante Vietina.
«Per me ce la fa», pronostica la forna-
ia del Pagliai, piazza San Francesco.
E anche i commercianti di Fillungo,
al netto della leggendaria circospe-
zione, a mezza bocca dicono che sì,
«il Pd è avanti». Ma uguale entusia-
smo non emana per il Pd dalle frazio-
ni fuori dalle Mura, da Ponte a Moria-
no a San Vito, il quartiere delle case
popolari, dove Silvana e Roberta si
fronteggiano di fronte al nuovo colo-
ratissimo centro civico: «Raspini è
uno bravo, amico di mia figlia»,
«Macchè, è la solita zappa del Tam-
bellini. Io sto all’Acquacalda e del
Pd non ne posso più». E poi per i
dem c’è sempre l’incognita di Gior-
gio Del Ghingaro, il sindaco di Via-
reggio che ha rinunciato a sfidare il
Pd ma poi gliel’ha giurata e ora sta fa-
cendo campagna per Alberto Vero-
nesi, candidato di Calenda e Renzi,
che ieri sera era a Lucca: quanto var-
rà davvero? «Io prevedo sorprese
dalle piccole liste. E un pò di timore
per il centrosinistra ce l’ho. Se Raspi-
ni sta sotto il 45 io tremerei. Perchè
lui il massimo lo dà al primo turno, il
centrodestra al secondo può solo
crescere», avverte Del Ghingaro tan-
to per rasserenare il clima.
Per fortuna dei dem il centrode-
stra stavolta è messo pure peggio.
Ha scelto solo dopo un braccio di fer-
Francesco ro durato sei mesi il candidato, il ma-
Raspini nager Mario Pardini, che campeggia
col suo faccione sorridente sul comi-
tato elettorale in Fillungo. Ma veleni
e liti sono all’ordine del giorno in
coalizione. Già perchè Pardini è sta-
ta un’invenzione della coppia Mat-
teo Salvini-Marcello Pera, nata ai
tempi in cui i due flirtavano per la
corsa al Quirinale dell’ex presidente
L’assessore del Senato con la benedizione di De-
poliziotto guida nis Verdini. Ma Fratelli d’Italia non
il centrosinistra voleva Pardini. E Forza Italia si è con-
vinta all’ultimo. «È grassa se pren-
diamo il 6%» scuotono la testa i leghi-
Alberto sti, anche qui in vista di essere dop-
Veronesi piati da Fdi. Come se non bastasse ci
si è messo l’ex sindaco era Pdl Pietro
Fazzi, che ha la sorella candidata
con Raspini: «La scelta è tra Raspini
e Barsanti. Tertium non datur. Il cen-
trodestra moderato è privo di leader-
ship e subirà l’egemonia di una testa
politicamente pensante come Bar-
santi» ha sentenziato su Facebook
Candidato del vendicandosi contro l’antico nemi-
polo co Pera e mandando definitivamen-
Renzi-Calenda te in tilt i moderati. Aprendo per di
più un dilemma tattico: il neofasci-
sta fondatore di Casapound Fabio
Barsanti dopo 5 anni da castigatore
in Consiglio si presenta con 3 liste di
estrema destra che ammiccano alle
fasce deboli. Ha conservato il segui-
to tra gli ultras della curva nera luc-
chese, da cui proviene anche Palme-
ri, ex “generalissimo” dei Bulldog
che oggi combatte nel Donbass ac-
canto ai russi, ambisce a superare il
10% e chiede un’intesa al ballottag-
gio con Pardini. Cinque anni fa Re-
mo Santini respinse ogni ipotesi
d’accordo, stavolta il centrodestra
aprirà a quei voti? Massimo Malle-
gni, senatore capo di Forza Italia,
non chiude: «Neofascista? Che paro-
lone. Adesso siamo concentrati sul
primo turno, non abbiamo modo di
pensare ad altro» schiva la doman-
da. Come a dire: si vedrà. «Raspini
deve farcela al primo turno. Sennò
si corre qualche rischio» taglia corto
Ranieri. Un brivido raggiunge di col-
po il Pd toscano: se Lucca cadesse la
tornata amministrativa di domeni-
ca sarebbe un flop. Gli strateghi Pd
scommettono tutto sull’affluenza
bassa. Che può favorire Raspini.
Sembra quasi di essere a Firenze,
in questo centro di Lucca invaso da
Mario Airbnb e mangifici di ogni tipo. Il tu-
Pardini rismo ha fatto boom in questi anni.
L’incognita è il peso Ma la città non ha fatto lo scatto del-
la modernizzazione nei trasporti e
che avrà Alberto l’ex Manifattura è abbandonata. Ep-
Veronesi, voluto da pure Tambellini due sere fa è stato
aplauditissimo dai 300 a Santa Ma-
Italia Viva e Azione ria del Giudice alla cena con Enrico
Letta, che sul palco ha spinto Raspi-
e sostenuto ni prendendo un pò in giro il gover-
da Del Ghingaro Manager in lizza natore Giani paladino di Peretola
per il sulla «centralità dell’aeroporto. Di
centrodestra Pisa». Sette i candidati sindaco, 21 li-
ste. Campagna soft, Pardini a batte-
re sulla sicurezza, Raspini sul buon-
Fabio governo “Tambe”, 12 milioni di avan-
In sette corrono per Barsanti zo di bilancio. Le frazioni punto de-
bole del Pd: «Qui vince il Pardini ve-
diventare sindaco, le drai, a destra son furboni. Hanno
liste in lizza sono 21 candidato il capo dei Milan club, pi-
glia tante preferenze. E poi Tambel-
E anche qui sembra lini qui ci ha massacrati», protesta
Graziano Marracci, agit prop comu-
probabile arrivare nista del capannello dell’aperitivo
al ballottaggio fuori dal Barrito di Ponte a Moriano.
È sostenuto da Si candidano anche Gottardo per la
tre liste di sinistra, il moderato Cecchini e il No
estrema destra Vax Colombini.

Verso le elezioni
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A Carrara il record: un candidato ogni 98 votanti

«Carrara Comune depiddizzato», di-
ceva il cartello che 5 anni fa il neo
sindaco grillino Francecsco De Pa-
squale detto il “Depa”, un mite mae-
stro elementare prestato alla politi-
ca, fece piazzare sulla porta del pa-
lazzo comunale per dare un segno
anche simbolico della svolta. Le ele-
zioni di domani rischiano di segna-
re la nemesi dei 5 Stelle, una Carrara
“degrillizzata”, o quasi. Con la candi-
data sostenuta dal Movimento, Rigo-
letta Vincenti - appoggiata anche da
Rifondazione comunista, Articolo
Uno, Sinistra Italiana e Carrara pro-
gressista - che potrebbe scivolare
quarta, se non addirittura quinta,
tra i 9 aspiranti sindaco nella città
del marmo.
Strane e sorprendenti come sem-
pre le cose della politica carrarina.
Tanto per cominciare per il boom di
candidati: 543, uno ogni 98 aventi di-
ritto al voto in città, praticamente
uno per ogni palazzo. Una corsa a 8
con 24 liste dove il ballottaggio appa-
re scontato. E dove per l’imprenditri-
ce del Pd Serena Arrighi (sostenuta
da tre liste tra cui i Repubblicani), ac-
creditata di un piazzamento da pri-
ma classificata al secondo turno, un
bivio tattico già si staglia all’orizzon-
te del 26 giugno: con chi cercare se
non l’apparentamento quantomeno
un patto politico? Con la sini-
stra-5Stelle di Vincenti, o con Cosi-
mo Ferri, il magistrato deputato di
Italia Viva sostenuto da un polo co-
stituito dai renziani e dai socialisti
dell’ex sindaco Zubbani, amicissi-
mo del governatore Giani? Uno o l’al-
tro, visto che lo schieramento della
gauche coi grillini non pare compati-
bile coi renziani. Che alla fine po-
trebbero guardare a destra, chissà.
«Si aprirebbe un incidente politico
enorme, considerando che sono in
j I candidati l’accordo tra i due concorrenti appa-
Domani si vota re più semplice. Simone Caffaz, è il
anche a Carrara. candidato della Lega e di un gruppo
Una curiosità: di liste con liberali e socialisti e si
alle lezioni si contende il primato nello schiera-
sono candidate mento con Andrea Vannucci, un
543 persone, transfugo del Pd, addirittura orlan-
una ogni 98 diano candidato alle primarie del
aventi diritto, 2017, oggi sostenuto da Forza Italia e
praticamente Fratelli d’Italia. Il centrodestra spe-
una per ogni ra che una reunion tra i due possa
palazzo dargli delle chances. «Sento un
buon clima nel centrosinistra» ribat-
giunta regionale», già fanno sapere te il consigliere regionale del Pd Gia-
dal Pd. Spaccature profonde anche como Bugliani. Campagna tutta sul-
a destra, ma con meno dilemmi per le grandi sfide del marmo e dell’eco-
l’eventuale secondo turno. «Ho la nomia. Corrono anche Ferdinando
sensazione che la sinistra andrà a ca- Locani per ItaliaSi, Elvino Vatteroni
sa» pronosticava nei giorni scorsi per ItalExit e Vittorio Briganti, falce
Salvini a Carrara non a caso, perchè e martello. — e.f.
.
Sabato, 11 giugno 2022
di Barbara Ciolli
Grande fretta, tanto caos, ancora
troppa disinformazione nonostante
l’ultimo regolamento della Ztl che
restringe gli accessi al centro stori-
co sia in vigore dal maggio 2021. L’o-
ra e mezza a disposizione di corrieri
e altri trasportatori per caricare e
scaricare merce nel cuore di Firenze
(dalle 7.30 alle 9, poi stop per tutti
nel castrum romano) è una corsa
contro il tempo, che in realtà sfora fi-
no alle 10. Quando tanti negozi tra
via Cavour, via dei
Calzaiuoli, il Ponte
Vecchio e via de’
Tornabuoni apro-
no i battenti: «Con-
segne impossibili,
con ristoranti e
commercianti chiu-
si alle 9», lamenta-
no i corrieri; con-
vinti ancora in trop-
pi che «fino alle 10
si possa restare in
transito, pur senza
sostare» come da
precedente regola-
mento.
Così di mattina fi-
no alle 10 alcuni fur-
goni si vedono sta-
zionare ancora tra
via dei Calzaiuoli,
il Lungarno e piaz-
za Santa Trinita, ol-
tre il limite consen-
tito: per rifornire
griffe, scaricare
merci imballate,
consegnare della
biancheria lavata. Tra marzo e apri-
le scorsi la polizia municipale di Fi-
renze ha multato 75 mezzi per la
consegna di merci in Ztl oltre i tem-
pi leciti, 25 i permessi ritirati e 26 le
segnalazioni alla municipalizzata
Sas per sospendere le autorizzazio-
ni. «Abbiamo intensificato i control-
li – commenta l’assessore comunale
alla Mobilità Stefano Giorgetti – per
far capire che le regole sono davve-
ro cambiate e che non si torna indie-
tro. Ciò non toglie che conosciamo i
problemi dei commercianti e dei tra-
sportatori. Siamo al lavoro per ren-
dere più fluido il carico e scarico in
questa finestra oraria».
Il culmine delle consegne nel qua-
drilatero attorno al Duomo è tra le 8
e le 9, quando – nell’orario consenti-
to – le aree pedonali vengono assalta-
te da decine tra furgoncini e ca-
mion. Decisi a consegnare latte, ac-
qua, altre forniture per i locali entro
le 9, «al massimo le 9.15, perché tra i
vigili c’è un margine di tolleranza,
IO FACCIO
LA MIA PARTE
“La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai” Henry David Thoreau
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Firenze Cronaca pagina 3
Il caso
Tra ingorghi e furbetti
il carico e scarico merci ma – controllano le lancette – già ora
alle 9.10 saremmo in infrazione». Le
multe hanno fatto effetto: alle 9.30,
«finita la soglia di tolleranza», è un
fuggi fuggi; dopo le 10 il castrum è
supplizio del centro svuotato di corrieri e rifornitori.
Ma prima è una lotta. I punti più
congestionati sono via dei Calzaiuo-
li, dove bastano dei mezzi in sosta
più a lungo per dei lavori agli edifici
a creare ingorghi e gimcane tra ca-
I furgoni possono entrare fino alle 9, ma i negozi aprono alle 10 mion, poi via Cavour e via Borgo San
Lorenzo. In piazza San Lorenzo, dei
E diversi vìolano le regole. L’assessore: “A settembre si cambia” furgoncini a emissioni zero con tan-
ta merce da smistare spiccano tra il
via vai di corrieri:
«Abbiamo più di
cento clienti e trop-
po poco tempo –
calcola Mauro –. Va
a finire che anche
oggi ci faremo dei
chilometri a pie-
di». Fuori dalle iso-
le pedonali, i mezzi
elettrici possono in
realtà circolare per
tutto il giorno (an-
che in zona A se-
condo l’ultimo re-
golamento) a patto
che chi ha della
merce sosti nei
punti di carico-sca-
rico. Ma soprattut-
to le ditte che arri-
vano da fuori Firen-
ze non sono aggior-
nate sui cambia-
menti di norme. «A
Roma le regole per
il carico-scarico so-
no più chiare, an-
che parcheggiare
nella Ztl costa meno. Qui ci dobbia-
mo adeguare», si sbilanciano gli arti-
giani della falegnameria La Scala di
Fiesole, in centro per dei lavori vici-
no a piazza del Duomo. Salvatore
del ristorante “Alla griglia”, a un pas-
so da Santa Maria Novella, preferi-
sce da un lato «ora a prima, quando
tutto il giorno giravano furgoni».
Dall’altro vorrebbe «un po’ di flessi-
bilità fino alle 10. A volte apro io in
anticipo alle 7, altre lascio le chiavi
ai rifornitori. Ma capita scarichino
in fretta e furia, mesi fa ho avuto
300 euro di danni alla merce».
A Palazzo Vecchio, anticipa Gior-
getti, si studia un piano con «nuovi
punti di carico-scarico in centro, più
funzionali. A fine estate ci saranno
novità, avremo una nuova mappa.
Benché i problemi – precisa l’asses-
L’ingorgo in centro sore – derivino anche dai magazzini
In alto via dei Calzaiuoli tra le 8 e le 8.30, a sinistra di molte attività. Spazi troppo picco-
Piazza San Lorenzo e a destra altri mezzi nei pressi di li, che costringono commercianti e
Piazza della Repubblica ristoratori a frequenti consegne».
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pagina
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4 Firenze Cronaca
La bolletta degli ospedali
aumenterà di 90 milioni
Lavoro agile per risparmiare
Impennata delle voci “elettricità e gas” sul bilancio che già deve tagliare 300
milioni. Ipotesi smart working degli amministrativi e invito a spegnere le luci
di Michele Bocci
Tutti i dipendenti invitati a spegne-
re le luci delle stanze quando esco-
no, un po’ come fanno quando so-
no a casa. Oppure progetti per met-
tere in smart working gli ammini-
strativi di venerdì, così da ridurre
il consumo di energia. Le aziende
sanitarie e ospedaliere toscane
hanno iniziato la battaglia delle
bollette, per provare a ridurre al-
meno un po’ l’enorme aumento
della spesa atteso per il 2022 a cau-
sa della crescita dei prezzi. Secon-
do le stime della Regione, quest’an-
no si spenderanno circa 90 milioni
in più di quello passato per pagare
“luce e gas”. Un bel problema per
un sistema sanitario che, sempre
in base alle stime, quest’anno deve
abbassare la spesa di altri 300 mi-
lioni. Il 2021, ha appena certificato
il Mef, è andato bene ma il futuro è
ancora pieno di incognite.
Praticamente ogni settimana le
aziende discutono dei bilanci con
Simone Bezzini, assessore
alla salute della Regione
Toscana
l’assessore alla Salute Simone Bez-
zini e il presidente Eugenio Giani.
Giovedì si è affrontato tra gli altri il
tema della spesa per l’energia. Per
realtà abituate a ragionare di ridu-
zione di letti, di personale e razio-
nalizzazione dei servizi sanitari
non è facile dover pure pensare a
tagli sui consumi dell’energia. Ca-
reggi è in grande difficoltà, perché
la sua centrale di cogenerazione
va a metano, con spese altissime.
Infatti circa un quarto del passivo
atteso è attribuito al policlinico fio-
rentino. Per questo la direzione
sta valutando, almeno per l’estate,
di far lavorare da casa gli ammini-
strativi. I consumi degli uffici, pe-
rò, sono molto inferiori a quelli dei
reparti e dei vari macchinari utiliz-
zati dall’azienda, che ovviamente
non possono ridurre la loro attivi-
tà. Alla Asl Centro invece hanno in-
vitato tutti i dipendenti a spegne-
re le luci quando lasciano le stanze
e in generale a evitare consumi
inutili. Un po’ come si fa a casa per
tenere bassi i costi delle bollette.
Un po’ tutte le aziende si stanno
organizzando, anche per mettere
in piedi sistemi di produzione
energetica meno dispendiosi. E
inoltre va avanti il lavoro di ridu-
zione della spesa negli altri campi.
L’obiettivo di quest’anno, come
detto, sono 300 milioni ma si spe-
ra che arrivino aiuti da Roma, visto
che tutte le Regioni sono in diffi-
coltà con i costi legati al Covid e
Sabato, 11 giugno 2022
Luci
Ad alta intensità
per illuminare un
intervento
chirurgico. Su
queste certo
non si può
risparmiare. Ma
le Asl invitano il
personale a
spegnere le luci
quando escono
dalle stanze in
ospedale
stanno chiedendo al governo di in- Già raggiungere questo livello sa-
tervenire. Ci sono però due azien- rebbe molto positivo, tenendo con-
de, Careggi e Pisa, che non riesco- to che appunto potrebbero esserci
no a risparmiare rispetto all’anno nuovi finanziamenti nazionali. Ta-
scorso, anzi, per ora insieme segna- gliare di più potrebbe anche esse-
no un +50 milioni di spese. Se alme- re possibile ma a quel punto, temo-
no riuscissero a tornare allo stesso no in Regione, si tratterebbe dav-
livello del 2021, tutto il sistema sa- vero di incidere sulla qualità
nitario segnerebbe una riduzione dell’assistenza, facendola ridurre.
dei costi di 150 milioni, ovviamen- Sempre in ambito di risparmio,
te nella prospettiva dei 12 mesi. ieri si è di nuovo parlato dell’ipote-
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.
Sabato, 11 giugno 2022
si di ridurre i costi dei cosiddetti
“trasporti sanitari ordinari”, cioè
quelli non urgenti, che solo la To-
scana offre gratuitamente ai suoi
cittadini. A chi deve farsi accompa-
gnare in ospedale per una terapia
potrebbe così essere chiesto un
contributo. Così come ai lavorato-
ri della sanità si chiede di spegne-
re la luce.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
di Alessandro Di Maria
Anche a Firenze i consumatori e le
loro associazioni sono scesi in piaz-
za per la protesta delle “Pentole
vuote” davanti alla Prefettura con-
tro l’impennata dei costi e il carovi-
ta che stanno mettendo in seria dif-
ficoltà, se non in ginocchio, nume-
rose famiglie. La pentola vuota,
che risuona spesso durante la pro-
testa colpita dal suo coperchio,
rappresenta «la difficoltà delle per-
sone e delle famiglie che faticano
ormai a soddisfare bisogni essen-
ziali, come mettere insieme quoti-
dianamente il pranzo con la cena»
hanno spiegato i promotori lan-
ciando la mobilitazione. Tra i capo-
fila c’è Federconsumatori Tosca-
na, che insieme alle altre sigle, han-
no rilanciato nuovamente le sei
proposte già avanzate lo scorso 6
aprile ma che «purtroppo non so-
no state recepite» attacca il presi-
dente di Federconsumatori Tosca-
na Luca D’Onofrio, che poi aggiun-
ge: «Chiediamo la rideterminazio-
ne dei meccanismi che consento-
no di calcolare il prezzo dell’ener-
gia. Arera stabilisce il prezzo per il
mercato tutelato attraverso un al-
goritmo che fa riferimento esclusi-
vamente alle quotazioni giornalie-
re. Ma questo non è più sostenibile
e noi abbiamo chiesto al governo e
ad Arera di modificare questo algo-
ritmo, determinando il prezzo sul-
la base della fornitura media nazio-
nale. Se questo fosse stato fatto,
Firenze Cronaca
La manifestazione
La pentola è vuota
per il caro vita
“La spesa costa
2 mila euro in più”
k Le associazioni dei consumatori Ieri davanti alla prefettura
non avremmo avuto un aumento
esplosivo dei costi dell’energia».
Poi D’Onofrio va avanti: «Chiedia-
In via Cavour la mo al prefetto l’istituzione di un os-
servatorio regionale che consenta
protesta dei un monitoraggio sui prezzi e, con-
consumatori: “Ecco le seguentemente, di agire attraver-
so i poteri prefettizi qualora si do-
misure da prendere” vessero verificare speculazioni.
Inoltre chiediamo al governo e ai
prefetti di consultare l’associazio-
pagina 5
ne dei consumatori quando c’è ne-
cessità di legiferare in tal senso».
Perché la situazione è drammati-
ca. Secondo uno studio di Feder-
consumatori Toscana, una fami-
glia media (composta quindi da
quattro persone) nel 2022 si trove-
rà ad avere una spesa maggiore di
2.000 euro. «È evidente — conclu-
de D’Onofrio — che di fronte a que-
sti numeri il bonus previsto dal go-
verno da 200 euro sia assolutamen-
te insufficiente». Durante la mani-
festazione una delegazione delle
Associazioni di Consumatori To-
scane è stata ricevuta da delegati
del Prefetto di Firenze assumendo
l’impegno alla trasmissione del do-
cumento alla Presidenza del Consi-
glio dei Ministri.
E tra i manifestanti c’erano an-
che cittadini che hanno voluto far
sentire la propria presenza di fron-
te alle difficoltà. Come la signora
Giovanna Vannelli, arrivata insie-
me al marito Giorgio. Entrambi
pensionati, con poco più di 2.000
euro di entrate al mese: «I prezzi
sono aumentati in modo insosteni-
bile, soprattutto le bollette, non si
capisce come mai ci siano tutti
questi aumenti, si dà la colpa alla
guerra, alla pandemia, ma questi
aumenti sono cominciati prima».
Come fare allora? «Ci si arrangia.
Anche con il cibo andiamo a cerca-
re i prodotti di minore qualità per
risparmiare, tutti i beni di prima
necessità sono aumentati».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sabato, 11 giugno 2022 Firenze Cronaca pagina 7
La fine della scuola

Gavettoni e abbracci da post Covid

la festa dopo l’ultima campanella
Sport, musica, guerre mico timido, altri ancora la usano
per riempire le bottigliette che use-
di farina e acqua, rotoli ranno per fare il bagno ai compa-
di carta igienica dalle gni.
Anche all’uscita dell’istituto tec-
finestre. “Ma stare in nico per il turismo Marco Polo e
dell’alberghiero Buontalenti, in via
classe non è poi male” San Bartolo a Cintoia, i ragazzi espri-
mono tutta la loro spensieratezza.
Pronti ai blocchi di partenza ancor
prima che scatti l’ora x, si lasciano
di Valeria Strambi andare in un liberatorio «We are
the champions» intonato in cer-
Il suono della campanella è quasi chio. L’acqua continua a volare in
impercettibile, ridotto a un flebile aria e a inzuppare le magliette dei
sottofondo mascherato dalle grida ragazzi, ma ci pensa il sole alto ad
di felicità dei ragazzi. L’ultimo gior- asciugare tutto in pochi secondi.
no di scuola è arrivato e gli studenti Gli studenti del liceo classico Gali-
non hanno intenzione di perdersi leo, come ormai da tradizione, han-
neppure un attimo di questa sensa- no festeggiato l’ultimo giorno facen-
zione di libertà. Ieri, più di 400 mila do uno spettacolo al Teatro Roma-
giovani in tutta la Toscana, hanno no di Fiesole, mentre quelli dello
salutato compagni di classe e pro- scientifico Castelnuovo hanno tra-
fessori in un’atmosfera di festa che scorso la giornata alla società Affri-
mancava ormai da più di due anni, co cimentandosi nei tornei di istitu-
da quando la pandemia li ha costret- to di basket, calcetto e pallavolo. Sa-
ti a indossare la mascherina e so- luti all’insegna dello sport anche al
prattutto a un distanziamento so- liceo artistico di Porta Romana: «Ie-
ciale di cui pagano ancora il prezzo. ri l’uscita dei ragazzi era fissata per
Ma questa volta non si può proprio le 10, così abbiamo deciso di orga-
stare lontani, servono gli abbracci, i nizzare la vera festa il giorno prece-
balli e anche le guerre di gavettoni. dente, con più calma - spiega la pre-
All’uscita dal liceo Machiavelli di side, Laura Lozzi -. Il tutto è consisti-
Firenze i ragazzi hanno invaso la to in una serie di sfide a basket, cal-
strada, si sono stretti in selfie di cio e pallavolo tra professori e stu-
gruppo e qualcuno ha lanciato an- denti. Si sono divertiti tantissimo,
che dei rotoli di carta igienica dalla davvero affiatati». All’istituto Pea-
finestra di Palazzo Rinuccini. «Buo- no tutti fuori alle 11: «La festa è
na estate a tutti» urla una studentes- nell’aria da una settimana - raccon-
sa agli amici. «Ci vediamo alla cena ta la preside, Maria Centonze -. Le at-
di classe di stasera» dice un’altra. tività in questi ultimi giorni si sono
«Da domani appuntamento fisso in svolte in prevalenza all’aperto e si è
piscina» scherza un ragazzo. L’in- unita a noi una scolaresca di Valla-
gresso dell’istituto, in piazza Fresco- dolid ospite per uno scambio».
baldi, è bloccato da un fiume di per- Ultimo giorno anche per i ragazzi
sone: qualcuno indossa lo zaino, al- di elementari e medie, mentre le
tri hanno portato solo una piccola Abbracci scuole dell’infanzia andranno avan-
borsa «perché i libri non servono, si Segnano la svolta ti fino al 30 giugno. «Buone vacanze
sa che l’ultimo giorno non si fa nien- rispetto al a tutte le nostre studentesse e i no-
te». C’è chi ha giocato a carte, chi ha distanziamento stri studenti» scrive su Instagram
corso in cortile, chi ha approfittato imposto dai mesi l’assessora all’Educazione Sara Fu-
dell’occasione per dire a tutti che, più duri rano. Il comprensivo Don Milani di
in fondo, stare a scuola non è poi co- dell’epidemia. E poi Firenzuola intanto, per chiudere
sì male e gli mancherà. La guerra di fontane usate l’anno ma anche per mandare un
acqua e farina inizia già davanti al come piscine, selfie messaggio di solidarietà, nei giorni
portone, ma è in piazza Santo Spiri- fuori dalle aule e scorsi ha organizzato un flash mob
to che va in scena la vera festa. Un gavettoni, ieri per davanti al palazzo del Comune. In
ragazzo porta in spalla uno stereo, gli studenti 370 alunni dai 3 ai 14 anni si sono da-
lo sistema accanto a un albero e dà fiorentini un ultimo ti appuntamento in piazza per com-
il ritmo a una danza che ben presto giorno di scuola porre un enorme messaggio di spe-
si trasforma in una battaglia di ga- come non ranza: la bandiera dell’arcobaleno
vettoni. Qualcuno si tuffa nella fon- succedeva dal 2019 con la scritta “Pace”.
tana, altri ci lanciano per scherzo l’a- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857

ARTE MODERNA e CONTEMPORANEA

da BOETTI a SCHIFANO
DAGLI ANNI ’60
da MIRÓ a BASQUIAT AGLI INIZI
ORARIO / 11.30-18.30
CHIUSO / LUNEDì e MARTEDì
www.collezionerobertocasamonti.com
info@collezionerobertocasamonti.com DEL XXI SECOLO
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PlaYOuT ESTATE 2022

Contempoartensemble
VOCI PER FIRENZE
16 - 28 Giugno 2022

giovedì 16 giugno - ore 19.00 martedì 28 giugno - ore 21.00

FIRENZE
Chiostro dell’Accademia di Belle Arti
SONGS OF LOVE
FROM AMERICA
conversazione con Gregorio Moppi e concerto
Musica di Rorem, Barber, Crumb, Thomson,
Musto, Wheeler, Mandel, Heggie, Bernstein,
Bolcom, Gershwin.
LORNA WINDSOR soprano
GIAN FRANCESCO AMOROSO pianoforte
FIRENZE
Teatro all’Aperto, Limonaia di Villa Strozzi
ROCK LEGENDS
Le leggendarie canzoni di Rolling Stones,
The Beatles, Queen, Led Zeppelin, Kiss, Metallica
nella rivisitazione virtuosistica strumentale
per trio d’archi di Roberto Molinelli
conversazione con Daniele Spini e concerto
I SOLISTI DI CONTEMPOARTENSEMBLE

giovedì 23 giugno - ore 19.00 INFORMAZIONI

FIRENZE INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Chiostro dell’Accademia di Belle Arti In caso di maltempo i concerti si svolgeranno nei luoghi
previsti in ambienti “al chiuso”
QUARTETTO LEONARDO
Premio Abbiati “Piero Farulli” 2021 e Borsa di Accademia di Belle Arti: Via Ricasoli, 66, 50122 Firenze
Limonaia di Villa Strozzi: Via Pisana, 77, 50143 Firenze
Studio
“Piero Farulli” del Comitato Nazionale Farulli 100
Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857

www.contempoartensemble.com
conversazione con Adriana Verchiani e concerto contempoartensemble@gmail.com
Musica di Haydn, Webern, Mozart, Rihm www.estatefiorentina.it
QUARTETTO LEONARDO archi

con
con ilil contributo
contributo in collaborazione
.
Sabato, 11 giugno 2022 Firenze Cronaca pagina 9

Non si trova l’elicottero

sparito sull’Appennino
a bordo sei manager
Quattro lavorano per il gruppo turco Eczacibasi, due sono libanesi
Alla guida del velivolo Corrado Levorin, di Avio Helicopters

da vicino». siano raggiunti in sicurezza il k Il pilota Qui è a bordo due i voi quotidiani per portare i
di Gianmarco Lotti Il portavoce del ministero de- prima possibile». dell’elicottero di cui non si clienti dalla manifestazione di
gli Esteri turco, Tanju Bilgiç, ha I cittadini libanesi si chiama- hanno più notizie Lucca all’azienda Roto Cart.
Un giorno e mezzo di ricerche e rilasciato una dichiarazione: no Chadi Kreidy e Tarek El Ta- La stessa azienda pochi giorni
ancora nessun segnale. Si affie- «Continuano le attività di ricer- yak, anche loro imprenditori del prima aveva inaugurato il nuovo
voliscono col passare delle ore le ca e soccorso in elicottero delle settore della carta. Riguardo il pi- da 8 posti, ha preso il volo da Tas- impianto che automatizza tutte
speranze per i 6 passeggeri e il squadre di esperti italiani. Que- lota, guidatore esperto, ha stu- signano (Capannori) alle 9.30 di le fasi della lavorazione. Giulia-
pilota dell’elicottero scomparso sti lavori sono seguiti in loco dal- diato per diventare pilota alla giovedì 9 giugno con destinazio- no Gelain, il titolare, si dice «con-
dai radar giovedì pomeriggio la nostra Ambasciata a Roma e scuola nazionale Baracca in Ro- ne Treviso. Non era la prima vol- vinto che il mezzo non si sia
sull’Appennino tra la Toscana e dal Consolato Generale di Mila- magna; ex cestista, lavora per la ta che il mezzo, un Augusta Koa- schiantato», altrimenti «secon-
l’Emilia. Anche ieri, polizia, cara- no, in contatto con le autorità ita- Avio Helicopters, società vene- la, faceva la spola tra la Lucche- do i tecnici sarebbe partito un se-
binieri e vigili del fuoco hanno liane. La nostra speranza è che ta. sia e Resana, dato che nei giorni gnale di allarme che non abbia-
sorvolato una vasta area — parti- tutti i passeggeri e l’equipaggio L’elicottero, un monomotore dell’It’s Tissue erano almeno mo mai ricevuto».
colarmente impervia — tra le pro-
vince di Lucca e Modena: anche
un elicottero della protezione ci-
vile, con una squadra del soccor-
so alpino e speleologico, ha ispe-
zionato le zone sul versante to-
scano attraversate dal velivolo,
ma a tarda sera, per il secondo
giorno consecutivo, nessuna
traccia utile alle ricerche.
Nel frattempo emergono i det-
tagli sulle persone disperse, il pi-
lota Corrado Levorin e 6 impren-
ditori (4 cittadini turchi e 2 liba-
nesi) del settore della carta, tutti
diretti a Treviso per un icnontro
di affari presso l’azienda Roto
Cart.
I quattro cittadini turchi sono
manager della Eczacibasi, grup-
po industriale con sede a Istan-
bul che svaria tra molti settori di
mercato tra cui proprio la carta:
ecco spiegato il motivo della lo-
ro presenza all’evento It’s Tissue
di Lucca, e il volo verso l’azienda
di Castelminio di Resana, in pro-
vincia di Treviso. Uno dei quat-
tro dispersi è Arif Cez, manager
di una cartiera a sud di Istanbul
che fa riferimento alla holding
turca, gli altri sono Ilker Uçak,
Serhat Kenar, Erbilaltug Bulent.
Ieri la holding turca è intervenu-
ta con una nota: «Quattro dei no-
stri dipendenti erano sull’elicot-
tero. Sono state contattate le au-
torità italiane che continuano le
ricerche dell’elicottero disper-
so. La questione viene seguita

I carabinieri
Foto col cappio al collo Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857

salvato dal suicidio

Si è fotografato con un
cappio al collo e ha inviato
l’immagine ai genitori. Pochi
minuti e i carabinieri lo hanno
raggiunto, su indicazione del
padre e della madre che
avevano riconosciuto
l’abitazione, togliendogli la
corda dal collo pochi istanti
prima che fosse troppo tardi.
E’ accaduto nella notte tra
mercoledì e giovedì scors, in
un comune del Mugello.
Secondo la ricostruzione, alla
vista dei militari l’uomo si è
buttato giù da una sedia,
restando per alcuni istanti
senza fiato. I carabinieri lo
hanno sollevato e liberato
dal cappio, per poi affidarlo
alle cure dei sanitari del
118.l.s.
.

Dall’antico gioco del Pallone al bracciale

a una pratica performativa

Sferisterio delle Cascine

Via del Fosso Macinante, Firenze

produzione

Fondazione Fabbrica Europa

realizzata nell’ambito di progetto strategico di

Secret Florence Estate Fiorentina 2022

ingresso gratuito

www.fabbricaeuropa.net

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CLUB SPORTIVO FIRENZE

1870
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Sabato, 11 giugno 2022 Firenze Cronaca pagina 11
L’udienza preliminare
La Giunta

Sul conflitto per il caso Open Varato il piano

la Consulta deciderà a novembre
Lo scontro è stato
sollevato al Senato
sull’uso da parte dei
pm di chat e mail di
Renzi parlamentare
di Luca Serranò
Nuovi atti di indagine deposita-
ti dai pm. All’orizzonte, il con-
flitto di attribuzione sollevato
dal Senato.
Mosse e contromosse sul caso
Open, per cui ieri mattina è ri-
presa l’udienza preliminare da-
vanti al gup Sara Farini. Il giudi-
ce dovrà decidere sul rinvio a
giudizio dell’ex premier Matteo
Renzi e dell’intero Giglio Magi-
co (Maria Elena Boschi, Luca
Lotti, Marco Carrai e Alberto
Bianchi), alla sbarra con alcuni
manager e imprenditori che fi-
nanziavano la Fondazione. Il
procuratore aggiunto Luca Tur-
co e il pubblico ministero Anto-
nino Nastasi hanno depositato
nuovi atti di indagine, sempre ri-
cavati dal materiale sequestra-
to nella prima fase dell’inchie-
sta, nell’autunno del 2019.
Un altro faldone, un migliaio
di pagine che secondo le prime
informazioni riguardano le ipo-
tesi di reato di traffico di in-
fluenze illecite e anche quella
di corruzione, accusa quest’ulti-
ma contestata tra gli esponenti
del Giglio Magico ai soli Lotti e
Bianchi.
All’udienza preliminare non
si è presentato nessuno degli
imputati, diversamente dalla
volta precedente in cui Matteo
Renzi — all’uscita dall’aula — era
tornato ad attaccare pesante-
mente i magistrati fiorentini.
Per consentire alle difese di
prendere visione del nuovo ma-
teriale, il gup Sara Farini ha rin-
viato l’udienza al prossimo 19
settembre, data in cui i difenso-
ri potranno sollevare le eccezio-
ni preliminari.
Il giudice ha fissato anche la
data del 25 novembre, quando
la Corte Costituzionale avrà già
deciso sull’ammissibilità del
conflitto di attribuzioni. La dife-
sa del senatore di Italia Viva con-
tinua infatti a puntare decisa
sul passaggio davanti alla Con-
sulta (il 23 novembre): la Corte
dovrà decidere se i magistrati
fiorentini, che hanno inserito
nel fascicolo dell’inchiesta chat
e e-mail di quando Renzi era già
senatore, avrebbero dovuto
k La Leopolda chiedere anticipatamente for-
male autorizzazione al Senato.
L’inchiesta ruota
intorno alla «Sarà una decisione storica —
Fondazione commenta l’avvocato di Renzi,
Open voluta Federico Bagattini — È la prima
come volta che la politica e la giurisdi-
strumento zione si trovano una di fronte
organizzativo all’altra. La Corte Costituziona-
della Leopolda le sarà chiamata a mettere un
confine, stabilendo fino a dove
l’indagine può muovere la sua
attività quando si deve fermare
di fronte al potere legislativo e
di fronte ai rappresentanti elet-
ti dal popolo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
per riqualificare
i mercati della città
Parte il piano di Palazzo Vecchio per riqualifica-
re, in quattro step, tutte le aree destinate a mer-
cato su suolo pubblico con l’obiettivo di defini-
re entro il 2022 il piano di rinnovamento com-
plessivo del commercio su area pubblica. Con
una delibera approvata in Giunta vengono defi-
nite le schede dei quattro mercati coperti (San
Lorenzo, Sant’Ambrogio, Pulci e i nuovi box del-
le Cure), con la novità che gli spazi vuoti posso-
no essere utilizzati per fini promozionali del
mercato da parte dei consorzi. Poi toccherà ai
mercati rionali. La terza parte del piano riguar-
da i chioschi alimentari, le
edicole e i fiorai che opera-
no su suolo pubblico. Il quar-
to e ultimo passaggio è per i
raggruppamenti dei merca-
ti del centro storico che do-
vranno dotarsi anche del
nuovo banco, per i quali sta
proseguendo il lavoro della
k I mercati coperti commissione speciale co-
munale per la definizione
Saranno riqualificati
della tipologia del nuovo
banco “fiorentino” che sostituirà gli attuali ban-
chi, definizione che dovrebbe arrivare entro la
fine di luglio. «Il commercio su area pubblica -
spiega l’assessore al Commercio Federico Gia-
nassi - rappresenta un pezzo importante dell’e-
conomia e del lavoro e, lavorando su suolo pub-
blico, deve sapersi inserire in modo armonioso
e coerente con il contesto urbano, spesso pre-
ziosissimo, su cui insiste». Soddisfatta Confeser-
centi: «Si tratta di una vera e propria svolta» af-
ferma Santino Cannamela. — a.d.m.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLA A.MANZONI & C

A CENA DA... Selezione dei migliori ristoranti di Firenze & Toscana

del Gourmet Alfredo Palmieri
Per aderire alla nostra rubrica contatta il N° 055 5539208

Atmosfera anni ’30
al ristorante Retrò
Retrò: due ore negli anni ‘30. Il ristorante Retrò fa
rivivere i momenti migliori delle epoche passate.
Oggetti di antiquariato, sensuali foto alle pareti sono
solo alcuni degli elementi che potete aspettarvi in una
cena al ristorante Retrò. La sensazione sarà quella di
perdersi nel passato. Eccellente il sevizio curato da
Francesco Altomare, nome noto nella ristorazione
ÀRUHQWLQD SHU DYHU JHVWLWR SHU  DQQL 2OLYLHUR /D
cucina, diretta dallo chef Giuseppe Frabetti, propone
piatti prelibati di mare e di terra. Citiamo ad esempio
la Battuta di Fassona al coltello con punterelle alla
Romana, la Tartare di salmone in Guacamole, Tortelli
Alla Stazione Di Monta nel
Verde del Mugello
Stazione di Monta è una vera oasi di pace nel verde
della campagna mugellana. Potrete degustare piatti
nell’agriturismo Stazione di Monta, ad un chilometro da
Vicchio, paese natale di Giotto. Qui si mangia all’aperto,
e nel cortile ci sono galline, anatre e conigli, oltre a giochi
per la gioia dei bambini. Il ristorante è a conduzione
familiare con Sandro in cucina e Silvia in sala. Vengono
proposti piatti della cucina tipica mugellana e toscana, con
un occhio alla tradizione contadina. In cucina vengono
usati i prodotti del territorio e del loro orto seguendo la
stagionalità. Tra le specialità della casa l’antipasto della casa
con salumi e formaggi dai sapori unici per la realizzazione
I Sapori del Mare
al Verderiviera
Tempo di mare, tempo di cucina di pesce. Siamo a Cecina,
località Mazzanta, in uno stabilimento isolato con una
bella pineta accanto, proprio a pochi metri dal mare, luogo
ideale per un pranzo o una cena di pesce di qualità. Il locale
è gestito da Tommaso Giovannini, professionista della
ULVWRUD]LRQH ÀRUHQWLQD SURSULHWDULR DQFKH GHO ULVWRUDQWH
Piatti e Fagotti a San Domenico a Firenze e del socio Marco.
$OXLTXHVW·DQQRVLqDIÀDQFDWRORFKHI$QGUHD3DUURQFKL
anche lui grande veterano della cucina sia di mare che di
terra, e insieme hanno creato un connubio che punta a
sfondare sulla costa livornese. Potrete aprire con il Crostone
di mare con peperone crusco, il Tortino di alici pomodoro
Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857

di peposo, il Filetto di manzo con salsa al caffè, mousse
di carote e mandorle, il Trancio di Branzino con
insalata al cocco e insalata di mango. Per concludere
dolci di pasticceria artigianale e una carta dei vini
molto fornita. Ad arricchire ulteriormente l’atmosfera
le sere sono allietate da musica dal vivo ispirata agli
anni ’30. Consigliato soprattutto per le coppie in cerca
di una serata romantica, ma anche per cene conviviali
fra amici in tranquillità. Sale privale. Locale molto
adatto per comunioni, feste di laura, cerimonie.
artigianale. Troverete la pasta fresca di Sandro: Tortelli
di patate mugellani, con le patate dell’orto, le Tagliatelle
al ragù bianco alla toscana o al coniglio, i Tortelli ripieni
di pecorino, conditi col tartufo nero o burro e salvia.
Fra i secondi da assaggiare il grande Girarrosto come si
faceva una volta con pollo, salsiccia, fegatello e maiale, e
VXULFKLHVWDDQFKHSLDWWLYHJHWDULDQL3HUÀQLUHLQEHOOH]]D
ci sono i dolci fatti in casa da Silvia tra cui consigliamo
Panna caramellata all’albicocca. Locale molto adatto a
cerimonie, compleanni e comunioni.
e crema di patate. Seguiranno gli ottimi Tortelli ripieni di
cernia con calamari e fonduta di zucchine che vi consigliamo
YLYDPHQWHLOGHOLFDWR5LVRWWRDLÀRULGL]XFFDFXUFXPDH
moscardini, i Cannelloni ripieni di pesce bianco e cozze alla
marinara. Da non perdere i secondi come il Caciucco Ponte
Vecchio, il Baccalà in crosta di pistacchi e humus di ceci, la
classica frittura di pesce calamari e gamberi con una pastella
FURFFDQWHPROWRSLDFHYROHHODFRUHRJUDÀFDHGRWWLPDRUDWD
VÀOHWWDWDFRQYHUGXUHGLVWDJLRQHFHFLELHWROHHSDWDWHIULWWH
Dolci casalinghi. Bella selezione di vini bianchi.

Ristorante Retrò Agriturismo Stazione di Monta Az. Agr. Salotti Sandro Cucina di Mare VerdeRiviera
Piazza San Marco, 9r, Firenze Via Rupecanina n.32, 50039 Vicchio (FI) Via Forestale. Loc. La Mazzanta, Cecina (LI)
Tel. 350 533 1918 Tel. 055 8497007 cell. 3478319819 – 3486091370 Tel. 0586 1585209
.

Executive Chef

Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857
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Sabato, 11 giugno 2022
Avanguardia
A destra e sotto
due sale della
mostra “Schema
50” al Centro
Pecci di Prato.
Da domani
al 9 ottobre
prato — Forse fu per l’alluvione.
Quando l’Arno nel ‘66 eruppe da-
gli argini, insieme ai libri antichi e
alle opere d’arte sembrò essersi
portato via il passato, e da quel mo-
mento in poi a Firenze gli artisti
poterono guardare al futuro, invo-
lontariamente liberi dal peso di
ciò che li aveva preceduti. L’allu-
vione del ‘66 come spartiacque
nella storia della cultura artistica
a Firenze è una delle chiavi di let-
tura con cui lo storico dell’arte Ste-
fano Pezzato spiega la presenza,
in una città in cui la tradizione è in-
gombrante, della Galleria Sche-
ma, fondata da Alberto Mariotti
cinquant’anni fa, nel 1972 in via
della Vigna, e rimasta in attività fi-
no al 1994 con mostre ed eventi
che fecero epoca, secondo un’im-
postazione modernissima votata
alle neoavanguardie internaziona-
li ed attenta alle sperimentazioni
in tutti gli ambiti culturali: non so-
lo arti visive, ma anche teatro, ci-
nema, musica. Un’esperienza se-
minale che il Centro Pecci di Pra-
to, di cui Pezzato è curatore e re-
sponsabile delle collezioni, cele-
bra con una mostra che dà il via al-
la nuova stagione del museo sotto
la guida del neodirettore Stefano
Collicelli Cagol. “Schema 50. Una
galleria tra le neo-avanguardie
(1972-1994)”, da domani al 9 otto-
bre, inaugura insieme a due instal-
lazioni, “Zwei (Due)” di Christian
Nicoli e “Altri venti – Ostro” di Bru-
na Esposito – entrambi progetti
vincitori della nona edizione dell’I-
talian council 2020, il programma
ministeriale di sostegno all’arte
contemporanea nel mondo – e alla
mostra di scultura di Namsal Sied-
lecki “Mvah cha” realizzata in col-
laborazione con il Palazzo Preto-
rio e ospitata negli spazi del Casse-
ro.
Frutto di tre anni di lavoro con-
dotto da Pezzato con Raul Domin-
guez e Desdemona Ventroni,
“Schema 50” è divisa in sezioni che
organizzano la selezione di opere
originali e documenti d’archivio
sulla storia espositiva e culturale
di Schema; a partire dall’architet-
Firenze Società
Prato
Centro Pecci
quando il talento
sfidò la tradizione
di Elisabetta Berti
La stagione del direttore
COMUNE DI LIVORNO
Stefano Collicelli Cagol Viene indetta una gara per la conclusione di un
accordo quadro con più operatori economici ai sensi
si apre con la mostra dell’art. 54 comma 4 lett. a) del D. Lgs. 50/2016 per
la somministrazione di servizi di accoglienza/residen-
zialità di minori e di madri con minori in obbligo
dedicata alla Galleria di tutela CIG 923933084F. L’ammontare dell’accordo
quadro per la durata di 36 mesi è pari a
€ 6.000.000,00 oltre IVA. É prevista proroga tecnica
Schema fondata a ai sensi dell’articolo 106, comma 11 del Codice, non
superiore a 6 mesi, per un valore di € 1.000.000,00
oltre IVA. La gara verrà effettuata mediante procedura
Firenze 50 anni fa aperta e aggiudicata col criterio del solo prezzo.
La Responsabile del Procedimento è la Dr.ssa Arianna
Guarnieri. Il Disciplinare e i documenti di gara sono
Gli altri progetti disponibili presso i seguenti indirizzi: https://start.
toscana.it; profilo del committente www.comune.
livorno.it. La gara si svolgerà interamente in modalità
telematica, le offerte devono essere inviate al sito
https://start.toscana.it entro le ore 10:00 del
23 giugno 2022.
La Responsabile Ufficio Gare e Contratti
Dott.ssa Simonetta Lenzi
COMUNE DI LIVORNO
SETTORE CONTRATTI
PROVVEDITORATO ECONOMATO
GARE E CONTRATTI
La Dirigente del Settore Sviluppo Economico,
Turismo e Sportello Europa, Dott.ssa Sabina
Borgogni, con determinazione n. 3489 del
30/05/2022, ha aggiudicato il Servizio di
Informazione ed Accoglienza Turistica del
Comune di Livorno – CIG 9020575DF7 alla
CO&SO - Consorzio per la Cooperazione e la
Solidarietà - Consorzio di Cooperative Sociali -
Società Cooperativa Sociale – C.F. e P.I.
04876970486 - con sede legale in Firenze
(50127) Via Valdipesa, 1 per il prezzo orario del
servizio di € 17,73 oltre IVA al netto del ribasso
del 7,11% per la durata di 24 mesi.
La Responsabile Ufficio Gare e Contratti
pagina 13
Il festival
Giardino degli Iris
musica nel verde
Concerti in punta di piedi, per
concentrarsi sulla musica,
senza disturbare quel delicato
microcosmo del Giardino
degli Iris, ai piedi del Piazzale
Michelangelo. Pancali, cuscini,
piccole luci, e riflettori puntati
sui progetti musicali più
interessanti della scena
fiorentina. Ecco il palinsesto di
“Iris Giardino sonoro”, mini
festival ideato, con la Società
Italiana dell’Iris, dal batterista
Tancredi Lo Cigno. Oggi, alle
18, sarà Oratio, promessa del
cantautorato fiorentino, a
suonare le prime note. Le
ultime invece, saranno quelle
delle sonorità sudamericane
dei Sinedades (ore 20).
Domani, sempre alle 18, la
serata viene aperta dal
progetto Miranda, funk/folk
accompagnato da una
sezione fiati. L’ultimo
concerto con i Meraz, set jazz
travestito da concerto rock
(viale Poggi 3A, ingresso 10
euro).
tura radicale che proprio nel 1972
veniva celebrata a New York, e a
cui il Pecci ha dedicato una delle
sue mostre più recenti. Gli archi-
tetti radicali del Superstudio non
solo disegnarono gli spazi della
galleria, ma ne furono i primi pro-
tagonisti: del ‘73 è il confronto tra
Gianni Pettena, che durante la sua
residenza a Salt lake city aveva
marcato il territorio con un linea
rossa che tracciava il confine della
città, e Franco Summa, che nel
centro di Firenze aveva fatto un’o-
perazione analoga. Racconta Pez-
zato: «Nel primo anno di attività a
Schema si fermano i più importan-
ti esponenti delle avanguardie: Vi-
to Acconci, Urs Luthi, Terry Fox,
Joan Jonas, Allan Kaprow, John
Baldessarri. Sono gli artisti che
stanno discutendo lo statuto
dell’arte in quel momento. Si do-
mandavano: che cos’è l’arte?». Si
definiva così la linea concettuale
della galleria, restituendo il con-
fronto dell’arte con la filosofia, la
poesia sperimentale, la fotografia
contemporanea, il teatro. Da Sche-
ma passò anche Il Carrozzone di
Sandro Lombardi, futuri Magazzi-
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ni criminali, e Les Levine con una
fiction realizzata all’Hotel Porta
Rossa, dove alloggiava. E poi arti-
sti come Dan Graham «che capì
l’importanza di uscire dai canali
tradizionali e comprò una pagina
di pubblicità sul giornale: l’opera
dell’artista è diffondere il proprio
pensiero attraverso i mass media
che diventano così i luoghi delle
definizioni» spiega Pezzato. La
mostra passa in rassegna il gotha
dell’avanguardia - il padre del con-
cettualismo Joseph Kosuth, il mu-
sicista sperimentale Giuseppe
Chiari, Mario Mariotti, il minimali-
sta Sol LeWitt, Giulio Paolini, Mi-
chele Zaza, Joseph Beuys – confer-
mando la vocazione del Pecci a
studiare e valorizzare patrimoni
quali quello di Schema. Prende il
via anche il Pecci summer live: dj
set e musica dal vivo nella cavea –
ogni giovedì fino al 21/7, ingresso
libero – con ospiti Tomboys don’t
cry, Zen circus, Ryf.
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Sabato, 11 giugno 2022
Il festival a Villa Bardini
Nella Città
dei lettori
trenta circoli
per un premio
di Fulvio Paloscia
Un festival che ha scelto di chiamar-
si “La città dei lettori” non poteva
certo inventarsi un premio lettera-
rio (oggi la presentazione, alle 17 a
Villa Bardini) con una giuria paluda-
ta e accademica di critici blasonati.
No, meglio affidarsi a loro, ai lettori
appunto, meglio appoggiarsi al giu-
dizio “genuino” di chi si nutre di li-
bri. Ma come reperire persone di-
sposte a mettersi in gioco? È arriva-
ta in soccorso Unicoop Firenze che
ha diffuso sul territorio toscano 30
circoli di lettura a cui fanno riferi-
mento almeno 500 appassionati:
un bacino che costituisce una giu-
ria popolare di tutto rispetto, e che
il prossimo anno nominerà il primo
vincitore del premio intitolato alla
kermesse che è organizzata dalla
Fondazione CR e dall’Associazione
Wimbledon, con la cura di Gabriele
Ametrano.
Dei 30 circoli, 8 sono nell’area me-
tropolitana fiorentina (4 a Firenze,
gli altri a Bagno a Ripoli, Sesto, Cam-
pi, Lastra a Signa), «li abbiamo chia-
Le giurie popolari
dei gruppi Unicoop
ogni anno
sceglieranno
il vincitore: primo
riconoscimento
a Paolo Malaguti
mati circoli di lettura e non letterari
perché il rigore accademico è rima-
sto fuori dalla porta - spiega Tomma-
so Perrulli, responsabile dei proget-
ti sociali Unicoop Firenze - L’iniziati-
va è nel segno di uno spirito inclusi-
vo assoluto, quindi ciascun circolo
è apertissimo, si può entare e uscire
quando si vuole, non c’è obbligo di
frequenza agli incontri mensili, né
quello di aver letto da cima a fondo
il romanzo che è stato prescelto. An-
zi, molti prendono le discussioni co-
me consiglio di orientamento alla
lettura». Nessun deve aver paura di
esprimere le proprie idee ed essere
giudicato, la libertà di parere è asso-
luta, perché non c’è giusto o sbaglia-
to: «La socialità prima di tutto: a dif-
ferenza dei circoli tematici privati o
quelli nelle biblioteche, dove c’è un
programma deciso da un soggetto
promotore, qui l’autonomia è tota-
le. Circolo per circolo, i lettori scel-
gono cosa leggere, e hanno la possi-
bilità di pubblicare recensioni mol-
to pop sul sito web di Informatore-
coop. Praticamente ogni giorno ne
postata una». Una cooperativa di
servizi bibliotecari, Eda, mette a di-
sposizione “facilitatori” «che aiuta-
no nel far emergere temi di discus-
sione in fase di dibattito, che solleci-
tano domande sui libri scelti (ognu-
Firenze Attualità
no li legge a casa propria) e che repe-
riscano prestiti dalle varie bibliote-
che per chi ha necessità di rispar-
miare. L’accesso è uno deglie ele-
menti base della nostra politica cul-
turale, e il meccanismo favorisce
quello alla lettura».
Come funzionerà il premio? En-
tro l’autunno Gabriele Ametrano
sceglierà una rosa di nomi tra i tanti
scrittori ospiti dell’edizione in cor-
so de “La città dei lettori”; i parteci-
panti ai circoli di lettura avranno il
compito di leggere i loro libri, ma di
giudicare anche l’empatia scattata
duranti gli incontri con gli autori.
Un premio dunque alla qualità, ma
anche alla capacità di chi lo ha scrit-
to di entrate in un contatto emotivo
con l’audience, trovando una sinto-
nia con la passione che tiene viva la
fiamma dell’amore per la lettura
dei circoli Unicoop. Ad anno nuovo,
intorno a marzo, dopo la raccolta di
voti attraverso la compilazione di
un form, si saprà il vincitore.
Intanto, nell’attesa che il premio
entri nel vivo, i 30 circoli di lettura
Guardando Firenze hanno scelto un autore che sarà
Gli appuntamenti ospite sempre stasera de “La città
della Città dei lettori dei lettori” a Villa Bardini, alle 17,30:
a Villa Bardini è Paolo Malaguti, padovano, classe
1978, che ha colpito i 500 appassio-
nati con due romanzi editi da Einau-
di. Il Moro della Cima, che è quella
del Monte Grappa, sanguinoso cam-
po di battaglia della Prima Guerra
Lo scrittore Mondiale, e Se l’acqua ride, storia di
Paolo Malaguti un barcaro che, negli anni Sessanta
scelto dai del boom (e delle alluvioni) traspor-
circoli di ta merci sulle reti d’acqua che si sno-
lettura tra dano da Cremona a Trieste, da Fer-
gli ospiti rara a Treviso.
a Villa Bardini ©RIPRODUZIONE RISERVATA
La miglior Opera prima
Viareggio-Rèpaci
a Pietro Castellitto
di Barbara Gabbrielli
Continua tenere alto il nome della
famiglia, Pietro Castellitto, che con
il romanzo “Gli Iperborei”, edito da
Bompiani, conquista il Premio Ope-
ra Prima alla 93° edizione del Viareg-
gio-Rèpaci. Reduce dal successo del
suo film d’esordio, “I Predatori”, pre-
mio Orizzonti per la miglior sceneg-
giatura a Venezia, il David di Dona-
tello e il Nastro d’argento 2021 come
miglior regista esordiente, il giova-
ne Castellitto ha dimostrato di pos-
sedere non solo il talento cinemato-
grafico del padre Sergio, ma anche
quello narrativo della madre, la
scrittrice Margaret Mazzantini. La
giuria del Viareggio-Rèpaci, presie-
duta da Paolo Mieli, ha riconosciuto
nel suo romanzo d’esordio «una ca-
pacità narrativa del tutto personale
e una lucidità critica con cui osserva
e descrive lo stile di vita e i codici di
pensiero e comportamento dei suoi
coetanei, rampolli di una società fat-
ta di soldi, droghe, ipocrisia». “Gli
Iperborei” è la storia di un gruppo di
amici, intrappolati nei meandri di
una vita dorata. Bevono vini pregia-
ti, fumano essenze, assumono dro-
ghe come da bambini consumavano
caramelle, navigano, festeggiano, in-
seguono le arti, tentano la politica.
Hanno corpi scolpiti e vestiti costo-
si, sono figli di primari e giornalisti
pagina 15
Il programma
Lectio e incontri
Michielin
con Piero Pelù
Inizia di mattina la terza giornata
del festival “La città dei lettori” a
Villa Bardini, con una
meditazione guidata (8,30),
colazione e letture per bambini
e ragazzi, e la lectio dello storico
dell’arte Carlo Sisi su Canova
(10,30). Nel pomeriggio, alle 16,
la lectio su Pasolini di Franco
Zabagli. Alle 17 la cantautrice
Letizia Fuochi metterà in musica
“Il coraggio del cinghialino”
(Guanda) favola di Marco Vichi.
E ancora: Maria Catena Fiorello,
alle 18 presenterà “I cannoli di
Marites” (Giunti). Don Danilo
Cubattoli sarà omaggiato alle
18,30 da Lorenzo Bojola che,
con il suo “Kilimanjaro ‘54”
(Nencini Editore). Alle 19 Giorgio
Van Straten introdurrà insieme a
Carlo Sisi “Una disperata
vitalità” (Harper Collins),
riflessione autobiografica sul
tempo che passa. Infine, alle
19,30 sarà ospite l’autrice
uruguayana Fernanda Trías,
appena uscita in Italia con
“Melma Rosa” (Sur). Alle 19,30
arriva Francesca Michielin,
cantautrice e conduttrice
dell’edizione 2022 di X Factor,
che presenterà, insieme a Piero
Pelù, il romanzo d’esordio “Il
cuore è un organo”
(Mondadori). A seguire, alle 21,
Roberto Saviano ricorderà il
giudice Giovanni Falcone a
partire dal romanzo “Solo è il
coraggio” (Bompiani). Domani,
l’ultima giornata. Ingresso
gratuito, programma completo
su www.lacittadeilettori.it.
b.g.
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k Attore e scrittore
Pietro Castellitto
celebri, miliardari dai patrimoni soli-
di e antichi o recenti e sospetti. Ca-
stellitto li fotografa nell’estate in cui
vogliono uscire dal cerchio, tentare
la fuga portando con loro l’Anticri-
sto di Nietzsche, sentendosi così de-
gli Iperborei. Pietro Castellitto rice-
verà il riconoscimento nel corso del-
la serata finale del Viareggio-Rèpaci
che si terrà domenica 31 luglio in
piazza Maria Luisa, quando saranno
svelati anche i vincitori delle sezio-
ni, narrativa, poesia e saggistica. Nel-
le prossime settimane invece verran-
no annunciati i vincitori del premio
speciale per il giornalismo e del pre-
mio internazionale.
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Comune
di Montaione
Montaione è un incantevole borgo medievale,
situato nel cuore della campagna toscana, sulle
colline della Valdelsa. Offre suggestivi panorami
dominati da boschi, vigneti e oliveti e tutta l’at-
mosfera di un autentico paese toscano, inserito
nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Rappresenta il luogo perfetto dove soggiorna-
re e da qui organizzare escursioni alla scoperta
della regione, la sua posizione centrale permet-
te di raggiungere in poco tempo le principali e
più belle città toscane. L’ampia offerta ricettiva
include varie tipologie di strutture, molte ricava-
te dalla sapiente riconversione di case coloniche,
tutte ben inserite nel contesto paesaggistico ru-
rale per consentire di trascorrere una rilassante
vacanza a contatto con la natura.
Chi ama la natura, l’ambiente e le attività all’a-
perto non può non sentirsi di casa a Montaio-
Informazioni:
www.montaioneintuscany.it
ne. Qui si può percorrere a piedi o in  bicicletta
un’ampia rete escursionistica  di circa 100 km
che attraversa campagne e vaste aree boschive.
Si può visitare un’area naturale protetta abitata
da specie rare e di interesse comunitario, l’Alta
Valle del Carfalo. Si può fare un deviazione dalla
vicina Via Francigena per raggiungere un altro
antico luogo di pellegrinaggio, la Gerusalemme
di San Vivaldo. Nei ristoranti e nelle aziende agri-
cole si possono degustare i prodotti tipici locali,
tra cui spiccano i vini, l’olio extra vergine di oliva,
i salumi, i formaggi, il miele e il pregiato tartufo
bianco.
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Per gli amanti della bicicletta sono disponibili le
mappe dei percorsi, consultabili e scaricabili on
line, servizi di noleggio bici e tour guidati, servizi
personalizzati (consegna a domicilio delle bici),
e-bike e mountain bike di ultima generazione,
bici da strada, caschi e abbigliamento tecnico.
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Sabato, 11 giugno 2022
la fiorentina
Casting viola
cercasi spalla
per Cabral
La società pensa a un’alternativa del brasiliano
punto fermo del reparto: le ipotesi Joao Pedro e Djuric
di Matteo Dovellini
Esperienza, fantasia, gol. Quale sarà
l’attacco della Fiorentina in vista del-
la prossima stagione, tra campiona-
to, Coppa Italia, Conference League
e quel gioco offensivo che il tecnico
Vincenzo Italiano ha impresso co-
me un marchio nell’identità della
sua squadra. La dirigenza viola, com-
plice anche l’addio di Dusan Vlaho-
vic, a gennaio ha puntato proprio su
questo reparto. Per un Vlahovic che
se n’è andato, sono arrivati Piatek,
Ikoné e Cabral. Due attaccanti, diffe-
renti tra loro per caratteristiche tec-
niche, e un esterno offensivo. La Fio-
rentina, compreso Nicolas Gonza-
lez, ha speso 57 milioni per comple-
tare quello che dovrebbe essere il tri-
dente titolare della prossima stagio-
ne. L’argentino da una parte, Ikoné
dall’altra e nel mezzo Cabral. Loro
tre fin dal prossimo ritiro estivo a
Firenze Sport
Moena dovranno trovare sempre
più un’intesa dentro e fuori dall’a-
rea di rigore avversaria.
A Gonzalez e Ikoné verrà richie-
sto di arrivare con maggiore facilità
alla conclusione, di sfruttare le loro
doti nell’uno contro uno e di creare
Pinamonti superiorità numerica a vantaggio di
La giovane Cabral. Il brasiliano dovrà lavorare
promessa piace, nel gioco spalle alla porta per poi es-
ma difficilmente sere concreto e spietato negli ultimi
arriverà metri.
Ma se questo, salvo colpi di scena
improvvisi, sarà il tridente offensivo
col quale Italiano inizierà la stagio-
ne, quali saranno le alternative e co-
me potrà cambiare l’organico in un
reparto così fondamentale per fina-
lizzare tutto ciò che il resto della
squadra riuscirà a creare? Partiamo
Joao Pedro da alcune conferme: Saponara nel
Tentato dal gioco di Italiano è funzionale e pre-
Toro, potrebbe zioso e col club, visto il suo contrat-
essere un to in scadenza a fine mese, c’era già
candidato un accordo di massima per il prolun-
Titolare gamento. Appuntamento a Moena
Sopra Cabral, con lui, dunque. E poi? Callejon, al-
il brasiliano è tro giocatore in scadenza, invece
arrivato alla non rimarrà. Così come la dirigenza
Fiorentina a viola lavora da tempo per trovare
gennaio: sarà lui un’intesa con Kokorin e il suo entou-
il punto fermo rage per la rescissione consensuale
dell’attacco del pesante contratto che lega l’at-
nella nuova taccante russo ai viola fino al 2024.
squadra di Detto che Sottil dovrebbe rimanere
Italiano e che punta a giocare con più conti-
nuità, ecco che la Fiorentina si sta
muovendo per cercare alcune solu-
zioni sul mercato.
Un esterno offensivo e un attac-
cante che possano alternarsi ai tito-
lari per formare le “coppie” in ogni
ruolo, aumentare la sana competi-
zione interna e far rifiatare gli uomi-
ni d’attacco al momento giusto. Con
Djuric tre competizioni da giocarsi, la Fio-
Anche il rentina ne avrà bisogno. Piatek
bosniaco avrebbe dato la sua disponibilità a ri-
(Salernitana) è manere in viola, col club che potreb-
nella lista viola be puntare anche al rinnovo del pre-
pagina 19
stito. Ma si cerca anche un profilo,
come attaccante, che sia di esperien-
za. I nomi di Cavani e Suarez sono
autentiche suggestioni, specie se
considerati gli elevati ingaggi che
percepiscono. Ma rivelano come l’in-
tenzione dei viola sia quella di per-
mettere a Cabral di cercare continui-
tà e gol senza ulteriori pressioni, as-
sicurando a Italiano comunque un
giocatore di esperienza in caso di
difficoltà. Pinamonti piace, è vero. E
il suo gradimento c’è. Ma la Fiorenti-
na ha già il suo attaccante di riferi-
mento ed è Cabral. Per questo si pun-
ta a un profilo più simile a Djuric o a
Joao Pedro per completare il repar-
to offensivo. Sempre che non esca-
no sorprese oppure opportunità (co-
me Pinamonti, appunto), che sono
sempre dietro l’angolo. Giocatori in
scadenza, altri in cerca di rilancio,
pedine di scambio. Niente è sconta-
to nel calciomercato e di questo, la
Fiorentina, ne è consapevole.
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Sabato, 11 giugno 2022
Luoghi vari
Scivoli e piscine
riaprono
i parchi acquatici
Con il caldo e la fine delle
scuole, parte ufficialmente la
nuova stagione dei parchi
acquatici. Da oggi riaprono
le strutture di Acqua Village
di Cecina e Follonica: due
chilometri di scivoli, sette
piscine per nuotare e rilassarsi,
seimila metri cubi di acqua
sempre in movimento, percorsi
benessere, aree verdi e tanti
punti ristoro. Il tutto inserito in
una scenografia che richiama
lo stile e le atmosfere delle isole
Hawaii. Dal portale è possibile
acquistare i biglietti di
ingresso.
Via Tevere 34 Cecina (Li), 0586
622539; via Sanzio, Follonica
(Gr), 0566 263735; da oggi ore
10, ingresso 19/25 euro, gratuito
per bambini sotto ai due anni,
www.acquavillage.it
k La stagione Il parco di Follonica
Prato
OffTune festival
Cencio’s night
e Iosonouncane
All’Off Tune Festival di Prato il Tour
Estivo 2022 di Iosonouncane,
l’ultimo prima di una pausa. Questa
la formazione: Maria Giulia Degli
Amori e Simone Cavina alle
percussioni, Amedeo Perri,
Francesco Bolognini, Simona
Norato e Serena Locci alle tastiere
e ai sintetizzatori. Tutti guidati da
Iosonouncane che oltre
all’elettronica ha imbracciato la
chitarra elettrica. Alle 23,45 i Sick
Tamburo daranno il via alla
“Cencios’ Night”, evento dedicato
al glorioso locale pratese, che
Officina Giovani celebra anche
con una mostra fotografica.
Cantieri Culturali Ex Macelli
(piazza dei Macelli 4, Prato),
stasera ore 21, ingresso 25 euro,
www.dice.fm,
www.offtunefestival.it
2022
G gno
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de
A 30 anni dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio
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pagina 21
Firenze Giorno e Notte
8:00 — 24:00
Teatro del Maggio
Zubin Mehta
Strauss e Mahler
per il ritorno
Il maestro Zubin Mehta,
alla guida dell’Orchestra
del Maggio, torna sul podio
della sala grande del Teatro
stasera per il terzo concerto
sinfonico dell’84º Festival del
Maggio, il secondo diretto dal
maestro dopo qualche mese di
assenza. Sui leggii “Also sprach
Zarathustra” (Così parlò
Zarathustra) op. 30, poema
sinfonico di Richard Strauss e
la Sinfonia n. 1 di Gustav
Mahler. Mehta dirigerà anche
il Concerto per Firenze nella
Cavea del Teatro offerto
gratuitamente alla
k Grande attesa Stasera e domani le tappe fiorentine del tour di Ultimo cittadinanza (13/07) e l’ultimo
spettacolo del Festival (14/07).
Stadio Franchi Piazza Vittorio Gui 1, stasera
ore 20, ingresso 15/100 euro,
maggiofiorentino.com
Ultimo, il tour dei record
due notti da tutto esaurito
Stasera e domani i da una grande struttura a forma di
di Fulvio Paloscia U, che si specchia simmetricamente
concerti del cantautore nella passerella verso il pubblico.
Cinquantadue dischi di platino, 16 romano: parte Per la prima volta in Italia, sono uti-
dischi d’oro, più di un miliardo di lizzati 108 punti laser a scansione di k Sul podio Zubin Mehta
stream totali sul canale Spotify uffi- dell’incasso all’Unicef varie potenze, che creano scenogra-
ciale, 377 milioni di views su Youtu- fie architetturali tridimensionali.
be, 3,1 milioni di follower su insta- Non mancano fiamme e geyser: in-
Sesto Fiorentino
gram. È la carta d’identità in cifre di e a sostegno di vaccinazioni, impian- somma, Ultimo non ha badato a spe- Il lungo
Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi, ti idrici e servizi igienico sanitari in se. La band è composta da 12 elemen-
il cantautore romano dei record che Mali, dove nel 2020 Ultimo è stato ti, compreso violino, violoncello e
omaggio
è riuscito a catturare il cuore dei gio- per la sua prima missione sul campo cori; la scaletta conta su 27 pezzi in- a Fosco Maraini
vanissimi cantandone sogni, aspira- come ambasciatore appunto di Uni- terrotti da un medley in versione
zioni, delusioni, contraddizioni. Il cef. Ci sono voluti 30 bilici per porta- acustica; la chiusura è un set di 5
suo tour, sold out ovunque, arriva re tutto il materiale del concerto. Il pezzi pianoforte e voce. Tutte le in- L’amore per la montagna riporta
stasera e domani allo Stadio Fran- palco, su cui si muovono 120 tecnici, fo sulla viabilità e la logistica della Fosco Maraini sul Monte Morello.
chi. Parte dell’incasso ricavato dalla alto più di 30 metri e largo più di 60, zona sul nostro sito web. Il Rifugio Gualdo sarà il centro
vendita dei biglietti andrà ai proget- con oltre 500 corpi illuminanti e Stadio Franchi, Firenze. Stasera e di una giornata dedicata alle
ti Unicef di lotta alla malnutrizione 250 metri quadri di led, è sovrastato domani, ore 21 passioni e alle opere
dell’antropologo e scrittore
fiorentino, padre di Dacia, a 110
Piazza SS Annunziata anni dalla nascita. Si inizia alle 9
con una camminata teatrale con
Radio Bruno Estate sul palco letture e cori di montagna. Alle
biglietti in vendita per 15 big ore 11 verrà inaugurata la mostra
in collaborazione con la
Fondazione Alinari (aperta fino al
Si possono già acquistare i biglietti per Radio Bruno Estate a 19/6). A seguire verrà scoperta
Firenze, l’evento musicale in programma lunedì 27 giugno una targa alla sua memoria.
che vedrà protagonisti 15 big della musica. Tra i loro nomi: Rifugio Gualdo (Strada
Francesco Renga, Álvaro Soler (nella foto), Luigi Strangis, panoramica dei Colli Alti, Sesto
Ana Mena e Riki. L’intero incasso sarà donato alla Fiorentino) domani dalle ore 9,
Fondazione Tommasino Bacciotti onlus. evento gratuito, prenotazione
Piazza SS Annunziata, 27 giugno, ingresso 10 euro, obbligatoria per camminata e
www.vivaticket.com, radiobruno.it buffet, 055 440420,
gruppogualdo.it Copia di 309b4b000d20152b8dbb2d3c8ce60857
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Percorso
e lungo:
ngo: Ritrovo e partenza: ore 9.00
lung
Piazzale
iazzale Vittorio Veneto (Monumento
(M Equestre)
Percorso
ercorso breve: Ritrovo e partenza:
part ore 10.45/11.00
Piazzale
iazzale Michelangelo
Michelangelo (Statua
(Statua del
del David)
David)
Gli itinerari termineranno presso l’Accademia dei
Georgofili-
Georg rgofili- Prenotazione
Prenotazione obbligatoria
ob
bblig
igatoria
/D
/D FDPPLQDWD
FDPPLQDWD VLVL VYROJHU
VYROJHU DQFKH
DQFKH LQ
LQ FDVR
FDVR GL
GL PDOWHPSR
PDOWHPSR
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6L FRQVLJOLD
FRQVLJOLD DEELJOLDPHQWR
DEELJOLDPHQWR FRPRGR
FRPRGR FDSSHOOLQR
FDSSHOOLQR ERUUDFFLD
ERUUDFFLD
E' possibile ricevere la maglietta
aglietta della camminata
ma
4IVMRJSITVIRSXE^MSRMWGVMZIVIEWIKVIXIVME$KSQMXSPSTIVHYXSSVK8IP sabato pomeriggio
iggio in Piazza del Caffè
pomerig ffè Letterario Le Murate
Caff
.

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Sabato, 11 giugno 2022 Firenze Cinema e Teatri pagina 23
Firenze A ACCESSO ★ ■ ▲ Lucca
DA NON
H I L K
SCHERMO SCHERMO SCHERMO SCHERMO DA SI PUÒ
PERDERE VEDERE VEDERE
PICCOLO MEDIO GRANDE SUPER

Fiamma www.staseraalcinema.it Via Pacinotti, 13 - 055/5532894 Cinema Borsalino Piazzetta Paolina Maggi s.n.c. - 0584/1660893 CAMAIORE
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Jurassic World: Il Dominio 21.30 Centrale Via di Poggio 36 - 0583/55405 Toscana Classica Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firen-
Esterno Notte - Parte 2 17.30 (€7,50) P 303 A L Via Monferrato, 3 055/783374 zeMercoledì 15 Concerto diretto da Damiano Tognetti
Boito d’Essai Viale Rosa Libri, 2 - 055/853889 GREVE IN CHIANTI
con Franz Hauk organo.
Nostalgia 21.00 (€7,50) P 303 A L
Jurassic World: Il Dominio 21.30 P 350 A
Moderno Via Vittorio Emanuele II, 17 - 0583/53484
Cinema Grotta Via A. Gramsci, 387 - 055/440255 SESTO FIORENTINO
Lo chiamavano Trinità (vers. rest.) 17.00 (€7,50) P 810 A L

Area metropolitana
Jurassic World: Il Dominio Sala 1 15.30-18.10-21.00 (€8,00) P 516 A L
Top Gun Maverick 19.30-22.15 (€7,50) P 810 A L
Top Gun Maverick Sala 2 15.15-17.45-20.15-22.30 (€8,00) P 240 A I
Il giorno più bello Sala 3 16.10-18.15-20.30-22.30 (€8,00) P 320 A L
Cinema Teatro Puccini Via Regina Margherita 22 - 348/3513329 ALTOPASCIO

Esterno Notte - Parte 2 15.20-18.10-21.00 (€8,00) P 80 A H

Jurassic World: Il Dominio Sala 1 21.30 (€7,00) P 308
Sala 4 SESTO FIORENTINO Allego non Tropp (stand up comedy) con Lorenzo Bal-
Multisala Grotta - Arena Giardino Via A. Gramsci, 387 - 055/446600 SESTO FIORENTINO
Roma Largo Roma - 0583/711312 BARGA Teatro della Limonaia ducci venerdì 24.
Jurassic World: Il Dominio 21.15 P 450 L Via Gramsci, 426 055/440852
Top Gun Maverick 21.30 (€6,00)
.

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