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Capitolo 3 - Poteri di carta -

Dal Libro di David Icke " E la Verità vi renderà Liberi...."


ll piano per il Nuovo Ordine del Mondo e per il controllo globale è entrato in una nuova fase con la comparsa
del “finto denaro”. Questo è il processo per cui le banche prestano denaro che non esiste ( credito ) e lo
caricano di interessi ! Se io vi dessi qualcosa che non esiste e vi chiedessi in cambio del denaro,
probabilmente chiamereste la polizia. Se vi dessi qualcosa che non esiste e vi dicessi che se non mi date in
cambio del denaro vi porterò in tribunale e vi porterò via quello che avete, probabilmente direste che
viviamo in uno stato fascista. Eppure quello che ho appena descritto è il sistema bancario mondiale e il
mezzo attraverso cui sia le persone che i governi stanno affogando nel debito. E il debito a cosa equivale ? Al
controllo.
I Cavalieri Templari sono stati tra i primi banchieri del mondo occidentale. Essi si arricchirono enormemente
grazie ai Cristiani che sostenevano le crociate e ai lasciti di chi sperava di comprarsi un posto in paradiso.
Diventarono le organizzazioni più ricche di ogni paese in cui si stabilivano, e i loro templi di Parigi e Londra
diventarono centri finanziari. In seguito, Re Filippo IV di Francia, in combutta con Papa Clemente V,
distrusse i Templari e rubò le loro ricchezze per pagare i debiti e probabilmente, come ho ipotizzato in The
Robots’ Rebellion, anche per altre ragioni. Il Gran Maestro dei Templari, Jacques de Molay, fu bruciato al
palo e l’Ordine divenne quindi clandestino ed operò e tramò segretamente all’interno di altre organizzazioni.
Il mondo cristiano condannava severamente l’usura ( l’imposizione di interessi sui prestiti ) ma col passare
dei secoli ci si dimenticò di questo, e cominciò a svilupparsi quel sistema bancario che oggi controlla
l’umanità.
A quel tempo la valuta era costituita da preziosi metalli ( come l’oro e l’argento ) e, per ragioni di sicurezza, i
proprietari cominciarono a depositare le loro ricchezze presso gli orafi, che disponevano di utili camere
blindate adatte alla loro custodia. Gli orafi emettevano ricevute cartacee per l’oro e l’argento depositato
presso di loro e i proprietari, se necessario, pagavano i loro debiti ritirando parte dei loro “depositi”. Spostare
tutti quei materiali era ovviamente un’operazione poco pratica e si cominciò lentamente ad accettare come
valuta le ricevute cartacee. L’oro e l’argento venivano raramente spostati, ma il possesso di essi cambiò con
l’emissione di ricevute (“denaro”) per saldare i debiti. Allo stesso modo oggi vaste fortune vengono
realizzate trasferendo semplicemente dei numeri da un computer all’altro.
Gli orafi e altri proprietari di camere blindate iniziarono a capire che, in qualsiasi momento, solo una
frazione dell’oro e dell’argento veniva ritirata dai proprietari. “Allora”, pensarono, “perché non diamo delle
certificazioni ( denaro ) ad altre persone che non possiedono l ‘ oro e non le tassiamo d’interessi ? ”. L’unico
modo in cui il trucco poteva fallire era se avessero emesso troppe certificazioni e tutti si fossero presentati
contemporaneamente per scambiarle con l’oro e l’argento. Cominciarono ad emettere banconote per il
possesso di oro e argento largamente in eccesso rispetto alla quantità di oro e argento che custodivano in
deposito nei loro sotterranei. La maggior parte delle banconote che prestarono ( e su cui guadagnarono
interessi ) si riferivano ad oro e argento che le “banche” non possedevano neanche. Ma dal momento che
solo una piccola quantità di metalli veniva ritirata in una sola volta, essi erano al sicuro. Potevano emettere
un mucchio di pezzi di carta per dell’oro e dell’argento che non esisteva e imporre degli interessi su di esso !
Ecco, in una frase, la descrizione del sistema bancario di oggi, che controlla il mondo.
I popoli e i governi sono sommersi dal debito e cercano disperatamente di pagare gli interessi su del denaro
che non è mai esistito, non esiste e non esisterà mai. Viene calcolato che, in media, per ogni 1.000 sterline
che una banca riceve dai clienti, presta ( e carica di interessi ) almeno 10.000 sterline! E in grado di farlo
grazie a un sistema di riserva frazionario, che implica che le basta solo trattenere una frazione ( diciamo, un
decimo ) dei depositi bancari totali, o “riserve”. Le banche contano sul fatto che quei depositi non verranno
richiesti ( pretesi ) dai suoi clienti tutti allo stesso tempo. Nella maggior parte dei paesi in cui le banche sono
regolamentate, ci sono regole o leggi che permettono a una banca di chiudere i battenti se troppe persone
esigono indietro i loro soldi tutte insieme. La banca crea questo denaro dal nulla, scrivendo delle cifre sullo
schermo di un computer. Una grossa fetta delle vostre tasse va alle banche per pagare l’interesse su denaro
creato in questo modo quando quelle tasse potrebbero servire per alleviare la povertà e la fame e creare
maggiori opportunità. In verità, se tutto il sistema monetario fosse modificato per servire al popolo e non alle
banche, si potrebbe dire a buon diritto che tutte le tasse non avrebbero più ragione d’essere.
II raggiro è completato dal fatto che se rimani indietro nel pagamento degli interessi su denaro che non
esiste, la banca può prenderti l’auto, la casa e altri beni, cioè ricchezze che esistono. Ricorda anche che,
mentre stai prendendo a prestito una certa cifra dalla banca, ne rimborserai assai di più con gli interessi. Da
dove viene l’interesse ? Viene dalla ricchezza e dal credito del mondo. Così, da quando è nato questo
sistema, con ogni prestito rimborsato a una banca, i pagamenti di interessi risucchiano la ricchezza e il
denaro del mondo, convogliandolo all’interno del sistema bancario. Ogni rimborso di prestito rafforza il
controllo di quel sistema. Ciò permette al sistema bancario, controllato dall’Elite Globale, di prestare somme
ancora più ingenti di denaro inesistente e di sommergere sempre più persone nei debiti.
Il diciottesimo secolo ha fatto registrare una grande balzo in avanti alle ambizioni dell’Elite
Globale/Confraternita grazie all’espansione del siste¬ma bancario, specialmente con la nascita e la rapida
ascesa al potere della dinastia dei Rothschild. Poche organizzazioni nei tempi moderni hanno servito meglio
le ambizioni della Confraternita. Questo nome comparirà così spesso nella prima metà di questo libro ( dove
spiego come le Guardie Carcerarie esercitano il loro controllo sul livello fisico ), che è il caso che qui
racconti un po’ di storia dei Rothschild.
Mayer Amschel Bauer ( poi Rothschild ) nacque nel 1743 a Francoforte, in Germania. Sposò Gutle Schnaper
nel 1770 ed ebbe da lei dieci figli, cinque maschi e cinque femmine. Studiò per diventare rabbino ma poi
lavorò per un breve periodo per la banca Oppenheimer di Hannover e diventò un prestatore di denaro che
operava come agente di Guglielmo IX, langravio di Hesse-Cassel. Nel 1785, Guglielmo ereditò il più grosso
lascito famigliare d’Europa, stimato a circa 40 milioni di dollari . Parte di esso fu accumulato affittando
truppe alla Gran Bretagna per combattere la Guerra d’Indipendenza americana architettata dalla
Confraternita.
L’impero dei Rothschild si fondò sul denaro che Mayer Amschel sottrasse a Guglielmo, che a sua volta lo
aveva rubato ai soldati che aveva affittato agli Inglesi. Il denaro, forse intorno ai 3 milioni di dollari, fu
pagato dal governo britannico a Guglielmo perché pagasse i soldati, ma egli lo tenne per sé . Guglielmo
diede questi soldi a Rothschild per nasconderlo agli eserciti napoleonici, ma Rothschild lo trasferì invece a
Londra, insieme a suo figlio Nathan, per stabilire là il ramo londinese dell’impero familiare. Nathan si servì
dei soldi per comprare grandi quantità d’oro dalla Compagnia delle Indie Orientali e usò quest’oro per
finanziare le spedizioni militari del Duca di Wellington. Nathan manipolò la situazione in modo tale che da
qui ebbe origine l’enorme patrimonio dei Rothschild. Dobbiamo ricordare che il denaro, come ogni cosa, è
energia. Può essere usato per scopi positivi e negativi e porterà dietro di sé l’energia dell’ “ intento ”.
Fondare Casa Rothschild su del denaro rubato a un ladro significava fondare l’impero, sin dal principio, su
energia negativa .
In aggiunta al colpo finanziario di Nathan, altre ramificazioni di Casa Rothschild furono stabilite a Berlino,
Parigi, Vienna e Napoli . Ai figli di Mayer toccò la direzione di ognuna di esse. Oggi le azioni dei Rothschild
risulta si trovino nel Fondo CuraVao delle Cinque Frecce e nella Società delle Cinque Frecce di Toronto, in
Canada.
II nome deriva dal simbolo dei Rothschild raffigurante un’aquila con cinque frecce negli artigli, che stanno
per i cinque figli maschi3. Il patrimonio aumentò vertiginosamente poiché i Rothschild manipolavano i
governi e operavano attraverso la rete della Confraternita per seminare guerre e rivoluzioni, spesso prestando
denaro a la Borsa di Londra. Là, con aria dimessa, intimidita e abbattuta, annunciò che Wellington era stato
sconfitto. Per dare maggior credibilità a ciò vendette alcune delle sue azioni a un prezzo ridicolmente basso.
Ciò provocò il panico sul mercato e tutti cercarono disperatamente di vendere a qualsiasi prezzo. In segreto,
Nathan e la Casa Rothschild stavano comprando queste azioni ad un prezzo irrisorio. A quell’epoca, senza
telefono e telegrafo, ci vollero parecchi giorni prima che arrivasse a Londra la notizia che Wellington in
realtà aveva vinto. La Borsa risalì immediatamente e si risollevò. Nathan si mise a vendere le azioni che
aveva comprato segretamente e incassò profitti immensi. Da allora è entrato in uso questo stesso metodo di
base, e si usa ancora oggi, per manipolare i mercati finanziari. Il panico delle Borse non è mai casuale. È
architettato a detrimento di tutti, escluso chi lo provoca. L’approccio dell’impero Rothschild è stato riassunto
da Mayer Amschel quando ha detto: “Datemi il controllo sulla valuta di un paese e non mi importa niente di
chi fa le leggi” .
Nathan Rothschild portò il patrimonio e l’influenza dei Rothschild a nuovi livelli. Egli si vantava di aver
moltiplicato il capitale 2.500 volte nel corso di cinque anni5. Fondò la società bancaria N.M. Rothschild and
Sons a Londra con filiali a Parigi, Berlino, Vienna e Napoli. Il suo scopo era quello di operare nelle borse e
emettere prestiti per governi e non solo. Essa divenne agente e manager di banche, ferrovie, armatori, e
società di tutti i tipi. Da essa si svilupparono rami della compagnia a cui furono dati svariati nomi per
nascondere la portata dell’influenza, del potere e dell’infiltrazione dei Rothschild. E così che opera ancora
oggi il sistema finanziario, con pochi al centro che si servono di un infinità di facciate e di nomi diversi che
fanno capo alla stessa organizzazione. Basta guardare i nomi dei negozi di un centro cittadino qualsiasi; se
andate a veder di chi sono, vi accorgerete che si tratta sempre dei soliti pochi gruppi. Lo stesso vale anche
per i detersivi apparentemente diversi e gli altri prodotti dei supermercati. In America l’impero dei
Rothschild fu rappresentato da compagnie come la Kuhn , Loeb & Co. ed è probabile, secondo alcuni
ricercatori, che anche altre compagnie americane come la J.P. Morgan , la Speyer e la Lehman fossero
controllate, o profondamente influenzate, dai Rothschild. Il Primo Ministro britannico, Benjamin Disraeli, fu
molto vicino alla famiglia Rothschild. Questi ultimi prestarono al suo governo 4 milioni di sterline per
accaparrarsi il controllo di maggioranza del Canale di Suez, nel 1875. Il romanzo di Disraeli, Corìingsby, è
chiaramente basato sulla storia della famiglia. Il personaggio Sidonia, che appare in questo brano, è in realtà
Nathan Rothschild :
« Egli arrivò qui [a Londra] dopo la pace di Parigi col suo vasto patrimonio .
Rischiò tutto ciò di cui era in possesso nel prestito di Waterloo e i fatti lo resero uno dei più grandi capitalisti
d’Europa... Raccolse la ricompensa dovuta alla sua sagacità. L’Europa aveva bisogno di denaro e Sidonia [
Nathan ] era pronto a prestarlo all’Europa. La Francia ne voleva un po’, l’Austria di più, la Prussia un poco,
la Russia qualche milione; Sidonia poteva accontentarli tutti. L’unico paese che evitò era la Spagna ; era fin
troppo bene a conoscenza delle sue risorse.
...Introdusse un fratello, o un parente prossimo su cui poteva contare, nella maggior parte dei capitali più
importanti. Fu signore e maestro dei mercati finanziari mondiali e perciò praticamente signore e maestro di
tutto il resto. Tenne letteralmente in pugno le entrate erariali dell’Italia meridionale e i ministri di tutti i paesi
lo corteggiavano per avere il suo consiglio e si lasciavano guidare dai suoi suggerimenti ».
O secondo quanto dice lo storico John Reeves nel suo libro The Rothschilds :
« Mayer Amschel non lo avrebbe mai detto che i suoi figli negli anni seguenti sarebbero arrivati a esercitare
un potere tanto illimitato che la pace delle nazioni sarebbe dipesa da un loro cenno del capo ; che il potente
controllo che esercitavano sui mercati finanziari europei avrebbe loro consentito di atteggiarsi ad arbitri della
pace e della guerra, poiché potevano a loro piacimento rifiutare o elargire i mezzi pecuniari necessari a
portare avanti una campagna. Ma questo, per quanto possa sembrare incredibile, fu ciò che la loro vasta
influenza, unita alla loro enorme ricchezza e al loro illimitato credito, gli consentì di fare, poiché non
esistevano industrie abbastanza forti per tenere loro testa alla lunga o abbastanza imprudenti da imbarcarsi in
un affare che i Rothschild avevano rifiutato. Per raggiungere questa eccelsa posizione, Mayer Amschel,
insieme ai suoi figli, necessitò della cooperazione degli stati, ma, una volta che se ne fu servito per
raggiungere il culmine della sua ambizione, si rese indipendente da ogni appoggio e potè agire con la
massima libertà, mentre gli stati rimanevano ai suoi piedi con fare supplichevole ».
Della portata dell’influenza dei Rothschild non si dirà mai abbastanza. Quando Nathan morì, il figlio
maggiore Lionel prese il suo posto a capo della N.M. Rothschild. Lione] elargì ingenti prestiti ai governi
inglesi e americani e ad altri come quello egiziano. Tra questi è da annoverare anche un prestito di circa 80
milioni di dollari alla Gran Bretagna per finanziare la Guerra di Crimea ( architettata dall’Elite ) in cui
morirono decine di migliaia di persone. Lionel fu anche agente del governo russo per vent’anni7. A lui
succedette il figlio maggiore, Nathan Mayer, che fu innalzalo a dignità nobiliare col titolo di Lord, e nel 1885
diventò membro della Camera dei Lord. Il primo Lord Rothschild proseguì diventando governatore della
Banca d’Inghilterra, e acquisì un peso sempre maggiore all’interno del sistema del mondo finanziario. La “
Vecchia Signora di Threadneedle Street ” ( come viene soprannominata la Banca d’Inghilterra ) è sempre
stata, e rimane, un braccio dell’Elite Globale. I rappresentanti dei Rothschild sparsi per il mondo
continuarono a manipolare gli eventi per espandere il loro potere e per realizzare un piano a lungo termine
che rispecchiava quello della Confraternita : la dominazione del mondo. Sottolineo qui che evidenziare la
parte ricoperta dai Rothschild non vuol dire denigrare il popolo ebreo nel suo complesso, la stragrande
maggioranza del quale non ha idea di ciò che sta accadendo e di certo non lo approverebbe se lo venisse a
sapere. Neanche molti dei membri delle famiglie che nominerò, come i Rothschild, i Rockefeller, e altre,
sanno dell’esistenza del piano. Sono quelli che controllano quegli imperi che io sto cercando di smascherare,
non chiunque si chiami Rothschild, Rockefeller o cos’altro. Ritengo che gli storici di varie epoche che hanno
condannato l’intera cospirazione del popolo ebraico nel suo complesso siano decisamente fuorviati ; allo
stesso modo è ingenuo da parte delle organizzazioni ebraiche negare che qualche ebreo lavori per la
cospirazione del Nuovo Ordine del Mondo e dimostra che il dogma o qualcosa di peggio le rende cieche
dinanzi alla realtà. Stiamo osservando un filo comune - una brama di potere e il culto dell’Occhio che Tutto
Vede - che pervade tutte le razze e, secondo me, è legato - a volte consapevolmente, ma per lo più
inconsapevolmente - a una forza dominante più alta : le Guardie Carcerarie della Quarta Dimensione. L’Elite
Globale si è creata una rete bancaria attraverso le banche centrali di ogni paese che operano insieme per
manipolare il sistema, in tutta Europa e negli Stati Uniti. Tutto ciò sarebbe stato in seguito coordinato dalla
Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, in Svizzera e da un’elite di tredici uomini nella
Commissione bancaria internazionale di Ginevra, sempre in Svizzera. Vedrete che la Svizzera viene sempre
lasciata in pace quando l’Europa entra in guerra. Ecco perché. E’ il centro finanziario dell’Elite Globale.
L’idea di una banca centrale in ogni paese è stata un’altra ispirazione dell’Elite. La prima fu la Banca di
Amsterdam nel 1609, poi seguita dalla Banca di Amburgo ( 1619 ) e dalla Banca di Svezia ( 1661 ), istituita
dai discendenti dei banchieri di Genova e Venezia. Tra questi figuravano i Warburg di Amburgo, che
discendevano dalla famiglia di Abraham del Banco, i più grandi banchieri di Venezia. I manipolatori che
sostennero la Banca di Amsterdam sostennero anche l’olandese8 Guglielmo d’Orange, che salì al trono
inglese nel 1689, un’impresa realizzata grazie alle manovre della società segreta chiamata Ordine di Orange.
Dopo poco fu aperta la Banca d’Inghilterra, con lo statuto rilasciato da Guglielmo nel 1694. Alcuni storici
sostengono che tutti i monarchi europei abbiano avuto rapporti con Guglielmo . La resistenza nei confronti
della banca da parte dei membri del parlamento fu superata quando Guglielmo condusse la Gran Bretagna a
una dispendiosa guerra contro i Francesi. Il bisogno di raccogliere fondi fece cadere l’opposizione alla
fondazione della banca, che cominciò a prestare denaro che non esisteva al governo inglese. I fantastici
profitti realizzati dal governo derivavano direttamente dalle tasche della gente attraverso l’imposta sul
reddito e lo sfruttamento di persone ancora più povere in tutto l’Impero britannico. Nacque l’istituzione nota
come Debito Internazionale (nei confronti delle banche). Il potere discrezionale della Corona di battere
moneta fu ceduto a un comitato, cui fu anche assegnato il potere di convertire in oro le basi della ricchezza
del paese, controllate dall’Elite.
A rivestire un ruolo di comando dell’Elite Globale, alla sommità della piramide umana, è il gruppo noto
come Nobiltà Nera, da cui discendono famiglie come i Warburg di Amburgo. Costoro furono tra i più accesi
sostenitori del piano di mettere Guglielmo d’Orange sul trono britannico e di creare il sistema finanziario
come noi lo conosciamo. Essi hanno origine dai Guelfi, chiamati anche Neri , o Guelfi Neri e ora Nobiltà
Nera . Furono loro a sostenere i Normanni che, nel 1066, conquistarono l’Inghilterra nella battaglia di
Hastings, al comando di Guglielmo il Conquistatore. In seguito, quando si stabilì a Genova, la Nobiltà Nera
sostenne Robert Bruce nella sua conquista della Scozia e fu questa stessa famiglia, nonché società segreta,
che garantì l’ascesa di Guglielmo d’Orange al trono d’Inghilterra, Scozia e Irlanda . Attraverso Guglielmo, la
Nobiltà Nera creò la Banca d’Inghilterra, e la notoria Compagnia delle Indie Orientali si espanse
rapidamente assicurando alla Gran Bretagna ( e all’Elite Globale ) l’Asia e l’Estremo Oriente e diventando la
più grande trafficante di droga mai vista. L’unione politica ed economica di Inghilterra e Scozia fu progettata
per far cadere la Scozia all’interno di questa rete di prestiti monetari e di controllo. Abbiamo un bel Regno
Unito, unito nella sua sottomissione a un sistema finanziario manipolato e controllato da pochi. I banchieri
dell’Elite stavano ora esercitando la loro manipolazione in tutto il mondo con un’autorità ancora maggiore e
furono coinvolti nella Guerra Civile americana, in cui finanziarono entrambe le parti. I Rothschild di Londra
finanziarono il Nord, quelli di Parigi il Sud . Per ridurre il livello del debito che il suo governo avrebbe
affrontato, il Presidente Abraham Lincoln stampò anche denaro privo di interessi, chiamato greenbacks. Ciò
si rivelò potenzialmente disastroso per le banche e se fosse continuato dopo la guerra e si fosse diffuso ad
altri paesi, le banche e l’Elite avrebbero perso il loro potere. Lincoln fu assassinato da John Wilkes Booth
che, secondo alcuni studiosi14, era un agente della Casa Rothschild. Dopo la morte di Lincoln cessò anche la
stampa dei greenbacks . I tentativi di stabilire un sistema bancario centralizzato negli Stati Uniti furono
sempre molto controversi. Con l’opposizione di due dei padri fondatori, Thomas Jefferson e James Madison,
si introdusse la prima Banca centrale statunitense, grazie alla manipolazione di uno dei loro colleghi,
Alexander Hamilton, che gestiva la Bank of New York. Egli fu segretamente finanziato dalla Banca
d’Inghilterra e dall’impero dei Rothschild, che in realtà erano poi la stessa cosa. Quando George
Washington, un massone di alto grado, divenne Presidente nel 1789, nominò Hamilton Ministro del Tesoro.
Nel giro di due anni, Hamilton aveva realizzato le sue ambizioni creando la Banca Centrale degli Stati Uniti.
Come nel caso della Banca d’Inghilterra, si trattava di una banca privata che ora controllava l’economia
americana. La banca, con la sua politica, sollevò disordini e rivolte. Negli anni Trenta dell’Ottocento, il
Presidente Andrew Jackson ebbe il coraggio di accollarsi i poteri della Banca degli Stati Uniti e vinse. La
prima Banca centrale statunitense non esisteva più. Ne sarebbe arrivata un’altra, tuttavia, dopo non molto.
Nei primi anni di questo secolo, l’Elite tramò per riassumere il controllo dell’economia statunitense in
maniera ancora più completa di prima. Voleva due cose: una nuova banca centrale con controllo
sull’indebitamento nazionale e l’introduzione di un’imposta federale sul reddito, che le desse pieno controllo
sulle entrate del governo. Di nuovo si sollevò una violenta opposizione, ma nel classico stile “nero è bianco”,
il Congresso americano e il popolo furono ingannati. Dapprima, l’Elite sostenne l’elezione del Presidente
Woodrow Wilson, nel 1909. Era un uomo di facciata, un burattino politico e un rosacrociano. Il vero potere
dell’amministrazione Wilson era nelle mani di un uomo chiamato “ Colonnello “ Edward Mandel House, la
cui unica funzione era quella di servire l’Elite. Wilson disse che “House è la mia seconda personalità”, “il
mio alter ego”, e che “i suoi pensieri e i miei sono una cosa sola”. L’Elite istruì il colonnello House e questi
istruì Woodrow Wilson, affinché eseguisse ciò che gli veniva ordinato. Tutto questo accadeva sotto l’egida
della “ democrazia “. I banchieri dell’Elite si incontrarono in un luogo chiamato Jekyl Island, in Georgia,
dove formularono la legge per la fondazione di una nuova Banca centrale statunitense, il Sistema della
Riserva Federale. Viaggiarono in un lussuoso treno privato di proprietà del senatore Nelson Aldrich
Rockefeller ( il quattro volte sindaco di New York e vice presidente degli Stati Uniti sotto la presidenza Ford
). La figlia di Aldrich, Abby, si sposò con John D. Rockefeller Jr. Per anni dopo il meeting di Jekyl Island, i
“docenti ”, i commentatori e gli “ storici ” negarono che esso avesse avuto luogo. Ora è stato ammesso, ma lo
si definisce un evento insignificante. Sonore stupidaggini. Fu quello il momento in cui l’Elite assunse il
controllo dell’economia statunitense e del popolo attraverso un’organizzazione chiamata Sistema della
Riserva Federale, che non è né federale, né ha alcuna riserva ! Nel 1902 i Rothschild inviarono in America
uno dei loro agenti, Paul Warburg, insieme al fratello Felix per “ risistemare “ le banche statunitensi affinché
favorissero gli interessi dei Rothschild e dell’Elite. Un altro fratello, Max Warburg, rimase a casa, a
Francoforte, a gestire gli affari di famiglia. Una volta arrivato negli USA, Paul Warburg sposò Nina Loeb (
delle compagnia Kuhn, Loeb & Co. controllata dai Rothschild ) mentre Felix sposò Frieda Schiff, figlia di
Jacob Schiff, capo della Kuhn, Loeb & Co. E, cosa che non sorprende, entrambi i fratelli divennero soci della
compagnia e a Paul venne corrisposto uno stipendio annuale di mezzo milione di dollari ( siamo ai primi
anni del secolo ! ) per preparare il terreno che avrebbe imposto il Sistema della Riserva Federale al popolo
degli Stati Uniti. Fu tutto organizzato dai Rothschild, probabilmente anche il matrimonio dei Warburg. A
queste famiglie di banchieri e a quelle dell’Elite piace sposarsi tra loro quando è possibile. Ciò mantiene i
geni all’altezza della situazione, sapete, e il denaro ( controllo ) all’interno della famiglia. Quando Jacob
Schiff arrivò in America per entrare a far parte della Kuhn, Loeb & Co., sposò la figlia.di Solomon Loeb.
Jacob Schiff doveva diventare uno dei manipolatori più importanti della prima metà del XX secolo. Gli
Schiff e i Rothschild formavano una sola famiglia e dividevano la stessa casa a Francoforte ai tempi di
Mayer Amschel. Il decreto della Riserva Federale divenne famoso come “Decreto Aldrich” e furono
Warburg e Aldrich a organizzare l’incontro segreto a Jekyl Island. Molti anni più tardi, Frank Vanderlip,
all’epoca agente dei Rockefeller, diceva : « Nonostante io creda fermamente che le istituzioni debbano
agire con trasparenza, ci fu un momento, vicino alla fine del 1910, in cui agii tanto segretamente -
furtivamente, direi - da sembrare un cospiratore..’. Non credo sia esagerato parlare della nostra spedizione
segreta a Jekyl Island come del momento in cui furono gettate le basi di ciò che in seguito divenne il Sistema
della Riserva Federale » .
Questo Sistema della Riserva Federale è un cartello di banche private, di cui la banca di New York è la più
potente. Ancora oggi controlla l’economia statunitense e influenza perciò la nostra vita. Attraverso le sue
propaggini e i suoi legami negli Stati Uniti, come J.P Morgan e la Kuhn , Loeb & Co., l’impero dei
Rothschild controllava le principali banche di New York e, attraverso di esse, la Bank of New York . Questo
diede loro il controllo sul Sistema della Riserva Federale e sull’economia americana . Questo cartello della
Riserva Federale è teoricamente controllalo dal presidente del comitato direttivo della Riserva Federale,
nominato dal governo, che è un altro modo per dire che a controllarlo è l’Elite Globale. Il cartello presta
denaro che non esiste al governo statunitense e così si assicura che il paese - e quindi il popolo - sia
sommerso dal debito verso le banche. Nel 1910 le banche, per questo loro modo d’agire, erano diventate
profondamente impopolari tra la gente. L’Elite doveva escogitare un modo per convincere la gente ad
accettare il colpo di mano delle banche sulla nazione americana, facendole credere, allo stesso tempo, che il
potere delle stesse stava per essere decisamente ridotto. Così quando il decreto scritto dai banchieri fu
introdotto dai burattini della politica, i primi lo contrastarono pubblicamente con veemenza. Ciò diede
l’impressione che il decreto fosse qualcosa di negativo per le banche e nel 1913 esso diventò legge,
nell’opinione diffusa che riducesse il potere dei manipolatori finanziari. Non solo non lo fece ma diede loro
un controllo totale. Per non rischiare, il Decreto della Riserva Federale fu sottoposto al Congresso poco
prima del Natale 1913, quando molti deputati erano già a casa in vacanza con le loro famiglie. Ora l’Elite
controllava l’indebitamento e i tassi d’interesse del governo statunitense, e poteva creare boom e crisi
economiche quando voleva. Il modo in cui i membri dell’Elite introdussero la Tassa Federale sul Reddito fu
ancora più oltraggioso, anche se bisogna ammirare la loro faccia tosta. Perché questa diventasse legge c’era
bisogno del consenso di almeno trentasei stati visto che bisognava apportare un emendamento, il sedicesimo,
alla Costituzione degli Stati Uniti. Solo due stati erano d’accordo. In una democrazia penserete che basti
questo a far affondare un decreto. Invece no. Questa non è una democrazia ! Il Segretario di Stato, Filander
Knox, informò il Congresso che era stato raggiunto il necessario accordo e la Tassa Federale sul Reddito
divenne legge, O, anzi, in realtà, non diventò legge. Il Servizio Tributi Interni ( IRS ), che riscuote la Tassa
Federale sul Reddito e pignora i beni di chi non la paga, ha derubato il popolo americano per decenni e
continua a farlo. La riscossione coattiva della Tassa Federale sul Reddito è illegale ancora oggi perché essa
non divenne mai legge nel modo appropriato. Nel 1985, un uomo d’affari americano trascinò in tribunale il
Servizio Tributi Interni su questa base e vinse la causa. Riporto qui sotto una lettera ( Figura 5 ) che apparve
sulla rivista Nexus, un’eccellente pubblicazione che fa luce sulla manipolazione della cospirazione globale.
La lettera, indirizzata dal direttore generale del Servizio Tributi ai direttori regionali, rappresenta una prova
del l’atto che L’IRS e il governo USA sanno bene che costringere la popolazione a pagare la tassa federale
sul reddito è un abuso. Alcuni sostengono che la lettera sia un falso e può anche esserlo, ma se vivi in
America, ti conviene farti consigliare da un professionista riguardo ai tuoi obblighi fiscali !
L’influenza sui fatti politici e umani di questo pianeta aumentò vertiginosamente man mano che questo
sistema di denaro finto espanse la sua presa sul mondo. Ciò diede all’Elite dei banchieri un potere illimitato
nel manipolare le guerre e le rivoluzioni, in combutta con altri elementi all’interno dell’organizzazione della
Confraternita, che si espanse e si concentrò ancora di più sui suoi scopi durante lo stesso periodo in cui
emerse il sistema bancario. Un altro ramo della Confraternita venne ufficialmente fondato dal professore
tedesco Adam Weishaupt, il primo maggio 1776, e cercò di infiltrarsi in tutti i posti di potere dell’intera
Europa. Prese il nome di Illuminati18 Bavaresi. Il termine “Illuminati” significa rischiarati o luminosi e
risale all’antichità. Gli Illuminati di Weishaupt si conformarono alle linee classiche della Confraternita, con
circoli di persone apparentemente prive di legami che erano, dietro le quinte e a loro insaputa, tutte
manipolate e dirette dallo stesso nucleo di controllo posto al centro. Egli disse una volta: “La grande forza
del nostro Ordine risiede nel suo essere nascosto; fate in modo che esso non appaia mai col suo nome, ma
sempre con la copertura di un altro nome, di un’altra attività”. Fu un resoconto perfetto dell’approccio degli
Illuminati/Elite Globale. Alcuni studiosi suggeriscono che fu in realtà nel 1770 che a Weishaupt fu chiesto
dai Rothschild di fondare gli Illuminati Bavaresi . Le società segrete della Confraternita complottarono per
distruggere le monarchie europee, o rimpiazzandole con la repubblica o, meno spesso, spogliandole del loro
potere e lasciandole come vertici puramente simbolici dello stato. Un monarca potente andava bene se
sosteneva i piani degli Illuminati/Elite per il Nuovo Ordine del Mondo, ma se non lo faceva, o se rifiutava di
essere manipolato, diventava un ostacolo serio per l’attuazione del piano. I manipolatori potevano
assassinarlo e sperare che chi lo rimpiazzava sarebbe stato al gioco, ma questa è una strategia alla lunga
difficilmente sostenibile. Molto meglio, dal punto di vista della Confraternita, sostituire le monarchie con dei
rappresentanti eletti dal popolo, che si potevano cambiare ogni cinque anni. Se puoi controllare i soldi e i
media, puoi ampiamente controllare : a ) chi occupa i vertici dei partiti politici e b ) chi viene mandato al
governo dal popolo. Dai un sostegno finanziario e usi la rete di società segrete all’interno di tutti i partiti
politici per manipolare le scelte al vertice; attivi i tuoi ( controllati ) media per accrescere la popolarità di chi
vuoi che vinca le elezioni e per indebolire il suo avversario. L’illusione che viene ridicolmente definita
democrazia è un mezzo meraviglioso per gli Illuminati / Élite Globale. E stata una loro creazione e l’ultimo
nome che possiamo darle è democrazia. La Rivoluzione francese del 1789 è stato un colpo di stato da parte
degli Illuminati, e i metodi da loro usati sono stati poi ripresi più volte per sostituire monarchie non
democratiche con “parlamenti popolari” altrettanto…..>>
LETTERA
Servizio Tributi Interni Ministero del Tesoro
A TUTTI I DIRETTORI DISTRETTUALI 4 APRILE 1985
Il 5 marzo 1985 è stata presentata una causa di evasione fiscale nella corte distrettuale di Indianapolis,
nell’Indiana, da parte del Procuratore statunitense George Duncan. E stato pronunciato un non luogo a
procedere ! L’avvocato difensore, Lowell Becraft di Huntsville, Alabama, ha presentato prove irrefutabili
che il 16° Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti non è mai stato appropriatamente ratificato.
Questo emendamento che stabiliva T’imposta sul reddito” fu ratificato in legge nonostante gravi irregolarità.
In realtà solo due stati ratificarono l’emendamento e perché la ratifica sia valida, essa deve coinvolgere 36
stati. La conseguenza di ciò è che ogni tassa pagata al Tesoro a partire dal 1913 deve essere rimborsata ad
ogni cittadino e impresa. La posizione ufficiale del Fisco è, come sempre è stata, al completo servizio dei
cittadini degli Stati Uniti. Noi non renderemo pubblica questa scoperta poiché un rimborso immediato e
totale provocherebbe un serio prosciugamento delle risorse dell’Erario. Ai quei cittadini che verranno a
sapere di questa scoperta e chiederanno un rimborso totale, inoltrate i documenti per il rimborso nel modo
più veloce e silenzioso possibile...
...Consigliate a tutti i vostri funzionari di non discutere con nessuno di questa situazione. Non ci sarà alcuna
comunicazione scritta e siete tenuti a distruggere questa nota. Il Ministro del Tesoro mi assicura che non ci
sarà alcuna riduzione di forza lavoro, dal momento che questa attività di rimborso si completerà in un
periodo di almeno 5 anni. Saranno inoltrate ulteriori istruzioni qualora ciò si rivelasse necessario.
(firmato)
Roscoe L. Egger, Jr. - Direttore dei Tributi Interni Figura 5 - Questa lettera potrà anche essere un falso,
ma rende bene l’idea della truffa.
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<<..... non democratici. L’unica vera differenza tra queste forme di governo fu che una era chiaramente una
dittatura, mentre l’atra sembrava essere libertà. Quando le persone sono governate da una qualunque forma
di dittatura arriverà un momento in cui desidereranno partecipare agli affari del paese ed esigeranno una
qualche forma di democrazia. In altre parole, le persone che vivono in dittatura sanno di vivere in dittatura e
prima o poi si ribelleranno. Il sistema che rimpiazzò le monarchie, e che io chiamo delle “democrazie
fasulle”, fu progettato per dare l’illusione del “potere popolare” mentre, in realtà, era strutturato in modo tale
che pochi potessero gestire tutta la baracca. Manipolando eventi ed elezioni attraverso interventi diretti,
corruzione e controllo dei media, l’Elite poteva scegliere tranquillamente i presidenti, i primi ministri e i
ruoli di spicco all’interno del governo. La gente si chiede perché chi sale ai vertici della politica mondiale è
spesso o corrotto o incompetente. Beh, ora lo sapete. Devono esserlo. Inoltre, è più difficile incoraggiare le
persone a ribellarsi contro la tirannide delle democrazie fasulle, perché esse sono programmate a credere di
vivere in una vera democrazia. Con la caduta del potere monarchico, durante le rivoluzioni architettate dagli
Illuminati, a una forma di dittatura se n’è sostituita un’al¬tra, ma se ne sono accorti in pochi !
Se consideriamo brevemente come si è svolta la Rivoluzione francese, capiremo la strategia di fondo che
l’Elite Globale e le sue propaggini degli Illuminati usano continuamente per creare conflitti e raggirare la
gente. Come sempre, tutto è iniziato con una crisi economica creata ad arte. Un paese e il ‘suo popolo
vengono prima messi alle strette dalla povertà e dal crollo dell’economia. Vi accorgerete leggendo questo
libro che i manipolatori creano sempre le circostanze che spingono l’opinione pubblica a dire : “ Bisogna
fare qualcosa ! “. Una volta che si è raggiunta questa fase ( attraverso crisi economiche, o guerre, o qualsiasi
altra cosa ) i manipolatori fanno un passo avanti fingendo di schierarsi dalla parte del popolo ed offrendo
“solu¬zioni” ai problemi che essi stessi hanno creato. Queste “soluzioni” saranno esattamente le misure che i
manipolatori hanno sempre voluto attuare, come parte del percorso verso il Nuovo Ordine del Mondo. È
quello che io chiamo scenario problema-reazione-soluzione. In questo caso, essi volevano che il popolo
francese rovesciasse la monarchia, e gettarono i semi della rivolta attraverso il loro vecchio metodo della
povertà e del debito. Nel suo libro, The Life Of Napoleon, McNair Wilson dice a proposito del suo tempo :
« Un cambiamento davvero fondamentale è avvenuto nella struttura economica dell’Europa per mezzo del
quale la ricchezza non viene più misurata in termini di terre, raccolti, mandrie e minerali; ora è stato inve¬ce
introdotto un nuovo standard e cioè una forma di denaro cui si dà il nome di “ credito “» .
I debiti venivano calcolati in termini di oro o argento, e la Francia non produceva nessuno dei due. Perciò i
suoi debiti erano destinati ad aumenta¬re e divenne sempre più impossibile saldarli. La Confraternita aveva
come al solito persone introdotte nel sistema, compreso chi ricopriva il ruolo cen¬trale di Ministro delle
Finanze di Re Luigi. Si chiamava Necker e diceva di essere uno svizzero di estrazione tedesca. McNair
Wilson scrisse di lui: “ Necker si era fatto strada al Ministero del Tesoro come rappresentante del sistema del
debito e mostrando fedeltà a quel sistema” . Necker si era fatto la reputazione di speculatore audace e senza
scrupoli prima di entrare a far parte dell’amministrazione del Re e, dopo quattro anni al Tesoro, aveva
manipolato le finanze francesi per conto dell’Elite degli Illuminati accre¬scendo di 170 milioni di sterline il
debito nazionale . Con l’economia francese a pezzi e il popolo in preda alla miseria che cominciava ad
agitarsi, gli Illuminati passarono alla seconda fase e cominciarono a stimolare la rivoluzione, attraverso la
rete massonica. Nel 1730 la Frammassoneria era stata introdotta in Francia dalFInghilterra e aveva attirato
nei suoi ranghi nomi di notabili, come Phillipe Egalité, il Duca di Chartres e il Duca di Orleans’, che divenne
un Gran Maestro. La Confraternita usò queste ed altre persone per creare il primo nucleo di sostegno della
rivoluzione, che era più rnoderato nelle sue rivendi¬cazioni. Egalité era convinto che, una volta spodestati gli
allora sovrani, egli stesso sarebbe stato noininato re, di uno stato democratico. Non aveva idea della quantità
di sangue che sarebbe stato versato. Lo Stesso vale per Lafayette, un altro rivoluzionario e amico di
Benjamin Franklin. Lafayette voleva veder nascere una monarchia democratica sotto Luigi, l’allora re. Ma
queste persone furono semplicemente usate come strumenti per innescare la scintilla rivoluzionaria. I veri
manipolatori sapevano esattamente di quale rivoluzione doveva trattarsi. Una volta che Egalité ebbe assolto
il suo compito, fu mandato alla ghigliottina. Sono in molti ad essere fuorviati dai manipolatori degli
Illuminati perché svolgano il proprio ruolo all’interno di un piano generale di cui essi ignorano gli scopi
reali. Queste persone vengono scaricate, una volta che hanno assolto al loro compito. Quelli tra di voi che
occupano i livelli inferiori della scala della Confraternita farebbero meglio a meditare su ciò per il loro bene,
se non per quello degli altri .
Un altro uomo di punta della Confraternita fu il Marchese de Mirabeau, noto per essere stato finanziato dal
tedesco Moses Mendelssohn, altro membro degli Illuminati . Il rabbino Marvin S. Antelman definisce
Mendelssohn come un manipolatore importante di una cricca interna “ebrea” che egli crede abbia cercato di
distruggere il Giudaismo e tutte le religioni24 . Afferma inoltre che a far parte di questa cricca, insieme a non
Ebrei, sono i seguaci di quello che anch’egli chiama il culto dell’Occhio che Tutto Vede, un gruppo che
ritiene abbia legami con la Casa Rothschild e che abbia dato impulso alla Rivoluzione francese.
Mendelssohn fondò il fronte degli Illuminati, il movimento degli Haskala nel 1776, l’anno in cui nacquero
gli Illuminati bavaresi. Un altro personaggio vicino a Mendelssohn fu il membro degli Illuminati Friedrich
Nicolai. Il rabbino Antelman descrisse Mendelssohn come un “ truffatore “ che tramava la fine del
Giudaismo, fingendo di ergersi a difensore della religione e della “razza”. Ciò è esattamente quello che è
successo e continua a succedere ancora oggi. C’è una cricca globale ebrea che non è formata dai seguaci del
Giudaismo e dai sostenitori del popolo ebraico. Nelle logge frammassoniche francesi, in particolare in quelle
sotto il controllo dell’ordine del Grande Oriente, si infiltrarono i manipolatori degli Illuminati, usati per far
scoppiare la rivoluzione. Nel 1786, durante una riunione all’università giacobina di Parigi, Mirabeau formò
una loggia di Illuminati che presero il nome di Giacobini. Nello stesso anno un altro gruppo di Illuminati
dell’Occhio che Tutto Vede chiamati Frankisti ( da Jacob Franks ) si stabilì a Francoforte. Uno dei suoi
membri più in vista fu Michael Hess, un dipendente di Mayer Amschel Rothschild. Questi due gruppi, i
Giacobini e i Frankisti, furono al centro della Rivoluzione francese.
Il piano della Confraternita venne svelato pubblicamente quando un membro degli Illuminati bavaresi di
Adam Weishaupt fu colpito a morte da un fulmine a Ratisbona mentre trasportava documenti segreti che
rivelavano i piani di una rivoluzione mondiale e dell’Ordine del Nuovo Mondo e presentavano una
strabiliante somiglianza con i Protocolli degli antenati di Sion, su cui mi soffermerò brevemente più avanti. Il
governo bavarese fece perquisire i quartier generali degli Illuminati dove furono reperite molte più
informazioni e le autorità francesi furono messe al corrente del piano. Ma gli eventi in Francia avevano
ormai preso una piega tale che nulla poteva fermarli. Nel 1789 più di 2.000 logge frammassoniche
risultavano affiliate all’organizzazione del Grande Oriente che, a sua volta, era controllata dagli Illuminati, a
loro volta controllati dall’Elite Globale.
L’organizzazione centrale della rivoluzióne e la stampa e la distribuzione del materiale di propaganda aveva
la sua base al Palais Royal, dove abitava Egalité. Egli era così indebitato con i creditori che dovette cedergli
il suo palazzo e altre proprietà. La distruzione dell’immagine degli avversari fa parte della manipolazione
mentale di ogni operazione dell’Elite/Confraternita. Un esempio di ciò durante la Rivoluzione francese fu il
famoso girocollo di diamanti “ comprato “ dalla Regina Maria Antonietta. Qualche anno prima, in Austria,
sua sorella le aveva detto di guardarsi dalla massoneria, ma il consiglio era caduto nel vuoto. Maria
Antonietta aveva infatti ribattuto che in Francia la massoneria era pubblica e che “tutti sapevano tutto”.
Mentre lei scriveva queste cose, i massoni “pubblici” stavano in realtà progettando un bagno di sangue sulla
ghigliottina. L’ostilità nei confronti della monarchia venne ulteriormente alimentata quando la macchina
propagandistica annunciò che la regina si era comprata un girocollo di diamanti del valore di un quarto di
milione di sterline quando, in realtà, esso era stato ordinato a sua insaputa da un agente della confraternita,
un compagno di adam weishaupt . Questa fù dinamite politica in un momento di così grande povertà per la
Francia.
Il piano fù organizzato da Joseph Balsamo ( il cui vero nome era cagliostro ), un italiano di Palermo, che era
stato iniziato agli illuminati da Weishaupt . Questa rivoluzione “del popolo” continuò a scaricare i suoi
fantocci burattini man mano che nuove ondate di violenza si dispiegavano. Ne furono introdotti di nuovi
come Danton, Marat e Robespierre, che furono a loro volta rimossi, una volta sfruttati al massimo. Si
organizzarono le risse affinché uscissero nelle strade e provocassero ancora più violenza e subbuglio. Nel
settembre del 1792 si ebbero i “ massacri di settembre “ in cui 8.000 persone furono uccise solo nelle
prigioni di Parigi, nel nome di una rivoluzione che avrebbe dovuto “liberare” dalla vera tirannide. In fondo,
la rivoluzione non fu nemmeno organizzata dal popolo francese. Come disse Sir Walter Scott nel suo libro
Life of Napoleon [ Vita di Napoleone, N.d.T. ]: “I capi principali della... [ rivoluzione ].. .sembra siano stati
degli stranieri “. Col precipitare degli eventi si disse che Robespierre fu l’anima della rivoluzione, ma si
trattava di un’altra cortina di fumo. Nel suo libro, The Life Of Robespierre [ La vita di Robespierre, N.d.T ],
G. Renier afferma :
« Il 28 luglio 1794 Robespierre fece una lunga orazione contro gli ultra terroristi... lanciando vaghe e
generiche accuse. “ Non oso nominarli in questo momento e in questo luogo. Non posso spingermi fino a
strappare il velo che copre questo profondo e antico mistero. Ma posso affermare con decisione che tra gli
autori di questo complotto figurano agenti di quel sistema di corruzione e sperpero che è il più potente tra
quelli escogitati dagli stranieri per distruggere la repubblica; mi riferisco agli apostoli impuri dell’ ateismo e
dell’immoralità che ne è alla base “ ».
Alle due di quella notte spararono a Robespierre e il giorno successivo lo condussero alla ghigliottina. Si
stava avvicinando troppo alla verità circa la “gloriosa” Rivoluzione francese e per lo strano mondo degli
Illuminati/Elite ciò significava che doveva andarsene. Pensate a questo, voi membri della Confraternita che
credete di avere il controllo della situazione. Fermatevi, mettetemi al corrente di quello che sapete su ciò che
sta succedendo, e tiratevene fuori a tutti i costi, prima di diventare un altro Robespierre o un altro Egalité !
Nella Rivoluzione francese possiamo scorgere quegli elementi tipici delle guerre e delle rivoluzioni
manipolate, che sono comuni a tutte le “risolte popolari” d’Europa che spodestarono le monarchie e a tutti i
conflitti mondiali fino ad oggi e cioè: il raggiro di persone influenti affinché sostengano la “causa” ignorando
il vero piano; l’eliminazione di queste persone quando esse hanno assolto al loro scopo; la propaganda di
massa che fa leva sul naturale senso di ingiustizia del pubblico, per disinformare e per condurre l’opinione
pubblica nella direzione desiderata; le menzogne raccontate sul conto degli avversari del piano e la
distruzione della loro immagine fino al punto da suscitare nel popolo un profondo odio nei loro confronti;
l’ingaggio delle folle per provocare subbuglio e incoraggiare altri a rovesciare l’ordine stabilito; e, da ultimo,
l’installazione di una democrazia fasulla o dittatura alternativa.
Se considerate i retroscena di qualsiasi rivoluzione o guerra, ritroverete in atto la maggior parte di questi
metodi, se non tutti. Questo sistema che sto descrivendo è il mezzo attraverso il quale le Guardie Carcerarie
extraterrestri e la Coscienza Luciferina operante su frequenze non fisiche intorno a questo pianeta, proiettano
il loro controllo sul mondo fisico sotto forma dell’organizzazione Elite Globale/Illuminati/Confraternita.
Dividere e soggiogare, controllare i flussi di informazione, manipolare in segreto e far scoppiare i conflitti.
Nel corso degli ultimi trecentomila anni o giù di lì, tutti questi metodi di controllo delle Guardie Carcerarie
sono stati adottati dalla rete della Confraternita sulla Terra. L’uno è semplicemente un diverso livello
dell’altro. Le rivoluzioni e le guerre continuarono in tutta Europa nel corso del diciannovesimo secolo, per lo
più coordinate da Lord Palmerston, il Primo Ministro britannico, che diresse la politica del suo paese in
modo tale da attuare i piani degli Illuminati. Lord Palmerston fu il Gran Patriarca o Gran Maestro della
Massoneria del Grande Oriente, un altro nome degli Illuminati. Fu Palmerston ad essere Primo Ministro
durante le “guerre dell’oppio”, quando la Gran Bretagna costrinse i Cinesi ad importare oppio, una politica
che creò dipendenza tra la popolazione, rendendola facilmente controllabile. Un risultato di ciò fu il possesso
britannico di Hong Kong, da cui la Gran Bretagna gestiva il suo traffico di droga e, insieme ad Americani e
Cinesi, lo gestisce tuttora.
In questo periodo un altro ambizioso progetto figurava all’ordine del giorno nel programma delle Guardie
Carcerarie/Élite Globale: la fine di Dio nella mente dell’uomo. Il dio dell’Elite è la Coscienza Luciferina, ma
i suoi membri volevano che la mente umana rifiutasse ogni fede nella vita eterna e credesse nella mortalità,
nella finalità e nella “scienza” materialistica. Ciò renderebbe la coscienza umana ancora più schiava di
questo livello materiale. Negli ultimissimi anni del 1800, venne alla luce un documento controverso
chiamato i Protocolli degli antenati di Sion. Io li definisco i Protocolli degli Illuminati e in The
Rohots’Rebellion ne cito molti passi. Alcuni sostengono che si tratti di documenti falsificati, pubblicizzati al
solo scopo di screditare gli Ebrei e io uso il termine “Protocolli degli Illuminati” proprio per eliminare questa
enfasi sugli Ebrei. Se furono falsificati, il che è assolutamente possibile, cosa falsificavano e chi li falsificò?
Gli autori del best seller, Holy Blood, Holy Grail [Sacro sangue, sacro Graal, N.d.T.], concludono che i
Protocolli originari erano in realtà autentici. Essi avanzano l’ipotesi che siano stati redatti da un gruppo
elitario chiamato Monastero di Sion, il nucleo dominante dei Cavalieri Templari. Sostengono che questi
documenti originali furono trasformati per far pensare a un complotto ebraico. Non escluderei del tutto
questa ipotesi. Ma è la manipolazione che descrivono che mi interessa, non chi ne è stato accusato.
Io credo che la loro origine vada ricercata presso gli Illuminati, come fa il rabbino Antelman. Qualunque
siano le dispute, non si può negare un fatto, col senno di poi maturato negli ultimi cento anni.
Indipendentemente dalla loro origine, i Protocolli furono una stupefacente profezia di ciò che è accaduto nel
ventesimo secolo in termini di guerre e in relazione alla manipolazione che vado qui descrivendo. Chiunque
li abbia scritti, appare più che certo che costui conoscesse il piano d’azione generale. Un protocollo parla del
modo in cui i manipolatori intendevano distruggere l’idea di Dio nel numero più alto possibile di menti
umane :
« E’ con questo fine in niente che continuiamo, attraverso la nostra stampa, a suscitare una fiducia cieca in
queste [scientifiche] teorie. Gli intellettuali dei Goyim [ i Gentili ] gonfiano d’orgoglio per le loro
conoscenze e, senza procedere ad alcuna verifica logica, metteranno in atto tutte le informazioni che la
scienza mette a disposizione e che i nostri agenti speciali hanno astutamente messo insieme allo scopo di
indirizzare le loro menti nella direzione che vogliamo. Non pensate neanche per un attimo che queste
affermazioni siano parole vuote : pensate al successo che abbiamo sapientemente ottenuto nel caso del
Darwinismo...».
Protocollo 2
«...E indispensabile distruggere ogni fede, sradicare dalla mente dei Goyim il vero e proprio principio della
natura divina e dello spirito, e rimpiazzarlo con calcoli matematici e bisogni materiali ».
Protocollo 4
Il Darwinismo, ovviamente, prende il nome da Charles Darwin, l’uomo che più di ogni altro affermò la fede
nel principio “una vita e niente altro”. A metà del diciannovesimo secolo egli suggerì che la mente si
sviluppasse tramite l’ereditarietà genetica. Si tratta di una evidente assurdità, che però fornì la giustificazione
a! futuro movimento eugenetico ( per la purezza razziale ) e che portò sia ad Adolf Hitler che alle odierne
politiche di controllo della popolazione. La sua opera, il cui titolo abbreviato è L’origine delle specie, doveva
diventare la base del pensiero “scientifico” e l’habitus mentale che su di essa si basa e domina ancora oggi
ciò che coraggiosamente chiamiamo scienza. La sua teoria più famosa, quella della sopravvivenza dei più
forti, non apparve neanche nelle prime quattro edizioni. Egli la mutuò di sana pianta dagli scritti di un
contemporaneo, Herbert Spencer, che l’aveva presa da qualcun altro. La parola “evoluzione” non apparve
fino alla sesta edizione, nel 1872. Mi risulta che lo stesso Darwin non credesse più alla propria teoria alla
fine della sua vita, e pensasse che fosse stato Dio a creare l’uomo. Ma il suo Origine delle specie continuò
comunque a monopolizzare il pensiero “scientifico”. Fu l’Elite a progettare il tutto e Darwin non fu che
l’ennesimo burattino.
Egli fu l’uomo di facciata di un colpo di mano realizzato nel giro di molti anni a spese della mente umana. A
ricoprire un ruolo fondamentale in tutto questo fu un piccolo gruppo di persone noto come Società Lunare di
Birmingham, che poi continuò ad esercitare la sua influenza sotto il nome di Royal Society di Londra, ancora
oggi uno degli organismi più autorevoli in fatto di scienza . La Royal Society fu fondata dall’Ordine della
Croce Rosa, durante il regno di Carlo II. Un’altra famosa autorità in materia di “scienza”, Sir Isaac Newton,
fu un rosacrociano e un Gran Maestro del Monastero di Sion, il fulcro dei cavalieri Templari. Fu lui a
ispirare la nascita della Royal Society. Gli storici che si sono interessati della Società Lunare hanno
dimostrato che essa rispecchiava (con straordinaria accuratezza) un gruppo chiamato Gruppo Invisibile,
descritto nel libro di Francis Bacon, La nuova Atlantide. Il nome Società Lunare derivava dal fatto che il
gruppo si riuniva una volta al mese, nel periodo di luna piena. Tra i suoi membri figurava Benjamin Franklin,
uno dei fondatori degli Stati Uniti e stretto alleato dei rivoluzionari francesi e... Erasmus Darwin, il nonno di
Charles Darwin, l’acceso sostenitore della filosofia “questo mondo è tutto qui”. Che coincidenza! Un altro
membro della Società Lunare fu l’unitariano Josiah Wedgwood, fondatore della famosa fabbrica di
ceramiche, e sua figlia sarebbe diventata la madre di Charles Darwin, dopo aver sposato il dottor Robert
Darwin, figlio di Erasmus. Niente di meglio che sbrigare tutto in famiglia!
Sei membri della Società Lunare studiarono all’Università di Edimburgo, proprio come Charles Darwin. La
società era un’organizzazione rivoluzionaria che si proponeva di rovesciare le monarchie e di eliminare Dio
dal complesso delle credenze umane. Benjamin Franklin diventò una sorta di “diplomatico” itinerante della
causa, nello stesso modo in cui dove¬va diventarlo Henry Kissinger nella seconda meta di questo secolo.
Non loderò mai abbastanza il libro dello scienzato e storico canadese Ian T. Taylor, intitolato In The Minds
Of Men : Darwin And The New World Order
[ Nella mente dell’uomo: Darwin e il Nuovo Ordine del Mondo, N.d.T. ].
Esso rivela come la moderna teoria “scientifica” fu fabbricata ad arte e venduta per vera per fuorviare la
mente umana. Con prove dettagliate e documentate, Taylor smonta l’edificio dell’establishment scientifico,
le sue convinzioni, le sue affermazioni e manipolazioni. Sarebbe bene che lo leggesse ogni studente di
scienze.
Ma, ovviamente, la maggior parte delle persone non ha accesso a queste prove. Passano attraverso le scuole e
le università e assorbono tutti quegli sproloqui ufficiali che risalgono ai tempi di Darwin. Questo influenza la
visione che hanno di se stessi e della vita in generale, e, come abbiamo già detto, crea la realtà
corrispondente nel mondo intorno a loro. E un mondo della serie: “Qual è il senso? Dopo tutto non siamo che
incidenti cosmici, e la vita equivale alla sopravvivenza dei più forti. Non c’è spazio per il sentimento ;
ognuno deve pensare per sé”. L’Umanitarismo, un movimento emerso dalla concezione darwiniana della
vita, è un altro strumento di manipolazione, anche se la stragrande maggioranza di chi vi aderisce non se ne
rende conto. Ancora oggi, organizzazioni come il Comitato per l’Investigazione Scientifica [sic] delle
Affermazioni dei Paranormali ( CSI-COP ) fa tutto quello che può per screditare qualsiasi spiegazione di
fenomeni che rivelino il lato truffaldino della scienza ufficiale. Un’accanita oppositrice delle spiegazioni
della scienza alternativa in Inghilterra è Susan Blackmore, che viene scarrozzata da un programma televisivo
all’altro per difendere la posizione ufficiale contro ogni possibile sfida. Il lucchetto che serra quelle menti
supera ogni mia immaginazione.
Nella nostra breve storia della cospirazione siamo ormai arrivati ai primi anni del ventesimo secolo. I
manipolatori hanno creato il sistema bancario e finanziario, hanno introdotto la scienza del “questo mondo è
tutto qui”, e, attraverso rivoluzioni architettate a tavolino, hanno instaurato una serie di democrazie fasulle
che controllano e dirigono, mentre il popolo crede di essere libero. Per le loro menti fuorviate ( controllate
dalle Guardie Carcerarie della Quarta Dimensione ), era arrivato il momento di aprire la fase successiva nel
passaggio verso l’Ordine del Nuovo Mondo. Era il momento della globalizzazione.

Il raggiro del debito CAP. 11


E’ impossibile capire la cospirazione globale se non si tiene conto dei retroscena del sistema
monetario mondiale. Ciò non si insegna a scuola e nessun economista in giacca e cravatta, né alcun
corrispondente del telegiornale, vi dirà mai la verità in proposito. Alcuni di loro non sanno quello
che sta succedendo perché sono stati programmati dal sistema dell'istruzione a credere in assurdità,
mentre altri semplicemente non vogliono che sappiate. I fondamenti della manipolazione che mira
alla creazione di un governo, un esercito, una banca e una valuta mondiali si basano su quella truffa
clamorosa che chiamiamo sistema bancario. Una volta che la gente capisce come questo funziona,
si rende conto facilmente di come pochi possano controllare la vita di tutti gli altri. Qui vale la pena
ripetere e approfondire quanto accennato nel Capitolo 3 ( poteri di Carta ) .

Alle banche viene dato il potere di "creare" denaro, il che significa "creare" denaro che non esiste,
noto come credito .

Questo non gli costa niente, ma dal momento in cui questo credito viene fatto teoricamente esistere,
le banche possono cominciare a caricarlo di interessi. E questo il siste¬ma che controlla la vita di
tutti. Ma va anche oltre. Quando prendi un prestito, la banca "crea" il credito pari all'ammontare del
prestito richiesto, diciamo 20.000 sterline. Anche se solo in teoria, questo è comunque denaro
"nuovo". Ma tu non rimborserai solo 20.000 sterline, perché sopra quel prestito dovrai pagare gli
interessi. L'interesse non è stato " creato " dalla banca, ma deve comunque essere ricavato da
qualche parte. Da dove allora ? Dalla ricchezza e dal credito che già circola nel mondo .
In questo modo, fin dalle sue origini, questo folle sistema bancario risucchia la vera ricchezza del
pianeta sotto forma di interesse relativo ad ogni prestito concesso a persona, azienda o governo.
Questo ha inoltre consentito alle banche di prestare denaro non esistente in quantità ancora
maggiore e di far sprofondare sempre di più nel debito il mondo. La ricchezza accumulata e la
capacità di concedere crediti supera ogni immaginazione, ed è assai superiore a quella degli Stati
Uniti, il paese più ricco della Terra. In realtà, le banche possiedono gli Stati Uniti, così come
possiedono quasi tutti i paesi del mondo. I banchieri hanno usato questa ricchezza e questa
montagna di crediti per comprare e controllare le compagnie petrolifere globali, le multinazionali di
ogni genere, i media, le industrie di armamenti, le aziende farmaceutiche, i politici, i "consiglieri"
politici e praticamente tutto quello che gli serve per controllare il mondo. Le stesse poche persone e
famiglie possiedono tutto !
Nascondono questa verità dietro le organizzazioni di facciata, un insieme di aziende con i loro
direttori burattini, e il loro desiderio di rimanere nell'ombra viene assolutamente rispettato da
patetici mezzi di informazione e dal sistema dell'istruzione. Solo i Rockefeller e i Rothschild
controllano una rete incredibile di banche, compagnie petrolifere, multinazionali, compagnie aeree e
numerose altre organizzazioni. La Chase Manhattan Bank dei Rockefeller / Rothschild ha di per sé
abbastanza potere da scatenare, volendo, il panico finanziario globale. Nel 1995 la Chase si è fusa
con la Chemical Bank che aveva già assorbito la Manufacturers Hanover. Questa concentrazione di
potere è incredibile. Ma i veri controllori di questi imperi vengono celati al pubblico grazie a
uomini ombra, trust, fondazioni e compagnie. L'abilità dei Rockefeller di nascondere il loro reale
potere è fenomenale. Ma con i Rothschild tale abilità sfiora il genio. In particolare è dalla Seconda
Guerra Mondiale che essi cercano di promuovere l'immagine di un potere in declino che opera al di
fuori della grande lega. Sciocchezze. Sono loro la grande lega insieme ad altri elementi dell'Elite
Globale.
Secondo lo studioso del Nuovo Ordine del Mondo, Eustace Mullins , i Rothschild usano la
denominazione in codice " City " e " First City " in Nord america per indicare le banche sotto
l'influenza della City di Londra. Egli sostiene che tra queste figurano la First City Properties, la
First City Financial Corporation di Vancouver, la First City Trust of Edmonton, e la First City
Development Ltd, che sono tutte presiedute da Samuel Belzberg. Secondo Mullins, a coordinare il
tutto è per lo più la Rothschild Inc., del Rockefeller Plaza di New York. I Rothschild operano anche
attraverso una compagnia canadese nota come Power Corp che, a sua volta, è legata al Gruppo
Hollinger, l'impero editoriale canadese di proprietà di Conrad Black, membro del Bilderberg. Il
Gruppo Hollinger controlla una serie di pubblicazioni in tutto il mondo, compresi i giornali del
gruppo Telegraph di Londra, e i suoi consiglieri internazionali sono Henry Kissinger e Lord
Carrington, presidente del Gruppo Bilderberg, ex ministro di gabinetto bri¬tannico e cugino dei
Rothschild. ( Questi due hanno fondato la loro personale azienda, la Kissinger Associates ). Questa
concatenazione occulta di poteri tra le banche, la politica e i media consente ai soliti pochi individui
di promuovere la stessa politica attraverso una miriade di istituzioni e organizzazioni
apparentemente slegate le une dalle altre.
Controllando la creazione del credito, i banchieri possono provocare boom o crolli economici, sia a
livello nazionale che internazionale, ogni volta che vogliono realizzare le proprie ambizioni. Una
depressione economica non è causata da un crollo nella domanda di beni e servizi. Non è la gente, a
decidere che alcuni servizi o alcuni prodotti non servono più. La depressione economica si viene a
creare quando non ci sono in circolazione abbastanza pezzi di carta e "denaro" elettronico con cui
pagare quelle merci e quei servizi. E chi controlla l'ammontare di credito monetario in circolazione
? Le banche.
Se vogliono causare una depressione per un secondo fine, come nella Germania e negli Stati Uniti
prima della guerra, esse adottano misure per ridurre l'ammontare del denaro in circolazione.
Riducono il numero dei prestiti concessi e alzano i tassi di interesse.
Ciò è estremamente vantaggioso per le banche più grandi ( Elite Globale ). La gente infatti deve
continuate a pagare gli interessi sui prestiti presi prima dell'architettato collasso economico e se
viene meno a questi pagamenti, le banche le sottraggono i suoi beni e aumentano nell'ordine di
centinaia di migliaia il numero di fattorie, aziende e case di loro proprietà. Durante una depressione
con ogni pagamento di interesse da parte di chi continua a rimborsare i propri prestiti sempre più
denaro viene tolto dalla circolazione senza essere rimesso nel ciclo economico, e ciò contribuisce ad
aggravare la crisi.
Questo processo di riduzione del denaro in circolazione che causa la depressione economica si può
osservare in ogni momento.
Gli economisti e i loro tirapiedi, i politici e i giornalisti economici, definiscono tutto questo come
parte del "ciclo economico". Fandonie. La terribile depressione degli anni Trenta, in cui morirono di
fame uomini, donne e bambini in un mondo di abbondanza, fu causata dal fatto che le banche
ritirarono il denaro dalla circolazione, rifiutando di concedere prestiti .

Non è che la gente non volesse mangiare; semplicemente non poteva permettersi di comprare il
cibo, perché il denaro era stato intenzionalmente ritirato dalla circolazione. Ma chi fu "addentro alle
segrete cose" può riassumere meglio di me la situazione che sono andato delineando. Ecco ciò che
disse a questo proposito Robert H. Hemphill, un dirigente della Banca della Riserva Federale di
Atlanta :
« E un pensiero sconcertante. Dipendiamo totalmente dalle banche commerciali. Qualcuno deve
prendere in prestito ogni dollaro che è in circolazione, contante o credito. Se le banche creano
denaro sintetico in grande quantità noi siamo ricchi, altrimenti moriamo di fame. Siamo
assolutamente privi di un sistema finanziario permanente. Quando si arriva ad avere un quadro
completo della situazione, la tragica assurdità della nostra situazione disperata sembra quasi
incredibile, ma di fatto è così. E la materia più importante su cui dovrebbero investigare e riflettere
le persone intelligenti. E così importante che la nostra attuale civiltà potrebbe crollare, a meno che
non si arrivi a una maggiore comprensione del fenomeno e non si adottino al più presto le misure
necessarie » .
Non c'erano soldi, si disse alla gente, per costruire le case e sfamare la popolazione. Ma
improvvisamente, quando per l'Elite Globale giunse il momento di fare la guerra, ecco che il denaro
a disposizione per finanziare Hitler, il Giappone e lo sforzo bellico di Stati Uniti e Giappone
divenne illimitato. Si sente spesso dire dalla gente che il denaro per fare le guerre non manca mai.
Certo che non manca, perché i banchieri che controllano il sistema economico mondiale vogliono
quelle guerre. Non vogliono che la gente abbia delle belle case e la pancia piena e riceva
un'istruzione appropriata, perché poi diventerebbe assai più difficile da controllare. Non fu la tanto
strombazzata politica del " Nuovo Corso " di Franklin Roosevelt a porre fine alla depressione degli
anni Trenta, ma furono le banche che rimisero in circolazione il denaro per finanziare la guerra che
stavano creando. Ecco la verità riguardo alla vita sulla Terra :
Il freddo, la fame, la mancanza di un'abitazione o l'indigenza non sono in nessun caso inevitabili.
Tutte queste cose sono causate dalla mancanza di quei pezzi di carta e numeri elettronici che
chiamiamo denaro e dagli interessi che su di esso vengono imposti. Potremmo cambiare questa
situazione oggi stesso se solo volessimo.
A controllare il sistema finanziario mondiale e il succedersi di boom e crisi economiche sono solo
tredici persone, i membri della Commissione bancaria internazionale di Ginevra, in Svizzera,
fondata da David Rockefeller, su incarico dell'Elite, nel 1972. La Commissione è composta da due
membri rispettivamente della Riserva Federale statunitense, della Banca d'Inghilterra, delle banche
centrali di Germania, Francia e Svizzera, e di un solo membro delle banche centrali di Olanda,
Austria e Scandinavia, Ha la sua agenzia di servizi segreti nota come " Four-I " ( quattro I ), V
International Intelligence Information Institute . Questa élite delle banche è controllata da famiglie
come i Rothschild, i Rockefeller ( Rockefeller ), i Bilt e i Goldberg. Legata alla Commissione è la
Banca dei Regolamenti Internazionali, anch'essa con sede in Svizzera, il cuore della rete finanziaria
dell'Elite.
La Banca dei Regolamenti Internazionali contribuisce a coordinare le politiche delle banche centrali
nazionali, come fa negli Stati Uniti la Riserva Federale, il cartello di banche private che decide i
tassi economici e di interesse americani, senza curarsi minimamente dell'opinione di quei burattini
dei presidenti e dei politici .
Nel consiglio d'amministrazione della Riserva Federale non figura nessun membro della Banca dei
Regolamenti Internazionali, ma ciò che conta è quello che avviene a livello non ufficiale. La
Riserva Federale invia alcuni suoi rappresentanti a tutti gli incontri della Banca dei Regolamenti
Internazionali e ne sottoscrive le azioni . La maggior parte degli americani non si rendono neanche
conto che la Riserva Federale è un'organizzazione privata. Essi credono : a ) che il governo non
possa essere così stupido o corrotto da permettere a un cartello di banche private di governare il
paese ( sbagliato! ) o b ) che la parola "federale" significhi che essa fa parte del governo (
ugualmente sbagliato ! ) .
Il termine "federale" viene usato negli Stati Uniti per molte organizzazioni dell'Elite con l'intento di
far credere che esse si collochino nell'area del governo. Nel Regno Unito, ci viene venduta
l'illusione che la Banca d'Inghilterra sia nazionalizzata e quindi sotto il controllo del governo. La
Banca d'Inghilterra è uno dei punti focali della rete finanziaria dell'Elite. Essa fu sotto il controllo
dell'Elite Globale quando era ufficialmente una banca privata, ed ha continuato ad essere controllata
dall'Elite Globale dopo che è stata nazionalizzata dal Governo laburista del dopoguerra, diventando
una banca privata non ufficiale.
La prima mossa da parte del nuovo segretario del Partito laburista Gordon Brown ( Bil ) appena
diventato Primo Ministro nel maggio 1997, fu permettere alla Banca d'Inghilterra di fissare tassi di
interesse come la Riserva Federale, una mossa a cui aveva accennato due anni prima4. Pochi giorni
dopo il suo insediamento come capo del governo fece esattamente quello che aveva preannunciato.
Eddie George, il Governatore della Banca d'Inghilterra, è un ex dirigente sia della Banca dei
Regolamenti Internazionali controllata dall'Elite che del Fondo Monetario Internazionale ( FMI ) .

L'intero castello di carte e il controllo della razza umana si basa sull'imposizione di interessi sul
denaro. La questione dell'interesse è cruciale . Non c'è niente di male nel denaro se esso viene usato
solo come strumento di scambio per beni e servizi. E’ quando si cominciano a imporre interessi sul
denaro, la maggior parte del quale non esiste nemmeno materialmente, che sorgono enormi pericoli.
A quel punto si può ricavare più denaro solo manipolando pezzi di carta e numeri elettronici di
quanto se ne possa ricavare producendo beni essenziali e servizi che rispondano alle esigenze della
gente. Con l'imposizione di interessi, il denaro insegue quelli che ce l'hanno già e ignora chi non ne
ha. Le abissali divisioni sociali e finanziarie del mondo sono provocate dall'imposizione di interesse
sul denaro. La produzione viene modificata sulla base dell'avidità e non della domandale i ricchi si
arricchiscono, mentre i poveri si impoveriscono. Spesso non è il costo di una casa che impedisce
alla gente di comprarla, ma è il fatto che ne dobbiamo comprare tre o quattro per averne una !
Un opuscolo che pubblicizza un mutuo concesso dalla National West-minster Bank mi dice che se
prendo un prestito di 50.000 sterline, ne dovrò rimborsare 152.000, il prezzo di tre case, per
comprarne una. E sulla prima pagina dell'opuscolo hanno avuto la faccia tosta di scrivere: "National
Westminster Bank . Il nostro compito è rendervi la vita più facile". Immaginate come sarebbe tutto
diverso se la gente dovesse rimborsare solo il capitale ( senza alcun interesse ) relativo alla propria
casa lungo un periodo di circa 25/30 anni. Il costo di un mutuo e di uno dei diritti umani
fondamentali ( una casa ) precipiterebbero immediatamente di due terzi. I costruttori sarebbero
comunque pagati perché la loro quota è compresa nel prezzo capitale. Per la stessa ragione
verrebbero pagati anche i fornitori di materiali. L'unica persona a non fare quattrini così dal giorno
alla notte sarebbe il banchiere che attualmente realizza una fortuna con ogni acquisto di casa. I
costruttori falliscono e la gente dorme per strada per consentire a pochi banchieri di diventare
sempre più ricchi, e anche sempre più potenti.
Non c'è alcuna ragione per cui un governo non possa stamparsi i suoi soldi privi di interesse e
prestarli, senza gravarli d'interesse, alla popolazione affinché essa si compri una casa, magari con
una piccola tassa una - tantum per coprire i costi di amministrazione. L'unica cosa che frena questa
soluzione è la mancanza di volontà da parte dei politici appartenenti a tutti i partiti, controllati
direttamente dall'Elite o dai suoi manipolatori economici. Pensate a come le tasse potrebbero essere
drasticamente ridotte, o addirittura abolite, se i nostri governi - in altre parole, la gente - non
dovessero rimborsare cifre stratosferiche sotto forma di interessi su denaro "preso in prestito" dalle
banche. Un amico che lavora nel settore finanziario mi ha detto che per ogni sterlina o dollaro
esistente in contante, ne esistono ( o meglio non esistono! ) altri 30 milioni sotto forma di "credito"
elettronico. Il pastore Sheldon Emery ha descritto molto bene questo sistema di creazione del debito
da parte del gover¬no nel suo libro, Billions For The Banks, Debts For The People :
«Il governo federale, avendo speso più di quanto ha incassato dai suoi cittadini in termini di tasse,
ha bisogno, mettiamo, dì 1 miliardo di dollari. Dal momento che non ha i soldi ( il Congresso ha
rinunciato alla sua facoltà di "crearlo"), il governo deve andare a chiedere ai "creatori" 1 miliardo di
dollari. Ma la Riserva Federale, una compagnia privata, non concede denaro tanto facilmente! I
banchieri sono disposti a consegnare 1 miliardo in contanti o sotto forma di credito al governo
federale solo se quest'ultimo lo rimborserà con gli interessi! Così il Congresso autorizza il Ministero
del Tesoro a stampare 1 miliardo di dollari in buoni del tesoro, che vengono poi consegnati ai
banchieri della Riserva Federale. La Riserva Federale paga il costo della stampa del miliardo di
dollari ( circa 1.000 dollari ) e lo consegna al governo, il quale lo usa per pagare le sue obbligazioni.
Quali sono i risultati di questa fantastica transazione? Beh, 1 miliardo di dollari va a saldare le
fatture del governo, ma il governo ha ora indebitato la gente nei confronti delle banche per una cifra
pari agli interessi imposti su 1 miliardo di dollari! Decine di migliaia di simili transazioni sono
avvenute, dal 1913 [ quando la Riserva Federale è stata creata ] cosicché negli anni Ottanta, il
governo statunitense si è indebitato nei confronti dei banchieri per più di 1 miliardo di miliardi, su
cui la gente paga più di 100 miliardi di dollari ali 'anno di interesse senza alcuna speranza di riuscire
a rimborsare il capitale. [ Oggi le cifre sono molto più alte ]. Probabilmente i nostri figli e le
generazioni future continueranno a pagare per l'eternità !
VoKdite, "È terribile! " Sì, lo è, ma vi abbiamo mostrato solo una parte di questa sordida storia.
All'interno di questo scellerato sistema, quei buoni del tesoro sono ora diventati " patrimonio" delle
banche del Sistema della Riserva che viene usato come "riserva " per "creare " ulteriore "credito" da
dare inprestito. Gli attuali fabbisogni di "riserve" gli permettono di usare quel miliardo in buoni del
tesoro per "creare "15 miliardi in nuovo "credito" da prestare agli Stati, ai Comuni, ai privati e alle
aziende. Oltre all'originale miliardo di dollari, essi potrebbero avere 16 miliardi di "credito creato"
dal pagamento degli interessi sui prestiti, mentre l'unico costo da loro sostenuto equivale ai 1.000
dollari della stampa del miliardo originale! Dal momento che il Congresso statunitense non emette
denaro costituzionale dal 1863, se la gente vuole avere i soldi sufficienti a portare avanti attività
commerciali, è obbligata a prendere in prestito il "credito creato" dai banchieri del monopolio e a
pagare loro interessi da usura ! ».
Il termine "denaro costituzionale" allude alla Costituzione degli Stati Uniti, che afferma: "Il
Congresso avrà il potere di coniare denaro e regolarne il valore". Purtroppo, vuoi per caso o di
proposito, essa non dice che il Congresso avrà sempre il potere di coniare denaro e regolarne il
valore, e che nessun altro potrà fare queste cose. Le conseguenze di ciò sono state abbastanza
spaventose per l'America e per il mondo: nel 1910, il debito federale era solo di 1 miliardo, o 12,40
dollari a persona. I debiti statali e locali erano molto ridotti o inesistenti; nel 1920, solo sette anni
dopo che la Riserva Federale era stata fondata, il debito del governo statunitense ammontava a 24
miliardi di dollari, 228 dollari per ogni cittadino ; nel 1960, il debito nazionale era di 284 miliardi di
dollari o 1.575 dollari a testa; nel 1981, il debito salì a un miliardo di miliardi di dollari e da allora è
andato aumentando sempre più. Se gli Stati Uniti nella loro interezza venissero ceduti ai banchieri
come risarcimento dei debiti, ci vorrebbero ancora due, forse tre Americhe per saldare
completamente quei debiti ! Non fu senza ragione che Thomas Jefferson, uno dei padri fondatori,
disse :
« Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l'emissione del denaro,
dapprima attraverso l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno
intorno... [ alle banche ] ...priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza
neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato » .
Dopo gli anni Sessanta, il governo del Regno Unito pagava ogni anno 1 miliardo di sterline di
interesse sui prestiti. Nel 1993 la cifra era salita a 24,5 miliardi. Il governo aveva preso dei prestiti
per pagare gli interessi sui prestiti precedenti mentre il capitale non era ancora stato rimborsato.
Confrontate quei 24,5 miliardi di sterline spese per pagare gli interessi con i 33 miliardi spesi
quell'anno per la sanità e gli 11 miliardi che sono andati all'istruzione . Non lamentatevi se mancano
i libri scolastici o se gli edifìci vanno a pezzi. I banchieri devono pur mangiare, no?
La creazione del debito attraverso l'imposizione di interesse rende anche possibile la conquista del
mondo da parte di una minoranza. I banchieri possono accumulare e manipolare gli affari
concedendo o rifiutando prestiti. Un tipico scenario di conquista è quello in cui i banchieri
dell'Elite, tutti insieme, rifiutano prestiti a una particolare azienda o compagnia multinazionale.
Questo riduce il suo valore in borsa. A questo punto, quando il prezzo delle sua azioni in borsa
precipita, i banchieri comprano grossi blocchi di azioni a prezzi stracciati. Poi cambiano
improvvisamente idea e concedono il prestito, aumentando così il valore delle azioni dell'azienda.
Allora le banche o vendono le azioni realizzando un buon profitto, o rinsaldano il loro controllo sul
consiglio d'amministrazione di quell'azienda. Cosa fanno le banche, una volta acquistato il
controllo? Si assicurano che l'azienda prenda sempre più prestiti dalle banche finché viene
sommersa dal debito al punto tale che le banche possiedono tutto.
E così che le stesse poche persone hanno finito per possedere tutte le maggiori aziende, i media e
così via. Una volta acquisito il controllo dei inedia, è stato facile, ovviamente, nascondere la verità
alla gente e propinarci le menzogne necessarie a fuorviarci e a confonderci. Se sei un giornalista o
un impiegato di banca, procurati uno specchio e fargli qualche domanda. I tuoi figli, come quelli di
tutti gli altri, dovranno affrontare le conseguenze del Nuovo Ordine del Mondo, se non ti svegli.
Niente migliorerebbe le condizioni di vita della gente più velocemente della fine dell'imposizione di

interesse sul denaro e della ripresa da parte dei governi della stampa del proprio denaro privo di
interesse, o dell'imposizione alle banche del pagamento di interessi a beneficio del governo. 11
Presidente Abraham Lincoln si mosse in questo senso creando le banconote dette "greenbacks", ma
venne ucciso poco dopo, nel 1865, da John Wilkes Booth, un presunto agente della casa Rothschild.
Anche il Presidente John F. Kennedy propose la stessa soluzione e alcune delle sue banconote prive
di interasse sono ancora in circolazione. Ma fu ucciso dall'Elite a Dallas, in Texas, nel 1963.
Un'altra truffa finanziaria è quella dell'inflazione. Ci viene detto che l'inflazione è causata da troppo
denaro in circolazione rispetto all'esigua quantità dì beni. Questa giustificazione viene usata per
ritirare il denaro dalla circolazione, causando così una " depressione " economica .
Questo fù uno stratagemma usato dal trio Volcker – Reagan - Thatcher nei primi anni Ottanta,
quando la frase di moda era " cacciare l'inflazione fuori dal sistema". Come può l'inflazione essere
causata da troppo denaro rispetto a pochi beni, quando sia durante i periodi di boom che di
depressione economica i negozi sono pieni di merci che restano invendute sugli scaffali ? E se
vengono vendute più merci e la produzione aumenta, perché le cosiddette economie di scala non
abbassano i prezzi ? L'avidità gioca certamente un ruolo forte in tutto ciò, ma è anche vero che ci
sono troppe merci rispetto a troppo poco denaro in circolazione. L'interesse sul denaro gonfia i
prezzi in modo massiccio e lo fa dando per scontato che c'è troppo poco denaro da spendere per
comprare le merci.
Ogni volta che. una banca crea un prestito, crea più debito di quanto non sia l'ammontare del
prestito stesso. Prendete l'esempio del prestito di 50.000 sterline concesso dalla National
Westminster Bank, da me citato in precedenza. Il prestito vale 50.000 sterline, ma il debito creato
nello stesso momento in cui il prestito viene ottenuto equivale a 102.000 sterline . Per rifonderlo,
chi ha ottenuto il prestito deve trovare più soldi - due volte tanto in questo caso - di quanti ne ha
presi in prestito. L'unico modo in cui può farlo è guadagnando soldi che qualcun altro ha preso in
prestito. Il debito delle persone e dei governi in questo modo sale alle stelle, ma il denaro da
spendere per comprare le merci è sempre poco perché la maggior parte dei soldi in circolazione
vengono spesi per pagare gli interessi sul debito .
In queste circostanze ci viene detto che la quantità di denaro in circolazione deve essere ridotta
perché i prezzi si gonfiano quando c'è troppo denaro in circolazione. La ragione principale per cui i
prezzi salgono è perché riflettono l'ammontare del debito su cui si devono pagare gli interessi. Più
grande è il debito, più i prezzi salgono all'interno dell'intero sistema, dai fornitori di materiali, al
trasporto, alla pubblicità, ai negozi. L'effetto cumulativo di tutto questo debito si riflette nel prezzo
di un prodotto sugli scaffali. Ogni volta che comprate qualcosa, da una pagnotta di pane a una Rolls
Royce, contribuite a rimborsare il debito di qualcun altro nei confronti delle banche. Come
reagiscono gli "esperti" economici ai prezzi più alti causati dal bisogno di pagare gli interessi sul
debito? Alzando i tassi d'interesse per scoraggiare ulteriori richieste di prestiti e ridurre l'ammontare
del denaro in circolazione. E che effetto ha questo?
Creare più debiti tra quelle persone che già stanno pagando gli interessi sui prestiti e garantire che ci
sia ancora meno denaro da spendere per le merci. Qualunque situazione abbiate, non c'è mai troppo
denaro rispetto alle merci esistenti, esclusi talvolta certi prodotti e articoli, e ciò è causato da una
serie di ragioni, non ultima l'avidità. Generalmente si ha sempre il caso contrario, cioè troppo poco
denaro per troppe merci. In questa situazione un boom economico si differenzia da una crisi solo
per una questione di livello. La fine dell'imposizione di interessi sul denaro ridurrà i prezzi e
trasformerà la vita di tutti gli abitanti del pianeta. Perciò cosa stiamo aspettando ?

LA MONTAGNA D'ORO

Un punto da sottolineare è la quantità di ricchezza accumulata dall'Elite attraverso il sistema degli


interessi sul debito, e attraverso il furto dell'oro del mondo. Una fonte da me contattata che ha
studiato e lavorato all'interno, del sistema finanziario globale, sostiene che l'oro che l'Elite ha rubato
alla Russia dopo la guerra e al Giappone, agli Stati Uniti e ad altri paesi ammonta a qualcosa come
60.000 miliardi di dollari. Questo oro, egli sostiene, viene conservato presso il deposito di metalli
preziosi di Clouten, vicino a Zurigo, e in depositi simili, a Umbrea vicino a Ginevra, a Vienna e alla
Rhein, la principale base aerea di Francoforte. Durante la guerra, l'oro dell'Elite fu depositato nella
base militare statunitense di Melinom, vicino a Jakarta, in Indonesia, dove era sorvegliato da 20.000
soldati. La mia fonte è in possesso di documenti che provano molte di queste affermazioni.

LA POLITICA FINANZIARIA

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con le nazioni d'Europa devastate dal conflitto e dal debito nei
confronti dei banchieri dell'Elite, la fase successiva della dominazione globale del denaro e del
credito fu attuata attraverso raggruppamenti come l'Organizzazione per la Cooperazione e lo
Sviluppo ( OCSE ), la Banca mondiale, il Fondo Monetario Internazionale ( FMI ), e l'Accordo
generale sulle tariffe e sul commercio ( GATT ). La Banca mondiale, il FMI e il GATT scaturirono
da accordi raggiunti in una conferenza a Bretton Woods, New Hampshire, nel 1944. Assai influenti
nell'ambito di questi accordi furono l'economista Lord Keynes, della Gran Bretagna, e il Ministro
del Tesoro statunitense, Harry Dexter White ( CFR ), che, insieme ad Alger Hiss, il primo segretario
generale delle Nazioni Unite, si sarebbero in seguito rivelate spie comuniste.
Il segretario tecnico a Bretton Woods era Virginius Frank Coe, un funzionario del Tesoro
statunitense. Egli fu nominato segretario del nuovo FMI finché nel 1952, durante una deposizione
congressuale, emerse che anche lui faceva parte della banda di comunisti di Dexter White! Queste
sono le persone che hanno creato il F M I, la Banca mondiale e il GATT.
Il ruolo della Banca mondiale ( da non confondersi con la banca centrale mondiale ) è quello di
concedere prestiti ai governi per grossi progetti capitali. Tali prestiti sono stati usati, come previsto,
per finanziare nei paesi poveri progetti che rispondano alle esigenze delle multinazionali. Tra questi
figurano le politiche che costringono la gente a lasciare la loro terra, distruggendo così stili di vita
autarchici e creando dipendenza dall'economia globale dell'Elite. Molta della distruzione delle
foreste fluviali è stata finanziata dai prestiti della Banca mondiale, che, come abbiamo visto, è
sempre guidata da persone designate dall' establishment del CFR, del TC, del Bil, e ha tra i punti
chiave della sua politica l'eugenetica. Questa distinzione ambientale sovvenzionata ha un ulteriore
vantaggio per l'Elite: le consente infatti di giustificare il controllo mondiale sulla base del bisogno
di "salvare il pianeta".
Il ruolo della Banca mondiale e di altre "agenzie" economiche globali è quello di far realizzare delle
fortune alle imprese edili multinazionali come il Gruppo Bechtel. Ciò viene normalmente realizzato
concedendo prestiti ai paesi del terzo Mondo per megaprogetti di costruzioni che sono del tutto
inutili, persino disastrosi per i Insogni della gente locale. Nell'aprile del 1995, il Presidente Bill
Clinton ha nominato con successo James Wolfensohn9 alla presidenza della Banca mondiale.
Wolfensohn, un australiano naturalizzato americano, ha il profilo adatto per quella carica. Negli
anni Sessanta ha lavorato per la J. Henry Schroder Bank di Londra e ha poi prestato servizio
all'interno dell'organizzazione di "controllo della popolazione" dei Rockefeller, il Consiglio
demografico, Alili gruppi dell'Elite Globale in cui ha prestato servizio includono la Fondazione
Rockefeller, l'Istituto per gli studi avanzati di Princeton e il Brookings Institute. Aggiungeteci il suo
ruolo all'interno del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg e la sua appartenenza al Consiglio
sulle relazioni estere e alla
Commissione Trilaterale, e avrete l'uomo perfetto alla guida della Banca mondiale dell'Elite
Globale. Sono sicuro che nessuna di queste cose ha influenzato Bill Clinton quando ha "deciso" di
nominarlo! Nel 1992 Wolfensohn ha riunito le forze con Lord Rothschild per formare la J.
Rothschild - Wolfensohn, un ufficio di consulenza aziendale. Come presidente nominarono Paul
Volcker, ex presidente della Commissione della Riserva Federale e membro di spicco del Consiglio
sulle relazioni estere, della Commissione Trilaterale, e del Gruppo Bilderberg. Volcker fu l'uomo
che inaugurò le devastanti politiche economiche degli Stati Uniti e del Regno Unito negli anni
Ottanta, che furono sostenute da Ronald Reagan e Margaret Thatcher .
Il Fondo Monetario Intemazionale ( FMI ) ha lo scopo di intervenire quando i paesi poveri
dell'Africa, dell'Asia e del resto del mondo in via di sviluppo si cacciano nei guai finanziari
architettati dall'Elite. L'idea è stata quella di incoraggiare e corrompere i politici di questi paesi
affinché rinunciassero all' autonomia in fatto di cibo e aprissero le porte dei loro paesi ai giganti
delle multinazionali alimentari e della cioccolata. Questi paesi iniziarono ad esportare ottimi
prodotti destinati alla vendita verso le nazioni ricche e a usare quel denaro per pagare gli alimenti
importati da quegli stessi ricchi paesi. Inoltre, le nazioni in via di sviluppo avrebbero esportalo
materie prime verso le nazioni più ricche a prezzi stracciati, ricomprando poi ( a prezzi gonfiali )
prodotti di lusso destinati esclusivamente a una minuscola e corrotta élite politica ed economica
locale. La maggioranza della popolazione soffre la fame, perché la terra coltivabile è occupata dalle
multinazionali. La politica dell'Elite ha puntato a sommergere i paesi poveri nel debito e ad
assumerne il controllo nello stesso modo in cui ha fatto con le multinazionali e le nazioni
industrializzate. Quando questi governi si trovano in crisi finanziarie e non sono in grado di saldare
i loro debiti, ecco che interviene l'FMI per "ristrutturare" i rimborsi o offrire ulteriori prestiti per
pagare gli interessi su quelli precedenti. Ma, in cambio del fatto che ha imposto ulteriori debiti,
l'FMI insiste affinché le sue ( dell'Elite ) politiche vengano seguite. Tali politiche comportano tagli
nelle sovvenzioni per quel che riguarda l'alimentazione, la sanità e l'istruzione, e l'esportazione di
più materie prime e prodotti destinati alla vendita. L'FMI dice a tutti i paesi in via di sviluppo di
seguire questa strada e così crea una saturazione di queste merci sui mercati mondiali con
conseguente crollo dei prezzi. Si aumentano le esportazioni a discapito della terra coltivabile per i
poveri, ma le entrate non aumentano. A vincere sono le nazioni più ricche che ottengono le materie
prime e i prodotti di cui hanno bisogno ad un prezzo più basso. Il risultato sono le centinaia di
migliaia di bambini brasiliani che muoiono di malattie legate alla fame quando il Brasile è il
secondo esportatore di cibo al mondo. Ma che magnifica forma di eugenetica e di selezione della
popolazione non bianca ! Un terzo della popolazione brasiliana vive sotto la soglia di povertà e sette
milioni di bambini abbandonati mendicano, rubano e sniffano la colla per le strade. Questo in un
paese che dovrebbe essere tra i più prosperosi del mondo, con nessun problema di
approvvigionamento alimentare. I suoi problemi non sono naturali, ma, come tutti quelli presenti
nel resto del Terzo Mondo, sono creati ad aite a tutto vantaggio dell'Elite. Non fatevi ingannare da
tutti quei discorsi sugli "aiuti solidali al Terzo Mondo".
Ogni anno molta più ricchezza viene trasferita dai paesi poveri a quelli ricchi che non il contrario.
Li stiamo dissanguando.
E gli aiuti al Terzo Mondo che vengono raccolti non sono mirati ad alleviare le condizioni dei paesi
in via di sviluppo.
Vengono usati per ungere i politici corrotti, per costruire le infrastrutture necessarie alle
multinazionali, o per sovvenzionare le industrie nei paesi ricchi, come la Bechtel, la cui opera
rientra nelle operazioni degli aiuti. Ecco un'altra verità riguardo alla vita sulla Terra :

Morire di fame non è affatto inevitabile in Africa, in Asia e in America Latina. Ciò non è la
conseguenza di "disastri naturali", ma di un progetto freddamente calcolato.

IL " LIBERO " COMMERCIO

La politica del GATT mira a creare dipendenza dal sistema economico mondiale, obbligando i paesi
ad abbattere le loro barriere commerciali. Questo concetto del "libero commercio" fu auspicato nel
secolo scorso dall'economista scozzese Adam Smith, e fu pianificato, almeno in parte, per
giustificare il rifiuto da patte della Gran Bretagna di porre fine alle importazioni di oppio in Cina.
Le pressioni in favore della proposta di Adam Smith - sostenuta dall'Elite - portarono, nel maggio
1846, alla revoca delle leggi protezionistiche sul grano, che eliminò ogni forma di protezione
dell'agricoltura britannica in favore delle importazioni dall'estero. Fu una politica disastrosa, proprio
come era nelle intenzioni dei suoi ideatori ( tra cui la Banca d'Inghilterra controllata dall'Elite e la
Barittg Brothers Merchant Bank ). Da allora il "libero" commercio ha fatto molta strada. Il GATT è
ora coordinato dall'Organizzazione Mondiale del Commercio dell'Elite, con sede in quella
roccaforte che è la Svizzera. Mi pare significativo ai fini della coordinazione tra le banche dell'Elite
e le istituzioni commerciali che esse abbiano sede nello stesso paese. I paesi che impongono tasse
doganali sulle merci importate per proteggere i produttori nazionali sono una iattura per il Nuovo
Ordine del Mondo. Tali paesi risultano assai meno dipendenti dal sistema globale perché essi
producono da soli ciò di cui la popolazione ha bisogno. Il commercio in questo senso si basa sul
mutuo vantaggio, non sul principio che chi vince si aggiudica tutto.
Nei primi anni della storia degli Stati Uniti, le entrate principali del governo si basavano sulle tasse
doganali . Se le merci dovevano essere importate, allora l'intera popolazione doveva beneficiarne, si
pensava. Il GATT, l'Unione Europea, l'Area del libero commercio nordamericano e la nuova Area
del libero commercio pacifico-asiatica ( APEC ), hanno lo scopo di eliminare questa protezione e di
creare dipendenza dal sistema globale controllato dall'Elite. Negli ultimi anni abbiamo assistito a
una progressiva riduzione della diversificazione della produzione in tutti i paesi, che sono stati
spinti sempre di più verso l'importazione di beni primari .
I governi conservatori di Margaret Thacher e John Major, in Gran Bretagna, hanno giocato un ruolo
determinante in questo processo. II rovinoso "monetarismo" del governo della coppia Thatcher
Reagan distrusse la diversificazione della produzione nazionale mentre l'ondata di " privatizzazioni
" nel Regno Unito e altrove ha consegnato il controllo di servizi essenziali come l'acqua, l'elettricità
e il gas nelle mani dell'Elite, spesso, per giunta, con grosse sovvenzioni statali. Le conseguenze di
tutto questo sono sotto gli occhi di tutti. Ma i media pubblicizzano il "libero commercio" come una
cosa positiva e il " protezionismo " come una cosa negativa. Essi hanno fatto propria la versione
vendutagli dagli economisti, dai politici e dai professori universitari e la vendono a tutti gli altri,
cioè all'opinione pubblica.
Ricordo che quando venne negoziato l'ultimo accordo del GATT ( le cosiddette Consultazioni
uruguayane ) famosi giornalisti televisivi inglesi con tono di voce preoccupato e sinistro
annunciarono al loro pubblico serale di milioni di persone che le negoziazioni si erano interrotte.
Quello che ci volevano far credere era che dovevamo preoccuparci molto perché se non si
raggiungevano gli accordi sul nuovo GATT, le conseguenze sarebbero state fatali per l'economia. In
realtà si trattava di conseguenze fatali per l'Elite Globale, non certo per la popolazione. Il direttore
generale del GATT, Peter D. Sutherland ( Bil, TC, Comm 300 ), venne scarrozzato di qua e di là
affinché dicesse al mondo quanto fosse importante che i governi raggiungessero un accordo.
Sutherland, ex membro della Commissione europea e presidente delle Banche Riunite Irlandesi
controllate dall'Elite, fu ben istruito sulle opinioni nutrite in merito dal Gruppo Bilderberg.
Partecipò al loro convegno in Finlandia nel giugno 1994, e poi in Svizzera nel 1995. Naturalmente
alla fine l'accordo sul GATT venne raggiunto ed esso fu approvato dalla maggioranza e
dall'"opposizione" del Congresso e dei vari parlamenti, perché la stragrande maggioranza dei
politici di tutti i partili o sono così ingenui da non vedere più in là del loro naso (la maggioranza) o
sono al corrente del piano ( la minoranza ).
L'Organizzazione mondiale del commercio ha il potere di imporre sanzioni sui paesi che erigono
barriere al "libero" flusso delle merci. L'Elite doveva essere al settimo cielo quando questo accordo
venne raggiunto. Che bello strumento per controllare il mondo !
Il "libero" commercio equivale alla libertà dei forti di sfruttare i deboli. E lo strumento attraverso
cui le multinazionali, sovvenzionate dai loro governi attraverso il patrimonio delle raccolte
umanitarie e altri canali nascosti, attuano la "politica dei cartelli" contro gli interessi generali della
popolazione. E la libertà di creare dipendenza da un sistema controllato solo da una minoranza, e di
usare quella dipendenza per esercitare ogni forma di manipolazione. La libertà di spostare la
produzione dai paesi industrializzati ad alto salario ai paesi del Terzo Mondo, dove i dipendenti
vengono selvaggiamente sfruttati e sottopagati. La libertà di rubare la loro terra coltivabile e anche
di distruggere le industrie e le entrate dei paesi del mondo sviluppato. Nel fare questo, l'Elite crea
rabbia, disperazione e divisione, combinazione perfetta per la manipolazione. Questo, amici miei, è
il " libero" commercio che gli economisti, i politici, e i giornalisti ci sbandierano come qualcosa di
cui abbiamo assolutamente bisogno. La parola che mi viene in mente in questo momento è
irripetibile.
IL CARTELLO PETROLIFERO DELLE SETTE SORELLE

Le compagnie petrolifere operano di concerto con le banche e appartengono alle stesse persone.
Esse sono responsabili di numerosissimi colpi di mano e conflitti e della grottesca manipolazione di
stati sovrani. Fino al 1882 il petrolio aveva scarso valore commerciale. Veniva usato per le lampade
e poco più. William "Doc" Rockefeller vendeva anche petrolio a 25 dollari alla pinta per curare le
verruche, i morsi di serpente, il cancro e l'impotenza . Nel 1853 suo figlio, John D. Rockefeller,
fondò l'infame Standard Oil Company per incrementare il rifornimento di petrolio per
l'illuminazione e per sfruttare il potenziale assai più grande che si attribuiva alla sostanza che filtra
attraverso le rocce e le fenditure della Terra. Con lo sviluppo del motore a combustione interna, il
valore del petrolio subì una radicale trasformazione, come anche l'economia e la politica mondiali.
L'Ammiraglio britannico Lord Fisher fu uno dei primi a capire l'importanza militare del petrolio e
più tardi, in qualità di primo alto ufficiale dell'Ammiragliato britannico, guidò il dibattito su come
assicurare i rifornimenti necessari alla Marina britannica in un paese che, all'epoca, non aveva
giacimenti petroliferi propri. Come al solito, la risposta fu: se noi non ne abbiamo, prenderemo
quelli di qualcun altro. Un ingegnere e geologo australiano, oltre che fervente cristiano, di nome
William Knox d'Arcy aveva trovato il petrolio a nord del Golfo Persico, nell'attuale Iran. Aveva
acquistato dallo Scià il diritto di sfruttarlo per 20.000 dollari e accettò di pagare una percentuale del
16% sulle vendite. Il contratto garantì a lui e a tutti i suoi "eredi, cessionari e amici" diritti esclusivi
sul petrolio persiano fino al 1961.1 Servizi segreti britannici, su incarico del governo, inviarono
l'"asso delle spie", Sidney Reilly, affinché convincesse con il raggiro d'Arcy a cedere i suoi diritti ai
Britannici. Reilly (originario di Odessa, in Russia, e il cui vero nome era Sigmund Georgjevich
Rosenblum) si travestì da prete e convinse d'Arcy a cedere i suoi diritti esclusivi sul petrolio
persiano a un'organizzazione "cristiana", la Anglo - Persian Oil Company. Nei primi mesi del 1913,
su pressioni di Winston. Churchill che era succeduto a Fisher come primo alto ufficiale
dell'Ammiragliato, il governo Asquith comprò segretamente una partecipazione di maggioranza
della Anglo-Persian Oil. Oggi conosciamo meglio questa compagnia con il nome di British
Petroleum - BP. Il patrimonio di questa compagnia si basa sull'opera di un agente dei Servizi segreti
britannici, la famosa spia Sidney Reilly, che con la menzogna raggirò un credulone, facendo leva
sui suoi devoti principi cristiani. Visto il comportamento della BP nel corso degli anni ciò non
sorprende affatto.
Per anni, la competizione tra le compagnie petrolifere e i paesi che cercavano di controllare i
rifornimenti petroliferi mondiali portò a vari conflitti in tutta Europa e in Medio Oriente. La Gran
Bretagna fu responsabile di aver provocato la guerra nei Balcani, in Turchia e in Bulgaria prima del
1914 per interrompere e sabotare la costruzione della ferrovia " Berlino - Bagdad ", che
rappresentava una minaccia al controllo britannico sul Medio Oriente. Essa si servì del proprio
controllo sul Kuwait per impedire che venisse completato il tratto ferroviario che univa Bagdad al
Golfo Persico. Ricorrendo alla forza e a sceicchi corrotti, il governo britannico fu spietato
nell'affermare il proprio controllo sui paesi arabi e sulle loro riserve petrolifere. Era soltanto l'inizio
dei conflitti che da allora abbiamo visto scoppiare in Medio Oriente, e la creazione dello stato
d'Israele rientrava nella politica del "dividi e soggioga" basata sul controllo del petrolio.

Capite ora perché gli Arabi oggi sono così ostili nei confronti di ciò che essi vedono - e non a torto -
come imperialismo occidentale? Lo hanno sopportato per tutto questo tempo .
L'altra compagnia petrolifera controllata dal governo britannico era la Royal Dutch Shell12,
apparentemente gestita dall'olandese di nascita ma naturalizzato inglese Sir Henry Deterding (
Comm 300 ). In realtà essa era controllata da un gruppo di partiti che votavano su istruzione del
governo britannico. L'appoggio e la guida nascosta da parte del governo britannico trasformarono la
Shell in una compagnia globale in grado di sfidare La Standard Oil dei Rockefeller, anche a casa di
quest'ultima, in America. Deterding è un altro uomo spesso associato al finanziamento occulto di
Adolf Hitler e un futuro azionista di maggioranza della Shell Oil sarebbe stato il principe Bernhard,
presidente e finanziatore del Gruppo Bilderberg. Nel maggio 1933, Deterding ospitò l'inviato di
Hitler, l'Alfred Rosemberg dei " Protocolli ", nella sua tenuta vicino al castello di Windsor. Lo
studioso Oswald Dutch sostiene che nel 1931 Deterding e i suoi sostenitori ( la Famiglia Samuel )
diedero a Hitler 30 milioni di sterline. Successivamente le "guerre del petrolio" tra le compagnie
rivali si conclusero alla fine degli anni Venti con un accordo siglato a Achnacarry, il castello
scozzese di Sir Henry Deterding. Ciò diede vita al cartello petrolifero anglo-americano, divenuto
poi famoso col nome di Sette Sorelle. L'incontro tra Deterding, John Cadman della Anglo-Persian
Oil (BP) e l'amico intimo di Franklin D. Roosevelt, Walter Teagle, della Standard Oil (Exxon) dei
Rockefeller si tenne segretamente con la scusa di una battuta di caccia al fagiano. Il cartello delle
Sette Sorelle da allora opera come una singola unità per controllare i prezzi e le riserve in modo da
realizzare le sue squallide ambizioni. Il con¬trollo ultimo viene esercitato dall'Elite. Le Sette Sorelle
oggi sono costituite dalla Shell, la BP, la Esso / Exxon ( Standard Oil del New Jersey ), la Gulf, la
Mobil, la Standard Oil of California ( SOCAL ) e la Texaco. Questo amalgama virtuale di interessi
economici e politici rispecchiava le fusioni delle banche avvenute nel dopoguerra, che crearono
giganti come la Chase Manhattan dei Rockefeller, frutto della fusione tra la Kuhn-Loeb (
Rothschild ) e la Bank of Manhattan. Anche l'industria petrolifera era divisa tra i Rockefeller
(Rockenfelder) e i Rothschild.
La Shell e la BP erano parte di una struttura di potere che comprendeva il governo britannico, il
Ministero degli Esteri, e i servizi segreti. E tale situazione permane ancora oggi. Ci sono
innumerevoli esempi in cui vediamo all'opera questa connessione tra governo, compagnie
petrolifere e servizi segreti . Nel 1941 i Britannici e i Russi invasero il neutrale Iran sulla base
dell'assurdo pretesto che là si trovavano alcuni ingegneri tedeschi. Naturalmente il controllo delle
risorse petrolifere non c'entrava niente ! Le truppe, rinforzate da piccoli contingenti indiani e
americani, si impadronirono delle risorse alimentari del paese, provocando la morte per fame dì
decine di migliaia di Iraniani. Il tifo e la febbre tifoidea ne sterminarono ancora di più, come pure
l'uso della ferrovia per trasportare merci concesse in prestito alla Russia che impedì all'olio
combustibile di raggiungere l'Iran nel terribile inverno del 1944 - 1945. Questi furono i paesi che
giudicarono i crimini di guerra a Norimberga. In risposta a ciò, il capo dei nazionalisti iraniani,
dottor Mohammed Mossadegh, divenne Primo Ministro nell'aprile del 1951.

Egli istituì una politica di nazionalizzazione dell'intera produzione petrolifera, con un'appropriata
indennità alle compagnie petrolifere straniere. Il governo iraniano garantì anche alla Gran Bretagna
gli stessi approvvigionamenti di petrolio di prima e l'impiego di lavoratori inglesi in Iran. Il governo
britannico rispose prendendo per la gola l'economia iraniana, congelando i suoi beni depositati nelle
banche britanniche, introducendo vere e proprie sanzioni e un embargo sul petrolio iraniano. Questa
posizione fu sostenuta da altri membri del cartello delle Sette Sorelle. Nel 1953 Mossadegh andò
alle Nazioni Unite per perorare la sua causa, ma il Consiglio di sicurezza, dominato da USA e Gran
Bretagna, non ne volle sapere. Allora si recò a Washington per chiedere aiuto, ma ancora una volta
inutilmente. Gli USA inviarono in Iran un " mediatore " insieme a una delegazione composta da
persone legate alle compagnie petrolifere americane. Chi era questo " mediatore " ? E sempre lui...
W. Averell Harriman. La sua opinione era che l'Iran doveva accettare la posizione britannica
espressa dal Primo Ministro Winston Churchill, suo vecchio amico. Non me lo sarei mai
immaginato, e voi ? '
Mentre la stampa britannica e americana distruggevano l'immagine di Mossadegh e distorcevano
notevolmente la situazione reale, l'Iran riuscì a vincere la sua causa, grazie all'eloquenza di
Mossadegh davanti alla Corte mondiale. Ma ormai il suo declino era già avviato. Gli appelli agli
Stati Uniti affinché concedessero aiuti economici furono respinti dal Presidente Dwight Eisenhower
( CFR ) su consiglio del Segretario di Stato John Poster Dulles ( CFR ) e di suo fratello, il capo
della CIA Alien Dulles (CFR). I fratelli Dulles, di concerto con i servizi segreti britannici,
convinsero Eisenhower che Mossadegh doveva essere rimosso. Diciassette importanti componenti
dell'amministrazione Eisenhower erano anche membri del Consiglio sulle relazioni estere.
Norman Schwartzkopf senior, il padre del Norman dell'operazione "Tempesta" della Guerra del
Golfo, aveva avuto molti contatti con l'esercito iraniano dove aveva addestrato alcuni dei suoi
generali durante la guerra. Offrì il potere a queste persone se avessero spodestato Mossadegh. Un
colpo di stato, organizzato dai servizi segreti britannici e dalla CIA col nome in codice di
Operazione AJAX, rimosse Mossadegh nell'agosto 1953. Lo Scià dell'Iran era stato messo al suo
posto come burattino della Gran Bretagna e degli Stati Uniti finché, venticinque anni dopo, non fu
lui stesso rimosso da quelle stesse potenze e sostituito dall'Ayatollah Khomeini. Tutto questo
rientrava nella politica mediorientale dell'Elite denominata "arco della crisi", che ha assicurato che
le nazioni arabe rimanessero divise e soggiogate. Lo scià capovolse la politica di Mossadegh e
privatizzò l'industria petrolifera iraniana. Insieme alla CIA fondò anche il SAVAK, una delle più
perverse agenzie di servizi segreti del mondo. I suoi agenti operativi venivano addestrati dalla CIA
e sottoponevano le loro vittime a terribili torture e all'imprigionamento senza processo. Dal 1957
circa il SAVAK iniziò uno stretto rapporto di collaborazione con il braccio dei servizi segreti
israeliano e dell' Elite Globale, il Mossad, che contribuì ad addestrare il personale del SAVAK .
Pensavate che Israele e l'Iran fossero due schieramenti separati ? No, a livello di vertici non lo sono.
Un altro uomo coraggioso che tenne testa al cartello delle Sette Sorelle fu Enrico Mattei, il capo
della più grossa organizzazione di resistenza non comunista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Fu Mattei a coniare il termine Sette sorelle. Voleva un Italia autosufficiente che fosse indipendente
dal cartello petrolifero anglo-americano. Come capo della compagnia energetica statale ENI, fondò
una rete di distributori di benzina sparsi per l'Italia che facevano concorrenza a quelli della Shell e
della Esso. Essi si espansero poi per dar vita a raffinerie, a un grosso impianto chimico, a una flotta
di petroliere e a una consociata di progettazione di impianti. Iniziò le negoziazioni con l'egiziano
Gamal Abdel Nasser e lo Scià dell'Iran, a cui offrì il 75% di tutti i profitti. Mattei stava sfidando il
monopolio delle Sette Sorelle come nessun altro aveva fatto prima e la sua competizione fece
scendere di un quarto i prezzi del petrolio in Italia . La goccia che fece traboccare il vaso per le
Sette Sorelle si ebbe nell’ottobre del 1960 quando Mattei andò a Mosca per negoziare un accordo
per ottenere l'accesso ai vasti giacimenti petroliferi dell'Unione Sovietica. Lo stesso mese di due
anni dopo, mentre venivano costruite le condutture per sfruttare le riserve sovietiche. Enrico Mattei
fu ucciso, quando il suo aereo privato esplose in aria durante un volo dalla Sicilia, terra della Mafia,
a Milano. Ancora oggi permangono le accuse di sabotaggio premeditato. Il Capo della base
operativa della CIA di Roma, Thomas Karamessines, che in seguito avrebbe contribuito a realizzare
il colpo di stato contro il leader cileno Salvador Allende, lasciò l'Italia subito dopo l'incidente senza
spiegazione. L'allora capo della CIA. il Cavaliere di Malta John McCone, possedeva azioni della
Standard Oil, meglio nota come Chevron, per un valore superiore a un milione di dollari. All'epoca
della sua morte, Mattei stava organizzando un incontro col Presidente Kennedy che, secondo alcuni
studiosi, esercitava pressioni sul cartello petrolifero affinchè raggiungesse un accordo con gli
Italiani. Un anno dopo lo stesso Kennedy venne assassinato.
Le compagnie petrolifere, i governi, i servizi segreti, le banche, le multinazionali, i media : tutte
queste istituzioni formano un corpo unico perché sono tutte possedute o conti oliate dalle stesse
potenze. Le agenzie dei servizi segreti lavorano pei tutelare gli interessi delle compagnie petrolifere
e viceversa . Sir Henry Deterding era noto per esser stato vicino ai servizi segreti britannici come
pure Weetman Pearson ( in seguito Lord Cowdray ) che vendette gli interessi della sua Mexican
Eagle alla Shell di Deterding. Pearson ( Comm 300 ) usò quei profitti per mettere su il Pearson
Trust, che possiede la rivista The Economist e il quotidiano londinese Financial Times. Fisso
detiene anche una quota consistente della Lazard Freres, una banca commerciale internazionale. Il
periodico The Economist fu fondato nel 1843 per esercitare pressioni a favore dell'abolizione delle
leggi protezionistiche sul grano e dell'avvento del "libero" commercio.

LA CRISI DEI PREZZI DEL PETROLIO

L'Elite coordina un'unica politica generale attraverso i molti e vari elementi della piramide e niente
è prova più ovvia del fatto che le banche, le compagnie petrolifere e i politici operino di concerto
della crisi dei prezzi petroliferi degli anni Settanta. Rientrava nell'Accordo di Bretton Woods del
1944 il progetto di fare del dollaro la moneta più importante del mondo e di legare il suo valore
all'oro. Si stabilì che un'oncia d'oro corrispondesse a 35 dollari e che l'oro statunitense potesse
essere riscattato con i dollari. Il governo statunitense, tuttavia, si trovò in guai seri agli inizi degli
anni Settanta, quando così tanti dollari furono scambiati con l'oro che le riserve statunitensi non
riuscirono a fronteggiare la situazione. Un finanziere americano che conosco e che ha molti contatti
con i vertici statunitensi sostiene che da allora è rimasto poco, per non dire niente, dell'oro di Fort
Knox, sebbene di ciò ovviamente non si sappia nulla. Il Presidente Richard Nixon decise di
sospendere la politica di scambio dei dollari con l'oro. Ciò mandò nel caos il sistema finanziario
mondiale (quelli che non lo avevano saputo in anticipo). Nixon agiva su consiglio dei suoi
principali consiglieri finanziari : George Shultz (CFR, TC, Bil, Comm 300 e poi Kissinger
Associates ), Paul Volcker ( CFR, TC, Bil e futuro capo della Riserva Federale ), e Jack F. Bennett,
futuro direttore della Exxon Oil dei Rockefeller. A soffiare nell' orecchio di Nixon a quell'epoca era
naturalmente Henry Kissinger. Gli altri ideatori della politica di Nixon furono le istituzioni
finanziarie e le banche commerciali della City di Londra.
La "City" pullula di Frammassoni e non è una strana coincidenza che un paese così piccolo possa
esercitare un'influenza tanto grande, attraverso le istituzioni della City, sull'economia mondiale. I
Frammassoni, e in particolare i Frammassoni Illuminati, gestiscono la City e il governo del Regno
Unito, indipendentemente dal partito che è nominalmente "al potere". A quel tempo, tra i
personaggi principali della manipolazione di Nixon figuravano i banchieri Sir Siegmund Warburg,
Edmond de Rothschild e Jocelyn Hambro ( Comm 300 ) . Il dollaro venne rivalutato a 38 dollari per
oncia, ma questo era vero solo in teoria, perché in realtà non era possibile riscattare i dollari con
l'oro. Perciò venne creato il mercato dell'Eurodollaro che si occupava in Europa dell'investimento
dell’enorme flusso di dollari un tempo investiti nell'oro statunitense. Questo mercato
dell'Eurodollaro aveva sede presso i cen¬tri finanziari di Londra che avevano realizzato profitti
colossali grazie a un "accidentale" colpo di fortuna. Lord Roll di Ipsden ( poi Sir Eric Roll ) fu uno
di quelli che sfruttò al meglio questa situazione, realizzando grosse somme per la S.G. Warburg.
Roll è un ex presidente del Gruppo Bilderberg, un Trilateralista , un membro del Comitato dei 300,
e un membro del consiglio d'amministrazione della Kissinger Associates.
Il valore del dollaro statunitense precipitò in seguito a questi eventi, ma separare il dollaro dall'oro
fu solo il primo passo nella strategia dell'Elite. Nel maggio 1973 il Gruppo Bilderberg si riunì
sull'isola di Saltsjoebaden, in Svezia, di proprietà della famiglia dei banchieri svedesi Wallenberg (
Comm 300 ). Sotto la presidenza del principe Bernhard, tale incontro riunì 84 grandi manipolatori
politici ed economici, tra cui figuravano: Lord Roll di Ipsden della S.G. Warburg ;
Henry Kissinger; Robert O. Anderson, proprietario della Atlantic Richfield Oil; Sir Eric Drake,
presidente della BP; Sir Dennis Greenhill, direttore della ВГ; Rene Granier de Lilliac, della French
Petroleum; Gerrit A. Wagner, presidente della Royal Dutch Shell ; Olof Palme ( Comm 300 ), il
Primo Ministro svedese poi assassinato; George Ball della Lehman Brothers; David Rockefeller
della Chase Manhattan Bank; Zbigniew Brzezinski, direttore della Commissione Trilaterale appena
fondata e futuro consigliere sulla sicurezza nazionale di Jimmy Carter; Giovanni Agnelli, capo della
Fiat ; Helmut Schmidt, Ministro delle Finanze tedesco ; Otto Wolff von Ameronge della Camera di
Commercio tedesca; e il Barone Edmond de Rothschild. A rappresentare la Gran Bretagna c'erano
anche Denis Healey del Partito laburista e il conservatore Reginald Maudling, un altro assiduo del
Gruppo Bilderberg negli anni Sessanta e Settanta. L'incontro era organizzato da Robeit D. Murphy,
che, negli anni Venti come console degli Stati Uniti a Monaco, aveva inviato in patria delle
relazioni favorevoli sul conto di Adolf Hitler .
A questo incontro venne fatta una presentazione che avrebbe dovuto influenzare il mondo intero.
Walter Levy, l'economista petrolifero ufficiale del governo statunitense per il Piano Marshall del
dopoguerra, annunciò la proposta di aumentare il prezzo del petrolio del 400 % . Appena cinque
mesi più tardi, nell'ottobre del 1973, scoppiò la "Guerra Yom Kippur"' durante la quale l'Egitto e la
Siria invasero senza successo Israele. Fu questa la scusa che gli Arabi usarono per gonfiare il prezzo
del petrolio, ridurre la produzione e annunciare un embargo petrolifero contro gli USA che avevano
sostenuto Israele. Ancora una volta l'economia mondiale fu in preda al panico e alla confusione
totale. In Gran Bretagna, per non consumare le riserve petrolifere, la settimana lavorativa fu ridotta
a tre giorni e in tutto il mondo milioni di persone persero il lavoro e i mezzi di sussistenza. I paesi
poveri del Terzo Mondo furono devastati, e ciò li preparò alla mossa successiva prevista dal piano
strategico, quella del debito non rimborsabile . L'ideatore della Guerra Yom Kippur fu il consigliere
della sicurezza nazionale statunitense, nonché Segretario di Stato, Henry Kissinger. La sua
"diplomazia itinerante" che gli procurò fama e rispetto mondiali era, in realtà, una politica che
mirava a distorcere la posizione di uno stato nei confronti dell'altro, rendendo così inevitabile la
guerra. Questo è quello che fece Kissinger attraverso l'ambasciatore israeliano a Washington,
Simcha Dinitz e grazie ai suoi contatti diplomatici in Egitto e Siria . Considerate le guerre e gli
orrori di cui è stato responsabile Kissinger e poi ricordate questo: in quello stesso anno, il 1973,
Kissinger fu insignito del Premio Nobel per la pace! Non c'è niente di meglio che un Premio Nobel
per la pace per nascondere la verità di quello che sta succedendo.
Pensate ad alcuni degli altri che lo hanno ricevuto e il tempismo con cui è stato loro consegnato.
Come si fa a vincere un Premio Nobel ? Facendo scoppiare segretamente una guerra e poi
attribuendosi il merito di averla fermata. Non sorprende allora che Alfred Bernhard Nobel, da cui
prende il nome il premio per la pace, abbia realizzato una fortuna grazie alla scoperta della dinamite
e alla produzione di esplosivi !
Il Gruppo Bilderberg si adoperò per far aumentare vertiginosamente il prezzo del petrolio e lo fece
così bene che i manipolatori potevano scaricare la colpa su qualcun altro e cioè sui paesi arabi
produttori di petrolio. Questo è un ingrediente vitale in ogni strategia dell'Elite. Fa' succedere le
cose scaricando la colpa su qualcun altro, in modo che tu, "la parte in causa innocente", possa
andare avanti a proporre le "soluzioni" ai problemi che hai segretamente creato . Tutto questo era
stato da lungo tempo progettato. Considerate la sequenza dei fatti : durante il 1972 e il 1973, prima
della Guerra Yom Kippur, le compagnie petrolifere multinazionali degli Stati Uniti, come la Exxon
dei Rockefeller, avevano limitato i rifornimenti nazionali di petrolio greggio, riducendo le riserve a
livelli allarmanti, giusto in tempo per l'embargo petrolifero arabo e per i prezzi vertiginosi che
sapevano sarebbero stati attuati negli ultimi mesi del 1973. Alle compagnie petrolifere venne data
mano libera in questo senso da Nixon, su consiglio dei suoi assistenti, tra cui figuravano Henry
Kissinger e George Shultz. Nel febbraio 1973, Kissinger, Shultz e John Ehrichman (che fu
implicato nel Watergate) furono nominati da Nixon a far parte di un "triumvirato sull'energia" che
controllò con incisività la politica energetica statunitense. Tre mesi più tardi ci fu il convegno del
Bilderberg che stabilì il rialzo del prezzo del petrolio del 400 %.
Cinque mesi dopo scoppiò la Guerra Yom Kippur e ci fu il rialzo dei prezzi e l'embargo petrolifero
nei confronti degli USA.
Con rifornimenti interni così scarsi, l'economia statunitense crollò. Tutti questi fatti combaciarono
in modo perfetto.
Non dovremmo sottovalutare il ruolo della Gran Bretagna in tutta questa vicenda. Fonti
diplomatiche citate in A Century Of War sostengono che i Britannici e Kissinger lavorarono di pari
passo in un'infinità di progetti segreti per manipolare gli eventi in altri stati sovrani. " I Britannici, si
sa, furono molto intelligenti ", affermano le fonti. " Volevano che gli Stati Uniti facessero
pubblicamente il lavoro sporco e fossero criticati per questo, mentre loro lavoravano attivamente ad
un livello più nascosto... ( attraverso )... la Chatham House..."18. E pensate a quello che ha detto lo
stesso Kissinger in un discorso all'Istituto reale di affari internazionali, presso la Chatham House, il
10 maggio 1982. Parlando del particolare rapporto tra Gran Bretagna e Stati Uniti, egli affermò:
« La nostra storia diplomatica del dopoguerra è ingombra di "accordi " e "intese " anglo -
americane, a volte su questioni cruciali mai inserite in documenti Formali... [ Britannici sono stati
così concretamente utili che sono entrati a far parte delle deliberazioni interne americane a un
livello probabilmente mai raggiunto prima tra stati sovrani. Durante il mio mandato, i Britannici
hanno ricoperto un ruolo dì tutto rilievo in alcune negoziazioni americane bilaterali... Durante il mio
incarico alla Casa Bianca, poi, ho sempre informato e coinvolto maggiormente il Ministero degli
Esteri britannico di quanto non abbia fatto con il Dipartimento di Stato americano.
Durante le mie negoziazioni con la Rhodesia, mi sono basato su una bozza britannica, scritta
secondo la grafìa britannica, pur non cogliendo perfettamente la distinzione tra una bozza e un
documento approvato dal Gabinetto. Questa pratica collaborativa continua ancora oggi... » .
I Ministri degli Esteri britannici coinvolti nelle negoziazioni per caccia¬re il Regno Unito dalla
Rhodesia furono David Owen, allora membro del Partito laburista e, un anno dopo la fine del suo
mandato, membro della Commissione Trilaterale e... Lord Carrington, attuale presidente del Gruppo
Bilderberg, Tri laterali sta e tra i fondatori dell'azienda Kissinger

Associates del suo caro amico Kissinger. Un'altra conseguenza degna di nota è che il balzo in avanti
del prezzo del petrolio rese improvvisamente assai più realizzabile lo sfruttamento delle riserve
petrolifere britanniche del Mare del Nord da parte della Royal Dutch Shell e di altre compagnie. Nel
gennaio 1974, il riluttante burattino di Kissinger, lo Scià dell'Iran, chiese ed ottenne un altro
aumento del 100% del prezzo del petrolio da parte dell'Organizzazione dei paesi esportatori di
petrolio ( OPEC ). L'aumento del 400 % stabilito dal gruppo Bilderberg era stato raggiunto.

IL DEBITO DEL TERZO MONDO

Allora cos'è che hanno ottenuto le compagnie petrolifere dalla crisi dei prezzi del petrolio ? Soldi,
potere e dipendenza creata ad arte per gran parte dell'umanità. Il crollo economico permise alla
banche di accumulare sempre più terra, aziende, persone e controllo, e le loro compagnie petrolifere
prosperarono. Nel 1974 la Exxon, di proprietà dei Rockefeller, sostituì la General Motors, ai vertici
del mondo industriale americano. Ma la vera motivazione era un'altra. Ciò che succedeva veramente
dietro le quinte dell'accordo con i produttori petroliferi arabi era che una grossa percentuale dei
miliardi di dollari che gli Arabi ricevevano come introiti aggiuntivi venivano rinvestiti nelle banche
dell'Elite. I destinatari principali erano la Chase Manhattan, la Citibank, il Manufacturers Hanover
Trust, la Banca d'America, la Barclays, la Lloyds e la Midland. Esse cominciarono quindi ad
"investire" queste enormi somme nei paesi poveri del mondo, in Asia, Africa e Sudamerica, dove la
gente era costretta a ricorrere ai prestiti per evitare di morire di fame, in seguito alla crisi del prezzo
del petrolio. Il Manufacturers Hanover Trust di New York, controllato dai Rothschild, fu in prima
linea in questa vicenda . Milioni di uomini, donne e bambini soffrirono e morirono a causa di questa
depressione così spietatamente creata.
Tali prestiti che causarono la crisi del debito degli anni Settanta, Ottanta e Novanta rientravano
nella strategia del "riciclo del petrodollaro" messa in atto dal Grappo Bilderberg . Il patto con gli
Arabi stabiliva che il petrolio sarebbe stato pagato soltanto in dollari, e ciò fu nuovamente fatale per
i possessori di dollari e eurodollari negli USA e a Londra.
Kissinger assicurò che i Sauditi erano beii controllati. David Mulford, il capo delle operazioni
londi¬nesi dell'eurodollaro della White VVeld and Company fu nominato direttore e primo
consigliere d'investimento all'Agenzia monetaria dell'Arabia Saudita, la banca centrale del paese.
Nel 1974, il 70% dei profitti dell'OPEC venivano investiti in azioni, buoni del tesoro e in terre
d'oltremare. Il sessanta per cento di questa somma ( 57 miliardi di dollari ) andò in un solo anno alle
istituzioni finanziarie che avevano sede a New York e a Londra.
Ma queste cifre incredibili non erano niente se paragonate a quelle che le banche destinatarie
stavano in realtà prestando al Terzo Mondo. Le banche hanno il permesso di "creare" nuovo denaro
( credito inesistente ) fino a superare di molto i patrimoni depositati nei loro caveaux e quelli che
figurano sugli schermi dei loro computer. Se avessero prestato solo dieci volte tanto il denaro che
avevano ricevuto dagli Arabi in un anno, il 1974, avrebbero concesso prestiti (su cui poi calcolare
gli interessi) per un valore pari a 570 miliardi di dollari. Ma grazie a una truffa bancaria chiamata
prestito con riserva proporzionale, potevano prestare 26 volte tanto le somme che avevano in
deposito è, a volte, addirittura 66 volte tanto! E’ questo il "debito" che ha causato un'inaudita
carestia, povertà e morte in quello che chiamiamo Terzo Mondo. Si tratta di credito che in realtà
non esiste. Ecco una terza verità riguardo alla vita sul pianeta Terra:
Il cosiddetto debito del Terzo Mondo che affligge un gran numero di nostri fratelli in Àfrica,
Asia e America Latina, causando indicibile miseria, è debito su soldi che non sono mai esistiti,
non esistono e non esisteranno mai !
Le banche inviarono frotte di loro rappresentanti in giro per il Terzo Mondo, a prestare soldi come
fossero coriandoli e soprattutto a cercare politici corrotti e incompetenti che sapevano li avrebbero
sperperati. Perché lo facevano? Perché all'Elite interessavano ed interessano ancora la terra e le
risorse naturali di quei paesi. Il piano era quello di offrire indulgenza per quei debiti in cambio di
diritti perpetui sulle loro risorse naturali. Questo accade anche oggi e quei leader che rifiutano di
stare al gioco vengono rimossi attraverso "rivoluzioni del popolo" ed assassinii. Il denaro non
esistente è stato prestato al Terzo Mondo a tassi flessibili di interesse. Se i tassi di interesse
mondiali si alzavano, aumentavano le somme da rimborsare. Quindi la strategia era quella di
prestare i soldi quando i tassi di interesse erano relativamente bassi e poi dar loro la stangata.
Negli anni Ottanta enti ano in scena Paul Volcker, Margaret Thatcher e Ronald Reagan, proprio al
momento giusto per dar vita a quella follia chiamata monetarismo che mandò alle stelle i tassi di
interesse, e quindi il debito del Terzo Mondo. Questa politica, stabilita dalla Commissione bancaria
internazionale dell'Elite con sede a Ginevra, che negli anni Ottanta si diffuse in tutto il mondo, da
Londra a Washington, iniziò con la nomina da parte del Presidente Carter di Paul A. Volcker a capo
del Comitato della Riserva Federale. Il fatto che sia il Presidente degli Stati Uniti a nominare il
presidente della Riserva è un altro piccolo stratagemma per far credere alla gente che la Riserva
Federale faccia parte del governo. Carter nominò Volcker, perché così gli aveva detto di fare David
Rockefeller. Durante la sua campagna elettorale, Reagan disse che avrebbe rimosso Volcker.
Reagan fu eletto, ma Volcker rimase al suo posto. Volcker è un membro di spicco del CFR, della
Commissione Trilaterale e del Gruppo Bilderberg . Tale è anche il suo successore, Alan Greenspan.
Vi si chiarisce il quadro?
Il monetarismo, la crisi dei prezzi petroliferi, la Guerra Yotn Kippur e il debito del Terzo Mondo
sono tutti fenomeni collegati e rientrano nella politica coordinata dall'Elite per appropriarsi del
pianeta per conto delle Guardie Carcerarie.
Nel mondo, negli anni Ottanta, la regolamentazione dei mercati azionari, delle banche e dei centri
finanziari fu smantellata nel nome della "libertà". Il controllo esercitato dall'Elite sul sistema
finanziario mondiale raggiunse nuove vette. Aziende che per un secolo avevano servito la comunità,
offrendo un sano impiego a migliaia di persone, venivano rilevate a prezzi stracciati a causa dei
prestiti da esse contratti in seguito alla manipolazione dei prezzi delle azioni e poi smembrate
attraverso la vendita frazionata . Cominciarono a circolare nuove massime del tipo "Non ci si può
opporre al mercato" e "Liberate la gente". Dimenticarono di aggiungere "...e consegnatela ai cartelli
dell'Elite". Negli Stati Uniti Ronald Reagan liberalizzò il sistema del risparmio e del prestito
attraverso la Legge Gam-St. Germani del 1982 che consentiva ai patrimoni di queste aziende di
essere depredati dalla CIA, dalla Mafia e da altre organizzazioni criminali. Una di esse, la Silverado
Bank Savings and Loan fu il frutto di una manovra della CIA . Essa fallì per la bellezza di miliardi
di dollari che i contribuenti americani devono rimborsare. Nel consiglio d'amministrazione della
Silverado Savings and Loan figurava con molo direttivo Neil Bush, figlio di George Bush ( che
aveva sostenuto in prima linea la liberalizzazione ).
Questo fu il periodo degli "yuppie", giovani che potevano realizzare centinaia di migliaia di sterline
e più ih una sola settimana puntando sui prezzi futuri delle materie prime freneticamente esportate
dal Terzo Mondo ridotto alla fame. Ad ogni aumento in percentuale dei tassi d'interesse, i rimborsi
e i debiti stessi salivano alle stelle. Tutto questo, in misura ancora maggiore, va avanti ancora oggi.
Eppure, nonostante tutte queste sofferenze, la politica dei tassi di interesse dell'Elite e dei suoi
tirapiedi politici, mirava ad ottenere come risultato il fatto che alla fine di ogni anno, questi
paesi, in condizioni sempre più disperate, dovevano restituire più di quello che avrebbero dovuto
restituire dodici mesi prima, senza aver preso in prestito un centesimo in più. Nel frattempo, le
banche dell'Elite come la Citicorp, la Chase Manhattan dei Rockefeller / Rothschild e le più grandi
banche britanniche registravano profitti da record . Si ha l'impressione che tutto il debito di questi
paesi sia il risultato dell'azione di politici stupidi e corrotti. Sì, ci sono politici stupidi e corrotti nel
Terzo Mondo, come pure nella Camera dei Comuni e al Congresso, e l'Elite fa presto a individuarli
e a spingerli in posizioni di potere . Ma molti politici del Terzo Mondo non sono né corrotti né
stupidi. Il loro problema, ancora una volta, è che le banche, le multinazionali, i servizi segreti, i
media e i governi, operano come una singola entità, secondo linee politiche concordate. A causa
della compartimentalizzazione, la maggior parte delle persone coinvolte in queste organizzazioni
non si rendono neanche conto della reale situazione. Nell'agosto del 1976 i capi di 85 paesi non
allineati ( cioè non schierati né con gli USA, né con l'URSS ) si incontrarono a Colombo, nello Sri
Lanka, per discutere la crisi del debito che si andava via via aggravando. La loro dichiarazione
auspicava una ristrutturazione del sistema economico globale per rimuovere la sottomissione
manovrata e indotta dei paesi in via di sviluppo nei confronti del mondo industrializzato. Essa
inoltre domandava una risoluzione della crisi del debito che stava sommergendo questi paesi nella
fame e nelle epidemie. Le Nazioni Unite non fecero nulla. E uno dopo l'altro, i leader che avevano
firmato e promosso la Dichiarazione di Colombo furono destituiti. Frederick Wills, il rappresentante
della Guyana, fu uno di loro. Ecco cosa riferì agli autori di A Century Of War :
« L'unica materia prima del Terzo Mondo che aveva successo sulla scena economica era il petrolio,
ma le grosse riserve petrolifere si concentravano nel Medio Oriente, e la manipolazione dei conflitti
interni arabi e di quelli arabo-israeliani, insieme alla propensione indotta ad attuare progetti
ambiziosi, significavano che non si poteva contare sulle riserve petrolifere del Terzo Mondo come
fattori di sviluppo per quelle terre. Uno dopo l'altro, i paesi del Terzo Mondo furono oppressi
dall'inflazione e dalla fame, da una bassa aspettativa di vita e da un'alta mortalità infantile. Il
Vecchio Ordine di Cantiing, Castlereagh, Piti e Disraeli resiste » .
Ma c'è un'altra ragione alla base di queste politiche e cioè l'eliminazione del Terzo Mondo, delle
persone non bianche. L'eugenetica. Il Castlereagh sopra menzionato fu un Ministro degli Esteri
britannico del diciannovesimo secolo che, al Congresso di Vienna del 1815, consegnò l'Europa
nella mani dei banchieri del Nuovo Ordine del Mondo, tra cui in particolare la casa Rothschild. Un
fedele seguace dei suoi metodi fu... Henry Kissinger. Fu Kissinger a costringere con il ricatto e la
minaccia altri paesi sviluppati a ignorare gli appelli del Terzo Mondo e fu lui ad avviare anche il
processo che avrebbe portato alla destituzione di quei leader, tra cui l'indiana Indirà Gandhi. Ciò
venne realizzato, come in molti altri casi, spingendo l'FMI ad adottare politiche austere, facendo poi
ricadere la colpa sul leader del paese, che veniva quindi rimosso.
A questo punto Kissinger aveva già formato il proprio circolo di "consulenti", chiamato Kissinger
Associates, i cui membri erano Kissinger, Lord Carrington, Lord Roll di Ipsden e Robert O.
Anderson della Atlantic Richfield. Tutti, a parte Carrington, parteciparono all'incontro del Gruppo
Bilderberg in Svezia che stabilì l'aumento del 400 % del prezzo del petrolio. La ristrutturazione del
debito da parte dell'FMI divenne la denominazione tecnica per aumentare i debiti senza prestare un
dollaro di più. Il risultato è che le popolazioni del Terzo Mondo continuano a soffrire e tutti i Live
Aid del mondo non cambieranno la situazione, a meno che non si affronti la vera causa, cioè Io
sfruttamento attuato dall'Elite allo scopo di impadronirsi del pianeta e di tutte le sue risorse, e il
modo in cui le popolazioni del Terzo Mondo sono programmate ad accettare e a creare quella realtà.
Manifestazioni benefiche come il Live Aid, il Band Aid e il Comic Relief sono straordinarie nella
misura in cui contribuiscono a richiamare l'attenzione sulla difficile condizione dei paesi in via di
sviluppo. Ma dobbiamo affrontare le vere ragioni di quella condizione, in modo che non ci sia più
bisogno di tali manifestazioni. Le opere di carità sono sintomo di uno squilibrio globale ed esistono
solo in virtù di quello squilibrio. Il Terzo Mondo non ha bisogno di elemosine, ma dello
smantellamento del sistema che prevede lo sfruttamento delle sue risorse da parte del resto del
mondo e la continua fuga dei suoi beni e delle sue risorse verso i paesi industrializzati ( leggi
banche ). Il regalo più grande che possiamo fare a quelle popolazioni è una nuova visione delle loro
possibilità e di come potrà essere la loro vita quando sceglieranno e creeranno quella realtà. Se foste
nati in condizioni di inimmaginabile povertà e disperazione e vi trovaste in una situazione senza
apparente via d'uscita, voi, come chiunque altro, pensereste che la vita sarà sempre così. Una lotta
quotidiana, giusto per la sopravvivenza. Una tale disposizione mentale creerà e continuerà ad
attirare quella realtà. Rompere la spirale della disperazione è essenziale per la creazione di una
realtà diversa e positiva. Ciò si può realizzare in svariati modi, ma al fondo di ogni soluzione c'è la
restituzione alla gente della fiducia nel loro potenziale e nella loro capacità di migliorare la propria
vita.

IL FURTO DEL PIANETA

Oggi ci troviamo ancora di fronte alla fase successiva della strategia del debito attuata dall'Elite a
danno del Terzo Mondo :

abolire o ristrutturare il debito in cambio di terra e materie prime. Il movimento ambientalista sta
facendo la sua parte, per lo più inconsapevolmente, in tutto questo. Una delle iniziative sostenuta da
molti membri del movimento ambientalista è nota come " debito equo ". Questa proposta prevede
l'abolizione del debito dei paesi del Terzo Mondo in cambio della cessione di aree incolte e di terre
" sensibili " dal punto di vista ambientale . Tale proposta viene presentata come una soluzione che
accontenta entrambe le parti. I debiti dei paesi poveri vengono ridotti e quelle terre vengono
protette. Purtroppo, è difficile che il movimento verde in generale riesca a vedere al di là delle
cortine fumogene innalzate dall'insieme del Nuovo Ordine del Mondo. Primo, il programma non
ridurrebbe il debito; ne cambierebbe solo la natura, rubando la terra di questi paesi. E, secondo, chi
c'è dietro a questa idea ? Signore e signori, sentite un po', niente di meno che... David Rockefeller e
il Barone Edmond de Rothschild ! Un esempio di tutto ciò ce lo fornisce la cosiddetta World
Conservation Bank ( WCB ), che pare fu fondata in occasione della quarta Conferenza mondiale
sulle riserve naturali, iniziata il 13 settembre 1987 a Denver, in Colorado e proseguita poi nei
quattro giorni successivi presso il famoso Istituto per gli studi umanistici di Aspen. James Baker,
Ministro del Tesoro statunitense e amico di vecchia data di George Bush, pronunciò un discorso a
favore della World Conservation Bank. L'ospite ufficiale della Conferenza sulle riserve naturali del
mondo era George W. Hunt, un ragioniere e consulente di investimenti che aveva condotto degli
studi sulle "teorie" di una cospirazione globale. Ciò lo aiutò a capire cosa stava succedendo davanti
agli ocelli di alcuni onesti ambientalisti che non si accorgevano minimamente di essere manipolati.
Un'intervista con George Hunt apparve nella rivista americana Moneychanger. In essa Hunt
spiegava che la World Conservation Bank era stata designata come banca centrale mondiale per
aumentare il debito del Terzo Mondo e sottrarre la terra ai poveri, mentre si vantava pubblicamente
di aver ridotto il debito e aver "salvato l'ambiente". Egli disse.
«...Il banchiere Barone Edmond de Rothschild partecipò al convegno per sei giorni. Edmond de
Rothschild stava personalmente gestendo le questioni monetarie e la creazione di questa World
Conservation Bank, in compagnia di I. Michael Sweatman della Royal Bank canadese. Quei due
erano come gemelli siamesi, ed ecco perché dico che sembra che stessero gestendo almeno il lato
monetario dì questa conferenza, e direi che lo scopo primario della conferenza era. quello di
procurarsi denaro. C'era anche David Rockefeller (della Chase Manhattan Bank), che quella
domenica tenne un discorso...
La truffa stava nel trasferire i debiti dai paesi del Terzo Mondo alla World Conservation Bank
(WCB) mentre, in cambio, quei paesi avrebbero ceduto delle terre alla WCB. Se la WCB fosse
crollata o avesse avuto problemi nel rimborso dei debiti, allora avrebbe ceduto il suo patrimonio ai
banchieri globali, che sarebbero stati liberi di impadronirsi delle terre del Terzo Mondo. In,
alternativa, nell'ambito di questa progressiva tendenza alla centralizzazione, le Nazioni Unite
avrebbero
assunto il controllo della WCB, consegnando così quelle tene nelle mani delle organizzazioni di
facciata del Nuovo Ordine del Mondo. Come diceva l'opuscolo pubblicato dal Segretariato della
Conferenza sulle riserve naturali :

«...i piani della WCB prevedono che essa agisca come intermediario tra certi paesi in via di
sviluppo e le banche multilaterali o private per trasferire alla WCB un debito specifico, sostituendo
così un "debito dubbio " esistente nei registri della banca con un nuovo prestito alla WCB. In
cambio per essere stato sollevato dei suoi obblighi nei confronti del debito, il paese debitore
trasferirà alla WCB patrimoni di "ugual valore" in materie prime ».
Problema – reazione - soluzione. Se accettata, questa proposta avrebbe dato alla World
Conservation Bank il controllo sul 30% della superficie terrestre solo con questi mezzi, senza
contare tutto la parte restante delle proprietà dell'Elite. Quando inviò una protesta scritta a David
Rockefeller attraverso la guardia del corpo del "grand'uomo", George Hunt dice di aver ricevuto un
ammonimento da parte dell'ufficio di Rockefeller che recitava testualmente: "Meglio che stai fuori
dai giochi della politica o te ne pentirai amaramente".
Notate anche che, mentre i manipolatori sono contenti del fatto che i prestiti concessi da altri paesi
siano, in pratica, dimenticati —"trattenuti in loco" per progetti ambientali -, i prestiti concessi dalle
banche dell'Elite non vengono affatto dimenticati. Vengono trasferiti dai paesi del Terzo Mondo
("debiti dubbi") alla World Conservation Bank, che garantisce il rimborso in denaro o in terra del
Terzo Mondo. Un'altra faccia nota alla conferenza che vide la nascita della WCB fu il Primo
Ministro socialdemocratico della Norvegia, Grò Harlem Brundtland. Ciò non sorprende visto che fu
lei a promuovere un'organizzazione come la WCB nel Rapporto Brundtland sull'ambiente intitolato
"Il nostro futuro comune", redatto insieme agli amici "verdi" di David Rockefeller, Maurice Strong
( Comm 300 ) e Jim MacNeill, due figure di punta della Commissione ONU sull'ambiente e lo
sviluppo e del Summit sulla Terra che si tenne in Brasile. Stessi nomi, stesso programma; e via,
avanti così. Se non fosse tanto tragico, tutto questo sarebbe buffo. E, in parte, lo è ugualmente.
Nell'articolo su Moneychanger, George Hunt riportò il contributo al dibattito sull'ambiente reso dal
Barone de Rothschild :
« Disse che l'innovazione era la soluzione al problema dell'inquinamento. Abbiamo bisogno di
crescita e sviluppo. Per esempio, esiste un problema dell' acqua. [ Il Barone de Rothschild propose ]
la creazione di grosse macchine per il ghiaccio secco che assorbono l'acqua dall 'atmosfera e poi
trasferiscano il ghiaccio secco così creato fino alla calotta glaciale polare per evitare che si sciolga
».
Intervistatore di Moneychanger: « Oh, la smetta !».
«No, non sto scherzando. Dissi a me stesso, quest'uomo o ha completamente perso la testa o... ».
( L'intervistatore di Moneychanger è in preda a un attacco di riso incontrollabile ).
«...o si sta semplicemente prendendo gioco di noi. Che roba! Comunque, mi sono registrato tutta la
conferenza ».
Nel 1995 cercai di rintracciare la World Conservation Bank, ma nessuno sembrava averne sentito
parlare. Telefonai agli Amici della Terra, a Greenpeace e al Ministero dell'Ambiente del governo
britannico, ma tutti si grattarono la testa. Telefonai all'Agenzia per l'Ambiente delle Nazioni Unite e
all'inizio riconobbero quel nome, ma poi tornarono al telefono e dissero che no, non lo avevano mai
sentito. Forse non è mai stata fondata o forse sta lavorando tranquillamente, lontano dalla scena
pubblica, chissà. Spero vivamente che sia vera la prima ipotesi. Se sapete che ne è stato della WCB,
per favore informatemi.

LA " SPINA" DELL ' ENERGIA NUCLEARE

Uno degli effetti della crisi del prezzo del petrolio che i cartelli petroliferi dell'Elite dovettero
occultare fu la svolta verso l'energia nucleare. Ho grandi riserve nei confronti dell'energia nucleare e
ritengo che dobbiamo ancora compiere un po' di strada prima di capire che è possibile imbrigliare le
energie naturali del pianeta l'erra, che ci forniranno tutto il calore e l'energia pulita di cui abbiamo
bisogno. Ciò che è chiaro, comunque, è che è stata realizzata una campagna ben organizzata da
parte dei cartelli petroliferi per screditare e distruggere l'energia nucleare come alternativa credibile
al petrolio. Ciò che segue offrirà ulteriore spunto di riflessione per il movimento ambientalista e
sarà per voi un altro esempio di come la rete di banche/aziende petrolifere/interessi politici operino
insieme per ingannare e sfruttare le persone in buona fede.
Nel dicembre 1971, McGeorge Bundy ( CFR, TC, Bil ), capo della Fondazione Ford, mise a
disposizione 4 milioni di dollari per finanziare uno studio dal titolo Time To Cìwose: America's
Energy Future [ L'ora della scelta: il futuro energetico dell'America, N.d.T.}. Il frutto di tale studio
fu una relazione prodotta nel 1974, nel bel mezzo del dibattito sull'energia stimolato dall'impennata
del prezzo del petrolio voluta da Kissinger . Bundy era stato il preside di Kissinger ad Harvard e il
suo capo per il breve periodo in cui Kissinger fu consulente al Consiglio nazionale di sicurezza di
John F Kennedy . IL rapporto della Fondazione Ford promuoveva fonti di energia "alternativa"
come l'energia eolica e solare, liquidando l'energia nucleare . Al cartello petrolifero stanno bene le
convenzionali energie " alternative " verdi, in quanto non sono abbastanza credibili da rimpiazzare
il petrolio. Sono invece temute le altre forme d'energia alternativa, come l'energia nucleare e
specialmente, la tecnologia della libera energia che sfrutta il campo energetico terrestre. Ecco
perché quest'ultima è stata così violentemente occultata .
La diffusione dell'energia nucleare è stata un'altra ragione del programma ambientale promosso da!
Club di Roma e da altre organizzazione di facciata dell'Elite. Ecco che ritroviamo uno dei petrolieri
presenti a quell'infame incontro del Gruppo Bilderberg che acconsentì all'aumento del prezzo
petrolifero, Robert O. Anderson, proprietario della Atlantic Richfield Oil Company e membro del
consiglio d'amministrazione della Kissinger Associates. Egli fece pervenire grosse somme di denaro
attraverso la sua Atlantic Richfield Foundation ad organizzazioni che si opponevano all'energia
nucleare. Una di queste doveva diventare la capofila dei movimenti ambientalisti: gli Amici della
Terra. Essa venne messa in piedi grazie a una sovvenzione di 200.000 dollari concessa da
Anderson24, che, alla fine degli anni Settanta, finanziò anche le campagne degli Amici della Terra
contro il programma nucleare tedesco condotte da persone come il leader degli Amici della Terra
Holger Strohm. Le Fondazioni Ford e Carnegie, controllate dal CFR e dai Rockefeller, concessero
milioni di dollari a favore della campagne ambientaliste e dei gruppi di pressione, così come fece il
Fondo dei fratelli Rockefeller, la Fondazione Rockefeller, il Fondo della famiglia Rockefeller e le
Fondazioni Mellon, legate a Rockefeller ( Gulf Oil ) .
Il direttore francese degli Amici della Terra, Brice LaLonde, fu un socio dello studio legale dei
fratelli Coudert di Parigi, di proprietà dei Rockefeller. LaLonde fu nominato Ministro dell'Ambiente
nel 1989 dal Frammassone Francois Mitterand ( Comm 300 ). Robert O. Anderson, il petroliere
miliardario, fu presidente dell'organizzazione da lui creata, l'Istituto per gli studi umanistici di
Aspen. Dove si tenne gran parte della Conferenza sulle riserve naturali in cui si discusse della
World Conservation Bank?... All'Istituto di Aspen. Anderson ha usato Aspen come parte della sua
strategia antinucleare e per richiamare l'attenzione sull'ambiente come un problema globale che
necessitava una soluzione globale, centralizzata.

L'Istituto di Aspen viene in parte finanziato dal Fondo dei fratelli Rockefeller. Tra i membri del
consiglio d'amministrazione dell'Istituto figuravano Robert McNamara (CFR, TC, Bil e Presidente
della Banca mondiale), Richard Gardner ( CFR, TC, Bil, Comm 300 ), Lord Bullock della Oxford
University, Russell Paterson della Lehman Brothers, Kuhn, Loeb Inc., e i dirigenti delle aziende
petrolifere Exxon, Gulf e Mobil. Anderson nominò Joseph Slater della Fondazione Ford come
presidente a Aspen. Qui abbiamo un bel gruppo unito di manipolatori del Nuovo Órdine del Mondo
e di sostenitori del petrolio. Sarebbe strano vedere un ambientalista in tale compagnia!
Ma aspettate, chi è questo? E Maurice Strong, membro eletto del consiglio d'amministrazione
dell'Istituto di Aspen. Non può essere lo stesso Maurice Strong che ho menzionato prima come
amico di David Rockefeller, vero? Il Maurice Strong che fu il primo capo della Agenzia per
l'Ambiente delle Nazioni Unite e "Mr. Verde" al Summit sulla Terra di Rio del 1992 ? Sì, che può.

Dato che questo "ambientalista" è un petroliere canadese, deve aver avuto parecchie cose in comune
con i suoi colleghi direttori.
Aspen ha finanziato una rete internazionale legata all'ONU e chiamata Istituto internazionale per
l'ambiente e lo sviluppo, e nel suo consiglio d'amministrazione figuravano Anderson, Strong,
McNamara e il britannico Roy (Lord) Jenkins, Ministro di gabinetto laburista, fondatore del Partito
socialdemocratico, capo della Commissione Europea, membro del Bilderberg e della Commissione
Trilaterale, e presidente dell'Istituto reale di affari internazionali. La strategia di Anderson fu
programmata in modo tale da essere pronta ad attaccare l'industria dell'energia nucleare quando la
credibilità di quest'ultima era al massimo, e cioè nel momento che seguì all'aumento improvviso dei
prezzi del petrolio. L'Atlantic Richfield e i Rockefeller finanziarono la lobby "verde" antinucleare,
compreso il WWF, presieduto dal Principe Bernhard del Gruppo Bilderberg, e in seguito dal
Trilateralista e amico dei Rockefeller, John Loudon, un dirigente della compagnia di cui Bernhard
era uno dei maggiori azionisti, la Royal Dutch Shell .
Oggi il WWF, ora chiamato Worldwide Fund for Nature, è presieduto dal Principe Filippo ( Bil ),
l'ambientalista che ha la passione di sparare agli uccelli. Ma il Principe Filippo non è l'unico che è
facile cogliere con un fucile fumante tra le braccia. La stessa cosa si può dire di molte altre persone
che hanno dettato le linee del dibattito sull'ambiente e hanno proposto le "soluzioni" al debito del
Terzo Mondo. E giunta veramente l'ora che i membri del movimento ambientalista a cui sta
veramente a cuore l'ambiente - la maggioranza - si sveglino e considerino meglio ciò in cui sono
coinvolti. Ci troviamo di fronte a una truffa in piena regola .
La studiosa Kitty Little propone un'altra ragione per l'attacco dell'Elite all'energia nucleare. Ella ha
lavorato presso l'Istituto britannico di energia atomica di Harwell tra il 1949 e il 1958, ed ha fornito
alcuni tra i contributi più significativi alle pubbliche inchieste sui complessi di energia nucleare di
Windscale ( Sellafield ) e Hinkley Point . Le sue ricerche e i suoi contatti, sviluppati nell'arco di più
di 50 anni, l'hanno indotta a credere che il ramo francese della casa Rothschild stia cercando di
monopolizzare l'uranio e la tecnologia nucleare, insieme alla tecnologia di rigenerazione del
carburante usato. La dottoressa Little afferma che essi prevedono di realizzare questo monopolio
prima che i rifornimenti di gas e petrolio si esauriscano. A questo fine, essi usano la questione
ambientale e le manovre politiche per distruggere l'industria del carbone e per bloccare lo sviluppo
dell'energia nucleare e del. riciclo energetico da parte dei governi. Vogliono accaparrarsi per sé
queste cognizioni tecniche e metterle in atto nel momento in cui il mondo rimarrà a corto di energia.
La privatizzazione della compagnia d'elettricità inglese rientrava in questa strategia di controllo
delle fonti energetiche, secondo la dottoressa Little. Chi ha privatizzato l'industria elettrica inglese
ed ha contribuito a ridimensionare l'industria del carbone? Lord Wakeham. Per chi si è messo a
lavorare quest'ultimo, dopo essere uscito dal governo? Per N.M. Rothschild. Chi ha agito da
consigliere per conto dalla multinazionale Hanson durante le sue trattative per acquistare la
privatizzata Eastern Electricity nell'agosto 1995? N.M. Rothschild. La presunta spia del KGB
Donald Maclean inviava, infatti, studi geologici a Guy Rothschild in Francia, che specificavano
dove erano state localizzate le risorse, compreso l'uranio. Maclean aveva accesso a questi rapporti
grazie al suo lavoro al Ministero degli Esteri. Secondo la dottoressa Little, i Rothschild attualmente
controllano l'80 % dei rifornimenti mondiali di uranio .
Mi preme sottolineare che non sto attaccando gli Amici della Terra, Greenpeace e il movimento
ambientalista in generale. Nel complesso hanno fatto delle buone cose. Sto semplicemente
mostrando come possono, e di fatto lo sono, essere usati per promuovere il Nuovo Ordine del
Mondo, per lo più ( anche se certamente non in tutti i casi ) senza esserne consapevoli. Ancora
una volta l'Elite non è favorevole o contraria al movimento ambientalista. Lo usa quando le è utile
per i suoi interessi e lo osteggia quando non lo è. Il direttore delle campagne degli Amici della Terra
inglesi, Andrew Lees, un uomo che ho conosciuto e di cui nutro un grande rispetto, nel gennaio
1995 fu trovato morto in Madagascar, dove era andato a filmare il luogo in cui avrebbe dovuto
sorgere una miniera del valore di due miliardi di sterline, un'iniziativa imprenditoriale associata tra
una filiale della sede londinese della multinazionale Rio Tinto Zinc ( RTZ ) e il governo del
Madagascar. II verdetto ufficiale di " infarto " mi suona molto comodo e casuale. Quando gli
ambientalisti sono spinti con l'inganno a promuovere il programma del Nuovo Ordine del Mondo,
ecco che li si appoggia, ci si complimenta con loro e gli si dà delle pacche sulle spalle. Quando
invece si comportano in modi che contrastano con i progetti di chi sta al potere, ecco che si usa con
loro un approccio decisamente diverso. Questo succede con tutte le persone e in tutti i settori.
Quando il Primo Ministro pachistano Ali Bhutto ha proposto l'espansione del programma
energetico nucleare del suo paese, è diventato oggetto delle tremende pressioni di Henry Kissinger,
tanto che nell'agosto del 1976 decise di rinunciare a quel progetto. Riserve energetiche indipendenti,
di qualunque natura esse siano, contrastano con la politica di controllo e ciò che l'Elite teme più di
qualsiasi altra cosa è che qualcuno fornisca un buon esempio che possa essere poi seguito da altri.

Ciò che accadde a Bhutto, quindi, conferma la tesi della dottoressa Little sul monopolio della
tecnologia nucleare. Secondo fonti pachistane, Kissinger disse che se quella politica non veniva
mutata, egli avrebbe " fatto del Pakistan un terribile esempio" . Bhutto continuò a resistere a tali
pressioni, ma nel 1977 venne deposto da un colpo di stato realizzato dal Generale Zia Ul-Haq, che
inaugurò una politica di asservimento agli Stati Uniti. Bhutto considerò Kissinger il vero
responsabile del colpo di stato e, poiché era al corrente di troppe cose e stava per rivelarle, la
comunità mondiale non alzò un dito mentre Bhutto veniva impiccato. Dalla sua cella Bhutto scrisse:
« Il dottor Henry Kissinger, il Segretario di Stato statunitense, ha una mente brillante. Mi disse che
non dovevo insultare l'intelligenza degli Stati Uniti dicendo che il Pakistan aveva bisogno di un
impianto di reprocessing per le sue esigenze energetiche. Per tutta risposta gli dissi che non avrei
insultato l'intelligenza degli Stati Uniti discutendo quelle che erano le esigenze enrgetiche del
Pakistan, ma allo stesso tempo, lui non doveva insultare la sovranità e il valore del Pakistan,
interessandosi al progetto dell'impianto. Sono stato condannato a morte ».

E la lista continua. Anche la campagna contro l'energia nucleare ci con¬duce alle stesse persone e
allo stesso programma. E, a questo proposito, fu il Generale Zia Ul-Hag, un altro burattino
dell'Elite, ad essere usato per far scoppiare la guerra in Afghanistan.

CHEALTRO?

D'ora in avanti cosa dobbiamo aspettarci dai manipolatori del mondo bancario e affaristico? L'Elite
vuole introdurre una banca centrale mondiale che gestisca il pianeta nello stesso modo in cui la
Riserva Federale attualmente gestisce l'America. Tutte le banche e i flussi di denaro sarebbero
controllati da quella manciata di persone che controllerebbe la Banca centrale mondiale.
L'idea è quella di concentrare il potere in centri regionali, come nel caso della Banca centrale
europea, e poi fonderli in un unico organismo. L'attuale Banca mondiale e l'FMi sarebbero assorbiti
da questa dittatura finanziaria centralizzata e globale. Allo stesso modo, la moneta europea
rappresenta un passo in avanti sulla strada che porterà a una valuta unica mondiale. Lo slancio verso
questa centralizzazione sarà incoraggiato da una crescente pressione e le Nazioni Unite imporranno
tasse su tutto il trasporto aereo, sul commercio estero e ricorreranno ad altri mezzi per garantirsi
entrate indipendenti dagli stati sovrani che dovrebbero servire. Così potranno finanziare il proprio
impero ed esercito mondiale, che si sta già creando attraverso la fusione della NATO con le forze
"di pace" dell'ONU. L'esercito mondiale ha lo scopo di assicurare che nessuna nazione neghi il
consenso ai dittatori globali. La manipolazione cerca di coinvolgere tutte le economie e tutti i
governi in un sistema globale, da cui anche chi si accorgerà cosa sta realmente succedendo, non
riuscirà più a staccarsi.
Basta leggere i giornali e le pubblicazioni dell'Elite per capire cosa ci aspetta. Nel 1984 il professor
Richard N. Cooper ( CFR, TC ) scrisse nell'opuscolo di propaganda degli Affari Esteri del CFR che
il mondo aveva bisogno di un nuovo sistema monetario:
«...Suggerisco uno schema radicalmente alternativo per il prossimo secolo; la creazione di una
valuta comune per tutte le democrazie industriali [sic], con una politica monetaria comune e
un'unica banca d'emissione che determini la politica monetaria... Il punto fondamentale è che il
controllo monetario — l’emissione di valuta e di credito in riserva - sarebbe nelle mani della nuova
banca d'emissione, non in quelle di un qualche governo nazionale... Una valuta unica è possibile
solo se c 'è in effetti un'unica politica monetaria, e un'unica autorità che emette la valuta e detta le
linee della politica monetaria. Come possono realizzare ciò gli stati indipendenti ? Devono trasferire
le decisioni in merito alla politica monetaria a un organismo sovranazionale » .
Questa è stata per secoli la strategia dell'Elite. Le manovre e i discorsi astuti si possono osservare
ogni giorno. Pensate a quello che hanno detto il Presidente Bill Clinton e gli altri capi dell'elitario
Gruppo dei Sette ( paesi industrializzati ) nell'estate del 1994. Ecco cosa riportò il Guardian l’11
luglio nell'articolo intitolato " Il G7 punta al nuovo ordine - L'ONU e le urgenti riforme
finanziarie":

« Le principali potenze occidentali hanno mosso ieri i primi timidi passi verso la creazione di un
ordine economico e politico post-Guerra Fredda, esortando a guardare con occhi nuovi le istituzioni
finanziarie di Bretton Woods e delle rivitalizzate Nazioni Unite...
...Su suggerimento del Presidente Clinton e con il sostegno del Presidente Mitterand, il Gruppo dei
Sette si è impegnato a riorganizzare il Fondo Monetario Intemazionale, la Banca mondiale e lo
stesso G7. Il mondo ha bisogno di nuove istituzioni economiche globali per "assicurare la futura
prosperità e sicurezza del nostro popolo ", recitava il comunicato di sabato».
Per valuta globale non si intende vero e proprio denaro. Si tratterà esclusivamente di credito, di cifre
sullo schermo di un computer. L'idea è quella di sostituire tutto il denaro cartaceo e le monete, e
anche le carte di credito, con un codice a barre inserito sotto la cute di ogni essere umano.
L'inserimento di questo codice a barre verrebbe programmato tenendo conto di tutti i dettagli che ci
riguardano, compresi i nostri patrimoni finanziari. Andrete in un negozio e pagherete ciò che volete
comprare tenendo il vostro codice a barre, che probabilmente sarà inserito nel polso, sopra una
fonte luminosa alla cassa. Questa leggerà il codice a barre, verificando se avete abbastanza credito,
e aggiornerà il vostro estratto conto, eliminando la cifra che avete appena speso.
Ciò offre un enorme potenziale di controllo. Oggi se andate in un negozio e il computer rifiuta la
vostra carta di credito, potete pagare in contanti. Ma cosa accadrà quando i contanti non esisteranno
più e il computer dirà di no al vostro codice a barre ? Non avrete i mezzi per acquistare niente. E,
naturalmente, quelli che manifesteranno contro la dittatura ( allora ) globale fascista /comunista,
scopriranno che il computer non vuole saperne di loro. Vi pare esagerato? Astutamente no. La
tecnologia già esiste e si tratta solo di spingere la pubblica opinione ad accettarla. Ci diranno che
questo sistema porrà fine a ogni tipo di evasione fiscale ( niente contanti per evitare le tasse ),
segnerà la fine delle truffe sulle carte di credito e contribuirà a combattere la "guerra alla droga",
insomma un classico scenario problema-reazione-soluzione, visto che l'Elite controlla il mercato
illegale degli stupefacenti. Le carte di credito sono un passo avanti lungo la strada che ci condurrà
all'inserimento del codice a barre e al declino del denaro contante, proprio come le carte d'identità
dotate di microchip sono ulteriori passi avanti verso il microchip sottocutaneo che ci terrà in
contatto permanente con un computer centrale, a meno che non apriamo gii occhi e diciamo basta.
Il giorno in cui ho completato la bozza di questo capitolo, o che così credevo, ho cominciato a
leggere il giornale il londinese Times del 6 gennaio 1995 e riportava un articolo di Paul Penrose,
intitolato "Le carte di credito elettroniche saranno la valuta comune europea?". Tutto quello che
avevo scritto quel giorno e che avevo delineato in The Robots' Rebellion, era lì davanti a me.
L'articolo sosteneva che i migliori cervelli delle banche dell'Unione Europea stavano progettando il
denaro del futuro e che l'introduzione della progettata valuta europea si sarebbe rivelata assai
costosa per governi e aziende, a causa di tutte quelle nuove banconote e monete. Quindi c'era un
problema. Quale poteva essere la soluzione, allora ? Poteva forse essere semplicemente... ? Oli,
certo che poteva. Cito testualmente :

« Una soluzione originale è quella di eliminare gradualmente tutti i contanti. In questo scenario, il
denaro elettronico [ credito ] registrato in un microchip inserito in una carta di plastica diventerebbe
la simbolica valuta comune di un'Europa unita. Nel superstato federale del prossimo millennio,
probabilmente non si sentiranno frusciare le banconote degli Euro, non si sentiranno tintinnare le
monete degli Euro, ma si sentirà solo il bip dell'elaboratore acceso mentre vengono modificati i dati
da esso leggibili ».
E, certamente, qualche imperfezione verrà riscontrata in questo sistema, una volta che esso sarà
introdotto e che scompariranno i contanti. La soluzione a questo "problema" sarà l'essere umano
con codice a barre. Per accelerare la realizzazione della banca centrale mondiale e della valuta unica
mondiale si provocherà un tracollo globale e una generale confusione monetaria, ricorrendo ai
metodi più consumati. Perché ciò funzioni e perché l'opinione pubblica sia ingannata, l'Elite avrà
bisogno di trovare un capro espiatorio per il tracollo, in modo che i banchieri e i politici possano
apparire all'orizzonte in groppa ai loro bianchi destrieri per offrire la soluzione.
Un inglese di nome Jonathan May, che ha lavorato per anni nell'ambiente finanziario e petrolifero,
si rese conto di quello che stava succedendo e cominciò a rivelarlo a chiunque potesse esserne
interessato. Cercò di riunire un gruppo di persone benestanti in grado di dar vita a un sistema
monetario alternativo rispetto a quello controllato dall'Elite. In Inghilterra ricevette minacce di
morte e si trasferì in America per proseguire il suo lavoro. Quando cercò di introdurre un sistema
creditizio privo di interessi per i contadini del Minnesota che lottavano con una montagna di debiti
dovette soccombere di fronte alla Riserva Federale. Alla fine fu accusato di frode e condannato a 45
anni di prigione . May sostiene non solo di non aver commesso quel crimine, ma che nes¬sun
crimine fu commesso! La tesi di May è che la crisi del prezzo del petrolio degli anni Settanta e la
marea di petrodollari inviati dagli Arabi al Terzo Mondo, attraverso le banche dell'Elite, rientravano
nel piano di far crollare l'economia globale in un momento futuro prestabilito . I produttori di
petrolio arabi, specialmente quelli dell'Arabia Saudita, non si resero conto del motivo per cui
venivano sfruttati, continua May, né del fatto che i cartelli globali del petrolio e delle banche erano
nelle mani delle stesse persone. Egli crede inoltre che il piano preveda l'abolizione del debito dei
paesi del Terzo Mondo quando si creeranno le condizioni per ottenerne in cambio il diritto a
sfruttare per sempre le loro risorse naturali. Questo, secondo May, significherebbe che gli Arabi
perderebbero i loro petrodollari depositati per un certo periodo nelle banche globali ( o, piuttosto,
depositati presso quelle compagnie segretamente create dalle banche in questione per proteggersi
dalle conseguenze di una tale azione ). Le nazioni arabe dovrebbero poi aumentare il flusso di
contanti liquidando enormi quantità di azioni, patrimoni fondiari, beni immobili e aziende in tutti gli
Stati Uniti e il mondo industrializzato. Questo, continua May, provocherebbe il tracollo
dell'economia globale e a prendersi le colpe sarebbero gli "avidi" Arabi. In mezzo a un tale caos
ecco che salterebbero fuori i banchieri e i politici dell'Elite con la soluzione pronta... l'abolizione dei
contanti e la diffusione di una valuta creditizia mondiale amministrata da una banca centrale
mondiale.
Non so se tutto questo sia corretto, ma Jonathan May sicuramente stava dicendo qualcosa che l'Elite
non voleva far sapere alla gente. Sono certo che, nonostante i dettagli possano variare, il piano
prevede eventi che produrranno gli stessi risultati di quelli previsti da May. Egli rivela inoltre che
l'intero raggiro è reso possibile dai privilegi unici di cui godono i consorzi monopolistici bancari
istituiti dal capostipite John D. Rockefeller. Da allora tali consorzi sono diventati illegali, ma a
quelli già esistenti è stato consentito di sopravvivere. May sostiene che la proprietà di questi
consorzi fu assegnata a tredici famiglie di banchieri di lunga tradizione, la maggior parte dei quali
sono stati menzionati in questo libro.

La banca del cibo


Un altro scopo dell'Elite è controllare a ogni livello la terra e la produzione di cibo. Le varietà
naturali di semi vengono sistematicamente distrutte e sostituite da semi geneticamente manipolati,
brevettati da una manciata di compagnie multinazionali condoliate dall'Elite. Secondo la
legislazione prevista dai Diritti dei Selezionatori, chiunque usi questi semi deve pagare una
percentuale a tali compagnie o dovrà scontare sei mesi di carcere o pagare multe fino a 250.000
dollari. Questo vale per tutti, dal coltivatore occidentale al contadino vittima della carestia del
Bangladesh. Gli stessi "brevetti" vengono applicati a tutte le piante, gli animali, i funghi, i geni e i
virus che sono stati geneticamente manomessi. La serie di consultazioni uruguayane che hanno
portato all'accordo del GATT hanno aumentato il peso che compagnie come la britannica ICI (
sostenuta dalla BP ) e i giganti statunitensi esercitano sulle varietà mondiali di semi. Ciò conferisce
loro controllo su quello che mangiamo e anche sul fatto se mangiamo. Questo è il risultato
dell'accordo del GATT, che politici, media e grandi giornalisti televisivi ci hanno detto essere così
importante per il nostro benessere economico !
La "Rivoluzione verde" degli anni Sessanta e Settanta, che è stata fatta passare per un movimento
finalizzato a dar da mangiare ai paesi poveri del mondo, mirava, in realtà, a rubare le varietà
vegetali naturali là impiegate, per sostituirle poi con ibridi basati su principi chimici di cui quelle
stesse compagnie detengono il monopolio. Tali principi chimici stanno distruggendo la terra e il
corpo, in quella che è un'altra forma di controllo demografico. Il piano mirava a generare controllo
e dipendenza. La Fondazione Rockefeller ha raccolto i semi del 95 % delle più diffuse coltivazioni
cerealicole negli anni che hanno portato all'accordo del GATT e alle Leggi sui diritti dei
selezionatori. Le multinazionali stanno eliminando gradualmente le varietà su cui non hanno diritti,
rendendo il mondo dipendente da quelle in loro possesso. Le statistiche dell'ONU stimano che nel
corso di questo secolo è andato perso il 75% delle varietà genetiche delle colture agricole e ciò che
è rimasto è ora in grave pericolo. In Inghilterra più di 1.500 varietà di semi vegetali sono state
ritirate dal commercio negli anni immediatamente successivi alla compilazione di una lista
nazionale di specie " approvate". Il costo per la registrazione delle varietà dei semi è così alto che
possono affrontarlo solo le multinazionali e, comunque, le varietà geneticamente modificate
imposte ai paesi del Terzo Mondo sono spesso inutili in quegli ambienti. Ciò contribuisce ad
aumentare la fame e il debito. In India, un milione di contadini si è riversato nelle strade quando ad
un brevetto statunitense furono concessi i geni attivi dell'albero di margosa, che si usava da secoli
come pianta medicamentosa. Nessuno dovrebbe detenere il brevetto di nessun seme o animale e
soprattutto non dovrebbero detenerlo le multinazionali.
Le politiche agricole della Comunità Europea e quelle richieste dal GATT sono state progettate con
lo scopo di distruggere il contadino piccolo e medio e permettere che il controllo della terra e del
mercato passasse quasi interamente nelle mani delle compagnie multinazionali di tutto il mondo. La
sovrapproduzione agricola, le "montagne" di burro e i "laghi " di vino non sono il frutto della
stupidità. Sono stati calcolati per distruggere le aziende agricole più piccole. Ciò che nei paesi
industrializzati sta succedendo ai contadini più piccoli è solo la continuazione e l'espansione delle
politiche usate per sottrarre la terra ai contadini del Terzo Mondo. Il novanta per cento del
commercio alimentale su questo pianeta è nelle mani di cinque multinazionali. Metà delle nostre
riserve sono controllate da due di esse, il gigante anglo-olandese Unilever ( controllato dai cloni del
Gruppo Bilderberg ) e la Nestlé, in quella roccaforte dell'Elite che è la Svizzera. Ancora una volta
vediamo che il " libero commercio" è in realtà fatto di cartelli, i mezzi attraverso cui i grandi
distruggono i piccoli e per farlo vengono finanziati dal pubblico denaro. Come disse una volta John
D. Rockefeller Junior: " La competizione è un peccato ". Nell'Unione Europea si stima che le
multinazionali ricevano tra i IO e i 12 miliardi di marchi tedeschi ogni anno, per lo più per
trasportare le merci e le materie prime da un confine all'altro, per riconfezionarle e dargli

Un’" immagine nazionale ". La più grande beneficiaria di questi fondi è la Unilever, che ha stretti
legami con l'impero dei supermercati Sainsbury. La Unilever ha aumentato del 25,6% i propri
profitti in un solo anno, nello stesso periodo in cui le entrate del settore agricolo diminuivano del
35,3% in Danimarca e del 27,5% in Germania. I guadagni realizzati dalle multinazionali del settore
alimentare sono tali che persino compagnie automobilistiche come la Volkswagen e la Daimler
Benz sono entrate nel mercato dell'allevamento del bestiame, una decisione che ha portato alla
distruzione di enormi distese di foresta pluviale.
Tutto questo rientra nel piano globale di dipendenza e controllo di ogni aspetto della nostra vita.
Vogliono letteralmente farci diventare dei robot, programmandoci a fare tutto quello che ci viene
detto, e il sistema delle banche e delle industrie è la colonna portante di questa strategia. Come
accade con le guerre e i conflitti, spero che vi rendiate conto che la povertà e le ristrettezze
economiche di cui noi riusciamo a malapena a sopportare la vista sugli schernii delle nostre
televisioni non sono assolutamente inevitabili. Non si tratta di qualcosa che deve per forza
succedere. Noi permettiamo che succeda. C'è abbastanza di tutto per tutti - abbastanza cibo,
abbastanza calore, abbastanza di quello che serve per una vita dignitosa - sì, anche per l'attuale
numero di abitanti del pianeta Terra. La sofferenza e la povertà esistono perché sono state progettate
per controllarci, per dividerci e soggiogarci e anche per stimolare in noi la paura che se non
accettiamo le regole del gioco stabilite dall'Elite, finiremo in una condizione terribile. Ognuno per
se, Chi vince prende tutto. E’ una battaglia per la sopravvivenza, una lotta all'ultimo sangue. La
mente umana collettiva ha assunto questi modelli di pensiero e ha creato questa realtà.
Ma ricordate, ricordale, ricordate. Non deve essere necessariamente così. Non è così che deve per
forza essere il futuro. Noi creiamo il futuro con ogni pensiero ed azione. Se ciò che pensiamo e
facciamo cambia, cambierà anche il futuro. Se vi fate animo e vi rimboccate le maniche, allora
potremo lasciare ai nostri figli un mondo che sarà veramente, veramente libero.
Niente e nessuno possono fermarci, se vogliamo mettere veramente fine alla manipolazione e sfamo
pronti a lavorare senza sosta per questo scopo. No, neanche l'Elite Globale.

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