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Per pura fortuna, una nave di pirati avvistò Jace, salvandolo da un destino
beffardo. Il capitano della nave riconobbe Jace e fu molto turbata alla sua vista,
solo dopo aver capito che Jace non aveva alcuna memoria del suo passato, le si
presentò. Il capitano disse di chiamarsi Vraska e di agire per conto di Lord
Nicolas. Intuendo l’immenso potenziale di Jace come alleato, la gorgone decise di
farlo diventare il suo braccio destro e di farsi aiutare nella ricerca della Città
perduta di Orazca e dell’artefatto contenuto al suo interno: [card]Il Sole
Immortale[/card]. La rotta per la città dorata era indicata dalla [card]Bussola
Taumaturgica[/card], uno strano utensile di difficile comprensione per tutti,
tranne che per la mente eccezionale di Jace.
LE ALTRE FAZIONI
Su questo piano del multiverso, oltre ai pirati, vi erano altre fazioni interessate
alla città perduta e in particolare ai poteri derivanti dal [card]Il Sole
Immortale[/card]. I primi detentori di questo artefatto erano la Legione del
Vespro, tuttavia una potentissima sfinge glielo sottrasse. Nella disperata mossa di
ottenere le capacità per riprendersi [card]Il Sole Immortale[/card], [card]Elenda,
la Rosa del Vespro[/card] decise di eseguire un rituale che la trasformò in
vampiro. La Legione del Vespro era composta da fanatici religiosi che santificarono
Elenda e la seguirono nel vampirismo. Secoli dopo i vampiri erano ancora alla
ricerca del Sole Immortale guidati da [card]Vona, Macellaia di Magan[/card] e
[card]Mavren Fein, Apostolo del Vespro[/card].
Gli ultimi detentori de [card]Il Sole Immortale[/card] erano gli Araldi del Fiume,
un popolo di Tritoni incaricati di custodire l’artefatto, nascondendolo anche agli
altri tritoni stessi. Sebbene fossero stati giudicati un popolo puro e privo di
avidità, un branco capeggiato da [card]Kumena, Tiranno di Orazca[/card] voleva
impadronirsi dell’artefatto per scopi personali mentre [card]Tishana, Voce del
Tuono[/card], e la sua allieva [card]Kopala, Custode delle Onde[/card], cercavano
di impedirne il ritrovamento.
Jace venne sbalzato via dalla nave. Vraska ritrovò Jace in preda a una vera e
propria emorragia di pensieri: forse il trauma della caduta, o forse il potere
emanato da Orazca, causò il riaffiorare dei ricordi nella mente di Jace, che però
non fu in grado di controllarli e li proiettò intorno a sé come illusioni. Mentre
il mago era in agonia, Vraska gli restò vicino per cercare di farlo tornare in sé,
pur colta dall’angoscia di come Jace avrebbe potuto reagire una volta recuperata la
memoria.
Jace inizò a ricordare tutti gli eventi del suo passato, anche quelli più volte
rimossi dalla sua mente. Forte di tanta esperienza appresa tutta in una volta
decise di non doverle più nasconderle, perdonò Vraska per le sue cattive azioni su
Ravnica perchè comprese che agiva per proteggere i Golgari. Insieme i due si
diressero verso il [card]Tempio Alato di Orazca[/card].
A far apparire Orazca era stato Kumena, scovando il luogo segreto dove era
nascosta. [card]Il Sole Immortale[/card] era collegato con il pavimento della città
amplificando i poteri di ogni essere che vi poggiava piede. Con la città visibile a
tutti, le varie fazioni accorsero verso di essa. I primi ad arrivare furono i
vampiri che riuscirono ad eliminare Kumena. Con l’arrivo degli altri pretendenti
scoppiò una guerra pazza tutti contro tutti.
A questo punto Vraska fu costretta a rivelare a Jace che il Lord Nicolas di cui
parlava era in realtà Nicol Bolas, che le aveva promesso di governare i Golgari in
cambio de [card]Il Sole Immortale[/card]. Sapendo che dopo la guerra Bolas
l’avrebbe uccisa per assimilare la sua scintilla decise di non volerlo più
appoggiare. Chiese a Jace di farsi cancellare i ricordi in modo che esso non
potesse leggere nella sua mente, mentre Jace avrebbe avuto il tempo di prepararsi
ad una contromossa prima della battaglia finale.
Jace dunque diventò invisibile mentre Vraska, trovandosi da sola nella sala de
[card]Il Sole Immortale[/card] attivò il segale per Nicol Bolas. Il drago aprì un
portale per permettere a Vraska di planare su Ravnica. Senza [card]Il Sole
Immortale[/card] il [card]Vincolo di Ixalan[/card] si sciolse.
Huatli disse a Tishana che le loro fazioni sarebbero potute vivere in pace ad
Orazca, iniziando una tregua. Al rientro dalla battaglia però l’imperatore degli
uomini fece un discorso di conquista e si mosse per reclamare il dominio della
città d’oro. Huatli, delusa prese l’elmo cerimoniale e viaggiò su Kaladesh.
Infine Jace fu libero di raggiungere gli altri membri del Gatewatch su Dominaria.
Al suo arrivo trovò Gideon con Jaya Ballard sulla leggendaria
[card]Cavalcavento[/card], in direzione di Phyrexia.