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04 settembre 2020
© AGF
Mentre la pandemia continua a imperversare, i ricercatori stanno lottando per ottenere una stima
corretta della mortalità effettiva. Districandosi tra dati imprecisi o carenti, cercano di distinguere i
decessi provocati direttamente dal virus da quelli dovuti a fattori come la crisi delle strutture
sanitarie. Ma una risposta certa e definitiva dovrà aspettare ancora molti anni.
Stando ai dati relativi a oltre 30 paesi in cui sono disponibili stime dell’eccesso di
In periodi di sconvolgimento come guerre, disastri naturali o epidemie, i
mortalità, nel periodo che va dall’inizio della pandemia alla fine di luglio, in quei
ricercatori hanno bisogno di calcolare rapidamente una stima del numero delle
paesi ci sono stati quasi 600.000 decessi in più rispetto a quelli previsti
vittime, e di solito adottano un parametro approssimativo ma plausibile: l’eccesso
normalmente (di questi, i decessi ufficialmente attribuiti a COVID-19 sono stati
di mortalità. È un confronto tra il numero di decessi previsto e quello effettivo, e
413.041).
per molti scienziati è il modo più affidabile per valutare l’impatto della pandemia.
Può aiutare gli epidemiologi a fare confronti tra paesi, ed essendo calcolabile
rapidamente permette di individuare focolai di COVID-19 che altrimenti
passerebbero inosservati.
Stando ai dati relativi a oltre 30 paesi in cui sono disponibili stime dell’eccesso di
mortalità, nel periodo che va dall’inizio della pandemia alla fine di luglio, in quei
paesi ci sono stati quasi 600.000 decessi in più rispetto a quelli previsti
normalmente (di questi, i decessi ufficialmente attribuiti a COVID-19 sono stati
413.041).
Barcellona, 8 aprile 2020: un deposito di bare in attesa di essere usate per le vittime di COVID-19 (©
Sergi Reboredo/AGF)
LE SCIENZE DI SETTEMBRE
Dopo la fine
Totale delle morti confermate per milione di abitanti al 2 settembre 2020 (© Our World in Data - CC BY
4.0) del mondo
LEGGI
Uno strumento spuntato
Quando in Europa i morti hanno iniziato ad aumentare, uno dei primi ad
MIND DI SETTEMBRE
accorgersene è stato Lasse Vestergaard, epidemiologo dello Statens Serum
Institut di Copenaghen e direttore dell’European Mortality Monitoring Project
Ritorno sui
banchi di scuola
(EuroMOMO), che aggrega i dati settimanali sulla mortalità, a prescindere dalla
Totale
causa, delle morti confermate
provenienti da 24perpaesi
milioneodiregioni
abitanti al 2 settembre 2020 (©
d’Europa. - CC BY LEGGI
4.0)
conteggi realizzati dal "Financial Times" e dall"Economist", due tra i più completi
Alcune analisi dell’eccesso di morti – come un ACQUISTA
set di dati sull’eccesso di decessi. Anche se la copertura non è universale –
il 30 luglio – standardizzano i tassi di mortalità per tenere
riguarda 32 paesi (per lo più in Europa) e 4 metropoli in tutto il mondo –
conto delle differenze nella struttura della popolazione per fasce di età nei vari
comprende molte nazioni con grandi focolai e circa i due terzi del totale ufficiale
paesi. Poiché la registrazione di una morte può essere fatta in modo abbastanza Dinosauri
delle vittime di COVID-19 fino alla fine di luglio.
veloce se non se ne registra contestualmente anche la causa, queste statistiche Nuove scoperte e studi
stanno riscrivendo la
si possono compilare molto più rapidamente di quelle specifiche per le varie
L’analisi di "Nature" indica che l’eccesso di morti mostra variazioni enormi da un storia dell'ascesa e della
cause.
paese all’altro. Negli Stati Uniti e in Spagna – due dei paesi finora più colpiti – caduta degli antichi
rispettivamente il 25 e il 35 per cento circa dell’eccesso di morti non si riflette dominatori della Terra
"Nature" ha raccolto dati provenienti da vari database demografici, oltre che dai
nelle statistiche ufficiali sulle vittime di COVID-19. Ma il divario è molto maggiore ACQUISTA
conteggi realizzati dal "Financial Times" e dall" ", due tra i più completi
in altri paesi, per esempio il Perù, dove il 74 per cento dell’eccesso non è
set di dati sull’eccesso di decessi. Anche se la copertura non è universale –
giustificato dal numero ufficiale delle vittime di COVID-19. E alcune nazioni,
riguarda 32 paesi (per lo più in Europa) e 4 metropoli in tutto il mondo –
come la Bulgaria, durante la pandemia finora hanno fatto registrare addirittura un
comprende molte nazioni con grandi focolai e circa i due terzi del totale ufficiale
eccesso di morti negativo: in altre parole, nonostante il virus quest’anno sono
delle vittime di COVID-19 fino alla fine di luglio.
decedute meno persone del previsto.
Mappa della mortalità settimanale in eccesso standardizzata (z-score) sulla popolazione totale dei paesi
che aderiscono a EuroMOMO durante la 14° settimana (© EuroMOMO)
Nemici invisibili
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line, il dossier dedicato a
virus e batteri
Mappa della mortalità settimanale in eccesso standardizzata (z-score) sulla popolazione totale dei paesi Addio ai ghiacci
che aderiscono a EuroMOMO durante la 14° settimana (© )
A richiesta con «Le
Scienze» di settembre il
libro di Peter Wadhams
Mappa della mortalità settimanale in eccesso standardizzata (z-score) sulla popolazione totale dei paesi
che aderiscono a EuroMOMO durante la 35° settimana (© EuroMOMO)
La scuola
che verrà
I ricercatori stanno già rivedendo [i dati dei] primi sei mesi della pandemia, I migliori articoli di
aggiungendo le morti che erano state classificate in modo scorretto. Nel caso di «Mente&Cervello» e
alcuni grandi focolai, come quelli di Wuhan e di New York, i dati di aprile sono «Mind» in un'inedita
raccolta acquistabile in
stati corretti al rialzo per tenere conto dei decessi sospettati di una
edicola tutto settembre
classificazione sbagliata
Mappa della mortalità settimanale in eccesso standardizzata (z-score) sulla popolazione totale dei paesi
che aderiscono a EuroMOMO durante la 35° settimana (© )
Poi ci sono le morti dirette ma non conteggiate, cioè quelle che sono sfuggite In armonica
perché il paziente presentava sintomi che non sono stati attribuiti a COVID-19. collaborazione
"Stiamo ancora cercando di capire esattamente come si manifesta la malattia", Personal trainer. Come
spiega Natalie Dean, biostatistica all’Università della Florida a Gainesville. Ictus migliorarsi nel mondo del
I ricercatori stanno già rivedendo [i dati dei] primi sei mesi della pandemia, lavoro è la nuova collana
ed embolie polmonari – continua – sono due complicazioni potenzialmente letali
aggiungendo le morti che erano state classificate in modo scorretto. Nel caso di di volumi in edicola ogni
del virus che in un primo momento potrebbero essere state trascurate.
alcuni grandi focolai, come quelli di Wuhan e di New York, i dati di aprile sono mese con «Mind»
stati corretti al rialzo per tenere conto dei decessi sospettati di una
Una piccola parte dell’eccesso di morti è di tipo indiretto: è dovuta non tanto al
classificazione sbagliata
virus in sé quanto alle condizioni create dalla pandemia. Alcuni ospedali Il mio abbonamento
riferiscono che un certo numero di pazienti oncologici e con patologie croniche Scopri tutte le iniziative
Poi ci sono le morti dirette ma non conteggiate, cioè quelle che sono sfuggite
saltano i controlli periodici, con i rischi che ne conseguono. In alcuni luoghi è e le offerte per ricevere
perché il paziente presentava sintomi che non sono stati attribuiti a COVID-19. la rivista a casa tua
stato registrato un maggior numero di casi di violenza domestica, e i ricercatori
"Stiamo ancora cercando di capire esattamente come si manifesta la malattia",
che si occupano di salute mentale sono preoccupati per le conseguenze su chi
spiega Natalie Dean, biostatistica all’Università della Florida a Gainesville. Ictus
lavora in prima linea e chi subisce le misure di lockdown, benché non sia ancora
ed embolie polmonari – continua – sono due complicazioni potenzialmente letali
chiaro se questi fattori abbiano provocato un aumento dei morti.
del virus che in un primo momento potrebbero essere state trascurate.
LEGGI ANCHE:
"Le persone sono morte per qualcos’altro, ma il motivo per cui è accaduto è che i
sistemi destinati ad assisterli non erano più in grado di farlo." I dati dei CDC, pur
preliminari e incompleti, offrono uno scorcio di queste morti indirette: ad aprile,
negli Stati Uniti si è registrato un numero di morti per diabete superiore del 20–45
Secondo (CDC),
per cento alla media dei cinque anni precedenti; i decessi per ischemia cardiaca
negli Stati Uniti durante i primi giorni della pandemia gli accessi al pronto
hanno subito un aumento tra il 6 e il 29 per cento rispetto al normale.
soccorso sono calati di oltre il 40 per cento, indizioche molte persone erano
restie a rivolgersi all’assistenza sanitaria. E anche quando i pazienti si sono rivolti
Un lato positivo è che i lockdown e i cambiamenti comportamentali, come
agli ospedali – continua Majumder – questi erano gravemente sovraccarichi.
indossare la mascherina e lavarsi le mani, potrebbero avere evitato morti per
altre cause, in particolare altre malattie infettive come l’influenza. E quando in
"Le persone sono morte per qualcos’altro, ma il motivo per cui è accaduto è che i
tutto il mondo gran parte della popolazione è rimasta a casa, probabilmente sono
sistemi destinati ad assisterli non erano più in grado di farlo." I dati dei CDC, pur
diminuite le vittime di incidenti stradali e alcuni tipi di violenza interpersonale.
preliminari e incompleti, offrono uno scorcio di queste morti indirette: ad aprile,
Queste riduzioni potrebbero nascondere parte dell’aumento dei decessi
negli Stati Uniti si è registrato un numero di morti per diabete superiore del 20–45
provocato da COVID-19.
per cento alla media dei cinque anni precedenti; i decessi per ischemia cardiaca
hanno subito un aumento tra il 6 e il 29 per cento rispetto al normale.
Alcuni di questi effetti stanno già iniziando a manifestarsi nei dati. Il sistema di
sorveglianza globale FluNet ha rilevato che quest’anno la stagione dell’influenza
Un lato positivo è che i lockdown e i cambiamenti comportamentali, come
è stata più breve di oltre un mese, probabilmente a causa dei lockdown rigorosi e
indossare la mascherina e lavarsi le mani, potrebbero avere evitato morti per
del miglioramento delle pratiche igieniche. In Sudafrica, il sistema di
altre cause, in particolare altre malattie infettive come l’influenza. E quando in
monitoraggio della mortalità implementato al culmine dell’epidemia di AIDS sta
tutto il mondo gran parte della popolazione è rimasta a casa, probabilmente sono
permettendo agli epidemiologi di distinguere le morti avvenute per cause naturali,
diminuite le vittime di incidenti stradali e alcuni tipi di violenza interpersonale.
come le malattie, e non naturali, come la violenza interpersonale.
Queste riduzioni potrebbero nascondere parte dell’aumento dei decessi
provocato da COVID-19.
LEGGI ANCHE:
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Ma per queste analisi adesso non c'è molto tempo. La pandemia ha aumentato
(L'originale di questo articolo è stato pubblicato su "Nature" il 1° settembre 2020.
drasticamente la pressione sui sistemi di registrazione delle morti, e così pure sul
Traduzione di Lorenzo Lilli, editing a cura di Le Scienze. Riproduzione
rigore con cui sono esaminate. Politici, media e opinione pubblica chiedono
autorizzata, tutti i diritti riservati.)
statistiche quotidiane o settimanali, che di norma richiedono mesi di lavoro,
mettendo a disagio alcuni demografi. "La mortalità si capisce meglio a posteriori",
spiega Noymer, a causa del tempo e del lavoro necessari per compilare e
analizzare i certificati
Ogni venerdì, di morte,
nella "E didicolpo
tua casella postatutti vogliono conoscerla
elettronica, in etempo
segnalazioni
anticipazioni dal sito e dalle nostre iniziative editoriali
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