EDIZIONE MENSILE ANNO 30° – NUM.

7/8 – LUGLIO/AGOSTO 2013

Maria e la sua
famiglia
«Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento, per-
ché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi» (la Bibbia,
Matteo 7: 28-29). La gente capiva che le parole di Gesù erano senza astuzia o falsità. –
Anche oggi, quando leggiamo la Bibbia, apprezziamo questa sincerità.

Maria era come noi

Forse esagero leggermente quando dico che Maria era così come siamo noi tutti, perché lei
già nella sua giovinezza cercava di vivere in armonia con Dio. Del resto, la Bibbia non fa
nessun accenno a qualche «specialità», sia di prima della sua nascita, nella fanciullezza o
dopo la morte. Le molte favole attorno a Maria, in parte diventate «dottrina», quindi, non
sono da prendere in considerazione.
Ciò che veramente fu speciale, era che le apparve l’angelo Gabriele e che Maria con-
cepì Gesù dallo Spirito Santo. Dio fece in modo che Gesù non fosse carico della natura
peccaminosa che normalmente passa da Adamo a tutte le generazioni. Dio stesso era suo
padre. E Gesù viveva coscientemente, in ogni momento, quest’identità. Così la Scrittura
può dire che: «Egli è stato tentato come noi in ogni cosa, ma senza commetter peccato»

Curriculum vitae di Maria, madre di Gesù …

… con referenze al testo biblico:
– Genitori e fanciullezza: ignoti.
– Domicilio nella gioventù: Nazaret in Galilea, Israele → Luca 1:26.
– Fede: ebraica, teme Dio, cerca la sua grazia e vive una vita casta
→ Luca 1:30 ; 1:34 ; 1:46-56 ; 2 :19.
– È promessa sposa a Giuseppe → Matteo 1:18.
– L’angelo Gabriele le appare e annuncia la concezione e la nascita
di Gesù, il Figlio dell’Altissimo che riceverà il trono di Davide
→ Luca 1:31-32.
– Non ha rapporti coniugali con Giuseppe prima della nascita di
Gesù → Matteo 1:25.
– Il primo figlio, Gesù, nasce a Betlemme → Luca 2 : 6 ; Matteo 2 :1.
– Dopo la nascita di Gesù vive in rapporto coniugale con Giuseppe
suo marito → Matteo 1:25 ; Luca 2 :33.
– Dopo otto giorni circoncidono il bambino → Luca 2 :21.
– Un mese dopo la nascita lo presentano nel tempio dove Maria
anche riceve la promessa «della spada che trafiggerà la sua
anima» → Luca 2 :22-24 ; 2 :35.
– La giovane famiglia fugge in Egitto per salvare la vita del bam-
bino → Matteo 2 :13-14.
– Ritornano dall’Egitto – la famiglia si compone ancora di tre per-
sone – e si stabiliscono a Nazaret in Galilea → Matteo 2 :19-23.
– Nascono altri figli → Matteo 13:55-56.
– Preoccupazione e sorpresa con Gesù dodicenne a Gerusalemme
→ Luca 2 :41-50.
– La famiglia si completa: i figli maschi Giacomo, Giuseppe,
Simone e Giuda, e almeno due femmine → Matteo 13:55-56.
– Scomparsa del marito Giuseppe → in seguito non appare più.
– Maria, eventualmente vedova, è appoggiata dal primo figlio,
Gesù → Giovanni 2 :3-5 ; Marco 6 :3.
– Trasloco o visita con i figli a Capernaum → Giovanni 1:12.
– Difficoltà con i figli non credenti → Marco 3:31; Giovanni 7:2-5.
– Periodo di silenzio, probabilmente «stando a casa» e occupan-
dosi dei figli «non credenti».
– Maria soffre il grande dolore assistendo alla crocifissione di
Gesù. Giovanni la riceve come madre. → Giovanni 19 :25-27.
– Dopo la risurrezione e ascensione di Gesù, Maria si unisce ai
discepoli. Sicuramente si sente contenta di trovarsi con tutti i
figli fra i credenti → Atti 1:14.
– Ulteriori attività e opere: ingnoti.
– Vecchiaia, decesso: nessuna informazione.
(Ebrei 4 :15). E Maria era scelta per por-
tarlo a questo mondo e offrigli il «nido
familiare». Inaspettatamente presto, però,
dovette lasciarlo libero, perché la mis-
sione di Gesù era di rivelarsi come «figlio
dell’uomo» adempiendo la profezia, e «figlio
di Dio». Chi lo prendeva per figlio di Maria
(o di Giuseppe), veramente non aveva capito.
Durante tutta l’attività di Gesù, Maria era
semplicemente spettatrice. Non aveva mai
nessun incarico o compito. (Vedasi il suo
curriculum e le referenze bibliche.)
Il giorno dell’ascensione di Gesù, Maria
è menzionata l’ultima volta nella Bibbia. Da
lì in avanti, per il piano di Dio e lo sviluppo
della Chiesa, Maria non ha più nessun
ruolo. Non appare né nelle lettere aposto-
liche, né nell’Apocalisse. Per dirlo chiaro:
La Bibbia non dice mai niente di una con-
cezione immacolata né della dormizione o
assunzione. – E non scordiamo: La Bibbia
insegna come chi ha autorità e non come i
nostri «specialisti».
Maria in famiglia
Immaginiamoci la famiglia di Maria
nell’anno in cui Gesù, il primo figlio, aveva
venticinque anni. Ogni sera veniva a casa,
stanco e sporco dal lavoro sul cantiere.
Doveva sostituire il padre scomparso, e assi-
curare le entrate per la famiglia. I suoi fra-
telli erano minori e sicuramente aiutavano.
Giacomo, il più vicino d’età, era almeno tre
anni più giovane, forse anche cinque. Poteva,
quindi, avere ventun anni. Forse dopo di
lui c’era una sorella, immaginiamola di
vent’anni. Poi Giuseppe diciottenne, Simone
sedici. L’altra sorella poteva avere quindici
e Giuda tredici. È possibile che ci fossero
ancora delle sorelline. – Così, circa, la Bibbia
ci presenta la famiglia.
Erano tutti angeli? Solo Gesù era figlio
di Dio, e quindi non testardo e ribelle. Anzi,
il suo carattere limpido, provocava proprio
il rifiuto e la rivalità dei fratelli. «Tu, che
credi di essere così importante, perché ora
sei codardo e ti nascondi?», così ci racconta
l’evangelista Giovanni una scena familiare.
Quando questa famiglia sta attorno al
tavolo: sette o più bocche che parlano … e
che devono essere sfamate. Povera mamma!
Come avrà fatto Maria? M’immagino che
spesso mandava dei sospiri verso il cielo.
Lei conosceva Dio. Meno male che perlo-
meno il primo figlio ubbidiva e collaborava.
Non c’è da meravigliarsi che più tardi,
dopo un primo tentativo di accompagnare
Gesù nel suo ministero, Maria dovette riti-
rarsi e rimanere nella sua casa e famiglia.
Manuel
Sono nato in una famiglia cristiana e sono stato educato lica che andavo io da piccolo. Presto m’innamorai di lei e i sen-
secondo certi criteri biblici e secondo la legge di Dio. Que- timenti erano reciproci, soltanto che lei non era molto sicura
La famiglia sto fatto può essere un privilegio, ma non solo. Infatti, da della nostra amicizia, vista la mia posizione spirituale. Un
un lato sono stato sicuramente avvantaggiato fin da piccolo giorno m’invitò a un’evangelizzazione alla quale andai piut-
sentendo parlare di Dio, di Gesù e delle meravigliose sto- tosto per vedere lei che per sentire il messaggio. Dopo quella
La famiglia voluta da Dio si basa sulla Sua volontà e sulle Sue direttive. Le rie della Bibbia; andavo in chiesa, alla scuola domenicale, sera tornai a frequentare la chiesa, ma ancora una volta lo
stesse si trovano nell’infallibile Parola di Dio: la Bibbia. Oggigiorno, an- nelle colonie evangeliche e imparavo molto. D’altra parte, scopo non era quello di conoscere Dio, bensì di trovare lei.
che i credenti, in un certo senso timorati di Dio, sono confrontati con una crescendo, il vivere «da credente» diventava quasi una cosa Soltanto in seguito mi accorsi che l’incontro con questa
realtà in merito che rende insicuri e fa riflettere. Esiste la famiglia ideale? abituale, ovvia e, per certi versi, senza importanza. Non ragazza non è stato un caso o una fortuna, ma la grazia di
La fedeltà coniugale? Figli ubbidienti? pregavo per ringraziare di cuore il Signore, o perché avevo Dio. Infatti, mentre partecipavo alle riunioni, una parte
bisogno di comunicare con Lui, ma semplicemente perché della Parola di Dio mi toccava personalmente. Ogni volta
La famiglia ideale mi era stato insegnato che si prega, come anche si legge la che si parlava di mondo, di peccatore e di cose non belle
Forse deluderò qualcuno e soprattutto quelli che con grande impegno si ado- Bibbia e si va in chiesa. Facevo queste cose per sentirmi a sapevo benissimo che si stava parlando esattamente del
perano in questo incarico, ma la famiglia ideale o perfetta non esiste. Tutti noi posto. Come la maggior parte dei miei coetanei, mentivo, profilo della mia vita e la cosa non mi piaceva affatto. Con il
sbagliamo e siamo limitati dalla nostra propria umanità. Ciò ci rende dipen- disubbidivo e vivevo la mia vita nel peccato. Ogni tanto tempo il Signore iniziò a operare in me mettendomi un grave
denti dalla grazia e dalla misericordia del Signore. Le sfide sono tante e sempre pregavo e leggevo la Bibbia e per questo mi sentivo giusto. peso di peccato sul cuore e incominciai a leggere la Bibbia
nuove, ma Gesù rimane lo stesso. All’età di quattordici anni i miei genitori mi e a pregare sempre
Se la tua famiglia «funziona» non insuperbirti, ma ringrazia il Signore. Se «non fun- obbligarono ad andare al Corso d’Istruzione di più con sincerità.
ziona» non stancarti di pregare. In un modo o nell’altro vogliamo sempre piegare le Biblica: un periodo per ragazzi della mia età che Soltanto in seguito mi accorsi Iniziai ad andare in
nostre ginocchia, bisognosi della protezione e della guida di Dio. mirava allo studio della Bibbia e alla comunione che l’incontro con questa chiesa, non più solo
con Dio. Non mi dispiaceva, ma non ci davo nean- ragazza non è stato un caso per vedere la ragazza,
La fedeltà coniugale che chissà che importanza. Uno per volta, i miei o una fortuna, ma la grazia di
ma anche per sentire
Anche in questo ambito subentrano la misericordia di Dio, il privilegio della vittoria compagni chiedevano un colloquio con gli inse- parlare di Dio e per
Dio. Infatti, mentre partecipavo
nella tentazione e la certezza della fede. Gli stimoli e le seduzioni a peccare, di un mondo gnanti, dove confessavano i loro peccati, chiede- scoprire come fare ad
in decadenza in questo settore, sono molti. E i credenti non ne sono immuni. Purtroppo, vano perdono al Signore e si umiliavano davanti a alle riunioni, una parte della abbandonare tutti i
oggi si è testimoni di adulterio e divorzio anche tra i credenti in Cristo. Lui abbandonando di cuore la loro vita nelle mani Parola di Dio mi toccava peccati e a vivere per
Vogliamo umiliarci e appellarci alla misericordia di Dio, ma rifiutare fermamente di Dio. In me non c’era questo desiderio e verso la personalmente. il Signore.
le «vedute» umanistiche in questo senso e attenerci saldamente alla Parola di Dio. Se fine del corso mi accorsi che in pratica tutti si erano Ben presto tro-
possibile, consigliando chi è «caduto» a ravvedersi, ad abbandonare il peccato e a tor- convertiti e che se non lo avessi fatto anch’io, avrei vai la soluzione e ho
nare alla pace in Cristo. fatto una brutta figura. Allora mi decisi di andare a parlare capito che il Signore Gesù aveva già risolto anche la mia
con uno degli insegnanti, chiesi perdono al Signore per i situazione. Venendo su questa terra e facendosi peccato,
I figli ubbidienti miei peccati e gli chiesi anche di entrare a far parte della mia Lui che non aveva alcuna colpa, si è lasciato odiare,
Nel contesto visto sopra è un miracolo se i figli sono sottomessi ai genitori e ubbidiscono. vita. Questo non cambiò per niente il mio picchiare e persino uccidere alla croce al mio posto
Tuttavia, è palese che l’esempio dei genitori sia decisivo, come anche la loro costante modo di vivere, perché la mia non era portando su di sé tutti i miei peccati. L’unica cosa
presenza in famiglia nei loro ruoli specifici. Anche qui vogliamo chiedere al Signore stata una conversione sincera, ma un che dovevo fare era di ringraziare, di riconoscere il suo
di rivelarsi personalmente al cuore dei nostri figli e dove è necessario correggerli e espediente per non perdere la faccia e sacrificio e di accettare che Lui regni nella
sostenerli nell’amore di Dio. per seguire la maggioranza. mia vita. Così pregai con un responsabile
Al mio ritorno a casa la della chiesa confessando i miei peccati e
Conclusione mia vita spirituale peg- ringraziai il Signore Gesù per il sacrificio
Auguro a tutte le famiglie che leggono queste righe la ricca benedizione del nostro giorò: mi abbandonai che aveva compiuto per me sulla croce. Gli
Signore e Salvatore Gesù Cristo con le parole di 1Gv 2 :12-14 «Figlioli, vi scrivo perché completamente al pec- chiesi di entrare a far parte della mia vita e
i vostri peccati sono perdonati in virtù del suo nome. Padri, vi scrivo perché avete cato e non leggevo più di essere il mio Signore e padrone. Ma non è
conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno. la Bibbia, non pregavo finita qui: il Signore mi diede la grazia di rico-
Ragazzi, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete più. In poche parole noscere che Egli non è solo morto, ma è anche
conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la mi ero lasciato pren- risuscitato per darmi una nuova vita nella quale
parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno». Carmelo dere dalla falsa feli- posso appoggiarmi e abbandonarmi completa-
cità che offre questo mente a Lui.
mondo. Trascorsi tre Per me sono cambiate molte cose e non posso
Solo nel tragico momento dell’esecu- Maria trovò la salvezza della sua anima anni in questo modo, dire che sia sempre facile, ma di una cosa sono
zione del suo primo figlio, appare «fuori di per credere nella divinità di Gesù. Nono- finché incontrai una certo: non tornerei mai e poi mai a vivere come
casa sua», vicino a lui, e dopo la sua risur- stante le sofferte vicissitudini ci credette! ragazza che fre- prima senza il Signore. Caro lettore, ti prego di
rezione lei trova appoggio nella comunione A noi, oggi, non resta altro rimedio: quentava la stessa ravvederti e di cercare anche tu il Signore, è
con i credenti. E che consolazione, anche «Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e comunità evange- importante! Manuel
gli altri figli sono arrivati a credere in Gesù! la tua famiglia» (Atti 16 :31). Giovanni
  Tutti i lettori
sono cordialmente invitati

Il libro del profeta Isaia alle seguenti riunioni :

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Nel testo l’autore si presenta modestamente come «figlio di Amots». Il nome Tel. 091 863 12 46
Isaia significa: «Il Signore salva». Winterthur Nella sala della
La paternità e l’unità del libro non sono state discusse seriamente fino «Gemeinde für Christus»,
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all’anno 1775. Oggi, l’Alta Critica dichiara che il libro è stato scritto da Il primo e il terzo sabato
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rifiuto del divino operare soprannaturale. Ma noi chiediamo, perché non Tel. 052 343 17 20
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profeta e il suo stile letterario variavano? Più tardi, Gesù e gli apostoli nelle e ogni mercoledì alle ore 20.00
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Isaia profetizzò durante un periodo di grande lotta sia politica sia spirituale. Vicolo delle Sguizzette 12
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Dio stesso, pur essendo più grande della Creazione, si sarebbe coinvolto Venerdì ore 20.30 e
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un’impressionante armonia. Sul frontone dell’edificio appaiono in tratti di (Assemblea evangelica dei Fratelli):
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CHF 12.– all’anno (Versamenti su
«Messaggio di Pace» ccp. 34-3004-8)
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Abbonamento per l’Italia:
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa EURO 8.– all’anno
delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e (Versamenti su «Messaggio di Pace»
mediante le sue lividure noi siamo stati guariti (53:5). Giovanni IBAN DE72 6837 0024 0042 0091 01 BIC:
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