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INTERVENTI CON SPESE 2021 E CANTIERI A CAVALLO D’ANNO – MESSAGGIO 1 DI 2

SUPERBONUS 110%
La presente Comunicazione vuole fornire alcuni punti di attenzione da segnalare alla clientela che
ha avviato pratiche sulla piattaforma relativamente a interventi Superbonus 110% con cantieri a
cavallo della fine dell’anno.

Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, per la cessione del credito alla banca o per
esercitare l’opzione sconto in fattura, ogni singolo SAL deve riferirsi a spese sostenute nello
stesso periodo d’imposta.

Di seguito si riportano le possibili casistiche con riferimento alla cessione del credito e all’opzione
sconto in fattura. Gli esempi sotto riportati possono essere applicati indistintamente con riferimento
al I°, II° SAL o al Fine Lavori.

 CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALLA BANCA (NO SCONTO IN


FATTURA)
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021

Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del
credito – è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL entro il
31.12.2021.

Per bonifici parlanti con data successiva al 31.12.2021, non sarà possibile cedere il relativo credito.

Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la


totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)

 Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;


 Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.

CASO 2: raggiungimento di almeno il 30% del SAL successivamente al 31.12.2021

Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del
credito – successivamente al il 31.12.2021 è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi
alle spese del SAL successivamente al 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche
l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA successivamente a tale data.

Per bonifici parlanti con data antecedente al 31.12.2021 non sarà possibile cedere il relativo credito.

 SCONTO IN FATTURA
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021

Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del
credito – entro il 31.12.2021 l’impresa dovrà emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo
sconto entro il 31.12.2021.

Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la


totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)

 Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;


 Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.

CASO 2: raggiungimento di almeno il 30% del SAL successivamente al 31.12.2021

Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL successivamente al 31.12.2021 - condizione minima


per poter effettuare la cessione del credito – l’impresa - successivamente al 31.12.2021 – dovrà:

 inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (ALL 1 SAL);


 emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto successivamente al 31.12.2021.

Attenzione1: nel caso di mancata comunicazione del SAL 30% a ENEA entro il 31.12.2021 o di
mancato raggiungimento di SAL minimo Sismabonus entro il 31.12.2021, per preservare la
cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 è assolutamente necessario quanto segue:

 cessione del credito: il committente persona fisica non dovrà effettuare alcun bonifico
parlante nel 2021, anche nel caso avesse richieste di pagamento da parte dell’impresa.
 Sconto in fattura: l’impresa non dovrà emettere alcuna fattura con sconto in fattura
nel 2021, neanche a titolo di fatturazione anticipata.

Si informano gli utenti che per l'esercizio dell'opzione della cessione del credito o dello sconto in
fattura, le asseverazioni relative agli stati di avanzamento lavori al 30% o al 60% le cui fatture sono
emesse e pagate, per la parte dovuta, entro il 31/12/2021 possono essere trasmesse all’ENEA anche
nel 2022 purché in tempo utile per la comunicazione dell’opzione all'Agenzia delle entrate, che
deve avvenire entro il 16 marzo 2022. Il tecnico asseveratore che si avvale di questa possibilità
scriverà nelle note dell'asseverazione la frase: "Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente
asseverazione, l'emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono
avvenuti entro il 31 dicembre 2021".

Cordialmente
Deloitte Ecobonus Team

1
Si consideri il seguente esempio:
trasferimento del credito all’Istituto per SAL 1 (30%) per lavori 2021:

1. cessione del credito: il pagamento del 30% deve avvenire interamente nel 2021
2. sconto in fattura: la fattura (o le fatture) del 30% devono essere tutte emesse nel 2021;
Le spese fatturate/pagate in un periodo d’imposta (es. 2021) che non raggiungono la percentuale dei SAL previsti dalla
normativa (30% o 60%), non consentono la maturazione del credito cedibile alla Banca. Sarà unicamente possibile per
il Cliente fruire della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi e successivamente procedere, ove
possibile, alla cessione del credito residuo (4/5 nel caso di Super bonus).

Essendo quindi in prossimità della fine dell’anno, potrebbe succedere che i lavori di cantiere non raggiungano la
percentuale minima prevista (ad es. per un primo SAL completato solo al 20% e non al 30% al 31.12.2021). In questo
caso è opportuno suggerire alla clientela di verificare con l’impresa e con il Direttore Lavori la pianificazione dei
lavori previsti nel 2021 al fine di non incorrere in errori.

MESSAGGIO 2 DI 2

ALTRI BONUS FISCALI DIVERSI DAL


110%
Gentile cliente,

ti informiamo che, con i recenti aggiornamenti normativi derivanti dal decreto-legge n. 157/2021
(c.d. Decreto anti-frodi) entrato in vigore dal 12 novembre 2021, è stato previsto che per procedere
con la comunicazione dell’opzione cessione del credito o dello sconto in fattura sono necessari:

 il Visto di conformità fiscale;


 l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato2

In data 29 novembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 16/E con la quale
fornisce indicazioni sui nuovi obblighi relativi al visto di conformità (che attesta il diritto al
beneficio) e all’asseverazione (che attesta la congruità delle spese) per gli altri bonus fiscali diversi
dal 110%.

In virtù di quanto sopra, con riferimento ai bonus fiscali diversi dal 110% è stato aggiornato il set
documentale della piattaforma, e pertanto riprende la piena operatività della piattaforma stessa. In
particolare, per gli utenti che si avvalgono del servizio di trasferimento del credito operato da
Deloitte, terminati i controlli sulla documentazione, si occuperà Deloitte di apporre il visto di
conformità fiscale (se pratica presentata da persone fisiche con importo maturato superiore ai
15.000 euro).

Segnaliamo che il nuovo set documentale, potrebbe esser soggetto ad ulteriori future variazioni in
virtù degli aggiornamenti normativi di prossima emanazione. In particolare la legge di bilancio ora
in corso di approvazione prevede che dal 1 gennaio 2022 le norme del DL Antifrodi non si
applicheranno per gli interventi in edilizia libera e per gli interventi di importo non superiore
a 10.000 euro. Per quanto concerne il bonus facciate il DL Anti-Frodi rimane sempre
applicabile.

Attenzione: Per procedere alla cessione di spese sostenute entro il 31/12/2021, le relative


Comunicazioni devono essere inoltrate entro il 16/03/2022.

In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente


di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative
tabelle)

 Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;


 Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.

Segnaliamo di seguito alcuni punti di attenzione:

1. Asseverazione di congruità della spesa

La nuova attestazione deve certificare la congruità della spesa sostenuta in considerazione


della tipologia dei lavori come descritti sui documenti di spesa ovvero nei capitolati (ove
presenti); in altri termini, tale attestazione deve prevedere il rispetto dei costi massimi per
tipologia di intervento, in relazione ai singoli elementi che lo compongono ed al loro
insieme.

L’attestazione di congruità della spesa può essere rilasciata anche in assenza di uno stato di
avanzamento lavori o di una dichiarazione di fine lavori, ma deve riferirsi a lavori che
risultino almeno iniziati.

L’attestazione della congruità delle spese, può essere predisposta in forma libera, purché
preveda l’assunzione di consapevolezza delle sanzioni penali nel caso di 13 dichiarazioni
mendaci, formazione e uso di atti falsi, e della decadenza dai benefici conseguenti a
provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi degli articoli 75 e
76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. In piattaforma è
disponibile un template dell’asseverazione di congruità della spesa. Per effettuare il
download è necessario cliccare sul taso “i” relativo allo specifico documento all’interno
dell’area documenti della singola pratica.

Con particolare riferimento all’acquisto di case antisismiche (o case ristrutturate), si ricorda


che la detrazione è commisurata al prezzo della singola unità immobiliare risultante nell’atto
pubblico di compravendita e non alle spese sostenute dall’impresa in relazione agli
interventi agevolati. Non va, pertanto, attestata la corrispondente congruità delle spese
neanche a seguito della modifica normativa in commento.

2. Ambito di applicazione temporale

L’Agenzia delle entrate ha confermato che è possibile trasmettere la comunicazione


telematica all’Agenzia delle Entrate, priva del visto di conformità fiscale e
dell’asseverazione di congruità delle spese, per interventi relativi ai bonus fiscali edilizi,
nel caso in cui i beneficiari, in data antecedente al 12/11/2021 abbiano:

o ricevuto le fatture da parte di un fornitore;


o assolto i relativi pagamenti a loro carico con bonifico parlante (per l’intero importo
della fattura o per l’importo al netto dello sconto applicato in fattura);
o in caso di sconto in fattura avere una fattura datata 11 novembre o giorni precedenti;
o in caso di cessione del credito esercitato l’opzione per la cessione, attraverso la
stipula di accordi tra cedente e cessionario (i.e. in caso di cessione del credito è
necessario aver sottoscritto il contratto con l’Istituto prima del 12/11/2021)
Al contrario resta, per gli interventi relativi agli altri bonus fiscali edilizi diversi dal 110%
che non rientrano nelle casistiche summenzionate, l’obbligatorietà per
il beneficiario di possedere:

o il Visto di conformità fiscale;


o l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato

Attenzione: Ai fini della cessione di spese relative a bonus diversi dal Superbonus, si distinguono
al momento le due seguenti casistiche:

 Bonus diversi dal Superbonus con accordi per lo sconto in fattura / cessione del credito
e fatture emesse e pagate prima del 12/11/2021: Non essendo necessario per gli stessi il
rilascio di asseverazione di congruità della spesa e visto di conformità ed essendo stato
rilasciato in data 25/11 l’aggiornamento del software dedicato alla trasmissione telematica, è
possibile inviare le Comunicazioni di cessione del credito/sconto in fattura.
Relativamente agli utenti che si avvalgono del servizio di trasferimento del credito
operato da Deloitte (c.d. servizio Full), stiamo provvedendo di concerto con Intesa
Sanpaolo ad una verifica della data di stipula dell’accordo di cessione, in modo che si possa
procedere all’invio della Comunicazione di cessione del credito/sconto in fattura quanto
prima.
 Bonus diversi dal Superbonus con accordi per lo sconto in fattura / cessione del credito
e fatture emesse e pagate successivamente all’ 11/11/2021: da oggi in Piattaforma è
possibile caricare la documentazione relativa ai bonus inferiori al 110%.

Deloitte Ecobonus Team

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