www.gazzetta.

it @italia_news Mercoledì 8/12/2021 Anno 125 - numero 290 |euro 1,50

I RISULTATI DI IERI GIÀ QUALIFICATE OGGI ORE 21 (*18.45) LUNEDÌ

SORTEGGIO
GRUPPO A PSG-BRUGES 4-1 GRUPPO E BAYERN-BARCELLONA OTTAVI
LIPSIA-MANCHESTER CITY 2-1 BENFICA-DINAMO KIEV Nell’urna
GRUPPO B MILAN-LIVERPOOL 1-2 GRUPPO F ATALANTA-VILLARREAL di Nyon
PORTO-ATLETICO MADRID 1-3 MAN. UTD.-YOUNG BOYS le 8 prime
GRUPPO C AJAX-SPORTING LISBONA 4-2 GRUPPO G SALISBURGO-SIVIGLIA e le 8 seconde
B. DORTMUND-BESIKTAS 5-0 WOLFSBURG-LILLA
GRUPPO D REAL MADRID-INTER 2-0 GRUPPO H JUVENTUS-MALMOE*
SHAKHTAR-SHERIFF 1-1 ZENIT-CHELSEA*

CHAMPIONS MILAN
ADDIO ALL’EUROPA

DIAVOLO
CHE A BERGAMO CONTRO IL VILLARREAL (ORE 21)

L’ATALANTA
CERCA IL TRIS

RABBIA
Se vince va agli ottavi
per la terza volta di fila
e le italiane diventano tre
di ELEFANTE, GUIDI R 16-17
(Duvan Zapata, 30 anni, guida l’Atalanta)

Delusione a San Siro: I L C O M M E N T O

troppo Liverpool NIENTE È IMPOSSIBILE

AI RAGAZZI DEL GASP
eIbrahimovicinseratano di Fabio Licari
Tomori illude, poi Salah R Segue a pag 35
e Origi ribaltano la gara
I rossoneri sono ultimi: A TORINO CONTRO IL MALMOE (18.45)

JUVE MISSIONE
ora tutto sullo scudetto PRIMO POSTO
di DALLA VITE, FALLISI, GARLANDO, GOZZINI, IANDIORIO
R 2-3-5-6-7 (La delusione di Zlatan Ibrahimovic)

AL BERNABEU UNA SCONFITTA CHE FA MALE

INTER, CHE GUAIO

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

Allegri già qualificato

Respinta dal Real, resta seconda ma insegue la pole
Barella espulso rischia due gare e spera che il Chelsea...
di CONTICELLO, LONGO, RICCI, STOPPINI, VERNAZZA R 8-9-10-12-13 (Barella espulso) di CLARI, DELLA VALLE, SAETTA R 18-19
(Foto: Dybala, 28 anni, e Allegri, 54)

IL TECNICO E IL CALCIO CHE PIACE

L’INCHIESTA SULL’EX PRESIDENTE DELLA SAMP: PER IL CLUB AVANZA LA CORDATA VIALLI
Dionisi mister bel gioco
«Il mio Sassuolo d’attacco»
di OLIVERO R 27 (Alessio Dionisi, 41 anni)
LafigliasuFerrero«Papàfuoriditesta»
Intercettazioni e veleni: «Non ho soldi per mangiare, rischio la galera»
di ESPOSITO, GRIMALDI R 24-25 (Massimo Ferrero, 70 anni, e la figlia Vanessa, 46)

IN PANCHINA IL VICE ALLENATORE

La svolta Udinese
11208

STE
INT ERVI Gotti esonerato
Per ora c’è Cioffi
9 771120 506000

L’EX RE DELLA FORMULA 1 di VELLUZZI R 28

(Luca Gotti, 54 anni))
Ecclestone vota Verstappen
«Serve il cambiamento»
di CREMONESI R 38-39 (Bernie Ecclestone, 91 anni) IL ROMPIPALLONE De Laurentiis esprime solidarietà a Ferrero: «Da trattare
un terzino a parlare con un secondino è un attimo».
di Gene Gnocchi
 2 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6ª GIORNATA
#

GRUPPO B

Il Milan è fuori d
Il vantaggio Fikayo Tomori,
23 anni, anticipa Mané e batte il
MILAN
(PT) 1 R 12 LIVERPOOL
Q1

portiere Alisson: è il gol

dell’illusione per il Milan, quello HERNANDEZ N. WILLIAMS
del momentaneo vantaggio. La
qualificazione virtuale dura KRUNIC SALAH OXLADE
soltanto sette minuti, poi Salah CHAMBERLAIN
ROMAGNOLI KESSIE PHILLIPS
pareggia i conti e i rossoneri
vedono sfumare gli ottavi
MAIGNAN DIAZ IBRAHIMOVIC ORIGI MORTON ALISSON
LAPRESSE

TOMORI TONALI KONATÉ

MESSIAS MANÉ MINAMINO

KALULU TSIMIKAS
4-2-3-1 4-3-3
L ’ A N A L I S I
MARCATORI: Tomori (M) al 29’, Salah (L) al 36’ p.t.; Origi (L) al 10’ s.t.

TROPPO LIVERPOOL MILAN

5
ALL. PIOLI
5,5
LIVERPOOL
6,5
ALL. KLOPP
6,5

PER IL DIAVOLO 48,6 51,4

MILAN (4-2-3-1) LIVERPOOL (4-3-3)
Maignan; Kalulu (dal 20’ s.t. Alisson; N. Williams (dal 48’
Florenzi), Tomori, s.t. Bradley), Phillips,
Romagnoli, Hernandez; Konaté, Tsimikas; Oxlade-
Tonali (dal 14’ s.t. Chamberlain, Morton,

IBRA IN SERATA NO
Saelemaekers), Kessie; POSSESSO % Minamino (dal 48’ s.t.
Messias, Diaz (dal 14’ s.t. Woltman); Salah (dal 20’
Bennacer), Krunic (dal 38’ 343 376 s.t. Gomez), Origi (dal 35’
s.t. Bakayoko); s.t. Fabinho), Mané (dal 20’
Ibrahimovic s.t. Keita)
PANCHINA: Tatarusanu, PANCHINA: Davies,

ILLUSIONE TOMORI
Jungdal, Gabbia, Ballo- PASSAGGI RIUSCITI Kelleher, Matip, Norris,
Touré, Maldini Alexander-Arnold, Dixon-
ALLENATORE: Pioli
ESPULSI nessuno
3 7 Bonner
ALLENATORE: Klopp
AMMONITI nessuno ESPULSI nessuno

I REDS RIBALTANO
CAMBI DI SISTEMA: AMMONITI nessuno
nessuno CAMBI DI SISTEMA:
BARICENTRO: MOLTO TIRI IN PORTA nessuno
BASSO 47,8 metri
13 16 BARICENTRO: BASSO 49
metri

Alla squadra di Pioli non riesce l’impresa FALLI FATTI

E il successo dell’Atletico col Porto ARBITRO: Makkelie (Ola)

toglie ai rossoneri anche l’Europa League NOTE: Spettatori 56.237, incasso di 4.910.681 euro. Tiri in porta 3-7.
Tiri fuori 3-4. Angoli 3-9. In fuorigioco 3-1. Recuperi: 2’ p.t., 3’ s.t.

non gli è riuscita, ma si è fatto
L’analisi male da solo, pasticciando sui
gol del sorpasso. È stato tradito
di Luigi Garlando
da Maignan e dai giocatori che,
per esperienza e spessore tecni-
MILANO
Premier si deduce una stagione
da 20 gol in 21 partite. Un feno-
meno. Quando il Milan batteva
il Liverpool ad Atene era zeppo
di fenomeni. Oggi è un altro
tattica trasmessa da Klopp che sca Ibra che perde l’attimo, ma
Divario
consente a una formazione am-
piamente ritoccata di muoversi
guadagna un corner. Alisson
salva sulla zampata di Roma-
Klopp fa turnover coordinata come quella vera. Il
tecnico ha spedito un ulteriore
gnoli, Tomori imbuca il tap-in:
1-0 al 29’. Milan virtualmente
ma il divario di

I
l sogno degli ottavi è durato 7
minuti, poco meno del tempo
che impiega un raggio di sole a
toccare la terra. Dal 29’ del pri-
mo tempo, gol di Tomori, al 36’,
pareggio di Salah. In quel breve
lasso di tempo, con Porto e Atle-
tico Madrid sullo 0-0, il Milan
era virtualmente agli ottavi di
Champions League. Ma dopo il
raggio di sole, è arrivato il buio
pesto. Sfigurato da troppe as-
senze, il Diavolo era condannato
alla partita perfetta. Non solo
co, avrebbero dovuto trascinar-
lo: Hernandez ed Ibrahimovic.
Zlatan ha patito dannatamente
l’assenza di rifornitori come Re-
bic e Leao, ma la sua è stata una
partita senza elettricità. Sem-
brava la sua notte, inseguiva un
gol in Champions da 5 anni, il
numero 50, poi. Invece nulla.
Spento. Non si è arrabbiato nep-
pure con i compagni, come fa di
solito. Nessuno si è arrabbiato.
Zero ammoniti. È mancato il fu-
rore per ribellarsi a un destino
difficile. Diavolo rassegnato. Il
Liverpool, con tre soli titolari, ha
vinto troppo facilmente domi-
nando senza averne bisogno.
Troppa differenza di valori. È la
prima squadra inglese ad avere
vinto 6 match su 6 nel girone. In
queste 6 partite, Salah ha segna-
to 7 volte. Aggiungendo i gol in
mondo, ok, però avrebbe potuto
fare molto di più: 4 punti in 6
partite (peggio solo la Roma
2004-05 con uno) e 6 gol (il Li-
verpool ne ha segnati 17) sono
troppo pochi. Ultimo nel girone,
il Milan è fuori anche dalla Eu-
ropa League. Ma, anche se ama-
re, le esperienze a questi livelli
fanno crescere, specie i giovani.
Speranza Tomori Klopp
presenta solo tre titolari: Alis-
son, Salah e Mané. Ma non vuol
dire che sia un bene per il Milan.
Perché se un titolare può pren-
dere sotto gamba una partita
inutile, non lo farà di sicuro un
ragazzo di 19 anni, come Tyler
Morton, che si ritrova a guidare i
Reds in Champions, a San Siro.
Oltre alla carica dei giovani,
mettiamoci la solida identità
messaggio: l’attaccante Mina-
qualità è evidente. mino interno sinistro nel 4-3-3,
cioè: «Avanti a tutta». Infatti il
Per gli inglesi a Liverpool prende subito in pu-
segno Salah e Origi gno la partita, con una buona
circolazione della palla e con la
linea difensiva spalmata su
Senza furore quella del centrocampo. Morale:
Zlatan ha patito le assenze obbligate di Pioli pe-
l’assenza di sano molto di più di quelle vo-
lontarie di Klopp. La prima im-
rifornimenti ma la pressione è questa: senza gli
sua è stata una gara strappi di Leao e Rebic, decisivi
ad Anfield, sarà difficile arrivare
priva di elettricità dalle parti di Ibra. Aver preferito
il più offensivo Messias al più
tattico Saelemaekers non basta.
Eppure, dopo una mezz’ora di
sofferenza, alla ricerca della pal-
la e della porta, il Milan passa in
vantaggio. Diaz, finora unica
promessa di pericolo, sorprende
il Liverpool sbilanciato e inne-
qualificato.
Maignan stecca Con la fatica
che è costata questo gol, con
l’importanza che ha, dato lo 0-0
in corso al Dragao, ti aspetti che
il Milan sia disposto a difenderlo
con i denti e con le unghie. Ti
aspetti che Maignan respinga
con altra decisione il tiro di Ox-
lade-Chamberlain e non che lo
smanacci tenendolo vivo in area
e ti aspetti che si avventino su
quella palla con altra rabbia Ro-
magnoli e Theo. Invece ci arriva
per primo Salah, che, dei tre,
sembra quello con la qualifica-
zione in ballo: 1-1 al 36’. Pareg-
gio legittimo, visto che gli inglesi
vanno a bersi il tè con il 60% di
possesso, pur non avendo biso-
gno di dominare così tanto.
Troppa fatica ha fatto il Milan a

Le qualificate agli ottavi

GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO H
1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 1° 1°-2° 2°-1°

Man. City Psg Liverpool Atletico Madrid Ajax Sporting Lisbona Real Madrid Inter Bayern Man. United Chelsea Juventus
GDS
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 3
#

dall’Europa
La partita ai raggi x
MILAN
POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE

16
13 33 19
79
23 8
10 11
20
30

LA MOVIOLA

di Matteo Dalla Vite 16 Maignan 19 Hernandez 10 Diaz

20 Kalulu 8 Tonali 33 Krunic

Tsimikas 23 Tomori
13 Romagnoli
79 Kessie
30 Messias
11 Ibrahimovic

spinge Kessie: % PASSAGGI RIUSCITI

dubbio-rigore
Zero cartellini
78,1

CROSS EFFETTUATI

9
PERSI PALLONI RECUPERATI

Spinta Il braccio destro

148 62
di Tsimikas spinge Kessie

Delusione Intorno a
Stefano Pioli si raccoglie la
delusione di Ibrahimovic,
capitan Romagnoli, Messias
e Saelemaekers
LIVERANI
● Zero ammonizioni dà il
metro di conduzione
dell’arbitro Makkelie. E LIVERPOOL
forse spiega anche perché il POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
direttore di gara olandese L’UOMO CHIAVE
non abbia “agito” sul
contatto in area fra 1
5 21
Tsimikas e Kessie (7’s.t): fino
a un certo punto è spalla-a- 47 18 10
spalla (come succede dopo 80
27
nel duello pulito Tonali- 15
Williams in area milanista), i 76
piedi non entrano in 11
contatto, le gambe sì ma è
soprattutto la spinta
aggiuntiva che il giocatore 1 Alisson 21 Tsimikas 11 Salah
del Liverpool dà col braccio 76 N. Williams 15 O.Chamberlain 27 Origi
destro al milanista che 47 Phillips 80 Morton 10 Mané
lascia forti dubbi. Zero 5 Konaté 18 Minamino
ammoniti, dicevamo: ma i
% PASSAGGI RIUSCITI
gialli potevano scattare per
Origi su Romagnoli (12’ p.t.) e
Theo, Tomori su Origi (38’) e
poi per Kessie nella ripresa. I
gol sono tutti regolari. 81,9

spezzare il palleggio degli altri e
a tessere il proprio. Se in tanta
emergenza ti tradisce anche
Theo Hernandez, cioè il talento
più puro, quello che avrebbe i
mezzi atletici e tecnici per tra-
Gazzetta.it scinare in avanti un Diavolo sof-
Segui sul nostro ferente, diventa dura. Ma c’è an-
sito le notizie cora un tempo da giocare e il ri-
e i risultati
di Champions
sultato di Oporto continua ad
essere buono, anzi, il vantaggio
dell’Atletico Madrid, che arriva
dopo pochi minuti di ripresa,
potrebbe essere ancora miglio-
re, ma il Milan pecca ancora di
ingenuità e si rovina. Tomori
perde rovinosamente palla al li-
mite della sua area e, sul tiro di
Mané, Maignan alza il braccio
come se volesse farsi interrogare
a scuola. Para con una mano so-
la. Il pallonetto di testa di Origi è
una sentenza: 2-1 al 10’. Pioli prire il sogno qualificazione.
mette dentro quello che ha, po- Fuori da tutta l’Europa possibi- CROSS EFFETTUATI
co di veramente offensivo: Sae- le, il Milan si butterà sul cam-
lemaekers, Bennacer, Florenzi, pionato per guadagnarsi il pros- 13
Bakayoko... Klopp toglie gli uni- simo giro in Champions che ha PERSI PALLONI RECUPERATI
ci titolari di campo (Salah e ritrovato dopo 7 anni. Dolorosa-
Mané), fa entrare un diciottenne mente. 144 67
(Bradley), ma amministra senza © RIPRODUZIONE RISERVATA
soffrire troppo. Il pallone che
Kessie spara su Alisson in uscita,
al 40’, è l’ultimo tentativo di ria- s TEMPO DI LETTURA 4’23”
GDS
4 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 5

CHAMPIONS LEAGUE 6ª GIORNATA

GRUPPO B
LE PAGELLE
di Marco Fallisi MILANO
Maignan, errori fatali. Quanto è bravo Salah
MILAN Esperienza, personalità, qualità:
il divario con il Liverpool è evidente. LIVERPOOL Freccia Reds: alta velocità senza
fermate, in Champions non perdono

5 C’è da lavorare per tornare

competitivi nell’Europa dei big. 6,5 da aprile. Non ne avevano mai vinte
6 di fila nel torneo, eccovi serviti.

L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE

5,5 Pioli 6 Tonali 5 Maignan 6,5 Klopp 7 Salah 5 Minamino

L’emergenza lo costringe
a giocarsela con gli uomini che ha,
ma il suo Milan è clamorosamente
molle: è mancato il coraggio di
Madrid.
Ci mette il solito mix di fisicità e
intelligenza tattica, ma predica a
lungo nel deserto. I compagni
non lo seguono, Kessie lo assiste
poco e male nel primo tempo.
Si prende la scena come all’andata,
ma purtroppo per lui è protagonista
in negativo. Il bilancio si fa presto:
due tiri, due respinte che mandano in
gol il Liverpool.
Il debutto a San Siro è da maestro.
L’azzardo del maxi turnover è tale
solo in apparenza: che giochino le
prime, seconde o terze linee, il suo
Liverpool gira sempre a meraviglia.
Semplicemente perfetto. I gol
stagionali salgono a 20 in 21
presenze, 7 su 6 in Champions. Il
bello è che riesce a fare male anche
quando accelera meno del solito.
Poco propositivo in fase di
costruzione, distratto in copertura:
sul corner del vantaggio rossonero,
la palla calciata da Messias gli sfila
davanti. (Woltman s.v.)

6 5,5 5,5 5 5 5 6 6,5 6 6 6 7

Kalulu Tomori Romagnoli Hernandez Kessie Messias Alisson N. Williams Phillips Konaté Tsimikas Oxlade-
Parte contratto, Rifiuta di Poco reattivo Williams, Si perde nel trio Pioli gioca da Condivide con Sulla carta, il Tomori gli Il duello con Ibra Si spinge di più Chamberlain
poi guadagna autoproclamarsi sulla rete di Chamberlain, di mediani in subito la carta Minamino le cliente più prende il tempo non è come se lo dalla parte Mezzala, regista,
metri e fiducia. leader in difesa Salah, si Salah: patisce giallo, sbaglia Messias perché responsabilità scomodo ce lo sul corner che era immaginato, opposta e lui si incursore. Uomo
Non è dalle sue senza Kjaer, riprende alla chiunque passi passaggi si aspetta del gol di Tomori: aveva lui. Ma con porta al magari più come adegua. Con lo ovunque dei
discese e dai eppure guida da distanza. Quella dalle sue parti, e elementari e fantasia e il giapponese lo l’Hernandez fuori vantaggio del lo aveva spazio che gli Reds, per il Milan
suoi cross che il professore per distrazione però non spinge Chamberlain si imprevedibilità, disorienta, lui fa fase diventa tutto Milan, ma è sognato. lascia Messias la prurito costante
Milan avrebbe un’ora, con pesa e la quando gli inglesi prende gioco di ma lui tradisce al persino peggio. più facile. E il l’unica Non è un sensazione è tra le linee.
dovuto zampata dell’1-0. domanda è: gli concedono i lui nell’azione del debutto da Per il resto non ragazzo del disattenzione fulmine, ma ci che avrebbe Cerca la porta
raccogliere Ma pecca di quando corridoi. Errori pari. Meglio nel titolare in ha molto cui vivaio ha in una serata mette la stazza, potuto osare un più delle punte:
occasioni, ma se presunzione rivedremo il in appoggio. finale, ma Champions. Un pensare. Attento personalità. senza sbavature. e con questo po’ di più. non a caso l’1-1
non altro ci “serve” il 2-1 ai capitano sul E che dormita spreca una palla solo merito: il su Kessie nel Chiude da ala. Zlatan basta e sboccia da una
prova. Reds. pezzo per 90’? sull’1-1. gol. corner dell’1-0. finale. (Bradley s.v.) avanza. sua iniziativa.

5,5 5,5 6 6,5

Diaz Krunic Morton Origi
Ad Anfield aveva Equilibratore, ma Nel trio di mezzo Piede caldo in
colpito sbucando per vincere disegnato da Premier (suo il
in area con una servivano Klopp è quello gol partita con il
incursione delle giocate da con più compiti Wolverhampton)
sue. Stavolta fantasisti, e lui di contenimento, si conferma
gira al largo e non lo è. Un tiro ma non si tira anche in
prova a alto dal limite, poi indietro quando Champions
innescare Ibra e inciampa su una c’è da firmando la sua
compagnia, ma bella palla offerta impostare. prima rete
non trova mai la da Ibra. E piace quasi di stagionale nel
misura del (Bakayoko più. torneo.
passaggio. s.v.)

5 6 6 6
Ibrahimovic Bennacer Mané Keita
Cerca invano Raccoglie da Per buone fette Si fa sentire in
spazi, poi arretra Tonali il testimone di partita è il mezzo,
e prova a e aggiunge meno dinamico spezzando le
ispirare. Zlatan al dinamismo e del tridente del linee di
minimo, anche verticalità. Ma è Liverpool. passaggio
come troppo tardi: lì Quando Tomori rossonere e
atteggiamento: davanti sono in gli recapita un mordendo le
applausi e poche debito di regalo di Natale caviglie di
urla, cattivo ossigeno e di in anticipo, però, chiunque passi
segno. fiducia. non resiste e lo dalle sue parti.
scarta.

6 6 6 s.v.
Saelemaekers Florenzi Gomez Fabinho
Non sarà bello Meno ardore di Entra e si Dieci minuti nel
da vedere, ma è Kalulu, ma tiene sistema a finale, per
pratico quanto comunque la destra, con i concedere gli
basta per posizione. La suoi sul 2-1 e un applausi dei
ripensare alla condizione si Diavolo ormai tifosi inglesi a
formazione conferma in sfiduciato. Origi.
iniziale e bollarla crescita. Almeno Amministra
con un dubbio: questa è una senza affanni.
non era il caso di buona notizia
utilizzare per Pioli.
Messias come
primo cambio?

G L I A R B I T R I 5 MAKKELIE (Arbitro) Va bene la conduzione in ambito europeo, certamente diversa da quella vista nel nostro campionato, ma almeno due ammonizioni da parte del direttore di gara olandese ci
di Mdv sarebbero potute stare. Così come non sarebbe stato un regalo il rigore sulla spinta vigorosa col braccio destro di Tsimikas su Kessie: anzi... 5,5 STEEGSTRA 5,5 DE VRIES (Assistenti)
 6 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA
GRUPPO B
Ibra, tabù Cham
Non riesce a incidere
E niente gol numero 50
Zlatan rimane a secco e sfuma anche l’assalto al
record di Totti del marcatore più anziano del torneo
di Alessandra Gozzini
MILANO
N
ella grande notte di San Siro il Mi-
lan si è scoperto ancora troppo
piccolo: timido, impaurito, ine-
sperto. Lo stadio esaurito (per
quanto possibile: quasi 57 spetta-
tori, incasso da 5 milioni) avreb-
be potuto accompagnare il Milan
agli ottavi di finale, traguardo che
manca da sette anni, e invece il
cammino europeo si interrompe
qui. Cancellato il vantaggio di To-
mori e poi l’incapacità di reagire:
peccati da squadra immatura.
NonostanteIbra,checonungolsi
sarebbe assicurato il record di
L’altra partita
Griezmann è pronto, l’Atletico pure e Simeone fa il colpo
Nella ripresa i madrileni annientano
il Porto col francese e due contropiedi
Oblak superbo, Oliveira accorcia tardi
di Iacopo Iandiorio
el momento più duro
N
della stagione, e uno
dei più difficili del suo
decennio a Madrid, il
Cholo Simeone ritro-
va i suoi uomini e una qualifica-
zione insperata, per come l’Atle-
tico ha sofferto nel primo tempo.
Sì, l’ha salvato il portiere Oblak su
Luis Diaz, il migliore dei suoi il
colombiano, su Gruijc e sullo
sciagurato attaccante iraniano
Taremi.AltrocheilmilanistaEgi-
dio Calloni...
1 2
longevità della competizione. Si
chiude qui la storia di Zlatan in
Champions? Rinnovando il con-
tratto rossonero di un altro anno,
e le premesse ci sono tutte come
le basi perché il Milan si ripresen-
ti qui l’anno prossimo, magari
no. Ma resta la grande delusione
dell’uscita di ieri: una serata che
Zlatan aveva intuito avrebbe por-
tato poche soddisfazioni. Si capi-
va da un paradosso: agli appoggi
sbagliati dei compagni non se-
guivano rimproveri plateali, co-
me è nello stile di Ibra. Le braccia
larghe dopo gli errori di solito
servono come monito: in molte
altre occasioni avevano funzio-
nato. Agli errori di ieri Ibra non
reagiva, qualche volta ha rivolto
applausi di incoraggiamento o
forse di rassegnazione.
Rispetto Zlatan ha esultato al
gol del vantaggio e ha avuto po-
Suarez ko E dire che il Cholo è
andato a Porto senza la difesa,
con Kondogbia riciclato centrale,
e dopo 13’ ha perso Luis Suarez
per infortunio. Ma non si è perso
d’animo. Il 3-5-2 del Cholo, con
solita spinta sulle fasce, si è sacri-
ficato con difesa a 5 in fase di ar-
retramento e attesa del Porto. La
prima occasione però è per l’At-
letico con Carrasco al 23’: semina
panico in area, crossa, Lemar di
tacco ci prova e Diogo Costa para
due volte. Dall’altra parte il
38enne Pepe, l’ex Real, giocatore
del Porto più vecchio della storia,
1 Ibrahimovic e Brahim Diaz sconsolati alla ripresa del gioco dopo il secondo
gol del Liverpool LAPRESSE 2 Tensione tra le panchine: Stefano Pioli discute
con Jurgen Klopp KULTA 3 Nel finale Ibra ha provato la rovesciata:
spettacolare ma poco efficace, come tutta la sua partita LIVERANI
chissime chance perché fossero
gli altri a correre in festa verso di
lui (poco servito ma anche poco
reattivo, un tiro fuori, un totale di
31 palloni giocati): sarebbe stato il
suo cinquantesimo gol nella
competizione, un colpo che lo
avrebbe portato sul trono dei
marcatori più anziani del torneo,
rubando lo scettro a Totti. Alla fi-
neèancoraluiaguidareilgruppo
sotto la curva e a concedere una
carezza sulla spalla dei compa-
gni, Maignan compreso. Della
gara di ieri gli restano la maglietta
di Konaté, con cui aveva duellato
in partita (scambio al 90’) e
l’omaggio di Klopp: «Ho un in-
credibile rispetto per Zlatan. Bi-
sogna essere matti per giocare a
questo livello a 40 anni ma non se
ti chiami Ibrahimovic. Ha prova-
to a fare la sua partita ma la difesa
ha retto bene. La carriera incredi-
bile parla per lui».
non si fa scappare nessuno men-
tre avanti il colombiano Luis Diaz
- l’autore di 2 gol su 3 del Porto in
Champions (entrambi al Milan) -
prova a scuotere i padroni di casa.
Che ripartenze Nella ripresa,
come detto, parte forte il Porto.
Taremi sbaglia due volte. Ma al-
l’11’ gol di Griezmann: tutto libe-
ro senza il controllo di João Ma-
rio, il francese si ritrova la palla
sui piedi sul secondo palo su cor-
ner di Lemar e tocco aereo di
Kondogbia. Fino ad allora Antoi-
ne era stato disastroso. Al 15’ con-
tropiededell’oroolimpicoCunha
(sostituto di Suarez) che trova lo
scavetto sul portiere ma salva an-
cora Pepe sulla linea. L’ambiente
siriscalda,Carrascoespulsoal22’
@italia_news
Sostiene Pioli
«Ci dispiace tanto
uscire dall’Europa.
Servivano più
ritmo e qualità, non
ci siamo riusciti»
Serie A
«Dobbiamo
trasformare la
delusione in grande
voglia e desiderio
in campionato»
e dopo 3’ altra rissa con altro ros-
so a Wendell (ma Cunha recita)
appena entrato e due gialli per i
portoghesi. Al 36’ 4 cambi dispe-
rati di Conceiçao che non sorti-
scono effetto. I madrileni invece
in contropiede colpiscono due
volte: con Correa e l’ex udinese
De Paul, in combinazione con
Griezmann. Per il Porto nel recu-
pero un rigore, che non consola,
di Sergio Oliveira, killer della Ju-
ve l’anno scorso agli ottavi. Cholo
ancora in paradiso, l’ex compa-
gno laziale Conceiçao all’inferno.
Chiude Griezmann: «Un gruppo
che non smette mai di crederci».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’54”
Errori Attenzione e lucidità
chieste da Pioli per arginare l’av-
versario sono mancati da subito:
nelle imprecisioni dei passaggi
che non hanno permesso grandi
costruzioni, e nelle marcature di-
fensive (Theo e Romagnoli sul gol
di Salah) che hanno distrutto il
vantaggiocheilMilanerariuscito
a tirare su. L’errore sul pari ospite
è arrivato sette minuti dopo la fe-
sta di Tomori. Troppo poco per
una squadra che voleva dimo-
strarsi pronta per le sfide ai verti-
ci d’Europa. Pioli si presentava
con il solito Milan incerottato, ma
Klopp rispondeva con una squa-
dra con tre soli titolari, il portiere
con Salah e Mané. Le settimane
saranno più libere: volendo in-
quadrare un lato positivo l’alle-
natore avrà tempo a disposizione
per recuperare i suoi, senza più
fatiche infrasettimanali, e poter
concentrare tutte le energie sulla
PORTO 1 ESPULSO Wendell al 25’ s.t. per
ATLETICO 3 Marchesin (in panchina) per proteste
(PRIMO TEMPO)R0-0
MARCATORI Griezmann (A) all’11’,
Correa (A) al 45’, De Paul (A) al 47’,
Sergio Oliveira (P) al 51’ s.t.
PORTO (4-4-2)
Diogo Costa 6,5; João Mario 5,5 (dal 36’
s.t. Sergio Oliveira s.v.), Mbemba 5,
Pepe 6,5, Zaidu 6 (dal 18’ s.t. Wendell 4);
Otavio 5,5 (dal 36’ s.t. Fabio Vieira 6,5),
Vitinha 6,5, Grujic 6,5 (dal 36’ s.t.
Corona), Luis Diaz 7; Taremi 5 (dal 36’
s.t. Martinez), Evanilson 4
PANCHINA Marchesín, Meixedo, Fábio
Cardoso, Manafá, Bruno Costa, Nanu,
Gonçalo Borges ALL. S. Conceição 5
corsa scudetto. E’ quanto confer-
ma Pioli: «Ci dispiace tanto usci-
re dall’Europa. Servivano più rit-
mo e qualità, peccato non esserci
riusciti. Non abbiamo mosso la
palla velocemente, i movimenti
non sono stati giusti. Non avrem-
modovutosubireduegolcosì,ol-
tre alla bravura dell’avversario ci
sono errori nostri. Dovevamo
prenderci anche più rischi ma
giocare una partita migliore dal
punto di vista tecnico. Abbiamo
sofferto la poca esperienza, non
siamo ancora pronti a competere
con squadre come il Liverpool,
candidata alla vittoria finale. Ab-
biamotantastradadafare,losap-
piamo.Questadelusionedobbia-
mo trasformarla in grande voglia
e desiderio in campionato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’54”
gioco scorretto
AMMONITI Taremi, Otavio, Pepe e
ATLETICO (3-5-2)
Oblak 7,5; Vrsaljko 6,5, Kondogbia 6,
Hermoso 6; M. Llorente 6,5, Lemar 5,5
(dal 20’ s.t. Correa 7), Koke 6, De Paul
6,5, Carrasco 6,5; Luis Suarez s.v. (dal
13’ p.t. Matheus Cunha 6,5; dal 38’ s.t.
Renan Lodi s.v.), Griezmann 6,5
PANCHINA Lecomte, Christian, F.
Gonzalez, Ibrahima Camara, H.
Herrera, Joao Felix. ALL. Simeone 7
ESPULSO Carrasco al 22’ s.t. per
gioco scorretto
AMMONITI Correa
ARBITRO Turpin (Fra) 6
NOTE Tiri in porta 6-5. Tiri fuori 2-3.
Angoli 7-4. Fuorigioco 1-1. Recuperi 1’
p.t., 6’ s.t.

pions
IL TECNICO DEL LIVERPOOL
Klopp si gode i suoi ragazzi: «Molto felice
Ibra? Un matto a giocare fino a quell’età»
● La prima volta alla Scala si
trasforma nella prima volta di
una squadra inglese a
punteggio pieno nei gironi di
Champions. E nonostante il
Liverpool si sia presentato
con una formazione
quantomeno rimaneggiata,
considerazione che non
sfugge a fine partita a Jurgen
Klopp: «È stata una grande
serata. In molti erano
sorpresi per la scelta della
formazione iniziale. Avevamo
bisogno di forze fresche,
questo è un gruppo che ha
@italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 7
IL PERSONAGGIO
OLTRE L’EUROPA
Tonali rialza la testa:
3 PENSIERI «Si poteva fare di più
E’ stata una
gara
Ora obiettivo scudetto»
difficile: E Florenzi trova la spiegazione per l’eliminazione
dobbiamo
crescere, ci
«Ci manca un po’ di esperienza per l’ultimo step»
portiamo
dentro on valevano a San Si-
N
questa ro le temperature ri-
esperienza gide del resto della
città: lo stadio aveva
accolto la squadra
con calore, l’aveva sostenuta in
partita e applaudita alla fine, no-
nostante l’applauso valesse co-
me saluto all’Europa. Guidati da
Zlatan, i rossoneri hanno saluta-
to in blocco la curva, come si usa
Sandro Tonali dopo una bella vittoria. Il senti-
mento diffuso ieri non era la
soddisfazione ma l’amarezza.
Dei tifosi e del tifoso in campo
Dispiace con la numero 8, Tonali. La sua è
perché ce stata una delle poche prove suf-
l’abbiamo ficienti: «E’ stata una gara diffi-
cile, li conoscevamo. Anche sen-
messa tutta za le prime linee ci hanno creato
ma era un problemi. Dobbiamo crescere, ci
girone portiamo dentro questa espe-
davvero rienza». In generale, sul percor-
difficilis- so in Champions: «Certo, pote-
simo vamo fare qualcosa in più. Però
sappiamo di aver dato tutto e di
non esserci mai tirati indietro. Grinta e talento
Dobbiamo andare avanti e pen- Il centrocampista del Milan Sandro Tonali, 21 anni,
sare all’unico obiettivo rimasto, in contrasto con Nico Williams GETTY IMAGES
lo scudetto».
Cinici Si allinea Romagnoli: la qualcosa nelle gare precedenti linea sul mercato: «Se si fa male
notte da capitano in Champions ma è andata così: potevamo fare qualcuno, è normale pensare di
A. Romagnoli non è stata felice. C’era lui in meglio a Liverpool e con l’Atleti-
marcatura su Salah in occasione co in casa, dovevamo essere più
poterlo rimpiazzare. Vale anche
per un giocatore importante co-
del pari Liverpool: «Sapevamo cinici. Ripeto, non siamo capita- me Simon: vediamo come, non
grande voglia. Sono molto che era diffici- ti in un girone sarà facile trovare qualcuno di
felice di quello che i ragazzi le ma abbia- facile ma ci ri- veramente performante». E
hanno dato. Avete visto la mo fatto una p rove re m o senza il budget Champions lo
giravolta in area di Phillips? buona partita. Il d.t. Maldini l’anno prossi- sarà ancora di più. Chiude Flo-
Ha giocato una partita Abbiamo ini- «Sostituire Kjaer? mo se merite- renzi: «Ci manca un pizzico di
incredibile». Ragazzo invece ziato forte nel remo la quali- esperienza per l’ultimo step.
non è Ibrahimovic, su cui primo tempo, Normale pensare di f i c a zi o ne» . Tutto questo ci è servito per
Fedele
Klopp si è soffermato: dispiace per- poterlo rimpiazzare Toccherà an- metterci alla prova contro que-
«Bisogna essere matti come ché ce l’abbia- cora a Roma- ste grandi squadre, l’obiettivo è
mo messa tut- dopo un infortunio
Jurgen Klopp,
54 anni, lui per giocare fino a quell’età. gnoli racco- di tornare a vivere grandi serate
è alla settima Ci sono state situazioni in cui ta ma era un Non sarà facile...» gliere l’eredità così. Dentro lo spogliatoio era-
stagione
è stato in difficoltà perché girone davve- di Kjaer: dovrà vamo tutti a testa bassa».
alla guida
abbiamo difeso bene, ma ho ro difficilissimo. Ora rimane il riconquistare sicurezza oltre ai a.g.
del Liverpool un enorme rispetto per lui che campionato». Non cerca alibi: gradi da capitano. A gennaio la © RIPRODUZIONE RISERVATA
AFP
è un grande campione». «Le assenze fanno parte del gio- concorrenza in difesa potrebbe
© RIPRODUZIONE RISERVATA co. Chi ha giocato si è fatto trova- tornare accesa. Nel prepartita il
re pronto. Dovevamo raccogliere d.t. Maldini aveva confermato la s TEMPO DI LETTURA 1’50”
 8 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA
#

GRUPPO D
L A P A R T I T A

TROPPI SPRECHI E INGENUITÀ

IL BERNABEU È STREGATO
INZAGHI CHIUDE SECONDO
Buona partenza per i nerazzurri, ma non trovano il gol
Kroos apre, Barella si fa espellere e poi Asensio chiude

Determinanti
Da sinistra l’esultanza
di Toni Kroos, 31 anni,
e Marco Asensio, 25,
per i due gol che hanno
deciso l’incontro
del Bernabeu. Una rete
per tempo e l’Inter
ha lasciato il primo posto
del girone agli spagnoli AFP

Inter, la lezion possesso palla (55,3 per cento di esecuzione, esercitava il do-
REAL MADRID
20 INTER L’analisi contro 44,7), per lunghi tratti ha minio della evidente superiorità
tessuto le proprie trame e si è av- Lo squilibrio tecnica. Perché il calcio alla fine
(PT)1 R Q0
di Sebastiano Vernazza
vicinata alla porta di Courtois.
Brozovic imperante a centro-
Il Madrid non rimane una questione di piedi.
Se ne hai di ottimi e abbondanti,
MILANO
è “galattico” ma

P
campo, Calhanoglu sovrappen- basta metterli nelle condizioni di
MENDY
DUMFRIES
siero. Squarci di gara in cui l’In- superiore e trova funzionare al meglio. Questo fa
ter ha esibito personalità ed è Carlo Ancelotti al Madrid, con-
KROOS VINICIUS DZEKO D’AMBROSIO stata propositiva, ma flemmati- la sintesi in ogni sente a Modric e compagnia va-
ALABA
BARELLA
ca, ha viaggiato a bassa intensità. situazione cruciale ria di mostrare la propria arte.
La partita è stata giocata sotto Prendiamo il gol dell’1-0.
ritmo, con fiammate improvvi- Un’azione basica, per costruzio-
COURTOIS CASEMIRO JOVIC BROZOVIC SKRINIAR HANDANOVIC
se. I campioni d’Italia al dunque
Il futuro ne. Rodrygo da destra per il gran
MILITAO non strappavano, non armavano La distanza non sinistro di Kroos e nel mezzo il
CALHANOGLU iù della sconfitta e del mancato Dzeko e Lautaro, e i due attac- pare incolmabile, velo di Casemiro, un momento
MODRIC RODRYGO LAUTARO primo posto nel gruppo — si sa- canti facevano poco o niente per di grazia da parte di un giocato-
BASTONI
peva che sarebbe stato difficile farsi trovare. I nerazzurri lascia- a patto di essere più re, Casemiro, che in passato era
4-3-3
CARVAJAL
PERISIC
3-5-2
raggiungerlo — preoccupa l’enti- vano che il Real perseguisse la aggressivi. E più stato catalogato frettolosamente
tà della squalifica che subirà Ni- strategia del gattone. La squadra alla voce “guardiano davanti alla
MARCATORI: Kroos al 17’ del p.t.; Asensio al 34’ del s.t. colò Barella, espulso nella ripre- di Ancelotti si raggomitolava e ri-
veloci nel giropalla difesa”. Una rete lineare, essen-
sa per fallo di reazione: una gior- partiva con accelerazioni formi- ziale, agevolata dalla blanda fase
7 7 5,5 5,5 nata o due? Se fossero due, l’In-
ter affronterebbe gli ottavi con
dabili per rapidità di pensiero e difensiva degli interisti. Barella

REAL MADRID ALL. ANCELOTTI
REAL MADRID (4-3-3)
Courtois; Carvajal, Militao,
Alaba, Mendy; Modric,
Casemiro (dal 26’ s.t.
Camavinga), Kroos (dal
32’ s.t. Valverde); Rodrygo
(dal 32’s.t. Asensio), Jovic
(dal 32’ s.t. Mariano),
Vinicius (dal 35’ s.t.
E. Hazard)
PANCHINA Lunin, Fuidias,
Vallejo, Nacho, Marcelo,
Lucas Vazquez, Isco
ALLENATORE: Ancelotti
ESPULSI nessuno
AMMONITI Militao
per gioco scorretto
CAMBI DI SISTEMA:
nessuno
BARICENTRO: MEDIO
51,9 metri
ARBITRO: Brych (Germania)
NOTE: Spettatori 46.887. Tiri in porta: 6 (un palo)-3. Tiri fuori: 4-7.
Angoli: 5-7. In fuorigioco: 0-0. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 0’
INTER ALL. INZAGHI
50,5 49,5 INTER (3-5-2)
Handanovic; D’Ambrosio,
Skriniar, Bastoni; Dumfries
(dal 1’ s.t. Dimarco),
POSSESSO %
Barella, Brozovic
(dal 16’ s.t. Vidal),
5 3
Calhanoglu (dal 16’ s.t.
Vecino), Perisic; Dzeko
(dal 16’ s.t. Sanchez),
Lautaro (dal 21’ s.t.
TIRI IN PORTA
Gagliardini)
PANCHINA Radu, Cordaz,
De Vrij, Kolarov, Sensi,
5 10 Zanotti
ALLENATORE: S. Inzaghi
ESPULSI Barella al 19’ s.t.
per c.n.r.
AMMONITI D’Ambrosio e
FALLI FATTI Bastoni per gioco
569 536 scorretto
CAMBI DI SISTEMA: 5-3-1
dal 21’ s.t.
BARICENTRO: BASSO
50,3 metri
PASSAGGI RIUSCITI
una penalità importante, non c’è
bisogno di spiegare quanto sia
fondamentale Barella nell’eco-
nomia nerazzurra. L’Inter cade al
Bernabeu, continua la maledi-
zione di uno stadio in cui gli in-
teristi non vincono dal 1967.
Sconfitta logica, solare la diffe-
renza di valori. Il Real Madrid ha
una squadra da paura, non i “ga-
lacticos” di inizio millennio, ma
giocatori di livello superiore, ca-
paci di trovare la sintesi in ogni
situazione e di uscire a testa alta
da qualunque ingorgo. L’Inter ha
tenuto botta. Se Simone Inzaghi
cercava una risposta sulla com-
petitività in Europa, l’ha avuta ed
è stata confortante. Con tanta
fortuna al sorteggio, si potrebbe
scollinare gli ottavi ed entrare nel
territorio proibito dei quarti, per-
ché diciamola tutta: quel che luc-
cica in Italia, dove l’Inter impres-
siona per dominanza, al cospetto
del Real si è un po’ opacizzato.
Bene, però... Nel primo tem-
po l’Inter ha primeggiato per
● Due gli episodi chiave della
partita di Madrid. Al 24’ il Real
reclama un calcio di rigore
LA MOVIOLA
per fallo di Dumfries su
di Davide Longo Vinicius, ma le proteste sono
immotivate: il brasiliano va in
Non c’è rigore dribbling sull’olandese ma
dopo aver toccato il pallone si
su Vinicius lascia cadere senza un
Barella ingenuo, contatto evidente con
Dumfries. Al 62’ l’episodio più
rosso corretto rilevante. Barella protegge il
pallone sulla line di fondo e
Militao con una spinta molto
energica lo spinge contro i
tabelloni pubblicitari. Il
centrocampista nerazzurro
da terra sferra un pugno che
colpisce il brasiliano sulla
gamba. Un gesto istintivo e
ingenuo, una reazione che non
può che portare al cartellino
rosso correttamente
estratto da Brych che
altrettanto giustamente
L’espulsione Brych mostra ammonisce Militao per la
a Barella il cartellino rosso AFP spinta a Barella.
Clic
Lunedì a Nyon
sorteggio ottavi
a porte chiuse
● Il sorteggio per gli ottavi
di finale di Champions
League si terrà lunedì 13 a
Nyon alle ore 12. L’Uefa ha
comunicato che a causa
dell’emergenza Covid la
cerimonia si terrà a porte
chiuse senza l’intervento
in persona dei
rappresentanti dei vari
club. Per quanto riguarda
le modalità del sorteggio,
le prime otto dei gruppi
saranno abbinate alle
seconde e disputeranno il
ritorno in casa. Ci sarà il
divieto di incroci tra club
dello stesso paese.
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 9
#

Kroos infinito
Toni Kroos, 31 anni, tedesco,
La partita in cifre
centrocampista, festeggia
dopo il gol che ha dato
il vantaggio al Real Madrid
REAL MADRID
(dove gioca dal 2014) AFP POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE
1
4
23
3 8
14 20
10 16
2
21

1 Courtois 23 Mendy 21 Rodrygo

2 Carvajal 10 Modric 16 Jovic
3 Militao 14 Casemiro 20 Vinicius
4 Alaba 8 Kroos

% PASSAGGI RIUSCITI

91,4

CROSS EFFETTUATI

3
PERSI PALLONI RECUPERATI

75 39

INTER

ne è Real
POSIZIONE MEDIA DEI GIOCATORI
L’UOMO CHIAVE
1
95
14
37 77 20
33 9 10
23
2

1 Handanovic 2 Dumfries 14 Perisic

come altri non ha fiutato il peri-
colo, e non ha accorciato su Kro-
os. Alla fine del primo tempo
stessa situazione, a parti inverti-
te. Stavolta è stato Kroos a im-
boccare Rodrygo in area, ma il
giovane brasiliano ha colpito il
palo. La malia del Real Madrid,
l’ipnosi del tocco.
Elettricità All’intervallo Inza-
ghi ha ridisegnato l’assetto di-
fensivo. Dimarco ha rilevato Du-
mfries, ma ha preso posto come
centrale di sinistra; Bastoni è
passato al centro della difesa,
Skriniar si è spostato a destra;
D’Ambrosio è avanzato nel ruolo
di esterno di centrocampo. Scel-
subito di un’occasione cruciale:
Calhanoglu, destatosi dal torpo-
re, ha pescato Barella solo in
area, ma l’azzurro ha sparac-
chiato in tribuna. Un errore di
frontiera, di quelli destinati a
Gazzetta.it trasformarsi in tasse da pagare.
Per restare
aggiornati
Il conto è arrivato un quarto
d’ora più tardi. Partiamo dall’at-
sulle coppe tenuante, non generica: le im-
europee, magini frontali mostrano con
sul calcio chiarezza come Eder Militao, nel
italiano e non corpo a corpo con Barella, si sia
solo continuate disinteressato del pallone e ab-
a cliccare su bia rifilato all’avversario una
www.gazzetta.it brutta spallata, con la chiara in-
tenzione di scaraventarlo sui ta-
belloni pubblicitari. Un fallo
odioso, su cui Barella non è riu-
ha colpito Militao con un pu-
gnetto. Tanto è bastato al varista
per suggerire a Brych di estrarre
il rosso. Decisione corretta a ter-
mini di regolamento, ma se fos-
simo nel giudice Uefa valute-
remmo il contesto, la “carogna-
ta” di Militao.
Esperienza In undici contro
dieci, la partita è entrata nel vi-
colo cieco dello strapotere ma-
dridista. Già in parità numerica,
al quarto d’ora della ripresa, Si-
mone Inzaghi aveva cominciato
a pensare al campionato: fuori
Brozovic, Calhanoglu e Dzeko,
dentro Vidal, Vecino e Sanchez.
Sotto di un uomo, ha tolto
33 D’Ambrosio 23 Barella 9 Dzeko
Quando Ancelotti ha deciso di 37 Skriniar 77 Brozovic 10 Lautaro
servirsi di forze fresche, il 2-0 è 95 bastoni 20 Calhanoglu
diventato ineluttabile e lo ha se-
% PASSAGGI RIUSCITI
gnato il neo-entrato Asensio
con un gran sinistro a giro. Nella
circostanza il difetto interista è
stato lo stesso dell’1-0, una
blanda opposizione al tiratore.
All’Inter rimane la consolazione
91,4
della competitività. La differen-
za rispetto al Real è parsa netta,
ma non incolmabile, a patto di
alzare l’aggressività e la velocità CROSS EFFETTUATI
del giro-palla e di essere più
freddi e precisi al tiro, quando ci 21
si può permettere di tirare. L’In- PERSI PALLONI RECUPERATI
ter ha fatto esperienza, mettia-
mola così. 81 44
© RIPRODUZIONE RISERVATA

te conservative, per decompri-
mere Vinicius, l’ala sinistra vo-
lante del Real. L’Inter ha goduto
scito a contenersi. Il centrocam-
pista ha avuto una reazione di
pancia, non da professionista, e
un’altra punta (Lautaro) e im-
messo Gagliardini per il 5-3-1
della dignitosa resistenza. s TEMPO DI LETTURA 4’
GDS
10 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA

GRUPPO D
LE PAGELLE
di F. Ricci-D, Stoppini
Modric, capitano e faro. Lautaro non si vede
REAL MADRID Un po’ di sofferenza iniziale
spazzata via dal gol di Kroos. INTER Missione fallita, l’impressione non è
la stessa lasciata nella gara d’andata

7 Festeggiato con tranquillità

il primo posto nel girone. 5,5 col Real. C’è tempo per crescere
ancora, in vista di febbraio.

L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE L’ALLENATORE IL MIGLIORE IL PEGGIORE

7 Ancelotti 7 Kroos 5,5 Militao 5,5 Inzaghi 7 Brozovic 4 Barella

Sceglie la formazione migliore e
quando la nona vittoria consecutiva è
sicura inizia a far riposare i suoi in
vista del derby di domenica. Il Madrid
è come lui: tranquillo.
Lo premiamo per il gol, il suo
secondo consecutivo in Champions,
e non gli era mai successo in 120
presenze. Tra l’altro col mancino, non
il piede preferito (Valverde 6)
Gioca bene, ma lo scegliamo per
la spallata a Barella: un gesto che
porta con sé una dose di veleno
non necessaria in una partita fin lì
assai tranquilla.
L’Inter propone il solito calcio, però a
ritmi troppo bassi per spaventare
Ancelotti. Togliendo Brozovic ha
privilegiato il campionato, mandando
un messaggio sbagliato ai suoi.
Disegna traiettorie per compagni che
sembrano ricevere il segnale come
dal satellite, leggermente in ritardo.
Esce furioso, voleva giocarsela fino
alla fine.
Non era serata ancor prima del rosso,
tra interventi in ritardo e gol falliti. La
sciocchezza è figlia della paura per
esser caduto a un passo dai tabelloni.
Ma resta un’ingenuità grave.

6 6,5 6,5 6 7 7 7 5 6 6 6 5,5

Courtois Carvajal Alaba Mendy Modric Casemiro Handanovic D’Ambrosio Skriniar Bastoni Dumfries Calhanoglu
Recentemente Perisic non gli Ieri sera è Il duello con A 36 anni Il perno su cui Nel primo tempo Il compito in L’insidia è dietro Prima a sinistra, Contraddittorio, Come
spesso salvatore procura pensieri arrivato a 100 Dumfries è indossa per la girano le due fasi vede solo palloni classe più l’angolo, perché poi centrale. Ma perché gioca sull’altalena,
dei suoi con eccessivi in fase presenze nelle interessante ed prima volta la di gioco del pericolosi, senza difficile, Vinicius l’Inter fa la è meno ispirato solo una fase: magari è anche
interventi difensiva, così competizioni equilibrato. fascia da Madrid. Oltre poter va giù col partita nel primo di Roma con il buon impatto sul figlio della
provvidenziali, appare in alto a europee, e la L’olandese se ne capitano del alla consueta intervenire. Poi monopattino e tempo ma il Real pallone tra i match, molto stanchezza.
ieri l’Inter pur sinistra sua esperienza va nell’intervallo Madrid. La quantità offre un però tiene l’Inter diventa difficile sa colpire alle piedi, per la bene in fase Un avvio
creando diverse lontanissimo da serve anche a e per il francese onora con la velo intelligente in linea di correre spalle quando verità anche offensiva, ma promettente, ma
occasioni non casa sua per Militao. Rispetto diminuiscono solita quantità di sul taglio di galleggiamento all’indietro. meno te meno coinvolto. alle sue spalle qualche errore
l’ha mai davvero mettere Jovic ad altre partite problemi e qualità. Il Rodrygo per fermando Jovic Anche perché l’aspetti. Buone Però non Vinicius trova tecnico inusuale.
impensierito. davanti a limita il raggio pensieri. Bernabeu lo Kroos nel primo e Rodrygo. Dumfries non è letture, in ogni affonda. praterie e l’Inter Buono l’assist a
Handanovic. d’azione. adora, e lui non gol. Reattivo su mai d’aiuto. caso. subisce Barella, nella
delude mai. Mariano. ripartenze. ripresa.

7 6 6 5
Rodrygo Jovic Perisic Dzeko
Il ragazzo del È la sua prima Inzaghi gli aveva Non è serata,
2001 si conferma da titolare in chiesto: «Sei non la prende
una certezza. questa stagione stanco?». E lui: mai con i due
Soprattutto in e, in modo «In uno stadio centrali del Real.
Champions. comprensibile, così, Così prova ad
Trova Kroos sul parte da corpo impossibile». allargarsi per
gol, colpisce un estraneo Porta pericoli immaginare
palo col destro, all’offensiva costanti. Ma nel gioco, quasi
è sempre madridista, finale si sempre con
pericoloso. piano piano addormenta poco profitto.
trova il suo senza motivo sulla (Sanchez 6)
spazio. linea di fondo.

6 6 5 5,5
Vinicius Camavinga Lautaro Dimarco
Tra tuffi più o Entra al 71’ per Teneva da matti Gioca il tempo
meno plateali e far riposare a questa partita, sbagliato, quello
accelerate più o Casemiro e ma neppure il dove l’Inter non
meno efficaci mette a riposo di Roma è la vede mai.
tiene in grande disposizione dei servito. In campo Prova a
tensione il fianco suoi la sua corsa europeo ha una costruire calcio,
destro della a testa alta. Ha marcia in meno, ma il Real è
difesa solo 19 anni e oltre i numeri lo bravo a leggere
nerazzurra. tempo per racconta la il suo primo
Meglio altre giocare e prestazione. passaggio. E non
volte. crescere. (Gagliardini 6) incide.
(Hazard s.v.)

6,5 6 6,5 5,5

Asensio Mariano Vidal Vecino
Entra e dopo Superato da Sentiva questa Il tempismo non
pochi secondi Jovic come vice partita, voleva è dei migliori, la
con un gran Benzema, entra questo gara ha preso
sinistro a giro nel finale e non avversario. Si una piega
dalla destra approfitta di un piazza dalle parti lontana da quella
segna la rete incredibile di Modric, ma sperata. Ma
numero 600 del regalo di Perisic, ancor prima certo che non fa
Madrid in evidentemente mette intensità e nulla per
Champions arrugginito dallo voglia: a lui il invertire la rotta.
League. Parabola scarso utilizzo. Bernabeu non è Spaesato.
magnifica, rete pesato.
storica.
G L I A R B I T R I 6,5 BRYCH (Arbitro) Arbitraggio europeo: si lascia giocare fino a prova contraria. Valuta bene il leggero contatto Dumfries-Vinicius e gestisce in modo corretto il fallo di Militao e la reazione di Barella:
di Davide Longo giallo per il brasiliano del Real, rosso per il centrocampista dell’Inter 6,5 BORSCH (Assistente) 6,5 LUPP (Assistente)
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 11

Elegance is an attitude
Mikaela Shiffrin

shop online www.longines.it Longines Spirit

 12 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
CHAMPIONS LEAGUE 6 a GIORNATA
#
GRUPPO D
Barella, ma cosa
Errore e reazione:
rischia 2 giornate
Ora l’Inter è nei guai
Poteva segnare il pari, poi perde la testa
Salterà almeno l’andata degli ottavi
di Davide Stoppini
INVIATO A MADRID
er l’ufficio complica-
P
zioni da oggi ci si può
rivolgere a Milano, in
viale della Liberazio-
ne. Sì, certo, lo stesso
HA DETTO indirizzo di casa Inter, che a Ma-
drid cercava l’esame di laurea e
invece non solo non ha dribbla-
to gli squadroni degli ottavi, ma
s’è creata un problema in più. E
Speriamo mica piccolo, perché Nicolò Ba-
non capiti rella salterà certamente l’andata
della gara di febbraio e la possi-
più, né a lui
bilità che manchi pure nella
né ad altri.
Ma Barella
partita di ritorno è più che con-
creta. Colpa di un minuto, il 64,
è un grande che nella smorfia napoletana è il
giocatore, frac. Ma niente abito da sera, so-
gli servirà
per crescere
lo una vena che s’è chiusa e un
pizzico di lucidità volata via, fi-
glia della paura per aver visto in
faccia i tabelloni dopo lo scontro
con Militao.
Che errore Non è stata una
serata semplice, per Barella. Il
duello con Militao, la spallata,
lui che va giù e si spaventa, poi il
Simone pugno sulla gamba dell’avver-
Inzaghi sario e un’espulsione inevitabi-
le. Eh, il Bernabeu fa questi
scherzi. Cambia le carte in tavo-
la, magari pure i connotati di un
giocatore. Barella non è giocato-
re abituato a questi cali di ten-
sione. Per dire: è il primo cartel-
lino rosso con la maglia dell’In-
ter. E pure la prima espulsione
diretta in assoluto tra i profes-
sionisti, con la maglia di un
club. C’è sempre una prima vol-
ta e purtroppo la prima volta è
arrivata a Madrid, dentro una
partita che non aveva moltissi-
mo ancora da dire. Ma in pro-
spettiva, per Inzaghi è un pro-
blema in più da gestire. «Nicolò
ha fatto un errore grave, ma è un
ragazzo intelligente e si è accor-
to subito dell’errore commesso
— ha detto Inzaghi —. Negli spo-
gliatoi ha subito chiesto scusa ai
compagni. Peccato, perché era-
vamo in partita, avevamo fatto
sessanta minuti buoni. Nicolò
era nervoso, ha fatto qualcosa
che non doveva fare. Non è stato
un gesto particolarmente vio-
lento, ma ci ha condizionato la
partita che era ancora aperta,
poi si è complicato tutto. Speria-
mo non capiti più, né a lui né ad
altri. Ma è un grande giocatore,
gli servirà per crescere a livello
di esperienza internazionale».
Frustrazione Che la serata
non fosse semplice, per Barella,
s’era capito già prima. Come il
cielo nero che annuncia la piog-
gia, questo sembrava. Nicolò era
nervoso, per dirla con il pensie-
ro di Inzaghi, anche perché sa-
Il Madrid è il primo club a superare 600 gol nella manifestazione
Real, primato e un altro record
Ancelotti: «Dura chiedere di più»
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
l Madrid di Ancelotti
I
continua la sua corsa.
In queste settimane
prenatalizie il calen-
dario offriva ai Blan-
cos partite complesse e ravvici-
nate, tra Liga e Champions: il Re-
al ha battuto il Siviglia, l’Athletic
Bilbao, la Real Sociedad e l’Inter.
Gli resta l’ultimo ostacolo: l’Atle-
tico Madrid atteso al Bernabeu
domenica. La Liga è sotto con-
trollo, la Champions anche. Do-
po aver conquistato il passaggio
@italia_news
1
Da dimenticare
Il pugno a Militao
porta al primo rosso
diretto in carriera
Poi nello spogliatoio
le scuse ai compagni
Tirata d’orecchie
Il rimprovero di
Inzaghi: «Ha fatto
un errore grave,
ma è intelligente
e ha capito subito»
agli ottavi, per il Madrid siamo a
30 su 30, Carlo si è preso anche il
primo posto. Per i Blancos è la di-
ciottesima volta che succede, in
una serata che ha portato anche
un altro primato: prima squadra
che taglia il traguardo dei 600 gol
nella competizione. Il Madrid ha
infilato la 9a vittoria consecutiva,
e non perde da 12: «Stiamo gio-
cando bene e siamo migliorati ri-
spetto alla prima parte di stagio-
ne. Sincero, in questo momento
non posso chiedere di più».
Pressione bassa Modric ha ri-
velato il piano iniziale di Ancelot-
peva che non aveva fatto bene in
campo prima del rosso. Al-
l’uscita in ritardo sul gol di Kro-
os era seguito qualche errore
tecnico non usuale per il cen-
trocampista, più di qualche
passaggio fallito in direzione
Dumfries nel corso del primo
tempo. Poi il treno è ripassato
nella ripresa. Quasi subito,
Calhanoglu gli aveva servito sul
piatto d’argento una conclusio-
ne per il pareggio: nulla da fare,
palla in tribuna. E disperazione
diffusa, braccia allargate, fru-
strazione per un risultato che
non sentiva suo, e di cui però si
vedeva responsabile. Dopo
l’uscita di Brozovic, Inzaghi l’ha
pure spostato al centro dell’In-
ter, affidandogli la regia. Fino al-
lo sciagurato minuti 64, Militato
che lo sfida, lui che scivola via e
La guida Carlo Ancelotti, 62 anni,
allenatore del Real Madrid LAPRESSE
teme di farsi male. La frustra-
zione è lunga tutta il volo di ri-
torno. Per due stagioni Nicolò La reazione
ha inseguito gli ottavi di Cham- 1 Il tedesco Felix
pions, vedendoli sfumare all’ul- Brych estrae
timo tuffo. Ora che il traguardo il rosso per
è stato centrato, lui non potrà Nicolò Barella
godersi lo spettacolo. La speran- 2 Il momento
za dell’Inter è che il giudice
sportivo non allunghi la maledi-
della reazione
dell’interista
zione, che l’arbitro nel referto nei confronti
non abbia calcato la mano. Ma il
rischio delle due giornate è con-
di Eder Militao
AFP-GETTY
creto e tutta l’Inter ne era consa-
pevole già ieri sera. C’è una ri-
cetta sola: testa avanti. Laggiù
c’è il Cagliari, il suo Cagliari e un
campionato da aggredire, senza
reazioni isteriche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’44”
ti.“Carlocihadettodilasciarela
palla all’Inter, di non pressarli
nella loro metà campo ma di
farlo solo quando si avvicinava-
no alla nostra area. L’abbiamo
fatto, almeno inizialmente, la-
vorando bene al momento di
andargli a rubar palla e poi una
volta in possesso abbiamo at-
taccato bene, come dimostra il
gol di Kroos. Magari ci sarebbe
piaciuto avere un po’ più di con-
trollo, ma inizialmente non era
quello il piano”. La spiegazione
di Carlo: “Non abbiamo centro-
campisti che possono difendere
in campo aperto, meglio farlo in
una posizione più bassa. A volte
non è granché estetico, ma fun-
ziona”. Si, come il suo Madrid.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’12”

fai?
2
Clic
Youth League, nerazzurri ko
Per gli ottavi serve lo spareggio
● (m.cal.) Con la sconfitta per 2-1 a Madrid
col Real, l’Inter deve rinunciare al primo
posto nel suo girone di Youth League. Inutile
i gol di Abiuso: i nerazzurri, secondi,
dovranno giocarsi l’accesso agli ottavi in
uno spareggio contro una delle provenienti
dal percorso campioni. Il Milan, già
eliminato, ha chiuso la sua avventura con il
pareggio (1-1) contro il Liverpool, con gol di
Nasti. Oggi tocca a Juve e Atalanta: i
bianconeri (già sicuri primi) ricevono il
Malmoe (ore 15) , i nerazzurri che ospitano
il Villarreal (ore 13) sono già eliminati.
IL TECNICO NERAZZURRO
INZAGHI
Simone, orgoglio e rabbia
«La sconfitta ci servirà
Ma quanta personalità...»
Il tecnico: «Ci è mancata un po’ di cattiveria»
E fa discutere la sostituzione di Brozovic al 61°
di Filippo Conticello
osa dovrebbe fare
C 21
adesso Simone? Spec-
chiarsi nella prima
mezzora del Bernabeu
o farsi prendere dai
cattivi pensieri, pensando a come
sia finita ieri e a come potrebbe fi-
nire domani? Simone Inzaghi si
porta da Madrid questo strano im-
pasto di sensazioni. Ha fatto un fi-
gurone nella prima parte, quando
ha presentato una squadra corag-
giosa e ambiziosa come la Cham-
pions pretende, ma nello stesso
tempo non ha raccolto neanche lo
straccio di un gol. Ha sciupato al
momento opportuno e, in genera-
le, ha mostrato qualità inferiore al-
l’élite continentale. La somma dei
fattori non può che preoccupare:
al di là degli applausi per l’atteg-
giamento, l’ultimo scalino euro-
peo è ancora da salire. Poi ci ha
pensato Barella a far annegare nel-
l’amaro l’intera serata: quella
sciocchezza rischia di compro-
mettere pericolosamente gli otta-
vi. Se è vero che i nerazzurri hanno
dimostrato di non avere paura an-
che contro le big, partire dall’ini-
zio senza Nicolò è un handicap
notevole. E anche per questo la pa-
rola che più rigira nella bocca di
Inzaghi nel post-partita è «ram-
marico»: «L’unica pecca è il non
aver segnato, serviva più cattiveria,
ma siamo stati in partita fino al-
l’espulsione – ha ribadito il tecnico
–. Peccato perché abbiamo giocato
il primo tempo molto bene. Anche
se i numeri erano a nostro favore,
abbiamo finito sotto di un gol....
Adesso torniamo a casa con molte
cose buone, come la personalità
mostrata: volevamo un risultato
diverso, ma questo ci servirà tan-
tissimo». Si può imparare molto
anche aggiungendo il k.o. dell’an-
data a San Siro contro Ancelotti:
«Abbiamo giocato due grandi
partite contro di loro e le abbiamo
@italia_news
Il condottiero dei nerazzurri
Simone Inzaghi, 45 anni, ha portato l’Inter agli ottavi di Champions
chiudendo al secondo posto del girone GETTY
perse entrambe, significa che dob-
biamo fare molto di più», ha am-
messo ancora l’allenatore.
Cambio e sorteggio Brozo-
vic, a casa dell’amico, capitano e
maestro Modric, ha gestito ancora
una volta alla sua maniera: con in-
telligenza e qualità degne del Ber-
nabeu. Per questo il croato neraz-
zurro si è stupito quando al
61esimo ha visto nel tabellone
elettronico che doveva lasciare il
posto a Vidal: nessuna polemica
plateale, ma la faccia era tutta un
programma. Probabilmente, to-
gliendo il migliore fino a quel mo-
mento, Inzaghi pensava già al
campionato, dove la potenza of-
fensiva di questa Inter fa molto più
male agli avversari: «Siamo alla
sesta di fila e qualcuno è un po-
chettino stanco, ma adesso dob-
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 13
L’altro match
Pari Sheriff
nel recupero
De Zerbi
non vince
S
tava per maturare la
prima vittoria in
Champions League
per lo Shakhtar Do-
netsk di De Zerbi, ri-
voluzionato per l’ultima recita
in casa contro i moldavi dello
Sheriff di Tiraspol. E invece nel
recupero del secondo tempo il
subentrato macedone ed ex lec-
cese Nikolov trova il pareggio.
Sfortunato il tecnico italiano,
anche per i due pali di Solomon
e Dodo nella prima frazione.
I NUMERI Quando il 22enne brasiliano
Fernando va in gol per gli ucrai-
ni al 42’ su assist del difensore
Kryvtsov, nella fragile difesa
transnistriana. Poi De Zerbi
mette dentro forze fresche, co-
I cross me Tetê, Maycon e Mudryk, ma
Sono i cross alla fine è pure beffato.
nerazzurri su
azione effettuati
ieri, ben 18 più
del Real Madrid: SHAKHTAR 1
1
è il record
nerazzurro SHERIFF
in una singola
(PRIMO TEMPO)R1-0
gara di questa
Champions MARCATORI Fernando (Sha) al 42’
League p.t., Nikolov (She) al 48’ s.t.
17
SHAKHTAR (4-1-4-1)
Pyatov 6 (dal 41’ s.t. Shevchenko s.v.);
Dodô 6,5, Kryvtsov 6,5, Bondar 6,
Kornienko 5,5 (dal 22’ s.t. Ismaily 5,5);
I tiri interisti M. Antonio 6; Marlos 6, Bondarenko 6
L’Inter (dal 22’ s.t. Maycon 6), Sudakov 5 (dal
ha tentato 17 tiri 1’ s.t. Tetê 6,5), Solomon 6,5;
nel corso Fernando 7 (dal 1’ s.t. Mudryk 5,5).
PANCHINA Trubin, Vitão, Júnior
del match
Moraes, Matviyenko, Konoplia, Sikan,
(due in più Konoplyanka
rispetto ALLENATORE De Zerbi 6
biamo concentrarci sulla sfida al Real Madrid), AMMONITI Fernando, Mudryk
contro il Cagliari di domenica e di cui ben 13 nel
continuare nel nostro grande mo- corso del primo SHERIFF (4-2-3-1)
mento», ha detto. Alla fine dei tempo Athanasiadis 6,5; Costanza 6,
Arboleda 5, Dulanto 5, Cristiano 5,5;
conti, però, il tecnico può essere Addo 5,5, Thill 6,5; A. Traoré 6,
soddisfatto del cammino in tutta Kolovos 5,5 (dal 1’ s.t. Nikolov 7),
questa sua prima Champions ne- Bruno Souza 6,5; Yansané 5,5
razzurra: la squadra vale il secon- PANCHINA Celeadnic, Pascenco,
do posto, l’obiettivo è stato centra- Radeljic, Belousov, Castañeda, Julien,
to. Tentare di andare oltre ai propri Cojocari, Coiocaru
ALLENATORE Vernydub 6
limiti contro il grande Real, e farlo AMMONITI Dulanto, Addo
grazie al gioco, resta il motivo di
orgoglio della serata. Sperando poi ARBITRO Rumsas (Lit)
che il sorteggio sia clemente: «Ci NOTE Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 12-7.
sono squadra fortissime, una vale Angoli 7-2 Fuorigioco 3-3. Recuperi 1’
l’altra», ha chiuso Simone. Con p.t., 3’ s.t.
l’aggiunta strategica: «L’ideale sa-
rebbe arrivare agli ottavi nella si-
tuazione migliore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’34”
14 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DI CAIRORCS MEDIA

Atalanta vs Villarreal
questa sera
solo su Prime Video

CHAMPIONS LEAGUE 6ª GIORNATA
GRUPPO A
PSG 4 Gruppo C
BRUGES 1 L’Ajax chiude
(PRIMO TEMPO)R3-0
MARCATORI Mbappé (P) al 2’ e al
7’, Messi (P) al 38’ p.t.; Rits (B) al 23’,
Messi (P) rig. al 31’ s.t.
PSG (4-3-3)
Donnarumma 7; Hakimi 6, Marquinhos
7, Diallo 7, Mendes 6 (dal 4’ s.t.
Kehrer 6); Wijnaldum 5, Verratti 7,5
(dal 38’ s.t. Dina-Ebimbe s.v.), Gueye
6,5 (dal 26’ s.t. Herrera 6), Di Maria
6,5 (dal 25’ s.t. Paredes 6), Messi 8,
Mbappé 8 (dal 38’ s.t. Icardi s.v.)
PANCHINA Navas, Letellier,
Kimpembe, Dagba, Pereira.
ALLENATORE Pochettino 7.
ESPULSI Nessuno.
AMMONITI Kehrer, Mbappé per gioco
scorretto.
BRUGES (4-2-3-1)
Mignolet 6,5; Mata 5, Hendry 5, Nsoki
5, Ricca 5; Rits 6 (dal 24’ s.t. Vormer
6), Balanta 5 (dal 24’ s.t. Mbamba-
Muanda 6); Sandra 5 (dal 12’ s.t. Van
Der Brempt 6), Vanaken 5, Lang 6; De
Katelaere 5.
PANCHINA Lammens, Sobol, Wesley,
Otasowie, Maouassa, Sowah,
Izquierdo, Dost, Mechele
ALLENATORE Clement 5.
ESPULSI Nessuno.
AMMONITI Lang per c.n.r..
ARBITRO Manzano (Spa) 6.
NOTE Spettatori 48mila circa. Tiri in
porta: 10-4. Tiri fuori: 4-4.
In fuorigioco: 1-3. Angoli: 7-6.
Recuperi: p.t. 0’; s.t. 3’.
Mbappé e Messi, show e doppiette
«La Coppa è il nostro obiettivo»
di Alessandro Grandesso
PARIGI
elle ultime settimane,
N
media e tifosi si erano
indignati per il gioco
mediocre proposto
dal Psg, e per le pre-
stazioni sotto tono di Lionel Mes-
si. Da entrambi il popolo parigi-
no pretende sempre e comunque
molto di più. Non solo in Ligue 1,
dove il club dell’emiro del Qatar
domina, primo a +11 sul Rennes.
Ma soprattutto in Champions,
che poi è l’unico vero obiettivo
per il sovrano di Doha. La partita
contro il Bruges, con la qualifica-
zione già assicurata, anche se da
secondo, al Psg quindi serviva
per dare qualche segnale all’esi-
gente platea del Parco dei Princi-
pi. Senza Neymar, infortunato, le
risposte le hanno argomentate
Mbappé e Messi, con una dop-
pietta a testa, per il 4-1 frutto pu-
re della lezione di Verratti e delle
parate di Donnarumma, battuto
solo da Rits. Insomma, il tecnico
Pochettino può godersi una bre-
ve tregua, anche perché il Psg vi-
L’altra gara
Il City perde la partita e Walker
di Stefano Boldrini
CORRISPONDENTE DA LONDRA
oi dici che l’orgoglio
P
non conta. Il Lipsia,
fresco di esonero del
manager statunitense
Jesse Marsch e pan-
chinaaffidata48oreprimaall’as-
sistente tedesco Achim Beierlor-
zer, ritrova il successo dopo tre ko
di fila in campionato – in mezzo il
5-0 sul Bruges -, superando il 2-1
il Manchester City B e assicuran-
dosi un posto in Europa League.
La squadra di Guardiola perde il
secondo match del girone e, so-
La coppia Lionel Messi, 34 anni, a sinistra, abbracciato da Kylian Mbappé, 22 anni, durante la partita di ieri contro il Bruges. Entrambi hanno segnato AFP
sto nel primo tempo è stata una
squadra particolarmente invi-
tante e imprevedibile anche per
via dell’assetto: un 4-3-3 atipico,
con il tridente composto con Di
Maria che nega punti di riferi-
mento. E ben orchestrato da Ver-
ratti posizionato in regia, vero
metronomo del gioco.
Comanda Verratti L’azzurro
fa tutto, lo sottolinea Pochettino:
«E’ il suo ruolo migliore, perché
detta i ritmi, sa quando accelera-
re, quando spostare il gioco sulle
fasce, quando rallentare». Ver-
ratti in più trova a occhi chiusi
Messi. L’intesa è istintiva. Con
Mbappé, invece, l’ex blaugrana
sta coltivando gara dopo gara un
rapporto rigoglioso. Lo si capisce
anche quando il francese, rigori-
sta, gli concede il penalty del 4-1:
«E’ importante – ha spiegato poi
Mbappé – che Leo senta la nostra
fiducia, perché poi saprà ripagar-
ci». Anche così l’argentino è già a
quota 5 reti quest’anno in Cham-
pions, sempre in gol nelle prime
tre gare interne. Come Neymar
nel 2017 e Weah nel 1994.
prattutto, perde Walker per l’an-
data degli ottavi: sacrosanta
l’espulsione del difensore per un
calcione rifilato all’ex milanista
André Silva, firma del 2-1.
I gol Non sono stati giorni facili a
Lipsia. Il licenziamento di Mar-
sch ha interrotto un progetto av-
viatoinestatedopoilpassaggiodi
Nagelsmann al Bayern. L’undice-
simo posto in Bundesliga ha co-
stretto la dirigenza a intervenire.
Panchina a Beierlorzer, in una si-
tuazione di completa emergenza,
ma l’orgoglio – si diceva – dei te-
deschi e le leggerezze difensive
Verratti ispira
e il Psg travolge
il Bruges.
Kylian su Leo:
«È importante
che senta la
nostra fiducia,
poi saprà
ripagarci...»
RISULTATI E CLASSIFICHE SU
Gazzetta.it
dei campioni d’Inghilterra han-
no sconvolto il copione. Il City è
partito bene, ma un lancio
d’esterno di Laimer ha liberato la
corsa di Szoboszlai: Stones svaga-
to e bruciato. Il 2-0 di André Silva
è maturato su un errore di Fer-
nandinho e sul suggerimento di
Forsberg per il portoghese: Stef-
fen infilato. La capocciata in tuffo
di Mahrez ha regalato speranze
all’assalto in 10 del City, ma il mu-
ro del Lipsia ha retto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s
TEMPO DI LETTURA 1’21”
@italia_news
Ma ad aprire le danze è comun-
que Mbappé che ha chiuso la
partita da migliore in campo.
Meritatamente, vista la doppietta
in soli 5’, la seconda più rapida
nella storia della competizione.
Due reti di gran classe. La prima
al 2’, costruita sulla sinistra con
Mendes che impegna Mignolet.
Sulla respinta, il numero 7 piazza
con eleganza nell’angolino. Al 7’,
altra prodezza. Stavolta dalla
parte opposta, al volo di destro,
imbeccato da Di Maria. Insom-
ma, due calci alle critiche delle
ultime settimane: «In realtà –
precisa Mbappé – dobbiamo an-
che imparare a conoscerci e a
trovarci meglio in campo». Non
dice il contrario Messi che maga-
ri in Ligue 1 lascia ancora a desi-
derare, ma che in Champions si
sente nel suo regno. All’ex blau-
grana, Pochettino assicura totale
libertà: «L’idea è di trovare il giu-
sto equilibrio tra automatismi e
talento». Messi così si abbassa in
mediana, dialoga Verratti, ma poi
accelera e punta facile la porta.
Due volte gliela chiude Mignolet
(32’ e 34’). La prima con l’aiuto
2
RB LIPSIA
MANCHESTER CITY 1
(PRIMO TEMPO)R1-0
MARCATORI Szoboszlai (L) al 24’
p.t.. André Silva (L) al 26’, Mahrez (M)
al 32’ s.t.
LIPSIA (4-2-3-1)
Gulacsi 7; Mukiele 6 (dal 35’ s.t.
Henrichs sv), Klostermann 6 (dal 1’
s.t. Simakan 6), Gvardiol 7, Angelino
6; Kampl 7, Laimer 6,5 (dal 18’ s.t.
Adams 6); Nkunku 6,5, Szoboszlai 6,5,
Forsberg 6 (dal 34’ s.t. Brobbey sv);
André Silva 7 (dal 41’ s.t. Moriba sv).
ALLENATORE Beierlorzer 7.
AMMONITI Kampl, Adams per gioco
scorretto.
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
dell’ex Nsoki. Ma alla terza, il set-
te volte Pallone d’oro conclude
con un sinistro chirurgico dal li-
mite un’azione partita sulla sini-
stra con l’accelerazione di Mbap-
pé, lanciato da Di Maria. Per l’ex
blaugrana è il sigillo numero 757
in carriera, uno in più di Pelé. Poi
è arrivato l’allungo dal dischetto.
Gigio Ma se finisce 4-1, il merito
va anche a Donnarumma, deci-
sivo su De Katelaere (11’), d’istin-
to su Sandra (24’ p.t.), e nella ri-
presa sulla stoccata da fuori di
Lang (11’ s.t.). Il miglior portiere
dell’annata è incolpevole invece
sul diagonale di Rits (23’ s.t.).
Inutile perché il Bruges finisce lo
stesso fuori dall’Europa. Il Psg va
agli ottavi, da secondo, benché
favorito: «La Champions – dice
Mbappé – per noi è davvero im-
portante. Stiamo migliorando,
ora abbiamo due mesi e mezzo
per trovare automatismi e farci
trovare pronti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’49”
MANCHESTER CITY (4-3-3)
Steffen 6; Walker 4, Stones 5,5, Aké 6
(dal 42’ s.t. Dias sv), Zinchenko 6; De
Bruyne 6,5 (dal 42’ s.t. Palmer sv),
Fernandinho 6, Gundogan 5,5; Mahrez
6,5, Grealish 5,5, Foden 6 (dal 1’ s.t.
Sterling 5,5).
PANCHINA Ederson, Carson, Egan-
Riley, Wilson-Esbrand, McAtee, Lavia.
ALLENATORE Guardiola 6.
ESPULSO Walker al 37’ s.t. per gioco
scorretto.
AMMONITI De Bruyne per
comportamento non regolamentare,
Stones per proteste
ARBITRO Scharer (Svi) 6,5
NOTE gara a porte chiuse. Tiri in
porta 5-3. Tiri fuori 4-10. Angoli 2-9. In
fuorigioco 1-6. Recuperi: 0 p.t.; 3’ s.t
15
con 6 vittorie
Dortmund ok
di A. Cordolcini, G. Spessot
Ajax non si ferma
L’
nemmeno all’ultima
giornata, nonostante
il primo posto già si-
curo: 4-2 allo Spor-
ting, comunque qualificato in
anticipo. Anche il Borussia
Dortmund era già certo del terzo
posto ma non si è risparmiato
contro il Besiktas: nel 5-0 anche
le doppiette di Reus e Haaland.
Per il norvegese 23 gol in 19 par-
tite di Champions
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4
AJAX
SPORTING 2
(PRIMO TEMPO)R2-1
MARCATORI Haller (A) all’8’ su rig.,
Nuno Santos (S) al 22’, Antony (S) al
42’ p.t.; Neres (A) al 13’, Berghuis (A)
al 18’, Bruno Tabata (S) al 33’ s.t.
AJAX (4-3-3)
Pasveer 5,5; Mazraoui 6 (dal 32’ st
Timber sv), Schuurs 5 (dal 15’ st
Rensch sv), Martinez 6, Blind 5,5 (dal
1’ st Tagliafico 6); Alvarez 6,5 (dal 27’
st Taylor sv), Berghuis 7 (dal 27’ s.t.
Klaassen sv), Gravenberch 7; Antony
7 (dal 26’ st Neres sv), Haller 6.5,
Neres 7 (dal 15’ Klaassen sv).
PANCHINA Onana, Gorter, Jensen,
Labyad, Daramy, Danilo, Tadic
ALLENATORE Ten Haag 6,5
SPORTING (3-4-3)
Joao Virginia 5; Luis Carlos 5, Goncalo
Ignacio 5,5, Matheus Reis 5; Goncalo
Estevs 5,5 (dal 15’ st Flavio Nazinho
sv) , Daniel Braganza 6 (dal 36’ st
Daro Essugo sv), Ugarte 5 (dal 28’ st
Sarabia sv), Ricardo Esgao 6; Tiago
Tomas 6 (dal 15’ st Pote sv), Bruno
Tabata 6, Nuno Santos 6,5 (dal 15’ st
Paulinho sv)
PANCHINA Adan, Pedro Porro, Andrè
Paulo, Josè Martinez, Matheus Nunez
ALLENATORE Ruben Amorim 5
ARBITRO Massa (Ita) 6
B. DORTMUND 5
BESIKTAS 0
(PRIMO TEMPO)R2-0
MARCATORI Malen al 29’ , Reus rig.
al 47’ p.t.; Reus all’8’, Haaland al 23’ e
36’s.t.
BORUSSIA DO. (4-2-3-1)
Kobel 6; Meunier 6 (dal 1’s.t. Reinier
6), Hummels 6,5, Zagadou 6,5 (dal
28’s.t. Pongracic 6), Schulz 7;
Bellingham 7,5 (dal 28’s.t. Guerreiro
6), Witsel 7, Dahoud 7; Wolf 6 (dal
17’s.t. Passlack 6,5), Malen 7, Reus 7,5
(dal 18’s.t. Haaland 7).
PANCHINA Ostrzinski, Tigges, Knauff.
ALLENATORE Rose 7
AMMONITI nessuno
BESIKTAS (4-2-3-1)
Destanoglu 5; Uysal 4,5, Welinton 4,5,
Montero 5, Meras 5; Topal 5, Souza 4
(dal 37’s.t. Hutchinson 5); Karaman
4,5 (dal 1’s.t. Rosier 4,5), Bozdogan 6
(dal 31’s.t. Ucan 5), Larin 5 (dal 24’s.t.
Ghezzal 5,5); Batshuayi 4,5.
ALLENATORE Yalcin 4
ESPULSO Welinton al 43’ p.t.
AMMONITI Montero, Larin, Souza
ARBITRO Letexier (Fra) 5
NOTE spettatori 15.000. Tiri in porta 7-
0. Tiri fuori 11-1. In fuorigioco 1-0.
Angoli: 9-0. Recuperi: 3’ p.t., 0’ s.t.
@italia_news
@italia_news
16 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
CHAMPIONS LEAGUE 6a GIORNATA
GRUPPO F
SFIDA DECISIVA
IL SOGNO DELL’ATALANTA:
UN’ALTRA NOTTE DA URLO
VINCERE È L’UNICA STRADA
LasquadradiGasperiniaffrontailVillarrealperlaterza
qualificazioneagliottavi.StavoltaconlaspintadiBergamo
I due blitz da ottavi
A sinistra, è l’11 dicembre
2019, Timothy Castagne
segna l’1-0 dell'Atalanta sul
campo dello Shakhtar
Donetsk: finirà 3-0. A destra
la gioia di Luis Muriel,
autore del gol vittoria (1-0)
sul campo dell’Ajax, il 9
dicembre 2020 EPA
Provaci ancora
di Andrea Elefante
INVIATO A ZINGONIA (BG)
N
on è la prima grande notte da
Dea, ma è diversa già prima di
nascere: quanto grande sarà, ol-
tre che speciale, lo dirà alla fine il
Villarreal. Ma dipenderà molto
dall’Atalanta. La squadra di Ga-
sperini sa cosa significa giocarsi
Giocare la gara
decisiva in casa
ATALANTA 3-4-1-2
n
è un vantaggio
e pure un orgoglio
Solo Europa
League? Non
possiamo avere
pensieri negativi
Gian Piero Gasperini
ALLENATORE ATALANTA DAL 2016
PER I NE R A Z Z U R R I
tutto all’ultima giornata del giro-
ne: non ha fatto altro da quando
frequenta la Champions League.
Ma non l’ha mai fatto a casa sua, e
questo è il grande fattore di dif-
formità, ora che il Gewiss si può
finalmente godere «il pathos del
dentro o fuori, il vero fascino di
questa competizione», diceva
ieri Gian Piero Gasperini. Ora
che il Gewiss è tornato caldo e
tanto più lo sarà stasera, alla fac-
cia della neve annunciata: «E
anche se abbiamo solo un risul-
tato a disposizione, al contrario
del Villarreal, giocare in casa la
sfida decisiva è un bel vantaggio
Così al Gewiss Stadium, ore 21
1. MUSSO
6. PALOMINO
2. TOLOI
15. DE ROON
33. HATEBOER
18. MALINOVSKYI
● PANCHINA 31 Rossi,
57 Sportiello, 28 Demiral,
66 Lovato, 13 Pezzella,
77 Zappacosta 32 Pessina,
7 Koopmeiners, 59 Miranchuk,
72 Ilicic, 99 Piccoli, 9 Muriel
ALL. Gasperini. BALLOTTAGGI
Djimsiti-Demiral 60-40%,
Hateboer-Zappacosta 80-20%,
Malinovskyi-Ilicic 70-30% SQUAL. nessuno
DIFF. De Roon INDISPONIBILI Gosens
ARBITRO Taylor (Ing) ASSISTENTI Beswick-Nunn (Ing)
IV UOMO England (Ing) VAR Kavanagh (Ing) AVAR Hatzidakis (Ing)
TV Amazon Prime INTERNET www.gazzetta.it
@italia_news
rispetto al passato. E pure un mo-
tivo di orgoglio: troppe gare e
troppe soddisfazioni non condi-
vise con la nostra gente, questo è
già un grande successo, indipen-
dentemente da come finirà».
Può finire anche con l’Atalanta
“solo” in Europa League, «ma
oggi non possiamo avere pensieri
negativi, solo il pensiero degli ot-
tavi: poi c’è sempre tempo per
farsene una ragione».
L’album delle imprese Ga-
sp preferisce pensare che se la
giocherà in casa, ma sempre
dentro o fuori sarà. Un’altra vol-
19. DJIMSITI
3. MAEHLE
11. FREULER
91. ZAPATA
88. PASALIC
11. CHUKWUEZE
14. TRIGUEROS
7. G. MORENO
5. PAREJO
15. DANJUMA
6. CAPOUE
4. P. TORRES
24. PEDRAZA
ALLENATORE Emery. BALLOTTAGGI
Chukwueze-Coquelin 70-30%, Pedraza-
ta: l’Atalanta fu dentro due anni
fa vincendo a Kharkhiv, contro
lo Shakhtar, e non aveva altro ri-
sultato a disposizione esatta-
mente come stasera; fu dentro
l’anno scorso vincendo in casa
dell’Ajax, quando le bastava un
pareggio. Notti di brividi e da bri-
vidi (non di freddo), pezzi di una
storia europea che la squadra di
Gasperini non ha finito di scrive-
re. Un libro iniziato a sfogliare
dalla gente nerazzurra quattro
anni fa, quando l’Everton fu stra-
pazzato prima a Bergamo e poi a
Goodison Park, poi vennero le
notti più nobili, a San Siro con il
VILLARREAL 4-3-3
n Emery ritrova Moreno e rilancia
8. FOYTH
3. ALBIOL
13. RULLI ● PANCHINA 1
Asenjo, 22 Mandi, 2
Gaspar, 12 Estupiñan, 18
A. Moreno, 19 Coquelin, 20
Peña, 17 Raba, 23 Moi Gomez, 10
Iborra, 9 Alcacer, 16 Dia.
Estupiñan 70-30% SQUALIFICATI
Yeremi Pino. DIFFIDATI nessuno.
INDISPONIBILI nessuno
RCS
Manchester City e il Valencia,
quella di Mestalla, la grande illu-
sione di Lisbona con il Psg che
non fece scolorire l’orgoglio per
aver sfiorato la semifinale. E an-
cora l’enorme impresa di Anfield
per piegare il Liverpool, e quella
dell’AmsterdamArena per ta-
gliare fuori l’Ajax. Momenti che
Bergamo si è accontentata di ve-
dere, e di godere, “in trasferta” a
Milano e davanti alla tv: poi con
lo Young Boys e soprattutto il
Manchester United ha scoperto
l’emozione di esserci, stasera vi-
brerà con la Dea per accompa-
gnarla a scrivere altri capitoli.
G L I A V V E R S A R I
«Mai giocato per pareggiare»
● «Stiamo meglio di quello
che dicono i risultati», dice
Raul Albiol. Anche se il
Villarreal atterrato a
Bergamo ha il morale sotto i
tacchi. In 22 partite, appena 6
vittorie e 7 sconfitte, tre delle
quali arrivate nelle ultime
quattro uscite, in casa con lo
United e col Barcellona, fuori
sabato a Siviglia. Così i
vincitori dell’Europa League in
campionato sono al 13° posto,
hanno fatto 16 punti in 16
giornate e sono più vicini alla
zona retrocessione (+4) che
alla zona Champions (-13).
«Non sono mai sceso in campo
per pareggiare, non so come
si fa», il titolo che offre Unai
Emery, uno che ha vinto
quattro volte l’Europa League
tra Siviglia e Villarreal. Il
momento difficile della sua
squadra può essere in parte
spiegato con l’assenza
Gasperini chiederà di emozio-
narsi anche ai suoi: «L’esperien-
za di questi anni in Europa ci
rende più consapevoli e sereni,
ma non ci deve togliere quel-
l’emozione che ti fa dare qualco-
sa in più». E cancella il rischio di
confondere le consapevolezze
con le certezze. L’Atalanta sta be-
ne, forse anche benissimo, nelle
gambe e con la testa, ma la
Champions è diversa in tutto, a
volte azzera quello che dice il
campionato. Anche l’Atalanta
dovrà azzerare, dice il tecnico:
«Veniamo da risultati, presta-
zioni e vittorie di prestigio, ma
prolungata di Gerard Moreno,
anima offensiva della
squadra, tornato da poco
dopo cinque settimane di
stop: stasera sarà titolare
per la prima volta dal 23
ottobre. Non è al top, ma la
sua presenza è rilevante.
Anche perché manca Yeremi
Pino, squalificato: senza di lui,
Emery dovrebbe puntare sulla
velocità dei suoi estremi
nigeriani, Chukwueze e
Danjuma. L’alternativa per gli
spagnoli è schierare il solo
Danjuma con Gerard Moreno
e infoltire il centrocampo,
composto da un mix di qualità
e quantità. Che il Villarreal sia
un’ottima squadra è indubbio.
Che la sua stagione sin qui sia
stata decisamente sottotono,
anche. A Bergamo il
Sottomarino colpirà o
affonderà.
Filippo Maria Ricci

a, Dea
vanno cancellate anche quelle,
così come si cancellano le scon-
Zapata fitte». Non servono colpi di spu-
l’uomo gol gna, invece, sui ricordi della gara
L’esultanza di andata: «Più partite dentro gli
con i compagni stessi 90’: sarà così anche stavol-
di Duvàn Zapata ta. Senza una netta supremazia
dopo il gol del di una squadra, decideranno gli
2-1 allo United. episodi: in quelli bisognerà esse-
Il colombiano re bravi, precisi, attenti». O co-
ha segnato 9 gol me diceva ieri Ruslan Malino-
in campionato vskyi, che dovrebbe dividere
e due in l’aggressione in avanscoperta
Champions GETTY con Zapata e Pasalic, «avere testa
fredda e cuore caldo». Anche il
piede, ha aggiunto Gasperini vi-
cino a lui, dopo avergli suggerito,
Ancora un dentro o fuori di Champions: Malinovskyi favorito
per giocare vicino a Zapata, con Pasalic alle loro spalle
«di calciare non per forza forte
ma preciso, quando sono più vi-
cino all’area: ormai mi conosco-
no, devo essere più flessibile».
Vittoria comunque In ogni
caso, come sempre in Cham-
pions, sarà questione (anche) di
dettagli. Perché il Villarreal sa co-
me si giocano queste partite, anzi
sono queste le partite che gioca
meglio: così ha vinto l’ultima Eu-
ropa League, così ha tenuto in
scacco il Chelsea nella finale del-
la Supercoppa europea, «e se
Emery dice di specchiarsi nel-
l’Atalanta, io a lui invidio la capa-
L E S C E L T E
@italia_news
cità di aver vinto tanto, anche con
il Siviglia». Anche se Gasp non
sembra ossessionato dall’idea del
trionfo che ancora manca, a lui
come all’Atalanta: «Riducendo
tutto al vincere o non vincere
qualcosa, si corre il rischio di to-
gliere molto a questa squadra: è
già una vittoria portare la città e i
suoi tifosi a vivere una partita co-
sì». E un’altra notte così: da non
dormire, a Bergamo però.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’34”
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Il tesoretto
Il pass per gli ottavi
vale più di 12 milioni
Con questi soldi
assalto a Boga
Si aggiungerebbero
agli oltre trenta
incassati finora.
E potrebbero
aiutare anche
il mercato
di Marco Guidi
n ballo non c’è solo il
LA GUIDA
I
prestigio e la chance
di entrare per la terza
volta di fila nel club
Atalanta delle 16 migliori d’Eu-
agli ottavi ropa. La sfida con il Villarreal ha
Solamente se per l’Atalanta anche un valore
vince contro il economico da non sottovalutare.
Villarreal: Vincere e accedere agli ottavi
passerebbe porterebbe subito nelle casse ne-
come seconda razzurre 12,4 milioni di euro (9,6
dietro al per la qualificazione più 2,8 per
Manchester il premio del singolo successo
United sugli spagnoli), cui andrebbero
poi aggiunti la fetta di market
Dea fuori pool relativo alla Champions in
dall’Europa corso (variabile su più fattori, ma
Se perde con il quantificabile in circa un milio-
Villarreal e lo ne in più accedendo agli ottavi) e
Young Boys l’incasso del botteghino per l’ot-
vince a tavo che eventualmente si gio-
Manchester cherebbe a Bergamo a febbraio
contro lo United 2022 (circa un milione?). Si parla
dunque di una cifra totale che
Nerazzurri supererebbe i 14 milioni di euro.
in Europa Non bruscolini, sebbene i conti
League della Dea siano già più che in re-
Con tutte gola.
le altre
combinazioni Mercato I soldi in più, dunque,
non servirebbero per sistemare
un bilancio già in ordine, ma po-
trebbero essere reinvestiti a gen-
naio per rinforzare ulteriormen-
te la rosa. Che ci sia la volontà di
regalare a Gian Piero Gasperini
almeno un rinforzo è emerso di
recente anche dalle parole del-
l’amministratore delegato Luca
Percassi. Il profilo individuato
dovrebbe essere quello di un gio-
catore d’attacco, veloce e bravo
nell’uno contro uno e il nome
fatto un po’ da tutti gli addetti di
calciomercato è quello di Jere-
mie Boga del Sassuolo. Che po-
trebbe costare qualcosa in più di
12 milioni, ma non va dimentica-
17
IL VALORE
DEGLI OTTAVI
I MILIONI
GIÀ INCASSATI
QUOTA ACCESSO AI GIRONI
15,6
RANKING “STORICO”
4,5
MARKET POOL
7/8*
RISULTATI NEL GIRONE
5,6
(6 punti ottenuti e ogni punto
frutta 930.000 euro)
*la cifra esatta dipenderà
dal rendimento degli altri
club italiani in Champions
IN ENTRATA CON
LA QUALIFICAZIONE
PASSAGGIO AGLI OTTAVI
9,6
VITTORIA CONTRO IL VILLARREAL
2,8
(3 punti e ogni punto
frutta 930.000 euro)
Non sono considerati gli incassi
al botteghino (anche per
gli incontri dagli ottavi in poi)
e “corporate” (biglietti
a sponsor ecc.)
to che da questa edizione della
Champions League l’Atalanta ha
già messo in cassa più di 32 mi-
lioni di euro. il calcolo è presto
fatto: 15,6 milioni per la semplice
partecipazione alla fase a gironi,
5,6 per i risultati raggiunti sinora
(2,8 per la vittoria sullo Young
Boys, 930mila euro per ognuno
dei tre pareggi con svizzeri, Vil-
larreal e Manchester United), 4
per il market pool relativo al ter-
zo posto nella scorsa Serie A, 4,5
di ranking storico e almeno 3 di
market pool sull’edizione in cor-
so. Cifre importanti per una so-
cietà “di provincia” come la Dea,
che ha però imparato a sognare
in grande. Anche sul mercato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’44”
 18 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
CHAMPIONS LEAGUE 6ª GIORNATA
#

GRUPPO H

Allegri
I NUMERI

2
Finali
10x10
SEMPRE AGLI OTTAVI,
SPESSO DA SECONDO
di Champions
raggiunte dalla
Juventus con
Massimiliano

«JUVE, CONTA PASSARE

Allegri in
panchina: nel
2014-15
(sconfitta col

POI CI VUOLE FORTUNA»

Barcellona) e
nel 2016-17
(sconfitta con il
Real Madrid)

4
Vittorie
nel girone
Sette volte qualificato senza vincere il girone:
«Magari arrivi primo e peschi il Psg...»
per i bianconeri,
che finora
Europa Insomma, ovviamente

Clic
A marzo è una nuova stagione». dere da “outsider”: «Dobbiamo
in Europa di Valerio Clari
si può fare anche così, ma per fare un passo alla volta, sia qui

D
hanno perso
solamente Primo o secondo La storia cancellare i segno delle scoppole che in campionato, dove le pri- Discorso
a casa recente della Juventus gli dà ra- prese a Stamford Bridge è utile me quattro stanno viaggiando ad al gruppo
del Chelsea gione, con quelle due elimina- continuare a vincere, dopo i suc- una media impressionante». Massimiliano
zioni agli ottavi, con Sarri e poi Serve un risultato cessi in campionato: «Quando si

2
Eliminazioni ieci su dieci: il dato è assodato da
agli ottavi un po’, ma continua ad essere
nelle ultime 2 l’unico che interessa a Massimi-
stagioni contro liano Allegri, il solo che inseri-
Lione (Sarri) rebbe nel curriculum. Dieci qua-
e Porto (Pirlo) lificazioni agli ottavi su dieci par-
tecipazioni fra Milan e Juventus,
questa è la sostanza. È sempre il
solito discorso, che investe anche
altre aree del suo mondo calcisti-
co. Conta il “cosa” si ottiene, il
“come” resta un dettaglio secon-
dario: qualcosa su cui discutere,
qualcosa da aggiungere se c’è,
ma di cui si può fare a meno. Così
primo o secondo posto non sono
uguali, ma nemmeno così diver-
si: «Ci vuole fortuna quando tiri
su la pallina - dice il tecnico
bianconero alla vigilia -. Magari
arrivi primo e peschi il Psg...
Pirlo, arrivate dopo aver vinto il
girone e pescato un avversario
abbordabile (Lione e Porto). Il
suo percorso personale racconta
di nove precedenti qualificazioni
raccolte per lo più da secondo
nel girone: sette volte ha staccato
l’ultimo biglietto, solo in due
(tutte a Torino) si è presentato al
sorteggio da testa di serie. Nel
2016-17 l’urna gli riservò il Porto,
e allora fu l’inizio della corsa fino
alla finale di Cardiff, due anni
dopo anche da primo gli toccò
l’Atletico di Simeone e servì la
miglior recita di Cristiano in
bianconero per averne ragione e
trovare l’Ajax ai quarti (che sa-
rebbe stato fatale). Nelle sette oc-
casioni in cui ha chiuso secondo,
ha ribaltato le gerarchie in tre
(due con la Juve, compreso il
2014-15 della prima finale) e ha
lasciato il passo alle teste di serie
migliore per stare
davanti a Tuchel
● Juventus già qualificata
per gli ottavi, così come il
Chelsea: i due club si
giocano il primo posto.
Per vincere il girone la
Juve, ora prima a pari
punti ma indietro per la
differenza reti negli
scontri diretti (1-0 e 0-4),
deve fare un risultato
migliore dei londinesi
nell’ultima giornata. Se il
Chelsea perde basta il
pareggio, se pareggia
serve una vittoria, se la
squadra di Tuchel vince a
San Pietroburgo contro lo
Zenit bianconeri
comunque secondi, anche
vincendo. Russi già sicuri
vince stiamo meglio, ci allenia-
mo meglio, siamo più sereni».
Uno dei pochi effetti postivi di
questa situazione di ricostruzio-
ne post-Ronaldo e di ritardo
consistente in classifica di A è
che la Champions risulta un po’
meno ossessione che in passato.
«Dovremo creare i presupposti
per far meglio degli ottavi degli
ultimi anni», si limita a dire Al-
legri, che indica fra le favorite
per la vittoria finale «Liverpool,
Bayern Monaco, City, Psg e Real
Madrid». Fino a un paio di setti-
mane fa proprio nella competi-
zione europea la squadra di Alle-
gri si era tolta le maggiori soddi-
sfazioni, con la vittoria più pre-
stigiosa (1-0 casalingo con i
Blues) e due gare di una certa ge-
nerosità offensiva, a Malmoe e in
casa con lo Zenit. La caduta fra-
gorosa dell’ultimo turno ha in-
Allegri, 54 anni,
Risalita Il Malmoe di Tomas- a colloquio con i
son, fresco campione di Svezia,
sembra una tappa adatta per
giocatori prima
della rifinitura
quel processo di recupero di fi- (da sinistra,
ducia iniziato contro Salernitana Locatelli, Perin,
e Genoa e che dovrà proseguire Bernardeschi e
da qui a Natale con Venezia, Bo- Bonucci). Il
logna e Cagliari. Forse è proprio tecnico ha
questo che il tecnico ha sottoli- tenuto a
neato ieri mattina, quando pri- rapporto la
ma dell’allenamento ha tenuto squadra per
tutti i giocatori “a rapporto” per qualche minuto
un discorso non lungo, ma nem- AFP
meno così consueto. O forse ha
avvertito che non saranno accet-
tate scuse: «Nevicherà, ma non
ci tirano mica le bombe - ha det-
to in conferenza-. Dobbiamo di-
vertirci, giocare bene e vincere,
per non innervosirci e infortu-
narci». La sostanza può essere
fatta di piccoli mattoncini, da
mettere uno sopra l’altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Molte prime sono ancora da de-
finire. Importante è passare il
turno, poi vediamo chi ci tocca.
in quattro (tre col Milan, una
contro il Bayern di Guardiola da
juventino).
del terzo posto che vale vece sottolineato le distanze dai
l’Europa league. campioni in carica e messo la Ju-
ventus nella situazione di proce- s TEMPO DI LETTURA 3’06”

Champions donne S I N U S I T E C A U S A T A D A I D E N T I

Kulusevski operato al naso

Montemurro ritrova il Chelsea
J Women a 180 minuti dalla storia
di Giulio Saetta
Kingsmeadow, la tana
lare soprattutto per Montemurro,
che prima di trasferirsi a Torino
ha allenato per tre anni l’Arsenal.
«Di Londra mi è mancata molto
la pioggia… – ha scherzato il coa-
ch –. Certo, sono emozionato di
tornare dove ho giocato tante sfi-
fai una prestazione contro un top de, è un campo che conosco be-
club significa che sei vicino a col- ne. Non vedo l’ora che cominci la
mare il gap». partita. Ripensando all’andata –
Salterà pure il match col Venezia
● Non c’è pace per Dejan
Kulusevski: togliersi un dente
non è bastato, lo svedese è
stato costretto a ricorrere a
un intervento al naso che lo
terrà fermo per due turni. Ieri
Malmoe Dejan non ci sia ma
abbiamo preferito fermarlo
adesso per non peggiorare la
situazione», ha spiegato
Allegri, che poi ha glissato su
una possibile cessione a

A
del Chelsea femmini-
le, stasera la Juve si
gioca tanto, ma non
tutto. I quarti di finale,
che sembravano impossibili in
un girone di ferro con Chelsea e
Wolfsburg, a 180’ dalla fine sono
quasi realtà. Per continuare poi a
sognare in grande, con la finale di
maggio all’Allianz Stadium. «Ho
sempre creduto nella qualifica-
zione – ha detto ieri il coach bian-
conero Joe Montemurro -. La pri-
ma può essere per caso, la secon-
Gol pesante Proprio nel terzo
turno la svolta, quel 2-2 segnato
da Girelli nel recupero in casa
contro il Wolfsburg. Poi il capola-
voro: 2-0 in Germania e sorpasso
alle due volte campionesse d’Eu-
ropa. «“Crederci” è il filo rosso di
questo cammino – ha detto ieri
Girelli -. Arrivare qui a Londra a
giocarci la qualificazione ci riem-
pie di orgoglio. E comunque va-
da,nonèfinita.Dobbiamoporta-
re a termine il lavoro in casa».
Decisiva Cristiana Girelli, 31 anni,
ha concluso Montemurro –, non
possiamo sbagliare nulla perché
il Chelsea punisce subito. Ma ser-
ve anche il sorriso, le ragazze de-
vono essere felici di poter vivere
questi momenti nella carriera».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
5ª GIORNATA (Tutte le gare in diretta
streaming su Dazn e free su YouTube)
Oggi ore 18.45 Servette-Wolfsburg;
ore 21 Chelsea-Juventus. Classifica
Gruppo A Chelsea 10; Juventus 7;
Wolfsburg 5; Servette 0. Prossimo
turno (16 dicembre, ore 21): Juventus-
l’esterno svedese è stato
sottoposto all’ospedale di
Chivasso a un’operazione
«per la risoluzione della
sinusite acuta di origine
odontogena», si legge nel
comunicato del club
bianconero. Tutto è partito da
quel dolore ai denti che lo
tormentava da un po’ e che
prima della partita con il
Chelsea lo aveva costretto a
un’estrazione dal dentista.
«Mi spiace che contro il
gennaio: «Di mercato non
parlo, Kulusevski è un
giocatore della Juventus.
Dovrebbe essere a
disposizione da lunedì». Il
numero 44 dovrà osservare
una settimana di riposo post
operatorio. Oltre all’ultimo
match di Champions, salterà
anche la trasferta di sabato
prossimo in campionato
contro il Venezia.
f.d.v.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

da vabbé…, ma la terza volta che Quelladioggièunasfidapartico- dopo il 2-2 al Wolfsburg LAPRESSE Servette, Wolfsburg-Chelsea.
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 19
#

IL TECNICO Contro il Malmoe

IN CHAMPIONS

Piazzamento
nel gruppo
Risultato
finale Infortuni e turnover
ma in attacco tocca

Semifinale
Quarti
Gironi
Ottavi

Finale
MILAN

2°
a Dybala-Morata
2010-11
eliminato
dal Tottenham
2011-12
2° LE PUNTE
eliminato
dal Barcellona
Kean è in dubbio
2012-13
2° e in 7 sono
eliminato
dal Barcellona indisponibili
2013-14
2° Perin, Rugani e
eliminato
dall’Atl. Madrid
Arthur le novità,
JUVENTUS Chiesa idea difesa a tre
L’ex viola,
2014-15
2° 24 anni, si è
di Fabiana Della Valle
sconfitto infortunato al
dal Barcellona TORINO
bicipite
2015-16
2° femorale della a lista degli indisponi-

L
eliminato coscia destra: bili s’allunga ma Mas-
dal Bayern rientro nel 2022 similiano Allegri non
ne fa un problema.
2016-17
1° «Contro il Malmoe
sconfitto avremo un solo esterno di ruolo,
dal Real Madrid Bernardeschi, e dovremo fare di
2017-18
2° necessità virtù», spiega il tecnico
bianconero, che prima della rifi-
eliminato
dal Real Madrid nitura ha perso anche Kuluse-
vski. Lo svedese è stato operato al
2018-19
1° Kulusevski naso e s’aggiunge a Danilo, Chie-
eliminato L’esterno sa, McKennie, Ramsey e forse
dall’Ajax svedese, Kean, che ieri non si è allenato
21 anni, è stato per una botta alla caviglia e non è
operato ieri al detto che ce la faccia (in alternati-
naso: salta va Allegri porterà in panchina dello spagnolo. Le novità annun-
Allianz Stadium, ore 18.45 Malmoe e il
Venezia
l’Under 23 Da Graca). In più ci so-
no Luca Pellegrini e Kaio Jorge
ciate da Allegri saranno Perin in
porta, Rugani in difesa e Arthur Tre gol
che non sono in lista Uefa e quin- in mezzo («E’ un’ipotesi»). Ri- in Coppa
JUVENTUS (3-5-2) MALMOE (4-4-2) di non possono essere convocati. spetto all’ultima di campionato Paulo Dybala,
n n Idem Soulé che non ha ancora rientreranno Bonucci, Alex San- 28 anni, è il
36. PERIN
completato i due anni di forma- dro e Rabiot («I fischi non mi miglior
24. RUGANI zione nel settore giovanile (lo farà hanno dato fastidio, sono un pro- marcatore della
questo mese) e quindi potrà esse- fessionista e sono sereno. In Italia Juve con 8 gol,
12. ALEX SANDRO
19. BONUCCI re inserito in lista B (quella dei sono cresciuto tatticamente ma di cui 3 in
25. RABIOT giovani)soloapartiredagliottavi. so che posso fare di più», ha det- Champions. Al
4. DE LIGT 5. ARTHUR
Kean Perciò sarà turnover per qualcu- to il francese). Malmoe ha già
9. MORATA
L’azzurro preso no (Cuadrado, Chiellini, Locatel- segnato
30. BENTANCUR 9. COLAK 19. BIRMANCEVIC
dall’Everton, li) ma non per altri, per cui Alle- Difesa a tre? Perciò la soluzio- all’andata GETTY
21 anni, ha un grinonhaun’alternativa.Disicu- ne più probabile pare un 3-5-2
20. BERNARDESCHI 10. DYBALA 7. RAKIP 2. LARSSON problema a una ro la coppia d’attacco sarà com- con De Ligt a completare la linea
32. BERGET caviglia ed è in posta da Dybala e Morata e anche difensiva e Bentancur mezzala
15. AHMEDHODZIC dubbio per il il modulo potrebbe non essere destra. A meno che Allegri non
10. CHRISTIANSEN
Malmoe quello delle ultime due partite di decida di lanciare dall’inizio il re-
campionato: «Paulo sta bene e cuperato De Sciglio o affidarsi
● PANCHINA 1 5. RIEKS 30. DIAWARA ● PANCHINA ha più bisogno di giocare piutto- sulla fascia destra all’Under 23 De
31. BRORSSON
Szczesny, 23 Pinsoglio, 1 Ellborg, 13 Olsson, sto che di riposare, è già stato fuo- Winter, aggregato ai grandi insie-
3 Chiellini, 45 De Winter, 29 Eile, 20 Innocent, 21 ri abbastanza per gli infortuni, me a Miretti, e avanzare Bernar-
47 Miretti, 11 Cuadrado, Gwargis, 22 Nalic, 8 Sergio Alvaro deve stare sereno perché deschi nel tridente per fare un 4-
2 De Sciglio, 27 Locatelli, 18 Kean, 4. MOISANDER Peña, 34 Bjorkqvist, 37 Nanasi, 17
43 Da Graca. Abubakari contro il Genoa ha fatto una bel- 3-3. «Con il 4-2-3-1 siamo più
ALLENATORE Allegri ALLENATORE Tomasson lissima partita. I gol li farà, li ha ordinati e ci dividiamo meglio
BALLOTTAGGI De Ligt-De Winter 60- BALL. Moisander-Olsson 70-30% sempre fatti». per il campo — ha spiegato Allegri
40% DIFF. Cuadrado SQUAL. nessuno DIFFIDATI Larsson, Nielsen, Brorsson — ma non è detto che giocheremo
IND. Danilo, Chiesa, Ramsey, McKennie, SQUALIFICATI nessuno Turnover Insieme i due attac- sempre così».
Kulusevski, Kaio Jorge, Lu. Pellegrini INDISPONIBILI Beijmo, Dahlin, Lewicki canti hanno fatto 5 reti in Europa © RIPRODUZIONE RISERVATA

ARBITRO Peljto (Bos). ASSISTENTI Beljo-Ibrisimbegovic IV UOMO Gigovic VAR Martinez Munuera AVAR Hernandez
e chissà che il tenero Malmoe,
TV Sky Sport 1, Sky Sport 252, Infinity+ contro cui hanno segnato en-
trambi,nonrisveglil’istintokiller s TEMPO DI LETTURA 2’3”
20 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
CHAMPIONS 6a GIORNATA
GRUPPO E
Barcellona contro Bayern e fantasmi
Spagnoli senza ottavi? Non accade dal 2000. Xavi: «Possiamo battere chiunque»
di Filippo Maria Ricci
CORRISPONDENTE DA MADRID
no stadio di nuovo tri-
U
stemente vuoto, una
squadra qualificata,
un’altra alla ricerca di
un’impresa per restare
in Champions e salvare il bilancio.
Questa la cornice di Bayern-
Barça. Il risorgimento del Covid ha
spinto le autorità bavaresi a chiu-
dere l’Allianz Arena, che solo un
mese fa per la partita col Friburgo
aveva accolto 75mila persone. Il
Bayern nelle prime 5 giornate ha
vinto sempre, accumulando un
terrorizzante parziale di 19-3. Al
Camp Nou il 14 settembre s’impo-
se 3-0. E la partita precedente tra
le due squadre è il tremendo 8-2 di
Lisbona del 2020.
La frase In settembre nell’esor-
dio di questa Champions sulla
panchina del Barça c’era Ronald
Koeman che a fine partita offrì
una frase che è diventata il mantra
stagionale negativo dei blaugrana.
In riferimento a qualità e possibili
aspirazioni della sua rosa l’olan-
dese fu lapidario: «È quel che c’è.
Nella vita bisogna essere realisti».
Lo criticarono, ma la sua brutale
onestà posava su basi solide. Poi il
Barça ha perso 3-0 anche a casa
del Benfica, ha battuto due volte la
Dinamo Kiev 1-0 balbettando, e
ha fatto 0-0 al Camp Nou coi por-
toghesi nel debutto in Champions
del Xavi allenatore. I catalani han-
A rischio eliminazione Xavi a colloquio Jordi Alba: il tecnico ha sostituito Koeman sulla panchina del Barça AP
no fatto 2 gol in 5 partite, 17 in me-
no del Bayern. Non hanno Pedri e
Ansu Fati, e puntano tutto sul-
l’unico elemento capace di rom-
pere gli equilibri, il fragile ex Bo-
russia Dortmund Ousmane Dem-
bélé.
Numeri da paura Per arrivare
agli ottavi il Barça deve battere il
Bayern, a meno che il Benfica, ab-
bacchiato dopo il 3-1 incassato in
casa dallo Sporting, non decida di
suicidarsi al Da Luz contro la Di-
namo Kiev. La squadra di Nagel-
@italia_news
smann ha tanti assenti e potrà fare
ampio turnover, ma in casa que-
La situazione st’anno ha 8 vittorie e una sconfit-
Se il Benfica supera ta con una media di oltre 4 reti se-
gnate a partita. E nel girone di
la Dinamo Kiev, Champions l’ultima sconfitta a
ai catalani serve Monacoèvecchiadi8anni,2-3col
City nel dicembre del 2013: da al-
per forza vincere lora 22 vittorie e un pari, parziale
a Monaco di Baviera di 74-9.
Era il 2000 L’ultima volta che il
Barça è stato eliminato in un giro-
ne di Champions Xavi aveva 20
anni. Era il 2000, in panchina per i
catalani c’era Lorenzo Serra Fer-
rer: chiusero al terzo posto dietro a
Milan e Leeds andando in Coppa
Uefa dove persero col Liverpool in
semifinale.Nel2002-2003ilBarça
finì settimo in Liga e così nella sta-
gione seguente disputò la Coppa
Uefa, ma dall’anno successivo,
stagione 04-05, si è sempre quali-
ficato agli ottavi di Champions: a
Monaco i blaugrana cercano il di-
ciottesimo pass consecutivo.
I conti non tornano Tale
l’abitudine ad arrivare tra le mi-
gliori sedici d’Europa che il presi-
dente Joan Laporta ha fatto mette-
re nel budget della stagione 21-22 i
9,6 milioni di euro pagati dalla
Uefa a chi arriva gli ottavi, e già che
c’era con inguaribile ottimismo
ha ordinato di buttare dentro an-
che i 10,6 riservati a chi conquista i
quarti. Vincendo l’Europa League,
cosa non facile, il Barça incasse-
rebbe 14,9 milioni. Quindi in ogni
caso perderebbe denaro prezioso
che considerava già assicurato. E
sappiamo che l’economia blau-
grana soffre da morire. «Non ab-
biamo mai trionfato a Monaco, e le
statistiche sono li per essere spez-
zate. Per me vincere non sarebbe
un miracolo, possiamo battere
chiunque». Xavi punta sull’otti-
mismo, come il suo presidente
con il bilancio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’42”
L’ITALIANO
Lisci confermato
sulla panchina
del Levante
fino a giugno
● MADRID (f.m.r.) Alessio
Lisci è stato confermato
come allenatore del Levante
fino al termine del
campionato spagnolo. Il
tecnico romano, 36 anni, il
più giovane attualmente
della Liga, ha iniziato la
stagione con il ‘filial’ della
società valenciana e la
scorsa settimana è stato
chiamato alla guida a
interim della prima
squadra, per due partite.
Ha debuttato in Coppa del
Re battendo 8-0 i semi-pro
dell’Huracan Melilla e
domenica in Liga ha fatto 0-
0 con l’Osasuna in casa.
Lisci è il terzo allenatore
della stagione del Levante
dopo Paco Lopez (otto turni,
quattro punti) e Javier
Pereira (sette giornate e
tre punti). Il Levante non
vince da 24 turni di
campionato ed è ultimo, a -6
dalla salvezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 21

CHAMPIONS LEAGUE LA GUIDA

6a GIORNATA
GRUPPO E G R U P P O F

BAYERN 4-2-3-1 BENFICA 3-4-3 ATALANTA 3-4-1-2 MAN. UNITED 4-2-2-2

n BARCELLONA 4-3-3 n DINAMO KIEV 4-2-3-1 n VILLARREAL 4-3-3 n YOUNG BOYS 4-4-2
EUROVISIONI n n n n
di Mimmo Cugini OGGI ore 21 ARBITRO Hategan (Rom) OGGI ore 21 ARBITRO Aytekin (Ger) OGGI ore 21 ARBITRO Taylor (Ing) OGGI ore 21 ARBITRO Bastien (Fra)
ASSISTENTI Grigoriu-Gheorghe ASSISTENTI Dietz-Sinn ASSISTENTI Beswick-Nunn ASSISTENTI Zakrani-Berthomieu

Mbappé-Messi da sogno IV UOMO Chivulete VAR Valeri (Ita)

AVAR Brisard (Fra) TV Sky Sport 253
Mediaset Infinity +
IV UOMO Reichel
VAR Dankert AVAR Fritz
TV Sky Sport 254, Mediaset Infinity +
IV UOMO England
VAR Kavanagh AVAR Hatzidakis
TV Prime Video
IV UOMO Pignard VAR Millot
AVAR Willy TV Sky Sport Football, Sky
Sport 252, Mediaset Infinity +
Il Psg vera mina vagante 1
NEUER
99
VLACHODIMOS
1
MUSSO
26
HENDERSON
4 2 23 19 2 6 19 20 2 5 27
SÜLE UPAMECANO NIANZOU DAVIES 34 30 5 DALOT LINDELOF MAGUIRE TELLES
TOLOI PALOMINO DJIMSITI
A. ALMEIDA OTAMENDI VERTONGHEN 34 31
22 24 33 15 11 3
ROCA TOLISSO 2 28 20 3 HATEBOER DE ROON FREULER MAEHLE VAN DE BEEK MATIC
11 25 42 GILBERTO WEIGL J. MARIO GRIMALDO 18 25
88
COMAN MÜLLER MUSIALA FERNANDES SANCHO
27 15 9 18 PASALIC 91
9 11 7
RAFA SILVA YAREMCHUK NUNEZ MALINOVSKYI ZAPATA
LEWANDOWSKI GREENWOOD RONALDO
19 15 7 11 17 15
14 9 7
GARMASH DANJUMA G. MORENO CHUKWUEZE SIEBATCHEU ELIA
COUTINHO DEPAY DEMBÉLÉ
14 29 15
21 5 28 DE PENA BUYALSKIY TSYGANKOV 6 5 14 13 20 8 10
F. DE JONG BUSQUETS NICO 10 5 CAPOUE PAREJO TRIGUEROS NGAMALEU AEBISCHER SIERRO SULEJMANI
18 3 4 2 SHAPARENKO SYDORCHUK 24 4 3 8
16 34 25 24 25 28 30 36
ALBA PIQUÉ ARAUJO DEST PEDRAZA P. TORRES ALBIOL FOYTH LEFORT LUSTENBERGER LAUPER HEFTI
MYKOLENKO SYROTA ZABARNYI TYMCHYK
Due gol a testa Leo Messi, 34 anni e Kylian Mbappé, 22, star del Psg 1 1 13 91
TER STEGEN BUSHCHAN RULLI FAIVRE
el calcio le soluzioni troppo stimolante per Leo BAYERN PANCHINA 26 Ulreich, 36 BENFICA PANCHINA 77 Leite, 1 Svilar; ATALANTA PANCHINA 57 Sportiello, MAN. UNITED PANCHINA 1 De Gea, 22

N vincenti scaturiscono
per geniali intuizioni
degli allenatori, per
caso oppure perché gli
infortuni ti mettono davanti a
strade obbligate. Il Psg ha un
organico enorme di altissima
qualità e per Mauricio
Pochettino l’assenza di un
giocatore come Neymar non è
un problema, anzi diventa
quasi un colpo di fortuna.
Quando hai tante (troppe?)
stelle ed è difficile farle
convivere in campo senza fare
a meno degli equilibri che nel
calcio a tutti i livelli sono
fondamentali, dover fare a
meno di una, Neymar appunto,
fa improvvisamente sbocciare
il gioco che non si era visto
finora e l’intesa tra gli uomini
dell’attacco in una serata di
inizio dicembre anche se
contro un avversario non
troppo fastidioso. Messi falso
nueve come ai tempi del
Barcellona con Mbappé e Di
Maria è forse la soluzione
migliore dal punto di vista
tecnico per questo Psg. Le
accelerazioni di Mbappé che
non sembra soffrire neanche
un po’ di gelosie nei confronti
di Leo (anzi sembra aver voglia
di mettersi a disposizione del
campione più celebrato),
aprono le difese avversarie e
consentono alla Pulce di
arrivare nelle migliori
condizioni in zona gol. Non è
un caso se Messi finora ha
giocato le migliori partite in
Champions, dove con la maglia
del Psg ha segnato già 5 gol,
mentre nel campionato
francese il sette volte Pallone
d’oro si vede poco, quasi che il
livello della Ligue1 non sia
ed in effetti non è che ci siano
poi tante square in grado di
insidiare la corazzata di
Früchtl, 5 Pavard, 21 Hernandez, 3
Richards, 40 Tillman, 10 Sané ALL.
Nagelsmann SQUALIFICATI nessuno
DIFFIDATI Hernandez INDISPONIBILI
Pochettino. Stanisic, Sarr, Kimmich, Cuisance, Sabitzer,
Ecco perché non ci fidiamo Gnabry, Goretzka, Choupo-Moting
BARCELLONA PANCHINA 13 Neto, 26
troppo di questo Psg, che nel Peña, 23 Umtiti, 22 Mingueza, 15 Lenglet, 24
sorteggio di Nyon di lunedì Garcia, 31 Balde, 6 Puig, 30 Gavi, 11 Demir,
prossimo sarà la mina vagante 37 Ilias, 17 L. De Jong. ALL. Xavi SQUAL.
anche per i grandi club che nessuno DIFF. Gavi, Piqué IND. Fati, Abde
Braithwaite, Pedri, Aguero, S. Roberto
potrebbero trovarselo davanti
visto che ha chiuso il gruppo al
secondo posto. Pochettino tra
GRUPPO G G R U P P O H
l’altro ha ritrovato finalmente il
miglior Verratti e il rientro del
regista pescarese ha ridato
ritmo e velocità al gioco del SALISBURGO 4-3-1-2 WOLFSBURG 3-4-3
Psg. Marco ha un’intesa n SIVIGLIA 4-3-3 n LILLA 4-4-2 n
naturale con Messi, i due in n n
campo si cercano e si trovano OGGI ore 21 ARBITRO Vincic (Slo)
in continuazione perché spesso ASSISTENTI Klancnik-Kovacic
IV UOMO Smajc VAR Tierney (Ing)
Leo arretra per tirare fuori la AVAR Kajtazovic (Slo)
difesa avversaria e poi lanciarsi TV Sky Sport 255 Mediaset Infinity +
negli spazi che si aprono e
l’azzurro conosce 18
KOHN
perfettamente i tempi degli 43 22 6 17
inserimenti. Intorno a questi KRISTENSEN SOLET ONGUÉNÉ ULMER
tre giocatori e a un Di Maria
21 19 13
straordinario in tutte le zone SUCIC CAMARA SEIWALD
del campo (copre la fascia, 10
BERNEDE
scatta, fornisce assist e fa gol
27 77
come ai tempi della decima del ADEYEMI OKAFOR
Real) Pochettino sta trovando
5 12 24
la quadratura del cerchio.
OCAMPOS RAFA MIR GOMEZ
Il vero problema sarà quando
10 25 8 20
anche Neymar tornerà
RAKITIC FERNANDO JORDAN
disponibile: pensare di far
giocare insieme i quattro 19 20 23
ACUÑA D. CARLOS KOUNDÉ
fuoriclasse dell’attacco del Psg
è quasi impossibile, Pochettino 13
ci ha provato qualche volta nel BOUNOU
campionato francese SALISBURGO PANCHINA 1 Mantl, 33
spostando Di Maria a Walke, 4 Piatkovski, 37 Guindo, 29 Ludewig,
15 Diambou, 11 Aaronson, 14 Kjaergaard, 9
centrocampo, ma la Adamu, 30 Sesko, 7 Capaldo ALL. Jaissle
Champions è un’altra storia. SQU. no DIF. Adeyemi, Seiwald, Camara
E negli ottavi contro le big IND. Okoh, Junuzovic, Bernardo, Wober
d’Europa mantenere SIVIGLIA PANCHINA 1 Dmitrovic, 33
Pastor, 3 Augustinsson, 4 Rekik, 21 Torres,
l’equilibrio di squadra sarà 14 O. Rodriguez, 7 Suso, 18 Delaney, 11
fondamentale. Munir ALL. Lopetegui SQUAL. no DIFF.
© RIPRODUZIONE RISERVATA D. Carlos, Delaney INDISPONIBILI
Lamela, En-Nesyri, Navas.
17 D. Gonçalves, 22 Lázaro, 91 Morato, 11
Meité, 49 Taarabt, 21 Pizzi, 7 Everton, 88 G.
Ramos, 14 Seferovic ALL. Jesus
SQUALIFICATI no DIFFIDATI Rafa
Silva, Grimaldo, J. Mario, Otamendi, Weigl
IND. Verissimo, Radonjic, Rodrigo Pinho
D. KIEV PANCHINA 71 Boyko, 13
Shabanov, 20 Karavaev, 8 Shepeliev, 18
Andriyevskiy, 17 Lednev, 99 Antiukh, 9
Ramirez, 22 Vitinho, 28 Kulach, 7 Verbic, 73
Shkurin AL Lucescu SQ. no DIF. Garmash
IND. Besedin, Popov, Kedziora, Supryaga
JUVENTUS 3-5-2 ZENIT 3-4-3
MALMOE 4-4-2 n CHELSEA 3-4-2-1
n n
OGGI ore 21 ARBITRO Orsato (Ita)
ASSISTENTI Giallatini-Preti
IV UOMO Doveri VAR Irrati
AVAR San (Svi) TV Sky Sport 256
Mediaset Infinity +
1 36
CASTEELS
4 23 3 4
LACROIX GUILAVOGUI BORNAUW
20 27 8 6
BAKU ARNOLD VRANCKX
28 9 7
LUKEBAKIO WEGHORST WALDSCHMIDT
17 9 32
YILMAZ DAVID
18 21
GOMES SANCHES ANDRE’
2 28 4 6
MONTIEL REINILDO BOTMAN FONTE
1 30
GRBIC
WOLFSBURG PANCHINA 12 Pervan, 19
Mbabu, 25 Brooks, 5 Van de Ven, 15
Roussillon, 31 Gerhardt, 22 F. Nmecha, 17
Philipp, 11 Steffen, 33 Ginczek. ALL.
Kohfeldt SQUAL. L. Nmecha DIFF.
Lacroix, Mbabu, Guilavogui, Arnold,
Weghorst IND. Lang
LILLA PANCHINA 16 Jakubech, 3 Djalo, 5
Gudmundsson, 24 Onana, 27 Niasse, 11
Yazici, 19 Lihadji. ALL. Gourvennec
SQUALIF. Bamba, Xeka DIFFIDATI
Yılmaz INDISPONIBILI Weah
31 Rossi, 28 Demiral, 66 Lovato, 13
Pezzella, 77 Zappacosta 32 Pessina, 7
Koopmeiners, 59 Miranchuk, 72 Ilicic, 99
Piccoli, 9 Muriel ALL. Gasperini
Heaton, 29 Wan-Bissaka, 3 Bailly, 43 Mengi,
39 McTominay, 17 Fred, 8 Mata, 14 Lingard,
10 Rashford, 36 Elanga ALL. Rangnick
SQUALIFICATI e DIFFIDATI nessuno
SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI IND. Pogba, Varane, Shaw, Cavani, Martial
De Roon INDISPONIBILI Gosens YOUNG BOYS PANCHINA 61 Zbinden,
VILLARREAL PANCHINA 1 Asenjo, 22 68 Laidani, 24 Maceiras, 5 Zesiger, 14 Burgy,
Mandi, 2 Gaspar, 12 Estupiñan, 18 A. 11 Jankewitz, 22 Maier, 9 Kanga 4 Camara,
Moreno, 19 Coquelin, 20 Peña, 17 Raba, 23 29 Toure 35 Martins, 32 Rieder AL. Wagner
Moi Gomez, 10 Iborra, 9 Alcacer, 16 Dia. SQU. no DIF. Sierro, Aebischer, Ngamaleu
ALL. Emery SQUAL. Pino DIFFIDATI IND. Nsame, Garcia, Fassnacht, Monteiro,
nessuno INDISPONIBILI nessuno Mambimbi, Von Ballmoos, Spielmann
OGGI ore 18.45 ARBITRO Peljto (Bos) OGGI ore 18.45 ARBITRO Gözübüyük
ASSISTENTI Beljo-Ibrisimbegovic (Ola) ASSISTENTI van Zuilen-Balder
IV UOMO Gigovic VAR Martínez Munuera IV UOMO Manschot VAR Kamphuis
(Spa) AVAR Hernández (Spa) TV Sky AVAR Ruperti TV Sky Sport Football e
Sport Uno e 252, Mediaset Infinity + Sky Sport 254, Mediaset Infinity +
41
PERIN KERZHAKOV
19 24 5 6 44
DE LIGT BONUCCI RUGANI BARRIOS LOVREN RAKITSKIY
BENTANCUR RABIOT
15 14 8 3
20 30 5 25 12
P. OTAVIO
BERNARDESCHI ARTHUR A. SANDRO
KARAVAEV KUZYAEV WENDEL DO. SANTOS
10 9 10 7 11
DYBALA MORATA MALCOM AZMOUN CLAUDINHO
9
9
BERGET COLAK 20 LUKAKU 20
PULISIC HUDSON-ODOI
10 5 10 7 19
IKONE’ 3 17 12 24
RIEKS CHRISTIANSEN RAKIP BIRMANCEVIC
ALONSO SAUL
LOFTUS-CHEEK JAMES
2 4 31 15 2 2 4 28
CELIK MOISANDER BRORSSON AHMEDHODZIC LARSSON
RUDIGER CHRISTENSEN AZPILICUETA
16
DIAWARA MENDY
JUVE PANCHINA 1 Szczesny, 23 ZENIT PANCHINA 71 Odoevski, 91
Pinsoglio, 3 Chiellini, 45 De Winter, 47 Byazrov, 4 Krugovoy, 19 Sutormin, 17
Miretti, 11 Cuadrado, 2 De Sciglio, 27 Mostovoy, 21 Erokhin, 27 Ozdoev, 64
Locatelli, 18 Kean. ALL. Allegri SQUAL. no Kravtsov, 22 Dzyuba ALL. Semak
DIFFIDATI Cuadrado INDISP. Danilo, SQUALIFICATI Chistyakov DIFFIDATI
Chiesa, Ramsey, McKennie, Kulusevski nessuno INDISPONIBILI Kritsyuk
MALMOE PANCHINA 1 Ellborg, 14 CHELSEA PANCHINA 1 Kepa, 13
Beijmo, 13 Olsson, 29 Eile, 20 Innocent, 21 Bettinelli, 6 T. Silva, 31 Sarr, 68 Vale, 18
Gwargis, 22 Nalic, 8 Peña, 34 Bjorkqvist, 37 Barkley, 22 Ziyech, 19 Mount, 29 Havertz,
Nanasi, 17 Abubakari ALL. Tomasson 11 Werner. ALL. Tuchel SQUAL. nessuno
SQUAL. no DIFF. Larsson, Nielsen, DIFF. nessuno IND. Kovacic, Kanté,
Brorsson IND. Dahlin, Lewicki Chilwell, Chalobah, Jorginho

LA SITUAZIONE
GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D GRUPPO E GRUPPO F GRUPPO G GRUPPO H
SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS SQUADRE PT G V N P GF GS
MAN. CITY* 12 6 4 0 2 18 10 LIVERPOOL* 17 6 6 0 0 17 6 AJAX* 18 6 6 0 0 20 5 REAL MADRID*15 6 5 0 1 14 3 BAYERN* 15 5 5 0 0 19 3 MAN. UNITED* 10 5 3 1 1 10 7 LILLA 8 5 2 2 1 4 3 CHELSEA* 12 5 4 0 1 10 1
PSG* 11 6 3 2 1 13 8 ATLETICO M.* 7 6 2 1 3 7 8 SPORTING* 9 6 3 0 3 14 12 INTER* 10 6 3 1 2 8 5 BARCELLONA 7 5 2 1 2 2 6 VILLARREAL 7 5 2 1 2 9 7 SALISBURGO 7 5 2 1 2 7 6 JUVENTUS* 12 5 4 0 1 9 6
LIPSIA 7 6 2 1 3 15 14 PORTO 5 6 1 2 3 4 11 DORTMUND 9 6 3 0 3 10 11 SHERIFF 7 6 2 1 3 7 11 BENFICA 5 5 1 2 2 5 9 ATALANTA 6 5 1 3 1 10 10 SIVIGLIA 6 5 1 3 1 5 4 ZENIT 4 5 1 1 3 7 7
BRUGES 4 6 1 1 4 6 20 MILAN 4 6 1 1 4 6 9 BESIKTAS 0 6 0 0 6 3 19 SHAKHTAR 2 6 0 2 4 2 12 DINAMO KIEV 1 5 0 1 4 1 9 YOUNG BOYS 4 5 1 1 3 6 11 WOLFSBURG 5 5 1 2 2 4 7 MALMOE 1 5 0 1 4 1 13

IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO IL CALENDARIO

15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 15 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE 14 SETTEMBRE
BRUGES-PSG 1-1 ATL. MADRID-PORTO 0-0 BESIKTAS-DORTMUND 1-2 SHERIFF-SHAKHTAR 2-0 BARCELLONA-BAYERN 0-3 YOUNG BOYS-MAN. UNITED 2-1 SIVIGLIA-SALISBURGO 1-1 CHELSEA-ZENIT 1-0
MAN. CITY-LIPSIA 6-3 LIVERPOOL-MILAN 3-2 SPORTING-AJAX 1-5 INTER-REAL MADRID 0-1 DINAMO KIEV-BENFICA 0-0 VILLARREAL-ATALANTA 2-2 LILLA-WOLFSBURG 0-0 MALMOE-JUVENTUS 0-3
28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 28 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE
PSG-MAN. CITY 2-0 PORTO-LIVERPOOL 1-5 AJAX-BESIKTAS 2-0 SHAKHTAR-INTER 0-0 BAYERN-DINAMO KIEV 5-0 ATALANTA-YOUNG BOYS 1-0 SALISBURGO-LILLA 2-1 ZENIT-MALMOE 4-0
LIPSIA-BRUGES 1-2 MILAN-ATL. MADRID 1-2 DORTMUND-SPORTING 1-0 REAL MADRID-SHERIFF 1-2 BENFICA-BARCELLONA 3-0 MAN. UNITED-VILLARREAL 2-1 WOLFSBURG-SIVIGLIA 1-1 JUVENTUS-CHELSEA 1-0
19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 19 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE 20 OTTOBRE
BRUGES-MAN. CITY 1-5 ATL. MADRID-LIVERPOOL 2-3 BESIKTAS-SPORTING 1-4 INTER-SHERIFF 3-1 BARCELLONA-DINAMO KIEV 1-0 MAN. UNITED-ATALANTA 3-2 SALISBURGO-WOLFSBURG 3-1 CHELSEA-MALMOE 4-0
PSG-LIPSIA 3-2 PORTO-MILAN 1-0 AJAX-DORTMUND 4-0 SHAKHTAR-REAL MADRID 0-5 BENFICA-BAYERN 0-4 YOUNG BOYS-VILLARREAL 1-4 LILLA-SIVIGLIA 0-0 ZENIT-JUVENTUS 0-1
3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 3 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE 2 NOVEMBRE
MAN. CITY-BRUGES 4-1 MILAN-PORTO 1-1 DORTMUND-AJAX 1-3 REAL MADRID-SHAKHTAR 2-1 BAYERN-BENFICA 5-2 ATALANTA-MAN. UNITED 2-2 WOLFSBURG-SALISBURGO 2-1 MALMOE-CHELSEA 0-1
LIPSIA-PSG 2-2 LIVERPOOL-ATL. MADRID 2-0 SPORTING-BESIKTAS 4-0 SHERIFF-INTER 1-3 DINAMO KIEV-BARCELLONA 0-1 VILLARREAL-YOUNG BOYS 2-0 SIVIGLIA-LILLA 1-2 JUVENTUS-ZENIT 4-2
24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 24 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE 23 NOVEMBRE
BRUGES-LIPSIA 0-5 ATL. MADRID-MILAN 0-1 BESIKTAS-AJAX 1-2 INTER-SHAKHTAR 2-0 DINAMO KIEV-BAYERN 1-2 VILLARREAL-MAN. UNITED 0-2 LILLA-SALISBURGO 1-0 CHELSEA-JUVENTUS 4-0
MAN. CITY-PSG 2-1 LIVERPOOL-PORTO 2-0 SPORTING-DORTMUND 3-1 SHERIFF-REAL MADRID 0-3 BARCELLONA-BENFICA 0-0 YOUNG BOYS-ATALANTA 3-3 SIVIGLIA-WOLFSBURG 2-0 MALMOE-ZENIT 1-1
IERI IERI IERI IERI OGGI OGGI OGGI OGGI
PSG-BRUGES 4-1 PORTO-ATL. MADRID 1-3 AJAX-SPORTING 4-2 REAL MADRID-INTER 2-0 BAYERN-BARCELLONA 21 ATALANTA-VILLARREAL 21 SALISBURGO-SIVIGLIA 21 JUVENTUS-MALMOE 18.45
LIPSIA-MAN. CITY 2-1 MILAN-LIVERPOOL 1-2 DORTMUND-BESIKTAS 5-0 SHAKHTAR-SHERIFF 1-1 BENFICA-DINAMO KIEV 21 MAN. UNITED-YOUNG BOYS 21 WOLFSBURG-LILLA 21 ZENIT-CHELSEA 18.45

● Regolamento Le prime due agli ottavi; la terza ai playoff di Europa League. In caso di parità decidono: a) scontri diretti; b) differenza reti scontri diretti; c) gol scontri diretti; d) differenza reti generale; f) gol segnati nel gruppo; g) gol in
trasferta nel gruppo; h) vittorie nel gruppo; i) vittorie in trasferta nel gruppo; l) coefficiente disciplinare; m) coefficiente Uefa. * AGLI OTTAVI
22 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
SERIE A

Ildomandone
la formula migliore per la retro-
di Nicola Berardino
guardia. Con Ospina al posto di

L
Meret tra i pali e con Rrahmani al
centro per rilevare Manolas. L’ul-
tima lista di infortuni ha però
sortito effetti decisamente diver-

LA DIFESA Un mese fa si. E la retroguardia non è più

quel muro impenetrabile. Saltati

a difesa più forte d’Europa non

era al top in certi automatismi, è cresciuta la
possibilità di errori che chiama-
Europa. Poi,
DEL NAPOLI
abita più a Napoli. Un mese fa, la no in causa responsabilità indivi-
squadra di Spalletti rispecchiava duali. Contro l’Atalanta Spalletti
il primo posto in classifica anche
in un primato che solitamente
otto gol subiti ha cambiato assetto tattico: pas-
sando dalla difesa a quattro a
diventa una polizza per arrivare negli ultimi quella a tre elementi. «Ci siamo

SENZA KOULIBALY
al traguardo. Dopo la gara col Ve- messi a tre dietro: ne parliamo
rona del 7 novembre, verso la so-
sta del campionato, il Napoli con-
360 minuti. spesso con la squadra perché è
qualcosa che bisogna approfon-
tava appena quattro gol subiti. Pesa lo stop dire. Contro l’Atalanta l’assetto

PUÒ TORNARE
Nel raffronto con i cinque mag- provato negli ultimi due allena-
giori campionati europei, gli az-
zurri erano in vetta nella relativa
del centrale menti ci ha dato un beneficio
perché siamo rimasti in equili-
graduatoria, al fianco del Chelsea
che però aveva giocato una gara
ma anche brio. L’ho scelto anche per non
mettere in difficoltà alcuni gioca-
quello di
UN BUNKER?
in meno. Svettava il Napoli anche tori», ha spiegato il tecnico. Che
nel numero dei clean sheet: per 8 appare intenzionato a continua-
gare sulle 12 disputate, la porta
era rimasta inviolata, stesso ruo-
Anguissa in re su quella linea anche in Euro-
pa League, per la gara col Leice-
lino degli spagnoli della Real So-
ciedad.
copertura. ster di domani che vale la qualifi-
cazione. A proposito, in Coppa, il

In ribasso Sabato sera, al ter-

E ora Spalletti Napoli ha incassato 8 reti in 4 ga-
re. Arrivano indicazioni precise
mine della gara persa con l’Ata-
lanta (primo stop casalingo in
valuta guardando ai raggi x le reti subi-
te. In campionato: undici sono
campionato), il Napoli registrava
ben 12 reti al passivo. In quattro
Al comando un riassetto giunte con tiri da dentro l’area e
una da fuori. Sei nel primo e al-
giornate, il bilancio dei gol subiti
è stato zavorrato da altri 8. Tre
del reparto
Kalidou tattico trettante nel secondo tempo. Ot-
to su azione, due da sviluppi di
Koulibaly,
contro l’Inter al Meazza, nessuno corner, una da punizione indi-
30 anni,
con la Lazio, due col Sassuolo e retta e una su rigore. In Europa
senegalese, è al
tre con l’Atalanta. In pratica, ne- League, sette gol sono scaturiti in
Napoli dal 2014.
gli ultimi 360 minuti solo Udine- area, appena uno da fuori. Anche
Viene definito il
se (9), Spezia (10), Venezia (10) e in questo caso equilibrata la di-
“comandante”
Lazio (11) hanno fatto peggio. La stribuzione nei due tempi: quat-
della difesa
difesa più forte d’Europa si è tro gol nel primo e altrettanti nel
ALFATER
smarrita anche nel confronto secondo. Sei su azione, uno origi-
con la Serie A. Ed ora quel prima- nato da corner e uno su rigore.
to, relativo alle quattro giornate
più recenti, spetta alla Juventus Emergenza La catena di infor-
con un gol subito, tallonata dal- tuni scattata a novembre, con
l’Inter, infilata due volte. Restano quello di Osimhen in prima fila,
in vetta gli azzurri nella classifica si è allungata anche nella gara
dei clean sheet: nove volte in con l’Atalanta. Lo stop di Lobotka
questa annata di A hanno con- priverà Spalletti di un puntello di
cluso la gara senza prendere gol. mediana, utile anche nei sincro-
nismi in copertura, penalizzati
Cause Non è stata una semplice pure dallo sosta ai box di Fabian
metamorfosi. Nessuna involu- Ruiz. Dall’allenamento di ieri la
zione di un reparto che aveva as- buona notizia col ritorno di Ma-
sunto una sua solidità anche sul nolas in gruppo, a tempo pieno. Il
piano della sicurezza. La difesa di greco può dare a Spalletti un’op-
Spalletti sta pagando un conto zione in più nel riassetto del pac-
pesante in chiave infortuni. Già chetto arretrato. E domani, nella
col Verona la squalifica di Kouli- partita col Leicester da vincere
baly aveva seminato incertezze. per puntare alla qualificazione, il
L’infermeria ha cominciato a in- verdetto passerà direttamente da
cidere con lo stop di Anguissa un nuovo esame della difesa.
nella partita con l’Inter. Il came- © RIPRODUZIONE RISERVATA
runese agisce in mediana, ma il
suo apporto alla fase difensiva si è
rivelato fondamentale nel com- s TEMPO DI LETTURA 3’ 57”

pattare le forze della retroguar-

dia. Anguissa ha saltato le ultime
VERSO IL LEICESTER
tre giornate e Spalletti ha dovuto
riassemblare certi congegni.
Inoltre, nella trasferta col Sas-
suolo si è fermato Koulibaly, che Manolas pronto
non a caso Spalletti ha etichettato
dal primo giorno come “Coman-
Ma restano in sei
dante”. L’infortunio del senega- in infermeria
lese sta privando il reparto del
suo leader naturale oltre che di ● Nell’allenamento svolto ieri
un difensore di primo livello sul mattina a Castel Volturno,
piano internazionale. Eppure, Manolas è tornato a lavorare
proprio con la sponda indiretta col gruppo per l’intera
di alcune defezioni, in avvio di seduta. Il difensore greco,
stagione Spalletti aveva plasmato fermato ultimamente da una
gastroenterite, è così
recuperato. Terapie e lavoro
IL NUMERO personalizzato tra campo e
palestra per Fabian Ruiz,

9
mentre Insigne è rimasto in
palestra. Lavoro a parte sul
campo per Anguissa. Terapie
per Koulibaly e Lobotka. «Di
certo non sono fatto per
fallire», la carica via social di
Partite senza subire gol Victor Osimhen, impegnato
In campionato la formazione di nel suo piano di rientro dopo
Spalletti ha mantenuto la porta l’operazione per le fratture
inviolata in nove gare. Un record multiple al viso.
per gli azzurri in questa stagione di A

LE SOLUZIONI

Domani c’è il Leicester: anche in Europa League sarà fondamentale la tenuta del pacchetto arretrato
Il tecnico: «Con l’Atalanta a tre dietro siamo stati in equilibrio, è una scelta da approfondire»

CONFERENCE LEAGUE
Tutto su
Abraham
In Serie A fa fatica
ma in Coppa incanta
Mou si affida a lui
Il bilancio in giallorosso
PRESENZE DA TITOLARE
5 2
15 15
di Massimo Cecchini
ROMA
hiamarsi Abramo può
C avevamo
essere una responsa-
bilità. Il suo, infatti, è
un nome da condot-
tieri, da fondatore di
dinastie, mentre Tammy
Abraham, per il momento, sem-
bra essere il paradigma delle po-
tenzialità non ancora del tutto
espresse. Non nascondiamolo, a
24 anni non si può parlare di
“promessa”. Il centravanti ingle-
se, classe 1997, è senz’altro un
calciatore strutturato, anche per-
ché nelle coppe europee già si ve-
dono suoi “colleghi” classe 2002
o 2003. In ogni caso l’ex Chelsea
sembra avere tutto: fisico, tecni-
ca, velocità. Al momento, pare
denunciare un po’ la mancanza
di quel “killer instinct” che di-
stingue un buon attaccante da
una stella. Non è un caso che l’ex
d.s. Walter Sabatini, che di baby
se ne intende, ieri lo abbia bene-
Tra mercato e ritorni
Arrivano 20 milioni, però i rinforzi di gennaio sono azzurri
Il tecnico aspetta con ansia il ritorno
di Pellegrini, El Shaarawy e Spinazzola
Il Marsiglia: «Lopez-Under, riscatti ok»
di Andrea Pugliese
ROMA
inalmente una buona
F
notizia, in un mo-
mento in cui a Trigo-
ria sembra andata
tutto (o quasi) davve-
ro male. Anzi, due. E vengono da
Marsiglia, dove i riscatti Cengiz
Under e Pau Lopez sono oramai
cosa fatta. Nelle casse della Roma
entreranno 20,4 milioni di euro
(8,4 dalla cessione di Under, 12
da quella di Lopez) che vanno a
completare le due operazioni
MINUTI GOL
230 4 0
4
1287
In Europa
l’inglese ha
una media gol
molto migliore
E se il Bodo
non vince,
domani a Sofia
la Roma punta
al ribaltone
concluse in estate, con il prestito
dell’attaccante turco per
500mila euro e quello del portie-
re spagnolo per 720mila euro
(più una parte variabile di
500mila). A confermarlo al-
l’Equipe è stato lo stesso presi-
dente del Marsiglia, Pablo Lon-
goria: «Il riscatto di Under è le-
gato alla salvezza, quello di Lo-
pez alla ventesima presenza. Si
tratta di due operazioni pratica-
mente concluse». Pau di presen-
ze ne ha infatti finora 17, ne man-
cano tre. Ma, evidentemente, il
Marsiglia è contento di lui e gliele
MIN/GOL % REALIZZATIVA
58
33%
322
10%
detto:«LovolevoallaSampquat-
tro anni fa in prestito – ha spiega-
to a Radio Radio –. Stravedo per
lui, ha margini enormi di miglio-
ramento e credo che diventerà
fondamentale per la Roma».
Rischio Schick Se però fino a
questo momento il suo bottino in
campionato è al di sotto delle
aspettative – così come lo è, pe-
raltro, il cammino della squadra
di Mourinho – in Conference Le-
aguelestesseretigligarantiscono
l’assoluzione, visto che in Coppa
ha segnato un gol ogni 58 minuti,
mentre in Serie A uno ogni 322.
Quanto basta per sperare di avere
già evitato l’effetto Schick. Il cen-
travanti ceco infatti, acquistato
dalla Roma nel 2017, fu schiac-
ciato dal peso del suo cartellino,
42 milioni, che lo rende tuttora il
più costoso tesseramento del
club giallorosso. Abraham ci è
andato vicino, visto che i 40 mi-
lioni(piùbonus)spesidallafami-
glia Friedkin per averlo hanno
Difesa Leonardo Spinazzola GETTY
farà fare. Anche molto presto,
probabilmente.
Aspettando gli azzurri A
gennaio, dunque, il g.m. Tiago
Pinto avrà una certezza in più
per poter investire e rinforzare
@italia_news
ASSIST
2
reso la società di Trigoria quella
che ha investito di più sul merca-
to estivo. Vero che il Chelsea, nel
2023, potrebbe esercitare un di-
ritto di riacquisto per 80 milioni,
ma al momento, se il rendimento
non decollerà, questo affare per
la Roma resterà una chimera.
Operazione sorpasso In
Conference comunque, compli-
ce anche la debolezza delle av-
versarie, Abraham ha segnato 4
reti in 5 partite giocate. Le sue
“vittime” sono state proprio il
Cska Sofia – avversario di doma-
ni – e lo Zorya. Nell’elenco manca
(purtroppo) il Bodo Glimt, sor-
prendente capolista del girone.
Se però i norvegesi domani do-
vessero fare harakiri contro gli
ucraini (perdendo o pareggian-
do),battendoibulgariintrasferta
la Roma potrebbe operare il sor-
passo proprio all’ultima giornata
delgirone,onorandoquelprono-
stico “da capolista” che appariva
scontato subito dopo il sorteggio
Mediana Lorenzo Pellegrini GETTY
una squadra che ha bisogno di
giocatori importanti per compe-
tere. Quei 20,4 milioni entreran-
no a giugno, ma intanto sapere di
poterci contare è già una bella
cosa. Anche se poi a gennaio
Mourinho si aspetta altri rinfor-
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
CONFERENCE SERIE A
Contro l’Inter
un potenziale
offensivo nullo
José Mourinho
Allenatore della Roma
Attacco Stephan El Shaarawy ANSA
zi, non solo quelli che dovranno
arrivare per forza dal mercato.
Ma anche quelli che sono già a
Trigoria e che sono fermi ai box
per infortunio. Come i tre azzurri
Pellegrini, Spinazzola ed El
Shaarawy (che nel giro punta a
23
È costato
40 milioni
Tammy
Abraham,
24 anni.
La Roma l’ha
preso per 40
milioni dal
Chelsea, che
potrebbe
riprenderlo
nel 2023
LAPRESSE
LEGENDA
di agosto. Invece le cose sono an-
date in altro modo, sia per la Ro-
ma che per lo stesso Abraham. In
campionato, però, da quando
Mourinho lo fa affiancare da una
seconda punta, il suo rendimen-
to pare in crescita. In ogni caso la
fiducia che lo Special One nutre
nei suoi confronti è smisurata.
Due indizi su tutti. Primo: nono-
stante nel Chelsea avesse solo un
ruolo di rincalzo, è stato il porto-
ghese a convincerlo ad accettare
la sfida giallorossa. Secondo: la
frase che ha pronunciato subito
dopo la disfatta con l’Inter, in cui
Tammy mancava per squalifica:
«Avevamo un potenziale offensi-
vo praticamente nullo». Avendo
in campo Shomurodov e Zaniolo,
cioèun’ottantinadimilionidiva-
lutazione stimata. E allora a Sofia
meglio calare l’asso di Coppa,
Abraham. Sognando il sorpasso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’45”
tornarci in vista degli spareggi
per il Mondiale). Il capitano ed
ElSha si sono fatti male a novem-
bre (Pellegrini con il Torino, il Fa-
raone a Bologna), non forzeran-
no ma rientreranno con calma,
per essere a completa disposizio-
ne nella ripartenza di gennaio,
già il 6, in casa del Milan. E lì fi-
nalmente potrebbe esserci anche
Spinazzola, di ritorno dal brutto
infortunio al tendine d’Achille
procuratosi all’Europeo contro il
Belgio. Il ritorno dell’esterno po-
trebbe dare alla Roma una chiave
in più a livello offensivo, vista la
sua capacità di spinta a sinistra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’40’’
24 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
SERIE A

IL CASO

«NON HO SOLDI PER MANGIARE

E RISCHIO LA GALERA
IO A MIO PADRE
SPUTEREI IN FACCIA»

«Papà è fuori di test

di Elisabetta Esposito
avvisarlo («Gli ho detto “hai 200
milioni di debiti e vuoi uscirne in
Parole di fuoco zheimer... o un principio di schi-
zofrenia... e nella mente si è con-
ria!». Poi è di nuovo Vanessa Fer-
reroatirarefuoriildiscorsoconlo
ROMA
questa maniera?”. Mi ha risposto: di Vanessa, vinto che tutti i problemi che c’ha stesso Vidal: «Ma papà pe’ quello

P
“A me dei soldi non frega un è colpa mia... Io non ho fatto una che concerne invece il discorso
INDAGATI c...”»).Quic’èancheunafiglia,la figlia di Ferrero, cosa delle 16 denunce penali che Sampdoria lui nun ce pensa pro-
CHI È
48enne Vanessa, pure lei indaga-
ta (come l’ex moglie di Ferrero
l’ex patron c’ho!! Una!! (...) Glielo devo di’...
non ce sta con la testa!! Sta fuori
prio, potrebbe continuare a te-
nerla andando avanti». E l’altro:
L’inchiesta
Tra gli indagati
Laura Sini) e ora ai domiciliari,
che attacca con parole durissime
Samp, de testa!! A me non me ne frega
un c... io me voglio levà da sto gi-
«Massimo va avanti a sogni do-
podiché c’ha c... e tuo padre c’ha
Massimo
Ferrero
per bancarotta il padre. intercettata nepraio!!». In un’altra intercetta- un c... micidiale quindi magari 70 anni compiuti
nell’inchiesta
della Procura di
agine e pagine di intercettazioni,
in cui gli indagati dalla Procura di L’attacco Il 4 giugno 2021, al te- dalla Guardia zione, datata 18 settembre 2020,
dice: «Niente l’ho mandato af-
realizzerà anche questo (...) Se
trovasse qualcuno che dà 33 mi-
il 5 agosto
scorso,
Paola (Cs),
comune dove
Paola (Cosenza) e non solo fanno
capire senza giri di parole come
lefono con una conoscente, si sfo-
ga così: «Me rompe il c... che mi
di Finanza e ora fanc... de brutto, m’ha rotto il c...
(...), lui, la moglie e tutti sti falsoni
lioni salverebbe la Sampdoria
quindi potrebbe al limite trovare
romano, ha
rilevato la
avevano sede le Massimo Ferrero - arrestato lune- padre ogni volta “ah... quando ai domiciliari: di m... (...) ma vaffanc... sto pezzo qualcunoacuivendereunaquota Sampdoria il 12
quattro società
che facevano
dì a Milano e accusato di banca-
rotta aggravata fraudolenta per
cresci... che te fai le cose da sola...
perché ce so io... perché me dan- «Se è arrivato di m... m’ha rotto il c... Se pensa
che solo lui è indagato, solo lui
importante, il 50%una cosa del
genere». C’è anche un conoscen-
giugno 2014 da
Edoardo
capo a Ferrero,
oltre all’ex
distrazione, bancarotta impro-
pria da reati societari e bancarot-
no credibilità a me...” io io... io so-
no io e voi non siete un c..! Ma li
ad essere non dorme a notte... solo lui c’ha i
ragazzinicarini...chedevonocre-
te che chiede a Vanessa: «Vendi la
Sampdoria?». Lei risponde:
Garrone, che
pose così
presidente della ta impropria da operazioni dolo- mortacci tua no!! Che sono pure i qualcuno sce... ai miei non gli ha mai com- «Guarda gliel’ho lasciata come termine alla
se - fosse il “dominus” degli affari mia!! Porco... io sto così per i c.. prato un c... mai s’è preoccupato questione a mio padre! E sincera-
Samp, ci sono la
figlia Vanessa e il che hanno portato al fallimento tua!! Mi padre io non vedo l’ora di è grazie a me se mi magnavano... Non hanno mente se la vede lui, anche se è
lunga gestione
della sua
nipote Giorgio
(entrambi ai
delle quattro società intorno a cui
ruota il caso. Nelle 342 pagine di
sputarglieinfaccia...emannalloa
fanc...purelui...isordi...gliedo‘n
che ho sempre capito con chi c’hanno a che fa...
ma io devo ave’ i soldi miei (...) Gli
mia...». E infine, ad un’amica:
«Nonpossoneancheandarloadi’
famiglia (iniziata
con il padre
domiciliari) e l’ex
moglie Laura
ordinanza di custodia cautelare,
frutto delle indagini della Guar-
c... e foco ai capelli.... no? (...) Cioè
invece de dire amore scusa che ti
firmato tutto» anni titolare della c... di squadra
(la Samp, ndr) mo ce stanno i pro-
in giro che Massimo Ferrero è ‘na
m... (...) lui che sta cazzo di vita la
Riccardo nel
2002). Ferrero
Sini. Il fallimento dia di Finanza, c’è tutto. E quello ho messo in questa situazione di blemi e hanno magnato tutti». fa grazie a me! Capito? Se lui sta è stato il 17°
programmato che emerge è un quadro sconcer- m... (incomprensibile) a paga’ la dove sta... se è arrivato in Samp- presidente nella
delle società tante. Non ci sono solo i collabo- galera quando i problemi so miei La Sampdoria Ecco, la Samp è doria... se è arrivato a essere qual- storia del club.
avrebbe portato ratori dell’ormai ex presidente e non tuoi! Perdonami figlia dilet- un altro tema che spesso appare cuno è grazie a ‘sta pezza de m... Dal 2015 al 2019
alla distrazione della Samp che parlano di società ta!! Così dovrebbe comportasse, nelle intercettazioni. In una con- che ha firmato tutto». ha chiuso il
di 13,189 milioni incuièstatafatta«talmentetanta hai capito? Cosa ti serve? Mangia- versazione il commercialista © RIPRODUZIONE RISERVATA bilancio della
di euro m... che è veramente preoccu- re? L’università? Bere? No! Che Gianluca Vidal dice: «Adesso ho Samp in attivo
pante come sono state gestite»,
sostenendo pure di aver tentato di
non c’ho manco i soldi per la spe-
sa!». E ancora: «Se lui c’ha l’Al-
capito perché sta cercando di
prendere i soldi dalla Sampdo- s TEMPO DI LETTURA 3’15”

IL RETROSCENA
on mi intendo di all’incontro previsto e poi superato dagli eventi.

Lalegalerivela «N calcio, ma so che

il presidente stava
trattando con
saltato fra Ferrero e Fali
Ramadani, il procuratore
albanese che cura gli interessi
Resta il fatto, adesso, che la
priorità del club è quella di
tenere il gruppo-squadra

«Ferrero
Stankovic per farlo diventare
il nuovo allenatore della
Sampdoria. Ecco perché
quella mattina si trovava a
del tecnico della Stella Rossa, lontano - per quanto
ma pure di altri giocatori sui possibile - dall’eco avuta da
quali la Samp aveva messo gli questa vicenda, perché se la
occhi addosso in vista del vicenda societaria potrà

eraaMilano
Milano»: le dichiarazioni fatte mercato di gennaio. Lo stesso comunque evolversi, è
ieri da una dei legali di Ferrero, infatti, che domenica imprescindibile il
Massimo Ferrero, sera aveva lasciato il Ferraris mantenimento della categoria

perparlare
l’avvocatessa Giuseppina
Tenga, hanno turbato non
poco l’ambiente blucerchiato
a Bogliasco, ormai a
subito dopo la fine della gara da parte di una squadra che
persa in casa per 1-3 contro la sin qui ha viaggiato invece
Lazio, aveva smentito l’ipotesi con un passo decisamente
di un cambio della guardia, incerto.

diStankovic»
quarantott’ore dal derby di
andata di venerdì sera al
Ferraris. L’informazione della
legale di Ferrero corrisponde
a verità relativamente
impossibile sul piano pratico
e reso comunque complicato
dai tempi strettissimi (cinque
giorni) in vista del derby. Un
discorso, comunque, ormai
f.g. In panchina
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dejan Stankovic, 43 anni,
è il tecnico della Stella Rossa
s TEMPO DI LETTURA 1’08” Belgrado

Gli scenari
Samp, per il futuro
qualcosa si muove
Parenti
serpenti
Vanessa Ferrero,
46 anni e, a
destra, il padre
Anche Vialli ci pensa?
Massimo, 70 anni Vidal è il garante del tribunale per la vendita
Ieri ha ricevuto manifestazioni d’interesse
ANSA
di Filippo Grimaldi
GENOVA
e prime, importanti
L manifestazioni
i nteres se p er la
Sampdoria sono
di
arrivate ieri al commercialista
veneziano Gianluca Vidal,
componente del CdA
dimissionario del club
blucerchiato nonché a capo del
trust (denominato Rosan)
costituito a protezione della
società di Corte Lambruschini. Si
è mosso Gianluca Vialli con il suo
socio finanziere americano
Dinan?Ocisonoaltricompratori
all’orizzonte, con le voci
ricorrenti su Andrea Radrizzani
(patron del Leeds, ma in uscita) e
a»
l’ex patron dello Spezia, Volpi?
Vidal, unico soggetto autorizzato
a trattare l’eventuale vendita del
club, è al lavoro, ma si tratta
comunque di sondaggi con
p otenzial i acqu i renti
assolutamente indipendenti da
quelli che saranno i primi
sviluppi attesi da metà mese in
poi sul fronte dei concordati
preventivi. Richiesti, appunto,
presso il Tribunale di Roma da
Massimo Ferrero per evitare il
fallimento di Eleven Finance e
Farvem. Un’operazione in stallo a
causa della contestazione
avanzata da una finanziaria
straniera, sulla base di una
differente interpretazione di un
insieme di contratti che
porterebbe a una pretesa
creditoria di tale soggetto. Sino a
prima dell’arresto, Ferrero
confidava (dopo la presentazione
diunacorposamemoria)dipoter
proseguire nella procedura. Ora
tutto è ù incerto.
Strade parallele L’eventuale
trattativa di vendita della Samp,
tuttavia, può viaggiare su un
binario separato, ma gli ultimi
accadimenti sembrano destinati
ad accelerare questo processo. In
ogni caso, allo stato attuale il club
di Corte Lambruschini può
continuare la sua attività
attingendo alle risorse interne.
Oltre a Vidal, l’operatività
aziendale è garantita da Alberto
Bosco), mentre la gestione
@italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Simbolo Samp Gianluca Vialli, 57 anni, fra i protagonisti dello scudetto 1991
sportiva è affidata in questo
interregno al direttore sportivo
In carcere Daniele Faggiano, che sta
Il presidente, dopo vivendo la quotidianità al fianco
il malore di lunedì,
sta meglio
della squadra di D’Aversa. Tutto
questo, in attesa della prossima
assemblea degli azionisti
blucerchiati, convocata proprio
e attende la visita ieri per il prossimo 23 dicembre,
dei suoi legali all’antivigilia di Natale. Quello
sarà il passaggio formale che
dovrà nominare il nuovo
L’interrogatorio Consiglio di Amministrazione (e
La doppia giornata il presidente), decaduto con le
festiva ha bloccato dimissioni del presidente
Ferrero.
la situazione:
potrebbe essere Domani l’interrogatorio?
sentito domani Nel frattempo, la giornata
trascorsa ieri da Ferrero nel
carcere milanese di San Vittore,
dov’era arrivato nella serata di
lunedì accompagnato dalla
Guardia di Finanza, non ha fatto
registrare novità, ma è stata senza
dubbio meno carica di tensione
rispetto a quella di
ventiquattr’oreprima,quand’era
stato prelevato in hotel a Milano
dai finanzieri. La situazione del
presidente, dopo il malore
25
accusato al suo arrivo in carcere
per alcuni problemi di
innalzamento della pressione ed
epistassi in seguito allo stress, si è
stabilizzata. Resta il fatto che la
giornata festiva di ieri a Milano, e
la solennità odierna
dell’Immacolata, hanno portato
logicamente al ri nvio
dell’interrogatorio di garanzia
che avverrà dunque fra domani e
venerdì. I legali confidano di
poter chiarire (e alleggerire) la
posizione di Ferrero, arrivando
così all’attenuazione della
misura della custodia in carcere. I
legali del presidente, Giuseppina
Tenga e Luca Ponti, ieri non
hanno potuto tuttavia incontrare
il loro assistito, ma non è escluso
che ciò possa avvenire oggi. Sulla
vicenda, ieri si è espresso anche il
presidente genoano Zangrillo.
Poche parole, ma cariche di
comprensione: «Vivo questo
momento con molto rispetto e
rammarico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’30”
26 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

SERIE A L’INTERVISTA
HA DETTO
Per noi è “il”
giocatore.
Sta largo,
tra le linee o
in mezzo. Si
sa da dove
parte, poi lui
decide dove
arrivare
Su Berardi
Da esterno
è un po’
sacrificato,
mentre nel di G.B. Olivero
4-2-3-1 è INVIATO A SASSUOLO (MO)
P
valorizzato.
Ma ha le
doti per fare
i due ruoli
arlerebbe di calcio per ore. Con
chiunque. «A Fiorenzuola il
campo era vicino a una boccio-
fila. Andavo lì a prendere il caffè,
conobbi qualche vecchietto e un
Su Raspadori giorno uno di loro mi disse una
cosa che mi risolse un dubbio».
Vicino al Mapei Football Center,
dove si allena il Sassuolo, non c’è
la bocciofila, ma Alessio Dionisi
ha la stessa voglia di calcio e la
stessa umiltà di quando allenava
in Serie D. Un passato da difen-
sore in C e D, una scalata in pan-
china attraverso tutte le catego-
rie, un approccio alla Serie A già
nobilitato dai prestigiosi succes-
si esterni contro Juve e Milan, il
gusto di parlare di calcio in mo-
do semplice ma preciso.
3 L’allenatore bravo è quello
che fa meno danni?
«Un po’ lo penso. A volte abbia-
mo la presunzione di incidere e
determinare il risultato, ma il
primo compito è far esprimere
al massimo i calciatori. Perché i
protagonisti sono loro. Io non
credo di fare nulla di speciale,
ecco perché non sono geloso dei
miei allenamenti».
3 Il calcio è un gioco semplice?
«Sta diventando complicato
perché ha tante sfaccettature. È
difficile renderlo un gioco sem-
plice. Ma è bellissimo».
3 Su cosa ha fatto la tesi a Co-
verciano?
«Sui cambiamenti del calcio
dagli anni Ottanta a oggi: sul
campo, nel regolamento, nella
gestione delle società».
Le vittorie con le big ci hanno dato consapevolezza, che però dobbiamo mostrare anche contro le piccole:
abbiamo buone letture e discreta attenzione alla fase difensiva solo quando ci aspettiamo le difficoltà
Atupertucon...
Dionisi
«IL MIO SASSUOLO
CHE VA ALL’ATTACCO
PERCHÉ IL BEL GIOCO
CI RENDE SPECIALI»
Il tecnico debuttante e le nuove idee:
«In A contano equilibrio e mentalità
Ma tutti i meriti sono dei giocatori»
3 A proposito di cambiamenti,
perché i difensori non marcano
più come una volta?
«Una parte di responsabilità è di
noi allenatori che insegniamo
una mentalità più propositiva e
così a volte si perde attenzione
su certe situazioni difensive. An-
che nei settori giovanili si allena
meno a marcare».
3 Le vittorie allo Stadium e a
San Siro e il pareggio con il Na-
poli cosa vi hanno lasciato?
«Maggiore consapevolezza, che
però dobbiamo mostrare anche
contro le squadre meno forti. Il
Sassuolo ha buone letture di
gioco e una discreta attenzione
alla fase difensiva solo nelle par-
tite in cui ci aspettiamo le diffi-
coltà. Dobbiamo crescere».
3 Cosa significa giocare bene?
«Rendere riconoscibile la pro-
pria identità di squadra. Io co-
Alessio Dionisi Allenatore del Sassuolo
@italia_news
munque credo nel giocare, non
nello speculare».
3 Qual è la qualità più impor-
tante di un allenatore?
«La credibilità. Alla lunga conta
più del risultato. Il giocatore de-
ve risolvere i problemi, ma l’al-
lenatore deve assumersi le re-
sponsabilità».
3 Al Sassuolo alterna 4-3-3 e
4-2-3-1. In base a cosa decide?
«Siamo partiti con il 4-2-3-1
per dare continuità. Siamo pas-
sati al 4-3-3 per qualche proble-
ma nelle transizioni. Direi che
giochiamo meglio a due e difen-
diamo meglio a tre».
3 Siete secondi per possesso
palla dietro al Napoli.
«Merito della qualità dei gioca-
tori. Ed è mia precisa richiesta».
3 Gioca senza un mediano
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
1 2
Momenti di gloria 1. Alessio Dionisi, 41 anni, prima
stagione al Sassuolo 2. La festa dopo la vittoria con la
Juve 3. Il debutto a San Siro contro il Milan ANSA-LAPRESSE
classico, quindi la riconquista
avviene attraverso pressione
alta e copertura delle linee di
passaggio. È una scelta e allo
stesso tempo una necessità?
«Di duelli in mezzo possiamo
farne pochi per questione di
struttura, così cerchiamo di sta-
re alti e chiudere le linee. Dob-
biamo imparare a gestire i mo-
menti e i cali di intensità».
3 In Serie A conta più la tattica
o la strategia?
«La mentalità, in cui conflui-
scono entrambe. E l’equilibrio:
dote rara ma determinante».
3 Il Sassuolo visto da fuori pia-
ce a tutti. Visto da dentro, cosa
ha apprezzato?
«Il rispetto dei ruoli, che non è
scontato. E il rispetto delle per-
sone. Per me è troppo impor-
tante chi lavora dietro le quinte,
tipo i magazzinieri».
27
CHI È
Gli inizi
Alessio Dionisi
3
è nato ad
Abbadia San
Salvatore (Si)
ed è cresciuto
nella vicina
Piancastagnaio.
Ha cominciato a
giocare nella
Fiorentina e nel
Siena, poi è
stato in squadre
di Serie D e C
In panchina
Ha debuttato
con l’Olginatese
in D nel 2014,
poi è stato
3 Raspadori da esterno perde a Borgosesia
qualcosa?
e Fiorenzuola.
«È un po’ sacrificato, mentre Nel 2018 ha fatto
nel 4-2-3-1 è valorizzato. Ma ha l’esordio in C
doti fisiche, tecniche e cognitive con l’Imolese
per ricoprire entrambi i ruoli. e nel 2019 quello
Lui e Scamacca hanno grandi in B con il
qualità, ma sono giovani e van- Venezia. La
no aspettati anche se si parla di stagione scorsa
loro per la Nazionale. Non han- è passato
no esperienza internazionale e
all’Empoli dove
ogni partita per loro è doppia- è stato
mente importante». promosso in A e
quindi in estate
3 Come ha convinto Frattesi si è trasferito
che nel centrocampo a due può al Sassuolo
far meglio che in quello a tre?
«È ambizioso, ma non era così
aperto mentalmente alle propo-
ste. Era chiuso sui suoi pregi.
Può crescere ancora perché fi-
nora non ha cercato di migliora-
re le qualità meno spiccate. E
voglio di più anche da Lopez:
senza palla non sempre si trova
dove dovrebbe essere. E deve ca-
pire quando toccare tanto la pal-
la, come gli piace, e quando an-
dare in fretta verso la porta».
3 I terzini spesso entrano, lei di
solito li vuole alti con gli esterni
offensivi che tagliano.
«Sì, perché ho giocatori offensi-
vi che dentro al campo possono
essere determinanti. Berardi per
il Sassuolo è “il” giocatore. In
campo fa tutto: sta largo, tra le
linee, a centrocampo. Si sa qual
è il suo punto di partenza, poi
quello di arrivo lo decide lui».
3 Si porta il lavoro a casa?
«Alla famiglia e agli amici dedi-
co tutto me stesso quando non
lavoro. Certo, passo molte ore al
Mapei Football Center. E a casa,
quando mia moglie si addor-
menta, accendo il computer: ri-
guardo gli allenamenti, le nostre
partite e studio gli avversari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’23”
28 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
SERIE A

Udinese, c’è la svolta

ESONERATI
Clic I NUMERI
Il precedente
vincente di Cioffi:
battuta la Lazio
45
I punti
Fatti
dall’Udinese nel
torneo 2019-
Di Francesco 2020 (con Gotti
Zero punti nelle in panchina dal
prime tre 1° novembre
giornate: il 2019) in cui la
Verona prende squadra
al suo posto il bianconera
croato Igor concluse al 13°
Tudor posto. Nel
● Gabriele Cioffi, toscano campionato
di Firenze, 46 anni, ex scorso Gotti
difensore ha già sostituito chiuse a 40
Luca Gotti (aveva il Covid) punti, ma 14°

7
nello scorso torneo, il 29
novembre del 2020 a Roma
contro la Lazio. L’Udinese
si impose per 3-1 giocando
Semplici una delle partite più belle I pareggi
Un pareggio di questa gestione. conquistati in
e 2 sconfitte Ex Luca Gotti, 54 anni, esonerato dall’Udinese che guidava dal 2019 LAPRESSE In pole Gabriele Cioffi, 46 anni, è il vice di Gotti, da oggi tocca a lui ANSA questo
nelle prime campionato

Pozzo vuole di più: Gotti esonerato

tre giornate: dall’Udinese
il Cagliari lo contro
sostituisce con Juventus,
Walter Mazzarri Sampdoria,
Bologna,

Da oggi è caccia al nuovo tecnico

Atalanta,
Verona Lazio e
Genoa. Tre sole
le vittorie con
Spezia, Venezia
e Sassuolo. Sei

Castori
di Francesco Velluzzi
Pierpaolo Marino, di non dare
più fiducia all’allenatore che ha Il ko di Empoli vantaggio, come quella che nella
ripresa è stata fatta.
ha sempre esaltato, ha imposto
l’alt a Juve (in casa), Atalanta e
le sconfitte
contro Roma,
Esonerato dalla durato tanto. Per la fa- promosso, il tecnico pescato da costa caro al Lazio (fuori), ha fatto il suo dove- Fiorentina,

È
Salernitana dopo miglia Pozzo troppo. Marino che lo inserì nello staff di Rosa La proprietà è convinta di re battendo Spezia (fuori), Vene- Napoli, Inter
8 giornate: Ieri sera Luca Gotti è Tudor. Serve la cosiddetta scossa. tecnico in sella avere una squadra che possa sta- zia e Sassuolo. Ha perso sei volte Torino ed
stato esonerato dal- re intorno al decimo posto. Il su 16. Con Gotti è esploso Beto,
bilancio 1 vinta, 1
pareggiata e 6 l’Udinese. Niente pro- Problemi Se Gotti ha resistito dal 2019. Piace quattordicesimo attuale impone come Udogie, si è imposto Becao,
Empoli

perse. Arriva
Colantuono
ve d’appello col Milan sabato in
casa. E poi a Cagliari e al Friuli
con la Salernitana. Ma perché
una decisione simile? E’ stata la
sconfitta di Empoli a far saltare il
tecnico di Porto Viro che aveva
sostituito Igor Tudor, da vice, il 1°
novembre del 2019. Nessuno, do-
po Francesco Guidolin, artefice
di un percorso straordinario che
Ballardini ha portato l’Udinese in Cham-
Esonerato pions ed Europa League, dal 2013
dopo 12 giornate aveva avuto più tempo sotto la
(1 vittoria, gestione della famiglia Pozzo.
6 pareggi, Una parte, Gianpaolo e la moglie
5 sconfitte): stanziale in città, l’altra di sede a
il Genoa si affida Londra, rappresentata dai figli
a Shevchenko Magda e Gino. Sì, Gino, il respon-
sabile delle operazioni di merca-
così a lungo lo deve proprio a Gi-
no Pozzo, che lo stima tanto e ha
creduto nelle sue doti tecniche,
morali, psicologiche. Perché il
suo (ottimo) lavoro, già nello
scorso torneo e dall’inizio di que-
sto, è stato messo in discussione.
Come? Con logoranti riunioni ri-
ma di ogni allenamento, pressio-
ne continua con la spada del-
l’esonero spesso pendente, ritiri
punitivi, una parte dei media
ostinatamente contraria. Gotti
paga la mancanza di punti e forse
l’abbandono del collaudato 3-
5-2. Perché 16 punti in 16 gare,
per la proprietà sono pochi. Il
Genoa, nel giorno delle celebra-
zioni dei 125 anni, andava battu-
Maran, ma pure riflessioni che ieri hanno portato
all’esonero. Non conta aver uno
Stankovic dei principali attori, il Tucu Pe-
reyra, fuori per tre mesi, giocare
e Giampaolo senza l’unico vero centrale di
Pista spagnola? centrocampo, Walace, senza il
terzino destro che ha vinto la Co-
Per ora c’è Cioffi pa America, Molina, senza il cen-
trale difensivo che non aveva sal-
tato un minuto, Becao e con l’al-
tro esterno, Stryger Larsen, da-
nese, giubilato perché non
rinnova il contratto. Al loro posto
il 2002 Soppy, l’onesto Makengo,
che non sembra un top player
(uno in mezzo serviva da agosto),
De Maio (vicino ai 35 ) che a Em-
poli giocava per la prima volta. Al
Castellani l’Udinese ha schierato
si stava rilanciando Success. E’
stata gestita con cura la difficile
personalità di Deulofeu che con-
tinua ad essere il bene e il male
della squadra. Diciamolo, Rodri-
go De Paul top player anche gra-
zie a Gotti, le partite le «salvava»
da solo. Gerard ancora no. Tutto
questo non è bastato per portare
avanti un progetto in un club in
cui strutturalmente non manca
nulla. Ora sarà caccia al nuovo al-
lenatore. Maran, Giampaolo,
Stankovic, o la pista spagnola?
Oggi e forse sabato dirige il vice
Gabriele Cioffi (sentito ieri a lun-
go). Poi, tanto per cambiare, sta-
sera tutti in ritiro all’Hotel Friuli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

to che ieri è piombato in città e ha
deciso, insieme al suo staff, in cui
il direttore dell’area tecnica è
to. Come il Verona, dopo 45’ di la squadra più giovane, 25 anni e
dominio. E a Empoli si doveva
evitare una figuraccia, dopo il
334 giorni, dall’inizio del torneo.
Con Gotti questo gruppo, che lo s TEMPO DI LETTURA 2’52”
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 29

SERIE A

Toro
il gioco piano piano lo stiamo
di Mario Pagliara
trovando, ci manca di concretiz-
a parola di Cristian è zare tutte quelle occasioni che

L
una omelia laica, un pure creiamo in ogni partita».
concentrato di fidu-
cia verso un futuro Finalmente! Lunedì, a Ca-
che «presto, molto gliari, Ansaldi ha rimesso piede
HA DETTO CHI È

che fame
presto», lo sottolinea, tornerà a in campo dopo un lungo infor-
sorridere al Toro. La parola di tunio muscolare. Mancava dal
Cristian ha puntualmente avuto 22 ottobre, dalla vittoria casalin-
un peso specifico rilevante al- ga sul Genoa. Il ritorno per lui è
l’interno dello spogliatoio. Non stato una liberazione: «Sono ve-
Si lavora da oggi, è così da sempre. E non ramente contento di essere rien-
con qualità è forse nemmeno una casualità trato dopo tutti questi mesi, mi
e sacrificio: che Cristian Ansaldi, il leader mancava tantissimo giocare, di
tecnico di questa squadra, abbia stare con la squadra. Avevo pro-
il gruppo deciso di parlare proprio adesso, prio bisogno del campo». Chiu-
è affamato. dopo questo pari di Cagliari che sa la parentesi personale, torna a Cristian
Dobbiamo lascia un inevitabile strascico di rivolgere un pensiero ai compa- Ansaldi
solo amarezza. Infonde coraggio ai gni: «Adesso si vede che tutti in è nato il 20
metterla compagni e, se parla, lo fa anche questo gruppo hanno fame, settembre 1986
dentro... per spazzare via qualche volto dobbiamo solo riprendere la a Rosario
scuro di troppo apparso sull’Iso- porta, iniziare a segnare: anche (Argentina).
la in coda all’ultimo lunedì sera. nel secondo tempo di Cagliari Esterno sinistro
abbiamo avuto 3-4 palle gol. Se
Mi mancava Affamati Ci sono concetti sui non la mettiamo dentro poi si fa Amico
tantissimo quali Ansaldi pone l’accento. E difficile... Dobbiamo continuare di Messi
giocare non sono affatto scontati. Parole a fare il nostro gioco, pensando Nasce terzino,
come “fame”, “spirito”, “strada sempre ad andare avanti e a fare si evolve come
e stare con giusta” vengono abbinate con un calcio offensivo. Appena arri- esterno a tutta
la squadra: cura e significato al percorso di veranno i gol, ci sbloccheremo». fascia, da un po’
avevo ricostruzione che sta compien- Sono i pensieri di un leader, è più un’ala di
proprio do il Torino di Juric. «Questo To- ascoltati con attenzione dal attacco. Ha un
bisogno rino ha fame, c’è davvero uno gruppo. È la parola di Cristian. dribbling secco
del campo spirito giusto», dice convinto © RIPRODUZIONE RISERVATA e un mancino
Ansaldi, uno che nei suoi cinque delizioso, l’arma
Cristian
Ansaldi
anni granata ne ha viste e vissute
di ogni. «Certo, sappiamo che s TEMPO DI LETTURA 3’45’’ in più per i tanti
assist. Nasce
stiamo attraversando un mo- nel Newell’s Old
mento difficile, ma adesso biso- Boys, poi il
D A L F I L A D E L F I A
gna soltanto continuare a lavo- Rubin e lo Zenit.
rare e tutto passerà appena riu- Nel 2014 è
sciremo a conquistare questa
vittoria che ci manca. Perché Mandragora all’Atletico
Madrid, l’anno
quando si lavora come stiamo
facendo noi, mettendoci tanto
torna in gruppo dopo la Serie A:
Genoa, Inter
sacrificio e anche tanta qualità, i
risultati arrivano». Le fonda-
Dubbio Pobega, e Torino.
Ha 5 presenze
menta per un nuovo corso, per meglio Linetty con l’Argentina,
continuare su un percorso di è amico
crescita, appaiono solide. ● (paglia) È il giorno di personale di Leo
«L’aspetto più importante è che Rolando Mandragora. Il Messi, con il
stiamo lavorando davvero bene. centrocampista è atteso nel quale condivide
Lo spirito di squadra è quello pomeriggio al Filadelfia per Rosario, la loro
giusto, ce lo abbiamo: bisogna ricominciare ad allenarsi in città di orgine
continuare così, con fiducia». gruppo: si era infortunato
nei primi minuti di Napoli-
Strada giusta Cosa manca in Torino del 17 ottobre, pochi

Ansaldi ha fiducia
questo momento al Toro? «Solo giorni dopo era stato
i gol. Dobbiamo solo iniziare a operato al menisco interno
segnare di più - riflette Cristian del ginocchio destro. Da
-, tutto il resto c’è: il gioco, il alcune settimane svolge un

«La strada è giusta,

pressing, la corsa, i duelli uno lavoro personalizzato,
contro uno come li proviamo in proseguito anche ieri
settimana. Penso che la strada quando si è allenato con il
intrapresa sia quella giusta. Solo preparatore al Filadelfia:
che la porta si è un po’ rimpic- oggi per lui sarà come un

c’è uno spirito nuovo

ciolita: in questo momento è nuovo inizio. È un rientro
Leader l’unica cosa che sta mancando, chiave per Ivan Juric, alle
L’argentino perché la squadra non sta gio- prese con una certa
Cristian Ansaldi, cando male. Anzi… Nelle ultime emergenza proprio a

Vinciamo e si svolta»
35 anni, è alla partite, ma ormai questo capita centrocampo in vista del
quinta stagione da tempo, il Torino ha giocato Bologna. Sono da valutare le
con il Torino. sempre bene, e sfido chiunque a condizioni di Pobega, uscito
È il leader dire il contrario. Ci sono sempre al 46’ a Cagliari per un
tecnico dello dei dettagli da sistemare, e in affaticamento ai flessori.
spogliatoio: ogni squadra sembra sempre K.o. anche Kone, invece va
in granata ha
collezionato 123
che il tempo non basti mai, ma
in questo momento per noi
L’argentino promuove il percorso di crescita verso il rientro Linetty
messo fuori gioco in questi
presenze con 10
gol e 21 assist
l’unico problema è che dobbia-
mo iniziare a vincere e a fare gol.
«Giochiamo bene, ci manca soltanto il gol» giorni dal virus intestinale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LAPRESSE È l’unico aspetto da aggiungere:
30 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 31

SERIE A IL BLOG

Comanda il Sergente
I NUMERI
Regista e goleador
5
i gol
realizzati in
Milinkovic si sdoppia
per far volare la Lazio
questo
campionato da
Sergej
Milinkovic-
Savic: sedici le
Domani significherebbe ottenere diretta-

LAZIO
partite giocate
mente il pass per gli ottavi di fi-

0 col Galatasaray nale di Europa League, da gioca-

re a marzo. Ed evitare così i peri-
il serbo farà pure colosi e soprattutto dispendiosi
playoff di febbraio con una delle
le reti
realizzate di Stefano Cieri
il centravanti retrocesse di Champions (tra-
in questo ROMA se Immobile guardo già in cassaforte a pre-
scindere dal risultato di domani).
edizione
dell’Europa
ilinkovic al centro di non ci sarà.
M
tutto. Con Immobile Nel bene e nel male Lazio ai
League da
Sergej in 5
in forte dubbio (l’at- Intanto si gode piedi di Milinkovic, dunque. Al
partite
taccante ieri ha lavo-
rato a parte, ma la sua un record: suo desiderio di riscattare la pro-
va double face di domenica a

8 centrocampista
presenza resta un’incognita) do-
mani contro il Galatasaray la La-
zio si affida al tuttocampista ser-
i gol
segnati nel
bo. Senza Ciro (anche se non è
detta l’ultima parola) il Sergente
campionato
sarà il capitano e pure il «centra-
vanti ombra» della squadra
scorso, su 32
biancoceleste. In una partita, tra
partite; dal
l’altro, da vincere a tutti i costi.
tuttocampista
Perché solo battendo i turchi (ar-
laziale. Nove
bitrerà lo spagnolo Del Cerro
sono stati gli
Grande; il Gala non avrà Cical-
assist
dau, fermato dal covid) la Lazio
conquisterebbe il primo posto
nel girone di Europa League che
Marassi. Migliore in campo per
distacco nella prima ora di gioco
biancoceleste e poi dietro la lavagna per il black
più prolifico out che al minuto 67 gli è costato
un cartellino rosso che ha lascia-
di tutti i tempi to la Lazio in dieci e rischiato di
rimettere in discussione una
partita ampiamente chiusa.
Quel corto circuito gli impedirà
di scendere in campo domenica
a Reggio Emilia contro il Sassuo-
lo (è stato squalificato per un tur-
no), una tegola che però lo rende
libero di dare tutto nel match di
domani, senza calcoli sulle ener-
gie da risparmiare. Se la defezio-
ne di Immobile sarà confermata
(oggi la decisione), Sarri chiede-
re al Sergente oltre al solito con-
tributo in fase di impostazione
(già 5 gli assist in questo campio-
nato) anche di fare il centravanti
in determinate fasi del match, vi-
sto che - senza Ciro - il tecnico
punterebbe sul tridente leggero
(Anderson-Pedro-Zaccagni).
Milinkovic avrà così l’opportuni-
tà di migliorare il suo bottino di
reti in biancoceleste che è già da
primato. Quello fatto alla Samp
domenica è stato infatti il suo 52° Lazio,
sigillo in biancoceleste. Nessun
centrocampista ha segnato tanto
ci penso io
Sergej
nella storia della Lazio (il prece- Milinkovic
dente primato era di Nedved, con Savic, 26 anni,
51 gol). Ma il Sergente non ha in- trascinatore
tenzione di fermarsi. della nuova
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lazio di Sarri
LAPRESSE
s TEMPO DI LETTURA 1’48”

L’iniziativa La cessione del club

Genoa, Sampdoria «Abbiamo le stesse potenziali-

tà calcistiche della Lombardia,
ma con una popolazione di ap- Salerno in attesa ieri pomeriggio alle 17 c’è stato
in Figc un confronto con il le-
gale della Federcalcio, Giancar-

e Spezia alleate I curatori vedono

pena 1,7 milioni di abitanti», lo Viglione.
ha ricordato orgoglioso il presi-
dente della Regione Liguria, Incontro tecnico Si è tratta-
Giovanni Toti. to di un incontro tecnico di la-

per promuovere La presentazione Al suo

fianco, il direttore operativo
i legali della Figc voro, come dimostra pure l’as-
senza del presidente federale
Gabriele Gravina. Anche in

la Liguria in campo Offerte al vaglio

sampdoriano Bosco (che ha ri-
cordato il grande lavoro della
Samp sul territorio), il presi-
dente dello Spezia, Platek (che
ha fatto innamorare della Ligu-
ria molti suoi connazionali
americani, ha spiegato), ac-
compagnato dal capitano Mag-
giore e il numero uno del Ge-
noa, il professor Zangrillo, il
quale ha ringraziato la Regione
Liguria per la sponsorizzazione
citando la parabola dei talenti
dal Vangelo di Matteo («chi ri-
ceve in dono un talento deve
farlo fruttare»). Sottintenden-
do, con ciò, la promessa che il
club si adopererà «con iniziati-
ve straordinarie» per promuo-
vere la bellezza della Liguria in
giro per l’Italia. Alla cerimonia
sono intervenuti anche i sinda-
ci di Genova, Marco Bucci e
quello di La Spezia, Pierluigi
La Regione di tutti Foto di gruppo per la Liguria sponsor dei club liguri Peracchini.
Sponsorizzazione di Filippo Grimaldi
In bocca al lupo Il presi-
dente Toti ha poi speso belle
della Regione GENOVA
parole per il momento difficile
sulle maglie l logo è già stato scel- della Sampdoria («saprà rial-
questo caso tutti restano abbot-
tonatissimi, ma quello che
stanno cercando di fare i due
curatori di Melior Trust e
Widar Trust è piuttosto chiaro:
accertarsi del rispetto dei (seve-
ri) requisiti richiesti, tra cui c’è
ovviamente anche il fattore
“indipendenza” dalla vecchia
proprietà, ma che hanno molto
a che fare anche con la concre-
tezza della proposta economi-
ca. Quello che emerge dall’in-
contro, insomma, è che servirà
ancora qualche giorno prima di
avere delle certezze sul futuro
del club.
Preoccupazione A Salerno
sono ore di attesa vissute con
comprensibile preoccupazio-
ne. Anche il sindaco Vincenzo
Napoli non si nasconde: «Se-
guiamo questa vicenda con at-
Incontro Nel prossimo turno Franck Ribery, 38, sfiderà la ex Fiorentina tenzione ma anche nei limiti
delle nostre competenze. Ab-
Ieri c’è stato un di Elisabetta Esposito
biamo sempre detto di essere a
disposizione della società per
incontro tecnico ROMA
ogni consiglio o qualsiasi cosa
ma si mantiene ncora una giornata che ci venga richiesta, ma in

I A
to e presentato ieri al
dei tre club. Palazzo della Borsa:
Toti entusiasta: «La mia Liguria».
Comparirà (a partire
«Solo 1,7 milioni dal derby di dopodomani sera
di abitanti, ma al Ferraris) sulla parte frontale
delle maglie di Genoa, Samp-
stesse potenzialità doria e Spezia sino al termine
della Lombardia» della stagione: l’accordo di
sponsorizzazione voluto dalla
Regione Liguria mira proprio a
sfruttare i tre club liguri di A
come veicolo pubblicitario per
promuovere il territorio ligure:
zarsi, ne sono convinto»), rap-
presentata anche dal capitano
Quagliarella. Un campano doc,
ma che ha strappato applausi
sul palco per la sua inattesa di-
chiarazione d’amore nei con-
fronti della Liguria: «A fine
carriera potrei fermarmi a vi-
vere qui». E giù un’ovazione di
presenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’20”
di silenzio. Sulle pro-
il massimo riserbo poste vincolanti pre-
Il sindaco Napoli: sentate domenica ai
trust che gestiscono
«Seguiamo tutto la Salernitana in vista della ne-
con grande cessaria cessione entro il 31 di-
cembre si mantiene il massimo
apprensione» riserbo. Le voci sulla presenza
di tre offerte (al ribasso), due
delle quali in leggero vantaggio,
non sono state confermate né
smentite. Di sicuro sappiamo
che i due trustee si stanno dan-
do parecchio da fare, tanto che
questi mesi nessuno, società,
trustee o imprenditori interes-
sati, ci ha mai sollecitato. Sia-
mo in grande apprensione per
il destino della squadra, sareb-
be un peccato sciupare l’occa-
sione che abbiamo avuto di an-
dare in Serie A con vicende che
non voglio neanche immagina-
re».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’22’’
32 @italia_news
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

MAGIC CAMPIONATO IL PROTAGONISTA

Joao, manca solo l’azzurro LA CLASSIFICA

SQUADRE PT PARTITE RETI

A Cagliari segna come Riva

G V N P F S
MILAN 38 16 12 2 2 35 18
INTER 37 16 11 4 1 39 15
NAPOLI 36 16 11 3 2 34 12
ATALANTA 34 16 10 4 2 35 19
JUVENTUS 27 16 8 3 5 22 16

L’attaccante brasiliano a quota nove. Lunedì contro il Torino

FIORENTINA 27 16 9 0 7 27 22
ROMA 25 16 8 1 7 24 19
LAZIO 25 16 7 4 5 32 30

ha pareggiato con una rovesciata simile a quella di Gigi del 1970 BOLOGNA
VERONA
24
23
16
16
7
6
3 6 23 27
5 5 32 28
EMPOLI 23 16 7 2 7 26 29
SASSUOLO 20 16 5 5 6 26 25

I NUMERI TORINO
UDINESE
19
16
16
16
5
3
4 7 20 17
7 6 21 27

18
SAMPDORIA 15 16 4 3 9 22 32
VENEZIA 15 16 4 3 9 15 29
SPEZIA 12 16 3 3 10 17 36
CAGLIARI 10 16 1 7 8 17 30
GENOA 10 16 1 7 8 17 31
Il record SALERNITANA 8 16 2 2 12 11 33
di gol segnati da
Joao Pedro nel CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
campionato di
Serie A. Lo ha
realizzato nel
torneo 2019-
17a GIORNATA
2020. Ma si è VENERDÌ 10 DICEMBRE
ripetuto alla GENOA-SAMPDORIA ore 20.45
di Roberto Pinna SABATO 11 DICEMBRE
grande anche
CAGLIARI FIORENTINA-SALERNITANA ore 15
nella scorsa VENEZIA-JUVENTUS ore 18
oao Pedro, l’eroe dei stagione in cui UDINESE-MILAN ore 20.45

J
due mondi. Il capita- ne ha timbrati DOMENICA 12 DICEMBRE
no rossoblù sta pro- 16. Fino a quel TORINO-BOLOGNA ore 12.30
vando a rovesciare, momento VERONA-ATALANTA ore 15
come nel bel gesto at- l’attaccante NAPOLI-EMPOLI ore 18
SASSUOLO-LAZIO ore 18
letico che ha regalato il pareggio brasiliano era
INTER-CAGLIARI ore 20.45
contro il Torino, le sorti di un andato in doppia LUNEDÌ 13 DICEMBRE
campionato iniziato in salita per cifra, 13, ROMA-SPEZIA ore 20.45
il suo Cagliari. Nove gol in sedici soltanto in Serie
partite in questa Serie A per il 10 B nel torneo
dei sardi che ormai da tre anni 2015-2016
18a GIORNATA
7
siede stabilmente nel trono dei
bomber brasiliani più prolifici VENERDÌ 17 DICEMBRE
d’Europa. L’ultimo ai granata è LAZIO-GENOA ore 18.30
SALERNITANA-INTER ore 20.45

una perla in acrobazia da vedere
e rivedere, ma non ditelo a lui:
«Preferisco fare reti brutte ma
che regalano una vittoria e sin-
ceramente sono stato anche un
po’ fortunato».
Numeri Se Rio sul Corcovado
ha il suo Cristo Redentore, Ca-
gliari da diverse stagioni ha tro-
vato ad Asseminello il suo salva-
tore. Diciotto gol nel 2019-20, 16
nel 2020-21 e doppia cifra a un
passo anche quest’anno. Quasi
nessuno nell’estate del 2014 in
Sardegna avrebbe pensato che
quel trequartista mingherlino,
dalla dubbia collocazione tatti-
ca, sarebbe diventato anni dopo
attaccante con numeri da cen-
travanti, leader e capitano. Tanto
da scomodare anche paragoni
importanti, come la rovesciata
di Gigi Riva nel 1970, anno dello
scudetto, contro il Vicenza. Cu-
riosità, la leggenda rossoblù do-
po quel gesto commentò quasi
allo stesso modo di Joao: «Ho
provato solo a girare la palla in
porta e fortunatamente ci sono
riuscito». La somiglianza più
forte però è con un’altra cartoli-
na di Riva a Cagliari, e sta nel-
l’esultanza come gesto liberato-
rio per le sofferenze della squa-
dra. Dopo la rovesciata al Toro
La prodezza Joao Pedro ha preso la palla e
del lunedì l’ha scaraventata fuori dallo sta-
Joao Pedro, 29 dio proprio come fece Riva nel
anni, numero 10 3-1 in casa dell’Inter, sempre nel
e capitano del 1970. Uno sfogo che rappresenta
Cagliari, segna il quanto anche per JP10 conti la
gol del pareggio maglia rossoblù.
contro il Torino
con una Nazionale Il gol «Meravi-
spettacolare
rovesciata che
gliao», come il suo sopranno-
me, ha ovviamente riacceso i di-
ha ricordato a scorsi mai sopiti sulla sua possi-
tanti quella bile convocazione con la Nazio-
storica di Gigi nale di Roberto Mancini. Nei
Riva realizzata prossimi giorni dovrebbe arri-
contro il Vicenza vare il primo contatto con una
il 18 gennaio chiamata ufficiale tra le parti,
1970 HGCANNAS intanto però da quando il diret-
tore sportivo del Cagliari Ca-
pozucca ha lanciato la provoca-
zione il giocatore brasiliano ha
continuato a segnare senza
pressioni, due gol in quattro ga-
re: di rigore, fondamentale gra-
dito in azzurro, al Sassuolo e con
l’ultima perla al Toro. Lui dopo
la rovesciata ha minimizzato:
«Non credo siano queste giocate
a decidere una convocazione»,
intanto però con il Sassuolo ave-
va aperto all’Italia: «Devo tutto a
questo Paese, per me sarebbe un
Clic
Il capolavoro
contro il Vicenza
nell’anno del titolo
● Era il 18 gennaio 1970 e al
Menti di Vicenza Gigi Riva
espose uno dei suoi
capolavori più celebrati
della carriera: una
rovesciata spettacolare
che regalò al Cagliari il
successo per 2-1 nell’anno
dello straordinario
scudetto rossoblù. Ai tifosi
più avanti con gli anni Joao
Pedro lo ha ricordato.
onore». E la dose tattica l’ha ag-
SABATO 18 DICEMBRE
giunta Mazzarri dopo il pari con Le squadre
ATALANTA-ROMA ore 15
i granata: «Per come gioca la In cui ha giocato BOLOGNA-JUVENTUS ore 18
Nazionale credo che Joao Pedro Joao Pedro CAGLIARI-UDINESE ore 20.45
sarebbe l’attaccante ideale per il finora: l’Atletico DOMENICA 19 DICEMBRE
gruppo azzurro». Prima però Mineiro FIORENTINA-SASSUOLO ore 12.30
c’è da salvare il Cagliari, e gran in Brasile, quindi SPEZIA-EMPOLI
SAMPDORIA-VENEZIA
ore 15
ore 18
parte della responsabilità è sulle il Palermo, nel
TORINO-VERONA ore 18
sue spalle. Senza i suoi gol i sardi 2010, poi Vitoria MILAN-NAPOLI ore 20.45
avrebbero solo quattro punti in Guimaraes,
classifica e si ritroverebbero ul- Peñarol, Santos
timissimi con la Salernitana a
quattro lunghezze. JP10 è anche
ed Estoril. Nel
2014 è arrivato
MARCATORI
il calciatore che ha partecipato a Cagliari dove è 13 RETI Vlahovic (Fiorentina, 5),
di più in percentuale in Serie A giunto all’ottava Immobile (Lazio, 3)
alle reti della sua squadra: 9 su stagione 11 RETI Simeone (Verona)
9 RETI Zapata (Atalanta, 3), Joao
17 totali. Non solo gol però, con- Pedro (Cagliari, 3)
tro il Torino Jò ha subito sei falli, 8 RETI Dzeko, Martinez (Inter, 3)
nessuno ne ha presi così tanti tra 7 RETI Pasalic (Atalanta), Berardi
i suoi. Inoltre ha battagliato co- (Sassuolo, 2)
me un centrocampista aggiun- 6 RETI Arnautovic (Bologna, 2),
to: 18 duelli totali (solo Nandez Pinamonti (Empoli, 2), Destro (Genoa),
Ibrahimovic (Milan), Candreva
con 19 ne ha fatti di più) e di
(Sampdoria), Beto (Udinese)
questi 12 li ha vinti lui (solo 5 RETI Barrow (Bologna), Criscito
Grassi con 13 ne ha vinto di più). (Genoa, 5), Calhanoglu (Inter, 2), Dybala
Aspetto importante per un Ca- (Juventus, 1), Pedro, Milinkovic-Savic
gliari che fino al 2022 ha perso (Lazio), Mertens, Osimhen, Ruiz,
anche Strootman in seguito a un Zielinski (Napoli), Pellegrini (Roma),
intervento di pulizia al ginoc- Scamacca (Sassuolo), Barak (Verona, 3)
4 RETI Malinovskyi (Atalanta), Correa
chio effettuato ieri a Villa Stuart. (Inter), Giroud (1), Leao (Milan), Insigne
© RIPRODUZIONE RISERVATA (Napoli, 4), Abraham, Veretout (Roma,
1), Aramu (2), Okereke (Venezia),
s TEMPO DI LETTURA 2’37’’
Deulofeu (Udinese), Caprari (Verona, 1)

FantaNews
LA GIORNATA MAGIC MISTER

Gioacchino mette Passano in 2.107 l’undici di partenza è composta

solamente da giocatori che non
GIUDICE SPORTIVO tutti in fila: 111 punti E ora la sfida sono stati impegnati nella tre
Buono Amazon a 100 con giocatori giorni di coppe europee. In

Malinovskyi e Zaniolo ● Il giudice sportivo della Lega

di Serie A, Gerardo
Mastrandrea, ha squalificato
tra i sette squalificati sette giocatori per un turno
dopo le gare della 16ª giornata
di Serie A. Salteranno la
prossima giornata di
campionato i due giocatori che
sono stati espulsi nel week end,
cioè Sergej Milinkovic-Savic
(Lazio) e Pietro Ceccaroni
(Venezia) e i cinque giocatori
ammoniti che erano in diffida,
quindi Ruslan Malinovskyi
(Atalanta), Nicolas Dominguez
(Bologna), i due giocatori della
Roma Gianluca Mancini e
Nicolò Zaniolo e Samir
dell’Udinese. Per quanto
riguarda le società, è stata
comminata un’ammenda di 5
Stop Nicolò Zaniolo, 22 anni, salterà per squalifica Roma-Spezia ANSA mila euro per il Verona.
● Gioacchino Di Pietro è il
Magic vincitore della 16a
giornata. Il fantallenatore
siciliano, della provincia di
Ragusa, ha totalizzato 111 punti
con la sua “Ciacco86”,
staccando di un punto e mezzo
Luca Milo, piazzatosi al
secondo posto. Sono 110 i i
concorrenti che hanno
superato la soglia dei 100 punti,
cinque di loro sono andati a
premi, per altri 100, in ordine
di graduatoria, scatta la
distribuzione in quote uguali
dei mille euro di buoni
Amazon. In Classifica Generale,
Dante Piero Saccani con “50
sfumature di Gigio” balza in
testa: 951 punti, 3,5 in più di
Davide Pelizzari secondo.
senza coppe
● Sono 2.107 i fantallenatori
che hanno superato il
punteggio totalizzato dalla
squadra della redazione della
Gazzetta, accedendo così al
turno successivo di Magic
Mister. E sì che il Magic Team
se l’era cavata discretamente:
88,5 punti, frutto dei gol di
Dumfries e Calhanoglu e degli
assist di Toloi, Zapata e sempre
Calhanoglu. Sono comunque
oltre 4mila le squadre
eliminate. Per chi è rimasto in
gara, si prospetta una sfida
interessante nel weekend. La
lista dei 50 calciatori da cui
attingere per formare la propria
rosa dei 19 e schierare poi
pratica, nessun elemento di
Inter, Milan, Atalanta, Juventus,
Napoli, Lazio e Roma. Ecco qui
la lista completa per ruolo:
P Milinkovic, Consigli, Silvestri,
Montipò, Sirigu
D Bremer, Faraoni, Biraghi, G.
Ferrari, Hickey, Yoshida,
Caldara, Molina, S. Bastoni,
Ceppitelli, Stojanovic, Erlic,
Ranieri, Ampadu, Masiello
C Svanberg, Tameze, Thorsby,
Frattesi, Lukic, Nandez,
Torreira, Zurkowski
T Berardi, Joao Pedro, Caprari,
Deulofeu, Bajrami, Verde,
Saponara
A Vlahovic, Simeone, Barrow,
Caputo, Beto, Pinamonti,
Quagliarella, Nzola, Raspadori,
Sanabria, Simy, Bonazzoli,
Keita, Henry, Success.
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 33

MAGIC CAMPIONATO LE CLASSIFICHE E LA LISTA CON TUTTE LE STATISTICHE

244 DALBERT (CAG) 5,50 5,38 6 9 6,00 0 5,55 0 0/3 707 BESSA (VER) C 6,50 6,42 11 7 6,50 1 6,00 0 1/0

TORNEO GENERALE 245 DANILO (JUV)

246 DARMIAN (INT)
0
0
5,65
6,79
12
17
10
12
0
0
0
1
5,75
6,41
1
1
0/4
0/2 CENTROCAMPISTI 708 BJARKASON (VEN)
709 BOBBY (LAZ)
C
A
0
0
0
0
1
3
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0/0
0/0
n 247 DAWIDOWICZ (VER)
248 DE LIGT (JUV)
249 DE MAIO (UDI)
5,50
6,00
5,00
5,96
6,41
5,00
9
19
5
15
12
1
5,50
6,00
5,00
0
1
0
6,06
6,04
5,00
0
0
0
0/3
0/0
0/0
n 710 BOGA (SAS)
711 BONAVENTURA (FIO)
A
C
6,00
6,50
6,05
6,50
20
17
9
16
6,00
6,50
0
1
5,94
6,25
1
2
0/0
0/4
CODICE MAGIC CAMPIONATO ESP 712 CALHANOGLU (INT) C 12,50 8,19 31 13 8,00 5 6,46 4 0/3
POS NOME PARTECIPANTE PROV. SQUADRA PUNTI 250 DE SCIGLIO (JUV) 0 6,12 6 4 0 0 6,25 0 0/1 GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R AMM. 713 CALLEJON (FIO) C 6,00 6,43 16 15 6,00 1 6,03 2 0/0
1 DANTE PIERO SACCANI MI 50 SFUMATURE DI GIGIO 951 251 DE SILVESTRI (BOL) 6,00 7,14 16 14 6,00 3 6,17 1 0/2 501 AKPA AKPRO (LAZ) 0 5,30 5 5 0 0 5,40 0 0/1
252 DE VRIJ (INT) 0 5,63 16 11 0 0 5,86 0 0/1 714 CAPRARI (VER) A 10,50 7,73 25 13 7,00 4 6,53 4 0/1
2 DAVIDE PELIZZARI BS AMAELE 11 947,5 254 DEMIRAL (ATA) 11,00 6,50 17 11 6,50 1 6,18 1 0/4
502 AMRABAT (FIO) 0 5,66 12 6 0 0 5,83 0 0/3 716 CASTILLEJO (MIL) C 0 6,25 11 2 0 0 6,25 0 0/0
3 GIUSEPPE COSTANTINO RC RECOSTA 4 946,5 256 DEPAOLI (SAM) 0 5,16 5 3 0 0 5,33 0 0/1 503 ARSLAN (UDI) 6,00 6,14 13 14 6,00 1 5,96 0 0/3 717 CHIESA (JUV) C 0 6,58 27 12 0 1 6,16 1 0/0
257 DI LORENZO (NAP) 6,50 6,53 19 16 6,50 1 6,25 1 0/2 504 ARTHUR (JUV) 0 4,75 11 2 0 0 5,00 0 0/1 719 COLLEY (SPE) A 0 5,71 11 7 0 0 5,78 0 0/1
4 GIUSEPPE COSTANTINO RC RECOSTA 38 942 505 ASKILDSEN (SAM) 0 5,45 4 10 0 0 5,80 0 0/4
258 DIJKS (BOL) 5,50 5,16 6 3 5,50 0 5,33 0 0/1 720 CORREA (INT) A 6,50 7,16 27 12 6,50 4 6,16 1 0/2
5 DANIELE GALANTUCCI MI GOLDEN WARRIORS 940,5 259 DIMARCO (INT) 6,00 7,12 19 12 6,00 2 6,54 1 0/0 506 BADELJ (GEN) 0 5,73 10 13 0 0 5,76 0 0/1 721 DAMSGAARD (SAM) C 0 5,64 13 7 0 0 5,71 0 0/1
6 ALESSANDRO BALDISSERA VA TRAZIONE GAMICA 939 260 DJIDJI (TOR) 0 5,79 7 12 0 0 5,95 0 1/2 508 BANDINELLI (EMP) 0 6,50 10 14 0 2 5,96 1 0/3 722 DEULOFEU (UDI) A 9,50 7,25 21 14 6,00 4 6,28 2 0/1
7 ENRICO DADÀ SP REAL SOCIEDADÀ 938,5 261 DJIMSITI (ATA) 0 6,00 14 10 0 0 5,95 1 0/2 509 BARAK (VER) 0 8,00 28 15 0 5 6,63 2 0/3 724 DJURICIC (SAS) C 0 7,22 20 9 0 2 6,27 1 0/1
262 DRAGUSIN (SAM) 6,00 5,75 4 6 6,00 0 5,83 0 0/1 510 BARELLA (INT) 5,50 7,10 23 15 6,00 1 6,63 5 0/4 725 DYBALA (JUV) A 10,50 7,75 34 12 7,00 5 6,62 2 0/1
8 LUCA TRIFILIO MI NOSFERATU 937 264 DURMISI (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 511 BASELLI (TOR) 6,00 5,62 10 4 6,00 0 5,62 0 0/0 726 EDERA (TOR) A 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0
9 ANDREA LANTERI SR RELANTE3 937 265 EBUEHI (VEN) 5,50 5,83 5 9 5,50 0 5,88 0 0/1 513 BEN KONE (TOR) 0 6,00 2 1 0 0 6,00 0 0/0 727 EL SHAARAWY (ROM) A 0 6,50 17 13 0 2 6,07 0 0/1
10 FRANCESCO PRATICI MS GAVEDO UNITED 3 936,5 267 ERLIC (SPE) 6,00 5,77 9 9 6,00 0 5,83 0 0/1 514 BENASSI (FIO) 0 5,50 9 5 0 0 5,60 0 0/1 729 GONZALEZ (FIO) A 8,50 7,15 22 10 7,50 2 6,45 2 1/0
268 FARAONI (VER) 8,00 6,70 19 15 7,00 2 6,03 3 0/4 515 BENNACER (MIL) 6,50 6,53 16 14 6,50 1 6,21 1 0/1 730 GYASI (SPE) A 10,00 6,10 14 15 6,50 3 5,80 0 0/5
269 FARES (GEN) 0 7,28 12 7 0 2 6,00 1 0/2 516 BENTANCUR (JUV) 6,50 5,75 12 10 6,50 0 5,60 2 0/1
CLASSIFICA DI GIORNATA
733 HEYMANS (VEN) C 0 5,66 7 6 0 0 5,83 1 0/4
270 FERRARI (SAM) 4,00 5,25 4 4 4,00 0 5,37 0 0/1 519 BOURABIA (SPE) 5,50 6,50 10 6 5,50 1 5,83 0 0/0
271 FERRARI (SAS) 6,00 6,34 15 16 6,00 1 6,15 0 0/3 735 ILICIC (ATA) A 8,00 6,89 25 14 7,00 3 6,28 3 0/1
520 BROZOVIC (INT) 7,50 6,53 20 16 7,50 0 6,56 1 0/3
n 273 FERRER (SPE) 0 5,37 5 12 0 0 5,50 0 0/3 736 INSIGNE (NAP) A 0 6,78 31 14 0 4 6,35 3 0/0
522 CANDREVA (SAM) 5,00 8,25 30 16 5,50 6 6,59 4 0/3 737 JOAO PEDRO (CAG) A 11,00 8,06 36 16 7,50 9 6,28 3 0/3
274 FIAMOZZI (EMP) 0 5,25 4 2 0 0 5,25 0 0/0
523 CAPEZZI (SAL) 0 5,16 6 3 0 0 5,16 0 0/0 738 JOHNSEN (VEN) A 6,50 5,91 8 12 5,50 0 5,91 1 0/2
275 FLORENZI (MIL) 6,50 5,75 11 8 6,50 0 5,75 0 0/0
POS NOME PARTECIPANTE PROV. SQUADRA PUNTI 276 FRABOTTA (VER) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0 524 CASSATA (GEN) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0 739 JONY (LAZ) C 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0
525 CASTROVILLI (FIO) 0 5,90 15 10 0 0 5,95 1 0/3 740 KULUSEVSKI (JUV) C 6,00 6,00 22 11 6,00 0 5,86 2 0/1
1 GIOACCHINO DI PIETRO RG CIACCO86 111 277 GABBIA (MIL) 0 5,50 4 3 0 0 5,66 0 0/1
278 GHIGLIONE (GEN) 5,00 5,68 7 8 5,00 0 5,62 1 0/1 526 CATALDI (LAZ) 6,50 6,00 9 13 6,50 1 5,84 0 0/4 741 LEAO (MIL) A 6,50 7,23 23 15 6,50 4 6,40 1 0/1
2 LUCA MILO NA LUIGI O' CAPITAN 5 109,5 279 GHOULAM (NAP) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0 528 COULIBALY (SAL) 0 7,12 11 8 0 2 6,18 0 0/1 742 LOZANO (NAP) A 6,00 6,62 25 16 6,00 2 6,09 3 0/1
3 ALESSANDRO BALDISSERA VA TRAZIONE GAMICA 108,5 280 GODIN (CAG) 5,50 5,55 11 9 5,50 0 5,61 1 0/3 529 CRISTANTE (ROM) 4,50 6,21 13 14 4,50 1 6,07 0 0/4 743 LUIS ALBERTO (LAZ) C 0 6,46 24 15 0 2 5,76 4 0/3
4 MAURIZIO CEREDI RA LUCY 108,5 281 GOLDANIGA (SAS) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0 530 CRNIGOJ (VEN) 11,00 6,15 9 13 7,00 1 5,88 0 0/1 745 MALDINI (MIL) C 0 7,75 3 2 0 1 6,00 0 0/1
282 GOSENS (ATA) 0 6,58 28 6 0 1 6,00 0 0/2 532 DAMIANI (EMP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 746 MALINOVSKIY (ATA) A 10,00 6,63 27 15 7,00 4 5,93 1 0/5
5 FRANCESCO ANTONIO SCORDO RC PIPPO1 108 283 GUNTER (VER) 0 5,61 6 13 0 0 5,84 0 0/2 533 DARBOE (ROM) 0 6,00 3 1 0 0 6,00 0 0/0 749 MIRANCHUK (ATA) A 0 5,30 14 5 0 0 5,30 0 0/0
6 FILIPPO LOPRESTI RC ARMINIA 107 284 GYOMBER (SAL) 5,50 5,33 5 15 5,50 0 5,43 0 0/3 534 DE ROON (ATA) 6,00 6,50 18 12 6,00 1 6,20 0 0/1 750 MKHITARYAN (ROM) C 4,50 6,73 27 15 4,50 2 5,96 4 0/1
7 LUCA TRIFILIO CS LADRI DI ORCHIDEE 107 285 HATEBOER (ATA) 6,50 6,25 16 2 6,50 0 6,25 0 0/0 535 DEIOLA (CAG) 0 5,79 7 12 0 1 5,54 0 0/2
286 HERNANDEZ (MIL) 5,50 6,42 23 13 5,50 1 5,96 4 1/3 752 MORO (LAZ) A 0 5,85 3 7 0 0 5,71 1 0/0
8 GIACOMO POTINI VA MARACANA BISONTE 106,5 536 DEMME (NAP) 6,00 5,60 12 5 6,00 0 5,90 0 0/3 755 ORSOLINI (BOL) A 5,50 5,77 16 9 5,50 0 5,72 1 0/1
287 HICKEY (BOL) 11,00 6,81 14 16 6,50 3 6,09 0 0/4 537 DEZI (VEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
9 GIUSEPPE SIRICA RM GLOBETROTTERS FC 106,5 288 HRISTOV (SPE) 4,50 5,26 1 13 5,00 0 5,38 0 0/3 756 OUNAS (NAP) A 6,50 6,37 13 4 6,50 0 6,37 0 0/0
538 DI TACCHIO (SAL) 4,50 5,42 5 13 5,00 0 5,65 0 0/2 758 PEREIRO (CAG) A 0 5,33 8 3 0 0 5,33 0 0/0
10 GIACOMO POTINI VA SANDWICH BADILE 106 289 HYSAJ (LAZ) 6,00 5,76 9 15 6,00 1 5,53 0 0/2 539 DIAWARA (ROM) 0 5,50 8 2 0 0 5,50 0 0/0
290 IBANEZ (ROM) 4,00 6,73 16 15 4,50 2 6,23 0 0/3 759 PEREZ (ROM) C 0 5,87 12 8 0 0 5,87 1 0/2
540 DOMINGUEZ (BOL) 5,50 6,37 13 16 6,00 0 6,40 2 0/5
291 IGOR (FIO) 0 5,78 8 7 0 0 5,85 0 0/1 760 PESSINA (ATA) C 6,00 6,15 17 10 6,00 0 6,15 0 0/0
542 DUNCAN (FIO) 6,00 6,66 15 12 6,00 1 6,29 1 0/1
PORTIERI 292 ISMAJLI (EMP)
293 IZZO (TOR)
0
0
4,87
5,50
5
15
8
2
0
0
0
0
5,31
5,50
0
0
0/3
0/0 544 EKDAL (SAM)
545 ELMAS (NAP)
5,00
6,50
5,81
6,37
12
14
11 5,00 1 5,68
16 6,50 1 6,12
0
1
0/5
0/2
761 PJACA (TOR)
762 POLITANO (NAP)
A
A
5,50
0
7,31
6,26
18
21
8
13
5,50
0
3
1
6,18
6,11
0
0
0/0
0/2

n
294 JAROSZYNSKI (SAL) 0 5,00 5 5 0 0 5,20 0 0/2 763 PUSSETTO (UDI) A 5,50 5,95 12 12 5,50 1 5,75 1 0/3
295 KALULU (MIL) 0 6,50 8 7 0 0 6,42 1 0/1 546 ESCALANTE (LAZ) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0
764 RAGUSA (VER) A 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0
296 KAMENOVIC (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 549 FIORDILINO (VEN) 0 5,50 3 2 0 0 5,75 0 0/1
CODICE MAGIC CAMPIONATO ESP 765 RAMSEY (JUV) C 0 5,66 13 3 0 0 5,66 0 0/0
297 KARSDORP (ROM) 0 5,96 13 15 0 0 6,13 0 0/5 551 FRATTESI (SAS) 5,00 6,78 16 16 5,50 3 6,21 0 0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R AMM. 766 REBIC (MIL) A 0 6,72 26 9 0 1 6,16 2 0/0
298 KJAER (MIL) 0 6,00 15 10 0 0 6,30 0 0/2 552 FREULER (ATA) 11,00 6,41 19 12 7,00 1 6,25 0 0/4
101 ARESTI (CAG) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 768 SAELEMAEKERS (MIL) C 10,50 6,46 17 16 7,00 1 6,12 2 0/1
299 KOLAROV (INT) 0 6,00 8 1 0 0 6,00 0 0/0 553 GAGLIARDINI (INT) 0 6,57 14 7 0 1 6,00 1 0/2
102 AUDERO (SAM) 2,50 4,12 12 16 5,50 0 6,12 0 0/0 300 KOULIBALY (NAP) 0 7,21 21 14 0 2 6,71 0 1/2 769 SANSONE (BOL) A 5,50 5,88 12 13 5,50 0 5,84 2 0/3
554 HAAS (EMP) 6,00 5,80 8 15 6,00 0 5,76 2 0/3
103 BELEC (SAL) 5,00 3,78 9 16 7,00 0 5,84 0 0/0 301 KUMBULLA (ROM) 5,00 5,50 10 3 5,00 0 5,50 0 0/1 770 SAPONARA (FIO) C 0 7,27 16 11 0 2 6,36 2 0/0
555 HONGLA (VER) 0 5,58 7 6 0 0 5,66 0 0/1
302 KYRIAKOPOULOS (SAS) 4,50 5,85 9 7 5,00 0 5,78 1 0/1 771 SKOV OLSEN (BOL) C 5,50 5,81 12 11 5,50 0 5,72 1 0/0
104 BERARDI (VER) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 557 JAJALO (UDI) 5,50 5,62 6 4 5,50 0 5,37 1 0/0
303 LARSEN (UDI) 0 5,70 12 10 0 0 5,80 1 0/0 772 SORIANO (BOL) C 5,50 5,85 19 14 5,50 0 5,92 2 2/2
105 BERISHA (TOR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 559 KESSIE (MIL) 11,00 6,66 28 12 7,00 3 5,95 0 0/1
304 LAZZARI (LAZ) 0 6,00 13 12 0 1 5,66 0 0/1 773 SOTTIL (FIO) A 6,00 6,66 15 9 6,00 2 6,00 1 1/0
106 BOER (ROM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 560 KINGSLEY (BOL) 0 5,25 1 2 0 0 5,25 0 0/0
306 LOVATO (ATA) 0 6,00 6 5 0 0 6,10 0 0/1 774 TRAORE (SAS) C 0 6,12 14 12 0 1 5,83 0 0/1
109 CONSIGLI (SAS) 4,50 4,46 14 16 6,50 0 6,09 0 0/2 561 KOVALENKO (SPE) 6,00 6,30 15 10 6,00 1 5,75 2 0/1
307 LUIZ FELIPE (LAZ) 6,50 5,46 9 13 6,50 0 5,73 0 1/5 775 URBANSKI (BOL) C 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
111 CORDAZ (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 562 KRUNIC (MIL) 6,50 6,38 10 9 6,50 0 6,27 1 0/0
308 LUPERTO (EMP) 0 5,75 7 8 0 0 5,87 1 0/4 776 VERDE (SPE) A 6,00 6,78 19 14 6,00 3 6,07 1 0/0
112 CRAGNO (CAG) 3,50 4,14 13 14 4,50 0 6,00 0 0/0 564 LADINETTI (CAG) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
310 LYKOGIANNIS (CAG) 0 5,88 11 13 0 0 5,92 0 0/1 777 VERDI (TOR) C 0 7,16 14 3 0 1 5,83 0 0/0
113 DRAGOWSKI (FIO) 0 5,40 16 5 0 0 6,20 1 1/0 311 MAEHLE (ATA) 7,00 5,82 14 14 7,00 0 5,89 0 0/2 566 LAZOVIC (VER) 6,50 6,06 15 15 6,50 0 6,06 1 0/2
567 LEIVA (LAZ) 6,00 5,62 10 12 6,00 0 5,70 0 0/3 778 VERRE (SAM) C 5,00 5,81 12 8 5,00 0 5,81 0 0/0
114 FALCONE (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 312 MAGNANI (VER) 6,50 5,88 8 9 7,00 0 6,05 0 0/3 779 VIGNATO (BOL) C 0 5,61 10 9 0 0 5,72 0 0/2
313 MALCUIT (NAP) 7,50 7,50 6 1 7,00 0 7,00 1 0/1 570 LINETTY (TOR) 0 5,88 11 13 0 0 5,96 0 0/2
115 FUZATO (ROM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 780 WARMING (TOR) A 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
314 MANCINI (ROM) 5,00 5,93 15 16 5,50 0 6,09 0 0/5 571 LOBOTKA (NAP) 6,50 6,50 8 5 6,50 0 6,50 0 0/0
117 GUERRIERI (SAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 781 ZACCAGNI (LAZ) C 9,00 7,11 18 9 7,00 2 6,05 2 0/1
315 MANOLAS (NAP) 0 5,75 14 4 0 0 5,87 0 0/1 572 LOCATELLI (JUV) 6,50 6,73 21 15 6,50 2 6,23 1 0/3
118 HANDANOVIC (INT) 7,00 5,28 22 16 6,00 0 6,25 0 0/1 782 ZALEWSKI (ROM) C 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
317 MARCHIZZA (EMP) 0 5,64 7 14 0 0 5,75 0 0/3 573 LOPEZ (SAS) 7,00 6,64 17 14 7,00 1 6,53 0 0/6
119 FURLAN (EMP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 318 MARIO RUI (NAP) 6,50 6,15 12 16 6,50 0 6,15 2 0/4 574 LUKIC (TOR) 6,50 6,56 16 16 7,00 1 6,34 1 0/3 783 ZANIOLO (ROM) C 5,50 5,82 17 14 6,00 0 6,07 0 1/5
121 LEZZERINI (VEN) 0 4,50 9 2 0 0 6,25 0 0/1 319 MARTINEZ QUARTA (FIO) 6,50 6,36 11 11 6,50 1 6,18 0 0/5 576 MAGGIORE (SPE) 4,50 6,13 14 15 5,00 0 6,03 2 0/1 785 ANDERSON (LAZ) C 5,50 6,90 19 16 5,50 3 6,00 3 0/1
122 MAENPAA (VEN) 0 4,16 5 6 0 0 5,75 0 0/1 320 MARUSIC (LAZ) 6,50 5,62 8 12 6,50 0 5,70 0 0/2 577 MAGNANELLI (SAS) 0 5,75 4 2 0 0 5,75 0 0/0 786 DIAZ (MIL) C 6,00 7,58 21 12 6,00 3 6,50 2 0/2
123 MAIGNAN (MIL) 7,00 5,65 22 10 6,00 0 6,45 0 0/0 321 MASIELLO (GEN) 0 5,66 8 6 0 0 5,91 0 0/3 578 MAKENGO (UDI) 4,50 5,78 6 14 4,50 0 5,89 0 1/1 787 STOJKOVIC (TOR) C 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
124 MARCHETTI (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 322 MAZZOCCHI (VEN) 6,00 5,60 6 14 6,00 0 5,71 0 0/3 579 MALEH (FIO) 11,00 6,58 11 6 7,00 1 6,00 0 0/1 789 CANCELLIERI (VER) A 0 5,83 1 3 0 0 5,83 0 0/0
125 MERET (NAP) 0 5,50 18 2 0 0 6,00 0 0/0 323 MBAYE (BOL) 0 5,50 5 1 0 0 5,50 0 0/0 580 MANDRAGORA (TOR) 0 6,00 15 7 0 0 6,21 0 0/3 790 SIGURDSSON (VEN) C 0 5,62 12 4 0 0 5,62 0 0/0
127 MILINKOVIC (TOR) 6,00 5,43 18 16 7,00 0 6,37 1 0/2 324 MEDEL (BOL) 7,00 6,31 11 16 7,00 0 6,37 1 0/4 581 MARIN (CAG) 6,50 6,18 16 16 6,50 0 6,06 3 0/2 791 SAMARDZIC (UDI) C 0 6,75 10 6 0 1 5,91 1 0/0
325 MILENKOVIC (FIO) 5,50 6,00 13 13 6,00 1 5,84 0 1/3 582 MCKENNIE (JUV) 0 6,50 17 10 0 2 5,70 0 0/0 792 ROMERO (LAZ) C 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
128 MUSSO (ATA) 4,50 5,06 20 15 6,50 0 6,23 0 0/1
326 MODOLO (VEN) 0 7,00 4 1 0 0 7,00 0 0/0 793 PEDRO (LAZ) A 6,50 7,25 24 16 6,50 5 6,21 2 0/1
129 OSPINA (NAP) 3,00 5,39 12 14 6,00 0 6,17 0 0/0 584 MELEGONI (GEN) 0 5,33 4 3 0 0 5,33 0 0/0
327 MOLINA (UDI) 0 6,23 13 15 0 2 5,73 1 1/3 794 ANDERSON (LAZ) C 0 6,00 3 1 0 0 6,00 0 0/0
130 PADELLI (UDI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 328 MOLINARO (VEN) 6,00 5,83 5 6 6,00 0 5,66 1 0/0 585 MILINKOVIC (LAZ) 10,00 7,65 33 16 6,00 5 6,25 5 1/3
586 NANDEZ (CAG) 5,50 6,06 16 15 5,50 0 6,03 2 0/3 795 IHATTAREN (SAM) A 0 0 13 0 0 0 0 0 0/0
132 PANDUR (VER) 0 2,50 1 1 0 0 5,50 0 0/0 329 MULDUR (SAS) 5,00 5,42 8 7 5,00 0 5,64 0 0/3
587 NICOLUSSI CAVIGLIA (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 796 DI FRANCESCO (EMP) A 0 7,04 16 11 0 3 6,27 0 0/1
133 PEGOLO (SAS) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 331 MURRU (SAM) 0 5,91 7 6 0 1 5,33 0 0/3
588 OBIANG (SAS) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0 797 BREKALO (TOR) C 5,50 7,70 23 10 5,50 3 6,55 0 0/1
134 PERIN (JUV) 0 5,00 3 3 0 0 6,33 0 0/0 332 NIKOLAOU (SPE) 6,00 5,39 5 14 6,00 0 5,57 0 0/5
333 NUYTINCK (UDI) 5,00 6,00 13 16 5,00 0 6,00 0 0/0 589 OLIVA (CAG) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0 798 MESSIAS (MIL) C 6,50 7,70 20 5 6,50 2 6,20 0 0/1
135 PINSOGLIO (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 799 BAH (VEN) A 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
335 PALOMINO (ATA) 6,50 6,14 13 14 6,50 0 6,32 0 0/5 590 PALUMBO (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
136 PLIZZARI (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 800 CANGIANO (BOL) A 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0
336 PARISI (EMP) 6,50 6,00 7 5 7,00 0 6,10 0 0/1 591 PASALIC (ATA) 5,50 8,40 34 15 6,00 7 6,26 5 0/2
137 PROVEDEL (SPE) 4,00 4,33 11 9 6,00 0 6,27 0 0/1 801 CIERVO (SAM) C 7,00 5,87 2 4 0 0 5,62 1 0/0
337 PATRIC (LAZ) 0 5,14 5 7 0 0 5,42 0 1/2 592 PELLEGRINI (ROM) 0 8,29 30 12 0 5 6,62 2 1/2
138 RADU (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 339 PELLEGRINI (JUV) 6,00 6,10 8 5 6,50 0 6,20 0 0/1 593 PERETZ (VEN) 0 5,66 7 6 0 0 5,66 0 0/0 802 BALDANZI (EMP) C 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
139 RADUNOVIC (CAG) 0 4,00 3 2 0 0 6,00 0 0/0 340 PELUSO (SAS) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 594 PEREYRA (UDI) 0 6,33 17 12 0 2 5,79 1 1/3 804 PODGOREANU (SPE) C 0 6,12 2 4 0 0 5,87 1 0/0
141 RAVAGLIA (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 343 RADOVANOVIC (GEN) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0 595 PERISIC (INT) 7,00 7,35 23 14 7,00 3 6,50 1 0/2 805 IANESI (UDI) A 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
142 REINA (LAZ) 0 3,83 11 15 0 0 5,86 0 0/3 344 RADU (LAZ) 0 5,25 9 2 0 0 5,25 0 0/0 597 POBEGA (TOR) 6,50 7,53 21 13 7,00 3 6,69 2 0/6 806 RIBERY (SAL) A 5,00 6,35 18 10 5,00 0 6,20 2 0/1
143 ROSATI (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 346 RANIERI (SAL) 5,00 6,07 9 14 5,00 1 5,89 0 0/4 599 PORTANOVA (GEN) 5,50 5,50 3 3 5,50 0 5,50 0 0/0
347 RANOCCHIA (INT) 0 6,50 8 3 0 0 6,50 0 0/0

ATTACCANTI
144 ROSSI (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 600 PULGAR (FIO) 0 6,00 12 4 0 0 6,00 1 0/2
148 SILVESTRI (UDI) 4,00 4,53 14 16 7,00 0 6,25 0 0/1 348 RECA (SPE) 7,00 5,50 8 4 6,50 0 5,50 1 0/2
601 RABIOT (JUV) 0 5,27 13 11 0 0 5,31 0 0/1
349 REYNOLDS (ROM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
149 SIRIGU (GEN) 5,00 4,31 13 16 7,00 0 6,31 0 0/0 602 RICCI (EMP) 6,00 6,28 12 14 6,00 1 6,10 0 1/1
150 SKORUPSKI (BOL)
151 SPORTIELLO (ATA)
1,50
0
4,43
4,00
13
1
16 4,50 0 6,18
1 0 0 6,00
0
0
0/2
0/0
351 RODRIGO BECÃO (UDI)
352 RODRIGUEZ (TOR)
353 ROGERIO (SAS)
0
6,00
0
5,83
6,13
5,83
9
9
8
15
11
12
0
6,00
0
0
0
0
5,86
6,22
5,87
1
0
1
0/3
0/2
0/3
603 RINCON (TOR)
604 ROG (CAG)
0
0
5,75
0
10
13
4 0
0 0
0 6,00
0 0
0
0
0/2
0/0
n
CODICE MAGIC CAMPIONATO ESP
152 STRAKOSHA (LAZ) 6,00 6,00 3 1 7,00 0 7,00 0 0/0 354 ROMAGNA (SAS) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 605 ROVELLA (GEN) 0 6,40 13 15 0 0 6,30 3 0/3 GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R AMM.
153 SZCZESNY (JUV) 7,00 5,19 22 13 6,00 0 5,96 1 0/2 355 ROMAGNOLI (MIL) 6,00 6,27 14 9 6,00 1 5,94 0 1/1 606 RUIZ (NAP) 0 8,06 29 15 0 5 6,63 2 0/1 901 BARROW (BOL) 9,50 7,33 26 15 6,50 5 6,20 2 0/0
154 TATARUSANU (MIL) 0 5,08 6 6 0 0 6,25 1 0/0 356 ROMAGNOLI (EMP) 5,50 7,25 13 8 6,00 2 6,18 0 0/1 607 SCHIAVONE (SAL) 5,50 6,28 6 7 5,50 1 5,71 0 0/0 902 BELOTTI (TOR) 0 6,88 29 9 0 2 6,11 1 0/0
358 RRAHMANI (NAP) 5,50 6,88 14 13 6,00 2 6,30 0 0/3 608 SCHOUTEN (BOL) 0 5,50 10 2 0 0 5,50 1 1/0 903 BIANCHI (GEN) 5,00 5,83 3 6 5,00 1 5,33 0 0/0
155 TERRACCIANO (FIO) 4,00 4,75 8 12 6,00 0 6,08 0 0/0 904 BOCALON (VEN) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
359 RUEGG (VER) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 610 SENA (SPE) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0
156 VICARIO (EMP) 6,00 4,50 13 16 7,00 0 6,31 0 0/0 905 BONAZZOLI (SAL) 5,50 6,56 18 15 5,50 3 6,10 0 0/4
360 RUGANI (JUV) 0 5,50 7 1 0 0 6,00 0 0/1 611 SENSI (INT) 0 6,00 12 3 0 0 6,00 0 0/0
157 ZOET (SPE) 0 3,57 3 7 0 0 5,85 1 0/0 906 BUKSA (GEN) 0 5,50 2 1 0 0 5,50 0 0/0
361 RUGGERI (SAL) 0 5,83 5 3 0 0 5,83 0 0/0 612 SILVA (SAM) 5,50 5,62 9 12 6,00 0 5,70 1 1/2 907 CAICEDO (GEN) 0 7,25 21 4 0 1 6,12 2 0/1
158 RUI PATRICIO (ROM) 1,50 4,90 17 16 4,50 0 6,12 0 0/1 362 SABELLI (GEN) 0 5,25 5 6 0 0 5,50 0 0/3 613 STROOTMAN (CAG) 0 5,16 11 9 0 0 5,38 0 0/4 908 CAPUTO (SAM) 5,00 6,46 23 16 5,00 3 5,75 3 0/1
159 ANDRENACCI (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 364 SALA (SPE) 5,50 6,18 7 11 6,00 1 5,90 0 0/3 614 STULAC (EMP) 6,00 6,36 13 11 6,00 1 5,86 2 0/1 909 CETER (CAG) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0
160 BARDI (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 365 SAMIR (UDI) 5,50 5,71 9 16 6,00 0 5,87 0 0/5 615 STURARO (GEN) 0 5,55 8 10 0 0 5,65 0 0/3 910 COLIDIO (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0
161 MONTIPO' (VER) 2,50 4,56 13 15 5,50 0 6,23 0 0/0 366 SCHNEGG (VEN) 0 5,50 5 3 0 0 5,50 0 0/1 616 SVANBERG (BOL) 7,50 6,93 20 15 6,50 3 6,10 2 0/3 912 DEFREL (SAS) 6,00 5,87 12 12 6,00 0 5,87 1 0/3
162 ADAMONIS (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 368 SINGO (TOR) 0 6,60 15 15 0 1 6,26 2 1/1 617 TAMEZE (VER) 6,50 6,76 17 15 6,50 2 6,26 0 0/1 913 DESTRO (GEN) 0 8,50 25 8 0 6 6,37 0 0/2
163 FIORILLO (SAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 369 SKRINIAR (INT) 6,50 7,00 22 15 6,50 2 6,43 0 0/1 915 DJURIC (SAL) 5,00 5,82 9 14 5,50 1 5,67 0 0/2
619 THORSBY (SAM) 5,00 6,33 17 15 5,00 2 5,96 1 0/7 916 DZEKO (INT) 10,00 7,93 31 15 7,00 8 6,33 1 0/2
370 SMALLING (ROM) 6,00 6,08 15 6 6,00 0 6,08 0 0/0
164 SEMPER (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 620 TONALI (MIL) 0 7,32 19 14 0 2 6,78 1 0/3 918 FORESTIERI (UDI) 0 8,66 13 3 0 2 6,50 1 0/1
371 SOUMAORO (BOL) 5,50 5,94 10 9 6,00 0 6,22 0 1/3
165 BERTINATO (VEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 372 SUTALO (VER) 0 5,66 7 6 0 0 5,66 0 0/0 621 VACCA (VEN) 5,50 5,90 6 10 6,00 0 6,05 0 0/3 919 FORTE (VEN) 0 5,50 9 5 0 0 5,70 0 0/2
166 GEMELLO (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 373 SVOBODA (VEN) 4,50 5,66 4 9 4,50 0 5,66 0 0/0 622 VECINO (INT) 6,00 6,50 12 8 6,00 1 6,06 0 0/1 920 GABBIADINI (SAM) 9,00 6,50 17 8 6,00 2 5,81 1 0/3
167 MARFELLA (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 623 VELOSO (VER) 5,50 5,90 13 10 5,50 0 5,95 2 1/3 922 IBRAHIMOVIC (MIL) 0 8,50 38 8 0 6 6,43 1 0/1
375 TERZIC (FIO) 0 5,83 5 3 0 0 5,83 0 0/0 923 IMMOBILE (LAZ) 13,50 9,21 49 14 7,50 13 6,57 2 0/2
168 ZOVKO (SPE) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 376 TOLJAN (SAS) 6,50 5,86 9 11 6,50 0 5,90 0 0/1 624 VERETOUT (ROM) 4,50 7,00 25 15 4,50 4 6,16 2 0/5
924 KALINIC (VER) 0 6,66 15 9 0 3 5,88 0 1/2
169 UJKANI (EMP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 377 TOLOI (ATA) 8,50 6,88 18 9 7,50 1 6,38 1 0/2 625 VIDAL (INT) 6,00 6,62 16 8 6,00 1 6,12 1 0/2 925 KOKORIN (FIO) 0 4,50 13 1 0 0 5,00 0 0/1
170 MOLLA (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 379 TOMORI (MIL) 6,00 6,32 17 14 6,00 0 6,39 0 0/2 626 VIEIRA (SAM) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0 929 LA MANTIA (EMP) 0 8,25 14 2 0 1 6,75 0 0/0
171 SATALINO (SAS) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 380 TONELLI (EMP) 5,50 5,14 7 7 6,00 0 5,57 0 0/2 627 VILLAR (ROM) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0 931 LASAGNA (VER) 6,00 5,28 12 7 6,00 0 5,28 0 0/0
382 UDOGIE (UDI) 5,50 5,92 6 13 5,50 0 5,96 0 0/1 629 WALACE (UDI) 0 5,46 6 15 0 0 5,66 0 1/4 934 MANCUSO (EMP) 0 6,00 14 7 0 1 5,57 0 0/0
172 PIANA (UDI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 935 MARTINEZ (INT) 0 8,07 36 13 0 8 6,42 2 0/3
383 VAVRO (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0 630 ZIELINSKI (NAP) 11,00 7,80 33 15 7,00 5 6,20 4 0/0
173 DE MATTEIS (SAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 384 VENUTI (FIO) 0 5,43 6 8 0 0 5,75 0 0/1 937 MAYORAL (ROM) 0 5,50 20 1 0 0 5,50 0 0/0
631 ZURKOWSKI (EMP) 6,00 6,83 14 12 6,50 2 6,20 1 0/3
174 NERI (VEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 385 VESELI (SAL) 5,00 5,33 4 3 5,00 0 5,50 0 0/1 938 MERTENS (NAP) 10,00 8,85 30 7 7,00 5 6,71 0 0/1
632 TESSMANN (VEN) 6,50 6,00 7 8 6,50 0 6,06 0 0/1 939 MORATA (JUV) 5,00 6,20 22 15 5,50 3 5,70 0 0/3
175 MIRANTE (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 387 VITI (EMP) 6,00 5,57 4 7 6,00 0 5,85 0 0/0 633 BEHRAMI (GEN) 5,00 5,50 6 7 5,00 0 5,71 0 0/3
388 VOJVODA (TOR) 6,00 6,12 10 8 6,00 0 6,12 0 0/0 942 MURIEL (ATA) 0 7,31 35 8 0 2 6,06 4 0/0
176 ROMERO (VEN) 2,00 4,33 6 9 6,00 0 6,33 0 0/2 634 OBI (SAL) 0 5,87 8 12 0 0 5,91 1 0/3 943 MURIQI (LAZ) 5,00 5,50 11 4 5,50 0 5,62 0 0/1
389 WALUKIEWICZ (CAG) 0 5,30 5 5 0 0 5,40 0 0/1 944 NESTOROVSKI (UDI) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/1
636 HERNANI (GEN) 5,00 5,31 11 8 5,00 0 5,31 0 0/0

DIFENSORI
390 YOSHIDA (SAM) 6,00 6,50 14 14 6,00 2 5,82 1 0/1 945 NZOLA (SPE) 7,50 6,20 19 12 6,50 2 5,70 1 0/2
638 BUSIO (VEN) 5,50 6,43 12 15 5,50 1 6,13 2 0/3
391 ZAPPA (CAG) 0 5,31 7 11 0 0 5,45 0 1/1 947 OSIMHEN (NAP) 0 7,77 31 11 0 5 6,63 0 1/3
392 ZEEGELAAR (UDI) 0 6,00 7 1 0 0 6,00 0 0/0 639 COULIBALY (SAL) 5,00 5,66 7 12 5,00 0 5,70 0 0/1
948 PAVOLETTI (CAG) 5,50 6,35 17 10 5,50 2 5,85 0 0/3
n 393 BALLO TOURE (MIL)
394 VANHEUSDEN (GEN)
6,00
5,50
5,50
5,35
5
6
6
7
6,00
0
0
0
5,66
5,50
0
0
0/2
0/2
640 HENRIQUE (SAS)
641 HENDERSON (EMP)
5,00
0
5,83
6,07
9
9
6 5,00 0 5,91
13 0 0 5,96
0
2
0/1
0/1
949 PETAGNA (NAP)
951 PICCOLI (ATA)
5,00
0
6,42
7,00
15
12
7 5,00 1 6,00
4 0 1 6,25
0
0
0/0
0/0
CODICE MAGIC CAMPIONATO ESP 395 STOJANOVIC (EMP) 11,50 6,14 10 14 7,00 1 5,92 1 0/5 642 ILIC (VER) 5,50 6,34 13 13 5,50 1 6,11 2 0/2 952 PINAMONTI (EMP) 9,50 7,33 21 15 6,50 6 6,20 0 0/2
GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R AMM. 396 ALTARE (CAG) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 643 KASTANOS (SAL) 6,00 5,93 7 8 6,00 0 5,93 1 1/0 954 QUAGLIARELLA (SAM) 4,50 6,03 21 14 5,00 1 5,75 2 0/2
200 ACERBI (LAZ) 6,00 6,21 17 14 6,00 1 5,96 0 1/0 397 ZORTEA (SAL) 5,00 5,61 6 9 5,00 0 5,55 1 0/1 645 ASLLANI (EMP) 0 6,00 1 1 0 0 6,00 0 0/0 955 RASPADORI (SAS) 13,50 6,56 19 16 7,50 3 5,96 2 0/3
202 AINA (TOR) 4,00 5,42 6 14 4,00 0 5,57 0 0/4 398 VINA (ROM) 5,00 5,81 9 11 5,00 0 5,77 1 0/1 646 BIANCO (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 957 SALCEDO (SPE) 0 5,42 10 7 0 0 5,50 0 0/1
203 ALEX SANDRO (JUV) 6,00 5,57 13 13 6,00 0 5,61 0 0/1 399 AMIAN (SPE) 6,00 5,37 5 12 6,00 0 5,41 1 1/1 958 SANABRIA (TOR) 5,50 6,57 19 14 5,50 2 6,14 1 0/2
647 SHER (SPE) 0 5,50 3 1 0 0 5,50 0 0/0 959 SANCHEZ (INT) 6,00 6,57 20 7 6,00 0 6,28 2 0/0
205 ANSALDI (TOR) 0 7,16 16 6 0 0 6,66 3 0/0 400 STRANDBERG (SAL) 0 5,18 4 11 0 0 5,45 0 1/0 648 GRASSI (CAG) 6,00 5,68 5 8 6,00 0 5,81 0 0/2 960 SANTANDER (BOL) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0
206 AUGELLO (SAM) 5,00 5,90 10 15 5,00 1 5,60 0 0/0 401 PEZZELLA (ATA) 0 5,87 6 4 0 0 5,87 1 0/2 649 BASIC (LAZ) 6,50 6,12 13 8 6,50 0 5,93 2 0/1 961 SCAMACCA (SAS) 6,00 7,25 20 12 6,00 5 6,08 0 0/2
207 AYA (SAL) 0 4,00 2 2 0 0 4,25 0 0/1 402 SPINAZZOLA (ROM) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0 650 TORREIRA (FIO) 6,00 6,15 15 13 6,50 0 6,23 0 0/2 962 SHOMURODOV (ROM) 4,50 6,62 15 8 4,50 1 5,87 3 0/1
208 AYHAN (SAS) 4,00 5,83 7 6 4,00 0 5,91 0 0/1 403 KECHRIDA (SAL) 5,50 5,36 6 11 5,50 0 5,36 0 0/0 651 BAKAYOKO (MIL) 5,50 5,41 10 6 6,00 0 5,58 0 0/3 963 SIMEONE (VER) 13,00 8,92 32 14 7,50 11 6,53 2 0/3
209 BANI (GEN) 5,00 5,62 6 4 5,00 0 5,62 0 0/0 404 FARAGÒ (CAG) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0 652 PRAET (TOR) 5,50 6,55 16 10 5,50 1 6,10 1 0/1 965 TEODORCZYK (UDI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0
210 BASTONI (SPE) 0 6,71 12 14 0 2 6,14 1 1/2 405 DUMFRIES (INT) 11,50 6,54 19 12 7,00 1 6,04 2 0/1 966 TORREGROSSA (SAM) 0 5,66 12 3 0 0 5,66 0 0/1
653 KIYINE (VEN) 6,00 5,90 8 11 6,00 0 6,00 0 0/2
211 BASTONI (INT) 8,50 6,25 16 14 7,50 0 6,25 1 0/2 406 VASQUEZ (GEN) 4,50 6,00 7 9 4,50 1 5,66 0 0/3 967 VAN HOOIJDONK (BOL) 0 5,00 6 1 0 0 5,00 0 0/0
654 KOOPMEINERS (ATA) 0 6,77 18 11 0 1 6,40 1 0/2 969 VLAHOVIC (FIO) 10,00 8,93 44 16 7,00 13 6,43 2 0/2
212 BERESZYNSKI (SAM) 4,50 5,66 9 15 5,00 0 5,86 1 0/8 408 CAMBIASO (GEN) 4,50 6,31 8 16 5,00 1 6,00 2 0/3
213 BINKS (BOL) 0 6,20 5 5 0 0 6,20 0 0/0 409 SERPE (GEN) 0 5,50 1 1 0 0 5,50 0 0/0 655 TOURE (GEN) 4,50 5,21 6 7 4,50 0 5,28 0 0/1 970 ZAPATA (ATA) 8,00 9,07 43 13 7,00 9 6,73 4 0/1
214 BIRAGHI (FIO) 11,50 6,37 16 16 7,00 2 5,87 0 0/2 410 JESUS (NAP) 6,00 6,00 5 2 6,00 0 6,00 0 0/0 656 ANGUISSA (NAP) 0 6,59 16 11 0 0 6,77 0 0/4 971 ZAZA (TOR) 5,50 5,83 13 3 5,50 0 5,83 0 0/1
411 NASTASIC (FIO) 0 5,50 11 3 0 0 5,66 0 0/1 657 HARROUI (SAS) 0 5,00 6 3 0 0 5,16 0 0/1 972 GIROUD (MIL) 0 7,62 25 8 0 4 6,18 0 0/1
215 BIRASCHI (GEN) 5,00 5,37 5 12 5,00 0 5,54 0 0/4
658 DE VRIES (VEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 973 ARNAUTOVIC (BOL) 0 7,17 26 14 0 6 6,21 0 0/3
217 BOGDAN (SAL) 5,00 5,25 5 2 5,00 0 5,25 0 0/0 412 THEATE (BOL) 5,00 7,00 13 12 5,50 2 6,29 0 0/1 974 SATRIANO (INT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
218 BONIFAZI (BOL) 6,00 5,21 6 7 6,00 0 5,64 0 0/2 413 PEREZ (UDI) 5,50 5,62 6 4 5,50 0 5,62 0 0/0 659 GALDAMES (GEN) 5,00 5,50 6 6 5,00 0 5,50 0 0/0
975 KAIO JORGE (JUV) 0 6,00 13 1 0 0 6,00 0 0/0
219 BONUCCI (JUV) 0 7,08 22 12 0 3 6,00 0 0/1 414 ZAPPACOSTA (ATA) 6,00 6,76 17 13 6,00 1 6,26 3 0/2 660 TERRACCIANO (VER) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 976 EKUBAN (GEN) 5,50 5,41 12 12 5,50 0 5,45 0 0/1
220 BREMER (TOR) 7,00 7,10 22 15 7,00 2 6,53 1 0/3 416 ZANOLI (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 662 BOVE (ROM) 5,50 5,50 1 1 5,50 0 5,50 0 0/0 977 PANDEV (GEN) 5,00 5,42 12 14 5,00 0 5,46 0 0/1
221 BUONGIORNO (TOR) 5,00 5,95 7 10 5,50 0 6,10 0 0/3 417 ODRIOZOLA (FIO) 6,00 5,66 12 12 6,00 0 5,75 1 0/4 663 TRIMBOLI (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 978 EKONG (EMP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
223 CALABRIA (MIL) 0 7,50 21 10 0 2 6,60 1 0/2 418 MAKSIMOVIC (GEN) 0 5,50 8 5 0 0 5,70 0 0/2 664 FEDRIZZI (UDI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 982 OKEREKE (VEN) 0 7,07 19 13 0 4 6,15 0 0/0
224 CALAFIORI (ROM) 0 6,25 5 2 0 0 6,00 1 0/2 419 SOPPY (UDI) 4,50 5,41 4 6 5,00 0 5,58 0 0/2 665 NGUIAMBA (SPE) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 983 CUTRONE (EMP) 6,00 6,16 17 12 6,00 1 5,95 0 0/1
225 CALDARA (VEN) 6,00 6,45 13 12 6,00 1 6,20 0 0/3 420 DELLI CARRI (SAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 666 VIOLA (BOL) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0 984 KALLON (GEN) 0 5,79 4 12 0 0 5,83 1 0/3
227 CARBONI (CAG) 3,50 5,53 7 15 5,50 0 5,70 0 0/1 421 ZIMA (TOR) 5,50 5,91 6 6 6,00 0 6,08 0 0/2 986 ABRAHAM (ROM) 0 7,00 26 15 0 4 6,23 2 0/5
422 GAGLIOLO (SAL) 0 5,11 5 9 0 0 5,22 0 0/2 987 SIMY (SAL) 5,00 5,50 19 15 5,00 1 5,23 1 0/0

TREQUARTISTI
228 CASALE (VER) 5,50 6,07 7 14 5,50 0 6,07 1 0/3 988 PELLEGRI (MIL) 0 5,62 8 4 0 0 5,62 0 0/0
229 CECCARONI (VEN) 9,00 6,56 12 16 5,50 2 6,15 0 1/3 423 HAPS (VEN) 0 5,87 7 8 0 0 6,00 0 0/2
989 HENRY (VEN) 8,00 6,07 15 13 6,50 2 5,84 2 0/2
230 CECCHERINI (VER) 6,50 5,78 9 14 6,50 0 5,89 0 0/3 424 AMPADU (VEN) 0 5,77 8 9 0 0 6,00 1 1/4
n
990 ANTISTE (SPE) 0 6,11 13 9 0 1 5,77 0 0/0
231 CEPPITELLI (CAG) 6,00 6,30 12 13 6,00 1 6,00 0 0/1 425 BELLANOVA (CAG) 6,00 5,90 5 10 6,00 0 5,95 0 0/1 991 SUCCESS (UDI) 7,00 7,30 13 5 6,00 1 6,30 2 0/0
232 CETIN (VER) 0 6,00 3 1 0 0 6,00 0 0/0 426 KIWIOR (SPE) 0 4,50 3 1 0 0 5,00 0 0/1 992 KEAN (JUV) 5,00 6,27 20 9 5,50 2 5,66 0 0/2
233 CHABOT (SAM) 4,50 5,16 4 6 4,50 0 5,41 0 0/3 427 CACERES (CAG) 5,50 6,00 8 11 6,00 1 5,72 1 1/3 CODICE MAGIC CAMPIONATO ESP 993 MANAJ (SPE) 9,50 5,94 8 9 6,50 1 5,72 0 0/2
234 CHIELLINI (JUV) 7,00 6,40 16 10 7,00 0 6,50 0 0/2 428 AMEY (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 GIOCATORE S. R. PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R AMM. 994 KEITA (CAG) 5,00 6,81 18 11 5,00 3 6,00 1 0/2
235 CHIRICHES (SAS) 0 5,63 7 11 0 0 5,77 0 0/3 430 ANNAN (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 700 AGUDELO (SPE) C 0 5,50 11 2 0 0 5,50 0 0/0 995 VERGANI (SAL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
236 COLLEY (SAM) 0 5,64 11 14 0 0 5,82 0 0/5 431 OBERT (CAG) 0 6,00 1 1 0 0 6,00 0 0/0 996 BETO (UDI) 5,00 7,32 21 14 5,00 6 6,07 0 0/1
701 ALA-MYLLYMÄKI (VEN) C 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0 997 STRELEC (SPE) 0 6,08 9 6 0 1 5,58 0 0/0
238 CONTI (MIL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0 432 SANTON (ROM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
702 ARAMU (VEN) C 6,00 7,46 18 13 6,00 4 6,23 2 0/4 998 FALCINELLI (BOL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0
239 CORBO (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 433 FAZIO (ROM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0
704 BAJRAMI (EMP) C 12,00 7,28 20 14 7,50 3 6,28 2 0/0 999 MUNTEANU (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0
240 CRISCITO (GEN) 0 8,04 25 12 0 5 6,20 1 0/3 434 BERTOLA (SPE) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 1000 FARIAS (CAG) 0 4,83 8 3 0 0 4,83 0 0/0
241 CUADRADO (JUV) 11,00 6,96 23 14 6,50 3 6,14 0 0/4 435 KUBALA (UDI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0 705 BERARDI (SAS) A 6,00 8,10 38 14 6,50 7 6,42 4 0/3 1001 GONDO (SAL) 0 6,00 10 11 0 1 5,77 0 0/1
243 D'AMBROSIO (INT) 6,00 7,62 14 4 6,00 1 6,50 0 0/0 436 SCALVINI (ATA) 0 6,50 2 2 0 0 6,50 0 0/0 706 BERNARDESCHI (JUV) C 7,50 5,95 13 12 6,50 0 5,95 1 0/2 1002 FELIX (ROM) 0 8,33 5 3 0 2 6,50 0 0/1
34 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

LE NOSTRE OPINIONI
IL TEMA DEL GIORNO
di Fabio Licari
Atalanta, non c’è niente di impossibile
Juve, l’importanza del primo posto
l Milan non ce la fa
I neanche per l’Europa
League. E quattro
italiane negli ottavi di
Champions restano un sogno
proibito. Adesso palla
all’Atalanta che da due anni
non tradisce e oggi può
prendersi una qualificazione
che sul campo avrebbe già
meritato. Mentre la Juve, come
l’Inter ieri, è in ballo soltanto
per il (non prescindibile)
primo posto. Tre non sarebbe
il numero perfetto, ma
comunque un bel risultato in
una stagione più equilibrata
del previsto. Inglesi escluse
naturalmente: quattro già
qualificate e, se il Chelsea non
fa scherzi con lo Zenit, tutte e
quattro teste di serie. Un
sorteggio ad alto rischio per le
nostre: Inter in seconda fascia,
Atalanta idem se passa, e Juve
appesa alle notizie da San
Pietroburgo, a prescindere
dalla quasi amichevole con il
Malmoe.
Quella dell’Atalanta è una
missione molto meno
impossibile di quanto fosse
per il Milan. I nerazzurri di
CALCIO DI RIGORE
di Gianfranco Teotino
Infortuni da record in Serie A
figli indesiderati del bel calcio
i sono quasi più
C giocatori in
infermeria che reti
segnate in Serie A. I
gol continuano a essere tanti,
tantissimi: una media di 3,09
a partita, come negli Anni 50
del secolo scorso. La conta dei
feriti, nel contempo, procede a
ritmi vertiginosi: non fai in
tempo a recuperare un
infortunato che se ne fermano
altri due. Ci sono squadre
quasi disperate: oggi il Napoli
su tutti, ma anche Milan e
Roma se si resta alla parte alta
della classifica, e prima era
stato il turno di Atalanta e
Juventus. Pure chi non fa le
Coppe europee però è in
grande difficoltà: in questi
giorni Genoa su tutti, e poi
Spezia, Salernitana, Venezia...
E questo un po’ cozza con la
spiegazione più gettonata
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
GIANNI VALENTI gvalenti@gazzetta.it
VICEDIRETTORI
PIER BERGONZI pbergonzi@gazzetta.it
ANDREA DI CARO adicaro@gazzetta.it
Testata di proprietà de
“La Gazzetta dello Sport s.r.l.” - A. Bonacossa © 2021
PREZZI ALL’ESTERO: Belgio € 3,50; Croazia Hrk 27; Francia € 3,50; Germania € 3,50; Grecia € 3,50; Lussemburgo € 3,50; Malta € 3,50; Olanda € 3,50; Repubblica Ceca CZK 100; Slovenia € 3,50; Svizzera CHF 3,50.
DENTROLENOTIZIE
Prove di gol I giocatori dell’Atalanta in festa contro lo Young Boys. Gesto che gli uomini di Gasperini sperano di
ripetere nella sfida contro il Villarreal. che può dare alla Dea l’accesso agli ottavi di Champions: serve la vittoria
Gasp vivono un gran momento
fisicamente e psicologicamente.
Sembrava che il ciclo fosse sulla
naturale via di esaurimento e
invece c’è stata una ripartenza
prepotente che non esclude
neanche il traguardo scudetto.
Questo Villarreal non è il
Liverpool e neanche quello che
ha conquistato l’Europa League
contro lo United e lottato fino
dell’accresciuta fragilità dei
calciatori: cioè che ci si fa male
più frequentemente perché si
gioca troppo. Che i calendari
siano intasati al punto da
provocare persino un certo
distacco degli appassionati non
c’è dubbio. Ma, a guardar bene,
il numero totale degli incontri
per i giocatori di alto livello è
invariato da più di 15 anni: il
campionato a 20 squadre c’è dal
2004, la formula di Champions
ed Europa League che prevede
la disputa di (almeno) 13 partite
per arrivare in finale è in vigore
dal 2003 e, anzi, nelle stagioni
precedenti per la Champions ce
ne volevano 17. È vero che dopo
il lockdown la rincorsa del
tempo perduto ha portato a
giocare sempre due volte la
settimana e che per tutta la
stagione scorsa le nazionali
hanno dovuto sobbarcarsi il
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara,
Veronica Gava, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
@italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 35
#
lottato alla pari, forse anche
più, contro lo United salvato
dal solito Ronaldo, e oggi ha
una mentalità più europea
degli spagnoli.
PUNTOVOLLEY
di Davide Romani
Difficile infine che sfugga il
successo alla Juve contro il
piccolo Malmoe già dominato
in Svezia. Sarà sufficiente
Michieletto
e Zaytsev,
anche una versione B, quello
che conta per Allegri è la
conferma di una svolta
nemici-amici
da Mondiale
nell’atteggiamento mentale e
tattico. Con il Chelsea era al trionfo europeo
dura, magari sarà un secondo
posto a pari punti con i
campioni: quello che fa male
D di Katowice in
Polonia, al
Mondiale per club
è l’immagine di inferiorità che per Civitanova e Trento
manifesta mostrata a inizia questa sera a Betim,
Stamford. Che sia una lezione in Brasile. A ottanta giorni
per il futuro perché, da dall’oro vinto dalla
seconda, il sorteggio di lunedì Nazionale, due club italiani
metterebbe paura: City, in 4 giorni hanno la
Liverpool, Real Madrid e possibilità di riportare il
Bayern sono superiori, United tricolore al centro del
e Ajax più giocabili fino a un villaggio della pallavolo
certo punto, e solo dal gruppo mondiale. Un torneo amico
di Lione, Salisburgo, Siviglia e per il movimento italiano
Wolfsburg, tutte ancora in dal momento che in 15
gioco, può arrivare una prima edizioni per ben 10 volte (5
alla portata (senza dimenticare Trento, 2 Milano, 1
gli ultimi ko con Ajax, Lione e Civitanova, Ravenna e
Porto). Comunque Juve meglio Parma) a vincere sono state
del Barcellona, fin qui la più in delle nostre squadre.
crisi della grandi. Stasera, sul I rivali più pericolosi di
campo del Bayern che l’ha Civitanova e Trento sono i
ai rigori in Supercoppa con Nel 2019-20 aveva zero punti giustiziata di recente, anzi brasiliani del Sada Cruzeiro.
il Chelsea. Reduce da tre ko dopo tre giornate, uno alla umiliata, potrebbe scriversi I due club italiani sono le
di fila con Barcellona, Siviglia quarta, ma è passata andando a una pagina storica: non le ultime due squadre ad aver
e United, potrebbe anche vincere all’ultima in casa dello succede dal 2001 di essere conquistato il titolo: nel
accontentarsi del pari in virtù Shakhtar, fermandosi poi solo eliminata ai gruppi. Tra crisi 2018 l’Itas vinse la finale
del punto in più in classifica. nel recupero dei quarti con il finanziaria e priorità tutta italiana proprio contro
Sarà presumibilmente aggredito Psg. L’anno scorso, pur con un Superlega è forse la fine, tante i marchigiani, mentre nel
dall’Atalanta al pronti-via e punto di vantaggio a 90’ dalla volte annunciata, di un ciclo 2019 la Lube s’impose
dovrà sbrigarsela con possesso e fine, non era scontato che che ogni volta sapeva proprio a Betim, in Brasile,
ripartenze tecniche. L’Atalanta andasse a vincere sul campo rinascere. Ma senza Messi... contro i padroni di casa del
ha compiuto ben altre imprese. dell’Ajax. In questa coppa ha © RIPRODUZIONE RISERVATA Sada.
A guidare le due squadre di
Superlega ci saranno due
capitani dal carisma
accade nel resto d’Europa indiscusso e dallo
porta a pensare che il straordinario palmares.
problema sia comune ma che Osmany Juantorena e
noi stiamo un po’ peggio. È un Matey Kaziyski hanno
tema da esperti del settore. rispettivamente vinto 5 e 4
Però è probabile che ci sia Mondiali per club. Ma
una correlazione con l’ultimo titolo del 2021 sarà
l’aumento dell’intensità del
gioco registrato in Serie A in
anche l’occasione per
mettere in mostra due stelle
questi ultimi mesi: partite
disputate a ritmi più alti, dal
della pallavolo italiana.
Infatti giocheranno il loro
primo all’ultimo minuto, con primo Mondiale per club
meno interruzioni. Un Ivan Zaytsev e Alessandro
cambio di passo, apprezzabile
e apprezzato, forse non
adeguatamente supportato da
Michieletto. Il primo, dopo
l’intervento post olimpico al
ginocchio destro, è tornato
una analoga modifica nei a disposizione del tecnico
Stagione finita I soccorsi al milanista Simon Kjaer, che l’1 dicembre a sistemi di preparazione. C’è Blengini. Il 20enne
Genova ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro chi sostiene che in Italia ci si mancino di Trento, dopo la
alleni poco o, meglio, con doppietta estiva - oro
intensità ridotta e troppo europeo senior e oro
triplo, anziché doppio, impegno travolgente ondata di infortuni spazio riservato mondiale Under 20 - può
in occasione di ogni sosta, ma è occorre cercare anche altrove. all’addestramento tattico a portare a termine un 2021
anche vero che ormai ci si è Colpisce per esempio bassa velocità, passando poi indimenticabile. Ivan, 33
rimessi in pari, tanto che in l’accresciuta gravità media delle magari più tempo in palestra, anni, e Alessandro, 20
questa prima parte della diagnosi: mai prima c’erano anziché sviluppare in campo anni, rappresentano il
stagione l’Italia di Mancini ha state tante rotture dei legamenti forza, potenza e resistenza presente e il futuro del
giocato le stesse sei partite crociati del ginocchio e sempre attraverso apposite nostro movimento. In
dell’ultima quindicina d’anni. più spesso le lesioni muscolari esercitazioni di contrasto e questa settimana brasiliana
Semmai quel che è cambiato è sono di secondo grado (guaribili utilizzando come saranno avversari mentre
che ora si possono fare cinque in almeno 45-50 giorni) anziché “macchinario” lo strumento ad agosto 2022 per il
sostituzioni e abbassare così il di primo (prognosi di 20-25 per eccellenza, il pallone. Mondiale in programma in
minutaggio dei titolari. Perciò, giorni). Come se la macchina Certo, bisognerebbe studiare Russia potrebbero essere le
fermo restando che una calciatore fosse stata portata al perché alcune squadre due punte della Nazionale
profonda riforma dei calendari limite di rottura, con il rischio soffrano molto più di altre di di De Giorgi che insegue un
è comunque necessaria, per perciò di guasti più seri. infortuni di carattere muscolare. oro che manca dal 1998.
capire le ragioni di questa Un’occhiata empirica a quanto © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
RCS MediaGroup S.p.A. EDIZIONI TELETRASMESSE PREZZI D’ABBONAMENTO
Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - Milano RCS Produzioni Milano S.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 C/C Postale n. 4267 intestato a:
Responsabile del trattamento dati PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel. 02.6282.8238 | RCS RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI
(D. Lgs. 196/2003): Stefano Barigelli Produzioni S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA -
privacy.gasport@rcs.it - fax 02.62051000 Tel. 06.68828917 | RCS Produzioni Padova S.p.A. - Corso ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeri
© 2021 COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A. Stati Uniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8704.559 | Anno: € 514,90 € 464,90 € 356,90
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano Tipografia Sedit 4.zero S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. -
Per i prezzi degli abbonamenti all’estero telefonare
può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici 70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 | Società
o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520
35 - 95030 CATANIA - Tel. 095.591303 | L’Unione Sarda INFO PRODOTTI COLLATERALI E PROMOZIONI
DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIA S.p.A. - Centro Stampa Via Omodeo, 5 - 09034 ELMAS Tel. 02.63798511 - email: linea.aperta@rcs.it
MILANO 20132 - Via A. Rizzoli, 8 - Tel. 02.62821 (CA) - Tel. 070.60131 | Miller Distributor Limited - Miller
ROMA 00187 - Via Campania, 59/C - Tel. 06.688281 House, Airport Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 -
DISTRIBUZIONE MALTA | Eucles Daily SAS Rue Turgot, 24 - 75009 PARIS -
m-dis Distribuzione Media S.p.A. - Via Cazzaniga, 19 20132 Francia | Digitaprint-Imprimerie de l’Avesnois s.r.l. 1 Rue
Milano - Tel. 02.25821 - Fax 02.25825306 Robert Bichet, 1 - 59440 AVESNELLES – Francia Testata registrata presso il tribunale di Milano n. 419
SERVIZIO CLIENTI dell’ 1 settembre 1948
Casella Postale 10601 - 20110 Milano CP Isola ARRETRATI Rivolgersi al proprio edicolante, oppure scrivere ISSN 1120-5067
Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it a arretrati@rcs.it . Il pagamento della copia, pari al doppio del CERTIFICATO ADS N. 8899 DEL 05-05-2021
PUBBLICITÀ prezzo di copertina, deve essere eseguito su: La Gazzetta dello Sport Digital Edition ISSN 2499-4782
CAIRORCS MEDIA S.p.A. iban IT 97 B 03069 09537 000015700117
Sede operativa: Via A. Rizzoli, 8 20132 Milano BANCA INTESA - MILANO intestato a RCS MEDIAGROUP SPA. La tiratura di martedì 7 dicembre 2021
Tel. 02.25841 - Fax 02.25846848 - www.rcspubblicita.it comunicando via e-mail l’indirizzo ed il numero richiesto è stata di 121.758 copie.
36 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
 @italia_news

SerieB
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 37

Ascoli Ci sono altri due positivi al Covid
● (p.e.) Sono emerse altre due positività al Covid nel gruppo
squadra dall’Ascoli. Dopo i due calciatori e il membro dello
staff, anche questi sarebbero due elementi della squadra di
Sottil, che sono stati messi in isolamento. Tutto il gruppo
invece sta rispettando quanto prescritto dal protocollo.
Giudice Stop per 7: la Reggina ne perde 2
● Il giudice sportivo ha squalificato 7 giocatori, tutti per una
giornata. Si tratta degli espulsi Salvi (Ascoli) e Gatti
(Frosinone), e poi di Tello (Benevento), Scaglia (Como),
Brunetta (Parma), Cionek (nella foto) ed Hetemaj (Reggina).
Tra le società, ammenda di 4mila euro al Lecce

IL PERSONAGGIO
LA CLASSIFICA
GASTON RAMIREZ SQUADRE

PISA
LECCE
PT

32
31
G
16
16
PARTITE
V N P
9 5 2 23 12
8 7 1 29 14
RETI
F S

Il colpo del Monza

BRESCIA 30 16 9 3 4 27 19
BENEVENTO 28 16 8 4 4 27 16
MONZA 28 16 7 7 2 21 14
CREMONESE 26 16 7 5 4 20 14
ASCOLI 26 16 7 5 4 21 18

Stroppa aggiunge
FROSINONE 25 16 5 10 1 22 14
PERUGIA 25 16 6 7 3 17 14
CITTADELLA 25 16 7 4 5 18 17
TERNANA 22 16 6 4 6 26 24
REGGINA 22 16 6 4 6 15 19
COMO 21 16 5 6 5 23 21

ancora più qualità

SPAL 20 16 5 5 6 22 20
PARMA 19 16 4 7 5 18 20
COSENZA 15 16 4 3 9 14 26
ALESSANDRIA 14 16 4 2 10 15 27
CROTONE 8 16 1 5 10 14 28

sulla via per la A

VICENZA 7 16 2 1 13 15 31
PORDENONE 7 16 1 4 11 13 32

SERIE A PLAYOFF PLAYOUT SERIE C

Il saluto Gaston Ramirez, 31 anni, insieme all’a.d. Adriano Galliani del Monza
17a GIORNATA
VENERDÌ
di Matteo Delbue L’affare a estate dopo la scadenza del con-
tratto con la Sampdoria, inizia
trequartista: un abito in più a di-
sposizione per cambiare volto al
CREMONESE-CROTONE
TERNANA-BENEVENTO
ore 18
ore 20.30

sorpresa di SABATO
MONZA
oggi ad allenarsi a Monzello, ma Monza in base ai momenti delle CITTADELLA-ASCOLI ore 14
è chi nel giorno di potrà scendere in campo solo partite e all’avversario da af-
Galliani: «Vero MONZA-FROSINONE

C’
Sant’Ambrogio ad- dopo la pausa invernale: il Mon- frontare. PORDENONE-COSENZA
dobba l’albero di Na- za per inserirlo in rosa dovrà li-
tale, chi allestisce il talento, aveva berare una casella di over. Esperienza Ma Gaston Rami-
SPAL-BRESCIA
PISA-LECCE ore 16.15
presepe, chi inizia a
offerte dalla A rez non è solo talento. Il 31enne DOMENICA

I NUMERI pensare al menù del cenone del-

la vigilia. E poi c’è Adriano Gal- ma ha scelto di
Fantasia Ramirez, che potreb- di Fray Bentos, cresciuto nel Pe-
be debuttare il 15 gennaio a Cre- narol con cui ha vinto il campio-
LA SCHEDA PARMA-PERUGIA
VICENZA-COMO
REGGINA-ALESSANDRIA
ore 14
ore 16.15
ore 20.30

26
liani che, ormai da tradizione, mona, ha a disposizione un me- nato di Clausura nel 2010, por-
ne approfitta per incartare un venire da noi». se abbondante per mettersi in terà nello spogliatoio del Monza Gli inizi
regalo ai tifosi del Monza. L’anno
scorso era stato Mario Balotelli, Andrà in campo forma e prendere confidenza il suo dna vincente e la sua espe-
con i nuovi compagni e con le rienza internazionale, maturata
Gaston Ramirez
è nato in
18a GIORNATA
Gol
Ramirez in Serie
adesso è Gaston Ramirez: un af-
fare a sorpresa che sottolinea le
dal 15 gennaio idee di Stroppa. Il tecnico ama nei due anni vissuti a Bologna
abbellire il suo 3-5-2 con calcia- (58 presenze in Serie A con 12
Uruguay il 2
dicembre 1990
SABATO 18
ASCOLI-CREMONESE ore 14
A ha segnato 12 ambizioni del Monza. Un colpo tori offensivi che sappiano reti), nelle cinque stagioni in In- ed è cresciuto COMO-REGGINA
COSENZA-PISA
gol con la maglia che galvanizza ulteriormente «strappare» e proprio per que- ghilterra tra Southampton, Hull nel Penarol,
CROTONE-PORDENONE
del Bologna (58 l’ambiente, già ringalluzzito dal- sto non è da City e Middle- dove è rimasto FROSINONE-SPAL ore 16.15
gare in due la vittoria di Brescia e dai 9 risul- escludere che sbrough e fino al 2010 DOMENICA 19
anni) e 14 con
quella della
tati utili di fila che hanno per-
messo a Stroppa di mettere il
Dove giocherà? Ramirez pos-
sa sprigionare Le prime parole
chiaramente
negli ultimi In Europa
ALESSANDRIA-PARMA
BRESCIA-CITTADELLA
ore 14

Sampdoria (115 fiato sul collo alle prime. tutta la sua L’uruguaiano dopo quattro cam- L’ha scoperto PERUGIA-TERNANA ore 16.15
3-5-2 BENEVENTO-MONZA ore 18.30
gare in quattro fantasia an- pionati alla il Bologna, dove
dando a for- la firma: «Il Monza
LUNEDI’ 20
anni) Cena L’ingaggio di Ramirez è DI GREGORIO Sampdoria si è fermato LECCE-VICENZA ore 20.30
m a r e u n a gioca un calcio

43
avvenuto con la benedizione di (115 partite due stagioni
patron Silvio Berlusconi, che lu- coppia d’at- con 16 gol). e poi è andato in
tacco già di ca- d’attacco proprio
DONATI MARRONE CALDIROLA
nedì lo ha invitato a cena ad Ar-
core per conoscerlo meglio. Un COLPANI MAZZITELLI tegoria supe- come piace a me»
«Sono pronto
a dare tutto
Inghilterra con
Southampton,
MARCATORI
Presenze esame superato a pieni voti dal- PEREIRA BARBERIS CARLOS riore insieme per il Monza – Hull City e 9 RETI Strefezza (Lecce)
Nella carriera di l’uruguaiano (il primo della sto- AUGUSTO a Mota Carvalho. Un tandem ha detto Ramirez subito dopo le Middlesbrough. 8 RETI Lapadula (1, Benevento);
Ramirez ria del Monza), che ieri ha fir- pieno zeppo di estro ed impre- firme e le foto di rito – ho trovato Nel 2017 è Charpentier (Frosinone); Coda (2,
MOTA CARVALHO RAMIREZ Lecce)
spiccano le 43 mato fino a giugno. «Era da un vedibilità che sulla carta ha tutto una società ambiziosa, con tanta tornato in Italia
7 RETI Dionisi (3, Ascoli);
presenze con la po’ che parlavamo con Gaston e per far impazzire le difese avver- voglia di salire in Serie A: la fidu- per giocare Donnarumma e Falletti (Ternana)
maglia della il suo agente – racconta Galliani 3-5-2 sarie. Ma Ramirez ha dimostrato cia dimostrata da Berlusconi e nella Sampdoria 6 RETI Corazza (1, Alessandria);
nazionale – Ramirez aveva un paio di of- DI GREGORIO in carriera di saper interpretare Galliani è un onore che dovrò ri- dove è rimasto Mulattieri (Crotone); Mota Carvalho
dell’Uruguay, ferte in Serie A, ma siamo con- molto bene anche il ruolo di pagare in campo. Ho già visto fino a giugno (Monza); De Luca (3, Perugia); Lucca
senza però mai tenti che abbia scelto il nostro DONATI MARRONE CALDIROLA mezz’ala propensa all’inseri- nelle scorse settimane qualche (1, Pisa); Galabinov (2, Reggina);
Colombo (Spal)
riuscire a progetto. Arricchiamo la nostra RAMIREZ
mento: un’arma in più per il partita: è una squadra che gioca
COLPANI
segnare un gol rosa già molto importante con Monza ad arricchire la già sfar- bene e con uno spirito offensivo.
un vero e proprio talento: un PEREIRA BARBERIS CARLOS zosa batteria formata dai vari Proprio come piace a me».
AUGUSTO S E R I E C
calciatore dalla tecnica sopraffi- Colpani, Machin, Mazzitelli e © RIPRODUZIONE RISERVATA

na, il cui ingaggio è stato chiara- MOTA CARVALHO GYTKYAER

Valoti. E poi non va escluso che
mente concordato con Strop-
pa». Ramirez, svincolato in GDS
Stroppa possa anche schierare il
suo nuovo gioiello nei panni del s TEMPO DI LETTURA 2’59”
Lerda a Vercelli
Stop a 6 tecnici:
La svolta 4 per bestemmie
● Franco Lerda è il nuovo

Il Cosenza torna all’antico: la panchina va a Occhiuzzi allenatore della Pro Vercelli:

accordo fino a giugno, nello
staff anche il figlio Mattia.
Il tecnico sostituisce Zaffaroni di Valter Leone
pionato condizionato dal lungo giunto Occhiuzzi – che ci sarà Prende il posto di Scienza,

e cambia modulo: ecco il 3-4-3 COSENZA

stop per il Covid e invece finita
male. «Sono pronto ad affronta-
IL NUMERO bisogno di grande coraggio per
vincere assieme questa sfida.
esonerato dopo 4 sconfitte e
solo 8 punti in 13 giornate.
«Tifosi scettici? Li convincerò»

5
unque il Cosenza ha re la sfida, senza rancore – ha Testa alta e sguardo in avanti». ● GIUDICE A proposito di

D
richiamato Roberto
Occhiuzzi dopo
l’esonero di Zaffaro-
Un tecnico ni. Storia da libro
nato in casa cuore che ricomincia dalla stes-
Roberto sa pagina in cui era rimasta: Li-
Occhiuzzi, gnano Sabbiadoro. Dal Porde-
42 anni, tra i pro none al Pordenone: a distanza di
ha allenato solo il 184 giorni l’allenatore torna sul-
Cosenza LAPRESSE la panchina della squadra della
sua città, in cui era anche stato
calciatore, con la quale era sceso
in C lo scorso 10 maggio dopo il
k.o. con i friulani. Una stagione
che avrebbe dovuto cavalcare la
scia entusiasmante della salvez-
za ottenuta in 10 gare (7 vittorie,
1 pareggio e 2 sconfitte) nel cam-
detto Occhiuzzi – ma con spirito
di rivalsa. L’ambiente è contro il
mio ritorno? Sono anche io un
tifoso del Cosenza e comprendo
lo stato d’animo e le perplessità.
Ma questo mi fa venire il fuoco
dentro: ho voglia e coraggio di
affrontare la nuova sfida».
La crisi Trova una squadra in
crisi (1 punto in 6 partite) e gli è
stata chiesta una svolta nell’at-
teggiamento, così la prima novi-
tà sarà tattica: stop al 3-5-2, spa-
zio al più offensivo 3-4-3 con la
variante legata all’utilizzo di due
trequartisti e un centravanti.
«Ho detto ai ragazzi – ha ag-
Al fianco dell’allenatore anche il
d.s. Goretti, la persona che ha
fortemente voluto il suo ritorno:
Squadre «C’erano lui e Dionigi, che non
Nelle prime 16 se l’è sentita. Per cui ho chiesto il
giornate di B ritorno di Occhiuzzi, che avevo
hanno cambiato già chiamato in estate: per vole-
allenatore re del presidente non si fece
Pordenone (due niente, sapendo che mi sarei
volte), Cosenza, messo in una condizione perso-
Crotone, Parma nale non buona verso l’ambien-
e Vicenza te. Però non devo pensare a me
stesso, il mio unico pensiero è
salvare il Cosenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’23”
allenatori, ben 6 squalificati
tutti per una giornata: oltre a
Braglia (Avellino) e Colella
(Legnago), fermati Cudini
(Campobasso), Vivarini
(Catanzaro), Grassadonia
(Paganese) e Maddaloni
(Siena, con il vice Rampulla)
per bestemmie. Giocatori: 4
gare a Vitale (Seregno) per un
fallaccio, 3 a Seno (Trento), 2
a Mbaye (Fermana) e Marano
(Renate), una a 16 giocatori
dei quali 3 del Seregno.
● RIPRESA Il derby Lucchese-
Carrarese, sospeso al 45’ p.t.,
riprende il 15 alle 14.30.
 @italia_news

L’AltraCopertina
38 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

La Torres nella Ferrari Driver Academy

● Laura Camps Torras, 16 anni compiuti il 28 marzo, entra
nella Ferrari Driver Academy: la spagnola ha vinto la seconda
edizione del programma Fia Girls on Track che promuove
l’automobilismo femminile. Laura, che ha ereditato la
passione dal papà, tifoso di Schumi, affianca Maya Weug.

FORMULA 1 / L’ I N T E R V I S T A

Verstappen
in Arabia ha
ECCLESTONE VEDE
fatto quello
che ci si
aspettava,
VERSTAPPEN RE
è stato
Hamilton a «LA GENTE AMA
IL CAMBIAMENTO»
tamponarlo
su Max Verstappen
sulla punizione di Gedda

LA SCHEDA
Bernie
Ecclestone
Nato a St Peter
South Elmham
(Ing), il 28
ottobre 1930.
Nel 2012 si è
sposato per la
terza volta con
Floriana Flosi,
che gli ha
regalato un
figlio: Ace, nato
nel 2020, che si
unisce a
Tamara, Petra e
Deborah.
Il suo patrimonio
ha un valore
stimato di 3,3
miliardi di
dollari.

Bernie senza
Iridato con
la Brabham
Manager di
Jochen Rindt,
dal 1972 al 1988
è stato titolare
della Brabham,
vincendo i titoli
piloti con Piquet
nel 1981 e 1983.

Capo F.1
Tra i fondatori
della Foca,
associazione
costruttori,
di Andrea Cremonesi
«Senza togliere nulla a Hamil-
ton, che ha vinto 7 Mondiali e sta «Titolo deciso da uno Lewis non si è mosso, mi è parso
che non volesse superare (per

«S
guida la Fom
sino alla
facendo il suo, credo che la gente
voglia volti nuovi. Forse sarebbe scontro? Ma rischia non farsi poi ripassare con l’ala
mobile; n.d.r.). Che cosa diavolo Si è arrivati a
cessione da
parte di Cvc a
meglio dire che è stanca di vede-
re la Mercedes, più che Lewis, pure Max che non doveva fare d’altro Max?».
chiedere ai piloti
Liberty Media che resta uno dei migliori piloti
andava punito in 3 Dunque secondo lei è stato dove preferivano
nel 2017. della storia. Se all’inizio di que- ingiustamente penalizzato?
partire. Stupidata
ono a Ibiza, poi mi trasferirò per
sta stagione Hamilton fosse pas-
sato alla Red Bull, la gente sareb-
Arabia. Masi non ha «Sì. Lewis si sarebbe dovuto
spostare dalla scia, è stato lui a
le vacanze di Natale a Gstaad».
A 91 anni suonati sorprende la
be contenta di vederlo di nuovo
campione perché coglierebbe la
esperienza, domenica tamponarlo!».

vitalità di Bernie Ecclestone, ex

patron della F. 1 che non cono-
sce le parole vecchiaia e pensio-
ne. Il suo mondo l’ha messo alla
porta, per un naturale ricambio
generazionale, ma lui continua
a seguirlo con attenzione pater-
na.
3 Signor Ecclestone chi lo vince
questo Mondiale?
«Il pilota che sarà più fortunato!
Seriamente, ci sono tante varia-
bili a cominciare dalla pista. La
Red Bull pare veloce e guidabile;
Mercedes lo è come al solito e
Lewis sta guidando bene. Dav-
vero complicato fare un prono-
stico».
3 Mettiamola così: se lei fosse
ancora il capo della F.1, preferi-
rebbe che Hamilton superasse
Schumacher con 8 campionati ,
firmando una pagina di storia,
o vedere con Verstappen un
nuovo campione del Mondo?
novità. Dopo di che, sottolineo
che la Mercedes sta facendo un
sembrava di vedere 3 Verstappen domenica ad
Abu Dhabi sarà nelle stesse
ottimo lavoro e merita tutto
quello che sta conquistando».
una gara amatoriale» condizioni di Senna a Suzuka
1990, quando, in seguito a un
incidente con Prost, divenne
3 Ha visto l’ultima gara? campione: in caso teme che
«Mi è sembrata una gara amato- possa capitare di nuovo?
riale più che una gara di F.1, do- «Umm. Tutto può capitare. Non
ve si è giunti persino a chiedere è di certo nell’interesse di Ha-
ai piloti in quale posizione sa- milton avere un incidente, ma
rebbe piaciuto loro ripartire do- sarebbe pericoloso anche per
po lo stop. Una stupidaggine». Max: e se nel contatto avesse la
peggio? Alla fine vincerebbe
3 Ritiene che Verstappen abbia Lewis. Io mi auguro che tutti e
guidato oltre i limiti come so- due pensino soltanto a vincerla
stiene Hamilton? quella gara».
«Faccio l’esempio più eclatante,
quello della collisione tra i due: 3 La Honda si sta ritirando
Max ha semplicemente fatto adesso che vince.
quello che ci si poteva immagi- «Un peccato, ma potrebbe esse-
nare facesse per farsi sfilare. re un ritiro momentaneo. Di-
pende dalle future regole dei
motori, potrebbero rientrare».
3 Abbiamo visto nelle ultime
settimane delle feroci liti tra
Toto Wolff e Christian Horner:
In un GP vale una
regola e in quella
dopo no. E pure le
penalità variano
Bernie Ecclestone
dopo il GP dell’Arabia Saudita
se lei fosse ancora il capo della
F.1, cosa suggerirebbe loro?
«Basta litigi, cancellate il passa-
to e cercate di fare del vostro
meglio per vincere questo fine
settimana. Credo che nel corso
della stagione sia uno sia l’altro
team abbiano goduto di un van-
taggio tecnico. Ma le corse sono
così. Dunque direi “piantatela
con queste cose senza senso e
lasciate che se la vedano i vostri
piloti”. Il problema della F.1 di
oggi è che le regole cambiano ad
ogni gara. In un gran premio si
può andare oltre la linea bianca
e in quello dopo no. I piloti per la
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 39

L A G U I D A ● Domenica si conclude il Mondiale
con il GP di Abu Dhabi, 22a tappa del
GP ad Abu Dhabi 2021 che si disputa sul rinnovato
tracciato di Yas Island (ora misura
domenica alle 14 5.281 metri). La partenza avverrà al
diretta su Sky e Tv8 tramonto (le 17 locali), poi il GP
proseguirà in notturna. Tutto il fine
settimana sarà trasmesso in diretta
su Sky, qualifiche e gara anche su Tv8
Venerdì Ore 8.30 libere F. 2; 10.30 e
14 libere F.1; 15.30 qualifiche F.2
Sabato ore 9.15 Gara 1 F.2; 11 libere
F.1; 14 qualifiche F.1; 15.40 Gara 2 F.2
● Domenica Ore 10 gara 3; F.2; 14
via al GP (58 giri per 306,298 km) .
Diretta su Sky, qualifiche e gara anche
su Tv8 in chiaro per tutti.
● Classifica Mondiale
Piloti 1. Verstappen (Ola) 369,5
punti; 2. Hamilton (G.B.) 369,5; 3.
Bottas (Fin) 218; 4. Pérez (Mes) 190;
5. Leclerc (Mon) 158; 6. Norris (G.B.)
154; 7. Sainz (Spa) 149,5; 8. Ricciardo
(Aus) 115; 9. Gasly (Fra) 100; 10.
Alonso (Spa) 77; 11. Ocon (Fra) 72; 12.
Vettel (Ger) 43; 13. Stroll (Can) 34; 14.
Tsunoda (Gia) 20; 15. Russell (G.B.)
16; 16. Räikkönen (Fin) 10; 17. Latifi
(Can) 7; 18. Giovinazzi (Ita) 3; 19.
Schumacher (Ger) 0; 20. Kubica
(Ger) 0; 21. Mazepin (Ger) 0.
Costruttori 1. Mercedes 587,5 p;
2. Red Bull-Honda 559,5; 3. Ferrari
307,5; 4. McLaren-Mercedes 269, 5.
Alpine-Renault 149, 6. AlphaTauri-
Honda 120, 7. Aston Martin-
Mercedes 77, 8. Williams-Mercedes
23, 9. Alfa Romeo-Ferrari 13, 10.
Haas-Ferrari 0

PARLA L’ESPERTO

Lewis grande
ma i tifosi
NUOVA ABU DHABI
sono stanchi
di vedere
la Mercedes
«Abbiamo reso la pista
vincere, fosse
passato in
più veloce e divertente
Red Bull... Sorpassi meno difficili»
su Lewis Hamilton
e l’effetto noia
Zaffelli su Abu Dhabi: «Modificate alcune curve
in contropendenza». Sarà più facile affrontarle

HA DETTO Tracciato accorciato da 5.554 a 5.281 metri

VECCHIO TRACCIATO NUOVO TRACCIATO

I piloti
ricevono
troppe
istruzioni
dai box o
dalla sede:
dovrebbero
guidare
da soli

LUNGHEZZA GIRI CURVE

Toto Wolff
Mercedes A SINISTRA A DESTRA

5281 58 16

freni
9 7
metri
Whiting era
RCS
da un pezzo
nel paddock
sicuro tra Max e Lewis si divertirà quattro le curve sono diventate
Conosceva di Mario Salvini
solo uno. due, con la seconda da fare in ac-
tutti e arà tutt’un’altra Abu celerazione, una specie di Copse
cercava di

stessa manovra a volte vengono
penalizzati, altre no . Le penalità
stesse sono differenti. Spazzatu-
ra».
3 Ritiene che le regole siano
troppe e troppo complicate?
«Assolutamente sì. La F.1 non è
più quella che era una volta. Al-
lora non c’erano così tante rego-
le. Quando la luce si spegneva, si
correva. Ora i piloti sono tele-
guidati dal muretto box o persi-
no dalla sede del team, appren-
dono da altri quello che devono
fare. Non dovrebbero ricevere
tutte queste informazioni, do-
vrebbero guidare loro».
3 Domenica è stato molto criti-
cato l’operato di Michael Masi,
il direttore di gara. Christian
Horner ha detto chiaramente
che si è sentita la mancanza di
Charlie Whiting.
«Purtroppo Masi non ha una
lunga esperienza per poter ge-
stire le cose come dovrebbe.
Charlie è stato in questo am-
biente una vita, conosceva tutti
personalmente. E gli addetti ai
lavori lo sapevano. Cercava di
rendere le cose semplici e tra-
sparenti, al momento non sono
né una cosa né l’altra».
S
Dhabi. E, diciamolo: Curvoni Sono troppe le varia- di Silverstone. «Così che la stac-
rendere le appassionati, tifosi, bili per fare previsioni, a comin- cata successiva, quella nella zona
cose chiare popolo del paddock e ciare dal fatto che lo zero a zero, dell’hotel, diventa molto più im-
e semplici soprattutto i piloti, ovvero l’uscita di scena di en- pegnativa», avverte Zaffelli. Ma
non vedevano l’ora che il circuito trambi, favorirebbe Verstappen, poi la zona in cui si entra subito
cambiasse almeno un po’. Per- forte di 9 vittorie contro 8. Di si- dopo, la “U” con doppia curva a
«No, al 100%. Il vecchio sistema ché le gare corse lì non è che ab- curo però la pista è molto più ve- sinistra attorno alla Balena, l’al-
delle qualifiche è corretto. La biano mai esaltato nessuno. Ov- loce. I piloti che l’hanno provata bergo sul porticciolo, è stata arro-
A pari punti gente lo capisce, così invece la viamente, trattandosi dell’ulti- al simulatore parlano anche di tondata. Tanto che un pilota
Sopra Max pole è svilita dalla gara sprint». mo GP di stagione, è sempre stato 15” di meno sul tempo del vec- avrebbe già detto di poterla fare
Verstappen, 24 chiaro che le modifiche avrebbe- chio layout. Cambia, e di molto, il in pieno. Difficile da credere, ma
anni, sulla Red 3 Ma non crede che in qualche ro potuto risultare potenzial- complesso che fino all’anno la previsione dà l’idea.
Bull, precede modo il venerdì andasse cam- C. Whiting mente cruciali per uno scontro scorso comprendeva le curve 5, 6
Lewis biato? (1952-2019) decisivo. Ma nessuno avrebbe e 7: è diventato un’unica curva. Banking E poi non è solo que-
Hamilton,36, 7 «Io le rovescio la questione: che mai potuto prevedere una situa- Stessa cosa per il gruppo di cam- stione di traiettorie. «Ad Abu
volte iridato, cosa è importante nel GP? La zione come quella a cui siamo ar- bi di direzione tra quelle che era- Dhabi – prosegue Zaffelli - si sor-
sulla Mercedes: domenica conta. Anche l’orario rivati dopo 22 corse: con due pi- no le curve 11 e 14 della preceden- passava poco anche perché alcu-
i due si dei GP: prima si sapeva che le loti appaiati (quasi) come al via. E te configurazione. «Lì abbiamo ne curve erano in contropenden-
presentano gare scattavano tutte alle 14, dunque adesso la grande que- effettuato un intervento radicale, za. Ora la 5 ha un banking di cir-
all’ultima gara adesso no. Non si sa se c’è o non stione è su come le novità appor- abbiamo scavato fino a trovare ca il 2.5%, e la 11-12 (ex 11-14;
del Mondiale c’è la gara sprint. E poi...». tate al circuito potranno influire l’acqua», racconta Zaffelli. E da n.d.r.) arriva al 5%». Diventa cioè
con gli stessi sull’epico duello tra Max Ver- più facile affrontarle a velocità
punti. Era 3 Poi? stappen e Lewis Hamilton. La elevate. Sensazione che sta già
capitato solo nel «Io rilancio la mia idea: intro- sensazione di tutti, a cominciare esaltando i piloti, almeno stando
1974 con durre il sistema delle medaglie: da chi quei cambi di traiettoria li alle indiscrezioni arrivate dopo le
Emerson oro, argento e bronzo. Chi ottie- ha disegnati sulla pista, è che ad Nelle curve 11 e 14 prove ai simulatori. Sul fatto che
Fittipaldi
(Mclaren), poi
ne più ori, vince il titolo. In caso
di parità si guardano gli argenti
esserne avvantaggiata sarà la
Mercedes. Non che fosse nelle in- uno scavo così si divertiranno di più insomma il
parere sembra essere condiviso.
iridato e Clay e poi i bronzi». tenzioni quando si è deciso di profondo che si è Meno quello relativo ai sorpassi:
Regazzoni
(Ferrari) 3 Pensierino finale: la Ferrari è
cambiare, questo no, ovviamen-
te. «Ma è vero che l’intento era di trovata l’acqua perché, come si è visto anche in
altri precedenti di stagione, ulti-
AFP terza nel Mondiale, ma proba- rendere il tracciato più veloce, ol- mo quello di tre giorni fa a Ged-
bilmente chiuderà l’anno senza tre che più divertente per i piloti, da, non è che in generale i curvo-
vittorie. visto che spesso se ne erano la- ni veloci – al netto del DRS – li fa-
«Non è male rivederla al terzo mentati. E soprattutto si voleva voriscano poi granché. E per
posto. I due piloti danno tutto che fosse almeno un po’ più faci- quanto conti la variabile gomme
però la macchina non dà loro fi- le sorpassare». A parlare è Jarno - con la Pirelli che porterà le tre
ducia. Non è stabile. Mercedes o Zaffelli, il titolare di Studio Dro- mescole più morbide - la nuova
Red Bull danno l’impressione di mo, il gruppo che ha fornito configurazione sulla carta po-
poter vincere ad ogni GP, la Fer- know-how e consulenza per le trebbe sposarsi meglio con le ca-
rari mai». modifiche (materialmente rea- ratteristiche della Mercedes.
© RIPRODUZIONE RISERVATA lizzate da Colas). «Sono pronto a © RIPRODUZIONE RISERVATA

3 L’anno prossimo ci saranno scommettere - ha aggiunto Zaf-

sei gare di qualifica: è la giusta
direzione? s TEMPO DI LETTURA 4’26” felli — che si sorpasserà di più e
che i piloti si divertiranno». Di
Jarno Zaffelli
progettista tracciati F.1 e moto s TEMPO DI LETTURA 3’
40 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
laPICCOLA
Info e prenotazioni:
Tel 02 628 27 414 - 02 628 27 404
e-mail: agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
il servizio è attivo dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30
C'È POSTA PER TE!
Avvenimenti - Ricorrenze
Vuoi scrivere un messaggio di auguri ad
una persona cara che rimarrà impresso
e che potrai conservare tra i tuoi ricordi?
La rubrica 16 è quella che fa per te!
Contattaci per avere un preventivo.
Tel. 02.6282.7404 - 02.6282.7414
agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
EVENTI / TEMPORARY SHOP
RUBRICA 0
Organizzare e promuovere eventi da
oggi è più facile con la nostra rubrica
EVENTI/TEMPORARY SHOP
Contattaci per un preventivo!
Tel. 02.6282.7404 - 02.6282.7414
agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
IL MONDO DEL PET
RUBRICA 13
Uno spazio di respiro nazionale sulla
rubrica:
AMICI ANIMALI
Contattaci per avere un preventivo!
Tel. 02.6282.7404 - 02.6282.7414
agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
IL MONDO DELL'USATO
RUBRICA 22
Sei un privato? Vendi o acquisti oggetti
usati? Possiamo pubblicare il tuo
annuncio sulla Rubrica IL MONDO
DEL USATO a partire da Euro 12 + Iva.
Contattaci senza impegno!
Tel. 02.6282.7404 - 02.6282.7414
agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
1 OFFERTE
DI COLLABORAZIONE
IMPIEGATI 1.1
BACK OFFICE ufficio acquisti -
commerciale. Uomo 43enne plu-
riennale esperienza trattative,
gestione ordini, DDT, post-sales.
Disponibile Milano/hinterland:
373.53.18.976
BILINGUE inglese spagnolo, lau-
rea Business Management, cu-
stomer service, import / export,
Sap. 351.53.07.474.
CONTABILE trentennale espe-
rienza in contabilità generale, Iva,
banche, bilancio proveniente da
studi, valuta proposte Milano e
provincia ovest: 349.08.27.706.
CONTABILE, ventennale espe-
rienza, completa autonomia,
contabilità generale, Iva, Intra-
stat, bilancio. full/part-time Mila-
no: 371.37.44.357
CERCHI NUOVI COLLABORATORI?
OFFRI DEI SERVIZI?
VUOI VENDERE O COMPRARE
UN PRODOTTO?
CENTRA I TUOI OBIETTIVI
sulle pagine di Corriere della Sera
e La Gazzetta dello Sport.
Oltre 5 milioni di lettori ogni giorno
GEOMETRA CAPOCANTIERE
esperienza pluriennale nel
residenziale, industriale, in-
frastrutture, tracciamenti,
coordinamento fornitori e
squadre, preposto sicurezza.
338.25.24.574.
GEOMETRA senior, 40 anni diver-
sificatissima esperienza condu-
zione autonoma cantieri, offresi
trasfertista Italia estero, green
pass, anglofono/francofono, Mila-
no. Serietà: +39.371.49.22.342.
IMPIEGATA amministrativa, tren-
tennale esperienza, bollettazio-
ne, fatturazione attiva, contabilità
magazzino, agenti, enasarco, of-
fresi. Disponibilità immediata
338.40.75.931
PREPOSTO con attestato di ido-
neità professionale per il traspor-
to di merci su strada nazionale ed
internazionale, valuta proposte,
rapporto come figura esterna,
massima serietà. 349.81.64.170
RESPONSABILE marketing e co-
municazione, 20 anni esperienza
anche in multinazionali già affer-
mate e start-up, inglese fluente,
gestione personale, lanci di pro-
dotto, offresi preferibilmente per
assunzione. 349.40.92.839
SEGRETARIA / Front office studio
medico/poliambulatorio, esper-
ta, ottimo uso pc, buone capacità
relazionali. Francese: fluente. In-
glese: medio. Referenziata.
340.52.21.706
laPICCOLA
Info e prenotazioni:
e-mail: agenzia.solferino@cairorcsmedia.it
Tel 02 628 27 414 - 02 628 27 404
@italia_news
SEGRETARIA receptionist cerco
impiego presso aziende/studi le-
gali, inglese e francese fluenti,
Milano: 340.922.59.39.
COLLABORATORI FAMILIARI/
BABY SITTER/BADANTI 1.6
AUSILIARIA Socio Assistenziale
munita di green pass con venten-
nale esperienza in RSA offresi per
assistenza domiciliare anziani.
Olivia: 338.91.78.877.
BADANTE domestico srilankese
offresi per lavoro fisso in casa.
Como/Milano: 339.83.58.173
COLLABORATORE familiare um-
bro pratico cucina, lavori dome-
stici, giardinaggio, autista, espe-
rienza ventennale. Referenziato.
339.26.02.083
DONNA Srilankese referenziata
conoscenza italiano/inglese con
esperienza offresi come colf/as-
sistenza anziani fissa. Milano:
328.72.48.438
GOVERNANTE / tata referenziata
italiana conduzione e cucina stiro
anche fissa offresi Genova e pro-
vincia 335.81.43.189.
PRESTAZIONI TEMPORANEE 1.7
DIRIGENTE amministrativo pen-
sionato esaminerebbe proposte
collaborazione medie aziende
Bergamo Monza Lecco.
348.90.09.284.
DISEGNATORE autocad, perito
meccanico, carpenteria, piping,
macchine, autonomo, neopen-
s i o n a t o o f f r e s i . Te l .
320.19.70.734
2
RICERCHE
DI COLLABORATORI
OPERAI 2.4
SOCIETÀ
distributrice quotidiani cerca
personale automunito, prefe-
ribilmente con partita IVA,
per consegna notturna porta
porta in Zona Milano Certosa.
Tel. 02.334.900.86
info@7press.it
7
IMMOBILI TURISTICI
COMPRAVENDITA 7.1
MONFERRATO Antico convento,
tre piani. Cantine volte a botte, vi-
sta vigneti. 1000 mq. 350 mila eu-
ro trattabili. Tel. 345.471.67.88.
18 VENDITE
ACQUISTI E SCAMBI
QUADRI, TAPPETI, ANTICHITA' 18.1
COLLEZIONISTA acquista inci-
sioni, stampe e libri antichi, ma-
noscritti, disegni. Pagamento im-
mediato: 331.92.72.824.
GIOIELLI, ORO, ARGENTO
18.2
GIOIELLERIA PUNTO D'ORO:
acquistiamo pagamento im-
mediato, supervalutazione.
Oro - Gioielli antichi, moderni
- Diamanti - Rolex - Orologi
prestigiosi. 02.58.30.40.26 -
Milano, Sabotino 14.
Il Corriere della Sera e La Gazzetta
dello Sport con le edizioni stampa e
digital offrono quotidianamente agli
inserzionisti un’audience di oltre 6,5
milioni di lettori.
La nostra Agenzia di Milano è a dispo-
sizione per proporvi offerte dedicate a
soddisfare le vostre esigenze e rendere
efficace la vostra comunicazione.
TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSA
Rubriche in abbinata: Cor-
riere della Sera - Gazzetta
dello Sport:
n. 0 Eventi Temporary Shop: € 4,00;
n. 1 Offerte di collaborazione: €
2,08; n. 2 Ricerche di collaboratori: €
7,92; n. 3 Dirigenti: € 7,92; n. 4 Avvisi
legali: € 5,00; n. 5 Immobili residen-
ziali compravendita: € 4,67; n. 6
Immobili residenziali affitto: € 4,67;
n. 7 Immobili turistici: € 4,67; n. 8
Immobili commerciali e industriali:
€4,67; n. 9 Terreni: € 4,67; n. 10
Vacanze e turismo: € 2,92; n. 11
Artigianato trasporti: € 3,25; n. 12
Aziende cessioni e rilievi: € 4,67; n.
13 Amici Animali: € 2,08; n. 14
Casa di cura e specialisti: € 7,92; n.
15 Scuole corsi lezioni: € 4,17; n.
16 Avvenimenti e Ricorrenze: € 2,08;
n. 17 Messaggi personali: € 4,58;
n. 18 Vendite acquisti e scambi: €
3,33; n. 19 Autoveicoli: € 3,33; n.
20 Informazioni e investigazioni: €
4,67; n. 21 Palestre saune massaggi:
€ 5,00; n. 22 Il Mondo dell’usato: €
1,00; n. 23 Matrimoniali: € 5,00;
n. 24 Club e associazioni: € 5,42.
RICHIESTE SPECIALI
Per tutte le rubriche tranne la 21e 24:
Capolettera: +20%
Neretto riquadrato: +40%
Colore evidenziato giallo: +75%
In evidenza: +75%
Prima fila: +100%
Tariffa a modulo: € 110 esclusa la
rubrica 4
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 41

CICLISMO IL PERSONAGGIO

L ’ I N T E R V I S T A

MARTINELLI
«Vincerò la scommessa
Nibali sarà il nostro Ibra
e vi sorprenderà ancora»
Il suo d.s. storico: «Vincenzo come Zlatan:
il ritorno all’Astana gli ha ridato motivazioni»
loro modo. Con la maglia che «Siamo andati alla presentazio-
di Ciro Scognamiglio
hanno deciso di indossare di ne del team in Kazakistan. Non
l paragone da solo vale nuovo». c’è stato neanche un secondo in

I
il titolo. «Nibali come
Ibrahimovic», riflette
ad alta voce Giuseppe
Martinelli trasfor-
HA DETTO mando la domanda/assist – «Co-
me pensa di vincere la scommes-
sa Nibali?» – in una risposta che
idealmente gonfia la rete. Stiamo
parlando di un d.s. straordinaria-
Non sto mente vincente – 9 grandi giri
dicendo conquistati in ammiraglia – e
che vincerà dell’italiano con il palmares più
pesante dai tempi di Gimondi. Lo
il Giro Squalo, in questi giorni in ritiro
o il Tour ma ad Altea, tornerà a indossare a 37
può essere
3 E la motivazione quale può es-
sere?
«L’amore per lo sport e per l’am-
biente in cui si trovano. Ibra sa già
tutto di tutto. Ha provato ogni co-
sa, nel bene e nel male. Cos’altro
deve scoprire? Nibali, lo stesso.
Ha vinto, ha perso, è caduto, ha
toccato il cielo con un dito...L’ho
visto in questi giorni: qualcosa gli
è scattato dentro».
3 Esempi concreti?
cui abbia detto, o pensato, che
erano due giorni buttati via. Il
contrario. Ha detto “Mi sono pro-
prio divertito e ora andiamo in ri-
tiro a divertirci in bici”. Io noto
queste cose. Normalmente, un
evento del genere non piace ai
corridori. Come il giorno dedica-
to alle foto, se potessero lo bruce-
rebbero. Invece lì Vincenzo era
contento. Felice. In un posto dove
già conosce tutto».
3 E in ritiro?
«Lunedì ha tirato tutta la salita
3 Rispetto al quadriennio 2013-

anni la maglia Astana, la stessa
anche lui dei grandi trionfi del quadrien-
un valore nio 2013-2016 (2 Giri e il Tour
aggiunto 2014 su tutto). E Martinelli è dav-
veroentusiastadiesseretornatoa
lavorare con il proprio pupillo:
«Sono convinto che lascerà an-
Ha voluto cora il segno».
fortemente
rivestire 3 Ma questa sicurezza da dove
nasce?
la nostra «Stiamo parlando di un campio-
maglia, ne super-motivato. Uno che sa
si sente a leggere nel suo futuro. Ha voluto
suo agio: fortemente tornare, e si è visto
qualcosa subito che qui è a suo agio. Ha
gli è scattato presente Ibrahimovic e il Milan?
Lui,a40anni,parladelfuturodei
Beppe
rossoneri e vuole vincere il cam-
Martinelli
pionato. Un valore aggiunto. So-
Clic
Lo Squalo e il Milan
Passione antica
● Non sarà dispiaciuto a
Vincenzo Nibali il paragone
con Ibra fatto da
Martinelli. Lo Squalo infatti
simpatizza per il Milan da
quando era bimbo. E anche
per questo suo tifo, nel 2014
Adriano Galliani (allora a.d.
dei rossoneri) lo omaggiò
dopo il trionfo al Tour
indossando la t-shirt “Roi
con De La Cruz. E in serata gli ho
detto “abbiamo fatto il miglior
tempo”. Si è illuminato. Vedrete
che Vincenzo ha in serbo delle
sorprese. Poi attenzione, mai ho
detto e mai dirò che vincerà an-
cora Giro, Tour o Vuelta...».
3 Ma allora la scommessa quan-
do sarà vinta? E come?
«Con le sue invenzioni. Con lo
spettacolo. Con una azione spe-
ciale. Dobbiamo fare qualcosa di
nuovo. Anche nei programmi
agonistici. Perché questo non de-
ve essere semplicemente il suo
18° anno da pro. Dovrà dire “Ah,
questo non l’ho mai fatto”. Per
esempio, a febbraio niente altura.
Andrà a correre».
«Con il preparatore Mazzoleni,
siamo andati a trovarlo in pale-
Inseparabili stra,inSvizzera.Echiloseguelìci
da sempre ha detto che mai si era presentato
Giuseppe ad allenarsi alle 8 di mattina».
Martinelli, 66
anni, assieme a 3 Però i Pogacar, i Roglic, i Ber-
Vincenzo Nibali, nal non li può più battere, giu-
37, sul podio sto?
del Giro 2016, «Ma li può sorprendere. Con un
il secondo vinto attacco, una strategia, un qualco-
sa che è dentro nel suo Dna. Per
in carriera dallo
Squalo. I due intenderci: non mi aspetto che
l’anno prossimo sulla Marmolada al Giro 2022
faranno ancora vinca come alle Tre Cime di Lava-
coppia redoinrosasottolanevedel2013.
all’Astana Ma magari quel giorno potrà fare
BETTINI una azione che farà impazzire la
gente. Oppure inventarsi qualco-
sa un altro giorno in un finale in
2016, lo trova cambiato?
«Questo è un capitolo nuovo.
Non si tratta di rivincere ciò che
abbiamo già conquistato. Mai
pensato. Semmai, che sarebbe
stata una bella storia avere il pri-
vilegio di dirigerlo di nuovo. Se
avesse ascoltato solo il vile dena-
ro...non sarebbe qui, ve lo assicu-
ro».
3 Il 2022 sarà l’ultimo anno di
Vincenzo Nibali in gruppo? Che
cosa ne pensa?
«Io ho dei dubbi. E sa che cosa le
dico? Un’altra mia vittoria sareb-
be quella di fargli pensare di con-
tinuare ancora».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

no quei fuoriclasse che sanno che
cosa c’è dietro l’angolo. E voglio-
no essere ancora determinanti, a
Nibali”, come la prima
pagina della Gazzetta
discesa...Al Giro non vince una
3 E l’orgoglio del campione
quanto conta?
tappa da Bormio 2017. Non sa-
rebbe bello che si ripeta?». s TEMPO DI LETTURA 3’47”

PALLAVOLO MONDIALE PER CLUB

Civitanova e Trento
rendonoinostriavversariperico-
losi». Dopo la Lube toccherà a
Trento contro gli iraniani del Fo-
SUPERLEGA
Champions Donne

all’esordio iridato
olad Sirjan. «Non conosciamo
perfettamente le nostre avversa-
rie del girone, ma sappiamo che
«Obiettivo la finale»
ci attendono due impegni molto
difficili m- ha sottolineato il tec-
nico Lorenzetti -. Il Foolad è una
squadra che andrà studiata an-
In Brasile alle 21 che nel corso della stessa partita,
perché abbiamo poche indica-
i marchigiani sfidano zioni sul loro gioco, mentre il Sa-
gli argentini del da è molto competitivo e potrà
San Juan. A seguire godere ovviamente di un sup-
l’Itas con gli iraniani porto notevole anche dal punto
di vista ambientale. Vogliamo ot-
del Foolad tenere un grande risultato».
Davide Romani
ggi alle 21 inizia l’av- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Perugia-Piacenza
alle 18 su Rai Sport
Umbri per il 1° posto
● Si gioca oggi l’11a giornata di
Superlega. Con le partite di
Civitanova e Trento già giocate - i due
club sono impegnati al Mondiale per
club -, è Perugia ad avere l’occasione
per salire al 1° posto raggiungendo i
marchigiani. La Sir sarà impegnata a
Piacenza contro il suo ex allenatore
Bernardi. Modena prova ad allungare
la serie positiva - arrivata a quattro
vittorie di fila - ospitando Milano. Alle
15.30 apre il programma Taranto-
Cisterna con i pugliesi che cercano
punti per allontanarsi dalla zona
Tutto facile per Novara
Liberec battuto in 62’
DUKLA LIBEREC
NOVARA
(11-25, 16-25, 19-25)
DUKLA LIBEREC
Kojdova 2, Kohoutova 2,
Kvapilova 11, Nova 4, Necasova
3, Skrypak 2; Dostalova (L),
utto facile per Nova-
0
T
ra. Le piemontesi in
62’ sbrigano la prati-
ca Dukla Liberec e,
3 nella fase a gironi di
Champions League, si manten-
gono al comando del gruppo C.
Per la squadra di Lavarini ottimo
impatto della belga Herbots che
ha chiuso il match con 16 punti.

O
ventura delle squadre
italiane al Mondiale
perclub.Icampioniin
carica della Lube Civi-
tanova sfidano gli argentini del
San Juan. A seguire, alle 0.30 toc-
cherà ai vice campioni d’Europa
di Trento contro gli iraniani del
Foolad Sirjan. Per De Cecco, regi-
sta argentino di Civitanova, sarà
una sfida particolare contro San
Juan. «Per me sarà emozionante
e gratificante giocare contro una
squadra del proprio paese in un
torneo così. Questa, però, è una
Regista Luciano De Cecco, 33 anni
parentesi, ci dobbiamo focalizza-
re sul nostro cammino per arri-
vare fino in fondo - ha sottolinea-
to De Cecco -. San Juan è una
squadra giovane, ma con una
bella storia. Nel corso degli anni
si sono messi in luce vincendo i
Campionati Sudamericani, gio-
cando il Mondiale per Club e vin-
cendo diversi titoli in Argentina.
Ora il gruppo è rivoluzionato, ma
la voglia di vincere e la mentalità
PROGRAMMA
Girone A Cucine Lube Civitanova,
Funvic Taubaté (Bra), e San Juan (Arg).
Girone B Itas Trentino, Foolad Sirijan
Iran) e Sada Cruzeiro (Bra).
Giocate nella notte Taubaté-San
Juan; Sada Cruzeiro-Sirjan.
Oggi Ore 21 Civitanova-San Juan;
0.30 Foolad Sirjan-Itas Trentino.
Domani Ore 21 Civitanova-Taubaté.
Venerdì 10 Ore 0.30 Sada Cruzeiro-
Trentino Itas; ore 21 semifinale 1.
Sabato 11 Ore 00.30 semifinale 2;
21: finale per il terzo posto
Domenica 12 ore 00.30: finale
IN TV Sky Sport e Volleyballworld.tv.
retrocessione.
PROGRAMMA Sotkovska 6, Sulcova 2, Blazkova. Oggi è il turno di Monza che alle
Oggi N.e. Kolarova (L), Bartosova, 19.30, nell’impianto di casa, sfi-
Ore 15.30: Taranto-Cisterna Oveckova. All.: Galik da le francesi del Mulhouse. Per
18: Piacenza-Perugia le italiane la 2a giornata si chiu-
(diretta Rai Sport), Padova-Verona IGOR GORGONZOLA NOVARA
Battistoni 3, C. Bosetti 6,
derà domani. Nel girone E le
20.30: Modena-Milano campionesse in carica dell’Imo-
Riposa: Vibo Valentia Bonifacio 13, Rosamaria 15,
Già giocate Herbots 16, Chirichella 7; Fersino co Conegliano saranno impe-
Monza-Civitanova 0-3; (L), Costantini, D’Odorico 3. N.e. gnate in Ungheria contro il Fa-
Ravenna-Trento 0-3. Imperiali (L), Hancock, Washington, tum Nyiregyhaza.
CLASSIFICA Daalderop, Karakurt. All.: Lavarini
Oggi nell’andata degli ottavi di
Civitanova** 28; Perugia 25;
ARBITRI Jokelainen (Fin), Stoica
Coppa Cev Busto alle 20.30 sfida
Trento* 22; Monza* 18; Piacenza 17;
Modena 16; Milano 15; Padova 11; (Rom) lo Stoccarda mentre in Challen-
Cisterna 10; Verona 8; Taranto, NOTE Durata set: 19’, 20’, 23’; tot. 62’. ge Cup Scandicci alle 17.30 ospi-
Vibo Valentia* 7; Ravenna** 2. Liberec: b.s. 5, v. 2, m. 5, e. 12. ta Potsdam.
* una gara in più; ** due in più Novara: b.s. 8, v. 8, m. 10, e. 14. © RIPRODUZIONE RISERVATA
42 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news
BASKET IL CASO

La crociata azzurra
Petrucci in campo
contro l’Eurolega
«Dateci i giocatori
per la Nazionale»
Nessunobbligo,maclubdifattovincolati
Iln.1Fip:«ConMilanononlitigheremo»
disturbare, ma se la gara conta
di Mario Canfora
ROMA
noi convochiamo chi ci serve e i
club dovranno adeguarsi».
HA DETTO
tavolta non si tratta di

S
semplice chiacchie- Sfide Gianni Petrucci, il numero
ricchio, stavolta c’è uno federale, è uno a cui le sfide
una ratifica del Consi- sono sempre piaciute. «Non ver- Non verrà
glio Federale della Fe- rà posto nessun limite all’allena- posto
IL NUMERO derbasket a dichiarare ufficial- tore sulle convocazioni come ac-
mente aperto lo scontro con l’Eu- cade finora, poi sarà compito di
nessun
limite al

5
rolega, rea da un bel po’ di non Trainotti (il direttore generale del
concedere giocatori alle nazionali Settore Squadre Nazionali, ndr) c.t.Sacchetti
impegnate nelle varie qualifica- dialogare con le singole società». che potrà
zioni per Europeo o Mondiale. Andando a fondo nella questio- convocare
Giocatori Una “guerra” già studiata ma che ne, questa è una norma che vede chi riterrà
di Milano ha sicuramente preso una bella coinvolta in particolar modo Mi- utile
Quelli coinvolti accelerata dopo la sconfitta del- lano, l’unica che prende parte al- Capitani Due degli azzurri che giocano con l’Olimpia Milano: Nicolò Melli, 30 anni, e Gigi Datome, 34 CIAMILLO-C ASTORIA
sono Datome, l’Italia contro la Russia e la soffer- la massima competizione euro-
Melli, Alviti, Ricci tissima vittoria ai danni del- pea, augurandoci che nella pros- genze come abbiamo spiegato nel mo costretti a prendere provvedi-
e Moraschini, l’Olanda. «Il sima stagione DI CHE COSA comunicato. Di una cosa potete menti, ma vedrete che non acca- Regole degli
con quest’ultimo Consiglio Fe- in Eurolega si PARLIAMO star sicuri: noi con Armani non drà», aggiunge Petrucci. italiani in A:
fermo e in derale ritiene possano trova- litigheremo mai, anche perché il 5+5 o 6+6
attesa di intollerabile Sull’Olimpia re due italiane. l’allenatore è Messina, uno che ha Eleggibilità italiani Tra i vari
l’ a r r o g a n t e Petrucci ha già
sta dando
processo per Da anni è in corso un allenato la Nazionale e sa cosa si- temi trattati nel Consiglio Federa-
presunto doping pretesa di Eu- Orbita az- conflitto Fiba-Eurolega, con gnifica il valore della maglia e le la riforma dei campionati a grandi
rolega di im- parlato con zurra Mila- quest’ultima che, giocando delle diverse competizioni». Ag- partire dalla stagione 2024-25 risultati,
porre divieti Messina: «Lui sa no, dicevamo. I spesso due volte a settimana, giungiamo pure che Messina do- (ancora da studiare), l’obbligo da al momento
ad organismi giocatori con- ha calendarizzato in vrebbe essere - come da accordi parte della A di avere un settore non si
internazionali cosa significa il vocabili (in- contemporanea le sue gare verbali definiti da quasi un anno, giovanile, la A-2 che diventerà cambia
quali il Cio, che valore della maglia» t e n d i a m o con quelle delle nazionali già rivelati dalla Gazzetta - il tec- professionistica e l’eleggibilità
annovera 205 quelli nell’or- impegnate nelle nico che sostituirà Sacchetti alla degli italiani, con Petrucci che
Comitati nazionali, e la Fiba con bita azzurra attuale) sono: Dato- qualificazioni per Europeo o guida della Nazionale al termine stoppa ogni novità: «Il 5+5 o 6+6
cui organizza i Giochi Olimpici - me (fuori al preolimpico e al- Mondiale. Di fatto non esiste dell’Europeo di settembre 2022 e sta dando grandi risultati, tutto
si legge nella nota ufficiale di ieri l’Olimpiade, ma tornerà nel nessuna regola che impedisce capirete che una soluzione verrà può essere migliorato e modifica-
-. Considerato che le qualifica- gruppo al 100%, ovviamente se in di non mandare giocatori, ma trovata. A febbraio, ad esempio, to, ma stiamo andando bene co-
zioni al Mondiale 2023 danno ac- condizioni fisiche accettabili), ormai accade regolarmente gli azzurri di Milano potrebbero sì». Infine, sulla questione Tam
cesso alla prossima edizione del- Melli, Alviti, Ricci e Moraschini proprio perché gli impegni saltare la trasferta in Islanda e poi Tam Castelvolturno, al prossimo
l’Olimpiade, per le convocazioni che è fermo, in attesa del proces- dei club (e i relativi interessi riunirsi per la gara seguente. Per campionato di U17 d’Eccellenza G. Petrucci
degli atleti la Fip applicherà le re- so davanti al Tna per presunto economici) prendono il completezza, gli altri atleti inte- potranno partecipare tutti gli at- Presidente Fip
gole previste dallo Statuto e dai doping. Sono ben cinque, un nu- sopravvento. Insomma ressati da questo conflitto Fip- leti di cittadinanza straniera nati
regolamenti federali non trala- mero importante. Quindi, ipotiz- le nazionali, fatto salve Eurolega sono Polonara (Fener- in Italia, come già avviene in de-
sciando, come sempre, l’applica- ziamo che questa presa di posi- alcune eccezioni in occasioni bahce), Fontecchio (Vitoria) e roga proprio per la società Tam
zione del buon senso nelle diver- zione della Fip possa andare con- di gare importanti, restano Spissu (Kazan). E se questi tre Tam di Massimo Antonelli.
se situazioni». Le ultime righe tro gli interessi dell’Olimpia. sempre la seconda scelta, club esteri dovessero opporsi? © RIPRODUZIONE RISERVATA
vengono tradotte in un «se devo «Con Messina abbiamo già par- provocando così l’ira «Anche con loro sarà fatto un ra-
giocare una gara semplice o che lato - rivela Petrucci -, valutere-
non ha valore non vi veniamo a mo di volta in volta le singole esi-
delle stesse. gionamento di buon senso, se ci
sarà un muro contro muro sare- s TEMPO DI LETTURA 3’42”

Eurocup

Emergenza Virtus a Lubiana tita nell’ultima di campionato

contro Sassari.
S E R I E A

Valencia travolge Venezia

suoi due leader offensivi Teodo-
di Luca Aquino
sic e Belinelli. «Siamo consape-
BOLOGNA
voli della situazione di estrema
rasferta a Lubiana per emergenza che stiamo vivendo,
primi due successi e questa sera
presenta la novità Yogi Ferrell in
regia. In questa trasferta insidio-
sa, all’interno di un dicembre da
Le altre Per le italiane il 6° tur- Allarme Fortitudo
no di Eurocup si è aperto col k.o.
casalingo di Venezia contro Va- anche Groselle
lencia, che ha schiacciato 81-67 positivo al Covid
la squadra di De Raffaele, rima-
● Nuovo caso Covid alla Fortitudo
nendo avanti dall’inizio alla fine
Bologna. Dopo Robin Benzing la
e toccando anche i 21 punti di scorsa settimana, ieri è stato
vantaggio. Per Venezia 16 punti Geoffrey Groselle a risultare positivo

T
la Virtus incerottata di
questo periodo. Sca-
riolo recupera solo
Sampson, mentre
Pajola è andato in Slovenia con la
squadra ma solo all’ultimo si de-
ciderà sul suo impiego dopo la
distorsione alla caviglia destra ri-
mediata domenica contro Sassa-
ri. A Bologna sono invece rimasti
Cordinier, Mannion e Hervey
per l’ennesima gara in emergen-
za della Segafredo che chiederà
nuovamente gli straordinari ai
ma allo stesso tempo stiamo cer-
cando un modo per superarla -
sottolinea Scariolo -. Affrontere-
mo una partita difficile ma allo
stesso tempo molto importante
per il nostro cammino di Euro-
cup, contro una squadra di gran-
de talento e pericolosa nel tiro da
tre». La Virtus ha vinto tre delle
cinque partite disputate e, alla
pari con Valencia, insegue le due
capolista Buducnost e Gran Ca-
naria (4-1), mentre Lubiana ha
perso tre gare consecutive dopo i
sette partite in ventuno giorni,
Scariolo sarà nuovamente co-
stretto a mischiare le carte cer-
cando alchimie ed energie sup-
plementari in una squadra che
non si è mai allenata al completo
in stagione. In quintetto, al posto
di Hervey, dovrebbe partire Ali-
begovic ma nel ruolo si alterne-
ranno anche Weems e Sampson,
mentre in regia con un Pajola ve-
rosimilmente a scartamento ri-
dotto ci sarà ancora spazio per
Ruzzier, reduce dall’ottima par-
di Echodas e 11 di Brooks, unici
due in doppia cifra. Oggi in cam-
po anche Trento, che alle 17.30
gioca in casa della Lokomotiv
Kuban. I russi sono in testa al gi-
rone ma nel turno precedente
hanno perso la loro prima parti-
ta. La squadra di coach Molin ha
perso 4 gare su 5 ma è reduce dal
suo primo successo europeo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’55”
al coronavirus. «Il giocatore è stato
subito posto in isolamento domiciliare
e sono state attivate tutte le
procedure previste dal protocollo in
vigore» ha fatto sapere la Fortitudo,
aggiungendo che tutti gli altri membri
del gruppo squadra sono risultati
negativi al tampone. Groselle, centro
Usa di 28 anni, aveva messo a referto
11 punti e 10 rimbalzi nella sconfitta di
domenica con Tortona: in stagione
viaggia a 7,2 punti e 5,7 rimbalzi di
media. La squadra di Antimo Martino
è in fondo alla classifica con 2 vittorie
Atteso Milos Teodosic, 34 anni,
12.8 punti e 7.3 assist in Eurocup CIAM
in 10 gare: lunedì sarà impegnata alle
20 in casa contro Trieste.

BOXE LA STORIA
Bob Arum
di Riccardo Crivelli
S
TOP E FLOP ognava di scovare gli assassini di
Kennedy, ma il suo posto nella
storia alla fine se lo è ritagliato
quasi per caso tra le 16 corde.
Oggi Bob Arum festeggia il tra-
guardo dei 90 anni: insieme a
Don King, non a caso nato come
lui nel 1931, è il più grande pro-
moter di sempre della boxe. Pu-
gni, miliardi, decine di match
Il campione che hanno meritato il blasone di
più amato sfide del secolo: se la nobile arte
Ali
Nel 1966
ha conservato nel tempo l’aura
leggendaria della sfida uomo
gli organizza
il primo match,
contro uomo capace di elettriz-
zare le folle, buona parte del me-
in totale 27:
«Lui è la boxe»
rito va alle intuizioni, alle capaci-
tà imprenditoriali e ovviamente
al senso degli affari di questo gi-
gante dello sport cresciuto nel
Bronx. Che fino al 1979 ha pure
continuato a esercitare la profes-
sione di avvocato.
La folgorazione Ebreo di fa-
miglia ortodossa, Robert detto
Il match Bob si laurea in legge cum laude
più bello ad Harvard e trova lavoro come
Hagler Procuratore presso il Diparti-
Segnalato mento di Giustizia. Nel 1962,
due volte: l’ufficio gli chiede di sequestrare
contro Hearns e l’incasso del Mondiale dei massi-
contro Leonard mi tra Patterson e Liston, perché
la conclusione al primo round
con vittoria del terribile Sonny a
qualcuno puzza di match ven-
duto. Nell’occasione, Arum co-
nosce Lester Malitz, pioniere del-
le tv a circuito chiuso e organiz-
zatore di pugilato. Nel frattempo,
viene assunto da un illustre stu-
Il grande dio di avvocati a Wall Street, dove
rimpianto si ritrova a indagare sull’omici-
Curry dio di JFK per conto di un socio
Donald, talento che è membro della Commissio-
che si è perso ne Warren. Nel 1965, quando si
dietro i sogni tratta di trovare un consulente
da businessman legale per il match dei massimi
tra Terrell e Chuvalo, Malitz si ri-
«Mi spiace soltanto che a questo punto della mia vita esista la possibilità che non riesca a veder
diventare campione del mondo uno dei tanti ragazzi che hanno appena cominciato con me»
Dimmichiè...
PUGNI, DOLLARI
E TANTI CAMPIONI
NOVANT’ANNI
AL CENTRO DEL RING
È il compleanno del mitico organizzatore
Voleva risolvere il mistero di JFK, ma poi ha
gestito le stelle più brillanti: da Ali a Pacquiao
corda di lui: Bob, che non ha mai
visto un match di pugilato, dal
vivo o in tv, accetta. E un anno
dopo, quando la stella del foot-
ball Jim Brown, che per diletto fa
pure lo speaker sul ring, gli co-
munica che Ali sta cercando un
organizzatore e un avvocato per
il suo match iridato contro Ter-
rell, si getta nell’avventura con la
doppia veste. E subito si trova di
fronte due montagne impervie
da scalare: lo sfidante del GOAT
si infortuna a tre settimane dal
match e Chicago, la sede scelta
per l’incontro, non vuole Ali per
le sue posizioni pacifiste contro
la guerra in Vietnam. Arum in-
tercetta così Chuvalo, che è pure
canadese e gli permette di chie-
dere ospitalità al Maple Leaf Gar-
dens di Toronto. È il 29 marzo
1966, il primo passo di una car-
riera inarrestabile: «Ancora oggi
- dirà in numerose occasioni -
quello rimane il match più diffi-
cile che abbia mai messo in pie-
di». L’accordo con il campione
di Louisville prevede che Arum
@italia_news
Clic
Sta lavorando
alla riunificazione
tra Fury e Usyk
● A 90 anni Bob Arum è
ancora al lavoro: come
promoter di Tyson Fury,
punta alla riunificazione
dei massimi con Usyk per
marzo: offerti 35 milioni di
e a Joshua per rinunciare
alla rivincita con l’ucraino
H A D E T T O
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
1 2
gli organizzi solo quella sfida e
poi rimanga unicamente il suo
consulente legale: e invece sarà il
suo promoter in altri 27 match.
Infatti l’idea di passione, per
Arum, è sempre stata cristallina:
«Io non mi sono innamorato
della boxe. Io mi sono innamora-
to di Muhammad Ali».
La rivalità Da quel momento,
è un’escalation debordante. Nel
1973 diventa presidente della so-
cietà di promozione pugilistica
Top Rank, ruolo che ricopre tut-
tora, e negli anni 80 e 90 cavalca
con enorme successo il periodo
d’oro del pugilato, quello con la
maggior concentrazione di ta-
lenti e personaggi: «Quale ma-
tch mi ha dato più soddisfazio-
ne? Un paio di Ali-Frazier, ”The
War” tra Hagler e Hearns, Hagler
contro Leonard, Duran e Davey
Moore al Madison Square Gar-
den. Non si può indicarne solo
uno». Per due decenni, la sua ri-
valità organizzativa con Don
King, che più di una volta prove-
43
rà perfino a strappargli qualche
superstar (De La Hoya, per
esempio), incendierà il mondo Campioni
dei guantoni garantendogli una e “nemici”
visibilità mai più vissuta. D’al- 1. Bob Arum
tronde, non potrebbero essere tra Jimmy Ellis
più diversi: uno ha fatto studi al- e Muhammad Ali
ti, non ama apparire ed è un abi- nel 1971
le diplomatico, l’altro da giovane 2. Con
ha flirtato con il crimine, ha una
presenza scenica possente e una
il coetaneo
Don King, il suo
lingua tagliente. Però li unisce il più grande
fiuto per i dollari, e quando si rivale tra gli
tratta di fare soldi, passano sopra organizzatori
le divergenze personali, come 3. Con Manny
nel 1999 quando organizzano in- Pacquiao, uno
sieme De la Hoya contro Trini- dei pugili di cui
dad, il match che chiude degna- è stato manager
mente il XX secolo pugilistico.
Arum intanto diventerà il men-
tore di Pacquiao, sarà in grado di
uscire indenne da un paio di ac-
cuse di scommesse illegali e cor-
ruzione, litigherà fin quasi al tri-
bunale con De La Hoya prima di
riappacificarsi, verrà attaccato
da Mayweather, un altro dei suoi
protegé, sulla gestione delle bor-
se e finirà per coltivare un solo
IDENTIKIT
grande rimpianto: «Donald
Curry. Un campione fenomena-
le, più forte di Leonard. Ma a un
certo punto decise di diventare
un uomo d’affari, e si smarrì. Gli
diedi un avversario all’apparen-
za facile, Honeygan, e lui perse.
Lo feci salire di categoria, nei su-
perwelter, e finì ko con McCal-
lum. Non bisogna mai affezio-
narsi a un pugile, perché ti spez- Newyorkese
zerà il cuore». A 90 anni, sempre Nasce
seduto alla scrivania davanti alla a New York
vetrina che protegge i guantoni l’8 dicembre
realizzati da Karl Lagerfeld, il 1931 da una
vecchio e saggio Bob sa che la re- famiglia ebrea
lazione con la boxe è stata molto
soddisfacente in entrambi i sensi La carriera
di marcia: «Mi spiace soltanto Laureato in
che a questo punto della mia vita legge,
esista la possibilità che non rie- procuratore
sca a veder diventare campione e poi avvocato,
del mondo uno dei tanti ragazzi dal 1966 diventa
che hanno appena cominciato organizzatore
con me». Da qui all’eternità. di pugilato:
© RIPRODUZIONE RISERVATA all’attivo quasi
2100 riunioni e
s TEMPO DI LETTURA 4’25” più di 650 match
iridati

TerzoTempo
44 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT
ATLETICA
L’ITALIA PIÙ BELLA
SI RIMETTE IN MOTO
«ANCORA AFFAMATI»
I Mondiali indoor, quelli estivi e gli Europei:
da Jacobs a Tamberi, gli eroi di Tokyo già al
lavoro. Il d.t. La Torre: «Guai perdere tempo»
A Roma premiate
medaglie di oggi e di ieri
Tanti i campioni in
passerella ieri alla festa
della Fidal. Da sinistra:
Ivano Brugnetti, Massimo
Stano, il d.t. Antonio La
Torre, il presidente Stefano
Mei, Antonella Palmisano,
Gabriella Dorio, Fausto
Desalu, Stefano Baldini,
Maurizio Damilano, Lorenzo
Patta e Filippo Tortu
COLOMBO
Gli ori tornano a
di Andrea Buongiovanni
ROMA
M 5
a un anno così, quando mai rica-
piterà? Il 2021 dell’atletica italia-
na non ha precedenti e rischia di
non avere... successori. Soprat-
tutto per i cinque ori olimpici
(cinque!). Ma non solo per quel-
li. Insieme sono arrivati grandi
risultati internazionali in serie.
Tennis: si gioca dal 1° gennaio a Sydney
Atp Cup da brividi: Berrettini e Sinner contro la Russia
Già nel girone la rivincita dell’ultima finale
contro i dominatori della Davis: Matteo
intanto è tornato ad allenarsi dopo lo stop
di Riccardo Crivelli
Atp Cup riserva all’Ita-
L’
lia i botti di inizio an-
no, cioè la sfida imme-
diata alla Russia trion-
fatrice della Davis.
Che, per inciso, sarà pure la rivin-
cita della finale dell’anno scorso
della manifestazione a squadre
organizzata dal Tour in Australia e
che apre la stagione. A gennaio,
Medvedev e Rublev sconfissero
Berrettini e Fognini per il titolo,
stavolta l’incrocio prenderà vita
già nel girone B. Un gruppo terri-
Dagli Europei indoor di Torun al
recente terzo posto di Eyob Fa-
niel alla Maratona di New York,
l’elenco è infinito. In mezzo, ol-
tre a tanto altro, il secondo posto
agli Europei a squadre di Chor-
zow, con otto gare vinte e il trion-
fo nel medagliere in quelli under
23 di Tallinn, con sei affermazio-
ni. Un processo cominciato al-
cune stagioni fa è giunto a com-
pimento, andando oltre le aspet-
tative. Anche in termini di re-
cord nazionali, in tutte le
categorie. È quindi giusto che il
movimento, per una volta, si au-
tocelebri. Regalandosi, al museo
Maxxi di Roma, Atletica Italiana
bile, peraltro, completato dall’Au-
stria che ritrova Thiem (anche
questo un bis dell’edizione 2021,
con Matteo che si impose su Do-
minator) e dall’Australia padrona
di casa. Passa solo la prima, che
giocherà la semifinale con la vin-
citrice del girone A (Serbia, Norve-
gia, Cile e Spagna). Nel girone C ci
sono Germania, Canada, Gran
Bretagna e Usa, nel D Grecia, Ge-
orgia,PoloniaeArgentina.Sigioca
dal 1° al 9 gennaio a Sydney in due
arene distinte all’interno del-
l’Olympic Park con la stessa for-
mula della Davis, cioè due singo-
@italia_news
Awards, una mattina di festa e di
premiazioni con i protagonisti di
dodici mesi da incorniciare. Tra
gli ospiti il sottosegretario alla
presidenza del Consiglio dei Mi-
nistri, Valentina Vezzali, e il nu-
mero 1 del Coni, Giovanni Mala-
gò.
Il futuro I trionfi di Tokyo, con
l’Italia seconda potenza mondia-
le alle spalle soltanto degli Stati
Uniti (inaudito) e gli altri succes-
si, non saranno dimenticati. Ma
non a caso il presidente federale
Stefano Mei e il d.t. Antonio La
Torre, nei loro interventi, parla-
no di futuro. «Abbiamo vissuto
Rivalità Daniil Medvedev, 25 anni e Jannik Sinner, 20, alle Finals di Torino AP
Il premio Zauli a Marcell e Paltrinieri
● Marcell Jacobs (col tecnico Paolo Camossi nella foto Colombo)
per l’atletica e Gregorio Paltrinieri per gli altri sport hanno vinto
i premi Bruno Zauli consegnati a Roma alla festa Fidal. Il nuota-
tore s’è collegato da Livigno: «Io e l’atletica? Fuori dall’acqua
sono scandaloso, da ragazzo facevo l’alto, non ero malissimo».
Mondiali indoor
a Belgrado (18-20/3)
OBIETTIVI 2022
MARCELL JACOBS
In raduno dal 28/12
al 27/1 a Tenerife
GIANMARCO TAMBERI
In raduno dal 28/12
al 23/1 a Mauritius
ORO 100 e 4X100 ORO SALTO IN ALTO
momenti incredibili – dice il pri-
IL NUMERO mo – abbiamo risvegliato la pas-
sione degli italiani per la nostra
disciplina. Le prossime sfide so-
no numerose e difficili e io, da
inguaribile ottimista, le attendo
con serenità». «Dobbiamo con-
tinuare a essere affamati – gli fa
eco il secondo – sulla strada che
Le vittorie ai Giochi di Tokyo ci porterà ai Giochi di Parigi 2024
L’Italia all’Olimpiade non aveva mai non possiamo permetterci di
conquistato 5 medaglie d’oro perdere nemmeno un minuto».
nell’atletica nella stessa edizione:
c’è riuscita quest’anno a Tokyo La coppia E allora, calendario
alla mano, il mirino è già puntato
sul 2022. Anno ricchissimo, con i
Mondiali indoor di Belgrado in
marzo, quelli outdoor di Eugene
lari (sfide tra i numeri uno e sfide
tra i numeri due) e un doppio: al
momento sono iscritti 18 dei primi
20 del mondo, con l’eccezione di
Nadal e Federer.
Mistero Nole Ognisquadrapo-
trà convocare 5 elementi e con
Berrettini, che è tornato ad alle-
narsi e sarà dunque tra i protago-
nisti dell’evento, ci saranno Sin-
ner,Sonego,FogninieBolelli.Oggi
verrà deciso il calendario: Matteo
affronterebbe Thiem, Medvedev e
DeMinaur,mentreSinnerselave-
drebbe con Rublev, Novak e
Duckworth. Vincere o perdere un
match, a prescindere dall’orgoglio
personale, non sarà senza conse-
guenze, visto che l’Atp Cup asse-
gna fino a un massimo di 750 pun-
Golden Gala
a Roma (9/6)
FILIPPO TORTU
Allenamenti
a Milano
ORO 4X100
I Fantastici 7
L’atletica è lo sport che a Tokyo
ha regalato all’Italia il maggior
numero di medaglie d’oro
AFP/GETTY/COLOMBO
in luglio e gli Europei di Monaco
di Baviera in agosto quali appun-
tamenti clou. Se, considerando
anche i frazionisti della 4x100, i
sette campioni olimpici azzurri
hanno come obiettivo le due ras-
segne all’aperto, a quella in sala
la rappresentatività sarà ridotta.
In lizza, al massimo, ci saranno
solo i due più popolari, Marcell
Jacobs, la cui partecipazione non
è però garantita, e Gimbo Tam-
beri, il quale più facilmente pun-
terà direttamente agli impegni
estivi. «Ho ancora tanta voglia di
migliorarmi – dice il gardesano
nella sua apparizione lampo,
senza divisa della Nazionale di
ti in singolare al vincitore della
competizione e ha una dotazione
di 12.450.000 euro di montepre-
mi. Tra gli iscritti figura anche
Djokovic, ma non è una prova del-
la volontà di vaccinarsi come ri-
chiesto dal governo australiano: la
qualificazione all’Atp Cup infatti è
legata alla classifica più alta del
giocatore di ogni nazione. Nole
dunque avrebbe potuto dare la di-
sponibilità preventiva solo per ga-
rantire un posto alla Serbia, anche
perché a questo punto, con l’iscri-
zione, il team potrà esibirsi con
qualunqueformazione.Loscopri-
remo solo giocando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’49”

IN TV
Calcio e basket
serata europea
Volley”mondiale”
Mondiali
a Eugene (15-24/7)
FAUSTO DESALU
In raduno dal 23/12
al 30/1 a Gran Canaria
ORO 4X100
splendere
ordinanza – e, a partire dai detta-
gli, sto lavorando per questo. Nei
100 sono certo di valere meno
del 9”80 di Tokyo. La staffetta?
Ho detto che un giorno vorrei
provare l’ultima frazione, ma
squadra che vince non si cam-
bia». L’anconetano, solo in col-
legamento video, torna sulle
emozioni olimpiche: «Arrivavo
da stagioni anche mentalmente
molto difficili – ricorda il capita-
no azzurro – l’oro mi ha ripagato
di qualsiasi rinuncia e sacrifi-
cio». Entrambi, il 28 dicembre,
partiranno per uno stage al cal-
do: Marcell volerà per il sesto an-
no consecutivo a Tenerife, Gian-
Bloc notes
TENNIS
Usa, è morta la Hard
Vinse Parigi e New York
● È morta a 85 anni, dopo una
breve malattia, l’americana
Darlene Hard, vincitrice di tre
Slam in singolare (Roland
Garros e Us Open 1960, Us
Open 1961), 13 in doppio e 5 in
doppio misto a cavallo tra gli
anni 50 e 60. Numero due del
mondo nel 1957, nel 1960 e nel
1961, giocò anche due finali a
Wimbledon perdendole, dalla
Gibson nel 1957 e dalla Bueno
nel 1959, oltre a un’altra finale a
New York nel 1962 persa contro
la Court. A fine carriera e fino al
1981 fu allenatrice in California.
● CALCIO
Juventus-Malmoe
Champions League
18.45 Sky Sport Uno, Sky Sport 252
Zenit-Chelsea
Champions League
18.45 Sky Sport Football, Sky Sport
254
Europei
a Monaco (15-21/8)
LORENZO PATTA
Allenamenti
a Oristano
ORO 4X100
marco per la prima volta a Mau-
ritius.
Prospettive Gli sprinter non
torneranno a lavorare insieme
prima di marzo-aprile. «Ringra-
ziamo gli altri componenti del
gruppo» sottolinea Filippo Tor-
tu. «A cominciare da Davide
Manenti che mi ha svelato i se-
greti della terza frazione» ag-
giunge Fausto Desalu. «Io mi so-
no fatto trovare nel posto giusto
al momento giusto» ricorda Lol-
lo Patta. Pure i marciatori Massi-
mo Stano e Antonella Palmisano
guardano in là: i Mondiali e gli
Europei sono anche per loro un
Stile Darlene Hard, classe 1936
Atalanta-Villarreal
Champions League 21 Prime video
Manchester Utd-Young Boys
Champions League
21 Sky Sport Football, Sky Sport 252
Bayern Monaco-Barcellona
Champions League 21 Sky Sport 253
Benfica-Dinamo Kiev
Mondiali a squadre
a Muscat (4-5/3)
MASSIMO STANO
Allenamenti
a Ostia
ORO 20 KM MARCIA
obiettivo, mentre è difficile, ma
non è ancora deciso, che parteci-
pino ai Mondiali a squadre di
inizio marzo in Oman. Stano, in
particolare, lamenta ancora il fa-
stidio all’inserzione del gluteo
destro che ha rischiato di rovi-
nargli i Giochi: dopo cinque se-
dute d’onde d’urto, tra una deci-
na di giorni si sottoporrà a una
risonanza di controllo. L’esem-
pio per i più giovani arriva anche
da loro, faticatori del tacco e
punta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’15”
IPPICA: GALOPPO
Francia:antidoping Test in Croazia
CoinvoltoRossi Settebello vincente
maritodellaMarcialis con tanti giovani
● Retata antidoping nel
galoppo francese con arresti e
fermi nel sud del Paese, nei
pressi di Marsiglia, dopo mesi
di indagini. Tra le persone
coinvolte soprattutto tre
allenatori francesi, Fredric Rossi
e i nipoti Cedric e Charley. Il
primo è stato arrestato mentre
non è ancora chiara la sorte
degli altri due. Charley Rossi è il
marito della fantina italiana
Jessica Marcialis e la loro
connection era salita alla ribalta
nell’ottobre 2020, con la vittoria
di Tiger Tanaka nel Prix Marcel
Boussac (gr 1) a Longchamp nel
giorno dell’Arc vinto da Cristian
Demuro con Sottsass. La
Marcialis è stata solo ascoltata
come testimone.
@italia_news
Champions League 21 Sky Sport 254
Salisburgo-Siviglia
Champions League 21 Sky Sport 255
Wolfsburg-Lilla
Champions League 21 Sky Sport 256
● BASKET
Lokomotiv Kuban-Trento
Eurocup 17.30 Sky Sport Arena
ANTONELLA PALMISANO
Allenamenti
a Ostia
ORO 20 KM MARCIA
Clic
Fanielèl’atleta
europeodelmese
● Uno dei grandi delusi di
Tokyo, Eyob Faniel, solo 20°
nella maratona olimpica,
si è preso ieri una piccola
rivincita: grazie al 3° posto
a New York è stato votato
come atleta europeo del
mese di novembre
PALLANUOTO
● Dopo aver inizialmente
deciso di annullare la trasferta
in Croazia a causa della
positività al Covid di un
azzurro del Brescia (era saltato
il big match di A-1 con la Pro
Recco), il Settebello è volato
ugualmente a Zagabria per
onorare l’impegno con gli slavi.
Imbottita di giovani, molti
appartenenti al nuovo
”Progetto Tecnico” (in totale
nove debuttanti), la squadra di
Sandro Campagna ha vinto a
sorpresa 12-11 con una prova
orgogliosa. Triplette di Bruni
(suo il gol decisivo a 1” dalla
fine in superiorità numerica) e
Ferrero. Nel test di Imperia, il 2
novembre, si erano imposti i
croati con lo stesso risultato.
M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 45
#
Olimpia Lubiana-Virtus B. Champions League Donne
Eurocup 20 Sky Sport Arena 19.30 Eurosport 2, Dazn
Miami-Milwaukee Civitanova-San Juan
Nba 1.30 Sky Sport Nba Mondiale per club maschile
LA Clippers-Boston 21 Sky Sport Action
Nba 4 Sky Sport Nba
● PALLAVOLO
Trento-Sirjan Foolad
Mondiale per club maschile
Vero Volley Monza-Mulhouse 00.30 Sky Sport Arena
Il pluriprimatista italiano
Crippa all’assalto
dell’Eurocross
Ma ora è un caso
Il trentino per seguire il suo tecnico alle
Fiamme Azzurre lascia le Fiamme Oro,
però non passa gli esami. Farà ricorso?
on solo rose e fiori. In
N
Fidal, pur in un mo-
mento di euforia e
con tanti nuovi gio-
vani che si avvicina-
no all’atletica, i problemi da ri-
solvere non mancano. A co-
minciare dal fatto che, a 4 mesi
dalla fine dei Giochi e nono-
stante ripetute grida d’allarme,
ancora non si sa di quali fondi
economici si potrà disporre.
Club militari C’è poi un caso
spinoso, finito in Procura fede-
rale. Riguarda l’azzurro che per
primo tornerà a gareggiare per
una medaglia internazionale: il
trentino Yeman Crippa, atteso Grana Yeman Crippa, 25, leader
domenica agli Europei di cross azzurro domenica all’Eurocross
di Dublino, dove ci sarà anche
un’altra reduce di Tokyo, la presentato un esposto contro
conterranea Nadia Battocletti, L’Enterprise Sport&Service Be-
favorita tra le under 23. Crippa, nevento che in settembre, a Ca-
dopo l’argento vinto due anni orle, ha vinto la finale Oro ma-
fa, è rientrato anzitempo da un schile dei Societari - conqui-
raduno in Kenya perché lunedì, stando lo scudetto - per pre-
a Roma, ha dovuto affrontare il sunte irregolarità nel
concorso d’ingresso nelle tesseramento di due atleti stra-
Fiamme Azzurre. Queste ulti- nieri. Il club campano ieri
me, infatti, dopo aver tollerato avrebbe dovuto essere premia-
per anni che, da poliziotto, fos- to. Ma per evitare imbarazzo s’è
se allenato da un proprio tesse- lasciato perdere. Insomma: se
rato, Massimo Pegoretti, hanno alcuni club militari si beccano,
imposto un aut aut. Il primati- quelli civili non stanno a guar-
sta italiano di 3000, 5000 e dare. Senza dimenticare il do-
10.000, che non intende modi- cumento stilato meno di un
ficare la sua guida tecnica, mese fa da una trentina di essi
avrebbe così dovuto cambiare (“famiglie” anche di diversi
club. Avrebbe: perché Yeman, consiglieri federali) contro i
per un piccolo problema alla nuovi regolamenti relativi ai
vista, lunedì non ha superato il campionati italiani individuali
concorso. Con un possibile ri- e di società. In mezzo a tutto
corso alle porte, che cosa acca- ciò, una nota di prestigio: lune-
drà adesso? Non è chiaro. Senza dì e martedì, presente il capo
dimenticare che una situazione della federazione mondiale Se-
analoga riguarderebbe Marcell bastian Coe, a Roma si terrà
Jacobs (Fiamme Oro) e coach l’assemblea generale della Dia-
Paolo Camossi (Fiamme Azzur- mond League. Deciderà anche
re). Non fosse che, dato lo status sul possibile ritorno al format
raggiunto dal bi-campione tradizionale dei concorsi.
olimpico, si è soprasseduto. a.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Club civili La Procura sta la-
vorando anche su un altro caso:
tre importanti società hanno s TEMPO DI LETTURA 2’18”
SCI: SERATA ALLO STADIO
Nadia e Nicol Delago, E. Curtoni,
Marsaglia, Melesi e Pichler. Per il
gigante e lo slalom di Vale d’Isera
sabato e domenica, in gara
Borsotti, De Aliprandini, Tonetti,
Della Vite, Franzoni, Zingerle,
Hofer, Maurberger, Vinatzer ;
Olimpionica Sofia Goggia, 29 anni
Sala, Razzoli, Moelgg e Gross.
Goggia in tribuna
per la sua Atalanta
Poi a St.Moritz
● Prima dei superG di sabato e
domenica a St.Moritz, Sofia
Goggia - reduce dai tre successi
di Coppa del Mondo a Lake
Louise -, stasera si concederà
una serata di calcio:
l’olimpionica assisterà infatti in
tribuna a Bergamo ad Atalanta-
Villarreal di Champions. Con
Sofia in gara in Svizzera ci
saranno Brignone, Bassino,
 @italia_news

AltriMondi
46 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT

Allerta freddo e neve per l’Immacolata

● Gli esperti la chiamano la “tempesta dell’Immacolata”, dalla
Liguria al Friuli Venezia Giulia, passando per Milano. Nel Nord
Italia si attende una giornata caratterizzata dalle nevicate anche
a bassa quota, per una forte perturbazione atlantica che porterà
freddo e precipitazioni. Protezione civile e comuni già allertati.

IL TEMA DEL GIORNO IN 5 P UNTI

IL SEGNALE DI SPERANZA
DOPO 22 MESI DI CARCERE
ZAKI FINALMENTE LIBERO
MA NON ANCORA ASSOLTO
«RINGRAZIAMO L’ITALIA»
Lo studente resta sotto processo: non potrà lasciare l’Egitto
Prossima udienza il 1° febbraio. La gioia dei familiari e degli amici
Il premier Draghi: «Massima attenzione da parte del governo»
gna, Canada e Unione Europea, teste illegali, sovversione, diffu- incontra la madre nel carcere di condo l’ong Eipr, tra il 2013 e il
di Francesco Rizzo
la giornata che si temeva inflig- sione di notizie false, propaganda Tora e le confessa di sentirsi «fisi- 2017 in Egitto si sono verificati 66
gesse il sigillo di una decisione per il terrorismo. In sostanza lo camente e mentalmente esau- arresti in media all’anno per “cri-

1 Zaki aveva 28 anni quando è

entrato in carcere in Egitto:
solo oggi che ne ha 30 sta ritro-
vando un pezzo di libertà.
Ieri, dopo 668 giorni di cella, lo
studente egiziano dell’Università
di Bologna è stato infatti scarce-
rato, non assolto: dovrà compari-
Il rilascio re nuovamente davanti alla corte
previsto per oggi il 1° febbraio. Si attende che esca
Il ricercatore di prigione quest’oggi (non è
dell’università chiaro se a Mansura, sua città na-
tale o al Cairo) e non dovrebbe
di Bologna rischia poter lasciare il Paese: una volta
ancora una avvenuto l’effettivo rilascio, Zaki
condanna ma oggi dovrebbe trasferirsi nel sobborgo
si lascerà il carcere della capitale dove risiede. Si può
alle spalle.
Il padre ringrazia
peròparlarediunprimopasso,di
un motivo di speranza: quando il
tribunale di Mansura, centro a
l’Italia mentre il 120 chilometri dal Cairo, ha de-
ministro degli Esteri cretato la fine della detenzione, la
Luigi Di Maio madre di Patrick ha detto «sto
spiega che il lavoro saltando dalla gioia» e avrebbe
brevemente perso i sensi prima
diplomatico di andare a prendere da mangia-
prosegue. Intanto la re al figlio, con un gesto che rac-
difesa di Zaki lavora conta molto. Tutt’intorno, la festa
per dimostrare le di amici e attivisti che seguivano
irregolarità compiute l’udienza è apparsa mescolata al-
lo stupore. Zaki rischia ancora
dalle autorità una condanna a 5 anni ma ieri,
egiziane nell’arresto alla presenza pure di delegazioni
del febbraio 2020 diplomatiche di Italia, Usa, Spa-
negativa ha invece visto Patrick
ringraziare l’Italia per il supporto
e la difesa cercare di segnare al-
cuni punti. L’avvocata di Zaki,
Hoda Nasrallah, ha infatti chiesto
di acquisire gli atti per dimostra-
represunteillegalitàdurantel’ar-
resto del febbraio 2020, tra cui
documenti e video. Nasrallah, in
serata, ha anche specificato che
Zaki non avrà l’obbligo di firma
nel periodo che lo separerà dalla
nuovaudienzaecherestainpiedi
l’ìpotesichenonscattiildivietodi
viaggio. Magari con il contributo
della nostra diplomazia.
2 Meglio riassumere la vicen-
da dal principio.
Iscritto a un master internazio-
nale in studi di genere all’Univer-
sità di Bologna, Zaki è anche un
attivista di Eipr (Iniziativa egizia-
na per i diritti della persona), una
organizzazione non governativa
che opera su temi come la libertà
di religione e la tutela della salute
e della privacy. Il 7 febbraio 2020
lo studente è stato arrestato al Ca-
iro, dai servizi segreti egiziani,
appena rientrato in patria per fa-
re visita alla famiglia: i capi d’ac-
cusasonominacciaallasicurezza
nazionale, incitamento alle pro-
studente è “reo” di aver esercitato
la libera manifestazione del pen-
siero, un diritto che la Costituzio-
ne egiziana salvaguarda (e pure
quella italiana, malgrado ci si im-
batta in chi sostenga che il caso
riguardi solo l’Egitto e che quindi
tanto interesse non sia giustifica-
to). Tutto nasce da un articolo
pubblicato su un sito web nel
2019, in cui Zaki denunciava
abusi, molestie e violenze di cui è
vittima la minoranza a cui egli
stesso appartiene, quella copto-
cristiana. Tanto che la sua difesa
chiede che vengano acquisite te-
stimonianze a favore di quelle ri-
ghe. Dal 7 febbraio 2020 per lo
studente comincia un calvario:
prima richiesta di scarcerazione
respinta dopo 8 giorni, mentre il
procuratore generale dell’Egitto
nega che Patrick sia stato tortura-
to (il suo legale aveva parlato di 17
ore di interrogatorio dopo l’arre-
sto). Poi un succedersi di prolun-
gamenti della detenzione pre-
ventiva (di 15 o 45 giorni), con
l’ulteriore complicazione del Co-
vidapesaresuirinviidelleudien-
ze (ma anche a far da alibi per
ostacolare le visite in carcere): in
Italia si moltiplicano le iniziative
di protesta poi, un anno fa, Zaki
sto». Mentre il Senato italiano
vota a favore della cittadinanza
onoraria (richiesta finora non
andata in porto) e persino l’attri-
ce di Hollywood Scarlett Johans-
son lancia un appello per lui, Pa-
trick arriva a processo il 14 set-
tembre scorso ma piombano altri
due rinvii, fino all’udienza di ieri.
Con Zaki, frattanto, spostato dal
carcerediToraaquellodiMansu-
ra, un penitenziario - secondo
Mohammed Hazm, attivista del-
la campagna #FreePatrickZaki, -
«noto per le torture e i maltratta-
menti inflitti ai detenuti».
3 Zaki è intanto diventato un
simbolo.
Per lui sono stati organizzati, non
solo a Bologna, flash mob e rac-
colte di firme, iniziative delle reti
di dottorandi di ricerca e azioni
individuali come quella di Mari-
no Antonelli, che ha percorso
800 km a piedi dal Bresciano a
Roma per chiedere la cittadinan-
za italiana per Patrick. Che stu-
diavaFarmaciaalCairo,salvopoi,
come racconta chi lo ha cono-
sciuto tra l’Egitto e Bologna, deci-
dere di seguire i propri interessi,
legati agli studi sul genere e ai di-
ritti politici, religiosi ed Lgbt (se-
mini” legati all’orientamento
sessuale). Ma Zaki è diventato,
più in generale, un simbolo della
non-giustizia, della detenzione
che diventa tortura e per giunta
inflitta per reati di opinione, pra-
tica non certo solo dell’Egitto.
Dove però sotto Al-Sisi, in carica
dal 2014, «con il pretesto di com-
battere il terrorismo, migliaia di
persone sono state arrestate arbi-
trariamente ed è proseguita l’im-
punità per le violazioni dei diritti
umani», secondo una denuncia
di Amnesty International che ri-
sale al luglio 2019.
4 Difficile pesare il diverso
contributo, in questa svolta,
delle pressioni diplomatiche e di
quelle degli attivisti.
Ci sono stati vari contatti fra il mi-
nistro degli Esteri italiano, Luigi
Di Maio e il suo omologo egizia-
no, Sameh Shoukry. Lo stesso Di
Maio ha “celebrato” la novità su
Twitter, facendo capire che il la-
voro prosegue. Ma fra i tanti a
gioire per la notizia — dal mondo
accademico bolognese al presi-
dente del Parlamento Europeo,
David Sassoli - è il presidente del
Consiglio Mario Draghi che ha
espresso la «soddisfazione» di

La lotta alla pandemia

Super green pass, tra sanzioni e spinta alle vaccinazioni

Nuove regole e boom di immunizzazioni
«Omicron più contagiosa e meno grave»
Trovato l’accordo sullo smart working
essun esordio soft,
spiegato il presidente dell’Iss, Sil-
vio Brusaferro, che ha poi sottoli-
neato un aspetto: il 57% degli over
80 ha fatto la terza dose, mentre
«6 milioni e 570 miladi over 12 so-
ciali, tra cui ristoranti e bar, per 12 no ancora senza neanche la pri-
monte, salgono a 12 i casi di va-
riante Omicron in Italia. L’ultimo
riguarda un 50enne della provin-
cia di Torino, reduce da un viaggio
in Sudafrica. Proprio per questo,
l’uomo si è sottoposto ad un tam-
vece, arrivano sullo smart
working. Le aziende che vorranno
continuare ad usarlo, anche al di
fuori della fase emergenziale,
hanno adesso delle linee guida al-
le quali attenersi in attesa dei con-

«N
per i controlli del su-
per green pass, in vi-
gore da lunedì», ha
chiarito ieri il mini-
stero dell’Interno, dopo la novità
del pass base (quello che si ottiene
ancora con il tampone) per salire
sui mezzi di trasporto. Sono stati
quasi 120 mila i controlli delle for-
ze dell’ordine al debutto, secondo
il Viminale. Sanzionate 937 perso-
ne. Altre 2.077, multate per la ma-
scherina. In tredici denunciati per
la violazione della quarantena.
Controllati 13.027 locali commer-
è stata disposta la chiusura. I tito- ma». C’è però una leggera risalita, pone: è positivo, ma è a casa senza tratti. Il protocollo condiviso dalle
lari sanzionati sono stati 175. No- visto che le prime dosi sommini- sintomi. Intanto arrivano i primi parti sociali con il ministero del
nostante tutto, resta difficile con- strate lunedì sono state 42 mila dati dei ricercatori del Sudafrica Lavoro prevede che il lavoro agile
trollareilpasssumetrò,busetram (nonsuccedevadal18ottobre).Ve- sulla variante Omicron: potrebbe si possa fare con un accordo indi-
nelle grandi città. Intanto, l’Istitu- nerdì si chiarirà se altre regioni essere più contagiosa ma meno viduale scritto che chiarisca la du-
to superiore di sanità sottolinea (oltre a Friuli Venezia Giulia e Alto grave.Perunpronunciamentode- rata dell’accordo, l’alternanza tra i
che in Italia sta crescendo l’inci- Adige) passeranno in zona gialla finitivo serviranno però altre setti- periodi di lavoro in sede e da casa,
denza dei casi. «Stanno ancora (rischiano Veneto, Calabria e La- mane. ma anche quali saranno gli stru-
aumentando i nuovi infetti, con zio, tra le altre). Nelle scorse ore, mentidilavoro,ilpoteredeldatore
un’incidenzadi173casisu100mi- altri 15.756 nuovi positivi su 695 Intese Entro la fine dell’anno il e i tempi di riposo.
la persone», tra il 29 novembre e il mila tamponi, con l’indice al 2,3%. governo deve pronunciarsi sul- al.mo.
6 dicembre. E si tratta «di un an- Ancora 99 decessi e in salita i rico- l’eventuale proroga dello stato di © RIPRODUZIONE RISERVATA
damento della circolazione che veri ospedalieri: +33 le terapie in- emergenza. «Sono in corso di-
tocca alcune fasce più di altre, tra
la popolazione non vaccinata» ha
Controlli Un poliziotto verifica
il green pass: serve quello base ANSA
tensive, +199 nei reparti.
Con quello registrato ieri in Pie-
scussioni» ha ribadito il ministro
della salute Speranza. Novità, in- s TEMPO DI LETTURA 2’20’’
 @italia_news M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 47

Ucraina, vertice a distanza Biden-Putin e la minaccia di sanzioni degli americani

● Non è andato bene il
colloquio tra Biden e Putin sulla
questione ucraina. Ci sono stati
tentativi di distensione tra i due
leader, che hanno avuto una
videochiamata di due ore per
disinnescare i crescenti timori
di un attacco russo in Ucraina.
Ma nonostante l’amichevole
scena iniziale diffusa da un
dall’Ucraina in caso di blitz.
breve video clip del Cremlino, il Putin ha espresso «seria
summit virtuale è stato molto preoccupazione per le azioni
teso. Tanto da spingere il provocatorie di Kiev contro il
Pentagono a valutare anche un Donbass». Mentre Biden ha
eventuale piano di evacuazione chiarito che in caso di
escalation militare gli Usa
e gli alleati saranno pronti a
«rispondere con forti misure
economiche e di altro tipo».
I due presidenti hanno
parlato anche di crimini
informatici e di Iran.

L ’ E V E N T O

L’odissea Patrick Zaki,

IL MACBETH ALLA SCALA

30 anni, in cella in Egitto
dal febbraio del 2020:
lo studente dell’università
di Bologna ha vinto
il Premio Cutuli 2021 ANSA

SCIOPERO
1 2

I sindacati
disponibili
al confronto
Sullo sciopero
generale Cgil
e Uil vanno
avanti ma resta
ancora uno
3
spiraglio aperto
al dialogo.
Solo a patto che
cambi il metodo
e ci sia un
confronto vero.
Il giorno dopo
l’annuncio della
mobilitazione
generale,
Maurizio Landini

La Prima torna (quasi) alla normalità

Palazzo Chigi per la decisione e Pierpaolo
del tribunale e ha promesso di Bombardieri
continuare a seguire «con la (nella foto)
massima attenzione» un caso confermano la

Per Mattarella ovazione e coro di «bis»

non certo risolto. piazza del 16
dicembre ma

5
loso.
Le relazioni con l’Egitto
restano un terreno scivo-
allo stesso
tempo si dicono
pronti a
È lo stesso Paese del delitto Re-
geni ed è, al tempo stesso - se-
discutere sui
temi aperti,
La stagione si è pass), si potrebbe pensare ad una
Prima “normale”. Con il consue- disegnate dalla sua
condo Rete Italiana per il Disar- dalle pensioni aperta con il lungo to corollario di contestazioni. Mascherine interpretazione. Il soprano
mo - il principale acquirente di
armi italiane (991 milioni di eu-
alla riforma del
fisco. Una scelta
tributo al capo Fuori, sulla piazza presidiata dal-
la polizia, è andata in scena la
e proteste
1. Un momento OLTRE
mette la bellissima e
imponente voce al servizio del
ro nel 2020). «Se dovessi essere che spacca il dello Stato. Dodici protesta dei centri sociali e dei del Macbeth, IL SIPARIO compositore, che per questa
ancora ministro, andare alla
Cop27 in Egitto nel 2022 facen-
sindacato
e agita la
minuti di applausi sindacati di base: slogan contro
Draghieilsuogoverno,contro“la
diretto da
Riccardo Chailly di Mauro Balestrazzi
parte voleva accenti aspri,
cupi, soffocati: con una non
do finta di nulla a me peserebbe maggioranza per l’opera di Verdi città del lusso”, per la liberalizza- e con la regia comune presenza scenica, la
moltissimo», avverte il respon-
sabiledellaTransizioneecologi-
di governo zione dei brevetti sui vaccini. E
poi il flash-mob dei lavoratori di
di Davide
Livermore,
Show per la tv Netrebko realizza una Lady
diabolica che sembra talmente
ca, Roberto Cingolani. Per ora
di Pierluigi Spagnolo
AirItaly, preoccupati per il futuro. ieri sera Direzione vera da mettere paura. Il tenore
sono oltre 300 mila le firme in ra che sul mandato Dentro, come ogni anno, mon- sul palco
strepitosa Francesco Meli (Macduff) e il

calce ad una petizione su Chan-
ge.org per conferire a Zaki la
nostra cittadinanza, mentre il
padre dello studente ringrazia
l’Italia: «Siamo molto grati per
tutto quello che avete fatto».
Non resta che ricordare le paro-
le di Patrick in un messaggio del
2020: «Un giorno sarò libero e
tornerò alla normalità, ancora
meglio di prima».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’56’’
L’ANZIANO UCCISO A MILANO
Preso il killer della motosega
Era al lavoro in farmacia
● Aveva avuto una relazione con l’uomo, da
cui era stato denunciato per stalking. E lunedì
sera l’ha raggiunto in casa e l’ha ucciso. «Nove
minuti di pura violenza», hanno spiegato gli
investigatori. È questo il tempo che il 35enne
di origini rumene, fermato ieri a poche ore
dall’omicidio, avrebbe impiegato per uccidere
l’82enne Pierantonio Secondi, il pensionato
trovato morto in casa, in zona Porta Romana,
a Milano. Il 35enne, marito e padre di due figli,
è stato rintracciato dai carabinieri a
Melegnano, in una farmacia dove lavora come
magazziniere. Lunedì sera l’uomo è entrato nel
palazzo della vittima, approfittando
dell’ingresso di un altro condomino. È salito
fino all’appartamento di Secondi, si è aperto
un varco nella porta con una motosega, è
quindi entrato in casa e ha ucciso il
575044462045444420204
O
presidenziale sta ca-
lando il sipario, il
«bravo, bis» del tea-
tro alla Scala, con il
pubblico in piedi e sei minuti di
applausi, non poteva che essere
per Sergio Mattarella. Il capo del-
lo Stato, però, lo ripete da giorni:
niente bis, mi fermo qui. E questa
Prima potrebbe essere l’ultima,
da presidente. Per questo ieri sera
l’ovazione più calorosa è stata per
Mattarella, con l’applauso collet-
tivo. È stato comunque un suc-
cesso il Macbeth di Giuseppe
Verdi, diretto da Riccardo Chailly
e con la regia di Davide Livermo-
re, con cui si è aperta la stagione
della Scala di Milano. Tanto ap-
prezzata (dodici i minuti di ap-
plausi, qualche mugugno invece
per la regia troppo “moderna”)
che il presidente della Repubbli-
ca, già nell’intervallo, ha lasciato
ilpalcoperraggiungeregliorche-
strali. «Ci state regalando una
grande interpretazione», ha det-
to Mattarella ai musicisti, prima
di salutare la senatrice a vita Li-
liana Segre.
In piazza L’anno scorso fu A ri-
veder le stelle, con il teatro deser-
to e lo spettacolo in streaming.
Stavolta il debutto, «dopo la fase
più cupa della pandemia, ha il
valore della rinascita, per Milano
e per l’Italia intera», ha sottoline-
ato il sovrintendente Dominique
Meyer, nel foyer. D’altronde, con i
teatri chiusi in una parte dell’Eu-
ropa, questo Macbeth rappre-
danità, volti noti, eleganza e pas-
serella. Mattarella è arrivato con
la figlia Laura. «Per Milano è
sempre un onore» ha sottolinea-
to il sindaco Beppe Sala, con al
fianco la compagna Chiara Bazo-
li, «Macbeth è l’apertura delle
aperture» ha sottolineato il sin-
daco, tra le decorazioni floreali
firmate da Giorgio Armani. Ad
adornare il teatro, diecimila rose
e tremila orchidee, non solo at-
torno al palcoscenico, anche a in-
corniciare il palco centrale e gli
altri 51 “salotti” più defilati.
Eleganza Lo stilista milanese
ha anche vestito una fetta degli
ospiti più illustri. Tanti i nomi
della politica, del mondo dell’im-
presa,dellaculturaedellospetta-
colo: la presidente del Senato Ca-
sellati, i ministri Franceschini e
Bianchi, l’ex premier Monti, oltre
a banchieri, dirigenti d’industria,
artisti e volti tv, da Cremonini a
Cattelan, da Bolle a Diodato, dal
tenore Placido Domingo al viro-
logo Burioni. E gli assenti? Man-
cava Ornella Vanoni, bloccata da
un piccolo incidente: «In treno,
sono caduta per accarezzare un
cane... Tanto dolore, ma sono a
casa» ha scritto la cantante su
Twitter. E non c’era Letizia Mo-
ratti, vicepresidente e assessore
al Welfare della Lombardia. «So-
no impegnata a San Patrignano.
Allamondanità,seppurinun’oc-
casione di alto profilo culturale,
ho preferito i ragazzi della comu-
nità di recupero» ha fatto sapere.
della Scala;
2. Il presidente
Sergio
e un super cast
Mattarella, con
la figlia Laura, l successo era quasi
ricambiano
il saluto
del pubblico dal
I scontato, dal
momento che la Scala
schierava il miglior
palco centrale; cast possibile. Ma che questo
3. Le proteste Macbeth andasse idealmente
di centri sociali ad affiancarsi alle due
e sindacati memorabili edizioni del
di base fuori passato (quella diretta da
dal teatro
EPA/LAPRESSE
Victor De Sabata nel 1952, con
Maria Callas protagonista, e
quella diretta da Claudio
Abbado nel 1975, con la regia
di Giorgio Strehler) non era
affatto prevedibile. Merito
anzitutto della direzione
intensa, incalzante e
teatralissima del maestro
Riccardo Chailly, che ha dato a
quest’opera un’impronta quasi
novecentesca, mettendone
in evidenza la tinta
originalissima e moderna, con
la collaborazione di
un’orchestra che ha risposto a
ogni sua richiesta.
La compagnia di canto è stata
semplicemente strepitosa.
Luca Salsi (Macbeth) e Anna
Netrebko (Lady Macbeth) non
hanno oggi rivali in questi (e
molti altri) ruoli. Il baritono ha
la straordinaria capacità di
trasformare il canto in teatro,
con un rispetto assoluto della
parola scenica, come chiedeva
Verdi: tutte le contraddizioni
basso Ildar Abdrazakov
(Banco) sono un lusso per due
ruoli importanti (entrambi
beneficiati da Verdi di un’aria)
ma che molto spesso vengono
affidati a artisti non di
primissimo livello.
Il coro, preparato
per la prima volta da Alberto
Malazzi, è stato come sempre
una sicurezza.
L’allestimento con la regia
di Davide Livermore colloca
la vicenda in un presente
distopico, con scene
di Giò Forma in continuo
movimento. Macbeth è una
storia di potere e di violenza
che per la sua perenne attualità
si presta anche a letture
estreme. Per ammissione dello
stesso regista, questo
spettacolo è stato realizzato con
un linguaggio nuovo che lo
rendesse accessibile anche a
un pubblico televisivo: la
chiusura dei teatri per molti
mesi, causa la pandemia, ha
favorito l’esplorazione di nuove
strade, il melodramma ha
cercato di adattarsi anche allo
schermo e questa potrebbe
essere un’opportunità in più
considerando l’ampiezza della
platea raggiungibile. È vero che
l’opera va ascoltata e vista in
teatro. Ma quando questo
Macbeth avrà completato il
ciclo delle recite, gli spettatori
alla Scala arriveranno a circa
sedicimila, mentre quelli al

pensionato. In un trolley, aveva coltelli e anche sentadavverounsegnaleforte.Se © RIPRODUZIONE RISERVATA del personaggio, la sua teleschermo si conteranno
un’accetta. Poi, per coprire le tracce, ha non ci fossero le mascherine sui malvagità ma anche la sua a milioni.
tentato di dare fuoco all’appartamento. volti dei duemila presenti (tutti
rigorosamente con il super green s TEMPO DI LETTURA 2’35’’ fragilità, vengono nitidamente © RIPRODUZIONE RISERVATA
48 M E R C O L E D Ì 8 D I C E M B R E 2 02 1 L A G A Z Z E T TA D E L LO SP O RT @italia_news

INTER X MONCLER
O F F I C I A L F O R M A L W E A R PA R T N E R