Goniometria e Trigonometria

III B - Liceo Scientifico "Archimede" Messina - A.S. 2018-19

Consideriamo un angolo qualunque ed uno in una circonferenza goniometrica (con il raggio ):

Trasliamo ora l'angolo compreso tra e (di arco BC) in modo tale da riportarlo sul primo quadrante
(con un nuovo arco AD).
Ad archi congruenti corrispondono angoli congruenti e dunque corde congruenti: analizziamo ora le
coordinate dei punti A, B, C e D e eguagliamo la lunghezza delle due corde BC e AD.
 (1)
Eleviamo tutto al quadrato:

(2)
Proseguendo con i calcoli, è possibile ottenere il valore del per qualunque valore di e di :

(3)

Facciamo ora alcune considerazioni goniometriche:

Effettuiamo ora, nella formula appena ottenuta, una sostituzione :

(4)

Sostituendo alla (3) ad il suo complementare , dimostriamo che

e viceversa, ottenendo:

Proseguendo con i calcoli otterremo che:

(5)
Effettuiamo nuovamente nella (5) una sostituzione :

(6)
FORMULARIO DI GONIOMETRIA

(7)

(8)

(9)

(10)

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(12)

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(19)
 TRIGONOMETRIA
La trigonometria è lo studio delle relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo.

Triangoli Rettangoli

Definiamo un triangolo di cateti e ed un'ipotenusa , con rispettivi angoli opposti , e (90°).

La misura di un cateto è sempre uguale:
- alla misura dell'ipotenusa per il seno dell'angolo opposto ad , .

(20)
- alla misura dell'ipotenusa per il coseno dell'angolo adiacente ad , .

(21)
- alla misura dell'altro cateto per la tangente dell'angolo opposto ad , .

(22)
- alla misura dell'altro cateto per la cotangente dell'angolo adiacente ad , .

(23)
Per "risolvere" un triangolo rettangolo occorrono almeno un lato ed un'altro dato qualsiasi.
- L'area di un triangolo rettangolo è uguale al semiprodotto di due lati per il seno dell'angolo compreso
tra essi.

(24)

Triangoli Generici

Definiamo un triangolo di cateti e ed un'ipotenusa , con rispettivi angoli opposti , e .

Teorema dei seni: in un triangolo i lati sono proporzionali ai seni degli angoli opposti.

Teorema del coseno o di Carnot: in un triangolo il quadrato di un lato è uguale alla somma dei
quadrati degli altri due e meno il doppio prodotto di questi lati per il coseno dell'angolo opposto .

(25)
Per "risolvere" un triangolo rettangolo occorrono almeno un lato ed altri due dati qualsiasi.