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Si individuano per cui 5 priorità dell'MSP, che devono essere al centro della sua azione, attraverso
VOLANTINAGGI, GAZEBO, DIBATTITI nelle SCUOLE, DIFFUSIONE di GADGET del MOVI-
MENTO (vedi "Organizzazione"):
È assolutamente necessario che lo studente padano, da sempre inserito nella scuola italiana, non si
veda sorpassare da nuovi arrivati di varie nazionalità e culture. Spesso tali episodi si configurano
come dei veri e propri soprusi ai danni delle famiglie del Nord (vedi allegato 1), che da sempre
versano contributi e hanno garantito con le proprie fatiche una scuola di qualità ai propri figli .
ESEMPI PRATICI:
E' ormai nota a tutti la battaglia che la Lega Nord sta conducendo da anni per l'insegnamento e la
valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico di tradizioni, usi e costumi che i nostri padri, i
nostri nonni e i nostri antenati hanno preservato nei decenni, anche a costo della Vita. !
L'MSP deve impegnarsi in questa battaglia e far sì che più studenti possibili siano a conoscenza e si
convincano della preminenza di questa tema in un mondo che si avvia verso la globalizzazione.
ESEMPI PRATICI:
1
3. EQUITA' NELLE VALUTAZIONI DA PARTE DEI DOCENTI
Un altro tema molto interessante e rilevante: è ora di finirla con diplomi, 100 e lode, bei voti, "doni
a fine anno" regalati per moltissimi studenti del Meridione. E' evidente che le realtà scolastiche del
Sud siano per la larga maggioranza malate e dannose. L'MSP deve battersi per una valutazione più
oggettiva, meno buonista e più equa.
ESEMPI PRATICI:
- NO ASSOLUTO ALLA POLITICA FATTA DAGLI INSEGNANTI A SCUOLA, NON SONO PA-
GATI PER QUELLO!
Come in ogni altro settore della realtà pubblica italiana, è più che necessario che si taglino tutti
quegli esuberi di personale che rendono costoso ed inefficiente il sistema scolastico. L'MSP deve
assecondare il crescente sdegno degli studenti e delle famiglie della Padania nei confronti di cial-
troni e lavativi, proponendo dove e come tagliare per rendere la scuola migliore e funzionale.
ESEMPI PRATICI:
Infine, per rendere il Nostro Gruppo più numeroso possibile, è indispensabile e essenziale che ogni
membro cerchi di contattare e coinvolgere il più ragazzi possibile.
E' fondamentale, quindi, che ci sia una sistematica ricerca nelle scuole (e fuori) di persone disposte
a collaborare e contribuire al Nostro progetto.
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Organizzazione
ia
Garda
mp
F. Franciacorta (Damiano Gandossi)
tro
l
Va
G. Brescia Città (Matteo Ferrari)
Franciacorta
2- RESPONSABILI MGP:
Verrà poi scelto all'interno, alla prima riunione, il Responsabile Provinciale del Coordinamento
(RPC).
3
Per quanto riguarda, poi, le riunioni del Coordinamento:
4
LA PRESENZA DEI MEMBRI DEL COORDINAMENTO E'
FONDAMENTALE E OBBLIGATORIA, SE SI DESIDERA FI-
NALMENTE REALIZZARE QUALCOSA DI SIGNIFICATIVO.
! ! ! ! ! ! ! !
! ! ! ! ! ! ! ! ! Brescia, 09/09/2010
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Allegato 1:
Coordinamento provinciale del Movimento Studentesco Padano - Elaborazione di Matteo F e r r a r i!
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Allegato 2
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Allegato 3:
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Allegato 4 (1 di 2):
colombpdn@hotmail.it
3460839041
pavia.fede@hotmail.it
3313499250
m.ferraglio@alice.it
3205344882
orzinuovi@giovanipadani.com
3281683639
deitoscristian@virgilio.it
3488864512
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Allegato 4 (2 di 2):
ferra.teo93@yahoo.it
3473792286
mgp-franciacorta@libero.it
3282868900
matteo.mognaschi@email.it
3202152737
matteobresa@teletu.it
3284157606
santo2914@yahoo.it
3331721020
Coordinamento provinciale del Movimento Studentesco Padano - Elaborazione di Matteo F e r r a r i!
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Allegato 5 (1 di 2):
Presentare una lista alle elezioni studentesche è più facile di quello che potrebbe
sembrare. Per prima cosa bisogna andare in segreteria per chiedere la modulistica e
tute le informazioni del caso: da scuola a scuola vi possono essere delle piccole diffe-
renze, ma nel complesso i moduli sono analoghi. Sicuramente un primo consiglio
pratico è quello di candidare un numero di persone pari a quello dei posti, e questo
vale soprattutto per la consulta dove i posti sono due: candidarsi da soli sarebbe dele-
terio non solo per il fatto che la campagna elettorale si farà da soli, ma soprattutto per
una questione di immagine. In due otterrete un effetto migliore durante la presenta-
zione della lista che se vi presentaste da soli.
Una volta recuperati i moduli, in tre piccoli passi ecco come fare:
• Bisogna indicare il nome della lista e le generalità dei candidati sui moduli
predisposti dalla segreteria (negli istituti più fiscali chiedono anche un docu-
mento d’identità);
• Raccogliere circa 20 firme fra gli studenti della scuola. Quest’operazione ri-
chiede il tempo di una giornata di scuola: praticamente niente. Per tali firme la
segreteria predispone un modulo che spesso è lo stesso in cui si chiedono il
nome della lista e le generalità.
• Spesso viene chiesta copia del programma della lista e il logo: anche in questo
caso si tratta di formalità facilmente espletabili, ma consegnate dei documenti
ben fatti e completi perché il programma che date in segreteria in molte scuole
viene distribuito poi all’interno delle classi.
Una volta raccolto tutto il materiale non fatevi sfuggire le scadenze: informatevi in
segreteria anche su quando scade la presentazione delle liste, perché arrivare in ritar-
do costa caro! Sarebbe un peccato non riuscire a presentare una lista solo perché vi
siete dimenticati una data.
Inoltre non aspettate l’ultimo momento a presentare la documentazione: se ci fosse
qualcosa di errato non avreste il tempo di produrre i documenti giusti!
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Allegato 5 (2 di 2):
Fatto tutto questo dovete “solo” aspettare la presentazione delle liste agli studenti e
l’apertura della campagna elettorale: ovviamente come presentate la lista e siete certi
di essere stati ammessi, non perdete tempo e cominciate subito a muovervi. Uno
strumento molto efficace per farvi conoscere prima della presentazione ufficiale della
lista sono i volantini (che potrete ciclostilare nelle sedi LN) e gli adesivi (potete co-
modamente stamparli con la stampante di casa su carta adesiva).
Insomma il passo più importante per candidarsi è esserne convinti, ma anche se non
lo siete al 100% provateci, al massimo l’anno prossimo sarete già conosciuti all’in-
terno della scuola. Una volta che si è deciso di candidarsi come avete visto le formali-
tà burocratiche sono veramente poche.
NB: molto importante! Se avete intenzione di presentare una lista per le elezioni
di istituto non vi costerà fatica raccogliere le firme anche per la presentazione
della lista per la consulta degli studenti, che quest’anno andrà al rinnovo e la cui
durata è biennale. Anche se la consulta sembra meno importante, in realtà con-
sente di conoscere studenti di altre scuole e ha dei fondi economici che si possono
gestire per delle attività studentesche, a differenza del consiglio di istituto.
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