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Sistemi di

protezione catodica galvanica


delle armature del calcestruzzo
attraverso l’impiego di anodi di zinco

Auditorium Mapei – 8 Giugno 2010


Nuove frontiere per la progettazione, realizzazione e recupero
durevole e sostenibile del calcestruzzo

Laino Federico
Assistenza Tecnica Edilizia Mapei S.p.a.
Sistemi di
protezione catodica galvanica
delle armature del calcestruzzo
attraverso l’impiego di anodi di zinco

Blocca la corrosione in Tecnologia che non


corso o ne previene la richiede l’utilizzo di
formazione fonti di energia esterna

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Calcestruzzo armato – generalità

• Le armature in un calcestruzzo, se da un lato migliorano


le prestazioni meccaniche, dall’altro sono però fonte di
preoccupazione per la DURABILITA’, in quanto se lo
spessore del copriferro è insufficiente e/o di cattiva
qualità, gli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera
possono penetrare generando corrosione dei ferri già
dopo pochi anni dal getto.

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In cosa consiste

• L’intervento si basa sull’impiego 9 Oro

+
9 Platino
di anodi reattivi capaci di creare 9 Mercurio
9 Argento 
una cella galvanica con i ferri di armatura 9 Acciaio inox
9 Rame
che conseguentemente si passivano. 9 Piombo
9 Stagno
Gli anodi sono costituiti da zinco,

Nobiltà
9 Nichel
metallo meno nobile dell’acciaio delle 9 Cadio
9 Ferro(acciaio al carbonio, ghisa)
armature. 9 Cromo
9 Zinco
Collegando gli anodi ai ferri di armatura, 9 Manganese
9 Alluminio
si genera una corrente che si esaurirà 9 Titanio
9 Magnesio
quando gli anodi si saranno consumati. 9 Sodio 
9 Litio

‐ 4
Sistema galvanico
9 Oro

+
9 Platino
SCHEMA 9 Mercurio
9 Argento 
9 Acciaio inox
9 Rame
9 Piombo
9 Stagno
9 Nichel

Nobiltà
9 Cadmio
9 Ferro (acciaio al carbonio, ghisa)
9 Cromo
9 Zinco
9 Manganese
Elettrolita ( calcestruzzo ) 9 Alluminio
9 Titanio
9 Magnesio
9 Sodio 
Cella galvanica Il metallo meno nobile, che


9 Litio
funziona da anodo, (Zinco) si
consuma , mentre le armature
metalliche (Ferro) si passivano
Protezione galvanica (quello che si vede in una soluzione salina)

Formazione di ruggine

Nessuna corrosione
Differenza tra due armature identiche immerse in una soluzione satura di
acqua e cloruro di sodio.
La prima inserita tal quale mentre la seconda protetta con un
anodo sacrificale di Zinco. 6
Mapeshield I, anodi interni di zinco puro da
applicare sulle armature

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Mapeshield I: Anodi sacrificali di Zinco puro annegati in una
speciale pasta conduttiva, per la protezione
catodica galvanica dei ferri d’armatura da
inserire all’interno di strutture nuove o da
ripristinare

30 cm

10 cm
Mapeshield I
Vengono posizionati all’interno della struttura in calcestruzzo a
diretto contatto con le armature in acciaio.

Grazie alla loro composizione ed ai loro particolari elettroliti


risultano essere particolarmente performanti.

Sono disponibili nelle seguenti misure:

Lunghezza x larghezza x spessore: 100 X 50 X 12-15 mm Durata:


10 e 20 anni nelle strutture da ripristinare a seconda del tipo scelto

Lunghezza x larghezza x spessore: 300 X 50 X 10-15 mm Durata:


10 e 20 anni nelle strutture da ripristinare a seconda del tipo scelto

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Caratteristiche Mapeshield I 10

U.M. 10/10 10/20

Superficie esterna mm 100 x 55 ± 10% 100 x 55 ± 10%

Altezza mm 12 ± 10% 15 ± 10%

Peso totale gr 230 ± 10% 320 ± 10%

Condizioni di conservazione nc Ambiente fresco e secco in Ambiente fresco e secco in


confezione integra confezione integra
Tempo di stoccaggio mesi 12 in confezione integra 12 in confezione integra

Colore esterno nc Azzurro Azzurro

Confezionamento nc Sottovuoto Sottovuoto

10
Caratteristiche Mapeshield I 30

U.M. 30/10 30/20


Superficie esterna mm 300 x 50 ± 5% 300 x 50 ± 5%

Altezza mm 10 ± 10% 15 ± 10%

Peso totale gr 450 ± 10% 570 ± 10%

Condizioni di conservazione nc Ambiente fresco e secco in Ambiente fresco e secco in


confezione integra confezione integra
Tempo di stoccaggio mesi 12 in confezione integra 12 in confezione integra

Colore esterno nc Azzurro Azzurro

Confezionamento nc Sottovuoto Sottovuoto

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Mapeshield E 25 , lamina di zinco autoadesiva
da applicare direttamente sulla superficie
della struttura

12
Mapeshield E 25: Lamina di Zinco autoadesiva, per la protezione
catodica galvanica dei ferri d’armatura del
calcestruzzo, da applicare direttamente sulla
superficie della struttura nuova o ripristinata.

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Dove si possono usare e per quale ragione

La protezione galvanica si può utilizzare :


¾ Nel ciclo di ripristino delle strutture in calcestruzzo armato.
Si deve evitare l’impiego dei protettivi antiruggine (Mapefer o
Mapefer 1K) per consentire la massima conducibilità .
¾ Per prevenire la corrosione nelle strutture esistenti e che, per il
momento, non necessitano di ripristino. Impedisce infatti la
corrosione delle armature anche se il copriferro è insufficiente .
¾ Per aumentare la durabilità e garantire la vita nominale delle
strutture nuove. Gli anodi assicurano la protezione dalla
corrosione dei ferri di armatura anche se, per qualsiasi ragione,
si dovessero generare fessure.

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Strutture esistenti

1. Che devono essere ripristinate

2. Che non richiedono un ripristino immediato

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Strutture che devono essere ripristinate

• Le opere esistenti purtroppo non sempre sono state


costruite con calcestruzzi di qualità e quindi con un
basso rapporto acqua /cemento. Conseguentemente
sono più vulnerabili in quanto la matrice cementizia è più
porosa.
• Il rischio di corrosione riguarda però non solo strutture
vecchie, ma anche opere d’arte più recenti dove, a
causa di un copriferro insufficiente oppure a seguito di
difetti, come per esempio la presenza di fessure,
l’anidride carbonica o i cloruri possono penetrare più
velocemente.

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ESEMPI TIPICI DI DEGRADO

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DEGRADO PER CARBONATAZIONE
Degrado per carbonatazione
Corrosione da carbonatazione
Degrado da Carbonatazione e Cloruri

20
Degrado da Cloruri
Degrado da Cloruri
Degrado da Cloruri

Cloruro di calcio
Cloruro di sodio

Cloruro di calcio
Degrado da Cloruri
Corrosione da cloruri
Nelle situazioni dove le armature sono già
interessate dal fenomeno di corrosione l’impiego
degli anodi consente di proteggerle in modo
efficace impedendo che il processo possa
continuare

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Strutture che non richiedono un ripristino immediato

Molte sono le strutture esistenti che sono vicine al


degrado. L’agente aggressivo in alcuni casi non ha
ancora penetrato completamente il copriferro, ma gli
manca poco per farlo.
Questo stato naturalmente lo si riscontra attraverso una
diagnosi che viene fatta secondo un programma di
indagine volta a valutare la durabilità dell’opera.

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Per la situazione descritta, in cui i ferri di armatura
non sono ancora interessati dalla corrosione, gli
anodi svolgono la funzione di prevenzione
impedendo che il processo si inneschi.

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Strutture esistenti

Strutture Nuove

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Cosa fare per migliorare la durabilità ed
impedire la corrosione nelle Strutture Nuove

Il parametro più importante da prendere in


considerazione, quando si progetta una struttura, è la
durabiltà.
Le Norme EN 206-1 / UNI 11104 forniscono indicazioni
precise su come produrre un calcestruzzo durevole
tenendo in considerazione le 6 classi di esposizione e le
relative sottoclassi, per ognuna delle quali vengono date
indicazioni per la progettazione, confezionamento e
messa in opera del calcestruzzo.

29
Perché non basta impiegare un calcestruzzo
secondo norma EN 206 / UNI 11104

• Nonostante le norme forniscono indicazioni precise per


progettare una struttura durevole, in determinate
condizioni operative è molto difficile garantire che questo
parametro venga sempre soddisfatto.
• Come è noto infatti il calcestruzzo, anche se ben
progettato, può fessurare non solo a seguito di
sollecitazioni esterne, per esempio vibrazioni, ma anche
a causa del ritiro per una non corretta stagionatura.
• Questa operazione peraltro, molto spesso viene
disattesa e le fessure che si formano sono “autostrade”
per gli agenti aggressivi

30
Perché non basta impiegare un calcestruzzo
secondo norma EN 206 / UNI 11104
• Anche le modalità di posa in opera, sicuramente
influenzano non poco la durabilità. Per esempio una non
sufficiente compattazione può determinare la formazione
di nidi di ghiaia e vespai che si manifestano al momento
del disarmo.
• Nidi di ghiaia e vespai consentono agli agenti chimici di
penetrare.
• Infine uno spessore di copriferro insufficiente, a causa di
errori operativi, determina sicuramente la riduzione della
durabilità in quanto gli agenti aggressivi possono
raggiungere i ferri di armatura più velocemente.

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Nel caso di opere nuove l’impiego degli anodi
assicura una maggiore durabilità alla struttura
anche in presenza di difetti esecutivi che si
possono manifestare durante l’esercizio

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Perchè la Protezione Catodica galvanica del
Cemento Armato ?

• E’ un sistema collaudato
• Offre garanzie di durata nelle situazioni esaminate in
precedenza
• E’ efficace in presenza di cloruri
• E’ efficace in presenza di carbonatazione
• E’ efficace in presenza di fessure
• Aumenta la durata di vita della struttura
Vantaggi dei sistemi galvanici

• Non necessitano di • Hanno potenziali naturali molto


nessun cablaggio e bassi che non rappresentano
fonti esterne di pericolo per la struttura
energia
• Assicurano protezione di lunga
• Semplici e facili da durata e comunque l’intervento
istallare
può essere dimensionato
• Offrono sufficiente secondo esigenze tecniche ed
corrente in ambiente economiche.
secco (in accordo
alla norma Europea • Possibilità di interventi selettivi
EN 12696). mirati
• Si autoregolano • Nessuna manutenzione per
naturalmente tutta la durata dell’anodo
Dove può essere utilizzata la
protezione catodica galvanica

35
Come posizionarli

36
Distanza tra gli anodi se usati nel ciclo
del ripristino

La distanza tra gli anodi (Mapeshield I) è in


funzione dalla densità di armatura nel
calcestruzzo che determina l’area di influenza
del loro campo elettrico

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Distanza tra gli anodi in funzione
della densità di armatura
nelle strutture da ripristinare

38
Distanza tra gli anodi Mapeshield I 10 in funzione
della densità di armatura
nelle strutture da ripristinare

Armatura colonna:
- longitudinale 8 Φ 16
- staffe Φ 8/20 Mapeshield I 10
Rapporto di superficie
acciaio/calcestruzzo
0,4 ÷ 0,5

Distanza tra gli anodi


~ 60 cm

39
Distanza tra gli anodi in funzione
della densità di armatura
nelle strutture da ripristinare

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Distanza tra gli anodi Mapeshield I 30 in funzione
della densità di armatura
nelle strutture da ripristinare

Armatura soletta: Mapeshield I 30


- longitudinale 16 Φ 10
- staffe Φ 8/20

Rapporto di superficie
acciaio/calcestruzzo
0,5

Distanza tra gli anodi


~ 80 cm

41
Distanza tra gli anodi in funzione
della densità di armatura
nelle strutture di nuova realizzazione

42
Distanza tra gli anodi Mapeshield I 10 in funzione
della densità di armatura
nelle strutture di nuova realizzazione

Armatura soletta: Mapeshield I 10


- longitudinale 16 Φ 10
- staffe Φ 8/20

Rapporto di superficie
acciaio/calcestruzzo
0,5

Distanza tra gli anodi


~ 90 cm

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Mapeshield I 10
Esempio di posizionamento in strutture da ripristinare

Tipo struttura: Pulvino ponte stradale;


Richiesta: Protezione della sola parte superiore;
Rapporto di superficie acciaio/calcestruzzo: 1,1

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Mapeshield I 30
Esempio di posizionamento in strutture da ripristinare

Tipo struttura: Pulvino ponte stradale;


Richiesta: Protezione della sola parte superiore;
Rapporto di superficie acciaio/calcestruzzo: 1,1

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Applicazioni degli anodi Mapeshield I
Struttura da proteggere

Applicazione degli anodi

46
Applicazioni degli anodi Mapeshield I
Anodi posizionati sulle
Getto di calcestruzzo
armature

47
Applicazioni degli anodi Mapeshield I

Rapporto di superficie
acciaio/calcestruzzo: 1

48
Applicazioni degli anodi Mapeshield I

Sezione Pianta

Mapeshield I 30/20 Correnti Ø 20

Circa 80 cm

Staffe Ø 20

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Applicazioni degli anodi Mapeshield I

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Distanza tra le lamine Mapeshield E 25
in funzione della densità di armatura
Durata [anni]
Rapporto di 22 20 19 18 17 16 15 14
superficie Spaziatura tra le lamine [cm]
acciaio/calcestruzzo
0,1 50 50 50 50 50 50 50 50
0,2 50 50 50 50 50 50 50 50
0,3 50 50 50 50 50 50 50 50
0,4 50 50 50 50 50 50 50 50
0,5 50 50 50 50 50 50 50 50
0,6 50 50 50 50 50 50 50 50
0,7 20 20 50 50 50 50 50 50
0,8 15 15 20 20 20 50 50 50
0,9 10 15 15 15 20 20 20 50
1 5 5 10 15 15 15 20 20
1,1 0 5 5 5 10 15 15 15
1,2 0 0 0 5 5 10 10 15
1,3 0 0 0 0 0 5 5 10
1,4 0 0 0 0 0 0 5 5
1,5 0 0 0 0 0 0 0 5
1,6 0 0 0 0 0 0 0 0
1,7 0 0 0 0 0 0 0 0
Distanza tra le lamine di Mapeshield E 25 in funzione
della densità di armatura

Armatura:
- longitudinale 8 Φ 16
- staffe Φ 8/20

Rapporto di superficie
acciaio/calcestruzzo
0,5 ÷ 0,6

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Mapeshield E 25

Le armature devono essere continue cioè collegate tra di loro e


Mapeshield E 25 deve essere posizionato sulle superficie del calcestruzzo
e collegato con le barre di armatura come da schema.
Applicazioni su strutture civili
Applicazioni su strutture residenziali

La lamina
dovrà essere
sigillata per
evitare le
infiltrazioni di
acqua

Sulla lamina è
possibile
applicare una
finitura
Applicazioni su strutture residenziali

56
Differenze tra la protezione dalla corrosione nelle
strutture degradate e la prevenzione nelle strutture
di nuova realizzazione

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Strutture degradate o Strutture nuove
La densità di corrente necessaria alla protezione di strutture vecchie e
degradate, realizzate con acciaio non rivestito è compresa tra 2 e 20 mA/m2,
mentre quella per la prevenzione di strutture nuove è compresa
tra 0,2 e 2 mA/m2.

Nel primo caso, essendo le armature molto attive, ci sarà una domanda di
corrente iniziale molto elevata (nell’ordine di 15/20 mA/m2) per ridursi ad
erogazioni più contenute e costanti (nell’ordine di 4-5 mA/m2), non appena
raggiunto uno stato di passività (generalmente dai 6 ai 12 mesi dal momento
dell’installazione).

Nel secondo caso, trattandosi di armature già in stato di passività la richiesta di


corrente è minimale.
Gli anodi sacrificali, quando si trovano ad erogare basse quantità di corrente,
mantengono una durabilità molto elevata ed elevano il proprio campo elettrico

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Strutture degradate da ripristinare

La densità di corrente necessaria alla protezione di strutture


vecchie e degradate, realizzate con armature in acciaio è
compresa tra 2 e 20 mA/m2.
All’inizio il consumo di corrente è maggiore perché le
armature sono corrose e devono essere portate allo stato di
passività.

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Protezione strutture degradate
DURATA CORRENTE PERDITA PESO PERDITA PESO TOTALE
Q.TA' Zn / Mq Gr
Anni mAmps Gr / Anno Gr
1 20 1350 -220 1130
2 5 1130 -59 1071
3 5 1071 -59 1012
4 5 1012 -59 953
5 5 953 -59 894
6 5 894 -59 835
7 5 835 -59 776
8 5 776 -59 717
9 5 717 -59 658
10 5 658 -59 599
11 5 599 -59 540
12 5 540 -59 481
13 5 481 -59 422
14 5 422 -59 363
15 5 363 -59 304
16 5 304 -59 245
17 5 245 -59 186
18 5 186 -59 127
19 5 127 -59 68
20 5 68 -59 9

Campo elettrico anodo: ~ 0,35 mq


N° 3 anodi Mapeshield I 30/20 a mq
Consumo Zn: 11,877 Kg/A-Anno 60
Strutture nuove

La prevenzione di strutture nuove dalla corrosione richiede una


corrente compresa tra 0,2 e 2 mA/m2 in quanto le armature sono
allo stato passivo grazie all’alcalinità del calcestruzzo.

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Protezione nuove strutture
Q.TA' PERDITA PERDITA PESO Q.TA' PERDITA PERDITA PESO
DURATA CORRENTE DURATA CORRENTE
Zn / Mq PESO TOTALE Zn / Mq PESO TOTALE
Anni mAmps Anni mAmps
Gr Gr / Anno Gr Gr Gr / Anno Gr
1 1 460 -12 448 20 1 232 -12 220
2 1 448 -12 436 21 1 220 -12 208
3 1 436 -12 424 22 1 208 -12 196
4 1 424 -12 412 23 1 196 -12 184
5 1 412 -12 400 24 1 184 -12 172
6 1 400 -12 388 25 1 172 -12 160
7 1 388 -12 376 26 1 160 -12 148
8 1 376 -12 364 27 1 148 -12 136
9 1 364 -12 352 28 1 136 -12 124
10 1 352 -12 340 29 1 124 -12 112
11 1 340 -12 328 30 1 112 -12 100
12 1 328 -12 316 31 1 100 -12 88
13 1 316 -12 304 32 1 88 -12 76
14 1 304 -12 292 33 1 76 -12 64
15 1 292 -12 280 34 1 64 -12 52
16 1 280 -12 268 35 1 52 -12 40
17 1 268 -12 256 36 1 40 -12 28
18 1 256 -12 244 37 1 28 -12 16
19 1 244 -12 232 38 1 16 -12 4

Campo elettrico anodo: ~ 0,5 mq


N° 2 anodi Mapeshield I 10/20 a mq 62
Consumo Zn: 11,877 Kg/A-Anno
Prove fatte in laboratorio

63
Test Mapeshield E 25

Elettrodo di riferimento di
Argento / Cloruro di Argento

Ripristino di pilastri di
calcestruzzo armato con
Mapeshield E 25

Mix design cls


Dosaggio di cemento: 290 kg/m3
Rapporto a/c: 0,6
NaCl : 2% sul peso del cemento
Aggregati: 0-15 mm 64
Test Mapeshield
In questo caso il mix design del calcestruzzo è il medesimo del
precedente ma con un contenuto di cloruri pari al 3%.
Le armature sono state portate, attraverso un processo
accelerato, ad una forte corrosione
MAPESHIELD E 25 MAPESHIELD I
La norma UNI EN 12696

Il sistema funziona se segue la norma UNI EN 12696 che


definisce i valori di depolarizzazione dell’acciaio protetto.
Per il controllo si deve misurare il potenziale delle armature
ad anodo collegato e successivamente ad anodo scollegato.
Tale valore, misurato attraverso l’elettrodo di riferimento,
nelle 24 ore successive allo scollegamento deve avere una
depolarizzazione di almeno 100-150 mV rispetto ai valori
misurati quando l’anodo o gli anodi sono collegati.
66
Test Mapeshield E 25
Valori di depolarizzazione misurati nell’arco di otto ore su strutture in
calcestruzzo armato ripristinate con Mapeshield E 25.
La norma tecnica UNI EN 12696 definisce i valori di depolarizzazione
dell’acciaio protetto con metodi catodici.
Per considerare un sistema funzionante:
100-150 mV nelle 24 ore successive allo scollegamento degli anodi.

Potenziale Depolarizzazione Depolarizzazione Depolarizzazione Depolarizzazione


(mV) Immediata (mV) a 1 ora (mV) a 4 ore (mV) a 8 ore (mV)
Centro -0,481 -0,425 -0,337 -0,311 -0,304
Struttura
10 cm -0,385 -0,364 -0,257 -0,228 -0,225
1
20 cm -0,364 -0,350 -0,276 -0,253 -0,249

Centro -0,584 -0,466 -0,357 -0,299 -0,275


Struttura
2 10 cm -0,487 -0,387 -0,336 -0,325 -0,313
20 cm -0,455 -0,353 -0,311 -0,296 -0,286
Possiamo notare come tale valore sia abbondantemente
raggiunto già dopo 4 ore 67
Test Mapeshield
Depolarizzazione di due strutture ripristinate rispettivamente con
Mapeshield E 25 e Mapeshield I

Potenziale di
Depolarizzazione a 8 ore
riferimento
Struttura ripristinata
con -0,365 -0,260
MAPESHIELD E 25
Struttura ripristinata
con -0,430 -0,235
MAPESHIELD I

Anche in questo caso i valori misurati sono assolutamente in linea con quanto
prescritto dalla norma UNI EN 12696 per quanto riguarda la protezione delle
armature nelle strutture in calcestruzzo
68
Protezione catodica galvanica

Mapeshield

Evita la formazione di corrosione


sulle armature del calcestruzzo

69
Grazie per l’attenzione

70

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