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Festività principali in Giappone

CAPODANNO

Il primo gennaio c'è capodanno: è molto importante anche per la religione.

Prima di mezzanotte si va ad un tempio,si prega e si suona una campana per 108 volte, il quale è,
secondo la religione buddista, il numero di peccati umani.

La si va a suonare per riguardare i peccati passati e annullarli.

Il sogno che si fa la prima notte è il "primo sogno" il quale se sarà bello, pure l'anno sarà bello.

All'inizio dell'anno i primi tre giorni si mangia l' "osechi ryouri", il quale viene preparato prima
dell'anno nuovo dalla persona che di solito cucina, così i primi giorni dell'anno nuovo non si deve
cucinare.

Si mangia anche l' "Omochi", uno gnocco di riso e l'ozomi, un brodo nel quale viene messo l'Omochi.

La ricetta dell'ozomi cambia da posto a posto; in certi posti per esempio ci si mette la salsa di soia.

HINAMATSURI
Il 3 marzo è la festa delle bambole, in cui si augura alle bambine di crescere bene.

Le bambine si riuniscono vestite bene e mangiano.

In casa si mettono gli "Ohinasama", i quali risalgono al periodo "Heian" (fra gli anni 700-1000 circa);
essi rappresentano il matrimonio dell'imperatore.

INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO E LAVORATIVO

In Giappone l'anno scolastico e lavorativo inizia ad aprile e finisce a marzo.

A scuola la scuola dell' obbligo va fino a quindici anni.

La scuola consiste in sei anni di elementari, tre di medie e tre di liceo.

I bambini dalla scuola elementare alle superiori si puliscono da soli le aule, allo scopo di imparare ad
avere più rispetto dell'ambiente.

In quasi tutte le scuole della scuola media si ha la divisa, in segno di rispetto e disciplina.

Quasi tutti i ragazzi vanno ad delle scuole superiori comparabili ai nostri licei classici e scientifici (il
96% circa); gli istituti, comparabili ai nostri istituti tecnici, non sono molto adottati come scelta dai
ragazzi.

IL GIORNO DEI BAMBINI

il 5 maggio è il giorno dei bambini e si attaccano i koinobori, i quali simboleggiano la carpa che nelle
leggende cinesi risale una cascata e diventa un drago.
Normalmente si attaccano 3 koinobori, simboleggiando i genitori ed il figlio o figlia.

BONODORI

Il bonodori si fa verso ferragosto (il quale per i giapponesi è il giorno dei morti) ed è un ballo che si fa
per tradizione, per ricordare le persone ed antenati morti.

In una sera d'estate ci si ritrova in una grande posto con una torretta al centro, con dei musicisti
all'interno.

Le persone ballano tutti da soli in cerchio e tutti nello stesso modo.

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