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LABORATORIO DI DIDATTICA
DELLE SCIENZE BIOLOGICHE
Silvia Grosso
82341
CONTESTO: La scuola di Quartier Cadore aderisce al progetto di “scuola senza zaino” ideato di
Marco Orsi, che promuove una didattica attiva con particolare attenzione all’esperienza sul
campo e ai compiti autentici. Coerentemente col progetto di Scuola Senza Zaino, le aule sono
divise in aree di lavoro (area tavoli, laboratori, di lavoro individuale) mentre all’esterno delle aule
è presente l’Agorà, dove si svolgono gli incontri di gruppo.
Gli spazi esterni della scuola sono ampi e consentono attività ludiche ed educativo-didattiche a
carattere ambientale, in quanto la scuola dispone di un piccolo bosco, di un orto e di un
laghetto.
La scuola di Quartier Cadore è situata in un piccolo quartiere nella prima periferia di Belluno, in
una zona molto verde ed adiacente al fiume Piave.
Le Fontane di Nogarè sono un biotopo golenale appartenente al fiume Piave, situato a Belluno
nelle vicinanze della scuola di Quartier Cadore. La peculiarità del sito sta nella presenza di
risorgive, e la visita della zona permette di apprezzare aspetti forestali, floristici (dalle comunità
idrofitiche e natanti presso le paludi a quelle palustri) e faunistici (presenti diversi tipi di anfibi,
ma anche alcuni mammiferi come volpi e caprioli).
Fonte: https://www.arpa.veneto.it/rete-ea/retedamb_area.php?id=242
RICOGNIZIONE PRECONOSCENZE
- Discussione in gruppo (brainstorming)
- Domande stimolo
- Recupero delle storie personali riguardanti l’argomento (biografia)
- Proiettare delle immagini/video e chiedere ai ragazzi di identificare quello che vedono
(alberii)
- Annotazione su un cartellone (anche tramite disegni) delle domande rimaste in
sospeso/non chiarite nella discussione
Fonte: https://eur-lex.europa.eu/legal-
content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32018H0604(01)&from=EN
Fonte: http://www.indicazioninazionali.it/2018/08/26/indicazioni-2012
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Lo studente sa:
- muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di
spazi noti che si formano nella mente (carte mentali);
- individuare e descrivere gli elementi fisici che caratterizzano il paesaggio dell’ambiente visitato;
- riconoscere e classificare gli alberi (parti che lo compongono e come cambia nelle stagioni) e
le loro foglie (colori, forma, margini)
STRATEGIE (METODOLOGIE)
Lettura animata (dal libro “Fiabe e leggende del Piave” di L. Simeoni, 2002)
Brain storming
Creazione cartellone con domande e aspettative, tramite disegni
Visita fontane di Nogarè con esperto
Fotografie degli alberi incontrati nell’uscita didattica
Raccolta e successiva catalogazione delle foglie
MATERIALI E STRUMENTI
Cartelloni colorati, penne, pennarelli, tempere, pennelli, forbici, etichette adesive, …
Fotografie con piante tipici della zona, PC e proiettore per visualizzarle, LIM
Fogli trasparenti per la raccolta e classificazione delle foglie e creazione dell’erbario
Macchina fotografica
Libro “Fiabe e leggende del Piave” (Simeoni, 2002)
Libro “L’albero” (Iela Mari, 2007)
Libro “Piccola guida alle foglie” (Tom Frost, 2019)
Cartine geografiche (Italia, Veneto, Belluno)
Pulmino e autorizzazione dei genitori
Esperto biologo
U.D.A. – MODULO
Fase 1
Focus tematico Cosa faremo?
Durata 2 ore
Spazi Aula
Apertura Lettura della leggenda del Piave (o quella riguardante le sorgenti o
(azioni per quella relativa a Belluno) dal libro “Fiabe e leggende del Piave”
creare clima
motivazionale
e lancio delle
attività)
Sezione Ognuno disegna la parte della storia che più lo ha colpito,
centrale condivisione successiva dei disegni e delle emozioni suscitate dalla
(presentazione storia letta;
delle attività, Focalizzazione sulla presenza del fiume nella nostra città e
indicazioni nell’esperienza dei bambini;
delle azioni Visualizzazione della cartina geografica, evidenziando il percorso del
del/della Piave e localizzando il luogo delle Fontane di Nogarè.
docente e
degli/delle
alunni/e)
Chiusura Recupero delle informazioni emerse, chiarificazione di cosa andremo a
(funzioni di fare e dove: andremo a esplorare una zona del Piave vicino a noi, per
sintesi e esplorare e conoscere la flora locale
riflessione)
Fase 2
Focus tematico Cosa sono gli alberi?
Durata 2 ore
Spazi Aula
Apertura Far disegnare ai bambini un albero a scelta e verificare insieme se sono
presenti tutte le parti dell’albero; nella sezione successiva i bambini
potranno auto-verificare se hanno disegnato un albero in maniera
completa
Sezione LE VARIE PARTI DELL’ALBERO: L’insegnante spiegherà ai bambini le
centrale varie parti di un albero facendosi aiutare da un’immagine proiettata
sulla LIM. Le radici servono a dare stabilità all’albero e gli permettono di
assorbire acqua e altri sali minerali. Alla corteccia spetta la funzione di
proteggere il tronco dai parassiti e dagli agenti atmosferici. Poi, più in
alto, troviamo la chioma dell’albero dotata di rami e di foglie; queste
ultime raccolgono energia dalla luce del sole ed essa crea cibo per
l’albero. L’insegnante chiede di verificare se l’albero da loro disegnato
all’inizio era completo ed eventualmente segnare cosa mancava.
Fase 3
Chiusura Creazione di un cartellone con quello che non hanno indovinato, sarà
oggetto di ricerca e scoperta sul campo
Fase 4
Fase 5
Fase 6
Fase 7
Prosecuzione Vedere giornalmente l’evoluzione delle foglie degli alberi del giardino
nell’anno (quale fiorisce prima? Frutti? Le foglie cadono?) e tenerne traccia su un
diario di classe
Allegato: Schede di valutazione (fonte: https://pianetabambini.it/classificazione-foglie-schede-
didattiche-stampare/)