Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Emanuele Ruspoli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Indice
Biografia
Carriera politica
Matrimoni e discendenza
Onorificenze
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Emanuele Ruspoli
Collegamenti esterni
Fu primo principe di Poggio Suasa, figlio di Bartolomeo dei Assessore facente funzioni di
Principi Ruspoli (1800-1872) e della moglie Carolina Ratti
Sindaco di Roma[1]
(1805-1881) e nipote di Francesco Ruspoli, III principe di
Cerveteri e della seconda moglie Contessa Maria Leopoldina Durata mandato 7 novembre
von Khevenhüller-Metsch e discendente della linea III dei 1877 –
Principi Ruspoli. Bartolomeo Ruspoli fu suo prozio. 18 giugno 1878
Predecessore Pietro Venturi
Carriera politica Successore Emanuele Ruspoli
Assessore della Giunta del Comune di Roma, e come tale Sindaco di Roma[1]
facente funzioni di Sindaco, e quindi sindaco di Roma per due
Durata mandato 18 giugno 1878 –
volte nei periodi giugno 1878-luglio 1880 e dicembre 1892-
novembre 1899 (morto in carica).[3] 20 luglio 1880
Predecessore Emanuele Ruspoli
È volontario nel 1859 nell'esercito sabaudo, in seguito esule nel
Successore Augusto Armellini
senigalliese. Dopo la presa di Roma ricopre la carica di deputato
per il collegio di Fabriano fino a 1876. È un esponente della
destra storica e del blocco agrario conservatore.[3][4] Sindaco di Roma[1]
https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Ruspoli 1/5
5/2/2021 Emanuele Ruspoli - Wikipedia
Nel 1886 viene nominato Principe di Poggio Suasa. Questo Durata mandato 14 novembre
titolo, poi tramandato ai discendenti, deriva dal fatto che era 1892 –
proprietario terriero di una fattoria e di diversi latifondi siti a 29 novembre 1899
Castelleone di Suasa e San Lorenzo in Campo. I primi fondi
rustici acquisiti risalgono al 1857, e successivamente, in seguito Predecessore Onorato Caetani
alla demanializzazione del 1861, acquistò i fondi di proprietà dei Successore Enrico Galluppi
Cistercensi di San Lorenzo in Campo, che comprendevano
anche il sito dell'antica città romana di Suasa.
Dati generali
Verso la fine del suo mandato, in accordo con il proprietario Professione Possidente
terriero e gestore di piantagioni in Arkansas, Austin Corbin,
manda cento famiglie all'anno per cinque anni a lavorare nelle
piantagioni. La promessa era quella di garantire loro un futuro Emanuele Ruspoli
migliore, invece, questi disgraziati, pagati come fossero merce, Etnia italiana
diventarono quasi degli schiavi. Questi nuovi schiavi europei
Religione Cattolica
arrivarono dalle Marche, dove Ruspoli era proprietario terriero,
dal Veneto ed alcuni dalla Lombardia. Dati militari
Paese servito Regno di
Matrimoni e discendenza Sardegna
Regno d'Italia
Si è sposato per la prima volta a Roma il 10 giugno 1864 con la Forza armata Esercito
principessa Caterina Vogoride-Conachi (Atene, 2 aprile 1831 - Piemontese
Genova, 22 febbraio 1870), una rumena, vedova del principe Regio Esercito
Nicolae Vogoride (Caimacan di Moldavia) e figlia del
Cancelliere Grande Costache Conachi e di sua moglie Smaragda Arma Esercito
Negri-Donici, dalla quale ha avuto cinque figli: Corpo Artiglieria
Grado Capitano
Costantino dei Principi Ruspoli (Roma, 14 gennaio 1865 -
Roma, 29 aprile 1889), morto celibe senza discendenza. Guerre Seconda guerra
Eugenio dei Principi Ruspoli (Țigănești/Ziganesk, 6 gennaio d'indipendenza
1866 - ucciso da un elefante durante una battuta di caccia italiana
vicino Burgi, Somalia, 4 dicembre 1893), morto celibe senza
voci di militari presenti su Wikipedia
discendenza.
Mario Ruspoli, secondo principe di Poggio Suasa.
Caterina dei Principi Ruspoli (Țigănești/Ziganesk, 15 Emanuele Ruspoli
novembre 1868 - Berna, 12 agosto 1912), sposata a Roma
l'8 gennaio 1887 con Albert, Conte di Forest-Divonne Principe di Poggio di Suasa
(Parigi, 18 dicembre 1859 - 11 gennaio 1943), con cui ha
avuto un figlio e una figlia:
Gilbert, Conte di Forest-Divonne (Parigi, 4 novembre
1887 - Parigi, 28 giugno 1891), morto celibe senza
discendenza.
Claire di Forest-Divonne (Parigi, 11 febbraio 1889 - In carica 1886 –
Carquefou, 14 luglio 1978), sposata a Livorno, il 15 1899
gennaio 1913, con il Principe Vladimir Mavrocordato.
Predecessore Titolo creato
Margherita dei Principi Ruspoli (Genova, 7 febbraio 1870 - 5
giugno 1970), sposata a Roma il 6 giugno 1889 con Successore Mario Ruspoli
Walfredo, Conte della Gherardesca, Conte di Donoratico e Nome Emanuele Francesco
Castagneto (1865 - 1932), con discendenza:
completo Maria dei Principi
https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Ruspoli 2/5
5/2/2021 Emanuele Ruspoli - Wikipedia
Onorificenze
https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Ruspoli 3/5
5/2/2021 Emanuele Ruspoli - Wikipedia
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Medaglia d'argento al valor militare
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (1 barretta)
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia
Note
1. Scheda di Ruspoli sul sito del Senato (http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/e56bbbe8d7e9c734c
125703d002f2a0c/53a84b37e384cb5f4125646f005f387b?OpenDocument)
2. ^ Emanuele Ruspoli, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
3. M-Menghini Enciclopedia Italiana .
4. ^ Notizie biografiche tratte da Gabriele Baldelli, XIII. Alcune novità da ricerche d'archivio per
l'archeologia protostorica e romana del territorio suasano nota 86 a pagina 598 in Archeologia nella
Valle del Cesano. Da Suasa a Santa Maria in Portuno. a cura di Enrico Giorgi e Giuseppe Lepore,
edizioni Ante Quem, Bologna, 2010 ISBN 978-88-7849-050-5
5. ^ Rocco di Torrepadula famiglia (http://www.famiglienobilinapolitane.it/Genealogie/Rocco%20di%20T
orrepadula.htm)
Bibliografia
Mario Menghini, Emanuele Ruspoli, principe di Poggio Suasa, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
Voci correlate
Ruspoli
Altri progetti
Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene immagini o altri
file su Emanuele Ruspoli (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Emanuele_Ruspoli?u
selang=it)
Collegamenti esterni
Controllo di autorità VIAF (EN) 89406410 (https://viaf.org/viaf/89406410) · ISNI (EN) 0000 0000 6216 5717 (htt
p://isni.org/isni/0000000062165717) · BAV (EN) 495/250121 (https://opac.vatlib.it/auth/detai
l/495_250121) · WorldCat Identities (EN) viaf-89406410 (https://www.worldcat.org/identities/
viaf-89406410)
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Emanuele_Ruspoli&oldid=116652115"
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 nov 2020 alle 07:30.
Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Ruspoli 5/5