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Una esecuzione musicale al Colle,

sotto la guida del Mo Simeoni. I

cantori sono per lo più dellatrazio-


ne Morialdo, che comprende an-
che la borgata dei Becchi. Nel
Tempio di Don Bosco si avvicen-
dano spesso anche cantorie in Pel-
legrinaggio, che si prestano ad ani-
rnare i canti della liturgia.

(famosa la Serenata agli spettrl, ai cori giovani- le esigenze delle piccole scholae cantorum par-
li, agli sch erzi musicali, alle liriche (musico liriche rocchiali e delle assemblee. Tra i compositori di
di Carducci, Pascoli, Leopardi, ecc.). musica sacra contemporanea, don Nicola Vito-
ne e uno dei più stimati da parte di musicisti dotti,
come Nino Rota (direttore del conservatorio di
Nicola Vitone Bari, autore delle musiche dei film di Fellini).
Nato a Sepino, Napoli nel 1913, morto a Ro- Avrebbe potuto produrre composizioni egregie
ma nel 1974. Laureato in filosofia e teologia al- nella grande musica, se non avesse privilegiato
I'Universita Gregoriana di Roma, fu docente nella gli aspetti pastorali e popolari. Fu ottimo sacer-
facolta di filosofia dell'Ateneo Salesiano. Partico- dote, grande direttore spirituale, apprezzalo pre-
larmente dotato in campo musicale, per impe- dicatore di esercizi spirituali. Nell'ultimo decen-
gni educativi e didattici, poté diplomarsi all'Ac- nio di vita fu docente al Pontificio lstituto di Mu- rl
-s

cademia di S. Cecilia in Roma soltanto all'eta di sica Sacra dl Roma, dove tenne app rezzali cor- I
I
I
quarant'anni, nel 1953. La sua e una produzio' si sulle Forme musicali nella liturgia rinnovata, ;
r

ne molto vasta: messe, mottetti, cantate, operet- r

te, brani organistici. Accolse con entusiasmo la I

Giovanni Cagliero I

riforma liturgica del Concilio Vaticano l! e, per la I

Nato a Castelnuovo nel 1838, morto a Ro-


I

sua ottima preparazione musicale e teologica,


diede un qualificato contributo alla musica sacra ma nel 1926. Fu tra i primi e più cari allievi di
liturgica, anche con studi teorici (come quello sul don Bosco, sacerdote, missionario, vescovo e
salmo responsoriale, edito da Carrara). Negli ul- card inale.
timi suoi anni di vita si dedico quasi esclusiva- Dotato di una forte personalita, fu educato
mente alla produzione liturgica, rinunziando an- musicalmente da don Bosco stesso, di cui assi-
che agli aspetti tecnici, pur di venire incontro al- milo in pieno lo spirito e I'entusiasmo; si perfe-

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ziono poi nell'armonia col prof. Cerutti. La sua me era uso
- di effetti musicali: campane, stru-
prima composizione fu una Messa funebre a tre menti a fiato e a percussione. Con la riforma li-
voci che volle dirigere il suo stesso professore. turgica e musicale di Pio X, il Cagliero, obbedien-
Nella sua discreta produzione musicale, com- te agli indiiizzi della Chiesa, rinuncio a tutta la
prendente musiche sacre, corali e strumentali, sua musica. ll cardinal Schuster di Milano, rima-
e musiche profane e ricreative rispondenti alle se stupito ed edificato, quando ricevette i due
esigenze dell'Oratorio e delle Opere giovanili sa- volumi della vita di don Bosco scritti dal Lernoy-
lesiane, si rese famoso soprattutto per le sue Ro- ne avvolti in un imballaggio costituito da spartiti
manze (Lo spazzacamino, ll figlio dell'esule, L'or- del Cagliero, già cardinale.
fanello, ll marinaio, ecc.), conosciute e lodate da
Giuseppe Verdi, il quale di lui scrisse: uDotato Enrico Scarzanella
di grande fantasia e potenza creativa... Musica
bella e commoventelr. Tra le composizioni di mu- Nato a Bari nel 1880, morto a Torino nel
sica sacra, ricordiamo la grande antifon a Sanc- 1955. Non era sacerdote, bensì coadiutore, cioe
ta Maria, succurre miseri& composta nel lBGB salesiano laico. Venuto nell'Oratorio di don Bo-
per l'inaugurazione della chiesa di Maria Ausi- sco all'eta di 11 anni, non conobbe il Santo. Fu
liatrice, eseguita da tre distinti cori dislocati nel tipografo e maestro di arte grafica per tutta la vi-
coro della chiesa, sull'orchestra e sul ballatoio ta, Dotatissimo nell'ambito musicale, diplomato
in organo e composizione organistica, diresse
della cupola
- così come aveva visto fare in S.
Pietro nel 1867, nelle celebrazioni per il cente- per molti anni il coro della Basilica di Maria Au-
nario del martirio del principe degli apostoli. Tra siliatrice rivelandosi un abile forrnatore di voci
i cantori vi era pure I'esordiente tenore France- giovanili. Era valentissimo in tutti i rami della di-
sco Tamagno, scoperto dal Cagliero in un quar- dattica musicale curando coro, banda e teatro.
tiere della citta. Valente organista e compositore, il suo è uno sttle
Compose secondo il gusto romantico del musicale pulito, essenziale nell'armonia, molto
tempo, con l'utilizzo anche nella liturgia co- colorito e vario, ma solido. Rivela una vena for-
-

Thailandia: i ragazzi del nostro lstituto ritmano una danza.

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