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DALLAPICCOLA

Lingua italiana – dodecafonia in italia


Importante compositore italiano
Sperimentò in italia la dedacofonia ma non rispettò tutti i caratteri di SHOENGERB
Lo scopo era quello di esprimere una determinata emozione – sentimento

Fa parte del primo novecento in italia 1904-1975 e fa parte della generazione di mezzo.

IL PRIGIONIERO la compose tra il 1944 e il 1948


Prima esecuzione 1950 20 maggio
È un opera in un prologo e un atto basata su un libretto in lingua italiana
Deriva dai tre canti alla prigionia

Nel 1 ATTO si evidenza


-importanza del termine LIBERTA’ come allusione e il tema del FRATELLanza

PERSONAGGI: il prigioniero - baritono, la madre-soprano , il carceriere- tenore, filippo II-tenore

TRAMA:
nel prologo la madre fa un sogno terribile dove Filippo II si presenta come la morte.

è la storia di un prigioniero condannato a morte dal capo dell’inquisizione spagnola, Filippo II, al
quale un carceriere gli da un ultima tortura. Accidentalmente (forse) il carceriere lascia la porta
della cella aperta cosi il prigioniero cerca di scappare si ritrova davanti l’inquisizione e gridando
LIBERTA’ viene ucciso.

SIGNIFICATO DELL’OPERA
Dallapiccola parla del problema della libertà del suo periodo e dice che l’illusione e la speranza
sono le torture più brutte di quelle fisiche.
Il prigioniero = suscita interrogativi sul valore della libertà dell’uomo
È un inno per la difesa dell’uomo in modo universale

Fu importante per i 3 canti alla prigionia che Nacquero successivamente alle leggi raziali ,
Dallapiccola particolarmente interessato perché sposò una donna ebrea.
Concio del fatto che la musica era l’unica via per esprimersi decise con i 3 canti alla prigioinia di
andare contro ogni forma di totalitarismo

IL PRIGIONIERO
Deriva dai 3 canti della prigionia
Tema del fratello si basa sul FA#
Associa a parole come libertà - degli accordi molto dissonanti
La campana all’interno dell’opera è simbolo di libertà perché precedentemente ammutolita da
Carlo Quinto, ripristino della libertà.
OPERA letta come critica contro le forme di totalitarismo
Indirizzata all’interno del’opera a FILIPPO II
Nella realtà Contro mussolini e hitler
Praticamente un parallelo di the big brother di GEORGE ORWELL
MUSICA utilizzata la dodecafonia ma non in modo radicale ma solo per esprimere una precisa idea
musicale, è adottata la musica tonale con dei temi.

Il libretto
Si presenta come sintesi originale di numerose fonti costituito da 4 scene e due intermezzi corali.

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