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Toni salmodici semplici per la Liturgia delle Ore

Creato: 22 Settembre 2012


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Nell'immagine a lato, ingrandibile, sono


presenti alcuni semplici toni salmodici
per la Liturgia delle Ore.

E' importante ricordare alcune regole


fondamentali per una corretta
esecuzione:

1 - I toni vanno eseguiti con gli


strumenti consoni per la liturgia.
Qualora si desideri usare la chitarra si
ricordi sempre di fornire un tappeto
minimo di musica arpeggiata che
magari accentui la linea di basso.
Oppure si usi la cetra. Tuttavia lo
strumento principe della liturgia è la
voce. Eseguire i salmi a cappella
rispetta perfettamente la loro natura
orante, poetica e legata (anche se in
forma semplice) alla musica
Gregoriana. Pertanto ogni strumento,
anche quelli consoni, devono fare un
semplice tappeto che non copri mai il
ritmo, l'armonicità e la coralità della
voce.

2 - All'asterisco si fa una pausa di un respiro.

3 - Alla flexa (†) si fa un breve sospeso della nota mentre lo strumento (se accompagna l'esecuzione
del salmo prende l'accordo relativo minore (se per esempio il primo accordo è il do si prende il la- per
la flexa, si prosegue poi con la musica scelta)

4 - Tra un coro e l'altro non c'è pausa ma morbida continuità

5 - L'esecuzione privilegia il tono musicale sul testo, quindi adatta lievemente gli accenti del testo alla
melodia salmodica

6 - L'esecuzione dev'essere di velocità giusta, né troppo lenta, né troppo veloce.

7 -L'esecuzione dev'essere fatta a mezza voce. Nel canto gregoriano, o in questi derivati semplificati,
il canto è sempre a mezza voce con un buon uso del diaframma.  Con molta solennità e semplicità al
contempo.
8 - Non si sta curvi sul breviario ma ci si siede con la schiena eretta permettendo al diaframma di
esprimersi e nel contempo tenendo con una mano all'altezza della spalla (come un piccolo leggio) il
breviario. La Liturgia delle Ore, sia comunitaria che personale è sempre una preghiera Ecclesiale,
solenne, che privilegia Cristo che Parla e, nel contempo, noi che parliamo a Cristo con le Sue Parole.

I toni salmodici proposti dall'immagine sono:

A due stichi (maggiori o minori, a seconda del salmo). Si ricorda che i salmi sono composizioni
poetiche e la melodia deve poter assecondare il senso stesso del salmo. Per il Miserere, ad esempio,
non useremo un tono a due stichi maggiore ma uno a due stichi minore.

A tre stichi per alcuni cantici del Vespro o alcuni inni.

A 4 stichi per i cantici che lo richedono, come, ad esempio, le Eulogie agli Efesini o ai Colossesi
oppure per alcuni inni.

A tutti e a ciascuno buona orazione e devozione.

Paul Freeman

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