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Guida

Lezione
01
Benvenuti al corso sulla Medicina Energetica degli sciamani. Lo sciamanesimo
è la più antica tradizione di saggezza umana. È una tradizione che ha più di
50 000 anni ed è universale. Si pensi agli sciamani nativi americani agli
sciamani siberiani e a quelli dell'Himalaya, agli Inca, agli Hopi e ai Maya. Tutti
condividono un patrimonio comune di saggezza, di sapienza su come
funzionano il cielo e la terra. È un patrimonio di saggezza apparso 50 000 anni
fa, quando l'umanità fece un enorme salto avanti in termini di sapere e
saggezza. Gli archeologi lo chiamano “il Grande Balzo in avanti”.

Circa 50 000 anni fa, le tecnologie umane, invariate da oltre un milione di anni,
fecero all'improvviso un balzo enorme, dando nascita alle tecniche di caccia,
agli ami per la pesca, alla costruzione di attrezzi, all'arte, come le fantastiche
pitture parietali di Lascaux e Altamira create da persone 50 000 anni fa in
questi incredibili spazi sotterranei. Al contempo, vi fu un enorme balzo nelle
conoscenze su come funziona l'universo. Alla fonte dello sciamanesimo vi è la
forma primordiale della scienza e gli sciamani si occupavano di guarire gli
ammalati. L'arte del guarire esiste sin dall'alba dell'umanità, e i primi sciamani
all'inizio si chiedevano come trattare le persone malate.

Come possiamo aiutare gli ammalati? E iniziarono ad interessarsi molto non


solo nel guarire malattie ma anche nel prevenirle. Come evitiamo l'apparire
delle malattie? Notarono che il problema principale nell'ammalarsi era che le
persone diventavano invalide o morivano. Il problema principale delle malattie
era la morte. Se la malattia consisteva in una o due settimane di malessere, si
poteva accettare.

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Quindi dopo un po' di tempo gli sciamani non solo iniziarono a risolvere il
problema della guarigione ma si dedicarono anche alla morte stessa. Come
risolviamo il problema della morte? Come ci curiamo dalla morte?

E scoprirono così le vie dell'infinito, e il patrimonio della saggezza dei primi


sciamani divenne la saggia dottrina dell'infinità. Come sfuggiamo dalle grinfie
della morte? Come sconfiggiamo la morte e come continuare dopo la morte?
Questo divenne il sacro patrimonio dell'insegnamento passato da nonna a
nipote, da nonno a nipote, per migliaia di generazioni e che oggi sono a nostra
disposizione. Il mio lavoro di oggi è quello di un sciamanismo moderno. Gli
sciamani hanno sempre lavorato con tecnologie d'avanguardia.

La tecnologia disponibile migliaia di anni fa era diversa da quella di oggi.


Fortunatamente oggi abbiamo la tecnologia moderna, comprendiamo come
funziona il cervello, come funziona il corpo umano, il che una volta non era
possibile. Noi sciamani moderni dobbiamo combinare la saggezza antica con la
scienza del mondo moderno, e dobbiamo trovare una descrizione migliore sul
funzionamento dell'universo rispetto a 10 000 anni fa. Fortunatamente oggi la
scienza ce lo permette.

Vi voglio accompagnare in un viaggio alla scoperta della saggezza antica. Nella


saggezza eterna del sciamanesimo. Gli sciamani furono i primi a scoprire che
tutto nell'universo è fatto di luce. Lo realizzarono mettendo un tronco nel
fuoco. Il fuoco bruciandolo liberava i raggi di sole che si erano avvolti intorno
ai tronchi degli alberi mentre la terra girava intorno al sole. Il fuoco liberava di
nuovo la luce.

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Capirono che tutti i rami e tutti i tronchi erano fatti di luce, e che
analogamente anche noi eravamo fatti di luce. Capirono che mangiamo il cibo
prodotto dal sole, la fonte primordiale della vita, e che nella nostra natura più
profonda, specialmente quando si muore, la luce che è in noi e che è legata alla
materia, è di nuovo liberata. Le tecnologie degli sciamani si basano sul lavoro
diretto con la luce e il corpo. Con i campi energetici luminosi che avvolgono il
corpo fisico e che danno informazioni al corpo fisico nello stesso modo in cui
una calamita organizza la limatura di ferro in un pezzo di vetro. Ma lo
studieremo più a fondo in un altro capitolo.

In questa sezione vi voglio illustrare i principi fondamentali dello


sciamanesimo. Il primo, legato alla guarigione, è che ogni tipo di guarigione
viene fatta dallo spirito, la guarigione è un atto naturale. Lo sciamano crea le
condizioni favorevoli alla salute tramite l'alimentazione, guarendo le emozioni,
tramite la pratica spirituale, creando le condizioni favorevoli alla salute,
scacciando la malattia e rimanendo con la salute come sottoprodotto.
L'eliminazione della malattia avviene naturalmente, non la si deve trattare, noi
creiamo le condizioni favorevoli per la salute. In Occidente, in America ed
Europa, non abbiamo un sistema sanitario, bensì un sistema di cura delle
malattie, nel quale i malati vengono trattati.

Gli sciamani non trattano le malattie. Creano le condizioni favorevoli per la


salute, e la malattia se ne va semplicemente da sola. Lo fanno lavorando
direttamente nel campo informativo, nel campo di energia luminosa.

Le tradizioni sciamaniche sono tradizioni femminili. Sono partecipative,


interattive, sono basate sul rapporto con la Grande Madre, con Pachamama,
Gaia, la Madre Terra.

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Mentre le tradizioni occidentali sono fortemente maschili. Abbiamo un Dio, il
Signore, un dio assente che ha abbandonato la creazione e noi preghiamo il
Signore che è in cielo ma che non è più tra di noi, mentre le tradizioni
sciamaniche sono proprie dei popoli della terra, sono interattive e
partecipative.

Gli sciamani fanno la distinzione tra informazione e saggezza, informazione e


sapienza. Nell'Occidente viviamo in una società dell'informazione. Gli sciamani
vivono in un ambiente dedicato alla saggezza. Ci interessa la sapienza, non
l'informazione. Informazione è sapere che l'acqua è H2O. Essere saggi è saper
far piovere. Informazione è sapere la diagnosi di una malattia. Saggezza è
saper guarire.

Benvenuti in queste tradizioni della saggezza. Desidero che mi accompagniate


in un viaggio alla riscoperta della femminilità sacra, la sacra terra, e
dell'immenso potere che ognuno di noi ha in se stesso, il potere di creare
benessere, il potere di allineare la durata di salute alla durata della nostra vita.
Non lo dobbiamo fare oggi, combinando questi insegnamenti intramontabili
con la nostra scienza all'avanguardia. Gli sciamani creano dapprima spazi sacri.
Riconoscono che tutto al mondo è sacro, ma sebbene tutto ciò che esiste è
sacro, esistono posti al mondo che hanno perso l'equilibrio, e creando luoghi
sacri, ripristiniamo l'equilibrio, ovunque ci troviamo al mondo.

Accompagnatemi in una breve escursione attraverso la natura della realtà,


dapprima dal punto di vista della fisica. La fisica ci insegna che vi sono quattro
forze fondamentali nell'universo.

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Le quattro forze fondamentali sono la forza gravitazionale, la forza
elettromagnetica, la forza nucleare debole e la forza nucleare forte. Tutto,
dalle stelle, alle cavallette, alle balene alle galassie è formato da queste 4 forze
fondamentali. I biologi ci insegnano che alla base di tutta la vita vi sono 4 forze
fondamentali. Ovvero, che la poesia della vita è scritta con un alfabeto che
consiste da solo quattro lettere. Di nuovo, il codice del quattro scoperto dagli
sciamani tanto tempo fa. I biologi lo chiamano il codice di 4 lettere del DNA.

L'alfabeto del DNA ha quattro lettere e alla base di tutto, dalle grandi sequoie,
alle balene, alle aquile, ai vermi, agli esseri umani e alle piante, vi è il DNA.
Infatti, si può dire che il DNA è l'unica forza vitale del pianeta e che dispone di
un codice di quattro lettere. Gli sciamani di una volta hanno anche scoperto
che l'universo si evolve intorno a un codice di quattro e non avevano a
disposizione il linguaggio del DNA, della biologia. Avevano il linguaggio della
mitologia, il linguaggio del sacro, e insegnavano che le quattro forze alla base
dell'universo erano il serpente, il giaguaro, o la tigre, il colibrì e l'aquila.

Queste erano le quattro forze fondamentali della creazione e se vi sapevi


interagire, se e sapevi chiamare, se sapevi implorare lo spirito del serpente,
nelle tradizioni orientali lo chiamiamo Kundalini, se sapevi lavorare con lo
spirito del serpente, potevi guarire te stesso molto rapidamente.

Per esempio, anche nella medicina moderna usiamo il simbolo di due serpenti
intrecciati per formare il caduceo simbolo della medicina. Due serpenti con ali
sulla testa. Se impari il linguaggio di questi quattro animali potenti, il serpente,
il giaguaro, il giaguaro nero che conosce le vie nascoste tra la foresta pluviale e
che è un animale intrepido. Il giaguaro conosce le vie al di là della morte.

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Se impari il linguaggio del giaguaro capirai che la morte fa parte della vita e che
la vita fa parte della morte. Saresti in grado di viaggiare oltre i limiti della vita
fisica verso l'eterno, l'infinito. Come risultato non avresti più paura della morte.
Capiresti che la morte è semplicemente un'altra porta. Lo abbiamo letto in
tutti i libri spirituali, ma leggere non basta. Non basta credere. Occorre capirlo
con ogni cellula del corpo dopo aver intrapreso il viaggio verso il regno al di là
dell'aldilà ed essere ritornati a casa con la saggezza accordata a chi ha
assaggiato l'infinito. Allora, in quel momento si avrà padroneggiato la medicina
del giaguaro.

Il colibrì è una creatura straordinaria che vive nelle Americhe ma non in


Europa. Il colibrì sa come abbeverarsi solamente dal nettare della vita. Il colibrì
beve solo il nettare, non si nutre di rabbia, non si nutre di avidità, ma beve solo
l'essenza più pura della vita. Il colibrì è un gran viaggiatore e avventuriero.
Ogni anno i colibrì migrano dal Brasile verso il Canada anche se non
dovrebbero nemmeno essere capaci di volare. Si avventurano in questo
straordinario viaggio e non se ne stanno seduti dicendosi "sai, non abbiamo
abbastanza denaro, non abbiamo tempo, "non ci sono fiori da succhiare fino
che arriviamo a Cuba." Partono, ascoltano il richiamo dello spirito e si lanciano
in questo viaggio apparentemente impossibile, ogni anno. Per lo sciamano il
colibrì è una metafora per il tipo di viaggio che dobbiamo intraprendere
quando sentiamo il richiamo dello spirito. Sentiamo lo spirito che ci chiama e
noi dobbiamo dire sì.

Quando sentii per la prima volta il richiamo dello spirito, i miei figli erano
piccoli e non avevo molto denaro, insegnavo all'università e dissi allo spirito,
"forse quando i miei figli saranno più grandi "potrò dirti di sì."

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Forse quando avrò più denaro, forse quando avrò più tempo, e ovviamente
non puoi mai dire di no allo spirito. Non puoi dire no a Dio, se dici no a Dio le
cose nella vita iniziano ad andar male. E quando le cose nella mia iniziarono ad
andar male dissi finalmente di sì, sì, sono pronto. Non avrò tempo o soldi e non
ho dormito abbastanza. I miei figli non sono abbastanza grandi, ma sì, ci sono.
Puoi contare su di me, e così la vita iniziò a funzionare. E come per magia tutto
si mise a posto, perché avevo detto di sì allo spirito. Ho risposto al richiamo
allo stesso modo del colibrì. E in quel momento anche io iniziai a nutrirmi solo
del nettare della vita.

Prima ero arrabbiato, amareggiato, ce l'avevo con le persone, litigavo in


famiglia e avevo quelle terribili abitudini che fanno emergere il lato peggiore
delle persone. E la peggiore abitudine era naturalmente la rabbia che risentivo
nei confronti dello spirito, contro Dio, lo trovavo ingiusto. Guarda tutta la
sofferenza nel mondo. Dicendo sì, ho finalmente capito. Capii il mio ruolo in
questo grande viaggio. Il colibrì è quindi la volontà di rispondere al richiamo e
di nutrirsi solo dal nettare più puro che si ha a disposizione. Il colibrì si trova al
nord, il serpente è al sud, il giaguaro è all'ovest, il colibrì in direzione nord, e
all'est abbiamo l'aquila o il condor. L'aquila rappresenta l'abilità di superare
qualsiasi ostacolo, di osservare gli ostacoli che si presentano a noi e di
riconoscervi l'opportunità di poter volare ancora più in alto.

La via dell'aquila è la strada del visionario, la via sciamanica, che vede le


possibilità prima di vedere la probabilità, che affronta l'impossibile, che mette il
carro davanti ai buoi, che vede ciò che possiamo fare prima di vedere le
ragioni per cui non dovrebbe funzionare.

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Un esempio fantastico è stato quando John F. Kennedy disse al popolo
americano che in 10 anni l'uomo sarebbe atterrato sulla luna. Anche se tutti gli
scienziati e i suoi consulenti gli dissero di non aver la tecnologia, di non aver i
razzi, i soldi necessari, ce l'abbiamo fatta comunque. L'ho visto nei villaggi
quando gli anziani si radunano per affrontare una situazione molto difficile,
passano il compito a una delle donne più giovani, a una giovane sciamana.

Una volta ne sono stato testimone e chiesi a uno degli uomini anziani "perché
dai questo enorme compito "a una giovane donna inesperta?" Mi dissero che è
perché essa non sa ancora che si tratta di un compito impossibile. La medicina
dell'aquila ha dunque a che fare con l'inseguire i propri sogni, creare il mondo
dai sogni, indipendentemente da quanto sembri impossibile. Per lo sciamano
questo diventa una medicina molto profonda, perché se non creiamo il mondo
dai nostri sogni, dobbiamo accettare i sogni per quel che sono per come ci
sono stati trasmessi dai nostri geni, dalla storia della nostra famiglia, da come i
nostri genitori si sono ammalati e sono morti, e così i nostri sogni diventano
realtà e si trasformano nell'incubo della società nella quale viviamo. La via della
medicina dell'aquila è quella dei sogni, il sognare le possibilità più grandi per se
stessi e per chi si ama.

Ora vi insegnerò come evocare queste qualità e questi poteri, come evocare lo
spirito del serpente, come chiamare la medicina del giaguaro, come evocare lo
spirito del colibrì, come guidarsi verso la propria meta attraverso l'essenza
dolce dei fiori, e come chiamare l'aquila per aiutarci a sormontare le situazioni
della vita. Questa è la medicina antica. Ai venti del sud, grande serpente,
madre delle acque, ti evochiamo, madre.

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Avvolgici con i tuoi raggi di luce, insegnaci, la bellezza, a camminare con
bellezza sulla terra, a toccare tutti con bellezza, sii con noi, ho. Ai venti
dell'ovest, madre, sorella giaguaro, Otorongo, ti evochiamo, madre. Vieni e
cammina con noi, insegnaci. Insegnaci ad essere intrepidi, la vita dopo la
morte, sii con noi, ho!

Ai venti del nord, nonne e nonni, anziani, guardiani e custodi di questa terra, vi
chiamiamo. Venite, riscaldate le mani al focolare, insegnateci, la vita di una
volta, colibrì, vieni e insegnaci a bere con passione il nettare della vita,
insegnaci il grande viaggio verso il nostro destino, verso l'aldilà, ah ho.

Ai venti dell'est, laddove si alza il sole. Aquila, condor, ti chiamiamo, madre.


Vola sopra di noi, insegnaci, a essere visionari, insegnaci a trasformare il
mondo dei sogni in realtà, sii con noi, ho! Grande madre, grazie madre, per le
tue benedizioni. Il tuo respiro, le tue acque, e a tutte le nostre relazioni.

Gli uomini delle pietre, delle piante, le bestie, le ali, le pelli, le pinne, tutte le
nostre relazioni, ho!

Sole, nostro padre, luna, nostra nonna, a tutte le stelle, fratelli e sorelle. Le
montagne sacre di questa terra, di questo mondo, ti chiamiamo grade spirito,
creatore universale.

Tu che siedi sopra e sotto di noi, ti che siedo al nord e al sud e all'est e
all'ovest. Grazie di unirci, di concederci un altro giorno in questo magnifico
mondo, ah ho.

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Lezione
02
Benvenuti nel nuovo capitolo dedicato alla Medicina Energetica sciamanica. In
questa sezione imparerai che cosa sono i campi energetici luminosi e come i
campi energetici luminosi influiscano sul corpo per generare la salute o creare
la malattia. Lascia che ti racconti di un esperimento che è stato condotto più di
100 anni fa nei laboratori di tutto il mondo. I fisici stavano provando a
determinare se l'elettrone fosse una particella o un'onda, così hanno sparato
un elettrone ad un bersaglio dotato di un singolo foro e l'elettrone lo ha
superato come una particella, non come un proiettile, come ti aspetteresti.

Se fosse stato un bersaglio con quattro fori, l'elettrone li avrebbe attraversati


tutti e quattro, nello stesso istante, come un'onda, come un onda oceanica che
attraversa un recinto. A quei tempi, credevano che l'elettrone dovesse essere
o una particella o un'onda o campo, non poteva essere entrambe. Poi hanno
scoperto che l'elettrone era duale, aveva uno stato di particelle con delle parti
fisiche, ma possedeva anche uno stato di campo. Stato di campo significava
che l'elettrone era ovunque e poi collassava in una particella. Quindi i fisici
scoprirono che era duale, una particella e un'onda o campo, E poi Werner
Heisenberg disse: "Bene, quell'elettrone sarà dove l'osservatore lo cercherà."
Quindi dove lo cercherai, lì lo troverai. E ti dirò quanto questo sia importante.

Oggi riconosciamo che c'è una particella nello stato di campo. Anche gli
sciamani del passato lo sapevano. Hanno capito che possediamo un campo di
energia luminoso, e siamo nel nostro stato di particelle. Questo è il nostro
stato di particelle. Questo corpo fisico è il nostro stato di particelle.

E sappiamo chi siamo perché siamo qualcuno, da qualche parte nel nostro
stato di particelle. Nella loro ricerca per apprendere il cammino dopo la morte
hanno scoperto come entrare nello stato di campo.

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Hanno scoperto che potevano portare la loro conoscenza con loro oltre la
morte in modo da poter capire chi fossero, in ogni istante. Così oggi sappiamo
chi siamo, da qualche parte. Saprai chi sei? Sarai in grado di essere qualcuno,
quando sarai ovunque quando sarai nello stato di campo? Quando moriamo
perdiamo il corpo, perdiamo le particelle e torniamo sul campo che è ovunque.
Ricordo di essere stato con uno sciamano tibetano in Nepal. Stavamo
pranzando insieme e durante il pranzo mi disse: "Possa questo cibo essere
nutriente per noi, in modo che possa anche nutrire gli altri. "Possa questo cibo
essere un'offerta per tutti gli spiriti affamati, che ne hanno bisogno, tutti gli
spiriti affamati."

Mi sono girato verso di lui e ho detto, "Dove sono questi spiriti affamati?" E mi
rispose: "Sono ovunque!" Ho pensato che intendesse dire che erano ovunque
come in metropolitana e nel centro commerciale, e nel ristorante. E disse: "No,
no, no, sono ovunque perché non occupano uno spazio fisico, ma sono nello
stato di campo. Ed è solo quando ci reincarniamo che torniamo indietro a uno
stato di particelle in un corpo. E la ricerca degli sciamani era di portare la loro
conoscenza, con loro passando tra il campo e lo stato delle particelle. Hanno
compreso il funzionamento del campo. Hanno compreso che il campo
determina le qualità della particella. Ora, il campo esiste in tutto lo spazio, ma
si manifesta attraverso il corpo. E quando provi a riparare il corpo senza
riparare il campo, hanno scoperto che il cancro ritorna, che la malattia ritorna,
che non devi curare solo il corpo, ma eliminare le impronte della malattia
presenti nel campo. Quindi il campo in effetti era la matrice. Conteneva tutte
le informazioni e contiene tutte le informazioni riguardo a come vivrai, a come
guarirai, su come invecchierai e su come morirai.

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E se non aggiornerai le informazioni nel campo, allora vivrai la stessa vita che
hanno vissuto i tuoi genitori. Avrai le stesse malattie di cui hanno sofferto.
Vivrai gli stessi drammi che loro hanno vissuto nelle proprie vite. Ricordo che
quando ero giovane dicevo "Non voglio diventare come mio padre." "Non
voglio avere quel tipo di vita." E poi mi sono svegliato un giorno e ho capito
che ero diventato proprio come lui, perché non avevo cancellato le
informazioni dalla matrice, dal modello. Ed è stato solo quando sono riuscito a
cancellare le informazioni nel campo, che ho iniziato ad avere la mia vera
autentica vita. Aiuta pensare al campo come ad un software. Il campo è il
software che istruisce il corpo su come ripararsi, guarirsi e svilupparsi,
informando il nostro DNA. É utile pensare al nostro DNA come all'hardware
che riceve istruzioni dal software. Quindi se le istruzioni e il software sono
solo quelle ereditate dalla tua famiglia, questa è la vita che continuerai a
vivere.

Ma se scarichi la versione 7.1 del software, allora svilupperai un corpo nuovo


che invecchierà diversamente, che guarisce in modo diverso. Puoi imparare ad
amare diversamente, a perdonare diversamente. Non devi più vivere i drammi
della tua famiglia. Il dramma della carenza, dell'amore insufficiente, di non
essere in grado di fidarti di te stesso o di fidarti delle persone, o di avere
relazioni amorevoli e durature. Puoi liberarti di tutti questi elementi che
chiamiamo karma e avere una vita nuova, ma devi ripulire il tuo campo. Tutte
queste informazioni sono contenute nel software. Devi ripulire il software e
poi riconnetterti con lo spirito per scaricare l'ultima versione del software
perché partecipiamo continuamente a questo esperimento di crescita umana.

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E mentre aggiorni il software, aggiorni il corpo. Ricorda che corpo e anima,
corpo e spirito si intrecciano. Mentre aggiorni la qualità del tuo spirito, mentre
comunichi maggiormente con il divino, migliora anche la qualità della tua
salute e del tuo corpo. Quindi pensa al campo come ad un campo di
informazioni che si estende all'infinito e che continuamente interagisce con la
natura e con quelli che ti circondano e organizza il tuo corpo fisico e le tue
esperienze. Perché l'energia organizza la materia, e l'informazione organizza
l'energia. Così che alla base, il nostro campo di energia luminosa è un campo di
saggezza.

È un campo di informazioni. È quello che sarai dopo la tua morte e che eri
prima di nascere. Ricordo di essere stato in Amazzonia una volta e stavo
ascoltando un vecchio sciamano che stava parlando con un suo paziente. E
diceva: "Il tuo bisnonno ha fatto del male a qualcuno e ora questa maledizione
è stata tramandata da generazione in generazione, e ora stai vivendo e stai
pagando le colpe di tuo nonno, e questo proseguirà per altre due generazioni."
"Anche tuo figlio e suo figlio saranno maledetti, dalle azioni di tuo nonno."

Ho chiesto allo sciamano di darmi una spiegazione mi spiegò che quando


facciamo un torto a qualcuno queste maledizioni vengono tramandate per
sette generazioni. Anche i nativi del Nord America ci credono, che per sette
generazioni paghiamo per i peccati dei nostri genitori e dei nostri nonni. Ora,
possiamo interrompere tutto questo. Possiamo interrompere questo schema.
Questo è un modello energetico che continua a predisporci ad amare e vivere
in un determinato modo, lavorare per determinati tipi di persone, essere
attratti da alcuni tipi di uomini e di donne che continueranno a ferirci nello
stesso modo in cui le nostre madri e i nostri padri furono feriti, traditi o offesi

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da altri. Queste maledizioni generazionali sono anche ciò che chiamiamo
predisposizioni genetiche. Sono la genetica che ereditiamo dai nostri genitori
che ci predispone alle malattie cardiache e al cancro, alla demenza e
all'Alzheimer, che proviamo e crediamo di non poter cambiare. Ora, devi
ricordare che non siamo i nostri geni. Non siamo la nostra genetica, siamo solo
il 10% della nostra genetica. Siamo più i nostri sogni che i nostri geni. E
ovviamente quando non hai un sogno, quando non hai un sogno originale,
allora devi accontentarti dei tuoi geni. Quando non aggiorni la qualità del tuo
campo di energia luminosa, devi accontentarti delle storie che sono state
tramandate di padre in figlio e di madre in figlia attraverso generazioni nella
tua famiglia. E se osservi attentamente i drammi della tua famiglia, vedrai
come queste storie continuano a riproporsi di generazione in generazione. Gli
sciamani del passato hanno capito che abbiamo custodito queste storie nel
nostro campo di energia luminosa. E condividerò con te un'esperienza che ho
avuto con un'anziana sciamana. Ogni anno andavamo nella storica riserva
Hopi. Questo è il Canyon de Chelly che oggi è nelle mani del popolo Navajo. E
c'era un'anziana sciamana Hopi con cui avevo stretto amicizia. Allora avevo
quasi 40 anni e una volta seduti stavamo parlando e mi chiese di me. Disse:
"Parlami di te, Alberto." E le ho detto: "Beh, sai che sono nato in un paese
dove c'è stata una rivoluzione, a Cuba e mio padre ha dovuto andarsene da
casa ed è stato assente per buona parte della mia infanzia e ho cercato un
modello positivo di cosa significava essere un uomo per tutta la vita." E lei
disse: "Questo è molto interessante." E io le chiesi: "Beh, dimmi di te, chi sei?"
E lei disse: "Sono le mura del Red Rock Canyon, sono il vento del deserto, il
bambino che non ha mangiato oggi, nella riserva." E io le risposi "wow, che
storia interessante, molto meglio della mia storia riguardo un ragazzino alla

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ricerca del papà all'età di 40 anni." Così dissi "devo cambiare la mia storia". E
poi ho iniziato a provare a cambiare, ricordo di aver detto a qualcuno appena
incontrato: "Sono le mura del Red Rock Canyon" questa persona mi guardò e
scappò via e pensavo di essere una specie di pazzoide, perché ero ancora un
ragazzo in cerca del papà. Finché non sono riuscito a cancellare quella storia
dal mio campo di energia, in modo da essere in grado di iniziare a scrivere una
storia originale per me, ed ho iniziato a farlo. Ho iniziato a scrivere una storia
su un uomo che sapeva come essere un uomo, che sapeva come essere un
padre perché mio figlio mi aveva insegnato come essere un padre. E un paio di
anni dopo sono in cima alle montagne in uno dei luoghi santi delle Ande e degli
sciamani chiamato Monte Ausangate accampati a 15.000 piedi, a quasi 4.500
metri di altitudine siamo pronti a scendere dalla montagna e decido di fare un
viaggio per scendere da solo seguendo un sentiero che conoscevo tra le rocce.
E mi fermo, senza fiato, per riprendere fiato e bere un po' d'acqua e sento la
voce di mio padre che mi parla. E mio padre era morto da 10 anni. E sento la
sua voce che mi dice: "Fino a quando non capirai perché sei nato figlio mio,
dovrai continuare a vivere la mia vita". Ed ero così sorpreso, Guardandomi
intorno, non c'era nessuno lì, ma la sua voce era stata assolutamente chiara,
"Fino a quando non capirai perché sei nato figlio mio, dovrai continuare a
vivere la mia vita". Quindi sono tornato negli Stati Uniti e ho cominciato
immediatamente con la psicoanalisi per capire perché sono nato come suo
figlio. E poi l'anno seguente, Sto guidando un'altra spedizione in alta montagna
e stiamo scendendo dalla montagna. Questa volta era coperta di neve e
mentre stavo tornando indietro da solo, mi fermai vicino al luogo di prima per
riprendere fiato e mi ero scordato di quell'esperienza, ma mentre sono fermo lì
sento di nuovo la voce di mio padre. E mi sta dicendo: "Alberto, finché non ti

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rendi conto del perché sei nato, figlio mio, dovrai continuare a vivere la mia
vita." E penso, ho perso il segno d'interpunzione, ho dimenticato la virgola. La
voce me lo aveva detto un anno fa, fino a quando non ho compreso, perché
sono nato. Fino a quando non capisci perché sei nato, figlio mio, dovrai
continuare a vivere la mia vita. E poi ho interrotto la mia terapia, è stato
meraviglioso, ho imparato molto. E ho iniziato a pensare: "perché sono nato?"
Quale doveva essere la mia missione in questa vita? Cosa devo imparare?

Cosa devo fare? E anche tutto questo è codificato nel tuo campo di energia
luminosa. In questo capitolo impareremo come espandere il nostro campo di
energia luminosa. E come registrare i fiumi luminosi e le pozze d'energia che
sono nel nostro campo. Saremo in grado di percepire i nostri chakra e i nostri
meridiani, i meridiani dell'agopuntura, e iniziare a tracciare alcune delle
informazioni che abbiamo ricevuto, alcuni dei contratti stipulati con lo spirito
codificati nel nostro campo di energia luminosa. Gli sciamani sulle Ande
chiamano il campo di energia luminosa il Viracocha.

Viracocha è il nome del grande spirito, ma in questo caso si riferisce alla parte
di te che risiede nello spirito, la parte di te in cui tu e lo spirito siete una cosa
sola. E questo è l'ottavo chakra che si trova sopra la nostra testa fuori dal
corpo fisico, ma nel campo dell'energia luminosa. Il Viracocha, "vira" significa
sacro e "cocha" significa sorgente. Questa è la fonte del nostro corpo fisico e
dove risiediamo, il corpo che indossiamo, il corpo di luce che indossiamo tra
un'incarnazione e un'altra. Impareremo come aprire il Viracocha, come
espandere l'ottavo chakra, in modo che avvolga il nostro corpo fisico e ci
conceda alcuni brevi momenti, per uscire dal tempo ordinario. Iniziamo con le
mani sopra il cuore. Un respiro profondo. E un altro ancora. E poi, quando

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inspiri, inizia sollevando le mani nel sole radioso che è sopra la tua testa,
l'ottavo chakra. Questo sole radioso che tutti noi abbiamo. Ciò che chiamiamo
anima in Occidente. E espandiamo questa bolla di luce che ci avvolge.
Avvolgendo noi stessi in una sfera senza tempo, dell'infinito. Prendendolo
davanti e dietro fino a quando non sei avvolto in un sole radioso, in una sfera
di luce che ti avvolge. Una bolla di luce che esiste al di fuori del tempo
ordinario. E senti l'interno di questa membrana.

Sentila con le mani. Percepisci le aree che sono deboli e hanno bisogno di
attenzione, tutte le energie che potrebbero essere nel tuo campo che devono
essere rilasciate. E ora esplora i chakra. Tenendo la mano sinistra sul chakra
del cuore, senti il grande tamburo del cuore, il battito del tamburo del cuore. E
con la mano destra senti il tuo primo chakra sopra il tuo osso pubico. E il tuo
secondo chakra proprio sotto l'ombelico. I chakra sono uno dei sistemi
energetici del corpo e ne abbiamo molti. Il terzo chakra al plesso solare.
Quanto è forte? Sta girando liberamente? È fiacco?

Senti l'interno del chakra con il dito come l'interno di una ciotola. E il tuo
chakra del cuore. La tua gola. Nota il calore, la sensazione. Il tuo sesto chakra,
il mitico terzo occhio sulla tua fronte. Il tuo settimo chakra, la tua connessione
verso il cielo sulla parte superiore della tua testa. E riporta entrambe le mani al
tuo cuore senti il grande tamburo del corpo, come pulsa il chakra al ritmo del
cuore. E ora senti i meridiani dell'agopuntura, i fiumi di luce che scorrono
lungo il corpo. Senti quello che corre nel bel mezzo del tuo corpo chiamato
meridiano Ren Vaso Concezione. Un fiume di luce, biologico, che conduce
energia in tutto il corpo.

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Concediti qualche momento per esplorare la tua natura luminosa. Diventa
consapevole dei flussi di energia in tutto il campo, all'interno del serbatoio di
energia che hai più vicino al tuo corpo, che ti manterrà sano e forte fino alla
fine della tua vita. Quel serbatoio di energia che non vuoi utilizzare o
compromettere in modo da poter essere in salute fino alla fine. E poi senti
l'ampiezza del tuo campo, una grande bolla di luce che hai creato.

E quando sei pronto, raccogli le pieghe del tuo Viracocha ancora una volta in
un sole radioso sopra la tua testa. Senti la sua vibrazione, la sua frequenza. E
porta questo sole radioso, questa sfera di luce dentro di te, attraverso la tua
testa, guarendoti dalla fonte che comunica tutta la vita.

Oltre il tuo viso, il tuo collo, il tuo petto, la tua pancia, le tue gambe. E grazie
allo spirito. Iniziamo con le mani sul cuore per trovare il tuo respiro. E poi in un
respiro alziamo le mani in un sole radioso sopra le nostre teste. Questa è la tua
luce di Cristo, la tua luce di Buddha. In questo sole raggiante che è l'ottavo
chakra che esiste al di fuori del tempo. E avvolgi te stesso nello splendore del
tuo Viracocha.

Facendo un passo nell'infinito. Per completare la pratica raccogli le pieghe del


tuo Viracocha. Senti la sua pulsazione, la sua vibrazione, il suo calore.
Raccogliti di nuovo in un sole radioso sopra la tua testa. E portando questa
energia nel tuo corpo, nella tua testa, rinforzando il tuo corpo da quella fonte
che comunica tutta la vita. Oltre il viso, il collo, il petto, verso il basso della
terra.

9
Lezione
03
In questa lezione daremo un'occhiata all'interazione tra il campo energetico
luminoso e il cervello. Per molti, molti anni abbiamo cercato l'anima in diverse
parti del corpo. Abbiamo guardato il fegato, abbiamo guardato il cuore, e infine
abbiamo concordato sul cervello come possibile sede dell'anima. Il modo in cui
noi sciamani chiamiamo l'anima è il nostro campo energetico luminoso.

Questa è la parte che continua dopo la morte e prosegue nell'eternità e


nell'infinito così che possiamo letteralmente dire che la nostra anima ha un
corpo, piuttosto che il nostro corpo ha un'anima. Sarebbe molto, molto più
accurato. Ma il cervello, di certo, è il luogo in cui il campo e il corpo
interagiscono. Quindi vorrei portarti attraverso un rapido viaggio nel cervello
umano. In passato, ho passato del tempo in un laboratorio di neuroscienza
dove affettavano, tagliuzzavano e macchiavano il cervello umano, cercando la
mente. Ovviamente, non l'hanno trovata nel cervello.

Ad un certo punto, ho lasciato il laboratorio e sono passato a Amazon per


lavorare con gente che non aveva tecnologia avanzata come noi, che non
aveva microscopi ad alta potenza per guardare i tessuti del cervello. Infatti, nel
laboratorio, mi sono reso conto un giorno che probabilmente stavo guardando
dal lato sbagliato del microscopio. Che invece di andare verso le cose sempre
più piccole, forse dovevo andare verso quelle più grandi per studiare persone
la cui visione del mondo forse aveva concetti di spazio e tempo diversi dal
nostro. Ma il cervello è assolutamente essenziale perché è il centro di
comando del corpo. E abbiamo quattro cervelli distinti.

Il primo cervello che abbiamo è quello che abbiamo in comune con le


lucertole, il cervello rettiliano. È il cervello più antico, incaricato di tutte le
funzioni autonome del corpo. La pressione sanguigna, la temperatura del

1
corpo, il regolamento di tutte le funzioni corporee, inclusa la respirazione. Per
questo non hai mai sentito di nessuno che si è suicidato trattenendo il respiro,
perché è impossibile, non si può fare. Ma i delfini, per esempio, non hanno la
respirazione programmata nel cervello come funzione autonoma. Non
respirano automaticamente come noi, ecco perché metà del cervello del
delfino dorme mentre l'altra metà resta sveglia per continuare a respirare. Il
delfino fa così "wow, che bello" "voglio farlo di nuovo!" Respirare è un atto
consapevole. La ragione per cui vi racconto questa cosa è affinché capiate che
siamo parte di un esperimento vivente. Siamo parte di un fantastico
esperimento che avviene nella natura. Il secondo cervello risiede proprio sopra
quello rettiliano, è il cervello mammifero.

È un cervello che abbiamo in comune con tutti i mammiferi. Ed è il cervello


delle emozioni. È un cervello antico che si è sviluppato al tempo dei nostri
cugini di Neanderthal, molto importante a quel tempo per la sopravvivenza. E
questo cervello ha quattro programmi fondamentali che in inglese chiamiamo
le 4 F: paura, nutrire, mangiare, mangiare troppo, accumulare, non avere
abbastanza. Paura, nutrire, combattere. La violenza. È il cervello della violenza,
dell'aggressione e della fornicazione. È il cervello in cui vivono le emozioni. È in
cervello in cui sperimentiamo la rabbia, il cervello che sopravvive tra gli stenti,
non importa quanto o quanto poco si abbia. È il cervello che non dimentica
neppure dopo 10 anni. E scopriremo che abbiamo un cervello superiore che
può dimenticare dopo 10 minuti, ma che abbiamo bisogno di accedere a
questo cervello più alto, che è apparso molto recentemente nella storia
dell'evoluzione umana.

2
Un'ultima cosa sul cervello limbico. Prima di poter lasciar andare la nostra
rabbia, la nostra paura, dobbiamo guarire le nostre emozioni. E l'unico modo
per guarire le nostre emozioni dalla prospettiva dello sciamano, è di liberarci
delle emozioni. Non puoi liberare le emozioni da questo cervello perché tutti
gli istinti fondamentali sono programmati in forma di emozioni. Quindi l'unico
modo di guarire le emozioni, in effetti, è di liberarsene, di metterle da parte.
Ricordati che le emozioni sono lasciti antichi. Sono programmi datati di questo
cervello mammifero che si è sviluppato milioni di anni fa. Quindi una volta che
ti sei liberato delle emozioni sono sostituiti dai sentimenti, che sono autentici.
La differenza tra un sentimento e un'emozione è che il sentimento non dura.
Le emozioni si soffermano.

Perché il cervello e il sistema nervoso si resettano ogni 20 minuti. Ogni 20


minuti, premi il pulsante di reset. Quindi, se dura per più di 20 minuti, sai che
non è un sentimento, è un'emozione. I sentimenti ti attraversano e se ne
vanno. Ci sono volte in cui tutti abbiamo voluto uccidere. Se sei stato sposato,
o se hai avuto figli, sei stato sicuramente spinto al margine della pazzia e hai
voluto uccidere. E poi, dopo qualche minuto, te ne rendi conto e ti domandi
come hai potuto sentirti così verso la persona che ami di più? È un sentimento.
I sentimenti ti abbandonano. Le emozioni sono quando vuoi ancora uccidere
due giorni, due settimane, 20 anni dopo. Quindi le emozioni permangono.

I sentimenti ti lasciano - amore, rabbia, ti lasciano e poi ritorni a una


condizione di immobilità e serenità. Diventi un contenitore vuoto per i
sentimenti, e non un fascio di emozioni del quale non sai cosa fartene. E gli
sciamani hanno scoperto come lasciar andare le emozioni, lasciando andare
l'antico cervello limbico.

3
Sopra il cervello limbico, il cervello mammifero, c'è un cervello che è apparso
circa 300.000 anni fa, ed è diventato attivo. È chiamato neocorteccia.
"Neo" significa "nuovo", e la corteccia è chiamata così perché è ricca di
scanalature e fessure e sta proprio sopra l'antico cervello limbico. È il cervello
della scienza, il cervello di Bach, di Mozart, della musica splendida, della
poesia, della creatività, della matematica. È il cervello della creatività e il
cervello che vediamo manifestarsi nei nostri scienziati, filosofi, poeti e
musicisti, ed è un cervello che abbiamo tutti. È il cervello che gli sciamani
sanno di dover svegliare se vogliono creare salute psicosomatica. Perché il
nostro vecchio cervello è un esperto nel creare malattie psicosomatiche.

Il nostro cervello antico, qualsiasi cosa trattenga, lo manifesta come stress,


perché il cervello antico non riesce a concepire la ragione e resta invischiato e
bloccato nelle emozioni mentre il cervello più alto, la neocorteccia, è in grado
di comprendere la bellezza, di percepirla, dove gli altri percepiscono bruttezza.
Di vedere possibilità di pace dove tutti gli altri vedono guerra. E di capire che
la guarigione può avvenire, anche quando tutti gli altri pensano che tu sia
senza speranza. Questo è il cervello della creatività straordinaria.

È il cervello che una volta svegliato inizia a creare salute psicosomatica.


Rapidamente, il cervello più antico, quello limbico, si nutre principalmente di
zuccheri. Il suo cibo preferito sono gli zuccheri, il glucosio. Ma il cervello più
alto non si accende finché non iniziamo a nutrirlo di grassi, di grassi buoni,
avocado, olio di cocco, e delle riserve di energia che abbiamo accumulato nel
corpo sotto forma di grasso. Questo cervello lavora solo grazie ai grassi, un
tipo di grassi chiamati chetoni. I chetoni sono 20 volte più potenti degli
zuccheri.

4
Sono benzina per il cervello. Questo nuovo cervello non può funzionare con gli
zuccheri, la benzina non va abbastanza bene, ha bisogno di ketoni. E una volta
che dai la benzina giusta, e compi le giuste pratiche spirituali, la tua coscienza
può alzarsi a questo cervello più alto e puoi iniziare a percepire la bellezza
intorno a te, e non solo la bruttezza. Inizi a notare l'abbondanza in cui vivi, e
non la scarsità. Mi ricordo che una volta ero in cima alle Ande e menzionai al
mio mentore un antico guaritore che viveva in una grotta vicino alla cima della
montagna, oltre il margine della neve, e non aveva quasi niente nel suo rifugio.
Potevo mettere tutti i suoi averi in uno dei miei armadi. E gli avevo chiesto
come potesse vivere lassù senza elettricità, in povertà, senza niente.

E lui mi guardò stranito e uscì dalla porta, e fece così con le braccia, e mi
mostrò le montagne intorno a noi, indicandomele, come se stesse dicendo "chi
di noi è quello povero?" Perché avevo alcune cose che credevo mi rendessero
ricco e facoltoso? No, lui aveva le montagne innevate intorno a lui. Questo è il
cervello completamente a suo agio nel pianeta, che vive in abbondanza, che
vive in pace, che sa perdonare e dimenticare. E questo è il cervello che
dobbiamo svegliare per fare le nostre pratiche sciamaniche, la neocorteccia.
Ma c'è un cervello ancora più nuovo, più nuovo della neocorteccia, la corteccia
prefrontale. È proprio sul davanti della nostra fronte. Ed è quella che ci
distingue dai nostri cugini di Neanderthal.

I nostri cugini di Neanderthal dovevano fare affidamento al loro cervello


emozionale istintivo per sopravvivere. E non avevano i lobi prefrontali del
cervello come noi. La loro fronte era infossata indietro, mentre noi abbiamo
una corteccia prefrontale alta, un nuovo cervello che alcuni neuroscienziati
chiamano il cervello di Dio, perché è la regione del cervello, quando si mette

5
un meditatore in una risonanza magnetica, è l'unica parte del cervello che
rimane attiva quando si trovano nello stadio del samadhi, di illuminazione e
trascendenza. Questi sono i cervelli che gli sciamani vogliono attivare e con cui
lavorano. Perché è solo da questi cervelli più alti che possiamo sognare il
mondo e plasmarlo con bellezza, creatività, eleganza e sacralità. Gli altri
cervelli, ci servono tutti. Non ci sono cervelli cattivi. È solo quando è una sola
regione del cervello, in particolare quella delle emozioni, a guidare l'intera
macchina neuronale, che ci sono problemi. E tutti noi conosciamo persone che
non riescono a gestire la rabbia, la perdita, il tradimento, il risentimento o il
fallimento nelle loro vite, o la sensazione di non essere abbastanza.

E non possiamo risolverlo con la terapia discorsiva. L'unico modo in cui


possiamo curare queste antiche regioni del cervello è lasciandole andare, e qui
diventa importante la dieta dello sciamano. Ciò che metti in bocca determina
che regione del cervello guida la tua vita. Come nutriamo il cervello con le
proteine buone, e i grassi buoni che ci permettono di accedere alle reti
neuronali di ordine superiore dove possiamo iniziare a creare salute. Ricorda
che la mente può essere assassina o guaritrice. E che la regione del cervello
che alimentiamo determina la qualità della mente che creiamo, e con la quale
operiamo.

Gli antichi sciamani scoprirono la dieta e le pratiche che gli avrebbero


permesso di lavorare da questo livello più alto di mente. E una volta che attivi
la neocorteccia, le funzioni cerebrali più elevate, allora sei in grado di
programmare il tuo destino genetico. Sarai in grado di spegnere i geni che
hanno creato malattie, e accendere quelli che creano salute. In questa sezione,
faremo un esercizio per riprogrammare e riselezionare il nostro destino

6
genetico. Il tuo destino genetico è stato selezionato in quel momento d'amore
in cui tua madre e tuo padre ti hanno concepito. E in alcune società, prima di
quel momento, tuo padre sarebbe dovuto andare in montagna a meditare per
una settimana. E di tua madre si sarebbero prese cura delle donne che
l'avrebbero lavata, pulita e preparata per la sacra cerimonia del concepimento.
Molti di noi invece, quando siamo stati concepiti, nostro padre aveva bevuto
un po' troppo, e nostra madre, forse, non aveva molta esperienza.

Io so che sono stato concepito in un momento in cui c'era molta paura, e un


po' troppo whiskey. E così è stato concepito il mio destino genetico, 26
cromosomi. Wow. In questa sezione, ritorneremo al momento del nostro
concepimento e ne faremo un momento sacro. Selezioneremo dei geni per un
cervello forte, una mente limpida, un cuore forte, buona salute e una lunga
vita. E lo faremo trasformando il momento del nostro concepimento in un
momento sacro. Questa è una delle pratiche di cura sciamaniche. E la deve
fare ciascuno di noi. Quando non selezioniamo il nostro destino genetico,
rimaniamo con quello selezionato per noi dalla nostra famiglia d'origine.
Ma non è necessario. Sappiamo che possiamo diventare attivi partecipanti in
questo grande esperimento biologico che siamo.

Immagina di tornare indietro nel tempo al momento del tuo concepimento e di


selezionare i tratti biologici che vorresti aver ereditato da tua madre e tuo
padre. Forse avresti scelto il cuore di tuo padre, perché non ha storia di
malattie cardiache dal suo lato della famiglia. O forse il cervello di tua madre,
perché non c'è Alzheimer dal suo lato dell'albero genealogico. Magari il tratto
della longevità da uno dei due.

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Gli antichi sciamani hanno sviluppato tecniche che credevano capaci di tornare
indietro nel tempo per influenzare gli effetti dell'eredità ancestrale. Il potere di
questo esercizio deriva, almeno in parte, dall'abilità di influenzare l'espressione
del loro DNA. In altre parole, usavano la visualizzazione e le tecniche di viaggio
sciamanico per modificare la loro espressione genetica. Oggi, dalla tua
corrente prospettiva di saggezza, puoi tornare indietro e visitare il tuo
concepimento. Puoi portare un sentimento sacro e meditativo al momento
della creazione dei tuoi geni. In questo esercizio, puoi perdonare i tuoi genitori
per qualsiasi torto che credi ti abbiano fatto. Qualsiasi sentimento negativo ti
hanno trasmesso. E' necessario per il tuo viaggio verso l'illuminazione.

Perché essere frenati da alcuna rabbia residua o risentimento verso i genitori


non fa altro che perpetuare il tuo ruolo di vittima delle loro firme genetiche.

Preparati per il viaggio. Con gli occhi chiusi, fai dei respiri profondi. Conta i
respiri da 1 a 10, poi da 10 a 1 finché ti senti entrare in uno stadio profondo di
rilassamento. All'inizio, noterai che la tua mente vagherà. Potresti ritrovarti a
contare oltre il 10, o a pensare a qualcosa che hai dimenticato di fare, o a
qualcuno a cui devi telefonare. Lascia andare tutti questi pensieri come nuvole
che appaiono e scompaiono nel cielo. Ora immagina la tua linea del tempo.

La serie cronologica di eventi della tua vita di fronte a te. Forse puoi
immaginare un filo d'oro, o una strada luminosa, o un filo con molte perle o
momenti nel tempo. Magari vedi semplicemente una strada che porta in una
direzione verso il passato e in un'altra verso il futuro. Inizia a viaggiare indietro
lungo la linea, rivisitando ciascun evento degli ultimi giorni. Poi vai indietro
fino all'infanzia, e alle tue prime memorie da infante.

8
Guarda le immagini come se fossero un film che puoi mandare avanti o
indietro. Quando non sei più in grado di richiamare eventi alla memoria, usa
l'immaginazione. Immaginati da bambino tra le braccia di tua madre.
Immaginati di essere nel suo ventre. Immagina l'istante del tuo concepimento,
l'ovulo di tua madre circondato dallo sperma di tuo padre, che cerca di
fecondarlo. Milioni di spermatozoi intorno a quest'ovulo luminoso. Immagina
di essere seduto in quest'ovulo luminoso. Come una bolla piena di pace.

Porta pace, grazia e bellezza in questo spazio. Immagina di espandere il tuo


wiracocha, portando le mani al cuore e sollevandole, portandole in alto a quel
sole dorato sopra la testa, e espandi il wiracocha, il tuo campo senza tempo,
fino a fargli occupare l'intero ovulo. Sappi che lo stai riempiendo di pace e
luce. Ora percepisci quest'ovulo, bello e luminoso, che seleziona e invita lo
spermatozoo migliore a venire a fertilizzarlo. Immagina che quando entra
nell'ovulo, assisti all'alchimia più straordinaria che porta al tuo concepimento.
Immagina le proteine che si incrociano, rendendo la superficie dell'ovulo rigida
e impermeabile agli altri spermatozoi. I nuclei di ovulo e spermatozoo si
dissolvono, e i DNA di tuo padre e tua madre si iniziano a fondere.

L'ovulo si separa e si formano due piccole cellule identiche che iniziano a


replicarsi, duplicarsi, moltiplicarsi e a aumentare esponenzialmente a un ritmo
straordinario. Mentre osservi questo processo, mantieni salda la tua intenzione
di formarti e modellarti come un essere in salute e dalla lunga vita. Bagna
queste cellule straordinarie con la tua pace, la tua serenità, saggezza, e luce.
Benedici quest'unione che sei tu, indipendentemente dal contesto del tuo
concepimento.

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E poi, mentre cresci e ti formi, perdona i tuoi genitori. Immaginali come sacri,
gloriosi, innocenti esseri dal cuore profondo.

Bagnali con il tuo amore, sapendo che va tutto bene. E poi sorridi.

E ritorna secondo la linea del tempo al presente, portando con te nel qui e ora
la sensazione di pace e luce.

La gioia e la felicità che hai provato al momento del tuo concepimento,


portando con te un cuore forte, una mente lucida, un corpo che si ripara in
fretta, la vita resiliente che ti porti dentro per creare salute e pace
straordinarie, oggi.

10
Lezione
04
In questa lezione parleremo dei sistemi di energia nel nostro corpo. Siamo
esseri energici. Siamo fatti di energia e il nostro campo è energia nella forma
più sottile. Il nostro corpo, quello fisico, funziona grazie all'energia.

L'energia che il nostro corpo usa viene da cibo, ossigeno, ma il nostro campo è
una riserva di energia viva, una riserva di energia viva in continuo flusso e
movimento. In questo capitolo parleremo soprattutto del sistema energetico
dei chakra.

La gente mi chiede, a volte, "gli sciamani hanno i chakra?" "Pensavo che i


chakra fossero Hindu." E io rispondo "ma gli europei hanno i reni?" "Pensavo
che i reni fossero Nordamericani."

Se sono parte della nostra anatomia luminosa, sono universali. I chakra, ne


abbiamo 7 nel corpo che la maggior parte di noi oggi conosce. E i chakra sono
creati dall'intersezione di ghiandole endocrine e plessi di nervi. Quando hai un
gruppo di nervi e una ghiandola endocrina che produce ormoni, queste due
coincidono nel corpo e creano un disturbo nel campo che genera movimenti
vorticosi di energia, vortici di energia che chiamiamo chakra, e che gli sciamani
riescono a percepire direttamente.

Quindi, abbiamo sette chakra nel corpo fisico. Il primo nella regione pubica, il
secondo due dita sotto l'ombelico, il terzo al plesso solare, il quarto nel cuore,
questi tutti lungo la spina dorsale, il quarto al livello del cuore, il quinto in gola,
il sesto proprio in mezzo alla fronte, il mitico terzo occhio, e il settimo proprio
in cima alla testa.

E tutti i chakra ruotano in senso orario. Ruotano sempre in senso orario a


parte per 15 o 20 minuti durante la notte quando vanno in senso contrario per

1
ripulirsi. Quindi questi sono i 7 chakra nel corpo e ciascuno è associato a
diversi sistemi fisici, la riproduzione, la digestione, ma sono anche associati con
diversi sistemi psicologici.

I chakra di cui parleremo soprattutto oggi sono l'ottavo e il nono chakra.


Abbiamo un ottavo chakra fuori dal corpo fisico, ma nel campo energetico
luminoso. È proprio sopra la testa. E questo ottavo chakra è quello che noi
occidentali chiamiamo anima, in un certo senso. È anche il luogo dove risiede
lo spirito. Ma abbiamo anche un nono chakra.

Il nono chakra è quello che chiamiamo spirito. Il nono chakra è lo spirito.


L'ottavo chakra è l'anima. L'anima è individuale. Tu hai un'anima e io ho
un'anima. Ma lo spirito è singolare. Nello spirito, c'è solo uno di noi. Invece
l'anima è separata, è individuale. Quindi il nono chakra è comune a tutti gli
esseri viventi nell'universo, mentre l'ottavo chakra è dove risiede lo spirito e
vive dentro di te in quanto te. Quindi gli antichi sciamani conoscevano
quest'ottavo chakra. È la luce che vediamo intorno a Buddha, la luminosità che
vediamo intorno a Christo.

Riconoscevano l'ottavo chakra e capivano la sua funzione. Quello che l'ottavo


chakra fa, è far crescere il corpo in modo che quando moriamo, i sette chakra
nel corpo mandano le loro informazioni all'ottavo chakra, che poi va a cercare
la famiglia in cui andrai a nascere, la famiglia dove avrai l'opportunità di
crescere e imparare di più. Non ci capita sempre la famiglia perfetta,
ovviamente, e molti di noi sono convinti che sarebbero dovuti nascere nella
famiglia del nostro migliore amico, e non in quella in cui invece siamo nati.
Finiamo con l'avere il meglio disponibile in quel giorno.

2
È una famiglia nella quale siamo attirati dalle persone, dalle storie, o dai temi
che vi scorrono dentro, e avremo l'opportunità di crescere maggiormente lì. E
appena siamo concepiti, l'ottavo chakra inizia a scaricare le sue informazioni
nel nostro nuovo corpo. E una volta che tutte le informazioni sono state
scaricate, generalmente al momento della nascita, l'ottavo chakra rimane
vuoto. Resta vuoto. L'ottavo chakra è ciò che sei tra le incarnazioni. Tra le
nascite, sei questo cerchio luminoso, quest'uovo luminoso che contiene tutte
le informazioni dei tuoi sette chakra. Il modo in cui hai vissuto, in cui hai
amato, chi hai perdonato, chi hai ferito, chi ti ha ferito, tutta la tua storia
psicologica, tutti i drammi che abbiamo vissuto, tutte le nostre sfide fisiche.

Tutte queste informazioni sono conservate in questa specie di uovo dorato


che sarebbe il tuo ottavo chakra. E appena nasci, l'ottavo chakra scarica tutte
le informazioni nel tuo nuovo corpo, e rimane questa bolla di luce vuota.
Rimane un sole splendente sopra la tua testa. La cosa affascinante riguardo
all'ottavo chakra è che esiste al di fuori del tempo come lo conosciamo e si
manifesta nel tempo. Io sono la manifestazione del mio ottavo chakra nel
tempo, e quando il mio tempo finisce, ritornerò a essere quell'ottavo chakra.

Questa è la ragione per cui vogliamo chiarire tutti i traumi della nostra vita
prima di morire. Per prima cosa, perché è un dono straordinario e
un'opportunità per avere un corpo. Sapete quanto è difficile ottenere un
corpo? Quante migliaia di persone fanno la fila nel mondo degli spiriti, per
essere in grado di nascere? Perché è solo in una forma fisica che possiao
essere svegliati, che possiamo diventare illuminati. È solo in un corpo fisico
che possiamo veramente crescere. Quindi non vogliamo sprecare
quest'opportunità.

3
L'ottavo chakra esiste fuori dal tempo come lo conosciamo. Gli antichi
sciamani scoprirono come espandere l'ottavo chakra, come espandere questo
sole luminoso sopra la testa e avvolgerci dentro i nostri corpi in modo da poter
fuoriuscire dal tempo ordinario. E abbiamo già imparato come farlo in una
lezione precedente. Hai imparato come raggiungere l'ottavo chakra e come
espanderlo intorno a te per creare una bolla senza tempo in cui puoi vivere. Ed
è dentro questa bolla senza tempo che sei in grado di viaggiare nel passato per
curare eventi accaduti in passato oppure viaggiare nel futuro per scegliere un
destino desiderabile per te o per il tuo villaggio.

Ma prima di poterti liberare dal tempo e entrare nel tuo ottavo chakra, devi
liberarti della presa di questo antico, neandertaliano, primitivo cervello
emozionale che vive nella paura. Perché l'unico modo di viaggiare fuori dal
tempo è essere senza paura in un mondo senza paura. Quindi gli sciamani
hanno scoperto come resettare il sistema di lotta o fuga che è programmato
nel nostro cervello limbico neandertaliano. Lotta o fuggi è quello che ci
permetteva di scappare quando sentivamo un grande predatore avvicinarsi al
nostro campo.

Appariva la tigre e noi scappavamo il più velocemente possibile, e se ci


trovavamo con le spalle al muro avremmo cercato di combattere. Questo
sistema ormai è datato, è obsoleto. È davvero obsoleto. Ma ogni animale, ogni
animale del pianeta ha l'abilità di resettare questo sistema, ogni animale a
parte l'uomo. Il cervello umano è troppo complesso. Non è capace di resettare
il sistema di lotta o fuga. E ti racconterò una storia che te lo dimostra.

Qualche anno fa ero in Africa in un safari fotografico e eravamo in una


macchina aperta ai lati proprio di fianco a uno specchio d'acqua.

4
Qualsiasi cosa in Africa accade proprio intorno a uno specchio d'acqua. C'era
un gruppo di gazzelle che stava pascolando proprio vicino all'acqua, e c'era un
cucciolo di gazzella che restava indietro rispetto al gruppo, e un ghepardo che
le seguiva. Il ghepardo era tra l'erba alta che seguiva il cucciolo che era rimasto
indietro rispetto al gruppo. E il cucciolo sente qualcosa, si gira e vede la
gazzella e inizia a correre come un fulmine.

Arriva all'acqua e si ferma un momento e poi corre sull'acqua. E dall'altro lato


dello stagno, un coccodrillo inizia a inseguirlo. E io urlo "corri piccolo, dai, dai!"
E finalmente raggiunge l'altro lato dello stagno e il coccodrillo fa marcia
indietro e il ghepardo si arrende, troppa fatica. Perché i ghepardi sono
velocisti. Non maratoneti. E il cucciolo si guarda intorno da un lato e dall'altro
e vede che non c'è più pericolo e dalla punta del naso gli parte un brivido, che
lo percorre per tutto il corpo fino alla coda.

E si guarda indietro e poi torna a pascolare come se non fosse successo nulla.
E nel frattempo io, nella mia macchinina del safari, sto sudando freddo per lui.
Le mie mani tremano. Il mio cuore batte forte. E due ore dopo, rientrato al
campo base, non sono ancora riuscito a uscire dal sistema lotta o fuggi. Ma
quella piccola gazzella l'aveva resettato subito. E qui sta il problema con i
traumi. Questo è il problema dello stress post-traumatico, che il nostro sistema
lotta o fuggi viene innescato e non siamo in grado di resettarlo.

Questo è quello che accade quando una ragazzina viene molestata da suo
padre o da suo zio quando ha sette anni e non riesce a combattere, e non
riesce a fuggire. Il sistema di lotta o fuggi rimane bloccato. Oppure quando
nasciamo in famiglie che non sono sicure, parte di noi resta indietro e non
nasciamo completamente.

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Nasciamo in una famiglia piena di paure, in cui la madre non sa se il suo
partner si prenderà cura di lei o del bambino. Questo è un vero problema per
gli uomini, perché non sappiamo come resettare il sistema lotta o fuggi. Ora,
gli sciamani hanno scoperto come fare, e ti spiegherò come farlo. Resettare il
sistema lotta o fuggi è fondamentale per poterci liberare dalla morsa del
tempo, perché dobbiamo essere senza paura. Per trasformare in realtà il sogno
di un nuovo mondo, dobbiamo sognarlo senza paura.

Se veniamo da un momento in cui il nostro sistema lotta o fuggi è rimasto


bloccato, allora il nostro mondo non è più sicuro e cercheremo il pericolo e lo
troveremo anche in luoghi dove non c'è. Una volta che resetti il sistema di
lotta o fuga, sarai in grado di guardare le situazioni e vedere opportunità
invece di pericolo.

Dove tutti gli altri vedono solo pericolo, tu vedrai possibilità. E lo stesso vale
per la tua vita. Quando il tuo sistema di lotta o fuga si attiva, la tua vita diventa
più piccola, il mondo si rimpicciolisce e vivi in un posto sempre più pericoloso.
Così il governo controlla le persone. Le fanno vivere nella paura con la
percezione di essere circondate dal pericolo.

Come possiamo vivere senza paura in questi tempi spaventosi? Impareremo a


farlo oggi ed è un esercizio che potete fare con i bambini perché c'è così tanta
paura nel mondo di oggi per le persone che amate. Se avete un genitore o un
parente anziano vicino alla morte, potete fare questo esercizio con loro e la
loro paura se ne andrà, sparirà.

Che regalo splendido che possiamo farci l'un l'altro, vivere in un mondo di
nuovo sicuro.

6
Facciamo il reset del sistema di lotta o fuga nel Wiracocha, un luogo sacro.
Iniziamo espandendo il nostro campo, il nostro Wiracocha, con le mani al
cuore, in posizione di preghiera. E le solleviamo lentamente mentre inspiriamo.
E lo espandiamo verso il nostro cliente, tenendolo dentro questo spazio sacro
dove può avvenire questo cambiamento energetico. Ti chiedo gentilmente di
girarti. Inizio con la mano sinistra sul chakra del cuore del mio cliente,
sentendo il suo battito.

Allo stesso tempo, sento il battito del cuore della terra, il battito del cuore
della madre terra, attraverso i miei piedi, il pulsare della madre terra. E aspetto
finché riesco a registrare il battito del cliente con la mano sinistra. Inizio a
sentire il battito della terra il ritmo della terra, che è come un gigantesco
tamburo. E ora sento il battito del cuore del cliente con la mia mano.

E voglio portare questo ritmo lungo il mio braccio fino al mio cuore e fino al
secondo chakra, sentendo il secondo chakra da dietro. Quando il sistema di
lotta o fuga è attivato, il secondo chakra va a 200 all'ora, e dobbiamo
convincerlo che è al sicuro, che si può rilassare. E dobbiamo resettarlo al ritmo
del cuore, il percussionista più bravo del corpo. Quindi inglobiamo il battito del
cliente, il nostro battito, e il battito della madre terra.

E allo stesso tempo, inizio a parlare con questo chakra perché il sistema lotta o
fuggi generalmente viene innescato molto presto nella vita di una persona.
Quindi gli parlo come a un bambino piccolo. "Va tutto bene tesoro, è tutto a
posto." "Qui sei al sicuro." "Tu appartieni qui, a questo mondo." "Va bene se fai
vedere chi sei, se ti riveli." "Non ti devi nascondere." "Andrà tutto bene." "Non
ti faranno soffrire, te lo prometto." "Qui sei al sicuro."

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"Questo è il tuo mondo, il tuo parco giochi." "Vieni a giocare." "Mostra al
mondo chi sei."

"Mostra chi sei, va tutto bene." E il secondo chakra inizia a rallentare e a


seguire il ritmo del cuore. "Va tutto bene, è tutto a posto." "Qui sei amato,
questo è il tuo posto."

E quando sento che il secondo chakra è pienamente sincronizzato al cuore,


posso ritirare le mani. E poi chiudere il Wiracocha. Ok, grazie.

8
Lezione
05
Questa lezione è un'introduzione nel processo di guarigione centrale della
medicina energetica sciamanica. Si chiama il processo di illuminazione. Il
processo di illuminazione elimina le impronte della malattia dal campo di
energia luminosa e lo purifica. E quando il campo è purificato, allora si inizia a
creare salute anziché malattia. Ricordati che il campo di energia luminosa è
una matrice. Contiene le informazioni ereditate dalla tua famiglia e predice
come sarà la tua vita, come invecchierai, come soffrirai e come morirai. Se
riusciamo ad eliminare le impronte dal campo, saremo in grado di vivere una
vita originale.

Il processo di illuminazione cancella, elimina. Estrae queste energie tossiche


dal campo, cancella le impronte e le sostituisce con luce. Il processo è molto
semplice. Nei capitoli precedenti abbiamo imparato di avere un ottavo chakra,
un sole radiante sopra le nostre teste. Tutti lo abbiamo. È l'anima che si
manifesta nel corpo, quando veniamo al mondo, quando entriamo nel mondo
temporale. Ma l'anima, l'ottavo chakra, risiede nell'atemporalità. Gli sciamani
del passato hanno scoperto che potevano aprire il loro Wiracocha, che
potevano aprire lo spazio sacro ed espandere l'ottavo chakra intorno a sé
stessi. L'ottavo chakra si chiama Wiracocha o la sorgente del sacro.

Quando espandono l'ottavo chakra intorno a sé stessi, entrano nello spazio


atemporale. Superano i limiti del tempo. Quindi lavorano con i loro clienti,
tenendo i punti di profondità sopra le loro teste, aiutandoli così ad entrare in
uno stato di profonda coscienza e relax. Questi punti nell'agopuntura sono
conosciuti come le Finestre del Cielo. Si trovano a circa due centimetri dalla
linea mediana, sulla nuca, direttamente sotto la cresta occipitale dove la base
del teschio è collegata ai muscoli, dove i muscoli penetrano nella base del

1
teschio. Sostieni una persona sostanzialmente con due dita, sostieni il peso
della sua testa e respiri con lei mentre la avvolgi e la tieni dentro il tuo
Wiracocha. Il processo è quello di espandere il tuo Wiracocha, di espandere la
bolla di luce che ti avvolge e di avvolgere anche il tuo partner o cliente, e di
sorreggere questi punti di profondità finché sono in grado di raggiungere lo
stato di guarigione, uno stato di profondo relax, in armonia con il tuo.

Dove trovi congruenza, dove i vostri cuori iniziano a battere insieme, dove le
onde cerebrali iniziano a sintonizzarsi, dove il ritmo dei vostri cuori, il cuore è
un fantastico tamburo nel corpo, batte nella stessa frequenza. In quel
momento puoi entrare nel chakra e farlo girare in senso antiorario per drenare
le energie tossiche possibilmente presenti in quel chakra. In seguito scrolla via
quelle energie e ripeti, gira il chakra in senso antiorario, scrolla via verso la
terra le energie di cui la persona non ha bisogno, perché i chacra hanno la
forma di imbuti. In fondo all'imbuto si possono depositare le energie pesanti e
tossiche.

Se inizi a risucchiare il chakra, questo libera le energie, tu sei in grado di


infilarvi la mano e raccoglierle, e quindi estrarle dal campo. Una volta finito il
lavoro, il chakra è vuoto. Il chakra è stato pulito, depurato dalle energie
tossiche. In quel momento stendi le braccia verso il sole radiante sopra la
testa. Vi stendi le braccia e trasporti la luce verso il chakra. Colmi il chakra di
luce, sovrascrivendo l'impronta nel campo. La sostituisci con la luce. La luce
dell'ottavo chakra è la luce della creazione.

È laddove lo spirito risiede in te stesso. Stendi le braccia verso quella luce dello
spirito e trasporti lo spirito puro per colmare il chakra del tuo cliente. Lo spirito
viene distribuito in tutto il corpo e riprogramma il corpo intero.

2
Se un cliente viene da te perché soffre di una particolare condizione dove vi è
una malattia che ricorre in famiglia, tu cancelli l'impronta di quella condizione
dal suo campo, in modo tale che non la deve superare fisicamente, ma viene
cancellata tramite la luce. I vecchi sciamani hanno scoperto che siamo fatti di
luce, che siamo esseri di luce e che la guarigione più potente e fondamentale
avviene attraverso la luce.

Sono stati in grado di raccogliere la luce dalla loro fonte, dallo stesso spirito, e
di trasportarla nel chakra dei loro clienti e colmarlo di luce, riprogrammando il
corpo intero. I loro corpi non sono più programmati solo con la malattia ma
sono stati ritornati nella loro luce naturale.

E questa luce naturale è la forza di guarigione più potente nell'universo.


È in grado di ripristinare il corpo. Una volta che il corpo ritrova il suo equilibrio
la guarigione avviene in modo naturale. Gli sciamani hanno scoperto che il
processo di illuminazione è più efficace se la persona non è malata. Con la
malattia si manifesta una crisi e devi concentrarti sulla malattia. Se una
persona sanguina occorre prima fermare l'emorragia. Il processo di
illuminazione è quindi uno strumento di prevenzione fantastico, perché se una
malattia si manifesta nel corpo, la si deve affrontare in modo fisico.

Ma prima della sua manifestazione, quando è ancora un'impronta o uno


stampo nel campo, è possibile cancellarla con la luce. Una volta che la malattia
si manifesta nel corpo si deve prima ripulire il campo. Perché se nel campo vi è
ancora l'impronta il corpo non sarà in grado di guarire. Anche se il corpo si
cura con l'aiuto di medicinali o con medicine vegetali, o tramite operazione, se
rimuovi il tessuto colpito o un organo, senza ripulire il campo, la malattia si
manifesterà di nuovo.

3
Vuoi quindi guarire alla fonte, al livello della matrice, alla sorgente del tuo
essere. E siccome siamo esseri di luce, significa aumentare la qualità del nostro
campo luminoso, del nostro campo di energia luminosa. Ecco che come
funziona il processo di illuminazione. Pulisce e aumenta la qualità del campo di
energia luminosa, in modo tale da poter creare salute. Non devi trattare una
malattia ma puoi creare benessere.

Quando ancora stavo studiando, ho incontrato guaritori molto dotati ma non


ben formati. Non vi è forse nulla di più pericoloso di un guaritore dotato ma
mal formato. Inducevano energia nel cancro di qualcuno, cercando di guarire il
malato. Invece il cancro si spargeva sull'intero corpo, perché il cancro ama
l'energia. Il cancro ama il sangue che scorre, ama l'energia. Lo sciamano quindi
non cura il malato, lo sciamano aumenta la qualità del campo. E quindi il campo
crea salute.

Se iniziamo a curare la malattia, la fibromialgia, la patologia al seno, il difetto


cardiaco, allora giocheremmo al dottore. Lavoreremmo con un modello medico
occidentale. Il modello medico sciamanico è diverso. Cancelli l'impronta,
illumini il campo. Il campo organizza il benessere nel corpo e la malattia
scompare come risultato di te che crei benessere. È assolutamente essenziale.
Se applichi energia in un punto dolente, allora stai ancora lavorando con un
modello medico allopatico; curiamo laddove fa male. Non eserciti medicina in
base all'energia sciamanica.

La medicina energetica sciamanica consiste nel lavorare con l'intero sistema


per aumentare la qualità della sua energia, risultando in benessere. Il processo
di illuminazione lo fa in modo molto efficace. Lo puoi provare a casa, ma
osserva bene la dimostrazione.

4
È importante seguire attentamente le istruzioni. Oggi viviamo nell'era dei
miracoli del fine settimana. La gente segue dei corsi durante il fine settimana
credendo di essere dei guaritori di medicina energetica qualificati. Oggi formo
sciamani occidentali. Questo corso dura 28 giorni ed è controllato molto
attentamente.

Nel caso lo facessi a casa come parte di questa introduzione compatta e


condensata nella medicina energetica sciamana, consiglio di farlo con molta
cautela, spirito etico e con immensa integrità. Provaci, perché dobbiamo
proteggere il nostro benessere. Dobbiamo mantenere la nostra salute e la
medicina energetica sciamanica è la medicina migliore a tale scopo. Se pratici il
processo di illuminazione abbi un'idea chiara di che cosa vuoi ottenere.
Ricordati che non stiamo cercando di riparare nessuno. Non stiamo cercando
di risolvere un particolare problema.

Gli sciamani non curano le malattie, i dottori lo fanno. Gli sciamani


differenziano tra guarire e curare. Noi pratichiamo la guarigione, i dottori
curano. Quanto pratichi il processo di illuminazione non lo fai per trattare una
malattia al seno, al cervello o dolori in altre parti del corpo. È un processo
sistematico. Se aumenti la qualità del campo, la guarigione avviene spontanea,
laddove è più necessaria. Il segreto del processo di illuminazione è trovare il
chakra affetto in modo che qualsiasi condizione di squilibrio si che manifesta
nel corpo fisico si manifesti anche in uno dei chakra.

È qui che lo sciamano deve praticare la localizzazione con la massima


attenzione. Dobbiamo diventare dei localizzatori. Possiamo effettuare dei test
per individuare quale chakra è affetto e necessita la nostra attenzione.

5
È in questo chakra che si trova il bloccaggio energetico. Quando lo sblocchi, il
sistema di autoguarigione del corpo si attiva. Il sistema immunitario del corpo
ritrova il suo equilibrio. Il sistema immunitario ha grandi proprietà di
guarigione, è cento volte meglio rispetto a noi.

È solo quando riusciamo a sbloccare il sistema che il corpo sarà in grado di


ritrovare il benessere. Ricordati, non trattiamo le diagnosi. Se qualcuno si
presenta da te, o se soffri di un particolare genere alimentare, non trattiamo
l'alimento, perché gli sciamani non trattano le malattie. Non trattiamo il
cancro. Non trattiamo la fibromialgia. Non trattiamo i problemi al seno. Non
trattiamo le malattie al cuore.

Trattiamo il corpo e miglioriamo il campo. Più luce entra nel campo, più
benessere si manifesterà. Ma dapprima dobbiamo localizzare il bloccaggio, ed
è così che si esegue il test per trovare il chakra affetto e che si deve liberare.
Eliminando il bloccaggio dal chakra colmandolo di luce, ripristini la luce
naturale, e le funzioni naturali del corpo e attivi fantastici processi di
guarigione evoluti per milioni di anni, quando dovevamo guarire da cadute e
contusioni, da tagli e ossa rotte. Il corpo è uno straordinario esperto in
guarigione e sono queste doti e qualità che portiamo alla superficie tramite il
processo di illuminazione.

Il processo di illuminazione è fatto in uno spazio sacro. Iniziamo nell'aprire il


Wiracocha allargando la bolla di luce intorno a noi stessi e intorno al cliente,
creando uno spazio sicuro nel quale si può guarire. Come primo occorre
posizionare una delle proprie pietre, uno dei tuoi oggetti sacri, una pietra
medicinale, sopra il chakra del tuo cliente, quello che hai deciso di trattare.

6
Generalmente il chakra è il posto dove si depositano la melma e l'energia
pesante. Quando lo svuotiamo, sblocchiamo il processo di autoguarigione del
corpo. Se non sai o non sei sicuro del chakra con il quale devi lavorare,
posiziona la pietra sul cuore. Ciò collega il chakra del tuo cliente con la terra,
consentendo alle energie pesanti di tornare verso la madre che li ha fertilizzati
ridando loro la vita. È anche un ottimo esercizio di concentrazione per il
cliente perché nota il peso della pietra ed è consapevole che stai lavorando
con quel chakra.

In seguito afferri i punti di profondità situati dietro la testa. Dondoli la testa


gentilmente, tenendo il suo peso con due dita su entrambi i lati della cresta
occipitale, proprio al centro della nuca. Chiedi al cliente di respirare con te,
inspirando attraverso il naso ed espirando dalla bocca. Respira con me. E
continua a respirare così.

Dopo aver sorretto i punti di profondità per un paio di minuti, puoi soffermarti
sul chakra che vuoi trattare e metterlo in modalità di riflusso, facendolo girare
in senso antiorario per eliminare la melma e le energie tossiche che si sono
depositate in quel chakra e ritorna ai punti di profondità. Ripeto, metti il
chakra con il quale stai lavorando in modalità di riflusso, fallo girare in senso
antiorario ed estrai le energie pesanti che si sono depositate in fondo al
chakra, ricordandoti che il chakra è formato come un imbuto e che devi
estrarre tutte le energie e ritornarle alla terra, così da poter essere pacciamate
dalla terra.

Dopo un paio di minuti puoi rimuovere la pietra. E di nuovo, metti il chakra in


modalità di riflusso. In seguito stendi le braccia nel tuo Wiracocha, nella fonte
del sacro, il sole raggiante sopra la tua testa.

7
E prendi una manciata di luce solare, con la quale riempi il chakra,
riprogrammando la guarigione e il corpo dalla fonte che informa la vita intera.
E quindi fai girare di nuovo il chakra in senso orario.

Ora respira gentilmente dal naso. Facendo girare il chakra in senso orario,
riattivandolo, mettendolo in equilibrio. Bene.

Puoi scambiare le esperienze che avete avuto entrambi. Gli chiedi che cosa ha
provato, che cosa ha visto durante il suo viaggio.

Spesso la gente va in uno stato di profondo relax. Quindi riunisci di nuovo le


falde del tuo Wiracocha portandolo alla tua testa, passando dal viso, dal petto
e dalle gambe.

8
Lezione
06
In questa lezione impareremo che non tutte le energie che sentiamo dentro di
noi ci appartengono. In Occidente, crediamo che tutto ciò che sentiamo sia
parte di noi. Lo sciamano capisce che alcune energie non ci appartengono, che
ci sono energie intrusive, energie che provengono da altre persone, energie
che a volte provengono da antenati del passato e che devono essere estratte.
Queste energie non ci appartengono, così come certi cibi ed elementi che non
devono stare nel nostro corpo e quando li ingeriamo vengono eliminati, a volte
violentemente, con il vomito o la diarrea. Ma a volte il corpo non è in grado di
eliminare queste tossine. A livello fisico, un esempio è il mercurio. Il mercurio è
una tossina terribile, una neurotossina che il corpo non è in grado di eliminare
naturalmente, ma va aiutato a farlo.

Dobbiamo aiutare il corpo a liberarsi, ad eliminare queste tossine mortali.

Esistono anche tossine legate alla psiche e all'energia che dobbiamo eliminare
dal corpo, che il corpo non elimina spontaneamente e che diventano
altamente tossiche e dannose per noi. Esistono due tipi di energie. Le prime
sono le energie intrusive che si trovano sotto forma di ira, invidia o
risentimento che sono state dirette verso di voi. Se provengono da qualcuno a
cui una volta eravate molto legati, la vostra sfera di energia luminosa non le
riconosce come estranee, perciò riescono a penetrare la sfera e a inserirsi nel
corpo.

Quando ero in Amazzonia, frequentavo degli sciamani che erano bravissimi ad


estrarre queste energie. Ricordo che una donna estraeva con le mani dei
pugnali inseriti nella sfera di una persona o frecce, spade, lance che l'avevano
trafitta. La persona si sentiva meglio, il suo umore migliorava, la depressione
scompariva, la mobilità nella spalla che era stata ferita ritornava alla normalità.

1
Ho vissuto un'esperienza simile anch'io. Una volta, mentre giocavo con mio
figlio facendo la lotta in spiaggia, un'onda ci ha travolti e ho subito uno strappo
alla cuffia dei rotatori, l'ho sentita lacerarsi. Sono andato dal medico e dal
fisioterapista, ma dopo un anno di fisioterapia non riuscivo ancora ad alzare il
braccio più di così. Poi, in uno dei nostri corsi, abbiamo iniziato a insegnare agli
studenti ad estrarre le energie intrusive e ho pensato che fosse un'occasione
perfetta. Ho fatto da paziente nella dimostrazione e uno degli insegnanti del
corso mi ha usato e ha estratto un pugnale che era stato inserito attraverso la
mia ascella, fino al collo. Ha impiegato circa tre o quattro minuti ad estrarre
questa energia intrusiva che si era solidificata nel mio corpo e in due giorni ho
recuperato completamente la mobilità.

Per fortuna, altrimenti dopo tre settimane avrei subito un intervento


chirurgico. Ma in Amazzonia, c'era una donna in particolare che era
straordinaria nelle estrazioni di queste spade e pugnali. Ho pensato che quelli
erano gli oggetti che le persone usavano per farsi del male in Amazzonia,
erano i loro strumenti quotidiani, perché si caccia con le frecce, si usano i
coltelli. Pensavo che negli Stati Uniti, avrei trovato altre cose nella sfera di
energia luminosa delle persone, ma quando ho iniziato a tracciare i pazienti
negli Stati Uniti, ho scoperto che anche loro avevano spade, pugnali, frecce e
lance che li trafiggevano.

Ovviamente questo è il modo che abbiamo usato per farci del male per
millenni. Fa parte dell'inconscio collettivo e forse molti di questi ricordi
risalgono a vite precedenti, al modo in cui siamo morti in una vita anteriore,
con spade, lance, frecce e pugnali, e questo lascia un segno nella sfera.
Possiamo estrarre queste energie, si sono cristallizzate e inserite nella sfera.

2
Lo sciamano deve entrare con le mani, quasi come un chirurgo, un chirurgo
sensitivo, per trovare la lama, l'asta della lancia, che potrebbe essersi spezzata,
ma è ancora dentro la pelle, e tirarla fuori e tirare fuori i tessuti eventualmente
infettati, i tessuti di energia. Anche questi vanno estratti e l'area va riempita di
luce, cauterizzata, guarita, riempita di luce, perché non ci sia nessuna infezione
a livello di energia. I cambiamenti saranno straordinari.

Sono rimasto sorpreso quando ho appreso queste tecniche perché, anche se


ho trascorso anni con gli sciamani, ho un dottorato in psicologia, ho studiato la
mente, e parte di me non credeva a queste cose, ma ho visto che le persone
stavano meglio e quando il mio punto di vista si è aperto, ho iniziato a vedere
anch'io questi oggetti inseriti nella sfera delle persone. Quando ho imparato a
tracciare l'energia vedevo aste di lance, spade e pugnali che spuntavano dalla
sfera di energia di qualcuno e quando le rimuovevo, la loro salute migliorava.

Ovviamente, ancora oggi non credo a nulla di tutto ciò, ma lo pratico


quotidianamente e ne vedo i benefici. Permetto alla parte sinistra razionale del
mio cervello di stare a suo agio in un luogo in cui questi fenomeni non
dovrebbero poter accadere, ma non lascio che questo mi impedisca di
praticarli ogni giorno. Quindi, queste sono le energie intrusive e sono inserite
nel corpo.

Esiste un altro tipo di energie molto antiche. Di solito provengono da epoche


precedenti, dalle sofferenze o dal modo in cui siamo morti molto tempo fa,
600, 1000 anni fa. Le energie più recenti a cui siamo stati esposti sono fluide,
sono nella sfera e scorrono come ruscelli e fiumi al suo interno, sono energie
di ira e invidia a cui siamo stati esposti. Queste energie sono un po' più difficili
da estrarre.

3
Per estrarle, lo sciamano usa un cristallo purissimo che può raccogliere queste
energie e tirarle fuori attraverso la punta delle dita, le punte dei meridiani di
agopuntura, e una volta raccolte in un cristallo, vengono liberate in natura. Un
altro tipo di energie intrusive sono le entità. Le entità intrusive sono molto
comuni e non sono esseri demoniaci da un altro mondo, sono persone care,
nostri parenti che sono morti in stato di incoscienza e che non hanno potuto
dire addio ai loro cari e ritornano da un familiare, un parente che è
spiritualmente aperto, spesso si tratta di bambini, per un addio adeguato.

Ma non sono coscienti, sono tra due mondi, sono intrappolati in un incubo da
cui non si possono svegliare e vengono a cercare aiuto, vengono a cercare
assistenza. Insegniamo ai nostri studenti ad aiutare questi spiriti perché la
presenza di un'entità intrusiva implica due clienti, uno che è seduto di fronte a
voi nel vostro ufficio e l'altro che è intrappolato in una delle sfere del
purgatorio o in uno dei regni di passaggio tra i mondi.

Ricordo che un cliente, uno studente, aveva portato una bella bambina di nove
anni nel mio ufficio. Appena entrata in ufficio la bambina è scappata correndo,
attraversando di corsa un incrocio trafficato di Los Angeles e la madre mi
aveva spiegato che la bambina frequentava una classe speciale, non parlava,
era molto aggressiva, picchiava gli altri bambini e suo padre si era suicidato
quando lei aveva due anni.

Era stata la bambina a trovarlo, si era sparato in testa, e continuava a dirgli:


"Svegliati, papà, svegliati!", ma ovviamente il padre non si svegliava. Il padre
odiava la sua vita, ma amava sua figlia e si era legato alla bambina. Quando la
madre l'aveva portata nel mio ufficio, era scappata perché sapeva che avrebbe
perso suo padre un'altra volta e non voleva perderlo.

4
Abbiamo lavorato insieme per diversi mesi, e anche se non entrava ancora in
ufficio, la bambina un giorno stava giocando in corridoio. Avevo lasciato fuori
alcuni oggetti, giocattoli e libri e uno dei miei cristalli, lei ha preso il cristallo, lo
ha avvicinato al cuore e ha fatto così... e poi lo ha posato. Poi è entrata in
ufficio e mi si è seduta in braccio. Aveva eseguito l'estrazione da sola, una cosa
che non avevo mai visto prima. Il padre aveva capito che stava danneggiando
la bambina e quindi se ne è andato.

Quando lei si è seduta in braccio a me ha pianto e ha potuto attraversare il


processo del lutto per lasciare andare suo padre, per dirgli addio e quanto
sentiva la sua mancanza e da quel momento siamo diventati amici. Le entità
intrusive sono molto comuni.

Un altro caso è stata una monaca buddista giapponese, una donna di 65 anni.
Insegnavamo in un centro di ritiro spirituale buddista e il direttore del
monastero è venuto da me e mi ha detto: "Alberto, puoi fare qualcosa per
aiutare una monaca? Ha 65 o 66 anni ed è molto infelice e rende infelice tutti
qui. È piena di ira e rabbia, non parla con nessuno, è sempre di cattivo umore,
puoi fare qualcosa per lei?". Ho risposto: "Non ci occupiamo di rancore e
cattivo umore, ma vedrò cosa posso fare".

La monaca è venuta da me, si è inchinata, io ho preso il sonaglio iniziando a


tracciare e non credevo ai miei occhi. Proprio dietro di lei c'erano decine di
persone, di spiriti, che si erano legati a lei. Le ho chiesto cosa le fosse successo
e mi ha spiegato che a sette anni abitava a Hiroshima quando è scoppiata la
bomba atomica ed è sopravvissuta, ma tutti intorno a lei erano morti.
Ricordava le rovine degli edifici mentre camminava per le strade e sentiva le
grida dei morti.

5
Aveva un'empatia naturale così grande già a sette anni che questi spiriti si
erano legati a lei, avevano trovato una casa, un conforto presso di lei e li aveva
portati con sé per 60 anni. Abbiamo iniziato un processo di estrazione per
aiutare ciascuno degli spiriti a tornare a casa, al mondo degli spiriti, per trovare
pace. È stato un progetto lungo, aveva decine di spiriti e dopo cinque o sei
mesi quando abbiamo finito di liberare l'ultimo, ha iniziato a sorridere. Ha
iniziato a cantare e ad essere socievole, a voler parlare con tutti. Il direttore del
monastero è tornato da me per dirmi che distraeva tutti perché voleva fare
conversazione con chiunque e per chiedermi se potevo farla tornare come
prima. Ho risposto che non potevo farlo.

Quindi, è una cosa più comune di quanto si pensi, specialmente oggi che non
sappiamo come morire da coscienti. Quando le persone sono sedate o sotto
l'effetto della morfina e degli antidolorifici muoiono in stato di incoscienza,
senza dire addio, senza dire i loro 'ti voglio bene' e senza dire i loro “'ti
perdono”'. Se si muore quando non si è coscienti si resta spesso intrappolati
tra due mondi, in un incubo da cui non ci si può svegliare, e questi spiriti
intrusivi sono dei parenti.

Il più delle volte sono parenti che cercano il perdono, che hanno bisogno di
sapere che tutto è a posto e possono tornare a casa. In Occidente abbiamo
dimenticato l'estrema unzione, non sappiamo come aiutare le persone a morire
da coscienti e restano intrappolate tra due mondi. Il processo di estrazione è
uno dei doni migliori che si possano dare a un caro che non ha potuto dire
addio alla sua vita o ai membri della sua famiglia. Un altro mio cliente è stata
una donna che vedevo qualche volta all'anno. Un giorno è venuta nel mio
ufficio a Los Angeles e mi ha detto: "Finalmente, la strega è morta".

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Ho chiesto: "La strega?" e lei ha risposto: "Mia madre". Le ho tenuto la porta
del mio ufficio aperta per farla entrare e dietro di lei è entrato lo spirito di sua
madre. Le ho detto che sua madre se ne era fisicamente andata, ma era ancora
con lei 24 ore su 24, perciò doveva dirle addio e arrivare a una separazione.

Il processo di estrazione può risparmiarci moltissimi problemi di salute perché


quando le energie intrusive di cui abbiamo parlato sono inserite nel corpo e
nella sfera, causano inevitabilmente malattie fisiche e frequentemente
causano malattie all'organo nel quale sono inserite. Se sono inserite nei reni,
nel cuore nel fegato o nel cervello, i problemi che causano saranno associati ai
sistemi legati agli organi compromessi.

Le entità intrusive spesso si nutrono delle forze vitali preziose contenute nella
sfera di energia luminosa perché non sanno di essere morte, non sanno che
sono morte. Si nutrono, si cibano delle vostre forze vitali e dell'energia del
vostro corpo e voi vi sentite debilitati e diventate deboli. Spesso, se hanno
sofferto di disturbi di salute particolari, gli stessi disturbi si manifestano nel
cliente. Magari inizierà a bere anche se non lo faceva, perché il padre era ed è
morto alcolizzato e si è legato al figlio che ha iniziato a bere da quando il padre
è morto. I clienti manifestano gli stessi disturbi di salute di cui sono morti i
parenti che si sono legati a loro.

Ora dimostrerò come si estrae un'energia e un'entità intrusiva. Ripeto, è una


cosa che dovete fare con prudenza e idealmente sotto supervisione perché è
un processo delicato. C'è differenza tra guardare un film sugli interventi al
cervello e provare ad eseguirne uno su qualcuno dopo aver visto un film.
Questo non è altrettanto complesso, ma vi invito a fare attenzione ed essere
prudenti.

7
Potete anche contattarci alla Thefourwinds, andare sul sito e vi metteremo in
contatto con qualcuno, in qualsiasi Paese vi troviate, con uno dei nostri
laureati che vi assisterà nel processo. O, ancor meglio, potete partecipare al
training e imparare ad eseguirlo correttamente. Il processo di estrazione,
occuparsi di energie ed entità intrusive.

Il processo di estrazione, come ogni altro processo sciamanico, inizia con


l'apertura della Wiraqocha e l'espansione della bolla luminosa di atemporalità
attorno al cliente. Ti chiedo gentilmente di girarti. Il primo passo è far scorrere
l'energia, perché le energie e entità intrusive si legano al midollo spinale e si
legano ai chakra. Facciamo scorrere l'energia dalla base della colonna
vertebrale, appoggiati leggermente a me, fino alla base del collo, immaginando
una barra incandescente di ferro che attraversa la colonna vertebrale del
cliente.

Questo rimuoverà e libererà le energie legate ai chakra o al midollo spinale. Il


midollo è l'energia più succosa e deliziosa del corpo e le energie o entità
intrusive ne sono attratte. Un volta che sentirete l'energia scorrere guarderete
in faccia il cliente, girati per favore, e userete il cristallo di estrazione. Potete
usare qualsiasi cristallo, potete usarne uno molto trasparente o, come in
questo caso, il quarzo rosa. Chiudi gli occhi.

Scuoterò delicatamente le sue mani e persuaderò le energie a uscire. Coraggio,


forza. Non è il tuo posto, è ora di uscire. Forza. Sento l'energia, la sto
tracciando allo stesso tempo. Ciò che traccio è una specie di energia grigiastra
e cupa che si trova tra il fegato e il tratto gastrointestinale, ha dei tentacoli che
si estendono a vari organi, è una poltiglia, nulla di terribile, ma è energia
pesante che si è stabilizzata nello spazio tra gli organi.

8
Forza, forza, non è il tuo posto. È ora di andare, è ora di andare, di andare a
casa. Devi andare, devi andare via, forza. Dai, coraggio, forza. Voglio che conti
alla rovescia da 20. 20, 19...

- 20, 19, 18...

- Forza.

- 17, 16, 15...

- Dai, su, forza.

- 14, 13, 12, 11...

- Kiai!

- 10, 9...

Bene. Questo è l'uso di uno spavento, sto spaventando l'energia per farla
uscire dal corpo e attirarla in questo cristallo e poi la libererò in natura.

9
Libereremo questo cristallo. Purificheremo il cristallo, rilasciando le energie in
libertà, negli alberi, nella terra, dove diverranno pacciame e si trasformeranno
di nuovo in qualcosa di vivo. Al termine, richiudiamo la Wiraqocha.

Ogni volta che si esegue un'estrazione, si deve successivamente eseguire


un'illuminazione.

Ora eseguirò un'illuminazione con il cliente perché le energie intrusive


funzionano per affinità, funzionano così.

Abbiamo rimosso l'energia intrusiva, la poltiglia pesante, l'energia pesante che


era depositata nel suo sistema, ma dobbiamo cambiare le affinità perché
queste energie non tornino e le cambiamo attraverso l'illuminazione.

Subito dopo un'estrazione si esegue un'illuminazione per ri-bilanciare la sfera e


non restare più intrappolati in situazioni difficili, problematiche e drammatiche
nella vita.

10
Lezione
07
In questa lezione apprenderemo le protezioni sciamaniche. Come gli sciamani
si proteggono dalle energie negative della società, dei tempi in cui stanno
vivendo. Gli sciamani dovevano essere molto protetti. In un primo tempo, si
sono dovuti proteggere da altri che erano gelosi del loro lavoro o
dell'attenzione di cui erano oggetto. Successivamente, si sono dovuti
proteggere dalla chiesa, e dai conquistadores, dagli europei che li
consideravano una minaccia. Hanno dovuto diventare invisibili, e si
proteggevano con protezioni invisibili, con protezioni energetiche. E l'hanno
fatto tessendo fasce di potenza, o fasce di protezione, nel loro campo
energetico luminoso.

Ci sono cinque fasce colorate che installeremo nel nostro campo, che ci
proteggeranno dalla negatività a cui siamo esposti quotidianamente nella
nostra vita. E non solo ci proteggono, ma respingono, riflettono all'indietro
qualsiasi energia negativa a noi indirizzata, che è rimandata al mittente insieme
a un pizzico d'amore e una goccia di amore profondo, cosicché non lo faccia
nuovamente. Viene rimandata alla fonte. Servono anche a rimandare alla fonte
l'amore che ci viene inviato. Ovviamente, l'amore ha accesso al nostro campo
perché è un'energia di qualità elevatissima, ma anch'esso è rimandato indietro,
come dono e come offerta a coloro che l'hanno inviato a noi. Quindi è un
modo di mantenere un dialogo con le energie più fini e migliori a cui siamo
stati esposti.

Vi sono cinque fasce che la sciamana tesse intorno al suo campo energetico
luminoso. Per prima cosa è importante che riconosciamo che il campo ha la
forma di un toroide. Un toroide è una forma geometrica, un po' come un uovo,
se riuscite a immaginare un tipo di uovo a punta, creato da un campo che sale

1
attraverso i nostri piedi, ed esce dall'estremità della nostra testa, e ci circonda
e ritorna alla terra, ed esce nuovamente attraverso i nostri piedi.

Questo non è un campo statico. È un campo dinamico che fluisce. Fluisce


continuamente verso l'alto attraverso di noi ed esce dalla sommità della nostra
testa, intorno a noi dentro la terra, e ritorna a salire attraverso di noi,
mantenendoci in dialogo costante con la nostra madre terra, con il cielo, e con
la natura intorno a noi. Quando la natura intorno a noi diventa tossica, quando
non viviamo più nei boschi, e non andiamo più al fiume, ma siamo circondati
dal cemento, e dall'acciaio, e dalle automobili, e da persone che hanno fretta,
che mangiano malissimo, che sono molto contrariate per la vita che
conducono, possiamo essere esposti a una grande contaminazione.

Quindi, dobbiamo mantenerci protetti. Inoltre ci sono persone arrabbiate,


gelose, e che sono arrabbiate con noi per un motivo o per un altro. E non
vogliamo che queste energie penetrino nel nostro campo perché si
trasformano in malattia. Malattia emotiva, psicologica e fisica. Quindi, in
questa presentazione, vi insegnerò a installare le protezioni sciamaniche nel
vostro campo. Potete guardare la prima volta, e poi ascoltarla di nuovo, forse
con gli occhi chiusi, mentre tessete queste fasce di potenza sul vostro campo
energetico luminoso.

Vi sono cinque fasce, la prima è la fascia nera. La fascia nera si tesse sopra il
primo e il secondo chakra. La fascia nera rappresenta la terra ricca, scura,
umida. È la fascia della terra che copre il primo chakra. Sopra il terzo chakra
abbiamo una fascia rossa, che rappresenta il sangue della madre. È un rosso
bordeaux, come il colore del sangue, e rappresenta i fiumi e le acque della
terra.

2
La terza fascia è sopra il chakra del cuore e ha il colore della luce solare. È
dorata. È una fascia dorata che rappresenta il sole. La quarta fascia è sopra la
gola e rappresenta il vento. La quinta fascia è proprio sopra la fronte proprio
sopra il nostro terzo occhio, ed è di colore bianco, il bianco più brillante, più
intenso che possiate immaginare. È il fuoco bianco più caldo che brucia
proprio nel centro del sole.

Quindi terra, acqua, sole, vento e puro, puro fuoco. Ora, se pensate a come un
seme germina, un seme germina dentro la terra. Quindi, quella nostra fascia
nera non è solo una protezione, porta anche l'elemento terra dentro il nostro
sistema. Se abbiamo bisogno di diventare più concreti, più connessi con la
terra, questa fascia ci fornirà un sostegno. Ed è qui che le nostre idee e i nostri
progetti germinano, come un seme che ha bisogno di germinare al buio, con
l'acqua. Che è quello che fornisce la fascia successiva.

La fascia rossa racchiude tutte le acque della terra e, se abbiamo bisogno di


umidità, di idratazione, di detersione, di circolazione, ce le offre questa fascia.
La fascia successiva, la fascia di luce solare, è quello che inizia a nutrire il seme
dopo che è germinato nelle profondità della terra. Poi il seme si fa strada,
spinge da parte i massi di terra, e inizia a nutrirsi direttamente della luce solare.
Poi, naturalmente, il vento trasporta il seme perché possa impollinare altre
piante.

Per me, in quanto antropologo, è sempre affascinante vedere come le pratiche


sciamaniche sono così, non solo sono connesse con i processi naturali, li
rispecchiano e li riflettono. In questo caso il germinare della vita dentro di noi.
Quindi, seguitemi mentre voi, mentre noi installiamo queste fasce di potenza
nel vostro campo energetico luminoso.

3
Vi chiederò di visualizzarle e di usare il movimento. Quindi, quando vi chiederò
di tessere, voglio che immaginiate di tessere con le mani. Usate le dita. State
tessendo una fascia, una cintura, di un certo colore, intorno ai vostri chakra.
Iniziamo, fate un respiro profondo e chiudete gli occhi, e fate un altro respiro
profondo, e immaginate la bolla di luce che è il vostro campo energetico
luminoso.

Un toroide di luce che si estende per quasi un metro sopra la vostra testa. Che
si estende per quasi un metro sopra la vostra testa e per quasi un metro sotto
in vostri piedi. Quasi un altro metro dentro la terra. Vi connette con il cielo e
con la terra, e ha la forma di un uovo, un uovo luminoso. Un uovo dorato.

Questa è la vostra, la vostra foggia, la vostra forma come creatura di energia.

E ora immaginate che sopra il vostro primo e secondo chakra, come un


indumento intimo, e vicino al corpo, molto vicino al corpo, state tessendo un
indumento intimo fatto di nero. E installate questo elemento ricco, scuro,
umido, simile alla terra sul vostro campo. Usate le mani e visualizzate questa
fascia scura, questa fascia nera. Terra fertile, ricca, scura intorno a voi.

E tessetela un'altra volta, una terza volta. Immaginando questo indumento


intimo. Terra ricca, umida. L'elemento terra che vi connette profondamente
con la terra, che vi tiene saldi a terra, che vi porta le risorse la forza vitale della
madre. Ora fate un respiro profondo e portatelo su verso il terzo chakra. E qui
state tessendo una fascia rossa, del colore del sangue. Le acque di nostra
madre, le acque della terra.

E immaginatela che si connette dietro di voi. Fatelo un'altra volta, ampliando


questa fascia di rosso, il sangue delle nostre madri, le acque della nostre madri,

4
i suoi fiumi, le sue cascate, i suoi oceani. Una fascia di rosso. Acqua sotto.
Scusate. Terra sotto, acqua sopra. Nero sotto, rosso sopra.

E sopra, una fascia dorata, di luce solare dorata al livello del vostro chakra del
cuore, luce solare dorata e immaginatela andare dietro di voi, e connettersi
come una cintura dietro di voi, e in avanti di nuovo. Va bene se le vostre mani
tornano là. Usate la vostra mente. Usate la vostra visualizzazione. Una fascia di
luce solare dorata. Una bella luce dorata. E ora sulla gola, una fascia argentata
di vento, che protegge la vostra voce. E poi su, fino al sesto chakra.

Notate che ora tutti i vostri chakra sono protetti, proteggete il sesto e il
settimo chakra con una fascia di luce bianchissima. La più pura, la luce più
bianca che riuscite a immaginare. Come il fuoco che brucia nel centro stesso
del sole. E ora notate che la fascia nera copre il vostro primo e il vostro
secondo chakra. Che avete la fascia rossa sopra il vostro terzo chakra. Che
protegge il vostro terzo chakra.

La fascia dorata sopra il vostro quarto chakra che protegge il vostro cuore.
Che lascia entrare solo luce del sole nel vostro cuore. La fascia del vento, la
fascia argentea intorno alla vostra gola. Lasciate che la vostra voce sia come il
vento. E poi la fascia bianchissima intorno al sesto e al settimo chakra.
Prendete la fascia bianchissima e iniziate a espanderla. Espandetela verso
l'esterno, in modo che si estenda lontano circa così, all'esterno della vostra
testa e fatela ruotare.

Fatela ruotare e vedetela roteare. Una fascia che rotea e gira, che orbita
intorno a voi. E ora arrivate alla fascia argentea, ed espandetela in un anello e
ruotatela.

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Anch'essa sta ruotando, orbitando intorno a voi alla sua propria velocità
diversa da quella sopra. E adesso la vostra fascia dorata intorno al vostro
cuore, espandetela e fatela ruotare. In modo che ruoti intorno a voi. Creando
tutta questa spaziosità. Avvertite altra spaziosità intorno a voi. Il vostro campo
si è espanso. Contiene il vento, la luce solare e il fuoco, tutto nella giusta
relazione.

E ora la vostra fascia rossa, espandetela. Espandetela e fate ruotare anche


quella, in modo che trovi la sua propria velocità di rotazione, orbitando intorno
a voi e avvertite la spaziosità che crea. E la fascia nera, espandetela, coprendo
i vostri due chakra inferiori e fatela ruotare intorno a voi, creando spaziosità
nel vostro corpo. E notate come la fascia nera cresce fin giù, alla base del
vostro campo, connettendosi con la madre terra e come la fascia bianchissima
cresce sulla sommità del vostro campo, connettendosi con il cielo e le stelle.

Proteggendovi, facendo entrare solo la forma di energia più elevata nel vostro
campo. Qualsiasi cosa che sia diretta verso di voi sarà trasformata in terra,
aria, fuoco, acqua e luce pura. E avvertite che stanno ruotando intorno a voi. E
tessendo connessioni tra di loro, connessioni di luce. Consentendo al vostro
campo di respirare, di interagire con l'ambiente, ma solo alle forme più elevate
di energia di penetrare, di entrare in voi. Solo quello che invitate voi può
entrare nel vostro campo.

E avvertite come acquistano la loro propria orbita e il loro proprio movimento.


La fascia della terra si connette con la madre terra, dandovi il cibo e il
sostentamento dalla madre terra. La fascia rossa si connette con le acque, con
i fiumi, con i fiumi impetuosi, con le cascate naturali, portandovi quel dono di
acqua. Rendendovi umidi e idratandovi, e detergendovi.

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E la potenza delle cascate, e dei corsi d'acqua, dei corsi d'acqua pulita. E la
fascia dorata vi connette con la luce del sole. La fonte di vita di tutte le piante.
Colmandovi di luce, della luce del sole, della potenza del sole. E avvertendo E
nutrendo, sostenendo la luce dentro ognuno dei vostri sé perché abbiamo il
sole dentro ognuno dei nostri sé.

Che produce il fuoco, che produce la luce. E la fascia del vento che vi porta la
potenza del vento, il dono del vento. Un soffio di vento e il dono delle
tempeste Proteggendo la vostra voce. E proteggendo il vostro messaggio. E
alla sommità, la fascia bianchissima che vi connette con il cielo, con il fuoco
che brucia dentro il nucleo delle stelle. Perché siamo figli della terra, ma siamo
anche fatti della materia delle stelle.

E, una volta terminata questa pratica, ringraziate voi stessi, ringraziate lo


spirito, ringraziate tutti gli elementi per avervi dato la protezione e il
sostentamento di cui avete bisogno. Questa è la protezione più fondamentale
degli sciamani, ed è con la comprensione che gli elementi della natura ci
proteggono.

La seconda protezione che fanno gli Sciamani è guarire se stessi. Perché


comprendono, ed è importante che voi comprendiate questo, che siamo
vulnerabili solo, che siamo attaccabili solo nelle parti di noi stessi che non sono
ancora completamente guarite. È solo nelle nostre parti ferite che siamo
ancora vulnerabili. Quindi, le fasce di potenza ci danno l'opportunità di
concentrare la nostra attenzione sul nostro processo di guarigione, non toccati
dalle bufere che possono esserci intorno a noi, dalla terribile negatività che
troviamo nel mondo odierno.

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Vi permetteranno di essere ottimisti in tempi incredibilmente negativi, di
essere una fonte di luce in un tempo di grande oscurità. Ma durante questo
tempo, è importante che vi occupiate di guarire voi stessi sapendo che, in
definitiva, quella è la protezione più grande che avete, trasformare le vostre
ferite in una fonte di compassione e di guarigione.

Questo è un argomento molto importante, l'argomento delle protezioni. In


ultima analisi, ci domandiamo da che cosa ci stiamo proteggendo? E qual è la
fonte di pericolo a cui possiamo essere esposti? Nel nostro training, voglio
invitarvi a pensare che potete muovervi sicuri e protetti a prescindere da ciò
che accade intorno a voi. Che è solo la paura che abita dentro di voi che vi
espone al pericolo. Il processo della massima protezione consiste nel bandire
la paura dalla vostra vita.

E bandiamo la paura passando attraverso il nostro proprio processo di


guarigione. Non può essere solo una comprensione intellettuale. Deve essere,
in ultima analisi, una meditazione, una pratica di assenza di timore. Che ogni
volta che avvertite il pericolo vi domandiate come possono riuscire a sanare la
situazione? Come posso scoprire che la paura è un imbroglio? La paura esiste
solo nella mente degli uomini e delle donne. Non esiste nella realtà. Quindi, la
pratica per gli sciamani consiste poi nel portare luce dove noi percepiamo
oscurità.

Nel portare pace dove noi percepiamo ingiustizia e guerra. Nel portare amore
dove noi percepiamo paura. Per lo sciamano la paura non è una realtà
evidente, è un'esperienza psicologica interna, e la paura, in definitiva, è
l'assenza di amore. E noi risolviamo il problema della paura portando in prima
linea l'amore, a prescindere dalla natura delle circostanze.

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Non c'è nulla a cui non si possa replicare con un cuore puro e amore puro. Il
processo di guarigione è fondamentale per camminare protetti per il mondo,
perché il mondo, a volte, diventa pericoloso e il modo per camminare protetti
in tempi di pericolo è essere con, diventare consapevoli di cosa c'è che vive
dentro di voi, che è pronto ad attaccare il pericolo nel mondo esterno.

E se non c'è niente che vive dentro di voi che non sia pace, allora questo è
tutto ciò che trovate. Perfino in tempi di grande turbolenza perfino in tempi di
guerra, potete avere un impegno di pace. Perfino in tempi di conflitto, la pace
che è dentro di voi può prevalere.

E questo è, naturalmente, un livello altissimo della pratica sciamanica.

Ecco perché, quando installiamo le fasce di potenza, per noi è un'occasione


per ripulire il nostro inconscio, per eliminare la violenza della storia che vive in
noi, per eliminare le fonti della discriminazione, e le fonti della collera che
hanno messo radici dentro di noi.

E lo facciamo attraverso la pratica dell'amore. Lo facciamo attraverso la pratica


dell'eliminazione. Lo facciamo attraverso la pratica dell'illuminazione,
dell'eliminazione delle tracce, delle tracce storiche che abbiamo dentro di noi,
che predispongono alla paura, alla scarsità, alla violenza.

Lo facciamo facendo diventare il nostro cervello troglodita un cervello più


elevato, un cervello in grado, non solo di vivere in pace, ma anche di creare
pace e bellezza dovunque intorno a noi. Ti invito a considerarlo qualcosa di
realmente realizzabile. Puoi riuscirci. È alla nostra portata.

9
Lezione
08
Le tradizioni sciamaniche sono tradizioni basate sulla discendenza. Ciò
significa che sono collegate a una stirpe di sciamani, uomini e donne, che risale
all'alba dei tempi. Svolgendo i riti d'iniziazione, ci colleghiamo a questa stirpe di
sciamani, uomini e donne che ha sconfitto la morte, che ha oltrepassato la
morte, che si sono risvegliati, che hanno compreso il loro ruolo nell'universo, e
la loro connessione tra cielo e terra. Ci sono molte tradizioni basate sulla
discendenza, e lo sciamanesimo ruota intorno alla comprensione che possiamo
connetterci alla fonte e al passato, ma che possiamo anche connetterci e
ricevere le iniziazioni di sciamani che vengono dal futuro. Che tornano indietro
nel tempo, per aiutarci. Quindi ci sono molti livelli di iniziazione sciamanica.
Oggi andremo a lavorare con i primi due livelli di iniziazioni sciamaniche.

Il primo risveglia il tuo potere di guarigione e le tue capacità, e ti proietta verso


un viaggio di guarigione di te stesso, e poi, di guarigione del mondo intorno a
te. La seconda iniziazione che faremo ti collega ad una stirpe di custodi della
terra, di uomini e donne dediti alla gestione della terra. Quindi la
comprensione degli sciamani è che quando diventi un maestro, e poi muori,
continui ad essere un gestore della stirpe. Continui ad aiutare gli sciamani che
stanno crescendo, che stanno imparando, che si stanno sviluppando, ma
continui a farlo dal mondo degli spiriti. Se possiedi i codici, la password, per
arrivare a queste fonti di saggezza, puoi iniziare a ricordare le storie che hanno
raccontato, la saggezza che possiedono, diventa direttamente tua.

Non la impari più dal tuo insegnante fisico, dal tuo mentore fisico, ma
l'insegnante fisico, invece, ti collega alla fonte stessa. Ti connetti al disco rigido
della saggezza sciamanica e del cosmo. Puoi scaricare qualsiasi saggezza di cui
hai bisogno, più o meno su richiesta, a patto che tu sia disposto ad assumerti

1
l'impegno per essere al servizio dell'insegnamento e della terra. Questo è
l'accordo. In effetti, questo richiede un accordo fondamentale da parte tua. Lo
chiamiamo l'accordo dello sciamano, e l'accordo funziona così. Quando invochi
uno spirito per ricevere un responso, lo spirito risponde, e questo è un
bell'accordo. Tu invochi e lo spirito risponde il 100% delle volte.

È meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso. A qualsiasi livello lo invochi. Il


livello più alto dei grandi esseri luminosi. Arcangeli che lavorano con noi. O
anche a livello di realtà fisica, dove puoi invocare lo spirito del serpente, del
giaguaro, del colibrì e del condor. Ma questo richiede l'accordo dello sciamano.
La prima parte dell'accordo è che tu invochi, lo spirito risponde il 100% delle
volte. La seconda parte dell'accordo, naturalmente, è la parte più difficile.
Ovvero, lo spirito invoca, e devi essere pronto a rispondere non per il 50%
delle volte, non quando i bambini sono cresciuti, non quando hai abbastanza
soldi o abbastanza sonno, ma il 100% delle volte.

Nelle Ande, questo è noto come vivere in uno stato di ione. Ione è una parola
che significa giusta relazione. Ma "ione" significa anche "si". Così che tu viva in
uno stato di si. I maestri dicono che se devi aspettare che uno spirito ti invochi
prima che tu risponda, è troppo tardi. Devi desiderare di dire si anche prima
della chiamata di uno spirito. Vuoi vivere in un costante stato di si.

Quindi la prima iniziazione ti collegherà a una stirpe di sciamani, uomini e


donne, che sono i grandi guaritori, i grandi guaritori fisici. In realtà, è
principalmente una stirpe di donne, di sciamane, che hanno il femminile divino
e risvegliato. E questa stirpe è una stirpe che arriverà ad assisterti nella tua
guarigione fisica, ma risveglierà anche il tuo potere di guarire gli altri.

2
Quindi, questa è una nozione importante perché se sei un dottore, sai che sei
tu quello che sta gestendo l'intervento chirurgico o la cura. Se sei uno
sciamano, sai che sei solo un veicolo. Sei solo un condotto. Uno spirito sta
facendo il lavoro, attraverso di te, e come te. Quindi, quando ti connetti con la
stirpe, e li invochi per aiutarti, ti risponderanno. Essi risponderanno e
creeranno la guarigione intorno a te e attraverso di te.

Così questa stirpe nell'alto delle Ande è nota come Pampa mesayoqs. La
Pampa mesayoqs. 'Pampa' è l'Altiplano, è un terreno molto in alto e
pianeggiante, a 3000 metri. Il mesayoq è l'attributo dello sciamano. 'Mesa'
significa altare, e 'yoq' significa potere. Il che significa che hai il potere
dell'altare della stirpe dei guaritori. Puoi chiamarli e loro rispondono. Dopo
aver ricevuto questo diritto, se vai in un villaggio andino, o ad un raduno di
sciamani nella punta estrema dell'Africa, saranno in grado di vedere il tuo
campo di energia luminosa, e vedere che possiedi i segni di un iniziato. Di un
uomo o donna che porta l'altare della guarigione.

Che porta con sé il dono della guarigione. E del tuo legame con questa stirpe,
che è così pronta, in questo momento, ad assistere la terra. Questa è una
stirpe di uomini e donne che si impegna profondamente per il benessere
dell'umanità e della terra. Quindi la prima stirpe che riceviamo, che riceverai
oggi, in questa trasmissione che ti invito ad accettare, è una stirpe impegnata
nella guarigione dell'umanità. Il secondo diritto, che è un diritto molto più alto,
è il... Ti collegherà alla stirpe dei custodi della terra. di uomini e donne che si
dedicano alla gestione di tutta la vita sulla terra. Non solo degli esseri umani,
ma di tutti gli esseri viventi sulla terra.

3
Quindi potresti chiederti se riusciremo a farlo attraverso un video, attraverso
una pellicola. La risposta è si, ovviamente. Perché queste stirpi sono pronte a
lavorare con noi, così dedite a lavorare con noi, a nostra disposizione in ogni
momento. Infatti, non hai nemmeno bisogno di un maestro per trasmetterti la
stirpe. Devi semplicemente essere aperto e invitante. Ma chiaramente, è più
facile se un portatore di stirpe te la offre. Questo è quello che ti sto offrendo
oggi, è un invito a ricevere questa stirpe, a portarla, per diventare un mesayoq.
Qualcuno che porta l'altare della guarigione, e può portare le persone che
soffrono all'altare della guarigione.

E il... Per fare questo, è necessario preparare uno spazio sacro. Voglio invitarti
a creare uno spazio sacro, intorno a te. Per accendere delle candele, per
purificarti, per fare un bagno prima, forse con sali, sali diversi per purificare
profondamente il tuo corpo. Per praticare l'immobilità prima di affrontare
questa iniziazione che faremo. L'iniziazione stessa è molto breve, molto corta.
La tua preparazione è ciò che ti permetterà di riceverla. Quindi nessun
momento della cerimonia ti metterà a disposizione ciò che non sei preparato a
ricevere.

La terra deve essere lavorata, prima di piantare il seme. Quindi ti invito a farlo,
e poi tornare a guardare questo video una seconda volta mentre ti offro
questo diritto, della stirpe di Pampa mesayoq, dei custodi della terra. Dopo
aver sistemato il tuo altare, acceso le candele, ti sei preparato, fallo al cambio
di luce. Questo si fa meglio mentre il sole tramonta e la luce si sta spostando, o
al sorgere del sole. Quindi sto per iniziare il processo invocando la stirpe, la
convocazione della stirpe.

4
Cominceremo ad invocare la stirpe, invocando le quattro direzioni, i quattro
grandi animali del potere, invitandoli in questo spazio. Poi inviterò anche te in
questo spazio, chiedendoti di portare quella stirpe nel tuo cuore. Quindi
inizieremo con una preghiera di convocazione. Ai venti del sud. Grande
serpente, madre delle acque. Ti invochiamo, madre. Vieni e avvolgi le tue spire
di luce intorno a noi. Insegnaci le tue vie, la via della bellezza. Aiutaci a liberarci
del passato, nel modo in cui ti spogli della tua pelle. Per ricevere questa stirpe
di guaritori. Sii con noi, madre. Ai venti dell'Ovest.

Madre, sorella, giaguaro, ti invochiamo, madre. Vieni, proteggi il nostro circolo


di sciamani. Crea uno spazio in modo che questa bella stirpe di sciamani,
uomini e donne, possa unirsi a noi. Insegnaci le vie del coraggio. Le vie oltre la
morte. Colibrì, ti invochiamo colibrì. Vieni a noi. Vieni a mostrarci le vie
dell'immobilità. I modi di bere solo dal nettare della vita. Insegnaci i modi dei
molti colori. Insegnateci le vie del grande viaggio, di rispondere alla nostra
evocazione. Del viaggio epico. Il viaggio nel mondo degli spiriti e oltre.

Sii con noi. Madre, sorella, aquila, ti invoco.

Vieni a volare in alto, sopra di noi. Portaci i tuoi doni di visione, chiarezza,
lungimiranza. Insegnaci il tuo dono di librarti sopra le nuvole. Di sentire la
schiena riscaldata dai raggi del sole. Sii con noi. E madre terra, grande madre,
ci riuniamo in tuo nome per celebrarti, per ringraziarti, per tutti i doni che ci
porti: la bellezza, le tue acque, la forza vitale. Grazie, madre. Nel tuo nome, ci
siamo riuniti. E grande spirito, creatore di tutto, grazie. Grazie per tutte le
benedizioni che ci hai portato: la bellezza, la gioia, le piogge, il sole, la luce.
Grazie per averci permesso di cantare la canzone della vita un giorno in più.

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Invochiamo la Pampa mesayoquna. Invochiamo tutti gli antichi che ci hanno
preceduto, e quelli che verranno dopo di noi. Gli sciamani, uomini e donne, del
passato e del futuro. Dei grandi guaritori. Voi che vi dedicate al bene, al
benessere dell'umanità, vi invochiamo. Pampa mesayoquna. Tutti i grandi
guaritori del passato, e del tempo a venire, vi invochiamo. Siate con noi. Venite
nei nostri cuori. Guarite i nostri cuori prima che i nostri cuori possano
accogliervi. Insegnateci i modi per guarire attraverso l'amore. Per guarire
attraverso la bellezza. Per guarire attraverso l'intenzione. Pampa mesayoquna.

Voi siete i guaritori dell'umanità che ci accompagnano alla nascita, e che sono
con noi nel momento della nostra morte, vi invochiamo. Venite. State al nostro
fianco, in ogni momento. Invochiamo questa stirpe di sciamani, uomini e
donne. Che ci accettino. Che diventiamo parte di loro. Portando la guarigione
con ogni parola che diciamo, con ogni nostro pensiero. Con tutti quelli che
tocchiamo, che tocchiamo in modo curativo, nella via della bellezza. Ti invito a
tendere la mano. Solleva entrambe le mani. Ricevi questa stirpe nelle tue mani
di sciamani, uomini e donne, dal passato.

Uomini e donne che hanno percorso questa terra con bellezza, con grazia. Che
sanno cosa vuol dire soffrire. Che conoscono il dolore, che conoscono gioia,
che conoscono bellezza. Per ricevere i doni di questa stirpe. Il balsamo
curativo, la medicina curativa. Che tutto quello che tocchi diventi medicina.
Che ogni preghiera che tu reciti, diventi una preghiera di guarigione. Che ogni
parola che tu dica, diventi una benedizione. Ricevile, portale nel tuo cuore, le
loro benedizioni. Sappi che hanno vissuto dentro di te, come tu vivi dentro di
loro. Che il loro potere è il tuo potere, che la loro medicina è la tua medicina. È
la medicina dell'amore e la medicina della verità.

6
Che tutto quello che tocchi con questo potere diventi medicina. Ogni pianta.
Ogni goccia d'acqua, diventi un'acqua curativa. Ogni pianta, un'erba curativa.
Porta quella medicina di nuovo nel tuo cuore. Prendi i voti con questa stirpe.
Che tu segua le vie di guarigione. Che solo le vie dell'amore e le vie della verità
vivano dentro di te. E che tu riceva questa stirpe per la terza volta.

Tieni le mani in alto, e portala con te. Che tu possa conoscere l'antica
medicina. La via della pianta curativa. Le vie dei fiori, degli alberi. Le vie della
foresta. Porta questa stirpe con bellezza, con onore. È una stirpe che esiste
dall'inizio dei tempi. È una stirpe di sciamani, uomini e donne, che ora si trova
al tuo fianco. Non hai nemmeno bisogno di invocarli, vivono in te, come te. Ma
evocali, evocali. Senti il loro potere. Sentili agire con te, attraverso di te, al tuo
fianco. Senti come la tua medicina è stata risvegliata. Senti come il tuo viaggio
di guarigione è stato potenziato.

La prima sensazione di questa... Di questa stirpe di guaritori è che il tuo potere


di guarigione è accelerato in modo incredibile. Ciò che normalmente impiega
settimane e mesi, ora avviene in pochi istanti. Ma attenzione, perché da ciò
deriva anche il fatto che il karma diventa istantaneo. Qualsiasi cosa tu abbia
fatto fuori allineamento, fuori dall'etica, fuori dall'equilibrio, invece di tornare
da te una settimana o un mese o una vita successiva, è immediato.
Assolutamente immediato. Ma questa è la sua bellezza; possiamo impararla
subito. Poi, voglio offrirti la stirpe dei custodi della terra. Questa è una stirpe di
sciamani, uomini e donne che sono gestori dell'intero pianeta. Di tutti gli esseri
viventi della terra. Essi sono ugualmente interessati agli orsi polari, alle aquile,
alle balene, alle piante e alle foreste, così come lo sono agli umani. Si occupano
del benessere dell'intero pianeta. Sono guardiani dei pianeti.

7
Sono gestori, non solo di... Di una famiglia o di un villaggio, o di una nazione,
ma dell'intero pianeta. Portano con sé una saggezza straordinaria. È una
consapevolezza straordinaria, e un grande impegno per essere il protettore di
tutta la vita. Quindi ti invito a prendere questi voti. I voti sono di proteggere e
onorare tutte le creature viventi, indipendentemente da chi sono. Non solo
umani con cui potresti non essere d'accordo, che hanno un diverso colore
della pelle o un'etnia diversa. Tutte le creature. Tutte le creature viventi della
terra.

Lo sciamano lavora con gli spiriti delle montagne, gli spiriti dei fiumi, gli spiriti
dei canyon, ma lo sciamano molto potente lavora con i custodi della terra. I
custodi della terra sono i custodi di un intero pianeta. Il nostro pianeta vive e
prospera, è verde e sostiene la vita grazie ai custodi della terra. È la coscienza
dei custodi della terra che ha creato la nostra terra, in primo luogo. Quando
vieni iniziato come custode della terra, ti assumi la gestione dell'intero pianeta
alla capacità che sei in grado di fare, alla misura in cui sei in grado di gestire.
Ognuno di noi è in grado di fare la propria piccola parte, a volte in grande stile.

Ma è l'impegno che ti prendi che ti dà accesso alla fonte di una saggezza senza
fine, che era presente da quando la vita è iniziata su questo pianeta. Per i
diritti del custode della terra, ti invito a creare un altro spazio sacro. Per
accendere una candela, per avere un po' d'acqua, l'elemento dell'acqua
presente. Per avere dei fiori. Ti guiderò per connetterti con questa stirpe, che
è una stirpe luminosa. Questi sono esseri straordinari che hanno trasceso la
loro esistenza sulla terra, ma restano impegnati per il benessere del pianeta in
cui viviamo. Ti invito a chiudere gli occhi. Voglio che tu, ti invito ad aprire il tuo
Wiracocha.

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Di nuovo, crea uno spazio sacro. Vi invochiamo. Voi che avete fatto un passo
fuori dal tempo. Voi che avete fatto un passo oltre la morte. Voi che siete i
grandi custodi di questo nostro pianeta terra, di questa nostra bella casa. Vi
invitiamo ad essere presente qui con noi, stasera. Per benedirci, per guidarci.
Prendiamo i nostri voti al vostro fianco, nel nostro piccolo, e in qualsiasi modo
a noi possibile, per portare bellezza e guarigione a questa terra.

Per proteggere tutte le sue creature. Che sono pronte a dire di si a questo
invito, ora. Vi invochiamo. E diciamo si. Accettiamo l'invito di diventare gestori
di tutta la vita. A partire dalle nostre vite. Per diventare gestori, per onorare la
forza vitale che è in noi. Per diventare gestori delle creature, dalle più piccole a
quelle più grandi. Per proteggere il nostro pianeta. Per diventare protettori di
tutta la vita. Per praticare la non violenza, cominciando da noi stessi. Per
praticare l'accettazione. Per portare la gioia, perché la gioia crea la vita. Per
portare bellezza a tutti quelli che ci circondano.

Per rendere sacra tutta la vita. E per sognare un mondo dove stare, dove tutta
la vita può esistere in pace. Accettiamo il vostro invito a tenere tutta la vita nei
nostri cuori, nei nostri sogni, nelle nostre visioni. Per tenere la terra sacra
come nostra casa che condividiamo equamente con tutte le creature viventi.
Con le piante, le rocce, gli esseri a quattro zampe, a due zampe, gli insetti
spaventosi, le creature che volano nell'aria, e quelle che scavano nel profondo
della terra. Tutte le nostre relazioni. Ci impegniamo nei vostri confronti. Vi
chiediamo di aiutarci e guidarci nel nostro viaggio. Vi portiamo nello spazio del
nostro cuore. Ti invito a tendere le mani e ricevere le benedizioni di questa
stirpe.

9
Un recipiente di luce, di pura luce che porti nel cuore. Tre volte. Accettando
l'invito a diventare un gestore di tutta la vita. Ricevendo i doni di questa stirpe
che è esistita dall'alba dei tempi. Per onorare tutta la vita di questo pianeta. E
la terza volta, per ricevere questo dono di luce, di bellezza, amore e verità. Che
possiamo essere al servizio della vita, della luce, della bellezza, dell'amore, della
verità.

E con la nostra coscienza e la nostra consapevolezza, che aiutiamo a sostenere


la terra per il benessere di tutte le creature. Mentre ripeti questi movimenti,
sappi che stai accogliendo nel cuore un antico voto che è stato fatto da uomini
e donne dall'inizio dei tempi. Per diventare parte del sogno stesso della
creazione.

Di creare il tipo di mondo che vogliamo che i figli dei nostri figli ereditino. Un
mondo dove i fiumi sono limpidi, dove viviamo in pace tra noi, dove bellezza e
gioia predominano.

Dove l'esperimento della vita possa continuare in modi straordinari e


inimmaginabili. Grazie.

10
Lezione
09
In questa lezione impareremo a compiere il viaggio che lo sciamano compie
oltre la morte. Sin dall'inizio dei tempi, i detentori della saggezza in America e
nel mondo sono stati affascinati da ciò che segue la morte. Hanno scoperto
che la vita non finisce quando il corpo cessa di esistere, che la morte è solo
una porta e hanno cercato di creare mappe di questi territori che esistono
aldilà della nostra esistenza fisica, i territori in cui l'anima compie il suo viaggio.
Anche in Occidente sappiamo qualcosa del viaggio oltre la morte, ma
principalmente conosciamo cose basate sull'esperienza di pre-morte che
alcune persone hanno fatto. E queste esperienze di pre-morte avvengono in
sale operatorie, durante incidenti, quando un equipe medica risuscita qualcuno
e forse alcune delle più interessanti avvengono quando le persone cercano di
suicidarsi, ma falliscono.

Per esempio, ci sono stati numerosi casi di persone che sono saltate dal
Golden Gate Bridge a San Francisco, che hanno urtato contro l'acqua e sono
sopravvissute sono state raccolte da barche di pescatori e hanno raccontato la
storia della discesa di un minuto e 36 secondi dal ponte all'acqua. Ma questi
viaggi non sono affidabili. Non possiamo fidarci di mappe di New York
disegnate da qualcuno che ci è stato solo per cinque minuti, che è il tempo in
cui qualcuno che è stato resuscitato in sala operatoria è stato morto e ha
potuto continuare a vivere, perché sfortunatamente il cervello diventa come
un frullato dopo cinque o sei minuti di morte clinica.

Quindi queste sono mappe della vita nell'aldilà di persone che l'hanno visitata
per poco tempo, come qualcuno che non va in tutti i migliori ristoranti di New
York. Quindi gli sciamani tibetani, quelli dell'Amazzonia che prendevano
l'Ayahuasca, i grandi meditatori dell'Himalaya, hanno disegnato mappe di
questi territori per conoscere le opportunità e i pericoli che avrebbero
affrontato in un viaggio del genere.

Queste mappe disegnate dagli sciamani erano una guida. Descrivevano il


paesaggio nell'aldilà. Ma bisogna ricordare che la mappa non è il territorio. La
mappa descrive il territorio.

1
Il territorio è quello in cui noi stessi camminiamo, in cui noi stessi viaggiamo,
tutte le iniziazioni delle tradizioni sciamaniche hanno a che fare il simbolico
incontro con la morte e un viaggio nell'aldilà in modo da ritornare dall'aldilà da
soli, in modo da imparare a riconoscere il territorio e non solo averne una
mappa. Una mappa di Londra non vi dirà quali sono i posti più interessanti né
cosa vedrete lungo il cammino. Vi dice solo come andare da un punto all'altro.

Gli sciamani descrivono cinque mondi, cinque regni dell'aldilà in cui noi tutti
viaggiamo e questi regni rispecchiano realtà che esistono nel nostro mondo
fisico. I cinque mondi dell'aldilà corrispondo a regni di cui facciamo esperienza
nel nostro mondo o per lo meno a quelli iniziali.

Il Primo Mondo è il mondo degli uomini di Pietra. Il mondo dei minerali, il


regno dei minerali ed è un mondo scuro. È un posto bello in cui vivere se sei
una pietra, ma non è un posto adatto agli essere umani. È un mondo oscuro,
denso, spesso.

Il Secondo Mondo è il mondo degli uomini Pianta dopo l'avvento della luce. È
un mondo pieno di colori e di luci dove si ha consapevolezza di se stessi, di
dove si è e degli altri intorno a sé. E anche questo, è un posto perfetto per una
pianta, ma non è bel posto dove andare a finire per gli umani.

Sopra di questo vi è il mondo degli spiriti animali e nella concezione sciamanica


gli animali con hanno anime individuali come le nostre, hanno anime collettive
dove risiedono l'anima collettiva del lupo, della tigre o dell'elefante.

E il mondo sopra questo è il Quarto Mondo, che è un mondo di essere umani,


il mondo popolato dai villaggi a cui apparteniamo.

Quando uno sciamano ha bisogno di una pianta medicinale per uno dei suoi
pazienti, viaggia nel mondo delle piante e riceve in dono una pianta medicinale
che poi trovano nel nostro mondo fisico ne conoscerà le proprietà e le virtù, le
sue qualità e quali benefici apporta. Se uno sciamano vuole uno spirito animale
per se stesso, un animale guida, va nel mondo degli animali e quando ha
bisogno di sapere come tornare, passerà attraverso il Quarto Mondo, il mondo
dei nostri antenati.

2
Questo è il mondo da cui proveniamo e nel quale ritorneremo.

Il Quinto Mondo è il mondo della nostra trasformazione. È un modo che si è


aperto agli umani solo da qualche secolo e dove sono andati ad abitare i primi
coraggiosi esploratori. È un mondo luminoso. È il mondo di un nuovo tipo di
essere umani che sta nascendo sul pianeta. Non è più il mondo dell'homo
sapiens è il mondo dell'homo luminus.

Saremo così tra 10.000 anni ed è questo quello che gli sciamani, i santi, gli
esploratori della coscienza che testano i limiti della consapevolezza umana,
hanno cominciato ad esplorare.

Questo Quinto Mondo è disponibile a tutti coloro che hanno il coraggio di


compiere questo salto quantico. È il mondo al quale ritorneremo, di città di
luce, di territori dove vivremo in pace l'uno con l'altro, dove riceveremo
un'istruzione avanzata per continuare la nostra educazione spirituale. Questi
sono regni bellissimi che sono disponibili a noi per la prima volta. Sono i regni
verso i quali vogliamo ritornare dopo aver completato la formazione nella
scuola Terra.

Quando moriamo senza averne coscienza, senza aver detto addio, senza aver
perdonato, senza aver detto ti amo, saremo bloccati in uno di questi mondi.

Nel mondo degli uomini di Pietra, molto denso, molto spesso, un posto dove si
va per pulirsi, purgarsi, purificarsi. Oppure nel mondo degli uomini Piante,
dove si va per ricevere la medicina delle erbe, dei fiori, delle cortecce e delle
piante di cui abbiamo bisogno per guarire. Oppure nei mondi degli Animali. E
col tempo, riusciremo a ritornare nel Quarto Mondo nei villaggi a cui
apparteniamo.

Questi villaggi non sono le nostre famiglie d'origine, ma le comunità di cui


facciamo parte che erano le nostre vere famiglie. Queste non sono le famiglie
nelle quali per caso nasciamo, ma le vere famiglie, le famiglie luminose a cui
apparteniamo. Queste comunità e villaggi sono sorti insieme in parti differenti
del mondo e sono le persone che riconosciamo quando le incontriamo, che ci
sembra di aver conosciuto da sempre perché noi apparteniamo a queste

3
comunità che esistono per uno scopo, quello di portare più luce e bellezza, più
cura, più pace alla Terra. Lo sciamano può creare una mappa di questo
territorio e viaggiarvi attraverso e quando ritorna a casa, può ritornare
direttamente a questi villaggi. Non è una buona idea chiedere informazioni
quando si va nell'aldilà. Non è il momento opportuno.

È meglio conoscere già da adesso la strada verso casa così possiamo morire
con consapevolezza e ritornare al nostro luogo d'origine. Ma l'opportunità che
gli sciamani hanno, che le persone normali non hanno, è quella di fare un salto
quantico nella vita futura tra 10.000 anni per ritornare al Quinto Mondo, verso
questo regno luminoso nel quale non dovremo più assumere una forma fisica.
È il regno in cui vanno i maestri e possono decidere se ritornare ed entrare in
un corpo.

Non sono spinti dal loro karma, Non sono spinti da azioni incomplete, Non
hanno l'obbligo di ritornare e riconciliarsi con le persone che hanno ferito o
dalle quali sono stati feriti. Questa opportunità oggi è accessibile a noi tutti,
possiamo fare il salto quantico nel Quinto Mondo, nel mondo della nostra
trasformazione, un mondo nel quale la nostra evoluzione continuerà in
maniera rapida. Gli sciamani di un tempo aiutavano le persone a morire, a
ritornare purificati in questi regni e ciò è molto importante oggi perché
abbiamo dimenticato come si muore, abbiamo dimenticato come assistere i
morti, per accettare la fine delle loro vite, per le loro famiglie, per i loro cari.

Queste sono tecnologie conosciute millenni fa dai detentori della saggezza e


vorrei condividerle con voi oggi. La prima cosa che succede quando si muore è
che la nostra consapevolezza si centuplica. Non siamo più limitati ai nostri
cinque sensi ordinari. I cinque sensi scompaiono e la nostra consapevolezza è
senza limiti e cominciamo a ricordare, ciascuna delle nostre vite precedenti,
con tanta lucidità, per scoprire che non erano poi tanto interessanti.

Scopriamo di aver ripetuto sempre gli stessi modelli di comportamento, il


nostro ferirci, il ferire gli altri, l'essere feriti dagli altri così tante volte. In questo
momento di lucidità, comprendiamo la luce naturale del nostro corpo
luminoso, che il tuo corpo luminoso non si è mai separato dalla luce del cosmo

4
e in quel momento si presenta l'opportunità di ritornare a quella stessa fonte
di luce. Ecco cosa significa il Quinto Mondo l'opportunità di rinascere senza
essere sedotti dalle nostre azioni precedenti senza ritornare ad un mondo di
violenza ad un mondo drammatico come quello in cui viviamo adesso. È in
quel punto di morte che abbiamo la possibilità di liberarci completamente e se
non cogliamo l'attimo, allora cominceremo a ricordare le nostre vite precedenti
e continueremo ad identificarci con questa vita.

Ritorniamo ad una sorta di materialità, il nostro corpo luminoso acquisisce la


forma della nostra esistenza precedente e cominciamo a vederci non a 70 o 80
anni ma come eravamo a 20 o 30, vitali, forti, lucidi. E poi cominciamo a
cercare quelle esperienze che ci hanno dato un'identità quando eravamo vivi a
quel tempo. Queste cose ci trattengono nel Quarto Mondo di cui parlano gli
sciamani e poi ritorniamo alle nostre comunità e veniamo accolti. Le nostre
comunità sono come scuole.

Sono università nelle quali continuiamo le nostre lezioni e la nostra crescita


spirituale e noi restiamo in queste comunità fino a quando ci incarniamo di
nuovo in un corpo. Ma non possiamo andare da queste comunità al Quarto
Mondo e poi direttamente al Quinto, dobbiamo ritornare nel mondo fisico, in
un corpo, completare la nostra lezione, essere di aiuto ed è solo con questa
pratica che saremo liberi di entrare nel Quinto Mondo della luminosità, di
diventare homo luminus, di rompere il ciclo di rinascite in cui siamo
intrappolati da migliaia di incarnazioni.

Questo è lo scopo degli sciamani che è stato ben compiuto dagli sciamani
orientali, in Tibet, nell'Himalaya, in India, ma che è anche conosciuto dai popoli
andini. Siamo nella scuola Terra, siamo qui per servire, per fare la differenza e
grazie al nostro servire disinteressato, potremo liberarci dal ciclo di nascita e
morte. È così che riusciremo a risolvere il problema della morte. Cominciamo a
espandere il nostro Wiracocha, mani al cuore in preghiera, troviamo il nostro
respiro. Poi, mentre inspiriamo, portiamo le nostre mani in alto verso questo
sole radiante sopra la nostra testa, l'ottavo chakra, il sole radiante che tutti
abbiamo, che in occidente chiamiamo anima e espandiamo questa bolla di luce
per avvolgerci, in una sfera senza tempo, d'infinità.

5
Cominciamo ad invocare la spirito del giaguaro. Madre-Sorella Giaguaro, vieni
a me. Tu che sei a guardia dei passaggi tra i mondi, portami, guidami in quel
posto in cui sarò spogliato da tutto ciò che non fa parte del mio sé essenziale.
Lasciate che lo giaguaro vi guidi verso una caverna e non abbiate paura.
Andate in fondo alla caverna, dove non c'è luce lì verrete smembrati, spogliati
di quello che non fa parte del sé essenziale. Nella caverna, incontrerete ciò che
vi smembra e lasciatevi smembrare, spogliati di tutto ciò che non è il vostro sé
più puro e assoluto.

Quando sarete nudi, vestiti solo della vostra essenza seguite una corda oltre la
vostra testa e attraverso l'ottavo chakra e ancora più in alto, oltre le nuvole e
attraverso l'atmosfera fino ad arrivare al Primo Mondo dell'aldilà, il mondo
degli uomini Pietra, lasciate andare la corda luminosa ed entrate nel mondo
delle pietre, scuro, invocate le pietre medicinali, le pietre e i cristalli con cui
avete una relazione unica.

Queste sono le pietre alleate e vi mostreranno il loro mondo. È un mondo da


dove provengono gli spiriti dei canyon e delle stesse montagne. Sentite di
attraversare questo regno. Anche se oscuro, i vostri sensi vi possono guidare.
Se avvertire la presenza di un altro umano, osservate, non interagite. Chiedete
di vedere gli uomini Pietra, di vedere le loro medicine. Gli uomini pietra
ricordano. Ricordano quando il tempo era giovane, quando c'erano solo uomini
Pietra sul pianeta, prima che diventasse la terra verde e azzurra.

Adesso ritornate alla colonna di luce attraverso la quale siete entrati.


Abbandonate il mondo degli uomini Pietra ringraziate le vostre guide e
rientrate nella corda di luce per essere accesi in un fascio di luce che vi porta
nel prossimo mondo, il mondo degli uomini Pianta. Questo è il Secondo
Mondo. Entrate in questo mondo verde pieno di luce e avvertite l'abbaglio
della luce.

Invocate le piante vostre alleate, le piante medicinali, le vostre medicine sacre.


Quali sono le piante con quali siete in relazione? Quali sono le piante con la
quali cucinate, le spezie che amate? Qual è la vostra pianta medicinale? Cosa
utilizzate per curarvi? Invocate il loro spirito per essere guidati.

6
E guardate intorno in questo mondo. Incontrate lo spirito degli alberi antichi,
delle grandi felci, delle erbe curative dei fiori fragranti, dei boschi antichi e
chiedete di ricevere la vostra pianta medicinale.

Quali sono le piante e le erbe curative che sono particolarmente importanti


per voi? Quali sono i vostri fiori e profumi curativi? Esplorate il mondo degli
uomini Pianta. Qui è dove gli sciamani vengono quando hanno bisogno di una
pianta curativa per uno dei loro pazienti. Imparate ad essere guidati verso la
medicina che vi curerà e vi manterrà in salute in questo mondo. Adesso
lasciate il mondo delle piante.

Ritornate alla corda luminosa e ringraziate le piante guida sapendo di poter


ritornare ogni volta che avrete bisogno di una medicina. Entrate in questa
colonna di luce che vi permette di andare in alto nel Terzo Mondo, il mondo
degli animali.

Qui incontrerete il vostro spirito animale. Qual è il vostro animale guida? Il


giaguaro, il colibrì, l'aquila, il serpente, l'elefante o un orso? Chiedetegli di
guidarvi, di proteggervi e di mostrarvi il loro mondo. Ecco lo spirito della tigre
dai denti sciabola, del gufo maculato, dell'anaconda, dell'alce e del salmone, del
leone, della lucertola e del giaguaro. Gli animali condividono anime collettive
non come gli umani che hanno anime individuali.

Ecco l'anima collettiva del lupo. Se vedete altri umani in questo mondo, non
interagite con loro, ma solamente osservate. Anche loro attraversano questi
mondi per purificarsi e pulirsi durante il loro viaggio di ritorno. Incontrate lo
spirito dei vostri animali guida. Poi lasciate questo mondo e ritornate alla
colonna di luce e ringraziate i vostri animali guida, per avervi guidato lungo
questo regno. Ritornate al raggio luminoso, entrate e sentite la luce che lava
via l'energia che non potete portare con voi nel Quarto Mondo.

Lasciate che questa luce vi trasporti in alto e arrivate nel Quarto Mondo, il
mondo dei nostri antenati e delle balene e dei delfini. Queste sono creature
che hanno anime individuali come noi umani. Entrate e guardatevi intorno.

7
Chi c'è? Salutate i vostri antenati. Non si tratta della vostra famiglia di origine.
Questi sono i vostri antenati spirituali.

Ascoltateli, mentre dicono, "Benvenuto, "benvenuto a casa, piccolo mio." Sono


coloro che ci hanno preceduto, salutateli, parlategli. Chi sono i vostri antenati?
Chiedetegli di accompagnarvi al vostro villaggio d'origine. Ciascuno di noi
appartiene ad un villaggio spirituale, non alla nostra famiglia biologica ma ad
anime simili nate con noi con le quali continuiamo a reincarnarci per compiere
una missione e uno scopo più alti.

Chiedetegli di mostrarvi il Quarto Mondo, i paesaggi, il posto dove le balene e i


delfini risiedono. Incontrate gli spiriti delle orche e salutateli. Sono esseri
antichi, guardiani degli oceani. Adesso lasciate queste grandi balene e
ringraziatele per la loro saggezza. Lasciate questo villaggio al quale
appartenete e chiedete di essere guidati alla scala che porta al Quinto Mondo,
il mondo della nostra trasformazione.

Invitate uno degli esseri luminosi che fanno da guida in questo regno a
mostrarvi il Quinto Mondo, il luogo della pace e delle possibilità infinite.
Questo è il mondo della nostra trasformazione, questo è quello che saremo tra
10.000 anni, questo è ciò che il nostro pianeta diventerà. Guardate le città di
luce intorno a voi, il mondo in cui possiamo sognare di essere, dove l'aria è
pulita e i fiumi sono cristallini e umani e creature vivono in pace gli uni con gli
altri.

Adesso notate lontano due punti luminosi che si avvicinano a voi. E quando
sono vicini, li vedete come due esseri di luce. Questi sono i vostri genitori
spirituali, coloro che ci hanno portato nel mondo all'origine dei tempi. Non
sono i nostri genitori biologici, sono i nostri genitori spirituali che vi assistono
nel corso del tempo per la vostra trasformazione. Chiedetegli perché siete stati
mandati sulla Terra.

Lasciate che vi dicano qual era la vostra missione. Qual era il vostro scopo
originario? Chiedetegli, qual è il mio scopo? Perché ho scelto di nascere nella
terra in questo momento? Chiedetegli di ricordarvi la vostra missione.

8
Cosa siete venuti ad imparare qui? Cosa siete venuti a dare, a contribuire? E
ascoltateli mentre vi dicono che non è il vostro momento, che non è ancora
arrivato il vostro momento, che dovete ritornare al mondo degli umani, alla
nostra Terra, per portare a termine il vostro viaggio e la vostra missione.

Ringraziate questi esseri luminosi, questi essere spirituali che sono i vostri
genitori, che vi assisteranno nel viaggio dopo la morte mentre rinascete nel
Quinto Mondo, il Quinto Mondo che non è più il mondo dell'homo sapiens, ma
il mondo dell'homo luminus, degli essere luminosi in cui ci trasformeremo.

Ritornate al raggio di luce all'ascensore di luce che vi ha portato quassù, e


lasciate che questo raggio di luce vi porti giù attraverso il Quarto Mondo, il
Terzo, il Secondo e il Primo Mondo e di nuovo nella caverna, la caverna in cui
siete stati smembrati, e lasciatevi ricordare. Ricordate intorno al vostro sé
essenziale, portate con voi la saggezza di questo viaggio, portate con voi il
ricordo del perché avete scelto di nascere in questa Terra in questo momento,
portate con voi la conoscenza della vostra missione.

E quando uscite dalla caverna, chiamate il giaguaro, la Madre-Sorella Giaguaro,


riportami indietro, riportami qui, al presente, a questa stanza. Aiutami a
ricordare perché ho scelto di essere qui oggi. Fate un respiro profondo. E un
altro. E portate le vostre mani insieme al vostro cuore in preghiera e fate un
respiro profondo.

E quando siete pronti, prendete il vostro Wiracocha, il sole radiante e


piegatelo in una palla di luce sulla testa, e riportatelo di nuovo nella testa,
riempiendo il corpo con il ricordo di ciò che avete imparato e come siete
venuti a servire questo mondo, con il ricordo di ciò che diventerete tra 10.000
anni.

9
Lezione
10
Come possiamo aiutare qualcuno a morire? Il 90% delle persone che muoiono,
moriranno naturalmente e non avranno bisogno di assistenza. Analogamente
alle nascite, il 90% delle nascite saranno naturali e non richiederanno alcuna
assistenza. Ma per quel 10% di nascite che avvengono in modo critico è
necessario l'intervento di un'ostetrica esperta o di un medico esperto per
aiutare nel processo.

Lo stesso vale con il processo della morte. A quel 10% di persone che non
muoiono naturalmente, che non muoiono consapevolmente, serve il nostro
aiuto. E i riti di morte erano conosciuti da ogni tradizione, ma sono stati
dimenticati. Per gli sciamani sono tanto importanti quanto l'accoglienza nel
mondo, quanto l'assistenza data a un bambino per nascere in un corpo fisico.

Quindi ci sono tre passaggi che seguiamo per aiutare i morenti. Il primo è una
pratica di ricapitolazione. Quindi la ricapitolazione consiste nel ricordare la
storia della tua vita e nell'invitare una persona cara o un parente che potrebbe
essere vicino alla morte per condividere, per raccontarti la loro storia. Perché
la ricapitolazione può essere fatta facilmente mentre si è ancora vivi, ma è
difficile da fare una volta che si è passati al mondo dello spirito.

Ci sono molte storie di morti che visitano i luoghi in cui hanno vissuto o che
sono stati attaccati a una camera da letto in cui hanno trascorso gli ultimi 10
anni della loro vita o che vanno all'incrocio o crocevia in cui si è verificato
l'incidente automobilistico.

La ricapitolazione è la capacità di raccontare la storia della tua vita a una


persona cara per trovare serenità e riconciliarti con l'avventura che hai vissuto
in questa vita.

1
Quindi questo è il primo passo e possiamo invitare una persona cara per
raccontarci cosa ricorda della sua infanzia, com'era quando eri piccolo? Parlami
della tua vita a casa. Parlami della prima scuola in cui sei andato. Parlami del
tuo primo amore.

Come è stato il tuo primo amore? Non quello che è successo a 25 anni, ma
quello che è successo quando avevi sei o sette o otto anni con
quell'insegnante di scuola, con quel bambino. Invitali a raccontare la loro
storia.

Questa è una storia che dovranno raccontare quando passeranno dall'altra


parte ed esamineranno la loro vita con i genitori spirituali che incontreranno
dall'altra parte. Questi non sono i loro genitori fisici. Potrebbero essere già
morti, ma esseri luminosi che vengono ad accoglierli nel mondo degli spiriti.

Quindi questo è un processo di revisione della vita che può avvenire molto più
elegantemente da questa parte che dall'altra parte. L'oggetto del processo di
revisione della vita è ricordare ciò che hai imparato, ricordare il tuo viaggio,
arrivare all'espiazione in merito ad affari incompiuti della tua vita. Come
perdoni te stesso e perdoni gli altri ora e non dopo che sei morto? Durante la
ricapitolazione inizi a fare la seconda parte dei riti di morte, che è la pratica del
perdono.

La pratica del perdono, perdonare gli altri che ritieni ti abbiano fatto torto. Se
non li perdoni prima di morire rinasci di nuovo con loro, rinasci con loro nella
prossima vita e dovrai arrivare allo stesso punto di perdono, forse dopo averli
sposati e aver divorziato da loro.

2
Quindi vuoi assolutamente evitarlo. Perdona tutti quelli che senti ti hanno
fatto del male e poi perdona te stesso. Perdonare te stesso è importante
quanto perdonare chiunque pensi ti abbia fatto dei torti. Quindi la
ricapitolazione è il primo passo.

Il secondo è il perdono. Il perdono è, puoi... vicino al momento della morte,


potresti perdonare le persone per le quali hai provato rancore per decenni
perché è imminente. Non c'è più tempo per arrabbiarsi con nessuno. È
straordinario quanto possa essere potente un "ti voglio bene" o "ti perdono"
quando si è vicini alla morte. Ora, naturalmente, non vogliamo fare la
ricapitolazione e la pratica del perdono negli ultimi quattro giorni della nostra
vita perché avvengono molte cose e spesso si verificano in ambiente
ospedaliero.

Sono pratiche che vogliamo fare molto prima di morire. Vogliamo ricapitolare.
Vogliamo scoprire qual è la nostra narrativa, di cosa parla la storia della nostra
vita. Vogliamo scoprire quali erano le nostre lezioni, cosa abbiamo imparato e
poi vogliamo perdonare ed essere perdonati. Questo è assolutamente
importante! Questo rompe i legami karmici che potresti avere con persone con
cui sicuramente non vorrai più rinascere. Quindi ti incoraggio ad esercitarti
molto prima dei tuoi ultimi giorni.

Ma se sei con una persona cara, aiutala, aiutala a ricapitolare, aiutala a dire "ti
perdono", aiutala a perdonare se stessa. Ci sono così tanti errori che abbiamo
commesso, così tanti modi in cui abbiamo fallito, in cui abbiamo deluso noi
stessi, i nostri figli, i nostri genitori e i nostri cari.

3
È importante andare in un luogo di conclusione. La conclusione è
assolutamente essenziale. Questo è il passaggio numero due, è la pratica del
perdono. E il perdono è davvero un atto di cuore. Non è un atto dell'intelletto.
Non si tratta di giustificare quello che hai fatto, è semplicemente trovare
l'umiltà di dire mi dispiace, di dire che mi dispiace a un altro o di dire che mi
dispiace a te stesso.

Perdonare te stesso per tutto ciò che non sei riuscito a fare nella tua vita. Il
terzo passo è il permesso di morire. Ricordo quando mio padre stava morendo
e si aggrappava alla vita da settimane e settimane perché non aveva ricevuto il
permesso di morire da mia madre.

E quando mia madre gli disse: "Sono d'accordo che tu vada". "Andrà tutto
bene." "Ti amo, mi ricorderò sempre di te." "Non voglio che tu soffra più,
tesoro." "Va bene che tu muoia." In quel momento se n'è andato, è mancato. È
essenziale che i propri cari, i figli, i parenti, il coniuge diano il permesso alla
persona di andare. È ok che tu vada ora. Andrà tutto bene. Ci prenderemo
cura l'uno dell'altro. Va tutto bene, vogliamo che tu sia in pace. Vai a casa, va
bene che tu vada.

Questi sono i tre passaggi fondamentali del processo, la ricapitolazione, la


pratica del perdono e il permesso di morire. Ma poi dobbiamo occuparci
dell'energetica. Poi dobbiamo occuparci dell'energetica. Di nuovo, quando mio
padre morì, avevo appena imparato i riti sciamanici della morte, così una notte
mia madre mi disse: "Alberto dormirai nel letto accanto a tuo padre?

4
Ho dormito al suo fianco per settimane e ho bisogno di una buona notte di
riposo." E mio padre era stato in coma, dentro e fuori da un coma nell'ultimo
mese e sto dormendo nel letto accanto a lui e durante la notte mi sveglio e
accendo una lampada da notte e vedo che la sua schiena mi viene esposta e mi
dico "Ah, farò i riti di morte su di lui", mi occuperò dell'energetica.

E arrivo al suo chakra del cuore e sto per dipanare il suo chakra del cuore e
rilasciarlo e aspetto alcuni istanti e poi vado al suo chakra della gola da dietro e
comincio a dipanarlo, rilasciarlo e torno al cuore, di nuovo alla gola, ora di
nuovo al terzo chakra e rilasciarlo.

All'improvviso mio padre, che non parlava da tre settimane, si alza, si gira e mi
guarda e dice: "Alberto, non mi avrebbero lasciato tornare. "Non mi avrebbero
lasciato tornare", ed entra di nuovo in coma. Quindi dico: "Oh mio Dio, è
troppo presto". E ovviamente stavo solo imparando a fare i riti di morte, quindi
ho riavvolto i suoi chakra, ho riavvolto i suoi chakra, ricollegato il suo corpo
luminoso con il suo corpo fisico ancora una volta.

E settimane dopo, quando alla fine è mancato, ho disimpegnato tutti i suoi


chakra con una grande spirale di morte che ti mostreremo, te lo mostrerò
perché lo userai. Dovrai usarlo.

L'ultima volta che ho osservato i tassi di mortalità era ancora del 100%. Quindi
tutti noi avremo la possibilità di aiutare una persona cara e speriamo che un
giorno qualcuno ci aiuti a tornare a casa consapevolmente con la nostra
coscienza intatta.

Così quando mio padre morì, mia madre piangeva, mia sorella era in lacrime e
io dipanai il suo chakra, liberai il suo corpo luminoso dal suo corpo fisico e in

5
quel momento quella stanza divenne una cattedrale, divenne così grande e
c'era tanta gioia nella stanza. Mia madre iniziò a ridere, mia sorella iniziò a
ridere. Ci abbracciavamo.

Divenne un tempio della bellezza e dell'amore e non un letto di morte.


L'aspetto tecnico, dell'energetica sono molto importanti. Seguono i tre
passaggi che abbiamo appena descritto.

L'energetica è in realtà abbastanza semplice. Consiste nel separare il corpo


fisico dal corpo luminoso. Liberare il corpo luminoso da un corpo fisico che ora
non è più un luogo accogliente per l'anima.

Ricordo che durante il mio addestramento il mio insegnante nelle Ande alte ci
mandava in una casa funeraria quando sapevamo che qualcuno era morto.
Ora, questo era nella città di Cusco, la capitale dell'Inca, ed è stato molti anni
fa quindi le strade non erano lastricate e la casa funeraria aveva una sola luce
appesa al soffitto e ci saremmo presentati a tardi sera dopo che tutti i parenti
erano tornati a casa in modo da poter praticare l'arte della visione sciamanica.

E sarei andato con un compagno di studi che era un ottimo veggente e


guardavamo al contenitore, la bara, in cui era stato messo il defunto dopo che
tutta la famiglia se ne era andata. Quando il defunto era stato assistito da un
prete, il corpo luminoso era sempre attaccato a quello fisico, non era stato
liberato.

Perché ciò che il sacerdote fece nel fare gli ultimi riti fu di sigillare il corpo
luminoso in quello fisico facendo il segno della croce su ciascuno dei chakra,
sigillando efficacemente il corpo fisico e il corpo luminoso insieme.

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Quando uno sciamano si era occupato del defunto non c'era corpo energetico
lì, c'era solo un cadavere. Non vi era alcun corpo luminoso attaccato ad esso.
Avevano liberato il corpo luminoso. Il corpo luminoso stava già tornando a
casa. Quindi occuparsi dell'energetica è essenziale.

Stai svitando i chakra, uno per uno, iniziando con il cuore, iniziando con il
cuore e dal cuore scendendo al terzo, al quinto, al secondo, al sesto, al primo e
al settimo chakra nella parte superiore della testa, e poi sollecitando il corpo
luminoso ad uscire dalla corona della testa, fuori dal chakra più alto. E questo è
l'ideale. Idealmente, vuoi lasciare il tuo corpo attraverso il chakra più alto al più
alto livello di vibrazione possibile.

Ti invito a visitare il nostro sito: dyingconsiously.org, dyingconsiously.org, dove


abbiamo una spiegazione molto dettagliata dei riti di morte e delle persone
che aiuteranno i morenti in 100 paesi diversi, gratuitamente, aiuteranno i
familiari e i morenti a superare i grandi riti di morte. Vale la pena impararli
perché, come ho già detto, perderemo tutti una persona cara.

Ad un certo punto la morte si avvicina e prende qualcuno che amiamo e non


c'è dono più grande che potresti fare a una persona cara, forse persino alla
persona che ti ha portato in questo mondo, che aiutarla a tornare
coscientemente a casa. Questo è uno dei grandi, grandi doni. Porta la pace al
defunto, alla persona che è appena morta. Permette loro di trovare la pace e
porta conclusione e pace alla famiglia.

Oggi consideriamo la morte una malattia e le volte in cui ho avuto il privilegio


e l'opportunità di occuparmi di qualcuno che sta morendo, noto quel che fa la
famiglia.

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I membri della famiglia non vogliono toccare la persona vicina alla morte.
Forse pensano che la morte sia una malattia e che sia contagiosa e non
vogliono prenderla, ma non c'è niente di più confortante che avere una
persona cara che ti tiene la mano mentre ti avvicini a questa grande iniziazione
che tutti noi attraverseremo.

Lo sciamano impara a tornare a casa, ora nel mondo dello spirito, mentre hai
ancora un corpo in cui tornare, così che quando farai la tua traversata finale
avverrà con facilità, con gioia e con bellezza. E oggi le nostre tecnologie
prolungano la vita. Sappiamo come prolungare la malattia per molte settimane
o mesi e persino anni per una morte terribile.

Quando impari i riti di morte e quando impari a curare il tuo corpo e il tuo
campo, puoi accorciare quel tempo. Hai una lunga vita e una lunga salute, non
una lunga vita e una cattiva salute in modo da poter morire con pace e in pace.
Impara questi riti. Li userai. Saranno un grande regalo che puoi offrire a
qualcuno. I grandi riti di morte si verificano al momento della morte o entro 40
ore, idealmente, dopo che la persona è mancata. I riti di morte disimpegnano il
corpo luminoso dal corpo fisico.

Consentono al corpo luminoso di iniziare il viaggio di ritorno a casa. Sono un


dono straordinario che puoi fare a qualcuno che ami che è mancato. Poiché
svincola lo spirito dalla materia, la luce è in grado di ritornare alla luce.
Restituisci alla madre ciò che è sempre appartenuto alla madre che è il corpo
fisico, e ai cieli e alle stelle ciò che è sempre appartenuto alle stelle.

I riti di morte consistono nel dipanamento dei chakra. I chakra sono i punti dei
rivetti tra il corpo luminoso e il corpo fisico e tutto inizia con il cuore.

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Iniziamo aprendo il wiracocha, le mani al cuore e in alto inspirando,
espandendo il tuo corpo luminoso e trattenendo la persona amata nel tuo
wiracocha. I riti di morte iniziano nel cuore. Il cuore è il centro di tutti i sistemi
dei chakra.

Abbiamo tre chakra sotto, tre chakra sopra e iniziamo dipanando il chakra del
cuore, ruotandolo in senso antiorario.

Puoi farlo con la tua mano o puoi farlo con un sonaglio. E poi tornando al
cuore ruotandolo di nuovo dopo alcuni istanti e scendendo al terzo chakra. E
seguiremo una grande spirale dei chakra che termina alla corona nella parte
superiore della testa.

Ora torniamo al cuore. E aspettiamo un momento che l'energia si ristabilizzi.


Dopo aver finito con i primi tre chakra che sono il cuore, il plesso solare e la
gola, il corpo luminoso inizierà a volersi sollevare da solo, ma è ancora
catturato in alcuni dei chakra inferiori, quindi torniamo al cuore. Plesso solare,
gola e ora il secondo chakra.

Dopo qualche istante ritorna al cuore. Plesso solare, gola, secondo chakra e il
terzo occhio. Quindi è utile immaginare il sistema solare con il cuore al centro
del sole. Scendiamo su un pianeta, il chakra del plesso solare, la gola, il
secondo chakra, il ventre, la fronte e ora fino al primo e poi alla corona della
testa. E poi tireremo fuori il corpo luminoso per inviarlo nel suo viaggio di
ritorno a casa.

Ripetiamo l'intero processo per ogni chakra. E ora che abbiamo disimpegnato
tutti i chakra, tratterremo i punti di approfondimento per alcuni momenti.

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Usando il tuo campo di energia prenderai il corpo luminoso della persona
amata e lo tirerai fuori attraverso il chakra della corona e lo libererai.

Dopo aver completato ciò, puoi tornare a ciascuno dei chakra e sigillarli,
facendo il segno della croce su ciascuno di essi, sigillandoli in modo che il
corpo luminoso non torni a un corpo fisico che non è più la sua casa.

E quando abbiamo completato chiudiamo wiracocha. Se stai facendo questo


esercizio a casa per esercitarti, vuoi essere sicuro di riportare indietro la
persona.

Quindi riporti indietro la persona invocando il suo spirito.

E riporti il corpo luminoso a quello fisico riequilibrando i chakra nello stesso


ordine in cui li hai disfatti.

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