Simone Savina

Radioestesista - Ricercatore indipendente

MANUALE DI
RADIOESTESIA EVOLUTIVA
Come conoscere se stessi e gli altri attraverso l’uso
del pendolo e dei quadranti di analisi
Pubblicazione indipendente
www.radioestesiaevolutiva.it
La Radioestesia è un’abilità che permette di accedere ad
informazioni inaccessibili ai 5 sensi, per mezzo della comunicazione
con l’inconscio, servendosi di oggetti di rilevazione come pendoli,
biotensor etc.

La radioestesia è un’arte molto antica, è stata usata nei millenni

per trovare sorgenti d’acqua sotterranee e minerali preziosi, oggi è
possibile usarla anche per sondare i territori della psiche umana.
Con la radioestesia è possibile tracciare con precisione informazioni
rilevanti, sulla storia, sui comportamenti e sulle dinamiche
psicologiche ed emozionali delle persone. Questo genere di
informazioni rappresentano un potente strumento di consapevolezza
per chi decide di fare un lavoro su di sé per auto-migliorarsi, o di
assistere gli altri in tale processo.

Possiamo pensare alla radioestesia come ad una forma di intuizione

controllata, ogni persona è in grado di risvegliare questa abilità latente.

La coscienza umana è interconnessa ed integrata con l’intero

universo e non è limitata dal tempo e dallo spazio, di fatto si può
muovere liberamente in modo non locale, essa può accedere a
qualsiasi informazione sulla quale pone l’attenzione, grazie al fatto
che a livello profondo, come ampiamente dimostrato dalla fisica
quantistica non c’è divisione alcuna. Il principio cardine è che alla
base di tutto c’è l’energia. Quello che rende la materia differente è
solo una differenza nella frequenza vibratoria dell’energia a livello sub-
particellare. Il cervello e il corpo sono potenti emettitori e ricevitori di
campi energetici informati più o meno coerenti. In certi stati, quando
le onde celebrali alpha diventano dominanti, le potenzialità psichiche
cambiano, si amplificano e fenomeni come l’intuizione e le capacità
radioestesiche diventano disponibili e controllabili.

Quando l’operatore focalizza la sua attenzione su una domanda, la

risposta corretta viene decifrata attraverso i micro movimenti neuro-
muscolari del braccio, che guidano in modo intelligente e sensato lo
strumento. L’informazione viene interpretata in funzione di un codice
di riferimento, che l’operatore istituisce, come ad esempio il verso
di rotazione orario o anti-orario dello strumento o la direzione che il
pendolo prende su un quadrante a spicchi.

Gli strumenti utilizzati nella Radioestesia sono diversi, in questo

manuale ci focalizzeremo solo sul pendolo. Ogni strumento
radioestesico è progettato per sfruttare la capacità ideo-motoria
del corpo di fornire segnali coerenti utili per decifrare le risposte
dell’inconscio.

Il pendolo non si muove per magia, ma per fisica.

Come possiamo ricevere informazioni

su ciò che non percepiamo con i 5 sensi?

Per comprendere bene il funzionamento della Radioestesia bisogna

prima comprendere un fatto molto importante, ormai dimostrato
anche dalla fisica:

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La separazione è un’illusione, tutto è uno, tutto è interconnesso
in modo indivisibile.
Ad un livello più profondo della realtà, non esiste separazione e
isolabilità alcuna fra i corpi, la nostra coscienza è parte di una coscienza
più grande, è parte del tutto, nulla è escluso dalla coscienza collettiva,
noi abbiamo l’illusione di essere separati dagli altri, e dal mondo, di
essere oggetti isolati che fluttuano
e girano nell’universo; la verità è
che siamo ologrammi del tutto,
dentro di noi abbiamo accesso
ad ogni informazione possibile,
proprio perché siamo il tutto, che
si esprime in una piccola parte.

In ogni singola parte del tutto è rappresentato il tutto stesso. Ogni

essere ha un accesso “inconsapevole” ad ogni informazione reale
riguardante cose, fatti, persone, eventi passati, presenti e futuri.

Talvolta questo database viene chiamato Etere o Akasha.

Qualcosa di più sulla Radioestesia

Nella storia è stata descritta come sensibilità alle radiazioni dei corpi,
da qui il nome Radioestesia dal latino “radius” - Raggio, e dal greco
“àistesis” – Sensibilità.

Nei millenni è stata utilizzata per ogni tipo di attività, dalla ricerca
dell’acqua alla ricerca dell’oro, del gas, ancora oggi le compagnie
petrolifere pagano piu di 5000,00 $ al giorno dei radioestesisti per
intercettare nuovi giacimenti. Veniva utilizzata per ritrovare oggetti
e persone scomparse e per identificare la presenza di correnti

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energetiche geo-patogene presenti in certi luoghi o ambienti.
Alla luce delle scoperte della moderna fisica quantistica, possiamo
intuire che la Radioestesia altro non è che l’abilità di accedere in modo
non locale ad un database di informazioni universale a cui siamo
sempre connessi, ed in cui riversiamo tutta la nostra esperienza, in
qualità di esseri percettori consapevoli.
Abbiamo familiarità con i sensi fisici, che raccolgono informazioni
dal mondo esterno, usando occhi, orecchie, naso, pelle e lingua.
L’informazione ottenuta ci consente di avere coscienza dell’ambiente
e di fare delle scelte. Ognuno ha fatto esperienza di ricevere
un’informazione sotto forma intuitiva, il problema comune con le
intuizioni è che non avendo un’evidenza fisica dell’informazione che
si riceve, spesso non la si riesce a razionalizzare e considerare come
reale e autorevole.

Quando riceviamo un’intuizione, ad esempio per la soluzione ad un

problema, questa proviene direttamente dall’intelligenza collettiva,
da questo calderone di soluzioni ed esperienze condivise fra tutti gli
esseri; è per questo che è possibile conoscere attraverso la radioestesia
cosa è meglio fare in ogni determinata circostanza, proprio perché a
livello collettivo esiste già molta esperienza di riferimento, in relazione
ad ogni determinato contesto di analisi.

A cosa si dedica la Radioestesia Evolutiva?

Lo scopo della radioestesia evolutiva è di fornire un metodo ed

uno strumento per lavorare su se stessi a più livelli, con efficacia e
precisione.
Il lavoro con i quadranti ci permette di sondare in tempo reale tutte le
istanze inconsce che determinano il nostro atteggiamento mentale
ed emotivo e quindi il nostro comportamento.

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Essere capaci di tracciare e prendere coscienza di tutte le nostre
convinzioni limitanti, i giudizi che abbiamo su noi stessi e gli altri ed
altre informazioni utili su noi stessi è il primo passo per ottenere un
cambiamento.
La sola presa di coscienza non basta per cambiare, bisogna lavorare
su se stessi a più livelli, con gentilezza e spietatezza; quello che
scopriamo grazie alla radioestesia va applicato e riportato nella
quotidianità con disciplina.

Quali sono gli effetti della pratica radioestesica evolutiva?

1. Raggiungere una maggiore conoscenza di sé e delle persone che

frequentiamo
2. Allinearsi con la realtà oggettiva invece che proiettare una realtà
distorta e generalizzata del mondo.
3. Rieducare ed ampliare la propria percezione
4. Un aumento del grado di consapevolezza e attenzione
5. Lo sviluppo di maggiore autocontrollo
6. Tracciare, identificare e percorrere il proprio sentiero di
autorealizzazione scoperto con la radioestesia.
7. Riconoscere e risvegliare l’anima anche nelle sue caratteristiche
energetiche

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Quali sono i possibili benefici?

I benefici della pratica radioestesica ci sono solo se le informazioni

che emergono durante l’analisi vengono prese sul serio, e assimilate
nella vita quotidiana.

• Salute fisica, energetica e psicologica

• Auto-perfezionamento di sé, crescita ed evoluzione personale
• Armonizzazione delle relazioni sia familiari che interpersonali
• Conoscere il proprio lavoro ideale
• Rimuoverei blocchi inconsci
• Comprendere i propri talenti e capacità inespressi
• Capire come portare avanti progetti, idee ed obiettivi

Attraverso un’analisi radioestesica potrete capire quali sono le cause

reali dei vostri problemi ricorrenti, capire come siete configurati
interiormente, quali sono le vostre qualità, i vostri difetti, capire
meglio il vostro carattere, le ferite, i bisogni, vostri e delle persone
che avete attorno.

Applicazioni possibili:

Applicazioni per la salute

Aiutare la persona a comprendere le cause psichiche responsabili della
comparsa dei sintomi e identificare il percorso migliore di risoluzione
del disturbo per il paziente.

Applicazioni per il benessere psicologico ed emozionale

Sfruttare la capacità di sondare l’inconscio dell’individuo per estrarre
e portare a coscienza tutte le convinzioni limitanti, le ferite, i traumi,
i giudizi subiti, i bisogni repressi che causano blocchi energetici,

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percorsi karmici di sfortuna e problematiche di ogni tipo.

Applicazioni nella risoluzione dei conflitti

È possibile lavorare sulle motivazioni inconsce di più persone legate
da un vincolo di relazione, presente, passato ed anche futuro,
comprendere in modo diretto e senza interpretazione le cause dei
conflitti e le strategie di riarmonizzazione ideali per ogni singolo
membro.

Applicazioni per la conoscenza di sé

È possibile conoscere quale è la missione dell’individuo in questa
vita, quali sfide deve affrontare, quali lezioni deve imparare, a quali
identificazioni, giudizi e attaccamenti deve rinunciare per progredire,
quale attributo o atteggiamento deve sviluppare per raggiungere
un determinato obiettivo. È possibile anche identificare quali sono i
talenti, i valori e persino la professione ideale da svolgere.

Considerazioni sul metodo:

A differenza di altri metodi, qui le informazioni non vengono intuite,

ma captate, i risultati quindi sono delle misurazioni oggettive di ciò
che c’è e non di interpretazioni soggettive più o meno approssimate,
appartenenti a qualche modello prestabilito.

Le applicazioni di questo metodo sono potenzialmente infinite, è

evidente quanto possa risultare utile per i professionisti che operano
nella relazione di aiuto come counselor, naturopati e operatori olistici
oppure per persone interessate ad avere uno strumento di auto-
indagine con cui lavorare su di sé o su conoscenti, amici o parenti.

Questo è un metodo innovativo, che può rivoluzionare il mondo della

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relazione di aiuto, arricchendo gli operatori della capacità di lavorare
con informazioni corrette, precise e dettagliate, di cui il cliente è quasi
sempre inconsapevole.

Come funziona il processo di analisi radioestesica con i

quadranti?

I Quadranti sono dei grafici a spicchio contenenti una lista di possibili

risposte divise per argomenti. Il pendolo viene posizionato al centro
del quadrante con il quale si vuole lavorare.

Quando l’operatore si focalizza su una domanda precisa, il pendolo

inizia ad oscillare nella direzione corrispondete allo spicchio contenete
la risposta corretta o più in risonanza con la verità.

Il libro dei quadranti è un importantissimo strumento radioestesico,

capace di fornire molte informazioni utili quando si cerca di risolvere
una qualsiasi problematica di natura psicologica, emozionale o fisica.

Come si usano i quadranti?

• Fase 1: Centrare se stessi, rilassarsi, portarsi in uno stato di profonda

neutralità e assenza di giudizio
• Fase 2: Formulare una domanda chiara e specifica nella mente e
rimanere in attesa come quando si attende al telefono, ossia in
fase di ricezione.
• Fase 3: Poni il pendolo al centro del quadrante e attendi finché non
comincia ad oscillare verso lo spicchio con la risposta corretta (o
più in risonanza con l’eventuale risposta)

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L’arte di saper fare la giusta domanda

L’aspetto interessante della Radioestesia Evolutiva sono le sequenze

di domande, che sono state sviluppate negli anni di ricerca, ossia gli
approcci all’indagine stessa.

Facciamo un esempio, poniamo di voler sapere qualcosa di preciso

sulle convinzioni di una persona su un argomento specifico o su
un’altra persona, prenderemo il quadrante relativo alle convinzioni
limitanti e ai giudizi percepiti e cominceremo l’analisi con alcune
domande come:

• Quale è la convinzione che questa persona ha nei confronti di

questo argomento?
• Quale è la convinzione negativa che questa persona ha su questa
persona?
• Quale è la convinzione negativa che tale persona ha di se stesso?
• Quale è la prima convinzione? quale è la seconda, la terza e così
via…
• Quale idea hanno gli altri su di lui/lei? (genitori, amici, colleghi,
partner)
• Che idea si è fatta questa persona specifica su di lui/lei?
• Su quale convinzione dovrebbe lavorare prima?
• Quale convinzione dovrebbe trasformare al fine di poter raggiungere
questo obiettivo?
• Quale è il metodo migliore affinché questa persona possa
trasformare questa convinzione?

Come potete constatare, le domande possono raggiungere un alto

livello di complessità, che ci permettono di ottenere informazioni di
qualità al fine di meglio operare su certe problematiche.

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Bisogna specificare che serve molta pratica per poter fare domande
così complesse e ottenere responsi assolutamente precisi e veritieri,
ma basta un po’ di serio allenamento e motivazione per riuscirci.

Tecniche per raggiungere un livello Alpha

L’effetto che generalmente cerchiamo con qualsiasi esercizio

preparatorio è di ottenere un lieve ma efficace rilassamento, provocare
uno spostamento dell’attenzione dal mentale al corpo, e di innescare
un processo che stimoli un interscambio fra gli emisferi cerebrarli.

Esercizio 1: Visualizzare il simbolo dell’infinito nell’aria davanti a sé,

grande, che raggiunga la vista periferica e scorrerlo da un lato all’altro.
Procedere per qualche minuto fin che non ci si accorge facilmente
della parte periferica del nostro campo visivo.

Esercizio 2: Da in piedi come se si dovesse marciare da fermi,

picchiettare le proprie ginocchia con le mani opposte.

Il primo livello: Lavorare con risposte si e no

Per prima cosa bisogna programmare il codice di comportamento del

pendolo.

• L’oscillazione verticale rappresenta un si

• L’oscillazione orizzontale rappresenta un no
• La rotazione in senso orario rappresenta un si
• La rotazione in senso anti-orario rappresenta un no

All’inizio l’ampiezza del movimento è determinata dalla poca

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esperienza dell’apprendista, ma in seguito anche l’ampiezza di
oscillazione rappresenterà una meta-informazione in relazione
all’importanza o l’urgenza di una certa risposta.

Per programmare questi movimenti bisognerà esplicitamente

muovere il pendolo in una delle 4 direzioni.
Ad esempio si farà oscillare il pendolo in senso verticale e si pronuncierà
“questo è un si”, si ripeterà questo processo un po’ di volte per dare il
tempo all’inconscio di accogliere e assorbire il comando.

Dopo di che si proverà ad utilizzare alcune domande di controllo come:

Il mio nome è (dire il nome corretto)? il pendolo dovrà iniziare a
muoversi di conseguenza in senso verticale o in senso rotatorio-
orario.

E si prosegue con varie domande di cui si conosce chiaramente la

risposta, al fine di attivare e risvegliare l’abilità.

Chiedere il permesso

È una buona abitudine per chi pratica radioestesia quella di chiedere

il permesso alla coscienza collettiva di fare qualsiasi cosa.

Alcune delle frasi da utilizzare sono:

Ho il permesso di condurre analisi radioestesica ora su questo
soggetto?
È nel bene più grande di tutti i convolti che io esegua questa analisi
radioestesica ora?

È molto facile quando si pratica radioestesia violare i confini della

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privacy di qualcun altro, ma qui deve vigere una morale illuminata.
Le persone sono solite mascherare e nascondere tutti i lati oscuri
della propria personalità. Ogni volta che l’intento dell’analisi è volto
ad un miglioramento e ad un’evoluzione collettiva si riceverà sempre
il permesso di sondare. Per lo spirito non ci sono segreti, non esistono
territori da difendere, o giudizi da emettere, esistono solo problemi
da risolvere, e in fretta!

Probabilità e percentuali

Il prossimo processo radioestesico avrà a che fare con l’analisi delle

probabilità, della quantità e della qualità. Per fare questo abbiamo
bisogno di un quadrante con numeri da 0 a 100.

Ogni volta che si utilizza un quadrante, bisogna tenere conto

dell’intento mentale con il quale vogliamo utilizzarlo.
Se abbiamo un quadrante da 1 a 10 e vogliamo utilizzarlo per
ricevere dei dati come da 100 a 1000, ci basterà esprimere l’intento
mentalmente che l’1 rappresenta il 100.

Esempi di domande:

• Quale è la percentuale del livello della mia energia vitale?

• Quale è il livello di idratazione del mio corpo in questo momento?
• In che percentuale questo cibo mi energizza o mi deperisce?

È possibile utilizzare quadranti che consentano di ricevere informazioni

precise su ogni tipo di scala o unità di misura. Se volessimo sapere a
quanti metri di profondità è presente una falda acquiferà potremmo
utilizzare una scala in metri o in km.

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Sondare le probabilità e il futuro

Questa applicazione espande di molto l’utilità di questo semplice

quadrante. bisogna chiarire un fatto fondamentale quando si cerca
di prevedere il futuro.
Il futuro è già scritto? si e no...

Una parte di futuro già è stata scritta e calcolata dall’inconscio

collettivo in funzione delle probabili scelte che le persone prendono,
queste scelte si chiamano abitudini. La tendenza dell’essere umano
medio ad essere una creatura altamente abidudinaria e prevedibile,
fa si che a livello quantistico sia possibile calcolare quale dei futuri
probabili arriverà a manifestarsi con una certa probabilità.

L’uso del libero arbitrio permette comunque di deviare il corso del

tempo e di influenzare un evento in modo che vada nella direzione
da noi auspicata, ma per farlo bisogna identificare radioesticamente
quale è il fattore con la più alta incidenza di influenzabilità di tale
evento.
La radioestesia consente di sondare quali possono essere i
comportamenti che possono aumentare la probabilità che un evento
arrivi a manifestarsi.

Elementi di psicologia radioestesica

La Radioestesia Evolutiva ha come obiettivo primario aiutare le persone

a migliorare la propria psicologia, aumentando la consapevolezza di
tutta una serie di istanze inconsce.
Lo scopo generale della pratica naturalmente è quello di risolvere
problemi. Quindi la nostra attenzione si focalizzerà maggiormente
sul recupero di informazioni rilevanti concernenti le cause che hanno

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originato il problema. Per addentrarsi bene in questa tipologia di lavoro,
bisogna avere un minimo di preparazione. I capitoli seguenti hanno
lo scopo di insegnare le base del protocollo radioestesico evolutivo.

Cosa possiamo identificare, tracciare e mappare?

I libro dei quadranti ci offre la possibilità di sondare e analizzare tutta

una serie di informazioni preziose. Queste sono solo alcune di esse:

• Dinamiche emotive dominanti

• Mappatura della personalità e dell’anima
• Blocchi energetici inconsci
• Traumi e ferite emozionali
• Cause dello stress
• Talenti – Cammino di vita – Destino
• Convinzioni limitanti
• Giudizi percepiti interiorizzati e reazioni abituali
• Paure, ansie e preoccupazioni
• Tendenze egoiche
• Obiettivi – resistenze – sabotaggi
• Mappatura delle abitudini emotive relazionali
• Mappatura degli archetipi dominanti
• Cause di malattie e disturbi
• Individuare la tua professione ideale
• La giusta alimentazione
• Le terapie ideali e maggiormente in armonia con la persona
• Comprendere le altre persone
• Comprendere come le altre persone ti vedono
• Trovare le strategie di cambiamento più adatte a te
• Capire quali sono i tuoi bisogni insoddisfatti
• Capire i bisogni insoddisfatti delle persone attorno a te

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• Rimuovere influenze energetiche negative e forme pensiero
• Mappare le influenze esterne che ti condizionano

Condizionamento e Cambiamento

Durante l’infanzia le onde cerebrali del bambino si muovono sempre

fra il delta e il theta, questo significa che a livello cognitivo il bambino
è sempre posto in una specie di trance ipnotica dove il sub-conscio
lascia passare ogni nuova informazione, e non ci sono filtri che
bloccano. Questo processo di apprendimento inconscio del bambino
ha fatto si che incamerasse codici da ogni sorgente disponibile,
principalmente dai genitori e dall’ambiente.

Un adulto si ritrova nell’inconscio senza nemmeno saperlo una

moltitudine di condizionamenti, convinzioni, programmazioni che
non sono state scelte consapevolmente ma che sono stato installate
da altri e lavorano in background, influenzando ogni aspetto della sua
vita.
Uno degli scopi della radioestesia evolutiva è quello di fornire uno
strumento per rendere consapevoli tutte le programmazioni ed
i condizionamenti ricevuti durante l’infanzia al fine di produrre
cambiamenti in modo autonomo.

Il primo passo per ogni eventuale cambiamento è la consapevolezza,

ossia, essere consapevoli del problema anche se non ci sono ancora
chiare le cause e le possibili strade per il cambiamento.
La Consapevolezza è una qualità della mente che permette di
accorgersi di qualcosa. Quando essa è mantenuta in funzione,
spesso attraverso uno sforzo, l’individuo si accorge dei suoi processi
cognitivi, come se essi diventassero oggetto di osservazione. La

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consapevolezza quindi funziona come un anti-virus capace di
individuare tutti i processi inconsci disfunzionali della mente, quando
essi si attivano.
La consapevolezza è quindi il mezzo per il quale è possibile cambiare?
Non solo.
È solo una parte del processo. La consapevolezza innesca un processo
di potenziale cambiamento, ma non lo crea di per sé.

Quali fattori possono facilitare un cambiamento?

• La reinterpretazione della realtà e dei ricordi

• Alterare la codifica delle proprie rappresentazioni interne
• Abilità nello spostare il focus dal problema alla soluzione
• Fare domande per ottenere informazioni più precise e ampie
• Cambiamento consapevole del proprio dialogo interno e dei
pensieri dominanti
• Rielaborazione del vissuto emotivo per produrre distacco
dall’identificazione
• Cambiare posizione percettiva

Esistono comportamenti interni ed esterni, ad esempio: Il pensiero è

comportamento interno.
Alla base di ogni pensiero ci sono memorie e convinzioni che
mantengono attiva una certa interpretazione della realtà, per ottenere
un cambiamento dobbiamo nell’ordine:

1. La prima fase di questo processo, consiste nell’accorgersi di un

comportamento interno o esterno.
2. La seconda fase è preposta ad individuare l’interpretazione che
causa tale comportamento senza giudicarlo, ma solo accorgersi.
Questa seconda fase produce un effetto particolare, chiamato

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 disidentificazione o distacco, poiché il comportamento diventa
un oggetto osservato diverso dall’istanza in cui l’individuo si
riconosce e dalla quale fluiscono nel sue emozioni. Maggiore è la
consapevolezza, maggiore è il grado di distanza e distacco emotivo
che si genera, e maggiori sono le probabilità di identificare nuovi
codici per poter sovrascrivere quelli vecchi.
3. Nella terza fase si attiva un nuovo comportamento, scelto e condotto
consapevolmente, sia interno che esterno, quindi si agisce!

Condurre e presenziare ad un processo di cambiamento completo,

produce la consapevolezza che cambiare è effettivamente possibile, se
il processo viene acquisito interamente. È quindi possibile sviluppare
una certa maestria nell’arte del controllo del comportamento.

Domande base di analisi radioestesica

Nel condurre un’analisi radioestesica, per noi, o per un cliente,

dobbiamo farci una mappa più chiara possibile del problema che
il soggetto sta attraversando e ci sono alcune informazioni che
dobbiamo recuperare e possiamo farlo seguendo uno schema come
quello riportato qui sotto.

Ogni domanda può essere espressa in generale oppure in

relazione ad uno specifico problema:

• Quale è il problema?
• Come si sente, cosa pensa o crede
• Quale dinamica sta affrontando
• Di cosa ha bisogno
• Quale bisogno è stato ignorato 
• Valori - Cosa è importante per lui/lei

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• Competenze - Cosa sai o non sai fare 
• Quale meccanismo di difesa si è attivato in relazione a quel trauma
• Quale blocco energetico o comportamentale è presente
• Quale tratto della personalità si attiva
• Quale è il suo stato d’animo dominante
• Quali sono i suoi pregi e difetti
• Quali sono le sue attitudini e atteggiamenti
• Quali sono i suoi schemi di reazione e comportamento

Per ognuna di queste domande, viene usato un quadrante di lavoro

specifico, fra quelli a disposizione, così facendo otteniamo una
mappa precisa della situazione presente, e quindi capire come poter
affrontare il problema per risolverlo in modo più efficacie.
Siamo come dei cacciatori in agguato, in cerca di:

• Pensieri
• Emozioni
• Convinzioni
• Atteggiamenti
• Abitudini
• Schemi
• Principi
• Memorie significative
• Valori
• Reazioni tipiche

Queste informazioni ci servono per farci un’idea sempre più precisa

della situazione che stiamo analizzando. Queste informazioni
poi vanno elaborate e messe in relazione le une con le altre fino a
identificare il percorso migliore per risolvere il problema.

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Usare la Radioestesia per rilasciare emozioni accumulate

Spesso emozioni come paura, rabbia, senso di colpa, disgusto

rimangono intrappolate nel corpo quando l’esperienza che le ha
generate non viene completamente “digerita“ e possono influenzare
negativamente la nostra salute fisica, psicologica ed energetica.

Bisogna considerare che la maggior parte delle persone, conserva

nel suo inconscio (quindi nel suo corpo) una moltitudine di
emozioni inespresse, esperienze troppo dolorose per essere
vissute completamente e lasciate andare; queste emozioni
intrappolate rappresentano la causa principale di malattie, problemi
comportamentali, malessere di vivere e molto altro.
La Radioestesia Evolutiva consente di andare a ricostruire le cause
del problema, seguendo ad esempio un iter di indagine come quello
presentato qui sotto:

Metodologia di indagine

• Identificare l’emozione intrappolata (quale è l’emozione

intrappolata che questa persona deve rilasciare per prima?)
• Identificare le parti del corpo esatte dove l’emozione è intrappolata
• Identificare il bisogno non soddisfatto
• Identificare la causa e il contesto in cui è avvenuto
• Identificare il giudizio percepito, la sensazione negativa di fondo
• Identificare lo schema reattivo
• Identificare l’atteggiamento corrispondente al vissuto traumatico
• Identificare i guadagni e le paure connesse
• Identificare le convinzioni limitanti sviluppate
• Identificare con chi si è vissuto quel trauma emotivo e quando
• Identificare la vera natura della persona

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• Identificare i talenti e le predilezioni del cliente
• Identificare la missione animica e il karma
• Identificare la tipologia di blocco emozionale
• Identificare se il cliente è pronto a rilasciare
• Identificare la lezione che deve imparare
• Identificare il metodo migliore per sanare il blocco
• Identificare strategia su come soddisfare un bisogno (atto
liberatorio)
• Identificare una strategia di cambiamento
• Identificare nuove decisione che il cliente dovrebbe prendere
• Identificare quali qualità e attributi deve sviluppare
• Identificare eventualmente abitudini linguistiche che dovrebbe
abbandonare e sostituire
• Identificare visualizzazioni benefiche che potrebbero aiutare nel
processo
• Misurazione della felicità e dell’infelicità sul quadrante delle aree
della vita esteso

Queste informazioni vengono passate al cliente, attraverso un dialogo

attivo e consapevole, che non da solo informazioni, ma invita il cliente
a guardarsi dentro con onestà e coraggio, a chiedersi egli stesso la
domanda alla quale presto verrà data risposta.

Una sessione di mappatura o un consulto individuale con un operatore,

non porta sempre alla risoluzione del problema, ma spesso alla
corretta identificazione delle cause e di tutti gli aspetti sensibili e le
tecniche più idonee per risolverlo.

Talvolta solo che il processo di consapevolezza, accettazione e

decisione creano un sostanziale cambiamento.

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 NOTA BENE
Questa è una guida gratuita

All’interno troverai un numero limitato di quadranti, se

vorrai sperimentare la disciplina con il libro completo,
ti consiglio di acquistarlo su:

www.radioestesiaevolutiva.it

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 LISTA DEI QUADRANTI
Con descrizione dei singoli quadranti
ed esempi di domande

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Quadrante delle risposte si/no
Questo è il quadrante più usato in radioestesia e richiede che ogni
domanda sia formulata in modo che la risposta possa essere vera o
falsa, ma anche positiva o negativa.
I modelli per le domande sono i seguenti:

• È vero che...?
• È utile che io faccia la tale cosa?
• La “tale” persona ha ”tale” problema?
• È positivo e propizio per me compiere questa azione?
• È positivo e propizio per questa persona fare questa cosa?
• È deleterio, nefasto, opportuno, che …..
• È vantaggioso per ”tale persona” che avvenga ”tale” evento?
• È conveniente o costruttivo che tale persona faccia ”tale azione”
• È favorevole che ...
• Questo evento si verificherà?

Quadrante della Percentuale

In molti ambiti è possibile sfruttare il quadrante percentuale, ad
esempio:

• A che punto sono del mio processo di guarigione?

• Quanto intenso è “tale” problema nella “tale persona”?
• Quale è il mio livello di vitalità?
• Quale è la probabilità che “tale evento” si verifichi?
• Quale è la probabilità che “tale persona” attui “tale
cambiamento”?

Quadrante del Bilanciamento

Questo quadrante serve per eseguire misurazioni in termini di
equilibrio e armonia.

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Per questo tipo di misurazione possiamo immaginare ed usare
come criterio di riferimento per l’analisi ogni sistema duale: buono/
cattivo, positivo/negativo, sano/malato, armonico/disarmonico,
ideale/non-ideale e possiamo proiettare questa polarizzazione
(immaginativamente) sul quadrante bilanciamento.

• Quale è il bilanciamento energetico del mio sistema immunitario?

• Quale è il rapporto di equilibrio energetico di tale organo?
• Quale è il bilanciamento del mio chakra del cuore? Aperto/chiuso
– Bassa energia/Alta energia
• Quale è il mio livello di ferro nel sangue? (Equilibrato-Alto-Basso)

Aree della vita

Il quadrante delle aree della vita è uno dei quadranti più versatili che
ci sia. Può essere utilizzato in molti modi, principalmente lo si usa
per capire in quale area la persona ha maggiori problematiche o in
quale area dovrebbe dirigere le sue priorità.

• In quale area della vita ho maggiori problematiche in questo

periodo? (elencarle tutte in ordine)
• In quale area della vita ho maggiore sicurezza in me stesso?
• In quale area della vita è più opportuno che io adotti dei
cambiamenti?
• In quale area della vita ho maggiori convinzioni limitanti?
• In quale area della vita vivo maggiormente le mie ferite inconsce?
• In quale area della vita creo maggiore sabotaggio?
• In quale area della vita ho ereditato problemi dai miei genitori?
• In quale area della vita si esplica maggiormente la mia missione?
• In quale area della vita la persona sta riscontrando più problemi?
• Quale è la prima? la seconda etc…
• In quale settore la persona esprimerà al meglio la sua essenza?

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• In quale settore la persona esprimerà al meglio la sua
personalità?
• In quale settore la persona è più sensibile e ricettiva?
• Dove cercherà di soddisfare il suo bisogno di sicurezza emotiva?
• In quale settore la persona impiegherà maggiormente le sue
facoltà intellettive e comunicative?
• In quale settore manifesterà maggiormente i propri sentimenti?
• In quale settore tenderà a cercare e/o trovare piacere, benessere
e armonia?
• In quale settore verrà espresso l’istinto all’azione e
all’autoaffermazione individuale, che stimolerà maggiormente il
desiderio e le passioni?
• In quale settore troverà soddisfazione e appagamento?
• In quale settore si sente maggiormente responsabile?
• In quale settore la persona si crea maggiori auto sabotaggi?
• In quale settore è più probabile che la persona debba subire
frustrazioni o limitazioni?
• In quale settore la persona può esprimere al meglio il proprio
talento inventivo?
• In quale settore può più facilmente trovare libertà d’azione e di
espressione?
• In quale settore la persona manifesta i suoi ideali e i sensi
superiori?
• In quale settore la persona ricerca significati superiori riguardo
all’esistenza?
• In quale settore verrà maggiormente espresso il potenziale
creativo nascosto e il potere personale?
• In quale settore è indirizzato il percorso karmico-evolutivo della
persona?
• In quale settore la persona ha maggiormente operato nelle
incarnazioni anteriori più recenti?

27
• In quale settore la persona ha rimorsi e/o rimpianti che
condizionano inconsciamente la vita attuale?
• In quale area della vita io posso essere di aiuto per “tale
persona”?
• In quale area della vita “tale persona” può essermi di aiuto?

Cosa devo analizzare

Questo quadrante consente di conoscere cosa è più importante
conoscere o di cosa si deve prendere coscienza. Può essere usato in
generale o per un problema specifico.

• Cosa devo analizzare in generale?

• Di cosa devo diventare consapevole?
• Cosa devo risolvere e capire per poter risolvere tale problematica?
• Cosa mi blocca in questa precisa area della vita?
• Cosa devo analizzare nella tale persona?
• Di cosa devo divenire consapevole di tale persona in questo
preciso ambito?

Cosa bisogna identificare

Questo quadrante consente di identificare su quali quadranti è
consigliabile coordinare e dirigere l’analisi. Lo scopo di questo
quadrante è di mettere il focus su ciò che è importante identificare

• Cosa è utile identificare?

• Cosa è utile identificare nell’analisi con questa persona?
• Su cosa è utile lavorare per risolvere questo problema?
• Cosa causa questo problema?

Di cosa ha bisogna la persona

Questo quadrante consente di identificare con precisione di cosa ha

28
bisogno un eventuale cliente in termini di analisi radioestesica, o noi
stessi se siamo il soggetto dell’analisi.

• Di cosa ha maggiormente bisogno ora “tale persona”?

• In cosa posso aiutare “tale persona” a fare?
• Di cosa ho bisogno per risolvere “tale problema”?

Situazione del cliente

Questo quadrante consente di identificare la situazione emozionale
e psichica in cui il soggetto si trova. È possibile usare questo
quadrante con una grande quantità di domande.

• In quale stato si trova la persona?

• In quale situazione si trova la persona?
• Quale è la mia situazione ora?
• Quale è la mia situazione in relazione a questo problema, o
quest’area?
• Come rispondo a questo problema?

Persone coivolte o responsabili

Questo quadrante serve per rintracciare le persone coinvolte in un
determinato problema. Spesso è utile poter usare le persone come
punto di riferimento per comprendere alcune cose su di noi.

• Con quale persona vado più d’accordo

• Con quale persona vado meno d’accordo
• Quale persona mi destabilizza maggiormente?
• Quale persone viene destabilizzata da me maggiormente?
• Con quale persona ho più questioni irrisolte?
• Con quale persona ho più traumi?
• Quale è la persona che mi stima di più?

29
• Quale è la persona che mi stima di meno?
• Quale persona mi stressa di più?
• Chi può essermi di aiuto in risolvere questa questione?
• Chi è positivo che assista?
• Chi è stato la causa di questo problema?
*risulta molto utile crearsi un quadrante con tutte le persone
connesse alla nostra cerchia di relazioni .

Domande focalizzate
Questo quadrante consente di ricevere risposte un po più
complesse che un si o un no. Contiene alcune varianti di risposte
comuni e può essere utilizzato per chiedere qualsiasi domanda la
cui risposta può essere si, no o aperta..

Quadrante del tempo

Il quadrante del tempo consente di identificare date precise,
contiene i mesi dell’anno, i giorni della settimana, del mese e le
ore del giorno. È possibile rintracciare i periodi in cui è successo
qualcosa di importante, o prevedere quali giorni potrebbero essere
propizi per eventuali progetti.

• In quale giorno è successa la tale cosa?

• In quale mese, giorno e ora è successa la tale cosa?
• Quando sarebbe per me più propizio fare la tale cosa?
• Entro quando è positivo che io faccia la tale cosa?

Quadrante dei conflitti (o problemi)

Questo quadrante consente di identificare un grande numero
di problematiche, di tipo emozionale. Quasi ogni problema che
la persona riscontra nella sua vita ha una causa latente in una
dinamica emozionale connessa ad un vissuto non risolto. Con

30
questo quadrante possiamo capire quale è il vissuto, quale è il
problema, ed in parte possiamo capire quale dinamica lo causa.

• Quale è la problematica dominante nella vita di “tale persona”?

• Quale dinamica deve risolvere prima di poter avere successo in
“quest’area della vita”?
• Quale problema è stato causato da sua madre-padre-persona?
• Quale tipo di problema lui crea nella vita di “tale persona”?
• Di quale problema devo diventare consapevole ora?
• Quale atteggiamento o comportamento emotivo è la causa
indiretta di questo “disturbo fisico”?
• Quale problematica “questa persona” deve risolvere per prima?
• Quale dinamica ho vissuto maggiormente nella mia infanzia?
• Su quale dinamica ho maggiori convinzioni limitanti da
trasformare?
• Quale dinamica attraggo in un potenziale partner?
• Quale dinamica espressa dagli altri mi genera reazioni
incontrollate di rabbia-tristezza rifiuto-offesa etc?
• Quale problema evito come la peste?
• Quali problemi fra questi ho già risolto con successo?

Comportamenti emozionali
Ogni volta che viviamo un’emozione intensa negativa, un certo
tipo di energia viene intrappolata in specifiche parti del corpo, in
attesa di essere rielaborata e sbloccata; questa energia crea una
distorsione nel campo energetico umano, che può essere la causa
di dolori, malfunzionamenti ed ogni tipo di malattia.

Emozioni negative:
• Quale è l’emozione negativa che mi causa più problemi?
• Quale è l’emozione dovuta all’interazione con “questa persona”?

31
• Quale è l‘emozione che tendenzialmente “questa persona” prova
interagendo con me?
• Quale emozione si è intrappolata quando ho vissuto “questo
evento”?
• Quale emozione intrappolata è pronta per essere sciolta?
• Quale emozione negativa devo ricapitolare?
• Quale è l’emozione negativa che provo più spesso?
• Quali o quale emozione negativa provo in questo contesto?
• Quale emozione negativa provo quando interagisco con “questa
persona”?
• Quali o quale emozione negativa “questa persona” prova quando
interagisce con me?
• Che tipo di emozione specifica provo in “questa situazione”?
• “Questa persona” come mi fa sentire?
• Come faccio sentire “questa persona”?
• Quali emozioni rappresentano il karma che devo sbloccare?
• Quali esperienze emozionali attraggo a causa del mio karma?
• Grazie al mio karma troverò sulla mia strada persone che con me
saranno...?
• Quale emozione provo nei confronti di me stesso in relazione a
“questa persona”?
• Con quale emozione questa persona risponde alle mie emozioni?
• Quale emozione mi impedisce di migliorare in “questo ambito”?
• Quale attributo mia madre o padre ha sempre avuto con me che
io sottovaluto o non prendo in considerazione?

Emozioni positive
• Con quale stato dovrei affrontare “questa circostanza”?
• Quale esperienza positiva devo richiamare nella mia vita?
• Quale è mio pregio maggiore?
• Quale attributo le persone riconoscono in me?

32
• Quale attributo riconosco in “tale persona”?
• Quale attributo mia madre o padre ha sempre avuto con me che
io sottovaluto o non prendo in considerazione?

Convinzioni negative limitanti

Le convinzioni sono i mattoncini base che usiamo per creare i nostri
pensieri, esse sono il mezzo con cui interpretiamo la realtà, come su
una mappa. Nessuno può mai vedere la realtà per quello che è, ma
la si può solo interpretare, quindi migliore è la mappa, migliore sarà
la nostra conoscenza del territorio.
I nostri pensieri creano la nostra realtà.
I nostri pensieri sono formati dalle nostre convinzioni.
Le nostre convinzioni possono limitarci e bloccare la nostra crescita,
oppure possono espanderci e portarci allo sviluppo e alla nostra
realizzazione personale. Gran parte della nostra vita dipende dalle
nostre convinzioni, le quali determinano il nostro stato d’animo, le
nostre aspettative ed i nostri comportamenti. Le credenze hanno un
enorme potere su di noi, sulla nostra vita e sugli altri.
Non esistono convinzioni giuste o sbagliate, vere o non vere.
Esistono solo convinzioni, e la realtà individuale ruota intorno
a queste credenze, qualsiasi esse siano! Da quando nasciamo
e cresciamo assimiliamo miliardi di informazioni che arrivano
dall’esterno, dalla famiglia, dagli insegnanti, dalla scuola, dalla
società, dalle amicizie ecc… e attraverso le nostre personali
informazioni plasmiamo la nostra realtà individuale. Una realtà
“nostra” con la quale vediamo, sentiamo e percepiamo noi stessi,
gli altri, le cose, gli eventi ed il mondo. Per migliorare la nostra realtà
dobbiamo solo migliorare le nostre convinzioni.

• Cosa credo essere vero?

33
• Cosa è vero che non voglio vedere di me?
• Quale regola o convinzione limita la mia abilità di iniziare a
perseguire tale scopo?
• Quale pensiero pessimistico si attiva nella mia testa quando
penso a voler raggiungere questo mio sogno?
• Quale asserzione non necessaria faccio sul voler raggiungere
questo scopo?
• Con quale Cliché o frasetta il mio dialogo interno mi sta
limitando?
• Quali stereotipi o miti culturali mi stanno bloccando?
• Quanto i miei standard stanno condizionando negativamente la
mia abilità di fluire e fare accadere le cose?
• Quali valori a cui mi aggrappo stanno interferendo con il mio
voler raggiungere un certo scopo?
• Quale convinzione entra in conflitto con ciò che voglio ottenere?
• Quale significato auto-distruttivo ho creato basandomi sulle mie
esperienze passate in relazione ai miei obiettivi?
• Quale copione mentale attivo ogni volta per scoraggiarmi?
• Quale filosofia “bianco o nero” mi sta tenendo bloccato?
• Cosa “questa persona” crede su di me?
• Cosa credo io di “questa persona” che non è vero?
• Cosa lascio intendere ad altri con questo atteggiamento?
• Quale è la mia convinzione peggiore?
• Quali sono i miei fraintendimenti su me stesso? (primo, secondo,
terzo e cosi via...)
• Quale convinzione si attiva in relazione a “questa persona”?
• Quale convinzione si attiva in “questa persona” quando
interagisce con me?
• Quale è la convinzione generale che “questa persona” ha di se
stessa?
• Quale convinzione proietto su “tale persona” che in realtà non è
 vera?
• Quale difetto penso di avere che invece non ho?
• Quale convinzione devo trasformare per pulire il karma in questo
contesto?
• Quale convinzione ho ereditato dall’esperienza con “tale
persona”? (genitori, amici, nemici)
• Quando “questa persona” mi descrive, cosa crede di me?
• Quale sono le mie convinzioni profonde che non mi permettono
di essere felice?
• In riferimento a persona | circostanza | paura | quale è la
convinzione profonda che si attiva?

Strategie per il cambiamento

Questo è un quadrante di soluzioni e strategie generali per risolvere
potenziali problemi

• Come posso risolvere “questo problema”?

• Come posso migliorare in “questo contesto”?
• Come deve cambiare “questa persona” per migliorare la sua vita?
• Cosa deve fare “questa persona” per risolvere “questo
problema”?
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Quadrante delle misurazioni
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Aree della vita
Crescita personale

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Amicizie e relazioni Altro
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Cosa devo analizzare?
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Abusi subiti Sì No
Preconcetti
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Di cosa ha bisogno la persona?
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Mappatura della personalità Sì No
Altro
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Quale è la situazione attuale?
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Pigrizia e inerzi
Ha piena coscienza ma mente Totale inconsapevolezza
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Persone coinvolte o responsabili
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Cugino
Nipote
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Amici
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Figura di autorità
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Animale Altro
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Domande focalizzate
Consente di ricevere risposte specifiche
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Chiedere Trop iù di que
più tardi nulla di p
Sì No
Non fare
Risposta non disponibile al momento Soluzione non su questo quadrante
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Quadrante del tempo
Consente di individure date precise
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Quadrante dei conflitti
Convinzion

Rabbia e coestazione
Aspettativa disattesa
Co

negata
Critiche Paura
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Preocore
Emozio

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Giudizio Sì No Causa Energetica
Attacco Altro
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Sentimenti negativi
Complesso d sterismo

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Disprezzo

Ossrdita e
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Ansità Tris -comm
Rabb ia Autoinazione
Aggressioniea Ost
Violenza
Sì No Preoccupazione
Abbandono
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Sentimenti positivi
Umorismo

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Gra erosilità

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Gen rdia mo

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Fedeltà
Onestàà

Amore
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Co ontro si Fe iltà
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Allegriae Stupocia
Fidu
Calma
Sì No Autenticità
Affetto Impegno
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Convinzioni limitanti
Io non sop fetta/o (devo piacere a tutti)
Non

Non
va b

Non riesco
riesc on ries are le peric difen essu izioo
ene

Io no

Io sono un fallimento che voglio

sen

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N

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So cn so coso di sapere essuno
fare
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Non posso avere successo
Io son
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No

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L a g pos ual o pe li altri

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il con ello che edi da zioni
uori tare in rie em, è finri mi

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No o fid del di maffi me liat

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La i s to l con dovr dov re

vi erv a tu trol ebb rebb
in
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da fida on ape i sb

no o en re c isp
ro itori

Sono defigato

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Io Mi i e ap qu do be un ien

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( non ante ono erito ere arte lco
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Io b o n d i nf g a I g gl p sco der br

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s o n o bru
a stan co ima del mo eliceo) I fi evo rie delu sem cose empo
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za u r
tto ( i po si ire D on o glio pe za t
il Non nte rta on N ss o p n
M m i o m llig nt e Po v tro sta gno
n a o
Io no i merito corpoe lo m entee) ) No sono abb i bis e
n s on s
o bu olo coseè bruttrito
e Ci on c’èosa ha ente ti fel
i c
re feli
ce
N ic ni nder r esse
ono
a cat o) So dn valgoto mio re artner pe
Io sono u Sono u Io non son bbastantzive No compi i un p
na person
a inu
na pers
ona o amabil a E’ s o gno d
tile , se n za valore vergognosae Ho bilpa mia
Io sono un , inadegu E’ co ne io
a pe rs on a te rribile
ata Ho ragio o nulla
Io sono una persona catt Non valg so farlo
iva
Sì No Se non ho .............. non pos
Io non merito l'amore La mia vita non ha scopo
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Cosa è meglio fare per risolvere il problema?
biamento
Cambia il
Sme

Visualizza ciò che vu

o per il cam

e
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Dichi

olat
to in step
tti d

Aiuatica andare ualità p Intenzio

tuo dialog

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tto
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i pe
Cre

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intr
Tr duca qual erdon emozi tive
Ca

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oi
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ite di temp
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Traduci il cambiamen
comu eno impouoi tripe

va a
Impara dal fallimento
Fai

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Dagl rgia con i la meenso

oni
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i tu
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Identifi tuoi bisog za

l vu

o interno in roblema
e en e speg buon rren va

Camb di il giudizio
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Las nca le t Aspetta

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P ad ra s a in brie e s

i
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Ca La i avv erd uni so
Tien F m b v il o n tà Qu vo pp so tico a
i a m ai ord ia pu oraci end ati La vilu ppa uten ciplin
i n o S vilu ù a dis uno
en te lo ne ne to di sopr ti S pi a lc ile
Fai sco lla t vis a Sii lupp qua cab senz
a
Tieni qualcos po e laua vitata Svi edi a mpe
i i
c
la pr
e
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occh a di met Ch enta ratica zione ggrap
i e co a Div dita e p ua condi ui ti a
o
Credic recchie a creto
n ciò a c
Libera e i p e Me tta la t o a mollare
n e rg ia intrappo intensamen rti Acce e i pront p e rto
lata ne l p
te Non s iutare da un es ompilo
Dai retta a te assato Fatti a ore e interr
critico interi
Chiedi aiuto agli altri
stesso Riconosci il
Sì No Ammetti i tuoi errori
Liberati dei pesi morti Sii disponibile a rischiare
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 Questi sono i quadranti presenti nel libro
completo in vendita sul sito:
Quadrante misurazioni: si o no
Misurazione percentuale
Misurazione bilanciamento
Aree della vita
Cosa devo analizzare
Cosa bisogna identificare
Di cosa ha bisogna la persona
Situazione del cliente
Persone coivolte o responsabili
Domande focalizzate
Quadrante del tempo
Quale è il problema
Comportamenti emozionali
Dinamiche emotive 1-4
Emozioni intrappolate
Emozioni negative
Paure o fobie
Convinzioni negative limitanti
Convinzioni universali
Cause dello stress
Sbandamenti della personalità
Bottoni emozionali
Bisogni carenziali
Bisogni di maslow
Tratti della personalità
Lettura della personalità
Traumi
Origine del trauma
Ferite emotive
Giudizi percepiti
Schemi reattivi
Disturbi psicologici
Attività egoica 1-2
Tematiche vissute nell’infanzia
Sorgente e tipologia delle convinzioni
Quanto ti permetti di ricevere
Fonti di motivazione personale
Archetipi della personalità
Missione o Piano di vita
Livello di coscienza
Talenti
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Valori 1-2
Conflitti biologici
Situazione di salute
Zone di disturbo
Disturbi e malattie
Strategie per il cambiamento
Tecniche per il rilascio dei traumi
Strategie di auto-consapevolezza
Strategie di auto-controllo
Crescita interiore
Cosa blocco il tuo scopo
Comportamenti consigliati
Come superare una paura
Come risolvere un problema
Attributi da sviluppare
Blocchi inconsci
Terapie 1-2
Linguaggio dominante
Cause del dolore
Cause del senso di colpa
Cause della depressione
Cause della gelosia
Cause della rabbia
Cause della vergogna
Cause dell’ansia
Fiori di bach
Essenzie californiane
Tipologia di alimenti
Come aumentare il sistema immunitario
Pietre e cristalli
Lavori e professioni
Blocchi nel trovare una relazione
soddisfacente
Come migliorare la chances in amore
Fattori di attrazione / repulsione nelle
relazioni 1-2
Come si sente la persona
Futuro 1-4
Astrologia
Vissuto emozionale 1-8
Saggezza 1-2