Gardain nasce come primogenito dal padre Darrak e dalla madre Amber a
Karak Kadrin nel clan Forgiafuoco.
Il padre fin da piccolo lo istruisce insieme a suo fratello minore Thoradin per intraprendere il faticoso mestiere di maniscalco e fabbro. Sorprendendo Darrak si dimostra pieno di talento e in grado di forgiare qualsiasi cosa gli venga richiesta solamente osservandola e studiandola in breve tempo. La passione e la dedizione lo portano a sopportare le lunghe ore di lavoro e le temperature alte dettate dalla forgia mentre i modi bruschi e decisi del padre lo spronano a raffinare la sua abilità e a apprendere i segreti della sua famiglia passati di generazione in generazione. Intanto il fratello Thoradin abbandona il lavoro da fabbro esercitandosi a diventare un guerriero e ben presto si mette in luce per la sua forza e la resistenza nelle battaglie tanto da essere assoldato nelle armate di Karak Kadrin del generale Lord Valghur Scudodighiaccio. Gardain preoccupato per gli scontri sempre più accesi contro i pelleverde decide di rimanere oltre le ore di lavoro alla forgia rivolgendo preghiere a Moradin per dargli la forza e la tenacia di realizzare un’armatura più resistente e un martello più accurato al fratello in modo da potergli garantire il maggior sostegno possibile. Il mastro maniscalco Orsik Grigiomanto nota la determinazione e la dedizione di Gardain quindi comincia a osservarlo per capire se potrebbe essere un valido apprendista. In una battaglia nei pressi dei monti ovest vicino a Karak Kadrin, Thoradin da dimostrazione di essere un combattente nato, il martello affonda un numero di pelleverde impressionante e la sua armatura resiste agli attacchi più duri dei nemici... concedendo la vittoria a Karak Kadrin… Orsik non aveva più alcun dubbio e l’indomani alla forgia si presentò davanti a Gardain: “Hai un talento e una resistenza notevole, i tuoi lavori sono ben fatti ma non basta: da oggi ti insegnerò a renderli unici e meravigliosi, sarai mio allievo”. Gardain: “Farò di tutto per apprendere i vostri insegnamenti e aiutare i membri del clan”. Non fu un periodo facile per Gardain, le ore di lavoro sembravano interminabili, Orsik era molto esigente e il calore della forgia era sempre più intenso ma grazie alla fede in Moradin riuscì sempre a migliorarsi e a apprendere ogni nozione insegnatogli. La forza che Moradin gli concedeva lo fece avvicinare alla chiesa e quando non forgiava passava sempre più tempo in compagnia del paladino Durak Kostur, capo della chiesa di Moradin che diventò suo mentore religioso. Gardain in breve tempo diventò il miglior esperto di pietra e di forgia di Karak Kadrin e fu scelto da Orsik come rappresentante per gli affari di commercio quando necessario per acquistare le risorse. Molto spesso durante i viaggi di commercio dai vicini goliath, Gardain veniva spesso accompagnato da Durak, il quale ne approfittava per insegnargli tutto ciò che un buon religioso doveva apprendere invitandolo a passare anche più tempo con i membri del clan. Thoradin nei pochi momenti di tregua che la vita da soldato lasciava addestrava Gardain al combattimento con il martello e scudo per farsi trovare sempre pronto se necessario a scendere in guerra o in caso di un assalto durante i suoi viaggi di commercio. Gardain apprendeva e serviva la comunità che oramai aveva sempre più bisogno di lui sia per forgiare, commercializzare che per pregare Moradin. Arriveranno tempi bui per Karak Kadrin e le battaglie con i pelleverde erano sempre più intense e frequenti fino alla grande battaglia all’ingresso sud conosciuta come la marea verde dove riuscirono a respingere i nemici ma ci furono numerose perdite, la più dolorosa per Gardain fu la morte di Durak. Al termine della battaglia le porte della città vengono chiuse per ripristinare l'ordine e Gardain viene nominato capo della chiesa di Moradin dallo stesso Re Ungrim Pugnodiferro viste le sue conoscenze e le sue capacità preziose. Infatti alcuni giorni dopo le porte della città vengono riaperte e il Re visto l’aiuto ricevuto durante la battaglia da membri della confraternita nerathiana decide di unirsi a loro e di mandare suo figlio primogenito ed erede al trono, Untarn accompagnato dal generale delle armate di Lord Valghur Scudodighiacco a respingere i Duergar a sud, insieme ai nani di Karak Hirn e ai membri della confraternita del Wissenland e del principato di Khypris. Alcune settimane dopo Re Ungrim su indicazione del mastro Orsik Grigiomanto convoca Gardain per un ncarico di massima importanza per l’intero regno di Karak Kadrin. Gardain appena arriva al cospetto di Re Ungrim si inginocchia e attende le parole che non tardano ad arrivare: “Karak Kadrin ha bisogno di te per rafforzare l’alleanza che ci legherà con gli eladrin di Astrazalian. Ho promesso di inviargli il migliore esperto di pietra e forgia per restaurare il castello dei boschi della selva e sei qui per questo.” Gardain: ”Per me sarà un onore rappresentare Karak Kadrin e porterò a termine ciò che è stato promesso.” Re: ”Mastro Orsik Grigiomanto ti darà ulteriori informazioni per la partenza di domani. Puoi procedere” Con un cenno Gardain lascia la sala del re e si avvia da Orsik che lo informa che sarà accompagnato all’alba da un gruppo di soldati fino al punto indicato per incontrare Lady Shandria che in cambio donerà alcuni dei suoi valenti guerrieri alla città nanica per consolidare le difese visto che i soldati di Karak Kadrin sono impegnati a sud contro i Duergar. Gardain dopo aver salutato la sua famiglia da un ultimo sguardo alla forgia e lascia la città passando dal corridoio a nord pensando tra se e se, quando sarebbe ritornato e che cosa l’aspettava nella selva.