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Aranel Naìlo (Brezza Notturna)

Nome da bambina: Indil Erdie (Giglio Solitario)

Figlia di Lindir Naìlo e Morwen Galanodiel, Aranel viveva in una piccola


comunità di elfi che popolavano la zona nord delle foreste di Arden.
Sin da bambina Aranel amava spingersi sempre ai confini delle terre selvagge
per esplorare in solitaria le vaste foreste del suo popolo, che iniziò sin da
subito a chiamarla Indil Erdie, per via del fiore di giglio che sua madre le
metteva sempre tra i capelli. Provava un profondo amore per le creature e le
bestie che vivevano in armonia in quei boschi. Durante la sua infanzia creò un
forte legame con un cucciolo di lupo, che trovò in una sera d’estate
abbandonato dal proprio branco nei pressi di un dirupo. Per l’amore che
provava nei suoi confronti, decise di chiamarlo Melmon. Negli anni i due
crebbero insieme, studiando e scoprendo la bellezza della natura che li
circondava.
Il padre di Aranel era un bardo di professione ed era famoso tra la sua gente
perché cantava delle magnifiche melodie al chiaro di luna. Sua madre invece
era una cacciatrice esperta e da lei Aranel apprese l’arte dell’arco e la freccia
mostrando sin da subito un grande talento.
Poco prima di raggiungere la maggiore età, un’orda di orchi provenienti dalla
catena montuosa delle sorelle pallide, invase e distrusse quelle foreste da lei
tanto amate. Il suo popolo venne sopraffatto e pochi riuscirono a fuggire.
Entrambi i suoi genitori morirono, e durante la fuga una freccia scoccata da
un orco colpì Melmon mortalmente, poiché si mise in mezzo per proteggere
Aranel.
Il dolore per la perdita fu tale che Aranel decise di vivere da eremita vagando
alla ricerca di conoscenza e avventura, per aver un giorno la capacità di
vendicare la morte della sua famiglia e del suo fedele amico.

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