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La Guarigione dell’Anima e

la Liberazione

Federico Martin Kadì

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FREEDOM

Titolo: La guarigione dell’anima e la liberazione

Autore: Federico Martin Kadì

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© Federico Martin Kadì

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INDICE

Introduzione

La guarigione dell’anima

1. Il cuore e la mente
2. Cambiando l'immagine
3. La guarigione interiore e la guarigione fisica

La liberazione

4. La realtà spirituale
5. La liberazione prima parte
6. La liberazione seconda parte

La parte pratica

7. Preparare la persona prima di ministrare


8. La preghiera di apertura
9. L’intervista
10. Entrare nella sfera spirituale
11. Identificare le forze demoniache
12. Ulteriori chiarimenti

Conclusione

3
Introduzione
4
Caro lettore,

Ho scritto questo libro per te, per spiegarti come aiutare le


persone a ricevere la guarigione interiore e la liberazione.
Tutto quello che scrivo ha un fondamento biblico, come potrai
verificare confrontandolo con le Scritture.

Non sono uno psicologo, ma amo studiare la psiche, cioè


l’anima dell’uomo, il suo comportamento, i suoi processi
mentali e la sua parte interiore, conscia e inconscia, per poter
aiutare nella maniera più efficace possibile i figli di Dio.

Spesso ho dovuto rompere schemi religiosi privi di risultati, per


poter vedere le persone veramente libere! Cercando
continuamente Dio, Egli mi ha fatto comprendere le Sacre
Scritture e mi ha reso efficace nella sfera della guarigione
dell’anima, della liberazione e, come conseguenza, della
guarigione fisica.

Non esiste né “Il ministero della guarigione interiore” né “Il


ministero della liberazione”. Tutti possiamo, e dobbiamo,
essere utilizzati per portare guarigione e liberazione ad altri.

Vorrei fare una premessa: ministrare nel modo in cui vi


insegnerò in questo libro produce risultati immediati per quanto
riguarda la liberazione dagli effetti del passato e dai demoni e,
in molti casi, anche per quanto riguarda la guarigione fisica. È,
però, importante capire che per rimanere liberi abbiamo
bisogno di rinnovare la mente.

Dio ci cambia il cuore:

5
Ezechiele 36:26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di
voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di
pietra, e vi darò un cuore di carne.

Il rinnovamento della mente è una nostra responsabilità: deve


cominciare il giorno che riceviamo Gesù e continuare fino al
giorno in cui ce ne andremo con Lui.

Romani 12:2 E non vi conformate a questo mondo, ma siate


trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente...

Ministrare alle persone, come descritto in questo libro,


comprende il 15 per cento del lavoro da svolgere; l’85 per
cento del lavoro è il rinnovamento della mente. Dobbiamo
acquistare conoscenza della parola di Dio, tramite rivelazione.

Il fatto che le ferite del passato vengono guarite e le influenze


demoniache sono annullate ti permette di chiudere con il
passato, agire in maniera più libera nel presente e, di
conseguenza, fare anche scelte diverse che produrranno
risultati diversi da quelli ottenuti fin’ora. Nonostante ciò, solo le
scelte che nascono dal cuore di Dio ti possono garantire il
futuro che il Signore ha preparato per te.

Geremia 29:11 “Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice


il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un
avvenire e una speranza.”

Ti consiglio fortemente di leggere il mio libro precedente “La


Conoscenza” prima di leggere questo.

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LA GUARIGIONE DELL’ANIMA

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Capitolo 1
Il cuore e la mente

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Spesso sperimentiamo un conflitto tra quello che la ragione ci
dice e quello che il cuore afferma! Per poter ricevere la
guarigione dell’anima dobbiamo capire questo conflitto.

Molte volte ho sentito questa affermazione: “una volta che hai


Gesù non hai bisogno di altro”, e poi vengono citate le
Scritture per sostenere questa tesi.

2Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova


creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono
diventate nuove.

È interessante notare, però, che nel versetto 20, cioè solo tre
versetti dopo, Paolo, o meglio lo Spirito Santo per mezzo di
Paolo, dice:

2Corinzi 5:20 Noi dunque facciamo da ambasciatori per


Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi
supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.

Dio esorta, per mezzo di Paolo, la chiesa dei corinzi, credenti


nati di nuovo, a riconciliarsi con Lui. Com’è possibile? Non
erano già nuove creature? Le cose vecchie non erano
passate? Non mi sembra che una volta che hai Gesù, non hai
bisogno di altro!

Se la prima affermazione fosse vera, come si spiega che la


vita di tanti credenti è un caos? Poi vorrei chiedere a chi fa
questo tipo di affermazioni: “Non hai forse aiutato molte
9
persone con problemi associati al loro passato?”. Le nostre
emozioni ci fanno credere che tutto è cambiato, ma la realtà,
che comprendiamo con la nostra mente, è ben diversa.

Spesso, anche se la mente ci dice il contrario, noi parliamo


spinti dalle nostre emozioni. Sovente ho parlato con persone
molto innamorate, il cui cuore dice che una determinata
persona è la loro anima gemella, mentre la loro mente e le
circostanze dicono il contrario.

I sentimenti d’amore umano sono la conseguenza di sostanze


chimiche che vengono rilasciate nel corpo grazie a segnali dal
cervello; possono durare un massimo di due anni, poi
svaniscono e ci si trova ad affrontare la realtà del rapporto. Ci
sono donne convinte di aver sposato il “principe azzurro”, ma
dopo due anni lo stesso “principe azzurro” diventa “l’uomo
nero”! Non è che lui sia realmente cambiato, è rimasto lo
stesso di prima; è solo cambiato il modo di vedere della
donna. Sotto l'effetto delle sostanze chimiche dell’amore, sono
convinte che potrebbero cambiare anche il diavolo in persona;
la realtà è ben diversa.

Mai fidarti del tuo cuore! Con questo non dico che le emozioni
non siano buone, ma non ti puoi fidare di cosa dice il tuo
cuore.

Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa,


e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?

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Il sentimento è più forte della ragione o, in altre parole, il cuore
è più forte della mente. Un esempio potrebbe rendere il
concetto più chiaro: venerdì ti sei guardato allo specchio, hai
preso autorità e hai detto nella tua mente: “Lunedì comincio la
dieta!”. Ovviamente durante il week-end ti sei abbuffato e se
sei riuscito a mantenere la dieta fino al lunedì sera è stato un
miracolo.

Le emozioni ti inganneranno sempre!

Per questo è importante che nella vita si dia più valore alla
mente che al cuore; con ciò non dico che dobbiamo
annullare le emozioni, ma mettiamo prima la ragione.

Spesso ho sentito dire che la ragione e la fede non vanno


insieme; ma dov’è scritto? E’ la ragione che permette di
comprendere la fede.

Vi do un esempio: il giorno della pentecoste, prima che Pietro


predicasse, qual è stato il frutto della venuta sulla terra dello
Spirito Santo? In altre parole, quanti si sono convertiti?
La risposta è: NESSUNO! Anzi, ecco come reagivano quelli di
fuori:

Atti 2:12 Tutti stupivano ed erano perplessi chiedendosi l'uno


all'altro: “Che cosa significa questo?” 13 Ma altri li deridevano
e dicevano: “Son pieni di vino dolce”.

11
I cuori dei discepoli erano inebriati della potenza di Dio, ma
quelli di fuori erano confusi e li prendevano in giro; poi Pietro,
sotto l'unzione dello Spirito, parlò alla loro ragione.

Atti 2:14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la


voce e parlò loro così: “Uomini di Giudea, e voi tutti che
abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate
attentamente le mie parole. 15 Questi non sono ubriachi,
come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno;
16 ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del
profeta Gioele: 17 ‘Avverrà negli ultimi giorni’, dice Dio, ‘che
io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona’.”

Notate come Pietro, per mezzo dello Spirito Santo, cominciò a


spiegare con la Parola quello che stava succedendo nel
mondo spirituale e, grazie alla sua predica, i loro cuori vennero
toccati.

Atti 2:37 Udite queste cose, essi furono compunti nel


cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Fratelli, che
dobbiamo fare?” 38 E Pietro a loro: “Ravvedetevi e ciascuno
di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono
dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.”

C’è ravvedimento solo quando il cuore viene compunto,


ma anche la mente deve comprendere. Il termine greco
usato per indicare il ravvedimento è Metanoeō che
significa semplicemente “cambio di pensiero”.

12
Matteo 13:23 Ma quello che ha ricevuto il seme in buona
terra, è colui che ode la parola e la comprende; egli porta
del frutto e, così, l'uno rende il cento, l'altro il sessanta e
l'altro il trenta».

Vediamo che la comprensione della Parola produce frutto e il


primo frutto è la salvezza.

La Bibbia afferma che noi tutti eravamo nemici di Dio ed


estranei a motivo della nostra mente.

Colossesi 1:21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici


a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie.

È pure vero che lo Spirito Santo lavora con i sentimenti,


toccando i nostri cuori con l'amore di Dio.

Romani 5:5 Or la speranza non delude, perché l'amore di


Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito
Santo che ci è stato dato.

Dobbiamo permettere a Dio di parlare al nostro cuore, ma


dobbiamo anche capire con la nostra ragione, cioè con la
mente.
Ma cosa deve prevalere? La mente o il cuore?

Cristo e la Sua sposa, la chiesa, formano un’unità. La sposa è


la parte femminile e lo sposo quella maschile. Anche la coppia
forma un’unità con parte maschile e parte femminile. La Parola

13
è la spada dello Spirito e lo Spirito si sottomette ad essa, cosi
come la chiesa a Cristo e la moglie al marito.

In Adamo c'era la completa immagine di Dio, ma dopo che gli


fu tolta la costola per formare Eva, l'uomo divenne incompleto.
Nell'unione dell’uomo e della donna troviamo nuovamente la
completa immagine di Dio.

La parte maschile è più razionale, mentre la parte femminile è


più intuitiva ed emotiva.

Lo Spirito Santo utilizza l'intuito per comunicare col nostro


cuore.

Matteo 13:19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e
non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è
stato seminato nel cuore di lui:

L’intuito è un impulso che parte dallo Spirito Santo e va verso


l'anima, senza toccare la ragione. Infatti una definizione di
intuito è: tipo di conoscenza immediata che non si avvale del
ragionamento o della conoscenza acquisita.

Nelle chiese locali c’è sempre una percentuale maggiore di


donne rispetto agli uomini, perché le donne sono più intuitive e
più sensibili alle cose dello Spirito.

La Parola seminata nel cuore deve essere capita dalla


ragione, che è l'insieme delle facoltà tramite le quali l'uomo è
in grado di pensare, stabilire rapporti e connessioni tra le idee,
14
esprimere giudizi, discernere il vero dal falso e il giusto
dall'ingiusto. La parola non compresa viene rubata dal nemico!

Matteo 13:19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e
non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è
stato seminato nel cuore di lui.

Se l'intuito non si sottomette alla Parola, entriamo nel


misticismo. Il mondo, per potersi ravvedere, ha bisogno di
comprendere con la mente le cose di Dio. Se sperimentiamo
solo emozioni non ci sarà un reale cambiamento. Se Pietro
non avesse predicato alla ragione, le persone non si
sarebbero convertite, malgrado la forte unzione del giorno
della pentecoste.

Satana non ha tentato Adamo, bensì Eva, toccando


l'emozione e non la ragione, perché sapeva che il cuore è più
forte della mente. Le emozioni sono più forti dei pensieri,
anche se, per mezzo del pensiero, possiamo controllare le
emozioni.

1 Timoteo 2:14 E non fu Adamo (la ragione) ad essere


sedotto ma fu la donna (i sentimenti) che, essendo stata
sedotta, cadde in trasgressione.

Nota come il diavolo prima ha lavorato sulle emozioni e poi è


passato a corrompere la mente e trascinare Adamo (la
ragione), per mezzo di Eva (il sentimento).

15
Questi principi sono sfruttati benissimo dal mondo del
marketing. Hai notato come nella pubblicità, per venderti un
marchio di biscotti, ti fanno vedere che vengono consumati da
una famiglia felice? Questo tipo di pubblicità mira alla donna,
perché è generalmente lei quella che fa la spesa e guarda la
televisione mentre fa le faccende di casa. Dal momento che la
famiglia è il problema numero uno della società, per venderti
un prodotto, ti fanno vedere illusoriamente che la soluzione al
tuo problema lo puoi trovare nel biscotto. É un messaggio
subliminale; il tuo inconscio percepisce che la famiglia, nella
pubblicità, è felice grazie al biscotto. Quando la donna va al
supermercato, esce con i biscotti che non aveva programmato
di acquistare. Le immagini sono potenti.

Ma neanche l’uomo è immune da questo fenomeno. Se si va


dal meccanico o dal gommista, si nota che il tipo di pubblicità
appeso al muro è spesso una donna formosa o semi nuda. Lo
scopo di questa pubblicità non è dare pornografia gratis o
distruggere la famiglia. Alla fine della giornata, però, ci si trova
con una famiglia infelice, la casa piena di biscotti e una
macchina con le gomme nuove. Quando ministriamo, lo Spirito
Santo colpisce l'inconscio delle persone, creando delle
immagini nella mente che determinano il nostro
comportamento.

Satana è stato il primo venditore di cose inutili che rovinano la


vita. Guarda cosa è successo quando Eva è entrata nel
“supermercato” dell’Eden dopo aver ascoltato la sua
pubblicità:

16
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per
nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile
per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne
diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.

Se vuoi cambiare la tua vita, devi cambiare il tuo modo di


pensare. Il pensiero determina chi tu sei. L'uomo più saggio
del mondo disse:

Proverbi 23:7 poiché, come pensa nel suo cuore, così egli
è

Noi siamo il risultato dei nostri pensieri. La mente è potente!


Rifletti, tutto ciò che in questo momento è intorno a te, è nato
da un pensiero: questo libro, il cellulare, i tuoi vestiti, la
macchina, la casa dove abiti, ecc. Anche tu eri nella mente di
Dio prima di nascere.

La guarigione dell’anima dissocia il sentimento dal pensiero


tramite la Parola di Dio, affinché si possa guardare il passato
senza soffrire più. Approfondiremo questo discorso più avanti.

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Capitolo 2
Cambiare l'immagine

18
Tutte le nostre esperienze sono immagazzinate nelle cellule
cerebrali: esse sono come delle “cartelle” che contengono le
immagini di tutta la nostra vita, anche quella vissuta nel
grembo materno. L'insieme di queste immagini determina
l'immagine complessiva che abbiamo di noi stessi.

Ogni immagine dentro le cellule è composta da forme, colori,


odori e suoni. Dal momento che le cellule cerebrali sono
connesse con la memoria e con il sistema motorio,
determinano anche il nostro comportamento.

Personalmente, l'odore dell’albero di pino mi riporta a momenti


piacevoli dell'infanzia e a sentimenti positivi, ma nello stesso
modo in cui alcuni odori, colori o suoni creano ricordi belli,
altrettanto accade con i ricordi brutti che producono dolori
emozionali. La nostra situazione presente difficilmente è la
vera causa del nostro dolore emozionale.

É molto importante comprendere che il cervello non fa


differenza tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Se tu guardi
un film d’orrore, per esempio, sai che stai guardando qualcosa
di inventato, che i protagonisti sono attori, che c’è un set e
delle video camere … eppure le immagini che vedi producono
paura in te.

Ogni trauma vissuto risiede dentro di noi e ha la forma di una


immagine che, come abbiamo detto prima, determina il nostro
comportamento. Per esempio, un uomo abbandonato in tenera
età dalla madre, si sente, da grande, abbandonato anche dalla
moglie e sfoga la rabbia o il dolore provato nell'infanzia
19
scagliandosi contro la moglie in modi che non comprende
razionalmente.

Quando le immagini del presente sono simili alle immagini


traumatiche del passato, fanno rivivere il dolore del trauma del
passato nel presente; il tutto poi viene proiettato sugli altri.

Per camminare in pace occorre rimpiazzare le immagini


negative nascoste nei nostri ricordi con la verità. Questo
permette di separare il sentimento dal pensiero. Solo la parola
di Dio può entrare nell’inconscio dell'uomo per cambiare le
immagini del passato.

Ebrei 4:12 Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più


affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino
a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa
giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

Nel caso della persona abbandonata dalla madre, non


possiamo cambiare il fatto che sia stata abbandonata, ma
possiamo rimpiazzare l'immagine che ha del passato con la
parola di Dio, che è verità.

Isaia 49:15 Una donna può forse dimenticare il bimbo che


allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere?
Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.

Quando l’immagine della madre che ha abbandonato suo figlio


viene soppiantata dalla verità, (per esempio, il figlio vede che,
mentre la madre andava via, Gesù era lì, e prende coscienza
20
che sarà sempre con lui), il comportamento della persona
cambia perché la paura dell’abbandono viene abbattuta e
crolla. Questa paura era una fortezza utilizzata da un demone
per manipolare e torturare l’anima. Di conseguenza muta
anche il comportamento del marito verso la moglie perché,
cambiando l'immagine interna, non si connette più il trauma
del passato con il presente.

Dio ha creato la mente in modo che eventi presenti e passati


siano connessi attraverso il processo di associazione, anche
se spesso non ce ne rendiamo conto. Lo scopo di questo
processo è quello di utilizzare le vittorie del passato per avere
vittorie più grandi nel presente.

Quando un’immagine del presente viene connessa


inconsciamente con un ricordo del passato, produce delle
reazioni in base alle esperienze vissute. Questo è vero sia per
i ricordi belli sia per quelli brutti.

Le bugie del passato possono creare dolore e dubbio nel


presente; la verità del passato, invece, crea certezza nel
presente.

Davide è riuscito a vincere Golia perché nelle sue cellule


cerebrali erano vividamente presenti le vittorie del passato.
Anche se il re non credeva in se stesso, sapeva che poteva
riuscire a motivo di quelle immagini del passato.

1Samuele 17:33 Saul disse a Davide: “Tu non puoi andare a


batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un
21
ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza”.
34 Davide rispose a Saul: “Il tuo servo pascolava il gregge di
suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una
pecora dal gregge. 35 Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli
strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava
contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l'ammazzavo.
36 Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; questo
incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli...”

Così come le vittorie del passato possono portarci in alto, le


sconfitte passate ci portano in basso. Tristemente, come
possiamo portare in alto gli altri con le nostre vittorie, cosi
anche, per mezzo delle sconfitte, possiamo far affondare le
persone che sono intorno a noi.

Ricordiamoci che noi possiamo dare agli altri solo quello che
abbiamo, sia nel bene che nel male.

Fare del male a qualcuno a causa di quello che abbiamo


vissuto è diverso dal fare del male per scelta.

Isaia 33:1 Guai a te che devasti anche se non sei stato


devastato, che agisci perfidamente anche se non ti è stata
usata perfidia!...

Le ferite dell’anima sono uno strumento potente nelle mani di


un demone, anche se già sconfitto, per farci del male e per
fare del male alle persone che amiamo.

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Il comportamento peccaminoso è spesso un vano tentativo di
gestire il nostro dolore emozionale. Quando si lotta contro le
immagini del passato e il dolore emozionale prodotto dai
traumi, è molto più facile cadere in peccato perché spesso si
pecca per soffocare il dolore.

Per esempio, se nel passato un bambino ha sperimentato


abusi verbali o fisici, questi hanno prodotto in lui dolore e
pensieri negativi. Nel presente, anche se l’uomo è nato di
nuovo e sa, con la ragione, che Cristo libera, continua a
lottare contro l'alcool che utilizza come via di sfogo per il suo
dolore.

Satana manipola a suo favore le immagini della tua mente,


così da spingerti verso il peccato; lui non vuole che tu riceva la
vera immagine di chi sei in Cristo.

Prima della caduta, l'uomo era stato creato a immagine di Dio.

Genesi 1:27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a


immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Satana ha fatto cadere la donna e, di conseguenza, è caduto


anche l'uomo, e ci è riuscito falsificando l'immagine che
avevano di loro stessi.

Genesi 3:5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i


vostri occhi si apriranno e sarete come Dio...

23
Ironicamente, loro erano già creati all'immagine di Dio. Ma una
volta che il peccato è entrato nel mondo, l'immagine dell’uomo
è cambiata veramente. Avete visto come le immagini
determinano le azioni?

Genesi 3:10 Egli rispose: “Ho udito la tua voce nel giardino e
ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto”. 11
Dio disse: “Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse
mangiato del frutto dell'albero, che ti avevo comandato di non
mangiare?”

Satana agisce sempre contro la nostra identità, prova a farci


dubitare che siamo fatti all’immagine di Dio. Esempi chiari li
troviamo durante la tentazione di Gesù nel deserto e quando
egli era sulla croce.

Matteo 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: “Se tu sei


Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani”.

Matteo 4:6 e gli disse: “Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù;
poiché sta scritto: ‘Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo
riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non
urti con il piede contro una pietra’.”

Matteo 27:40 “Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo


ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi
giù dalla croce!”

Un altro esempio che ci aiuta a capire quanto sia importante


conoscere la nostra identità, lo troviamo negli Atti degli
24
Apostoli dove c’è il racconto di alcuni esorcisti che cercano di
liberare un indemoniato.

Atti 19:13 Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono


anch'essi d'invocare il nome del Signore Gesù su quelli che
avevano degli spiriti maligni, dicendo: “Io vi scongiuro, per
quel Gesù che Paolo annunzia”. 14 Quelli che facevano
questo erano sette figli di un certo Sceva, ebreo, capo
sacerdote. 15 Ma lo spirito maligno rispose loro: “Conosco
Gesù, e so chi è Paolo; ma voi chi siete?” 16 E l'uomo che
aveva lo spirito maligno si scagliò su due di loro; e li trattò in
modo tale che fuggirono da quella casa, nudi e feriti.

I demoni sanno molto bene quando tu sai chi sei in Cristo, ma,
allo stesso modo, sanno quando tu non lo sai.

Satana ha spogliato l'uomo, ma Cristo è venuto sulla terra per


spogliare satana e ridarci quello che il diavolo ci ha rubato.
Adesso spetta a noi rivestirci; il nostro compito è riacquistare
l'immagine di Dio persa, e questo accade solo tramite il
rinnovamento della mente.

2Corinzi 3:18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come


in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella
sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del
Signore, che è lo Spirito.

Come spiegato prima, c’è guarigione interiore quando il


sentimento è dissociato dal pensiero e questo accade nel
momento in cui le immagini del passato vengono divinamente
25
rimpiazzate con la verità. Ecco che le nostre emozioni ferite
trovano perfetta pace e la tentazione di peccare perde la sua
forza.

L'unico modo per chiudere con il passato è credere alla verità


che Dio ci rivela nel presente.

Capitolo 3
La guarigione interiore e la guarigione fisica

Tutto quello che ha un impatto nell'anima si riflette nel corpo. È


stato scientificamente provato che lo stress produce l'ulcera.
Lo stress è nell'anima, ma l'ulcera è nel corpo. Corpo e anima
sono una sola cosa che non è possibile separare. Non ha
senso cercare di curare l'ulcera se non elimini lo stress. Se
invece togli lo stress, l'ulcera può essere guarita.
26
Prima che satana possa colpire il tuo corpo, deve abbattere il
tuo spirito come ha fatto con Giobbe. Infatti, prima di poter
colpire il suo fisico con la malattia, ha danneggiato il suo cuore
rubando i suoi beni e uccidendo i suoi figli.

Proverbi 17:22 ...uno spirito abbattuto fiacca le ossa.

Guardiamo anche l'esempio di Gesù che fu in agonia perché,


per mezzo dello Spirito, stava vivendo in visione quello che
doveva accadere.

Luca 22:44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più


intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di
sangue che cadevano in terra.

La visione veniva dallo Spirito all'anima, ma come


conseguenza nel corpo, a motivo dello stress così intenso, i
vasi sanguigni si ruppero e gocce di sangue uscirono dalla sua
fronte.

Oggi alcuni credenti sono in agonia non per quello che lo


Spirito mostra loro riguardo al futuro, ma per ciò che un
demone sconfitto fa vedere e rivivere riguardo ai traumi del
passato.

Quando la malattia è la conseguenza di un trauma nell'anima,


prima di ristabilire la salute, è importante chiudere la porta del
passato, altrimenti ogni volta che capiterà di pensare al trauma
del passato, ci saranno problemi di salute nel presente.

Voglio riportare, adesso, una storia che sto vivendo nel


presente, anche se quando leggerai questo libro sarà ormai
passata, ma ci tengo a fare lo stesso una parentesi, per
27
percorrere questa storia insieme.

Diario: primo giorno.

Tre giorni fa, in chiesa, un fratello in Cristo mi ha parlato dei


suoi problemi di salute al cuore. Quando gli ho chiesto il
periodo in cui sono cominciati questi problemi, mi ha risposto
che sono stati contemporanei a un evento traumatico vissuto
anni prima, e ogni volta che racconta la testimonianza sta
male per mesi. Dopo che mi ha raccontato questo episodio, ho
sentito forte, da parte dello Spirito, di doverlo ministrare per
chiudere il suo passato. Ma il giorno dopo, prima di incontrarci,
ha avuto tre infarti.

Oggi sono andato a trovarlo in ospedale, era in terapia


intensiva. Gli ho spiegato perché ha avuto questi infarti.

Si è ricordato di un evento traumatico successo anni prima che


per lui è stato così profondo da causargli gravi problemi nel
suo fisico. Il ripensare a quel trauma ha creato un impatto nel
fisico anche adesso, tanto che ha avuto un infarto.

Domani andrò a trovarlo per ministrare.

Diario: secondo giorno.

Sono appena tornato dall’ospedale ed è andata benissimo.


Sono veramente sorpreso da come lo Spirito sa guidare ogni
cosa. Inizialmente siamo andati da Gesù per capire se dovevo
ministrare o meno, vista la delicata condizione fisica del
fratello. E’ stato sorprendente vedere come Gesù ha portato in
mente traumi importanti, ma non i più forti, da rivivere. Il primo
che abbiamo rivissuto è stato una violenza fisica subita a
diciotto anni che ha provocato un infarto. Gli altri due erano
28
connessi con la magia. Dopo aver ministrato, ho visto un bel
miglioramento. Ho chiesto di farmi sapere la diagnosi attuale e
la prognosi del giorno seguente. Sono convinto che ci saranno
notevoli miglioramenti. Domani alle tre torno per ministrare
ancora.

Diario: terzo giorno.

Ringrazio Dio per la Sua rivelazione. Oggi sono andato di


nuovo in ospedale e, come previsto, c’è stato un grande
miglioramento delle sue condizioni. Appena mi ha visto si è
alzato senza fatica, ha tolto da solo tutti i fili e siamo andati in
un’altra stanza con il consenso del responsabile di reparto. Mi
ha raccontato che il primo a notare il suo cambiamento è stato
il compagno di stanza che gli ha chiesto cosa fosse successo
e come mai si vedeva così rinvigorito. Non ho potuto
continuare a ministrare perché i medici, a causa dei
miglioramenti, hanno approfittato per imbottirlo di medicinali
che provocano problemi di concentrazione. Gli ho spiegato
l'importanza del pregare nello Spirito per permettere alla vita di
Dio di scorrere dentro di lui e, gloria a Dio, ha cominciato a
pregare in lingue.

Diario: decimo giorno.

Due giorni fa sono andato ancora a trovarlo e sono rimasto


sorpreso dal cambiamento: era rinvigorito e con un volto molto
salutare. Ero veramente colpito, soprattutto perché sette giorni
prima era stato vittima di tre infarti e aveva subìto tre
operazioni al cuore.

Oggi mi ha chiamato per dirmi che lo mandano a casa. Non


smetterò mai di ringraziare Dio per il Suo Spirito Santo.
29
La guarigione è un processo che avviene dal dentro verso il
fuori, non dal fuori verso il dentro. Noi siamo il tempio dello
Spirito.

1Corinzi 3:16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo


Spirito di Dio abita in voi?

La guarigione non è altro che l’accelerazione di un processo


che per natura accade nell'uomo. In realtà, non esiste nessuna
medicina capace di guarire; i medicinali facilitano il corpo ad
auto guarire o combattono le fonti della malattia. La guarigione
è un processo auto prodotto dal corpo.

Nella presenza di Dio, lo Spirito vuole vivificare i nostri corpi


mortali.

Romani 8:10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia


morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della
giustificazione. 11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato
Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo
Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per
mezzo del suo Spirito che abita in voi.

La Bibbia ci spiega che il corpo, a motivo del peccato, è morto,


vale a dire separato da Dio. Lo Spirito ha risuscitato Cristo in
persona, eppure non riesce a vivificare il corpo di molti fratelli.
Perché?

Salmo 107:20 Mandò la sua parola, li guarì e li salvò dalla


morte.

30
Dio invia la Parola, la quale porta guarigione, ma non tutti sono
guariti. La Parola è la Spada dello Spirito, ma deve essere
accolta con fede.

Isaia 9:7 Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa


cade sopra Israele.

Giacobbe rappresenta l’uomo carnale, mentre Israele quello


spirituale; ambedue sono la stessa persona. Perché Giacobbe
è carnale e Israele spirituale?

Se io ho fede nella Parola, la Parola può operare in me per


vivificarmi. Ma se ho una fortezza nella mente che impedisce
la fede, lo Spirito non può scorrere dentro me e rimango
carnale.

Tante persone non capiscono che la spiritualità è connessa


con il pensiero.

Romani 8:5 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano


alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo
Spirito, pensano alle cose dello Spirito.

Noi dobbiamo essere nello Spirito e per questo il pregare in


lingue è fondamentale, perché quando preghiamo con lo
Spirito, questo è come un fiume d’acqua viva che scorre,
dissetando tutte le sfere deserte della nostra vita.

La presenza di Dio vivifica per mezzo della Parola. Cristo è la


vite e noi siamo i tralci. Vorrei mostrarvi un esempio pratico di
31
cosa accade al tralcio quando entra nella presenza di Dio.

Numeri 17:7 Mosè mise quelle verghe davanti al SIGNORE


nella tenda della testimonianza. 8 L'indomani, quando Mosè
entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di
Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto
delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle
mandorle.

Se un ramo secco posto alla presenza di Dio viene vivificato e


addirittura in un giorno produce frutto, quanto più il tuo corpo
mortale verrà vivificato se entri nella presenza di Dio.

In una delle tempeste più brutte della mia vita, il nemico è


riuscito a colpire persino mia moglie con un tumore maligno
all’utero della misura di un’arancia, e quello che doveva
crescere in dieci anni, è cresciuto in un mese.

Inizialmente mia moglie non voleva operarsi, ma confidare


solo in Dio. Ho approvato al cento per cento questa scelta, ma
qualcosa non mi dava pace.

Proverbi 28:5 ...quelli che cercano il SIGNORE


comprendono ogni cosa.

Nella mia ricerca di Dio per comprendere, lo Spirito Santo mi


ha portato a questo passo.

1Timoteo 5:23 Non continuare a bere acqua soltanto, ma


prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue
frequenti indisposizioni.

32
Non ho compreso subito il perché, ma poi lo Spirito Santo mi
ha fatto notare qualcosa in più, anche se fino a questo punto
non mi era chiaro neanche come mai l'apostolo Paolo, che
prima aveva guarito uno zoppo dalla nascita, ha detto al suo
figlio spirituale Timoteo di bere vino per il mal di pancia.

Atti 14:9 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di
lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito, 10 disse ad
alta voce: “Àlzati in piedi”. Ed egli saltò su, e si mise a
camminare.

Ad un certo punto lo Spirito mi ha condotto a leggere questi


passi:

1Timoteo 4:14 Non trascurare il dono che è in te...

2Timoteo 1:6 Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il


dono di Dio che è in te

Il dono è lo Spirito Santo.

Atti 10:45 E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con


Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo
fosse dato anche agli stranieri,

Fino a questo punto mia moglie, per diversi motivi, aveva


trascurato la presenza di Dio. Era tempo di risvegliare lo
Spirito!

Dopo aver passato un tempo di digiuno, Dio mi diede una


visione nella quale lei era guarita, ma c’erano anche dei
medici. Le ho detto che in questo ricaricarsi spiritualmente
33
avremmo ascoltato anche il parere dei medici. Loro volevano
operare, ma prima hanno permesso che Deby passasse per la
chemioterapia.
Accorciando la storia, la chemioterapia non ha avuto nessun
effetto secondario, non ha fatto perdere neanche un capello a
Deby e quando l’hanno operata, hanno scoperto che era già
completamente guarita. Sono fiero di mia moglie e ringrazio
Dio per lei!

Lo Spirito che abita in te è lo stesso che vivificherà il tuo corpo


mortale. Il problema è che la sofferenza che hai nell'anima non
permette allo Spirito di influenzare il tuo corpo. Renditi conto
che spesso è la sofferenza o il trauma che risiede nell’anima la
radice del problema fisico.

Se permetti a Dio di guarire l'anima, lo Spirito può influenzare


il tuo fisico.
Mi vengono in mente due casi in particolare. Il primo di una
signora con problemi alla vista; le si era staccata la retina a
motivo di un ictus e tutto ha avuto inizio dopo un trauma
familiare. Durante il tempo di preghiera, abbiamo chiuso la
porta al nemico tramite il perdono e abbiamo scacciato lo
spirito che opprimeva la donna a motivo del trauma. Dopo aver
pregato, lei ha tolto gli occhiali a fondo di bottiglia e ha notato
un lieve miglioramento. Durante la notte, lo Spirito ha vivificato
i suoi occhi e al mattino, mentre leggeva il calendario con i
passi biblici come faceva di solito, a un certo punto si è
accorta che non stava usando gli occhiali. Gloria a Dio!

Il secondo caso riguarda una donna sorda che per sentire


bene doveva utilizzare degli apparecchi. La sordità è
cominciata cinque anni prima con un trauma prodotto dal
34
fratello a motivo della vendita di una proprietà. Dopo aver
pregato per la guarigione interiore, abbiamo pregato per il suo
udito e lo Spirito Santo ha aperto subito le orecchie.

Casi come questi ne abbiamo visti tantissimi: problemi di


artrite, emicrania, depressione, pressione alta, arteriosclerosi,
tumori, attacchi di panico, diverse patologie di paure, dermatite
e tante altre malattie. Quando la malattia è causata da un
trauma, nella maggior parte dei casi alla guarigione dell’anima
seguono guarigioni fisiche o grandi miglioramenti nella
condizione della persona.

Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

35
36
LA LIBERAZIONE

37
Capitolo 4
La realtà spirituale

38
L'immagine che abbiamo di noi stessi determina il nostro
comportamento. Le immagini sono molto importanti.

É Dio che ci ha creato così, infatti l’ottanta per cento delle


informazioni che riceviamo, è recepito per mezzo di immagini
e non di parole; ma anche le parole producono immagini. Se io
ti dicessi la parola “pera”, cosa ti verrebbe in mente?
Ovviamente una pera!

Le immagini sono uno dei modi principali utilizzati da Dio per


parlarci. Tre cose furono date insieme allo Spirito Santo:

Atti 2:17 "Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io


spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le
vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle
visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.

Profezie, sogni e visioni: due cose che si vedono e una che si


ascolta, ma anche ciò che si ascolta produce un’ immagine.

Una delle strategie chiave del diavolo è quella di farti credere


in qualche immagine che lui ha dipinto nel tuo inconscio
tramite i tuoi traumi, le tue ferite, i film d’orrore che hai visto,
ecc.

Ho spesso visto su Facebook un disegno di Gesù seduto di


fronte a satana; si fissano diritto negli occhi e fanno braccio di
ferro. Questa è una bugia del diavolo! Se tu credi a quella
immagine, nel momento di tribolazione la tua fede verrà meno

39
perché quell'immagine sigillata nel tuo inconscio darà potere
(che in realtà non c’è) a un demone sconfitto.

Se io ti chiedessi di farmi un disegno del diavolo come lo


disegneresti? Se ti dicessi di disegnare Gesù come lo faresti?
Fermati un attimo, prendi un foglio di carta e fai la prova.

Vuoi sapere come essi sono veramente nel mondo spirituale?


Guardiamo come la Bibbia li descrive, così potrai capire se
l'immagine che hai nella tua mente è in linea con la Parola
oppure no. Cominciamo da Gesù Cristo oggi:

Apocalisse 1:12 Io mi voltai per vedere la voce che aveva


parlato con me. E, come mi fui voltato, vidi sette candelabri
d'oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un Figlio
d'uomo, vestito d'una veste lunga fino ai piedi e cinto d'una
cintura d'oro al petto, 14 Il suo capo e i suoi capelli erano
bianchi come bianca lana, come neve, e i suoi occhi
somigliavano ad una fiamma di fuoco, 15 I suoi piedi
erano simili a bronzo lucente, come se fossero stati
arroventati in una fornace e la sua voce era come il
fragore di molte acque, 16 Egli aveva nella sua mano destra
sette stelle e dalla sua bocca usciva una spada a due tagli,
acuta, e il suo aspetto era come il sole che risplende nella
sua forza. 17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come
morto.

Assomiglia al tuo disegno? Se tu vedessi Gesù oggi, cadresti


come morto ai Suoi piedi. Egli non è più quel ragazzo di
trentatré anni che andava in giro a predicare e fare miracoli,
ma neppure è appeso, sofferente, a una croce. Lui è risorto
dalla morte, ha un corpo glorificato, è il Re dei re e Signore dei

40
signori, è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, è il creatore del
cielo e della terra. Lui è il Signore degli eserciti, colui che per
amor tuo è venuto sulla terra a morire in croce e lavarti da tutti
i tuoi peccati, spogliare il diavolo e fare pubblico spettacolo di
lui. Il terzo giorno è risuscitato, mettendo sotto i tuoi piedi
satana e tutto il suo esercito sconfitto e dandoti tutta l'autorità
che il Padre Gli aveva dato per vincere in questo mondo. Ha
anche promesso che sarà con te sino alla fine. Sigilla questa
immagine nella tua mente.

E com’è satana oggi? La Parola dice che è sconfitto; ma


quanto?

Colossesi 2:14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i


cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo,
inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le
potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su
di loro per mezzo della croce.

E non solo:

Ebrei 2:14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e


carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere,
con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il
diavolo,

Questo è quello che Cristo ha fatto più di duemila anni fa; ma


noi abbiamo avuto un’immagine ingrandita di satana:

Isaia 14:13 Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in cielo, innalzerò il


mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte
dell'assemblea, nella parte estrema del nord; 14 salirò sulle
parti più alte delle nubi, sarò simile all'Altissimo”. 15 Invece
sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa, 16
41
Quanti ti vedono ti guardano fisso, ti osservano
attentamente e dicono: “È questo l'uomo che faceva
tremare la terra, che scuoteva i regni, 17 che ridusse il
mondo come un deserto, distrusse le sue città e non
lasciò mai andar liberi i suoi prigionieri?”

Trovi qualche differenza fra quello che tu pensavi di lui e quello


che realmente è? Se lo vedessi oggi, diresti: “È questo colui
che mi ha rovinato la famiglia, il lavoro e la salute?”. La
domanda che mi pongo è: se è talmente sconfitto, come mai
riesce ancora a fare tanto danno? Risposta: per mancanza di
conoscenza.

Tutto quello che il diavolo può fare nella tua vita, lo può fare
solo tramite te; il peggior nemico non è lui, ma te stesso. Lui
sa che tramite le fortezze che hai nella mente ti può
distruggere e, attraverso di te, distruggere tutto quello che hai
intorno.

Ti spiego come lavora il diavolo. Guarda questo passo:

2Corinzi 10:3 In realtà, sebbene viviamo nella carne, non


combattiamo secondo la carne; 4 infatti le armi della nostra
guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di
distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti 5
e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la
conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino
a renderlo ubbidiente a Cristo;

Il combattimento non è contro un diavolo sconfitto, ma contro


le fortezze che danno diritto a un demone sconfitto di dimorare
42
in noi. Queste fortezze sono ragionamenti, pensieri e tutto
quello che si innalza contro la conoscenza di Dio. Sono,
altresì, tutte le immagini che le ferite e i traumi della vita hanno
creato nella mente e sono bugie che dobbiamo sostituire con
la verità. Tutto si svolge nella mente. Prima, dunque, si devono
abbattere le fortezze, cioè ragionamenti e pensieri; poi si deve
crescere tramite il rinnovamento della mente.

1Corinzi 13:11 Quando ero bambino, parlavo da bambino,


pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono
diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

Non è la fede che sconfigge satana; Cristo lo ha già sconfitto.


La fede è lo scudo che ferma i suoi dardi infuocati.

Efesini 6:16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede,


con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del
maligno.

I dardi infuocati sono pensieri che lavorano nella mente,


creando delle immagini che satana utilizza per farti fare la sua
volontà. Quando tu acquisti conoscenza, però, vedi come
stanno realmente le cose.

Una ferita del passato dà potere a un demone sconfitto di


operare nella tua mente e creare delle immagini che
determineranno il tuo modo di agire.

43
Da ex-sportivo professionista ho imparato alcune tecniche
mentali che permettono di migliorare le prestazioni. Per
esempio, se tu devi calciare una palla in porta, la prima cosa
che devi fare è calciare la palla ripetutamente fino a quando
non fai un tiro perfetto. Quando il tiro è diventato perfetto, devi
fermarti e ripeterlo nella mente una trentina di volte,
immaginando che quel tiro lo fai durante la finale e che, grazie
a quel tiro, la squadra vince il campionato. A quell’immagine
devi aggiungere pure le folle che festeggiano dopo il tiro
perfetto! In altre parole, devi aggiungere all’immagine il
sentimento e le emozioni. I risultati dell’applicazione continua
di questa tecnica sono sorprendenti. Allenando la mente si
riesce a mettere una grande marcia in più nel mondo
materiale.

Se tu rinnovi la mente con la Parola di Dio, vedrai come


stanno veramente le cose e la tua vita comincerà a cambiare.
Comincerai ad agire come Dio dice che stanno le cose e non
come il mondo o il tuo passato dicono. Così facendo i risultati
di Dio si manifesteranno nella tua vita.

Satana vuole che tu alleni la mente a calciare il pallone nella


porta sbagliata, lui vuole che tu veda la sua realtà, non la
verità di Dio. Non è vero che tutto sta per finire, non è vero che
non c'è speranza, non è vero che morirai a causa di quella
malattia, non è vero che la tua famiglia non si ristabilirà, non è
vero che rimarrai senza soldi. La parola di Dio è l'unica verità e
Lui ti dice che il meglio sta per arrivare, che non solo c’è
speranza, ma c’è anche certezza in Lui, che la vita sarà lunga
e felice, che la famiglia si riunirà, che i soldi arriveranno in
44
modi che tu non puoi neppure immaginare e che tutte le cose
cooperano al bene di coloro che lo amano.

Gesù predicava solo buone novelle, per portare i Suoi figli


nelle vie Sue. Se le notizie non sono buone, non provengono
da Lui.

45
Capitolo 5
La liberazione, 1° Parte

46
Abbiamo visto, in un capitolo precedente, che satana è
sconfitto; tutto quello che può fare nella tua vita, lo farà per
mezzo delle fortezze presenti nella tua mente.

Qualcuno potrebbe chiedersi: può un credente subire influenze


demoniache?

Anche se noi credenti non dovremmo essere influenzati, dal


momento che il mondo è sotto il controllo del diavolo, tutti
quelli che sono nel mondo si trovano sotto influenze
demoniache. Come spiegato precedentemente, tutto quello
che un demone sconfitto può fare nella tua vita è tramite le
fortezze e, ovviamente, attraverso la mancanza di
conoscenza.

Quando siamo venuti a Cristo, nella maggior parte dei casi, la


nostra vita era un disastro. Che ci piaccia o meno, siamo stati
casa del diavolo.

Luca 11:24 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si


aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone,
dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”.

A motivo del peccato eravamo, dunque, proprietà del diavolo;


per questo un demone, prima della sconfitta dei demoni,
poteva dire “Ritornerò a casa mia”. Cristo, però, ci ha
acquistato a caro prezzo.

1Corinzi 6:20 Poiché siete stati comprati a caro prezzo.


Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.
47
Adesso siamo proprietà di Dio e casa di Dio.

1Corinzi 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio


dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio?
Quindi non appartenete a voi stessi.

Questo non significa, però, che un demone sconfitto non


possa avere dei diritti sulla nostra vita!

Potresti chiederti: “Come può un credente, essendo il tempio


dello Spirito Santo, dare spazio a satana? Come può lo Spirito
Santo dimorare dove ci sono i demoni?”

Sappiamo che satana si presentò a Dio per chiedere il


permesso di toccare la vita di Giobbe.

Giobbe 1:6 Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi


davanti al SIGNORE, e Satana venne anch'egli in mezzo a
loro.

Oggigiorno le cose sono cambiate. Satana non può più


presentarsi davanti a Dio. Ai tempi di Giobbe satana aveva un
diritto legale, perché in cielo c'erano ancora delle cose
contaminate che dovevano essere purificate.

Ebrei 9:23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà


celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti
stesse dovevano essere purificate con sacrifici più
eccellenti di questi.
48
Tutto quello che non è purificato dà diritto legale al diavolo; ma
cosa c’era di contaminato in cielo?

Ezechiele 28:18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la


disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari;

Secondo la Bibbia, satana, in cielo, aveva la responsabilità su


alcuni santuari, luoghi celesti dove i figli di Dio si radunavano,
simili alle “chiese” qui sulla terra, ed è stato proprio lì che lui è
riuscito a trascinarsi il trentatré per cento degli angeli.

Apocalisse 12:4 La sua coda trascinava la terza parte


delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra.

Dopo che Cristo, con il Suo sangue, purificò i luoghi celesti,


satana perse il diritto di dimorare in cielo e di presentarsi
davanti a Dio; fu scagliato sulla terra e con la sua coda si
trascinò gli angeli che oggi sono i demoni.

Notate come per ogni demone ci sono due angeli. Che


rimanga tra noi, non vi sembra strano che oggi ci sono alcune
persone che vedono in giro più demoni che angeli?

Come fece satana a trascinarsi con la sua coda degli angeli?

Isaia 9:14 L'anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che


insegna la menzogna è la coda.

49
Satana, in cielo, era responsabile di santuari e aveva il
compito di predicare, perché la Bibbia dice che lui era unto.

Ezechiele 28:14 Tu eri un cherubino, unto, un protettore.

L'unzione serve principalmente per predicare (Luca 4:18), ma


satana, corrompendo la sua predica, si trascinò con la coda,
che rappresenta la menzogna, il trentatré per cento degli
angeli.

Apocalisse 12:7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i


suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi
angeli combatterono, 8 ma non vinsero, e per loro non ci fu
più posto nel cielo. 9 Il gran dragone, il serpente antico, che
è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo,
fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati
anche i suoi angeli.

Oggi satana è sconfitto e tutto quello che può fare, lo fa tramite


gli esseri umani; tutto ciò che è contaminato nella vita di un
uomo dà diritto legale a demoni sconfitti di bombardare la
mente con dardi infuocati.

Le manifestazioni che ha una persona indemoniata sono


semplicemente manifestazioni di demoni che hanno diritto
sulla sua mente per torturarla. Quando il credente ha
conoscenza, non viene più preso in giro da demoni sconfitti
anche se ha delle sfere contaminate nella propria vita. Questo
concetto sarà approfondito in seguito.

50
In passato, quando un demone si manifestava, mi piaceva
tanto praticare la liberazione o gli esorcismi. Mi ricordava il
periodo in cui giocavo a rugby: urla, grida, calci che volavano,
pugni. A volte ci volevano ore per scacciare un demone e,
passato qualche giorno, non sembrava che ci fossero grandi
miglioramenti nella persona. Finalmente un giorno ho letto che
Gesù non urlava per scacciare i demoni.

Matteo 12:16 e ordinò loro di non divulgarlo, 17 affinché si


adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia:
18 “Ecco il mio servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui
l'anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra di
lui, ed egli annuncerà la giustizia alle genti. 19 Non
contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle
piazze.”

Quando ho imparato che satana è stato sconfitto, spogliato e


di lui è stato fatto un pubblico spettacolo, sono entrato in crisi.
La realtà diceva una cosa, ma la verità della Parola mi
mostrava il contrario. Quando c’erano manifestazioni erano i
demoni a fare un pubblico spettacolo, e per di più, a spese dei
figli di Dio!

Fino ad allora Dio mi aveva utilizzato nella liberazione e nella


guarigione come due eventi separati, ma un giorno un fratello
mi parlò di un ministro che faceva liberazioni senza urla.

Abbreviando la storia, nonostante le sue dottrine un po’


strane, questo fratello mi aiutò a trovare la chiave per

51
combinare la guarigione interiore con la liberazione fatta in
maniera non faticosa e senza urla.

Gli insegnamenti che sto condividendo in questo libro sono il


frutto di anni di rivelazioni personali, consigli trasmessi da
diversi ministri di Dio e psicologi cristiani, uniti insieme sotto la
guida dello Spirito.

Di continuo provo a rendere gli insegnamenti quanto più facili


possibili e alla portata di tutti. Prego che lo Spirito ti illumini e ti
permetta di apprendere in poco tempo quello che io compresi
in lunghi anni.

In passato mi sono spesso trovato con persone che dovevano


essere tenute da più assistenti prima della liberazione a motivo
della forza che, apparentemente, il demone aveva. Vorrei
spiegare una cosa: un demone è uno spirito e non ha né corpo
né muscoli; la forza che una persona indemoniata ha non
viene dal demone, bensì dalla persona stessa, grazie a una
sostanza chimica che si chiama adrenalina. L'adrenalina è un
ormone sintetizzato nella porzione interna (midollare) del
surrene. Una volta secreta e rilasciata nel sangue, accelera il
battito cardiaco, restringe i vasi sanguigni, dilata le vie aeree
bronchiali ed esalta la prestazione fisica preparandola, in
tempi brevissimi, alla cosiddetta reazione di "attacco o fuga".
In pochi istanti il cuore aumenta la forza e la frequenza
contrattile, i bronchi, la pupilla e i vasi sanguigni dei muscoli
appendicolari e del sistema coronarico si dilatano
contemporaneamente, sempre allo scopo di preparare
l'organismo all'imminente attività fisica.
52
Un fratello che lavorava come vigile del fuoco mi raccontò di
una chiamata di emergenza a ragione di un bimbo caduto
dietro la lavatrice. Subito dopo essere arrivato con la squadra,
è giunta anche la madre, una donna minuta, la quale, buttando
per terra il vigile a spallate, prese la lavatrice e la fece volare
come se fosse una scatola di cartone! Questa donna non era
indemoniata; era semplicemente una madre disperata sotto
l'effetto dell’adrenalina. Ho saputo anche che i marines
americani portano delle pistole di adrenalina quando devono
liberare qualche ostaggio che da troppo tempo è stato
prigioniero: per poterlo far correre gli iniettano l’adrenalina e,
anche se il prigioniero ha i muscoli deboli o un gamba rotta,
riesce a correre comunque.

É arrivato il tempo di smascherare satana e mostrarlo per chi è


veramente, cioè un diavolo sconfitto.

53
Capitolo 6
La liberazione, 2° Parte

Abbiamo visto, nei capitoli precedenti, quanto satana è


sconfitto e tutto quello che può fare in noi, lo fa tramite i dardi
infuocati, utilizzando le fortezze che sono i ragionamenti, i
pensieri e tutto ciò che si innalza orgogliosamente contro la
conoscenza di Dio.

Il nostro compito è quello di distruggere le fortezze, portando i


nostri pensieri ad ubbidire a Cristo. In altre parole, dobbiamo
sostituire tutte le bugie, che spesso sono fondate su traumi,
54
con la Parola di Dio. Di conseguenza cambia l'immagine che
abbiamo di noi stessi e cambia pure il nostro comportamento,
perché i demoni non hanno più diritto legale per torturarci
attraverso le immagini sbagliate che abbiamo nella nostra
mente.

Per esempio, se da piccolo i tuoi genitori continuamente ti


dicevano che eri un incapace, questa proclamazione ha creato
un’immagine sbagliata che tu hai di te stesso, cioè una bugia.
È scritto:

Filippesi 4:13 Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

Rinnovando la mente, l'immagine che abbiamo di noi stessi


cambia e, di conseguenza, cambia il nostro comportamento.

Nell’esempio appena fatto, la fortezza nasce dalla


proclamazione dei genitori. Per abbatterla, in primo luogo, si
deve andare all’origine e perdonare i genitori per il male
commesso. In tal modo il demone sconfitto non ha più diritto
legale sulla persona e può essere scacciato in maniera non
traumatica. In seguito spiegherò il processo più
dettagliatamente.

Dietro ogni trauma o ferita c'è spesso qualche influenza


demoniaca che spinge la persona ad agire in un determinato
modo. Per esempio:

Luca 23:34 Gesù diceva: “Padre, perdona loro, perché non


sanno quello che fanno”.
55
Certamente erano coscienti che stavano uccidendo una
persona innocente. Quello che non sapevano, però, era che
dietro di loro stava agendo un’influenza demoniaca. Satana è
venuto a uccidere.

Giovanni 10:10 Il ladro non viene se non per rubare,


ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la
vita e l'abbiano in abbondanza.

Tutto ciò che è connesso con il rubare, l’ammazzare e il


distruggere è opera del diavolo, il quale la realizza per mezzo
di qualche persona. Il problema è che spesso le persone non
si rendono conto di questo.

Matteo 16:23 Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: “Vattene


via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso
delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini”.

Per togliere l’influenza che satana aveva sulla vita di Pietro,


era semplicemente necessario che Pietro avesse il senso delle
cose di Dio, ma questo sarebbe avvenuto tramite il
rinnovamento della sua mente.

Per poter vivere nella vittoria dobbiamo, soprattutto, avere


conoscenza della Parola e poi un piccolo aiuto dato dalla
guarigione interiore e dalla liberazione.

Pietro non sapeva che dietro di lui, in quel momento, c'era una
influenza demoniaca. Non sappiamo per quale motivo satana
56
avesse diritto su Pietro. Forse egli era diventato orgoglioso a
causa della rivelazione avuta pochi minuti prima.

Matteo 16:17 Gesù, replicando, disse: “Tu sei beato, Simone,


figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno
rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.”

Paolo, ad esempio, aveva un messaggero del diavolo, affinché


rimanesse umile.

2Corinzi 12:7 E perché io non avessi a insuperbire per


l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina
nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi
affinché io non insuperbisca.

Al di là del motivo per il quale il nemico aveva diritto su Pietro,


quello che voglio sottolineare è che lui non sapeva cosa
stesse facendo. Spesse volte le persone che ci hanno fatto del
male non erano coscienti che dietro le loro azioni ci fosse un
demone. Questo fatto non giustifica le persone, perché il
diavolo non può obbligarci a fare una determinata cosa. Il
nemico ci lancia il dardo infuocato, ma noi poi decidiamo se
agire di conseguenza o meno; per questo non si giustifica la
persona per l'azione commessa, ma la consapevolezza ci
aiuta a perdonare, perché comprendiamo che la persona non
era cosciente di quello che stava facendo.

Ogni bugia contamina la nostra vita. Prima satana contaminò


se stesso permettendo che la luce diventasse tenebre;
successivamente contaminò i santuari e infine, con la coda,
57
che rappresenta le bugie, contaminò il trentatré per cento degli
angeli trascinandoli giù con lui. Ogni sfera contaminata del
credente dà diritto a un demone sconfitto.

In Cristo noi siamo giustificati e Dio non guarda il peccato; non


dobbiamo vivere nella paura che ogni sbaglio che facciamo dà
diritto al nemico. Guarda cosa accade nell’antico testamento a
motivo del sacrificio di animali, che erano l’ombra di Cristo,
quando il profeta Balaam cerca di maledire il popolo di Dio.

Numeri 23:19 Dio non è un uomo, da dover mentire, né un


figlio d'uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa
non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola? 20
Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; egli ha benedetto; io
non posso contraddire. 21 Egli non scorge iniquità in
Giacobbe, non vede perversità in Israele. Il SIGNORE, il
suo Dio, è con lui e Israele lo acclama come suo re.

Se a motivo del sangue degli animali, Dio non ha visto il


peccato in Israele e, quindi, il profeta Balaam non ha potuto
maledire il popolo, quanto più per il sangue di Cristo oggi noi
siamo giustificati e Dio non vede in noi peccato. Dal momento
che siamo giustificati, non c'è più condanna in Cristo.

Romani 8:1 Non c'è dunque più nessuna condanna per


quelli che sono in Cristo Gesù.

Dio non ti condanna per il peccato, ma ogni peccato porta una


conseguenza. Per esempio, se io do un calcio a un poliziotto,

58
Dio non mi condanna perché non c'è condanna in Cristo, ma
non so come la prenderà il poliziotto!

La Parola di Dio è protettiva, non proibitiva. Se Dio ti dice di


non fare qualcosa è per il tuo bene. Per esempio, il semaforo
esiste per la nostra sicurezza; se tu non lo rispetti, prima o poi
potrebbe accaderti qualcosa: o ti scontri contro un camion o ti
ferma la polizia. Che tu creda nel semaforo o no, non fa alcuna
differenza. Non puoi dire al poliziotto: “Guardi, io non credo nei
semafori”. Se tu pensi che lui ti dirà “Mi scusi tanto, non
sapevo che lei non credesse, vada pure” ti sbagli di brutto!
È la stessa cosa con la Parola di Dio. Se Lui ti dice di non
fornicare c'è un motivo. Che tu ci creda o no, ogni rapporto
sessuale al di fuori del matrimonio apre la porta ai demoni.

Torniamo all'esempio di Balaam. Dopo aver cercato di


maledire il popolo, senza esserci riuscito, ha ricevuto un’altra
strategia dal nemico per far inciampare i figli d’Israele.

Apocalisse 2:14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che


professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il
modo di far cadere i figli d'Israele, inducendoli a mangiare
carni sacrificate agli idoli e a fornicare.

Sia la fornicazione sia l’idolatria aprono la porta ai demoni.


Non a caso le uniche cose che lo Spirito Santo, in accordo con
gli apostoli, ha sottolineato a noi gentili riguardavano di
astenerci dalla fornicazione e dall’idolatria.

59
Atti 15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di
non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono
necessarie: 29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli,
dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da
queste cose farete bene a guardarvi. State sani.

È vero che ci sono demoni di fornicazione il cui compito è


spingerci in questa direzione, ma ciò non ci giustifica, come ho
detto precedentemente. Se non ci si prende le proprie
responsabilità, è impossibile vivere in libertà.

Genesi 3:13 Dio il SIGNORE disse alla donna: “Perché hai


fatto questo?” La donna rispose: “Il serpente mi ha
ingannata e io ne ho mangiato”.

Se passare la colpa non ha funzionato per Eva, non


funzionerà neanche per noi.

Una volta una ragazza si è messa in contatto con me, perché il


suo ragazzo aveva delle forti influenze demoniache. Durante
una di queste manifestazioni, il demone disse il mio nome
“Martin Kadì”. Il ragazzo non sapeva chi fossi e neanche lei mi
conosceva. La madre, però, a volte guardava la TBN e mi
aveva ascoltato; così riuscirono a mettersi in contatto con me.

La cosa mi incuriosì molto. Sono consapevole che i demoni mi


conoscono e sanno benissimo la fine che fanno quando Dio li
porta sulla mia strada, ma mi chiedevo perché un demone
avesse detto il mio nome se sapeva la fine che avrebbe fatto.

60
Ci siamo incontrati e ho iniziato a ministrare. Venne a galla che
questo demone era entrato nella vita del ragazzo a motivo di
un rapporto sessuale con una ragazza che era coinvolta nel
satanismo.

Nel mondo fisico puoi contrarre malattie come l’AIDS


attraverso i rapporti sessuali; nel mondo spirituale si possono
“contrarre” demoni. Una volta ho avuto il piacere di liberare
un’ex satanista, senza urla nè grida e con la mia tazza di caffè
in mano; lei mi ha confessato che il suo compito era quello di
portare a letto il maggior numero possibile di uomini, per dare
ai demoni un diritto legale su quelle persone.

Tornando alla storia del ragazzo, appena ho capito come il


demone fosse entrato, gli ho chiesto di chiedere perdono a Dio
per il peccato e di perdonare, e chiedere di essere perdonato,
anche alla ragazza con la quale aveva avuto il rapporto, per
chiudere la porta di accesso. A mia sorpresa, la sua risposta
fu: “Per me la fornicazione non è peccato se si fa con amore”.
Mi sono cadute le braccia a motivo della durezza di cuore di
questo ragazzo che, pur avendo capito che da quando aveva
avuto rapporti sessuali con quella ragazza, dei demoni
avevano cominciato a torturare la sua vita, non voleva
ravvedersi. Gli ho spiegato che se non si fosse ravveduto, non
potevo fare nulla per lui visto che il demone, anche se
sconfitto, avendo ancora diritto legale, non sarebbe uscito. Dio
rispetta il libero arbitro e, sinceramente, sono anni che ho
smesso di lottare contro demoni sconfitti. Mentre spiegavo al
ragazzo tutto questo, lo Spirito Santo mi ha fatto capire il
motivo per cui il demone avesse fatto il mio nome; ho guardato
61
il ragazzo diritto negli occhi e ho detto al demone: “Demone
immondo, hai cercato di prendermi in giro perché tu sapevi
che questo ragazzo non si sarebbe mai pentito della
fornicazione e per questo motivo sapevi che non ti avrei
scacciato fuori.” Appena ho finito di parlare, il ragazzo ha
iniziato ad agitarsi e a dire “devo andare, devo andare,
scusate ma devo andare subito.” Il lieto fine di questa storia è
che la ragazza, dopo quanto accaduto, ha dato la sua vita al
Signore.

Ricorda: la Parola di Dio non è proibitiva, ma protettiva.

62
LA PARTE PRATICA

63
64
Capitolo 7
Preparare la persona prima di ministrare

Quello che segue è uno schema di lavoro molto efficace, ma


se non è guidato dallo Spirito Santo non lo sarà mai al cento
per cento.

Prima di tutto, per avere l’approvazione dal cielo in quello che


facciamo, dobbiamo mettere tutto in linea con la Parola ed
essere guidati dallo Spirito Santo.

Dio è un Dio di ordine e tutto quello che viene da Lui ha un


ordine. Dobbiamo, perciò, seguire l'ordine biblico per essere in
linea con Dio.

Voglio sottolineare che nella Parola non esiste né il ministero


della guarigione interiore né quello della liberazione; guarire e
liberare sono compiti che Dio ha dato a tutti.

Isaia 61:1 Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il


SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili;
mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato,
per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura
del carcere ai prigionieri,

65
Questo passo viene ripreso da Gesù stesso in Luca 4:18,
dopo che uscì dal deserto e, pieno della potenza dello Spirito,
ritornò in Galilea

Notiamo l'ordine di Dio:

1° Lo Spirito: ...Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me


2° La Parola: ...mi ha unto per recare una buona notizia
3° La guarigione interiore: ...fasciare quelli che hanno il cuore
spezzato
4° La liberazione: ...libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura
del carcere ai prigionieri

Una liberazione senza una guarigione interiore è sempre un


lavoro incompleto.

La nostra vita è come una casa. Quando qualcuno acquista


una casa, la condizione della casa è direttamente connessa
con il proprietario precedente. Quando veniamo a Cristo
spesso siamo come una casa mezza distrutta, piena di
spazzatura e topi, vale a dire piena di ferite e influenze
spirituali a motivo di queste ferite. Non basta togliere solo la
spazzatura, cioè le ferite, altrimenti i topi ne faranno dell’altra.
Non è sufficiente neppure togliere solo i topi, cioè i demoni,
altrimenti la spazzatura inviterà altri topi. Se ministriamo solo
nella guarigione dell’anima o solo nella liberazione, sarà
sempre un lavoro incompleto.

Ti consiglio, spiritualmente parlando, di mettere una marcia in


più nella tua vita prima di agire con questo tipo di lavoro.
66
Dedica più tempo, durante la giornata, alla preghiera e alla
Parola.

La prima cosa da fare: trasmettere conoscenza riguardo alla


realtà spirituale alla persona che deve ricevere la liberazione.
Più matura è la persona, più facile sarà il lavoro.

Per tale motivo, la maggior parte dei capitoli di questo libro è


dedicata alla conoscenza; dal momento che entreremo in
territorio del nemico è importante avere conoscenza, visto che
la Bibbia dice:

Osea 4:6 Il mio popolo perisce per mancanza di


conoscenza.

Satana è sconfitto, ma non è stupido.

Dobbiamo insegnare alle persone che i demoni sono


completamente sconfitti e che Cristo ci ha dato totale autorità
come figli di Dio.

Un ulteriore passo che utilizzo spesso è questo:

Luca 8:31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro


di andare nell'abisso.

I demoni non chiedevano a Gesù di non mandarli nell’abisso,


ma chiedevano che non comandasse loro di andare nello
abisso. Lanciare qualcuno dalla finestra è diverso dal
comandare a qualcuno di buttarsi dalla finestra.
67
Se Gesù comandava loro di andare nell’abisso, loro dovevano
sottomettersi al comando, uscire dalla persona, scendere fino
all’orlo dell’abisso e buttarsi in mezzo alle fiamme.

È interessante notare che Gesù ha concesso ai demoni la


richiesta, permettendo loro di entrare nei porci.

Luca 8:32 C'era là un branco numeroso di porci che


pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter
loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. 33 I demòni,
usciti da quell'uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò
a precipizio giù nel lago e affogò.

Mentre mi chiedevo perché Gesù lo avesse concesso, lo


Spirito Santo mi fece notare il comportamento delle persone di
quella regione.

Luca 8:37 L'intera popolazione della regione dei Gerasèni


pregò Gesù che se ne andasse via da loro; perché erano
presi da grande spavento

Satana ha diritto su tutto quello che è sotto l'autorità di coloro


che gli danno diritto; la buona notizia è che Cristo ci ha dato
autorità sul diavolo e su tutti i suoi demoni.

Luca 9:1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l'autorità su


tutti i demoni e il potere di guarire le malattie.

68
È importante trasmettere questa conoscenza alle persone a
cui ministriamo.

Una volta che le persone comprendono come stanno le cose


nel mondo spirituale è importante anche far capire che tutti i
loro problemi vengono dal loro interno e non dall’esterno.

Molti problemi attuali sono la conseguenza delle scelte


sbagliate che abbiamo fatto nel passato. Dobbiamo
riconoscere che noi siamo responsabili del bene o del male
che c’è dentro di noi. Anche se ci sono state forze demoniache
che ci hanno influenzato, nessuno ci ha mai messo una pistola
alla testa obbligandoci a fare le scelte sbagliate che hanno
creato il nostro presente.

Deuteronomio 30:19 Io prendo oggi a testimoni contro di voi


il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la
morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la
vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza.”

La vita è piena di bivi, ogni bivio richiede una scelta e le scelte


determinano il nostro destino. Solo noi siamo responsabili del
nostro presente. È anche vero che tutto quello che abbiamo
subìto nella nostra infanzia, di cui non siamo responsabili, ha
un effetto sul nostro comportamento; ma non dobbiamo agire
come Adamo:

Genesi 3:12 L'uomo rispose: “La donna che tu mi hai messa


accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell'albero, e io ne ho
mangiato”.

69
E neppure come Eva:

Genesi 3:13 Dio il SIGNORE disse alla donna: “Perché hai


fatto questo?” La donna rispose: “Il serpente mi ha
ingannata e io ne ho mangiato”.

Se non ci prendiamo le nostre responsabilità, Dio non può fare


molto.

Quando la persona da ministrare ha compreso questi princìpi,


si può passare alla spiegazione del tipo di lavoro che sarà
fatto. È come tuffarsi nel passato, prendendo per mano Gesù.
In realtà il passato non si può cambiare, ma il tempo è un
limite per noi, non per Dio. Dal momento che Dio è eterno, Lui
è nel passato, così come è nel presente e nel futuro.

Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

Come abbiamo già visto nei capitoli precedenti, quello che


faremo sarà cambiare le immagini del passato per dissociare il
sentimento dal pensiero e togliere il diritto ai demoni sulla
nostra vita, abbattendo le fortezze.

Quando siamo spirituali e abbiamo il senso delle cose di Dio, il


diavolo non ci può toccare; il problema è che nessuno può
essere sempre spirituale, se non mantenendo fisso il pensiero
nelle cose di lassù. Quello che faremo serve a tagliare quei fili
del passato che il nemico utilizza per cercare di buttarci giù,
ma la liberazione non può sostituire la necessità che abbiamo
di maturità.
70
Personalmente, la prima volta che ministro una persona, se lo
faccio in modo completo, ho bisogno di due o tre ore.

Ministro in due modi e la scelta dipende dal tempo a


disposizione. Se ho sufficiente tempo, seguo uno schema
pratico di cinque passi. Gli ultimi tre passi sono spiegati in
dettaglio nei capitoli che seguono.

1° Insegnare il concetto delle immagini e il comportamento che


deriva da queste immagini. Far prendere responsabilità alla
persona delle proprie azioni. Noi siamo responsabili della
nostra vita; tutto quello che un demone sconfitto ha potuto fare
con noi è stato strettamente determinato dalle nostre scelte.

2° Far comprendere alla persona la realtà spirituale, cioè che


satana è completamente sconfitto e che noi abbiamo totale
autorità in Cristo. Spiegare come lavorano i demoni sconfitti
tramite le nostre fortezze.

3° Fare la preghiera di apertura

4° Riempire il questionario

5° Entrare in azione per fare pulizia completa

71
Capitolo 8
72
La preghiera di apertura

Ora entriamo nella parte pratica!

La preghiera è potente e non viene determinata dalla


condizione spirituale di chi la fa, bensì dall'autorità data da
Dio.

Giacomo 5:17 Elia era un uomo sottoposto alle nostre


stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e
non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. 18 Pregò di
nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo
frutto.

Come figli di Dio abbiamo autorità sul mondo spirituale; Gesù


lo ha detto chiaramente.

Matteo 18:18 Io vi dico in verità che tutte le cose che


legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le
cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.

La fede che sposta le montagne viene dalla Parola, non da


come mi sento o da quello che faccio. Ti dico questo perché il
nemico cercherà di farti dubitare dell’autorità che hai in Cristo.
Ricorda, l’autorità non dipende dalla spiritualità. Un poliziotto
corrotto, fino a quando non viene scoperto e cacciato via, è
sempre un poliziotto e le azioni che fa, in linea con la legge,
vengono appoggiate dallo stato. Ci sono quelli che possono
scacciare demoni coscienti dell’autorità nel nome di Gesù
anche se non camminano con Lui!

Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà


nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei
cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non
73
abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato
demoni e fatto in nome tuo molte opere potenti?” 23 Allora
dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da
me, malfattori!”

Come prima cosa vi espongo la preghiera; poi la spiego passo


per passo. Non è necessario usare queste precise parole, ma
è importante che si preghi in questo modo.

1. Padre ti chiediamo la guida dello Spirito Santo e la


benedizione su … (nome della persona).

2. Proclamo la Tua protezione su di noi e sui nostri


cari.

3. Nel nome di Gesù ogni demone privo del diritto di


essere qui è legato e lo cacciamo fuori.

4. Ai demoni con diritto di essere qui, siete legati nel


nome di Gesù e vi comando di essere presenti.

5. Non vi permettiamo di causare violenza, vomito,


dolore, né alcun male

Lo scopo di questa preghiera è determinare nel mondo


spirituale quello che permettiamo ai demoni sconfitti di fare o
non fare.

È come mettere una pietra sotto la ruota di un treno alla


stazione. Per quanto un treno sia potente (a differenza di un
demone che non ha alcuna potenza), con una piccola pietra
sotto una ruota non va da nessuna parte.
74
Analizziamo adesso la preghiera punto per punto.

1. Padre ti chiediamo la guida dello Spirito Santo e la


benedizione su … (nome della persona).

Per poter essere efficaci, chiediamo al Signore di guidarci e di


benedire la persona. Una buona domanda da farsi è: “Come
mi guiderà il Signore?”. Non basta fare una preghiera, devi
anche comprendere come Dio risponderà alla tua domanda. Ti
do un esempio pratico.

Matteo 16:17 Gesù, replicando, disse: “Tu sei beato, Simone,


figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno
rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli”.

L’affermazione di Pietro era guidata dallo Spirito Santo tramite


rivelazione, ma se Gesù non gli avesse spiegato cos’era
accaduto, Pietro avrebbe pensato che tutto d’un colpo era
diventato più intelligente!

Mentre ministri ti verranno dei pensieri che non sono tuoi, ma


sono guidati dallo Spirito Santo. Nella pratica imparerai a
distinguerli con più facilità.

Ho conosciuto ministri che utilizzano la parola di conoscenza


quando ministrano e devo dire che capita spesso anche a me,
ma per fare questo tipo di lavoro non hai bisogno delle
manifestazioni dello Spirito, in quanto tutto quello che dovrai
fare sarà semplicemente essere un mediatore. Noi dobbiamo
portare le persone a Gesù e aiutarle a capire, per mezzo di
alcune domande, cosa Lui dice loro.

2. Proclamo la tua protezione su di noi e sui nostri cari.


75
La protezione di Dio nasce dalla fede, cioè lo scudo capace di
spegnere i dardi infuocati che, come abbiamo visto, sono
pensieri che prendono forza per mezzo delle fortezze.

Questa preghiera non è tanto per noi, che siamo ben consci, a
motivo della conoscenza, di come stanno le cose nel mondo
spirituale, ma per tranquillizzare la persona alla quale
ministriamo.

Oggigiorno viviamo in un cristianesimo pieno di misticismo.


Tanti credono che il diavolo, che è completamente sconfitto,
abbia poteri che, in effetti, non ha. Mentre scrivo avverto nello
spirito che ci sarà un lettore che è stato coinvolto nel mondo
del satanismo e che ha vissuto, in passato, delle esperienze
soprannaturali con il mondo delle tenebre. Satana è il padre
della bugia e nessuna esperienza, per quanto soprannaturale
possa sembrare, dà a satana più potere di quello che la Parola
di Dio dice che egli ha. Sottolineo che satana sfrutta il grande
potenziale dell’uomo creato all’immagine di Dio per operare.

Ebrei 2:14 Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e


carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere,
con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il
diavolo,

La verità si trova nella Parola di Dio o nell’esperienza di


qualche ex-stregone? Quello che decidi di credere
determinerà quello che un demone sconfitto è in grado di fare
nella tua vita.

3. Nel nome di Gesù ogni demone senza diritto di essere


qui viene legato e cacciato fuori.

76
Non mi interessano i demoni “nei luoghi celesti” mentre
scaccio demoni che sono quaggiù; per questo motivo li lego e
li caccio fuori.

Efesini 6:12 il nostro combattimento infatti non è contro


sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze,
contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze
spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

Come abbiamo già visto alla luce della Parola, in realtà il


combattimento non è direttamente contro i demoni, perché
Gesù li ha già sconfitti, ma è contro le fortezze di pensieri che
danno diritto a un demone sconfitto di lanciare dardi infuocati.

Dio non ci chiama a lottare direttamente contro i demoni, ma a


resistere; tale comportamento li obbliga a fuggire.

Giacomo 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al


diavolo, ed egli fuggirà da voi.

Come si fa a resistergli?

1Pietro 5:9 Resistetegli stando fermi nella fede,

4. Ai demoni con diritto di essere qui, siete legati nel nome


di Gesù e vi comando di essere presenti.

I demoni che hanno diritto sulla persona devono presentarsi


perché, se hanno qualche diritto, bisogna capirne il motivo,
affinché si possano chiudere le porte prima di scacciarli in
modo definitivo.

77
5. Non vi permettiamo di causare violenza, vomito, dolore,
né alcun male

Uno dei complimenti più belli che ho ricevuto nel mio


ministero, viene da un’ex-sposa di satana, la quale, ogni volta
che altri provavano a liberarla, aveva bisogno di dieci persone
per essere tenuta ferma e tornava a casa tutta piena di lividi.
Dopo essere stata liberata in maniera non-traumatica mi disse:
“È la prima volta che sono stata trattata con dignità”. É una
vergogna vedere i figli di Dio umiliati da un demone sconfitto,
per mancanza di conoscenza.

Da quello che mi ha raccontato questa donna, il diavolo gira in


cerca di donne con le quali avere dei patti. Sinceramente non
mi interessa sapere più di quanto sia scritto nelle Scritture. In
realtà Dio si lamenta con una chiesa che sembra più
interessata alle cose del diavolo, piuttosto che a quelle di Dio.

Apocalisse 2:24 Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non


professate tale dottrina e non avete conosciuto le
profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: Non vi
impongo altro peso.

Dio non ci chiama a conoscere le profondità di satana, anzi è


contrario a questo, ma ci ha dato lo Spirito affinché
conoscessimo le profondità di Dio.

1Corinzi 2:10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito,


perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di
Dio.

La mia condotta deve essere guidata dalla fede, la fede che


viene dalla Parola e senza fede è impossibile compiacere Dio.
Tutto quello che non viene dalla fede è peccato, dice la Bibbia.
78
Romani 14:23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia
è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla
fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.

Le strategie che il diavolo usa nella vita del credente,


(strategie che non dobbiamo ignorare), sono direttamente
connesse con il perdono. Il perdono è la chiave per chiudere le
porte al diavolo nella nostra vita.

2Corinzi 2:10 A chi voi perdonate qualcosa, perdono


anch'io; perché anch'io quello che ho perdonato, se ho
perdonato qualcosa, l'ho fatto per amor vostro, davanti a
Cristo, 11 affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non
ignoriamo i suoi disegni.

Gesù non andava in giro a cercare demoni.

79
Capitolo 9
L’intervista

Una volta spiegati i princìpi spirituali e fatta la preghiera di


apertura, si passa all’intervista.

Faccio una parentesi:

80
Come uomo di Dio, mi sento obbligato da Dio a mettere a
disposizione tutti questi insegnamenti, affinché possano
aiutare il prossimo ed espandere il regno di Dio; ma non sono
responsabile dell’utilizzo che altri ne faranno. Tutti siamo
responsabili davanti a Dio e dovremo rendere conto al
Signore. Questo non è un gioco.

Consiglio fortemente di non fare questo tipo di cura d'anima


senza il consenso dei vostri pastori o autorità spirituali. Ogni
cosa che vi verrà confessata dalla persona a cui ministrerete,
non deve mai uscire dalla vostra bocca.

Proverbi 20:25 È pericoloso per l'uomo prendere alla


leggera un impegno sacro...

Lo scopo dell’intervista è quello di avere un quadro completo


della vita della persona per poterla aiutare in modo efficace.

Dobbiamo ascoltare attentamente le risposte per capire quali


aree sono ferite e/o sono state infiltrate da demoni.

È consigliabile munirsi di carta e penna o, meglio ancora, di un


computer, per prendere appunti.

Accanto ad ogni risposta, segna anche l’età che la persona


aveva quando è accaduto l'evento, così, una volta finito il
questionario, avrai un quadro cronologico degli eventi della
vita della persona.

Dal momento che abbiamo chiesto allo Spirito Santo di


guidarci, mentre fai l'intervista è importante che la persona ti
dica tutto quello che le verrà in mente e di non sottovalutare
nulla. Insieme potrete decidere se le cose sono da tenere in
considerazione o meno.
81
Ecco le aree da investigare

RAPPORTO CON GENITORI


Sono convinto che il novanta per cento dei traumi nasce
durante l’infanzia: chiedi alla persona se c'è qualche immagine
in particolare che le viene in mente riguardo ai genitori.

MALATTIE EREDITARIE
Alcune malattie sono di origine spirituale e possono essere
tramandate di generazione in generazione. Le maledizioni
possono passare fino alla quarta generazione.

Esodo 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire,


perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso;
punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla
quarta generazione di quelli che mi odiano.

Come viene tramandata una maledizione e perché “fino alla


quarta generazione”? Una persona può trasmettere le
maledizioni attraverso le mani o la bocca. Questo può avvenire
fino al pro-pronipote, dal momento che Dio ha decretato che
gli anni di vita dell’essere umano sono fino a centoventi e, di
conseguenza, la maledizione può influenzare solo il figlio
oppure il nipote, il pronipote o, al limite, il pro-pronipote, prima
che muoia.

Cristo ci ha liberato dalla maledizione della legge.

Galati 3:13 Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della


legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta
scritto: “Maledetto chiunque è appeso al legno”),

La Parola di Dio è verità ed è chiara, ma dall'altra parte noi


82
ministri, se veramente amiamo le pecore del Signore,
dobbiamo chiederci perché spesso vediamo problemi ripetersi
di generazione in generazione. Per esempio: nonni violenti,
padri violenti e figli violenti, anche in famiglie di credenti. Paolo
spiega in Galati 3:13 che le maledizioni arrivano a motivo
delle trasgressioni.

Se sei un uomo di Dio e stai leggendo questo libro, spero che


ti stia ponendo questa domanda: “La priorità per me è un
dibattito teologico riguardo ai demoni e alle manifestazioni
oppure avere un aiuto concreto per ministrare ai figli di Dio?”

Ezechiele 34:2 Figlio d'uomo, profetizza contro i pastori


d'Israele; profetizza, e di' a quei pastori: “Così parla DIO, il
Signore: Guai ai pastori d'Israele che non hanno fatto altro che
pascere sé stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori
debbono pascere? 3 Voi mangiate il latte, vi vestite della lana,
ammazzate ciò che è ingrassato, ma non pascete il gregge. 4
Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete
guarito la malata, non avete fasciato quella che era ferita,
non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta,
ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza”.

Quando sperimenti questo tipo di liberazione, ne capirai la


profondità e l’efficacia.

PRATICHE OCCULTE O SATANICHE


C'è una differenza tra occultismo e satanismo. L'occultismo
consiste nel ricevere informazioni o favori dai demoni, per
esempio tramite la lettura della mano, la stregoneria, i
fattucchieri, la cartomanzia, gli indovini, l’oroscopo, ecc. D’altro
canto, il satanismo è l’adorazione e l’invocazione di satana e
dei suoi demoni.

83
TRAUMI
Qui parliamo di quegli eventi che hanno segnato la vita della
persona, per esempio la morte di un parente o qualsiasi altra
esperienza traumatica. Una volta, ministrando a una ragazza,
abbiamo capito che un demone di paura aveva cominciato a
tormentarla a motivo di un’esplosione avvenuta vicino a lei.

INCIDENTI RISCHIOSI
Tutto quello che è connesso con il rubare, l’uccidere e il
distruggere viene dal nemico.

Giovanni 10:10 Il ladro non viene se non per rubare,


ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la
vita e l'abbiano in abbondanza.

Spesso dietro un incidente, dove è stata messa a rischio la


vita stessa, c'era un’influenza demoniaca. Mi ricordo che una
volta ho ministrato a un carabiniere. Mi ha raccontato che
mentre era in un autobus, è entrato in una galleria e ha trovato
il traffico bloccato a motivo di un incidente. Istintivamente, si è
alzato e ha chiesto all’autista di aprire la portiera, affinché
potesse scendere e far rallentare le macchine che seguivano,
così da evitare altri incidenti.

L'autista lo guardò e disse: “Lei è pazzo; se scende verrà


travolto da una macchina.” Lui rispose dicendo di essere un
carabiniere e l'autista aprì la portiera. Mentre correva
all’ingresso della galleria, una macchina lo investì, facendolo
volare in alto vari metri. Dopo essere caduto a terra, le
persone dell’autobus ritenevano che fosse morto, ma, a
sorpresa di tutti, si alzò senza un graffio.

Quando lo abbiamo ministrato, siamo entrati nella sfera


spirituale ed è venuto fuori che, mentre lui scendeva
84
dall’autobus, un demone di morte ha agito dietro l’autista nel
momento in cui è stata decretata la frase: “Lei è pazzo; se
scende verrà travolto da una macchina.”

Proverbi 18:21 Morte e vita sono in potere della lingua;

Allo stesso modo in cui ha visto il demone dietro l'autista, lo


Spirito gli ha mostrato anche l'angelo che l’ha preso in braccio,
mentre egli era in aria, per proteggerlo.

MALEDIZIONI O AUTOMALEDIZIONI
Proclamazioni auto imposte del tipo “Non mi sposerò mai”,
“Sono convinto che morirò giovane” o proclamazioni
pronunciate da persone con autorità come genitori, parenti o,
in alcuni casi, quando la persona non è ancora convertita, da
stregoni, fattucchieri, ecc. possono invitare demoni.

PENSIERI DI MORTE
Attentato suicidio, aborti, desiderio di morire o di togliersi la
vita possono attirare demoni.

PROBLEMI DI IRA, DEPRESSIONE, SOLITUDINE, BUGIE,


PAURE, ecc. possono essere indicativi di attività demoniaca.
Sono spesso sentimenti forti e/o non voluti. Per spiegare
meglio questo concetto, possiamo utilizzare l'esempio di ciò
che accade quando Gesù entra nella nostra vita. Diventando
noi tempio dello Spirito Santo, cominciamo ad avere nuovi
sentimenti che vengono da Dio. Sentiamo l'amore, la pace e la
gioia di Dio. Potevano essere già presenti in noi prima di
conoscere Cristo, ma ora sono amplificati smisuratamente.
Ora, non si tratta del nostro amore o della nostra pace o gioia,
ma sono quelli di Dio. Cominciamo ad avere voglia di leggere
la Bibbia o di pregare; non sono i nostri sentimenti, ma quelli di
85
Dio in noi tramite lo Spirito Santo.

Satana lavora in maniera opposta, producendo, per mezzo dei


demoni, i suoi sentimenti.

Dal momento che siamo creati all’immagine di Dio, la Parola


dice che Dio si adira, ma al tempo stesso essa comanda:

Efesini 4:26 Adiratevi e non peccate;

Esistono demoni d'ira; non che prima non ci fosse ira in noi,
ma quando l'origine è demoniaca, è molto difficile controllarla.

LA VITA SESSUALE:
Essendo questa un’area delicata, consiglio sempre di
ministrare uomini con uomini e donne con donne: se ciò non è
possibile, consiglio di ministrare con un’altra persona di fiducia
presente. Le attività che possono aver permesso l’entrata di
demoni includono rapporti prematrimoniali o extra
matrimoniali, atti omosessuali, guardare la pornografia, il
sesso con animali, ecc.

Siccome il nostro combattimento è nella mente, anche i


pensieri possono determinare se abbiamo influenze spirituali o
meno; pensieri di omosessualità, di adulterio ecc. “Avere
pensieri” non vuol dire che uno li abbia messi in pratica. Non
parliamo, comunque, dei semplici dardi infuocati, ma di
pensieri che sono molto incisivi e spesso difficili da
combattere.

ABUSI FISICI
Violenze fisiche che lasciano dei traumi, come atti di bullismo
o punizioni corporee esagerate da parte dei genitori.
86
ABUSI EMOZIONALI E PSICOLOGICI
Generalmente si tratta di umiliazioni verbali, ma a volte
possono essere abusi fondati su azioni fisiche. Spesso sono
forme di dominio.

ABUSI SESSUALI
Includono sia le violenze che le molestie.

IL PASSATO RELIGIOSO
Partecipazione a religioni orientali o idolatre dove ci sono
invocazioni di spiriti, idolatria, new age, sette varie, ecc.

INCUBI
Sogni che contengono demoni, morte o che hanno segnato la
vita, ecc.

MANIFESTAZIONI DEMONIACHE
Spesso le persone avvertono la presenza di demoni in case o
in altre persone vicine a loro.

DIPENDENZE
Attraverso la dipendenza dal fumo, marijuana, droghe più
pesanti, alcool, giochi d’azzardo, ecc. i demoni possono
entrare.

Una volta finito il questionario, siete pronti per entrare in


azione.

87
Capitolo 10
Entrare nella sfera spirituale

La mente determina la nostra spiritualità.

Romani 8:5 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano


alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo
Spirito, pensano alle cose dello Spirito.

Affinché la persona possa comprendere, per rivelazione, la


radice dei problemi o le porte da chiudere, dobbiamo portarla a
88
pensare alle cose spirituali per farla diventare “spirituale”. Lo
facciamo portando la persona da Gesù, tramite il pensiero,
perché solo Lui conosce ogni cosa.

Ebrei 12:2 … fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea


la fede e la rende perfetta.

Possiamo semplicemente domandare alla persona: “Dov’è


Gesù per te?”. Questa semplice domanda la aiuta a volgere la
mente verso Dio.

Tutti abbiamo uno spazio dove vediamo Gesù; chi lo immagina


a fianco, chi di fronte, chi sopra. La mente è come un muscolo
che si deve allenare. Ci sono persone che sono più visive di
altre. A coloro che si trovano in difficoltà nel visualizzare Gesù,
basta chiedere cosa hanno mangiato in giornata e far
descrivere loro i dettagli della pietanza. Sicuramente non
avranno nessun tipo di problema a farlo. Visualizzare Gesù è
lo stesso, con la differenza che il cibo che hanno mangiato non
c'è più, mentre Gesù è vero ed è per sempre.

Nelle risposte, cerchiamo di evitare le risposte teologiche, per


esempio “Lo vedo seduto alla destra del Padre”. Non servono
risposte che nascono dalla ragione, bensì dal cuore. Abbiamo
bisogno di portare le persone a vedere il Gesù che ha
promesso di stare con loro sino alla fine, quello che non le ha
mai abbandonate, che piangeva mentre loro piangevano.

A volte una persona ha difficoltà nel visualizzare Gesù a


motivo di uno sbaglio del passato che porta sensi di colpa, i
quali impediscono di vederlo. Dobbiamo aiutare la persona ad
auto-perdonarsi e poi a credere che Gesù ora è accanto a lei.

Se la persona ha ancora difficoltà nel visualizzare Cristo, la si


89
può incoraggiare a ricordare un momento in cui Gesù è stato
molto reale per lei e portare nel presente questa realtà della
presenza di Cristo.

Siate coscienti, però, che il nemico potrebbe presentarsi come


un falso Cristo; per questo motivo è molto importante mettere
alla luce della parola di Dio tutto quello che viene fatto o detto.

2Corinzi 11:14 Non c'è da meravigliarsene, perché anche


Satana si traveste da angelo di luce.

Per questo quando Gesù si presenta in un modo strano, tipo


sofferente, arrabbiato o semplicemente lo Spirito Santo non ti
da pace riguardo all'immagine descritta dalla persona, metti
alla prova lo spirito per vedere se è veramente Gesù o no.

1Giovanni 4:1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma


provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti
falsi profeti sono sorti nel mondo. 2 Da questo conoscete lo
Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente
che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 e ogni
spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da
Dio...

Per capire effettivamente se l'immagine che la persona sta


vedendo è il vero Gesù, basta solo comandarle di confessare
che Gesù Cristo è venuto in carne. Ricordatevi che un demone
non confesserà mai che Gesù è venuto nella carne. Se è
Gesù, verrà in mente un chiaro e nitido pensiero che dice: “Io
sono venuto in carne”, oppure un chiaro “si” alla domanda “sei
Gesù venuto nella carne?”. Se “l'immagine” che si sta
visualizzando non riesce a produrre nella mente della persona
questa risposta, non è da Dio.

90
In questo caso il demone viene legato e messo da parte.
Ricordati di annotare queste cose per poter più avanti capire la
porta d'ingresso e la specie di questo demone.

Una volta che la persona viene portata da Gesù, andremo,


insieme a Lui, a fare un viaggio nel passato. Si chiede alla
persona di prendere Gesù per mano e lasciarsi guidare da Lui.
Potresti chiedere: “Com’è Gesù?”. Ricordandoci che Egli è
Colui che viene incontro ai nostri bisogni, quello che Egli è
indica il bisogno della persona.

Possiamo chiedere: “Cosa fa Gesù?”, “Cosa sta dicendo?” o


“Dove ti sta portando?”. Fai descrivere la prima scena che
viene in mente. Nel novanta per cento dei casi, le risposte date
ti portano ad una scena del passato.

Quello che vedranno è reale, si tratta di esperienze vere che


hanno vissuto nel passato e che sono siglate nel loro
inconscio.

La prima immagine è spesso connessa con la ferita più grande


o la più importante. Dio lavora sempre dall’alto verso il basso.
Un esempio lo troviamo nella Bibbia con la donna samaritana.

Giovanni 4:16 Gesù le disse: “Va' a chiamar tuo marito e


vieni qua”. 17 La donna gli rispose: “Non ho marito”. E Gesù:
“Hai detto bene: Non ho marito; 18 perché hai avuto cinque
mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai
detto la verità”.

Gesù ha parlato con una donna samaritana; se leggete la


storia potrete notare come Gesù porta la donna verso di Lui,
mentre lei vagheggia in discorsi terreni e teologici e, al
momento opportuno, Gesù dice per parola di conoscenza: “Va'
91
a chiamar tuo marito e vieni qua”. Ecco il problema maggiore
della donna in questo caso. Lei aveva avuto cinque “mariti” e
quello che aveva al momento non era suo marito.
Probabilmente lei aveva vissuto un’infanzia senza l'amore del
padre e cercava quell’amore paterno in altri uomini, ma non lo
sappiamo con certezza; solo una cosa possiamo dedurre: che
lei cercava di riempire un vuoto interiore con gli uomini. Solo
un uomo può riempire l'infinito vuoto in forma di Dio che tutti
abbiamo dentro; il Suo nome è Gesù.

Giovanni 4:28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne


andò in città e disse alla gente: 29 “Venite a vedere un uomo
che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe
essere lui il Cristo?”

Notate quello che la donna dice: “mi ha detto tutto quello


che ho fatto”; l’affermazione non è vera! Gesù le ha detto una
sola cosa, cioè che aveva avuto cinque mariti e adesso aveva
un amante, ma questo per lei era tutto, dal momento che i
cinque mariti e l'amante erano soltanto il risultato di una ferita.

Ricordiamoci che il Signore è l’Eterno e non cambia mai:


“Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.” (Ebrei 13:8). Il
tempo non è limitante per Lui e, dunque, nello spirito,
possiamo vederlo agire nelle scene del passato.

Quando la persona prende Gesù per mano, Lui la guida alla


scena più importante della sua vita o potrebbe anche
accompagnare il credente ad una persona in particolare.

Nel caso in cui la persona non riesce a vedere un’immagine


chiara, un’altra opzione è che sia tu a scegliere una scena del
passato che è stata evidenziata nel questionario.

92
Così come lo Spirito Santo fece vedere a Gesù qual era il
problema della donna samaritana, allo stesso modo farà
vedere a noi la fonte del problema. Visto che siamo il tempio
dello Spirito Santo, tutte le risposte si trovano dentro di noi,
non nei ragionamenti.

Proverbi 20:5 I disegni del cuore dell'uomo sono acque


profonde, ma l'uomo intelligente saprà attingervi.

Per poter portare alla luce i traumi nascosti, abbiamo bisogno


di un’intelligenza spirituale, la quale arriva solo per mezzo di
rivelazioni.

Salmo 119:130 “La rivelazione delle tue parole illumina; rende


intelligenti i semplici.”

La rivelazione che rende le persone intelligenti e che permette


a noi di attingere la risposta al problema dal dentro verso il
fuori, nasce dal fissare lo sguardo su Cristo e dalle domande
che poniamo alla persona. Ecco un esempio pratico:

Matteo 16:15 Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia?”
16 Simon Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente”. 17 Gesù, replicando, disse: “Tu sei beato, Simone,
figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno
rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli”.

Notiamo il processo mentale:

1. domanda
2. fissare lo sguardo su Gesù
3. rivelazione

Questo è il fondamento del lavoro che facciamo. Noi agiamo


93
solo da mediatori, non tocca a noi dire cosa la persona debba
o non debba dire o fare, sarà Gesù a farlo.

Chiaramente tutto deve essere guidato dallo Spirito di Dio.


Le domande da fare saranno guidate dallo Spirito, prendendo
spunto da quello che ti viene detto!

94
Capitolo 11
Identificare le forze demoniache

Una volta che un trauma è stato visualizzato, la chiave per


dissociare il sentimento dal pensiero è il perdono. Prima di
portare la persona al perdono, però, è utile identificare le forze
demoniache dietro a quell’evento o a quella persona.

Dietro a ogni evento traumatico c'è spesso un’influenza


demoniaca che opera con lo scopo di rubare, distruggere e
uccidere.

Giovanni 10:10 Il ladro non viene se non per rubare,


ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la
vita e l'abbiano in abbondanza.

Gesù ha detto che noi non siamo di questo mondo, ma


viviamo comunque in un mondo che è sotto influenze
demoniache.

1Giovanni 5:19 Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto


il mondo giace sotto il potere del maligno.

Pietro non aveva il senso delle cose di Dio (Mt 16:23), perché
satana in persona stava influenzando le sue azioni senza che
lui se ne rendesse conto; Gesù, però, sapeva benissimo che
dietro Pietro stava operando satana. Questo vale anche per
coloro che lo hanno messo in croce.

95
Luca 23:33 Quando furono giunti al luogo detto “il Teschio”, vi
crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. 34
Gesù diceva: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello
che fanno”.

Gesù poteva perdonare un oltraggio così grande, perché


sapeva bene come stavano le cose nel mondo spirituale.
L’essere spinto da un demone non giustifica colui che
commette un’azione sbagliata; ma se siamo coscienti che le
persone che ci hanno ferito erano influenzate da demoni,
questo ci aiuta a perdonare.

C’è una netta differenza fra un’influenza demoniaca e l’agire


nella carne. I demoni si scacciano, ma la carne si crocifigge,
cioè dobbiamo morire a noi stessi.

Segue un esempio di un’influenza demoniaca:

1Re 22:22 Il SIGNORE gli disse: “E come?” Quello rispose:


“Io uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi
profeti”. Il SIGNORE gli disse: “Sì, riuscirai a ingannarlo; esci e
fà così”.

Invece le opere della carne devono essere bandite:

Efesini 4:25 “Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la


verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.”

Nel momento in cui ministriamo, dobbiamo ricordare sempre


che l’ordine in cui le cose vengono fatte, dipende dalla guida
dello Spirito. La persona potrebbe essere guidata a perdonare
colui che si presenta nel ricordo, ancor prima di individuare o
identificare la forza demoniaca.

96
Per identificare l'influenza demoniaca si chiede cosa c’è dietro
alla persona nella scena del passato. Nella maggior parte dei
casi ho notato che si vedono delle ombre, ma si potrebbero
vedere semplicemente buio, forme, demoni, animali neri o
altro.

Mi ricordo quando ho ministrato a un caro fratello: in una


scena del passato lui vide un demone con la forma di un
grosso serpente che lo legava. Ricordiamo che satana è padre
della bugia, dunque quell’immagine non era la verità. A un
certo punto ho comandato al demone di manifestarsi per ciò
che era realmente e tutto d’un tratto questo grosso serpente è
diventato come un piccolo spaghetto. Abbiamo pregato
spezzando la maledizione e abbiamo scacciato il demone in
maniera non traumatica, senza urla, grida o cose simili.

Il perdono, come vedremo nel prossimo capitolo, è


fondamentale per rimuovere il diritto legale dei demoni.

È utile acquisire qualche informazione, prima di scacciare il


demone, se vogliamo fare un lavoro approfondito. È possibile
scacciare demoni in maniera diretta se chi lo fa ha una buona
rivelazione dell’autorità che abbiamo in Cristo; ma se la porta
che ha dato diritto a un demone di entrare non è chiusa, è
possibile che un altro demone della stessa specie entri in
seguito.

Atti 16:18 Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si


voltò e disse allo spirito: “Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo,
che tu esca da costei”. Ed egli uscì in quell'istante.

Non vogliamo iniziare una conversazione con i demoni, ma


vogliamo delle informazioni di base.

97
La maggior parte delle domande vengono fatte alla persona;
solo qualcuna al demone.

Marco 9:20 Glielo condussero; e come vide Gesù, subito lo


spirito cominciò a contorcere il ragazzo con le convulsioni; e,
caduto a terra, si rotolava schiumando. 21 Gesù domandò al
padre: “Da quanto tempo gli avviene questo?” Egli disse:
“Dalla sua infanzia”.

La prima cosa che vogliamo sapere dal demone è la sua


funzione, che è sempre connessa alla specie (morte,
distruzione, indovino, fornicazione, ira, depressione, ecc.).

Marco 5:9 Gesù gli domandò: “Qual è il tuo nome?” Egli


rispose: “Il mio nome è Legione perché siamo molti”.

In questo caso la funzione era connessa con il nome.


Personalmente non chiedo il nome, perché molti dei loro nomi
sono alquanto strani e, sinceramente, a meno che non sia un
caso come quello descritto nel passo sopra, non serve a molto
saperlo.

É importante capire come il demone sia entrato. Nella maggior


parte dei casi, la porta di entrata è connessa a un trauma che
si sta rivisitando con Gesù. Se così non è, basta ordinare al
demone di mostrare alla persona il modo in cui è entrato.
Quasi sempre il demone porta alla mente della persona
un’altra scena o una persona.

Colui al quale stiamo ministrando deve collaborare


semplicemente dicendo la prima cosa che gli viene in mente; i
ragionamenti basati su esperienze o informazioni personali
possono confonderci. Ricordiamoci che il giogo di Cristo è
dolce e leggero; tutto quello che è complesso e travagliato
98
spesso non viene da Dio.

È utile capire se il demone è generazionale. La domanda da


fare è: “Sei generazionale: si o no”? Se si tratta di un demone
generazionale, basta spezzare la maledizione con l’autorità
data in Cristo.

Per spezzare la maledizione del demone sulla persona, dopo


che la stessa ha perdonato chi l’ha ferita, io faccio questa
preghiera rivolgendomi al demone:

“Prendo autorità nel nome di Gesù e spezzo ogni maledizione


fatta su … (il nome della persona) da quando sei entrato nella
sua vita fino al giorno di oggi e su tutte le generazioni
successive.”

Dopo aver spezzato la maledizione o dopo che la persona ha


perdonato chi l’ha ferita, chiedo al demone “quanto diritto ti
rimane sulla persona?”. Se la risposta è zero o nulla, lo caccio
via nell’abisso, comandandolo di non tornare mai più.

Luca 8:31 Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di


andare nell'abisso.

Nel caso in cui il demone abbia ancora diritto, si comanda a


lui di mostrare alla persona il perché di questo diritto. Di
conseguenza viene in mente un’altra scena o una persona o
un nome. Il ciclo si ripete finché il demone rimane senza
nessuna autorità o diritto sulla persona.

Come trattare gli spiriti che non collaborano

99
Innanzitutto dobbiamo capire perché non collaborano. In alcuni
casi è possibile che ci siano altri demoni di rango superiore da
cacciare prima. I demoni, come gli angeli, hanno una
gerarchia. Se c'è resistenza da parte di un demone, bisogna
legarlo e metterlo da parte per riprenderlo in seguito: ricordati
di scrivere tutti i passi che stai seguendo per riprendere la
traccia.

Evitate di cadere nella trappola di dialogare con i demoni;


bisogna imparare dallo sbaglio di Eva. Non dimenticate che
satana è sconfitto, per cui non ha senso lottare contro un
demone già sconfitto. Dobbiamo solo capire cosa c’è nella
persona che sta dando diritto al demone di non collaborare.

Se la persona non ha una rivelazione personale dell'autorità


che ha in Cristo, possiamo spiegarglielo. Fatto ciò, chiediamo
alla persona di comandare al demone di ubbidire. In questo
modo la persona può avere la conferma, per esperienza, che
questa autorità in Cristo è reale.

Non dobbiamo scoraggiarci se non ci è chiaro il prossimo


passo da fare; dobbiamo sempre cercare la guida dello Spirito
Santo. Il nemico manderà dardi infuocati per spingerci a
fermarci.

A volte Dio permette che affrontiamo dei casi complicati per


insegnarci ad agire.

Giudici 3:1 Questi sono i popoli che il SIGNORE lasciò stare


per mettere alla prova, per mezzo di essi, Israele, cioè tutti
quelli che non avevano visto le guerre di Canaan. 2 Egli
voleva soltanto che le nuove generazioni dei figli d'Israele
conoscessero e imparassero la guerra: quelli, per lo meno,
che non l'avevano mai vista prima.
100
Riassumiamo i passi da seguire:

1. Identificare il demone che si nasconde dietro il trauma.

2. Chiudere la porta attraverso il perdono della persona che ha


fatto del male e, a volte, di se stessi o chiedendo perdono a
Dio.

3. Spezzare qualsiasi maledizione che ha dato un diritto legale


al demone.

4. Domandare quanto diritto rimane; ripetere la cosa fino a


quando è stato tolto completamente ogni diritto.

5. Scacciare il demone nell’abisso.

101
Capitolo 12
Ulteriori chiarimenti

Il perdono.
102
Il perdono è il fondamento per chiudere con il passato e
togliere il diritto al diavolo. A motivo del peccato, satana ha
avuto dall’uomo l'autorità sulla terra.

Luca 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo


tutti i regni del mondo e gli disse: 6 “Ti darò tutta questa
potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata
data, e la do a chi voglio”.

Ma così come il peccato dell’uomo gli ha dato diritto, il perdono


glielo toglie. Satana non vuole che tu chieda perdono o che
perdoni altri. Impedire il perdono è la sua principale strategia
per tenerci legati.

2Corinzi 2:10 A chi voi perdonate qualcosa, perdono


anch'io; perché anch'io quello che ho perdonato, se ho
perdonato qualcosa, l'ho fatto per amor vostro, davanti a
Cristo, 11 affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non
ignoriamo i suoi disegni.

Tramite il riconoscimento della verità, puoi uscire dal suo


laccio.

2Timoteo 2:25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori


nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per
riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in sé stessi,
escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri
perché facessero la sua volontà.

Il perdono, in realtà, non è per il beneficio del carnefice, bensì


per colui che ha subìto. Spesso non ci rendiamo conto che se
non perdoniamo, non solo le persone ci hanno ferito nel
passato, ma quel dolore continua nel presente e ci rovina il
futuro. È molto triste che spesso sfoghiamo il dolore con quelli
103
che sono vicini a noi e che non sono collegati al trauma. Una
delle armi più potenti che ha un demone sconfitto è la
mancanza di perdono.

Ma come si fa a perdonare una persona che ha distrutto la


nostra vita?

Il primo passo è rendersi conto che il passato non esiste più,


ma c'è un presente da vivere. Il fatto che dietro la persona che
ha commesso il torto c'era un’influenza demoniaca non la
giustifica, ma ci aiuta a comprendere e perdonare.

Non dobbiamo minacciare le persone con le parole di Gesù:

Matteo 6:14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe,


il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi
non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro
perdonerà le vostre colpe.

Io perdono colui che mi ha fatto del male non per obbligo, ma


per amore di Colui che ha dato la vita per perdonare me e
anche per il mio beneficio personale.

Se qualcuno non vuole perdonare, deve essere cosciente che


un demone sconfitto avrà diritto di rimanere nella sua vita per
cercare di rubare, distruggere e uccidere per mezzo dei dardi
infuocati.

In più la Bibbia dice:

Matteo 7:2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete


giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà
misurato a voi.

104
Se non perdoniamo, non dobbiamo meravigliarci del fatto che
ci ritroviamo circondati da persone che non ci perdonano;
come hai giudicato, così sarai giudicato. Siamo lo stesso
destinati ad andare in cielo per mezzo del sangue di Cristo,
ma perché vivere una vita oppressa nel presente per il male
che abbiamo subìto nel passato?

Colossesi 3:13 Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a


vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore
vi ha perdonati, così fate anche voi.

È fondamentale anche chiedere perdono a Dio per i nostri


peccati che vengono a galla. Anche se Cristo ha già
perdonato il peccato del mondo con il Suo sacrificio, oggi ci
sono persone che andranno all’inferno perché non hanno
ricevuto quel perdono. Noi dobbiamo chiedere e ricevere il
Suo perdono.

Riconoscere il proprio peccato è fondamentale nella fase della


liberazione.

Spezzando le dipendenze

Nella sfera delle dipendenze dobbiamo tenere conto di due


cose: la sfera spirituale e la carne.

Per rimuovere le influenze demoniache il processo è sempre


uguale; si va da Gesù che porta la persona all’origine della
dipendenza. Quando parliamo di tabacco, droga o alcool, in
molti casi, c'è stato qualcuno che ha offerto la prima sigaretta
o il primo bicchiere. Si individua il demone, o i demoni,
coinvolti; si perdona la persona, o le persone, coinvolte; si
spezza qualsiasi maledizione e si caccia via il demone.

105
Ma anche se l'influenza spirituale non c'è più, il senso del
piacere rimane nella carne.

Romani 7:18 Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne,


non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il
modo di compiere il bene, no.

Per esempio, la nicotina della sigaretta che scorre dentro il


corpo crea una dipendenza. Il nemico non è la sigaretta,
perché la sigaretta non ha super poteri; è semplicemente una
foglia secca rotolata in un pezzo di carta. Il nostro vero nemico
è la carne a cui piace la sigaretta.

Romani 7:24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di


morte?

Galati 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non


adempirete affatto i desideri della carne.

Spezzando i legami dell’anima.

Nei casi di fornicazione o altri rapporti extra matrimoniali, o


qualunque altro tipo di rapporto che ha creato un legame di
anima, dopo aver chiesto e dato perdono per il male fatto e
chiesto perdono a Dio, bisogna spezzare il legame di anima
creato con quella persona. Se le persone con le quali ci sono
stati rapporti sono più di due o tre, si possono portare tali
persone ai piedi della croce per rivivere nel pensiero gli ultimi
momenti di agonia di Gesù su quella croce a motivo dei nostri
peccati. Questo permette alla persona di rendersi conto e
realizzare la gravità della situazione. Spesso non ci rendiamo
conto che letteralmente stavamo andando per tutta l'eternità
all’inferno, ma grazie al Suo sacrificio siamo stati redenti.
106
Cristo ha preso il nostro posto su quella croce.

Ai piedi della croce si può depositare qualunque tipo di


peccato relativo alla sfera sessuale, dall’omosessualità alla
pornografia. Una volta spezzati i legami e le maledizioni, si
scacciano via tutte le influenze demoniache che hanno avuto
diritto a motivo dei rapporti e si scende dal monte del calvario
per far incontrare le persone con Gesù risorto. Nella maggior
parte dei casi questo è un momento molto speciale, perché
vedere Gesù con le braccia aperte, con uno sguardo pieno
d'amore e senza condanna è un momento di grande
liberazione.

Perdonare noi stessi

Forse il perdono più difficile da affrontare è il perdono di se


stessi. Questo lo dico per esperienza; quando avevo
diciassette anni, durante un incidente, un ragazzo di
quattordici anni ha perso la vita per colpa mia; lo sbaglio è
stato un potente strumento del diavolo per torturarmi, fino a
quando non mi sono perdonato.

Quando la persona ha avuto un aborto voluto, il modo più


efficace per condurla a perdonare se stessa, secondo me, è di
incoraggiarla a prendere per mano Gesù e andare al momento
dell'aborto. C’è bisogno che la donna veda il bambino tra le
braccia di Gesù; il bambino è sempre felice. Una volta che la
persona ha chiesto perdono a Dio e a se stessa, chiede
perdono al bambino e lo affida a Gesù nella certezza che,
dopo molti anni, si rivedranno.

É molto importante avere sempre la figura di Gesù presente


quando si fa questo tipo di lavoro, in quanto si sta operando in
107
sfere molto delicate. La presenza di Gesù ci da la garanzia
che tutto vada bene.

Non avere fretta quando lavori nella guarigione dell’anima. In


molti casi, quando si perdona una persona per il male subìto e
si chiede perdono, se necessario, lo Spirito comincia a operare
in una maniera bellissima.

Non si deve forzare nulla di quello che viene fatto. Basta


portare le persone a Gesù e chiedere dove Gesù le sta
portando. Lui sa quello che deve fare. Può darsi che le
persone vengano portate a una scena della nascita o,
addirittura, nel grembo materno. La parte conscia non si
ricorda di quegli eventi, ma nell’inconscio tutto è registrato. Fin
dal grembo il bambino percepisce, per esempio, se è stato
voluto o no.

Guardiamo un esempio tratto dalla Bibbia:

Luca 1:41 Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino


le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo,

Per chiudere le porte dei traumi vissuti nel grembo o durante la


nascita, dobbiamo far comprendere alla persona che i genitori
sono solo dei vasi scelti da Dio per portarci su questa terra.

Giovanni 1:13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà


di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.

Il processo è sempre lo stesso: devono perdonare i genitori e,


magari, abbracciarli. Per sapere se veramente hanno
perdonato, basta vedere le reazioni delle altre persone nella
scena. Generalmente, soprattutto i genitori, dopo aver ricevuto
il perdono, piangono.
108
Gli incubi.
Ogni volta che si hanno degli incubi in cui si vedono demoni,
mostri, morti viventi, ecc. o qualsiasi cosa che inculca terrore,
probabilmente c'è bisogno di liberazione. Il processo non
cambia: si parte prendendo Gesù per mano e si va
all'immagine vista nel sogno; si affrontano i demoni chiedendo
loro come sono entrati. Se sono generazionali, si perdonano i
genitori, si spezza la maledizione e si cacciano via
assicurandosi che non abbiano più alcun diritto legale sulla
persona.

Religioni e idolatria.
Quando parliamo di idolatria, parliamo di tutto quello che
prende il posto di Dio.

Nel primo comandamento è scritto:

Esodo 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle


cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle
acque sotto la terra. 5 Non ti prostrare davanti a loro e non
li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio
geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla
quarta generazione di quelli che mi odiano.

Quando la creazione prende il posto del creatore, la Bibbia


chiama ciò idolatria. L’adorazione rivolta a un’immagine apre le
porte ai demoni.

1Corinzi 10:19 Che cosa sto dicendo? Che la carne


sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia
qualcosa? 20 Tutt'altro; io dico che le carni che i pagani
sacrificano, le sacrificano ai demoni e non a Dio; or io non
voglio che abbiate comunione con i demoni.
109
Per chiudere le porte, basta andare al momento in cui si è
commesso l'atto, chiedere perdono a Dio e scacciare il
demone.

Conclusione

Alla fine del tempo insieme, si porta la persona da Gesù e si


chiede di descrivere come Gesù la vede.

Nella maggior parte dei casi, Dio vede i suoi figli in modo
positivo. Quell’immagine è l'ultima immagine che la persona
deve tenere nella mente dopo aver concluso.

2Corinzi 3:18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come


in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella
sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del
Signore, che è lo Spirito.
110
È sempre giusto ricordare, in conclusione, l'importanza del
rinnovamento della mente. La persona noterà in modo molto
chiaro il cambiamento avvenuto, ma se vuole raggiungere il
destino che Dio ha preparato per lei, dovrà rinnovare la mente.
Le scelte sono strettamente connesse con i pensieri.

Cristo ha acquistato tutti con il Suo sacrificio, ma se stai


leggendo questo libro e ancora non hai ricevuto Gesù come
Salvatore, ti invito a fare una preghiera con me. Se la fai con
sincerità e rispecchia il desiderio del tuo cuore, la Bibbia dice
che sarai salvato. Cristo è già morto per i tuoi peccati; il
pentimento serve soltanto a ricevere il perdono che è a tua
disposizione da più di duemila anni.

Romani 10:10 infatti con il cuore si crede per ottenere la


giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

Ripeti questa preghiera con me: Gesù io credo in te, credo che
sei il figlio di Dio. Credo che sei venuto sulla terra e sei morto
su una croce. Credo che sei risorto e che con il tuo sangue mi
hai lavato da tutti i miei peccati. Ti chiedo perdono con tutto il
mio cuore e do la mia vita a te. Nel prezioso e potente nome di
Gesù. Amen.

Se hai fatto questa preghiera con il cuore tu, da adesso,


appartieni a Cristo e noi con gli angeli facciamo festa sulla
terra e nei cieli.

111
Luca 15:32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché
questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto
ed è stato ritrovato

Luca 15:10 Così, vi dico, v'è gioia davanti agli angeli di Dio
per un solo peccatore che si ravvede.

112
APPENDICE

Di seguito trovate alcune trascrizioni del pastore Kadì che


ministra a tre persone dal vivo davanti a una classe.
Ovviamente le circostanze sono differenti da quelle normali,
ma sono molto illustrative della metodologia usata. I nomi
sono fittizi, ma gli eventi registrati e trascritti. Nella lezione il
pastore Kadì aveva aggiunto alcune spiegazioni, ma abbiamo
ritenuto meglio toglierle, affinché assomigliassero quanto più
possibile a quello che tu potrai fare.

“Anna” ha avuto un aborto voluto, è angosciata e teme che


suo figlio sia indemoniato. Il pastore Kadì effettua la
liberazione, senza entrare, però, nella sfera della guarigione
113
dell’anima. Il caso non è complesso e non si presentano
difficoltà.

ANNA: “Io, quando è arrivato il terzo figlio, subito dietro gli altri
due, ho avuto il pensiero di abortire. Poi ho chiesto perdono,
però adesso non posso far niente per il terzo figlio se ha
qualche demone”.
KADI’: Tu hai avuto dei pensieri per uccidere, giusto? Ok,
chiudi gli occhi e vai lì. Ti vengono questi pensieri?
ANNA: “No”
KADI’:. No, no; vai al momento in cui stai avendo questi
pensieri. Descrivimi che cosa sta succedendo.
ANNA “Sto parlando a una sorella e le sto dicendo che non
posso avere questo terzo figlio perché non sarebbe accettato
da nessuno. Non ero tanto io che non l’accettavo, avevo paura
di dirlo a chi mi stava intorno, al mio datore di lavoro, alla mia
mamma, al mio babbo”.
K: Di quanti mesi era?
A: “Un mese e mezzo”. Primo mese, appena saputo.
K: Ok, vai lì in quel momento … Spirito Santo, falle vedere
quello che c’era intorno. Cosa vedi intorno a te? Cosa c’è lì?
A: “Paura”.
K: Ok, questo è un demone di paura: vieni qui davanti. Vieni
qui davanti, nel nome di Gesù Cristo.
Ora, ho bisogno che tu collabori con me. Abbiamo fatto la
preghiera e il demone deve ubbidire a tutto quello che gli ho
detto. Lo vedi?
A: “Si!”
K: Ok, adesso voglio che tu mi dica tutto quello che ti viene in
mente: non analizzarlo, non cercare di capirlo; tu soltanto
collabora con quello che io dico a questo demone di paura: sei
generazionale, si o no?
A:“ No”.

114
K: Come sei entrato lì? Cosa dice Anna? Prima cosa che ti
viene in mente …
A: “Lo zio”.
K: Ok, cosa c’entra lo zio?
A: “E’ anche il mio datore di lavoro”
K: Ok, allora è una paura che è entrata tramite tuo zio. Vai da
tuo zio in questo momento. Sei lì davanti a lui?
A: “Uh, uh”.
K: Digli: Zio
A: “Zio”
K: Io ti perdono.
A: “Io ti perdono”
K: Cosa fa lo zio?
A: “Mi abbraccia”.
K: Alleluia! Ok, paura, vieni qui davanti. Da zero a cento,
quanta potenza ti è rimasta?
A: “Zero”.
K: Ok, gloria a Dio..
Ok, come stai Anna? Stai bene?
A: “Si!”
K: Anna, Gesù è di fronte a te,
A: “... Sì”
K: Amen. Così come al tempo di Core, la terra si aprirà di
fronte a te.
Quando io nomino il demone nel nome di Gesù Cristo, tu dirai:
Fuori… Ok? E dal luogo spirituale, dove questo demone si
trova, scenderà negli abissi per non tornare mai più…
Sei pronta Anna? Questo demone di timore nel nome di Gesù
Cristo...
A: “Fuori!”
K: L’hai visto scendere?
A: “Sì”.
K: Ok, adesso la terra si richiude, la vedi? E’ ben chiusa?
A: “Sì!”
115
K: Perfetto!

“Aldo” ha difficoltà nel visualizzare Gesù all’inizio, ma il


pastore Kadì lo aiuta e segue una significativa guarigione
dell’Anima e una liberazione.

K: Vai verso Gesù, dimmi quando sei lì…


Cosa vedi?
A: “Nero”
K: Vedi tutto nero? Ok, questo è un demone: vieni qui davanti.
Chi sei? Ho bisogno che tu collabori. Abbiamo preso autorità,
non ci saranno né vomiti né dolori. Non m’interessa che ci sia
alcun tipo di manifestazione, soltanto collabora con me e
dimmi quello che ti verrà in mente. Ok, quest’ombra nera che è
davanti, il tuo nome è?
A: “Aldo ….”
K: Nel nome di Gesù, vieni qui davanti. Qual è la tua funzione?
La prima cosa che ti viene in mente.
A: “Zizzania”.
K: Zizzania, ok; zizzania, sei generazionale sì o no?
A: “No”.
116
K: Come sei entrato lì? Mostragli adesso come sei entrato.
Cosa vedi? L’immagine che ti viene in mente
A: “Un fucile”.
K: Un fucile, ok. Cosa c’entra questo fucile? Vai da Gesù
Cristo, lo vedi? Lo vedi adesso?
A: “Vedo una luce lontana”.
K: Ok. Ora andiamo avanti. Vedi questa luce lontana. E’ Gesù
quella luce lontana? Avvicinati … perché quando l’uomo si
avvicina a Dio, Dio si avvicina all’uomo. Vai verso quella luce.
Sei lì?
A: “Si”.
K: Che cos’è questa luce?
A: “E’ una luce senza calore”.
K: Ok, se questo è un demone, adesso, il giudizio di Dio
scende su di lui.
Cosa sta accadendo con quella luce? Vedi del fuoco?
A: “Si; una luce su cui s’è levato un velo”
K: Allora, vedi? La Bibbia dice che satana si traveste anche da
angelo di luce. Allora vuol dire che… tu sei stato coinvolto
nella venerazione dei santi o qualcosa del genere? (Il pastore
Kadì non aveva fatto l’intervista, altrimenti si sarebbe saputa
già la risposta.)
A: “No”.
K: Eri cattolico?
A: “No”.
K: Hai pregato i santi, sei stato consacrato ai santi?
A: “Può darsi”.
K: Vedi, qui c’è stata una falsa immagine di Gesù. Adesso io
voglio aiutarti ad avvicinarti a Gesù, perché è Lui la via, la vita
e la verità. E’ Lui che libera. Cosa hai mangiato questa
mattina?
A: “Caffè”.
K: Ok, guarda quel caffè, di che colore è?
A: “Nero”.
117
K: Nero… Ok, c’è la tazza? La vedi? Senti anche il profumo?
A: “Si”.
K: Ok, quel caffè non è più potente di Gesù. Sei pronto?
Adesso vai da Gesù e comincia a dirmi com’è Gesù adesso.
A: “Vedo i sandali di Gesù”.
K: Vedi? I sandali. I sandali di Gesù. Ok, guarda più in alto,
guardami in faccia, lo vedi? Com’è?
A: “Non lo posso guardare, è troppo bianco”.
K: E’ lui Gesù?
A: “Si”
K: Ok, se sei Gesù, confessa che sei venuto in carne. Ha
confessato che è venuto in carne?
A: “Si”.
K: Allora è Lui. Vai verso di Lui. Ok, che cos’è quel fucile? Che
cos’è quel fucile? Chiedigli: Gesù; fammi vedere che cos’è
quel fucile.
A: “Pensiero di morte”.
K: Pensiero di morte?
A: “E’ omicidio”.
K: E’ omicidio? Ok, c’è uno spirito di morte. Quando è entrato
questo spirito di morte?
A: “Abbandono”.
K: Ok, chi ti ha abbandonato?
A: “Mia moglie”.
K: Ok, vai da Gesù. Cosa sta facendo Gesù?
A: (Singhiozzi…) “Mi tende le mani”.
K: Ok, hai paura? Non sei tu, questo è un demone di paura. Io
comando a questo demone di smettere d’influenzare…
adesso! Ok, come ti senti? Ti senti meglio? Ok, hai visto?
Adesso (spirito di) confusione… io ti lego nel nome di Gesù
Cristo. Spezzo ogni maledizione sulla vita di Aldo nel nome di
Gesù Cristo; da quando sei entrato nella sua vita e su tutte le
generazioni successive. Quanta potenza ti rimane?
A: “Venti”.
118
K: Perché venti? La prima cosa che ti viene in mente (nome).
Perché venti?
A: “Nullità, nullità”.
K: Nullità? Poca autostima. Dai tuoi genitori?
A: “No”
K: Da chi? Dal fatto che sei stato abbandonato da tua moglie?
Ok.
Vai da tua moglie adesso…
A: “La vedo”.
K: Vai lì nel momento in cui ti ha lasciato. Prendi per mano
Gesù, Lui è stato lì vicino. Cosa sta succedendo adesso?
A: “Le do la valigia”.
K: Le dai la valigia? Ok, come si chiama la tua ex moglie?
A: Ambra
K: Ok, dille ad Ambra, dille: Ambra, io ti perdono.
A: (Singhiozzi…) “Ti perdono”
K: Per avermi abbandonato.
A: “Per avermi abbandonato”.
K: Per tutto il male che mi hai fatto.
A: “Per tutto il male che mi hai fatto”
K: E io ti chiedo perdono…
A: “E io ti chiedo perdono”…
K: per tutto il male che io ti ho fatto…
A: “per tutto il male che io ti ho fatto”.
K: Ok … Vedi Gesù?
A: “Vedo il cuore di Gesù”.
K: Ok, avvicinati a Lui, lascia che ti consoli adesso… Spirito di
consolazione, scendi su Aldo, adesso. Abbraccialo,
confortalo… nel nome di Gesù Cristo.
Ok, demone di zizzania: Vieni qui davanti. Spirito di morte,
vieni qui davanti. Io prendo autorità nel nome di Gesù Cristo e
spezzo ogni maledizione da quando sei entrato fino a oggi e
su tutte le generazioni successive. Quanta potenza ti rimane?
A: “Uguale”.
119
K: Quanta? Se dici una bugia, il giudizio di Dio scenderà su di
te. Spirito di morte, quanta potenza ti rimane? Cosa dice,
Aldo? Prima cosa che ti viene in mente.
A: “Niente”.
K: Zero?
A: “Non dice niente”.
K: Non dice niente?
Ok, ok; guarda questo. Hai cercato d’uccidere la persona con
la quale tua moglie se n’è andata?
A: “Ci ho pensato”
K: Ci hai pensato? Quello che è successo adesso… Lo Spirito
Santo ti ha dato una rivelazione di un’azione che tu volevi fare
a motivo della moglie. Ora, se tu guardi attorno a tua moglie,
quando lei se ne sta andando, cosa vedi lì? Cosa vedi intorno
a lei?
A: “Il mio figliuolo”.
K: Tuo figlio?
A: (Singhiozzi…)
K: Alleluia. Vai da Gesù, sei lì? Cosa ti dice il Signore?
A: “Mi tira su”.
K: Ok, perché hai visto tuo figlio?
A: “Non lo so”
K: Ok, vai da tuo figlio, abbraccialo e digli: Mi dispiace, per
tutto quello che abbiamo fatto in passato. Prendi per mano
Gesù.
A: (Singhiozzi…)
K: Ok, vai da Gesù; vai da Gesù adesso, ok?
A: (Singhiozzi…)
K: Ok, sei lì? Come stai, guardami; come stai?
A: (Singhiozzi…)
K: Più leggero?
A: “Si”.
K: Alleluia!

120
Ok, adesso voglio che tu chieda perdono a quella persona con
la quale se n’è andata tua moglie, per avere avuto il pensiero
d’ucciderla; vai da lui. Ci sei?
A: “Si”.
K: Ok, digli adesso: Io ti perdono per quello che mi hai fatto e ti
chiedo perdono per quello che ti ho fatto.
A: (Frase ripetuta fra singhiozzi).
K: Ok, spirito di morte, vieni qui avanti. Quanta potenza hai
adesso?
A: “Zero”.
K: Alleluia, gloria a Dio! (Applauso).
Ok, andiamo a sistemare questo demone, sei pronto? Adesso
vedrai Gesù, lo vedi davanti a te?
A: “Si”.
K: Vedi la terra che si apre? Cioè l’abisso che si apre di fronte
a te?
A: “Si”.
K: Quando io dirò il nome di questo demone, tu dirai: fuori. Sei
pronto?
A: “Va bene”
K: Demone di morte, nel nome di Gesù Cristo, dillo: fuori.
A: “Fuori!”
K: L’hai visto scendere? Amen.
A: “E’ lungo”.
K: E’ lungo? Perché per lungo tempo è stato nella tua vita…
Dimmi quando ha finito di scendere tutto.
A. “Amen, ha finito”.
K: Adesso si chiude la terra, la vedi?
A: “Si”.
K: E’ tutta chiusa?
A: “Si”.
K: Vai da Gesù, ci sei? Ok. Gesù, adesso ti chiedo di
abbracciarlo. Spirito di consolazione, abbraccialo adesso…
Spirito di Santità con il fuoco dell’Altissimo, ti chiedo di
121
bruciare quei luoghi dove questo demone ha dimorato e
distruggere ogni strumento che questi demoni hanno
utilizzato… Nel nome di Gesù Cristo. Nel Nome di Gesù
Cristo, ti chiedo di consolarlo Signore. Fortificalo, abbraccialo,
amalo…Un’unzione nuova…

Anche “Maria” ha avuto un aborto voluto; inizialmente ha


avuto difficoltà nel visualizzare Gesù. Ha dovuto perdonare
diverse persone, compreso se stessa; alla fine ha affidato il
bambino a Gesù.

K: Il tuo nome, cara.


M: Maria
K: Maria? Allora, tu hai vissuto un aborto. Ti ringrazio per la tua
disponibilità.
M: ”Può essere utile?”
K: Si, si. Ci sono un milione di donne in questa nazione che
hanno passato quello che tu hai passato e hanno bisogno di
ascoltare questo. Adesso, la prima cosa che voglio fare, visto
che c’è una guarigione dell’anima, voglio che ti avvicini a Gesù
Cristo, perché Lui è il riparo, Lui è il rifugio e tu puoi affrontare
le cose del passato con Lui, Ok?
Vai da Gesù, dimmi cosa vedi. Cosa vedi?
M: “Per ora niente”.
K: Ok, cosa hai mangiato a colazione?
M: “Ho preso prima il caffè e poi un pochino di latte”.
K: Ok, perfetto; adesso hai capito dove sto cercando di
portarti, giusto?
M: ”Si, si”.
K: Bevi il caffè… Adesso vai da Gesù.
M: “Lo sto vedendo”.

122
K: Perfetto, ottimo. Vuol dire che adesso stai entrando in
contatto con il mondo spirituale, perché quelli che pensano le
cose di lassù, sono gli spirituali e quelli che pensano alle cose
di quaggiù, sono i carnali. E se io voglio che tu riceva
informazioni spirituali, ho bisogno di farti avvicinare a Dio,
amen?
Allora, cosa vedi? Descrivimi il Gesù che stai vedendo adesso.
M: “Siamo in penombra, vedo il vestito, i capelli a boccoli di
spalle, ma il viso non riesco a vederlo”
K: Ok, cosa sta facendo?
M: “E’ vicino a una visione che ho avuto, a una fontana”.
K: Ok, guarda questo Gesù…
M: “Il viso non riesco a vederlo”.
K: Ok, ascoltami, ascoltami.
M: “Però sento molta pace”
K: Ottimo. Ok.
Se questo non è Gesù Cristo, il giudizio di Dio scenderà su
questo demone adesso. Cosa accade? Vedi del fuoco attorno
questa immagine? Si o no?
M: “Sta andando via”.
K: Questo è un demone: vieni qui davanti. Tu non vai da
nessuna parte, vieni qui. Chi sei? Cosa dice? La prima cosa
che ti viene in mente.
M: “Speranza”.
K: Speranza? Qual è la tua funzione, speranza?
M: “Uccidere”.
K: Ok, uccidere.
M: “Io e mia figlia… perché… perché… Mio marito picchia,
picchia e beve”.
K: Ok, ferma. Fermo demone, adesso. Smetti, adesso!
Guardami. Hai notato cosa è successo? Tu pensavi che quella
figura fosse Gesù ma abbiamo visto che non lo era. Era un
falso Gesù.
M: “Si”
123
K: Tu sei stata coinvolta nell’idolatria?
M: “Si”
K: Ok, perfetto; adesso hai capito che probabilmente è entrato
da lì. Ma è un demone di morte, uccisione hai detto? Ora,
siccome ti ho chiamato per la questione dell’aborto,
probabilmente questo demone è connesso perché c’è tua
figlia, c’è tuo marito che ti picchia, sono situazioni connesse
con questo evento.
Adesso, io lego questo demone. Nel nome di Gesù fatti da
parte. Lo rinchiudo in una gabbia spirituale, lo metto da parte e
rimane lì; non puoi interferire o fare niente finché io non ti
chiami.
Voglio che tu vada a quel momento quando hai avuto l’aborto,
prendi la mano di Gesù. Andiamo prima a cercare Gesù, il
vero Gesù. Spirito Santo, portala da Gesù, ci sei?
M: “Si”.
K: Dimmi, cosa vedi?
M: “Sto vedendo come prima, però c’è luce intorno”.
K: E’ Gesù?
M: “Si”.
K: Avvicinati a lui. Confessa se Gesù è venuto in carne. Cosa
dice?
M: “Si”.
K: Ok, è Lui; benissimo. PrendiLo per mano e voglio che tu
vada indietro nel tempo. Lui è stato con te in tutti i momenti
difficili della tua vita, Lui è stato sempre lì.
Vai a quel momento… Stai per abortire.
M: “L’ho fatto in casa prima. Gli hanno messo la sonda ma non
voleva venir via. Io non volevo abortire ma sono stata
costretta”.
K: Ok, costretta da chi?
M: “Costretta per la situazione familiare che avevo”.
K: Ok.

124
M: “E anche la gravidanza… rimettevo anche diciassette volte
al giorno, quindi….”.
K: Come hai fatto ad abortire?
M: “In casa, su un tavolo; sul tavolo della cucina. Sono andata
vicina anche alla morte e mi è toccato fare tutto da sveglia
dopo, però, non avrei voluto farlo”.
K: Ok, non andiamo nei dettagli perché sono cose private.
Voglio che tu vada lì, in quel momento. Sei lì?
K: “Si, sono sul tavolo”.
K: Vedi Gesù? Lo vedi?
M: “No, non riesco più a vederlo”
K: Ok, cosa c’è attorno a te? Cosa vedi?
M: “C’è mio marito”.
K: Lui ti ha aiutato in questo?
M: Lui voleva andare via, ma il dottore lo ha costretto a
stare…”
K: Ah, ma c’era anche il dottore lì.
M: “Si, c’era un medico”.
K: Ok, ok.
M: “Ecco, Lo sto vedendo, è dietro il medico”.
K: Ascolta, è Gesù dietro il medico?
M: “Si, è dietro il medico”.
K: Cosa sta facendo dietro il medico?
M: “Sta alzando una mano e… e… come si dice? Cioè, gliela
mette sul capo al medico”
K: Perché gli mette la mano sul capo?
M: Non lo so”.
K: Ok. Se questo non è Gesù Cristo, il giudizio di Dio scende
su questo demone adesso. Cosa succede? Vedi fuoco? Non è
Gesù …
M: “E’ andato via un’altra volta”.
K: E’ lo stesso demone di prima.
Vieni qui davanti, demone. Demone di morte, vieni qui davanti.
Sei generazionale, si o no? Cosa dice?
125
M: “Si”.
K: Io prendo autorità nel nome di Gesù e spezzo ogni
maledizione generazionale da quando sei entrato nella linea di
sangue fino ad oggi e su tutte le generazioni successive.
Quanta potenza hai?
M: “Trenta”.
K: Trenta? Vai da parte. Ok, adesso voglio che tu vada a quel
momento.
M: “Si, sono sul tavolo”.
K: Ok, hai l’anestesia?
M: “No, la mascherina”.
K: La mascherina? Ok. Vai da tuo marito, guardalo e digli: “Ti
perdono, per quello che hai fatto e per non essere
intervenuto”.
M: “Ti perdono, per quello che hai fatto e per non essere
intervenuto”.
K: Ok, guarda il dottore e digli: “Io ti perdono per quello che hai
fatto”.
M: “Ti perdono, per quello che hai fatto”.
K: Guarda te stessa.
M: “Mi sembra di vedere uno specchio”.
K: Non ho capito.
M: “Mi sembra di vedere lo specchio”.
K: Cosa c’è nello specchio? C’è un’immagine?
M: “Si, brutta”.
K: Ok, questo è un demone. Vieni qui davanti, vieni qui
davanti. Chi sei? Cosa dice? Prima cosa in mente … nessuna
manifestazione nel nome di Gesù Cristo. Ok, come stai Maria?
Guardami, guardami …”
M: “Sto bene, sto bene …”
K: Ok, ok … Tu hai autocontrollo, lo puoi prendere.
M: “Si, si”.
K: Questo demone che vedi nello specchio: Chi sei? Cosa
dice?
126
M: “Di morte”.
K: Ok, ho capito perché lo specchio, ho capito. Guardami, Dio
vuole che tu ti perdoni, mi stai seguendo? Adesso, guarda te
stessa nello specchio. Guarda te, non il demone, il demone è
legato e va via. Guarda te stessa.
M: “Mi vedo la pancia, come quand’ero incinta”.
K: Ok, guardati gli occhi adesso. Vai, guardati, sei tu allo
specchio?
M: “Si”.
K: Ok, chiediti perdono. Dì: “Ti chiedo perdono (Stai parlando
con te stessa nello specchio, ok?) per il male che hai fatto e
perdonami per il male che mi sono fatta”.
M: “Ti chiedo perdono per il male che hai fatto”.
K: Ok, vedi Gesù?
M: “Lo sento vicino”.
K: Ok.
M: “Davanti sempre a quello specchio”.
K: Ok, adesso stanno facendo l’aborto, lo vedi? Riesci a
vederlo?
M: “Si”.
K: Ok, vedi il bambino nelle mani di questo dottore?
M: “Si”.
K: Ok, adesso Gesù entra e lo prende Lui nelle mani. Lo vedi?
M: “Sì, si”.
K: Ok, è un maschio? E’ una femmina, come si chiama?
M: “Giuseppina”
K: Giuseppina, ok. E’ viva, non è morta.
M: “Si”.
K: E’ con il Signore la vedi? ...... Vuoi abbracciarla?
M: “Si”…..
K: Prendila per mano e dille: “Giuseppina, perdonami per
quello che ho fatto. Un giorno, fra molti anni, ci vedremo per
tutta l’eternità”.

127
M: “Giuseppina, perdonami per quello che ho fatto. Un giorno,
fra molti anni, ci vedremo per tutta l’eternità”.
K: Cosa fa Giuseppina?
M: “Ride”.
K: Alleluia, ok. Mettila nelle mani di Gesù adesso, dalle un
bacio sulla fronte. …. Come stai?
M: “Meglio”.
K: Ok, ok, alleluia. Adesso sì, sistemiamo questo demone.
Morte, vieni qui davanti; quanta potenza hai?
M: “Zero”.
K: Ah… alleluia, gloria a Dio, gloria a Dio… Adesso questo
demone… Vai da Gesù, vai da Gesù… Vedi la terra che si
apre davanti a lui?
M: “Si”.
K: Su questo demone di morte che era con te, nel nome di
Gesù, fuori.
M: “Fuori”.
K: Ok, Ok… Lo hai visto scendere?
M: “Si”.
K: Ok, adesso la terra si chiude. E’ chiusa?
M: “Si”.
K: Ok, alleluia, alleluia! Gloria a Dio.
Ok, chiudi gli occhi. Spirito Santo, io ti chiedo, nel nome di
Gesù Cristo, di consolare Maria. Spirito di santità brucia,
purifica tutti i luoghi dove questi demoni hanno dimorato; tutti
gli strumenti che hanno utilizzato per torturarla … Nel nome di
Gesù Cristo … Ti chiedo di abbracciarla con il tuo amore. Tutti
gli altri demoni che sono ancora lì: Siete legati e rinchiusi,
finché non sarete chiamati davanti.
Vai verso lo specchio della parola. Ok, come ti vedi?
M: “Mi vedo euforica”.
K: Euforica, contenta?
M: “Si”.
K: Libera?
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M: “Si”.
K: (Sorrisi e applausi) Alleluia! Gloria a Dio… Padre… nel
nome di Gesù Cristo, nel nome di Gesù Cristo.

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