la Liberazione
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FREEDOM
Grafica:
2
INDICE
Introduzione
La guarigione dell’anima
1. Il cuore e la mente
2. Cambiando l'immagine
3. La guarigione interiore e la guarigione fisica
La liberazione
4. La realtà spirituale
5. La liberazione prima parte
6. La liberazione seconda parte
La parte pratica
Conclusione
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Introduzione
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Caro lettore,
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Ezechiele 36:26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di
voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di
pietra, e vi darò un cuore di carne.
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LA GUARIGIONE DELL’ANIMA
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Capitolo 1
Il cuore e la mente
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Spesso sperimentiamo un conflitto tra quello che la ragione ci
dice e quello che il cuore afferma! Per poter ricevere la
guarigione dell’anima dobbiamo capire questo conflitto.
È interessante notare, però, che nel versetto 20, cioè solo tre
versetti dopo, Paolo, o meglio lo Spirito Santo per mezzo di
Paolo, dice:
Mai fidarti del tuo cuore! Con questo non dico che le emozioni
non siano buone, ma non ti puoi fidare di cosa dice il tuo
cuore.
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Il sentimento è più forte della ragione o, in altre parole, il cuore
è più forte della mente. Un esempio potrebbe rendere il
concetto più chiaro: venerdì ti sei guardato allo specchio, hai
preso autorità e hai detto nella tua mente: “Lunedì comincio la
dieta!”. Ovviamente durante il week-end ti sei abbuffato e se
sei riuscito a mantenere la dieta fino al lunedì sera è stato un
miracolo.
Per questo è importante che nella vita si dia più valore alla
mente che al cuore; con ciò non dico che dobbiamo
annullare le emozioni, ma mettiamo prima la ragione.
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I cuori dei discepoli erano inebriati della potenza di Dio, ma
quelli di fuori erano confusi e li prendevano in giro; poi Pietro,
sotto l'unzione dello Spirito, parlò alla loro ragione.
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Matteo 13:23 Ma quello che ha ricevuto il seme in buona
terra, è colui che ode la parola e la comprende; egli porta
del frutto e, così, l'uno rende il cento, l'altro il sessanta e
l'altro il trenta».
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è la spada dello Spirito e lo Spirito si sottomette ad essa, cosi
come la chiesa a Cristo e la moglie al marito.
Matteo 13:19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e
non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è
stato seminato nel cuore di lui:
Matteo 13:19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e
non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è
stato seminato nel cuore di lui.
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Questi principi sono sfruttati benissimo dal mondo del
marketing. Hai notato come nella pubblicità, per venderti un
marchio di biscotti, ti fanno vedere che vengono consumati da
una famiglia felice? Questo tipo di pubblicità mira alla donna,
perché è generalmente lei quella che fa la spesa e guarda la
televisione mentre fa le faccende di casa. Dal momento che la
famiglia è il problema numero uno della società, per venderti
un prodotto, ti fanno vedere illusoriamente che la soluzione al
tuo problema lo puoi trovare nel biscotto. É un messaggio
subliminale; il tuo inconscio percepisce che la famiglia, nella
pubblicità, è felice grazie al biscotto. Quando la donna va al
supermercato, esce con i biscotti che non aveva programmato
di acquistare. Le immagini sono potenti.
16
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero era buono per
nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile
per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne
diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.
Proverbi 23:7 poiché, come pensa nel suo cuore, così egli
è
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Capitolo 2
Cambiare l'immagine
18
Tutte le nostre esperienze sono immagazzinate nelle cellule
cerebrali: esse sono come delle “cartelle” che contengono le
immagini di tutta la nostra vita, anche quella vissuta nel
grembo materno. L'insieme di queste immagini determina
l'immagine complessiva che abbiamo di noi stessi.
Ricordiamoci che noi possiamo dare agli altri solo quello che
abbiamo, sia nel bene che nel male.
22
Il comportamento peccaminoso è spesso un vano tentativo di
gestire il nostro dolore emozionale. Quando si lotta contro le
immagini del passato e il dolore emozionale prodotto dai
traumi, è molto più facile cadere in peccato perché spesso si
pecca per soffocare il dolore.
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Ironicamente, loro erano già creati all'immagine di Dio. Ma una
volta che il peccato è entrato nel mondo, l'immagine dell’uomo
è cambiata veramente. Avete visto come le immagini
determinano le azioni?
Genesi 3:10 Egli rispose: “Ho udito la tua voce nel giardino e
ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto”. 11
Dio disse: “Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse
mangiato del frutto dell'albero, che ti avevo comandato di non
mangiare?”
Matteo 4:6 e gli disse: “Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù;
poiché sta scritto: ‘Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo
riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non
urti con il piede contro una pietra’.”
I demoni sanno molto bene quando tu sai chi sei in Cristo, ma,
allo stesso modo, sanno quando tu non lo sai.
Capitolo 3
La guarigione interiore e la guarigione fisica
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Dio invia la Parola, la quale porta guarigione, ma non tutti sono
guariti. La Parola è la Spada dello Spirito, ma deve essere
accolta con fede.
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Non ho compreso subito il perché, ma poi lo Spirito Santo mi
ha fatto notare qualcosa in più, anche se fino a questo punto
non mi era chiaro neanche come mai l'apostolo Paolo, che
prima aveva guarito uno zoppo dalla nascita, ha detto al suo
figlio spirituale Timoteo di bere vino per il mal di pancia.
Atti 14:9 Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di
lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito, 10 disse ad
alta voce: “Àlzati in piedi”. Ed egli saltò su, e si mise a
camminare.
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LA LIBERAZIONE
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Capitolo 4
La realtà spirituale
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L'immagine che abbiamo di noi stessi determina il nostro
comportamento. Le immagini sono molto importanti.
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perché quell'immagine sigillata nel tuo inconscio darà potere
(che in realtà non c’è) a un demone sconfitto.
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signori, è l'alfa e l'omega, il principio e la fine, è il creatore del
cielo e della terra. Lui è il Signore degli eserciti, colui che per
amor tuo è venuto sulla terra a morire in croce e lavarti da tutti
i tuoi peccati, spogliare il diavolo e fare pubblico spettacolo di
lui. Il terzo giorno è risuscitato, mettendo sotto i tuoi piedi
satana e tutto il suo esercito sconfitto e dandoti tutta l'autorità
che il Padre Gli aveva dato per vincere in questo mondo. Ha
anche promesso che sarà con te sino alla fine. Sigilla questa
immagine nella tua mente.
E non solo:
Tutto quello che il diavolo può fare nella tua vita, lo può fare
solo tramite te; il peggior nemico non è lui, ma te stesso. Lui
sa che tramite le fortezze che hai nella mente ti può
distruggere e, attraverso di te, distruggere tutto quello che hai
intorno.
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Da ex-sportivo professionista ho imparato alcune tecniche
mentali che permettono di migliorare le prestazioni. Per
esempio, se tu devi calciare una palla in porta, la prima cosa
che devi fare è calciare la palla ripetutamente fino a quando
non fai un tiro perfetto. Quando il tiro è diventato perfetto, devi
fermarti e ripeterlo nella mente una trentina di volte,
immaginando che quel tiro lo fai durante la finale e che, grazie
a quel tiro, la squadra vince il campionato. A quell’immagine
devi aggiungere pure le folle che festeggiano dopo il tiro
perfetto! In altre parole, devi aggiungere all’immagine il
sentimento e le emozioni. I risultati dell’applicazione continua
di questa tecnica sono sorprendenti. Allenando la mente si
riesce a mettere una grande marcia in più nel mondo
materiale.
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Capitolo 5
La liberazione, 1° Parte
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Abbiamo visto, in un capitolo precedente, che satana è
sconfitto; tutto quello che può fare nella tua vita, lo farà per
mezzo delle fortezze presenti nella tua mente.
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Satana, in cielo, era responsabile di santuari e aveva il
compito di predicare, perché la Bibbia dice che lui era unto.
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In passato, quando un demone si manifestava, mi piaceva
tanto praticare la liberazione o gli esorcismi. Mi ricordava il
periodo in cui giocavo a rugby: urla, grida, calci che volavano,
pugni. A volte ci volevano ore per scacciare un demone e,
passato qualche giorno, non sembrava che ci fossero grandi
miglioramenti nella persona. Finalmente un giorno ho letto che
Gesù non urlava per scacciare i demoni.
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combinare la guarigione interiore con la liberazione fatta in
maniera non faticosa e senza urla.
53
Capitolo 6
La liberazione, 2° Parte
Pietro non sapeva che dietro di lui, in quel momento, c'era una
influenza demoniaca. Non sappiamo per quale motivo satana
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avesse diritto su Pietro. Forse egli era diventato orgoglioso a
causa della rivelazione avuta pochi minuti prima.
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Dio non mi condanna perché non c'è condanna in Cristo, ma
non so come la prenderà il poliziotto!
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Atti 15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di
non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono
necessarie: 29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli,
dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da
queste cose farete bene a guardarvi. State sani.
60
Ci siamo incontrati e ho iniziato a ministrare. Venne a galla che
questo demone era entrato nella vita del ragazzo a motivo di
un rapporto sessuale con una ragazza che era coinvolta nel
satanismo.
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LA PARTE PRATICA
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Capitolo 7
Preparare la persona prima di ministrare
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Questo passo viene ripreso da Gesù stesso in Luca 4:18,
dopo che uscì dal deserto e, pieno della potenza dello Spirito,
ritornò in Galilea
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È importante trasmettere questa conoscenza alle persone a
cui ministriamo.
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E neppure come Eva:
4° Riempire il questionario
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Capitolo 8
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La preghiera di apertura
Questa preghiera non è tanto per noi, che siamo ben consci, a
motivo della conoscenza, di come stanno le cose nel mondo
spirituale, ma per tranquillizzare la persona alla quale
ministriamo.
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Non mi interessano i demoni “nei luoghi celesti” mentre
scaccio demoni che sono quaggiù; per questo motivo li lego e
li caccio fuori.
Come si fa a resistergli?
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5. Non vi permettiamo di causare violenza, vomito, dolore,
né alcun male
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Capitolo 9
L’intervista
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Come uomo di Dio, mi sento obbligato da Dio a mettere a
disposizione tutti questi insegnamenti, affinché possano
aiutare il prossimo ed espandere il regno di Dio; ma non sono
responsabile dell’utilizzo che altri ne faranno. Tutti siamo
responsabili davanti a Dio e dovremo rendere conto al
Signore. Questo non è un gioco.
MALATTIE EREDITARIE
Alcune malattie sono di origine spirituale e possono essere
tramandate di generazione in generazione. Le maledizioni
possono passare fino alla quarta generazione.
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TRAUMI
Qui parliamo di quegli eventi che hanno segnato la vita della
persona, per esempio la morte di un parente o qualsiasi altra
esperienza traumatica. Una volta, ministrando a una ragazza,
abbiamo capito che un demone di paura aveva cominciato a
tormentarla a motivo di un’esplosione avvenuta vicino a lei.
INCIDENTI RISCHIOSI
Tutto quello che è connesso con il rubare, l’uccidere e il
distruggere viene dal nemico.
MALEDIZIONI O AUTOMALEDIZIONI
Proclamazioni auto imposte del tipo “Non mi sposerò mai”,
“Sono convinto che morirò giovane” o proclamazioni
pronunciate da persone con autorità come genitori, parenti o,
in alcuni casi, quando la persona non è ancora convertita, da
stregoni, fattucchieri, ecc. possono invitare demoni.
PENSIERI DI MORTE
Attentato suicidio, aborti, desiderio di morire o di togliersi la
vita possono attirare demoni.
Esistono demoni d'ira; non che prima non ci fosse ira in noi,
ma quando l'origine è demoniaca, è molto difficile controllarla.
LA VITA SESSUALE:
Essendo questa un’area delicata, consiglio sempre di
ministrare uomini con uomini e donne con donne: se ciò non è
possibile, consiglio di ministrare con un’altra persona di fiducia
presente. Le attività che possono aver permesso l’entrata di
demoni includono rapporti prematrimoniali o extra
matrimoniali, atti omosessuali, guardare la pornografia, il
sesso con animali, ecc.
ABUSI FISICI
Violenze fisiche che lasciano dei traumi, come atti di bullismo
o punizioni corporee esagerate da parte dei genitori.
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ABUSI EMOZIONALI E PSICOLOGICI
Generalmente si tratta di umiliazioni verbali, ma a volte
possono essere abusi fondati su azioni fisiche. Spesso sono
forme di dominio.
ABUSI SESSUALI
Includono sia le violenze che le molestie.
IL PASSATO RELIGIOSO
Partecipazione a religioni orientali o idolatre dove ci sono
invocazioni di spiriti, idolatria, new age, sette varie, ecc.
INCUBI
Sogni che contengono demoni, morte o che hanno segnato la
vita, ecc.
MANIFESTAZIONI DEMONIACHE
Spesso le persone avvertono la presenza di demoni in case o
in altre persone vicine a loro.
DIPENDENZE
Attraverso la dipendenza dal fumo, marijuana, droghe più
pesanti, alcool, giochi d’azzardo, ecc. i demoni possono
entrare.
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Capitolo 10
Entrare nella sfera spirituale
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In questo caso il demone viene legato e messo da parte.
Ricordati di annotare queste cose per poter più avanti capire la
porta d'ingresso e la specie di questo demone.
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Così come lo Spirito Santo fece vedere a Gesù qual era il
problema della donna samaritana, allo stesso modo farà
vedere a noi la fonte del problema. Visto che siamo il tempio
dello Spirito Santo, tutte le risposte si trovano dentro di noi,
non nei ragionamenti.
Matteo 16:15 Ed egli disse loro: “E voi, chi dite che io sia?”
16 Simon Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente”. 17 Gesù, replicando, disse: “Tu sei beato, Simone,
figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno
rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli”.
1. domanda
2. fissare lo sguardo su Gesù
3. rivelazione
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Capitolo 11
Identificare le forze demoniache
Pietro non aveva il senso delle cose di Dio (Mt 16:23), perché
satana in persona stava influenzando le sue azioni senza che
lui se ne rendesse conto; Gesù, però, sapeva benissimo che
dietro Pietro stava operando satana. Questo vale anche per
coloro che lo hanno messo in croce.
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Luca 23:33 Quando furono giunti al luogo detto “il Teschio”, vi
crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. 34
Gesù diceva: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello
che fanno”.
96
Per identificare l'influenza demoniaca si chiede cosa c’è dietro
alla persona nella scena del passato. Nella maggior parte dei
casi ho notato che si vedono delle ombre, ma si potrebbero
vedere semplicemente buio, forme, demoni, animali neri o
altro.
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La maggior parte delle domande vengono fatte alla persona;
solo qualcuna al demone.
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Innanzitutto dobbiamo capire perché non collaborano. In alcuni
casi è possibile che ci siano altri demoni di rango superiore da
cacciare prima. I demoni, come gli angeli, hanno una
gerarchia. Se c'è resistenza da parte di un demone, bisogna
legarlo e metterlo da parte per riprenderlo in seguito: ricordati
di scrivere tutti i passi che stai seguendo per riprendere la
traccia.
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Capitolo 12
Ulteriori chiarimenti
Il perdono.
102
Il perdono è il fondamento per chiudere con il passato e
togliere il diritto al diavolo. A motivo del peccato, satana ha
avuto dall’uomo l'autorità sulla terra.
104
Se non perdoniamo, non dobbiamo meravigliarci del fatto che
ci ritroviamo circondati da persone che non ci perdonano;
come hai giudicato, così sarai giudicato. Siamo lo stesso
destinati ad andare in cielo per mezzo del sangue di Cristo,
ma perché vivere una vita oppressa nel presente per il male
che abbiamo subìto nel passato?
Spezzando le dipendenze
105
Ma anche se l'influenza spirituale non c'è più, il senso del
piacere rimane nella carne.
Religioni e idolatria.
Quando parliamo di idolatria, parliamo di tutto quello che
prende il posto di Dio.
Conclusione
Nella maggior parte dei casi, Dio vede i suoi figli in modo
positivo. Quell’immagine è l'ultima immagine che la persona
deve tenere nella mente dopo aver concluso.
Ripeti questa preghiera con me: Gesù io credo in te, credo che
sei il figlio di Dio. Credo che sei venuto sulla terra e sei morto
su una croce. Credo che sei risorto e che con il tuo sangue mi
hai lavato da tutti i miei peccati. Ti chiedo perdono con tutto il
mio cuore e do la mia vita a te. Nel prezioso e potente nome di
Gesù. Amen.
111
Luca 15:32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché
questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto
ed è stato ritrovato
Luca 15:10 Così, vi dico, v'è gioia davanti agli angeli di Dio
per un solo peccatore che si ravvede.
112
APPENDICE
ANNA: “Io, quando è arrivato il terzo figlio, subito dietro gli altri
due, ho avuto il pensiero di abortire. Poi ho chiesto perdono,
però adesso non posso far niente per il terzo figlio se ha
qualche demone”.
KADI’: Tu hai avuto dei pensieri per uccidere, giusto? Ok,
chiudi gli occhi e vai lì. Ti vengono questi pensieri?
ANNA: “No”
KADI’:. No, no; vai al momento in cui stai avendo questi
pensieri. Descrivimi che cosa sta succedendo.
ANNA “Sto parlando a una sorella e le sto dicendo che non
posso avere questo terzo figlio perché non sarebbe accettato
da nessuno. Non ero tanto io che non l’accettavo, avevo paura
di dirlo a chi mi stava intorno, al mio datore di lavoro, alla mia
mamma, al mio babbo”.
K: Di quanti mesi era?
A: “Un mese e mezzo”. Primo mese, appena saputo.
K: Ok, vai lì in quel momento … Spirito Santo, falle vedere
quello che c’era intorno. Cosa vedi intorno a te? Cosa c’è lì?
A: “Paura”.
K: Ok, questo è un demone di paura: vieni qui davanti. Vieni
qui davanti, nel nome di Gesù Cristo.
Ora, ho bisogno che tu collabori con me. Abbiamo fatto la
preghiera e il demone deve ubbidire a tutto quello che gli ho
detto. Lo vedi?
A: “Si!”
K: Ok, adesso voglio che tu mi dica tutto quello che ti viene in
mente: non analizzarlo, non cercare di capirlo; tu soltanto
collabora con quello che io dico a questo demone di paura: sei
generazionale, si o no?
A:“ No”.
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K: Come sei entrato lì? Cosa dice Anna? Prima cosa che ti
viene in mente …
A: “Lo zio”.
K: Ok, cosa c’entra lo zio?
A: “E’ anche il mio datore di lavoro”
K: Ok, allora è una paura che è entrata tramite tuo zio. Vai da
tuo zio in questo momento. Sei lì davanti a lui?
A: “Uh, uh”.
K: Digli: Zio
A: “Zio”
K: Io ti perdono.
A: “Io ti perdono”
K: Cosa fa lo zio?
A: “Mi abbraccia”.
K: Alleluia! Ok, paura, vieni qui davanti. Da zero a cento,
quanta potenza ti è rimasta?
A: “Zero”.
K: Ok, gloria a Dio..
Ok, come stai Anna? Stai bene?
A: “Si!”
K: Anna, Gesù è di fronte a te,
A: “... Sì”
K: Amen. Così come al tempo di Core, la terra si aprirà di
fronte a te.
Quando io nomino il demone nel nome di Gesù Cristo, tu dirai:
Fuori… Ok? E dal luogo spirituale, dove questo demone si
trova, scenderà negli abissi per non tornare mai più…
Sei pronta Anna? Questo demone di timore nel nome di Gesù
Cristo...
A: “Fuori!”
K: L’hai visto scendere?
A: “Sì”.
K: Ok, adesso la terra si richiude, la vedi? E’ ben chiusa?
A: “Sì!”
115
K: Perfetto!
120
Ok, adesso voglio che tu chieda perdono a quella persona con
la quale se n’è andata tua moglie, per avere avuto il pensiero
d’ucciderla; vai da lui. Ci sei?
A: “Si”.
K: Ok, digli adesso: Io ti perdono per quello che mi hai fatto e ti
chiedo perdono per quello che ti ho fatto.
A: (Frase ripetuta fra singhiozzi).
K: Ok, spirito di morte, vieni qui avanti. Quanta potenza hai
adesso?
A: “Zero”.
K: Alleluia, gloria a Dio! (Applauso).
Ok, andiamo a sistemare questo demone, sei pronto? Adesso
vedrai Gesù, lo vedi davanti a te?
A: “Si”.
K: Vedi la terra che si apre? Cioè l’abisso che si apre di fronte
a te?
A: “Si”.
K: Quando io dirò il nome di questo demone, tu dirai: fuori. Sei
pronto?
A: “Va bene”
K: Demone di morte, nel nome di Gesù Cristo, dillo: fuori.
A: “Fuori!”
K: L’hai visto scendere? Amen.
A: “E’ lungo”.
K: E’ lungo? Perché per lungo tempo è stato nella tua vita…
Dimmi quando ha finito di scendere tutto.
A. “Amen, ha finito”.
K: Adesso si chiude la terra, la vedi?
A: “Si”.
K: E’ tutta chiusa?
A: “Si”.
K: Vai da Gesù, ci sei? Ok. Gesù, adesso ti chiedo di
abbracciarlo. Spirito di consolazione, abbraccialo adesso…
Spirito di Santità con il fuoco dell’Altissimo, ti chiedo di
121
bruciare quei luoghi dove questo demone ha dimorato e
distruggere ogni strumento che questi demoni hanno
utilizzato… Nel nome di Gesù Cristo. Nel Nome di Gesù
Cristo, ti chiedo di consolarlo Signore. Fortificalo, abbraccialo,
amalo…Un’unzione nuova…
122
K: Perfetto, ottimo. Vuol dire che adesso stai entrando in
contatto con il mondo spirituale, perché quelli che pensano le
cose di lassù, sono gli spirituali e quelli che pensano alle cose
di quaggiù, sono i carnali. E se io voglio che tu riceva
informazioni spirituali, ho bisogno di farti avvicinare a Dio,
amen?
Allora, cosa vedi? Descrivimi il Gesù che stai vedendo adesso.
M: “Siamo in penombra, vedo il vestito, i capelli a boccoli di
spalle, ma il viso non riesco a vederlo”
K: Ok, cosa sta facendo?
M: “E’ vicino a una visione che ho avuto, a una fontana”.
K: Ok, guarda questo Gesù…
M: “Il viso non riesco a vederlo”.
K: Ok, ascoltami, ascoltami.
M: “Però sento molta pace”
K: Ottimo. Ok.
Se questo non è Gesù Cristo, il giudizio di Dio scenderà su
questo demone adesso. Cosa accade? Vedi del fuoco attorno
questa immagine? Si o no?
M: “Sta andando via”.
K: Questo è un demone: vieni qui davanti. Tu non vai da
nessuna parte, vieni qui. Chi sei? Cosa dice? La prima cosa
che ti viene in mente.
M: “Speranza”.
K: Speranza? Qual è la tua funzione, speranza?
M: “Uccidere”.
K: Ok, uccidere.
M: “Io e mia figlia… perché… perché… Mio marito picchia,
picchia e beve”.
K: Ok, ferma. Fermo demone, adesso. Smetti, adesso!
Guardami. Hai notato cosa è successo? Tu pensavi che quella
figura fosse Gesù ma abbiamo visto che non lo era. Era un
falso Gesù.
M: “Si”
123
K: Tu sei stata coinvolta nell’idolatria?
M: “Si”
K: Ok, perfetto; adesso hai capito che probabilmente è entrato
da lì. Ma è un demone di morte, uccisione hai detto? Ora,
siccome ti ho chiamato per la questione dell’aborto,
probabilmente questo demone è connesso perché c’è tua
figlia, c’è tuo marito che ti picchia, sono situazioni connesse
con questo evento.
Adesso, io lego questo demone. Nel nome di Gesù fatti da
parte. Lo rinchiudo in una gabbia spirituale, lo metto da parte e
rimane lì; non puoi interferire o fare niente finché io non ti
chiami.
Voglio che tu vada a quel momento quando hai avuto l’aborto,
prendi la mano di Gesù. Andiamo prima a cercare Gesù, il
vero Gesù. Spirito Santo, portala da Gesù, ci sei?
M: “Si”.
K: Dimmi, cosa vedi?
M: “Sto vedendo come prima, però c’è luce intorno”.
K: E’ Gesù?
M: “Si”.
K: Avvicinati a lui. Confessa se Gesù è venuto in carne. Cosa
dice?
M: “Si”.
K: Ok, è Lui; benissimo. PrendiLo per mano e voglio che tu
vada indietro nel tempo. Lui è stato con te in tutti i momenti
difficili della tua vita, Lui è stato sempre lì.
Vai a quel momento… Stai per abortire.
M: “L’ho fatto in casa prima. Gli hanno messo la sonda ma non
voleva venir via. Io non volevo abortire ma sono stata
costretta”.
K: Ok, costretta da chi?
M: “Costretta per la situazione familiare che avevo”.
K: Ok.
124
M: “E anche la gravidanza… rimettevo anche diciassette volte
al giorno, quindi….”.
K: Come hai fatto ad abortire?
M: “In casa, su un tavolo; sul tavolo della cucina. Sono andata
vicina anche alla morte e mi è toccato fare tutto da sveglia
dopo, però, non avrei voluto farlo”.
K: Ok, non andiamo nei dettagli perché sono cose private.
Voglio che tu vada lì, in quel momento. Sei lì?
K: “Si, sono sul tavolo”.
K: Vedi Gesù? Lo vedi?
M: “No, non riesco più a vederlo”
K: Ok, cosa c’è attorno a te? Cosa vedi?
M: “C’è mio marito”.
K: Lui ti ha aiutato in questo?
M: Lui voleva andare via, ma il dottore lo ha costretto a
stare…”
K: Ah, ma c’era anche il dottore lì.
M: “Si, c’era un medico”.
K: Ok, ok.
M: “Ecco, Lo sto vedendo, è dietro il medico”.
K: Ascolta, è Gesù dietro il medico?
M: “Si, è dietro il medico”.
K: Cosa sta facendo dietro il medico?
M: “Sta alzando una mano e… e… come si dice? Cioè, gliela
mette sul capo al medico”
K: Perché gli mette la mano sul capo?
M: Non lo so”.
K: Ok. Se questo non è Gesù Cristo, il giudizio di Dio scende
su questo demone adesso. Cosa succede? Vedi fuoco? Non è
Gesù …
M: “E’ andato via un’altra volta”.
K: E’ lo stesso demone di prima.
Vieni qui davanti, demone. Demone di morte, vieni qui davanti.
Sei generazionale, si o no? Cosa dice?
125
M: “Si”.
K: Io prendo autorità nel nome di Gesù e spezzo ogni
maledizione generazionale da quando sei entrato nella linea di
sangue fino ad oggi e su tutte le generazioni successive.
Quanta potenza hai?
M: “Trenta”.
K: Trenta? Vai da parte. Ok, adesso voglio che tu vada a quel
momento.
M: “Si, sono sul tavolo”.
K: Ok, hai l’anestesia?
M: “No, la mascherina”.
K: La mascherina? Ok. Vai da tuo marito, guardalo e digli: “Ti
perdono, per quello che hai fatto e per non essere
intervenuto”.
M: “Ti perdono, per quello che hai fatto e per non essere
intervenuto”.
K: Ok, guarda il dottore e digli: “Io ti perdono per quello che hai
fatto”.
M: “Ti perdono, per quello che hai fatto”.
K: Guarda te stessa.
M: “Mi sembra di vedere uno specchio”.
K: Non ho capito.
M: “Mi sembra di vedere lo specchio”.
K: Cosa c’è nello specchio? C’è un’immagine?
M: “Si, brutta”.
K: Ok, questo è un demone. Vieni qui davanti, vieni qui
davanti. Chi sei? Cosa dice? Prima cosa in mente … nessuna
manifestazione nel nome di Gesù Cristo. Ok, come stai Maria?
Guardami, guardami …”
M: “Sto bene, sto bene …”
K: Ok, ok … Tu hai autocontrollo, lo puoi prendere.
M: “Si, si”.
K: Questo demone che vedi nello specchio: Chi sei? Cosa
dice?
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M: “Di morte”.
K: Ok, ho capito perché lo specchio, ho capito. Guardami, Dio
vuole che tu ti perdoni, mi stai seguendo? Adesso, guarda te
stessa nello specchio. Guarda te, non il demone, il demone è
legato e va via. Guarda te stessa.
M: “Mi vedo la pancia, come quand’ero incinta”.
K: Ok, guardati gli occhi adesso. Vai, guardati, sei tu allo
specchio?
M: “Si”.
K: Ok, chiediti perdono. Dì: “Ti chiedo perdono (Stai parlando
con te stessa nello specchio, ok?) per il male che hai fatto e
perdonami per il male che mi sono fatta”.
M: “Ti chiedo perdono per il male che hai fatto”.
K: Ok, vedi Gesù?
M: “Lo sento vicino”.
K: Ok.
M: “Davanti sempre a quello specchio”.
K: Ok, adesso stanno facendo l’aborto, lo vedi? Riesci a
vederlo?
M: “Si”.
K: Ok, vedi il bambino nelle mani di questo dottore?
M: “Si”.
K: Ok, adesso Gesù entra e lo prende Lui nelle mani. Lo vedi?
M: “Sì, si”.
K: Ok, è un maschio? E’ una femmina, come si chiama?
M: “Giuseppina”
K: Giuseppina, ok. E’ viva, non è morta.
M: “Si”.
K: E’ con il Signore la vedi? ...... Vuoi abbracciarla?
M: “Si”…..
K: Prendila per mano e dille: “Giuseppina, perdonami per
quello che ho fatto. Un giorno, fra molti anni, ci vedremo per
tutta l’eternità”.
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M: “Giuseppina, perdonami per quello che ho fatto. Un giorno,
fra molti anni, ci vedremo per tutta l’eternità”.
K: Cosa fa Giuseppina?
M: “Ride”.
K: Alleluia, ok. Mettila nelle mani di Gesù adesso, dalle un
bacio sulla fronte. …. Come stai?
M: “Meglio”.
K: Ok, ok, alleluia. Adesso sì, sistemiamo questo demone.
Morte, vieni qui davanti; quanta potenza hai?
M: “Zero”.
K: Ah… alleluia, gloria a Dio, gloria a Dio… Adesso questo
demone… Vai da Gesù, vai da Gesù… Vedi la terra che si
apre davanti a lui?
M: “Si”.
K: Su questo demone di morte che era con te, nel nome di
Gesù, fuori.
M: “Fuori”.
K: Ok, Ok… Lo hai visto scendere?
M: “Si”.
K: Ok, adesso la terra si chiude. E’ chiusa?
M: “Si”.
K: Ok, alleluia, alleluia! Gloria a Dio.
Ok, chiudi gli occhi. Spirito Santo, io ti chiedo, nel nome di
Gesù Cristo, di consolare Maria. Spirito di santità brucia,
purifica tutti i luoghi dove questi demoni hanno dimorato; tutti
gli strumenti che hanno utilizzato per torturarla … Nel nome di
Gesù Cristo … Ti chiedo di abbracciarla con il tuo amore. Tutti
gli altri demoni che sono ancora lì: Siete legati e rinchiusi,
finché non sarete chiamati davanti.
Vai verso lo specchio della parola. Ok, come ti vedi?
M: “Mi vedo euforica”.
K: Euforica, contenta?
M: “Si”.
K: Libera?
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M: “Si”.
K: (Sorrisi e applausi) Alleluia! Gloria a Dio… Padre… nel
nome di Gesù Cristo, nel nome di Gesù Cristo.
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