30 Serie B R 32a giornata

Professor Bucchi, LE PAGELLE di G.LO.

prensibile per il suo allenatore,
figuriamoci per gli altri. Ieri ha
sbagliato tutto lo sbagliabile.

c’è il Perugia a lezione

AHI VERRE La prima mezz’ora
è stata qualcosa di assurdo: 4
gol, corsa continua, giocate
non banali, emozioni e contro-

Il Benevento è terzo
piedi. Perugia sotto, poi avanti
2-1, poi il pari. A quel punto il
ritmo innaturale è calato, e
PERUGIA 5 BENEVENTO 7
qualcuno ha pensato: tutti bra- IL MIGLIORE IL MIGLIORE
vi, ma ora si accontenteranno. KWANG-SON NICOLAS
1Partita giocata a ritmo altissimo, show e quattro gol in 18’ Niente di più sbagliato: dopo
una pausa di riflessione la par-
HAN VIOLA

Vince l’organizzazione giallorossa, Nesta paga gli errori dei suoi
PERUGIA 2 vi: 1) Viola, il migliore in cam-
BENEVENTO 4 to i due rigori e trascinato la
PRIMO TEMPO 2-3
MARCATORI Viola (B) su rigore
al 7’, Han (P) al 9’, Sadiq (P) al 13’,
Caldirola (B) al 18’, Coda (B) al 44’
p.t.; Viola (B) su rigore al 28’ s.t.
PERUGIA (4-3-1-2) Gabriel; El
Yamiq (dal 9’ s.t. Falasco),
Gyomber, Sgarbi, Mazzocchi;
Falzerano (dal 30’ s.t. Vido),
Carraro (dal 23’ s.t. Bianco),
Dragomir; Verre; Han, Sadiq
PANCHINA Bizzarri, Perilli, Rosi,
Cremonesi, Kinglsey, Bordin,
Moscati, Kouan, Melchiorri
ALLENATORE Nesta
BENEVENTO (4-3-1-2) Montipò;
Maggio, Antei, Caldirola, Improta;
Del Pinto (dal 34’ s.t. Tello), Viola,
Bandinelli; Ricci (dal 40’ s.t. Volta);
Coda, Armenteros (dal 23’ s.t.
Buonaiuto) PANCHINA Gori,
Esultano i giocatori del Benevento: delusi i ragazzi di Nesta LAPRESSE
tra panchina, ieri ha dato una
Guglielmo Longhi lezione. Di calcio organizzato e
INVIATO A PERUGIA spettacolare. Il Benevento con-
ferma il buon momento: 7 pun-
tita si è riaccesa alla fine del
primo tempo. E il secondo è
stato un trionfo di errori. Il Be-
nevento ha vinto per due moti-
po, ha annullato Verre, segna-
squadra spaccando in due il
Perugia; 2) Ricci, da trequarti-
sta, ha fatto il resto, entrando
nel gol di Coda e sfruttando al
massimo la libertà che gli ha
concesso Carraro. Al netto de-
gli sbagli, il Perugia ha perso
per due motivi uguali e oppo-
sti: 1) Verre ha dimenticato di
essere un leader e ha lasciato i
suoi allo sbando; giornataccia,
come dimostra l’episodio del
21’ s.t. quando, in fuorigioco
ma è un dettaglio, toglie dai
piedi di Sadiq il pallone del
3-3; 2) Carraro ha perso il
duello con Ricci, senza se e
senza ma. E gli effetti si sono
visti.
LE MOSSE Nell’ultimo quarto
7 8
Il suo è un piccolo capolavoro di
furbizia e rapidità. Che sorpresa il
colpo di tacco su angolo (uno
schema?), poi deviato in rete da Sadiq.
GABRIEL 6 Non impeccabile su Coda,
innocente sugli altri gol, nella ripresa
fa una paratona ancora su Coda.
EL YAMIQ 5 Centrale adattato a
destra e si vede: zero spinta.
FALASCO 5,5 Entra e si sposta a
sinistra. Si vede poco.
GYOMBER 4 Dorme sul gol di
Caldirola, impacciato su quello di
Coda, provoca il secondo rigore.
SGARBI 5 Lui è invece abbastanza
ingenuo in occasione del primo rigore.
MAZZOCCHI 5 Confermato a sinistra,
si sposta quando entra Falasco. Male:
si veda come è saltato da Ricci sul 3-2.
FALZERANO 5,5 Perde il duello col
più vivace Bandinelli. La generosità
non basta. (Vido s.v.)
CARRARO 5 Non tiene lo scatenato
Ricci. Lento e spaesato.
BIANCO 6 Nella mischia nel momento
critico. Sfortunato: 5’ dopo c’è il 4-2.
DRAGOMIR 6 L’unico a salvarsi del
centrocampo. Chiude da regista.
VERRE 4,5 Limitato da Viola, non
Si conferma ottimo rigorista, e questo
si sapeva. Sono 5 gol, 4 nelle ultime 4.
In marcatura su Verre, non gli
concede un pallone giocabile.
MONTIPÒ 5,5 Respinge male il tiro di
Verre e Han ne approfitta.
MAGGIO 5,5 Presidia la fascia, ma si
dimentica una cosa fondamentale:
crossare.
ANTEI 5,5 Si addormenta sull’angolo
che origina il 2-1 del Perugia.
CALDIROLA 7 Bravo a sfruttare
l’indecisione di Gyomber (e Sadiq).
IMPROTA 5,5 Si fa sorprendere da
Han sul gol: l’unico errore. Sale a
centrocampo nel 3-5-2.
DEL PINTO 6,5 Recupera una gran
quantità di palloni, limita come può le
iniziative di Dragomir. (Tello s.v.)
BANDINELLI 6,5 Non al meglio per
una botta alla caviglia. Interessante il
duello con Falzerano.
RICCI 7 Lo slalom e la palla per il 3-2
di Coda sono la cosa più bella. A tratti
incontenibile. (Volta s.v.)
CODA 7 Provoca il rigore, segna il 3-2,
arriva a quota 14 con 5 gol al Perugia,
la vittima preferita.
ARMENTEROS 5 Partita di sacrificio,

Di Chiara, Gyamfi, Tuia, Costa,
Crisetig, Vokic, Asencio, Insigne
ALLENATORE Bucchi
ARBITRO Dionisi de L’Aquila
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Gyomber (P), Maggio
(B), Antei (B), Improta (B) e Del
Pinto (B) per gioco scorretto
NOTE paganti 2.583, abbonati
5.510, incasso e quota non
comunicati. Tiri in porta 3-7 (con 1
traversa). Tiri fuori 5-4. In
fuorigioco 5-1. Angoli 3-8.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’
C
ristian Bucchi alla fine
ammette di avere il cuo-
re diviso: «Questo stadio
è casa mia» e quindi un po’ (ma
soltanto un po’) deve aver sof-
ferto nel dare un dispiacere ai
suoi ex tifosi. Ma non dimenti-
ca neppure che al Curi nel
2017, il giorno del suo comple-
anno, da allenatore del Peru-
gia ha lasciato al Benevento la
finale playoff. Un ricordo che
brucia ancora. Seduto sull’al-
ti nelle ultime 3, tornando a
vincere in trasferta dopo 4 par-
tite. Il Perugia fa i conti con se
stesso e scopre di aver sbaglia-
to più del lecito: «Comincio a
pensare che questa squadra
abbia l’errore nel suo Dna»,
spiega Alessandro Nesta con
felice sintesi. Sette vittorie e al-
trettante sconfitte in 14 parti-
te: squadra bipolare, che non
conosce mezze misure. Un an-
damento ondivago, poco com-
d’ora, Nesta ha provato a cam-
biare l’inerzia di una partita se-
gnata: ha messo Vido, passan-
do al 4-3-3 con Dragomir play.
Inutile. Bucchi, che ha lasciato
Insigne in panchina, ha fatto
una professione di umiltà, met-
tendo Volta per Ricci e copren-
dosi con il 3-5-2. Mancavano
cinque minuti, possiamo per-
donargli questo lampo di di-
fensivismo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
riesce a entrare in partita. Mezzo voto ma è troppo macchinoso.
in meno perché lui è il leader. BUONAIUTO 6,5 Bucchi lo prova
SADIQ 5 Un gol d’accordo, ma quanti seconda punta: si procura il rigore,
ne sbaglia? A volte irritante. colpisce la traversa.
ALL. NESTA 5,5 Sceglie di giocarsi ALL. BUCCHI 7 Si gode il terzo posto
una partita chiave e non ha colpe per in attesa di Palermo-Verona di
gli errori dei suoi. Un dubbio: poteva domani. Squadra spettacolare e
passare prima al 4-3-3. divertente (con Insigne in panchina...).
GLI ARBITRI
DIONISI Giudica bene gli episodi chiave. I rigori ci sono: evidenti il
7 tocco di Sgarbi col braccio destro sul tiro di Coda e quello di Gyomber
su Buonaiuto. ROBILOTTA 6 - OPROMOLLA 6

VITTORIA SALVEZZA

Iemmello ha il fuoco dentro: e Foggia ringrazia

1L’attaccante Giuseppe Calvi LE PAGELLE di G.CAL.
stende lo Spezia, INVIATO A FOGGIA

ora fuori dai playoff

Liguri penalizzati:
tolto gol regolare
e non visto un rigore
FOGGIA
SPEZIA 0 proteste per un gol annullato a
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Iemmello al 39’ s.t.
FOGGIA (3-5-2) Leali; Martinelli,
Billong, Ranieri; Zambelli (dal 37’
s.t. Cicerelli), Gerbo, Agnelli (dal
20’ s.t. Busellato), Deli, Kragl;
Galano (dall’11’ s.t. Iemmello),
Mazzeo
PANCHINA Noppert, Boldor,
Loiacono, Ngawa, Matarese,
Arena, Chiaretti
ALLENATORE Grassadonia
SPEZIA (4-3-3) Lamanna; Vignali,
Capradossi, Ligi, Crivello;
Bartolomei, Ricci (dal 40’ s.t.
Galabinov), Maggiore; Gyasi (dal
31’ s.t. Pierini), Okereke, Da Cruz
PANCHINA Manfredini, Barone,
Brero, Augello, Terzi, De Col, De
Francesco, Figoli, Abdullahi,
D’Eramo
ALLENATORE Marino
ARBITRO Pillitteri di Palermo
ESPULSI nessuno
AMMONITI Zambelli (F), Ricci (S),
Gyasi (S), Maggiore (S), Ligi (S) e
Ranieri (F) per gioco scorretto
NOTE paganti 3.004, incasso non
comunicato; abbonati 7.346, quota
non comunicata. Tiri in porta 5-3
(con una traversa). Tiri fuori 6-3.
In fuorigioco 2-2. Angoli 7-4.
Recuperi: p.t. 0’; s.t. 5’
I
l veleno è nella coda. Pietro
Iemmello sferra il colpo
dell’ex e stende lo Spezia,
che invano due stagioni fa pro-
vò a goderselo (solo una pre-
senza). Così, dopo tre turni, il
Foggia ritrova la vittoria, fon-
damentale nella corsa salvezza,
e lascia alla squadra di Marino
1 — ora uscita dalla zona playoff
— il rammarico e le sacrosante
Okereke e un rigore non asse-
gnato, per tocco di braccio di
Martinelli. «Non mi piace fare
polemiche ma basta rivedere le
immagini: ci mancano una rete
e un penalty», fa notare Pa-
squale Marino, altro ex.
LE SCELTE Tra i rossoneri lo
squalificato Greco è sostituito
da Agnelli, mentre Martinelli
prende il posto di Loiacono.
Cambia tanto lo Spezia, che ri-
presenta Okereke (dopo la
squalifica): è ridisegnata la di-
fesa, dentro Ligi e Crivello per
Terzi e Augello, novità anche a
metà campo, con Maggiore al
posto di Mora, e sul fronte of-
fensivo, dove ci sono Da Cruz e
Gyasi con il nigeriano. Sono di-
versi i sistemi di gioco, però è
identica la copertura in am-
piezza della linea difensiva a
cinque giocatori. Nel 3-5-2
Grassadonia arretra spesso gli
esterni Zambelli e Kragl; Mari-
no nel 4-3-3 munisce il reparto
con Gyasi, che argina le avan-
zate di Kragl.
AVANTI FOGGIA Agnelli e com-
pagni hanno un avvio deciso
ma ogni iniziativa muore quan-
L’abbraccio a Pietro Iemmello, 27 anni, dopo il gol decisivo LAPRESSE
do si tratta di azzeccare l’ulti-
mo passaggio. E’ soprattutto
Deli a tentare isolate incursioni
per via centrale. Lo Spezia pun-
ta sulla rapidità di esecuzione,
Gyasi e Bartolomei sono effica-
ci nelle sovrapposizioni a de-
stra, Da Cruz è vivace sull’altra
corsia, però Okereke riceve po-
chi rifornimenti. Non è un caso
che l’unico vero tiro in porta
della gara arrivi allo scadere
del primo tempo, su un siluro
da punizione di Kragl, respinto
da Lamanna.
FINALE THRILLING Nella ripre-
sa il Foggia alza il ritmo, è peri-
coloso con Deli ((bravo Laman-
na) e respinge un tentativo di
Maggiore (reattivo Leali).
Grassadonia affida a Iemmello
la speranza di sfondare, ma l’at-
taccante si presenta con un de-
stro alto. A 10’ dal termine, lo
Spezia sfiora il vantaggio. Al
35’, su punizione di Bartolomei
e tocco di Ligi, il portiere Leali
si salva, alzando sulla traversa;
passano pochi secondi e Oke-
reke (da incornata di Capra-
dossi) realizza in spaccata sulla
linea di porta, ma l’arbitro Pil-
litteri annulla, su segnalazione
dell’assistente Sechi, che non si
accorge di Ranieri, che tiene in
gioco il nigeriano. Scampato il
doppio pericolo, il Foggia svol-
ta: Gerbo ispira e Iemmello, ap-
postato sul secondo palo, non
perdona. Marino chiede l’assal-
to e la sua squadra al 41’ recla-
ma un rigore per un netto tocco
di braccio di Martinelli su tiro
di Da Cruz: arbitro e assistente,
però, sbagliano ancora e non
intervengono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
FOGGIA 6,5 SPEZIA
IL MIGLIORE
FRANCESCO
DELI
7 6,5
Un elegante trascinatore. Si porta a
spasso gli avversari, detta invano
passaggi per Galano e Mazzeo e si
presenta al tiro.
LEALI 6,5 Respinge su Maggiore e,
d’istinto, salva su tocco di Ligi.
MARTINELLI 6 S’arrangia. Sul tocco
di braccio, è rigore: graziato...
BILLONG 5,5 Sa impostare però ha
due incertezze pericolose a fine gara.
RANIERI 6,5 Mai in affanno.
ZAMBELLI 6 Spinge, si propone per il
cross e aiuta in difesa. (Cicerelli s.v.)
GERBO 7 Diligente, ha il colpo di genio
che porta al gol di Iemmello.
AGNELLI 6 Pressa su Bartolomei e
guarda a vista Ricci.
BUSELLATO 6 Porta quantità.
KRAGL 6,5 Fa tutta la fascia.
GALANO 5,5 S’agita, va in slalom ma
senza risultati.
IEMMELLO 6,5 Entra, sparacchia un
tiro, poi non perdona. E firma un gol
pesantissimo.
MAZZEO 6 Lotta e subisce colpi: una
gara di sacrificio.
ALL. GRASSADONIA 6,5 Si gioca la
partita, accettando il rischio di far
scoprire la difesa. E inserisce
Iemmello nel momento giusto.
GLI ARBITRI
PILLITTERI Per 80 minuti gestisce bene la sfida. Poi non è aiutato
4,5 dall’assistente Sechi e sbaglia ad annullare il gol di Okereke e a negare
il rigore allo Spezia. SECHI 4 – BERCIGLI 6
5,5
IL MIGLIORE
ALESSIO
DA CRUZ
Palla attaccata al piede, punta e salta
gli avversari. Va pure al tiro e, a
giusta ragione, invoca il rigore
(braccio di Martinelli).
LAMANNA 6,5 Si oppone bene ai tiri
di Kragl e Deli.
VIGNALI 5,5 Soffre, aspettando
troppo Deli e Kragl.
CAPRADOSSI 5 Lascia pochi varchi a
Mazzeo, dimentica Iemmello sul gol.
LIGI 6 Efficace su Mazzeo e in
raddoppio su Galano. Fa tremare Leali.
CRIVELLO 5 Spinge poco e si fa
saltare da Gerbo nell’azione decisiva.
BARTOLOMEI 6 Intraprendente,
impegna il dirimpettaio Agnelli.
RICCI 5,5 Play sin troppo «basso»,
preoccupato dalle incursioni centrali di
Deli (Galabinov s.v.).
MAGGIORE 5,5 E’ il primo a tentare il
tiro, facendo tremare Leali. Ma è
l’unico guizzo.
GYASI 6 Fa bene le due fasi: punge in
ripartenza e limita Kragl (Pierini s.v.).
OKEREKE 6 Torna a prendere palla,
lotta e fa gol, ingiustamente annullato.
ALL. MARINO 5,5 Non osa troppo, lo
Spezia resta sotto vuoto. Solo nel
finale si sveglia e meriterebbe gol e poi
rigore. Gara senza personalità.
 DOMENICA 7 APRILE 2019 LA GAZZETTA SPORTIVA 31

Moncini è stellare
SCINTILLA La partita, sino ad
allora priva di spunti interes- SPAREGGIO A CASTORI
santi, si è accesa al 20’ con il

Arrighini regala
destro di Schenetti che ha pre-

Il Cittadella da playoff
so in pieno il palo, sulla ribat-
tuta Finotto non è riuscito a

speranze al Carpi
controllare il pallone. Dalla
parte opposta c’è stata la prov-

Livorno, mare mosso

videnziale chiusura di Ghirin-
ghelli sulla conclusione ravvi-
cinata di Murilo. Il Cittadella
ha protestato al 27’ per l’inter-
vento di Gonnelli in area su
Padova ribaltato:
1Altra doppietta per la punta, dopo le reti di Finotto e Schenetti
Traversa di Di Gennaro, ma per Breda è fatale il rosso a Porcino
Moncini, il difensore in scivola-
ta ha preso prima il pallone del
piede dell’avversario, ha visto
giusto l’arbitro Marini, niente
la C è più vicina
rigore. Il centrocampo di Ven-
turato ha alzato ritmo e bari-
CITTADELLA 4 Simone Prai centro, Schenetti ha calciato CARPI 2 IL MIGLIORE
CITTADELLA (PADOVA) alto sulla traversa il pallone of-
LIVORNO 0 fertogli da Settembrini che, un PADOVA 1

PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Finotto al 38’ p.t.;
Schenetti all’11’, Moncini al 12’ e su
rigore al 33’ s.t.
CITTADELLA (4-3-1-2) Paleari 6;
Ghiringhelli 6, Adorni 6,5 (20’ s.t.
Camigliano 6), Drudi 6,5, Benedetti
6,5; Settembrini 7 (13’ s.t. Proia 6),
Iori 6,5, Branca 6,5 (22’ s.t. Panico
s.v.); Schenetti 7; Moncini 7, Finotto 7
PANCHINA Maniero, Parodi, Siega,
Frare, Panico, Scappini, Pasa,
Bussaglia, Cancellotti, Diaw
ALLENATORE Venturato
LIVORNO (3-4-1-2) Zima 5,5; Di
Gennaro 5,5, Dainelli 5, Gonnelli 5;
Valiani 5, Agazzi 5,5, Salzano 5,5 (16’
s.t. Raicevic 5,5), Porcino 5; Diamanti
6 (8’ s.t. Kupisz 5); Murilo 5, Dumitru
5,5 (8’ s.t. Rocca 5,5) PANCHINA
Neri, Crosta, Marie Sainte Weely,
I
l Cittadella dopo tre pareg-
gi consecutivi — tutti per
1-1 — è tornato a vincere e
si è pure ripreso il posto nei
playoff, complice la sconfitta
dello Spezia a Foggia, scaval-
cando in classifica anche il Pe-
rugia. Un successo ampiamen-
te meritato e mai messo in di-
scussione, raggiunto grazie ai
gol di tutti i giocatori del repar-
to offensivo: due reti per Mon-
cini, uno a testa per Finotto e
Schenetti. Decisiva è stata
l’espulsione di Porcino a inizio
di secondo tempo: se la partita
era già in salita per il Livorno,
con l’uomo in meno la rimonta
è diventata un’utopia. E il Cit-
tadella ha subito approfittato
I giocatori del Cittadella fanno
festa: veneti al 7° posto LAPRESSE
IL MIGLIORE
minuto più tardi, ha confezio-
nato l’assist di tacco per la con-
clusione vincente di Finotto.
Decisiva la deviazione di Gon-
nelli sul tiro dell’attaccante.
Immediata è stata la reazione
del Livorno, con Di Gennaro
che ha colpito la traversa da di-
stanza ravvicinata sull’assist di
testa di Gonnelli.
ROSSO FATALE Nella ripresa
l’espulsione di Porcino per pro-
teste nei confronti dell’arbitro
che l’aveva appena ammonito
ha indirizzato definitivamente
l’incontro sui binari granata:
all’11’ Finotto ha confezionato
un assist al bacio per il 2-0 di
Schenetti, quindi è stato Mon-
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Mbakogu (P) al 12’,
Concas (C) al 42’ p.t.; Arrighini (C)
al 33’ s.t.
CARPI (4-4-1-1) Piscitelli 8;
Pachonik 5, Sabbione 5, Kresic
5,5, Rolando 5,5 (dal 32’ s.t. Pezzi
6); Concas 7, Coulibaly 6 (dal 28’
s.t. Vitale 6), Di Noia 5 (dal 40’ p.t.
Crociata 6,5), Pasciuti 7,5;
8
Mustacchio 7; Arrighini 7,5 ● PISCITELLI
PANCHINA Serraiocco, Suagher, PORTIERE CARPI
Marcjanik, Buongiorno, Piscitella, Cinque parate decisive, che
Marsura, Vano, Romairone, Saric
ALLENATORE Castori 6,5 danno lo slancio al Carpi per
una vittoria fondamentale
PADOVA (4-3-3) Minelli 6;
Cappelletti 5, Andelkovic 5,
Ravanelli 5, Longhi 5; Lollo 6,
Davide Setti
Calvano 6 (dal 27’ s.t. Bonazzoli
s.v.), Pulzetti 5,5 (dal 37’ s.t. Moro
CARPI (MODENA)

Eguelfi, Gasbarro, Gori, Giannetti,
Fazzi, Boben ALLENATORE Breda 5
ARBITRO Marini di Roma 6,5
ASSISTENTI Rossi 6-Di Gioia 6
ESPULSI Porcino (L) al 6’ s.t. per
proteste
AMMONITI Di Gennaro (L), Salzano
(L), Porcino (L) per g.s., Schenetti
(C) per proteste
NOTE paganti 828, incasso 4.161
euro; abbonati 2.808, quota 9.828
euro. Tiri in porta 8 (un palo)-2 (una
traversa). Tiri fuori 6-3. In
fuorigioco 2-3. Angoli 2-0. Recuperi:
p.t. 1’, s.t. 0’
della superiorità numerica
piazzando un uno-due in un
paio di minuti che ha chiuso le
ostilità. I tifosi del Livorno, sul
3-0, hanno cominciato ad ab-
bandonare lo stadio, sconsola-
ti. In effetti la squadra toscana,
se si esclude la traversa colpita
da Di Gennaro sul finire del
primo tempo, non ha mai dato
veramente l’impressione di po-
ter tenere testa ai padroni di
casa. E adesso la classifica è di
nuovo difficile.
7 l’attaccante del Cittadella: no-
● MONCINI
ATTACCANTE CITTADELLA
Nove gol in undici partite,
primo da attaccante d’area:
è l’uomo per i playoff
cini a deviare alle spalle di Zi-
ma il pallone offertogli da
Schenetti. Il 4-0 di Moncini alla
mezz’ora, su rigore fischiato
per il fallo di Kupisz sullo stes-
so centravanti, è servito soltan-
to ad aggiornare lo score del-
ve gol realizzati in undici gare.
Il Livorno è così stato raggiun-
to dal Foggia, con il Venezia so-
no ora tre le squadre al terzulti-
mo posto in classifica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s.v.); Baraye 5,5, Mbakogu 5,5,
Capello 5 (dal 42’ s.t. Clemenza
s.v.) PANCHINA Favaro, Merelli,
Cherubin, Serena, Trevisan, Broh,
Madonna, Morganella, Mazzocco
ALLENATORE Centurioni 5
ARBITRO Piccinini di Forlì 5,5
ASS. Colarossi 6-Scatragli 6
AMMONITI Calvano (P), Coulibaly
(C), Pasciuti (C) e Longhi (P) per
g.s., Baraye (P) per c.n.r.
NOTE paganti 1.545, incasso
5.809 euro, abbonati 903, quota
6.585 euro. Tiri in porta 5-6. Tiri
fuori 5-3. In fuorigioco 1-0. Angoli
5-7. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 4’
L
a battaglia per evitare l’ul-
timo posto lascia sul cam-
po un ferito grave, il Pado-
va di Centurioni, che vede la
Serie C molto più vicina. Il Car-
pi invece, protetto dalle parate
del suo angelo custode Riccar-
do Piscitelli, si prende una pic-
cola flebo di speranza dopo un
mese buio, con un punto in 5
gare. Il sorpasso sui veneti vale
il -5 dai playout per la squadra
di Castori e di per sé è un risul-
tato storico, perché il Carpi
non vinceva una gara dopo es-
sere andato in svantaggio addi-

CLASSIFICA LE GARE DI OGGI: PESCARA, REBUS BRUGMAN. DOMANI PALERMO-VERONA rittura da un anno e mezzo (4
novembre 2017, 4-2 con l’Asco-
li). E dire che per gli emiliani si
SQUADRE PT PARTITE RETI
era messa nel peggiore dei mo-
G V N P F S ASCOLI (4-3-2-1) CREMONESE (3-5-2) COSENZA (4-3-3) PALERMO (4-3-1-2) di, infilati dal grande ex
BRESCIA 57 30 15 12 3 62 38 Mbakogu (applauditissimo co-
LECCE 54 30 15 9 6 56 38 PESCARA (4-3-3) LECCE (4-3-1-2) CROTONE (3-5-2) VERONA (4-3-3) me Lollo) sul primo pallone
PALERMO 50 29 13 11 5 45 29 OGGI ore 15 ARBITRO Di Paolo di OGGI ore 15 ARBITRO Di Martino di OGGI ore 21 ARBITRO Abbattista di DOMANI ore 21 ARBITRO Giua di verticale messo in area. In quel
BENEVENTO 50 30 14 8 8 47 35 Avezzano PREZZI 14-38 euro TV Dazn Teramo PREZZI 10-40 euro TV Dazn Molfetta PREZZI 13-40 euro TV Dazn Olbia PREZZI 9-150 euro TV Dazn momento il Padova avrebbe
VERONA 48 30 12 12 6 44 34 potuto chiuderla, ma Piscitelli
1 16 33 1
PESCARA 48 30 13 9 8 43 40 LANNI AGAZZI PERINA BRIGNOLI ha iniziato il suo show disinne-
CITTADELLA 45 30 11 12 7 39 27 37 23 14 6 3 26 23 27 3 18 11 3 2 5 19 scando ancora Mbakogu e vo-
PERUGIA 44 30 13 5 12 43 43 LAVERONE BROSCO PADELLA D’ELIA DOS SANTOS TERRANOVA CARACCIOLO BITTANTE DERMAKU LEGITTIMO D’ORAZIO RISPOLI BELLUSCI RAJKOVIC ALEESAMI lando sul destro a giro di Pul-
SPEZIA 43 30 12 7 11 44 38 19 5 30 32 8 35
ADDAE TROIANO FRATTESI
ARINI CASTROVILLI
21 6 16 HAAS JAJALO MURAWSKI
zetti. Prima del riposo ci ha
ASCOLI 36 29 8 12 9 32 44 14 4 18 8 17
11 20 MOGOS CASTAGNETTI MIGLIORE BRUCCINI PALMIERO SCIAUDONE 10 pensato Concas con una pro-
CREMONESE 35 29 8 11 10 28 28 TRAJKOVSKI dezza da fuori area a ristabilire
NINKOVIC CICIRETTI
SALERNITANA 35 30 9 8 13 33 40 30 9 10 25 32
32
CARRETTA STRIZZOLO EMBALO TUTINO BAEZ
9 30 la parità, ma proprio al 45’ Ba-
COSENZA 35 30 8 11 11 27 36 ARDEMAGNI MOREO NESTOROVSKI
raye si è involato verso la porta
CROTONE 33 30 8 9 13 32 38 20 19 emiliana, fermato in modo più
9 7 36 27 25 23 11 16
FOGGIA (-6) 30 30 8 12 10 37 42 MONACHELLO MANCUSO SOTTIL FALCO LA MANTIA PETTINARI SIMY DI GAUDIO PAZZINI LEE che dubbio proprio da Concas
VENEZIA 30 30 6 12 12 27 36 8
MANCOSU
BENALI ROHDÉN
20 8 5
in area, senza che Piccinini in-
LIVORNO 30 30 7 9 14 29 43 25 20 8 7 10 18 6 31
CRECCO BRUNO MEMUSHAJ 23 7 4 FIRENZE BARBERIS SAMPIRISI ZACCAGNI GUSTAFSON FARAONI tervenisse.
CARPI 25 30 6 7 17 30 55 TABANELLI TACHTSIDIS PETRICCIONE
PADOVA 24 31 4 12 15 29 43 27 16 25 24 5 23 2 15 33 27 30
3 6 5 14
GOLEMIC VAISANEN CURADO BALKOVEC EMPEREUR DAWIDOWICZ BIANCHETTI
MOSSE Castori già prima del
DEL GROSSO SCOGNAMIGLIO GRAVILLON BALZANO CALDERONI MECCARIELLO LUCIONI VENUTI
SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
22 1 1
riposo aveva ridisegnato il Car-
1
FIORILLO VIGORITO CORDAZ SILVESTRI pi con il 4-2-3-1 per il crack di
Di Noia (si teme il menisco) al-
ANDATA 1-1 ANDATA 0-2 ANDATA 1-0 ANDATA 1-1
PROSSIMO TURNO PANCHINA 22 Milinkovic, 3 Rubin, PANCHINA 1 Ravaglia, 12 Volpe, PANCHINA 22 Saracco, 12 Quintiero, PANCHINA 22 Pomini, 33 Alastra, zando Crociata dietro Arrighi-
VENERDÌ 12 APRILE 2 Valentini, 17 Cavion, 10 Rosseti, 2 Rondanini, 24 Del Fabro, 33 Renzetti, 13 Izco, 4 Capela, 26 Hristov, 15 Schetino, 4 Accardi, 6 Gunnarsson, 13 Ingegneri, ni. E’ stato però ancora il Pado-
PESCARA-PERUGIA ORE 21 (1-2) 28 Andreoni, 16 Casarini, 26 Coly, 7 Baldini, 34 Boultam, 11 Croce, 27 Emmers, 20 Trovato, 7 Mungo, 24 Garritano, 24 Szyminski, 31 Pirrello, 27 Mazzotta, va, dopo l’occasionissima di
18 Chajia, 8 Iniguez, 9 Ganz 15 Soddimo, 21 Strefezza, 7 Piccolo, 9 Litteri, 19 Maniero 21 Fiordilino, 7 Lo Faso, 29 Puscas
SABATO 13 APRILE
ALLENATORE Vivarini 32 Montalto ALLENATORE Braglia ALLENATORE Stellone Concas in avvio (decisivo Mi-
CROTONE-CREMONESE ORE 15 (0-1)
SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Rastelli SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno nelli), a sfruttare gli spazi in
LECCE-CARPI (1-0) DIFFIDATI Falletti, Jajalo
SALERNITANA-CITTADELLA (1-3)
DIFFIDATI Beretta, Cavion, Padella SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI Garritano, Legittimo, Palmiero, contropiede. Lollo di testa ha
INDISPONIBILI Beretta, Ngombo DIFFIDATI Boultam Sciaudone, Tutino INDISPONIBILI Falletti, Salvi, Chochev
VENEZIA-FOGGIA ORE 18 (1-1) INDISPONIBILI Longo, Radunovic INDISPONIBILI Corsi, Idda sfiorato il bersaglio, poi in 120
DOMENICA 14 APRILE PANCHINA 12 Kastrati, 31 Ciofani, PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi, secondi Piscitelli ha fermato in
PADOVA-COSENZA ORE 15 (1-2) 23 Perrotta, 15 Elizalde, 17 Pinto, 13 Bellini, PANCHINA 1 Bleve, 32 Milli, 2 Riccardi, PANCHINA 22 Festa, 12 Figliuzzi, 3 Cuomo, 6 Marrone, 29 Almici, 2 Munari, uscita disperata Mbakogu, de-
SPEZIA-ASCOLI (1-3) 26 Antonucci, 30 Kanoutè, 11 Capone, 15 Marino, 34 Pierno, 6 Arrigoni, 13 Haye, 19 Marchizza, 16 Milic, 27 Valietti, 4 Henderson, 14 Colombatto, 21 Laribi,
19 Marras 21 Felici, 34 Majer, 9 Tumminello, 15 Gomelt, 20 Molina, 21 Zanellato, 25 Danzi, 7 Matos, 10 Di Carmine,
viato la bomba da fuori di Pul-
BENEVENTO-PALERMO ORE 21 (0-0)
LUNEDÌ 15 APRILE ALLENATORE Pillon 14 Palombi, 18 Saraniti 11 Machach, 17 Kargbo, 33 Mraz 28 Tupta zetti e ipnotizzato Baraye alla
LIVORNO-BRESCIA ORE 21 (0-2)
SQUALIFICATI nessuno ALLENATORE Liverani ALLENATORE Stroppa ALLENATORE Grosso Garella. Un tris decisivo, che ha
DIFFIDATI Campagnaro, Bruno, SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno SQUALIFICATI nessuno
RIPOSA: VERONA Memushaj DIFFIDATI Scavone, Palombi, La Mantia DIFFIDATI Molina DIFFIDATI Zaccagni, Lee
dato al Carpi la forza per vin-
INDISPONIBILI Del Sole, Brugman, INDISPONIBILI Bovo, Scavone, Fiamozzi, INDISPONIBILI Spolli, Nalini, Tripaldelli INDISPONIBILI Tozzo, Vitale, Crescenzi, cerla, anche quando Centurio-
MARCATORI Bettella, Campagnaro, Melegoni Cosenza Kumbulla, Ragusa ni ha scelto il 4-2-4 buttando
24 RETI: Donnarumma (Brescia, 6) dentro prima Bonazzoli e poi
17 RETI: Mancuso (Pescara, 3) Clemenza. La svolta è arrivata
15 RETI: Coda (Benevento, 5), La Mantia dopo la mezz’ora, con la palla
(Lecce) rubata (in gamba tesa secondo
12 RETI: Simy (Crotone, 3), Verre (Perugia, Centurioni, che si è lamentato
2)
11 RETI: Torregrossa (Brescia, 1), Mancosu
a fine gara) da Pasciuti a Pul-
(Lecce, 1) zetti e l’assist per Arrighini, che
10 RETI: Nestorovski (Palermo, 1), Pazzini non segnava su azione addirit-
(Verona, 3) tura dal 22 settembre scorso. Il
9 RETI: Moncini (Cittadella, 1), Diamanti Carpi ha difeso senza soffrire il
(Livorno, 4) successo, il Padova ha finito in-
8 RETI: Tutino (Cosenza), Palombi (Lecce),
Puscas (Palermo), Okereke (Spezia, 1)
vece sotto la curva dei suoi tifo-
7 RETI: Finotto (Cittadella), Tabanelli
si dopo l’ennesima contestazio-
(Lecce), Bonazzoli (Padova, 2), Vido ne. E con la C dietro l’angolo.
(Perugia, 3), Bocalon (5 nella Salernitana) Gaston Brugman, 26 anni Andrea La Mantia, 27 anni Simy, 26 anni Lee Seung-Woo, 21 anni © RIPRODUZIONE RISERVATA