Serie B R 21a giornata LUNEDÌ 28 GENNAIO 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

Che spettacolo Brescia

giusto così. Perché quando
due squadre si affrontano a vi­ PARI IN BIANCO
so aperto e il pubblico si diver­

Livorno sfortunato
te come fosse al luna park, il

Spezia avanti 4 volte

pareggio lascia una sensazio­
ne di giustizia.

SUPER DONNARUMMA Non

Tre pali, zero gol
Ma c’è Donnarumma
sarebbe stato piacevole vede­

1 Marino sempre in fuga con Mora, Bidaoui (2) e Okereke
Il capocannoniere fa la terza tripletta: non basta per la vetta
BRESCIA
SPEZIA
PRIMO TEMPO 2-2
MARCATORI Mora (S) al 1’, Tonali
(B) al 24’, Bidaoui (S) al 41’,
Donnarumma (B) al 46’ p.t.; Bidaoui
(S) al 3’, Donnarumma (B) al 9’,
Okereke (S) su rigore al 19’, Donna-
rumma (B) su rigore al 32’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Andrenacci 4;
Sabelli 5,5, Cistana 5,5, Romagnoli
5,5, Mateju 6; Bisoli 7, Tonali 7,
Dessena 6 (dal 20’ s.t. Ndoj 6);
Spalek 5,5 (28’ s.t. Tremolada 6);
Torregrossa 7,5, Donnarumma 8,5.
PANCHINA Bastianello, Morosini,
Gastaldello, Lancini, Curcio,
Martinelli. ALLENATORE Corini 7,5.
SPEZIA (4-3-3) Lamanna 6; De Col
6, Terzi 5, Giani 5, Augello 6,5; De
Francesco 6 (dal 20’ s.t. Crimi 6),
Bartolomei 6, Mora 7; Vignali 6,5,
re qualcuno uscire a mani vuo­
te dal Rigamonti, nessuna del­
le due squadre se lo sarebbe
meritato. Perché la partita
non ha lasciato un attimo di
respiro. Il Brescia è andato
sotto quattro volte ed è sem­
pre riuscito a rimediare, gra­
zie alle idee di Tonali (per lui
anche una rete) e al fiuto del
4 gol di Alfredo Donnarumma,
che ha segnato la terza triplet­
4 ta stagionale arrivando a 18
gol in 17 partite. Certo, per la
squadra di Corini l’occasione
era ghiotta: con la vittoria (sa­
rebbe stata l’ottava di fila in
casa, mai successo dal Dopo­
guerra a oggi) avrebbe preso
la vetta solitaria, ma il Paler­
mo alla fine è sopra solo un
punto. Il Brescia ha pagato la
giornata no del portiere An­
drenacci, colpevole sui primi
due gol (è uscito male sulla re­
te di Mora dopo un minuto e si
è fatto sorprendere da Bidaoui
Alfredo Donnarumma, 28 anni, terza tripletta stagionale LAPRESSE sul 2­1) e in ritardo su Oke­
reke, in occasione del rigore
ospite.
Matteo Pierelli IL MIGLIORE
INVIATO A BRESCIA SPEZIA ARRABBIATO Dal can­
to suo, lo Spezia del grande ex
Il Pescara resiste
LIVORNO-PESCARA
LIVORNO (3-4-1-2) Mazzoni 6;
0-0
Gonnelli 6 (dal 40’ s.t. Marie Sain-
te s.v.), Di Gennaro 6, Bogdan 6,5;
Valiani 6 (dal 36’ s.t. Canessa s.v.),
Agazzi 7, Luci 6,5, Fazzi 5; Dia-
manti 6; Giannetti 6, Murilo 5,5
(dal 24’ s.t. Kupisz 6). (Zima, Rom-
boli, Gemmi, Soumaoro, Gasbarro,
Raicevic, Porcino). All. Breda 6,5.
PESCARA (4-3-3) Fiorillo 7; Balza-
no 6,5, Gravillon 6,5, Scognamiglio
6, Del Grosso 5,5; Memushaj 6,
Kanoute 6,5 (dal 36’ s.t. Bruno 5),
Melegoni 5,5; Marras 6 (dal 27’ s.t.
Ciofani 5,5), Mancuso 5,5, Anto-
nucci 5 (dal 10’ s.t. Monachello 6).
(Kastrati, Farelli, Bettella, Perrotta,
Crecco, Machin, Capone, Del Sole).
All. Pillon 5,5.
ARBITRO Piscopo di Imperia 5,5.
ASSISTENTI Muto 6-Formato 6.
AMMONITI Agazzi (L), Gravillon
(P) e Bruno (P) per gioco scorr.
NOTE paganti 1.103, incasso di
9.087 euro; abbonati 4.174, quota
di 33.849 euro. Tiri in porta 7 (con
3 pali)-0. Tiri fuori 14-3. In fuori-
gioco 3-2. Angoli 9-2. Recuperi: p.t.
0’, s.t. 4’.
Francesco Foresi
LIVORNO
ma poca personalità. Il crollo
nella ripresa appare preoccu­
pante per una squadra che è
stata una delle rivelazioni del
girone di andata.
LA PARTITA Si parte con un Pe­
scara molto alto e aggressivo e
il Livorno ha difficoltà ad usci­
re dalla sua area e mettere in
azione Diamanti. Ma è solo un
fuoco di paglia: con il passare
dei minuti il Livorno riesce a
riordinare le idee prendendo
in mano il pallino. Al 31’ il pri­
mo brivido con Gonnelli, che
avendo chiesto di essere cedu­
to potrebbe aver disputato l’ul­
tima gara in amaranto: il suo
destro sbatte sul palo. Passa un
minuto e stavolta è Diamanti
che con un gran sinistro centra
il palo. Il Pescara si chiude da­
vanti alla propria area schiac­
ciato da un Livorno aggressivo
e determinato che al 41’ spreca
una buona occasione con
Giannetti (diagonale alto). La
ripresa è un monologo ama­

A
Okereke 7 (dal 35’ s.t. Galabinov
pplausi. A Corini e Ma­ Pasquale Marino si è confer­ ranto. Al 2’ solo un grande in­

s.v.), Bidaoui 7,5 (47’ s.t. Gyasi s.v.).
PANCHINA Manfredini, Barone,
Crivello, Bastoni, Acampora, Pierini,
Mastinu, Gudjohnsen.
ALLENATORE Marino 7,5.
ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5,5.
ASSISTENTI Robilotta 6-Margani
6.
AMMONITI Mora (S), Terzi (S),
Bartolomei (S) e Bisoli (B) per
gioco scorretto.
NOTE spettatori 7.000 circa;
paganti e incasso non comunicati,
abbonati 4.195, quota non
comunicata. Tiri in porta 7 (con 3
traverse)-4. Tiri fuori 12-5.
In fuorigioco 2-1. Angoli 6-4.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
rino, che hanno educa­
to le proprie squadre a
un calcio propositivo e pieno
di (belle) idee. A tutti i gioca­
tori, che si sono dati battaglia
dall’inizio alla fine. Al pubbli­
co, che ha applaudito indistin­
tamente i protagonisti, come
giusto che sia dopo 90 e passa
minuti che definire stupendi è
riduttivo. Otto gol, tre traver­
se (tutte dei padroni di casa),
emozioni a raffica: Brescia­
Spezia è stata una delle partite
più belle viste in B negli ultimi
anni. È finita 4­4 ed è stato
8,5
● DONNARUMMA
ATTACCANTE BRESCIA
Giocatore letale, veloce
di gambe e di testa: appena
ha una palla buona la butta
dentro. Questa è la terza
tripletta ed è a 18 gol in 17 gare
mato una squadra molto tosta.
Ha ritrovato i gol di Bidaoui
(che non segnava da settem­
bre) e ha sempre giocato in
verticale. Mora, oltre alla rete,
ha mostrato un carattere fuori
dal comune e Okereke ha dato
profondità. Il rammarico (ol­
tre al rigore un po’ generoso
dato al Brescia, secondo Mari­
no «un regalo») è forse quello
di non aver saputo gestire i
vantaggi. Ma sono dettagli:
continuando così il futuro sarà
roseo.
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T
re pali e un grande Fio­
rillo negano al Livorno
quei tre punti che
avrebbe meritato contro un
Pescara che dopo i primi
buoni 20’ si è sciolto come
neve al sole. Il Livorno ­ se­
sto risultato utile consecuti­
vo ­ oltre alla sfortuna paga
la scarsa concretezza delle
punte, ecco perché Breda
aspetta una attaccante che
dovrebbe essere De Luca, ex
Entella (ora al Cluj), oltre
ad un centrocampista. Il Pe­
scara ha mostrato qualità
tervento di Fiorillo nega a Di
Gennaro, su colpo di testa, la
gioia del gol. All’8’ ancora il pa­
lo non permette agli amaranto
di passare in vantaggio: altro
grande sinistro dal limite di
Diamanti. Il Pescara fa acqua
da tutte le parti, solo che di
fronte ha una squadra che non
ha feeling con il gol. Ancora
Diamanti e poi Agazzi non rie­
scono a concretizzare due buo­
ne occasioni e così gli amaran­
to si devono accontentare del
punto.
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IL DERBY IL POSTICIPO
CLASSIFICA
Venezia su, Padova giù Nel Verona
po prendendo il pallone con la
mano? Negli occhi di tutti, an­ SQUADRE PT PARTITE RETI

c’è Di Gaudio
che di Zenga, sarebbe rimasto G V N P F S

lo splendido sinistro di Trevi­ PALERMO 37 20 10 7 3 32 17

Di Mariano: finale show Il Cosenza

san. Che, a pochi secondi dalla BRESCIA 36 20 9 9 2 41 28
fine, fa l’imperdonabile sgarbo LECCE 34 20 9 7 4 33 25

con il tridente
di non restituire la rimessa do­ PESCARA 34 20 9 7 4 29 23
po che Vicario aveva mandato VERONA 30 19 8 6 5 29 22
fuori il pallone con Zampano BENEVENTO 30 19 8 6 5 28 22

VENEZIA 2 1Zenga avanti con Segre, pari di Trevisan steso dai crampi. Di Mariano,
l’uomo del 2­1, a sua volta per­
CITTADELLA
PERUGIA
30
29
20
20
7
8
9
5
4
7
23
28
18
28 VERONA (4-3-3)

PADOVA 1
seguito da rigore, espulsione e polemiche de la testa, sente Trevisan dire a SPEZIA 28 20 7 7 6 30 25
COSENZA (4-3-3)
Marcandella «vai in porta!» e SALERNITANA 27 20 7 6 7 24 27
PRIMO TEMPO 1-0 chiusa l’azione aggredisce il ca­ CREMONESE 26 20 6 8 6 22 18 OGGI ore 21 ARBITRO Rapuano di
MARCATORI Segre (V) al 6’ p.t.; pitano del Padova. Espulso. Poi VENEZIA 25 20 6 7 7 20 21 Rimini PREZZI 12-100 euro TV Dazn
Trevisan (P) al 40’, Di Mariano (V) arrivano le scuse: di Trevisan a ASCOLI 25 20 6 7 7 20 25
1
su rigore al 48’ s.t. Di Mariano, che ammette la COSENZA 20 19 4 8 7 14 23 SILVESTRI
colpa a compagni e tifosi. FOGGIA (-6) 18 20 6 6 8 28 33 5 6 27 33
VENEZIA (3-5-2) Vicario 6; CROTONE 17 20 4 5 11 19 29 FARAONI MARRONE DAWIDOWICZ EMPEREUR
Coppolaro 6, Modolo 6,5, Domizzi
DUE FACCE È il derby, bellezza. CARPI 17 20 4 5 11 19 36
6,5; Zampano 6, Segre 6,5 (dal 30’ 8 14 20
s.t. Suciu s.v.), Schiavone 7, Pinato Giocato meglio dal Venezia nel LIVORNO 16 19 3 7 9 17 25 GUSTAFSON COLOMBATTO ZACCAGNI
6,5 (dal 36’ s.t. Bentivoglio s.v.), primo tempo, grazie al gol arri­ PADOVA 15 20 3 6 11 22 33
Garofalo 6,5; Rossi 5 (dal 17’ s.t. 7 11 23
vato in tempi brevissimi: Segre SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI MATOS PAZZINI DI GAUDIO
Vrioni 6,5), Di Mariano 6. da fuori, dopo una respinta cor­
PANCHINA Facchin, Bruscagin,
Fornasier, Cernuto, Besea, ta dell’ex Andelkovic e il resto 25 19 32
Lombardi, St Clair, Citro, Geijo. della difesa che dorme. Il Pado­ PROSSIMO TURNO TUTINO MANIERO BAEZ

ALLENATORE Zenga 7. va incassa il colpo, non riesce a 22ª GIORNATA 7 6 21

reagire, non cambia passo. Ec­ VENERDÌ 1 FEBBRAIO MUNGO PALMIERO BRUCCINI
PADOVA (3-5-2) Minelli 6,5; co manifestarsi i difetti di co­ LECCE-ASCOLI ORE 21 (0-1)
Andelkovic 5,5, Cherubin 6,
Trevisan 6,5; Morganella 5,5,
municazione mascherati dal SABATO 2 FEBBRAIO 18 3 5 2
CARPI-VERONA ORE 15 (1-4) LEGITTIMO DERMAKU IDDA CORSI
Mazzocco 5 (dal 1’ s.t. Clemenza 3­0 al Verona: la rivoluzione di
COSENZA-CITTADELLA (0-2) 33
6,5), Calvano 5,5, Pulzetti 6 (dal 35’ Francesco Di Mariano, 22 anni, segna il rigore della vittoria LAPRESSE mercato (8 nuovi acquisti) non PADOVA-SALERNITANA (0-3) PERINA
s.t. Marcandella s.v.), Cappelletti 4; poteva non avere controindica­ SPEZIA-CREMONESE ORE 18 (0-2) ANDATA 3-0 (A TAVOLINO)
Mbakogu 5,5 (dal 45’ s.t. Lollo s.v.), zioni. Non schierare la stessa DOMENICA 3 FEBBRAIO
Bonazzoli 6,5. Guglielmo Longhi squadra per due giornate di fila BENEVENTO-VENEZIA ORE 15 (3-2)
PANCHINA Favaro, Merelli, IL MIGLIORE PANCHINA 12 L. Ferrari, 26 Berardi,
Ceccaroni, Zambataro, Broh, INVIATO A VENEZIA comporta molti rischi. Per dire: CROTONE-LIVORNO (1-0) 15 Balkovec, 29 Almici, 30 Bianchetti,
PESCARA-BRESCIA ORE 21 (1-1) 4 Henderson, 21 Laribi, 25 Danzi,
Belingheri, Longhi, Capello. stavolta Mbakogu, devastante

ALLENATORE Bisoli 6.
ARBITRO Sacchi di Macerata 7.
ASSISTENTI Lombardi 6-
Mastrodonato 6.
ESPULSI Di Mariano (V) al 49’ s.t.
per c.n.r.
AMMONITI Rossi (V) e Calvano
(P) per proteste; Mbakogu (P),
Modolo (V), Coppolaro (V), Pinato
(V) e Trevisan (P) per gioco scorr.
NOTE paganti 3.451, incasso di
44.388 euro; abbonati 1.820, quota
di 10.592 euro. Tiri in porta 5 (con
1 traversa)-3. Tiri fuori 5-5.
In fuorigioco 1-0. Angoli 3-3.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
U
n gol capolavoro, poi un
rigore. La cafonata, poi
la rissa. Sullo sfondo, er­
rori e tanta paura di perdere. È
il derby dei signori e dei dotto­
ri, di gente che non si ama e
quando s’incrocia fa di tutto
per mostrarlo. Il Venezia torna
a vincere dopo 5 gare, il Padova
s’inchioda dopo aver steso il Ve­
rona. Risultato giusto? Dipen­
de: per il numero di occasioni
create, sì. Per la capacità di fare
la partita, anche. Ma se Cappel­
letti non fosse impazzito di col­
7 campo. Bisoli nel secondo tem­
● SCHIAVONE
CENTROCAMPISTA VENEZIA
Centro di gravità permanente
del Venezia. Quando Bisoli
cambia modulo, frena Clemenza
al debutto, si fa vedere solo per
l’assist di testa per il pari. Gui­
dato da un sapiente Schiavone,
il Venezia controlla: pressing
alto e possesso palla, con Pina­
to e Segre a togliere spazio a
Mazzocco e Pulzetti certifican­
do così la superiorità a centro­
po cambia: 3­4­1­2 con Cle­
menza trequartista. I suoi deci­
dono di osare di più, le squadre
si allungano, il Venezia soffre.
E il Padova s’illude.
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LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 10 Di Carmine, 16 Lee, 19 Cisse, 28 Tupta.
PALERMO-FOGGIA ORE 21 2-1) ALLENATORE Grosso.
RIPOSA: PERUGIA SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI nessuno.
INDISPONIBILI Tozzo, Kumbulla,
MARCATORI Crescenzi, Ragusa.
18 RETI: Donnarumma (Brescia, 3)
PANCHINA 22 Saracco, 4 Capela,
12 RETI: Mancuso (Pescara, 1) 29 Pascali, 11 D’Orazio, 15 Schetino,
9 RETI: Coda (Benevento, 4) 16 Sciaudone, 10 Embalo, 9 Perez.
8 RETI: Pazzini (Verona, 3) ALLENATORE Braglia.
7 RETI: Torregrossa (Brescia), Mancosu
(1), Palombi (Lecce), Verre (1), Vido
(Perugia, 3)
SQUALIFICATI nessuno.
DIFFIDATI Garritano, Palmiero.
INDISPONIBILI Garritano, Trovato.
6 RETI: La Mantia (Lecce), Diamanti
(Livorno, 3), Nestorovski (Palermo, 1),
Okereke (Spezia, 1), Di Mariano (Venezia, 1)
5 RETI: Finotto, Schenetti (Cittadella),
Tutino (Cosenza), Bonazzoli (Padova, 2),
Bocalon (Salernitana)