Serie B R 36a giornata MERCOLEDÌ 18 APRILE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

Frosinone secondo IL PROTAGONISTA

Operazione

con un gran finale per Ciofani:

i gol adesso
li fa il gemello
Crollo dell’Avellino INVIATO AD AVELLINO

S
aranno un anno e un

1La squadra di Foscarini resiste sullo 0-0 per 85’ torneo indimenticabili
per Federico Dionisi,
Prima Dionisi, poi Paganini: ora Longo rivede la A nel bene e nel male. Calcio,
affetti familiari, gol, delu-
sioni, contestazioni alla
Longo ne cambia ben cinque squadra e poche gioie. Persi-
AVELLINO 0 Gaetano Imparato da sabato, torna alla difesa a 3 no l’amico-alleato Daniel
INVIATO AD AVELLINO (niente 4-3-1-2) rispolverando Ciofani che lo lascia solo
FROSINONE 2 Paganini e rinfoltendo la me- (senza colpe) quando tutto

PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Dionisi al 40’,
Paganini al 44’ s.t.
AVELLINO (4-4-2) Lezzerini 6;
Laverone 5,5, Ngawa 5,5,
Migliorini 6,5 (dall’11’ s.t. Kresic 6),
Marchizza 6; Molina 6,5, De Risio
6,5, Di Tacchio 6, Vajushi 7 (dal 37’
s.t. Morosini s.v.); Asencio 6 (dal
18’ s.t. Gavazzi 5,5), Castaldo 6,5.
PANCHINA Casadei, Pozzi,
Moretti, Ardemagni, Morero,
Evangelisti, Cabezas, Wilmots.
L’
inizio è nella fine: prima diana con un quintetto aggres- diviene più difficile. Sì, capi-
la traversa di Ciano, che sivo. Decisione saggia: rinfor- tan Dionisi ha calmato i bol-
entra nel match come un zare il reparto che offre crepe e lori, s’è infilato la fascia del
tuono rumoroso, poi due gol scricchiolii, Longo rimedia rin- graduato al braccio e s’è
letali. Il Frosinone stende foltendo la schiera di rubapal- messo il Frosinone sulle
l’Avellino e sorpassa il Parma loni e delegando Maiello alla spalle, soprattutto ora che
sui titoli di coda. Tutto dal 38’ regia offensiva oltre a rincasto- l’amico fidato, Ciofani, s’è
al 44’ della ripresa: il lungo di- nare Bardi tra i pali. L’inizio è Federico Dionisi, 30 anni, attaccante del Frosinone KOMUNICARE bloccato per infortunio. Ieri
giuno di reti in trasferta (371 un bel vedere, il Frosinone si è stato operato in Finlandia
minuti) è finito. Longo fa botti- muove da blindo, sicuro, subi- CAMBI Bardi getta i guanti nel- zioni buone, errore di Ngawa («È andato tutto bene, ci sia-
no perché coi to pungente (te- l’intervallo, il dolore alla gam- porta Lezzerini in affanno a mo sentiti in tempo reale an-
cambi trova una sta di Kone poco ba lo lascia negli spogliatoi: 5- smanacciare prima che Paga- che con gli altri», ha assicu-
marcia in più, IL NUMERO fuori su cross di 3-2 netto i ciociari, Maiello po- nini devii in gol (2’). Ma non rato Dionisi a fine gara). Il

ALLENATORE Foscarini 5,5.
FROSINONE (3-5-2) Bardi 6,5
(dal 1’ s.t. Vigorito 6,5); Brighenti
6, Terranova 6, Krajnc 6; Paganini
6,5, Chibsah 6,5, Maiello 6,5, Kone
7, Beghetto 6; Ciano 5,5 (dal 21’ s.t.
Citro 7), Dionisi 7 (dal 42’ s.t.
M. Ciofani s.v.).
PANCHINA Crivello, Russo, Gori,
Besea, Frara, Soddimo, Ariaudo,
Matarese, Sammarco.
ALLENATORE Longo 7.
ARBITRO Sacchi di Macerata 6.
GUARDALINEE Citro 6-Scatragli
6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Castaldo (A) per
proteste; Brighenti (F) per gioco
scorretto.
NOTE paganti 719, incasso non
comunicato; abbonati 2.778, quota
non comunicata. Tiri in porta 3-6
(con una traversa). Tiri fuori 2-3.
In fuorigioco 1-4. Angoli 3-10.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
5
dopo che Fosca- Beghetto). co avanti la difesa, tutti in un dura, se gli tiri la coda il lupo ti Frosinone sbanca perché
rini invece rimo- L’Avellino è sor- fazzoletto di zolle e pronti al morde: al 10’ Castaldo di testa gioca con un’altra testa, al-
dellava il suo preso, si sveglia contropiede. Rabbiosi. Inten- e Migliorini poi (su due cross, tra velocità e soprattutto al-
Avellino sguar- in tempo. Ribat- Vigorito subito becca applausi) tra rabbia. Quella di Dionisi,
nendolo un po’ te, alza barriere sfiorano il vantaggio. Il Frosi- per esempio, che non appare
sul lato (Vajushi Le partite fuori casa e baricentro, none si perde, Paganini non ar- più irascibile ad ogni fallo,
IL MIGLIORE
il migliore fino a del Frosinone senza tant’è che la gara gina Vajushi che continua a ma che studia ogni mossa e
quel momento) ristagna a cen- scodellare cross. La mossa Ci- slancio in campo. Ieri aveva
e alleggerendo vittorie dopo quella
trocampo. Venti- tro rialza dalle corde la squa- solo Ciano come compagno
l’attacco rinfol- di Cittadella del 28 sette minuti ini- dra di Longo: subito due guizzi di merende in attacco, un
tendo la media- gennaio scorso ziali quasi di nul- in contropiede e un tiro da qua- tacco e due genialate delle
na (Gavazzi per la, solo laborioso ranta metri vedendo il portiere sue le ha regalate e non ha
Asencio). Tre punti anti-crisi spostar palla ma senza racco- fuori dai pali, poi la traversa fallito la palla d’oro che ha
per Stirpe con una mediana to- gliere un soldo bucato. Fa fred- dopo una botta di Kone respin- innescato la vittoria anti-cri-
sta (Kone cresce, Chibsah si dino (pioggia a dirotto da sei ta. Lo stesso Kone che serve a si. Ad Avellino ci ha pensato
straconferma) e la difesa con ore prima del via), Ciano scal- Dionisi l’assist per la botta di si- lui, il quartetto formato con
un filtro avanti affidabile più da i cuori con una punizione
Dionisi (con Ciano, non in gran (29’) radente il palo. Il Frosino-
7 nistro. Pressione premiata, il
raddoppio nasce grazie a Chib-
Citro, Ciofani e Ciano stati-
stiche alla mano ha prodotto
vena) terminali di tutto. ne incanta a strappi, tra un a ● CITRO sah che verticalizza per Paga- il 73% dei punti in classifica.
pausa e l’altra l’Avellino si infi- ATTACCANTE DEL FROSINONE nini, non più schiavo di Vajusi: E nemmeno ieri, capitan
LA CHIAVE Foscarini non cam- la con fare propositivo (34’ pu- Entra e spacca la gara, prima la botta dell’esterno chiude i tempesta, s’è tirato indietro.
bia modulo e ripudia il turn- nizione di Di Tacchio, Bardi si prendendo la traversa e poi giochi. g.im.
over (solo Vajushi dentro). supera). con due giocate al veleno © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Torregrossa in gol È Cremonese da X

care dentro di piede anticipan- ristabilisce la parità nel giro di
do Pessina. Nel finale del tem- 4’: punizione di Piccolo e colpo
po una doppia occasione per di testa vincente del difensore

E il Brescia esulta Sprint Salernitana

De Francesco, tanta sostanza, Canini. Le emozioni non sono
ma la mira imprecisa. finite. Al 36’ Camara tocca in
area Rosina e l’arbitro concede

Spezia, un altro flop poi Ujkani la stoppa

SPERANZE Nella ripresa lo Spe-
zia non ha più il 60 per cento di
possesso palla, però giochereb-
be in superiorità numerica se
l’arbitro estraesse il secondo le-
SPEZIA 0 Marco Magi gittimo cartellino giallo (forse
LA SPEZIA il primo era «forzato») a Rivas,
BRESCIA 1 per una trattenuta evidente su
il rigore. Sulla palla va Kiyine,
ma Ujkani intuisce e respinge
sui piedi di Bocalon, che da due
passi colpisce l’incrocio.
CREMONESE 1 Giorgio Barbieri ROSSO Nella ripresa meglio la
CREMONA Cremonese, che impegna un
SALERNITANA 1 paio di volte il portiere avver-

PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORE Torregrossa al 18’
p.t.
SPEZIA (4-3-1-2) Manfredini 7;
De Col 6, Masi 5,5 (dal 28’ s.t.
Augello 6), Ceccaroni 6, Lopez 6;
Pessina 5,5, Juande 6, Mora 5,5
(dal 21’ s.t. Ammari 6);
De Francesco 6,5; Marilungo 6,5,
Granoche 5,5 (dal 17’ s.t. Forte
5,5).
PANCHINA Di Gennaro, Bolzoni,
Corbo, Maggiore, Mulattieri.
ALLENATORE Gallo 5,5.
BRESCIA (4-3-3) Minelli 6,5;
Coppolaro 6, Somma 6,5,
Gastaldello 6,5, Curcio 6,5;
Bisoli 6, Tonali 6,5, Rivas 5,5
(dall’8’ s.t. Embalo 6); Furlan 7
(dal 47’ s.t. Meccariello s.v.),
Torregrossa 7,5, Spalek 6,5
(dal 21’ s.t. Okwonkwo 6).
PANCHINA Pelagotti, Viviani,
Caracciolo, Lancini, Longhi.
ALLENATORE Boscaglia 6,5.
ARBITRO Baroni di Firenze 5,5.
GUARDALINEE Pagliardini 5,5-
Robilotta 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Rivas (B), Masi (S) e
Mora (S) per gioco scorretto.
NOTE paganti 1.151, incasso di
8.762 euro; abbonati 4.200, quota
di 25.143 euro. Tiri in porta 3-2.
Tiri fuori 3-1. In fuorigioco 3-3.
Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’.
S L
ullo sfondo della gradi-
nata, in lontananza, si
stagliano gli ultimi piani
della Symphony of the Seas, la
nave da crociera più grande del
mondo, che lascia il porto della
Spezia e trasporta con sé, forse,
pure le speranze della squadra
ligure di rientrare nei playoff
(ora a 5 punti). È un Brescia ci-
nico, ordinato, che colleziona il
suo secondo acuto esterno di fi-
la, il quinto risultato utile con-
secutivo.
BOMBER Caracciolo non è al
meglio e sta in panchina, ma
poco importa se c’è un Torre-
grossa che tiene in apprensione
un’intera difesa, segna e si di-
verte. Per il siciliano è la deci-
ma rete, una doppia cifra che
mancava dalla Prima divisione
di quattro stagioni fa (13 gol
nel Lumezzane). Il gioco è nel-
le mani degli spezzini, che rie-
scono a penetrare in ogni mo-
do, col tiki taka, in contropie-
de, dalle fasce. Così Minelli toc-
ca in corner sulla deviazione di
testa di Marilungo e guarda al-
tri avversari sbagliare. Poi, pe-
rò, è il Brescia a passare in van-
taggio: Torregrossa, sul traver-
sone di Furlan, ruba in eleva-
zione il tempo a De Col e Masi,
ma trova la risposta da applau-
si di Manfredini, prima di toc-
una ripartenza di Juande. Una
curiosità: lo Spezia, che ha vin-
to nel girone di ritorno al Picco
soltanto una volta (il 23 febbra-
io 3-0 alla Salernitana), nel suo
stadio è stato battuto in altri
due turni, contro Cesena e Car-
pi, ed in quest’ultimo dirigeva
sempre Baroni. Lo Spezia con-
tinua a spingere, meriterebbe,
anche se là davanti Minelli non
viene impegnato duramente. Il
viaggio degli spezzini potrebbe
riprendere nel recupero quan-
do Marilungo sfina con la testa
la punizione di Juande dalla
trequarti, ma l’assistente Robi-
lotta alza la bandierina e il di-
rettore di gara annulla la rete.
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IL MIGLIORE
7,5
● TORREGROSSA
ATTACCANTE DEL BRESCIA
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Minala (S) al 29’,
Canini (C) al 33’ p.t.
CREMONESE (4-3-1-2) Ujkani 7;
Cinaglia 6 (dal 37’ s.t. Perrulli s.v.),
Canini 6,5, Marconi 6,5, Renzetti
6; Cinelli 6 (dal 22’ s.t. Macek 6),
Arini 5,5, Cavion 5,5; Piccolo 6
(dal 42’ s.t. Scappini s.v.); Camara
5,5, Scamacca 6. PANCHINA
Ravaglia, D’Avino, Sbrissa, Pesce,
Gomez, Massari. ALLENATORE
Strukelj 6 (Tesser squalificato).
SALERNITANA (4-3-2-1)
Radunovic 6,5; Casasola 6, Tuia 6,
Monaco 6,5, Popescu 5,5; Odjer
6, Ricci 6, Zito 6 (dal 21’ p.t.
Minala 6,5); Kiyine 5,5 (dal 31’ s.t.
Vitale 6), Rosina 6,5; Bocalon 5
(dal 18’ s.t. Rossi 6). PANCHINA
Russo, Signorelli, Iliadis, Akpa,
Palombi, Schiavi, Di Roberto,
Asmah, Sprocati. ALLENATORE
Beni 6 (Colantuono squalificato).
ARBITRO Balice di Termoli 6.
GUARDALINEE Bellutti 6-
Margani 6.
ESPULSI Popescu (S) al 29’ s.t.
per c.n.r.
AMMONITI Popescu (S),
Bocalon (S) e Rossi (S) per gioco
scorretto; Canini (C) e Camara
(C) per proteste; Piccolo (C) e
Radunovic (S) per c.n.r.
NOTE paganti 3.554, incasso di
18.935 euro; abbonati 3.850,
quota di 19.786 euro. Tiri in porta
4-4 (con una traversa).
Tiri fuori 2-4. In fuorigioco 3-0.
Angoli 5-5. Recuperi: p.t 2’, s.t. 5’.
a Cremonese rimane ab-
bonata ai pareggi. Anche
contro la Salernitana i gri-
giorossi non vanno oltre l’1-1 e
devono ringraziare il portiere
Ujkani, che al 36’ del primo
tempo para un rigore a Kiyine,
e Bocalon, che sulla ribattuta
colpisce in pieno l’incrocio dei
pali. Nella ripresa, però, la
squadra di casa ha una forte re-
azione e la Salernitana è co-
stretta a chiudersi in difesa del
pareggio. Lo fa comunque con
equilibrio e rischia solo su un
paio di titri da lontano e qual-
che mischia. In una serata in
cui entrambi gli allenatori Tes-
ser e Colantuono sono squalifi-
cati il compito di dirigere le
squadre è toccato ai secondi
Strukelij e Beni. Alla fine, co-
munque, il pari porta a entram-
be le squadre il vantaggio di un
punto in più rispetto ai playout
con una giornata in meno.
EMOZIONI Nel primo tempo la
Salernitana sembra avere una
marcia in più, il centrocampo
campano riesce sempre ad ave-
re la meglio sui palloni vaganti.
E al 29’ sul terzo tentativo da
calcio d’angolo passa in van-
taggio con un piattone da due
passi di Minala (appena entra-
to) su spizzata di testa di Mo-
naco. La Cremonese reagisce e
sario con tiri di Scamacca e Pic-
colo. La Salernitana perde Po-
pescu al 29’ per reazione su
Piccolo e si chiude in difesa. La
Cremonese le prova tutte, ma
non riesce a infilare la porta di
Radunovic. Si torna in campo
sabato. La Cremonese è di nuo-
vo in casa con l’Ascoli per un’al-
tra partita spareggio. Tesser
conta di recuperare qualche in-
fortunato (anche ieri erano
dieci gli uomini fuori, compre-
so lo squalificato Garcia Tena)
per poter uscire definitivamen-
te dalle posizioni a rischio. Per
la Salernitana gara casalinga
con il Cittadella: la salvezza è
sempre più vicina.
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IL MIGLIORE
7
● UJKANI
PORTIERE DELLA CREMONESE