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San Giacomo,Sant’Andrea, San Domenico e Patrocinio della B.V. Maria e San Filippo
Celebrazione della
Prima CONFESSIONE
L’incontro con l’amore misericordioso del Padre
I tuoi occhi ricercano l’azzurro, c’è una casa che aspetta il tuo
ritorno e la pace tornerà, questa è libertà Rit
SAC.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. TUTTI.:
Amen.
SAC.: L’amore di Dio che ci assicura sempre il perdono e la pace del cuore,
che dà vita nuova, sia con tutti voi.
TUTTI: E con il tuo spirito.
GENITORI:
Signore, nel giorno del Battesimo abbiamo portato a Te i nostri figli
assumendoci l’impegno di farli crescere nella fede. Oggi, giorno in cui
celebrano, per la prima volta, il sacramento della Riconciliazione, li
presentiamo ancora a Te.
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Accompagnali sempre e sostienili nei momenti difficili e, se le circostanze
della vita li dovessero allontanare da Te, aiutali a non perdere la certezza
che Tu li attenderai sempre, come un Padre ricco di misericordia.
Dà a noi la forza di mantenere sempre vivo l’impegno di genitori cristiani.
Donaci la capacità di guidarli percorrendo, assieme, il cammino della fede,
illuminati dalla Tua parola e sostenuti dalla Tua grazia. AMEN
(i bambini vengono sistemati ai piedi dell‘altare )
SAC.: Ora, voi genitori siete invitati a tracciare un segno della croce sulla
fronte del vostro bambino, come avete fatto nel giorno del loro
Battesimo dopo esservi impegnati ad educarli nella fede.
In questo modo rinnovate il vostro impegno a essere per i figli i primi
testimoni della fede.
CANTO
(un genitore fa il segno di croce sulla fronte del figlio/a)
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nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella
regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto
saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in
abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò:
Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te; non sono più degno di essere
chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò
da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe
compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli
disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te; non sono più degno
di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate
qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i
sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e
facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era
perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Parola del Signore.
TUTTI: Lode a te, o Cristo
Omelia
Esame di coscienza
Mi ricordo di Dio, almeno qualche volta? Mi rivolgo a lui nella preghiera mattina
e sera, nei momenti difficili per invocare il suo aiuto, nei momenti sereni per
ringraziarlo?
Partecipo alla Messa la domenica? Sono fedele agli incontri di catechesi e ai
momenti di formazione che si tengono nella mia parrocchia?
Voglio bene ai miei genitori, li ubbidisco, so perdonare i loro limiti?
Sono rispettoso verso gli insegnanti, i parenti, gli anziani, i compagni?
Sono sincero con papà e mamma, con gli insegnanti, con gli amici?
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Bisticcio facilmente con i compagni? Sono violento?
So perdonare chi mi fa del male?
Faccio i compiti con impegno? Aiuto in casa quando
c’è bisogno di me?
Rispetto il mio corpo e quello degli altri?
Rispetto l’ambiente e le cose che adopero? Rispetto
le leggi civiche?
Dedico un tempo esagerato alla televisione? Scelgo
programmi adatti alla mia età?
Voglio bene a tutti, pensando che quello che faccio
agli altri lo faccio a Gesù, o nel gioco e a scuola sto
solo con chi mi è simpatico, escludendo chi è meno bravo o chi è in difficoltà?
Mi impegno ad aiutare i poveri, i malati e ad accogliere chi proviene da
situazioni o paesi diversi dal mio?
SAC.: Certi che, il Padre buono fa festa per ognuno di noi quando decide
di cambiare il suo modo di vivere e ritorna a Lui, recitiamo fiduciosi la
preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato:
PADRE NOSTRO….
GUIDA: Ora, dopo aver ripensato ai vostri peccati, è giunto il momento di
andare dal sacerdote per chiedere e ricevere il perdono del Signore.
E’ un gesto importante: non dobbiamo avere fretta. Il sacerdote è il Padre
buono, che quando, tu ti confessi ti abbraccia e ti perdona.
Quando avrai ricevuto l’assoluzione e fatto il segno della croce, raccogliti
a recitare, per conto tuo, le preghiere che il sacerdote ti ha consigliato
Tutti noi, nel raccoglimento, accompagneremo questi momenti con la
lettura e la preghiera.
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CONFESSIONE INDIVIDUALE
1B: Il figlio della parabola, forse non si era reso conto di tutto quello che
aveva; forse non aveva imparato a dire grazie al suo papà.Per tutte
le volte che dimentico di ringraziarti per quello che mi doni, ti chiedo
perdono.
TUTTI : Perdonaci, o Signore
2B. Forse il figlio era già da tempo che non ascoltava il padre. Per tutte le
volte che non ho pregato, ascoltato la Tua Parola, non sono venuto
a Messa, ti chiedo perdono.
TUTTI : Perdonaci, o Signore
3B. Il figlio scappato da casa, già da tempo se ne stava per conto suo. Per
tutte le volte che ho fatto i capricci e non ho obbedito ai genitori, ti
chiedo perdono.
TUTTI : Perdonaci, o Signore
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4B. Il figlio della parabola aveva un fratello. Chissà se gli voleva bene?
Anche io con i miei fratelli e compagni di gioco e di scuola non sono
sempre gentile, pronto ad aiutare e perdonare, ti chiedo perdono. TUTTI
: Perdonaci, o Signore
7B. Signore, tu mi hai dato la capacità di ascoltare, spesso non l’ho usata
bene, sono stato disattento, ti chiedo perdono.
TUTTI : Perdonaci, o Signore
8B. Tu hai creato il mondo per tutti, io spesso ho voluto tenere tutto per
me, non ho diviso con gli altri, ti chiedo perdono.
TUTTI : Perdonaci, o Signore
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(viene recitato un altro mistero del rosario, seguito da un canto)
SAC.: Ora avete ricevuto il perdono e il vostro cuore è pieno di gioia,
perché è stato rinnovato.
Ringraziamo il Signore che ha voluto riallacciare la sua alleanza con noi:
SAC.: Dio Padre che oggi ci hai dato il tuo abbraccio di perdono e di pace,
guarda questi bambini, le loro mamme, i loro papà e tutte le loro famiglie.
Aiutali ad essere attenti alla Tua Parola e alla Tua Grazia.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
T.: Amen
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Al centro del mio cuore ci sei solo tu Anche il cielo gira intorno e
non ha pace, ma c’è un punto fermo è quella stella là. La stella
polare è fissa ed è la sola, la stella polare Tu, la stella sicura Tu. Al
centro del mio cuore ci sei solo Tu.
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Tutto ruota intorno a Te, in funzione di Te,
e poi non importa il come, il dove e il se.
Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu
Meduri Francesca
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