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Inoltre in quei Rond nei quali il ritornello era ripetuto quattro volte, per
dar maggiore unita alla composizione, invece di introdurre un terzo
episodio secondario (A B A C A D A) si sostitu questo con una ripresa
nel primo episodio secondario ottenendo cos lo schema A B A C A B A
che pu essere suddiviso in A B A C A B A vale a dire secondo il
classico schema ternario.
Cosi sul finire del settecento si venne a una definitiva fissazione dei due
tipi limite sotto i quali ancora oggi - sia pure con grande libert di
condotta si pu presentare il Rond e precisamente quello senza parte
alterna e quello con parte alterna, detto anche circolare.
Questo tema deve dunque avere una fisionomia sua tipica che lo renda
distinguibile e differente da qualsiasi altro tema che non presieda a
questa forma. E queste differenze sono sostanziali in quanto investono
lessenza stessa del tema il quale, a seconda delle sue caratteristiche, pu
dare origine solo a quella della forma che a queste caratteristiche
corrisponde. Ci sintende, vale non solo per il tema del Rond, ma per
qualunque altro tema, sia esso di sonata, di canzone e di fuga
Rond senza parte alterna perch nellaltro caso cio quello del Rond a
parte alterna, la prima parte ha termine solamente dopo la ripresa di A.)
Fa seguito il secondo episodio secondario contrastante col periodo
principale per il contenuto, la forma e la tonalit (che pu essere quella
della Sottodominante, del relativo minore, ecc...). Questo secondo
episodio invece di presentare nuovi elementi tematici pu essere
sostituito anche da unelaborazione dei motivi finora presentati, vale a
dire dagli sviluppi del materiale tematico, il che indica un avvicinamento
di questa forma a quella della Sonata. E bene per precisare che luno
non esclude gli altri poich frequente il caso specie in composizioni
di maggior mole in cui gli sviluppi si affiancano al secondo episodio
secondario sia precedendo che seguendolo (vedi Beethoven Sonata op.
22). Dopo di che si presenta il periodo principale in tono col quale pu
avere termine il Rond (vedi es. 102). Altrimenti trattandosi di Rond
con parte alterna, fa seguito il primo episodio secondario, anchesso
nella tonalit principale (e ci in analogia alla Sonata in cui nella Ripresa
la seconda idea si ripresenta in tono). A conclusione del ciclo ritorna per
unultima volta il periodo principale ancora in tono (bench non sia raro
il caso di una nuova tonalit) coronata da una Coda che elabora di nuovo
i motivi presentati e che pu anche includere un quinto ritorno del
periodo principale cosi come avviene per esempio, nel Finale della
Sonata in La magg. op. 2 n. 2 di Beethoven. Molti teorici fanno una netta
distinzione fra grande e piccolo Rond e fanno rientrare nelle forme del
piccolo Rond molte composizioni che hanno invece tipica forma di
canzone tripartita ABA stabilita, per, una volta per sempre, il fatto che,
il Rond, per essere tale deve presentare tre ripetizioni del periodo
principale, intervallate da episodi secondari essere, cio, esso quella
forma che eleva a principio la ripetizione (variata o no) dellidea
principale - questa distinzione cade automaticamente in quanto che essa
non potrebbe essere pi sostanziale: essa riguarderebbe soltanto le
proporzioni e non la struttura di questa forma, cio la possibilit di
suddivisione del periodo principale e di quelle secondari in forme pi
sviluppate di Canzone bi- o tripartita per le forme maggiori (poich per
le minori<<Rondeau>> e <<Complets>>m sidentificano col periodo
stesso) e lesistenza sempre per le forme maggiori di periodi di
transizione, inesistenti in quelli minori. Il Rond (per es. il Rond di
Beethoven) oltre che come composizione autonoma, sincontra di regola
quale finale delle composizioni cicliche (Sonate, Sinfonie e soprattutto
Concerti), bench non sia escluso il caso in cui sincontri anche quale
tempo di mezzo. A proposito del finale opportuno tenere presente,
anche se non esplicitamente dichiarato, questo nella maggioranza dei
casi ha forma pi o meno libera di Rond (vedi tutta lopera di
Beethoven e in particolare il Finale della II Sinfonia). Le eventuali
varianti agli schemi prestabiliti, che sono altrettanto frequenti, come in
qualsiasi altra forma, riguardano quasi esclusivamente non la prima parte
comprendente il periodo principale e il primo episodio secondario, ma
subito dopo la presentazione di questultimo. Se per tutto il periodo
classico e durante il primo romanticismo sincontrano tutti i tipi di
Rond; avvicinandosi allepoca moderna ci si andati vieppi
polarizzando verso quel tipo in cui il secondo episodio secondario viene
rimpiazzato da unelaborazione del materiale tematico precedente come
nel Rond della II Sonata per pianoforte di P. Hindermith. Questo tipo,
architettonicamente pi sviluppato e perci pi adatto alle esigenze della
costruzione sinfonica; assai vicino alla forma strumentale pi evoluta
la Sonata differenziandosi da questa soltanto per la forma di Canzone
bi-o tripartita nettamente delimitata dellidea principale e per il maggior
numero di riprese del tema. E stato invece pressoch completamente
quel tipo che risulta dallopera dalla semplice addizioni di pi forme
minori di Canzone, assai frequente nellopera di Schumann.
Schema:
ABACABA
+CODA
18
Anche l'ultimo ritornello (A) viene ripetuto anche se non indicato nella
partitura, poich non c' modo di scriverlo nella musica. Termina sempre
con il ritornello.