La Cronaca
L UNEDI 30 AGOSTO 2010
Lo Sport
2ª GIORNATA
Cremonese rossa di rabbia
Al Moccagatta decide il secondo rigore assegnato ad Artico
Espulsi Stefani, Gervasoni e Bianchi, contestatissimo l’arbitraggio
ALESSANDRIA - In luna di fiele
al Moccagatta. Con la classe arbitra-
le, è evidente, il rapporto è compro-
messo. Questione di feeling. Inter-
rotto o forse mai allacciato. Per gli
avversari, invece, è sempre amore. A
prima svista (ieri un rigore truffaldi-
no regalato a Martini e fallito da Ar-
tico). Una situazione che ha raggiun-
to e superato i limiti di guardia.
Ad Alessandria la Cremonese ci
ha lasciato le bucce per via di un ri-
gore (il secondo, stavolta trasformato
da Artico) quantomeno dubbio e
dopo aver offerto in dote ai grigi, per
futili motivi, due uomini di vantag-
gio (tre espulsi ad uno).
Per molto meno lo sceicco buona-
nima Al Sabah prese kefiah e cappel-
lo e scese in campo cantandone
quattro, in slang kuwaitiano si presu-
me, all’arbitro Stupar.
E sempre per questioni tutto som-
mato di lana caprina, il geometra
Galliani obbligò il suo Milan alla
doccia anticipata nella notte senza
luci del Velodrome. Ancora una volta
i grigiorossi sono stati puniti, prima
che dai loro limiti, da un arbitraggio
avvilente. Le scelte discutibili di Bie-
tolini sono il peggior biglietto da vi-
sita che l’arbitro toscano potesse in-
filarci nella tasca dei pantaloncini. Al
Moccagatta la Cremonese è caduta
nel tranello della provocazione e ha
espiato colpe nemmeno sue. Alla fi-
ne ha deciso il gol di Artico. L’intra-
montabile centravanti degli orsi grigi
ci ha scalpato trasformando in rete
la seconda chance che gli è stata
gentilmente offerta in un pomeriggio
da commedia degli equivoci.
Si era alla mezz’ora del secondo
tempo e noi già avevamo lasciato sul
campo due pedine fondamentali del-
lo scacchiere – Stefani e Gervasoni –
con la prospettiva, di lì a poco, di ri-
metterci anche Bianchi, che, intrap-
polato in un cortocircuito esistenzia-
le, ha scaricato la propria frustrazio-
ne sul povero Cuneaz.
Tentare la rimonta in otto uomini
contro dieci (l’Alessandria aveva
perso senza ragione plausibile Mar-
chesetti), è stato impossibile.
Episodi pesanti, che hanno scritto
la storia di una partita perennemen-
te in bilico, rigidamente tattica nella
ALESSANDRIA-CREMONESE 1-0
Bietolini espelle Stefani. La stessa sorte toccherà agli altri difensori grigiorossi Gervasoni e Bianchi
prima parte e decisamente più disin-
volta con l’andar del tempo. Dopo la
goleada rifilata al Gubbio, Baroni at-
tendeva dai suoi una serie di confer-
me che a lungo ha creduto di trova-
re. La Cremonese è stata meno bril-
lante di quanto ci attendessimo, ma
tutto sommato ha tenuto il campo
con ordine. Ed è stato sufficiente per
creare almeno quattro nitide palle-
gol: due bucate da Musetti fra il 30’
(uscita tempestiva di Servili) e il 38’
(omessa conclusione su un errore di
Ghinassi) e una a testa da Vitofran-
23
cesco (liscio su traversone di Sambu-
garo) e Nizzetto (destro fuori misura
su assist delizioso di Vito), a risultato
ancora inchiodato sullo 0-0.
Un poker di occasioni calato in un
pomeriggio dove si è stati costretti a
lasciare il fioretto negli spogliatoi per
brandire l’ascia di guerra. L’Alessan-
dria ha fatto dell’aggressività il pun-
to di forza. Il pressing asfissiante co-
struito attorno ad una difesa altissi-
ma (grigiorossi in fuorigioco cinque
volte in pochi minuti) e ad un cen-
trocampo tostissimo (Camillucci e
Segarelli da applausi) in aggiunta al-
la grande vivacità dei trequartisti
(brillante Martini, inarrestabili Ne-
grini e Machado) hanno messo a du-
ra prova l’assetto difensivo grigioros-
so.
La Cremonese ha saputo arginare
la baldanza atletica dei padroni di
casa, ripagandola con la stessa mo-
neta. Sambugaro e Fietta hanno lot-
tato ad armi pari nel mezzo e ad
ogni duello vinto hanno innescato i
pericolosi ribaltamenti di fronte che
l’Alessandria ha sofferto.
Il tempo si è aperto con due sven-
tole da fuori area di Vito e Coda ed è
proseguito con Martini ed Artico
impegnati nel collaudare l’intesa
(l’ex perugino ha sventagliato sopra
la traversa un paio di conclusioni, il
bomber ha sbagliato la mira con un
colpo di testa). Fra Paoloni e Servili
l’unico ad aver qualcosa da dire è
stato quest’ultimo, che dopo aver
fermato Musetti in uscita, ha alzato
sopra la traversa un bolide di Nizzet-
to. L’Alessandria è cresciuta vertigi-
nosamente nel secondo tempo, au-
mentando il ritmo di gioco. Già do-
po 50 secondi Artico avrebbe potuto
punire Paoloni, calciando invece sul-
la traversa il primo rigore. Scampato
il pericolo la Cremonese è riuscita a
ridarsi un tono ma ha cominciato a
soffrire sulle ali; a destra, con Stefani
costretto a mettere una pezza su
Machado abile nel seminare Bianchi
e Gervasoni, ma soprattutto a sini-
stra, con Rossi messo alle corde dalle
accelerazioni di Negrini.
Dopo aver mancato con Vitofran-
cesco e Nizzetto il colpo del vantag-
gio, i grigiorossi hanno incassato un
altro spavento con Martini (stacco
ad anticipare Gervasoni e palla sulla
traversa). A quel punto l’arbitro si è
impadronito del match cacciando
Stefani e Marchesetti che, in modo
innocente, si stavano strattonando
reciprocamente nell’attesa dello
spiovere del corner (il giallo era d’a-
vanzo) e punendo con rigore e ed
espulsione (per proteste) una pre-
sunta trattenuta di Gervasoni ai dan-
ni di Artico.
In tre minuti scarsi Bietolini ha
così indirizzato l’incontro nel verso
favorevole ai piemontesi. La partita è
terminata con il destro nel sette del-
l’attaccante, anche perché la Cremo-
nese ha perso la testa, autoinfliggen-
dosi la terza espulsione. Con il solo
Colacone, subentrato all’esausto
Musetti, in avanti e in situazione di
piena emergenza, i grigiorossi sono
riusciti ad evitare un passivo più pe-
sante.
Ma la sensazione è che l’effetto
Moccagatta produrrà i suoi nefasti
effetti anche nei prossimi giorni.
Paolo Loda
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

LA CRONACA

Minuto 27: inizia il finimondo

Doppia espulsione, e due minuti dopo rigore e altro rosso
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
3’ Coda allarga sulla destra 1’ Machado appoggia di testa
verso Vitofrancesco che calcia di verso Martini che sentendo il con-
prima intenzione senza trovare lo tatto con Stefani si lascia cadere.
specchio L’arbitro assegna il rigore tra le
6’ Vitofrancesco pesca con reiterate proteste grigiorosse
un filtrante Coda, che arrivato al 2’ Dal dischetto Artico centra
limite dell’area spara di poco ol- in pieno la traversa
tre la traversa 4’ Con un traversone sul se-
18’ Bella intuizione di Arti- condo palo Sambugaro pesca Vi-
co che di tacco, anticipando Ste- tofrancesco che clamorosamente
fani, libera centralmente Martini. liscia la conclusione
Conclusione imprecisa 8’ Sinistro debole di Vitofran-
25’ L’Alessandria spinge an- cesco parato senza difficoltà da
cora sulla sinistra con Machado, Servili
abile a toccare il pallone per Ne- 9’ Musetti accentra verso
grini, ma il tentativo di quest’ulti- Sambugaro che disturbato da un
mo si spegne oltre il montante avversario riesce comunque a ser-
27’ Dalla sinistra Nizzetto vire Vitofrancesco, anticipato
pesca a centro area Musetti, col- dall’uscita bassa di Servili
po di testa alto 20’ Intelligente giocata di Vi-
30’ Sul rinvio dal fondo di tofrancesco che libera in area Niz-
Paoloni, Coda prolunga verso zetto, ma l’esterno grigiorosso
Musetti che entra in area, ma si Il contatto in area di rigore tra Stefani e Marchesetti: l’arbitro deciderà di espellere entrambi sciupa tutto spedendo sul fondo
allunga troppo il pallone favoren- 22’ Traversone dalla destra
do l’uscita di Servili di Negrini per Martini che di testa
31’ Sugli sviluppi dell’angolo Fietta calcia di prima intenzione con colpisce la parte superiore della traversa
un rasoterra che sfiora il palo 27’ Azione di rimessa dell’Alessandria con Marchesetti che prova il
34’ Azione insistita dei padroni di casa con Negrini che dalla sinistra tiro trovando però la deviazione in angolo di Bianchi. Prima che venga
crossa al centro verso Artico. Tutto solo il bomber locale mette a lato battuto il corner l’arbitro estrae un doppio cartellino rosso a Marchesetti
38’ Un errore difensivo dell’Alessandria libera Musetti solo davanti e Stefani
al portiere, ma l’attaccante grigiorosso tarda la conclusione e i locali rie- 29’ Artico e Gervasoni lottano a centro area e il direttore di gara fi-
scono ad allontanare schia un altro rigore all’Alessandria. Espulso Gervasoni
41’ Nizzetto converge da destra e sfodera un mancino sul quale è 31’ Questa volta Artico non fallisce dal dischetto: 1-0
bravo Servili a deviare oltre la traversa 36’ Espulso anche Bianchi per un’entrataccia su Cuneaz

Mister Baroni cerca di vedere il lato positivo nel passo falso del Moccagatta

“Sconfitta che ci farà maturare”

“Dovevamo leggere meglio la situazione senza cadere nel tranello”
“Questa partita segnerà la nostra
crescita”. Riparte controcorrente
Marco Baroni al termine di una
delle giornate più discusse e discuti-
bili degli ultimi anni. Quattro espul-
sioni (di cui tre grigiorosse), due ri-
gori contro e una gara macchiata da
decisioni arbitrali che nell’ultimo
quarto d’ora hanno stravolto l’iner-
zia del match. “Non mi piace parlare
dell’arbitro e non lo farò nemmeno
questa volta. Dico solamente che
siamo caduti in una provocazione
che dovevamo evitare. Stavamo met-
tendo le basi per una buona partita e
anche per provare a vincere, poi da
un normale calcio d’angolo sono na-
te due espulsioni ed è cambiato tut-
to”.
E forse questo è ciò che fa più ma-
le, perché fino a quel momento la
Cremonese stava occupando bene il
campo, tanto che pochi minuti pri-
ma degli episodi sopra citati Nizzetto
aveva avuto una bellissima occasione
per sbloccare l’incontro. “Non solo Sopra la disperazione del capitano
il tiro di Luca, ma anche nella prima grigiorosso Alberto Bianchi nel momento
frazione Musetti aveva sul piede la in cui il direttore di gara Bietolini IL TECNICO DEGLI AVVERSARI
palla dell’1-0. Ho un gran rammari- estrae il cartellino rosso
co per come è andata a finire, ma so-
no certo che d’ora in avanti un altro
errore del genere non lo commette-
A sinistra il tecnico Marco Baroni
Sarri: “Di fronte alla difficoltà
remo. L’ho ripetuto ai ragazzi appe-
na rientrati negli spogliatoi: non
dobbiamo più cascare in queste pro-
come ad esempio preferire Sambu-
garo a Zanchetta. “Schierare Sam-
bugaro rientra in quel tipo di deci-
Paoloni. “Più in generale abbiamo
concesso qualcosa perchè non riu-
scivamo a chiudere tempestivamente
la Cremo ha perso la testa”
vocazioni”. Ma forse in questo caso sioni che si prendono in base alle ca- le loro azioni. Ciò è però dovuto al Indubbiamente soddisfatto il già un'ottima condizione. Oltre al
ad aleggiare sui grigiorossi sono tor- ratter istiche dell’avver sar io. fatto che ad agosto la lucidità non è tecnico alessandrino Maurizio rigore fallito abbiamo colpito una
nati i fantasmi del recente passato, Studiando l’Alessandria, avevamo ancora al top”. Sarri. “Per noi che dobbiamo traversa e creato anche altre occa-
dove diverse direzioni di gara aveva- notato di come i loro due mediani In settimana Baroni è ora atteso puntare alla salvezza, questi tre sioni”. Inevitabile un riferimento
no influenzato la Cremonese in ma- fossero molto aggressivi e dunque da un duro lavoro. Dovrà cercare di punti sono importantissimi per- agli episodi che hanno deciso
niera negativa. “Abbiamo visto che serviva maggiore intensità dai nostri far smaltire in fretta e furia le delu- chè ottenuti contro una delle mi- l’andamento della partita. “Di
tra Stefani e Marchesetti non era centrocampisti. A mio avviso la gara sioni di una brutta domenica per de- gliori formazioni del campionato. fronte a una situazione di diffi-
successo nulla: un normale contatto è stata interpretata bene – prosegue dicarsi unicamente alla sfida di lu- Abbiamo interpretato la partita coltà la Cremonese ha perso la te-
in area. L’arbitro invece gli ha espul- Baroni – e fino alle espulsioni la nedì, quando contro la Spal il tecni- nel modo corrretto, sfruttando sta e questo ci ha favorito. Rispet-
si. Quello era un segnale, bisognava squadra è stata compatta giocando co g r ig iorosso sarà costretto a molto bene le ripartenze veloci. to alla gara con lo Spezia in cui
leggere la situazione con più lucidità. esattamente nel modo in cui aveva- rivoluzionare il pacchetto arretrato. Nella ripresa mi attendevo qual- avevamo concesso troppo in dife-
Ed è per questo che dico che è una mo preparato la gara”. “Con tre difensori espulsi siamo in che difficoltà dal punto di vista fi- sa, questo pomeriggio siamo stati
sconfitta fondamentale: perché ci Tra le note meno positive anche una situazione di totale emergenza. sico, dal momento che questa era più attenti. Segno che i movimen-
servirà per crescere”. un inizio di ripresa con il freno a Abbiamo però il tempo necessario per noi la prima gara al pomerig- ti provati in settimana hanno fun-
Per quanto riguarda l’analisi del mano tirato, che ha consentito per valutare tutte le possibili soluzio- gio, ed invece i ragazzi hanno ri- zionato”.
match, Baroni difende con fermezza all’Alessandria di guadagnare terre- ni”. sposto positivamente mostrando m.z.
quelle che sono state le sue scelte, no, avvicinandosi così dalle parti di Matteo Zanibelli
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

ALESSANDRIA CREMONESE
4-2-3-1

1 0
4-4-2
1 SERVILI 1 PAOLONI

2 PUCINO 2 A. BIANCHI
3 ROMEO 5 GERVASONI
4 GHINASSI 6 STEFANI
6 BONOMI 3 ROSSI
8 CAMILLUCCI
7 VITOFRANCESCO
(45’ ST16 DAMONTE)
(30’ ST 13 CREMONESI)
5 SEGARELLI
8 SAMBUGARO
7 NEGRINI 4 FIETTA
10 MARTINI 10 NIZZETTO
11 MACHADO
(14’ ST 18 MARCHESETTI) 11 CODA
(38’ ST 16 TACCHINARDI)
10 ARTICO 9 MUSETTI
(34’ ST15 CUNEAZ) (22’ ST 18 COLACONE)

ALL.: SARRI ALL.: BARONI

ARBITRO
BIETOLINI DI FIRENZE (ASSISTENTI: ORLANDI E MICELI)

RETI
31’ ST (RIG) ARTICO

ESPULSI
27’ ST MARCHESETTI 27’ ST STEFANI
29’ ST GERVASONI
36’ ST A. BIANCHI

AMMONITI
CAMILLUCCI ROSSI
NEGRINI PAOLONI
ANGOLI

6 5

NOTE
AL 2 ’ ST ARTICO FALLISCE UN CALCIO DI RIGORE COLPENDO LA TRAVERSA
SPETTATORI: 1 7 7 8 ( 3 3 7 ABBONATI) . INCASSO NON COMUNICATO
RECUPERO: 3’ PT, 5’ ST

LE INTERVISTE
Paoloni: “Qualcuno ha fatto ridere”
Pesante accusa del portiere grigiorosso al direttore di gara
Negli spogliatoi gli sguardi sono cupi e le paro-
le stentano ad uscire dalla bocca. Il primo a
presentarsi è Nizzetto, proprio colui che sullo
0-0 ha fallito la più nitida occasione per portare
avanti i grigiorossi. “Non sono riuscito ad in-
crociare il tiro come volevo e la palla è andata
fuori di un soffio. Peccato perché poteva cam-
biare il match”. Già, e poco dopo invece è suc-
cesso il patatrac. “I due rigori penso che non ci
fossero – commenta con la solita franchezza
l’esterno grigiorosso – però noi dovevamo esse-
re più attenti perché con tre espulsioni abbia-
mo rovinato tutto. E’ stato l’errore più grande,
visto che se fossimo rimasti in parità numerica
avremmo potuto giocarcela. Purtroppo siamo
ancora succubi di quello che è successo lo scor-
so anno, ma ora è il momento di reagire”. Sulla
falsa riga di Nizzetto le dichiarazioni di Fietta
che, oltre a rimarcare le sviste arbitrali, tiene
però anche a precisare gli errori commessi della
Cremo. “Eravamo un po’ troppo frettolosi a
centrocampo, finendo con lo sbagliare diversi
passaggi. Per il resto abbiamo concesso pochis-
simo, costruendo al tempo stesso diverse nitide
occasioni”. Dopo i cartellini sventolati dal di-
rettore di gara però non c’è stato più niente da
fare. “Abbiamo pensato a tenere il campo sen-
za sbilanciarci ed evitando di fare figuracce.
Detto che il primo rigore era inesistente, sono
molto curioso di rivedere anche il secondo per-
ché mi è sembrato che fosse Artico a trascinare
a terra Gervasoni”. Il più infuriato con il signor
Bietolini di Firenze è però il numero uno gri-
giorosso Marco Paoloni. “Qualcuno con la ca-
sacca diversa dalla nostra ha fatto ridere (rife-
rendosi all’arbitro, ndr). Purtroppo quelli che
comandano sono sempre loro. Siamo rimasti in
otto, con due rigori contro inesistenti. Speria-
mo che nel futuro cambino un po’ di cose, per-
ché se oggi (ieri, ndr) ha fischiato due rigori
all’Alessandria, a noi doveva darcene tre visto
che hanno colpito due volte la palla con la ma-
no e una con il braccio. O fischi tutto o niente.”
Una vera e propria invettiva quella del portie-
rone della Cremonese, che ha anche il ramma-
rico per aver solamente sfiorato il pallone in oc-
casione del gol di Artico. “Avevo intuito la
traiettoria, ma ha calciato alto e non ci sono ar-
rivato. Peccato perché la nostra è stata una par-
tita perfetta, poi tutto è cambiato”.
m.z.

LE PAGELLE Stefani positivo nonostante l’espulsione IL MISTER

IL MIGLIORE
PAOLONI 6: Solo ordinaria ammi-
nistrazione anche quando i grigi be-
neficiano della doppia superiorità
VITOFRANCESCO 5,5: Ci mette
dinamismo, ma non precisione. Va-
nifica una buona pallagol, in com-
Marco
Baroni
6
Giovanni
Fietta 6,5 numerica. Incolpevole sul gol se-
gnato dal dischetto da Artico

A. BIANCHI 4: Contiene a fatica

penso regala un assist, non sfrut-
tato, a Nizzetto (CREMONESI sv)

SAMBUGARO 6: Prestazione dili-

A protezione della difesa o in
fase di impostazione non si fa
trovare impreparato. Gioca
con continuità e anche nelle
convulse fasi finali conserva
quel briciolo di lucidità neces-
sario a sopravvivere.
Squadra me-
no brillante
rispetto
all’esordio
Machado, prende le misure a Mar- gente in mezzo al campo. Lotta
ma comun-
chesetti, ma poi perde la testa fa- senza sfigurare contro avversari que micidiale
cendosi cacciare per un fallo duris- assatanti, non rinuncia ai suoi nel creare i
simo su Cuneaz. Da censura classici inserimenti mal ripagati presupposti
per il gol. Le
STEFANI 6: Molto positivo in fase NIZZETTO 6: Alterna buone gioca- esplusioni condizionano cambi
e strategie nella ripresa
di controllo su Ar tico è punito te ad errori evidenti. Impegna Ser-
dall’arbitro che prima gli contesta vili con il sinistro, getta al vento la
un fallo da rigore inesistente e poi palla della partita con il destro. Fi-
lo caccia in modo ingiustificato nale in apnea ALESSANDRIA
Servili 6,5, Pucino 5,5, Ro-
meo 6, Ghinassi 5,5, Bonomi
GERVASONI 4,5: Cade nel tranel- MUSETTI 5,5: Non è in perfette 5,5, Camilleri 7, Segarelli 6,5
lo della provocazione e sconta sulla condizioni fisiche e si vede. Sbaglia (Damonte sv), Negrini 7, Mar-
sua pelle il rigore che ci costa la il colpo del ko in almeno due circo- tini 7, Machado 6,5 (Marche-
sconfitta e un’espulsione pesantis- stanze setti 5), Artico 6,5 (Cuneaz
sima. Peggio di così... (COLACONE 5,5: Inconsistente) sv). All.: Sarri 6,5.
ARBITRO
ROSSI 5,5: Non è la sua domeni- CODA 6: Una conclusione, parec-
ca. Impegnato nel tenere a bada il chio lavoro in fase di raccordo ma Bietolini 3 Fischia rigori inesi-
vivace Negrini, prende qualche bu- gara senza veri guizzi per l’attac- stenti e di contro inventa un paio
cante di espulsioni e non punisce falli
co che rattoppa in extremis. Rivedi-
evidenti in area. Disastroso
bile (TACCHINARDI sv)