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Gentile Cliente,
grazie per aver scelto Alfa Romeo.
La Sua Alfa 147 stata progettata per garantire tutta la sicurezza, il comfort ed il piacere di guidare propri di Alfa Romeo.
Questo libretto La aiuter a conoscerne subito e a fondo caratteristiche e funzionamento.
Le pagine che seguono, infatti, contengono le indicazioni complete per ottenere il massimo dalla Sua Alfa 147 e tutte le istruzioni ne-
cessarie per mantenerne costanti gli standard di prestazione, qualit, sicurezza e rispetto per lambiente.
Nel Libretto di Garanzia trover, poi, le norme, il certificato di garanzia ed una guida ai Servizi offerti da Alfa Romeo.
Servizi essenziali e preziosi. Perch chi acquista unAlfa Romeo non acquista soltanto unautomobile, ma anche la tranquillit di unassistenza
completa e di unorganizzazione efficiente, pronta e capillare.
Per la natura il vantaggio doppio: nulla viene perso n disperso e vi un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.
Buona lettura, allora. E buon viaggio.

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Alfa 147, pertanto occorre conside-
rare solo le informazioni relative allallestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a

K
95.
Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. Luti-
lizzo di altri prodotti o miscele pu danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per
danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Motori benzina con cambio meccanico: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle;
premere a fondo il pedale della frizione senza premere lacceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rila-
sciarla appena il motore si avviato.
Motori benzina con cambio Selespeed: mantenere premuto a fondo il pedale del freno; ruotare la chiave di avvia-
mento in AVV e rilasciarla appena il motore si avviato; il cambio si dispone automaticamente in folle (il display visualizza
la posizione N).
Motori JTD: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della
frizione senza premere lacceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie
e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba,

foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

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RISPETTO DELLAMBIENTE
La vettura dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un
miglior rispetto dellambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo lacquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scarica-

re gradualmente la batteria), rivolgersi presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo che ne valuteranno lassorbimento elettrico
complessivo e verificheranno se limpianto della vettura in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE CARD (per versioni/mercati ove prevista)


Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE
card nelleventualit di dover effettuare un avviamento demergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di si-
curezza, rispetto per lambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE


trover informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel
tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dellambiente)
(integrit della vettura).

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Preghiamo di sottoporre ogni osservazione di carattere assistenziale allOrganizzata venditrice della vettura o alla nostra Consociata o Conces-
sionaria o ad un qualsiasi punto della Rete Alfa Romeo operante nel mercato.

Libretto di Garanzia
Con ogni vettura nuova viene consegnato al Cliente il Libretto di Garanzia che riporta le norme inerenti alle prestazioni dei Servizi Assistenzia-
li Alfa Romeo ed alle modalit di concessione della garanzia.
La corretta esecuzione dei tagliandi di manutenzione programmata, prescritti dal costruttore, sicuramente il miglior modo per mantenere
inalterate nel tempo le prestazioni della vettura, le sue doti di sicurezza, bassi costi di esercizio ed anche condizione necessaria per la conser-
vazione della Garanzia.

Guida Service
Contiene gli elenchi dei Servizi Alfa Romeo. I Servizi sono riconoscibili dagli stemmi e contrassegni della casa.
LOrganizzazione Alfa Romeo in Italia individuabile anche sugli elenchi telefonici alla voce A Alfa Romeo.
Non tutti i modelli descritti nel presente libretto sono commercializzati in tutti i Paesi. Solo alcuni equipaggiamenti descritti in questo libretto so-
no installati di serie sulla vettura. Controllare presso il Concessionario la lista degli accessori disponibili.

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I SIMBOLI DI QUESTO LIBRETTO

I simboli illustrati in questa pagina evidenziano nel libretto gli argomenti


sui quali pi che altrove necessario soffermarsi con attenzione.

SICUREZZA SALVAGUARDIA INTEGRIT


DELLE PERSONE DELLAMBIENTE DELLA VETTURA

Attenzione. La mancata od Indica i corretti comportamenti Attenzione. La parziale o completa


incompleta osservanza di queste da tenere affinch luso della vettura inosservanza di queste prescrizioni
prescrizioni pu comportare non arrechi alcun danno allambiente. comporta il pericolo di seri danni
pericolo grave per lincolumit alla vettura e talvolta pu provocare
delle persone. anche la decadenza della garanzia.

I testi, le illustrazioni e le specifiche tecniche qui illustrate sono basate sulla vettura
quale essa alla data della stampa del presente libretto.
Nel continuo sforzo di migliorare i suoi prodotti, lAlfa Romeo pu introdurre cambiamenti tecnici nel corso
della produzione, per cui le specifiche tecniche e gli equipaggiamenti di bordo possono subire variazioni senza preavviso.
Per informazioni dettagliate in merito, rivolgersi alla rete commerciale della fabbrica.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI
ALFA ROMEO CODE
Su alcuni componenti della Sua Alfa Con la vettura vengono consegnate una
147, o in prossimit degli stessi, sono ap- chiave con inserto metallico (a richiesta per
Per aumentare la protezione contro i ten-
plicate targhette specifiche colorate, la cui versioni/mercati ove prevista) e una chia-
tativi di furto, la vettura dotata di un si-
simbologia richiama lattenzione e indica pre- ve con telecomando. Per versioni/mercati
stema elettronico di blocco del motore (Al-
cauzioni importanti che lutente deve osser- ove previsto possono essere fornite due chia-
fa Romeo CODE) che si attiva automatica-
vare nei confronti del componente stesso. vi con telecomando.
mente estraendo la chiave di avviamento.
presente una targhetta riepilogativa della La chiave racchiude infatti nellimpugnatura
simbologia (fig.1) ubicata sotto il cofano CHIAVE MECCANICA
un dispositivo elettronico che ha la funzio-
motore.
A0A1000m ne di modulare il segnale a radiofrequenza (per versioni/mercati ove
emesso allatto dellavviamento da una spe- prevista)
ciale antenna incorporata nel commutatore.
Il segnale modulato costituisce la parola La chiave dotata di inserto metallico fis-
dordine con cui la centralina riconosce la so A-fig. 2, che aziona:
chiave e solo a questa condizione consen- il commutatore di avviamento;
te la messa in moto del motore.
la serratura della porta lato guidatore;
A0A0736m
il commutatore per la disattivazione del-
lair bag lato passeggero (a richiesta per ver-
sioni/mercati ove previsto);
la serratura del tappo serbatoio carbu-
rante.
AVVERTENZA Per garantire la perfetta
efficienza dei dispositivi elettronici conte-
nuti nelle chiavi, evitare di lasciarle espo-
ste direttamente ai raggi solari.

6 fig. 1 fig. 2
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Assieme alle chiavi viene fornita la CODE CHIAVE CON TELECOMANDO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Linserto metallico (A) della chiave aziona:
card (per versioni/mercati ove prevista) il commutatore di avviamento
Per versioni/mercati ove previsto, la chia-
(fig. 3), sulla quale sono stampati i codi-
ve con telecomando (fig. 4) dotata di: la serratura della porta del guidatore
ci delle chiavi (sia meccanico che elettroni-
co per lavviamento di emergenza). inserto metallico (A) che pu essere ri- il commutatore per la disattivazione del-
chiuso nellimpugnatura della chiave stessa lair bag lato passeggero (a richiesta per ver-
I numeri di codice riportati sulla CODE card
devono essere conservati in luogo sicuro, pulsante (B) per lapertura porte a di- sioni/mercati ove previsto)
non in vettura. stanza e il disinserimento contemporaneo la serratura del tappo serbatoio carbu-
dellallarme elettronico rante.
consigliabile che lutilizzatore abbia sem-
pre con s il codice elettronico riportato sul- pulsante (C) per la chiusura porte a di-
la CODE card, nelleventualit di dover ef- stanza e linserimento contemporaneo del-
fettuare un avviamento demergenza. lallarme elettronico
pulsante (D) per lapertura a distanza
del portellone vano bagagli
In caso di cambio di pro-
priet della vettura indi- anello di aggancio estraibile (E)
spensabile che il nuovo
pulsante (F) per lapertura servoassi-
proprietario entri in possesso di
stita dellinserto metallico.
tutte le chiavi e della CODE card.

A0A0003m A0A0705m

fig. 3 fig. 4 7
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CONOSCENZA DELLA VETTURA

ATTENZIONE Per inserire linserto metallico nellimpu- APERTURA DEL PORTELLONE


gnatura della chiave, mantenere premuto VANO BAGAGLI
Quando si preme il pulsan- il pulsante (F) e ruotare linserto nel senso
te (F), prestare la massima indicato dalla freccia fino ad avvertire lo scat- Il portellone vano bagagli pu essere aper-
attenzione per evitare che la fuo- to di bloccaggio. A bloccaggio avvenuto, ri- to a distanza dallesterno premendo il pulsante
riuscita dellinserto metallico pos- lasciare il pulsante (F). (D), anche quando inserito lallarme elet-
sa causare lesioni o danneggia- tronico. Lapertura del portellone vano baga-
menti. Pertanto, il pulsante (F) Per azionare lapertura centralizzata a di- gli accompagnata da una doppia segnala-
devessere premuto solo quando la stanza delle porte premere il pulsante (B), si zione luminosa delle frecce; la chiusura ac-
chiave si trova lontano dal corpo, sbloccano le porte e le frecce effettuano una compagnata da una segnalazione singola.
in particolare dagli occhi, e da og- doppia segnalazione luminosa. Per azionare
la chiusura centralizzata delle porte preme- In presenza di allarme elettronico, con la-
getti deteriorabili (ad esempio gli pertura del portellone vano bagagli il siste-
abiti). Non lasciare la chiave incu- re il pulsante (C), le porte si bloccano e le
frecce effettuano una singola segnalazione ma dallarme disinserisce la protezione vo-
stodita per evitare che qualcuno, lumetrica ed il sensore di controllo del por-
luminosa. Premendo il pulsante (B) si sbloc-
specialmente i bambini, possa ma- tellone vano bagagli, limpianto emette (ad
cano le porte, se entro i successivi 60 secondi
neggiarla e premere inavvertita- eccezione delle versioni per alcuni merca-
non si effettua lapertura di una porta o del
mente il pulsante (F). portellone posteriore, il sistema provvede au- ti) due segnalazioni acustiche (BIP).
tomaticamente al ribloccaggio totale. Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
Sulle vetture equipaggiate con sistema trollo vengono ripristinate, limpianto emet-
dallarme elettronico, premendo il pulsan- te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
te (B) lo si disinserisce, premendo il pul- cati) due segnalazioni acustiche (BIP).
sante (C) lo si inserisce mentre il trasmet-
titore invia il codice al ricevitore. Tale codi-
ce (rolling code) varia ad ogni trasmissione.

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FUNZIONAMENTO Se il codice non stato riconosciuto cor- I codici delle chiavi non

CONOSCENZA DELLA VETTURA


rettamente, si accende, sul quadro strumenti presentate durante la pro-
Ogni volta che la chiave di avviamento vie-
la spia Alfa Romeo CODE (Y). cedura di memorizzazione
ne ruotata in posizione STOP il sistema Al-
vengono cancellati, questo al fine
fa Romeo CODE disattiva le funzioni della cen- In questo caso si consiglia di riportare la
di garantire che chiavi eventual-
tralina elettronica di controllo del motore. chiave in posizione STOP e poi di nuovo in
mente perse o rubate non possa-
MAR; se il blocco persiste riprovare possi-
Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in no pi consentire lavviamento del
bilmente anche con laltra chiave in dota-
posizione MAR, la centralina del sistema motore.
zione alla vettura. Se ancora non si riusciti
Alfa Romeo CODE invia alla centralina con-
ad avviare il motore, ricorrere, allavvia-
trollo motore un codice di riconoscimento
mento di emergenza descritto nel capitolo
per disattivarne il blocco delle funzioni. Lin-
In emergenza e quindi recarsi presso un
vio del codice di riconoscimento, criptato e
Servizio Autorizzato Alfa Romeo. AVVERTENZA Accensione della spia Al-
variabile tra pi di quattro miliardi di possi-
bili combinazioni, avviene solo se a sua vol- AVVERTENZA Ogni chiave possiede un fa Romeo CODE (Y) in marcia con chia-
ta la centralina del sistema ha riconosciu- proprio codice, che deve essere memoriz- ve di avviamento in MAR:
to, tramite unantenna che avvolge il com- zato dalla centralina del sistema. Per la me- 1) Se la spia si accende significa che il si-
mutatore di avviamento, il codice trasmes- morizzazione di nuove chiavi, fino ad un stema sta effettuando unautodiagnosi (ad
sogli dalla chiave, al cui interno si trova un massimo di otto, rivolgersi esclusivamente esempio per un calo di tensione). Alla pri-
trasmettitore elettronico. ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo portando ma fermata, sar possibile effettuare il te-
con s tutte le chiavi di cui si in posses- st dellimpianto: spegnere il motore ruo-
so, la CODE card, un documento personale tando la chiave di avviamento in STOP;
di identit e i documenti identificativi di pos- ruotare nuovamente la chiave in MAR: la
sesso della vettura. spia si accender e dovr spegnersi in circa
un secondo. Se la spia continua a rimane-
re accesa ripetere la procedura descritta in
precedenza lasciando la chiave in STOP per
pi di 30 secondi. Se linconveniente per-
mane, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


2) Per le versioni prive del display multi- SOSTITUZIONE PILA Per sostituire la pila:
funzione riconfigurabile, la spia lampeg- DELLA CHIAVE premere il pulsante (A-fig. 5) e por-
giante indica che la vettura non risulta pro-
Se premendo il pulsante (B, C oppure D- tare linserto metallico (B) in posizione di
tetta dal dispositivo blocco motore. Tale con-
fig. 4) il comando viene rifiutato o non ese- apertura;
dizione per le vetture provviste del display
multifunzione riconfigurabile viene eviden- guito, potrebbe essere necessaria la sosti- mediante lutilizzo di un cacciavite a
ziata dallaccensione della spia unitamen- tuzione della pila con un'altra nuova di ti- punta fine, ruotare il dispositivo di apertu-
te alla visualizzazione del messaggio: SI- po equivalente reperibile presso i normali ri- ra (C) ed estrarre il cassetto portabatteria
STEMA CODE NON PROGRAMMATO. Rivolgersi im-
venditori. (D);
mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per far eseguire la memorizzazione di sostituire la pila (E) rispettando le po-
tutte le chiavi. larit indicate;
reinserire il cassetto portabatteria nella
Se trascorsi circa 2 secon- Le pile esaurite sono no- chiave e bloccarlo, ruotando il dispositivo
di con la chiave di avvia- cive per lambiente. Devo- (C).
mento in posizione MAR, no essere gettate negli ap-
per le versioni prive del display positi contenitori come prescritto
multifunzione riconfigurabile la spia dalle norme vigenti. Evitare le-
Alfa Romeo CODE (Y) si riaccen- sposizione a fiamme libere ed alle
de lampeggiando, oppure per le alte temperature. Tenere lontano
versioni provviste del display mul- dalla portata dei bambini.
tifunzione riconfigurabile la spia si
riaccende unitamente alla visualiz- A0A0006m
zazione del messaggio SISTEMA CO-
DE NON PROGRAMMATO, significa che
non stato memorizzato il codice
delle chiavi e quindi la vettura non
protetta dal sistema Alfa Romeo
CODE contro eventuali tentativi di
furto. In questo caso rivolgersi a un
Servizio Autorizzato Alfa Romeo
per la memorizzazione dei codici
delle chiavi.
10 fig. 5
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ALLARME RICHIESTA DI CHIAVI INSERIMENTO DELLALLARME

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CON TELECOMANDO
ELETTRONICO SUPPLEMENTARI
Con porte e cofani chiusi e commutatore di
avviamento in posizione STOP o PARK
Il ricevitore pu riconoscere fino a 5 chia- (chiave estratta), puntare la chiave con te-
vi con telecomando incorporato. Se nel cor- lecomando in direzione della vettura quindi
DESCRIZIONE premere e rilasciare il pulsante (C-fig. 6).
so di vita della vettura si rendesse necessa-
Il sistema composto da: trasmettitore, ri- rio per qualsiasi motivo una nuova chiave Ad eccezione di alcuni mercati limpianto
cevitore, centralina con sirena e sensori vo- con telecomando, rivolgersi direttamente ai emette un segnale sonoro (BIP) ed il bloc-
lumetrici. Lallarme elettronico comanda- Servizi Autorizzati Alfa Romeo, portando con co porte viene inserito.
to dal ricevitore incorporato nella plancia por- s la CODE card, un documento personale
tastrumenti e viene inserito e disinserito tra- di identit e i documenti identificativi di pos- Linserimento dellallarme preceduto da
mite il telecomando incorporato nella chia- sesso della vettura. una fase di autodiagnosi caratterizzata da
ve che invia il codice criptato e variabile. Lal- una diversa frequenza di lampeggio del led
larme elettronico sorveglia: lapertura ille- di deterrenza (A-fig. 7) posto su plancia.
cita di porte e cofani (protezione perime- In caso di anomalia rilevata il sistema emet-
trale), lazionamento della chiave di avvia- te un ulteriore BIP di segnalazione.
mento, il taglio dei cavi batteria, la presen-
za di corpi in movimento nellabitacolo (pro-
tezione volumetrica) leventuale solleva-
mento/inclinazione anomalo della vettura
(per versioni/mercati ove previsto) e rea-
lizza la chiusura centralizzata delle porte.
Inoltre consente di escludere la protezione A0A0010m

volumetrica.
AVVERTENZA La funzione blocco mo-
tore garantita dallAlfa Romeo CODE che
si attiva automaticamente estraendo la chia-
ve di avviamento dal commutatore.

fig. 6 11
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sorveglianza Funzioni di autodiagnosi DISINSERIMENTO
e di controllo porte e cofani DELLALLARME
Dopo linserimento, laccensione lampeg-
giante del led di deterrenza (A-fig. 7) po- Se, dopo linserimento dellallarme, ve- Per disinserire lallarme premere il pulsante
sto su plancia, indica lo stato di sorveglian- nisse emesso un secondo segnale acustico, (B-fig. 6) della chiave con telecomando.
za del sistema. Il led lampeggia per tutto il disinserire il sistema premendo il pulsante Vengono effettuate dal sistema le seguenti
tempo in cui il sistema rimane in sorve- (B-fig. 6), verificare la corretta chiusura azioni (ad eccezione che per alcuni mercati):
glianza. delle porte, del cofano motore e del portel-
lone, quindi reinserire il sistema premendo due brevi accensioni degli indicatori di
AVVERTENZA Il funzionamento del- direzione (frecce)
il pulsante (C).
lallarme elettronico viene adeguato allori-
gine alle norme delle diverse nazioni. In caso contrario la porta e il cofano non due brevi emissioni acustiche (BIP)
correttamente chiusi risulteranno esclusi dal della sirena
controllo del sistema dallarme. sblocco porte.
Se con porte, cofano motore e portellone AVVERTENZA Nel caso che a disinse-
correttamente chiusi il segnale di controllo rimento del sistema avvenuto il led di de-
dovesse ripetersi, significa che la funzione terrenza (A-fig. 7) posto su plancia ri-
di autodiagnosi dellimpianto ha rilevato manga acceso (massimo 2 minuti o fino al
unanomalia di funzionamento del sistema. posizionamento della chiave di avviamen-
necessario quindi rivolgersi ai Servizi Au- to su MAR) necessario ricordare quanto
torizzati Alfa Romeo. segue:

A0A0005m

12 fig. 7
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se il led continua a lampeggiare, ma QUANDO SCATTA LALLARME PROTEZIONE VOLUMETRICA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ad intervalli diversi da quello di normale se-
Quando il sistema inserito, lallarme in- Per garantire il corretto funzionamento del-
gnalazione, significa che si sono verificati
terviene nei seguenti casi: la protezione si raccomanda la completa
tentativi di effrazione, osservando il nume-
chiusura dei cristalli laterali e delleventua-
ro di lampeggi possibile identificare anche apertura di una delle porte, del cofano
le tetto apribile.
il tipo di effrazione: motore o del portellone vano bagagli;
La funzione pu essere esclusa (se, ad
1 lampeggio: una o pi porte scollegamento della batteria o seziona-
esempio, si lasciano animali a bordo) ese-
mento di cavi elettrici;
2 lampeggi: portellone vano bagagli guendo in rapida successione le seguenti
intrusione nellabitacolo, ad esempio rot- operazioni: partendo dalla condizione di
3 lampeggi: cofano motore
tura dei cristalli (protezione volumetrica); chiave di avviamento in posizione MAR,
4 lampeggi: ultrasuoni portare la chiave in posizione STOP, ri-
tentato avviamento (chiave in posizio- portare subito la chiave in posizione MAR
5 lampeggi: sollevamento/inclinazione ne MAR); e poi di nuovo in posizione STOP, quindi
anomala della vettura (per
sollevamento/inclinazione anomala del- estrarre la chiave di avviamento.
versioni/mercati ove pre-
la vettura (per versioni/mercati ove previ- Il led di deterrenza (A-fig. 7) posto su
visto)
sto). plancia si accende per circa 2 secondi a con-
6 lampeggi: manomissione cavi per av-
A seconda dei mercati, lintervento del- ferma dellavvenuta esclusione della fun-
viamento vettura
lallarme d luogo allazionamento della si- zione.
7 lampeggi: manomissione cavi batte- rena e delle luci di direzione (per circa 26 Per ripristinare la protezione volumetrica
ria o taglio cavi della chia- secondi). Le modalit di intervento ed il nu- portare e mantenere la chiave di avviamento
ve di emergenza mero dei cicli possono variare in funzione in posizione MAR per un tempo superiore
dei mercati. a 30 secondi.
8 lampeggi: linea di collegamento ai
sensori e sirena comunque previsto un numero massimo Se, con funzione protezione volumetrica
di cicli acustico/visivi. disattivata, si vuole azionare un comando
9 lampeggi: almeno tre cause di allar-
me. Terminato il ciclo di allarme, il sistema ri- elettrico comandato dalla chiave di avvia-
prende la sua normale funzione di controllo. mento in MAR (es. alzacristalli elettrici)
ruotare la chiave in posizione MAR, azio-
nare il comando e riportare la chiave in
STOP in un tempo massimo di 30 secon-
di. In questo modo non viene ripristinata la
protezione volumetrica.
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESCLUSIONE DISPOSITIVO AVV: posizione instabile per lavvia-
DEL SISTEMA DI ALLARME mento motore.
DI AVVIAMENTO
Per escludere completamente lallarme AVVERTENZA In caso di mancato av-
elettronico (ad esempio in caso di lunga inat- viamento riportare la chiave su STOP e ri-
tivit della vettura) chiudere semplicemen- petere la manovra.
te la vettura ruotando la chiave nella serra- COMMUTATORE A CHIAVE
(fig. 8) Il commutatore a chiave provvisto di un
tura. dispositivo di sicurezza che impedisce il pas-
La chiave pu essere posizionata in una saggio alla posizione AVV quando il mo-
OMOLOGAZIONE delle quattro posizioni seguenti: tore in moto.
MINISTERIALE STOP: motore spento, chiave estraibi- PARK: motore spento, chiave estrai-
Nel rispetto della legislazione vigente in le, blocco motore inserito, bloccasterzo in- bile, blocco motore inserito, bloccasterzo in-
ogni Paese, in materia di frequenza radio, serito, servizi esclusi tranne quelli non sot- serito, luci di posizione automaticamente ac-
evidenziamo che per i mercati in cui ri- tochiave (es. luci di emergenza). cese.
chiesta la marcatura del trasmettitore il nu- MAR: posizione di marcia. Il blocco AVVERTENZA Per ruotare la chiave in
mero di omologazione stato riportato sul motore disattivato e tutti i dispositivi elet- posizione PARK, necessario premere il
componente. trici sono alimentati. pulsante (A) posto sul commutatore stesso.
Secondo le versioni/mercati, la marcatu- AVVERTENZA Non lasciare la chiave in
ra del codice pu essere riportata anche sul questa posizione quando il motore fermo.
trasmettitore e/o sul ricevitore.

A0A0016m

14 fig. 8
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PORTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE BLOCCASTERZO
Dovendo scendere dalla Inserimento:
vettura togliere sempre la ATTENZIONE
portare la chiave in posizione STOP o
chiave, per evitare che eventuali PARK, quindi estrarre la chiave e ruotare
Prima di aprire una porta,
occupanti azionino inavvertita- leggermente il volante per agevolare lin- accertarsi che la manovra
mente i comandi. Non lasciare mai serimento del blocco. possa essere realizzata in condi-
bambini sulla vettura incustodita. zioni di sicurezza.
Ricordarsi di inserire il freno a ma- Disinserimento:
no e, se la vettura in salita, la pri- ruotare la chiave in posizione MAR muo-
ma marcia, mentre se la vettura APERTURA/CHIUSURA
vendo leggermente il volante nei due sensi.
in discesa la retromarcia. DALLESTERNO
ATTENZIONE
Porta anteriore lato guidatore
Non estrarre mai la chiave
quando la vettura in mo- Per aprire la porta del guidatore ruota-
vimento. Il volante si bloccherebbe re la chiave in senso orario, quindi estrarre
automaticamente alla prima ster- la chiave e tirare la leva (A-fig. 9).
In caso di manomissione
del dispositivo di avvia- zata. Questo vale sempre, anche Per chiudere la porta ruotare la chiave
mento (ad es. un tentati- nel caso in cui la vettura sia trai- nella serratura in senso antiorario.
vo di furto) farne verificare il fun- nata.
zionamento presso i Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo prima di ri- ATTENZIONE
prendere la marcia. A0A0017m
tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di
sicurezza, nonch la non conformit
omologativa del veicolo.
fig. 9 15
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Porta anteriore lato passeggero APERTURA/CHIUSURA Per chiudere la porta, tirare il battente;
DALLINTERNO quindi per impedire lapertura dallesterno
Per aprire la porta disinserire la chiusu-
della porta, premere il pulsante (A-
ra centralizzata e tirare la leva di apertura.
Porte anteriori fig. 12) ubicato su plancia, il led di de-
Per chiudere la porta spingere il bat- terrenza (B) ubicato sul pulsante stesso si
tente. Per aprire la porta, tirare la maniglia illumina con luce gialla a conferma dellav-
(A-fig. 11). venuto bloccaggio.
Porte posteriori (versioni 5 porte)
Per aprire la porta, disinserire la chiusura
Porte posteriori (versioni 5 porte)
centralizzata e tirare la leva di apertura (A-
fig. 10). A0A0324m Lapertura delle porte po-
Per chiudere la porta, spingere il bat- steriori possibile solo se
tente. il dispositivo sicurezza
bambini disinserito.

Per aprire la porta tirare la leva (A-fig.


13).
Per chiudere la porta, tirare il battente.

fig. 11
A0A1001m A0A1002m A0A0324m

16 fig. 10 fig. 12 fig. 13


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CHIUSURA CENTRALIZZATA DISPOSITIVO SICUREZZA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Consente di realizzare la chiusura centra- BAMBINI (versioni 5 porte)
Utilizzare sempre questo
lizzata delle serrature delle porte. Le porte posteriori sono dotate di un di- dispositivo quando si tra-
Per linserimento della chiusura centraliz- spositivo di bloccaggio (fig. 14) che ne im- sportano bambini.
zata, indispensabile che le porte siano per- pedisce lapertura dallinterno.
fettamente chiuse. In caso contrario, il bloc- AVVERTENZA Ogni dispositivo agisce
caggio simultaneo viene respinto. solo sulla porta relativa.
ATTENZIONE
AVVERTENZA Con chiusura centraliz- Il dispositivo inseribile solo a porte aper-
zata inserita, tirando la leva interna di aper- Dopo aver azionato il di-
te: spositivo di sicurezza su
tura di una delle porte anteriori si provoca
il disinserimento della chiusura di tutte le posizione 1 dispositivo inserito (por- entrambe le porte posteriori, ve-
porte. ta bloccata); rificarne leffettivo inserimento
agendo sulla leva interna di aper-
In caso di mancanza dellalimentazione posizione 2 dispositivo disinserito tura porte.
elettrica (fusibile bruciato, batteria scolle- (porta apribile dallinterno).
gata ecc.) resta comunque possibile, la-
zionamento manuale della chiusura.

A0A0325m

fig. 14 17
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 18

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SEDILI ANTERIORI I rivestimenti tessili del REGOLAZIONE IN SENSO
vostro autoveicolo sono di- LONGITUDINALE (fig. 15)
mensionati per resistere a
lungo allusura derivante dalluti- Sollevare la leva (A) e spingere il sedile
ATTENZIONE avanti o indietro: in posizione di guida le
lizzo normale del mezzo. Pur tut-
Qualunque regolazione de- tavia assolutamente necessario braccia devono risultare leggermente fles-
ve essere fatta esclusiva- evitare sfregamenti traumatici e/o se e le mani devono poggiare sulla corona
mente a vettura ferma. prolungati con accessori di abbi- del volante.
gliamento quali fibbie metalliche,
borchie, fissaggi con Velcro e si- ATTENZIONE
mili, in quanto gli stessi, agendo in
A0A0020m modo localizzato e con una eleva- Rilasciata la leva di rego-
ta pressione sui filati, potrebbero lazione, verificare sempre
provocare la rottura di alcuni fili che il sedile sia bloccato sulle gui-
con conseguente danneggiamento de, provando a spostarlo avanti e
della fodera. indietro. La mancanza di questo
bloccaggio potrebbe provocare lo
spostamento inaspettato del sedi-
le e causare la perdita di controllo
della vettura.

18 fig. 15
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REGOLAZIONE IN ALTEZZA RIBALTAMENTO SCHIENALE BRACCIOLO CENTRALE (fig. 16)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 15) (a richiesta per (fig. 15) (a richiesta per versioni/mercati
versioni/mercati ove previsto) Per accedere ai posti posteriori tirare la ma- ove previsto)
Per sollevare il sedile, tirare la leva (B) ver- niglia (E), si ribalta lo schienale ed il sedi- Il bracciolo regolabile e pu essere sol-
so lalto quindi azionare la leva (su e gi) le libero di scorrere in avanti. levato ed abbassato.
fino a raggiungere laltezza desiderata e ri- Un meccanismo di recupero con memoria
lasciare la leva. Per abbassare il sedile, spin- Per effettuare la regolazione occorre sol-
consente di riportare automaticamente il se- levare leggermente il bracciolo stesso quin-
gere la leva (B) verso il basso quindi azio- dile nella posizione precedentemente la-
nare la leva (su e gi) fino a raggiungere di premere il dispositivo di sgancio (A).
sciata.
laltezza desiderata. Allinterno del bracciolo presente un va-
Una volta riposizionato lo schienale in con- no portaoggetti, per utilizzarlo occorre sol-
AVVERTENZA La regolazione va effet- dizione di viaggio, accertarsi che lo stesso
tuata unicamente stando seduti al posto di levare il coperchio premendo il dispositivo
sia correttamente bloccato verificando visi- (B).
guida. vamente la scomparsa della banda rossa
presente sulla parte superiore della maniglia
REGOLAZIONE INCLINAZIONE (E). Tale banda rossa indica infatti il man-
SCHIENALE (fig. 15) cato aggancio dello schienale.
La regolazione si effettua ruotando il po- Verificare inoltre che il sedile sia ben bloc-
mello (C) sino al raggiungimento della po- cato sulle guide, provando a spostarlo avan-
sizione desiderata. ti e indietro.

REGOLAZIONE LOMBARE A0A0023m

SEDILE LATO GUIDA (fig. 15)


La regolazione si effettua ruotando il po-
mello (D) sino a conseguire la posizione pi
confortevole.

fig. 16 19
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 20

CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDAMENTO SEDILI REGOLAZIONE POGGIATESTA ATTENZIONE
(fig. 17) (fig. 18)
Ricordare che i poggiatesta
Il riscaldamento sedili, presente su alcu- Per aumentare la sicurezza dei passegge- vanno regolati in modo che
ne versioni, attivato e disattivato mediante ri, i poggiatesta sono regolabili in altezza. la nuca, e non il collo, appoggi su
linterruttore (A) posto sul lato esterno del di essi. Solo in questa posizione
Per la regolazione, premere il pulsante (A)
sedile. esercitano la loro azione protetti-
e spostare il poggiatesta verso lalto o ver-
Linserimento evidenziato dallillumina- so il basso fino ad avvertire il relativo scat- va nel caso si subisca un tampo-
zione del led (B) ubicato sullinterruttore to di bloccaggio. namento.
stesso.
AVVERTENZA La configurazione del cu-
scino poggiatesta pu variare in funzione
delle versioni e dei mercati. La figura ha uni- TASCA POSTERIORE (fig. 19)
camente lo scopo di rappresentare le mo- (per versioni/mercati ove previsto)
dalit di regolazione dello stesso.
Il sedile anteriore lato passeggero dota-
to di una tasca portaoggetti ricavata nella
parte posteriore dello schienale.

A0A0024m A0A0025m A0A0026m

20 fig. 17 fig. 18 fig. 19


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SEDILI POSTERIORI AMPLIAMENTO Rimozione ripiano sottolunotto

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANO BAGAGLI Procedere come segue:
Il sedile posteriore sdoppiato, permette di liberare le estremit dei due tiranti (A-
I rivestimenti tessili del-
ampliare il vano bagagli totalmente oppu- fig. 20) di sostegno ripiano sottolunotto
la vostra vettura sono di-
re parzialmente, agendo separatamente su (B) sfilando gli occhielli (C) dai perni (D);
mensionati per resistere a
una delle due parti, realizzando cos diver-
lungo all'usura derivante dall'uti- liberare i perni (A-fig. 21) posti al-
se possibilit di carico in funzione del nu-
lizzo normale del mezzo. Pur tut- lesterno del ripiano dalle relative sedi (B)
mero di passeggeri posteriori.
tavia assolutamente necessario ricavate nei supporti laterali, quindi rimuo-
evitare sfregamenti traumatici e/o vere il ripiano verso lesterno.
prolungati con accessori di abbi-
gliamento quali fibbie metalliche, Una volta rimosso il ripiano sottolunotto,
borchie, fissaggi in Velcro e simili, ATTENZIONE pu essere sistemato in due modi:
in quanto gli stessi, agendo in mo- Se nel vano bagagli si in- trasversalmente nel vano bagagli come
do localizzato e con una elevata tende posizionare un cari- illustrato in fig. 22;
pressione sui filati, potrebbero pro- co particolarmente pesante bene,
vocare la rottura di alcuni fili con durante i viaggi notturni, control- trasversalmente tra gli schienali dei se-
conseguente danneggiamento del- lare e se necessario regolare lal- dili anteriori ed i cuscini ribaltati dei sedili po-
la fodera. tezza dei fasci luminosi delle luci steriori in occasione di vano bagagli total-
mente ampliato (vedere fig. 26).
anabbaglianti (vedere il paragrafo
Fari).

A0A1004m A0A0028m

fig. 20 fig. 21 21
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ampliamento totale sollevare i poggiatesta fino allaltezza Ampliamento parziale
massima, premere entrambe i pulsanti (A-
Procedere come segue: Per lampliamento parziale, procedere co-
fig. 24) a lato dei due sostegni, quindi ri-
me segue:
posizionare le fibbie delle cinture di si- muovere i poggiatesta sfilandoli verso lalto;
curezza (A-fig. 23) nelle relative sedi (B) ribaltare il cuscino desiderato tirando la
spostare lateralmente le cinture di sicu-
ricavate nel cuscino; maniglia posta al centro del cuscino, quin-
rezza verificando che i nastri siano corret-
di ribaltare il cuscino stesso;
tirare le maniglie poste al centro dei cu- tamente distesi senza attorcigliamenti;
scini, quindi ribaltarli in avanti; sollevare lappoggiatesta fino allaltez-
sollevare le leve (A-fig. 25) di rite-
za massima, premere entrambe i pulsanti a
gno schienali e ribaltarli in avanti, in modo
lato dei due sostegni, quindi rimuovere il
da ottenere un unico piano di carico
poggiatesta sfilandolo verso lalto;
A0A1003m (fig. 26).
spostare lateralmente la cintura di sicu-
rezza verificando che il nastro siano corret-
tamente disteso senza attorcigliamenti;
sollevare la leva di ritegno schienale (A-
fig. 25) e ribaltare questultimo in avan-
ti.

fig. 22
A0A0029m A0A1005m A0A1065m

22 fig. 23 fig. 24 fig. 25


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Per riportare il sedile nella REGOLAZIONE POGGIATESTA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
posizione di normale utilizzo (fig. 27)
Ricordare che i poggiatesta
Procedere come segue: La vettura equipaggiata con poggiatesta vanno regolati in modo che
spostare lateralmente le cinture di sicu- per i posti laterali e per il posto centrale. la nuca, e non il collo, appoggi su
rezza verificando che i nastri siano corret- I poggiatesta possono assumere 2 posi- di essi. Solo in questa posizione
tamente distesi senza attorcigliamenti; zioni (alto/basso) in relazione allaltezza esercitano la loro azione protetti-
del passeggero. va nel caso si subisca un tampo-
sollevare gli schienali spingendoli indie- namento.
tro fino a percepire lo scatto di bloccaggio di In caso di necessit possibile rimuovere
entrambi i meccanismi di aggancio, verifi- i poggiatesta operando come descritto in pre-
cando visivamente la scomparsa della ban- cedenza (vedere Ampliamento vano ba-
da rossa (B-fig. 25) presente sulla par- gagli). BRACCIOLO CENTRALE (fig. 28)
te superiore delle leve. Tale banda rossa
indica infatti il mancato aggancio dello schie- Per utilizzare il bracciolo (A), presente so-
nale; lo su alcune versioni, occorre abbassarlo co-
me illustrato in figura.
riportare i cuscini in posizione orizzon-
tale tenendo sollevata la cintura di sicurez-
za del posto centrale;
riposizionare i poggiatesta inserendoli
nelle proprie sedi.

A0A0032m A0A1006m A0A0036m

fig. 26 fig. 27 fig. 28 23


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RETE FERMABAGAGLI REGOLAZIONE ATTENZIONE
VOLANTE La regolazione della posi-
Presente solo su alcune versioni, la rete zione del volante deve es-
fermabagagli utile per la sistemazione cor- sere effettuata esclusivamente
La posizione del volante pu essere rego-
retta del carico e/o per il trasporto di ma- quando la vettura ferma.
lata dal guidatore sia in senso assiale sia
teriali leggeri. Le figg. 29, 30, 31 se- in senso verticale.
guenti illustrano le varie soluzioni di ag-
gancio, nel vano bagagli, relative alla rete Per eseguire queste operazioni neces-
stessa. sario sbloccare la leva (A-fig. 32) tiran-
ATTENZIONE
dola verso il volante.
A0A0326m tassativamente vietato
Dopo aver disposto il volante nella posi- ogni intervento in after-
zione pi idonea, bloccarlo spingendo in market, con conseguenti manomis-
avanti, a fondo, la leva. sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di
sicurezza, nonch la non conformit
omologativa del veicolo.

fig. 29
A0A0327m A0A0328m A0A1049m

24 fig. 30 fig. 31 fig. 32


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REGOLAZIONE SPECCHI RETROVISORI Ripiegamento (fig. 35)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESTERNI
SPECCHI RETROVISORI In caso di necessit (per esempio quan-
do lingombro dello specchio crea difficolt
Regolazione elettrica (fig. 34) in un passaggio stretto) possibile ripiega-
selezionare mediante il deviatore (A) re lo specchio spostandolo dalla posizione
SPECCHIO RETROVISORE (A) alla posizione (B).
lo specchio desiderato (destro o sinistro);
INTERNO
agendo sul pulsante (B), in una delle
Lo specchio, provvisto di dispositivo di si- quattro direzioni, orientare lo specchio pre-
curezza che ne provoca lo sgancio in caso cedentemente selezionato; ATTENZIONE
di urto violento, pu assumere, azionando Durante la marcia gli spec-
la leva (A-fig. 33), due diverse posizio- riposizionare il deviatore (A) nella po- chi devono sempre essere
ni: normale o antiabbagliante. sizione intermedia di blocco. nella posizione (A).
Su alcune versioni/mercati lo specchio si AVVERTENZA La regolazione possi-
predispone automaticamente nella posizio- bile solo con chiave in posizione MAR.
ne per luso diurno o notturno. ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
esterno lato guida, essen-
do curvo, altera leggermente la
percezione della distanza.

A0A0039m A0A0040m A0A0041m

fig. 33 fig. 34 fig. 35 25


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Sbrinamento/disappannamento ALZACRISTALLI AVVERTENZA Lalzacristallo lato gui-
(fig. 36) da provvisto del dispositivo di aziona-
ELETTRICI mento continuo automatico sia per abbas-
Gli specchi a regolazione elettrica sono do-
sare che per alzare il cristallo. sufficiente
tati di resistenze di riscaldamento che en-
AVVERTENZA Dopo aver ruotato la chia- una pressione di breve durata sulla parte su-
trano in funzione assieme al lunotto termi-
ve di avviamento in posizione STOP od aver- periore o inferiore del pulsante per innesca-
co premendo il pulsante (A) e provvedono
la estratta, gli alzacristalli rimangono attivi re la corsa che prosegue automaticamente:
in questo modo allo sbrinamento e/o di-
per circa 3 minuti e si disattivano immedia- il cristallo si arresta nella posizione voluta con
sappannamento degli specchi.
tamente allapertura di una delle porte. una seconda pressione indifferentemente sul-
AVVERTENZA La funzione tempo- la parte superiore o inferiore del pulsante.
rizzata e viene disattivata automaticamen-
te dopo alcuni minuti. VERSIONI 3 PORTE

Lato guida (fig. 37)


Sulla mostrina del pannello porta lato gui-
da sono posti i pulsanti che comandano, con
la chiave di avviamento in posizione MAR,
i seguenti cristalli:
A - cristallo anteriore sinistro
B - cristallo anteriore destro.
Premere il pulsante per abbassare il cri-
stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
A0A0042m A0A0043m

26 fig. 36 fig. 37
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Lato passeggero (fig. 38) VERSIONI 5 PORTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Il pulsante (A) consente il comando del Luso improprio degli alza- Porta anteriore lato guida (fig. 39)
cristallo lato passeggero. cristalli elettrici pu essere
pericoloso. Prima e durante lazio- Sulla mostrina del pannello porta anterio-
AVVERTENZA Lalzacristallo lato pas-
namento, accertarsi sempre che i re lato guida sono ubicati i pulsanti che co-
seggero dotato del dispositivo di azio-
passeggeri non siano esposti al ri- mandano, con la chiave di avviamento in
namento continuo automatico solo per ab-
schio di lesioni provocate sia diret- posizione MAR:
bassare il cristallo.
tamente dai vetri in movimento, sia A azionamento cristallo anteriore/po-
da oggetti personali trascinati o ur- steriore lato sinistro
tati dagli stessi. Scendendo dalla
Non mantenere azionato vettura, togliere sempre la chiave B azionamento cristallo anteriore/po-
il pulsante quando il cri- davviamento per evitare che gli steriore lato destro.
stallo completamente al- alzacristalli elettrici, azionati inav- Premere il pulsante per abbassare il cri-
zato o abbassato. vertitamente, costituiscano un pe- stallo. Tirare il pulsante per alzarlo.
ricolo per chi rimane a bordo.
AVVERTENZA Lalzacristallo lato gui-
da provvisto del dispositivo di aziona-
mento continuo automatico sia per abbas-
AVVERTENZA Su alcune versioni dopo sare che per alzare il cristallo. sufficiente
lo sbloccaggio delle porte mantenendo pre- una pressione di breve durata sulla parte su-
muto il relativo pulsante del telecomando periore o inferiore del pulsante per innesca-
per la durata di circa 2 secondi si ottiene la- re la corsa che prosegue automaticamente:
A0A0044m
pertura dei cristalli. necessario mantene- il cristallo si arresta nella posizione voluta con
re premuto il pulsante del telecomando fino una seconda pressione indifferentemente sul-
a quando i cristalli non hanno terminato la la parte superiore o inferiore del pulsante.
loro corsa; rilasciando il pulsante prima del
fine corsa, i cristalli si arrestano nella posi-
zione in cui si trovano in quellistante.

fig. 38 27
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Presenti solo su alcune versioni: CINTURE ATTENZIONE
C inibizione pulsanti di comando cristalli
posteriori (con inibizione attivata il led sul
DI SICUREZZA Non premere il pulsante (C)
durante la marcia.
pulsante risulta acceso, premerlo nuova-
mente per riabilitare i pulsanti di comando IMPIEGO DELLE CINTURE
posteriori). DI SICUREZZA
La cintura, per mezzo dellarrotolatore, si
D (REAR) commutazione anterio- La cintura va indossata tenendo il busto adatta automaticamente al corpo del pas-
re/posteriore comando cristalli (con led sul eretto e appoggiato contro lo schienale. seggero che la indossa consentendogli li-
pulsante acceso i pulsanti (A) e (B) azio- bert di movimento.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
nano i cristalli posteriori, con led spento azio- Con la vettura posteggiata in forte pen-
guetta di aggancio (A-fig. 40) ed inserirla
nano quelli anteriori). denza larrotolatore pu bloccarsi; ci nor-
nella sede della fibbia (B), fino a percepi-
Porta anteriore lato passeggero re lo scatto di blocco. male. Inoltre il meccanismo dellarrotolato-
e (su alcune versioni) porte poste- re blocca il nastro ad ogni sua estrazione ra-
Se durante lestrazione della cintura que- pida o in caso di frenate brusche, urti e cur-
riori (fig. 38)
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere ve a velocit sostenuta.
Sulla mostrina del pannello di ogni porta per un breve tratto ed estrarla nuovamente
presente un pulsante (A) per il comando Le cinture per i posti posteriori devono es-
evitando manovre brusche. sere indossate secondo lo schema illustra-
del relativo cristallo.
Per slacciare le cinture, premere il pulsante to in fig. 41.
AVVERTENZA Lalzacristallo lato pas-
(C). Accompagnare la cintura durante il riav- AVVERTENZA La cintura del posto po-
seggero dotato del dispositivo di azio-
volgimento, per evitare che si attorcigli. steriore centrale presente solo a richiesta
namento continuo automatico solo per ab-
bassare il cristallo. per versioni/mercati, ove previsto.
A0A1007m A0A0045m A0A1008m

28 fig. 39 fig. 40 fig. 41


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Per garantire la massima Ricollocando, dopo il ribal- Assicurarsi che lo schiena-
protezione, le cinture per i tamento, il sedile posterio- le risulti correttamente ag-
posti posteriori devono essere al- re in condizioni di normale utilizzo, ganciato su entrambi i lati (ban-
lacciate secondo lo schema di fig. prestare attenzione nel riposizio- de rosse (B-fig. 42) non visibili)
41. nare correttamente le cinture di si- per evitare che, in caso di brusca
curezza in modo da consentirne una frenata, lo schienale possa proiet-
pronta disponibilit all'utilizzo. tarsi in avanti causando ferimento
ai passeggeri.

ATTENZIONE
Il corretto aggancio dello
schienale garantito dalla
ATTENZIONE
scomparsa della banda rossa (B-
fig. 42) presente sulle leve (A) di Ricordarsi che, in caso di
abbattimento dello schienale. La urto violento, i passeggeri
presenza della banda rossa in- dei sedili posteriori che non indos-
dica infatti il mancato aggancio del- sano le cinture, oltre ad esporsi
lo schienale. Nel riportare lo schie- personalmente ad un grave rischio,
nale in posizione di utilizzo accer- costituiscono un pericolo anche per
tarsi dellavvenuto aggancio fino a i passeggeri dei posti anteriori.
percepire lo scatto di blocco. A0A1074m

Quando i posti posteriori non sono occu-


pati, utilizzare gli appositi alloggiamenti ri-
cavati nel cuscino per riporre ordinatamen-
te le fibbie delle cinture.

fig. 42 29
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


REGOLAZIONE IN ALTEZZA Lanello oscillante delle cinture di sicurez- ATTENZIONE
DELLE CINTURE ANTERIORI za anteriori pu assumere diverse posizio-
(a richiesta per versioni/mercati ni che consentono la regolazione in altez- La regolazione in altezza
ove previsto) za delle cinture. delle cinture di sicurezza
deve essere effettuata a vettura
Regolare sempre laltezza delle cinture, Per compiere la regolazione alzare o ab-
ferma.
adattandola alla statura delle persone che le bassare limpugnatura (A-fig. 43) del
indossano. Tale precauzione consente di mi- meccanismo di bloccaggio, spostando con-
gliorare la loro efficacia riducendo sostan- temporaneamente lanello oscillante (B)
zialmente i rischi di lesioni in caso di urto. nella pi idonea delle posizioni consentite.

La regolazione corretta si ottiene quando


il nastro passa circa a met tra lestremit
della spalla e il collo. ATTENZIONE LIMITATORI DI CARICO
Dopo la regolazione, veri- Per aumentare la sicurezza passiva, gli ar-
ficare sempre che il curso- rotolatori delle cinture di sicurezza anterio-
re a cui fissato lanello (B-fig. 43) ri hanno al loro interno un limitatore di ca-
sia bloccato in una delle posizioni rico che consente il cedimento controllato,
predisposte. Esercitare pertanto, in modo da dosare la forza che agisce sul-
con impugnatura (A-fig. 43) rila- le spalle durante lazione di trattenimento
sciata, unulteriore spinta verso il della cintura.
basso per consentire lo scatto del
dispositivo di ancoraggio qualora il
A0A0419m rilascio non fosse avvenuto in cor-
rispondenza di una delle posizioni
stabilite.

30 fig. 43
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PRETENSIONATORI Il pretensionatore non necessita di alcuna Interventi che comporta-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


manutenzione n lubrificazione. Qualunque no urti, vibrazioni o riscal-
Per rendere ancora pi efficace lazione
intervento di modifica delle sue condizioni damenti localizzati (supe-
protettiva delle cinture di sicurezza anterio-
originali ne invalida lefficienza. Se per even- riori a 100C per una durata mas-
ri, la vettura dotata di pretensionatori, che,
ti naturali eccezionali (alluvioni, mareggia- sima di 6 ore) nella zona del pre-
in caso di urto frontale violento, richiama-
te, ecc.) il dispositivo stato interessato tensionatore possono provocare
no di alcuni centimetri il nastro delle cintu-
da acqua e fanghiglia, tassativamente ne- danneggiamento o attivazioni: non
re garantendo la perfetta aderenza delle cin-
cessaria la sua sostituzione. rientrano in queste condizioni le vi-
ture al corpo degli occupanti, prima che ini-
brazioni indotte dalle asperit stra-
zi lazione di trattenimento.
dali o dallaccidentale superamen-
L'avvenuta attivazione del pretensionato- to di piccoli ostacoli quali marcia-
re riconoscibile dal bloccaggio dell'arroto- piedi ecc. Rivolgersi ai Servizi Au-
latore; il nastro della cintura non viene pi torizzati Alfa Romeo qualora si
recuperato nemmeno se accompagnato. ATTENZIONE debba intervenire.
AVVERTENZA Per avere la massima Il pretensionatore utiliz-
protezione dall'azione del pretensionatore, zabile una sola volta. Do-
indossare la cintura tenendola bene aderente po che stato attivato, rivolgersi
al busto e al bacino. ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
Si pu verificare una leggera emissione per farlo sostituire. Per conoscere
di fumo. Questo fumo non nocivo e non la validit del dispositivo vedere la ATTENZIONE
indica un principio di incendio. targhetta ubicata sulla porta ante- severamente proibito
riore sinistra zona serratura: al- smontare o manomettere i
l'avvicinarsi di questa scadenza ri- componenti del pretensionatore.
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Qualsiasi intervento deve essere
Romeo per eseguire la sostituzio- eseguito da personale qualificato e
ne del dispositivo autorizzato. Rivolgersi sempre ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

31
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE ATTENZIONE
PER LIMPIEGO DELLE Il nastro della cintura non severamente proibito
CINTURE DI SICUREZZA deve essere attorcigliato. smontare o manomettere i
Il conducente tenuto a rispettare (ed a La parte superiore deve passare componenti della cintura di sicu-
far osservare agli occupanti della vettura) sulla spalla e attraversare diago- rezza e del pretensionatore. Qual-
tutte le disposizioni legislative locali riguar- nalmente il torace. La parte infe- siasi intervento deve essere ese-
do lobbligo e le modalit di utilizzo delle riore deve aderire al bacino (fig. guito da personale qualificato e au-
cinture. 44) e non alladdome del passeg- torizzato. Rivolgersi sempre ai Ser-
gero. Non utilizzare dispositivi vizi Autorizzati Alfa Romeo.
Allacciare sempre le cinture di sicurezza pri-
(mollette, fermi, ecc.) che tengono
ma di mettersi in viaggio.
le cinture non aderenti al corpo de-
gli occupanti.

ATTENZIONE ATTENZIONE
Per avere la massima pro- Se la cintura stata sotto-
tezione, tenere lo schiena- posta ad una forte solleci-
le in posizione eretta, appoggiarvi tazione, ad esempio in seguito ad
bene la schiena e tenere la cintura un incidente, deve essere sostitui-
ben aderente al busto e al bacino. ta completamente insieme agli an-
Allacciare sempre le cinture, sia dei A0A0050m
coraggi, alle viti di fissaggio degli
posti anteriori, sia di quelli poste- ancoraggi stessi ed al pretensio-
riori! Viaggiare senza le cinture al- natore; infatti, anche se non pre-
lacciate aumenta il rischio di lesio- senta difetti visibili, la cintura po-
ni gravi o di morte in caso d'urto. trebbe aver perso le sue propriet
di resistenza.

32 fig. 44
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 33

L'uso delle cinture di sicurezza necessa- COME MANTENERE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
rio anche per le donne in gravidanza: anche SEMPRE EFFICIENTI
Ogni cintura di sicurezza per loro e per il nascituro il rischio di lesioni LE CINTURE DI SICUREZZA
deve essere utilizzata da nettamente minore se indossano le cin-
una sola persona: non trasportare ture. Utilizzare sempre le cinture con il nastro
bambini sulle ginocchia degli occu- ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che
panti utilizzando le cinture di sicu- Ovviamente le donne in gravidanza devo- questo possa scorrere liberamente senza im-
rezza per la protezione di entram- no posizionare la parte inferiore del nastro pedimenti.
bi (fig. 45). In generale non allac- molto in basso, in modo che passi sopra al
bacino e sotto il ventre (fig. 46). A seguito di un incidente di una certa en-
ciare alcun oggetto alla persona. tit, sostituire la cintura indossata, anche se
in apparenza non sembra danneggiata. So-
stituire comunque la cintura in caso di atti-
vazione dei pretensionatori.
Per pulire le cinture, lavarle a mano con
acqua e sapone neutro, risciacquarle e la-
sciarle asciugare allombra. Non usare de-
tergenti forti, candeggianti o coloranti ed
ogni altra sostanza chimica che possa in-
debolire le fibre.
Evitare che gli arrotolatori vengano ba-
gnati: il loro corretto funzionamento ga-
A0A0051m A0A0052m
rantito solo se non subiscono infiltrazioni
dacqua.
Sostituire la cintura quando presenti trac-
ce di sensibile logorio o dei tagli.

fig. 45 fig. 46 33
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 34

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto tut-
ti gli occupanti devono viaggiare seduti e as-
sicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta.
ATTENZIONE ATTENZIONE Ci vale a maggior ragione per i bambini.
In presenza di air bag lato GRAVE PERICOLO Tale prescrizione obbligatoria, secondo
passeggero attivo non di- Nel caso sia necessa- la direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesi
sporre bambini su seggiolini a cul- rio trasportare un bambino sul posto membri dellUnione Europea.
la rivolti contromarcia sul sedile an- anteriore lato passeggero, con un
teriore. L'attivazione dell'air bag seggiolino a culla rivolto contromar- In essi, rispetto agli adulti, la testa pro-
in caso di urto potrebbe produrre cia, lair bag lato passeggero deve porzionalmente pi grande e pesante ri-
lesioni mortali al bambino traspor- essere disattivato mediante l'inter- spetto al resto del corpo, mentre muscoli e
tato indipendentemente dalla gra- ruttore a chiave e verificando diret- struttura ossea non sono completamente svi-
vit dell'urto. Si consiglia pertanto tamente l'avvenuta disattivazione luppati. Sono pertanto necessari, per il loro
corretto trattenimento in caso di urto, siste-
di trasportare, sempre, i bambini tramite la spia F sul quadrante
mi diversi dalle cinture degli adulti.
seduti sul proprio seggiolino sul se- (vedere paragrafo Air bag fronta-
dile posteriore, in quanto questa ri- le lato passeggero). Inoltre il se-
sulta la posizione pi protetta in dile passeggero dovr essere rego-
caso di urto. lato nella posizione pi arretrata, al
fine di evitare eventuali contatti del
seggiolino bambini con la plancia.

A0A0388m

34 fig. 47
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 35

I risultati della ricerca sulla miglior prote- GRUPPO 0 e 0+ GRUPPO 1

CONOSCENZA DELLA VETTURA


zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
I lattanti fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-
golamento Europeo ECE-R44, che oltre a
sportati rivolti allindietro (fig. 48) su un bini possono essere trasportati rivolti verso
renderli obbligatori, suddivide i sistemi di
seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, lavanti, con seggiolini dotati di cuscino an-
ritenuta in cinque gruppi:
non induce sollecitazioni sul collo in caso teriore (fig. 49), tramite il quale la cintu-
Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso di brusche decelerazioni. ra di sicurezza della vettura trattiene insie-
me bambino e seggiolino.
Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso La culla trattenuta dalle cinture di sicu-
rezza della vettura, come indicato in figura,
Gruppo 1 9-18 kg di peso
e deve trattenere a sua volta il bambino con
Gruppo 2 15-25 kg di peso le sue cinture incorporate.
Gruppo 3 22-36 kg di peso
Come si vede vi una parziale sovrappo-
ATTENZIONE ATTENZIONE
sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-
mercio dispositivi che coprono pi di un grup- La figura solamente indi- La figura solamente indi-
po di peso (fig. 47). cativa per il montaggio. cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le Montare il seggiolino secondo le
Tutti i dispositivi di ritenuta devono ripor- istruzioni obbligatoriamente alle- istruzioni obbligatoriamente alle-
tare i dati di omologazione, insieme con il gate allo stesso. gate allo stesso.
marchio di controllo, su una targhetta soli-
damente fissata al seggiolino, che non de-
ve essere assolutamente rimossa.
A0A0389m A0A0390m
Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal pun-
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono equi-
parati agli adulti e indossano normalmente
le cinture.
Nella Lineaccessori Alfa Romeo sono di-
sponibili seggiolini per ogni gruppo di pe-
so, che sono la scelta consigliata, essendo
stati progettati e sperimentati specificata-
mente per le vetture Alfa Romeo.

fig. 48 fig. 49 35
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 36

CONOSCENZA DELLA VETTURA

ATTENZIONE GRUPPO 2 GRUPPO 3


Esistono seggiolini adatti a A partire dai 15 ai 25 kg di peso i bam- Per bambini dai 22 ai 36 kg lo spessore
coprire i gruppi di peso 0 e bini possono essere trattenuti direttamente del torace del bambino tale da non rendere
1 con un attacco posteriore alle cin- dalle cinture della vettura. I seggiolini han- pi necessario lo schienale distanziatore.
ture del veicolo e cinture proprie no solo pi la funzione di posizionare cor-
La fig. 51 riporta un esempio di corret-
per trattenere il bambino. A causa rettamente il bambino rispetto alle cinture,
to posizionamento del bambino sul sedile
della loro massa possono essere in modo che il tratto diagonale aderisca al
posteriore.
pericolosi se montati impropria- torace e mai al collo e che il tratto orizzon-
mente (ad esempio se allacciati al- tale aderisca al bacino e non alladdome del Oltre 1,50 m di statura i bambini possono
le cinture della vettura con linter- bambino (fig. 50). indossare le cinture come gli adulti.
posizione di un cuscino). Rispetta-
re scrupolosamente le istruzioni di
montaggio allegate.
ATTENZIONE ATTENZIONE
La figura solamente indi- La figura solamente indi-
cativa per il montaggio. cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le Montare il seggiolino secondo le
istruzioni obbligatoriamente alle- istruzioni obbligatoriamente alle-
gate allo stesso. gate allo stesso.

A0A0391m A0A0392m

36 fig. 50 fig. 51
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 37

IDONEIT DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER LUTILIZZO SEGGIOLINI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Alfa 147 conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilit dei seggiolini bambini sui vari posti del-
la vettura secondo la tabella seguente:

Sedile posteriore versioni 3 e 5 porte

Gruppo Fasce di peso SEDILE

Passeggero anteriore Passeggero posteriore Passeggero posteriore


laterale centrale (cintura
inerziale a 3 punti)

Gruppo 0,0+ fino a 13 kg L U U


Gruppo 1 9 -18 kg L U U
Gruppo 2 15 - 25 kg L U U
Gruppo 3 22 - 36 kg L U U

Legenda:
U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria Universale secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i Gruppi indicati
L = idoneo per determinati sistemi di ritenuta per bambini disponibili presso la Lineaccessori Alfa Romeo per il gruppo prescritto

37
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 38

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Di seguito vengono riportate le 8) Non trasportate mai bambini in braccio, AIR BAG
principali norme di sicurezza da se- neppure neonati. Nessuno, per quanto forte,
guire per il trasporto di bambini: in grado di trattenerli in caso di urto. FRONTALI E LATERALI
1) Installare i seggiolini bambini sul sedi- 9) In caso di incidente sostituite il seg-
le posteriore, in quanto questa risulta esse- giolino con uno nuovo. La vettura dotata di Air bag frontali per il
re la posizione pi protetta in caso durto; guidatore (fig. 52) e per il passeggero (fig.
53) e di Air bag laterali, side bag (fig. 54)
2) In caso di disattivazione Air bag pas- e window bag (fig. 55).
seggero (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto), controllare sempre, tramite ATTENZIONE
lapposita spia F sul quadro di bordo, lav- In presenza di air bag lato
venuta disattivazione. passeggero attivo non di- A0A1009m

3) Rispettate scrupolosamente le istruzioni sporre bambini su seggiolini a cul-


fornite con il seggiolino stesso, che il forni- la rivolti contromarcia sul sedile an-
tore deve obbligatoriamente allegare. Con- teriore. L'attivazione dell'air bag
servatele nella vettura insieme ai documenti in caso di urto potrebbe produrre
e al presente libretto. Non utilizzate seg- lesioni mortali al bambino traspor-
giolini usati privi delle istruzioni di uso. tato indipendentemente dalla gra-
vit dell'urto. Si consiglia pertanto
4) Verificate sempre con una trazione sul di trasportare, sempre, i bambini
nastro lavvenuto aggancio delle cinture. seduti sul proprio seggiolino sul se-
5) Ciascun sistema di ritenuta rigorosa- dile posteriore, in quanto questa ri- fig. 52
mente monoposto: non trasportarvi mai due sulta la posizione pi protetta in A0A0057m

bambini contemporaneamente. caso di urto.


6) Verificate sempre che le cinture non ap-
poggino sul collo del bambino.
7) Durante il viaggio non permettete al
bambino di assumere posizioni anomale o
di slacciare le cinture.

38 fig. 53
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 39

AIR BAG FRONTALI costituito da un cuscino a gonfiaggio pertanto la mancata attivazione nelle altre

CONOSCENZA DELLA VETTURA


istantaneo contenuto in un apposito vano: tipologie durto (laterale, posteriore, ribal-
Descrizione e funzionamento nel centro del volante per il guidatore; tamento, ecc) non indice di malfun-
nella plancia e con cuscino di maggior zionamento del sistema.
LAir bag frontale (guidatore e passegge-
volume per il passeggero. Negli urti frontali contro oggetti molto
ro) un dispositivo di sicurezza che inter-
LAir bag frontale (guidatore e passegge- deformabili (quali pali della segnaletica stra-
viene in caso di urto frontale.
ro) un dispositivo progettato per proteg- dale, mucchi di ghiaia o neve, ecc.) o che
gere gli occupanti in caso di urti frontali di non interessano la superficie frontale della
severit medio-alta, mediante linterposi- vettura (ad esempio per urto del parafan-
zione del cuscino tra loccupante ed il vo- go contro il guard rail) o in caso di incu-
lante o la plancia portastrumenti. neamento sotto altri veicoli o barriere pro-
A0A1010m
In caso di urto, una centralina elettronica tettive (ad esempio sotto autocarro o guard
elabora i segnali provenienti da un sensore rail), gli Air bag possono non attivarsi in
di decelerazione e attiva, quando necessa- quanto potrebbero non offrire alcuna pro-
rio, il gonfiaggio del cuscino. tezione aggiuntiva rispetto alle cinture di
sicurezza e di conseguenza la loro attiva-
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-
zione risulterebbe inopportuna.
nendosi a protezione fra il corpo dei pas-
seggeri anteriori e le strutture che potreb- Pertanto la mancata attivazione in questi
bero causare lesioni. Immediatamente do- casi non indice di malfunzionamento del
po il cuscino si sgonfia. sistema.
LAir bag frontale (guidatore e passegge-
ATTENZIONE
fig. 54 ro) non sostitutivo ma complementare al-
A0A1011m luso delle cinture, che si raccomanda sem- Non applicare adesivi od al-
pre di indossare, come del resto prescritto tri oggetti sul volante, sul
dalla legislazione in Europa e nella maggior cover air bag lato passeggero o sul
parte dei paesi extraeuropei. rivestimento laterale lato tetto. Non
In caso durto una persona che non indossa porre oggetti sulla plancia lato pas-
le cinture di sicurezza avanza e pu venire seggero (ad es. telefoni cellulari)
a contatto con il cuscino ancora in fase di perch potrebbero interferire con la
apertura. In questa situazione la protezione corretta apertura dellair bag pas-
offerta dal cuscino risulta ridotta. seggero ed essere pertanto lesivi
Gli Air bag frontali sono destinati alla pro- agli occupanti della vettura.
tezione degli occupanti negli urti frontali e
fig. 55 39
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 40

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AIR BAG FRONTALE DISATTIVAZIONE MANUALE
ATTENZIONE
LATO PASSEGGERO AIR BAG FRONTALE
LATO PASSEGGERO Agire sullinterruttore solo
LAir bag frontale lato passeggero studiato a motore spento e con chia-
e tarato per migliorare la protezione di una per- (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto) ve di avviamento estratta.
sona che indossa la cintura di sicurezza. Il suo
volume al momento del massimo gonfiaggio Qualora fosse assolutamente necessario
pertanto tale da riempire la maggior parte
dello spazio tra la plancia e il passeggero. trasportare un bambino sul sedile anteriore,
la vettura dispone comunque di Air bag fron-
ATTENZIONE tale lato passeggero disattivabile. Linterruttore a chiave (fig. 56) ha due
posizioni:
GRAVE PERICOLO: La disattivazione/riattivazione deve av-
La vettura equi- venire azionando, con dispositivo di avvia- 1) Air bag frontale passeggero attivo: (po-
paggiata di Air bag sul lato passeg- mento in posizione STOP azionando, con sizione ON P) spia sul quadro strumenti
gero. Non disporre seggiolini bam- la chiave di avviamento vettura, lapposito spenta; assolutamente vietato trasporta-
bini a culla rivolti contromarcia sul se- re bambini sul sedile anteriore.
dile anteriore in presenza di Air bag interruttore a chiave, disposto sul fianco de-
lato passeggero attivato. Lattiva- stro della plancia (fig. 56). Linterruttore 2) Air bag frontale passeggero disattivato:
zione dellAir bag in caso di urto po- accessibile solo con porta aperta. (posizione OFF F) spia sul quadro stru-
trebbe produrre lesioni mortali al menti accesa; possibile trasportare bam-
bambino trasportato. In caso di ne- bini protetti da appositi sistemi di ritenuta
cessit disinserire comunque sempre sul sedile anteriore.
lAir bag lato passeggero (a richiesta
per versioni/mercati ove previsto) La spia F sul quadro strumenti rimane
quando il seggiolino per bambini vie- permanentemente accesa fino alla riattiva-
ne disposto sul sedile anteriore. Inol-
A0A0061m
zione dellAir bag passeggero.
tre il sedile passeggero dovr esse- La disattivazione dellAir bag frontale pas-
re regolato nella posizione pi arre- seggero non inibisce il funzionamento del-
trata, al fine di evitare eventuali con-
tatti del seggiolino bambini con la lAir bag laterale.
plancia. Anche in assenza di un ob- A porta aperta la chiave introducibile ed
bligo di legge, si raccomanda, per la estraibile in ambedue le posizioni.
migliore protezione degli adulti, di
riattivare immediatamente lAir bag,
non appena il trasporto di bambini
non sia pi necessario.
40 fig. 56
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 41

AIR BAG LATERALI I cuscini si gonfiano istantaneamente, po-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
(SIDE BAG - WINDOW BAG) nendosi a protezione fra gli occupanti e la
fiancata della vettura. Immediatamente do- Non appoggiare la testa, le
Gli Air bag laterali hanno il compito di au- po i cuscini si sgonfiano. braccia o i gomiti sulla por-
mentare la protezione degli occupanti in oc- ta, sui finestrini e nellarea del
casione di un urto laterale di severit medio- In caso di urti laterali di bassa severit, (per window bag per evitare possibili
alta. i quali sufficiente lazione di trattenimen- lesioni durante la fase di gonfiag-
to esercitata dalle cinture di sicurezza), lAir gio.
Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon- bag non viene attivato. Anche in questo ca-
fiaggio istantaneo: so sempre necessario lutilizzo delle cin-
il side bag alloggiato nello schienale ture di sicurezza, che in caso di urto latera-
AVVERTENZA possibile lattivazione
dei sedili anteriori; questa soluzione per- le assicurano comunque il corretto posizio-
degli Air bag frontali e/o laterali se la vettu-
mette di avere sempre il bag (cuscino) nel- namento delloccupante e ne evitano le-
ra sottoposta a forti urti o incidenti che in-
la posizione ottimale rispetto alloccupante spulsione per urti molto violenti.
teressano la zona sottoscocca, come ad esem-
indipendentemente dalla regolazione del se- Pertanto gli Air bag laterali non sono so- pio urti violenti contro gradini, marciapiedi o
dile; stitutivi ma complementari alluso delle cin- risalti fissi del suolo, cadute della vettura in
il window bag, che sono cuscini a ten- ture, che si raccomanda sempre di indossa- grandi buche o avvallamenti stradali.
dina alloggiati dietro i rivestimenti laterali re, come del resto prescritto dalla legisla-
AVVERTENZA Lentrata in funzione de-
del tetto e coperti da una apposite finizioni zione in Europa e nella maggior parte dei
gli Air bag libera una piccola quantit di pol-
tali da non ostruire il dispiegamento dei cu- paesi extraeuropei.
veri. Queste polveri non sono nocive e non
scini verso il basso; questa soluzione, stu- Il funzionamento degli Air bag laterali e dei indicano un principio di incendio; inoltre la
diata per la protezione della testa, consen- window bag non disabilitato dallaziona- superficie del cuscino dispiegato e linterno
te di offrire agli occupanti anteriori e poste- mento dellinterruttore di comando disatti- della vettura possono venire ricoperti da un
riori la migliore protezione in caso di urto la- vazione Air bag frontale passeggero, come residuo polveroso: questa polvere pu irri-
terale grazie allampia superficie di svilup- descritto nel paragrafo precedente. tare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposi-
po dei cuscini. zione lavarsi con sapone neutro ed acqua.
AVVERTENZA La migliore protezione
In caso di urto laterale, una centralina elet- da parte del sistema in caso di urto latera-
tronica elabora i segnali provenienti da un le si ha mantenendo una corretta posizio-
sensore di decelerazione e attiva, quando ATTENZIONE
ne sul sedile, permettendo in tal modo un
necessario, il gonfiaggio dei cuscini. corretto dispiegamento del window bag. Non sporgere mai la testa,
le braccia e i gomiti fuori
dal finestrino.
41
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 42

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Le scadenze relative alla carica pirotecni- AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE
ca ed al contatto spiralato sono indicate nel-
lapposita targhetta ubicata sulle porte an- ATTENZIONE Guidate tenendo sempre le
teriori (zona serratura). Allavvicinarsi di que- mani sulla corona del vo-
Se la spia non si accen-
ste scadenze rivolgersi ai Servizi Autorizza- lante in modo che, in caso di inter-
de ruotando la chiave in
ti Alfa Romeo per la loro sostituzione. vento dellAir bag, questo possa
posizione MAR oppure rimane ac-
gonfiarsi senza incontrare ostaco-
AVVERTENZA Nel caso di un incidente cesa durante la marcia possibile
li. Non guidate con il corpo piega-
in cui si sia attivato uno qualunque dei di- che sia presente una anomalia nei
to in avanti ma tenete lo schiena-
spositivi di sicurezza, rivolgersi ai Servizi Au- sistemi di ritenuta; in tal caso gli
le in posizione eretta appoggian-
torizzati Alfa Romeo per far sostituire quel- air bag o i pretensionatori potreb-
dovi bene la schiena.
li attivati e per far verificare lintegrit del- bero non attivarsi in caso di inci-
limpianto. dente o, in un pi limitato numero
Tutti gli interventi di controllo, riparazione e di casi, attivarsi erroneamente. Pri- ATTENZIONE
sostituzione riguardanti lAir bag devono es- ma di proseguire, rivolgersi ai Ser- Se la vettura stata og-
sere effettuati presso i Servizi Autorizzati Al- vizi Autorizzati Alfa Romeo per getto di furto o tentativo di
fa Romeo. In caso di rottamazione della vet- limmediato controllo del sistema. furto, se ha subito atti vandalici,
tura occorre rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al- inondazioni o allagamenti, far ve-
fa Romeo per far disattivare limpianto. rificare il sistema Air bag presso i
In caso di cambio di propriet della vettu- ATTENZIONE Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ra indispensabile che il nuovo proprieta- Non ricoprire lo schienale dei
rio venga a conoscenza delle modalit di im- sedili anteriori con rivesti-
piego e delle avvertenze sopra indicate ed menti o foderine, che non siano pre- ATTENZIONE
entri in possesso del libretto Uso e Manu- disposti per uso con Side-bag. Non applicare adesivi od al-
tenzione. tri oggetti sul volante, sul
AVVERTENZA Lattivazione di preten- cover air bag lato passeggero o sul
ATTENZIONE rivestimento laterale lato tetto. Non
sionatori, Air bag frontali, Air bag laterali,
decisa in modo differenziato dalla centrali- Non viaggiare con oggetti porre oggetti sulla plancia lato pas-
na elettronica, in funzione del tipo di urto. in grembo, davanti al tora- seggero (ad es. telefoni cellulari)
La mancata attivazione di uno o pi di essi ce e tantomeno tenendo tra le lab- perch potrebbero interferire con la
non pertanto indice di malfunzionamen- bra pipa, matite ecc In caso di corretta apertura dellair bag pas-
to del sistema. urto con intervento dellAir bag po- seggero ed, inoltre, causare gravi
trebbero arrecarvi gravi danni. lesioni agli occupanti della vettura.
42
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 43

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
Si ricorda che a chiave in- Ruotando la chiave di av- Non agganciare oggetti ri-
serita ed in posizione MAR, viamento in posizione MAR gidi ai ganci appendiabiti ed
sia pure a motore spento, gli Air la spia F (con interruttore di di- alle maniglie di sostegno.
bag possono attivarsi anche a vet- sattivazione air bag frontale lato
tura ferma, qualora questa venga passeggero in posizione ON, se
urtata da un altro veicolo in mar- presente) si accende per circa 4 se-
cia. Quindi anche con vettura fer- condi, lampeggia per successivi 4 ATTENZIONE
ma non devono assolutamente es- secondi, per ricordare che lair bag
sere posti bambini sul sedile ante- passeggero e gli air bag laterali si LAir bag non sostituisce le
riore. Daltro canto si ricorda che attiveranno in caso durto, dopo- cinture di sicurezza, ma ne
qualora la chiave sia inserita in po- dich si deve spegnere. incrementa lefficacia. Inoltre, poi-
sizione STOP nessun dispositivo di ch gli Air bag frontali non inter-
sicurezza (Air bag o pretensiona- vengono in caso di urti frontali a
tori) si attiva in conseguenza di un basse velocit, urti laterali, tam-
urto; la mancata attivazione di ta- ATTENZIONE ponamenti o ribaltamenti, in que-
li dispositivi in questi casi, pertan- Non lavare i sedili con ac- sti casi gli occupanti sono protetti
to, non pu essere considerata co- qua o vapore in pressione dalle sole cinture di sicurezza che
me indice di malfunzionamento del (a mano o nelle stazioni di lavag- pertanto vanno sempre allacciate.
sistema. gio automatiche per sedili).

ATTENZIONE
Lintervento dellAir bag
frontale previsto per ur-
ti di entit superiore a quella dei
pretensionatori. Per urti compresi
nellintervallo tra le due soglie di
attivazione pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.
43
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 44

CONOSCENZA DELLA VETTURA


LEVE AL VOLANTE Luci di posizione (fig. 58) Luci abbaglianti (fig. 60)
Si accendono ruotando la ghiera dalla po- Le luci abbaglianti si inseriscono, con la
Il funzionamento degli utilizzatori coman- sizione O alla posizione 6. ghiera in posizione 2, spingendo la leva
dati dalle leve possibile solo quando la verso la plancia (posizione stabile); sul qua-
Contemporaneamente sul quadro stru-
chiave di avviamento in posizione MAR. dro strumenti si illumina la spia 1.
menti si illumina la spia 3.
Per reinserire le luci anabbaglianti tirare la
LEVA SINISTRA Luci anabbaglianti (fig. 59) leva verso il volante.
La leva sinistra comanda il funzionamen- Si accendono ruotando la ghiera dalla po-
to delle luci esterne ad eccezione dei fendi- sizione 6 alla posizione 2.
nebbia e dei retronebbia. A0A0063m A0A0065m

Accendendo le luci esterne si illuminano il


quadro strumenti e i vari comandi posti sul-
la plancia.
Solo se la chiave di avviamento in posi-
zione PARK, indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera, rimangono accese le lu-
ci di posizione e targa.
La posizione (1 o 2-fig. 62) della leva
determina laccensione delle sole luci di po-
fig. 57 fig. 59
sizione (anteriori e posteriori), rispettiva- A0A0064m A0A0066m
mente destre o sinistre.

Luci spente (fig. 57)


Quando lindice della ghiera in corri-
spondenza del simbolo O le luci esterne so-
no spente.

44 fig. 58 fig. 60
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 45

Quando le luci anabbaglianti e fendineb- Lampeggio (fig. 61) Contemporaneamente sul quadro stru-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


bia sono accese, la centralina di controllo menti si accende rispettivamente una delle
delle luci esterne (integrata nel Body Com- Si ottiene tirando la leva verso il volante spie (R o E).
puter) pu agire secondo una delle seguenti (posizione instabile) indipendentemente dal-
la posizione della ghiera. Contemporanea- Lo spegnimento delle luci ed il ritorno del-
logiche:
mente sul quadro strumenti si illumina la la leva nella posizione di riposo avviene au-
inserendo le luci abbaglianti si spengo- spia 1. tomaticamente raddrizzando il volante di
no quelle anabbaglianti mentre le luci fen- guida.
dinebbia rimangono accese, con il ripristi- AVVERTENZA Il lampeggio avviene con
luci abbaglianti. Per evitare sanzioni attenersi AVVERTENZA Qualora si voglia se-
no della condizione iniziale al reinserimen-
alle vigenti norme del Codice della strada. gnalare un momentaneo cambio di corsia,
to delle luci anabbaglianti;
per cui sufficiente una minima rotazione
oppure Luci di direzione (frecce) del volante, possibile spostare verso lal-
(fig. 62) to o verso il basso la leva senza arrivare al-
inserendo le luci abbaglianti si spengo-
lo scatto (posizione instabile). Al rilascio, la
no le luci fendinebbia, che si riaccenderan- Indipendentemente dalla posizione della leva torna al punto di partenza.
no automaticamente allo spegnimento del- ghiera di comando, portando la leva in po-
le luci abbaglianti. sizione (stabile):
Pertanto, in caso di sostituzione del Body verso lalto, posizione (1) - si accendono
Computer, la logica di gestione delle luci po- le frecce lato destro.
tr essere diversa dalla precedente.
verso il basso, posizione (2) - si accen-
dono le frecce lato sinistro.

A0A0067m A0A0068m A0A0067m

fig. 61 fig. 62 fig. 63 45


001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 46

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Dispositivo Follow me home Tergicristallo - Lavacristallo Con leva in posizione (B), ruotando la
(fig. 63) (fig. 64-65) ghiera (F) si possono selezionare quattro
possibili velocit di funzionamento in mo-
Ha la funzione di consentire, per il perio- La leva pu assumere cinque diverse po-
do intermittente:
do di tempo impostato, lilluminazione del- sizioni alle quali corrispondono:
lo spazio antistante alla vettura, attivando- = intermittenza lenta.
A - Tergicristallo disinserito (fermo).
si con chiave di avviamento in posizione = intermittenza media.
STOP o estratta, tirando la leva sinistra ver- B - Funzionamento intermittente. = intermittenza medio-veloce.
so il volante.
= intermittenza veloce.
Questa funzione si attiva agendo sulla le-
C - Funzionamento continuo lento.
va entro 2 minuti dallo spegnimento del mo-
tore. Ad ogni singolo azionamento della le- A0A0070m
D - Funzionamento continuo veloce.
va laccensione delle luci anabbaglianti e po-
sizioni viene prolungata di 30 secondi, fi- E - Funzionamento veloce temporaneo
no ad un massimo di 3,5 minuti; trascorso (posizione instabile).
il tempo impostato le luci si spengono au- Il funzionamento in posizione (E) limi-
tomaticamente. tato al tempo in cui si trattiene manual-
Ad ogni azionamento della leva corri- mente la leva in tale posizione. Al rilascio la
sponde laccensione della spia 1 sul qua- leva ritorna in posizione (A) arrestando au-
dro strumenti. tomaticamente il tergicristallo.

possibile interrompere la funzione agen- AVVERTENZA Con il tergicristallo atti-


do sulla leva e tenendola tirata verso il vo- vato, inserendo la retromarcia si attiva au-
lante per pi di 2 secondi. tomaticamente il tergilunotto posteriore.

LEVA DESTRA
La leva destra comanda il funzionamento
del tergicristallo-lavacristallo e del tergilu-
notto-lavalunotto. Il comando del lavacri-
stallo, se presenti, attiva anche i lavafari.

46 fig. 64
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 47

FUNZIONE LAVAGGIO INTELLIGENTE Sensore pioggia (fig. 66) Ruotando la ghiera (F-fig. 64) possi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


bile incrementare la sensibilit del sensore
Tirando la leva verso il volante (posizio- Il sensore pioggia (A), presente solo su al- pioggia, ottenendo una variazione pi rapi-
ne instabile) si aziona il lavacristallo. cune versioni, un dispositivo elettronico ab- da da tergicristallo fermo (nessuna battuta)
Mantenendo tirata la leva possibile atti- binato al tergicristallo con lo scopo di ade- quando il cristallo asciutto, a tergicristal-
vare con un solo movimento il getto del la- guare automaticamente, durante il funzio- lo alla prima velocit continua (funziona-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; que- namento intermittente, la frequenza delle mento continuo lento).
stultimo infatti entra in azione automati- battute del tergicristallo allintensit della
pioggia. Azionando il lavacristallo con il sensore
camente se si tiene tirata la leva per pi di
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
mezzo secondo. Tutte le altre funzioni controllate dalla le- realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
Il funzionamento del tergicristallo termina va destra rimangono inalterate. mine del quale il sensore pioggia riprende
alcune battute dopo il rilascio della leva; una Il sensore pioggia si attiva automatica- il suo normale funzionamento automatico.
ulteriore battuta di pulizia, a distanza di mente portando la leva destra in posizione Ruotando la chiave in posizione STOP il
qualche secondo, completa loperazione ter- (B-fig. 64) ed ha un campo di regolazione sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
gente. che varia progressivamente da tergicristal- cessivo avviamento (chiave in posizione
lo fermo (nessuna battuta) quando il cri- MAR) non si riattiva anche se la leva ri-
stallo asciutto, a tergicristallo alla prima masta in posizione (B). In questo caso per
velocit continua (funzionamento continuo attivare il sensore pioggia sufficiente spo-
lento) con pioggia intensa. stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
Quando il sensore pioggia viene riattivato
A0A0071m A0A1012m in questo modo si verifica almeno una bat-
tuta del tergicristallo, anche se il parabrez-
za asciutto, per segnalare lavvenuta riat-
tivazione.
Il sensore pioggia ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed allinterno dellarea detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motori-
no del tergicristallo stesso.
fig. 65 fig. 66 47
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 48

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ad ogni avviamento, il sensore pioggia Tergilunotto - Lavalunotto Lavafari (fig. 69)
provvede automaticamente a stabilizzarsi (fig. 67-68) Entrano in funzione quando, con luci anab-
alla temperatura di circa 40C per elimina- baglianti/abbaglianti inserite, si aziona il la-
Spingendo la leva verso la plancia (posi-
re dalla superficie di controllo leventuale vacristallo.
zione instabile) si aziona il getto del lava-
condensa ed impedire la formazione di
lunotto ed il funzionamento continuo del ter- AVVERTENZA Su alcune versioni il si-
ghiaccio.
gilunotto stesso. Il funzionamento termina stema di climatizzazione, durante lazio-
Il sensore pioggia in grado di riconosce- al rilascio della leva. namento dei lavafari, inserisce automatica-
re e di adattarsi automaticamente alla pre- mente il ricircolo aria interna, per evitare lin-
Ruotando la ghiera (A) dalla posizione O
senza delle seguenti particolari condizioni gresso in abitacolo dellodore del liquido de-
alla posizione ' si aziona il tergilunotto con
che richiedono una diversa sensibilit di in- tergente.
funzionamento intermittente.
tervento:
Lattivazione del tergilunotto avviene an-
impurit sulla superficie di controllo (de-
che con tergicristallo in funzione e retro-
positi salini, sporco, ecc.);
marcia inserita.
striature di acqua provocate dalle spaz-
zole usurate del tergicristallo;
differenza tra giorno e notte (locchio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).

A0A0073m A0A0075m A0A1013m

48 fig. 67 fig. 68 fig. 69


001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 49

REGOLATORE DI Il dispositivo viene automaticamente di- ON la posizione di normale funzio-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sinserito in uno dei seguenti casi: namento del dispositivo. Quando la ghiera
VELOCIT COSTANTE premendo il pedale del freno; (A) in questa posizione, sul quadro stru-
menti si accende la spia .
premendo il pedale della frizione;
in caso di intervento dei sistemi ASR, La ghiera (B) serve per memorizzare e
GENERALIT mantenere la velocit della vettura oppure
MSR oppure VDC;
Il regolatore di velocit (CRUISE CON- per aumentare o diminuire la velocit me-
con cambio Selespeed in caso di cam-
TROL), a controllo elettronico, permette di morizzata.
bio marcia;
guidare la vettura alla velocit desiderata, Ruotare la ghiera (B) in posizione (+) per
senza premere il pedale dellacceleratore. spostando inavvertitamente la leva del
cambio Selespeed sulla posizione N. memorizzare la velocit raggiunta o per au-
Ci consente di ridurre laffaticamento del- mentare la velocit memorizzata.
la guida sui percorsi autostradali, special-
mente nei lunghi viaggi, perch la velocit COMANDI (fig. 70) Ruotare la ghiera (B) in posizione () per
memorizzata viene mantenuta automatica- Il regolatore di velocit comandato dal- diminuire la velocit memorizzata.
mente. la ghiera ON/OFF (A), dalla ghiera +/ Ad ogni azionamento della ghiera (B) la
AVVERTENZA Il dispositivo pu essere (B) e dal pulsante RES (C). velocit aumenta o diminuisce di circa 1,5
inserito solo con velocit compresa tra 30 e La ghiera (A) pu assumere due posizioni: km/h.
190 km/h. OFF in questa posizione il dispositivo Mantenendo ruotata la ghiera la velocit
disattivato; varia in modo continuo. La nuova velocit
raggiunta verr automaticamente mante-
ATTENZIONE nuta.
Il regolatore di velocit, A0A0077m
Il pulsante RES (C) permette di ripristi-
deve essere attivato solo
nare la velocit memorizzata.
quando il traffico e il percorso per-
mettono di mantenere, per un trat- AVVERTENZA Ruotando la chiave di
to sufficientemente lungo, una ve- avviamento in posizione STOP o la ghie-
locit costante in piena sicurezza. ra (A) in posizione OFF, la velocit me-
morizzata viene cancellata ed il sistema di-
sinserito.

fig. 70 49
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 50

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PER MEMORIZZARE PER RIPRISTINARE PER RIDURRE
LA VELOCIT LA VELOCIT MEMORIZZATA LA VELOCIT MEMORIZZATA
Spostare la ghiera (A) in posizione ON e Se il dispositivo stato disinserito ad esem- La velocit memorizzata pu essere ridot-
portare normalmente la vettura alla velocit pio premendo il pedale del freno o della fri- ta in due modi:
desiderata. Ruotare la ghiera (B) su (+) per zione, si pu ripristinare la velocit memo-
rizzata nel seguente modo: 1) disinserendo il dispositivo (ad esempio
almeno tre secondi, quindi rilasciarla. La ve-
premendo il pedale del freno) e memoriz-
locit della vettura resta memorizzata ed accelerare progressivamente fino a por- zando successivamente la nuova velocit
quindi possibile rilasciare il pedale dellac- tarsi ad una velocit vicina a quella memo- (rotazione della ghiera (B) sulla posizione
celeratore. rizzata; (+) per almeno tre secondi);
La vettura proseguir la marcia alla velo- inserire la marcia selezionata al mo- 2) mantenendo ruotata la ghiera (B) sul-
cit costante memorizzata fino al realizzar- mento della memorizzazione della velocit la posizione () fino al raggiungimento del-
si di una delle seguenti condizioni: (4, 5 o 6 marcia); la nuova velocit che rester automatica-
pressione sul pedale del freno; premere il pulsante RES (C). mente memorizzata.
pressione sul pedale della frizione;
in caso di intervento dei sistemi ASR, PER AUMENTARE
MSR oppure VDC; LA VELOCIT MEMORIZZATA
con cambio Selespeed in caso di cam- La velocit memorizzata pu essere au-
bio marcia; mentata in due modi:
spostamento involontario della leva del 1) premendo lacceleratore e poi memo-
cambio Selespeed sulla posizione N. rizzando la nuova velocit raggiunta (rota-
zione della ghiera (B) per pi di tre secondi);
AVVERTENZA In caso di necessit (ad
esempio un sorpasso) si pu accelerare sem- oppure
plicemente premendo il pedale dellaccele- 2) rotazione momentaneamente della ghie-
ratore; in seguito, rilasciando il pedale del- ra (B) sulla posizione (+): ad ogni impulso
lacceleratore, la vettura si riporter alla ve- della ghiera corrisponder un piccolo incre-
locit precedentemente memorizzata. mento della velocit (circa 1,5 km/h) men-
tre ad una pressione continua corrisponder
un aumento continuo della velocit. Rila-
sciando la ghiera (B) la nuova velocit re-
50 ster automaticamente memorizzata.
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AZZERAMENTO DELLA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE La ghiera (A) pu essere lasciata costan-
VELOCIT MEMORIZZATA temente sulla posizione ON senza dan-
Il regolatore di velocit pu neggiare il dispositivo. Si consiglia comun-
La velocit memorizzata viene automati- essere inserito solo con que di disattivare il dispositivo quando non
camente azzerata spegnendo il motore op- velocit compresa tra 30 e viene utilizzato, ruotando la ghiera stessa
pure spostando la ghiera (A) sulla posizio- 190 km/h. sulla posizione OFF, per evitare memoriz-
ne OFF. zazioni accidentali di velocit.

ATTENZIONE
Durante la marcia con il re- Il dispositivo deve essere inserito solo in
golatore di velocit inseri- 4, 5 o 6 marcia, in funzione della velo-
to, non mettere la leva del cambio cit della vettura. Affrontando le discese con
il dispositivo inserito possibile che la ve-
in folle e non spostare la leva
locit della vettura aumenti leggermente ri-
del cambio Selespeed sulla posi-
spetto a quella memorizzata, a causa del-
zione N.
la variazione di carico del motore.

Si consiglia di inserire il regolatore per la


velocit costante solo quando le condizioni
del traffico e della strada consentono di far-
ATTENZIONE
lo in piena sicurezza e cio: strade diritte e
asciutte, superstrade o autostrade, traffico In caso di funzionamento
scorrevole e asfalto liscio. Non inserire il di- difettoso del dispositivo o
spositivo in citt o in condizioni di traffico in- del mancato funzionamento, ruo-
tenso. tare la ghiera (A) sulla posizione
OFF e rivolgersi ad un Servizio Au-
torizzato Alfa Romeo dopo aver
verificato lintegrit del fusibile di
protezione.

51
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 52

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLANCIA PORTASTRUMENTI

A0A1115m

fig. 71

1. Bocchette aria orientabili laterali - 2. Diffusori aria fissi cristalli laterali - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Pulsante di
sblocco portellone posteriore - 6. Vano porta tessere (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 7. Autoradio (a richiesta per versioni/mercati
ove previsto) - 8. Bocchette aria orientabili centrali - 9. Diffusore fisso superiore - 10. Vano porta bicchiere (a richiesta per versioni/mercati ove
previsto) - 11. Pulsante fendinebbia (a richiesta per versioni/mercati ove previsto) - 12. Interruttore luci di emergenza - 13. Pulsante retroneb-
bia - 14. Air bag frontale passeggero - 15. Cassetto portaoggetti - 16. Pulsante bloccaporte - 17. Comandi per riscaldamento, ventilazione e cli-
matizzazione - 18. Accendisigari - 19. Posacenere - 20. Sensore temperatura - 21. Leva comando tergicristallo/tergilunotto - 22. Chiave di ac-
censione e commutatore di avviamento - 23. Clacson - 24. Leva bloccaggio/sbloccaggio volante - 25. Air bag frontale guidatore - 26. Gruppo co-
52 mandi - 27. Leva di apertura cofano motore.
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STRUMENTI DI BORDO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Versioni con
display multifunzione digitale

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocit) - D. Display visualizzazio-
ne contachilometri totale, parziale con vi-
sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay orologio/temperatura esterna - F. Con-
tagiri
A0A1111m
NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scala
fig. 72 - versioni benzina
del contagiri a 6000 giri.

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore con spia di mas-
sima temperatura - C. Tachimetro (indica-
tore di velocit) - D. Display visualizzazio-
ne contachilometri totale, parziale con vi-
sualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay orologio/temperatura esterna - F. Con-
tagiri
NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-
la del contagiri a 6000 giri.
A0A1127m

fig. 73 - versioni benzina Black Line 53


001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 54

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Versioni con display
multifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocit) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri
NOTA Sulle versioni JTDM il fondo scala
del contagiri a 6000 giri.
A0A1112m

fig. 74 - versioni benzina

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocit) - D. Display visua-
lizzazione contachilometri totale, parziale
con visualizzazione posizione assetto fari -
E. Display multifunzione riconfigurabile
F. Contagiri
NOTA Sulle versioni Q2 diesel il fondo sca-
la del contagiri a 6000 giri.
A0A1129m

54 fig. 75 - versioni benzina Black Line


001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 55

Versioni con display

CONOSCENZA DELLA VETTURA


multifunzione riconfigurabile

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocit) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri

A0A1113m

fig. 75a - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed

A. Indicatore livello carburante con spia del-


la riserva - B. Indicatore temperatura liqui-
do raffreddamento motore - C. Tachimetro
(indicatore di velocit) - D. Display visualiz-
zazione contachilometri totale, parziale con
visualizzazione posizione assetto fari - E. Di-
splay multifunzione riconfigurabile - F. Con-
tagiri

A0A1130m

fig. 75b - versioni 2.0 T. SPARK Selespeed Black Line 55


001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 56

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CONTACHILOMETRI Per azzerare i km parziali, mantenere pre- CONTAGIRI
muto per alcuni istanti il pulsante (A-
Display odometro a doppio numeratore per Il contagiri fornisce indicazioni relative ai
fig. 76) ubicato sulla mostrina a lato del
visualizzazione dei km percorsi totali e par- giri del motore. Il settore di pericolo (ros-
piantone di guida.
ziali, visualizzazione assetto fari. so, oppure bianco su alcune versioni) indica
AVVERTENZA In caso di stacco della un regime di funzionamento motore trop-
Sul display sono visualizzati:
batteria i km parziali non restano memo- po elevato: si raccomanda di non procede-
sulla prima riga (6 cifre) i km percorsi rizzati. re con l'indicatore del contagiri in corri-
spondenza di tale zona.
sulla seconda riga (4 cifre) i km parziali
AVVERTENZA Il sistema di controllo
a lato la posizione relativa al correttore delliniezione elettronica blocca progressi-
assetto fari. vamente lafflusso di carburante quando il
motore in fuori giri con conseguente pro-
gressiva perdita di potenza del motore stes-
so.
Il contagiri in condizione di motore al mini-
mo pu indicare un innalzamento di regime
graduale o repentino a seconda dei casi; tale
comportamento regolare e non deve preoc-
cupare in quanto avviene durante il normale
funzionamento, ad esempio allinserzione del
climatizzatore o allinserimento dellelettro-
A0A1118m ventilatore. In particolare una variazione di gi-
ri lenta serve a salvaguardare lo stato di cari-
ca della batteria.

56 fig. 76
001-057 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:23 Pagina 57

INDICATORE LIVELLO INDICATORE TEMPERATURA AVVERTENZA Lavvicinarsi della lan-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CARBURANTE CON SPIA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO cetta ai valori massimi della scala (settore
DELLA RISERVA MOTORE CON SPIA rosso, oppure bianco su alcune versioni) pu
DI MASSIMA TEMPERATURA essere provocato anche da velocit della vet-
Lo strumento indica il livello di carburan- tura bassa soprattutto con elevata tempe-
te disponibile nel serbatoio. Lo strumento indica la temperatura del li- ratura esterna. In questo caso pu essere
Laccensione della spia K indica che nel ser- quido di raffreddamento del motore ed ini- consigliabile fermare la vettura e spegnere
batoio sono rimasti circa 7 litri di carburante. zia a fornire indicazioni quando la tempe- il motore per qualche minuto, quindi ri-
ratura del liquido supera 50C circa. prendere la marcia se possibile a velocit su-
AVVERTENZA In certe condizioni (ad periore.
esempio forte pendenza), lindicazione sullo Normalmente la lancetta deve trovarsi sui
strumento pu essere diversa dalla reale quan- valori centrali della scala. Se la lancetta do-
tit di carburante nel serbatoio e le variazio- vesse avvicinarsi ai valori massimi della sca-
ni possono essere segnalate con ritardo. la (settore rosso, oppure bianco su alcune
versioni) necessario ridurre la richiesta di
Quanto sopra rientra nella logica di fun- prestazioni.
zionamento del circuito elettronico di co-
mando per evitare indicazioni molto insta- Laccensione della spia u (versioni con di-
bili dovute allo sciabordio del carburante du- splay multifunzione digitale) oppure la vi-
rante la marcia. sualizzazione di un messaggio + simbolo
(versioni con display multifunzione riconfi-
AVVERTENZA Il rifornimento di carbu- gurabile) indica laumento eccessivo della
rante deve sempre essere effettuato con il mo- temperatura del liquido di raffreddamento;
tore spento e la chiave in posizione STOP. in questo caso arrestare il motore e rivolgersi
In caso di rifornimento effettuato con moto- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
re spento ma con chiave in posizione MAR,
pu verificarsi una temporanea errata segna-
lazione del livello carburante, dovuta alle lo-
giche interne del sistema di controllo e non
imputabile ad un malfunzionamento del si-
stema.

57
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 58

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPLAY MULTIFUNZIONE DIGITALE

Il display multifunzione digitale in grado di visualizzare le seguenti grandezze: orologio, visualizzazione temperatura esterna, impostazio-
ne buzzer (attivazione/esclusione segnale acustico), reostato luci (regolazione luminosa), stato dellinterruttore inerziale blocco carburante
(FPS on) e livello olio motore (per le versioni JTD).

PULSANTI DI COMANDO (fig. 77)


Per usufruire delle informazioni che il display digitale (con chiave in posizione MAR) in grado di fornire, occorre prima familiarizzare con
i relativi pulsanti di comando, ubicati sulla mostrina a lato del piantone di guida, utilizzandoli nelle modalit descritte in seguito. Si consiglia
inoltre, prima di effettuare alcuna operazione, di leggere interamente questo capitolo.

A0A1117m
Per incrementare il valore visualizzato

Pressione inferiore ad 1 secondo (impulso), indicata con Q nelle descrizioni


seguenti, per accedere alle varie regolazioni

Pressione superiore a 2 secondi, indicata con R nelle descrizioni seguenti,


per confermare la scelta desiderata e ritornare alla visualizzazione precedente

Per decrementare il valore visualizzato


fig. 77

58
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 59

OROLOGIO (fig. 78) Regolazione dei minuti BUZZER (fig. 79-80)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Regolazione delle ore Premere 2 volte il pulsante MODE con mo- Il buzzer, segnale acustico che accompa-
dalit Q, i minuti lampeggiano. Impo- gna i comandi, pu essere attivato (ON) op-
Premere il pulsante MODE con modalit stare i minuti desiderati agendo sui pulsan- pure escluso (OFF); procedere come segue:
Q, le ore lampeggiano. Impostare lora de- ti oppure .
siderata agendo sui pulsanti oppure . Premere 3 volte il pulsante MODE con mo-
Ogni pressione sul relativo pulsante de- dalit Q, quindi mediante i pulsanti
Ogni pressione sul relativo pulsante de- termina lincremento di una unit. oppure , attivare oppure escludere il se-
termina lincremento di una unit. Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- gnale acustico.
Tenendo premuto il pulsante relativo si ot- tiene lincremento o il decremento veloce Premere quindi il pulsante MODE con mo-
automatico. dalit R per memorizzare la condizio-
tiene lincremento o il decremento veloce
automatico. Quando siete vicini al valore desiderato la- ne scelta.
sciate il comando e completate la regola-
Quando siete vicini al valore desiderato la- zione con singole pressioni.
sciate il comando e completate la regola-
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
zione con singole pressioni. dalit R per memorizzare.
Premere quindi il pulsante MODE con mo-
dalit R per memorizzare. TEMPERATURA ESTERNA (fig. 79)
La temperatura esterna visualizzata nel-
visualizzazione orologio la parte inferiore del display, sotto lindica-
e valore temperatura esterna zione delle ore. Per avvisare il guidatore del- visualizzazione buzzer attivo (ON)
A0A0009m A0A0083m
la possibile presenza di ghiaccio sulla stra-
da la temperatura esterna lampeggia, uni-
tamente al relativo segnale acustico, quan-
do il suo valore inferiore o uguale a 3
C. La durata del segnale acustico di circa
2 secondi, mentre la temperatura esterna
lampeggia per circa 10 secondi. La segna-
lazione di possibile presenza di ghiaccio sul-
la strada viene ripetuta solo se la tempera-
tura esterna supera i 6 C e successiva-
mente raggiunge nuovamente i 3 C.
fig. 78 fig. 79 59
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 60

CONOSCENZA DELLA VETTURA


REOSTATO LUCI (fig. 81-82) da) per pi di 4 secondi si spegne lillumi- VISUALIZZAZIONE
nazione del quadro di bordo ad eccezione INTERRUTTORE INERZIALE
Questa funzione consente la regolazione del tachimetro (indicatore di velocit).
luminosa (attenuazione/incremento) del BLOCCO CARBURANTE
quadro strumenti, del display odometro, Mantenendo premuto il pulsante (ubi- INSERITO (fig. 83)
(contachilometri totale e parziale, visualiz- cato sulla mostrina a lato del piantone di gui- (per versioni/mercati ove previsto)
zazione del correttore assetto fari) del di- da) per pi di 4 secondi, si riattiva lillumi-
nazione completa del quadro di bordo. La visualizzazione illustrata appare auto-
splay orologio/temperatura esterna, del di- maticamente in occasione di intervento del-
splay autoradio e climatizzatore bizona. visualizzazione
con intensit luminosa minima
linterruttore inerziale blocco carburante, in
Per accedere al reostato luci necessario ac- A0A0012m seguito ad urto di entit rilevante.
cedere al menu tramite pressione del tasto
MODE, selezionare limpostazione ILLU che Linterruttore interrompe lalimentazione
la prima visualizzata) tramite un'altra pres- di carburante.
sione del tasto MODE e successivamente re- AVVERTENZA Vedere quanto descrit-
golare il livello con i pulsanti /). to al paragrafo Comandi e precisamente In-
La funzione ILLU disponibile con al- terruttore inerziale blocco carburante.
meno le luci di posizione accese.
Illuminazione parziale
Mantenendo premuto il pulsante(ubica- fig. 81
to sulla mostrina a lato del piantone di gui-
visualizzazione visualizzazione interruttore
visualizzazione buzzer escluso (OFF) con intensit luminosa massima inerziale blocco carburante inserito
A0A0014m A0A0013m A0A0007m

60 fig. 80 fig. 82 fig. 83


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Check livello olio motore AVVERTENZA Per essere certi della cor- La fig. 87 si riferisce alla visualizzazione

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(versioni JTD) retta indicazione relativa al livello olio mo- in condizione di livello olio superiore al va-
tore effettuare il check con vettura posizio- lore massimo previsto. In questo caso il di-
Ruotando la chiave di avviamento in po-
nata su terreno in piano. splay visualizza, per la durata di circa 10 se-
sizione MAR il display multifunzione digi-
condi, la scritta HIGH OIL.
tale visualizza, per la durata di circa 10 se- La fig. 85 si riferisce alla visualizzazione
condi, la scritta OIL. in condizione di livello olio inferiore al va- AVVERTENZA In questo caso occorre
lore minimo previsto. In questo caso il di- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
Successivamente, per la durata di alcuni
splay visualizza, per la durata di circa 10 se- che provvederanno al ripristino del corretto
secondi, inizia la fase di rilevazione della
condi, i trattini lampeggianti e la scritta livello olio motore.
quantit di olio presente nel motore, durante
OIL.
la quale sul display vengono visualizzati sei
trattini. Terminata tale fase, il display vi- AVVERTENZA In questo caso occorre A0A0713m

sualizza la quantit di olio (fig. 84) e suc- ripristinare al pi presto il corretto livello olio
cessivamente vengono visualizzate le infor- motore (vedere paragrafo Verifica dei li-
mazioni relative ai chilometri parziali e to- velli al capitolo Manutenzione della vet-
tali percorsi. tura).
La fig. 84 si riferisce ad un esempio di In caso di anomalia allimpianto di ali-
visualizzazione del livello olio motore. Con mentazione, successivamente alla rotazio-
il diminuire del livello dellolio, diminuisco- ne della chiave di avviamento in posizione
no i cerchietti visualizzati. MAR, il display visualizza unicamente la
scritta OIL lampeggiante per la durata di
circa 10 secondi (fig. 86). fig. 86
A0A0711m A0A0712m A0A0714m

fig. 84 fig. 85 fig. 87 61


058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 62

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISPLAY MULTIFUNZIONE RICONFIGURABILE

Il display multifunzione riconfigurabile in- INFORMAZIONI PRESENTI PULSANTI DI COMANDO


grado di visualizzare tutte le informazioni SU STATO VETTURA fig. 89
utili e necessarie durante la guida, in parti-
colare: - Trip computer;
MODE
- Regolazione illuminazione (reostato);
INFORMAZIONI PRESENTI Pressione breve pulsante: conferma
- Visualizzazione messaggi di avaria con dellopzione desiderata e/o passaggio alla
SU VIDEATA STANDARD relativo simbolo; videata successiva;
- Orologio (A-fig. 88); - Visualizzazione messaggi di avverti-
- Temperatura esterna (B); mento con relativo simbolo (es: possi- Pressione lunga pulsante: conferma
bile ghiaccio su strada); dellopzione desiderata e ritorno alla videa-
- Data (C).
- Visualizzazione marcia selezionata (so- ta precedente;
lo versioni 2.0 T.SPARK Selespeed);
- Visualizzazione livello olio motore (so- /per scorrere verso lalto/basso sul-
lo versioni JTDM). le relative voci del Menu di Setup o au-
mentare/ diminuire il valore visualizzato sul-
la videata.

A0A9117i A0A1117m

62 fig. 88 fig. 89
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MENU DI SETUP

CONOSCENZA DELLA VETTURA


presente inoltre un Men di Setup che permette di effettuare, mediante la pressione del pulsante MODE e / (vedere fig. 89), le re-
golazioni e/o impostazioni descritte alla pagine seguenti. Il menu di Setup pu essere attivato con una pressione breve del pulsante MODE. Il
men composto da una serie di funzioni disposte in modo circolare fig. 90.
English
Deutsch Espnol

Italiano Franais DIMMER


MEN OFF
Nederlands
SERVICE VELOCIT

BUZZER TRIP B

Q UNIT
OROLOGIO

LINGUA
DATA

ORA ESTIVA Q
NAVIGATORE
MODO 12/24
fig. 90 TELEFONO
RADIO Giorno

Anno Mese

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsante MODE con pressione breve. Per navigare allinterno del men pre-
mere i pulsanti o . A vettura in movimento, per ragioni di sicurezza possibile accedere solo al men ridotto (regolazione illuminazione
quadro strumento DIMMER ed impostazione VELOCIT). A vettura ferma possibile accedere al men esteso. 63
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 64

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Check livello olio motore La fig. 92 si riferisce alla visualizzazione La fig. 93 si riferisce alla visualizzazione
(versioni JTDM) in condizione di livello olio inferiore al va- in condizione di livello olio superiore al va-
lore minimo previsto. Le barrette in questa lore massimo previsto. Le barrette in questa
Ruotando la chiave di avviamento in po-
condizione appaiono tutte vuote. condizione appaiono tutte piene.
sizione MAR il display fornisce la visualiz-
zazione, per la durata di alcuni secondi, re- AVVERTENZA In questo caso occorre AVVERTENZA In questo caso occorre
lativa al livello olio motore. Durante questa ripristinare al pi presto il corretto livello olio rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
fase, per annullare la visualizzazione e pas- motore, vedere Verifica dei livelli al capi- che provvederanno al ripristino del corretto
sare alla videata successiva, premere il ta- tolo Manutenzione della vettura. livello olio motore.
sto MODE con pressione breve.
AVVERTENZA Per essere certi della cor-
retta indicazione del livello olio motore ef-
fettuare il check con vettura posizionata su
terreno in piano.
La fig. 91 si riferisce alla visualizzazione
di corretto livello olio motore. Man mano
che il livello olio scende le barrette piene
scompaiono lasciando posto a quelle vuote.

A0A9101i A0A9102i A0A9103i

64 fig. 91 fig. 92 fig. 93


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DIMMER AVVERTENZA In presenza di eventua- AVVERTENZA Limpostazione possi-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


li avarie, la regolazione luminosa (reostato) bile tra 30 e 250 km/h (oppure tra 20 e
Questa funzione consente la regolazione
non possibile e la visualizzazione viene 150 mph) a seconda dellunit preceden-
luminosa (attenuazione/incremento) del
proposta alla massima intensit luminosa. temente impostata (vedere paragrafo
quadro strumenti, dellodometro, (conta-
UNIT descritto in seguito). Ogni pres-
chilometri totale e parziale), visualizzazio-
VELOCIT sione sul pulsante / aumenta/dimi-
ne assetto fari, del display autoradio, del di-
nuisce il valore di una unit. Tenendo pre-
splay radionavigatore (ove previsto) e cli- Questa funzione permette di impostare il muto il pulsante / si ottiene laumen-
matizzatore bizona (ove previsto). limite di velocit della vettura (km/h) (op- to/diminuzione veloce automatico. Quan-
Per effettuare la regolazione, procedere co- pure mph), superato il quale il guidatore vie- do si vicini al valore desiderato completa-
me segue: ne avvisato da una segnalazione acustica e te la regolazione con singole pressioni.
visiva e da un messaggio visualizzato sul
premere il pulsante MODE con pres- display (vedere capitolo Spie e messaggi). Per annullare limpostazione:
sione breve: sul display appare una sca-
Per impostare il limite di velocit procedere premere il pulsante MODE con pres-
la graduata;
come segue: sione breve: il display evidenzia la scrit-
premere i pulsanti / per effettua- ta OFF;
re la regolazione. premere il pulsante MODE con pres-
sione breve: il display evidenzia la scrit- premere il pulsante : il display evi-
premere il pulsante MODE con pres- ta ON; denzia la scritta OFF;
sione breve per tornare alla videata me-
premere il pulsante MODE con pres- premere il pulsante MODE con pres-
nu oppure premere il pulsante con pres-
sione breve quindi, mediante i pulsan- sione breve per tornare alla videata me-
sione lunga per tornare alla videata stan-
ti / impostare la velocit deside- nu oppure premere il pulsante con pres-
dard.
rata (durante limpostazione il valore sione lunga per tornare alla videata
Illuminazione parziale lampeggia). standard.
Mantenendo premuto il pulsante per premere il pulsante MODE con pres-
pi di 4 secondi si spegne lilluminazione sione breve per tornare alla videata me-
del contagiri. nu oppure premere il pulsante con pres-
Mantenendo premuto il pulsante per sione lunga per tornare alla videata
pi di 4 secondi, si riattiva lilluminazione standard.
completa del quadro strumenti.

65
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 66

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRIP B OROLOGIO DATA
Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di regolare lo- Questa funzione consente di regolare la
sattivare (ON/OFF) la funzione TRIP B rologio (ore - minuti). data (giorno - mese - anno).
(trip parziale) nella quale vengono visua-
Per la regolazione procedere come segue: Per la regolazione procedere come segue:
lizzate grandezze relative al CONSUMO ME-
DIO B, VELOCIT MEDIA B, TEMPO DI VIAG- premere il pulsante MODE con pres- premere il pulsante MODE con pres-
GIO B, e DISTANZA PERCORSA B durante sione breve: il display visualizza lora; sione breve: il display visualizza la data;
una missione parziale contenuta nella
missione generale (per ulteriori informa- premere i pulsanti / per effettua- premere i pulsanti / per effettua-
zioni vedere paragrafo Trip Computer). re la regolazione; re la regolazione del giorno;

Per attivare/disattivare la funzione, pro- premere il pulsante MODE con pres- premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: sione breve per effettuare la regolazio- sione breve per effettuare la regolazio-
ne dei minuti (premendo invece il pul- ne del mese (oppure premere il pul-
premere il pulsante MODE con pres- sante con pressione lunga si ritorna al- sante con pressione lunga per tornare
sione breve: il display evidenzia la scrit- la videata standard); alla videata standard);
ta ON;
premere i pulsanti / per effettua- premere i pulsanti / per effettua-
mediante i pulsanti / selezionare re la regolazione; re la regolazione;
lattivazione o disattivazione;
premere il pulsante MODE con pres- premere il pulsante MODE con pres-
premere il pulsante MODE con pres- sione breve per tornare alla videata me- sione breve per effettuare la regolazio-
sione breve per tornare alla videata me- nu oppure premere il pulsante con pres- ne dellanno (oppure premere il pul-
nu oppure premere il pulsante con pres- sione lunga per tornare alla videata sante con pressione lunga per tornare
sione lunga per tornare alla videata standard. alla videata standard);
standard.
AVVERTENZA Ogni pressione sul pul- premere i pulsanti / per effettua-
sante / aumenta/diminuisce il valore re la regolazione;
di una unit. Tenendo premuto il pulsante
premere il pulsante MODE con pres-
/ si ottiene laumento/diminuzione ve-
sione breve per tornare alla videata me-
loce automatico.
nu oppure premere il pulsante con pres-
Quando si vicini al valore desiderato com- sione lunga per tornare alla videata
pletate la regolazione con singole pressioni. standard.

66
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ORA ESTIVA MODO 12/24 RADIO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente di impostare la Questa funzione consente di attivare/di-
sattivare (ON/OFF) la funzione ora esti- visualizzazione dellora in modalit 12h op- sattivare (ON/OFF) la ripetizione delle
va (detta anche ora legale che corri- pure 24h. informazioni presenti sul frontalino dellau-
sponde a + 1 ora rispetto allora solare). toradio sul display del quadro strumenti.
Per limpostazione procedere come segue:
Per attivare/disattivare la funzione, pro- Per attivare/disattivare la funzione, pro-
premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: cedere come segue:
sione breve: il display evidenzia la scrit-
premere il pulsante MODE con pres- ta 12h; premere il pulsante MODE con pres-
sione breve: il display evidenzia la scrit- sione breve: il display evidenzia la scrit-
premere i pulsanti / per effettua-
ta ON; ta ON;
re la regolazione (12h oppure 24h);
mediante i pulsanti / selezionare mediante i pulsanti / selezionare
premere il pulsante MODE con pres-
lattivazione o disattivazione; lattivazione o disattivazione;
sione breve per tornare alla videata me-
premere il pulsante MODE con pres- nu oppure premere il pulsante con pres- premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata me- sione lunga per tornare alla videata sione breve per tornare alla videata me-
nu oppure premere il pulsante con pres- standard. nu oppure premere il pulsante con pres-
sione lunga per tornare alla videata sione lunga per tornare alla videata
standard. standard.
Selezionando ed attivando la funzione Selezionando ed attivando la funzione
ORA ESTIVA ON, il display commu- RADIO VISUALIZZ. ON, allaccen-
ta il passaggio da ora solare ad ora legale sione dellautoradio, il display ripete la vi-
e viceversa, senza bisogno di intervenire ma- sualizzazione rappresentata sul frontalino.
nualmente sulla funzione OROLOGIO
NOTA Solo per versioni dotate di auto-
descritta in precedenza.
radio CD MP3, se la sorgente audio attiva
MP3, la funzione RADIO disatti-
vata anche se si trova in modalit ON.

67
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


TELEFONO NAVIGATORE LINGUA
Questa funzione consente di attivare/di- Questa funzione consente, durante luti- Questa funzione consente di selezionare
sattivare (ON/OFF) la visualizzazione del lizzo del radionavigatore, di attivare/disat- la lingua con cui visualizzare i messaggi pre-
nome (se in elenco) e del numero telefoni- tivare (ON/OFF) la visualizzazione (pit- senti sul display.
co dellutente in chiamata sul display del togrammi) presente sul display del radio-
Per impostare la lingua desiderata, proce-
quadro strumenti. navigatore stesso sul display del quadro stru-
dere come segue:
menti.
Per attivare/disattivare la funzione, pro-
premere il pulsante MODE con pres-
cedere come segue: Per attivare/disattivare la funzione, pro-
sione breve: il display evidenzia la lin-
cedere come segue:
premere il pulsante MODE con pres- gua precedentemente impostata;
sione breve: il display evidenzia la scrit- premere il pulsante MODE con pres-
premere i pulsanti / per effettua-
ta ON; sione breve: il display evidenzia la scrit-
re la regolazione;
ta ON;
mediante i pulsanti / selezionare
premere il pulsante MODE con pres-
lattivazione o disattivazione; mediante i pulsanti / selezionare
sione breve per tornare alla videata me-
lattivazione o disattivazione;
premere il pulsante MODE con pres- nu oppure premere il pulsante con pres-
sione breve per tornare alla videata me- premere il pulsante MODE con pres- sione lunga per tornare alla videata
nu oppure premere il pulsante con pres- sione breve per tornare alla videata me- standard.
sione lunga per tornare alla videata nu oppure premere il pulsante con pres-
standard. sione lunga per tornare alla videata
standard.
Selezionando ed attivando la funzione
TELEFONO VISUALIZZ. ON, al- Selezionando ed attivando la funzione
larrivo di una telefonata, il display visua- NAVIGATORE VISUALIZZ. ON il
lizza il nome (se in elenco) ed il numero te- display del quadro strumenti visualizza le
lefonico dellutente in chiamata. informazioni presenti sul display del radio-
navigatore.

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UNIT premere il pulsante MODE con pres- BUZZER

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sione breve per selezionare lunit di
Questa funzione consente limpostazione Questa funzione consente di regolare il vo-
misura del consumo (oppure premere
dellunit di misura della distanza percorsa lume della segnalazione acustica (buzzer)
il pulsante con pressione lunga per tor-
(km oppure mi), del consumo di combusti- che accompagna la pressione dei pulsanti
nare alla videata standard);
bile (l/100 km, km/l oppure mpg) e del- presenti in vettura e le eventuali segnala-
la temperatura (C oppure F). se lunit di misura distanza impostata zioni di avaria visualizzate sul display.
km, il display evidenzia la scritta
Per impostare lunit di misura desidera- Per impostare il volume desiderato, pro-
l/100km oppure km/l: pre-
ta, procedere come segue: cedere come segue:
mere i pulsanti / per effettuare la
premere il pulsante MODE con pres- regolazione. Se invece lunit di misu- premere il pulsante MODE con pres-
sione breve, il display evidenzia la scrit- ra distanza impostata mi il display sione breve: il display evidenzia il li-
ta km oppure mi (in funzione di evidenzia la scritta mpg; vello del volume precedentemente im-
quanto precedentemente impostato); postato;
premere il pulsante MODE con pres-
premere i pulsanti / per effettua- sione breve per tornare alla videata me- premere i pulsanti / per effettua-
re la regolazione; nu oppure premere il pulsante con pres- re la regolazione;
sione lunga per tornare alla videata
premere il pulsante MODE con pres- standard. premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per selezionare lunit di sione breve per tornare alla videata me-
misura della temperatura (oppure pre- AVVERTENZA Lunit di misura della nu oppure premere il pulsante con pres-
mere il pulsante con pressione lunga per temperatura (C oppure F) impostata sul sione lunga per tornare alla videata
tornare alla videata standard): il display display viene di conseguenza visualizzata an- standard.
evidenzia la scritta C oppure F (in che sui display del climatizzatore bizona (ove
previsto) e del radionavigatore (ove previsto). AVVERTENZA In condizione di buzzer
funzione di quanto precedentemente
escluso (OFF) le segnalazioni acustiche re-
impostato);
lative alle eventuali avarie vengono man-
premere i pulsanti / per effettua- tenute.
re la regolazione;

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SERVICE AVVERTENZA Il Piano di Manutenzio- MENU OFF
ne Programmata prevede la manutenzione
Questa funzione consente di visualizzare Selezionando questa voce si ritorna alla vi-
della vettura ogni 20.000 km; questa vi-
le indicazioni relative alla corretta manu- deata standard.
sualizzazione appare automaticamente, con
tenzione della vettura.
chiave in posizione MAR, a partire da
Per consultare tali indicazioni, procedere 2.000 km (o miglia) da tale scadenza e vie-
come segue: ne riproposta ogni 200 km. Lazzeramen-
to di tale visualizzazione pu essere effet-
premere il pulsante MODE con pres- tuato unicamente dai Servizi Autorizzati Al-
sione breve: il display visualizza la sca- fa Romeo.
denza in km oppure mi in fun-
zione di quanto precedentemente im-
postato (vedere paragrafo UNIT);
premere i pulsanti / per visualiz-
zare sul display le indicazioni deside-
rate;
premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata
men oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videa-
ta standard.

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TRIP COMPUTER

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Generalit
Il Trip computer consente di visualizzare sul display le grandezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione com-
posta dal GENERAL TRIP, capace di monitorare la missione completa della vettura (viaggio) e dal TRIP B, in grado di monitorarne la missio-
ne parziale; questultima funzione contenuta (come illustrato nel grafico successivo) allinterno della missione completa. Entrambe le
funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione).

Fine missione completa Fine missione completa


Inizio nuova missione Inizio nuova missione
Reset GENERAL TRIP Reset GENERAL TRIP
GENERAL TRIP

Reset TRIP B
TRIP B
Reset TRIP B

TRIP B


Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B
Fine missione parziale
TRIP B


Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale Fine missione parziale
Inizio nuova missione parziale Inizio nuova missione parziale
Reset TRIP B

71
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 72

Autonomia
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Il GENERAL TRIP consente la visualizza- Grandezze visualizzate
zione delle seguenti grandezze:
Consumo medio Indica la distanza che pu essere ancora per-
Consumo medio corsa con il combustibile presente allinterno
Rappresenta la media indicativa dei con-
del serbatoio.
Consumo istantaneo sumi dallinizio della nuova missione.
Sul display verr visualizzata lindicazione
Velocit media Consumo istantaneo
- - - - al verificarsi dei seguenti eventi:
Tempo di viaggio Esprime la variazione del consumo di com-
- valore di autonomia inferiore a 50 km
bustibile aggiornato costantemente. In caso
Autonomia (o 30 mi);
di sosta vettura con motore avviato sul display
Distanza percorsa verr visualizzata lindicazione - - - -. - in caso di sosta vettura con motore avviato
per un tempo prolungato.
Il TRIP B consente la visualizzazione del- Velocit media
le seguenti grandezze: AVVERTENZA La variazione del valore di
Rappresenta il valore medio della velocit vet-
autonomia pu essere influenzata da diversi
Consumo medio B tura in funzione del tempo complessivamen-
fattori: stile di guida (vedere quanto descrit-
te trascorso dallinizio della nuova missione.
Velocit media B to al paragrafo Stile di guida nel capitolo
Tempo viaggio Corretto uso della vettura), tipo di percor-
Tempo di viaggio B so (autostradale, urbano, montano, ecc),
Tempo trascorso dallinizio della nuova mis-
Distanza percorsa B condizioni di utilizzo della vettura (carico tra-
sione (durata del viaggio). sportato, pressione dei pneumatici, ecc).
La programmazione di un viaggio deve per-
tanto tener conto di quanto precedentemen-
te descritto.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dallinizio del-
la nuova missione.
Ad ogni attacco della batteria ed allinizio
di ogni nuova missione (reset), il display vi-
sualizza il valore 0.0.

72
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 73

Nuova missione PULSANTE SET Procedura di inizio viaggio

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(reset)
Inizia da quando effettuato un azzera- Il pulsante, ubicato sulla leva destra
mento: (fig. 94), consente, con chiave in posizio- Per iniziare un nuovo viaggio monitorato
ne MAR, di accedere alle funzioni GENERAL dal GENERAL TRIP, con chiave in posizione
- manuale da parte dellutente, tramite
TRIP e TRIP B. MAR, premere il pulsante SET per pi di
la pressione prolungata del pulsante SET;
2 secondi.
Il pulsante SET consente inoltre di azzera-
- automatico quando la distanza per-
re le funzioni GENERAL TRIP e TRIP B per ini- Loperazione di reset (pressione del pulsante
corsa raggiunge il valore di 9999,9 km
ziare una nuova missione: SET per pi di 2 secondi) effettuata in pre-
(oppure mi) quando il tempo di viag-
senza delle videate relative al GENERAL TRIP
gio raggiunge il valore di 99:59 (99 ore - pressione breve: per accedere alla
permette lazzeramento delle grandezze an-
e 59 minuti) oppure dopo ogni scollega- videata successiva;
che sul TRIP B.
mento e conseguente riconnessione del-
- pressione lunga: per azzerare (reset)
la batteria. Loperazione di reset (pressione del pul-
ed iniziare quindi un nuovo viaggio.
sante SET per pi di 2 secondi) effettuata
in presenza delle videate relative al TRIP B
permette lazzeramento delle grandezze so-
lamente relative a questa funzione.
AVVERTENZA Le grandezze AUTONO-
MIA e CONSUMO ISTANTANEO non sono az-
zerabili.

A0A0021m

fig. 94 73
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 74

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SPIE E MESSAGGI Freno a mano inserito ECCESSIVA

AVVERTENZA La presenza o meno del-


La spia si accende quando viene inserito il
freno a mano.
u TEMPERATURA
LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO
le spie dipendente dal tipo di motorizza-
MOTORE (rossa)
zione e dalle dotazioni che equipaggiano le
vetture. ATTENZIONE Ruotando la chiave in posizione MAR la
Se la spia x si accende du- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
LIQUIDO FRENI rante la marcia verificare gnersi dopo alcuni secondi.

x INSUFFICIENTE
(ROSSA)
che il freno a mano non sia inseri-
to. Se la spia rimane accesa con fre-
no a mano disinserito fermarsi im-
La spia si accende (oppure su alcune ver-
sioni viene visualizzato un messaggio + sim-
bolo sul display) quando il motore surri-
mediatamente e rivolgersi ai Ser- scaldato: se questo avviene durante la mar-
FRENO A MANO vizi Autorizzati Alfa Romeo. cia, arrestare la vettura mantenendo il mo-
INSERITO (rossa)
tore acceso e leggermente accelerato per fa-
Ruotando la chiave in posizione MAR la vorire una pi attiva circolazione del liquido
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- di raffreddamento.
cuni secondi.
Se la spia (oppure su alcune versioni il mes-
Liquido freni insufficiente saggio + simbolo visualizzato sul display) non
si spegne entro i successivi 2 o 3 minuti, ar-
La spia si accende (su alcune versioni uni-
restare il motore e rivolgersi ai Servizi Auto-
tamente al messaggio + simbolo visualizza-
rizzati Alfa Romeo.
ti sul display) quando il livello del liquido fre-
ni nella vaschetta scende sotto il livello mini-
mo, a causa di una possibile perdita di liqui-
do dal circuito.

74
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 75

AVARIA AIR BAG INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(rossa)
v PRESSIONE OLIO
MOTORE (rossa) w RICARICA BATTERIA
(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR la Ruotando la chiave in posizione MAR la Ruotando la chiave in posizione MAR la
spia si accende, ma deve spegnersi dopo al- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe- spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
cuni secondi. gnersi dopo alcuni secondi. gnersi appena avviato il motore (con moto-
re al minimo ammesso un breve ritardo nel-
Laccensione della spia in modo fisso indi-
lo spegnimento).
ca unanomalia allimpianto Air bag.
ATTENZIONE Se la spia (su alcune versioni viene visua-
Se la spia v si accende lizzato un messaggio + simbolo sul display)
durante la marcia della vet- rimane accesa rivolgersi immediatamente ai
ATTENZIONE tura (su alcune versioni viene vi- Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Se la spia non si accen- sualizzato un messaggio + simbo-
de ruotando la chiave in lo sul display), arrestare immedia-
posizione MAR oppure rimane ac- tamente il motore e rivolgersi ai
cesa durante la marcia possibile Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
che sia presente una anomalia nei
sistemi di ritenuta; in tal caso gli
air bag o i pretensionatori potreb-
bero non attivarsi in caso di inci-
dente o, in un pi limitato numero
di casi, attivarsi erroneamente. Pri-
ma di proseguire, rivolgersi ai Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo per
limmediato controllo del sistema.
Lavaria della spia (spia spenta)
viene segnalata anche dal lampeg-
gio oltre i normali 4 secondi della
spia Air bag .

75
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 76

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CINTURE DI USURA PATTINI CAMBIO SELESPEED

< SICUREZZA NON


ALLACCIATE (rossa) d FRENO (rossa)
t (versioni 2.0
T.SPARK Selespeed)

La spia si accende in modo fisso quando, La spia (ove prevista) si accende con pedale Avaria cambio
con chiave in posizione MAR, la cintura del freno premuto (su alcune versioni viene vi-
posto guida non correttamente allacciata. sualizzato un messaggio + simbolo sul di-
splay) se i pattini freno anteriori risultano usu-
INCOMPLETA rati; in tal caso provvedere alla sostituzione


appena possibile.
CHIUSURA PORTE
(rossa) AVVERTENZA Poich la vettura do-
Il messaggio viene visualizzato sul display
tata di rilevatori di usura per i pattini freno
La spia (ove prevista) si accende (su alcu- in caso di avaria al cambio. In questo caso
anteriori, procedere, in occasione della loro
ne versioni viene visualizzato un messaggio rivolgersi il pi presto possibile ai Servizi Au-
sostituzione, anche al controllo dei pattini
+ simbolo sul display) quando una o pi por- torizzati Alfa Romeo per far eliminare lano-
freno
te od il bagagliaio non sono perfettamente malia.
chiusi.

76
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 77

Ridurre i cambi marcia Modalit manuale non disponibile Modalit automatica

CONOSCENZA DELLA VETTURA


non disponibile

Il messaggio viene visualizzato sul display Il messaggio viene visualizzato sul display
per segnalare un eccessivo impiego del cam- quando, a motore acceso, non possibile se- Il messaggio viene visualizzato sul display
bio da parte del guidatore. lezionare la modalit MANUAL. quando a motore acceso non possibile se-
lezionare la modalit AUTO.
Lutilizzo anomalo (da parte del guidatore)
potrebbe attivare automaticamente una pro-
cedura per la protezione del sistema. ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio ATTENZIONE
continuasse a rimanere vi- Nel caso in cui il messaggio
ATTENZIONE sualizzato sul display, rivolgersi ai continuasse a rimanere vi-
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. sualizzato sul display, rivolgersi ai
Nel caso in cui il messaggio
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
continuasse a rimanere vi-
sualizzato sul display, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

77
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:30 Pagina 78

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Surriscaldamento Premere il freno - AVVERTENZA I messaggi vengono vi-
(o sovratemperatura) frizione Avviamento ritardato sualizzati solo se l'avviamento viene effet-
tuato con inserita una marcia diversa dalla
folle (N).

Il messaggio viene visualizzato sul display, ATTENZIONE


accompagnato da una segnalazione acusti- Nel caso in cui il messaggio
ca, quando si verifica un surriscaldamento display continuasse a ri-
della frizione. manere visualizzato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ATTENZIONE I messaggi vengono visualizzati alternati-
In caso di parcheggio o so- vamente ed in sequenza sul display, ac-
compagnati da una segnalazione acustica,
sta della vettura in salita o
quando, durante un tentativo di avviamen-
semplice fermata (ad es. al se-
to, il pedale del freno non viene riconosciu-
maforo su strada in salita), al fine
to funzionante dal sistema.
di salvaguardare lefficienza della
frizione non utilizzare l'accelerato- In questa condizione, mantenere la chia-
re per mantenere ferma la vettu- ve in posizione AVV per almeno 6 secon-
ra; il surriscaldamento della frizio- di, con il freno premuto: il motore verr av-
ne potrebbe infatti danneggiarla. viato. Il sistema si trova in situazione di re-
Utilizzare invece il pedale del fre- covery (massima marcia consentita: 2a).
no ed agire sul pedale dellaccele-
ratore solo quando si decide di par-
tire. Nel caso in cui il messaggio
continuasse a rimanere visualizza-
to sul display, rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo.

78
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 79

Marcia non disponibile Manovra non consentita Mettere in N (folle)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Il messaggio viene visualizzato sul display, Il messaggio viene visualizzato sul display, Il messaggio viene visualizzato sul display,
accompagnato da una segnalazione acusti- accompagnato da una segnalazione acusti- accompagnato da una segnalazione acusti-
ca, nei seguenti casi: ca, quando il sistema non accetta un cam- ca, quando il sistema richiede al guidatore
bio marcia effettuato dalla leva di comando di effettuare la manovra.
- quando, a causa di un guasto del siste-
poich mancano alcune condizioni neces-
ma, non pi possibile cambiare marcia;
sarie per l'accettazione del cambio marcia. Portando il cambio in (N) la visualizza-
oppure zione sul display deve spegnersi.
Premere il freno -
- quando, a causa di un guasto del siste- ripetere manovra
ma, possibile inserire solo la 1a (1),
la 2a (2) o la retromarcia (R). ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio
display continuasse a ri-
manere visualizzato, rivolgersi ai
ATTENZIONE Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Il messaggio viene visualizzato sul display
Nel caso in cui il messaggio ed accompagnato, in alcuni casi, da una se-
display continuasse a ri- gnalazione acustica, quando, in alcune con-
manere visualizzato, rivolgersi ai dizioni, per ragioni di sicurezza, si tenta di
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. effettuare un cambio marcia senza aver pre-
cedentemente premuto il pedale del freno.

ATTENZIONE
Nel caso in cui il messaggio
display continuasse a ri-
manere visualizzato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
79
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 80

CONOSCENZA DELLA VETTURA


AVARIA SISTEMA a luce lampeggiante - segnala la pos- SISTEMA ALFA

U CONTROLLO
MOTORE EOBD
sibilit di danneggiamento del catalizzatore
(vedere Sistema EOBD nel presente ca- Y ROMEO CODE
(giallo ambra)
(giallo ambra) pitolo). In caso di spia accesa con luce in-
termittente occorre rilasciare il pedale ac-
(per versioni/mercati celeratore, portandosi a bassi regimi, fino Ruotando la chiave in posizione MAR la
ove previsto) a quando la spia smette di lampeggiare; pro- spia (ove prevista) deve lampeggiare una
seguire la marcia a velocit moderata, cer- sola volta e poi spegnersi. Se, con la chia-
In condizioni normali, ruotando la chiave cando di evitare condizioni di guida che pos- ve in posizione MAR, la spia rimane ac-
di avviamento in posizione MAR, la spia si sono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi cesa indica una possibile avaria (vedere Il
accende, ma deve spegnersi a motore av- il pi presto possibile ad un Servizio Auto- sistema Alfa Romeo CODE).
viato. Laccensione iniziale indica il corret- rizzato Alfa Romeo.
to funzionamento della spia. AVVERTENZA Laccensione contempo-
ranea delle spie U e Y indica lavaria del
Se la spia rimane accesa o si accende du- sistema Alfa Romeo CODE. Sulle versioni do-
rante la marcia (su alcune versioni unita- tate di display multifunzione riconfigurabile,
mente al messaggio + simbolo visualizzati Se, ruotando la chiave di se con motore in moto, il display visualiz-
sul display): avviamento in posizione za un messaggio + simbolo, rivolgersi im-
MAR, la spia U non si ac- mediatamente ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
a luce fissa - segnala un malfunziona- cende oppure se, durante la mar- meo.
mento nel sistema di alimentazione/ac- cia, si accende a luce fissa o lam-
censione che potrebbe provocare elevate peggiante, rivolgersi il pi presto Se con motore in moto la spia Y lam-
emissioni allo scarico, possibile perdita di possibile ad un Servizio Autorizza- peggia (su alcune versioni viene visualiz-
prestazioni, cattiva guidabilit e consumi ele- to Alfa Romeo. zato un messaggio + simbolo sul display),
vati. In queste condizioni si pu proseguire significa che la vettura non risulta protetta
la marcia evitando per di richiedere sforzi dal dispositivo blocco motore (vedere Il si-
gravosi al motore o forti velocit. Luso pro- stema Alfa Romeo CODE in questo capito-
lungato della vettura con spia accesa fissa lo). Rivolgersi ai Servizi autorizzati Alfa Ro-
pu causare danni. Rivolgersi il pi presto meo per far eseguire la memorizzazione di
possibile ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro- tutte le chiavi.
meo. La spia si spegne se il malfunziona-
mento scompare, ma il sistema memorizza
comunque la segnalazione;

80
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 81

PRERISCALDO Avaria preriscaldo candelette PRESENZA DI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


m CANDELETTE
(versioni diesel)
La spia (ove prevista) si accende in mo-
do intermittente (su alcune versioni viene
c ACQUA NEL FILTRO
DEL GASOLIO
(giallo ambra) visualizzato un messaggio + simbolo sul di- (versioni diesel)
splay) quando presente unanomalia nel- (giallo ambra)
AVARIA PRERISCALDO
limpianto di preriscaldo candelette. Rivol- La spia (ove prevista) si accende (su al-
CANDELETTE (versioni diesel)
gersi il pi presto possibile presso i Servizi cune versioni viene visualizzato un mes-
(giallo ambra) Autorizzati Alfa Romeo per far eliminare la- saggio + simbolo sul display) in modo fis-
Preriscaldo candelette nomalia. so durante la marcia per segnalare la pre-
Ruotando la chiave in posizione MAR, senza di acqua nel filtro del gasolio.
la spia (ove prevista) si accende (su alcu-
ne versioni viene visualizzata sul display
multifunzione riconfigurabile). La spia si spe- La presenza di acqua nel
gne quando le candelette hanno raggiunto circuito di alimentazione,
la temperatura prestabilita. Avviare il mo- pu arrecare gravi danni al
tore immediatamente dopo lo spegnimento sistema diniezione e causare ir-
della spia. regolarit nel funzionamento del
motore. Nel caso la spia c si ac-
AVVERTENZA In condizioni di tempe-
cenda (oppure, su alcune versioni
ratura ambiente mite o elevata, laccensio-
ne della spia ha una durata quasi impercet- venga visualizzato il simbolo +
tibile. messaggio sul display multifunzio-
ne riconfigurabile) rivolgersi il pi
presto possibile ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo per loperazione
di spurgo. Qualora la stessa se-
gnalazione avvenga immediata-
mente dopo un rifornimento, pos-
sibile che sia stata introdotta acqua
nel serbatoio: in tal caso spegnere
immediatamente il motore e con-
tattare i Servizi Autorizzati Alfa
Romeo.
81
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 82

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TRAPPOLA INTERVENTO AVARIA SISTEMA
h PARTICOLATO
INTASATA s INTERRUTTORE
INERZIALE BLOCCO > ABS
(giallo ambra)
(versioni diesel) CARBURANTE
(giallo ambra) (per versioni/mercati Ruotando la chiave in posizione MAR la
La spia (ove prevista) (su alcune versioni ove previsto) spia (ove prevista) si accende, ma deve spe-
viene visualizzato un messaggio + simbo- Il messaggio visualizzato dal display ap- gnersi dopo alcuni secondi.
lo sul display) si accende quando la trappola pare quando linterruttore inerziale blocco La spia si accende (su alcune versioni uni-
per il particolato intasata e il profilo di gui- carburante interviene (su alcune versioni uni- tamente al messaggio + simbolo visualiz-
da non consente lattivazione automatica tamente allaccensione della spia s). zati dal display) quando il sistema ineffi-
della procedura di rigenerazione. ciente. In questo caso limpianto frenante
Per permettere la rigenerazione e quindi mantiene inalterata la propria efficacia, ma
pulire il filtro si consiglia di mantenere la vet- ATTENZIONE senza le potenzialit offerte dal sistema
tura in marcia fino allo spegnimento della Se dopo la visualizzazione ABS.
spia (o, per alcune versioni, la scomparsa del messaggio si avverte Si consiglia prudenza in particolar modo in
del simbolo dal display). odore di carburante o si notano tutti i casi di aderenza non ottimale, ne-
perdite dallimpianto di alimenta- cessario quindi rivolgersi appena possibile ai
zione, non reinserire linterruttore, Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
per evitare rischi di incendio.

82
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 83

AVARIA EBD AIR BAG FRONTALE SISTEMA VDC

CONOSCENZA DELLA VETTURA


x (ROSSA)
(giallo ambra) F LATO PASSEGGERO
DISINSERITO
(giallo ambra)
(ove previsto)
(giallo ambra)
Laccensione contemporanea

> delle spie x e > (su alcu- (a richiesta per versioni/mercati Ruotando la chiave in posizione MAR la
ne versioni unitamente al mes- ove previsto) spia si accende, ma deve spegnersi dopo al-
saggio + simbolo visualizzati Con Air bag frontale lato passeggero in- cuni secondi.
dal display) con motore acce- serito, ruotando la chiave in posizione MAR
so, indica unanomalia del sistema EBD; in Se la spia non si spegne, o se rimane ac-
la spia si accende ma deve spegnersi dopo cesa durante la marcia (su alcune versioni
questo caso con frenate violente si pu ave- circa 4 secondi.
re un bloccaggio precoce delle ruote poste- unitamente al messaggio + simbolo visua-
riori, con possibilit di sbandamento. La spia si accende quando viene disinseri- lizzati dal display), rivolgersi ai Servizi Au-
to lAir bag frontale lato passeggero. torizzati Alfa Romeo.
Guidando con estrema cautela raggiunge-
re immediatamente il pi vicino Servizio Au- Il lampeggio della spia durante la marcia
torizzato Alfa Romeo per la verifica del- indica lintervento del sistema VDC.
limpianto. ATTENZIONE
La spia F segnala inoltre
eventuali anomalie della
spia . Questa condizione segna-
lata dal lampeggio intermittente del-
la spia F anche oltre i 4 secondi.
In tal caso la spia potrebbe non
segnalare eventuali anomalie dei si-
stemi di ritenuta. Prima di prosegui-
re, contattare i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo per limmediato con-
trollo del sistema.

83
058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 84

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA ASR La spia si accende (su alcune versioni uni- INDICATORE
V (ANTISLITTAMENTO
RUOTE)
tamente al messaggio + simbolo visualiz-
zati dal display) quando viene rilevata una- R DI DIREZIONE
SINISTRO (verde)
(ove previsto) nomalia
(giallo ambra) ad una delle seguenti luci: La spia si accende quando la leva di co-
Ruotando la chiave in posizione MAR, - luci di posizione mando luci di direzione (frecce) viene spo-
la spia si accende, ma deve spegnersi do- stata verso il basso o, assieme alla freccia
po alcuni secondi. - luci stop e relativo fusibile destra, quando viene premuto il pulsante lu-
- luce retronebbia ci di emergenza.
La spia si accende a luce quando il siste-
ma disinserito. La spia lampeggia quan- - luci targa.
do il sistema interviene, per avvisare il gui-
datore che il sistema si sta adattando alle Lanomalia riferita a queste lampade po-
trebbe essere: la bruciatura di una o pi lam- INDICATORE DI

E
condizioni di aderenza del fondo stradale. DIREZIONE DESTRO
pade, la bruciatura del relativo fusibile di pro-
Laccensione della spia (su alcune versioni tezione o linterruzione del collegamento (verde)
unitamente al messaggio + simbolo visua- elettrico.
lizzati dal display) segnala anche lavaria del
sistema ASR. Rivolgersi in questo caso ap- La spia si accende quando la leva di co-
pena possibile ai Servizi Autorizzati Alfa mando luci di direzione (frecce) viene spo-
Romeo. stata verso lalto o, assieme alla freccia si-
RISERVA
nistra, quando viene premuto il pulsante lu-
K CARBURANTE
(giallo ambra)
ci di emergenza.

AVARIA LUCI

W ESTERNE
(giallo ambra)
La spia si accende (su alcune versioni uni-
tamente al messaggio + simbolo visualiz- LUCI DI POSIZIONE
zati dal display) quando nel serbatoio so-
no rimasti circa 7 litri di carburante e, su
3 (verde)

Ruotando la chiave in posizione MAR, alcune versioni, in concomitanza di auto-


la spia (ove prevista) si accende, ma deve nomia inferiore a 50 km.
spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando vengono acce-
se le luci di posizione o anabbaglianti.

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058-085 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:31 Pagina 85

CRUISE CONTROL La durata della segnalazione acustica VELOCIT LIMITE SUPERATA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ove previsto)
(verde)
di circa 2 secondi mentre il messaggio ri-
mane visualizzato per circa 10 secondi, tra-
scorsi i quali rimane visualizzato il solo sim-
Su alcune versioni il display visualizza un
messaggio + simbolo e viene emessa una
bolo, finch la temperatura non supera i 6C segnalazione acustica quando la vettura su-
La spia si accende quando si ruota la ghie- oppure finch non si spegne il motore. pera il valore di velocit limite precedente-
ra del Cruise Control in posizione ON. mente impostata (vedere paragrafo Display
Se durante la marcia, successivamente al- multifunzione riconfigurabile).
la segnalazione della possibile presenza di
ghiaccio sulla strada, la temperatura supera AUTONOMIA (Trip Computer)
LUCI ABBAGLIANTI i 6 C il simbolo scompare e se la tem-

1 (blu) peratura dovesse raggiungere nuovamente Su alcune versioni il display visualizza un


i 3 C verr attivato un nuovo messaggio messaggio + simbolo in concomitanza di au-
(con temperatura esterna lampeggiante) tonomia inferiore a 50 km.
+ simbolo accompagnati da una segna-
La spia si accende quando vengono acce- lazione acustica.
MANUTENZIONE
se le luci di posizione o anabbaglianti. PROGRAMMATA
SEGNALAZIONE
ANOMALIA SPIE Su alcune versioni il display visualizza un
messaggio a partire da 2000 km dalla sca-
POSSIBILE Su alcune versioni il display visualizza un denza prevista dal Piano di Manutenzione

PRESENZA
DI GHIACCIO
messaggio quando viene rilevata unano-
malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,
spia EBD, spia ASR, spia VDC.
Programmata.
Il messaggio viene riproposto in forma tem-
SU STRADA
porizzata, ruotando la chiave in posizione
Su alcune versioni il display visualizza un AVARIA SENSORE LIVELLO MAR ogni 200 km.
messaggio + simbolo per avvisare il gui- OLIO MOTORE
datore della possibile presenza di ghiaccio
sulla strada, unitamente ad una segnala- Su alcune versioni il display visualizza un
zione acustica, quando la temperatura ester- messaggio quando viene rilevata unano-
na inferiore o uguale a 3 C. malia ad una delle seguenti spie: spia ABS,
spia EBD, spia ASR, spia VDC.

85
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 86

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CLIMATIZZAZIONE
A0A1019m

fig. 95
1 Diffusore superiore fisso per sbrinamento o disappannamento parabrezza - 2 Diffusore superiore centrale regolabile - 3 Diffusori fissi per
sbrinamento o disappannamento cristalli laterali - 4 Diffusori centrali orientabili e regolabili - 5 Bocchette laterali orientabili e regolabili - 6 Dif-
fusori fissi zona piedi posti anteriori - 7 Diffusori fissi zona piedi posti posteriori - 8 Bocchetta posteriore orientabile e regolabile (a richiesta
86 per versioni/mercati ove previsto).
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 87

REGOLAZIONE DIFFUSORE REGOLAZIONE BOCCHETTE REGOLAZIONE BOCCHETTA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SUPERIORE CENTRALE (fig. 96) ORIENTABILI LATERALI (fig. 97) POSTERIORE ORIENTABILE
Il diffusore (1) dotato di un comando di Per orientare il flusso daria, ruotare la (fig. 98) (a richiesta per
apertura/chiusura (A). ghiera (A) e/o agire direttamente sul co- versioni/mercati ove previsto)

I == Tutto chiuso.
Tutto aperto.
mando (B) come desiderato.
Per regolare la portata daria agire sul co-
Per orientare il flusso daria, ruotare la
ghiera (A) e/o agire direttamente sul co-
mando (C): mando (B) come desiderato.

REGOLAZIONE DIFFUSORI I == Tutto chiuso.


Apertura parziale.
Per regolare la portata daria agire sul co-
mando (C):
ORIENTABILI CENTRALI (fig. 96)
Ciascun diffusore (2) dotato di una le- II = Tutto aperto. I == Tutto chiuso.
Apertura parziale.
vetta (B) che consente di orientare (nei 4
sensi: alto/basso, destra/sinistra) il flusso D - diffusore fisso per lo sbrinamento o II = Tutto aperto.
daria. disappannamento cristalli laterali.
Per regolare la portata daria agire sul co-
mando (C):

I == Tutto chiuso.
Tutto aperto.

A0A0085m A0A0086m A0A0087m

fig. 96 fig. 97 fig. 98 87


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDATORE - CLIMATIZZATORE MANUALE (a richiesta per versioni/mercati ove previsto)
Di seguito vengono descritte in forma sinte-
tica le funzionalit degli impianti di riscalda-
mento e di climatizzazione manuale (a ri- MASSIMO RAFFREDDAMENTO
A0A0139m

chiesta per versioni/mercati ove previsto). I


due impianti differiscono solo per il pulsante
del compressore climatizzatore , presente
esclusivamente sulle versioni con climatizza-
tore manuale. Per ottenere la massima fun-
zionalit degli impianti di riscaldamento o di
climatizzazione manuale nelle varie condizioni
di impiego, posizionare lindice delle mano-
pole come rappresentato nelle figure. fig. 99
DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO
AVVERTENZA Una funzione A0A0107m

importante del climatizzatore ma-


nuale la deumidificazione della-
ria. sempre consigliabile linserimento del
compressore del climatizzatore manuale per
prevenire possibilit di appannamento.

ATTENZIONE
Con bassa temperatura fig. 100
esterna il compressore del MASSIMO RISCALDAMENTO
A0A0122m
climatizzatore manuale non pu
funzionare. Si consiglia pertanto di
non utilizzare la funzione di ricir-
colo aria interna v con bassa
temperatura esterna in quanto i cri-
stalli potrebbero appannarsi rapi-
damente.

88 fig. 101
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 89

Per una conoscenza pi approfondita del- COMANDI (fig. 102) 4 - Pulsante abilitazione inserimento/di-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


limpianto e per utilizzare al meglio il siste- sinserimento compressore climatizzatore
ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa- 1 - Manopola regolazione temperatura aria (solo versioni con climatizzatore manuale)
gine seguenti.
2 - Manopola regolazione velocit venti- 5 - Pulsante inserimento/disinserimento
latore ricircolo aria interna v
3 - Manopola selezione distribuzione aria 6 - Pulsante inserimento/disinserimento
lunotto termico (.
Limpianto di climatizza-
zione manuale utilizza flui-
do refrigerante R134a che
A0A0088m
rispetta le normative vigenti in ma-
teria e che, in caso di perdite acci-
dentali, non danneggia lambiente.
Evitare assolutamente luso di al-
tri fluidi incompatibili con i compo-
nenti dellimpianto stesso.

Ad ogni stacco/riattacco
batteria attendere almeno
3 minuti prima di avviare
il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
rare la posizione degli attuatori
elettrici che regolano la tempera-
tura e la distribuzione dellaria.

fig. 102 89
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 90

CONOSCENZA DELLA VETTURA


MANOPOLA REGOLAZIONE MANOPOLA PULSANTE ABILITAZIONE
TEMPERATURA ARIA DISTRIBUZIONE ARIA INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
Ruotando la ghiera della manopola Ruotando la ghiera della manopola COMPRESSORE
(1-fig. 102) rispettivamente in senso ora- (3-fig. 102), con lindice in corrispon- CLIMATIZZATORE
(solo versioni con climatizzatore
rio o antiorario si alza o si abbassa la tem- denza dei diversi simboli, si selezionano in
peratura dellaria immessa nellabitacolo. sequenza le seguenti posizioni: manuale)
Premendo il pulsante (4-fig. 101) si
MANOPOLA REGOLAZIONE Flusso daria verso i diffusori supe-
riore centrale, frontali centrali e dal-
abilita linserimento del compressore dellim-
pianto di climatizzazione e automaticamente
VELOCIT VENTILATORE le bocchette anteriori laterali e posteriore (se si aziona anche lelettroventilatore alla prima
presente) con possibilit di regolazione at- velocit anche se la ghiera della manopola (2)
Ruotando la ghiera della manopola
traverso i comandi dei diffusori stessi. in posizione 0. Con impianto inserito si illu-
(2-fig. 102) possibile selezionare una
delle velocit del ventilatore per personaliz- Ripartizione del flusso tra i diffusori mina il led ubicato accanto al pulsante stesso.
zare la quantit daria immessa nellabitaco- descritti al punto precedente e la par- Il compressore del climatizzatore pu funzio-
lo. te inferiore dellabitacolo. nare solo con motore acceso e con temperatu-
ra esterna non particolarmente bassa. Se vie-
La posizione 0 spegne il ventilatore ed in- Flusso daria verso la parte inferiore ne disinserito il compressore del climatizzatore,
serisce automaticamente il ricircolo aria inter- w dellabitacolo (anteriore e posteriore). viene automaticamente aperto il ricircolo aria,
na (evidenziato dallaccensione del led ubi- con spegnimento del led relativo, al fine di pre-
Ripartizione del flusso tra il para-
cato accanto al pulsante 5 v) isolando brezza/vetri laterali anteriori e la
venire lappannamento dei cristalli. Il ricircolo
quindi labitacolo dallingresso di aria esterna. aria interna pu comunque essere inserito pre-
parte inferiore dellabitacolo. mendo il pulsante (5) v. Se la ventola si
Per disinserire il ricircolo aria interna preme- trova in posizione 0il compressore dellimpianto
re il pulsante (5) v. y Flusso daria verso il parabrezza e i
vetri laterali anteriori per lo sbrina- di climatizzazione non si inserisce.
Se la ventola si trova in posizione 0 si in- mento/disappannamento degli stessi.
serisce automaticamente il ricircolo. Quando ATTENZIONE
Flusso daria tale da realizzare un ra-
si spegne il motore, al successivo riavviamento - pido sbrinamento/disappannamen- Il funzionamento del com-
se la ventola si trova ancora in posizione 0 pressore del climatizzatore
si inserisce nuovamente il ricircolo anche se to del parabrezza e dei vetri laterali ante-
riori, con inserimento lunotto termico per necessario per raffreddare laria
era stato precedentemente disinserito. e per deumidificarla; si consiglia dun-
sbrinamento/disappannamento del cristal-
lo posteriore (funzione denominata MAX- que di mantenere questa funzione
DEF). sempre attiva, per evitare problemi
di appannamento dei cristalli.
90
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PULSANTE INSERIMENTO/ AVVERTENZA Lo stato e il modo di fun-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
DISINSERIMENTO RICIRCOLO zionamento del compressore del climatiz-
La funzione di ricircolo aria
ARIA INTERNA v zatore manuale e del ricircolo aria interna,
interna consente, a secon- evidenziati dallaccensione dei led ubicati
Premendo il pulsante (5-fig. 102) v da del funzionamento dellimpian- accanto ai pulsanti (4) e (5) v, so-
si attiva la funzione di ricircolo aria interna to riscaldamento o raffredda- no memorizzati anche a motore spento. Al-
e si illumina il led ubicato accanto al pulsante mento, un pi rapido raggiungi- lavviamento del motore si ripresentano
stesso. mento delle condizioni desiderate. quindi le ultime selezioni effettuate prima
In questo caso limpianto tratta diretta- comunque sconsigliato luso del- dello spegnimento.
mente laria contenuta nellabitacolo e il ven- la stessa in giornate piovose/fred-
tilatore inserito. de in quanto si aumenterebbe no- PULSANTE INSERIMENTO/
tevolmente la possibilit di appan- DISINSERIMENTO
Per disattivare la funzione di ricircolo aria
interna e prelevare laria dallesterno pre-
namento interno dei cristalli, so-
prattutto se non inserito il cli-
LUNOTTO TERMICO (
mere nuovamente il pulsante stesso. matizzatore manuale. Premendo il pulsante (6-fig. 102) (
si inserisce il disappannamento/sbrina-
mento del lunotto termico, e se presenti le
resistenze degli specchi retrovisori esterni;
contemporaneamente si illumina il led ubi-
cato accanto al pulsante stesso. La funzio-
ATTENZIONE ATTENZIONE ne temporizzata e viene disattivata auto-
Con bassa temperatura Si consiglia linserimento maticamente dopo 20 minuti. Per esclude-
esterna il compressore del della funzione ricircolo aria re anticipatamente la funzione di riscalda-
climatizzatore manuale non pu interna v durante le soste in co- mento, premere nuovamente il pulsante.
funzionare. Si consiglia pertanto di lonna o in galleria per evitare len-
non utilizzare la funzione di ricir- trata di aria inquinata dallesterno. AVVERTENZA Il sistema attiva auto-
colo aria interna v con bassa tuttavia da evitare luso prolun- maticamente il lunotto termico se la tem-
temperatura esterna in quanto i cri- gato di questa funzione, special- peratura al di sotto di 3C.
stalli potrebbero appannarsi rapi- mente se ci sono pi persone a bor-
AVVERTENZA Non applicare decalco-
damente. do, per evitare la possibilit di ap- manie sulla parte interna del cristallo po-
pannamento interno dei cristalli. steriore in corrispondenza dei filamenti del
lunotto termico per evitare di danneggiar-
lo, pregiudicandone la funzionalit.
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A0A0220m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Durante la pulizia del la-
to interno del cristallo po-
steriore, prestare partico-
lare attenzione a non danneggiare
i filamenti (resistenze) del lunotto
termico.

RAFFREDDAMENTO
fig. 102a
E DEUMIDIFICAZIONE ARIA
(fig. 102a) Per ottenere la massima potenza di raf- - diffusori aria completamente aperti.
Per ottenere il raffreddamento e la deu- freddamento, procedere come segue:
midificazione dellaria con motore in moto - pulsante (4) abilitazione inserimen-
- posizionare lindice della manopola (1) to compressore climatizzatore premuto (led
e cristalli chiusi, operare come segue:
a fine corsa in senso antiorario (settore blu ubicato accanto al pulsante acceso) (solo
- indice manopola (1), regolazione tem- temperatura minima); per versioni con climatizzatore manuale).
peratura, sul settore blu.
- indice manopola (2), regolazione quan- - posizionare lindice della manopola (2) Si consiglia di limitare a tempi brevi o a cli-
tit aria, sulla velocit desiderata per per- sulla massima velocit del ventilatore. mi torridi limpiego del climatizzatore ma-
sonalizzare la quantit daria immessa - premere il pulsante (5) v inserimen- nuale alla temperatura minima, per evitare
- indice manopola (3), distribuzione aria, to ricircolo aria interna. un eccessivo raffreddamento dellabitacolo.
in corrispondenza del simbolo desiderato.
- posizionare lindice della manopola di-
- diffusori aria completamente aperti. stribuzione aria (3) sulla posizione deside-
- pulsante (4) (per versioni/mercati rata (si consiglia la posizione ).
ove previsto) abilitazione inserimento com-
pressore climatizzatore premuto (led ubi-
cato accanto al pulsante acceso) (solo per
versioni con climatizzatore manuale).
Volendo moderare lazione di raffredda-
mento, aumentare la temperatura ruotando
in senso orario la ghiera della manopola (1)
verso il settore rosso, fino ad ottenere la
temperatura desiderata.

92
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A0A0221m

DISAPPANNAMENTO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


E/O SBRINAMENTO DEL
PARABREZZA E DEI CRISTALLI
LATERALI ANTERIORI,
LUNOTTO TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(- funzione MAX-DEF) (fig. 103)
Procedere come segue: fig. 103
- ruotare la ghiera della manopola (3), di- Quando la funzione di massimo disap- AVVERTENZA In casi di forte umidit
stribuzione aria, in corrispondenza del sim- pannamento/sbrinamento inserita, si ac- esterna e/o di pioggia e/o di forti diffe-
bolo -. cendono: il led accanto al pulsante lunotto renze di temperature tra interno abitacolo
Limpianto attiva, in modalit temporizzata termico (6) (, il led accanto al pulsante ed esterno, si consiglia di effettuare la se-
(dopo 3 minuti si disinserisce automatica- abilitazione inserimento/disinserimento guente manovra preventiva di antiappan-
mente), tutte le funzioni necessarie per acce- compressore climatizzatore (4) (solo namento dei cristalli:
lerare il disappannamento/sbrinamento del per versioni con climatizzatore manuale) - ricircolo aria interna disinserito, led ubi-
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori e cio: cato accanto al pulsante (5) v spento;
AVVERTENZA Se il motore non suf-
- inserisce il compressore del climatizza- ficientemente caldo, la funzione non inseri- - indice della manopola (2) almeno alla
tore (solo per versioni con climatizzatore sce subito la velocit del ventilatore preim- seconda velocit del ventilatore;
manuale); postata, per limitare lingresso nellabita- - indice della manopola (3) sul simbolo
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- colo di aria non abbastanza calda per il di- con possibilit di passaggio alla posizione
serito; sappannamento dei cristalli. y nel caso in cui si notino tracce di appan-
- imposta la massima temperatura della- A disappannamento/sbrinamento avve- namento;
ria; nuto, agire sui comandi per mantenere le - pulsante (4) abilitazione compres-
condizioni ottimali di visibilit e comfort. sore climatizzatore premuto, led ubicato ac-
- aziona il ventilatore ad una velocit
canto al pulsante stesso acceso (solo per
preimpostata;
AVVERTENZA Lo sbrinamento tanto versioni con climatizzatore manuale).
- indirizza il flusso daria verso i diffusori del pi efficace e rapido quanto pi il motore Per lo sbrinamento od il disappannamen-
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori; caldo. to del cristallo posteriore, premere il pulsante
- inserisce il lunotto termico e, se presenti, (6) (, led ubicato accanto al pulsante
le resistenze degli specchi retrovisori esterni. stesso acceso.
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A0A0222m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
RISCALDAMENTO (fig. 104)
Per ottenere la temperatura desiderata pro-
cedere come segue:
- indice manopola (1), regolazione tem-
peratura, sul settore rosso come desiderato;
- indice manopola (2), regolazione quan-
tit aria, sulla velocit del ventilatore desi-
derata per personalizzare la quantit da- fig. 104
ria immessa;
- indice manopola (3), distribuzione aria, FILTRO ANTIPOLLINE
sulla posizione desiderata. (per versioni/mercati ove previsto)
Per ottenere la massima potenza di ri-
scaldamento procedere come segue: Il filtro ha la specifica capacit di filtrare In caso di uso prevalente in zone inquina-
laria esterna immessa in abitacolo in mo- te o polverose si consiglia di effettuare il con-
- indice manopola (1) a fine corsa in sen-
do tale da renderla depurata ed esente da trollo e leventuale sostituzione con maggior
so orario (settore rosso temperatura mas-
particelle quali polvere, polline, ecc. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
sima);
- indice manopola (2) sulla massima ve- Alla funzione sopra descritta si aggiunge
locit del ventilatore; anche quella di unefficace riduzione della
concentrazione di agenti inquinanti.
- indice manopola (3) distribuzione aria
sulla posizione desiderata (si consiglia la po- Lazione del filtraggio attiva in tutte le
sizione w). condizioni di presa daria ed ovviamente La mancata sostituzione
pi efficace a cristalli chiusi. del filtro pu ridurre note-
Per mantenere deumidificata laria in abi- volmente lefficacia del si-
tacolo, si consiglia di premere il pulsante (4) Far controllare almeno una volta allanno stema di climatizzazione fino al-
(per versioni/mercati ove previsto) abi- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre- lannullamento della portata aria
litazione compressore climatizzatore (solo feribilmente allinizio della stagione calda, in uscita dalle bocchette e dai dif-
per versioni con climatizzatore manuale). le condizioni del filtro. fusori.
AVVERTENZA Per ottenere un buon ri-
scaldamento dellabitacolo necessario che
il motore abbia raggiunto la temperatura
di esercizio.
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CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(a richiesta per versioni/mercati ove previsto)

A0A1020m

Per avviare limpianto (fig. 105):


- ruotare le ghiere delle manopole per im-
postare le temperature desiderate (lato gui-
datore lato passeggero).
- premere il pulsante AUTO.
AVVERTENZA Limpianto di climatiz-
zazione consente una personalizzazione del-
le temperature richieste sui due lati con una
differenza massima di 7C tra il lato gui-
datore e quello passeggero.
AVVERTENZA Il compressore del cli-
matizzatore funziona solo quando il moto- fig. 105
re in moto e la temperatura esterna su-
periore a 4C. Per una conoscenza pi approfondita del- Ad ogni stacco/riattacco
limpianto e per utilizzare al meglio il siste- batteria attendere almeno
ma, leggere le istruzioni riportate nelle pa- 3 minuti prima di avviare
ATTENZIONE gine seguenti. il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
Con bassa temperatura
rare la posizione degli attuatori
esterna il compressore del Limpianto di climatizza- elettrici che regolano la tempera-
climatizzatore manuale non pu zione utilizza fluido refri- tura e la distribuzione dellaria.
funzionare. Si consiglia pertanto di gerante R134a che rispet-
non utilizzare la funzione di ricir- ta le normative vigenti in materia
colo aria interna v con bassa e che, in caso di perdite accidenta-
temperatura esterna in quanto i cri- li, non danneggia lambiente. Evi-
stalli potrebbero appannarsi rapi- tare assolutamente luso di altri
damente. fluidi incompatibili con i componen-
ti dellimpianto stesso.
95
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


GENERALIT AVVERTENZA La procedura di disap- ne controlla e regola automaticamente i se-
pannamento abilitata ogni qualvolta la guenti parametri e funzioni:
La vettura equipaggiata con un climatiz-
zatore bizona, controllato da una centralina chiave di avviamento viene ruotata in posi- - temperatura dellaria immessa nellabi-
elettronica che permette di regolare separa- zione MAR oppure premendo il pulsante tacolo (separatamente per il lato guidatore
tamente la temperatura dellaria lato guida- AUTO. Durante lesecuzione, tale procedura e per il lato passeggero)
tore e quella lato passeggero. Per ottenere il pu essere disabilitata attraverso la pres- - velocit del ventilatore
controllo ottimale delle temperature nelle due sione dei pulsanti: compressore, ricircolo - distribuzione dellaria
zone dellabitacolo, limpianto dotato di un aria, distribuzione aria, portata aria. Questa - inserimento/disinserimento ricircolo aria
sensore esterno, di un sensore abitacolo e di operazione inibisce il segnale del sensore di interna
un sensore di irraggiamento solare bizona. Su incipiente appannamento fino a quando non - abilitazione inserimento/disinserimento
alcune versioni, il sistema integrato da un viene premuto nuovamente il pulsante compressore del climatizzatore.
sensore di incipiente appannamento, monta- AUTO oppure alla successiva rotazione del-
possibile variare manualmente limpo-
to dietro lo specchio retrovisore interno, ca- la chiave di avviamento in posizione MAR.
pace di controllare una zona predefinita re- stazione delle seguenti funzioni:
lativa alla superficie interna del parabrezza, Su alcune versioni, il sistema integrato - velocit del ventilatore
ed in grado di intervenire automaticamente da un sensore antinquinamento in grado di - distribuzione dellaria
sul sistema per prevenire o ridurre lappan- inserire automaticamente il ricircolo aria in- - inserimento/disinserimento ricircolo aria
namento, attraverso una serie di operazioni terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del- interna
quali: apertura del ricircolo aria, abilitazione laria inquinata durante i percorsi cittadini, - abilitazione inserimento/disinserimento
del compressore, distribuzione dellaria sul pa- gli incolonnamenti, gli attraversamenti del- compressore del climatizzatore.
rabrezza, velocit del ventilatore sufficiente al le gallerie e lazionamento del lavacristallo
Il controllo delle funzioni non modificate
disappannamento; in caso di forte appanna- (con il caratteristico odore di alcool).
manualmente rimane sempre automatico ed
mento, abilitazione della funzione MAX-DEF.
in ogni caso la temperatura dellaria immessa
AVVERTENZA La funzione del sensore
nellabitacolo controllata automaticamen-
Al fine di garantire il buon antinquinamento subordinata alle condizioni
te in funzione delle temperature impostate
funzionamento del senso- di sicurezza; pertanto disabilitando il com-
sui display del guidatore e del passeggero.
re di incipiente appanna- pressore del climatizzatore oppure a bassa
mento, non devono essere applica- temperatura esterna il sensore viene disabi- AVVERTENZA Le scelte manuali pre-
ti adesivi (porta bollo, disco ora- litato. Il sensore pu essere comunque riabi- valgono su quelle automatiche e restano me-
rio ecc.) nella zona di controllo litato premendo il pulsante di ricircolo v morizzate fino a quando lutente non riaf-
tra sensore e parabrezza. neces- fino a riportarlo in modalit automatica. fida il loro controllo allautomatismo del si-
sario quindi aver cura della pulizia Il controllo della qualit dellaria inoltre
del parabrezza e del sensore stes- stema. Le impostazioni selezionate ma-
affidato ad un filtro combinato particellare nualmente vengono memorizzate allo spe-
so, evitando leventuale accumulo
a carboni attivi. Il sistema di climatizzazio- gnimento del motore e ripristinate al suc-
96 di polvere o di altre sostanze.
cessivo avviamento.
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A0A1021m

COMANDI (fig. 106)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


1 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato guidatore)
2 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato guidatore)
3 - Display velocit ventilatore impostata
e visualizzazione spegnimento sistema (OFF)
4 - Manopola per regolazione velocit del
ventilatore e spegnimento sistema
5 - Display temperatura interna imposta-
ta (lato passeggero)
6 - Manopola per regolazione temperatu-
ra interna (lato passeggero)
7 - Pulsante inserimento/disinserimento
massimo sbrinamento/disappannamento
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
notto termico e resistenze specchi retrovi-
sori esterni (funzione MAX-DEF -)
8 - Pulsante inserimento/disinserimento fig. 106
ricircolo aria interna v (manuale/auto-
matico)
11 - Sensore temperatura aria interna 13 - Pulsante per selezione funziona-
9 - Pulsante inserimento/disinserimento mento automatico del sistema AUTO
lunotto termico e sbrinamento specchi re- 12 - Pulsante per allineare la temperatu-
trovisori esterni ( ra impostata lato passeggero a quella lato 14 - Pulsante abilitazione inserimen-
guidatore MONO to/disinserimento compressore climatizza-
10 - Pulsanti per la selezione della distri- tore
buzione aria

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


COME UTILIZZARE AVVERTENZA La differenza di tempe- Con una o pi funzioni inserite manual-
IL CLIMATIZZATORE ratura tra il lato guidatore ed il lato pas- mente, la regolazione della temperatura del-
AUTOMATICO BIZONA (fig. 106) seggero, per poter essere accettata dallim- laria immessa nellabitacolo continua co-
pianto, deve risultare compresa in una gam- munque ad essere gestita automaticamen-
AVVERTENZA Le ghiere delle mano- ma di temperatura pari a 7C. te dal sistema (led sinistro sul pulsante 13
pole non hanno fermo meccanico quindi, AUTO acceso) tranne che con il compresso-
una volta raggiunto il valore massimo o mi- possibile personalizzare le scelte effet-
re del climatizzatore disinserito.
nimo, le stesse risultano libere di ruotare tuate in automatico dal sistema interve-
in entrambe i sensi. nendo manualmente sui seguenti comandi: In questa condizione infatti, laria immes-
sa nellabitacolo non pu avere una tem-
Limpianto pu essere avviato in diversi - manopola (4) regolazione velocit ven-
peratura inferiore a quella dellaria ester-
modi, ma si consiglia di impostare sui tilatore
na; tale condizione viene segnalata dallo
display le temperature desiderate; preme- - pulsanti (10) selezione distribuzione aria spegnimento dei due led sul pulsante (13)
re quindi il pulsante (13) AUTO. AUTO e dal lampeggio sul display (1) e/o
- pulsante (8) v inserimento/disinse- (5) relativo al valore di temperatura non ot-
In questo modo limpianto inizier a fun- rimento ricircolo aria interna
zionare in modo completamente automati- tenibile.
co per raggiungere nel pi breve tempo pos- - pulsante (14) abilitazione inseri-
sibile, quindi mantenere, le temperature im- mento compressore climatizzatore.
postate. Selezionando manualmente una o pi di
Durante il funzionamento completamente queste funzioni si spegne il led destro pre-
automatico dellimpianto, si possono varia- sente sul pulsante (13) AUTO.
re in qualunque momento le temperature
impostate: limpianto modificher automa-
ticamente le proprie impostazioni per ade-
guarsi alle nuove richieste.

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A0A1022m

MANOPOLE REGOLAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TEMPERATURA ARIA (fig. 107)
Ruotando le ghiere delle manopole (2 o
6), in senso orario o antiorario, rispettiva-
mente si alza o si abbassa la temperatura
dellaria richiesta rispettivamente nella zo-
na sinistra (manopola 2) o destra (mano-
pola 6) dellabitacolo. Le temperature im-
postate vengono evidenziate dai display (1)
e (5) posti sopra le rispettive manopole.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando si agisce sulla manopola (6). fig. 107
Ruotando le ghiere delle manopole in sen-
so orario o antiorario fino a portarle nelle se-
lezioni estreme HI o LO, vengono inserite
rispettivamente le funzioni di massimo ri-
scaldamento o raffreddamento:

99
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A0A1023m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Funzione HI
(massimo riscaldamento - fig. 108)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura superiore a 32,5C, e pu es-
sere attivata indipendentemente dal lato gui-
datore o passeggero oppure da entrambi;
tale impostazione porta il sistema in mo-
dalit monozona e viene visualizzata da
entrambe i display.
Questa funzione pu essere inserita quan-
do si desidera riscaldare il pi velocemente
possibile labitacolo, sfruttando al massi-
mo le potenzialit dellimpianto. fig. 108
La funzione utilizza la massima tempera-
tura del liquido di riscaldamento, mentre la Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
distribuzione dellaria e la velocit del ven- sualizza una temperatura di 32,5C e rien-
tilatore vengono gestite secondo quanto im- tra in una condizione di funzionamento con
postato dal sistema. regolazione della temperatura in automatico.

Si consiglia di non inserire que-


sta funzione a motore freddo per
evitare lingresso in abitacolo di
aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comunque
consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6)
della temperatura impostata su un valore in-
feriore a 32,5C; il display opposto visua-
lizzer il valore 32,5C.

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A0A1024m

Funzione LO

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(massimo raffreddamento - fig. 109)
Si inserisce impostando sul display una
temperatura inferiore a 16,5C; tale impo-
stazione viene visualizzata da entrambe i
display.
Questa funzione pu essere inserita quan-
do si desidera raffreddare il pi velocemen-
te possibile labitacolo, sfruttando al mas-
simo le potenzialit dellimpianto.
La funzione esclude il riscaldamento del-
laria, inserisce il ricircolo aria interna (per
evitare lingresso di aria calda in abitacolo) fig. 109
ed il compressore del climatizzatore, porta
la distribuzione dellaria in R E e la velo-
cit del ventilatore secondo quanto impo-
stato dal sistema.
Con la funzione inserita sono comunque con-
sentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione sufficiente ruo-
tare la ghiera di una manopola (2) o (6) del-
la temperatura impostata su un valore supe-
riore a 16,5C; il display opposto visualizzer
il valore 16,5C.
Premendo il tasto (13) AUTO il display vi-
sualizza una temperatura di 16,5C e rien-
tra in una condizione di funzionamento con
regolazione della temperatura in automati-
co.

101
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A0A1025m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE MONO
ALLINEAMENTO TEMPERATURE
IMPOSTATE (fig. 110)
Premendo il pulsante (12) MONO si alli-
nea automaticamente la temperatura lato
passeggero a quella lato guidatore e per-
tanto si pu impostare la stessa tempera-
tura tra le due zone semplicemente ruo-
tando la ghiera della manopola (2) lato gui-
datore.
Questa funzione prevista per facilitare la
regolazione della temperatura dellintero abi-
tacolo quando nella vettura c solo il gui- fig. 110
datore.
Il funzionamento separato delle tempera-
ture impostate si ripristina automaticamen-
te quando il passeggero agisce sulla ghiera
della manopola (6) oppure premendo il pul-
sante (12) MONO.

102
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A0A1026m

MANOPOLA REGOLAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VELOCIT VENTILATORE
(fig. 111-112)
Ruotando la ghiera della manopola (4),
in senso orario o antiorario, si aumenta o
si diminuisce la velocit del ventilatore e
quindi la quantit di aria immessa nellabi-
tacolo; le 16 velocit selezionabili sono vi-
sualizzate da una barra (ogni 3 scatti), fi-
no ad un massimo di 6 barre illuminate:
- massima velocit ventilatore = tutte le
barre illuminate;
- minima velocit ventilatore = una barra fig. 111
illuminata. A0A1027m

Il ventilatore pu essere escluso (nessu-


na barra illuminata) solo se il compressore
del climatizzatore stato disinserito pre-
mendo il pulsante (14) . Per ripristinare
il controllo automatico della velocit del ven-
tilatore, a seguito di una regolazione manua-
le, premere il pulsante (13) AUTO. Ruotan-
do completamente la ghiera della manopo-
la (4) in senso antiorario si ottiene lo spe-
gnimento del sistema, con la seguente si-
tuazione: display (1) spento; display (5)
spento; display centrale (3) con visualiz-
zazione luminosa OFF e led sinistro ubicato
fig. 112
sul pulsante ricircolo aria interna (8) v
acceso. Per riaccendere il sistema sufficiente ruo- razione ripristina tutte le condizioni di fun-
tare la ghiera della manopola (4) in senso zionamento precedentemente memorizzate.
AVVERTENZA possibile premendo il orario, oppure premere qualsiasi pulsante,
pulsante ricircolo aria interna (8) v, ot- AVVERTENZA Uscendo dalla condizione
ad eccezione dei pulsanti ricircolo aria in-
tenere lingresso nellabitacolo di aria ester- OFF, il ricircolo aria interna v ritorna nella
terna (8) e lunotto termico (9); tale ope-
na non trattata. condizione precedente allo spegnimento. 103
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A0A1028m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTI SELEZIONE
DISTRIBUZIONE ARIA (fig. 113)
Premendo uno o pi pulsanti (10) si pu
scegliere manualmente una delle 5 possibili
distribuzioni dellaria nellabitacolo:

R E Flusso daria verso le bocchette cen-


trali e laterali della plancia e la boc-
chetta posteriore (se presente).

R E Ripartizione del flusso daria tra i dif-


Z fusori zona piedi (aria pi calda) e
le bocchette centrali e laterali della fig. 113
plancia e la bocchetta posteriore (se
presente) (aria pi fresca). Questa di- Q Ripartizione del flusso daria tra i dif- AVVERTENZA Premendo uno di questi
stribuzione dellaria particolarmen- Z fusori zona piedi e i diffusori per sbri- pulsanti si attiva (led sul pulsante stesso ac-
te utile nelle mezze stagioni (prima- namento/disappannamento del pa- ceso) o si disattiva (led sul pulsante stesso
vera e autunno), in presenza di ir- rabrezza e dei cristalli laterali ante- spento) la relativa funzione se la combina-
raggiamento solare. riori. Questa distribuzione dellaria per- zione scelta risulta essere tra le 5 possibili;
mette un buon riscaldamento della- in caso contrario si attiva la sola funzione
Z Flusso daria verso i diffusori zona pie- bitacolo prevenendo il possibile ap- principale del pulsante premuto, senza pos-
di anteriori e posteriori. Questa distri- pannamento dei cristalli. sibilit di spegnimento ad una ulteriore pres-
buzione dellaria, per la naturale ten- sione (almeno in una distribuzione il flusso
denza del calore a diffondersi verso Q Flusso daria verso i diffusori del pa- daria deve essere diffuso in abitacolo).
lalto, quella che permette il pi bre- rabrezza e dei cristalli laterali anteriori
Per ripristinare il controllo automatico del-
ve tempo di riscaldamento dellabi- per il disappannamento o sbrina-
la distribuzione dellaria dopo una selezio-
tacolo dando inoltre una pronta sen- mento dei cristalli.
ne manuale, premere il pulsante (13)
sazione di calore alle parti pi fred-
AUTO.
de del corpo.

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A0A1029m

PULSANTE ABILITAZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
COMPRESSORE
CLIMATIZZATORE
(fig. 114)
Premendo il pulsante (14) si abilita
linserimento del compressore climatizzato-
re. Questa condizione evidenziata dal-
laccensione del led sul pulsante stesso.
Quando si disinserisce il compressore del
climatizzatore, si spengono i led sui pulsanti
(13) AUTO e (14) ; viene escluso inol-
tre il controllo automatico ricircolo aria in-
terna (spegnimento di entrambi i led sul pul- fig. 114 A0A1030m
sante 8 v) che rimane sempre disinse-
rito per evitare il possibile appannamento
dei cristalli; anche se lo si sconsiglia, co-
munque possibile ripristinare il funziona-
mento automatico del ricircolo aria interna
premendo il pulsante (8) v.
Con il compressore del climatizzatore di-
sinserito, non possibile immettere nella-
bitacolo aria con temperatura inferiore
a quella esterna; in questo caso lampeg-
giano il valore sul display relativo alla tem-
peratura non raggiungibile e si spegne il led
sinistro presente sul pulsante (13 AUTO -
fig. 115). fig. 115
ATTENZIONE
Il disinserimento del compressore del cli- mente il pulsante (14) , il led sul pul- Il funzionamento del compresso-
matizzatore rimane memorizzato anche do- sante stesso si accende, oppure premere il re del climatizzatore necessa-
po larresto del motore. Per ripristinare il con- pulsante (13) AUTO; in questultimo caso rio per raffreddare laria e per deumidifi-
trollo automatico dellinserimento del com- verranno per annullate le altre impostazioni carla; si consiglia dunque di mantenere
pressore del climatizzatore premere nuova- questa funzione sempre attiva, per evi-
manuali selezionate.
tare problemi di appannamento dei cristalli. 105
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 106

A0A1031m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO RICIRCOLO
ARIA INTERNA v (fig. 116)
Il ricircolo aria interna gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
- controllo automatico, segnalato dallac-
censione del led destro sul pulsante stesso;
- inserimento forzato (ricircolo aria interna
sempre inserito), segnalato dallaccensione
del led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-
temporaneo spegnimento del led destro);
- disinserimento forzato (ricircolo aria in- fig. 116
terna sempre disinserito con presa aria dal- Nel funzionamento automatico, il ricircolo
lesterno), segnalato dallo spegnimento di aria interna viene inserito automaticamente
ATTENZIONE
entrambi i led. anche quando il sensore antinquinamento ri- La funzione di ricircolo aria
Queste condizioni di funzionamento sono leva la presenza di aria inquinata, ad esem- interna consente, a seconda
ottenute premendo in sequenza il pulsante pio durante i percorsi cittadini, gli incolon- del funzionamento dellimpianto ri-
ricircolo aria interna (8) v. namenti, gli attraversamenti delle gallerie e scaldamento o raffreddamento,
lazionamento del lavacristallo (con il carat- un pi rapido raggiungimento delle
Quando la funzione ricircolo aria interna teristico odore di alcool). condizioni desiderate. comunque
viene gestita automaticamente dallim- sconsigliato luso della stessa in
pianto, il led destro sul pulsante ricircolo aria ATTENZIONE giornate piovose/fredde in quanto
(8) v rimane sempre acceso ed il led si- si aumenterebbe notevolmente la
nistro visualizza lo stato di ricircolo aria: Con bassa temperatura
esterna il compressore del possibilit di appannamento inter-
acceso = ricircolo aria interna in funzione; climatizzatore manuale non pu fun- no dei cristalli, soprattutto se non
zionare. Si consiglia pertanto di non inserito il climatizzatore.
spento = ricircolo aria interna disattivato.
utilizzare la funzione di ricircolo aria
Se il ricircolo aria interna stato inserito o interna v con bassa temperatu-
disinserito manualmente, il led sul pulsante ra esterna in quanto i cristalli po-
(13) AUTO si spegne. trebbero appannarsi rapidamente.
106
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 107

A0A1032m

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Si consiglia linserimento
della funzione ricircolo aria
interna durante le soste in colon-
na o in galleria per evitare lentra-
ta di aria inquinata dallesterno.
tuttavia da evitare luso prolunga-
to di questa funzione, specialmen-
te se ci sono pi persone a bordo,
per evitare la possibilit di appan-
namento interno dei cristalli.

fig. 117
PULSANTE AUTO Quando il led destro, sul pulsante (13)
FUNZIONAMENTO AUTO, spento indica che sono stati ese-
ATTENZIONE
AUTOMATICO (fig. 117) guiti uno o pi interventi manuali e che per-
In talune condizioni clima- tanto il controllo automatico non comple-
tiche (es.: temperatura Premendo il pulsante (13) AUTO il siste- to (escluso il controllo della temperatura che
esterna intorno a 0C) e con con- ma regola automaticamente la quantit e la sempre automatico) segnalato dal led si-
trollo automatico del ricircolo aria distribuzione dellaria immessa nellabita- nistro acceso, oppure che limpianto in con-
interna in funzione, potrebbe evi- colo, annullando tutte le precedenti regola- dizione OFF.
denziarsi la formazione di appan- zioni manuali.
namento sui cristalli. In questo ca- Questa condizione segnalata dallaccen-
so premere il pulsante di ricircolo sione di entrambe i led sul pulsante stesso.
aria interna (8) v, per disinse-
rire forzatamente il ricircolo stes-
so (led sul pulsante spenti) ed
eventualmente aumentare il flusso
di aria al parabrezza.

107
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 108

A0A1033m
CONOSCENZA DELLA VETTURA
PULSANTE
DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO RAPIDO DEI
CRISTALLI ANTERIORI
(- funzione MAX-DEF) (fig. 118)
Premendo il pulsante (7) - il climatiz-
zatore attiva automaticamente in modalit
temporizzata, tutte le funzioni necessarie
per accelerare il disappannamento/sbrina-
mento del parabrezza e dei cristalli laterali
anteriori e cio:
- inserisce il compressore del climatizza-
tore; fig. 118
- disinserisce il ricircolo aria interna, se in- AVVERTENZA Se il motore non suf- Premendo nuovamente uno dei seguenti
serito (entrambe i led spenti); ficientemente caldo, la funzione non inseri- pulsanti: (7) -, (8) v, (12) MONO,
sce subito la velocit del ventilatore preim- (13) AUTO o (14) il sistema disinseri-
- imposta la massima temperatura della- postata, per limitare lingresso nellabita- sce la funzione di massimo disappanna-
ria (HI) su entrambi i display (1) e (5); colo di aria non abbastanza calda per il di- mento/sbrinamento, ripristinando le con-
- aziona il ventilatore ad una velocit sappannamento dei cristalli. dizioni di funzionamento dellimpianto pre-
preimpostata; cedenti lattivazione della funzione stessa,
Quando la funzione di massimo disap-
oltre allattivazione dellultima funzione
- indirizza il flusso daria verso i diffusori del pannamento/sbrinamento inserita, gli uni-
eventualmente richiesta.
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori; ci interventi manuali possibili sono la rego-
lazione manuale della velocit del ventila-
- inserisce il lunotto termico e, se presenti,
tore e la disattivazione del lunotto termico.
le resistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo disap-
pannamento/sbrinamento inserita, si ac-
cendono il led sul pulsante (7) -, il led
sul pulsante lunotto termico (9) ( e il led
sul pulsante (14) ; contemporanea-
mente si spengono i led sul pulsante (8)
108 v.
086-109 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:37 Pagina 109

A0A1034m

PULSANTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(fig. 119)
(
Premendo il pulsante (9) ( si inserisce
il disappannamento/sbrinamento del lu-
notto termico e, se presenti, le resistenze
degli specchi retrovisori esterni.
Linserimento di questa funzione evi-
denziata dallaccensione del led sul pulsan-
te stesso. fig. 119

La funzione temporizzata si disinserisce FILTRO ANTIPOLLINE


automaticamente dopo 20 minuti, oppure
Il filtro ha la specifica capacit di filtrare Far controllare almeno una volta allanno
premendo nuovamente il pulsante; la fun-
laria esterna immessa in abitacolo in mo- presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, pre-
zione si disinserisce inoltre allarresto del
do tale da renderla depurata ed esente da feribilmente allinizio della stagione calda,
motore e non si reinserisce al successivo av-
particelle quali polvere, polline, ecc. le condizioni del filtro.
viamento.
Alla funzione sopra descritta si aggiunge In caso di uso prevalente in zone inquina-
AVVERTENZA Il sistema attiva auto- anche quella di unefficace riduzione della te o polverose si consiglia di effettuare il con-
maticamente il lunotto termico se la tem- concentrazione di agenti inquinanti. trollo e leventuale sostituzione con maggior
peratura al di sotto di 3C. frequenza rispetto alla cadenza prescritta.
Lazione del filtraggio attiva in tutte le
AVVERTENZA Non applicare decalco- condizioni di presa daria ed ovviamente
manie sui filamenti elettrici nella parte in- pi efficace a cristalli chiusi. La mancata sostituzione
terna del lunotto termico, per evitare di dan- del filtro pu ridurre note-
neggiarlo pregiudicandone la funzionalit. volmente lefficacia del si-
stema di climatizzazione fino al-
lannullamento della portata aria
in uscita dalle bocchette e dai dif-
fusori.
109
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 110

CONOSCENZA DELLA VETTURA


RISCALDATORE COMANDI LUCI FENDINEBBIA (fig. 120)
(a richiesta per versioni/mercati
SUPPLEMENTARE APERTURA PORTELLONE ove previsto)
(a richiesta per versioni/mercati VANO BAGAGLI (fig. 120)
ove previsto) Si accendono premendo il pulsante (B),
Lo sblocco del portellone elettrico ed ubicato su plancia nel mobiletto centrale,
consentito solo con chiave nel commutato- quando le luci esterne sono gi accese; con-
La vettura dotata di un riscaldatore ad- re di avviamento in posizione MAR vettu- temporaneamente si illumina il led relativo
dizionale che permette di supportare il mo- ra ferma, in posizione STOP o PARK presente sul pulsante stesso.
tore, durante i periodi freddi o invernali, per per la durata di 3 minuti senza aver aper-
raggiungere rapidamente una temperatura to/chiuso una porta. Per effettuare lo sbloc- Per spegnere, premere il pulsante (B).
confortevole nellabitacolo. co del portellone, premere il pulsante (A) AVVERTENZA Per luso delle luci fen-
ubicato su plancia nel mobiletto centrale. dinebbia attenersi alle vigenti norme del Co-
Il riscaldatore funziona a motore in moto
quando la temperatura esterna inferiore a dice della strada.
20C e il motore non ha ancora raggiunto LUCI DI EMERGENZA (fig. 120)
la normale temperatura desercizio.
Si accendono premendo il pulsante (C),
ubicato su plancia nel mobiletto centrale, in-
dipendentemente dalla posizione della chia-
ve davviamento.
Con dispositivo inserito, linterruttore si il-
lumina a luce intermittente ed entrano in
funzione le frecce e le spie luci di direzione A0A1035m
sul quadro di bordo. Per spegnere, preme-
re nuovamente il pulsante.

ATTENZIONE
Luso delle luci di emergen-
za regolamentato dal co-
dice stradale del paese in cui vi tro-
vate. Osservatene le prescrizioni.

110 fig. 120


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 111

LUCE RETRONEBBIA (fig. 120) INTERRUTTORE INERZIALE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
BLOCCO CARBURANTE
Si inserisce, con luci anabbaglianti oppu- Se dopo lurto si avverte
re fendinebbia accese, premendo il pulsan- (fig. 121) (per versioni/mercati
odore di carburante o si no-
te (D) ubicato su plancia nel mobiletto cen- ove previsto)
tano perdite dallimpianto di ali-
trale; contemporaneamente si illumina il led un interruttore di sicurezza automatico, mentazione, non reinserire linter-
relativo presente sul pulsante stesso. ubicato in basso accanto al montante por- ruttore, per evitare rischi di incen-
Ruotando la chiave di avviamento in po- ta lato guida, che entra in funzione in caso dio.
sizione STOP la luce retronebbia si disin- durto di entit rilevante e interrompe lali-
serisce automaticamente e non si reinseri- mentazione di carburante.
sce al successivo avviamento se non pre- Lintervento dellinterruttore inerziale vi-
mendo nuovamente il pulsante (D). Per spe- sualizzato sul display del quadro strumenti.
gnere la luce retronebbia premere il pulsante Se non si notano perdite di carburante e
(D). la vettura in grado di ripartire, premere il
pulsante (A) per riattivare il sistema di ali-
AVVERTENZA Si ricorda di utilizzare la mentazione.
luce retronebbia rispettando le vigenti nor-
me locali.

BLOCCAPORTE (fig. 120)


Per effettuare il blocco simultaneo delle
porte, premere il pulsante (E), ubicato su
plancia nel mobiletto centrale, indipenden- A0A0092m

temente dalla posizione della chiave dav-


viamento.
Il led di deterrenza si illumina:
con chiave in posizione MAR di colo-
re giallo a luce fissa;
con chiave in posizione STOP di colo-
re rosso a luce lampeggiante (condizione di
deterrenza).
fig. 121 111
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 112

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CORRETTORE ASSETTO FARI Per la regolazione corretta in funzione del FRENO A MANO (fig. 123)
(fig. 122) carico trasportato, attenersi alle seguenti
condizioni: La leva del freno a mano posta tra i se-
In funzione del carico della vettura ne- dili anteriori.
cessario regolare lesatto orientamento dei posizione 0: una o due persone sui se-
dili anteriori Per azionare il freno a mano in stazio-
proiettori.
namento, tirare la leva (A) verso lalto, fi-
Per effettuare la regolazione (possibile so- posizione 1: cinque persone; no ad ottenere il bloccaggio necessario del-
lo con luci anabbaglianti accese), agire sui posizione 2: cinque persone + carico la vettura.
pulsanti /: nel vano bagagli;
Con chiave davviamento in posizione
premere il pulsante per aumentare posizione 3: guidatore + 350 kg nel MAR, sul quadro strumenti si illumina la
di una posizione (es.: 0 1 2 3); vano bagagli spia x.
premere il pulsante per diminuire di
una posizione (es.: 3 2 1 0);
Il display (A), ubicato nel tachimetro, for-
ATTENZIONE ATTENZIONE
nisce lindicazione visiva delle posizioni du-
rante leffettuazione della regolazione. Regolare lorientamento La vettura deve risultare
dei fasci luminosi ogni vol- bloccata dopo alcuni scatti
ta che cambia il peso del carico tra- della leva. Se cos non fosse, rivol-
sportato. gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo per eseguire la regolazione.

A0A1116m A0A0094m

112 fig. 122 fig. 123


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 113

Per disinserire il freno a mano: LEVA CAMBIO (fig. 124-125) AVVERTENZA La retromarcia si pu in-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


serire solo a vettura completamente ferma.
sollevare leggermente la leva (A) e pre- La posizione delle singole marce raffi- A motore in moto, prima di innestare la re-
mere il pulsante di sblocco (B); gurata dallideogramma riportato sul po- tromarcia necessario attendere almeno 3
tenendo premuto il pulsante abbassare mello della leva cambio. secondi con pedale frizione premuto a fon-
la leva, la spia x sul quadro si spegne. Nei cambi di marcia, premere sempre a do, per evitare la grattata e la possibilit di
fondo il pedale della frizione. Prima di in- danneggiare gli ingranaggi.
Per evitare movimenti accidentali della vet-
tura eseguire la manovra con il freno a pe- nestare la retromarcia (R) attendere che
dale premuto. la vettura sia ferma.

AVVERTENZA La leva freno a mano Per le versioni dotate di cambio a 6 mar- ATTENZIONE
(A) dotata di un dispositivo di sicurezza ce, per inserire la retromarcia (R) solleva-
re (con le dita della stessa mano che im- Per cambiare agevolmen-
che evita il disinserimento del freno quan- te le marce, occorre pre-
do, con leva tirata, viene premuto il pulsante pugna la leva) lanello (A-fig. 125) po-
sizionato sotto limpugnatura. mere a fondo il pedale della frizio-
(B). Per disinserire il freno pertanto ne- ne. Quindi, il pavimento sotto la
cessario, oltre a premere il pulsante (B), an- Dopo aver inserito la retromarcia rilascia- pedaliera non deve presentare
che tirare ulteriormente verso lalto la leva re lanello. Per passare dalla posizione di re- ostacoli: accertarsi che eventuali
(A) in modo da disinserire il dispositivo di tromarcia ad unaltra marcia, non occorre sovratappeti siano sempre ben di-
sicurezza, quindi abbassare completamen- sollevare lanello sulla leva. stesi e non interferiscano con i pe-
te la leva. dali.
AVVERTENZA Su alcune versioni, in
condizione di vettura in movimento con fre-
no a mano lasciato in stazionamento pre- A0A0095m A0A1077m

vista una segnalazione acustica.

fig. 124 fig. 125 113


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 114

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CAMBIO SELESPEED Questo cambio costituito da una tra- Sono anche previste due leve posizionate
(a richiesta per versioni/mercati smissione meccanica tradizionale, alla qua- sulle razze del volante (fig. 127) attra-
ove previsto) le stato aggiunto un dispositivo elettroi- verso le quali possibile realizzare lincre-
draulico a controllo elettronico che gestisce mento/decremento della marcia innestata
La versione 2.0 T.SPARK pu essere equi- automaticamente la frizione e linnesto del- (anche con vettura ferma).
paggiata con cambio meccanico a control- le marce.
Il cambio pu funzionare secondo due mo-
lo elettronico denominato Selespeed. Il pedale frizione stato eliminato e lo dalit operative:
Il Selespeed semplifica notevolmente lu- spunto della vettura si ottiene agendo solo
la prima di tipo semiautomatico (di se-
tilizzo della vettura, riduce laffaticamento sul pedale acceleratore.
guito nel testo definita MANUALE), nella
della guida in citt o quando occorre un fre- Il cambio delle marce avviene tramite la quale il guidatore richiede direttamente il
quente utilizzo del cambio, ma allo stesso leva di comando (A-fig. 126) di tipo flot- cambio della marcia con la leva posta sul
tempo assicura prestazioni brillanti. tante ad unica posizione centrale stabile. mobiletto centrale o con le leve posizionate
AVVERTENZA Per poter utilizzare cor- Agendo sulla stessa possibile richiedere sulle razze del volante;
rettamente il Selespeed, indispensabile lincremento/decremento del rapporto mar-
la seconda di tipo automatico, definita
leggere per intero quanto descritto in que- cia innestato e/o linserimento della retro-
CITY (con questa modalit selezionata tra-
sto capitolo in modo da apprendere fin dal- marcia (R) o del folle (N).
mite il pulsante B-fig. 128, la scritta CITY
linizio quali sono le operazioni corrette e compare sul display fig. 130). Con questa
consentite da eseguire. modalit il sistema decide direttamente quan-
do effettuare il cambio marcia.

A0A0097m A0A1075m A0A1121m

114 fig. 126 fig. 127 fig. 128


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Con il cambio in modalit CITY co- In modalit CITY viene indicata anche la ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

CONOSCENZA DELLA VETTURA


munque possibile effettuare cambi marcia modalit selezionata.
AVVERTENZA Aprendo la porta lato
in manuale, sia utilizzando la leva marce sia
Una spia di avaria accompagnata da un guidatore, il Selespeed avvia la parte idrau-
i comandi al volante. Il cambio permane in
messaggio (AVARIA CAMBIO) (fig. 130) lica del sistema in modo da predisporre que-
modalit CITY.
e una segnalazione acustica richiamano lat- stultima in previsione di un successivo av-
Lindicazione della marcia inserita (fig. tenzione del guidatore in caso di anomalie viamento motore.
129) sempre riportata sul display indi- al sistema cambio Selespeed.
Ruotando la chiave davviamento in posi-
pendentemente dalla modalit selezionata.
zione MAR, si illuminano tutti i segmenti
N = folle; del display marce (fig. 129), la spia di
avaria cambio (fig. 130) e la scritta CITY.
1 = prima marcia;
Dopo circa un secondo, il display visualizza
2 = seconda marcia; la marcia innestata (N, 1, 2, 3, 4, 5, R).
3 = terza marcia; AVVERTENZA Se trascorsi 10 secondi
i segmenti del display non visualizzano la
4 = quarta marcia;
marcia inserita oppure la spia di avaria ri-
5 = quinta marcia; mane accesa, ruotare la chiave davvia-
mento su STOP ed attendere che il display
R = retromarcia. si spenga, quindi ripetere la manovra di at-
tivazione sistema. Se lanomalia permane
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

A0A9017i A0A9118i

fig. 129 fig. 130 115


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONALIT A MOTORE conda, se in seconda si passa in terza e tro un tempo di 3 secondi dalla richiesta la
SPENTO cosi via sino alla quinta). Se il sistema in velocit della vettura sar inferiore a 3 Km/h:
folle (N) oppure in retromarcia (R) lazio- nel caso in cui la richiesta non venga attua-
AVVERTENZA Prima di azionare la le- ne in avanti sulla leva provoca linserimen- ta, il sistema porr il cambio in folle (N) e
va comando marce indispensabile verifi- to della prima marcia (1). pertanto sar necessario ripetere la manovra.
care sul display il rapporto marcia innesta-
to (N, 1, 2, 3, 4, 5, R). per scalare di marcia () (fig. 131) AVVERTENZA Una volta effettuato un
spingere indietro la leva (se la vettura in cambio marcia necessario rilasciare im-
In condizione di motore spento e vettura quinta marcia si passa in quarta, se in quar- mediatamente la leva comando marce su-
ferma possibile innestare tutte le marce ta si passa in terza e cosi via sino alla prima). bito dopo aver effettuato la richiesta. Una
del cambio. manovra prolungata (oltre 10 secondi) pro-
Per consentire la messa in folle (N) del
A vettura ferma e con il pedale freno pre- voca la commutazione automatica in mo-
cambio occorre, partendo dalla condizione
muto, le richieste di cambio marcia vengo- dalit di funzionamento CITY; il tutto scom-
di vettura ferma e pedale freno premuto,
no accettate sia se effettuate attraverso la pare rilasciando la leva marce.
spostare la leva di comando marce verso de-
leva di comando posta sul mobiletto cen- stra (fig. 132). AVVERTENZA Qualora si volesse la-
trale, sia tramite le leve al volante. sciare la vettura in sosta su una strada in
Da qualsiasi marcia (N, 1, 2, 3, 4, 5) e
Per richiedere il cambio marcia, oltre a pendenza ed inserire una marcia per tener-
con vettura praticamente ferma, possibile
mantenere premuto il pedale freno occorre: la frenata indispensabile verificare sul di-
richiedere linnesto della retromarcia spin-
splay la segnalazione della nuova marcia in-
per aumentare di marcia (+) (fig. gendo la leva verso destra e poi indietro (fig.
nestata e poi attendere da uno a due se-
131) spingere in avanti la leva (se la 133). Se la vettura in movimento, la ri-
condi prima di rilasciare il pedale freno per
vettura in prima marcia si passa in se- chiesta viene accettata ed eseguita se, en-
consentire il completo innesto della frizione.
A0A0101m A0A0102m A0A0103m

116 fig. 131 fig. 132 fig. 133


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 117

AVVIAMENTO DEL MOTORE recovery (massima marcia consentita: 2a,

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
modalit Auto non disponibile). Se il moto-
Lavviamento del motore pu avvenire sia Non abbandonare MAI la
re non si dovesse avviare, rivolgersi ai Ser-
con marcia innestata sia con il cambio gi vettura con cambio in folle
vizi Autorizzati Alfa Romeo.
in folle (N), a condizione che il pedale fre- (N).
no venga premuto a fondo.
AVVERTENZA Mantenere premuto il pe- ATTENZIONE
dale del freno durante loperazione di avvia- Nel caso di mancato avvia-
mento. Poich il pedale del freno si indurisce mento motore con marcia in- ATTENZIONE
se viene premuto ripetutamente a motore nestata, la situazione di potenziale Non estrarre mai la chiave
spento, in questa situazione, per consentire quando la vettura in mo-
pericolo dovuta al fatto che il cam-
lavviamento del motore, occorre aumentare vimento in quanto oltre al fatto che
bio si disposto automaticamente in
la pressione esercitata sul pedale stesso.
folle, viene segnalata al guidatore il sistema Selespeed funzionereb-
Ad avviamento avvenuto, il cambio si di- mediante il cicalino ed il display. be in modo anomalo fino allarre-
spone automaticamente in folle, il display sto della vettura stessa, il volan-
visualizza la lettera (N) ed il sistema sele- te si bloccherebbe automaticamen-
ziona la modalit di funzionamento me- te alla prima sterzata.
morizzata prima dello spegnimento. SPEGNIMENTO DEL MOTORE E
DISATTIVAZIONE DEL SISTEMA
AVVERTENZA Nel caso in cui la richie-
sta di avviamento venga effettuata con il Ruotando la chiave di avviamento in po-
cambio in posizione diversa da N e senza sizione STOP il motore si spegne: la mar-
pedale del freno premuto, il display visua- cia selezionata prima dello spegnimento ri- ATTENZIONE
lizza un messaggio dedicato. In tal caso oc- mane inserita. indispensabile procedere
corre ripetere la manovra di avviamento pre- allo spegnimento motore e
Qualora si arresti il motore con cambio in conseguente disattivazione del si-
mendo il pedale del freno. folle (N), il cicalino ed il lampeggio della stema Selespeed mantenendo pre-
AVVERTENZA Nel caso in cui la richie- (N) richiamano lattenzione del guidatore muto il pedale freno: rilasciare il
sta di avviamento venga effettuata con il in modo che la vettura possa essere messa pedale SOLO quando il display si
cambio in condizione di avaria, effettuare la in sicurezza innestando la prima marcia (1)
spento.
procedura di Avviamento ritardato (vedere o la retromarcia (R). In tal caso occorre ruo-
anche i messaggi relativi): mantenendo la tare la chiave di avviamento su MAR e, con
chiave in posizione AVV per almeno 10 se- pedale del freno premuto, procedere allin-
condi, con il freno premuto, il motore verr serimento della prima marcia (1) o della re-
avviato. Il sistema permarr in situazione di tromarcia (R). 117
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARTENZA Tale comportamento non deve essere con- AVVERTENZE
siderato come unanomalia in quanto rien-
A motore acceso e vettura ferma, le mar- A vettura ferma e marcia inserita tene-
tra nella logica di funzionamento. Per lo stes-
ce che possono essere innestate alla par- re sempre il pedale freno premuto fino a che
so motivo, nel caso dimpuntamenti sulla re-
tenza sono solamente la prima (1), la se- non si decide di partire;
tromarcia il sistema comanda la chiusura par-
conda (2) o la retromarcia (R).
ziale della frizione in modo da consentire nelle soste prolungate con motore acce-
Per il loro inserimento possibile agire, linserimento della marcia; in tal caso lin- so consigliabile tenere il cambio in folle;
mantenendo premuto il pedale freno, sia sul- nesto della retromarcia (R) risulter meno
confortevole. in caso di stazionamento della vettura
la leva di comando posta sul mobiletto cen-
in salita, non utilizzare la manovra di spun-
trale, che sulle leve al volante.
La partenza della vettura si ottiene: to per mantenere ferma la vettura; utilizzare
AVVERTENZA La retromarcia (R) in- invece il pedale freno ed agire sul pedale ac-
1) rilasciando il pedale del freno;
seribile da ciascuno dei seguenti altri rap- celeratore unicamente quando si decide di
porti: folle (N), prima (1) o seconda (2). 2) premendo gradualmente il pedale ac- partire;
Se la vettura in movimento, la richiesta celeratore.
utilizzare la seconda marcia solo quan-
viene accettata ed eseguita se, entro un tem-
La coppia di spunto della vettura tanto do necessario aver maggior controllo del-
po di 3 secondi dalla richiesta la velocit del-
pi alta quanto pi viene premuto il pedale lo spunto nelle manovre a bassa velocit;
la vettura sar inferiore a 3 Km/h: nel ca-
acceleratore.
so in cui la richiesta non venga attuata, il si- se, con retromarcia inserita, si deve pro-
stema porr il cambio in folle (N) e pertanto cedere allinserimento della prima marcia
sar necessario ripetere la manovra. o viceversa, operare solo quando la vettu-
ATTENZIONE ra completamente ferma e con pedale fre-
La condizione di retromarcia innestata vie-
Dopo una richiesta di cam- no premuto.
ne segnalata al guidatore oltre che dal di-
bio marcia con vettura fer-
splay anche mediante il suono intermitten-
ma, prima di premere il pedale ac-
te di un cicalino.
celeratore per far partire la vet-
AVVERTENZA Se nel passaggio retro- tura indispensabile che il guida-
marcia (R)/prima (1) o folle (N)/prima tore verifichi sempre sul display che
(1) si verifica un impuntamento sulla prima la marcia innestata sia quella desi-
marcia, il sistema inserisce automaticamente derata.
la seconda marcia (2).

118
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 119

Pur essendo vivamente sconsigliato, se pro- Sempre per motivi di sicurezza, in condi- MODALIT DI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


cedendo in discesa si dovesse per motivi im- zioni di vettura ferma, motore avviato e mar- FUNZIONAMENTO
previsti lasciar avanzare la vettura con cam- cia (1), (2) o (R) innestata, il sistema at-
bio in folle (N), alla richiesta di inserimen- tiva la segnalazione acustica e porta auto- Il cambio pu funzionare secondo le due
to di una marcia il sistema innesta auto- maticamente il cambio in folle (N) quando: modalit operative:
maticamente, in relazione alla velocit del- la prima di tipo semiautomatico (MA-
si rimane senza agire sui pedali accele-
la vettura stessa, la marcia ottimale per con- NUALE), nella quale il guidatore decide
ratore e/o freno per almeno 3 minuti;
sentire la corretta trasmissione della cop- direttamente quando effettuare il cambio
pia motrice alle ruote. si rimane per un tempo superiore a 10 marce;
minuti con il freno premuto;
In discesa con marcia innestata ed acce- la seconda completamente automatica
leratore rilasciato (se la vettura avanza), su- si apre la porta lato guidatore e non si (CITY), nella quale il sistema decide quan-
perato un valore di velocit prefissato il si- agisce su acceleratore e freno da almeno do effettuare il cambio marce in funzione
stema innesta automaticamente la frizione 1,5 secondi. della condotta di guida.
per fornire un adeguato freno motore alla
vettura stessa. La selezione della modalit CITY viene ef-
ARRESTO DELLA VETTURA fettuata premendo il pulsante CITY situato
Per motivi di sicurezza il sistema Selespeed Per fermare la vettura sufficiente rila- sulla mostrina della leva cambio; quando
attiva la segnalazione acustica quando: sciare il pedale acceleratore e, se necessa- la modalit automatica selezionata com-
durante la manovra di avviamento del- rio azionare il pedale freno. pare sul display la scritta CITY.
la vettura si verifica un surriscaldamento del- Indipendentemente dalla marcia innesta-
la frizione (unitamente ad un messaggio vi- ta e dalla modalit operativa di funziona-
sualizzato sul display); in questo caso oc- mento attivata (MANUALE oppure CITY)
corre forzare la fase di partenza evitando il sistema provvede automaticamente a di-
esitazioni oppure, se la vettura in pen- sinserire la frizione ed a scalare la marcia in-
denza, rilasciare lacceleratore ed utilizza- nestata nel cambio.
re il pedale freno per stazionare la vettura
stessa; Se si intende ripartire senza aver comple-
tamente arrestato la vettura, sar cos di-
sponibile il rapporto al cambio pi adegua-
to per accelerare nuovamente.
Arrestando la vettura il sistema innesta au-
tomaticamente la prima marcia (1).
119
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 120

CONOSCENZA DELLA VETTURA


FUNZIONAMENTO Nel caso in cui la richiesta di cambio mar- Durante il cambio marcia non necessa-
SEMIAUTOMATICO (MANUALE) cia possa compromettere il corretto funzio- rio rilasciare il pedale acceleratore perch il
namento del motore e del cambio, il siste- sistema Selespeed comanda direttamente il
Nella modalit di funzionamento MA- ma non permetter il cambio marcia ma motore in modo da:
NUALE, il display visualizza la marcia in- provveder a scalare automaticamente le
serita. ridurre e poi incrementare la coppia del
marce qualora il motore arrivi al regime mi-
motore;
In tale modalit di funzionamento, la de- nimo (ad es. durante le decelerazioni).
cisione di cambiare il rapporto al cambio adeguare la velocit di rotazione mo-
In questi casi il sistema avvisa il guidatore
spetta al guidatore che ne decide il mo- tore al nuovo rapporto del cambio inserito.
dellimpossibilit di cambiare le marce attra-
mento di inserimento pi opportuno. verso un messaggio dedicato sul display, ac- Nelloperazione di scalata marce, viene ef-
Le richieste di cambio marcia possono av- compagnato da una segnalazione acustica. fettuato in modo automatico laccelerazio-
venire attraverso: ne del motore per portarlo al regime ne-
La modalit di funzionamento MANUA-
cessario con il nuovo rapporto al cambio.
la leva di comando posta sul mobiletto LE viene impostata quando, con modalit
centrale (A-fig. 134); CITY selezionata si ripreme nuovamente Il comando di messa in folle (N) viene ac-
il pulsante CITY (B-fig. 136), escluden- cettato ad ogni velocit vettura.
le leve al volante (fig. 135). do cos la modalit precedentemente sele-
zionata. Il comando dinnesto retromarcia (R)
accettato solo con vettura praticamente fer-
ma.

A0A0097m A0A1075m A0A1121m

120 fig. 134 fig. 135 fig. 136


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Con pedale acceleratore premuto oltre il FUNZIONAMENTO SEGNALAZIONE ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


60% della sua corsa e velocit motore su- AUTOMATICO (CITY) Le anomalie del cambio Selespeed ven-
periore ai 5000 giri/minuto, il cambio mar-
La modalit di funzionamento in automa- gono segnalate sul display dalla spia t
cia diventa pi veloce. In modalit di fun-
tico CITY viene selezionata premendo il pul- (fig. 137/a) accompagnata da un mes-
zionamento MANUALE sono presenti al-
sante (A-fig. 137) posto alla base della saggio e da un segnalatore acustico.
cuni automatismi/sicurezze che facilitano
la guida: leva cambio.
Sul display, oltre allindicazione della mar- ATTENZIONE
in fase di rallentamento viene disinne-
stata la frizione ed effettuata la riduzione cia, compare la scritta CITY. Se la spia t e il messag-
automatica del rapporto al cambio per es- Il sistema decide direttamente quando gio vengono visualizzati
sere pronti ad una eventuale ripresa della cambiare la marcia in relazione alla velocit sul display rivolgersi al pi presto
marcia; in caso contrario, arrestando la vet- di rotazione del motore ed in funzione del- possibile ai Servizi Autorizzati Al-
tura il cambio si trover automaticamente la condotta di guida. fa Romeo per far eliminare lano-
in prima marcia (1); malia.
Rilasciando velocemente il pedale accele-
non vengono accettate le richieste di ratore, il sistema non inserisce una marcia
cambio marcia che porterebbero il motore superiore per mantenere un adeguato livel- In caso di anomalia alla leva di comando
oltre il regime massimo o sotto il regime mi- lo di freno motore. marce, il sistema inserisce automaticamen-
nimo consentito; te la modalit di funzionamento automati-
ca CITY in modo da consentire il raggiun-
se durante linnesto marcia si verificano gimento del pi vicino Servizio Autorizzato
impuntamenti al cambio, il sistema dappri- Alfa Romeo per leliminazione dellanoma-
ma riprova ad inserire la marcia richiesta e, lia riscontrata.
se non fosse ancora possibile, innesta au- A0A1121m A0A9118i

tomaticamente quella immediatamente su-


periore in modo da non lasciare la vettura
in folle.
AVVERTENZA consigliabile aspetta-
re la conclusione di un cambio marcia prima
di richiederne uno successivo, in modo da
evitare richieste multiple in rapida succes-
sione.

fig. 136 fig. 137/a 121


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 122

CONOSCENZA DELLA VETTURA


In caso di avaria ad altri componenti del il sistema ha inserito automaticamente TRAINO DELLA VETTURA
cambio, il sistema consente linserimento il cambio in folle (N) dopo che:
AVVERTENZA Per il traino della vettu-
solo di alcuni rapporti: la prima marcia (1),
si rimane senza agire sui pedali accelera- ra rispettare le vigenti leggi locali. Assicurarsi
la seconda marcia (2) e la retromarcia (R).
tore e/o freno per almeno 3 minuti; che il cambio sia in folle (N) (verificando
che la vettura si muova a spinta) ed opera-
o si rimane per un tempo superiore a 10
re come per il traino di una normale vettu-
minuti con il freno premuto;
ra con cambio meccanico attenendosi a
o si apre la porta lato guidatore e non si quanto riportato nel capitolo In emergen-
agisce su acceleratore e freno da almeno za.
ATTENZIONE
1,5 secondi;
In caso di anomalia a qual- Qualora non fosse possibile mettere il cam-
siasi componente del cam- o stata rilevata unanomalia al cambio; bio in folle non effettuare loperazione di
bio, rivolgersi il pi presto possi- traino della vettura ma rivolgersi ai Servizi
in caso di avaria del cambio.
bile ai Servizi Autorizzati Alfa Ro- Autorizzati Alfa Romeo.
meo per la verifica dellimpianto.
PARCHEGGIO VETTURA
Per parcheggiare la vettura in sicurezza
SEGNALAZIONI indispensabile innestare la prima marcia (1) ATTENZIONE
CON IL CICALINO o la retromarcia (R) e, qualora ci si trovi su
Durante il traino della vet-
strada in pendenza anche il freno a mano.
Il cicalino viene attivato quando: tura non avviare il motore.
Spegnendo il motore con vettura in salita
innestata la retromarcia (R); e marcia innestata, indispensabile atten-
si parcheggia la vettura con cambio in dere che il display marce si spenga prima
folle (N); segnalazione rilevabile ruotando di rilasciare il pedale del freno, in modo che
la chiave di avviamento su STOP; la frizione sia completamente innestata.

durante la manovra di spunto si verifi- Se il cambio in folle (N) e si vuole in-


ca un surriscaldamento della frizione; serire una marcia di parcheggio, necessa-
rio attivare il sistema e con piede sul peda-
le del freno innestare la marcia (1) o (R).
AVVERTENZA Non abbandonare MAI
la vettura con cambio in folle (N).
122
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DOTAZIONI INTERNE AVVERTENZA Ruotando la chiave di

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
avviamento in posizione STOP, aprendo
Non viaggiare con il cas- il cassetto, lattivazione della luce interna ri-
setto portaoggetti aperto: sulta possibile solo per la durata di 15 mi-
CASSETTO PORTAOGGETTI lo sportello potrebbe ferire il pas- nuti; dopodich il sistema provvede al rela-
Sulla plancia situato un cassetto por-
seggero in caso di incidente. tivo spegnimento per salvaguardare la cari-
taoggetti illuminato e munito di sportello ca della batteria.
di chiusura.
Per aprire lo sportello agire sulla maniglia MANIGLIE DI SOSTEGNO
(A-fig. 138). Sopra ai vetri laterali posteriori sono ubi-
Allapertura del cassetto con chiave in cate opportune maniglie di sostegno.
Completa la dotazione il dispositivo (B),
MAR si accende una luce interna di corte- Per versioni/mercati ove previsto pre-
ubicato sulla ribaltina, per inserire una pen-
sia (A-fig. 139). sente anche una maniglia di sostegno sopra
na o una matita.
la porta anteriore lato passeggero.

A0A0108m A0A0109m

fig. 138 fig. 139 123


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLAFONIERA ANTERIORE Sbloccando le porte tramite telecomando AVVERTENZA Ruotando la chiave di
(fig. 140) la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP lattivazio-
si attiva automaticamente la temporizza- ne della plafoniera risulta possibile solo per
La plafoniera comprende due luci di cor- zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodich il sistema
tesia con relativo commutatore di comando. te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal-
AVVERTENZA Allapertura di una por- gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria.
ta la plafoniera si accende e si attiva auto- Le luci si spengono comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla
maticamente una temporizzazione di circa chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che entrambi i commu-
3 minuti dopodich si spegne; chiudendo porte chiuse). tatori siano in posizione centrale. Cos fa-
le porte (nellarco dei 3 minuti) viene atti- Con il commutatore (A) in posizione cen- cendo, le luci della plafoniera si spegneran-
vata una seconda temporizzazione di circa trale (1), si accendono entrambe le luci al- no a porte chiuse. Dimenticando una porta
7 secondi per permettere lavviamento vet- lapertura di una porta. aperta le luci si spegneranno automatica-
tura. mente dopo alcuni secondi.
Premendo il commutatore (A) a sinistra
(posizione 0), le luci restano sempre spen-
te (posizione OFF).
Premendo il commutatore (A) a destra
(posizione 2) entrambe le luci restano sem-
pre accese.
Con il commutatore (B) si accendono le
luci singolarmente.
Premendo il commutatore (B) a sinistra
A0A0111m (posizione 0) si accende la luce sinistra. Pre-
mendo il commutatore a destra (posizione
2) si accende la luce destra.
Con il commutatore (B) in posizione cen-
trale (posizione 1) le luci restano spente.

124 fig. 140


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PLAFONIERE DI CORTESIA PLAFONIERA POSTERIORE Sulla plafoniera si trova un commutatore

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(fig. 141) (per versioni/mercati (fig. 142) a tre posizioni.
ove previsto) AVVERTENZA Allapertura di una por- Quando il commutatore (A) in posizio-
Sul retro dellaletta parasole lato guida e ta la plafoniera si accende e si attiva auto- ne centrale (0) la plafoniera si accende au-
passeggero aprendo la copertura (A), con maticamente una temporizzazione di circa tomaticamente allapertura di una porta.
chiave in MAR, si accende la plafoniera 3 minuti dopodich si spegne; chiudendo Spostando il commutatore a destra (posi-
(B). La plafoniera consente lutilizzo dello le porte (nellarco dei 3 minuti) viene atti- zione 1) la plafoniera resta sempre spenta.
specchietto di cortesia anche in condizioni vata una seconda temporizzazione di circa
di scarsa luminosit. 7 secondi per permettere lavviamento vet- Spostando il commutatore a sinistra (posi-
tura. zione 2) la plafoniera resta sempre accesa.
AVVERTENZA Per salvaguardare la ca- Sbloccando le porte tramite telecomando
rica della batteria, dopo aver ruotato la chia- AVVERTENZA Ruotando la chiave di
la plafoniera si accende progressivamente e avviamento in posizione STOP lattivazio-
ve di avviamento in posizione STOP lat- si attiva automaticamente la temporizza-
tivazione delle plafoniere di cortesia pos- ne della plafoniera risulta possibile solo per
zione di circa 15 secondi. Bloccando le por- la durata di 15 minuti; dopodich il sistema
sibile solo per circa 15 minuti. te tramite telecomando la plafoniera si spe- provvede al relativo spegnimento per sal-
gne progressivamente. vaguardare la carica della batteria.
La luce si spegne comunque ruotando la AVVERTENZA Prima di scendere dalla
chiave di avviamento in posizione MAR (a vettura assicurarsi che il commutatore (A)
porte chiuse). sia in posizione centrale (0), in modo che
la plafoniera si spenga alla chiusura delle
A0A1043m A0A0113m
porte.

fig. 141 fig. 142 125


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PLAFONIERE LUCI LED DI DETERRENZA (fig. 144) POSACENERE ANTERIORE E
POZZANGHERA (fig. 143) ACCENDISIGARI (fig. 145)
Il led (A) ubicato su plancia portastrumenti
(per versioni/mercati ove previsto) entra in funzione in seguito al bloccaggio del- Per utilizzare il posacenere aprire lo spor-
La plafoniera (A) alloggiata nelle porte le porte (chiave in posizione STOP o estrat- tello di protezione (A).
si accende allapertura della porta relativa, ta) e rimane in condizione di deterrenza,
lampeggiando con luce rossa fino al succes- Per utilizzare laccendisigari premere, con
qualsiasi sia la posizione della chiave di av- chiave in MAR, il pulsante (B); dopo al-
viamento. sivo sbloccaggio delle porte stesse.
cuni secondi il pulsante torna automatica-
AVVERTENZA Nel caso di incompleta mente nella posizione iniziale e laccendi-
chiusura delle porte o del portellone poste- sigari pronto per essere utilizzato.
riore il led di deterrenza lampeggia con fre-
quenza maggiore per la durata di 4 secon- Per lo svuotamento e la pulizia del posa-
di per poi riprendere a lampeggiare con fre- cenere estrarre la vaschetta interna (C).
quenza normale. La posizione dellaccendisigari rispetto al
posacenere, e viceversa, pu variare in fun-
zione degli allestimenti.

A0A0243m A0A0005m A0A0114m

126 fig. 143 fig. 144 fig. 145


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POSACENERE POSTERIORI VANO PORTAOGGETTI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
(fig. 146) (fig. 147) (per versioni/mercati
Laccendisigari raggiunge
Per i passeggeri posteriori sono previsti due ove previsto)
elevate temperature. Ma-
neggiare con cautela ed evitare che posacenere a scomparsa. Per utilizzare il vano occorre premere sul-
venga utilizzato dai bambini: pe- Per luso o lestrazione agire nella dire- lo stesso come indicato dalla freccia.
ricolo di incendio e/o ustioni. zione indicata dalle frecce.

Verificare sempre lavve-


nuto disinserimento del-
laccendisigari.

ATTENZIONE
Non usare il posacenere co-
me cestino per la carta: po-
trebbe incendiarsi a contatto con A0A0115m A0A1045m
mozziconi di sigaretta.

fig. 146 fig. 147 127


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANI PORTA TESSERE VANO PORTAOGGETTI SULLA VANI PORTAOGGETTI
E PORTA BICCHIERE PLANCIA (fig. 149) SU MOBILETTO CENTRALE
(fig. 148) (a richiesta per Nella parte sinistra della plancia, sul co- (fig. 150)
versioni/mercati ove previsto) perchio della centralina portafusibili rica- Sul tunnel centrale, vicino alla leva freno
Completano la dotazione interna i vani vato un vano portaoggetti (A). a mano, sono previsti, a seconda delle ver-
estraibili porta tessere (A) e porta bicchie- sioni i seguenti vani portaoggetti:
re (B) ubicati su plancia in posizione cen- impronta porta oggetti (A);
trale. Per utilizzarli occorre premere sugli
stessi come indicato. impronta portalattina (B);
impronta porta carte magnetiche o bi-
glietti autostradali (C);
impronta porta matite o penne (D);
impronte porta monete (E).

A0A0116m A0A1048m A0A0735m

128 fig. 148 fig. 149 fig. 150


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TASCHE PORTAOGGETTI TASCHE PORTAOGGETTI ALETTE PARASOLE (fig. 153)

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SU PORTE ANTERIORI (fig. 151) POSTERIORI (fig. 152)
Le alette possono essere orientate fron-
Su ciascuna porta anteriore prevista una A lato dei sedili posteriori, ricavate nel ri- talmente e lateralmente.
tasca (A) portaoggetti. vestimento laterale, sono presenti le tasche
Per versioni/mercati ove previsto, sul re-
portaoggetti (A).
tro delle alette presente uno specchietto
di cortesia illuminato da una plafoniera (B).
Per utilizzarlo sollevare la copertura (A).
La plafoniera consente lutilizzo dello spec-
chietto di cortesia anche in condizioni di scar-
sa luminosit.

A0A0117m A0A0120m A0A1047m

fig. 151 fig. 152 fig. 153 129


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 130

CONOSCENZA DELLA VETTURA


TETTO APRIBILE APERTURA/CHIUSURA
ATTENZIONE
A SCORRIMENTO
Aprire e chiudere il tetto
Con chiave di avviamento in posizione apribile solo a vettura fer-
ATTENZIONE
MAR ruotare la manopola di comando (A- ma.
Luso improprio del tetto fig. 154), secondo il senso indicato dalla
apribile pu essere perico- freccia, scegliendo una fra le 6 posizioni di
loso. Prima e durante il suo azio- apertura disponibili.
namento, accertarsi sempre che i
passeggeri non siano esposti al ri- Per chiudere il tetto, riportare la manopo- ATTENZIONE
schio di lesioni provocate sia diret- la di comando (A) in posizione centrale.
Scendendo dalla vettura,
tamente dal tetto in movimento, Il tetto apribile dotato di unantina sot- togliere sempre la chiave di
sia da oggetti personali trascinati tostante scorrevole manualmente e mano- avviamento per evitare che il tet-
o urtati dal tetto stesso. vrabile tramite un appiglio, che ha la fun- to apribile azionato inavvertita-
zione di evitare lirraggiamento solare. mente, costituisca un pericolo per
Lantina trascinata dal tetto quando que- chi rimane a bordo.
ATTENZIONE sto compie il movimento di apertura e vie-
Non aprire il tetto in pre- ne sospinta completamente allinterno del
senza di neve o ghiaccio: si padiglione in caso di apertura totale. Con il
rischia di danneggiarlo. movimento di chiusura lantina fuoriuscir
parzialmente fino a rendere accessibile lap-
piglio di manovra manuale (fig. 155).
A0A0123m A0A0125m

130 fig. 154 fig. 155


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 131

SOLLEVAMENTO POSTERIORE MANOVRA DEMERGENZA VANO BAGAGLI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Con chiave di avviamento in posizione In caso di mancato funzionamento del di-
MAR ruotare la manopola di comando (A- spositivo elettrico di comando, il tetto apri- Il portellone pu essere aperto:
fig. 156), secondo il senso indicato dalla bile pu essere manovrato manualmente;
freccia, scegliendo una fra le 3 posizioni di procedere come segue: dallesterno vettura - mediante im-
apertura disponibili. pulso del telecomando;
facendo leva nei punti indicati dalle frec-
Per chiudere il tetto, riportare la manopo- ce rimuovere la mostrina (A-fig. 157); dallinterno vettura - mediante pres-
la di comando (A) in posizione centrale. sione del pulsante (A-fig. 158).
introdurre unapposita chiave a brugo-
la nella sede (B) ad esagono incassato; AVVERTENZA Limperfetta chiusura del
portellone viene evidenziata dallaccensio-
ruotare quindi la chiave in senso orario ne della spia (su alcune versioni unita-
per aprire il tetto oppure in senso antiora- mente al messaggio visualizzato dal display
rio per chiuderlo. multifunzione riconfigurabile).

A0A0124m A0A0126m A0A1050m

fig. 156 fig. 157 fig. 158 131


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 132

CONOSCENZA DELLA VETTURA


APERTURA DALLINTERNO APERTURA CON Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
(fig. 158) TELECOMANDO (fig. 159) trollo vengono ripristinate, limpianto emet-
te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
Lo sblocco del portellone elettrico ed Il portellone vano bagagli pu essere aper- cati) due segnalazioni acustiche (BIP).
consentito solo con chiave nel commutato- to a distanza dallesterno premendo il pul-
re di avviamento in posizione MAR con vet- sante (A), anche quando inserito lallar-
tura ferma o in posizione STOP o PARK me elettronico. Lapertura del portellone va- CHIUSURA DEL PORTELLONE
per la durata di 3 minuti senza aver aper- no bagagli accompagnata da una doppia Per chiudere, abbassare il portellone pre-
to/chiuso una porta. segnalazione luminosa delle frecce; la chiu- mendo in corrispondenza dello stemma Al-
sura accompagnata da una segnalazione fa Romeo fino ad avvertire lo scatto della
Per effettuare lo sblocco del portellone, pre-
singola. serratura.
mere il pulsante (A) ubicato su plancia nel
mobiletto centrale. In presenza di allarme elettronico, con la-
pertura del portellone vano bagagli il siste-
Il sollevamento del portellone facilitato
ma dallarme disinserisce la protezione vo-
dallazione degli ammortizzatori a gas.
lumetrica ed il sensore di controllo del por-
tellone vano bagagli, limpianto emette (ad
eccezione delle versioni per alcuni merca-
ti) due segnalazioni acustiche (BIP).

Gli ammortizzatori sono


tarati per garantire il cor-
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre- A0A0131m
visti dal costruttore. Aggiunte ar-
bitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
possono pregiudicare il corretto
funzionamento e la sicurezza du-
so del portellone stesso.

132 fig. 159


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 133

ILLUMINAZIONE APERTURA DI EMERGENZA per ottenere lo sblocco meccanico del

CONOSCENZA DELLA VETTURA


VANO BAGAGLI (fig. 160) DEL PORTELLONE portellone, operando allinterno del vano ba-
gagli, agire sulla levetta (A-fig. 161) co-
Allapertura del portellone si illumina au- Per poter aprire dallinterno il portellone me illustrato;
tomaticamente la plafoniera (A) posta sul vano bagagli, nel caso fosse scarica la bat-
lato destro del vano bagagli. La plafoniera teria della vettura oppure a seguito di una per versioni/mercati ove previsto pos-
si spegne automaticamente chiudendo il por- anomalia alla serratura elettrica del portel- sibile sbloccare la serratura tirando la cordi-
tellone. lone stesso, procedere come segue (vedere cella (A-fig. 161/a) (la cordicella re-
Ampliamento vano bagagli nel capitolo peribile allinterno dellimpronta destra ri-
Conoscenza della vettura): cavata nel portellone stesso).
AVVERTENZA Ruotando la chiave di
avviamento in posizione STOP, aprendo rimuovere i poggiatesta posteriori;
il portellone, lattivazione della plafoniera ri- ribaltare i cuscini dei sedili posteriori;
sulta possibile solo per la durata di 15 mi-
nuti; dopodich il sistema provvede al rela- ribaltare gli schienali;
tivo spegnimento per salvaguardare la cari-
ca della batteria.

A0A0132m A0A0373m A0A0734m

fig. 160 fig. 161 fig. 161/a 133


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 134

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ANCORAGGIO DEL CARICO AVVERTENZE PER IL
ATTENZIONE
(fig. 162) TRASPORTO DEI BAGAGLI
Un bagaglio pesante non
I carichi trasportati possono essere bloccati Viaggiando di notte con un carico nel ba- ancorato, in caso di inci-
con cinghie agganciate agli appositi anelli gagliaio, necessario regolare laltezza del dente, potrebbe provocare gravi
(A) ubicati nel vano bagagli. fascio luminoso delle luci anabbaglianti (ve- danni ai passeggeri.
dere successivo paragrafo Fari in questo
Gli anelli servono anche, qualora la vettu-
capitolo). Per il corretto funzionamento del
ra ne fosse dotata, per il fissaggio della re-
regolatore, accertarsi inoltre che il carico non
te fermabagagli (in ogni caso disponibile
superi i valori indicati nel paragrafo stesso.
presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo).

ATTENZIONE ATTENZIONE
Nelluso del bagagliaio non Se volete trasportare ben-
superare mai i carichi mas- zina in una tanica di riser-
simi consentiti (vedere Caratteri- va, occorre farlo nel rispetto delle
stiche tecniche). Accertarsi inoltre disposizioni di legge, usando sola-
A0A0133m che gli oggetti contenuti nel baga- mente una tanica omologata, e fis-
gliaio siano ben assicurati, per evi- sata adeguatamente agli occhielli
tare che una frenata brusca possa di ancoraggio carico. Anche cos tut-
proiettarli in avanti, causando fe- tavia si aumenta il rischio di incen-
rimenti ai passeggeri. dio in caso di incidente.

134 fig. 162


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 135

COFANO AVVERTENZA Il sollevamento del co- Per chiudere: abbassare il cofano sino a cir-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


fano agevolato dai due ammortizzatori a ca 20 cm dal vano motore, quindi lasciarlo
VANO MOTORE gas laterali. Si raccomanda di non mano- cadere ed accertarsi, provando a sollevar-
mettere tali ammortizzatori e di accompa- lo, che sia chiuso completamente e non so-
La leva di apertura del cofano motore di- gnare il cofano durante il sollevamento. lo agganciato in posizione di sicurezza.
sposta sotto lestremit sinistra della plancia. In questultimo caso non esercitare pres-
Per aprire: sione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere
la manovra.
tirare la leva di apertura (A-fig. 163)
fino ad avvertire lo scatto di sgancio.
premere verso lalto la levetta (A-
fig. 164) del dispositivo di sicurezza. ATTENZIONE ATTENZIONE
sollevare il cofano. Effettuare loperazione so- Per ragioni di sicurezza il
lo a vettura ferma. cofano deve essere sempre
ben chiuso durante la marcia. Per-
tanto, verificare sempre la corret-
ta chiusura del cofano assicuran-
dosi che il bloccaggio sia innestato.
Se durante la marcia ci si accor-
gesse che il bloccaggio non per-
fettamente innestato, fermarsi im-
A0A0135m A0A1051m mediatamente e chiudere il cofano
in modo corretto.

fig. 163 fig. 164 135


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 136

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PREDISPOSIZIONE Versioni 5 porte Rispettare scrupolosa-
mente le vigenti disposi-
BARRE PORTATUTTO Gli agganci anteriori di predisposizione so-
zioni legislative riguardan-
no ubicati nei punti (A-fig. 166).
ti le massime misure di ingombro.
Versioni 3 porte Gli agganci posteriori di predisposizione so-
Gli agganci anteriori di predisposizione so- no ubicati nei punti (B).
no ubicati nei punti (A-fig. 165). AVVERTENZA Seguire scrupolosamen-
Gli agganci posteriori di predisposizione so- te le istruzioni di montaggio contenute nel
no ubicati nei punti (B) indicati dalla serigrafia kit. Il montaggio deve essere eseguito da
() presente sui cristalli laterali posteriori. personale qualificato.

ATTENZIONE
Dopo aver percorso alcuni ATTENZIONE
chilometri, ricontrollare che Ripartire uniformemente il
le viti di fissaggio degli attacchi sia- carico e tenere conto, nel-
no ben chiuse. la guida, dellaumentata sensibilit
della vettura al vento laterale.

Non superare mai i carichi


A0A0232m A0A0334m massimi consentiti (vedere
capitolo Caratteristiche
Tecniche).

136 fig. 165 fig. 166


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 137

FARI COMPENSAZIONE Per effettuare la regolazione (possibile so-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DELLINCLINAZIONE (fig. 167) lo con luci anabbaglianti accese), agire sui
pulsanti / :
Lorientamento del fascio luminoso dei fa- Quando la vettura carica, il fascio lumi-
ri un elemento determinante per la sicu- noso dei fari si innalza a causa dellinclina- premere il pulsante per aumentare
rezza ed il comfort di marcia sia propri che zione allindietro della vettura stessa. di una posizione (es.: 0 1 2 3);
degli altri utenti della strada. necessario in questo caso procedere al- premere il pulsante per diminuire di
Il corretto orientamento dei fari costituisce lesatto orientamento dei proiettori. una posizione (es.: 3 2 1 0);
inoltre una precisa norma del Codice della Il display (A), ubicato nel tachimetro for-
strada. nisce lindicazione visiva delle posizioni du-
Per il controllo e leventuale regolazione rante leffettuazione della regolazione.
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro pu apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ci non indica unanomalia;
infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sa temperatura e al grado di umidit del-
laria e sparir rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce allinterno del fa-
ro indica invece infiltrazione dacqua: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
A0A1116m

fig. 167 137


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 138

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per la regolazione corretta in funzione del REGOLAZIONE FARI Lillustrazione si riferisce al passaggio dal-
carico trasportato, attenersi alle seguenti ALLESTERO (fig. 168-169) la guida con circolazione a destra a quella
condizioni: con circolazione a sinistra.
I proiettori anabbaglianti sono orientati per
posizione 0: una o due persone sui se- la circolazione secondo il paese di prima
dili anteriori commercializzazione. Nei paesi con circo-
posizione 1: cinque persone; lazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre
posizione 2: cinque persone + carico coprire le zone del faro secondo le indica-
nel vano bagagli; zioni/misure (in millimetri) riportate in fi-
posizione 3: guidatore + 350 kg nel gura; per questa operazione occorre utiliz-
vano bagagli zare adesivo non trasparente.

ATTENZIONE
Controllare lorientamento
dei fasci luminosi ogni vol-
ta che cambia il peso del carico tra-
sportato.

A0A1038m A0A1037m

138 fig. 168 fig. 169


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 139

SENSORI DI ATTIVAZIONE TRAINO DI RIMORCHI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PARCHEGGIO I sensori si attivano automaticamente al-
(a richiesta per versioni/mercati l'inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall'osta- Il funzionamento dei sen-
ove previsto)
colo posto dietro alla vettura, corrisponde sori posteriori viene auto-
un aumento della frequenza della segnala- maticamente disattivato
Sono ubicati nel paraurti posteriore della
zione acustica. allinserimento della spina del ca-
vettura (fig. 170) ed hanno la funzione
vo elettrico del rimorchio nella pre-
di rilevare ed avvisare il conducente, me-
sa del gancio di traino della vettu-
diante una segnalazione acustica intermit- SEGNALAZIONE ACUSTICA ra.
tente, sulla presenza di ostacoli nella parte
posteriore della vettura. Inserendo la retromarcia viene attivata au- I sensori posteriori si riattivano automati-
tomaticamente una segnalazione acustica camente sfilando la spina del cavo del ri-
intermittente. morchio.
La segnalazione acustica:
aumenta con il diminuire della distan-
za tra vettura ed ostacolo;
diventa continua quando la distanza che
separa la vettura dallostacolo inferiore a
circa 30 cm mentre cessa immediatamente
se la distanza dall'ostacolo aumenta.
A0A1053m
rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata, mentre,
se questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo circa
3 secondi per evitare, ad esempio, segnala-
zioni in caso di manovre lungo i muri.

fig. 170 139


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 140

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ABS Il vantaggio dellABS rispetto al sistema tra-
ATTENZIONE
dizionale che consente di mantenere la
La vettura dotata di un sistema frenante massima manovrabilit possibile anche in ca- Quando lABS interviene, e
ABS, che evita il bloccaggio delle ruote in fre- si di frenata a fondo in condizioni limite di avvertite le pulsazioni del
nata, sfrutta al meglio laderenza e mantiene aderenza, evitando il bloccaggio delle ruote. pedale, non alleggerite la pressio-
nei limiti delladerenza disponibile, la vettura Non ci si attenda per che con lABS lo spa- ne, ma mantenete il pedale ben
controllabile anche nelle frenate di emergen- zio di frenata diminuisca sempre: ad esem- premuto senza timore; cos Vi ar-
za. Lintervento dellABS rilevabile dal gui- pio, su fondi molli come ghiaia o neve fre- resterete nel minor spazio possibi-
datore attraverso una leggera pulsazione del sca su fondo scivoloso, lo spazio potrebbe le, compatibilmente con le condi-
pedale freno, accompagnata da rumorosit. aumentare. Al fine di poter sfruttare al me- zioni del fondo stradale.
Questo non deve essere interpretato come glio le possibilit del sistema antibloccaggio
malfunzionamento dei freni, ma il segnale in caso di necessit, opportuno seguire al-
cuni consigli. necessario, in caso di frenata in curva,
al guidatore che limpianto ABS sta inter-
prestare sempre la massima attenzione, an-
venendo: lavviso che la vettura sta viag-
che con laiuto dellABS.
giando al limite delladerenza e che per-
tanto necessario adeguare la velocit al ti- ATTENZIONE Il consiglio pi importante di tutti per
po di strada su cui si sta viaggiando. LABS sfrutta al meglio la- questo:
Il sistema ABS parte aggiuntiva del si- derenza disponibile, ma
stema frenante di base; in caso di anoma- non in grado di aumentarla; oc-
lia si disabilita, lasciando il sistema frenan- corre quindi in ogni caso cautela sui ATTENZIONE
te nelle stesse condizioni di quello di una fondi scivolosi, senza correre rischi In caso di guasto del siste-
vettura senza ABS. In caso di guasto, pur ingiustificati. ma, con accensione della
non potendo contare sulleffetto antibloc- spia > sul quadro strumenti, far
caggio, le prestazioni di frenata della vet- controllare immediatamente la vet-
tura, in termini di capacit frenante, non ven- tura presso un Servizio Autorizza-
gono assolutamente penalizzate. ATTENZIONE
to Alfa Romeo, raggiungendolo ad
Se non sono mai state utilizzate in prece- Se lABS interviene, se-
andatura ridotta, per poter ripri-
denza vetture dotate di ABS, si consiglia di gno che si sta raggiungen-
stinare la totale funzionalit del-
apprenderne luso con qualche prova preli- do il limite di aderenza tra pneu-
limpianto.
minare su terreno scivoloso, naturalmente matici e fondo stradale: occorre ral-
in condizioni di sicurezza e nel pieno rispetto lentare per adeguare la marcia al-
del Codice della Strada del paese in cui ci laderenza disponibile. Seguendo queste indicazioni sarete in con-
si trova e si consiglia inoltre di leggere at- dizione di frenare al meglio in ogni occa-
140 tentamente le istruzioni seguenti. sione.
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AVVERTENZA Le vetture provviste di ABS AVVERTENZA Pu accadere che, in

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
devono montare esclusivamente cerchi ruote, condizione di batteria scarica, durante la fa-
pneumatici e guarnizioni frenanti del tipo e se di avviamento si determini laccensione Se si accende la spia x mi-
marca approvati dalla Casa Costruttrice. delle spie > e x che termina ad avvia- nimo livello liquido freni, ar-
Completa limpianto il correttore elettro- mento effettuato. Questo non devessere restare immediatamente la vettura
nico di frenata denominato EBD (Electronic considerato una anomalia ma la segnala- e rivolgersi al pi vicino Servizio Au-
Brake Distributor) che effettua la ripartizio- zione che il sistema ABS, durante lavvia- torizzato Alfa Romeo. Leventuale
ne di frenata mediante la centralina ed i sen- mento, non attivo. Lo spegnimento delle perdita di fluido dallimpianto idrau-
sori del sistema ABS. spie garantisce il regolare funzionamento lico, infatti, pregiudica comunque il
dellimpianto. funzionamento dellimpianto freni,
ATTENZIONE sia di tipo convenzionale che con il
sistema antibloccaggio ruote.
Durante leventuale utiliz-
zo del ruotino di scorta ri-
sulta escluso il funzionamento del ATTENZIONE
sistema ABS e si accende la spia > Laccensione della sola spia
sul quadro strumenti. > con il motore in moto in-
dica normalmente lanomalia del
solo sistema ABS. In questo caso
ATTENZIONE limpianto frenante mantiene la sua
efficacia, pur senza fruire del di-
La vettura dotata di cor-
spositivo antibloccaggio. In tali con-
rettore elettronico di fre-
dizioni anche la funzionalit del si-
nata (EBD). Laccensione contem-
stema EBD pu risultare ridotta.
poranea delle spie > e x con mo-
Anche in questo caso si raccoman-
tore in moto indica unanomalia del
da di raggiungere immediatamen-
sistema EBD; in questo caso con
te il pi vicino Servizio Autorizza-
frenate violente si pu avere un
to Alfa Romeo guidando in modo
bloccaggio precoce delle ruote po-
da evitare brusche frenate, per la
steriori, con possibilit di sbanda-
verifica dellimpianto.
mento. Guidando con estrema cau-
tela, raggiungere il pi vicino Ser-
vizio Autorizzato Alfa Romeo per
la verifica dellimpianto.
141
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 142

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ESCLUSE LE VERSIONI CON SISTEMA VDC INSERIMENTO
SISTEMA VDC (Vehicle Dynamics Control) DEL SISTEMA VDC
(a richiesta per versioni/mercati Il sistema VDC si inserisce automatica-
ATTENZIONE ove previsto) mente allavviamento della vettura e non
Dopo lutilizzo del ruotino di pu essere disinserito.
scorta, al ripristino della un sistema di controllo della stabilit del-
ruota di normale equipaggiamento la vettura, che aiuta a mantenere il controllo INTERVENTO
necessario un tragitto di circa 30 km direzionale in caso di perdita di aderenza dei DEL SISTEMA VDC
(20 minuti) su un percorso misto op- pneumatici.
pure circa 15 km (10 minuti) su per- Lintervento del sistema VDC segnalato
corso autostradale affinch il Lazione del sistema VDC risulta quindi par- dal lampeggio della spia sul quadro stru-
software della centralina ABS/ASR ticolarmente utile quando cambiano le con- menti, per informare il guidatore che la vet-
riconosca dimensionalmente la ruo- dizioni di aderenza del fondo stradale. tura in condizioni critiche di stabilit e ade-
ta normale; in tale lasso di tem- renza.
po potrebbe verificarsi una leggera
deriva laterale durante la frenata e
laccensione della spia ASR (dove ATTENZIONE
presente). Si raccomanda pertanto Le prestazioni del sistema
di effettuare il tragitto guidando con VDC non devono indurre il
prudenza evitando, per quanto pos- conducente a correre rischi inutili
sibile, brusche frenate. Su vetture e non giustificati. La condotta di
dotate di impianto ASR effettuare la guida devessere sempre adegua-
percorrenza con ASR disinserito tra- ta alle condizioni del fondo strada-
mite apposito pulsante. le,alla visibilit ed al traffico. La re-
sponsabilit per la sicurezza stra-
dale spetta sempre e comunque al
conducente.

142
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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE
AL SISTEMA VDC
Durante leventuale utiliz- Per il corretto funziona-
In caso di eventuale anomalia il sistema zo del ruotino di scorta il mento del sistema VDC
VDC si disinserisce automaticamente e si ac- sistema VDC continua a funziona- indispensabile che i pneumatici sia-
cende a luce fissa la spia sul quadro stru- re. Si deve comunque tenere pre- no della stessa marca e dello stes-
menti, unitamente al messaggio visualizzato sente che il ruotino di scorta ha di- so tipo su tutte le ruote, in perfet-
dal display multifunzione riconfigurabile. mensioni inferiori rispetto al nor- te condizioni e soprattutto del ti-
In caso di anomalia del sistema VDC la vet- male pneumatico e che quindi la sua po, marca e dimensioni prescritte.
tura si comporta come la versione non equi- aderenza risulta diminuita rispetto
paggiata con tale sistema: si raccomanda agli altri pneumatici della vettura.
comunque di rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

143
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 144

CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA ASR Lazione della funzione ASR risulta utile
ATTENZIONE
(Antislip Regulation) in particolare nelle seguenti condizioni:
Le prestazioni del sistema,
(a richiesta per versioni/mercati slittamento in curva della ruota interna, in termini di sicurezza atti-
ove previsto) per effetto delle variazioni dinamiche del ca- va, non devono indurre il condu-
rico o delleccessiva accelerazione. cente a correre rischi inutili e non
La funzione ASR controlla la trazione del- eccessiva potenza trasmessa alle ruote, giustificati. La condotta di guida
la vettura e interviene automaticamente anche in relazione alle condizioni del fon- devessere sempre adeguata alle
ogni volta che si verifica il pattinamento di do stradale. condizioni del fondo stradale, alla
una o entrambe le ruote motrici. visibilit ed al traffico. La respon-
accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in- sabilit per la sicurezza stradale
In funzione delle condizioni di slittamen- nevati o ghiacciati. spetta sempre e comunque al con-
to, vengono attivati due differenti sistemi di in caso di perdita di aderenza su fondo ducente della vettura.
controllo: bagnato (aquaplaning).
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perch causato dalleccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.

144
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INSERIMENTO SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
DELLA FUNZIONE ASR AL SISTEMA ASR
Durante leventuale utiliz-
La funzione ASR si inserisce automatica- zo del ruotino di scorta ri- In caso di eventuale anomalia il sistema
mente ad ogni avviamento del motore. sulta escluso il funzionamento del ASR si disinserisce automaticamente e si ac-
sistema ASR e si accende a luce fis- cende a luce fissa la spia V sul quadro stru-
Durante la marcia possibile disinserire e
sa la spia V sul quadro strumen- menti, unitamente al messaggio visualizzato
reinserire la funzione premendo linterrut-
ti , unitamente al messaggio vi- dal display multifunzione riconfigurabile.
tore (A-fig. 171).
sualizzato dal display multifunzio- In caso di anomalia di funzionamento del
Il disinserimento della funzione eviden- ne riconfigurabile. sistema ASR, la vettura si comporta come
ziato dallaccensione della spia V sul qua-
la versione non equipaggiata con tale siste-
dro strumenti.
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
Se la funzione viene disinserita durante appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
la marcia, al successivo avviamento si rein- fa Romeo.
serir automaticamente. ATTENZIONE
Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
A0A1119m

AVVERTENZA Durante la marcia su fon-


do innevato, con le catene da neve monta-
te, pu essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.

fig. 171 145


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


SISTEMA EOBD l sistema inoltre dispone di un connettore AVVERTENZA Dopo leliminazione del-
(per versioni/mercati diagnostico, interfacciabile con adeguata stru- linconveniente, per la verifica completa del-
ove previsto) mentazione, che permette la lettura dei codi- limpianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
ci di errore memorizzati in centralina, insieme sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
con una serie di parametri specifici della dia- va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
Il sistema EOBD (European On Board Dia- gnosi e del funzionamento del motore. da le quali possono richiedere anche lunga
gnosis) permette una diagnosi continua dei percorrenza.
componenti della vettura correlati alle emis-
sioni; segnala inoltre allutente, mediante
laccensione della spia U (su alcune ver-
sioni unitamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display multifunzione riconfi-
gurabile) sul quadro strumenti la condizio- Se, ruotando la chiave di
ne di deterioramento in atto dei componenti avviamento in posizione
stessi. MAR, la spia U non si ac-
cende oppure se, durante la mar-
Lobiettivo quello di: cia, si accende a luce fissa o lam-
tenere sotto controllo lefficienza del- peggiante (su alcune versioni uni-
limpianto; tamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display multifunzio-
segnalare quando un malfunzionamen- ne riconfigurabile), rivolgersi il pi
to provoca laumento delle emissioni oltre presto possibile ai Servizi Autoriz-
la soglia prestabilita dalla regolamentazio- zati Alfa Romeo.
ne europea;
segnalare la necessit di sostituzione dei
componenti deteriorati.

146
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IMPIANTO Nel caso si voglia instal- INFORMAZIONI TECNICHE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


lare unautoradio, succes-
PREDISPOSIZIONE sivamente allacquisto del- Altoparlanti
AUTORADIO la vettura, occorre prima rivolger-
Per vetture dotate di impianto predisposi-
(a richiesta per versioni/mercati si ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo, che saranno in grado di con- zione autoradio, limpianto acustico co-
ove previsto) stituito da:
sigliarvi in merito al fine di salva-
La vettura, qualora non sia stata guardare la durata della batteria. N 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-
richiesta con lautoradio, dotata sulla Leccessivo assorbimento a vuoto ri (nei mercati ove previsto) della potenza
plancia portastrumenti di un vano danneggia la batteria e pu far de- di 30W;
portaoggetti (fig. 172). cadere la garanzia della batteria
stessa. N 4 diffusori con diametro 165 mm
Limpianto di predisposizione autoradio (2 anteriori e 2 posteriori) della potenza
costituito da: di 40W.
cavi per alimentazione autoradio;
Antenna
cavi per alimentazione altoparlanti an-
teriori e posteriori; Lantenna ubicata sul tetto della vettura.
Si raccomanda di asportare lantenna dal
cavo per alimentazione antenna; tetto onde evitare di danneggiarla durante
alloggiamento per autoradio; il lavaggio della vettura in un impianto au-
tomatico.
antenna sul tetto della vettura.
Lautoradio va montata nellapposita sede A0A1055m
occupata dal vano porta oggetti, che viene
tolto facendo pressione sulle due linguette
di ritenuta ubicate nel vano stesso: qui so-
no reperibili i cavi di alimentazione.

fig. 172 147


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


AUTORADIO Lautoradio installata in posizione ergo- CONSIGLI
(a richiesta per versioni/mercati nomica per il guidatore ed il passeggero;
ove previsto) la grafica presente sul frontalino, inoltre per- Sicurezza stradale
mette una rapida individuazione dei co-
mandi e ne facilita limpiego. Si raccomanda di imparare ad usare le va-
Lautoradio della vettura, dotata di letto-
rie funzioni dellautoradio (ad esempio me-
re di CD (autoradio con lettore di CD) op- Nella Lineaccessori Alfa Romeo disponi- morizzare le stazioni) prima di iniziare la
pure lettore di CD MP3 (autoradio con let- bile il CD Changer. guida.
tore di CD MP3) stata progettata secondo
le caratteristiche specifiche dellabitacolo, Di seguito sono riportate le istruzioni du-
so, che consigliamo di leggere attentamen- Condizioni di ricezione
con un design personalizzato che si integra
con lo stile della plancia portastrumenti; lau- te. Le istruzioni comprendono inoltre le mo- Le condizioni di ricezione variano costan-
toradio ha dimensioni compatibili con la vet- dalit operative per comandare, tramite lau- temente durante la guida. La ricezione pu
tura e non essendo adattabile a nessun al- toradio, il CD Changer (se presente). Per essere disturbata dalla presenza di monta-
tro veicolo di tipo fisso. le istruzioni duso del CD Changer consul- gne, edifici o ponti in particolar modo quan-
tare il manuale specifico. do si lontani dal trasmettitore dellemit-
tente ascoltata.
AVVERTENZA Durante la ricezione di
informazioni sul traffico pu verificarsi un
aumento del volume rispetto alla normale
riproduzione.

148
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 149

Cura e manutenzione CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Un volume troppo alto pu La struttura costruttiva dellautoradio ne Ricordare che la presenza di sporcizia,
rappresentare un pericolo garantisce un lungo funzionamento senza graffi od eventuali deformazioni sui CD pu
per il conducente e per le altre per- richiedere una particolare manutenzione. In provocare salti durante la riproduzione e cat-
sone che si trovano nel traffico stra- caso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz- tiva qualit del suono. Per avere condizio-
dale. Occorre quindi regolare il vo- zati Alfa Romeo. ni ottimali di riproduzione diamo i seguen-
lume sempre in modo che si sia an- ti consigli:
Pulire la mascherina solamente con un pan-
cora in grado di avvertire i rumori no morbido e antistatico. I prodotti deter- utilizzare solo CD che abbiano il marchio:
dellambiente circostante (ad esem- genti e per lucidare potrebbero danneggiar-
pio clacson, autoambulanze, veicoli ne la superficie.
della polizia, ecc.).

pulire accuratamente ogni CD da even-


tuali segni delle dita e da polvere con un pan-
no soffice. Sostenere i CD dalla circonferen-
za esterna e pulirli dal centro verso lesterno;
non utilizzare mai per la pulizia prodotti
chimici (ad es. bombole spray o antistatici
o thinner) perch possono danneggiare la
superficie dei CD;
dopo averli ascoltati rimettete i CD nel-
le proprie scatole, per evitare di generare se-
gni o righe che possano provocare salti nel-
la riproduzione;
non esporre i CD alla luce diretta del
sole, alle alte temperature o allumidit per
periodi prolungati, evitando che si incurvino;
non incollare etichette sulla superficie
del CD n scrivere sulla superficie registra-
ta con matite o penne.
149
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 150

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per estrarre il CD dal relativo contenitore, Lottenimento della migliore riproduzione AVVERTENZA Nel caso di utilizzo di CD
premere al centro dello stesso e sollevare audio richiede lutilizzo di supporti CD stam- protetti da copia, possibile che siano ne-
il disco tenendolo con cura dalla circonfe- pati originali. Non garantito il corretto fun- cessari alcuni secondi prima che il sistema
renza esterna. zionamento qualora vengano utilizzati sup- inizi a riprodurli. Inoltre, a causa della pro-
porti CD-R/RW non correttamente maste- liferazione di metodi di protezione sempre
Prendere il CD sempre dalla circonferen-
rizzati e/o di capacit massima superiore a nuovi e diversi, non possibile garantire che
za esterna. Non toccare mai la superficie.
650 MB. il lettore CD riproduca qualsiasi disco pro-
Per rimuovere le impronte digitali e la pol- tetto. La presenza della protezione da copia
AVVERTENZA Non usare i fogli protet-
vere, utilizzare un panno soffice a partire dal spesso riportata in caratteri minuscoli o dif-
tivi per CD in commercio o dischi dotati di
centro del CD verso lesterno. ficilmente leggibili sulla copertina del CD
stabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-
stesso, e segnalata da scritte, come ad
Non usare CD molto graffiati, incrinati, castrarsi nel meccanismo interno e danneg-
esempio, COPY CONTROL, COPY PRO-
deformati, ecc. Luso di tali dischi compor- giare il disco.
TECTED, THIS CD CANNOT BE PLAYED ON
ter malfunzionamento o danni del ripro-
A PC/MAC, o identificata tramite lutilizzo
duttore.
di simboli come ad esempio:

150
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 151

Inoltre, spesso i dischi protetti non recano AVVERTENZA Il lettore CD in grado di CARATTERISTICHE TECNICHE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


sul disco stesso (e sulla relativa custodia), leggere la maggior parte dei sistemi di com-
il simbolo identificativo dei dischi audio: pressione attualmente in commercio (es.: Autoradio
LAME, BLADE, XING, FRAUNHOFER) ma, a
seguito delle evoluzioni di tali sistemi, non Potenza massima: 4 x 30W.
viene garantita la lettura di tutti i formati
di compressione. Antenna

AVVERTENZA Nel caso in cui venga in- Lantenna ubicata sul tetto della vettura.
serito un disco multisessione, verr ripro- Si raccomanda di svitare ed asportare lan-
dotta soltanto la prima sessione. tenna dal tetto onde evitare di danneggiar-
la durante il lavaggio della vettura in un im-
pianto automatico.

Altoparlanti
Limpianto acustico formato da un siste-
ma composto da:
N 4 tweeter: 2 anteriori e 2 posterio-
ri (per versioni/mercati ove previsto) della
potenza di 30W
N 4 diffusori con diametro 165 mm
(2 anteriori e 2 posteriori) della potenza
di 40W.

151
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 152

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Fusibile di protezione SISTEMA AUDIO Informazioni tecniche
Lautoradio dotata di un fusibile di pro- HI-FI BOSE Il sistema costituito da:
tezione da 10A situato nella parte posteriore (a richiesta per versioni/ mercati
ove previsto) n 4 woofer con diametro 165 mm ad
dellapparecchio. Per la sostituzione del fu-
alta efficienza, due anteriori e due poste-
sibile occorre sfilare lautoradio: rivolgersi Il sistema audio HI-FI BOSE stato accu- riori, aventi ognuno un tweeter coassiale al-
pertanto ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. ratamente progettato in modo da fornire le linterno;
migliori prestazioni acustiche e riprodurre il
realismo musicale di un concerto dal vivo, n 1 bass box volume 12 dm3 allog-
per ogni posto allinterno dellabitacolo. giato sul lato sinistro del vano bagagli;
Tra le caratteristiche del sistema spiccano n 1 amplificatore HI-FI ad alta potenza
la fedele riproduzione dei toni alti cristallini (150W) con 6 canali, con equalizzazione
e dei bassi pieni e ricchi che rendono tra lal- analogica in ampiezza, fase del segnale e
tro superflua la funzione Loudness. Inoltre, con sub-woofer di diametro 130 mm.
la gamma completa dei suoni viene ripro-
dotta in tutto labitacolo avvolgendo gli oc-
cupanti con la naturale sensazione di spa-
zialit che si prova ascoltando la musica dal
vivo.
I componenti adottati sono brevettati e
frutto della pi sofisticata tecnologia, ma
al tempo stesso sono di facile ed intuitivo
azionamento, che permette anche ai me-
no esperti di usare al meglio limpianto.

152
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 153

COMANDI SUL FRONTALINO Sezione audio

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione Loudness (escluse versioni con
sistema HI-FI Bose)
Equalizzazione calibrata (escluse ver-
sioni con sistema HI-FI Bose)
Equalizzazione personalizzabile (esclu-
se versioni con sistema HI-FI Bose)
Regolazione automatica del volume in
funzione della velocit vettura (escluse ver-
sioni con sistema HI-FI Bose)
Funzione MUTE

fig. 167 A0A1125m

Sezione CD/MP3
Sezione radio Play / Pausa
Ricezione informazioni sulla viabilit (TA) Selezione traccia precedente /
Memorizzazione automatica di 6 successiva
stazioni nella banda FM dedicata - FMT FF / FR
(AS Autostore) Selezione cartella precedente /
successiva

Tasto FUNZIONI GENERALI Modalit


ON Accensione Pressione breve tasto
Spegnimento Pressione prolungata tasto
VOL+ Aumento volume Pressione tasto
VOL Diminuzione volume Pressione tasto 153
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Tasto FUNZIONI GENERALI Modalit
FM AS Selezione sorgente radio FM1, FM2, FM Autostore Pressione breve ciclica tasto
AM Selezione sorgente radio MW, LW Pressione breve ciclica tasto
CD Selezione sorgente radio CD / CD-Changer Pressione breve ciclica tasto
MUTE Attivazione / disattivazione volume (MUTE / PAUSA) Pressione breve tasto
AUD Regolazioni audio: toni bassi (BASS), toni alti (TREBLE), Attivazione menu: pressione breve tasto
bilanciamento sx / dx (BALANCE), Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti o
bilanciamento anteriore / posteriore (FADER) Regolazione dei valori: pressione dei tasti o
MENU Regolazione funzioni avanzate Attivazione menu: pressione breve tasto
Scelta del tipo di regolazione: pressione dei tasti o
Regolazione dei valori: pressione dei tasti o

Tasto FUNZIONI RADIO Modalit


Ricerca stazione radio: Ricerca automatica: pressione tasti o
Ricerca automatica (pressione prolungata per avanzamento veloce)
Ricerca manuale Ricerca manuale: pressione tasti o
(pressione prolungata per avanzamento veloce)
123456 Memorizzazione stazione radio corrente Pressione prolungata tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6
Richiamo stazione memorizzata Pressione breve tasti
rispettivamente per preset / memorie da 1 a 6

Tasto FUNZIONI CD Modalit


Espulsione CD Pressione breve tasto
Riproduzione brano precedente / successivo Pressione breve tasti o

Riavvolgimento / Avanzamento rapido brano CD Pressione prolungata tasti o

Riproduzione disco precedente / successivo (per CD-Changer) Pressione breve tasti o


Riproduzione cartella precedente / successivo (per CD-MP3) Pressione breve tasti o
154
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 155

COMANDI AL VOLANTE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ove previsti)

A0A1126m
fig. 174

Tasto FUNZIONE Modalit


z Inserimento/disinserimento Audio Mute Pressione breve tasto
(con radio accesa)

+ Aumento volume Pressione prolungata tasto

Diminuzione volume Pressione tasto

SRC Tasto selezione gamma di frequenza radio Pressione tasto


(FM1, FM2, FMT, MW, LW) e fonti di ascolto
(Radio - CD - MP3 - CD Changer)
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 1 a 6) Pressione tasto
MP3: selezione cartella successiva
CD Changer: selezione CD successivo presente nel CD Changer
Radio: richiamo stazioni preselezionate (da 6 a 1) Pressione tasto
MP3: selezione cartella precedente
CD Changer: selezione CD precedente presente nel CD Changer 155
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 156

CONOSCENZA DELLA VETTURA


GENERALIT Sezione CD Sezione CD MP3
Lapparecchio dotato delle seguenti fun- Selezione diretta del disco; Selezione cartella (precedente/succes-
zioni: Selezione brano (avanti/indietro); siva);
Avanzamento veloce (avanti/indietro) Selezione brano (avanti/indietro);
Sezione radio dei brani; Avanzamento veloce (avanti/indietro)
Sintonia PLL con bande di frequenza Funzione CD Display: visualizzazione dei brani;
FM/AM/MW/LW; nome disco/tempo trascorso dallinizio Funzione MP3 DISP: visualizzazione no-
RDS (Radio Data System) con funzione del brano; me cartella, informazioni ID3-tag, tempo tra-
TA (informazioni sul traffico) - TP (pro- Lettura CD audio, CD-R e CD-RW. scorso dallinizio del brano, nome del file);
grammi sul traffico) - EON (Enhanced Other Lettura CD audio o dati, CD-R e CD-RW.
Network) - REG (programmi regionali);
AF: selezione ricerca frequenze alter- Sui CD multimedia oltre al-
native in modalit RDS; le tracce audio sono regi- Sezione audio
strate anche tracce di dati.
predisposizione allarme di emergenza; La riproduzione di un tale CD pu Funzione Mute/Pause;
sintonia delle stazioni automatica/ma- provocare fruscii ad un volume ta- Funzione Soft Mute;
nuale; le da compromettere la sicurezza
Funzione Loudness (escluse versioni con
FM Multipath detector; stradale, nonch provocare danni
sistema HI-FI Bose);
agli stadi finali ed agli altoparlanti.
memorizzazione manuale di 36 sta- Equalizzatore grafico a 7 bande (esclu-
zioni: 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in se versioni con sistema HI-FI Bose);
FM2, 6 in FMT), 6 nella banda MW e 6 nel-
Regolazione separata toni bassi/acuti;
la banda LW;
Bilanciamento canali destro/sinistro.
memorizzazione automatica (funzione
Autostore) di 6 stazioni nella banda FM de-
dicata;
funzione SVC (escluse versioni con si-
stema HI-FI Bose): regolazione automatica
del volume in funzione della velocit vettu-
ra;
selezione automatica Stereo/Mono.

156
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 157

FUNZIONI E REGOLAZIONI Selezione delle funzioni Regolazione volume

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CD/CD Changer
Per regolare il volume premere i tasti
Accensione autoradio
Premendo brevemente e ripetutamente il VOL + e VOL .
tasto CD possibile selezionare ciclicamen-
Lautoradio si accende premendo il tasto te le seguenti sorgenti audio: Se il livello del volume viene cambiato du-
ON. rante la trasmissione di un notiziario sul traf-
CD (solo se inserito il CD); fico, la nuova impostazione viene mante-
Quando si accende lautoradio il volume nuta solo fino alla fine del notiziario.
CHANGER (solo se collegato il CD
viene limitato al valore 20 se regolato ad
Changer).
un valore superiore nel precedente utilizzo. Funzione SVC
Se si accende lautoradio quando la chia- Funzione memoria sorgente (escluse versioni con sistema
ve estratta dal dispositivo di avviamento, audio HI-FI Bose)
questa si spegner automaticamente dopo Questa funzione consente di adeguare au-
Se durante lascolto di un CD si seleziona
circa 20 minuti. Dopo lo spegnimento au- tomaticamente il livello del volume alla ve-
unaltra funzione (ad es. la radio), la ripro-
tomatico possibile riaccendere lautora- locit della vettura, aumentandolo allau-
duzione viene interrotta e quando si ritor-
dio per altri 20 minuti premendo il tasto ON mentare della velocit per mantenere il rap-
na in modalit CD, questa riprende dal pun-
(vedere Funzione IGN TIME). porto con il livello di rumorosit allinterno
to in cui era stata interrotta.
dellabitacolo.
Spegnimento autoradio Se durante lascolto della radio viene se-
lezionata unaltra funzione, quando si ri- Consultare la sezione MENU per le moda-
Mantenere premuto il tasto ON.
torna in modalit Radio, viene sintonizzata lit di attivazione e disattivazione della fun-
lultima stazione selezionata. zione.
Selezione delle funzioni radio
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto FMAS possibile selezionare ciclica-
mente le seguenti sorgenti audio:
TUNER (FM1, FM2, FMT);
Premendo brevemente e ripetutamente il
tasto AM possibile selezionare ciclicamente
le seguenti sorgenti audio:
TUNER (MW, LW).
157
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 158

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione mute/pausa Regolazioni audio Regolazione toni
(azzeramento del volume) (bassi/acuti)
Le funzioni proposte dal menu audio sono
Per attivare la funzione Mute premere bre- diverse a seconda del contesto attivo: Procedere come segue:
vemente il tasto MUTE. Il volume diminuir AM/FM/CD/CDC.
Selezionare mediante il tasto oppu-
progressivamente e sul display apparir la
Per modificare le funzioni Audio premere re limpostazione BASS o TREBLE
scritta MUTE (in modalit radio) o PAU-
brevemente il tasto AUD. Sul display appa- del menu AUDIO;
SE (in modalit CD o CD-Changer).
re la scritta BASS.
premere il tasto oppure per
Per disattivare la funzione Mute premere
Per scorrere le funzioni del Menu utilizza- aumentare/diminuire i bassi o gli acuti.
nuovamente il tasto MUTE. Il volume au-
re i tasti oppure . Per cambiare lim-
menter progressivamente riportandosi al Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
postazione della funzione selezionata uti-
valore precedentemente impostato. biamento progressivo a passi. Premendoli
lizzare i tasti oppure .
pi a lungo si ha un cambiamento veloce.
Modificando il livello di volume mediante
Sul display appare lo stato attuale della
gli specifici comandi, la funzione Mute vie-
funzione selezionata. Regolazione bilanciamento
ne disabilitata ed il volume viene regolato
sul nuovo livello selezionato. Le funzioni gestite dal Men sono: Procedere come segue:
Con funzione Mute attiva: BASS (regolazione dei bassi); Selezionare mediante il tasto oppu-
allarrivo di uninformazione sul traffico TREBLE (regolazione degli acuti); re limpostazione BALANCE del me-
(se la funzione TA attiva) o alla ricezione nu AUDIO;
BALANCE (regolazione del bilanciamento
di un allarme di emergenza, la funzione Mu- destra/sinistra); premere il tasto per aumentare il
te viene ignorata. Terminato lannuncio la suono proveniente dagli altoparlanti di de-
funzione viene riattivata. FADER (regolazione del bilanciamento
stra oppure il tasto per aumentare il
anteriore/posteriore);
suono proveniente dagli altoparlanti di sini-
LD (escluse versioni con sistema HI-FI stra.
Bose) (attivazione/disattivazione della fun-
zione Loudness); Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
biamento progressivo a passi. Premendoli
PRESET (escluse versioni con sistema pi a lungo si ha un cambiamento veloce.
HI-FI Bose) (attivazione e selezione delle
equalizzazioni di fabbrica); Selezionare il valore O per
impostare allo stesso valore le uscite audio
XX USER (escluse versioni con sistema destra e sinistra.
HI-FI Bose) (impostazione dellequalizza-
158 zione personalizzata).
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 159

Regolazione fader Funzioni PRESET/XX EQ SET*/ Quando una delle regolazioni dellequa-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


CLASSIC/ ROCK/JAZZ lizzatore attiva, sul display appare la scrit-
Procedere come segue:
(attivazione/ disattivazione ta EQ.
Selezionare mediante il tasto oppu- equalizzatore) (escluse versioni
re limpostazione FADER del menu AU- con sistema HI-FI Bose) *Funzione XX EQ SET
DIO; (impostazioni equalizzatore solo
Lequalizzazione integrata pu essere at-
se limpostazione USER stata
premere il tasto per aumentare il tivata/ disattivata. Quando la funzione
selezionata) (escluse versioni con
suono proveniente dagli altoparlanti poste- equalizzatore non attiva possibile mo-
sistema HI-FI Bose)
riori oppure il tasto per aumentare il dificare le impostazioni audio solo regolan-
suono proveniente dagli altoparlanti ante- do i bassi (BASS) e gli acuti (TREBLE), Per impostare una regolazione persona-
riori. mentre attivando la funzione si possono re- lizzata dellequalizzatore, posizionarsi me-
golare le curve acustiche. diante il tasto oppure su USER e pre-
Premendo brevemente i tasti si ha un cam-
mere a lungo il tasto .
biamento progressivo a passi. Premendoli Per disattivare lequalizzatore selezionare
pi a lungo si ha un cambiamento veloce. la funzione PRESET mediante i tasti Sul display appare, per circa 2 secondi, XX
oppure . EQ SET quindi un grafico con 7 barre, in cui
Selezionare il valore O per
ogni barra rappresenta una frequenza.
impostare allo stesso valore le uscite audio Per attivare lequalizzatore selezionare me-
Selezionare la barra da regolare utilizzando
anteriore e posteriore. diante i tasti oppure una delle re-
i tasti oppure ; la barra selezio-
golazioni:
nata inizia a lampeggiare ed possibile re-
Funzione LD (escluse versioni con USER (regolazione delle 7 bande del- golarla mediante i tasti oppure .
sistema HI-FI Bose) lequalizzatore modificabile dallutente);
Per memorizzare limpostazione premere
La funzione Loudness migliora il volume CLASSIC (regolazione predefinita del-
nuovamente il tasto AUD oppure attendere cir-
del suono durante lascolto a basso volume, lequalizzatore per lascolto ottimale di mu-
ca 10 secondi. Sul display appare la scritta
aumentando i toni bassi e acuti. sica classica);
MEN unitamente al grafico con 7 barre.
Per attivare/disattivare la funzione sele- ROCK (regolazione predefinita del-
zionare mediante il tasto oppure lim- lequalizzatore per lascolto ottimale musi- Protezione antifurto
postazione LD del menu AUDIO. La con- ca rock e pop);
Fare riferimento a quanto riportato nel pa-
dizione della funzione (inserita o disinseri- JAZZ (regolazione predefinita delle-
ragrafo Lettore CD.
ta) viene evidenziata sul display per alcuni qualizzatore per lascolto ottimale musica
secondi dalla scritta LD ON oppure LD jazz).
OFF.

159
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 160

CONOSCENZA DELLA VETTURA


RADIO (TUNER) Ogni banda viene evidenziate dalle ri- Memorizzazione ultima stazione
spettiva e scritte sul display. ascoltata
Lultima stazione selezionata nella rispet- La radio mantiene automaticamente in me-
Introduzione tiva banda di frequenza verr sintonizzata. moria lultima stazione ascoltata per ogni
Quando si accende lautoradio viene fat- banda di ricezione, che viene quindi sinto-
La banda FM divisa nelle sezioni: FM1,
ta ascoltare lultima funzione selezionata- nizzata accendendo la radio o cambiando la
FM2 e FMT; la banda di ricezione FMT ri-
prima dello spegnimento (Radio, CD o CD banda di ricezione.
servata alle emittenti memorizzate auto-
Changer). maticamente con la funzione Autostore.
Sintonia automatica
Per selezionare la funzione Radio mentresi
sta ascoltando unaltra sorgente audio, pre- Tasti di preselezione Premere brevemente il tasto oppure
mere brevemente i tasti FMAS o AM, a se- per iniziare la ricerca automatica della
I tasti con i simboli da 1 a 6 consentono
conda della banda desiderata. sintonia per la successiva stazione che pos-
di impostare le seguenti preselezioni:
sibile ricevere nella direzione selezionata.
Una volta attivata la modalit Radio, il di- 18 nella banda FM (6 in FM1, 6 in
splay visualizza il nome (solo stazioni RDS) FM2, 6 in FMT); Se il tasto oppure viene premu-
e la frequenza della stazione radio selezio- to pi a lungo inizia la ricerca rapida. Quan-
6 nella banda MW;
nata, la banda di frequenza selezionata (es. do il tasto viene rilasciato, il sintonizzatore
FM1) e numero del tasto di preselezione 6 nella banda LW; si arresta sulla successiva stazione ricevibile.
(es. P1). Per richiamare una stazione preseleziona- Se attiva la funzione TA (informazioni sul
ta, scegliere la banda di frequenza deside- traffico), il sintonizzatore cerca solo le stazioni
Selezione banda rata e poi premere brevemente il relativo ta- che trasmettono notiziari sul traffico.
di frequenza sto di preselezione (da 1 a 6).
Con modalit Radio attiva, premere bre- Premendo il rispettivo tasto di preselezio-
vemente e ripetutamente il tasto FMAS o ne per pi di 2 secondi, la stazione sinto-
AM per selezionare la banda di ricezione nizzata viene memorizzata. La fase di me-
desiderata. morizzazione viene confermato da una se-
Ad ogni pressione del tasto vengono sele- gnalazione acustica.
zionate ciclicamente le bande:
Prevendo il tasto FMAS: FM1,
FM2, FMT;
Premendo il tasto AM: MW e LW.
160
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Sintonia manuale Funzione A-STORE Terminata la funzione A-STORE la radio si

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(memorizzazione automatica sintonizza automaticamente sulla prima sta-
Permette di ricercare manualmente le sta-
stazioni) zione preselezionata nella banda FMT me-
zioni nella banda prescelta.
morizzata sul lato di preselezione 1.
Per attivare la funzione A-STORE mante-
Scegliere la banda di frequenza desiderata
nere premuto il tasto FMAS fino al segnale Sui tasti numerati da 1 a 6, vengono ora
e poi premere brevemente e ripetutamente il
acustico di conferma. Con questa funzione memorizzate automaticamente le stazioni
tasto oppure per iniziare la ricerca nel-
la radio memorizza automaticamente le 6 che presentano un segnale forte in quel mo-
la direzione desiderata. Se il tasto oppu-
stazioni con il segnale pi forte in ordine de- mento nella banda preselezionata.
re viene premuto pi a lungo si ottiene la-
crescente nella banda di frequenza FMT.
vanzamento veloce della ricerca, che si arre- Attivando la funzione A-STORE allinterno
sta al rilascio del tasto. AVVERTENZA Attivando la funzione delle bande MW o LW, viene automatica-
A-STORE si cancellano le stazioni preceden- mente selezionata la banda FMT, allinter-
temente memorizzate nella banda FMT. no della quale viene eseguita la funzione.
Se attiva la funzione TA (informazioni sul AVVERTENZA Talvolta la funzione
traffico), verranno memorizzate solo le sta- A-STORE non riesce a trovare 6 stazioni dal
zioni che inviano informazioni sul traffico. segnale forte. In questo caso sui tasti di pre-
selezione liberi verranno replicate le stazio-
Durante il processo di memorizzazione au-
ni pi forti.
tomatica sul display lampeggia la scritta
A-STORE.
Per interrompere la funzione A-STORE pre-
mere nuovamente il tasto FMAS: la radio ri-
torner a sintonizzarsi sulla stazione ascol-
tata prima dellattivazione della funzione.

161
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Ricezione allarme Funzione EON MENU
di emergenza (Enhanced Other Network)
Funzioni tasto MENU
Lautoradio predisposta per ricevere in In alcuni Paesi sono attivi circuiti che rag-
modalit RDS annunci di emergenza in ca- gruppano pi emittenti abilitate a trasmet- Per attivare la funzione Menu premere bre-
so di circostanze eccezionali o di eventi che tere informazioni sul traffico. In questo ca- vemente il tasto MENU. Sul display appare
possono causare pericoli di carattere gene- so il programma della stazione che si sta la scritta MENU.
rale (terremoti, inondazioni, ecc.), qualora ascoltando, sar temporaneamente inter-
vengano trasmessi dallemittente sintoniz- rotto per: Per scorrere le funzioni del Men utilizza-
zata. re i tasti oppure . Per cambiare lim-
ricevere le informazioni sul traffico (so- postazione della funzione selezionata uti-
Questa funzione attivata automatica- lo con funzione TA attiva); lizzare i tasti oppure .
mente e non pu essere disattivata.
ascoltare trasmissioni regionali ogni vol- Sul display appare lo stato attuale della
Durante la trasmissione di un annuncio di ta che queste vengano trasmesse da una funzione selezionata.
emergenza sul display appare la scritta delle emittenti dello stesso circuito.
ALARM. Durante tale annuncio il volume Le funzioni gestite dal Men sono:
dellautoradio cambia, analogamente a quan- Emittenti stereofoniche AF (ricerca frequenza alternativa);
to succede durante la ricezione di un annun- TA (informazioni sul traffico);
cio sul traffico (vedere Funzione TA). Se il segnale in arrivo debole, la ripro-
duzione viene automaticamente commuta- REG (programmi regionali);
ta da Stereo a Mono. MP3 DISP (impostazione display del
CD MP3);
SVC (controllo automatico del volume
in funzione della velocit);
EXT VOL (modalit di gestione di sor-
genti audio esterne);
IGN TIME (modalit di spegnimento
radio);
DEFAULT (ripristino impostazioni di
fabbrica).
Per uscire dalla funzione Men premere nuo-
vamente il tasto MENU.

162
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Funzione AF Funzione TA AVVERTENZA In alcuni Paesi esistono

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ricerca frequenze alternative) (informazioni sul traffico) stazioni radio che, pur avendo la funzione
TP attiva (sul display appare la scritta TP),
Nellambito del sistema RDS lautoradio pu Alcune stazioni in banda FM (FM1, FM2
non trasmettono informazioni sul traffico.
funzionare con due differenti modalit: e FMT) sono abilitate a trasmettere infor-
mazioni sulle condizioni del traffico. In tal Se la radio sta funzionando nella banda
AF ON: ricerca attiva delle frequen-
caso appare sul display la scritta TP. AM, quando viene attivato il TA passa alla
ze alternative (sul display appare la scritta
banda FM1 sullultima stazione ascoltata.
AF); Per attivare/disattivare la funzione TA di
notiziario sul traffico premere brevemente il Il volume con cui viene trasmesso il noti-
AF OFF: ricerca delle frequenze al-
tasto MENU, selezionare la voce TA ON ziario sul traffico varia in funzione del volu-
ternative non attiva.
oppure TA OFF. me di ascolto:
Attivando la funzione ( modalit AF ON)
AVVERTENZA Se la funzione TA (infor- volume di ascolto inferiore al valore 20:
lautoradio sintonizza automaticamente la
mazioni sul traffico) viene attivata, in mo- volume del notiziario sul traffico uguale a
stazione col segnale pi forte che trasmet-
dalit CD, CD Changer (se collegato), Te- 20 (valore fisso);
te lo stesso programma. Durante il viaggio
lefono o Mute/Pause attiva: inizia la ricer-
si potr cos continuare ad ascoltare la sta- volume di ascolto superiore al valore 20:
ca automatica di una stazione abilitata.
zione scelta senza dover modificare la fre- volume del notiziario sul traffico uguale al
quenza quando si cambia zona. Con la funzione TA possibile: volume di ascolto +1.
Naturalmente necessario che la stazio- effettuare la ricerca delle sole stazioni Se si varia il volume durante un notiziario
ne in ascolto sia ricevibile nella zona che si RDS che trasmettono in banda FM, abilita- sul traffico, il valore non viene visualizzato sul
sta attraversando. te a trasmettere informazioni sul traffico; display; il nuovo valore viene mantenuto so-
lo per il notiziario in corso.
Per attivare/disattivare la funzione AF pre- ricevere informazioni sul traffico anche
mere il tasto MENU, selezionare la voce AF se in funzione il lettore CD o CD Changer; La funzione TA si interrompe premendo un
ON oppure AF OFF. Se la funzione AF qualsiasi tasto dellautoradio.
ricevere informazioni sul traffico ad un
stata attivata sul display appare la scritta
volume minimo prestabilito anche con vo-
AF.
lume della radio azzerato.
Se la radio sta funzionando nella banda
AM, quando viene attivata la funzione AF
passa alla banda FM1 sullultima stazione
selezionata.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Funzione REG Sul display appare lo stato attuale della Funzione MP3 DISP
(ricezione trasmissioni regionali) funzione: (visualizzazione dati del Compact
Disc MP3)
Alcune emittenti a diffusione nazionale tra- REG ON: funzione attiva.
smettono, in determinati orari del giorno, Questa funzione permette di scegliere
REG OFF: funzione disattiva.
programmi a diffusione regionali (diversi da linformazione mostrata dal display, quan-
regione a regione). Questa funzione con- Se, con la funzione disattivata, si sinto- do si ascolta un CD contenente brani MP3.
sente di sintonizzarsi automaticamente su nizzati su una stazione regionale operante
La funzione selezionabile solo se in-
emittenti locali (regionali) (vedere Fun- in una determinata area e si entra in una-
serito un CD MP3: in questo caso sul display
zione EON). rea diversa, viene ricevuta la stazione re-
appare la scritta MP3 DISP.
gionale della nuova area.
Se si vuole che lautoradio sintonizzi au-
Per cambiare la funzione utilizzare i tasti
tomaticamente le stazioni a trasmissione re- AVVERTENZA Se sono attivate con-
oppure .
gionali disponibili nella rete selezionata si temporaneamente le funzioni AF e REG, va-
deve attivare la funzione. licando il confine tra due regioni possibile Le impostazioni disponibili sono sei:
che la radio non commuti correttamente su
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- TITLE (titolo brano, se disponibile lID3-
una frequenza alternativa valida.
zare i tasti oppure . tag)
AUTHOR (autore brano, se disponibile
lID3-tag)
ALBUM (album del brano, se disponibi-
le lID3-tag)
DIR (nome assegnato alla cartella);
FILENAME (nome assegnato al file
MP3);
TIME (tempo trascorso dallinizio del bra-
no).

164
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Funzione SVC Funzione EXT AVVERTENZA Nel caso la radio si spen-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(variazione volume con la (regolazione sorgente audio ga automaticamente dopo aver portato la
velocit) (escluse versioni esterna) chiave in posizione STOP (per lo spegni-
con sistema HI-FI Bose) mento immediato o per quello ritardato di
Con questa funzione si pu regolare (im-
20 minuti), essa si accender automatica-
Questa funzione consente di adeguare au- postazione da 0 a 40) od escludere (im-
mente portando la chiave in posizione MAR.
tomaticamente il livello del volume alla ve- postazione OFF) le sorgenti audio esterne.
Al contrario, se la radio viene spenta attra-
locit della vettura, aumentandolo allau- Per attivare/disattivare la funzione utiliz- verso lapposito tasto ON, portando la chia-
mentare della velocit per mantenere il rap- zare i tasti oppure . ve in posizione MAR, essa rimarr spenta.
porto con il livello di rumorosit allinterno
dellabitacolo. Sul display appare lo stato attuale della
funzione: Funzione RESTORE
Per attivare/disattivare la funzione utiliz- EXT VOL: funzione attivata. Questa funzione permette di ripristinare
zare i tasti oppure . Sul display EXT OFF: funzione disattivata. tutte le impostazioni ai valori predefiniti di
appare lo stato attuale della funzione: EXT 23: funzione attiva con impo- fabbrica. Le opzioni sono:
SVC OFF: funzione disattivata stazione del volume 23.
NO: nessun intervento di restore;
SVC LOW: funzione attivata Funzione IGN TIME (modalit di
YES: verranno ripristinati i parametri di
(sensibilit bassa) accensione e spegnimento radio)
default. Durante tale operazione verr vi-
SVC HIGH: funzione attivata Questa funzione permette di impostare la sualizzato RESTORE. Al termine dello-
(sensibilit alta). modalit di spegnimento della radio tra due perazione la sorgente non cambia e verr
diversi comportamenti. Per attivare la fun- visualizzata la situazione precedente.
zione utilizzare i tasti oppure .
Sul display appare IGN TIME e succes-
sivamente:
00 MIN : spegnimento dipendente da
chiave di accensione; la radio si spegne au-
tomaticamente non appena si porta la chia-
ve in posizione STOP;
20 MIN: spegnimento indipendente
da chiave di accensione; la radio rimane ac-
cesa per un tempo massimo pari a 20 mi-
nuti dopo aver portato la chiave in posizio-
ne STOP. 165
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


LETTORE CD Selezione lettore CD Inserimento/espulsione CD
Per attivare il lettore CD integrato nellap- Per inserire il CD infilarlo leggermente nel-
parecchio, procedere come segue: la sede in modo da attivare il sistema di ca-
Introduzione
ricamento motorizzato, che provveder a
inserire un CD, con lapparecchio acce-
In questo capitolo sono descritte unica- posizionarlo correttamente.
so: inizier la riproduzione del primo brano
mente le varianti riguardanti il funziona-
presente; oppure Premere il tasto , con lapparecchio ac-
mento del lettore CD: per quanto riguarda
ceso, per azionare il sistema di espulsione
il funzionamento dellautoradio fare riferi- se gi inserito un CD, accendere lau-
motorizzato del CD. Dopo lespulsione si sen-
mento a quanto descritto nel paragrafo toradio, quindi premere brevemente il tasto
tir la fonte audio ascoltata prima della ri-
Funzioni e regolazioni. CD per selezionare la modalit di funziona-
produzione del CD.
mento CD: inizier la riproduzione del-
lultimo brano ascoltato. Se il CD non viene rimosso dallautoradio,
questa provveder a reinserirlo automati-
Per garantire una riproduzione ottimale si
camente dopo circa 20 secondi e si sinto-
consiglia lutilizzo di CD originali. Nel caso
nizzer in modalit Tuner (Radio).
di utilizzo di CD-R/RW, si consigliano sup-
porti di buona qualit masterizzati a velo- Il CD non pu essere espulso se lautora-
cit pi bassa possibile. dio spenta.
Inserendo il CD espulso senza averlo ri-
mosso completamente dallapposita fessu-
ra, la radio non cambier la sorgente in CD.

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Eventuali messaggi Selezione brano Funzione pausa

CONOSCENZA DELLA VETTURA


di errore (avanti/indietro)
Per mettere in pausa il lettore di CD pre-
Se il CD inserito non leggibile (ad es. Premere brevemente il tasto per ri- mere il tasto MUTE. Sul display appare la
stato inserito un CD-ROM oppure CD inseri- produrre il brano precedente del CD e il ta- scritta PAUSE.
to al contrario oppure errore di lettura), sul sto per riprodurre il brano successivo.
Per riprendere lascolto del brano, preme-
display appare per circa 2 secondi il mes-
La selezione dei brani avviene in modo ci- re nuovamente il tasto MUTE.
saggio CD ERROR.
clico: dopo lultimo brano, viene seleziona-
Selezionando unaltra fonte audio, la fun-
Successivamente il CD viene espulso e si to il primo e viceversa.
zione pausa viene disattivata.
ritorna allascolto della fonte audio attiva pri-
Se la riproduzione del brano iniziata da
ma della selezione della modalit di fun-
pi di 3 secondi, premendo il tasto il
zionamento CD.
brano viene riprodotto nuovamente dalli-
nizio. In questo caso se si desidera riprodurre
Indicazioni display
il brano precedente premere due volte con-
Quando in funzione il lettore di CD, sul secutivamente il tasto.
display appaiono delle indicazioni che han-
no il seguente significato: Avanzamento rapido/ indietro
veloce dei brani
T05: indica il numero del brano del CD;
Mantenere premuto il tasto per far
03:42: indica il tempo trascorso dalli-
avanzare ad alta velocit il brano selezio-
nizio del brano (se attiva la relativa fun-
nato e mantenere premuto il tasto per
zione del Men);
far tornare indietro rapidamente il brano. La-
vanzamento rapido/indietro veloce si in-
terrompe una volta rilasciato il tasto.

167
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Protezione antifurto Inserimento del codice segreto Ogni volta che lutente inserisce un codi-
ce errato, il tempo di attesa aumenta pro-
Lautoradio dotata di un sistema di pro- Accendendo lautoradio, in caso di richie-
gressivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min,
tezione antifurto basato sullo scambio di sta codice, sul display appare la scritta CDC
16 min, 30 min,1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)
informazioni tra lautoradio e la centralina CODE per circa 2 secondi, seguita poi da
fino al raggiungimento di un massimo di 24
elettronica (Body Computer) presente sul- quattro trattini - - - -.
ore. Il tempo di attesa verr visualizzato sul
la vettura.
Il codice segreto composto da quattro ci- display con la scritta CDC WAIT. Dopo la
Questo sistema garantisce la massima si- fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad uno scomparsa della scritta possibile iniziare
curezza ed evita linserimento del codice se- dei trattini. nuovamente la procedura di inserimento del
greto dopo ogni scollegamento dellali- codice.
Per inserire la prima cifra del codice, pre-
mentazione dellautoradio.
mere il tasto corrispondente delle stazioni di
Code Card
Se il controllo ha esito positivo, lautora- preselezione (da 1 a 6). Inserire allo stes-
dio inizier a funzionare, mentre se i codici so modo le altre cifre del codice. il documento che certifica il possesso del-
di confronto non sono uguali oppure se la lautoradio. Sulla Code Card sono riportati il
Se le quattro cifre non vengono immesse
centralina elettronica (Body Computer) vie- modello dellautoradio, il numero di serie ed
entro 20 secondi, sul display appaiono di
ne sostituita, lapparecchio comunicher al- il codice segreto.
nuovo la scritta CDC CODE per 2 secondi
lutente la necessit di inserire il codice se-
e poi i quattro trattini - - - -. Questo even- AVVERTENZA Conservare con cura la
greto secondo la procedura riportata nel pa-
to non viene considerato come un inseri- Code Card per fornire i dati relativi alle au-
ragrafo seguente.
mento errato del codice. torit competenti in caso di furto dellauto-
radio.
Dopo linserimento della quarta cifra (en-
tro 20 secondi), lautoradio inizia a funzio-
nare.
Se viene inserito un codice errato, lauto-
radio emette una segnalazione acustica, sul
display appaiono la scritta CDC CODE per
2 secondi e poi quattro trattini - - - - per
indicare allutente la necessit di inserire il
codice corretto.

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LETTORE CD MP3 Modalit MP3 320 kbit/s) - 22.05 kHz, mono o stereo

CONOSCENZA DELLA VETTURA


(ove previsto) (da 32 a 80 kbit/s);
Oltre a riprodurre i normali CD audio, lau-
toradio radio in grado di riprodurre anche possibile la riproduzione di brani con
Introduzione CD-ROM su cui sono registrati file audio com- bit-rate variabile.
In questo capitolo sono descritte unica- pressi formato MP3. Lautoradio operer se- AVVERTENZA I nomi dei brani non de-
mente le varianti riguardanti il funziona- condo le modalit descritte nel paragrafo vono contenere i seguenti caratteri: spazi,
mento del lettore CD MP3: per quanto ri- Lettore CD quando si inserisce un comu- (apostrofi), ( e ) (aperta e chiusa paren-
guarda il funzionamento dellautoradio fare ne CD audio. tesi). Durante la masterizzazione di un CD
riferimento a quanto descritto nel paragrafo Per garantire una riproduzione ottimale si MP3 assicurarsi che i nomi dei files non con-
Funzioni e regolazioni. consiglia lutilizzo di supporti di buona qua- tengano questi caratteri; in caso contrario
NOTA MPEG Layer-3 audio decoding te- lit masterizzati a velocit pi bassa possi- lautoradio non sar in grado di riprodurre i
chnology licensed from Fraunhofer IIS and bile. brani interessati.
Thomson multimedia. I files presenti allinterno del CD MP3 ven-
gono strutturati per cartelle, creando degli
elenchi sequenziali di tutte le cartelle che
contengono brani MP3 (cartelle e sottocar-
telle vengono riportate tutte allo stesso li-
vello), le cartelle che non contengono bra-
ni MP3 non sono selezionabili.
Le caratteristiche e le condizioni di fun-
zionamento per la riproduzione di files MP3
sono le seguenti:
i CD-ROM utilizzati devono essere ma-
sterizzati secondo la Specifica ISO9660;
i file musicali devono avere estensione
.mp3: i files con estensione diversa non
verranno riprodotti;
la frequenza di campionamento ripro-
ducibili sono: 44.1 kHz, stereo (da 96 a

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


INDICAZIONI DISPLAY Selezione cartella Protezione antifurto
successiva/precedente
Fare riferimento a quanto riportato nel pa-
Visualizzazione informazioni
Premere il tasto per selezionare una ragrafo Lettore CD.
ID3-tag (informazioni del brano)
cartella successiva oppure premere il tasto
Lautoradio in grado di gestire, oltre al- per selezionare una cartella preceden-
le informazioni relative al tempo trascorso, te. Il nome della nuova cartella seleziona-
nome cartella e nome file, anche le infor- ta verr visualizzato sul display.
mazioni ID3-tag relative a Titolo brano, Ar-
La selezione delle cartelle avviene in mo-
tista, Autore (vedere Funzione MP3 disp).
do ciclico: dopo lultima cartella, viene se-
Il nome della cartella MP3 visualizzato sul lezionata la prima e viceversa.
display corrisponde al nome con il quale vie-
Se non viene selezionata nessunaltra car-
ne memorizzata la cartella nel CD, seguito
tella/brano nei successivi 2 secondi, verr
da un asterisco.
riprodotto il primo brano presente nella nuo-
Esempio di nome di una cartella MP3 com- va cartella.
pleto: BEST OF *.
Se riprodotto lultimo brano presente nel-
Qualora venga scelto di visualizzare una del- la cartella attualmente selezionata, viene ri-
le informazioni ID3-tag (Titolo, Artista, Album) prodotta la cartella successiva.
e per il brano riprodotto non siano state re-
gistrate tali informazioni, linformazione vi-
sualizzata sar sostituita dallinformazione
relativa al nome del file.

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LETTORE CD CHANGER (CDC) Eventuali messaggi Selezione CD

CONOSCENZA DELLA VETTURA


di errore
Premere il tasto per selezionare il CD
Eventuali messaggi di errore vengono vi- successivo e il tasto per selezionare il CD
Per linstallazione di un CD
sualizzati nei seguenti casi: precedente.
Changer della Lineaccesso-
ri e del relativo collega- nessun CD inserito nel CD Changer: sul Se nel caricatore non presente alcun di-
mento rivolgersi esclusivamente ai display appare la scritta CD ERROR finch sco nella posizione selezionata, sul display
Servizi Autorizzati Alfa Romeo. non viene cambiata la fonte di ascolto; appare brevemente la scritta CD ERROR,
quindi viene automaticamente riprodotto il
il CD selezionato non leggibile (il CD
disco successivo.
non si trova nella posizione selezionata o
il CD stato inserito erroneamente): sul di-
Introduzione splay appare, dopo il numero del CD sele-
zionato la scritta CD ERROR. Viene quin-
In questo capitolo sono descritte unica-
di selezionato il CD seguente; se non ci so-
mente le varianti riguardanti il funziona-
no altri CD o anchessi non sono leggibili, il
mento del lettore CD Changer (dove previ-
display visualizza la scritta NO CD finch
sto): per quanto riguarda il funzionamento
non viene cambiata la fonte di ascolto;
dellautoradio fare riferimento a quanto de-
scritto nel paragrafo Funzioni e Regola- errore di lettura del CD: sul display ap-
zioni. pare la scritta CD ERROR. Viene quindi se-
lezionato il CD seguente; se non ci sono al-
Selezione CD Changer tri CD allinterno del CD Changer (dopo lul-
timo CD la ricerca inizia nuovamente dal pri-
Accendere lautoradio quindi premere bre- mo) o anchessi non sono leggibili, se non
vemente e ripetutamente il tasto CD fino a viene cambiata la fonte di ascolto, il display
selezionare la funzione CHANGER. visualizza la seguente sequenza:
CHANGER per circa 2,5 secondi;
CD ERROR per circa 5 secondi;
passa alla fonte successiva per ulteriori
5 secondi;
viene inserito un CD-ROM: verr sele-
zionato il CD disponibile successivo. 171
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 172

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DIAGNOSI INCONVENIENTI Lettore CD Lettura file MP3

Generale Il CD non viene riprodotto Salti di traccia durante la lettura


Il CD sporco. Pulire il CD. di files mp3
Volume del suono basso Il CD graffiato. Provare ad usare un altro Il CD graffiato o sporco. Pulire il suppor-
La funzione Fader deve essere regolata so- CD. to, facendo riferimento a quanto descritto
lo sui valori F (anteriori), per evitare la ri- nel paragrafo CD nel paragrafo Consi-
duzione della potenza di uscita dellautora- Non possibile inserire il CD gli.
dio e lannullamento del volume in caso di Avete gi inserito un CD. Premere il tasto
regolazione del livello del Fader = R+9. e rimuovere il CD. La durata dei brani mp3 non
viene visualizzata correttamente
Sorgente non selezionabile In alcuni casi (a causa della modalit di re-
Non stato inserito alcun supporto. Inse- gistrazione) la durata de brani MP3 pu es-
rire il CD o il CD MP3 da ascoltare. sere visualizzata in modo errato.

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PREDISPOSIZIONE Lacquisto del kit viva vo- ACCESSORI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ce a cura del Cliente in
TELEFONO CELLULARE quanto deve essere com- ACQUISTATI
patibile con il proprio telefono cel- DALLUTENTE
La vettura pu essere equipaggiata di pre- lulare.
disposizione per linstallazione di un telefo- Qualora, dopo lacquisto della vettura, si
no cellulare. desiderasse installare a bordo degli acces-
Tale predisposizione consiste in: Per linstallazione del te- sori elettrici che necessitano di alimentazione
lefono cellulare ed il colle- elettrica permanente (allarme, vivavoce, ra-
antenna bifunzione autoradio + telefo- gamento alla predisposi- dionavigatore con funzione di antifurto sa-
no cellulare; zione presente in vettura, rivol- tellitare, ecc.) oppure accessori comunque
cavi di collegamento ed alimentazione gersi esclusivamente ai Servizi Au- gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi pres-
con connettore specifico per la connessio- torizzati Alfa Romeo; sar cos ga- so i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
ne del kit viva voce. rantito il miglior risultato esclu- sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
dendo ogni possibile inconveniente sitivi pi idonei appartenenti alla Lineacces-
che possa compromettere la sicu- sori Alfa Romeo, ne valuter lassorbimen-
rezza della vettura. to elettrico complessivo, verificando se lim-
pianto elettrico della vettura in grado di
sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia
necessario integrarlo con una batteria mag-
giorata.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


INSTALLAZIONE AVVERTENZA Il montaggio di dispositi- TRASMETTITORI
vi che comportino modifiche delle caratteri-
DISPOSITIVI stiche della vettura, possono determinare il RADIO E TELEFONI
ELETTRICI/ELETTRONICI ritiro del permesso di circolazione da parte CELLULARI
delle autorit preposte e leventuale decadi-
mento della garanzia limitatamente ai difet-
I dispositivi elettrici/elettronici installati ti causati dalla predetta modifica o ad essa Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari,
successivamente allacquisto della vettura e direttamente o indirettamente riconducibili. CB e similari) non possono essere usati al-
nellambito del servizio post vendita devo- linterno della vettura, a meno di utilizzare
no essere provvisti del contrassegno: Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi- unantenna separata montata esternamen-
lit per i danni derivanti dallinstallazione di te alla vettura stessa.
accessori non forniti o raccomandati da Fiat
Auto S.p.A. ed installati non in conformit AVVERTENZA Limpiego di tali dispo-
delle prescrizioni fornite. sitivi allinterno dellabitacolo (senza an-
tenna esterna) pu causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di la vettura equipaggiata, compromettendo
apparecchiature ricetrasmittenti a condizio- la sicurezza della vettura stessa.
ne che le installazioni vengano eseguite a Inoltre lefficienza di trasmissione e di ri-
regola darte, rispettando le indicazioni del cezione da tali apparati pu risultare de-
costruttore, presso un centro specializzato. gradata dalleffetto schermante della scoc-
ca della vettura.
Per quanto riguarda limpiego dei telefo-
ni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di
omologazione ufficiale , si raccomanda
di attenersi scrupolosamente alle istruzioni
fornite dal costruttore del telefono cellulare.

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SISTEMA VIVAVOCE Il sistema installato sulla vettura dispone inoltro/accettazione/rifiuto delle chia-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


delle seguenti funzionalit: mate con comando vocale (in funzione del
CON RICONOSCIMENTO tipo di telefono cellulare)
esclusione dellaudio dellautoradio du-
VOCALE E TECNOLOGIA rante le telefonate controllo del volume tramite il men del
Bluetooth gestione della conversazione in vivavoce
telefono cellulare e tramite comandi volume
autoradio (vedere paragrafo Autoradio)
diffusione della conversazione attraver-
GENERALIT modalit di conversazione riservato
so gli altoparlanti della vettura, con qualit
per trasferire laudio dal vivavoce diretta-
La tecnologia Bluetooth consente il dia- sonora ottimale
mente al telefono cellulare (in funzione del
logo senza collegamenti elettrici (wireless)
possibilit di collegare fino a tre telefo- tipo di telefono cellulare)
tra il vostro telefono cellulare e limpianto
ni cellulari con attivazione di un cellulare per
vivavoce presente sulla vettura. La comuni- riduzione di eco e rumori di fondo.
volta (limpostazione della priorit di colle-
cazione basata sulla trasmissione di on-
gamento descritta successivamente)
de radio a corto raggio, che scambia dati e
voce ad una velocit di circa 1 Mb (Me- riconoscimento vocale (in funzione del
gabyte) al secondo, entro un raggio di azio- tipo di telefono cellulare)
ne di circa 10 metri.
memorizzazione automatica della ru-
La frequenza radio utilizzata dalla tecnolo- brica telefonica
gia Bluetooth non soggetta ad alcuna
gestione di pi numeri telefonici per ogni
restrizione ed libera e gratuita. Il sistema
singolo contatto (ad es. casa, lavoro, cellula-
vivavoce a riconoscimento vocale permette
re in funzione del tipo di telefono cellulare)
di telefonare in piena sicurezza, libert e
comfort in ogni situazione di guida, rice-
vendo ed inoltrando chiamate senza stac-
care le mani dal volante, cos come prescri-
ve la legge.

175
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CONOSCENZA DELLA VETTURA


COMPONENTI DEL SISTEMA La pulsantiera (fig. 175) si trova sul mo- Con la pressione contemporanea dei
biletto centrale e dispone di due tasti, uno tasti verde (A) e rosso (B) per alme-
I componenti principali del sistema sono:
verde (A) ed uno rosso (B), che permet- no 2 secondi si effettua la cancella-
la centralina elettronica tono di attivare tutte le funzioni del sistema. zione della memoria del sistema.
il microfono Premere il tasto verde (A) per: AVVERTENZA La cancellazione della
attivare il riconoscimento vocale memoria comporta la disconnessione di tut-
la pulsantiera ti i telefoni memorizzati, leliminazione di
La centralina elettronica, alloggiata nella accettare la chiamata o la doppia chia- tutti i numeri presenti nella memoria del si-
plancia, integra il trasmettitore con tecno- mata stema vivavoce e richiede successivamen-
logia Bluetooth, il microprocessore per il ricomporre l'ultimo numero chiamato te una nuova procedura di connessione per
trattamento dei segnali ed il software di ge- attivare la modalit riservato. poter riutilizzare il sistema.
stione.
Premere il tasto rosso (B) per:
Il microfono integrato nella plafoniera an-
teriore un componente di alta qualit, pro- terminare una chiamata
gettato per garantire la comunicazione ot- rifiutare una chiamata.
timale in tutte le condizioni.

A0A1036m

176 fig. 175


110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 177

TELEFONI CELLULARI ATTIVAZIONE DEL SISTEMA PRIMA CONNESSIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA


COMPATIBILI Per attivare il sistema dopo la prima con- DEL TELEFONO CELLULARE
nessione sufficiente ruotare la chiave di av- AL SISTEMA
I telefoni cellulari compatibili con il siste-
viamento in posizione MAR. Quando il si- Per effettuare la prima connessione tra il te-
ma sono riportati nella tabella seguente:
stema attivo si illuminano i due led sui ta- lefono cellulare e il sistema vivavoce ne-
Marca Modello sti della pulsantiera. Per connettere il vostro cessario attivare la funzione Bluetooth sul
telefono cellulare con il sistema dopo la pri- telefono, seguendo le relative istruzioni (con-
BLACKBERRY 7100, 7290 ma connessione necessario entrare nella sultare il manuale del proprio telefono). Quan-
ERICSSON R520, T39m, T68m vettura con il telefono cellulare acceso e fun- do la funzione attiva, sul display del telefono
MOTOROLA V3, V500, V501, V525, V547, V551, zione Bluetooth attivata. compare la relativa icona.
V555, V600, V635, V80, E398,
E1000, MPX 220, E680, A779, A780, Quando ci si connette per la prima volta
SLVR L7 o V8, KRZR K1, RAZR2 V8, al sistema, si sentir listruzione Please,
RIZR Z3, RIZR Z8 pair device. Procedere quindi con la pro-
NOKIA 3110, 3650, 3660, 6131, 6230, cedura di connessione tra telefono cellula-
6230i, 6233, 6234, 6260, 6288, re e sistema (consultare il manuale del pro-
6300, 6310, 6310i, 6600, 6650, prio telefono cellulare).
6670, 6680, 6230, 6810, 6820,
6630, 7280, 7600, 7610, 8800, AVVERTENZA Nel caso in cui non si de-
8910, 8910i, 9300, N-Gage, sideri utilizzare il sistema vivavoce Blue-
N-Gage QD, N73, N90, X5700 tooth, possibile evitare la ripetizione del
PANASONIC X700 messaggio Please, pair device impostan-
XDA2 SPV M1000, XDA2 do il valore minimo del volume della fun-
PHILIPS Fisio 820, Fisio 825 zione PHONE dellautoradio (vedere para-
SAMSUNG SGH-D500, SGH-E730, SGH-E640, grafo Autoradio). Per poter udire il mes-
SGH-E370, SGH-E950, SGH-U700 saggio Please, pair device necessario
SHARP GX15, GZ 15, GZ-100, GX30, accendere l'autoradio.
GX31, GX32, TM200
SIEMENS S55, S56, S65, S66, SL75, SK65, SX1
PDA/SMARTPHONES SPV E200, SPV C500, M1000
SONY ERICSSON T68i, P800, P900, P910i, T606,
T610, Z600, Z608, V800, K750i,
K800i, T630, T650i, W850i, W880i
TELITAL NeoFone
SPV E200, C500
QTEK 8020, S100
177
110-185 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:40 Pagina 178

CONOSCENZA DELLA VETTURA


Durante la procedura di connes- CONNESSIONE DI ULTERIORI PRIORIT DI COLLEGAMENTO
sione comparir sul display del te- TELEFONI Nel caso in cui siano stati connessi almeno
lefono cellulare un messaggio per Per connettere un ulteriore telefono cellula- 2 telefoni cellulari, il primo ad essere stato con-
inserire il codice di connessione; di- re ripetere la procedura effettuata per la prima nesso (in ordine di tempo) risulter essere quel-
gitare il codice 1234 e poi con- connessione, fino ad un massimo di 3 telefo- lo con la priorit piu elevata. Ci significa che
fermare. ni cellulari. Per la connessione di ulteriori te- allingresso in vettura, con sistema attivo (chia-
Successivamente la connessione si realiz- lefoni cellulari sar necessaria la cancellazio- ve su MAR), esso sar il primo ad essere cer-
zer automaticamente a condizione che i due ne del sistema (vedere paragrafo seguente). cato e, se presente, collegato. Se questo non
apparecchi si trovino a pochi metri di distan- dovesse essere trovato, il sistema proceder al-
za. Un segnale acustico avviser che la con- CANCELLAZIONE DEL SISTEMA la ricerca degli altri telefoni cellulari.
nessione stabilita. Di seguito, come esem- Per effettuare la cancellazione della memoria
pio, vengono indicate le operazioni da com- del sistema premere contemporaneamente i ta- GESTIONE DELLE CHIAMATE
piere per effettuare la prima connessione su sti verde (A) e rosso (B) per almeno 2 secondi.
alcuni dei telefoni cellulari pi diffusi. Di seguito vengono descritte le procedure ge-
AVVERTENZA La cancellazione della nerali per la gestione delle chiamate, valide in
AVVERTENZA Il sistema funziona so- linea di massima per tutti i telefoni cellulari.
memoria comporta la disconnessione di tut-
lo quando la chiave di avviamento ruo-
ti i telefoni memorizzati, leliminazione di Per effettuare una chiamata
tata in posizione MAR. La procedura di con-
tutti i numeri presenti nella memoria del si- in modalit manuale
nessione deve essere effettuata solo la pri-
ma volta che si abbina il telefono cellulare stema vivavoce e richiede successivamen- Digitare il numero desiderato sulla ta-
al sistema. Se alla prima connessione il si- te una nuova procedura di connessione per stiera del telefono cellulare
stema vivavoce non dovesse pronunciare li- poter riutilizzare il sistema.
premere direttamente il tasto di invio
struzione Please, pair device, effettuare della chiamata sul telefono
il reset del sistema premendo contempora-
neamente i tasti (A) e (B) della pulsantie- la telefonata sar trasferita automatica-
ra per almeno 2 secondi. mente in modalit vivavoce (su alcuni modelli
di telefono cellulare necessario premere il ta-
sto verde (A) per trasferire la chiamata in mo-
dalit vivavoce).

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Per effettuare una chiamata La chiamata tramite i comandi vocali con- Per un risultato ottimale, si consiglia di ef-

CONOSCENZA DELLA VETTURA


con i comandi vocali (previa sentita solo per i nomi della rubrica con ab- fettuare le operazioni di abbinamento cam-
associazione dei campioni vocali binato un campione vocale. pione vocale nelle seguenti condizioni:
ai numeri in rubrica) Il sistema vivavoce pu riconoscere tutti i con porte e finestrini chiusi
Premere il tasto verde (A) sulla pul- campioni vocali registrati sul telefono cellu- con ventilazione e motore spenti (chia-
santiera lare, consentendo quindi di chiamare con il ve su MAR)
attendere il segnale acustico e/o la com- comando vocale tutti i numeri abbinati ai
dal sedile lato guida
parsa della scritta PHONE sul display del- campioni vocali.
utilizzando preferibilmente nomi lun-
lautoradio E comunque possibile memorizzare (in fun-
ghi (esempio: Mario Rossi invece di Ma-
pronunciare il nome che si desidera chia- zione del tipo di telefono cellulare) i campio-
rio); il sistema registra il campione vocale
mare ni vocali direttamente nella rubrica del sistema
per un tempo massimo di 2 secondi.
vivavoce ma, in questo caso, il sistema viva-
il sistema ripeter per conferma il nome voce riconoscer solo questi campioni vocali. AVVERTENZA Prima di utilizzare i co-
pronunciato e successivamente effettuer la mandi vocali verificare che sul telefono cel-
chiamata AVVERTENZA Per essere riconosciuti
lulare siano attive le funzioni Bluetooth,
dal sistema si devono pronunciare i coman-
se il nome pronunciato dal sistema per Comandi vocali e Wordspotting (in fun-
di vocali mantenendo un tono pi naturale
conferma diverso da quello desiderato, pre- zione del tipo di telefono cellulare). Le pre-
possibile, scandendo bene ed in modo chia-
mere il tasto rosso (B) sulla pulsantiera e stazioni del riconoscimento vocale sono va-
ro le parole.
ripetere la procedura. riabili e dipendenti dal modello di telefono
cellulare utilizzato.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA


Per accettare una chiamata Per gestire una seconda chiama- AVVERTENZA Il sistema in grado di
Premere il tasto verde (A) sulla pulsan- ta (in funzione del tipo di telefo- gestire la seconda chiamata solo se sul
tiera. no cellulare) telefono cellulare attiva la funzione
Per rifiutare la seconda chiamata in Avviso di chiamata.
Per respingere una chiamata
arrivo premere il tasto rosso (B) sulla pul- Per ulteriori informazioni sullassociazio-
Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan- santiera. ne di campioni vocali ai numeri in rubrica,
tiera. chiamate tramite parole chiave, e altre
Per comunicare con il nuovo corri-
Per concludere una chiamata spondente premere una volta il tasto impostazioni, consultare il manuale del
Premere il tasto rosso (B) sulla pulsan- verde (A) sulla pulsantiera. telefono cellulare.
tiera. Per riprendere la prima conversazione
Per ricomporre l'ultimo numero premere ancora una volta il tasto verde
chiamato (A).
Premere e mantenere premuto il tasto Per terminare la comunicazione, pre-
verde (A) sulla pulsantiera fino alla ricom- mere una volta il tasto rosso (B).
posizione del numero.

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RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

CONOSCENZA DELLA VETTURA


PROBLEMA SOLUZIONE
Il sistema non operativo Verificare che la chiave sia ruotata su MAR
Il sistema annuncia un Spegnere il telefono cellulare e poi riaccenderlo (se il sistema vivavoce non risponde pi ai comandi)
problema di collegamento Bluetooth
Il telefono cellulare cellulare non rileva il vivavoce Spegnere il telefono cellulare e poi riaccenderlo
Verificare che la funzione Bluetooth del telefono cellulare sia attivata
(se necessario, consultare le istruzioni del proprio telefono cellulare)
Il telefono cellulare non pi rilevato Ripetere la fase di connessione

Linterlocutore si lamenta della cattiva qualit audio Parlare in modo chiaro e nella direzione del microfono
durante la comunicazione
Linterlocutore si lamenta di uneco durante Abbassare il volume sul telefono cellulare. Eventualmente anche il volume della funzione PHONE
la comunicazione dellautoradio (vedere paragrafo Autoradio)
Non si riesce a sentire la voce dellinterlocutore Regolare il volume sul telefono cellulare ed eventualmente controllare il volume della funzione PHONE
dellautoradio (vedere paragrafo Autoradio)
Dopo aver inserito il codice 1234 Tornare al men principale e ripetere la fase di connessione
non avviene la connessione
Il telefono cellulare viene rilevato troppo lentamente Impostare la priorit utente (vedere paragrafo Priorit di collegamento)
dal sistema
Quando si tenta di effettuare una chiamata Verificate che al nome sia stata attribuito un campione vocale
con il comando vocale, il sistema annuncia Ripetere il nome in modo chiaro nella direzione del microfono
che il nome non registrato
Il sistema non permette di gestire la doppia chiamata Verificare che sul telefono cellulare sia stata attivata la funzione Avviso di chiamata
Alcuni numeri presenti nella rubrica del telefono cellulare Verificare che questi numeri siano presenti sulla rubrica del telefono cellulare e non solo sulla memoria
non vengono copiati nella memoria del sistema della carta SIM
Il sistema non riconosce i comandi vocali Verificare che le funzioni Bluetooth, Comandi vocali e Wordspotting siano state attivate
sul telefono cellulare

AVVERTENZA Per la verifica, lassistenza o leventuale riparazione del sistema, rivolgersi esclusivamente ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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CONOSCENZA DELLA VETTURA

ALLA STAZIONE Al fine di prevenire accidentali rifornimen- Alle basse temperature il grado di fluidit
ti con benzine contenenti piombo, il dia- del gasolio pu divenire insufficiente a cau-
DI RIFORNIMENTO metro del bocchettone del serbatoio di mi- sa della formazione di paraffine con conse-
sura tale da non accettare il becco erogato- guente funzionamento anomalo dellim-
re delle colonnine di tale tipo di benzina. pianto di alimentazione combustibile.
MOTORI BENZINA Per evitare inconvenienti di funzionamen-
La marmitta catalitica to, vengono normalmente distribuiti, a se-
I dispositivi antinquina- inefficiente comporta emis- condo della stagione, gasoli di tipo estivo,
mento presenti sulla vet- sioni nocive allo scarico e invernale ed artico (zone montane/fredde).
tura impongono di usare conseguente inquinamento allam-
esclusivamente supercarburante biente. In caso di rifornimento con gasolio non
senza piombo con numero di otta- adeguato alla temperatura di utilizzo,si con-
no (R.O.N.) non inferiore a 95. siglia di miscelare il gasolio con additivo
TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni
MOTORI JTD indicate sul contenitore del prodotto stes-
so, introducendo nel serbatoio prima lanti-
Non utilizzare in alcun ca- La vettura deve essere congelante e poi il gasolio.
so la benzina convenziona- rifornita esclusivamente Lanticongelante TUTELA DIESEL ART
le con piombo, per non dan- con gasolio per autotrazio- va miscelato al gasolio prima che avvenga-
neggiare in modo irreparabile la ne, conforme alla specifica Europea no le reazioni dovute al freddo. Unaggiun-
marmitta catalitica. Nel caso il ser- EN590. Lutilizzo di altri prodotti o ta tardiva non ha alcun effetto.
batoio del carburante fosse rifor- miscele pu danneggiare irrepara-
nito anche solo con una piccola bilmente il motore con conseguen- Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-
quantit di benzina con piombo, te decadimento della garanzia per lungato del veicolo in zone montane/fred-
NON AVVIARE IL MOTORE. Non danni causati. In caso di riforni- de si raccomanda di effettuare il rifornimento
tentare di diluire la benzina conte- mento accidentale con altri tipi di con il gasolio disponibile in loco. In questa
nuta anche in piccole parti del ser- carburante, non avviare il motore situazione si suggerisce inoltre di mantene-
batoio con supercarburante senza e procedere allo svuotamento del re allinterno del serbatoio una quantit di
piombo, ma procedere al completo serbatoio. Se il motore ha invece combustibile superiore al 50% della capa-
svuotamento del serbatoio e del funzionato anche per un brevissi- cit utile.
circuito di alimentazione del carbu- mo periodo, indispensabile svuo-
rante. tare, oltre al serbatoio, tutto il cir-
cuito di alimentazione.
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TAPPO SERBATOIO AVVERTENZA La chiusura ermetica del

CONOSCENZA DELLA VETTURA


ATTENZIONE
CARBURANTE (fig. 176) serbatoio pu determinare una leggera pres-
surizzazione. Un eventuale sfiato, mentre Non avvicinarsi al bocchet-
Il tappo serbatoio carburante (A) provvi- si svita il tappo, pertanto del tutto normale. tone del serbatoio con
sto di serratura con chiave e dispositivo anti- fiamme libere o sigarette accese:
smarrimento (B) che lo assicura allo sportello Dopo il rifornimento, occorre avvitare il tap- pericolo dincendio.
(C) rendendolo imperdibile; per accedervi po in senso orario fino ad avvertire uno o Evitare anche di avvicinarsi troppo
aprire lo sportello quindi utilizzando la chia- pi scatti; ruotare quindi la chiave in senso al bocchettone con il viso, per non
ve di avviamento, ruotarla in senso antiora- orario ed estrarla. Richiudere lo sportello. inalare vapori nocivi.
rio e svitare il tappo stesso. AVVERTENZA Per la vostra sicurezza
Durante il rifornimento, agganciare il tap- inoltre, prima di avviare il motore accerta-
po al dispositivo ricavato allinterno dello tevi che la pistola di rifornimento sia cor-
sportello come illustrato in figura. rettamente inserita nel distributore di car-
burante.
In caso di necessit sosti-
tuire il tappo serbatoio car-
burante solo con un altro
originale, o lefficienza dellim-
pianto recupero vapori benzina po-
trebbe essere compromessa.

A0A0146m

fig. 176 183


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CONOSCENZA DELLA VETTURA


PROTEZIONE I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
ATTENZIONE
sioni dei motori diesel sono:
DELLAMBIENTE Nel loro normale funziona-
convertitore catalitico ossidante; mento, la marmitta catali-
impianto di ricircolo dei gas di scarico tica e la trappola del particolato
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
(E.G.R.); (DPF) (solo per versioni/mercati
sioni dei motori a benzina sono:
ove prevista) sviluppano elevate
convertitore catalitico trivalente (mar- trappola del particolato (DPF) (solo per temperature. Quindi, non parcheg-
mitta catalitica); versioni/mercati ove prevista). giare la vettura su materiale in-
sonde Lambda;
fiammabile (erba, foglie secche,
aghi di pino, ecc.): pericolo di in-
impianto antievaporazione. cendio.
Non far inoltre funzionare il motore, anche
solo per prova, con una o pi candele scol-
legate.

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TRAPPOLA DEL PARTICOLATO Poich la trappola un sistema di accu- Trappola particolato intasata

CONOSCENZA DELLA VETTURA


DPF (Diesel Particulate Filter) mulo periodicamente deve essere rigenera-
Quando la trappola del particolato in-
(solo per versioni/ ta (pulita) bruciando le particelle carbonio-
tasata, sul quadro strumenti si accende la
mercati ove prevista) se. La procedura di rigenerazione viene ge-
spia h(su alcune versioni viene vi-
stita automaticamente dalla centralina con-
un filtro meccanico, inserito nellappa- sualizzato il simbolo hsul display).
trollo motore in funzione dello stato di ac-
rato di scarico che intrappola le particelle car- In questo caso si consiglia di mantenere
cumulo del filtro e delle condizioni di utiliz-
boniose presenti nel gas di scarico del mo- la vettura in marcia fino allo spegnimento
zo della vettura. Durante la rigenerazione
tore diesel. della spia h(o alla scomparsa del
possibile il verificarsi dei seguenti feno-
simbolo hsul display).
Il filtro ha la funzione di eliminare quasi to- meni: innalzamento limitato regime mini-
talmente le emissioni di particelle carbonio- mo, attivazione elettroventilatore, limitato
se, in sintonia con le attuali/future norma- aumento fumosit, elevate temperature al-
tive legislative. lo scarico.

Durante il normale utilizzo della vettura, Queste situazioni non devono essere in-
la centralina di controllo motore registra una terpretate come anomalie e non incidono sul
serie di dati inerenti allutilizzo (periodo di comportamento vettura e sullambiente.
utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e calcola la quantit di parti-
colato accumulata nel filtro.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA

CORRETTO USO DELLA VETTURA


AVVIAMENTO ATTENZIONE Con motore spento non la-
sciare la chiave davvia-
DEL MOTORE estremamente pericoloso mento in posizione MAR per
far funzionare il motore in evitare che un inutile assorbimento
locali chiusi. Il motore consuma os- di corrente scarichi la batteria.
AVVERTENZA La vettura dotata di un
sigeno e produce ossido di carbo-
dispositivo elettronico di blocco motore. In
nio, gas fortemente tossico e le-
caso di mancato avviamento vedere Il si-
tale.
stema Alfa Romeo CODE.

Si consiglia, nel primo pe- Il commutatore a chiave provvisto di un


riodo duso, di non richie- dispositivo di sicurezza che obbliga, in ca-
dere alla vettura le massi- so di mancato avviamento del motore, a ri-
me prestazioni (ad esempio acce- portare la chiave in posizione STOP prima
lerazioni esasperate, percorrenze di ripetere la manovra di avviamento.
eccessivamente prolungate ai regi- Analogamente, quando il motore in mo-
mi massimi, frenate eccessivamen- to, il dispositivo impedisce il passaggio dal-
te intense ecc.). la posizione MAR alla posizione AVV.

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PROCEDURA DI AVVIAMENTO PROCEDURA DI AVVIAMENTO AVVERTENZA I dispositivi elettrici

CORRETTO USO DELLA VETTURA


PER VERSIONI BENZINA PER VERSIONI JTD che assorbono molta energia (climatizza-
tore, lunotto termico ecc.) si disinserisco-
AVVERTENZA importante che lac- 1) Assicurarsi che il freno a mano sia no automaticamente durante la fase di
celeratore non venga mai premuto fino a tirato. avviamento.
motore avviato.
2) Mettere la leva del cambio in folle. Se il motore non si avvia al primo tenta-
1) Assicurarsi che il freno a mano sia tirato. tivo, occorre riportare la chiave di avvia-
3) Ruotare la chiave di avviamento in
2) Mettere la leva del cambio in folle. posizione MAR. Il display multifunzione mento in posizione STOP prima di ripe-
riconfigurabile visualizza la spia m. tere lavviamento.
3) Premere a fondo il pedale della frizio-
ne, onde evitare che il motorino davvia- 4) Attendere lo spegnimento della spia Se lavviamento difficoltoso (con siste-
mento debba trascinare in rotazione i ruo- m, che avviene tanto pi rapidamente ma Alfa Romeo CODE efficiente), non insi-
tismi del cambio. quanto pi caldo il motore. Con motore stere con prolungati tentativi.
molto caldo il tempo daccensione della Servirsi esclusivamente di una batteria
4) Accertarsi che gli impianti e gli utiliz-
spia pu essere talmente rapido da passa- ausiliaria qualora si riscontri che la causa
zatori elettrici, specialmente se ad alto as-
re inosservato. dovuta allinsufficiente carica di quella di
sorbimento (es. lunotto termico), siano di-
sinseriti. 5) Premere a fondo il pedale della fri- bordo. Non usare mai un carica batteria
zione. per avviare il motore.
5) Ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione AVV e rilasciarla appena il motore 6) Ruotare la chiave di avviamento in
si avviato. posizione AVV nei primi istanti dopo lo
spegnimento della spia m. Attendere
6) In caso di mancato avviamento, ripor-
troppo significa rendere inutile il lavoro di
tare la chiave in posizione STOP quindi ri-
riscaldamento delle candelette.
petere la procedura.
AVVERTENZA Se lavviamento diffi-
coltoso non insistere con prolungati tentati-
vi, per non danneggiare il catalizzatore, ma
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


RISCALDAMENTO In particolar modo per le AVVIAMENTO DEMERGENZA
DEL MOTORE vetture dotate di turbo-
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rico-
compressore, ma in genera-
Mettersi in marcia lentamente, facendo nosce il codice trasmesso dalla chiave di av-
le per qualsiasi vettura, si racco-
girare il motore a regimi medi senza brusche viamento (spia Y sul quadro strumenti ac-
manda di evitare brusche accelera-
accelerazioni. cesa a luce fissa) si pu eseguire lavvia-
zioni immediatamente prima di spe-
mento demergenza utilizzando il codice del-
Nei primi chilometri non richiedere il gnere il motore. Il colpo di accele-
la CODE card.
massimo delle prestazioni, ma attendere che ratore non serve a nulla, fa con-
la temperatura dellacqua di raffreddamen- sumare inutilmente carburante e pu Per la procedura corretta, vedere quanto
to abbia raggiunto i 50-60 C. provocare seri danni ai cuscinetti riportato al capitolo In emergenza.
della girante del turbocompressore.
SPEGNIMENTO DEL MOTORE Deve assolutamente es-
Rilasciare il pedale acceleratore ed at- sere evitato lavviamento
tendere che il motore raggiunga il regime AVVERTENZA Nel caso di eventuale spe- mediante spinta, traino op-
minimo. gnimento motore con vettura in movimento pure sfruttando le discese. Queste
pu verificarsi, al successivo avviamento, lac- manovre potrebbero causare laf-
Ruotare la chiave davviamento in po- flusso di carburante nella marmit-
censione della spia Alfa Romeo CODE (Y).
sizione STOP e spegnere il motore. ta catalitica e danneggiarla irrepa-
In tale evenienza verificare che, rispegnen-
AVVERTENZA Dopo un percorso fati- do e riavviando il motore a vettura ferma la rabilmente.
coso, meglio lasciar prendere fiato al mo- spia si spenga. In caso contrario rivolgersi ai
tore prima di spegnerlo, facendolo girare al Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
minimo, per permettere che la temperatura ATTENZIONE
allinterno del vano motore si abbassi. Ricordate che fino a quan-
do il motore non avviato,
il servofreno ed il servosterzo non
sono attivi, quindi necessario
esercitare uno sforzo sul pedale del
freno e sul volante, di gran lunga
superiore allusuale.

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IN SOSTA RISPARMIO Utilizzatori elettrici

CORRETTO USO DELLA VETTURA


DI CARBURANTE Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
Dovendo lasciare la vettura in sosta, ope- tempo necessario. Il lunotto termico, i proiet-
rare come di seguito indicato: tori supplementari, i tergicristalli, la vento-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- la dellimpianto di riscaldamento assorbono
Spegnere il motore. li suggerimenti che consentono di ottenere una notevole quantit di corrente e, provo-
un risparmio di carburante ed un conteni- cando di conseguenza un aumento del con-
Tirare il freno a mano. mento delle emissioni nocive. sumo di carburante (fino a +25% su ciclo
Inserire la prima marcia se la vettura urbano).
in salita o la retromarcia se la vettura in CONSIDERAZIONI GENERALI
discesa. Climatizzatore
Sterzare le ruote anteriori in modo da Manutenzione della vettura Lutilizzo del climatizzatore porta a consu-
garantire larresto immediato della vettura Curare la manutenzione della vettura ese- mi pi elevati (fino a +20% mediamente):
in caso di sgancio accidentale del freno a guendo i controlli e le registrazioni previste quando la temperatura esterna lo consente
mano. nel Piano di manutenzione programmata. utilizzare preferibilmente gli aeratori.

Con motore spento non Pneumatici Appendici aerodinamiche


lasciare la chiave davvia- Controllare periodicamente la pressione dei Lutilizzo di appendici aerodinamiche, non
mento in posizione MAR pneumatici con un intervallo non superiore certificate allo scopo, pu penalizzare ae-
per evitare che un inutile assorbi- alle 4 settimane: se la pressione troppo rodinamica e consumi.
mento di corrente scarichi la bat- bassa aumentano i consumi in quanto mag-
teria. giore la resistenza al rotolamento.

ATTENZIONE Carichi inutili


Non lasciare mai bambini Non viaggiare con il bagagliaio sovracca-
sulla vettura incustodita; rico. Il peso della vettura (soprattutto nel
allontanandosi dalla vettura traffico urbano), ed il suo assetto influen-
estrarre sempre le chiavi dal com- zano fortemente i consumi e la stabilit.
mutatore di accensione e portarle
con s.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


STILE DI GUIDA Selezione delle marce CONDIZIONI DIMPIEGO
Appena le condizioni del traffico ed il per-
Avviamento Avviamento a freddo
corso stradale lo consentono, utilizzare una
Non fare scaldare il motore con vettura fer- marcia pi alta. Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti
ma n al regime minimo n elevato: in que- a freddo non consentono al motore di rag-
Utilizzare una marcia bassa per ottenere
ste condizioni il motore si scalda molto pi giungere la temperatura ottimale di eserci-
una brillante accelerazione comporta un au-
lentamente, aumentando consumi ed emis- zio. Ne consegue un significativo aumento
mento dei consumi.
sioni. consigliabile partire subito e lenta- sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ci-
mente, evitando regimi elevati: in tal mo- Lutilizzo improprio di una marcia alta au- clo urbano), che delle emissioni.
do il motore si scalder pi rapidamente. menta consumi, emissioni ed usura motore.
Situazioni di traffico e condizioni
Manovre inutili Velocit massima stradali
Evitare colpi di acceleratore quando si Il consumo di carburante aumenta note- Consumi piuttosto elevati sono dovuti a si-
fermi al semaforo o prima di spegnere il mo- volmente con laumentare della velocit. tuazioni di traffico intenso, ad esempio quan-
tore. Questultima manovra, come anche la Mantenere una velocit il pi possibile unifor- do si procede incolonnati con frequente uti-
doppietta, sono assolutamente inutili pro- me, evitando frenate e riprese superflue, che lizzo dei rapporti inferiori del cambio, op-
vocando un aumento dei consumi e dellin- provocano eccessivo consumo di carburan- pure in grandi citt dove sono presenti nu-
quinamento. te ed aumento delle emissioni. merosi semafori. Anche percorsi tortuosi qua-
li strade di montagna e superfici stradali
Accelerazione sconnesse influenzano negativamente i con-
sumi.
Accelerare violentemente penalizza note-
volmente i consumi e le emissioni: accele-
Soste nel traffico
rare pertanto con gradualit e non oltre-
passare il regime di coppia massima. Durante le soste prolungate (es. passag-
gi a livello) consigliabile spegnere il mo-
tore.

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SOSPENSIONI PNEUMATICI AVVERTENZA Quando si utilizzano

CORRETTO USO DELLA VETTURA


pneumatici invernali con indice di velocit
COMFORT INVERNALI massima inferiore a quella raggiungibile dal-
(a richiesta per versioni/mercati la vettura (aumentata del 5%), sistemare
ove previsto) Utilizzare pneumatici da neve delle stesse nellabitacolo, bene in evidenza per il gui-
dimensioni di quelli in dotazione alla vettura. datore, una segnalazione di cautela che ri-
La vettura pu essere equipaggiata con un I Servizi Autorizzati Alfa Romeo sono lieti porti la velocit massima consentita dai
particolare assetto delle sospensioni, in gra- di fornire consigli sulla scelta del pneumati- pneumatici invernali (come previsto da Di-
do di privilegiare il comfort di marcia. co pi adatto alluso cui il Cliente intende rettiva CE).
destinarlo. Montare su tutte e quattro le ruote pneu-
Per il tipo di pneumatico da adottare, per matici uguali (marca e profilo) per garanti-
le pressioni di gonfiaggio e le relative ca- re maggiore sicurezza in marcia, in frenata
ratteristiche dei pneumatici invernali, atte- ed una buona manovrabilit.
nersi scrupolosamente a quanto riportato al
Si ricorda che opportuno non invertire il
capitolo Caratteristiche tecniche.
senso di rotazione dei pneumatici.
Le caratteristiche invernali di questi pneu-
matici si riducono notevolmente quando la
profondit del battistrada inferiore ai 4
mm. In questo caso opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici invernali, fanno s che, in condizioni am-
bientali normali o in caso di lunghe percor-
renze autostradali, le loro prestazioni risul-
tino inferiori rispetto a quelle dei pneumati-
ci di normale dotazione.
Occorre pertanto limitarne limpiego alle pre-
stazioni per le quali sono stati omologati.

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CORRETTO USO DELLA VETTURA


CATENE DA NEVE Con catene montate si Con le catene
consiglia il disinserimento montate, tenete
del sistema ASR. Premere una velocit mode-
Limpiego delle catene subordinato alle il pulsante ASR-OFF, led sul pul- rata; non superate i 50 km/h. Evi-
norme vigenti in ogni paese. sante stesso acceso. tate le buche, non salite sui gradi-
Impiegare catene da neve ad ingombro ni o marciapiedi e non percorrete
ridotto con sporgenza massima oltre il pro- lunghi tratti su strade non inneva-
Sul ruotino di scorta non te, per non danneggiare la vettu-
filo del pneumatico pari a 12 mm. possono essere montate le ra ed il manto stradale.
catene da neve. Se si fora
Sui pneumatici tipo 205/ una ruota anteriore (motrice) e vi
55 R16 91V - 205/55 necessit di impiego delle catene,
R16 91W oppure 215/45 si deve prelevare dallasse poste-
R17 87W non possono essere uti- riore una ruota normale (adegua-
lizzate le catene da neve per inter- re, appena possibile, la pressione
ferenza con il montante della so- pneumatici al valore prescritto) e
spensione anteriore. montare il ruotino al posto di que-
stultima. In questo modo avendo
due ruote motrici normali, si pos-
Le catene devono essere applicate solo sui sono montare su queste le catene
pneumatici delle ruote motrici (anteriori). da neve risolvendo una eventuale
situazione di emergenza.
Si raccomanda, prima di acquistare o im-
piegare catene da neve di rivolgersi per infor-
mazioni ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare la tensione delle catene dopo
aver percorso alcune decine di metri.

192
186-196 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:41 Pagina 193

LUNGA INATTIVIT coprire la vettura con un telone in tes- TRAINO DI RIMORCHI

CORRETTO USO DELLA VETTURA


suto o in plastica traforata. Non impiegare
DELLA VETTURA teloni in plastica compatta, che non per-
mettono levaporazione dellumidit pre- AVVERTENZE
Se la vettura deve rimanere ferma per pi sente sulla superficie della vettura;
di un mese, osservare queste precauzioni: Per il traino di roulottes o di rimorchi la vet-
gonfiare i pneumatici a una pressione di tura deve essere dotata di gancio di traino
sistemare la vettura in un locale coper- +0,5 bar rispetto a quella normalmente pre- omologato e di adeguato impianto elettrico.
to, asciutto e possibilmente arieggiato; scritta e controllarla periodicamente; Linstallazione deve essere eseguita da per-
inserire una marcia; qualora non si scolleghi la batteria dal- sonale specializzato che rilascia apposita do-
limpianto elettrico, controllarne lo stato di cumentazione per la circolazione su strada.
verificare che il freno a mano non sia in- carica ogni trenta giorni ed in caso lindica-
serito; Montare eventualmente specchi retroviso-
tore ottico presenti una colorazione scura ri specifici e/o supplementari, nel rispetto
scollegare il morsetto negativo dal po- senza la zona verde centrale, provvedere al- delle norme del Codice di Circolazione Stra-
lo della batteria e controllare lo stato di ca- la sua ricarica; dale vigente. Ricordare che un rimorchio al
rica della medesima. Durante il rimessaggio, non svuotare limpianto di raffredda- traino riduce la possibilit di superare le pen-
questo controllo dovr essere ripetuto tri- mento del motore. denze massime, aumenta gli spazi darre-
mestralmente. Ricaricare se lindicatore ot- sto e i tempi per un sorpasso sempre in re-
tico (ove previsto) presenta una colorazio- lazione al peso complessivo dello stesso.
ne scura senza la zona verde centrale;
Nei percorsi in discesa inserire una marcia
pulire e proteggere le parti verniciate ap- bassa, anzich usare costantemente il freno.
plicando cere protettive;
Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
pulire e proteggere la parti metalliche di traino della vettura, riduce di uguale va-
lucide con specifici prodotti in commercio; lore la capacit di carico della vettura stessa.
cospargere di talco le spazzole in gom-
ma del tergicristallo e del tergilunotto e la-
sciarle sollevate dai vetri;
aprire leggermente i finestrini;

193
186-196 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:41 Pagina 194

CORRETTO USO DELLA VETTURA


Per essere sicuri di non superare il peso ATTENZIONE INSTALLAZIONE
massimo rimorchiabile (riportato sulla carta DEL GANCIO DI TRAINO
di circolazione) si deve tener conto del pe- Il sistema ABS di cui pu
so del rimorchio a pieno carico, compresi gli essere dotata la vettura Il dispositivo di traino deve essere fissato
accessori e i bagagli personali. non controlla il sistema frenante alla carrozzeria da personale specializzato,
del rimorchio. Occorre quindi parti- secondo le seguenti indicazioni nonch ri-
Rispettare i limiti di velocit specifici di colare cautela sui fondi scivolosi. spettando eventuali informazioni supple-
ogni paese per i veicoli con traino di rimor- mentari e/o integrative rilasciate dal Co-
chio. In ogni caso la velocit massima non struttore del dispositivo stesso.
deve superare i 100 km/h.
Il dispositivo di traino da installare deve
rispettare le attuali normative vigenti con ri-
ferimento alla Direttiva 94/20/CEE e suc-
ATTENZIONE cessivi emendamenti.
Non modificare assoluta- Per qualsiasi versione da utilizzarsi un di-
mente limpianto freni del- spositivo di traino idoneo al valore della mas-
la vettura per il comando del fre- sa rimorchiabile della vettura sulla quale si
no del rimorchio. Limpianto di fre- intende procedere allinstallazione.
natura del rimorchio deve essere
del tutto indipendente dallimpian- Per il collegamento elettrico deve essere
to idraulico della vettura. adottato un giunto unificato che general-
mente viene collocato ad unapposita staf-
fa fissata di norma al dispositivo di traino
stesso.
I collegamenti elettrici devono essere ef-
fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati
a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN) ri-
spettando eventuali indicazioni di riferimento
del Costruttore della vettura e/o del Co-
struttore del dispositivo di traino.

194
186-196 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:41 Pagina 195

Un eventuale freno elettrico deve essere SCHEMA DI MONTAGGIO Il gancio va fissato alla scocca evitando

CORRETTO USO DELLA VETTURA


alimentato direttamente dalla batteria me- (fig. 2) qualsiasi intervento di foratura e rifilatura
diante un cavo con sezione non inferiore a del paraurti posteriore che risulti visibile a
2,5 mm2. In aggiunta alle derivazioni elet- La struttura del gancio di traino deve es- gancio smontato.
triche ammesso collegare allimpianto elet- sere fissata nei punti indicati con il simbolo
mediante n. 8 viti da M10 e n. 4 viti da AVVERTENZA obbligatorio fissare al-
trico della vettura solo il cavo per lalimen-
M12. la stessa altezza della sfera del gancio una
tazione del freno elettrico ed il cavo per una
targhetta (ben visibile) di dimensioni e ma-
lampada dilluminazione interna del rimor- Le contropiastre (1), (2) devono avere teriale opportuno con la seguente scritta:
chio con potenza non superiore a 15W. spessore minimo 6 mm.
CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg.
Le contropiastre (3), (4) devono avere
spessore minimo 5 mm.
I punti di fissaggio (5) devono essere prov-
visti di distanziali 20 x 4,5 mm.

195
186-196 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:41 Pagina 196

A0A0339m
CORRETTO USO DELLA VETTURA

Asse ruote posteriori


SEZ. A-A

A carico
Foro di centratura

Sfera a norme

Foro di centratura

196 fig. 2
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 197

IN EMERGENZA

IN EMERGENZA
In situazione di emergenza ti consigliamo di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia.
Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.alfaromeo.com per ricercare
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo pi vicini.

AVVIAMENTO 3) Premere a fondo e mantenere premu- 8) Un lampeggio rapido della spia U (per
to il pedale acceleratore. La spia U si ac- circa 4 secondi) conferma che loperazio-
DEMERGENZA cende, per circa otto secondi, e poi si spe- ne avvenuta correttamente.
gne; adesso rilasciare il pedale dellaccele-
9) Procedere allavviamento del motore
Se il sistema Alfa Romeo CODE non rie- ratore.
ruotando la chiave dalla posizione MAR al-
sce a disattivare il blocco motore le spie Y 4) La spia U comincia a lampeggiare: la posizione AVV senza riportare la chia-
e U rimangono accese ed il motore non dopo un numero di lampeggi uguale alla pri- ve in posizione STOP.
si avvia. Per avviare il motore necessario ma cifra del codice della CODE card, premere
ricorrere allavviamento di emergenza. Se invece la spia U continua a rimane-
e mantenere premuto il pedale accelerato-
re accesa, ruotare la chiave di avviamento
AVVERTENZA Si consiglia di leggere re fino a quando la spia U si accende (per
in STOP e ripetere la procedura a partire
tutta la procedura con attenzione prima di quattro secondi) e poi si spegne; adesso ri-
dal punto 1).
eseguirla. lasciare il pedale dellacceleratore.
AVVERTENZA Dopo un avviamento
Se si commette un errore durante tale pro- 5) La spia U comincia a lampeggiare:
demergenza consigliabile rivolgersi ad un
cedura occorre riportare la chiave di avvia- dopo un numero di lampeggi uguale alla se-
Servizio Autorizzato Alfa Romeo, perch la
mento in STOP e ripetere le operazioni dal- conda cifra del codice della CODE card, pre-
procedura di emergenza va ripetuta ad ogni
linizio (punto 1). mere e mantenere premuto il pedale acce-
avviamento del motore.
leratore.
1) Leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-
portato sulla CODE card. 6) Procedere allo stesso modo per le ri-
manenti cifre del codice della CODE card.
2) Ruotare la chiave di avviamento in
MAR. 7) Immessa lultima cifra, mantenere pre-
muto il pedale dellacceleratore. La spia U
si accende (per quattro secondi) e poi si spe-
gne; adesso rilasciare il pedale dellaccele-
ratore.
197
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 198

IN EMERGENZA
AVVIAMENTO AVVERTENZA Non collegare diretta- ATTENZIONE
CON BATTERIA AUSILIARIA mente i morsetti negativi delle due batterie:
eventuali scintille possono incendiare il gas Questa procedura di av-
Se la batteria scarica, (per batteria con detonante che potrebbe fuoriuscire dalla bat- viamento deve essere ese-
idrometro ottico: colorazione scura senza teria. Se la batteria ausiliaria installata guita da personale esperto poich
area verde al centro), si pu avviare il mo- su unaltra vettura, occorre evitare che tra manovre scorrette possono provo-
tore usando unaltra batteria, che abbia una questultima e la vettura con batteria scari- care scariche elettriche di notevo-
capacit uguale o di poco superiore rispet- ca vi siano parti metalliche accidentalmen- le intensit. Inoltre il liquido con-
to a quella scarica. te a contatto. tenuto nella batteria velenoso e
Ecco come fare (fig. 1): corrosivo, evitare il contatto con la
3) Avviare il motore. pelle e gli occhi. Si raccomanda di
1) Rimuovere il coperchio di protezione 4) Quando il motore avviato, togliere i non avvicinarsi alla batteria con
ubicato sul polo positivo della batteria, pre- cavi, seguendo lordine inverso a quello del- fiamme libere o sigarette accese e
mendo sulle relative alette di apertura (lato la procedura di collegamento. di non provocare scintille.
anteriore), quindi collegare i morsetti posi-
tivi (segno + in prossimit del morsetto) del- Se dopo alcuni tentativi il motore non si av-
le due batterie con un apposito cavo. via, non insistere inutilmente ma rivolgersi al
Servizio Autorizzato Alfa Romeo pi vicino. Evitare rigorosamente di
2) Collegare con un secondo cavo il mor- impiegare un carica batte-
setto negativo () della batteria ausiliaria ria per lavviamento de-
con un punto di massa E sul motore o sul mergenza: potreste danneggiare i
cambio della vettura da avviare. sistemi elettronici e in particolare le
centraline che gestiscono le funzio-
A0A0149m
ni di accensione e alimentazione.

198 fig. 1
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 199

AVVIAMENTO SE SI FORA UN PNEUMATICO

IN EMERGENZA
CON MANOVRE AD INERZIA

Deve assolutamente es- AVVERTENZA Se la vettura dotata di ATTENZIONE


sere evitato lavviamento Kit di riparazione rapida pneumatici Fix&Go
mediante spinta, traino op- automatic, vedere le istruzioni relative ri- Non avviare mai il motore
pure sfruttando le discese. Queste portate nel successivo capitolo. quando la vettura solleva-
manovre potrebbero causare laf- ta sul cric. Se si viaggia con un ri-
flusso di carburante nella marmit- morchio al traino, staccare il rimor-
INDICAZIONI GENERALI chio prima di sollevare la vettura.
ta catalitica e danneggiarla irrepa-
rabilmente. Loperazione di sostituzione ruota ed il cor- Il ruotino di scorta in dotazione
retto impiego del cric e del ruotino (per ver- specifico per la vettura; non ado-
sioni/mercati ove previsto) richiedono los- perarlo su veicoli di modello diver-
servanza di alcune precauzioni che vengo- so, n utilizzare ruote di soccorso di
no di seguito elencate. altri modelli sulla propria vettura.
Leventuale sostituzione del tipo di
ATTENZIONE
ruote impiegate (cerchi in lega al
Ricordate che fino a quan- posto di quelli in acciaio) comporta
do il motore non avviato, ATTENZIONE che necessariamente venga cam-
il servofreno ed il servosterzo non Segnalare la presenza del- biata la completa dotazione dei bul-
sono attivi, quindi necessario la vettura ferma secondo le loni di fissaggio con altri di dimen-
esercitare uno sforzo sul pedale del disposizioni vigenti: luci di emer- sione adeguata.
freno e sul volante, di gran lunga genza, triangolo rifrangente, ecc.. Il ruotino di scorta pi stretto del-
superiore allusuale. opportuno che le persone a bordo le ruote normali, deve essere uti-
scendano dalla vettura ed attenda- lizzato solo per percorrere la stra-
no che si compia la sostituzione del- da necessaria per raggiungere un
la ruota sostando fuori dal pericolo punto di assistenza in cui far ripa-
del traffico. rare la ruota forata e la velocit
In caso di strade in pendenza o dis- della vettura, durante tale utilizzo,
sestate, posizionare sotto le ruo- non deve superare gli 80 km/h.
te dei cunei o altri materiali adatti
a bloccare la vettura.

199
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 200

IN EMERGENZA

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE


Sul ruotino di scorta ap- La durata complessiva del Sul ruotino di scorta non
plicato un adesivo sul qua- ruotino di scorta di circa possono essere montate le
le sono riassunte le principali av- 3000 km, dopo tale percorrenza il catene da neve, pertanto se si fo-
vertenze sullimpiego del ruotino pneumatico relativo deve essere so- ra un pneumatico anteriore (ruota
stesso e le relative limitazioni du- stituito con un altro dello stesso ti- motrice) e vi necessit di impie-
so. Ladesivo non deve assoluta- po. Non installare in alcun caso un go delle catene, si deve prelevare
mente essere rimosso o coperto. pneumatico tradizionale su di un cer- dallasse posteriore una ruota nor-
Ladesivo riporta le seguenti indi- chio previsto per lutilizzo come ruo- male e montare il ruotino di scorta
cazioni in quattro lingue: tino di scorta. Far riparare e rimon- al posto di questultima. In questo
ATTENZIONE! SOLO PER USO TEM- tare la ruota sostituita il pi presto modo, avendo due ruote normali
PORANEO! 80 km/h MAX! SOSTI- possibile. Non consentito limpiego motrici anteriori, si possono mon-
TUIRE APPENA POSSIBILE CON contemporaneo di due o pi ruotini tare su queste le catene da neve ri-
RUOTA DI SERVIZIO STANDARD. di scorta. Non ingrassare i filetti dei solvendo quindi la situazione di
NON COPRIRE QUESTA INDICA- bulloni prima di montarli: potreb- emergenza.
ZIONE. bero svitarsi spontaneamente. Il Non manomettere assolutamente
Sul ruotino di scorta non deve as- cric serve solo per la sostituzione di la valvola di gonfiaggio.
solutamente essere montata alcu- ruote sulla vettura a cui in dota- Non introdurre utensili di alcun ge-
na coppa ruota. zione oppure su vetture dello stes- nere tra cerchio e pneumatico.
Le caratteristiche di guida della so modello. Sono assolutamente da Controllare e, se occorre, ripristi-
vettura, con il ruotino di scorta escludere impieghi diversi come ad nare regolarmente la pressione dei
montato, risultano modificate; evi- esempio sollevare vetture di altri pneumatici e del ruotino di scorta
tare accelerate e frenate violente, modelli. In nessun caso, utilizzarlo attenendosi ai valori riportati nel
brusche sterzate e curve veloci. per riparazioni sotto la vettura. Il capitolo Caratteristiche tecniche.
non corretto posizionamento del cric
pu provocare la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il cric
per portate superiori a quella indi-
cata sulletichetta che vi si trova
applicata.

200
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 201

SOSTITUZIONE Inserire la prima marcia o la retromarcia. Rimuovere la coppa ruota (A-fig. 4)

IN EMERGENZA
(solo versioni con cerchi in acciaio)
RUOTA Mediante la maniglia (A) rimuovere il
preformato di rivestimento rigido (B). Mediante lutilizzo della chiave in do-
opportuno sapere che: tazione (A-fig. 5), allentare di circa un gi-
Svitare il dispositivo di bloccaggio (A-
ro i bulloni di fissaggio.
la massa del cric di 2,100 kg. fig. 3).
Il cric non richiede nessuna regolazione. Posizionare il cric sotto la vettura, vici-
Prelevare il contenitore attrezzi (B) e
no alla ruota da sostituire ponendo atten-
Il cric non riparabile. In caso di gua- portarlo vicino alla ruota da sostituire.
zione a non danneggiare il riparo aerodina-
sto deve essere sostituito con un altro ori-
Prelevare il ruotino di scorta (C). mico in plastica.
ginale.
Nessun utensile, al di fuori della sua ma- A0A0151m
Azionare il dispositivo (A-fig. 6), in
novella di azionamento, montabile sul cric. modo da distendere il cric, sin quando la sca-
nalatura (B) sulla parte superiore del cric,
Procedere alla sostituzione ruota operan-
si inserisce correttamente sul profilo inferiore
do come segue:
della scocca (C) a circa 40 cm dal profilo
Fermare la vettura in posizione che non del passaruota.
costituisca pericolo per il traffico e permet-
ta di sostituire la ruota agendo con sicurez- Inserire la manovella per permettere la-
za. Il terreno deve essere possibilmente in zionamento del cric e sollevare la vettura,
piano e sufficientemente compatto. sino a quando la ruota si alza da terra di
alcuni centimetri.
Spegnere il motore e tirare il freno a
mano.
A0A0150m A0A1059m

fig. 2 fig. 3 fig. 4 201


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 202

IN EMERGENZA
Svitare completamente i bulloni di fis- RIMONTAGGIO Abbassare la vettura ed estrarre il cric.
saggio, quindi rimuovere la ruota. RUOTA NORMALE Mediante lutilizzo della chiave in do-
Seguendo la procedura precedente- tazione, serrare a fondo i bulloni secondo
Assicurarsi che il ruotino di scorta sia,
mente descritta, sollevare la vettura e ri- lordine rappresentato in precedenza per il
sulle superfici di contatto con il mozzo, pu-
muovere il ruotino di scorta. ruotino di scorta fig. 8.
lito e privo di impurit che potrebbero, suc-
Accostare la coppa alla ruota, facendo
cessivamente, causare lallentamento dei Per versioni con cerchi in acciaio: in modo che la valvola di gonfiaggio possa
bulloni di fissaggio.
Montare la ruota di uso normale facen- uscire attraverso lasola dedicata ricavata
Montare il ruotino facendo coincidere il do coincidere il foro (A-fig. 7) con il rela- sulla coppa stessa.
foro (A-fig. 7) con il relativo perno di cen- tivo perno di centraggio (B). Premere sulla circonferenza della cop-
traggio (B). Assicurarsi che la ruota di uso normale pa, iniziando dai tratti pi prossimi alla val-
sia, sulle superfici di contatto con il moz- vola di gonfiaggio e procedere sino al com-
Mediante lutilizzo della chiave in dota- pleto inserimento.
zione, avvitare i cinque bulloni di fissaggio. zo, pulita e priva di impurit che potrebbe-
ro, successivamente, causare lallentamen- AVVERTENZA Un montaggio errato
Abbassare la vettura ed estrarre il cric. to dei bulloni di fissaggio. pu comportare il distacco della coppa quan-
Mediante lutilizzo della chiave in do- Mediante lutilizzo della chiave in do- do la vettura in marcia.
tazione, serrare a fondo i bulloni secondo tazione, avvitare i bulloni di fissaggio.
lordine rappresentato in fig. 8. A0A1140m

A0A0152m

202 fig. 5 fig. 6


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 203

Per versioni con cerchi in lega: reinserire nel proprio contenitore il cric

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
Avvitare il perno di centraggio (A- forzandolo leggermente nella propria sede
in modo da evitare eventuali vibrazioni du- necessario un tragitto di cir-
fig. 9) in uno dei fori dei bulloni di fissag- ca 30 km (20 minuti) su un
gio presenti sul mozzo ruota. rante la marcia
percorso misto oppure circa 15 km
Inserire la ruota sul perno e, mediante sistemare gli attrezzi utilizzati nelle se- (10 minuti) su percorso autostrada-
lutilizzo della chiave in dotazione avvitare di ricavate nel contenitore le affinch il software della centra-
i quattro bulloni disponibili; limbocco dei lina ABS/ASR riconosca dimensio-
sistemare il contenitore completo di at-
bulloni facilitato dallutilizzo della prolun- nalmente la ruota normale; in ta-
trezzi sul ruotino e fissare il tutto con il di-
ga in dotazione (B). le lasso di tempo potrebbe verificarsi
spositivo di bloccaggio (A-fig. 3)
Svitare il perno di centraggio (A- una leggera deriva laterale duran-
fig. 9) e avvitare lultimo bullone di fis- riposizionare correttamente il preformato te la frenata e laccensione della spia
saggio. rigido di rivestimento vano bagagli. ASR (dove presente). Si raccoman-
Abbassare la vettura ed estrarre il cric. da pertanto di effettuare il tragitto
Escluse le versioni con guidando con prudenza evitando,
Mediante lutilizzo della chiave in do- sistema VDC
tazione, serrare i bulloni secondo lordine per quanto possibile, brusche fre-
rappresentato in precedenza per il ruotino nate. Su vetture dotate di impian-
di scorta fig. 8. ATTENZIONE to ASR effettuare la percorrenza
Dopo lutilizzo del ruotino di con ASR disinserito tramite appo-
Ad operazione conclusa: sito pulsante.
scorta, al ripristino della
sistemare il ruotino di scorta nellappo- ruota di normale equipaggiamento
sito spazio nel vano bagagli
A0A0155m A0A0156m A0A0157m

fig. 7 fig. 8 fig. 9 203


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 204

IN EMERGENZA
KIT DI RIPARAZIONE Il kit di riparazione rapida comprende: pieghevole informativo fig. 11, utiliz-
zato per un pronto uso corretto del kit di ri-
RAPIDA PNEUMATICI una bomboletta A-fig. 10 contenen-
parazione rapida e successivamente da con-
te il liquido sigillante, dotata di:
FIX&GO automatic segnare al personale che dovr maneggia-
(per versioni /mercati ove tubo di riempimento B re il pneumatico trattato con il kit di ripara-
previsto) zione pneumatici;
bollino adesivo C recante la scritta
La vettura pu essere dotata del kit di ri- max. 80 km/h, da apporre in posi- un paio di guanti protettivi reperibili nel
parazione rapida dei pneumatici denominato zione ben visibile dal conducente (sul- vano laterale del compressore stesso;
FIX&GO automatic, in sostituzione della la plancia portastrumenti) dopo la ri-
adattatori per il gonfiaggio di elementi
dotazione attrezzi e del ruotino di scorta. parazione pneumatico;
diversi.
Il kit fig. 10, ubicato nel bagagliaio. un compressore D completo di mano-
Nel contenitore del kit di riparazione rapi- metro e raccordi;
da sono reperibili anche il cacciavite e la-
nello di traino.

A0A1095m A0A1096m

204 fig. 10 fig. 11


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 205

necessario sapere che:

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Consegnare il pieghevole al Il liquido sigillante del kit di riparazione ra- La bomboletta contiene gli-
personale che dovr ma- pida efficace per temperature esterne com- cole etilenico. Contiene lat-
neggiare il pneumatico trattato con prese tra 20C e +50C. tice: pu provocare una reazione
il kit di riparazione pneumatici. allergica. Nocivo per ingestione. Ir-
ritante per gli occhi. Pu provoca-
ATTENZIONE re una sensibilizzazione per inala-
Il liquido sigillante sog- zione e contatto. Evitare il contat-
getto a scadenza. Sostitui- to con gli occhi, con la pelle e con
re la bomboletta contenente il li- gli indumenti. In caso di contatto
quido sigillante scaduto. sciacquare subito abbondantemen-
In caso di foratura, pro- te con acqua. In caso di ingestione
vocata da corpi estranei, non provocare il vomito, sciacqua-
possibile riparare pneuma- re la bocca e bere molta acqua, con-
ATTENZIONE sultare subito un medico. Tenere
tici che abbiano subito lesioni fino
ad un diametro massimo pari a 4 Non possibile riparare le- fuori dalla portata dei bambini. Il
mm sul battistrada e sulla spalla sioni sui fianchi del pneu- prodotto non deve essere utilizza-
del pneumatico. matico. Non utilizzare il kit ripara- to da soggetti asmatici. Non ina-
zione rapida se il pneumatico risul- larne i vapori durante le operazio-
ta danneggiato a seguito della mar- ni di inserimento e aspirazione. Se
cia con ruota sgonfia. si manifestano reazioni allergiche
consultare subito un medico. Con-
servare la bomboletta nellapposi-
ATTENZIONE to vano, lontano da fonti di calo-
re. Il liquido sigillante soggetto a
In caso di danni al cerchio scadenza.
ruota (deformazione del
canale tale da provocare perdita
daria) non possibile la ripara-
zione. Evitare di togliere corpi
estranei (viti o chiodi) penetrati nel
pneumatico.
205
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 206

IN EMERGENZA

ATTENZIONE PROCEDURA DI GONFIAGGIO svitare il cappuccio dalla valvola del


pneumatico, estrarre il tubo flessibile di riem-
Non azionare il compresso-
pimento A-fig. 13 ed avvitare la ghiera
re per un tempo superiore
B-fig. 14 sulla valvola del pneumatico;
a 20 minuti consecutivi. Pericolo di
surriscaldamento. Il kit di ripara- assicurarsi che linterruttore A-fig. 15
zione non idoneo per una ripara- ATTENZIONE del compressore sia in posizione 0 (spen-
zione definitiva, pertanto i pneu- Indossare i guanti protetti- to), avviare il motore, inserire la spina G-
matici riparati devono essere uti- vi forniti in dotazione al kit fig. 16 nella presa di corrente/accendisi-
lizzati solo temporaneamente. di riparazione rapida pneumatici. gari sul tunnel anteriore e azionare il com-
pressore portando linterruttore A-fig. 15
in posizione I (acceso);
gonfiare il pneumatico al corretto valo-
Procedere come segue: re di pressione. Per ottenere una lettura pi
Non disperdere la bombo- posizionare la ruota per lintervento con precisa si consiglia di verificare il valore del-
letta ed il liquido sigillante la valvola A-fig. 12 rivolta come illustra- la pressione sul manometro B-fig. 15 con
nellambiente. Smaltire to in figura dopodich azionare il freno il compressore spento;
conformemente a quanto previsto a mano, quindi estrarre il kit di riparazio-
dalle normative nazionali e locali. ne rapida ed appoggiarlo sul terreno vicino
alla ruota;

A0A1097m A0A1098m A0A1099m

206 fig. 12 fig. 13 fig. 14


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 207

se entro 5 minuti non si raggiunge la se invece viene rilevata una pressione

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
pressione di almeno 1,5 bar, disinnestare di almeno 1,8 bar, ripristinare la corretta
il compressore dalla valvola e dalla presa Applicare il bollino adesivo pressione (con motore acceso e freno a ma-
di corrente, quindi spostare la vettura in in posizione ben visibile dal no azionato) e riprendere la marcia;
avanti di circa 10 metri, per distribuire il li- conducente, per segnalare che il
pneumatico stato trattato con il dirigersi, guidando sempre con molta
quido sigillante allinterno del pneumatico e
kit di riparazione rapida. Guidare prudenza, ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
ripetere loperazione di gonfiaggio;
con prudenza soprattutto in curva.
se anche in questo caso, entro 5 minu- Non superare gli 80 km/h. Non ac-
ti dallaccensione del compressore, non si celerare e frenare in modo brusco. ATTENZIONE
raggiunge la pressione di almeno 1,8 bar,
non riprendere la marcia perch il pneuma-
Se la pressione scesa al
tico risulta troppo danneggiato ed il kit di di sotto di 1,8 bar, non pro-
riparazione rapida non in grado di garan- seguire la marcia: il kit di ripara-
tire la dovuta tenuta, ma rivolgersi ai Ser- dopo aver guidato per circa 10 minuti zione rapida Fix & Go automatic
vizi Autorizzati Alfa Romeo; fermarsi e ricontrollare la pressione del pneu- non pu garantire la dovuta tenu-
matico; ricordarsi di azionare il fre- ta, perch il pneumatico troppo
se il pneumatico stato gonfiato al cor- no a mano; danneggiato. Rivolgersi ai Servizi
retto valore di pressione ripartire subito; Autorizzati Alfa Romeo.

ATTENZIONE
A0A1100m A0A1039m
Occorre assolutamente co-
municare che il pneumatico
stato riparato con il kit di ripa-
razione rapida. Consegnare il pie-
ghevole al personale che dovr ma-
neggiare il pneumatico trattato con
il kit di riparazione pneumatici.

fig. 15 fig. 16 207


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 208

IN EMERGENZA
SOLO PER CONTROLLO E PROCEDURA PER LA ATTENZIONE
RIPRISTINO PRESSIONE SOSTITUZIONE DELLA
Occorre assolutamente co-
Il compressore pu essere utilizzato anche BOMBOLETTA
municare, a chiunque pos-
per il solo ripristino della pressione dei pneu- Per sostituire la bomboletta procedere co- sa utilizzare la vettura, che il
matici. Disinnestare lattacco rapido A-fig. me segue: pneumatico stato riparato con il
17 e collegarlo direttamente alla valvola del kit di riparazione rapida. Conse-
pneumatico da gonfiare fig. 18; in que- disinserire l'innesto A-fig. 19 e scol-
legare il tubo B; gnare lapposita etichetta adesiva
sto modo la bomboletta non sar collegata informativa al personale che ef-
al compressore e non verr iniettato il liquido ruotare in senso antiorario la bomboletta fettuer le opportune operazioni di
sigillante. da sostituire e sollevarla; ripristino.
inserire la nuova bomboletta e ruotarla
in senso orario;
inserire l'innesto A o collegare il tubo B
nella sua sede.

A0A1101m A0A1102m A0A1103m

208 fig. 17 fig. 18 fig. 19


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 209

SE SI DEVE

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
SOSTITUIRE UNA Le lampade alogene devo- A causa dellelevata ten-
no essere maneggiate toc- sione di alimentazione,
LAMPADA cando esclusivamente la parte me- leventuale sostituzione di una
tallica. Se il bulbo trasparente vie- lampada a scarica a gas (Xenon)
ne a contatto con le dita, riduce deve essere effettuata soltan-
lintensit della luce emessa e si to da personale specializzato:
ATTENZIONE
pu anche pregiudicare la durata
Modifiche o riparazioni del- pericolo di morte! Rivolgersi ai
della lampada. In caso di contatto
limpianto elettrico esegui- accidentale, strofinare il bulbo con
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
te in modo non corretto e senza te- un panno inumidito di alcool e la-
nere conto delle caratteristiche tec- sciar asciugare.
niche dellimpianto, possono cau-
sare anomalie di funzionamento
con rischi di incendio.

ATTENZIONE
Le lampade alogene con-
tengono gas in pressione,
ATTENZIONE in caso di rottura possibile la
Si consiglia, se possibile, di proiezione di frammenti di vetro.
far effettuare la sostitu-
zione delle lampade presso i Ser-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. Il cor-
retto funzionamento ed orienta-
mento delle luci esterne sono re-
quisiti essenziali per la sicurezza di
marcia e per non incorrere nelle
sanzioni previste dalla legge.

209
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 210

IN EMERGENZA
INDICAZIONI GENERALI TIPI DI LAMPADE (fig. 20) D.-E. Lampade alogene
Per estrarre la lampada occorre sgan-
Quando non funziona una luce, prima Sulla vettura sono installate differenti tipi ciare la relativa molla di ritegno.
di sostituire la lampada, verificare che il fu- di lampade:
sibile corrispondente sia integro. F. Lampade allo Xeno
A. Lampade tutto vetro Per estrarre la lampada occorre svi-
Per lubicazione dei fusibili fare riferi- Sono inserite a pressione. Per estrar- tare la ghiera di fissaggio e sgancia-
mento al paragrafo Se si brucia un fusibi- le tirare. re la relativa molla di ritegno.
le in questo capitolo.
B. Lampade a baionetta
Prima di sostituire una lampada verifi- Per estrarle dal portalampada: pre-
care che i contatti non siano ossidati. mere il bulbo, ruotarlo in senso an-
tiorario, quindi estrarlo.
Le lampade bruciate devono essere so- A0A0503m

stituite con altre dello stesso tipo e poten- C. Lampade cilindriche


za. Per estrarle svincolarle dai contatti.
Dopo aver sostituito una lampada dei
fari, verificare sempre lorientamento per
motivi di sicurezza.

210 fig. 20
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 211

LAMPADE FIGURA 20 TIPO POTENZA

IN EMERGENZA
Abbaglianti D H1 55W

Anabbaglianti D H7 55W

Anabbaglianti a scarica di gas Xeno F DS2 35W

Posizioni anteriori B H6W 6W

Fendinebbia E H1 55W

Frecce anteriori B PY21W 21W

Frecce laterali A W5W 5W

Frecce posteriori B P21W 21W

Posizioni posteriori - stop (luci di arresto) B P21/5W 5W/21W

Terzo stop (luci di arresto supplementari) A W2,3W 2,3W

Retromarcia B P21W 21W

Retronebbia B P21W 21W

Targa A W5W 5W

Luci pozzanghera C C5W 5W

Plafoniera anteriore C C10W 10W

Plafoniera posteriore C C10W 10W

Plafoniera specchietto di cortesia A W1,2W 1,2W

Plafoniera cassetto portaoggetti A W5W 5W

Plafoniera vano bagagli C C5W 5W


211
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 212

IN EMERGENZA
SE SI SPEGNE FARI ALOGENI I fari anteriori contengono le lampade del-
le luci di posizione, anabbaglianti, abba-
UNA LUCE ESTERNA glianti e frecce anteriori.
ATTENZIONE La disposizione delle lampade del faro
Modifiche o riparazioni del- la seguente (fig. 21):
FARI A SCARICA DI GAS XENON
limpianto elettrico eseguite (A) Luci anabbaglianti
Le lampade allo Xeno hanno una lunghis- in modo non corretto e senza tene-
sima durata che rende improbabile un even- re conto delle caratteristiche tecni- (B) Luci abbaglianti
tuale guasto e quindi la relativa sostituzione. che dellimpianto, possono causare (C) Luci posizione
I fari anteriori contengono le lampade del- anomalie di funzionamento con rischi
di incendio. (D) Frecce anteriori.
le luci di posizione, anabbaglianti, abba-
glianti e fendinebbia.
AVVERTENZA Sulla superficie interna
del faro pu apparire un leggero strato di ap-
ATTENZIONE AVVERTENZA Per il tipo di lampada e pannamento: ci non indica unanomalia;
A causa dellelevata ten- relativa potenza, vedere quanto descritto nel infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sione di alimentazione, capitolo precedente Se si deve sostituire sa temperatura e al grado di umidit del-
leventuale sostituzione di una una lampada. laria e sparir rapidamente accendendo i
lampada a scarica a gas (Xenon) fari. La presenza di gocce allinterno del fa-
deve essere effettuata soltan- ro indica invece infiltrazione dacqua: rivol-
to da personale specializzato: gersi in questo caso ai Servizi Autorizzati Al-
pericolo di morte! Rivolgersi ai A0A1066m fa Romeo.
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

212 fig. 21
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 213

Luci anabbaglianti (fig. 22-23) Rimontare la nuova lampada, facendo Luci di posizione anteriori

IN EMERGENZA
coincidere le alette della parte metallica con (fig. 24)
Per sostituire la lampada, procedere come le scanalature ricavate sulla parabola del fa-
segue: ro, quindi riagganciare la molletta ferma- Per sostituire la lampada, procedere come
lampada (B). segue:
Sfilare la cuffia di protezione in gomma.
Ricollegare il connettore elettrico (A). Sfilare la cuffia di protezione in gomma.
Scollegare il connettore elettrico (A).
Rimontare correttamente la cuffia di pro- Premere sulle alette (A) e sfilare il por-
Sganciare la molletta fermalampada
tezione in gomma. talampada.
(B).
Estrarre la lampada (B) inserita a pres-
Estrarre la lampada e sostituirla.
sione e sostituirla.
Infilare il portalampada assicurandosi
dello scatto di bloccaggio delle alette di ri-
tegno (A).
Rimontare correttamente la cuffia di pro-
tezione in gomma.

A0A1067m A0A1068m A0A1069m

fig. 22 fig. 23 fig. 24 213


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 214

IN EMERGENZA
Luci abbaglianti (fig. 25-26) Rimontare la nuova lampada, facendo Frecce anteriori (fig. 27)
coincidere la sagoma della parte metallica Per sostituire la lampada (di colore aran-
Per sostituire la lampada, procedere come con quella ricavata sulla parabola del faro,
segue: cione), procedere come segue:
quindi riagganciare la molletta fermalam-
Sfilare la cuffia di protezione in gomma. pada (B). Ruotare in senso antiorario il portalam-
pada (A) e sfilarlo.
Scollegare il connettore elettrico (A). Ricollegare il connettore elettrico (A).
Estrarre la lampada spingendola leg-
Sganciare la molletta fermalampada Rimontare correttamente la cuffia di pro- germente e ruotandola in senso antiorario.
(B). tezione in gomma.
Inserire la nuova lampada spingendola
Estrarre la lampada e sostituirla. leggermente e ruotandola in senso orario.
Infilare il portalampada e ruotarlo in sen-
so orario, assicurandosi del corretto bloc-
caggio.

A0A1070m A0A1071m A0A1072m

214 fig. 25 fig. 26 fig. 27


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 215

LUCI FENDINEBBIA (fig. 28) FRECCE LATERALI (fig. 29)

IN EMERGENZA
ATTENZIONE
AVVERTENZA Per la sostituzione della La non corretta regolazio- Spingere a mano il trasparente (A) nel
lampada delle luci fendinebbia e per la re- ne dei gruppi ottici delle lu- senso contrario alla direzione di marcia del-
golazione dei proiettori rivolgersi ai Servizi ci fendinebbia diminuisce lefficacia la vettura in modo da comprimere la mol-
Autorizzati Alfa Romeo. degli stessi e pu infastidire gli al- letta di fissaggio. Liberare la parte anterio-
tri automobilisti. In caso di dubbi, re ed estrarre il gruppo.
rivolgersi presso i Servizi Autoriz- Ruotare in senso antiorario il portalam-
zati Alfa Romeo per un controllo ed pada (B) ed estrarlo dal trasparente.
uneventuale regolazione.
Estrarre la lampada inserita a pressio-
ne e sostituirla.
Inserire il portalampada (B) nel tra-
sparente (A) quindi posizionare il gruppo
assicurandosi dello scatto di bloccaggio del-
la molletta di fissaggio.

A0A1073m A0A1040m

fig. 28 fig. 29 215


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 216

IN EMERGENZA
RETROMARCIA Estrarre il gruppo ottico verso lesterno FRECCE POSTERIORI E LUCI
E RETRONEBBIA (fig. 30-31) vettura. POSIZIONE POSTERIORI-STOP
La luce retromarcia e la luce retronebbia Svitare il connettore elettrico (C). (ARRESTO) (fig. 32-33)
sono allinterno del gruppo ottico posterio- Svitare le viti (D), ed estrarre il porta- Le frecce posteriori e le luci di posizione-
re fissato al portellone posteriore; rispetti- lampada. stop sono allinterno del gruppo ottico po-
vamente si trovano luna a destra e laltra steriore fissato alla carrozzeria.
a sinistra della vettura secondo il senso di Estrarre la lampada spingendola leg-
marcia. germente e girandola in senso antiorario. Per sostituire la lampada, procedere come
segue:
Per sostituire la lampada, procedere come Sostituire la lampada, quindi rimontare
segue: il portalampada ed avvitare le viti (D). Agendo allinterno del vano bagagli,
aprire il rivestimento preformato (A) quin-
Aprire il portellone. Riavvitare il connettore elettrico (C). di, mediante lutilizzo della prolunga unita-
Rimuovere il tappo (A) quindi, me- Rimontare il gruppo ottico sul portello- mente al cacciavite in dotazione (agendo
diante lutilizzo della prolunga unitamente ne avvitando i dadi (B) quindi rimontare il come illustrato), svitare i dadi (B) di fis-
al cacciavite in dotazione (agendo come il- tappo (A) inserendolo a pressione. saggio gruppo ottico.
lustrato), svitare i dadi di fissaggio (B) re- Estrarre il gruppo ottico verso lesterno
lativi al gruppo ottico interessato. vettura.

A0A0167m A0A0168m A0A0169m

216 fig. 30 fig. 31 fig. 32


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 217

LUCI TARGA (fig. 34) LUCE DI ARRESTO

IN EMERGENZA
Scollegare il connettore elettrico (C).
Svitare la vite (D), ed estrarre il porta- SUPPLEMENTARE
Per sostituire le lampade procedere come
lampade. segue: (TERZO STOP) (fig. 35-36)

Estrarre la lampada da sostituire spin- Agire sulla cornice del trasparente, nel Per sostituire le lampade, procedere come
gendola leggermente e girandola in senso punto indicato dalla freccia, in modo da com- segue:
antiorario: primere la molletta di fissaggio (B). Libe- Aprire il portellone posteriore, svitare
(E) - lampada per luci posizione-stop po- rare il lato opposto ed estrarre il gruppo. le viti (A) quindi scollegare il connettore elet-
steriori. Ruotare in senso antiorario il portalam- trico (B).
(F) - lampada per le frecce posteriori. pada (A) ed estrarlo dal trasparente. Estrarre il gruppo trasparente-portalam-
Sostituire la lampada, quindi rimontare Estrarre la lampada inserita a pressio- pade (C) dal supporto (D).
il portalampada ed avvitare la vite (D). ne e sostituirla. Agendo sui dispositivi di ritegno latera-
Ricollegare il connettore elettrico (C). Inserire il portalampada (A) nel tra- li (E), estrarre il portalampade.
Rimontare il gruppo ottico sulla carroz- sparente quindi posizionare il gruppo assi- Estrarre la lampada da sostituire.
zeria avvitando i dadi (B). curandosi dello scatto di bloccaggio della
molletta di fissaggio (B).
Chiudere il rivestimento preformato (A).

A0A0170m A0A0171m A0A0172m

fig. 33 fig. 34 fig. 35 217


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 218

IN EMERGENZA
Inserire il portalampade assicurandosi LUCI POZZANGHERA (fig. 37) SE SI SPEGNE
dello scatto dei dispositivi di ritegno latera- (per versioni/mercati ove previsto)
li (E). UNA LUCE INTERNA
Per sostituire la lampada procedere come
Rimontare il gruppo trasparente-porta- segue:
lampade (C) nel supporto (D).
Aprire la porta e svitare la vite (A) di PLAFONIERA ANTERIORE
Ricollegare il connettore elettrico (B). fissaggio trasparenti. (fig. 38-39)
Rimontare il gruppo sul portellone av- Estrarre il gruppo composto dai due tra- Per sostituire le lampade procedere come
vitando le viti (A). sparenti quindi procedere alla sostituzione segue:
della lampada svincolandola dai contatti la-
terali accertandosi che la nuova lampada Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
risulti correttamente bloccata tra i contatti nei punti indicati dalle frecce (in corrispon-
stessi. denza delle linguette di ritegno).

Riallineare i due trasparenti ed avvitare Aprire il coperchio di protezione (B).


la vite di fissaggio (A). Sostituire la lampada interessata svin-
colandola dai contatti laterali accertandosi
che la nuova lampada risulti correttamente
bloccata tra i contatti stessi.

A0A0173m A0A0174m A0A0175m

218 fig. 36 fig. 37 fig. 38


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Richiudere il coperchio di protezione PLAFONIERA POSTERIORE Rimontare la plafoniera inserendo prima

IN EMERGENZA
(B). (fig. 40-41) il lato con il connettore e premendo poi sul-
laltro lato fino ad avvertire lo scatto di ag-
Rimontare la plafoniera esercitando leg- Per sostituire la lampada procedere come gancio della linguetta di ritegno (B).
gera pressione in corrispondenza delle lin- segue:
guette di ritegno, fino ad avvertire lo scat-
to di aggancio. Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
nel punto indicato dalla freccia.
Sostituire la lampada svincolandola dai
contatti laterali accertandosi che la nuova
lampada risulti correttamente bloccata tra i
contatti stessi.

A0A0176m A0A0177m A0A0178m

fig. 39 fig. 40 fig. 41 219


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 220

IN EMERGENZA
PLAFONIERA CASSETTO Rimontare la plafoniera inserendola nel- PLAFONIERA VANO BAGAGLI
PORTAOGGETTI (fig. 42-43) la sua corretta posizione prima da un lato (fig. 44-45)
e quindi premendo sullaltro lato fino ad av-
Per sostituire la lampada procedere come vertire lo scatto di bloccaggio. Per sostituire la lampada procedere come
segue: segue:
Aprire il cassetto portaoggetti, quindi Aprire il portellone vano bagagli.
estrarre la plafoniera (A) facendo leva nel Estrarre la plafoniera (A) facendo leva
punto indicato dalla freccia. nel punto indicato dalla freccia.
Aprire la protezione (B) e sostituire la
lampada inserita a pressione.
Richiudere la protezione (B) sul tra-
sparente.

A0A0181m A0A0182m A0A0183m

220 fig. 42 fig. 43 fig. 44


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 221

SE SI BRUCIA UN FUSIBILE

IN EMERGENZA
Aprire il coperchio di protezione (B) e
sostituire la lampada svincolandola dai con-
tatti laterali accertandosi che la nuova lam-
pada risulti correttamente bloccata tra i con- GENERALIT (B) - Fusibile integro
tatti stessi.
Il fusibile un elemento di protezione del- (C) - Fusibile con elemento conduttore in-
Richiudere il coperchio di protezione (B). limpianto elettrico: esso interviene (ovvero terrotto.
Rimontare la plafoniera inserendola nel- si interrompe) essenzialmente in caso di
Estrarre il fusibile guasto utilizzando la pin-
la sua corretta posizione prima da un lato avaria o di intervento improprio sullim-
zetta in dotazione (D), ubicata in centralina.
e quindi premendo sullaltro lato fino ad av- pianto.
vertire lo scatto di bloccaggio. Quando un dispositivo non funziona, oc-
corre pertanto verificare lefficienza del re-
lativo fusibile di protezione. Lelemento con- Non sostituire mai un fu-
duttore (A-fig. 46) non deve essere in- sibile guasto con fili metal-
terrotto; in caso contrario occorre sostituire lici o altro materiale di re-
il fusibile bruciato con un altro avente lo stes- cupero. Utilizzare sempre un fusi-
so amperaggio (stesso colore). bile integro dello stesso colore.

A0A0184m A0A0185m

fig. 45 fig. 46 221


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 222

IN EMERGENZA

ATTENZIONE ATTENZIONE I fusibili di Alfa 147 sono raggruppati


in tre centraline, ubicate rispettivamente su
Non sostituire in alcun ca- Prima di sostituire un fu- plancia portastrumenti, sul polo positivo bat-
so un fusibile con un altro sibile, accertarsi di aver teria ed accanto alla batteria stessa.
avente amperaggio superiore; PE- tolto la chiave dal dispositivo di av-
RICOLO DI INCENDIO. viamento e di aver spento e/o di- Per accedere ai fusibili in centralina su plan-
sinserito tutti gli utilizzatori. cia portastrumenti, occorre svitare i due di-
spositivi di ritegno (A-fig. 47) e rimuo-
vere il rivestimento di protezione (B).
Per accedere ai fusibili in centralina sul po-
lo batteria occorre rimuovere il relativo co-
perchio di protezione premendo sulle rela-
ATTENZIONE ATTENZIONE tive alette di apertura (lato anteriore).
Se un fusibile generale di Nel caso il fusibile dovesse
protezione (MAXI-FUSE o ulteriormente interromper-
MEGA-FUSE) interviene, non ese- si, rivolgersi ad un Servizio Auto-
guire nessun intervento riparativo, rizzato Alfa Romeo.
rivolgersi ad un Servizio Autoriz-
zato Alfa Romeo.

A0A1082m

222 fig. 47
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 223

A0A0134m

Per accedere ai fusibili in centralina accanto

IN EMERGENZA
alla batteria occorre sganciare le mollette
perimetrali di ritegno (A-fig. 48) e ri-
muovere il coperchio di protezione (B).
Per lindividuazione del fusibile di prote-
zione, consultando la tabella riassuntiva fu-
sibili riportata nelle pagine successive, fare
riferimento alle illustrazioni seguenti
fig. 49, fig. 50 e 51.

fig. 49 - Centralina sulla plancia portastrumenti


A0A0187m

fig. 48 223
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 224

A0A0137m A0A0215m
IN EMERGENZA

fig. 50 - Centralina accanto alla batteria fig. 51 - Centralina sul polo positivo batteria

224
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 225

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

IN EMERGENZA
LUCI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Luci di emergenza 49 F53 10


Anabbagliante destro 49 F12 10
Anabbagliante sinistro 49 F13 10
Abbagliante destro 50 F14 10
Abbagliante sinistro 50 F15 10
Fendinebbia 50 F30 15
Stop 49 F37 10
Retromarcia 49 F35 7,5
+30 luci di direzione (frecce) 49 F53 10

UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Pompa cambio Selespeed 50 F03 (MAXI-FUSE) 30


Riscaldatore supplementare 51 F73 (MAXI-FUSE) 30
Correttore assetto fari 49 F13 10
Climatizzatore 49 F31 7,5
Climatizzatore 49 F39 15
Compressore climatizzatore 50 F19 7,5
Bobine rel gruppo riscaldatore 49 F31 7,5

AVVERTENZA Rispettare rigorosamente lamperaggio del fusibile: in caso di dubbio, rivolgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Romeo.
225
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IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

Sottochiave +30 49 F32 15

Cambio Selespeed 49 F32 15

Cambio Selespeed 49 F51 7,5

Autoradio 49 F39 15

Navigatore 49 F39 15

Tergilunotto 49 F52 15

Alzacristallo posteriore sinistro 49 F33 20

Alzacristallo posteriore destro 49 F34 20

Lunotto termico 49 F40 30

Lavacristallo lavalunotto (pompa bidirezionale) 49 F43 30

Accendisigari 49 F44 20

Sedili con riscaldamento elettrico 49 F45 15

Specchi elettrici riscaldati ugelli riscaldati 49 F41 7,5

Comando cruise control 49 F35 7,5

Bloccaporte 49 F38 20

Lavafari 50 F09 20

Servizi + 30 49 F39 15

Servizi primari (iniezione elettronica) 50 F17 7,5

Servizi secondari (iniezione elettronica) 50 F11 15

Servizi secondari 49 F49 7,5


226
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UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE

IN EMERGENZA
Sensori volumetrici 49 F39 15
Sensore impianto VDC 49 F42 7,5
Sensore angolo di sterzata 49 F42 7,5
Presa di diagnosi sistema EOBD 49 F39 15
Predisposizione telefono cellulare 49 F39 15
Alimentazione centralina porta lato guidatore 49 F47 20
Alimentazione centralina porta lato passeggero 49 F48 20
Illuminazione comandi 49 F49 7,5
Illuminazione comandi climatizzatore 49 F35 7,5
Quadro strumenti 49 F37 10
Quadro strumenti 49 F53 10
Centralina porta lato guidatore 49 F39 15
Centralina ABS 49 F42 7,5
Centralina ABS 50 F04 (MAXI-FUSE) 50
Centralina plancia portastrumenti 50 F02 (MAXI-FUSE) 50
Centralina vano bagagliaio 49 F39 15
Centralina Air - bag 49 F50 7,5
Centralina iniezione elettronica +30 50 F18 7,5
Centralina vano motore (versioni benzina) 51 F70 (MEGA-FUSE) 125
Centralina plancia 51 F71 (MAXI-FUSE) 70
Centralina eventuale rimorchio 49 F36 10
227
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 228

IN EMERGENZA
UTILIZZATORI FIGURA FUSIBILE AMPERE
Elettroventilatore climatizzatore 50 F05 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventilatore radiatore (prima velocit - versioni benzina) 50 F06 (MAXI-FUSE) 30
Elettroventilatore radiatore (seconda velocit - versioni benzina) 50 F07 (MAXI-FUSE) 50
Clacson (avvisatore acustico) 50 F10 15
Pompa carburante 50 F21 15
Iniettori (versioni benzina) 50 F22 15
Bobine di accensione 50 F21 15
Apertura elettrica portellone posteriore 49 F60 (*) 25
Impianto di iniezione elettronica 50 F16 7,5
Impianto Bose 49 F61 (*) 15
Impianto Bose 49 F62 (*) 15
Tetto apribile 49 F63 (*) 20
Tetto apribile 49 F46 15
Riscaldatore supplementare 50 F08 30
Commutatore di accensione 51 F72 (MAXI-FUSE) 30
Preriscaldo candelette (versioni diesel) 50 F01 (MAXI-FUSE) 50
Filtro gasolio riscaldato (versioni diesel) 50 F20 20
Centralina vano motore (versioni diesel) 51 F70 (MEGA-FUSE) 150
Elettroventola radiatore (prima velocit versioni diesel) 50 F06 (MAXI-FUSE) 40
Elettroventola radiatore (seconda velocit versioni diesel) 50 F07 (MAXI-FUSE) 60
Iniettori (versioni diesel) 50 F22 20

228 (*) Fusibile ubicato dietro la centralina plancia su staffa ausiliaria.


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 229

SE SI SCARICA LA BATTERIA AVVIAMENTO CON BATTERIA

IN EMERGENZA
AUSILIARIA
Vedere Avviamento con batteria ausilia-
Prima di tutto, si consiglia di consultare, Per effettuare la ricarica procedere come
ria in questo capitolo.
nel capitolo Manutenzione della vettura, segue:
le precauzioni per evitare che la batteria si
Scollegare il morsetto dal polo negativo
scarichi e per garantirne una lunga durata.
() della batteria.

RICARICA DELLA BATTERIA Collegare ai poli della batteria i cavi del- ATTENZIONE
lapparecchio di ricarica, rispettando le po-
AVVERTENZA La descrizione della pro- larit. Non tentare di ricaricare
cedura di ricarica della batteria riportata una batteria congelata: oc-
unicamente a titolo informativo. Per lese- Accendere lapparecchio di ricarica. corre prima sgelarla, altrimenti si
cuzione di tale operazione si raccomanda di Terminata la ricarica, spegnere lappa- corre il rischio di scoppio. Se vi
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo. recchio prima di scollegarlo dalla batteria. stato congelamento, occorre far
controllare la batteria prima della
Si consiglia una ricarica lenta a basso am- Ricollegare il morsetto al polo negativo ricarica da personale specializzato,
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una () della batteria. per verificare che gli elementi in-
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
terni non si siano danneggiati e che
giare la batteria.
il corpo non si sia fessurato, con ri-
schio di fuoriuscita di acido vele-
noso e corrosivo.
ATTENZIONE
Il liquido contenuto nella
batteria velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contatto con la
pelle o gli occhi. Loperazione di ri- Evitare rigorosamente di
carica della batteria deve essere impiegare un carica batte-
effettuata in ambiente ventilato e ria per lavviamento del
lontano da fiamme libere o possi- motore: potreste danneggiare i si-
stemi elettronici e in particolare le
bili fonti di scintille: pericolo di
centraline che gestiscono le funzio-
scoppio e dincendio.
ni di accensione e alimentazione.
229
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 230

IN EMERGENZA
SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ATTENZIONE
Prima di iniziare il traino,
Lanello di traino, fornito in dotazione con Avvitare a fondo lanello di traino nella ruotare la chiave di avvia-
la vettura, alloggiato nel contenitore degli sua sede. mento in MAR e successivamente
attrezzi posto sotto il tappeto di rivestimento in STOP, non estrarla. Estraendo la
nel vano bagagli. chiave, si inserisce automatica-
mente il bloccasterzo con conse-
Per installare lanello di traino procedere guente impossibilit di sterzare le
nel modo seguente: ruote. Durante il traino ricordarsi
Prelevare lanello di traino dal conteni- ATTENZIONE che non avendo lausilio del servo-
tore attrezzi. Prima di avvitare lanello freno e del servosterzo, per fre-
pulire accuratamente la re- nare necessario esercitare un
Rimuovere il coperchietto (A) inserito a maggior sforzo sul pedale e per
pressione sul paraurti anteriore (fig. 52) lativa sede filettata. Prima di ini-
ziare il traino della vettura accer- sterzare necessario un maggior
o posteriore (fig. 53). Per questa opera- sforzo sul volante. Non utilizzare
zione, nel caso si utilizzi il cacciavite in do- tarsi inoltre di aver avvitato a fon-
do lanello nella relativa sede fi- cavi flessibili per effettuare il trai-
tazione con lama a punta piatta, occorre pro-
lettata. no, evitare gli strappi. Durante le
teggere la punta stessa con un panno mor-
operazioni di traino verificare che
bido, al fine di evitare leventuale danneg-
il fissaggio del giunto alla vettura
giamento della vettura.
non danneggi i componenti a con-
tatto. Nel trainare la vettura, ob-
A0A1083m A0A1084m
bligatorio rispettare le specifiche
norme di circolazione stradale, re-
lative sia al dispositivo di traino,
sia al comportamento da tenere
sulla strada.

230 fig. 52 fig. 53


197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 231

SE SI DEVE SOLLEVARE

IN EMERGENZA
ATTENZIONE ATTENZIONE
Durante il traino della vet- LA VETTURA Il non corretto posiziona-
tura non avviare il motore. mento del cric pu provo-
CON IL CRIC care la caduta della vettura. Non
Vedere il paragrafo Se si fora un pneu- utilizzare il cric per portate supe-
matico, in questo capitolo. riori a quella indicata sulletichet-
AVVERTENZA Per le versioni con cam- ta che vi si trova applicata.
opportuno sapere che:
bio Selespeed, assicurarsi che il cambio sia
in folle (N) (verificando che la vettura si la massa del cric di 2,100 kg;
muova a spinta) ed operare come per il trai- il cric non richiede nessuna regolazione;
no di una normale vettura con cambio mec- CON PONTE A BRACCI O CON
canico attenendosi a quanto riportato in pre- il cric non riparabile, in caso di gua-
sto va sostituito con un altro originale; SOLLEVATORE DA OFFICINA
cedenza.
nessun utensile, al di fuori della sua ma- La vettura deve essere sollevata solo la-
Qualora non fosse possibile mettere il cam-
novella di azionamento, montabile sul cric. teralmente disponendo lestremit dei brac-
bio in folle non effettuare loperazione di
ci o il sollevatore da officina nelle zone illu-
traino della vettura. Rivolgersi ai Servizi Au-
strate in fig. 54-55.
torizzati Alfa Romeo.
ATTENZIONE
Il cric serve solo per la so-
stituzione di ruote sulla
vettura a cui in dotazione oppu- A0A1085m
re su vetture dello stesso modello.
Sono assolutamente da escludere
impieghi diversi come ad esempio
sollevare vetture di altri modelli.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto la vettura.

fig. 54 231
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 232

IN EMERGENZA
Prestare accurata atten- IN CASO Negli incidenti multipli in autostrada,
zione nel posizionamento specie con scarsa visibilit, alto il rischio
dei bracci del ponte o del DI INCIDENTE di essere coinvolti in altri impatti. Abbando-
sollevatore da officina al fine di nate immediatamente la vettura e ripara-
evitare il danneggiamento dei ri- importante mantenere sempre la cal- tevi oltre il guard-rail.
pari aerodinamici laterali. ma. Se le porte sono bloccate, non cercate di
Se non siete direttamente coinvolti, fer- uscire dalla vettura rompendo il parabrez-
matevi ad una distanza di almeno una de- za, che stato stratificato. Finestrino e lu-
cina di metri dallincidente. notto possono essere rotti pi facilmente.

In autostrada fermatevi senza intasare Estraete la chiave di avviamento degli


la corsia di emergenza. autoveicoli coinvolti.

Spegnete il motore e inserite le luci di Se avvertite odore di carburante o altri


emergenza. prodotti chimici, non fumate e fate spegne-
re le sigarette.
Di notte, illuminate con i fari il luogo del-
lincidente. Per spegnere gli incendi anche di picco-
le dimensioni, usate lestintore, coperte, sab-
Comportatevi con prudenza, non dove- bia, terra. Non usate mai acqua.
te rischiare di essere investiti.
Se non necessario utilizzare limpianto
Segnalate lincidente mettendo il trian- di illuminazione, scollegare il morsetto ne-
golo ben visibile e alla distanza regola- gativo () dal polo della batteria.
A0A1086m mentare.
Chiamate le strutture di soccorso, for-
nendo informazioni pi precise possibili. In
autostrada usate le apposite colonnine.

232 fig. 55
197-233 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 233

SE CI SONO DEI FERITI VALIGETTA DI PRONTO

IN EMERGENZA
Non si deve mai abbandonare il ferito. SOCCORSO
Lobbligo del soccorso sussiste anche per le opportuno tenere a bordo oltre alla vali-
persone non direttamente coinvolte nellin- getta di pronto soccorso, anche un estinto-
cidente. re e una coperta.
Non ammassarsi intorno ai feriti.
Rassicurate il ferito sulla tempestivit dei
soccorsi, stategli accanto per dominare even-
tuali crisi di panico.
Slacciate o tagliate le cinture di sicurezza
che trattengono i feriti.
Non date da bere ai feriti.
Il ferito non deve mai essere spostato
salvo nei casi elencati al punto seguente.
Estrarre il ferito dal veicolo solo in caso
di pericolo di incendio, di sprofondamento
in acqua o di caduta nel vuoto. Nellestrar-
re un ferito: non esercitargli trazione degli
arti, non piegargli mai la testa, mantenergli
per quanto possibile il corpo in posizione
orizzontale.

233
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 234

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


MANUTENZIONE utile tuttavia ricordare che la Manuten- Se durante leffettuazione di ciascun in-
zione Programmata non esaurisce comple- tervento, oltre alle operazioni previste, si do-
PROGRAMMATA tamente tutte le esigenze della vettura: an- vesse presentare la necessit di ulteriori so-
che nel periodo iniziale prima del taglian- stituzioni o riparazioni, queste potranno ve-
Una corretta manutenzione determi- do dei 20.000 km e successivamente, tra nire eseguite solo con lesplicito accordo del
nante per garantire alla vettura una lunga un tagliando e laltro, sono per sempre ne- Cliente.
vita in condizioni ottimali. cessarie le ordinarie attenzioni come ad
AVVERTENZA Si consiglia di segnala-
esempio il controllo sistematico con even-
Per questo Alfa Romeo ha predisposto una re subito ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
tuale ripristino del livello dei liquidi, della
serie di controlli e di interventi di manuten- eventuali piccole anomalie di funziona-
pressione dei pneumatici ecc...
zione ogni 20.000 km. mento, senza attendere lesecuzione del
AVVERTENZA I tagliandi di Manuten- prossimo tagliando.
AVVERTENZA Sulle versioni dotate di zione Programmata sono prescritti dal Co-
display multifunzione riconfigurabile il display struttore. La mancata esecuzione degli stes-
stesso a 2000 km dalla scadenza di manu- si pu comportare la decadenza della ga-
tenzione propone la visualizzazione VEDE- ranzia.
RE SERVICE la quale viene riproposta, ruo-
tando la chiave di avviamento in posizione Il servizio di Manutenzione Programmata
MAR, ogni 200 km. Per ulteriori dettagli viene prestato da tutti i Servizi Autorizzati
vedere Service nel paragrafo Display mul- Alfa Romeo, a tempi prefissati.
tifunzione riconfigurabile.

234
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 235

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione


Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, vano bagagli, abitacolo, portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc..)
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristallo, registrazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto
Controllo funzionamento segnalatore usura pattini freni a disco anteriori
Controllo condizioni usura pattini freno a disco posteriori
Controllo visivo condizioni ed integrit: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca,
tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico-alimentazione combustibile-freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc.)
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi
Controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori
Controllo regolazione corsa leva freno a mano
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina)
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni JTD)
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc..)
Controllo ed eventuale ripristino livello olio comando cambio
(versioni con cambio Selespeed)

235
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 236

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Migliaia di km 20 40 60 80 100 120 140 160 180

Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel)


Controllo funzionalit sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)
Controllo regolazione gioco valvole (versioni JTDM 120CV)
Controllo livello olio cambio meccanico
Controllo emissioni allo scarico/fumosit (versioni diesel)
Sostituzione cinghia comando alberi controrotanti (versioni 2.0 T.SPARK)
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni T. SPARK) (*)
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni diesel) (*)
Sostituzione cinghia poly-V comando accessori
Sostituzione candele accensione (versioni benzina)
Sostituzione candele accensione (versioni 1.6 T.SPARK 105CV)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel senza DPF) (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni diesel con DPF)(**) (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione filtro combustibile (versioni diesel)
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno)

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe perma-
nenze al minimo) o comunque ogni 5 anni.
(**) Lolio motore e filtro olio vanno sostituiti in funzione del loro effettivo degrado, visualizzato tramite spia/messaggio sul quadro strumenti o comunque ogni 2 anni.
Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km necessario sostituire olio motore e filtro
ogni 12 mesi.
236
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 237

PIANO DI Controllo visivo condizioni: motore, cam- INTERVENTI

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


bio, trasmissione, tubazioni (scarico - ali-
ISPEZIONE ANNUALE mentazione carburante - freni ) elementi in AGGIUNTIVI
gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc..),
Per le vetture con un chilome- tubazioni flessibili impianti freni e alimen- Ogni 1000 km o prima di lunghi viaggi
traggio annuale inferiore ai 20.000 tazione controllare ed eventualmente ripristinare:
km (esempio circa 10.000 km) Controllo stato di carica batteria livello liquido di raffreddamento motore
consigliato un piano di ispezione
annuale con i seguenti contenuti: Controllo visivo condizioni cinghie co- livello liquido freni/comando idraulico
mandi vari frizione
Controllo condizioni/usura pneumatici
ed eventuale regolazione pressione (com- Controllo ed eventuale ripristino livello livello liquido servosterzo
preso ruotino di scorta) liquidi (raffreddamento motore, freni, lava-
cristalli, batteria ecc. ) livello liquido lavacristallo/lavalunotto
Controllo funzionamento impianto di il- e lavafari
luminazione (fari, indicatori di direzione, Sostituzione olio motore e filtro olio
emergenza, vano bagagli, abitacolo, por- pressione e condizione dei pneumatici.
Sostituzione filtro antipolline.
taoggetti, spie quadro strumenti, ecc. ) Ogni 3000 km controllare ed eventual-
Controllo funzionamento impianto ter- mente ripristinare il livello dellolio motore.
gilavacristallo, registrazione spruzzatori Si consiglia luso dei prodotti della FL Se-
Controllo posizionamento/usura spaz- lenia, studiati e realizzati espressamente
zole tergicristallo/tergilunotto per le vetture Alfa Romeo (vedere Riforni-
menti al capitolo Caratteristiche tecni-
Controllo condizioni e usura pattini fre- che).
ni a disco anteriori
Controllo stato pulizia serrature cofano
motore e baule, pulizia e lubrificazione le-
verismi

237
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 238

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


AVVERTENZA AVVERTENZA AVVERTENZA
Olio motore Filtro aria Filtro antipolline
Nel caso che la vettura sia utilizzata pre- Utilizzando la vettura su strade polverose Nel caso di frequente utilizzo della vettu-
valentemente in una delle seguenti condi- sostituire il filtro dellaria pi frequentemente ra in ambienti polverosi o con forte inqui-
zioni particolarmente severe: di quanto indicato sul Piano di Manutenzione namento si consiglia di sostituire pi fre-
Programmata. quentemente lelemento filtrante; in parti-
traino di rimorchio o roulotte
colare esso dovr essere sostituito nel caso
Per ogni dubbio sulle frequenze di sosti-
strade polverose si rilevi una diminuzione della portata da-
tuzione dellolio motore e filtro aria in rela-
ria immessa nellabitacolo.
tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- zione a come utilizzata la vettura, rivol-
tuti e con temperatura esterna sotto zero gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
motore che gira frequentemente al mi-
AVVERTENZA
nimo o guida su lunghe distanze a bassa ve-
Batteria
locit (esempio taxi o consegne porta a por-
ta) oppure in caso di lunga inattivit. Si consiglia di effettuare il controllo dello La manutenzione della
stato di carica della batteria, preferibilmen- vettura deve essere affi-
Sostituire lolio motore pi frequentemente
te allinizio della stagione fredda, per evi- data ai Servizi Autorizza-
di quanto indicato sul Piano di Manutenzione
tare possibilit di congelamento dellelet- ti Alfa Romeo. Per quegli inter-
Programmata.
trolito. venti di ordinaria e minuta ma-
AVVERTENZA Tale controllo va effettuato pi frequente- nutenzione e riparazioni esegui-
Filtro gasolio mente se la vettura usata prevalentemente bili in proprio, accertarsi sempre
per percorsi brevi, oppure se dotata di uti- di avere lattrezzatura adegua-
La variet del grado di purezza del gaso- lizzatori ad assorbimento permanente a chia- ta, i ricambi originali Alfa Romeo
lio in commercio pu rendere necessaria la ve disinserita, soprattutto se applicati in af- ed i liquidi di consumo; in ogni ca-
sostituzione del filtro gasolio pi frequente- ter market. so, non eseguire tali operazioni
mente di quanto indicato nel piano di Ma- se non si possiede alcuna espe-
nutenzione Programmata. Se il motore fun- In caso di utilizzo della vettura in climi cal- rienza.
ziona a singhiozzo segno che bisogna ef- di o condizioni particolarmente gravose
fettuare la sostituzione. opportuno effettuare il controllo del livello
del liquido batteria (elettrolito) ad interval-
li pi frequenti rispetto a quelli previsti nel
Piano di Manutenzione Programmata.

238
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 239

A0A0192m

VERIFICA DEI LIVELLI

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


ATTENZIONE
Non fumate mai durante
interventi nel vano moto-
re: potrebbero essere presenti gas
e vapori infiammabili, con rischio di
incendio.

Attenzione, durante i rab- fig. 1 - Versioni 1.6 T.SPARK (105CV) - 1.6 T.SPARK (120CV) - 2.0 T.SPARK
bocchi, a non confondere i
vari tipi di liquidi: sono tut- A0A0194m
ti incompatibili fra loro e si po-
trebbe danneggiare gravemente la
vettura.

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lava-
fari - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo - 7 Olio cambio Se-
lespeed
fig. 2 - Versioni 2.0 T.SPARK Selespeed 239
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 240

A0A0345m
MANUTENZIONE DELLA VETTURA

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-
ri - 5 Liquido raffreddamento motore - 6 Li-
quido servosterzo
fig. 3 - Versioni JTDM (120CV)
A0A0396m

1 Olio motore - 2 Batteria - 3 Liquido freni -


4 Liquido lavacristallo/lavalunotto/lavafa-
ri - 5 Liquido raffreddamento motore -
6 Liquido servosterzo
fig. 4 - Versioni JTDM (150CV)
240
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 241

OLIO MOTORE (fig. 5-6-7) Non aggiungere olio con AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


caratteristiche (classifica- tore, in seguito a regolare controllo, risul-
Il controllo deve essere eseguito con la vet- zione, viscosit) diverse da tasse sopra il livello MAX, occorre rivolgersi
tura in piano, a motore spento ed alcuni mi- quelle dellolio gi presente nel mo- ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo per il cor-
nuti (circa 5) dopo larresto del motore. tore. retto ripristino del livello stesso.
Estrarre lastina (A) di controllo e pulirla,
quindi reinserirla a fondo, estrarla e verifi-
care che il livello sia compreso tra i limiti AVVERTENZA Dopo aver aggiunto lo-
MIN e MAX ricavati sullastina stessa. Lin- lio, prima di verificarne il livello, fare girare
tervallo tra i limiti MIN e MAX corrispon- Se il livello dellolio vicino o addirittura il motore per alcuni secondi ed attendere
de a circa un litro dolio. sotto il riferimento MIN, aggiungere olio qualche minuto dopo larresto.
attraverso il bocchettone di riempimento
(B), fino a raggiungere il riferimento MAX.
ATTENZIONE
Con motore caldo, agire con
cautela allinterno del va-
no motore per evitare il pericolo
di ustioni. Ricordate che, a moto-
re molto caldo, lelettroventilato-
re pu mettersi in movimento: pe-
ricolo di lesioni.

A0A0195m A0A0347m A0A0398m

fig. 5 - Versioni T.SPARK fig. 6 - Versioni JTDM (120CV) fig. 7 - Versioni JTDM (150CV) 241
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 242

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Consumo olio motore OLIO CAMBIO SELESPEED Non aggiungere olio con
(fig. 8) caratteristiche diverse da
Indicativamente il consumo massimo di olio
quelle dellolio gi presen-
motore di 400 grammi ogni 1000 km. Il controllo del livello olio del cambio Se- te nel cambio.
Nel primo periodo duso della vettura il mo- lespeed deve essere eseguito con la vettu-
tore in fase di assestamento, pertanto i ra in piano ed a motore fermo e freddo.
consumi di olio motore possono essere con- Per controllare il livello procedere nel se-
siderati stabilizzati solo dopo aver percorso guente modo:
i primi 5000 6000 km.
ruotare la chiave di avviamento in MAR;
Lolio del cambio esausto
AVVERTENZA Il consumo dellolio mo- scollegare il tubetto di sfiato e rimuo- contiene sostanze pericolo-
tore dipende dal modo di guida e dalle con- vere il tappo (A) verificando che il livello sia se per lambiente. Per la
dizioni dimpiego della vettura. in corrispondenza del riferimento MAX ri- sostituzione dellolio consigliamo di
portato sullastina solidale al tappo stesso; rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
qualora il livello fosse inferiore al riferi- fa Romeo, che sono attrezzati per
Lolio motore esausto e il mento MAX, aggiungere olio fino a rag- smaltire olio usato nel rispetto del-
filtro dellolio sostituito giungere il livello corretto; la natura e delle norme di legge.
contengono sostanze peri- dopo aver riavvitato il tappo, inserire a
colose per lambiente. Per la so- fondo il tubetto di sfiato sul beccuccio del
stituzione dellolio e del filtro ri- tappo e ruotare su STOP la chiave di av-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa viamento.
Romeo, che sono attrezzati per ATTENZIONE
smaltire olio e filtri usati nel ri- A0A0197m
Con motore molto caldo,
spetto della natura e delle norme agite con molta cautela al-
di legge. linterno del vano motore: perico-
lo di ustioni. Ricordate che, a mo-
tore molto caldo, lelettroventila-
tore pu mettersi in movimento:
pericolo di lesioni.

242 fig. 8
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 243

LIQUIDO RAFFREDDAMENTO Se il livello insufficiente, svitare il tappo LIQUIDO SERVOSTERZO

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


MOTORE (fig. 9) (A) del serbatoio di espansione e versare (fig. 10-11)
lentamente attraverso il bocchettone il flui-
do specificato nella tabellaFluidi e lubrifi- Controllare che il livello dellolio nel ser-
canti nel capitolo Caratteristiche tecniche, batoio di alimentazione sia al livello massi-
ATTENZIONE mo.
fino a quando il livello vicino a MAX; per
Quando il motore molto questa operazione rivolgersi ai Servizi Au- Questa operazione deve essere eseguita
caldo, non togliere il tap- torizzati Alfa Romeo. con la vettura in piano ed a motore fermo
po della vaschetta: pericolo di e freddo.
ustioni. La miscela anticongelante contenuta nel
circuito di raffreddamento ne garantisce la Verificare che il livello sia in corrisponden-
protezione fino alla temperatura di 40C. za della tacca di riferimento MAX visibile
Per condizioni climatiche particolarmente sul serbatoio oppure sia in corrispondenza
Il livello del liquido di raffreddamento nel della tacca superiore (livello massimo) ri-
serbatoio di espansione (vaschetta) deve es- severe, si consiglia una miscela del 60% di
PARAFLU UP e del 40% di acqua demi- portata sullastina (A) di controllo solidale
sere controllato a motore freddo con vettu- al tappo del serbatoio.
ra in piano, e deve essere compreso tra i neralizzata.
riferimenti MIN e MAX visibili sulla va-
schetta stessa.
Limpianto di raffredda-
mento pressurizzato. So-
stituire eventualmente il
tappo solo con un altro originale, o
A0A0240m
lefficienza dellimpianto potrebbe A0A0216m
essere compromessa.

Per eventuali rabbocchi uti-


lizzare fluido dello stesso ti-
po contenuto nellimpianto
di raffreddamento.

fig. 9 fig. 10 - Versioni T.SPARK 243


234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 244

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Se il livello dellolio nel serbatoio infe- ATTENZIONE NOTA Pulire accuratamente il tappo del
riore al livello prescritto, procedere al rab- serbatoio A e la superficie circostante. Al-
bocco utilizzando esclusivamente uno dei Evitare che il liquido per lapertura del tappo prestare la massima at-
prodotti indicati nella tabella Fluidi e lubri- servosterzo vada a con- tenzione affinch eventuali impurit non en-
ficanti nel capitolo Caratteristiche tecni- tatto con le parti calde del moto- trino nel serbatoio. Per il rabbocco utilizza-
che operando come segue: re: infiammabile. re, sempre, un imbuto con filtro integrato
a maglia minore o uguale a 0,12 mm.
Avviare il motore ed attendere che il li-
vello dellolio nel serbatoio si sia stabiliz- AVVERTENZA Per questa operazione
zato. si consiglia comunque di rivolgersi sempre
ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Con il motore in moto, ruotare pi vol- Il consumo dellolio bas-
te e completamente il volante a destra e a sissimo; se dopo il rabboc-
sinistra. co ne fosse necessario un
altro a breve distanza di tempo, fa- Evitare che il liquido fre-
Rabboccare sino a quando il livello in
re controllare limpianto ai Servizi ni, altamente corrosivo,
corrispondenza del livello MAX quindi ri-
Autorizzati Alfa Romeo per veri- vada a contatto con le par-
montare il tappo.
ficare eventuali perdite. ti verniciate. Se dovesse succede-
re lavare immediatamente con ac-
qua.
LIQUIDO FRENI E FRIZIONE
IDRAULICA (fig. 12)
A0A0400m Controllare che il liquido contenuto nel ser- A0A0217m

batoio sia al livello massimo. Se si deve ag-


giungere liquido si consiglia di utilizzare il li-
quido freni riportato nella tabella Fluidi e
lubrificanti (vedere capitolo Caratteristi-
che tecniche).

244 fig. 11 - Versioni JTDM fig. 12


234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 245

LIQUIDO LAVACRISTALLO/

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


ATTENZIONE ATTENZIONE
LAVALUNOTTO/LAVAFARI
Il liquido freni e frizione Alcuni additivi commerciali
(fig. 13)
velenoso e altamente cor- per lavacristallo sono in-
rosivo. In caso di contatto acciden- Aprire il tappo (A) e controllare visiva- fiammabili. Il vano motore contie-
tale lavare immediatamente le par- mente il livello del liquido nel serbatoio. ne parti calde che a contatto po-
ti interessate con acqua e sapone Se occorre aggiungere liquido nel serba- trebbero accenderli.
neutro, quindi effettuare abbon- toio, utilizzare una miscela di acqua e liquido
danti risciacqui. In caso di inge- TUTELA PROFESSIONAL SC 35, in
stione rivolgersi immediatamente queste percentuali:
ad un medico.
30% di TUTELA PROFESSIONAL ATTENZIONE
SC 35 e 70% dacqua in estate; Non viaggiare con il serba-
ATTENZIONE 50% di TUTELA PROFESSIONAL toio del lavacristallo/lava-
SC 35 e 50% di acqua in inverno; lunotto vuoto: lazione del lavacri-
Il simbolo , presente sul
stallo fondamentale per miglio-
contenitore, identifica i li- in caso di temperature inferiori a -20C rare la visibilit.
quidi freno di tipo sintetico, distin- utilizzare liquido TUTELA PROFESSIO-
guendoli da quelli di tipo minera- NAL SC 35 puro.
le. Usare liquidi di tipo minerale
danneggia irrimediabilmente le Quando il liquido esau-
speciali guarnizioni in gomma del- rito non azionare il lavacri-
limpianto di frenatura. stallo/lavalunotto per evi-
A0A0242m
tare danni al motorino della pom-
pa.
AVVERTENZA Il liquido freni e frizio-
ne idraulica igroscopico (cio assorbe lu-
midit). Per questo se la vettura viene uti-
lizzata prevalentemente in zone ad alta per-
centuale di umidit atmosferica, il liquido
deve essere sostituito ad intervalli pi brevi
di quelli prescritti nel Piano di Manutenzio-
ne Programmata.
fig. 13 245
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 246

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


FILTRO ARIA Utilizzando la vettura abi- FILTRO GASOLIO
tualmente su terreni pol- (versioni diesel)
verosi, la sostituzione del
Il filtro aria collegato ai dispositivi di ri- filtro dovr essere effettuata ad
levamento temperatura e portata aria che intervalli pi brevi di quelli pre- SCARICO DELLACQUA
inviano alla centralina segnali elettrici ne- scritti nel Piano di Manutenzione DI CONDENSA
cessari al corretto funzionamento del siste- Programmata.
ma di iniezione ed accensione. La presenza di acqua nel
circuito di alimentazione,
Pertanto, per il corretto funzionamento del pu arrecare gravi danni al
motore e per il contenimento dei consumi sistema diniezione e causare ir-
e delle emissioni allo scarico, indispensa- regolarit nel funzionamento del
bile che sia sempre in perfetta efficienza. Qualunque operazione di motore. Nel caso la spia c si ac-
pulizia del filtro pu dan- cenda sul quadrante (oppure, su al-
neggiarlo, arrecando di con- cune versioni venga visualizzato il
seguenza gravi danni al motore. simbolo + messaggio sul display
Le operazioni relative al- multifunzione riconfigurabile) ri-
la sostituzione del filtro, volgersi il pi presto possibile ai
se non eseguite corretta- Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
mente e con le dovute precauzio- loperazione di spurgo. Qualora la
ni, possono compromettere la sicu- stessa segnalazione avvenga im-
rezza di marcia della vettura. Per mediatamente dopo un rifornimen-
lesecuzione di questa operazione to, possibile che sia stata intro-
si raccomanda di rivolgersi ai Ser- dotta acqua nel serbatoio: in tal ca-
vizi Autorizzati Alfa Romeo. so spegnere immediatamente il
motore e contattare i Servizi Au-
torizzati Alfa Romeo.

246
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 247

FILTRO ANTIPOLLINE BATTERIA Le batterie contengono so-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


stanze molto pericolose per
lambiente. Per la sostitu-
Il filtro ha la funzione di filtraggio mecca- La batteria del veicolo del tipo a Ridot- zione della batteria, consigliamo di
nico/elettrostatico dellaria, a condizione ta manutenzione: in normali condizioni du- rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
che i cristalli delle porte siano chiusi. so non richiede rabbocchi dellelettrolito con fa Romeo che sono attrezzati per lo
acqua distillata. smaltimento nel rispetto della na-
Far controllare una volta allanno, presso tura e delle norme di legge.
i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, preferibil- Si consiglia di rivolgersi ai Servizi Autoriz-
mente allinizio della stagione calda, le con- zati Alfa Romeo per il controllo/sostituzio- Un montaggio scorretto di
dizioni del filtro antipolline. ne batteria. accessori elettrici pu cau-
sare gravi danni alla vet-
In caso di frequente utilizzo della vettura tura. Se dopo lacquisto della vet-
in ambienti polverosi o a forte inquinamen- tura si desidera installare degli ac-
to si consiglia di effettuare la sostituzione cessori (antifurto, autoradio, ra-
del filtro ad intervalli pi brevi di quelli pre- diotelefono ecc.) rivolgersi ai Ser-
scritti nel Piano di Manutenzione Program- vizi Autorizzati Alfa Romeo che sa-
mata. pranno suggerire i dispositivi pi
idonei e soprattutto consigliare sul-
AVVERTENZA La mancata sostituzio- la necessit di utilizzare una bat-
ne del filtro pu ridurre notevolmente lef- teria con capacit maggiorata.
ficacia del sistema di climatizzazione.
Se la vettura deve resta-
re ferma per lungo tempo
A0A0224m
in condizioni di freddo in-
tenso, smontare la batteria e tra-
sportarla in luogo caldo, altrimen-
ti si corre il rischio che congeli.
Ad ogni stacco/riattacco
batteria attendere almeno
3 minuti prima di avviare
il motore, per consentire alla cen-
tralina del climatizzatore di azze-
rare la posizione degli attuatori
elettrici che regolano la tempera-
fig. 14 tura e la distribuzione dellaria. 247
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 248

MANUTENZIONE DELLA VETTURA

ATTENZIONE ATTENZIONE RICARICA DELLA BATTERIA


Quando si deve operare Il funzionamento con il li- AVVERTENZA La descrizione della pro-
sulla batteria o nelle vici- vello del liquido troppo cedura di ricarica della batteria riportata
nanze, proteggere sempre gli occhi basso danneggia irreparabilmente unicamente a titolo informativo. Per lese-
con appositi occhiali. la batteria, e pu giungere a pro- cuzione di tale operazione si raccomanda di
vocarne lesplosione. rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Si consiglia una ricarica lenta a basso am-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una
ricarica per lungo tempo potrebbe danneg-
CONTROLLO DELLO
ATTENZIONE giare la batteria.
STATO DI CARICA
Il liquido contenuto nella Per effettuare la ricarica procedere come
batteria velenoso e cor- Pu essere effettuato avvalendosi dellin- segue:
rosivo. Evitarne il contatto con la dicatore ottico A-fig. 14 (ove previsto) si- Scollegare il morsetto dal polo negativo
pelle o gli occhi. Loperazione di ri- tuato sul coperchio della batteria ed agen- () della batteria.
carica della batteria deve essere do in relazione alla colorazione che lindi-
catore pu assumere. Nel caso in cui la bat- Collegare ai poli della batteria i cavi del-
effettuata in ambiente ventilato e lapparecchio di ricarica, rispettando le po-
lontano da fiamme libere o possi- teria sia priva del dispositivo di controllo del-
lo stato di carica e del livello elettrolito (idro- larit.
bili fonti di scintille: pericolo di
metro ottico) le relative operazioni di con- Accendere lapparecchio di ricarica.
scoppio e dincendio.
trollo vanno eseguite esclusivamente da per-
sonale specializzato. Fare riferimento alla
tabella seguente o alla targhetta (fig. 15)
A0A0393m
ubicata sulla batteria stessa.

Colorazione Rivolgersi ai Servizi Autorizzati


Rabbocco elettrolito
bianco brillante Alfa Romeo

Colorazione scura Ricaricare la batteria


senza area Stato di carica insufficiente (si consiglia di rivolgersi ai
verde al centro Servizi Autorizzati Alfa Romeo)

Colorazione scura con Livello elettrolito e stato di carica


Nessuna azione
area verde al centro sufficienti
248 fig. 15
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 249

Terminata la ricarica, spegnere lappa- SOSTITUZIONE Quando si lascia la vettura parcheggia-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


recchio prima di scollegarlo dalla batteria. DELLA BATTERIA ta in garage, assicurarsi che le porte, il co-
Ricollegare il morsetto al polo negativo fano, il portellone e gli sportelli interni sia-
In caso di sostituzione della batteria oc- no ben chiusi per evitare che rimangano del-
() della batteria. corre sostituirla con unaltra originale aven- le plafoniere accese.
te le medesime caratteristiche. Nel caso di
sostituzione con batteria avente caratteri- Prima di qualsiasi intervento sullim-
stiche diverse, decadono le scadenze ma- pianto elettrico, staccare il cavo del polo ne-
ATTENZIONE nutentive previste nel Piano di Manuten- gativo della batteria.
Non tentare di ricaricare zione Programmata in questo capitolo; per Qualora, dopo lacquisto della vettura, si
una batteria congelata: oc- la relativa manutenzione occorre quindi at- desiderasse installare a bordo degli accessori
corre prima sgelarla, altrimenti si tenersi alle indicazioni fornite dal Costrut- elettrici che necessitano di alimentazione elet-
corre il rischio di scoppio. Se vi tore della batteria stessa. trica permanente (allarme, vivavoce, radio-
stato congelamento, occorre far navigatore con funzione di antifurto satelli-
controllare la batteria prima della tare, ecc.) oppure accessori comunque gra-
CONSIGLI UTILI
ricarica da personale specializzato, vanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso
PER PROLUNGARE i Servizi Autorizzati Alfa Romeo, il cui per-
per verificare che gli elementi in- LA DURATA DELLA BATTERIA sonale qualificato, oltre a suggerire i dispo-
terni non si siano danneggiati e che
Per evitare di scaricare rapidamente la bat- sitivi pi idonei appartenenti alla Lineacces-
il corpo non si sia fessurato, con ri-
teria e per preservarne nel tempo la fun- sori Alfa Romeo, ne valuter lassorbimen-
schio di fuoriuscita di acido vele-
zionalit, seguire scrupolosamente i seguenti to elettrico complessivo, verificando se lim-
noso e corrosivo. pianto elettrico della vettura in grado di so-
accorgimenti:
I morsetti devono essere sempre ben stenere il carico richiesto, o se, invece, sia
serrati. necessario integrarlo con una batteria mag-
giorata. Infatti, siccome alcuni di questi di-
AVVERTENZA La batteria mantenuta Evitare, nel limite del possibile, di tenere spositivi continuano ad assorbire energia elet-
con stato di carica inferiore al 50% si dan- utilizzatori accesi per lungo tempo a moto- trica anche a chiave di avviamento disinse-
neggia per solfatazione, riduce la capacit re fermo (autoradio, luci di emergenza, lu- rita (vettura in stazionamento, motore spen-
e lattitudine allavviamento ed inoltre ci di stazionamento, ecc.). to), scaricano gradualmente la batteria.
maggiormente soggetta alla possibilit di
congelamento (pu gi verificarsi a -10 C).
In caso di sosta prolungata, fare riferimen-
to al paragrafo Inattivit della vettura, nel
capitolo Corretto uso della vettura.
249
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 250

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Lassorbimento massimo di tutti gli acces- CENTRALINE Non verificare mediante cortocircuiti la
sori (di serie e di seconda installazione) de- presenza di tensione ai capi di cablaggi elet-
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della bat- ELETTRONICHE trici.
teria), come esplicitato nella tabella se-
Nel caso si rendessero necessari inter-
guente: Nel normale utilizzo della vettura, non so- venti di saldatura elettrica sulla carrozzeria
no richieste particolari precauzioni. della vettura ricordarsi di scollegare le unit
In caso di interventi sullimpianto elettri- elettroniche, o di rimuovere le stesse se le
Batteria da Massimo assorbimento co o di avviamento demergenza, bisogna lavorazioni comportano elevate tempera-
a vuoto ammesso rispettare assolutamente quanto segue: ture.
50 Ah 30 mA Spegnere sempre il motore prima di scol-
legare la batteria dallimpianto elettrico.
60 Ah 36 mA
Se necessario ricaricare la batteria, ATTENZIONE
70 Ah 42 mA scollegare la stessa dallimpianto elettrico. Modifiche o riparazioni del-
In caso di avviamento demergenza, uti- limpianto elettrico esegui-
lizzare solo una batteria ausiliaria e non un te in modo non corretto e senza te-
caricabatterie. ner conto delle caratteristiche tec-
Si ricorda inoltre che utilizzatori ad alto as- niche dellimpianto, possono cau-
Verificare lesatta polarit e lefficien- sare anomalie di funzionamento
sorbimento di corrente attivati dallutente, za del collegamento tra batteria ed impian-
quali ad esempio: scalda biberon, aspira- con rischi di incendio.
to elettrico.
polvere, telefono cellulare, frigo bar ecc., se
alimentati a motore spento oppure Prima di scollegare o collegare i termi-
anche se avviato ma funzionante al regi- nali delle unit elettroniche accertarsi che la
me minimo previsto accelerano il processo chiave di avviamento non si trovi in posi-
di scarica della batteria. zione MAR.

AVVERTENZA Dovendo installare in


vettura impianti aggiuntivi, si evidenzia la
pericolosit di derivazioni improprie su con-
nessioni del cablaggio elettrico, in partico-
lare se interessano dispositivi di sicurezza.

250
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 251

RUOTE E PNEUMATICI Unerrata pressione provoca un consumo AVVERTENZE

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


anomalo dei pneumatici (fig. 16):
Possibilmente, evitare le frenate brusche,
A - Pressione normale: battistrada unifor- le partenze in sgommata, ecc.
PRESSIONE PNEUMATICI memente consumato.
Evitare in modo particolare urti violenti con-
Controllare ogni due settimane circa e pri- B - Pressione insufficiente: battistrada par- tro marciapiedi, buche stradali od ostacoli
ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun ticolarmente consumato ai bordi. di varia natura. La marcia prolungata su stra-
pneumatico, compreso il ruotino di scorta. de dissestate pu danneggiare i pneumatici.
C - Pressione eccessiva: battistrada parti-
Controllare periodicamente che i pneumati-
Il controllo della pressione deve essere ese- colarmente consumato al centro.
ci non presentino tagli sui fianchi, rigonfia-
guito con pneumatico riposato e freddo. menti o irregolare consumo del battistrada.
ATTENZIONE
Utilizzando la vettura, normale che la Nel caso, rivolgersi ai Servizi Autorizzati Al-
pressione aumenti; per il corretto valore re-
Una pressione troppo bas- fa Romeo.
lativo alla pressione di gonfiaggio del pneu- sa provoca il surriscalda-
mento del pneumatico con possibi- Evitare di viaggiare in condizioni di so-
matico vedere il paragrafo Ruote nel ca- vraccarico: si possono causare seri danni a
pitolo Caratteristiche tecniche. lit di gravi danni al pneumatico
stesso. ruote e pneumatici.
ATTENZIONE Se si fora un pneumatico, fermarsi imme-
I pneumatici vanno sostituiti quando lo diatamente e sostituirlo, per non danneg-
Ricordate che la tenuta di
spessore del battistrada si riduce a 1,6 mm. giare il pneumatico stesso, il cerchio, le so-
strada della vettura dipen-
In ogni caso, attenersi alle normative vigenti spensioni e lo sterzo. Il pneumatico invec-
de anche dalla corretta pressione chia anche se usato poco. Screpolature nel-
di gonfiaggio dei pneumatici. nel Paese in cui si circola.
la gomma del battistrada e dei fianchi so-
A0A0225m
no un segnale di invecchiamento. In ogni ca-
so, se i pneumatici sono montati da pi di
6 anni, necessario farli controllare da per-
sonale specializzato, perch valuti se pos-
sono ancora venire utilizzati. Ricordarsi an-
che di controllare con particolare cura il ruo-
tino di scorta.
In caso di sostituzione, montare sempre
pneumatici nuovi, evitando quelli di prove-
nienza dubbia.
fig. 16 251
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 252

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Alfa 147 adotta pneumatici Tubeless, ATTENZIONE TERGICRISTALLI/
senza camera daria. Non impiegare asso-
lutamente la camera daria con questi pneu- Non effettuare trattamen- TERGILUNOTTO
matici. ti di riverniciatura dei cer-
chi ruote in lega, che richiedano uti- SPAZZOLE
Se si sostituisce un pneumatico, oppor- lizzo di temperature superiori a
tuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio. 150C. Le caratteristiche mecca- Pulire periodicamente la parte in gomma
niche delle ruote potrebbero esse- usando appositi prodotti; si consiglia TU-
Per consentire un consumo uniforme tra i TELA PROFESSIONAL SC 35.
pneumatici anteriori e quelli posteriori, si con- re compromesse.
siglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15 Sostituire le spazzole se il filo della gom-
mila chilometri, mantenendoli dallo stesso ma deformato o usurato. In ogni caso, si
lato vettura per non invertire il senso di ro- consiglia di sostituirle circa una volta lanno.
tazione (fig. 17). TUBAZIONI Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
IN GOMMA durre la possibilit di danni alle spazzole:
In caso di temperature sotto zero, ac-
ATTENZIONE certarsi che il gelo non abbia bloccato la par-
Per quanto riguarda le tubazioni flessibili
Non effettuate lo scambio in gomma dellimpianto freni e di quello di te in gomma contro il vetro. Se necessario,
in croce dei pneumatici, spo- alimentazione, seguire scrupolosamente il sbloccare con un prodotto antighiaccio.
standoli dal lato destro della vet- Piano di Manutenzione Programmata in que- Togliere la neve eventualmente accu-
tura a quello sinistro e viceversa. sto capitolo. Infatti lozono, le alte tempe- mulata sul vetro: oltre a salvaguardare le
rature e la prolungata mancanza di liquido spazzole, si evita di sforzare e surriscalda-
nellimpianto possono causare lindurimen- re il motorino elettrico.
A0A1087m
to e la crepatura delle tubazioni, con possi- Non azionare i tergicristalli e il tergilu-
bili perdite di liquido. quindi necessario un notto sul vetro asciutto.
attento controllo.
ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consuma-
te rappresenta un grave rischio,
perch riduce la visibilit in caso
di cattive condizioni atmosferiche.
252 fig. 17
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 253

Sostituzione spazzola Istruzioni per infilare la spazzola SPRUZZATORI (fig. 20-21)

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


tergicristallo (fig. 18)
Per infilare la spazzola procedere invece Se il getto non esce, verificare innanzitut-
come segue: to che ci sia liquido nella vaschetta: vedere
Istruzioni per sfilare la spazzola
Verifica dei livelli in questo capitolo.
infilare il perno (C) nel foro presente
Procedere come segue:
nella parte centrale della spazzola (B); Poi controllare che i fori duscita non sia-
sollevare il braccio (A) del tergicristal- no otturati, eventualmente utilizzare uno
risistemare il braccio con spazzola sul
lo dal parabrezza; spillo.
parabrezza.
ruotare la spazzola (B) di 90 intorno Se occorre orientare il getto del liquido agi-
al perno (C), presente sulla parte finale del Sostituzione spazzola re sulla vite (A) di regolazione.
braccio; tergilunotto (fig. 19) A0A1088m

sfilare la spazzola dal perno (C). Sollevare la copertura (A) e smontare


il braccio dalla vettura, svitando il dado (B)
che lo fissa al perno di rotazione.
Posizionare correttamente il braccio nuo-
vo e stringere a fondo il dado.
Abbassare la copertura.

fig. 20
A0A0728m A0A0227m A0A1089m

fig. 18 fig. 19 fig. 21 253


234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 254

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


LAVAFARI CARROZZERIA Ecco le principali:
Prodotti e sistemi di verniciatura che con-
Controllare regolarmente lintegrit e la pu- feriscono alla vettura particolare resistenza
lizia degli spruzzatori (fig. 22). LA PROTEZIONE DAGLI alla corrosione e allabrasione.
AGENTI ATMOSFERICI Impiego di lamiere zincate (o pretrat-
Se occorre orientare il getto del liquido ri-
volgersi ad un Servizio Autorizzato Alfa Ro- Le principali cause dei fenomeni di corro- tate), dotate di alta resistenza alla corro-
meo. sione sono: sione.
inquinamento atmosferico Spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote e altri elementi con
salinit ed umidit dellatmosfera (zo- prodotti cerosi dallelevato potere protettivo.
ne marine, o a clima caldo umido)
Spruzzatura di materiali plastici, con fun-
condizioni ambientali stagionali. zione protettiva, nei punti pi esposti: sot-
Non poi da sottovalutare lazione abra- toporta, interno parafanghi, bordi, ecc.
siva del pulviscolo atmosferico e della sab- Uso di scatolati aperti, per evitare con-
bia portati dal vento, del fango e del pietri- densazione e ristagno di acqua, che posso-
sco sollevato dagli altri mezzi. no favorire la formazione di ruggine allin-
Alfa Romeo ha adottato sulla vostra terno.
Alfa 147 le migliori soluzioni tecnolo-
giche per proteggere efficacemente la car-
rozzeria dalla corrosione.
A0A1013m GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
Alfa 147 provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a corro-
sione, di qualsiasi elemento originale della
struttura o della carrozzeria. Per le condi-
zioni generali di questa garanzia, fare rife-
rimento al Libretto di Garanzia.

254 fig. 22
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 255

CONSIGLI PER LA BUONA Per un corretto lavaggio: Nellasciugatura, curare soprattutto le par-

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


CONSERVAZIONE ti meno in vista, come vani porte, cofano,
1) Bagnare la carrozzeria con un getto di
DELLA CARROZZERIA contorno fari, in cui lacqua pu ristagnare
acqua a bassa pressione.
pi facilmente. Si consiglia di non portare
Vernice 2) Passare sulla carrozzeria una spugna subito la vettura in ambiente chiuso, ma la-
con una leggera soluzione detergente ri- sciarla allaperto in modo da favorire leva-
La vernice non ha solo funzione estetica sciacquando di frequente la spugna. porazione dellacqua.
ma anche protettiva della lamiera. In caso
di abrasioni o rigature profonde, si consiglia 3) Risciacquare bene con acqua ed asciu- Non lavare la vettura dopo una sosta al so-
quindi di provvedere subito a far eseguire i gare con getto daria o pelle scamosciata. le o con il cofano motore caldo: si pu al-
necessari ritocchi, per evitare formazioni di Nel caso la vettura venga lavata in un im- terare la brillantezza della vernice.
ruggine. Per i ritocchi della vernice utilizza- pianto automatico, attenersi alle seguenti
re solo prodotti originali (vedere Targhet- Le parti in plastica esterne devono essere
raccomandazioni: pulite con la stessa procedura seguita per il
ta di identificazione vernice carrozzeria nel
capitolo Caratteristiche tecniche). asportare lantenna dal tetto onde evi- normale lavaggio della vettura.
La normale manutenzione della vernice tare di danneggiarla; Evitare il pi possibile di parcheggiare la
consiste nel lavaggio, la cui periodicit di- il lavaggio deve avvenire con acqua ad- vettura sotto gli alberi; le sostanze resino-
pende dalle condizioni e dallambiente du- dizionata ad una soluzione detergente; se che molte specie lasciano cadere confe-
so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui- riscono un aspetto opaco alla vernice ed in-
risciacquare abbondantemente, in mo- crementano le possibilit di innesco di pro-
namento atmosferico, o se si percorrono
do da evitare che residui di detergente pos- cessi corrosivi.
strade cosparse di sale antighiaccio bene
sano rimanere sulla carrozzeria o nelle par-
lavare pi frequentemente la vettura. AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
ti meno in vista.
devono essere lavati immediatamente e con
Alcuni impianti automatici cura, in quanto la loro acidit particolar-
I detersivi inquinano le ac- dotati di spazzole di vecchia mente aggressiva.
que. Pertanto il lavaggio generazione e/o con scar-
della vettura va effettuato sa manutenzione possono recare
in zone attrezzate per la raccolta e danni alla vernice, facilitando la for-
la depurazione dei liquidi impiega- mazione di microrigature che confe-
ti per il lavaggio stesso. riscono un aspetto opaco/velato al-
la vernice in particolar modo sui co-
lori scuri. Qualora ci dovesse veri-
ficarsi, sufficiente una leggera lu-
cidatura con prodotti specifici. 255
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 256

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


Vetri INTERNI PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter- Togliere lo sporco secco con una pelle di
genti specifici. Usare panni ben puliti per non Periodicamente verificare che non ci siano daino o un panno appena umidi, senza eser-
rigare i vetri o alterarne la trasparenza. ristagni di acqua sotto i tappeti (dovuti al goc- citare troppa pressione.
ciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potreb- Togliere le macchie di liquidi o di gras-
AVVERTENZA Per non danneggiare le bero causare lossidazione della lamiera.
resistenze elettriche presenti sulla superficie so con un panno asciutto assorbente, senza
interna del lunotto posteriore, strofinare de- strofinare. Poi passare un panno morbido
licatamente seguendo il senso delle resi- o pelle di daino inumidita con acqua e sa-
stenze stesse. pone neutro. Se la macchia persiste, usare
ATTENZIONE
prodotti specifici, ponendo particolare at-
Vano motore Non utilizzare mai prodot- tenzione alle istruzioni duso.
ti infiammabili come etere
Alla fine di ogni stagione invernale effet- AVVERTENZA Non usare mai alcool.
di petrolio o benzina rettificata per
tuare un accurato lavaggio del vano moto- Assicurarsi inoltre che i prodotti utilizzati per
re, avendo cura di non insistere direttamente la pulizia delle parti interne vettu-
ra. Le cariche elettrostatiche che la pulizia non contengano alcool e derivati
con getto dacqua sulle centraline elettroni- anche a basse concentrazioni.
che. Per questa operazione, rivolgersi a of- vengono a generarsi per strofinio
ficine specializzate. durante loperazione di pulitura,
potrebbero essere causa di incen-
dio.
I detersivi inquinano le ac-
que. Pertanto il lavaggio
del vano motore va effet-
tuato in zone attrezzate per la rac-
PULIZIA DEI SEDILI, DELLE
colta e la depurazione dei liquidi
impiegati per il lavaggio stesso. PARTI IN TESSUTO E VELLUTO
Eliminare la polvere con una spazzola
morbida o con un aspirapolvere. Per una mi-
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere gliore pulizia dei rivestimenti in velluto si
eseguito a motore freddo e chiave davvia- consiglia di inumidire la spazzola.
mento in posizione STOP. Dopo il lavaggio Strofinare i sedili con una spugna inu-
accertarsi che le varie protezioni (es. cap- midita in una soluzione di acqua e deter-
pucci in gomma e ripari vari) non siano ri- gente neutro.
256 mosse o danneggiate.
234-257 Alfa147 Q2 IT 4-07-2008 11:42 Pagina 257

I rivestimenti tessili del- PARTI IN PLASTICA INTERNE VOLANTE/POMELLO LEVA

MANUTENZIONE DELLA VETTURA


la vostra vettura sono di- Usare prodotti appropriati, studiati per non CAMBIO RIVESTITI IN VERA
mensionati per resistere a alterare laspetto dei componenti. PELLE
lungo all'usura derivante dall'uti-
lizzo normale del mezzo. Pur tut- AVVERTENZA Non utilizzare alcool o La pulizia di questi componenti deve es-
tavia assolutamente necessario benzine per la pulizia del quadro strumenti. sere effettuata esclusivamente con acqua
evitare sfregamenti traumatici e/o e sapone neutro. Non usare mai alcool o pro-
prolungati con accessori di abbi- dotti a base alcolica.
gliamento quali fibbie metalliche, Prima di usare prodotti specifici per la pu-
borchie, fissaggi in Velcro e simili, ATTENZIONE lizia degli interni, assicurarsi attraverso unat-
in quanto gli stessi, agendo in mo- tenta lettura, che le indicazioni riportate sul-
do localizzato e con una elevata Non tenere bombolette ae-
rosol in vettura. Pericolo di l'etichetta del prodotto non contengano al-
pressione sui filati, potrebbero pro- cool e/o sostanze a base alcolica.
vocare la rottura di alcuni fili con scoppio. Le bombolette aerosol non
conseguente danneggiamento del- devono essere esposte ad una tem- Se durante le operazioni di pulizia del cri-
la fodera. peratura superiore a 50C. Allin- stallo parabrezza con prodotti specifici per
terno della vettura esposta al so- vetri, gocce degli stessi si depositano sulla
le, la temperatura pu superare ab- pelle del volante/pomello leva cambio,
bondantemente tale valore. necessario rimuoverle all'istante e procede-
re successivamente a lavare l'area interes-
sata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel ca-
so di utilizzo di bloccasterzo al volante, la
massima cura nella sua sistemazione al fi-
ne di evitare abrasioni della pelle di rivesti-
mento.

257
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 258

CARATTERISTICHE TECNICHE

C A R AT T E R I S T I C H E T E C N I C H E
DATI DI TARGHETTA RIASSUNTIVA (E) Spazio riservato al valore del coeffi-
DATI DIDENTIFICAZIONE ciente di fumosit (versioni JTDM)
IDENTIFICAZIONE (F) Spazio riservato per la punzonatura
La targhetta (fig. 2) applicata sulla tra- del nome del costruttore.
Si consiglia di prendere nota delle sigle versa anteriore del vano motore.
di identificazione. I dati di identificazione MARCATURA SCOCCA
Riporta i dati di identificazione di seguito
stampigliati e riportati dalle targhette e
elencati: Nel vano motore, a lato dellattacco su-
la loro posizione sono i seguenti (fig. 1):
(A) Spazio riservato agli estremi di omo- periore dellammortizzatore destro, stam-
1 - Targhetta riassuntiva dati didentifica- logazione nazionale pigliata la marcatura della scocca (fig. 3)
zione comprendente:
(B) Spazio per la punzonatura del nu-
2 - Marcatura scocca mero progressivo di telaio Tipo di veicolo: ZAR 937000
3 - Targhetta identificazione vernice car- (C) Spazio disponibile per leventuale in-
dicazione dei pesi massimi autorizzati Numero progressivo di fabbricazione del-
rozzeria la vettura (numero di telaio).
dalle varie legislazioni nazionali
4 - Marcatura motore. (D) Spazio riservato allindicazione del-
la versione ed alle eventuali indica-
zioni supplementari a quelle pre-
scritte
A0A1090m A0A0246m A0A0247m

258 fig. 1 fig. 2 fig. 3


258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 259

TARGHETTA IDENTIFICAZIONE CODICE MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA

CARATTERISTICHE TECNICHE
VERNICE CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) applicata sul bor-
do interno sinistro del portellone. La targhet- Codice motore Versione carrozzeria
3 porte 5 porte
ta riporta i seguenti dati:
1.6 T.SPARK (105CV) AR37203 937AXA1A 00G 937BXA1A 05G
A. Fabbricante della vernice. 937AXA1A 00H (*) 937BXA1A 05H (*)
B. Denominazione del colore. 1.6 T.SPARK (120CV) AR32104 937AXB1A 01G 937BXB1A 06G
AR32103 (*) 937AXB1A 01H (*) 937BXB1A 06H (*)
C. Codice del colore.
2.0 T.SPARK AR32310 937AXC1A 03G 937BXC1A 09G
937AXC1A 03E (*) 937BXC1A 09H (*)
MARCATURA MOTORE
2.0 T.SPARK Selespeed AR32310 937AXC11 02G 937BXC11 07G
La marcatura motore stampigliata sul 937AXC11 02H (*) 937BXC11 07H (*)
basamento, lato cambio, in corrispon- JTDM (120CV) 937A3000 937AXU1A 32B 937BXU1A 33B
denza del collettore di scarico.
JTDM (115CV) 939A7000 (*) 937AXV1A 34 (*) 937BXV1A 35 (*)
JTDM (150CV) 937A5000 937AXN1B 30C 937BXN1B 31C
JTDM (136CV) 192B1000 (*) 937AXS1B 27C (*) 937BXS1B 28C (*)

(*) Per mercati specifici

A0A0248m

fig. 4 259
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 260

CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM JTDM JTDM
(105CV) (120CV) (120CV) (115CV) (**) (150CV) (136CV) (**)

Codice tipo AR37203 AR32104 AR32310 937A3000 939A7000 937A5000 192B1000


Ciclo Otto Otto Otto Diesel Diesel Diesel Diesel
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea 4 in linea
Diametro e corsa stantuffi mm 82 x 75,65 82 x 75,65 83 x 91 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4
Cilindrata totale cm 3
1598 1598 1970 1910 1910 1910 1910
Rapporto di compressione 10,3 10,3 10,0 18 18 17,5 17,5
Potenza massima (CEE):
kW 77 88 110 88 85 110 100
CV 105 120 150 120 115 150 136
regime corrispondente giri/min 5600 6200 6300 4000 4000 4000 4000
Coppia massima (CEE):
Nm 140 146 181 280 280 305 305
kgm 14,3 14,9 18,5 28,5 28,5 31 31
regime corrispondente giri/min 4200 4200 3800 2000 2000 2000 2000
Candele di accensione (*) NGK NGK NGK
BKUR6ETB BKR6EKPA BKR6EKPA
(centrali) (centrali) (centrali)
NGK CR7EKC NGK PMR7A NGK PMR7A
(laterali) (laterali) (laterali)
Carburante Benzina Benzina Benzina Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per
verde senza verde senza verde senza autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione
piombo piombo piombo (Specifica (Specifica (Specifica (Specifica
95 RON 95 RON 95 RON EN590) EN590) EN590) EN590)
(Specifica (Specifica (Specifica
EN228) EN228) EN228)
(*) Per ogni cilindro sono previste due candele diverse, una per tipo (**) Versione per mercati specifici
Per la sostituzione delle candele rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.

260
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 261

ALIMENTAZIONE

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK (105CV) 1.6 T.SPARK (120CV) 2.0 T.SPARK JTDM

Alimentazione Iniezione elettronica Multi Point Iniezione elettronica Multi Point Iniezione elettronica Multi Point Iniezione diretta Multijet
con sovralimentazione

ATTENZIONE Modifiche o riparazioni dellimpianto di alimentazione eseguite in modo non


corretto e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dellimpianto, pos-
sono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

TRASMISSIONE
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) 2.0 T.SPARK Selespeed JTDM (120CV) JTDM
2.0 T.SPARK (136CV-150CV)

Cambio di velocit A cinque marce avanti pi A cinque marce avanti e A cinque marce avanti pi A sei marce avanti pi retromarcia
retromarcia con sincronizzatori per retromarcia con sistema di controllo retromarcia tutte sincronizzate tutte sincronizzate
linnesto delle marce avanti a gestione elettronica

Frizione Monodisco a secco con Monodisco a secco a comando Monodisco a secco con Monodisco a secco con
azionamento a comando idraulico elettroidraulico azionamento a comando idraulico azionamento a comando idraulico

Trazione Anteriore Anteriore Anteriore Anteriore

TRAZIONE ANTERIORE CON DIFFERENZIALE AUTOBLOCCANTE


(a richiesta per versioni/mercati ove previsto)
LAlfa Q2 una vettura con caratteristiche tali da garantire elevate performance su strada in qualsiasi condizione. La trazione di tipo anteriore con diffe-
renziale anteriore meccanico autobloccante LSD (Limited Slip Differential). La ripartizione del livello di coppia tra la ruota destra e sinistra viene modulata in
funzione delladerenza dal differenziale anteriore TORSEN B. La modulazione, attuata meccanicamente, avviene in modo continuo e progressivo, ottimiz-
zando la trazione in tutte le condizioni di marcia e garantendo elevata agilit e stabilit pur mantenendo ottime condizioni di comfort. Tale tipo di differen-
ziale consente di sfruttare in modo ottimale la vettura anche in condizioni di bassa aderenza: ci tuttavia non dispensa il guidatore dallosservare le normali
regole di comportamento per la propria sicurezza e quella degli altri automobilisti. 261
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 262

CARATTERISTICHE TECNICHE
FRENI
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

Freni di servizio:
anteriori Disco

posteriori Disco

Freno di stazionamento Comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

SOSPENSIONI
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK - JTDM

Anteriori sistema a quadrilatero con barra stabilizzatrice

Posteriori tipo Mc Pherson

STERZO
1.6 T.SPARK (105CV-120CV) - 2.0 T.SPARK -JTDM

Tipo a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) m 11,5

262
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 263

RUOTE

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK IMPRESSION - PROGRESSION 1.6 T.SPARK DISTINCTIVE 2.0 T.SPARK - Per versioni/mercati
(105CV - 120CV) - JTDM IMPRESSION - (105CV - 120CV) - 2.0 T.SPARK Selespeed - ove previsto
PROGRESSION (120 CV) - JTDM DISTINCTIVE JTDM DISTINCTIVE
JTDM PROGRESSION
Dotazioni di serie
Cerchi 6J x 15 (acciaio) 6,5J x 15 (lega) 6,5J x 16 (lega) 7J x 17 (lega)
Pneumatici 185/65 R15 88H 195/60 R15 88V 205/55 R16 91V (6) 215/45 R17 87W ()
205/55 R16 91W (6)

Ruotino cerchio 4J x 15 4J x 15 4J x 15 4J x 15
di scorta: pneumatico 125/80 R15 95M 125/80 R15 95M 125/80 R15 95M 125/80 R15 95M
Dotazioni a richiesta
Cerchi 6,5J x 15 (lega) 6,5J x 16 (lega) 6,5J x 15 (lega) 7J x 18 (lega)
6,5J x 16 (lega) 7J x 17 (lega) 7J x 17 (lega)
7J x 17 (lega)
Pneumatici 195/60 R15 88V 205/55 R16 91V () 195/60 R15 88V 215/40 ZR18 89W ()
205/55 R16 91V () 215/45 R17 87W () 215/45 R17 87W () Reinforced
215/45 R17 87W ()
Pneumatici invernali 185/65 R15 88Q (M+S) 195/60 R15 88Q (M+S) 205/55 R16 91T (M+S)
215/45 R17 87H (M+S)
205/55 R16 91T (M+S) 205/55 R16 91T (M+S) 215/45 R17 87H (M+S)
() Pneumatici non catenabili - (6) Pneumatici in alternativa. Non catenabili
PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar) Pneumatici
Pneumatici Pneumatici Pneumatici Pneumatici 215/40 ZR18 Ruotino di scorta
185/65 R15 195/60 R15 205/55 R16 215/45 R17 Reinforced 125/80 R15
anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori

a carico ridotto 2,2 2,2 2,2 2,2 2,3 2,3 2,4 2,3 2,4 2,4
4,2
a pieno carico 2,5 2,5 2,5 2,5 2,6 2,6 2,7 2,6 2,7 2,7

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto
Per utilizzo a velocit continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico. 263
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 264

CARATTERISTICHE TECNICHE
CERCHI E PNEUMATICI LETTURA CORRETTA Indice di carico (portata)
Cerchi in acciaio stampato oppure in le- DEL PNEUMATICO (fig. 5)
60 = 250 kg 84 = 500 kg
ga. Di seguito vengono riportate le indicazio- 61 = 257 kg 85 = 515 kg
Pneumatici tubeless a carcassa radiale. ni necessarie per conoscere il significato del-
la sigla identificativa stampata sul pneu- 62 = 265 kg 86 = 530 kg
Sul libretto di Circolazione sono inoltre ri- matico. 63 = 272 kg 87 = 545 kg
portati tutti i pneumatici omologati. 64 = 280 kg 88 = 560 kg
La sigla pu presentarsi in uno dei modi ri-
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- portati nellesempio. 65 = 290 kg 89 = 580 kg
scordanze tra Libretto di Uso e Manuten- 66 = 300 kg 90 = 600 kg
zione e Libretto di Circolazione occorre con- Esempio: 67 = 307 kg 91 = 615 kg
siderare solamente quanto riportato su que-
stultimo. 205/55 R 16 91 W 68 = 315 kg 92 = 630 kg
oppure 69 = 325 kg 93 = 650 kg
Ferme restando le dimensioni prescritte,
per la sicurezza di marcia indispensabile 205/55 ZR 16 70 = 335 kg 94 = 670 kg
che la vettura sia dotata di pneumatici del- 71 = 345 kg 95 = 690 kg
la stessa marca e dello stesso tipo su tutte 72 = 355 kg 96 = 710 kg
205 = Larghezza nominale (S distanza in
le ruote.
mm tra i fianchi). 73 = 365 kg 97 = 730 kg
AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless 55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) 74 = 375 kg 98 = 750 kg
non impiegare camere daria. in percentuale. 75 = 387 kg 99 = 775 kg
R = Pneumatico radiale. 76 = 400 kg 100 = 800 kg
A0A0718m
ZR = Pneumatico radiale, con velocit 77 = 412 kg 101 = 825 kg
superiore a 240 km/h.
78 = 425 kg 102 = 850 kg
16 = Diametro del cerchio in pollici ().
79 = 437 kg 103 = 875 kg
91 = Indice di carico (portata), ad es.
91 = 615 kg. Non presente nei 80 = 450 kg 104 = 900 kg
pneumatici ZR. 81 = 462 kg 105 = 925 kg
W, Z = Indice di velocit massima. Nei 82 = 475 kg 106 = 950 kg
pneumatici ZR lindice di velocit Z 83 = 487 kg
si trova davanti alla R.

264 fig. 5
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 265

Indice di velocit massima Indice di velocit massima LETTURA CORRETTA

CARATTERISTICHE TECNICHE
per pneumatici da neve DEL CERCHIO
Q = fino a 160 km/h.
Q M + S = fino a 160 km/h. Di seguito vengono riportate le indicazio-
R = fino a 170 km/h
T M + S = fino a 190 km/h. ni necessarie per conoscere il significato del-
S = fino a 180 km/h. la sigla identificativa stampata sul cerchio,
H M + S = fino a 210 km/h. come indicato in (fig. 5).
T = fino a 190 km/h.
U = fino a 200 km/h. RUOTINO DI SCORTA
H = fino a 210 km/h. Cerchio in acciaio stampato. Esempio:
V = oltre 210 km/h. Pneumatico Tubeless. 6,5 J x 16 H2 ET 43
ZR = oltre 240 km/h. Per mercati specifici ruota di scorta di di-
W = fino a 270 km/h. mensioni normali.
Y = fino a 300 km/h. 6,5 = larghezza del cerchio in pollici (1)
J = profilo della balconata (risalto la-
terale dove appoggia il tallone del
pneumatico) (2)
16 = diametro di calettamento in pollici
(corrisponde a quello del pneu-
matico che deve essere montato)
(3 = )
H2 = forma e numero degli hump (ri-
lievo circonferenziale, che trattie-
ne in sede il tallone del pneuma-
tico Tubeless sul cerchio).
ET 43 = campanatura ruota (distanza tra
il piano di appoggio disco/cer-
chio e mezzeria cerchio ruota)

265
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 266

CARATTERISTICHE TECNICHE
ASSETTO RUOTE
Tutte le versioni

campanatura 0 48 20

Ruote anteriori: incidenza + 3 55 30

convergenza 1 0,6 mm (*)


( 9 5)

campanatura 44 20
Ruote posteriori:
convergenza + 3 1 mm
(+ 27 9)

(*) Il valore della convergenza, conversione da primi a mm, calcolato considerando sempre un cerchio da 15 indipendentemente dai cerchi realmente
impiegati; nel caso non possibile impostare il cerchio da 15 sul banco di controllo, fare riferimento al valore in primi. Si ricorda inoltre che il valore della
convergenza compresa la tolleranza deve essere equamente ripartito tra le due ruote.

PRESTAZIONI
Velocit massima Accelerazione Chilometro da fermo
da 0-100 km/h
km/h sec. sec.

1.6 T.SPARK (105CV) 185 11,3 33


1.6 T.SPARK (120CV) 195 10,6 31,8
2.0 T.SPARK 208 9,3 30,2
2.0 T.SPARK Selespeed 208 9,3 30,2
JTDM (120CV) 193 9,6 32,2
JTDM (150CV) 208 8,8 30,0

266
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 267

A0A1091m

DIMENSIONI

CARATTERISTICHE TECNICHE
Le dimensioni
sono espresse in mm e
si riferiscono alla vettura
equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
Minime variazioni di misura
in presenza di pneumatici
a richiesta.
Laltezza si intende
a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI


Capacit .................................. 292 dm3
Capacit con schienale sedile
posteriore abbattuto .................. 1042 dm3 fig. 6

Versioni 3 porte A B C D E F G H I
1.6 T.SPARK IMPRESSION -
PROGRESSION
(105CV - 120CV) - JTDM
IMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 () 1518 () 1892 1729 1502 ()
(120CV) -
JTDM PROGRESSION
1.6 T.SPARK DISTINCTIVE
(105CV - 120CV) -
JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 () 1509 () 1892 1729 1494 ()
JTDM DISTINCTIVE
2.0 T.SPARK - 4223 946 2546 731 1421 () 1509 () 1892 1729 1494 ()
2.0 T.SPARK Selespeed

() Con pneumatici 185/65 R15 () Con pneumatici 195/60 R15 () Con pneumatici 205/55 R16 267
258-273 Alfa 147 Q2 IT 4-07-2008 11:43 Pagina 268

A0A1092m
CARATTERISTICHE TECNICHE

Le dimensioni
sono espresse in mm e
si riferiscono alla vettura
equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
Minime variazioni di misura
in presenza di pneumatici
a richiesta.
Laltezza si intende
a vettura scarica.

VOLUME VANO BAGAGLI


Capacit .................................. 292 dm3
Capacit con schienale sedile
posteriore abbattuto .................. 1042 dm3 fig. 7

Versioni 5 porte A B C D E F G H I
1.6 T.SPARK IMPRESSION -
PROGRESSION
(105CV - 120CV) - JTDM
IMPRESSION - PROGRESSION 4223 946 2546 731 1442 () 1518 () 1892 1729 1502 ()
(120CV) -
JTDM PROGRESSION
1.6 T.SPARK DISTINCTIVE
(105CV - 120CV) -
JTDM DISTINCTIVE - 4223 946 2546 731 1442 () 1509 () 1892 1729 1494 ()
JTDM DISTINCTIVE
2.0 T.SPARK -
2.0 T.SPARK Selespeed 4223 946 2546 731 1421 () 1509 () 1892 1729 1494 ()

268 () Con pneumatici 185/65 R15 () Con pneumatici 195/60 R15 () Con pneumatici 205/55 R16

604 31 489 ALFA 147 FL ITA mono


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PESI

CARATTERISTICHE TECNICHE
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM
(105CV) (120CV) Selespeed (120CV) (136CV-150CV)
3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte 3 porte 5 porte

Peso vettura in ordine


di marcia (con rifornimenti,
ruota di soccorso, utensili
ed accessori) kg 1190 1210 1200 1220 1250 1270 1250 1270 1270 1290 1290 1310

Portata utile (*) compreso


il conducente kg 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520 520

Carichi massimi
ammessi (**):
asse anteriore kg 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 990 990

asse posteriore kg 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980 980

totale kg 1710 1730 1720 1740 1770 1790 1770 1790 1790 1810 1810 1830

Carichi trainabili:
rimorchio frenato kg 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300 1300

rimorchio non frenato kg 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400

Carico massimo sul tetto kg 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50

Carico massimo sulla sfera


(rimorchio frenato) kg 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60 60

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la por-
tata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
AVVERTENZA Nel caso di utilizzo del solo vano bagagli per riporre le merci, il carico massimo nel vano medesimo non deve superare i 350 kg nella con-
dizione di carico con una sola persona a bordo.
(**)Carichi da non superare. responsabilit dellUtente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

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CARATTERISTICHE TECNICHE
RIFORNIMENTI
1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 T.SPARK 2.0 T.SPARK JTDM JTDM Combustibili prescritti
(105CV) (120CV) Selespeed (120CV) (136CV - Prodotti originali
150CV)

Serbatoio del carburante: litri 60 60 60 60 60 60 Benzina Verde senza piombo


compresa una riserva di litri 7 7 7 7 7 7 non inferiore a 95 R.O.N
(Specifica EN228)
Gasolio per autotrazione
(Specifica EN590)

Impianto di raffreddamento Miscela di acqua distillata e liquido


motore litri 6,8 7 7,2 7,2 7,2 7,2 PARAFLU UP al 50%()

Coppa motore e filtro litri 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,5 SELENIA 20K for Alfa Romeo
SELENIA RACING
SELENIA WR

Cambio meccanico/ TUTELA CAR TECHNYX


differenziale litri 2,01 2,01 2,01 2,01 2,01 2,1
Cambio Selespeed 0,6 TUTELA CAR CS SPEED
Servosterzo idraulico litri 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 TUTELA GI/A
Circuito freni idraulici TUTELA CAR TOP 4
con ABS litri 0,52 0,52 0,52 0,5 0,52 0,52 for Alfa Romeo
Recipiente liquido lavacristallo Miscela di acqua e liquido
e lavalunotto: litri 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 TUTELA
con lavafari litri 6,4 6,4 6,4 6,4 6,4 6,4 PROFESSIONAL SC 35

() Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

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FLUIDI E LUBRIFICANTI

CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni


per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificanti per
motori a benzina
Lubrificante sintetico di gradazione SAE 10W-60. SELENIA RACING
2.0 T.SPARK,
Qualificazione FIAT 9.55535-H3
2.0 T.SPARK Selespeed Secondo Piano
di Manutenzione
Programmata
Lubrificanti per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40 SELENIA 20K
motori a benzina che superino le specifiche ACEA A3 e API SL. for Alfa Romeo
1.6 T.SPARK Qualificazione FIAT 9.55535-G2

Lubrificanti per motori Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA WR Secondo Piano
a gasolio che superino le specifiche ACEA B3 e API CF. di Manutenzione
Qualificazione FIAT 9.55535-N2 Programmata

Per il corretto funzionamento delle versioni JTD con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emergenza, ove non disponibile il prodotto
originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 I e recarsi appena possibile presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti di medesima gradazione viscosimetrica con prestazioni minime ACEA C3 per i motori benzina,
ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
Lutilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia.
Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo il prodotto appropriato della gamma Selenia.

271
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni
per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambi e differenziali


Supera le specifiche API GL-4 PLUS, FIAT 9.55550 TECHNYX meccanici

Fluido specifico per attuatori elettroidraulici selettore rapporti TUTELA CAR Attuatore elettroidraulico
Lubrificanti e grassi
CS SPEED a comando elettrico del
per la trasmissione del moto
cambio Selespeed

Lubrificante per trasmissioni automatiche. TUTELA GI/A Servosterzo idraulico


Supera la specifica "ATF DEXRON II D LEV"

Prodotto per freni Fluido sintetico F.M.V.S.S. n. 116, DOT 4, ISO 4925, TUTELA CAR TOP 4 Comandi idraulici freni
SAE J1704, CUNA NC 956-01 for Alfa Romeo e frizione

Protettivo con azione anticongelante (di colore rosso) per impianti di PARAFLU UP (*) Circuiti di raffreddamento
raffreddamento a base di glicole monoetilenico inibito con formulazione percentuale di impiego:
Protettivo per radiatori organica basata sulla tecnologia O.A.T. 50% acqua
Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 demineralizzata 50%
PARAFLU UP ()

Additivo per il gasolio Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel TUTELA DIESEL ART Da miscelare al gasolio
(25 cc per 10 litri)

Liquido per lavacristallo/ Miscela di alcoli e tensioattivi CUNA NC 956-II TUTELA Da impiegarsi puro
lavalunotto/lavafari PROFESSIONAL SC35 o diluito

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.
() Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata.

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CONSUMO DI CARBURANTE EMISSIONI DI CO2

CARATTERISTICHE TECNICHE
I valori di emissione di CO2 riportati nella
I valori di consumo carburante riportati nel- consumo combinato: viene deter- seguente tabella sono riferiti al consumo
la seguente tabella sono determinati sulla minato con una ponderazione di circa il 37% combinato.
base di prove omologative prescritte da spe- del consumo del ciclo urbano e di circa il
cifiche direttive europee. 63% del consumo del ciclo extraurbano.
Emissioni di CO2 secondo la direttiva
Per la rilevazione del consumo vengono AVVERTENZA Tipologia di percor- 2004/3/CE (g/km)
seguite le seguenti procedure: so, situazioni di traffico, condizio- 1.6 T.SPARK
ni atmosferiche, stile di guida, sta- (105CV) 192 - 196 (*)
ciclo urbano: inizia con un avvia-
to generale della vettura, livello di
mento a freddo quindi viene effettuata una 1.6 T.SPARK
allestimento/dotazioni/accessori,
guida che simula lutilizzo di circolazione ur- (120CV) 194 - 197 (*)
carico della vettura, presenza di
bana della vettura; 2.0 T.SPARK 211 - 211 (*)
portapacchi sul tetto, utilizzo del cli-
ciclo extraurbano: viene effettuata matizzatore, altre situazioni che pe- 2.0 T.SPARK
una guida che simula lutilizzo di circola- nalizzano la penetrazione aerodi- Selespeed 211 - 211 (*)
zione extraurbana della vettura con frequenti namica o la resistenza allavanza- JTDM (120CV) 153/145 (**)
accelerazioni in tutte le marce; la velocit di mento portano a valori di consumo
percorrenza varia da 0 a 120 km/h; diversi da quelli rilevati (vedere JTDM (150CV) 157/151 (**)
Contenimento spese di gestione (*) Versioni EURO4 (per mercati specifici)
e dellinquinamento ambientale
(**) Per versioni/mercati ove previsto
nel capitolo Corretto uso della vet-
tura).

Consumo di carburante secondo 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 1.6 T.SPARK 2.0 2.0 T.SPARK JTDM JTDM
la direttiva 2004/3/CE (105CV) (105CV) (*) (120CV) T.SPARK Selespeed (120CV) (150CV)
(litri x 100 km)
Urbano 11,1 11,3 11,2 12,1 12,1 7,4 7,8
Extraurbano 6,3 6,4 6,4 7,0 7,0 4,4 4,5

Combinato 8,1 8,2 8,2 8,9 8,9 5,5 5,7

(*) Versioni EURO 4 (per mercati specifici) 273


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INDICE ALFABETICO

I N D I C E A L FA B E T I C O
ABS ......................................... 140 Bloccasterzo................................ 15 Correttore assetto fari ................... 112
Accendisigari ............................... 126 Bleutooth (sistema vivavoce)......... 174 Cruise Control .............................. 49
Accessori acquistati Bracciolo anteriore/posteriore....... 19-23
dallutente................................ 173 Dimensioni ................................ 267
Air bag frontali e laterali................ 38 Cambio manuale ........................ 113 Display multifunzione digitale ........ 58
Alette parasole............................. 129 Cambio Selespeed........................ 114 Display multifunzione
Alla stazione di rifornimento .......... 182 Candele ...................................... 260 riconfigurabile ........................... 62
Alfa Romeo CODE......................... 6 Caratteristiche tecniche ......... 258 Dispositivo di avviamento .............. 14
Alimentazione ............................. 261 Carburante (consumo) .................. 273 Dispositivo Follow me home....... 46
Cassetto portaoggetti.................... 123 Dispositivo sicurezza bambini......... 17
Allarme elettronico ....................... 11
Dotazioni interne ......................... 123
Alzacristalli elettrici....................... 26 Catene da neve ........................... 192
DPF (Diesel Particulate Filter) ........ 185
ASR (sistema) ............................. 144 Centraline elettroniche .................. 250
Assetto ruote ............................... 266 Chiavi......................................... 6
Autoradio.................................... 149 Cinture di sicurezza ...................... 28
Emissioni di CO2 ......................... 273
EOBD ......................................... 146
Avviamento del motore ................. 186 Climatizzatore automatico
Avviamento di emergenza ............. 197 bizona ..................................... 95
- avviamento con batteria
Fari........................................... 137
Climatizzatore manuale ................ 88
Fendinebbia (luci)
ausiliaria ................................ 198 Climatizzazione ........................... 86 - accensione.............................. 110
CODE card................................... 7 - sostituzione lampade ............... 215
Bagagliaio ................................ 131 Cofano vano motore ..................... 135 Filtro aria .................................... 246
Bambini Comandi..................................... 110
(trasporto in sicurezza) .............. 34 Filtro antipolline .................94-109-247
Conoscenza della vettura...... 6 Filtro gasolio ............................... 246
Barre portatutto
(predisposizione) ...................... 136 Contachilometri............................ 56 Fix&Go Automatic ........................ 204
Batteria ...................................... 247 Contagiri..................................... 56 Fluidi e lubrificanti........................ 271
Bloccaporte ................................. 111 Corretto uso della vettura .... 186 Follow me home.......................... 46
274
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Freni .......................................... 262 - accensione.............................. 111 - accensione.............................. 110

INDICE ALFABETICO
Freno a mano.............................. 112 - sostituzione lampada ............... 216 - sostituzione lampade ............... 215
Fusibili ....................................... 221 Luci (comandi accensione) ............ 44 Luci pozzanghera
Luci abbaglianti - sostituzione lampade ............... 218
In caso di incidente...................... 232 - accensione.............................. 44 Luci targa
In emergenza.......................... 197 - sostituzione lampade ............... 214 - sostituzione lampade ............... 217
In sosta ...................................... 189 Luci anabbaglianti Lunga inattivit della vettura.......... 193
Interni (pulizia) ........................... 256 - accensione.............................. 44
Installazione dispositivi - sostituzione lampade ............... 213 Manutenzione
elettrici/elettronici..................... 174 Luci di arresto (stop) - interventi aggiuntivi ................. 237
Interruttore inerziale - sostituzione lampade ............... 216 - manutenzione programmata ..... 234
blocco carburante ...................... 111 Luci di direzione (frecce) - piano di ispezione annuale........ 237
- accensione.............................. 45
Lampade ................................... 209 - piano di manutenzione
- sostituzione lampade programmata .......................... 235
Lavacristallo anteriori ................................. 214
- azionamento........................... 46 Manutenzione della vettura 234
- sostituzione lampade
- funzione lavaggio intelligente .... 47 Motore ....................................... 260
laterali ................................... 215
- spruzzatori ............................. 253 - sostituzione lampade
Lavafari ................................... 47-254 posteriori ................................ 216 Olio motore (consumo)............... 241
Lavaggio intelligente Luci di emergenza Orologio ..................................... 59
(tergicristallo) ........................... 47 - accensione.............................. 110
Lavalunotto ................................. 48 Luci di posizione Pesi.......................................... 269
- spruzzatore............................. 253 - accensione.............................. 44 Plafoniera anteriore ...................... 124
Leve al volante ............................ 44 - sostituzione lampade - sostituzione lampade ............... 218
Luce di arresto supplementare anteriori ................................. 213
Plafoniera cassetto portaoggetti
(terzo stop).............................. 217 - sostituzione lampade
Luce di retromarcia posteriori ................................ 216 - sostituzione lampada ............... 220
- sostituzione lampada ............... 216 Luci esterne (accensione).............. 44 Plafoniera posteriore..................... 125
Luce retronebbia Luci fendinebbia - sostituzione lampada ............... 219
275
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INDICE ALFABETICO
Plafoniera vano bagagli Sedili anteriori............................ 18 Tergicristallo
- sostituzione lampada ............... 220 Sedili posteriori............................ 21 - azionamento........................... 46
Plafoniere di cortesia .................... 125 Selespeed (cambio) ..................... 114 - sostituzione spazzole ............... 252
Plafoniere luci pozzanghera ........... 126 Sensore pioggia ........................... 47 - spruzzatori ............................. 253
- sostituzione lampada ............... 218 Sensori di parcheggio ................... 139 Tergilunotto
Plancia portastrumenti .................. 52
Simbologia.................................. 5-6 - azionamento........................... 48
Poggiatesta ................................. 20
Sistema Alfa Romeo CODE............. 6
Porta bicchiere/Porta tessere......... 128 - sostituzione spazzola ............... 253
Sistema ABS ............................... 140
Portapacchi (predisposizione) ........ 136 Tetto apribile ............................... 130
Sistema ASR ............................... 144
Porte.......................................... 7 Traino della vettura....................... 230
Sistema EOBD ............................. 146
Posacenere ............................ 126-127 Traino di rimorchi ......................... 193
Sistema VDC ............................... 142
Predisposizione telefono Trasmettitori radio e telefoni
Sistema vivavoce Bluetooth ........... 174
cellulare ................................... 173
Sollevamento vettura.................... 231 cellulari .................................... 174
Prestazioni .................................. 266
Sospensioni comfort ..................... 191 Trasmissione................................ 261
Proiettori
- correttore assetto..................... 137 Sospensioni................................. 262 Tubazioni in gomma ..................... 252
Protezione dellambiente............... 184 Sostituzione lampade ................... 209
Sostituzione ruota ........................ 201 Valigetta di pronto soccorso......... 233
Quadro strumenti ....................... 53 Specchi retrovisori ........................ 25 Vano bagagli ............................... 131
Spie e messaggi .......................... 73 Vano motore ............................... 135
Rete fermabagagli....................... 24 Spruzzatori ................................. 267 Vano porta oggetti .................. 127-128
Rifornimenti ................................ 270 Sterzo ........................................ 262
Vano porta tessere ...................... 128
Riscaldatore ................................ 88
Riscaldatore supplementare ........... 110 Tappo serbatoio carburante .......... 183 VDC (sistema) ............................ 142
Risparmio di carburante................. 189 Tasche portaoggetti ...................... 129 Verifica livelli .............................. 239
Ruote e pneumatici ...................... 251 Telecomando ............................... 7 Vernice (manutenzione) ............... 255
276
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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA

Da anni Alfa Romeo sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dellAmbiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre pi ecocompatibili. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle nor-
me ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Alfa Romeo offre la possibilit
ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo (*) a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che lultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incor-
ra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell Unione Europea, fino al 1 Gennaio
2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipen-
dentemente dallanno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carroz-
zeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi pu rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di raccolta e
demolizione autorizzati da Alfa Romeo. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard
qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dellAmbiente.
Potr trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Alfa Romeo o chiamando il numero verde
00800 2532 0000 o altres consultando il sito internet Alfa Romeo.

(*) Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)


Pneumatici
Pneumatici Pneumatici Pneumatici Pneumatici 215/40 ZR18 () Ruotino di scorta
185/65 R15 195/60 R15 205/55 R16 () 215/45 R17 () Reinforced 125/80 R15
anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori anteriori posteriori

a carico ridotto 2,2 2,2 2,2 2,2 2,3 2,3 2,4 2,3 2,4 2,4
4,2
a pieno carico 2,5 2,5 2,5 2,5 2,6 2,6 2,7 2,6 2,7 2,7

() Pneumatici non catenabili


Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.
Con pneumatici invernali il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.
Per utilizzo a velocit continuative superiori a 160 km/h gonfiare alle pressioni di pieno carico.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE RIFORNIMENTO CARBURANTE


Coppa del motore e filtro ............. litri 4,4 (4,5 per versioni JTDM) Capacit serbatoio .............................................................. litri 60
Riserva ............................................................................. litri 7
Non disperdere lolio usato nellambiente.
Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza
piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN228).
Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per au-
totrazione (Specifica EN590).

CUSTOMER SERVICES
TECHNICAL SERVICES - SERVICE ENGINEERING
Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Fiat Group Automobiles S.p.A.
Pubblicazione n 60431855 - 1 Edizione - 05/2008
Propriet riservata. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione
scritta della Fiat Group Automobiles S.p.A.
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