Alberto Battelli
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E l e t t r o n i c a I n - giugno 2001 3
Energie alternative
Pannelli solari, regolatori di carica, inverter AC/DC
VALIGETTA SOLARE 13 WATT
Modulo amorfo da 13 watt contenuto all'interno di una valigetta adatto per la ricarica di batterie a 12 volt.
SOL8 Euro 150,00 Dotato di serie di differenti cavi di collegamento, pu essere facilmente trasportato e installato ovunque.
Potenza di picco: 13W, tensione di picco: 14V, corrente massima: 750mA, dimensioni: 510 x 375 x 40
mm, peso: 4,4 kg.
REGOLATORE DI CARICA 5A
Da interporre, in un impianto solare, tra i pannelli fotovoltaici e la batteria da ricaricare.
Il regolatore controlla costantemente il livello di carica della batteria e quando questultima risulta completamente carica
interrompe il collegamento con i pannelli. Il circuito, interamente a stato solido, utilizza un mosfet di potenza in grado di
FT125K Euro 16,00
lavorare con correnti di 3 5 ampre. Tensione della batteria di 12 volt. Completo di led di segnalazione dello stato di
ricarica, di insolazione insufficiente e di batteria carica. Disponibile in scatola di montaggio.
IL DISCO
CHE NON GIRA! Internet E WAP
Come si pu vedere
Ho sentito parlare di RAM-disk,
dalla figura a lato
cio di grandi memorie che in certe
anche il protocollo
applicazioni vengono usate come
WAP (come lHTTP)
veri e propri dischi rigidi; mi sem-
presenta una sua
bra che abbiano alcuni MB di
struttura interna ben
capacit, e forse anche una deci-
distinta.
na...
Adriano Panetti - Verona
Application Protocol) stato imple- attrezzando a riguardo, per creare
Hai sentito bene: queste particolari mentato per consentire laccesso anche pagine consultabili via WAP.
memorie si presentano esternamen- alla Rete da parte dei telefoni cellu- La struttura di questo protocollo
te come delle comuni EEPROM, e lari, ed quindi fatto su misura per prevede come primo stadio il WAE
sono effettivamente EEPROM; le sfogliare pagine web specifiche; ci (Wireless Application
pi capienti attualmente sul merca- perch un radiomobile non ha tutti i Environment) cio lambiente di
to le produce la M-Systems, e si comandi di cui dispone un compu- lavoro che si usa nei cellulari, lin-
tratta di Flash da ben 16 Mb ad ter, e tantomeno dispone di uno terfaccia utente, il quale consta a
accesso seriale. Il modello 2000 schermo di buona qualit, sebbene sua volta di uno speciale linguaggio
TSOP, componente di punta della tutti i terminali idonei a lavorare detto WML (Wireless Markup
Casa, realizzato con la tecnica con il WAP hanno un display LCD Language) una sorta di HTML
Multi Chip Module, espressamente rigorosamente grafico. Il modello stringato, del WML Script (un lin-
sviluppata per realizzare Flash- WAP analogo a quello HTTP guaggio tipo il Java Script) e della
disk, che consiste nel racchiudere usato normalmente per accedere ad WTA (Wireless Telephone
in un solo case il chip della memo- Internet, tuttavia prevede pi stadi Application); questultima linter-
ria ed il disk controller. ed una specifica rete: ci significa faccia che consente di sfogliare le
Attualmente disponibile in conte- che per esso esistono pagine dedi- pagine Internet utilizzando esclusi-
nitore TSOP a 48 pin, oltre che DIP cate, che non sono, ovviamente, le vamente le funzioni del cellulare.
e DIMM. Viene applicato nei com- stesse di quelle tradizionali; i gesto- Lultimo livello del WAE quello
puter laptop e nei grandi PSION ri dei pi importanti siti si stanno dei dati, contenente immagini, testi
Organizer, nonch in applicazioni ed altre informazioni utili. Per far
Internet, palmari e sistemi per rete girare il WAE il sistema WAP fisso
locale. SERVIZIO prevede numerosi stadi, pi di quel-
CONSULENZA li tipici della Rete cablata, il che
COMUNICARE TECNICA abbastanza ovvio, visto che bisogna
CON IL WAP passare dal sistema radiomobile: vi
Per ulteriori informazioni
accenniamo soltanto, iniziando con
sui progetti pubblicati e per
Da un po di tempo si parla di WAP, il WSP (Wireless Session Layer)
qualsiasi problema tecnico
e ormai quasi tutti i telefonini GSM equivalente dellHTTP; seguono il
relativo agli stessi disponi-
in commercio integrano tale funzio- WTP (Wireless Transaction
bile il nostro servizio di
nalit, che, se non sbaglio, serve Protocol) corrispondente al TCP, il
consulenza tecnica che
per accedere ad Internet proprio WTLS (Wireless Transport Layer
risponde allo 0331-577982.
dal cellulare... Security) ed il WDP (Wireless
Il servizio attivo esclusiva-
Roberto Filippini - Mantova Datagram Protocol) corrispondente
mente il luned e il mercole-
dellUDP della tradizionale
d dalle 14.30 alle 17.30.
Il protocollo WAP (Wireless Internet.
E l e t t r o n i c a I n - giugno 2001 5
ad una realt piuttosto soggettiva.
un alimentatore con batteria tampone Esistono comunque strumenti
molto affidabili (anche se non pro-
prio per tutte le tasche!), detti lux-
metri, capaci di rilevare in ogni
condizione lesatta intensit lumi-
nosa.
Per darti unidea, possiamo dirti
che 1 lux corrisponde alla luminosi-
t che c al crepuscolo, mentre 15
lux sono lilluminazione di una
strada urbana la sera; un locale ben
illuminato (es. un ufficio) raggiun-
ge 500 lux, mentre in una giornata
estiva con il sole che splende alto
nel cielo si possono misurare da
UN ALIMENTATORE curando la perfetta regolazione del- 50000 a 100000 lux!
TAMPONATO luscita in condizioni normali. La Qui di seguito pubblichiamo una
batteria (bastano 10 stilo NiCd o al semplice tabella con ulteriori esem-
Devo alimentare un apparecchio nichel-metal-idrato da 700 mA/h, o pi di paragone che ti possono aiuta-
che richiede 5 volt in continua, e un accumulatore al piombo-gel da 1 re a capire come viene misurata
che possa funzionare autonoma- A/h...) viene normalmente mante- lintensit luminosa.
mente anche in caso di mancanza nuta in carica tramite il diodo D1 e
della tensione di rete; schemi di la resistenza R1, ed in caso di
semplici alimentatori ne ho a deci- black-out fornisce i suoi 12 V tra-
ne, ma non ne trovo uno che garan- mite il D2, garantendo comunque i
tisca lerogazione di corrente in 5 volt stabilizzati alluscita del
caso di black-out. So che per risol- regolatore. D1 impedisce che lac-
vere il mio problema occorrerebbe cumulatore si scarichi sullalimen-
inserire una batteria, ma non saprei tatore principale quando questo,
in che modo, con quali eventuali mancando la rete, non eroga i suoi
componenti in serie o in parallelo... 15 V.
Giuseppe Martelli - Napoli
MISURARE
Non preoccuparti, perch abbiamo LA LUCE
lo schema che fa per te: si tratta di
un semplice alimentatore che fun- Mi piacerebbe sapere come si fa a
ziona con lausilio di un adattatore misurare la luce, cio ad esprimere
da rete che eroghi 15 V in continua; con certezza il grado di illumina-
il regolatore integrato 7805 limita a zione di una lampada o di una
5 volt la tensione di ingresso, assi- superficie riflettente esposta al
sole. So che esiste ununit di misu-
ra chiamata lux, ma non ho alcuna
Per potenziamento staff idea di cosa significa in pratica e di
redazionale cerchiamo come poterla misurare. In parole
REDATTORE TECNICO povere, a cosa corrispondono 10
ottima conoscenza elettronica lux, e 100, e 1000?
analogica e digitale, software Massimiliano Rovetti - Como
di impaginazione e fotoritocco.
Sede di lavoro nord Milano. Convertire un valore in lux in una
Inviare curriculum vitae a: corrispondente situazione pratica
redazione@elettronicain.it non molto semplice, infatti si trat-
ta di applicare una grandezza fisica
!
CARATTERISTICHE TECNICHE: tola di montaggio.
- alimentazione: 12 VDC;
MK162 Euro 14, 00
- assorbimento: 75 mA max;
CARATTERISTICHE TECNICHE:
!
- regolazioni: volume up,
K8050 volume down, mute;
RICEVITORE IR - alimentazione:
!
di Carlo Vignati
Prima parte.
a biometria, scienza relativamente nuova, ha aper- che sostanzialmente ununit intelligente di acquisi-
to nuovi orizzonti nel campo della sicurezza e zione e confronto di impronte digitali, composta da tre
dellautomazione delle procedure di identificazione, dispositivi distinti: il cuore lunit centrale di elabo-
consentendo la realizzazione di numerose applicazioni razione, una scheda basata su un microcontrollore,
prima impensabili. C oltretutto da ritenere che in capace di leggere i dati rilevati dal sensore biometrico;
breve tempo si arriver a sostituire svariati degli attuali un pannello di comando realizzato sotto forma di radio-
sistemi di controllo accessi con apparati basati su un comando a tastiera a disposizione, ad esempio, dello-
sensore biometrico, cio un dispositivo capace di iden- peratore della sicurezza, del custode o del guardiano di
tificare un preciso particolare di una persona, ricono- un luogo ad accesso protetto; un PC (opzionale) con il
scendola proprio da esso. La prova evidente di ci il software di memorizzazione delle varie operazioni
progetto che iniziamo a descrivere in questo articolo, svolte dallunit centrale. Dunque, un sistema profes-
Iniziamo la
presentazione di
un sistema di
identificazione
personale basato sul
riconoscimento delle
impronte digitali,
partendo dalla tastiera
per il controllo a
distanza di tutte le
funzioni. Linsieme
permette di acquisire e
confrontare le impronte
delle persone che
toccano il sensore posto
sullunit base.
care che corrisponda a quella del nalmente pu farlo passare, invian- in questo campo si sono fatti passi
soggetto, o introdurre il codice do al sistema centrale (mediante la da gigante, anche perch la loro
identificativo assegnato alla perso- tastiera periferica) il suo codice analisi d risultati praticamente
na stessa (purch riconosciuta di identificativo, ovvero il numero con certi: la struttura dei polpastrelli di
presenza) se per qualsiasi motivo la il quale la sua impronta stata un dito resta sempre quella col pas-
sua impronta non viene riconosciu- memorizzata a suo tempo. Prima di sare degli anni. Le impronte sono
ta (es. avaria del sensore) o lindivi- entrare nel vivo dellargomento, sempre state il metodo pi usato per
duo sia impossibilitato a porre il rispolveriamo brevemente il discor- rilevare la presenza o il passaggio
proprio dito sulla finestra del senso- so sulla biometria, con particolare di una persona e per identificarla
re. In questa evenienza, se il guar- riferimento allidentificazione delle con certezza (si pensi alle indagini
diano del luogo lo conosce perso- impronte digitali rammentando che di Polizia). Proprio per le impronte
digitali, da qualche anno sono dis- accessi controllati e dare o memo- che in quel momento tocca la
ponibili in commercio sensori ed rizzare segnalazioni di identifica- superficie del sensore, alla lista di
interfacce che provvedono allac- zione. Di esso fanno parte ununit quelle disponibili in memoria; 2)
quisizione dellimmagine mediante di elaborazione ed un sensore di rimuovere la predetta impronta
la tecnica dello scanner a laser, a impronte (scanner a led) che analiz- dalla lista, ad esempio quando una
led, ma anche basati su dispositivi a zeremo nel prossimo fascicolo di persona non deve pi accedere ad
variazione di capacit (riconoscito- Elettronica In, e una tastiera di tele- un locale protetto, o semplicemente
ri allo stato solido basati su superfi- controllo oggetto invece di questo quando, uscita la stessa, non vi
ci sensibili a matrice capacitiva). articolo. siano pi motivi per trattenere le
Come accennato, quello che propo- Nello specifico, questa tastiera sue informazioni biometriche; 3)
niamo un completo impianto per serve per far svolgere allunit base consentire il passaggio di un indivi-
il riconoscimento delle impronte tre principali funzioni: 1) aggiunge- duo di cui nota lidentit anche
digitali, utilizzabile per aprire re limpronta digitale della persona quando il lettore sia danneggiato
oppure il soggetto impossibilitato guardiano, mentre il sensore e lu- alle operazioni di acquisizione,
ad appoggiare il dito sulla superfi- nit di elaborazione possono venire confronto o rimozione.
cie del sensore stesso. collocati sulla porta di ingresso, o
Nel sistema, le azioni sullunit davanti al tornello di accesso della LO SCHEMA
centrale avvengono mediante un ditta, o del luogo da sorvegliare. La DELLA TASTIERA
collegamento via radio unidirezio- completa autonomia del telecoman-
nale, realizzato in UHF alla fre- do, che pu funzionare con la batte- Studiamo ora come fatta e come
quenza di 433,92 MHz, il che per- ria ricaricabile di cui provvisto, funziona la periferica, riferendoci
mette di collocare la tastiera e la permette anche, in taluni casi, di al suo schema elettrico, illustrato
centrale stessa ad una distanza mas- portarlo con s nelle immediate per intero in questa pagina. Il cir-
sima di una decina di metri luna vicinanze del passaggio, del luogo cuito relativamente semplice, e
dallaltra. Ad esempio, la tastiera di dove situato il lettore di impronte daltra parte non pu essere diver-
controllo pu stare nel locale del digitali, quando serva presenziare samente perch lintera gestione
- ACQUISIZIONE = la fase con la quale unimpronta rilevata dal sensore dellunit centrale viene scritta nella
memoria di sistema; per avviarla occorre rispettare la solita sequenza, premendo come tasto funzione lF1 (ADD).
Occorre ovviamente specificare il numero (di 4 cifre) con il quale identificare tale impronta. Notate che lidentifi-
cativo serve per compiere ogni altra operazione su quellimpronta, quale ad esempio la rimozione (REMOVE)
dalla memoria; consente inoltre di registrare il passaggio di una persona riconosciuta dalloperatore, quando per
qualsiasi motivo non sia possibile rilevarne limpronta.
La sintassi la seguente: SHIFT + F1 + ID + ENTER.
- CANCELLAZIONE = con questa funzione possibile cancellare limpronta indicata dal relativo numero di
identificazione; la funzione REMOVE associata al tasto F2, mentre il numero di ID quello della posizione nella
quale limpronta digitale stata memorizzata.
La sintassi la seguente: SHIFT + F2 + ID + ENTER.
- PASSAGGIO = lopzione che permette di registrare il passaggio di una persona, ovvero di darle il via libera
(PASS) anche se il sensore (per unavaria o altro) non ne riconosce le impronte digitali. In questo caso il custode
o guardiano del luogo protetto dal controllo accessi digita il numero identificativo usato per memorizzare lim-
pronta di quella persona.
La sintassi la seguente: SHIFT + F3 + ID + ENTER.
affidata al microcontrollore U2; RA3, RB4, RB5, RB6, RB7, come nalisi dei livelli logici su RA0,
anzi, tutto il dispositivo si riduce uscite, mentre RA4 viene settato RA1, RA2: se un tasto viene pre-
sostanzialmente al micro, ad una come ingresso; RA0, RA1 ed RA2 muto, una di queste ultime porte
tastiera a matrice e ad un trasmetti- riceve lo zero logico. Ad esempio,
tore radio. Il resto fa da contorno, se nel momento in cui RB1 (riga 2)
nel senso che lintegrato U3 un posto a livello basso, il microcon-
semplice elevatore di tensione che trollore legge lo stesso stato logico
permette di ricavare i 12 volt neces- sul pin 18 (colonna centrale) vuol
sari ad ottenere una discreta poten- dire che stato premuto il tasto
za dal modulo trasmettitore U4. allincrocio tra la riga 2 e la colon-
Il blocco pi importante chiara- na 2, quindi il tasto 5.
mente U2, un PIC16F84 program- Con il piedino 10 viene comandato
mato per leggere la tastiera a matri- il diodo luminoso LD1, mentre con
ce, decifrare il rispettivo comando, il 2 attivato il cicalino BZ1,
quindi trasmettere verso la centrale mediante il transistor T1. RB6 ed
il codice contenente il comando che RB7 si occupano invece di gestire il
questultima deve eseguire. Inoltre, sono invece input con resistenze di modulo SMD trasmittente: nello
il PIC produce delle segnalazioni pull-up, mentre RB0, RB1, RB2 ed specifico, badate che il primo con-
acustiche per aiutare lutente nella RB3 sono settati come uscite. Per la trolla il pin di attivazione dellibri-
digitazione dei codici e dei coman- lettura della tastiera implementata do. Per capire il motivo di ci dove-
di. Dopo laccensione ed il reset una routine che prevede la ciclica te considerare che U4 normal-
iniziale, il microcontrollore inizia- attivazione di tutte le linee RB0, mente in standby, ed assorbe prati-
lizza gli I/O, impostando le linee RB1, RB2, RB3 in sequenza, e la- camente nulla. Quando deve tra-
smettere dei dati, forzando il piedi- possibile modulare lingresso dellintero dispositivo ottenuta
no 2 a livello alto si accende il suo DATA IN (pin 4) ed inviare il mediante una batteria in tampone
oscillatore: solo a questo punto, segnale nelletere. Lalimentazione (che permette di utilizzare il teleco-
micro sta girando correttamente. buzzer deve emettere una breve che lo step-up U3 fornisca sul pro-
Premete e mantenete premuto per nota acustica. Provate a digitare una prio pin 6 una tensione regolata di
circa tre secondi il tasto Enter, il sequenza di comando e controllate 12 volt.
di Arsenio Spadoni
ei precedenti numeri della rivista, abbiamo pro- Come specificato nel titolo si tratta di uno scrambler,
posto la realizzazione di un sistema di trasmissio- ovvero di un sistema atto ad impedire che la trasmis-
ne audio/video a 2,4 GHz con muduli RF programma- sione venga intercettata. Per ottenere questo scopo con
bili in I2C-bus. Sfruttando questa prerogativa, e dopo un segnale video si possono utilizzare vari sistemi:
aver preso confidenza con il protocollo utilizzato, quelli pi semplici agiscono sui sincronismi mentre
abbiamo successivamente realizzato e pubblicato alcu- quelli pi complessi effettuano una completa digitaliz-
ne interessanti variazioni sul tema presentando uno zazione del segnale per poi crittografare i dati trasmes-
scanner, un RTX con centinaia di canali ed altri circui- si. Un esempio, nel settore dei media, di queste due tec-
ti ancora. Questo mese presentiamo lultimo progetto di niche sono le trasmissioni televisive a pagamento di
questa serie, per alcuni aspetti forse il pi interessante. Tele+: in quella terrestre (di tipo prettamente analogi-
CARATTERISTICHE
TECNICHE
- Frequenza di lavoro: 2,3 2,5 GHz
- Potenza di uscita: 10 mW
- Ingresso segnale video: 1 Vpp
- Ingresso segnale audio: 1 Vpp
- Scrambler: Frequency Hopping
- Durata ciclo normale: 60 secondi
- Durata ciclo di taratura: 9 secondi
- Permanenza sul canale: 3 secondi
- Canali per ciclo: 20
- Salto minimo: 20 MHz
- Salto massimo: 50 MHz
- Sincronizzazione: con stringa BF
- Tabelle canali: 128
- Alimentazione TX e RX: 12 V
- Assorbimento TX: 150 mA
- Assorbimento RX: 250 mA
lesempio appena fatto). Infatti, se esempio, quella denominata magine per qualche secondo o fra-
ci trasferiamo dal settore consumer Frequency Hopping (salto di fre- zione di secondo. Ovviamente que-
a quello professionale scopriamo quenza) da noi utilizzata nel nostro sto sistema tanto pi efficace
che i pi economici sistemi analo- scrambler. Come si intuisce dal quanto minore la permanenza su
gici non costano meno di 12 nome, questa tecnica consiste nel una delle frequenze di lavoro e
milioni mentre per quelli digitali si trasmettere in chiaro ma nel cam- quanto pi numerose sono le fre-
parla di decine di milioni. Tuttavia, biare continuamente frequenza di quenze utilizzate. Rispetto alle altre
per evitare che una trasmissione lavoro. In questo modo, quanti cer- tecniche, questo sistema presenta
video possa essere intercettata, esi- cassero di intercettare lemissione alcuni svantaggi (quello appena
stono anche altre tecniche come, ad potrebbero al massimo vedere lim- visto, ovvero la possibilit che la
trasmissione venga intercettata per di intercettazione. Questo sistema dettaglio il principio di funziona-
un brevissimo periodo) ma anche viene applicato al trasmettitore ed mento del nostro sistema nonch i
alcuni vantaggi. Tra questi ricordia- al ricevitore audio/video a 2,4 GHz circuiti elettrici delle due espansio-
mo limpossibilit di effettuare la descritto sul fascicolo di febbraio di ni. La cosa pi difficile nei sistemi
registrazione su nastro del segnale questanno. Entrambi questi dispo- che si basano sul Frequency
con lo scopo di decodificarlo in un sitivi utilizzano un microcontrollo- Hopping ottenere una perfetta sin-
secondo tempo. I segnali degli altri re che fornisce ai moduli RF le cronizzazione tra il trasmettitore ed
sistemi che utilizzano per la tra- informazioni relative alla frequenza il ricevitore; questultimo infatti si
smissione una frequenza fissa pos- sulla quale posizionarsi; ricordiamo deve spostare sul nuovo canale
sono infatti essere registrati in una che nella versione standard le pos- nello stesso istante in cui anche il
prima fase su nastro (senza che sibili frequenze di lavoro sono 4, trasmettitore cambia frequenza. A
venga perso alcun dato) per poi cer- selezionabili manualmente median- parte sapere qual il nuovo canale
care con calma di analizzare e neu- te un dip-switch (nel TX) ed un pul- (vedremo tra poco come viene
tralizzare il metodo di codifica uti- sante (nellRX). Ebbene, come acquisita questa informazione), lo
lizzato. Evidentemente ci non nelle altre applicazioni, il micro spostamento deve essere anche
possibile con i sistemi che cambia- viene tolto ed al suo posto, diretta- molto rapido ma non troppo per
no continuamente la frequenza di mente sullo zoccolo, viene monta- evitare che il PLL del ricevitore
lavoro. E proprio questa tecnica, to un piccolo circuito con un nuovo sganci, con conseguente oscura-
ovvero il Frequency Hopping, che micro opportunamente programma- mento del video ed un fastidioso
abbiamo utilizzato per realizzare il to. Tuttavia, prima di occuparci toc nellaltoparlante ad ogni cam-
nostro sistema audio/video a prova degli aspetti pratici, analizziamo in bio di canale. Per ottenere i miglio-
ri risultati, il salto di frequenza deve
essere di almeno 20 MHz ma non
deve superare i 50 MHz. La fase di
Unimmagine del
passaggio da un canale allaltro non
trasmettitore con la relativa
immediata; in altre parole il micro
piastra di controllo fissato
non invia al modulo RF tramite I2C-
allo zoccolo del
bus lordine di spostarsi immediata-
microcontrollore originario.
mente sulla nuova frequenza perch
Si noti il collegamento con
cos facendo il PLL sgancerebbe
uno dei due ingressi audio
sicuramente per un breve istante.
attraverso il quale viene
Lo spostamento viene fatto a picco-
irradiata la stringa di
li passi di circa 500 KHz alla volta;
sincronizzazione.
tuttavia, essendo i dati inviati ad
una velocit elevatissima, questo
Varie:
- zoccolo 9 + 9 wire wrap;
- stampato cod. S382T.
zione il nostro sistema di trasmis- micro giunga una tensione continua OFF lottavo dip ed impostare una
sione audio/video con frequency di 5 volt. Per effetto dellimposta- tabella personalizzata agendo sui
hopping. Inserite le schedine nei zione dellottavo dip, il sistema primi sette bit i quali debbono esse-
relativi zoccoli ed effettuate i colle- effettua un ciclo della durata di 9 re impostati nello stesso modo sia
gamenti di BF al canale audio pre- secondi circa, con tre soli salti di nel TX che nellRX.Verificate che
scelto, collegate una telecamera ed canale. Regolate il trimmer in modo anche in questo caso non vi siano
una sorgente audio al TX ed un che il passaggio da un canale allal- problemi durante il salto dei canali
monitor ed un amplificatore di BF tro non provochi alcuna interruzio- e che al termine di ogni ciclo di
alluscita dellRX; portate in ON ne del segnale video n introduca lavoro il led si illumini per un breve
lottavo dip-switch di TX e RX e un fastidioso toc nel segnale istante. Eventualmente ritoccate
date tensione ai due dispositivi. audio ricevuto. Ottenuti questi leggermente la regolazione del
Con un tester controllate che ai due risultati non resta che riportare in trimmer R2.
PER IL MATERIALE
Il progetto descritto in queste pagine disponibile in scatola
di montaggio (cod. FT382) al prezzo di 110.000 lire. Il kit
comprende le due basettine con i microcontrollori gi pro-
grammati, tutti gli altri componenti e le minuterie. Non sono
compresi il trasmettitore vero e proprio (FR173TX lire
130.000) n il ricevitore (FR173RX lire 155.000). I due micro-
controllori utilizzati in questo progetto possono essere acqui-
stati separatamente al prezzo di 35.000 lire ciascuno (cod.
MF 382T e MF382R) Tutti i prezzi sono comprensivi di IVA.
Il materiale va richiesto a: Futura Elettronica, V.le Kennedy
Lato rame in scala 1:1 del modulo 96, 20027 Rescaldina (MI), tel. 0331-576139, fax 0331-578200
utilizzato col ricevitoree a 2,4 GHz. (www.futuranet.it).
Nuovo indirizzo:
Futura Elettronica srl via Adige, 11 - 21013 Gallarate (VA)
22 giugno 2001
Tel. 0331-799775 Fax. 0331-792287 http://www.futurashop.it - Elettronica In
CORSO PROGRAMMAZIONE AVR
CORSO DI
PROGRAMMAZIONE
MICROCONTROLLORI
-- ATMEL AVR --
Lo scopo di questo Corso quello
di presentare i microcontrollori
Flash della famiglia ATMEL
AVR. Utilizzando una semplice
demoboard completa di
programmatore in-circuit
impareremo ad utilizzare
periferiche come display a 7
segmenti, pulsanti, linee seriali,
buzzer e display LCD.
I listati dimostrativi che andremo
via via ad illustrare saranno
redatti dapprima nel classico
linguaggio Assembler e poi nel
pi semplice ed intuitivo Basic.
Prima puntata.
Anche se in modo improprio, possiamo dire che Instruction Set Computer). Nellarchitettura CISC i
abbiamo utilizzato le prime pubblicazioni per cer- progettisti hanno puntato sulla riduzione del nume-
care di fare capire la struttura base che accomuna ro di istruzioni necessarie ad eseguire il program-
tutti i microcontrollori. In seguito, abbiamo dato ma, progettando istruzioni molto potenti, con lo
per scontato alcuni concetti di base per focalizzare svantaggio di dovere aumentare mediamente il
invece la nostra attenzione su prestazioni e risorse. numero di cicli macchina necessari per completare
Questa premessa per spiegare che a nostro avviso un istruzione; in questo caso viene ridotta la fre-
il momento giusto per imparare ad utilizzare una quenza di lavoro del sistema per il fatto di dovere
delle due famiglie di micro pi diffuse in ambito introdurre una fase di interpretazione del codice
industriale: stiamo parlando degli Intel 8051 (o macchina tramite microcodice.
compatibili) e degli AVR, questi ultimi oggetto di Invece nelle architetture RISC si punta molto sulla
questo Corso. Come al solito, lo facciamo abbinan- minimizzazione del numero di cicli macchina ren-
do alla pubblicazione cartacea una scheda hardwa- dendo la maggior parte delle istruzioni eseguibili in
re, che in seguito chiameremo demoboard, con la un solo ciclo di clock potendo cos aumentare la
quale testare e verificare i vari programmi dimo- frequenza di lavoro del sistema. Questo possibile
strativi. Non solo, daremo al lettore la possibilit di eliminando la fase di interpretazione grazie alla
scegliere tra due diversi approcci di studio: un semplicit delle istruzioni che possono essere deco-
primo, pi veloce, basato sulla sola demoboard che dificate ed eseguite direttamente da una semplice
funge anche da programmatore; un secondo, pi unit di controllo cablata.
completo, che vede come protagonista il sistema di La semplificazione delle unit di controllo delle
sviluppo originale Atmel (il nuovissimo STK500) a macchine di tipo RISC particolarmente vantag-
cui abbineremo la demoboard. giosa per la realizzazione della CPU su un unico
chip VLSI. Il risparmio di spazio ottenuto permet-
LARCHITETTURA RISC te, a parit di area di silicio, di aumentare notevol-
mente il numero di registri interni e/o di integrare
La tecnologia RISC consiste nello spostare le mag- direttamente sul chip la memoria cache per sfrutta-
giori complessit dellhardware al software che re al massimo la velocit del microprocessore.
lesatto contrario della tecnologia CISC (Complex Purtroppo la tecnologia RISC ha anche dei difetti,
ATtiny10 4 1 NO 1 NO NO NO NO
ATtiny11 4 1 NO 1 NO NO NO NO
ATtiny12 5 1 NO 1 NO NO NO SI
ATtiny22 2 1 NO 1 NO NO NO NO
ATtiny28 5 2 NO 1 NO NO NO NO
AT90S1200 3 1 NO 1 NO NO NO NO
AT90S2313 10 2 1 1 1 1 NO NO
AT90S2323 2 1 NO 1 NO NO NO NO
AT90S2333 14 2 1 1 1 2 6 SI
AT90S2343 2 1 NO 1 NO NO NO NO
AT90S4414 11 2 1 1 1 2 NO NO
AT90S4433 14 2 1 1 1 2 6 SI
AT90S4434 15 2 1 2 1 3 8 NO
AT90S8515 11 2 1 1 1 2 NO NO
AT90C8534 7 2 NO 1 1 NO 6 NO
AT90S8535 15 2 1 2 1 3 8 NO
ATmega161 20 3 2 2 1 4 8 SI
ATmega603 16 8 1 2 1 4 8 NO
ATmega103 16 8 1 2 1 4 8 NO
infatti il numero ridotto di istruzioni comporta che mo, sono delle aree di memoria utilizzate per
il software prodotto, a parit di funzioni da espleta- comunicare con le periferiche disponibili allinter-
re, occupi pi memoria di quello di una macchina no del micro quali Contatori, Timer, Convertitori
CISC, sia staticamente che dinamicamente. A/D e porte di I/O. Alcuni registri possono essere
Tutte le macchine RISC impiegano la tecnica del usati come puntatori a indirizzamento indiretto a 16
pipeling per aumentare le prestazioni in termini di bits per comunicare con della memoria; questi regi-
istruzioni eseguite nell unit di tempo. stri a 16 bits sono chiamati registri X,Y,Z.
Unaltra caratteristica comune il modo con cui il
LA FAMIGLIA AVR AD 8 BIT micro processa le istruzioni che viene denominato
instruction pipelining (catena di montaggio). Il
In queste pagine trovate lelenco delle principali pipelining consiste nelleseguire una istruzione e
risorse interne della famiglia di microcontrollori contemporaneamente andare a fare il fetch
AVR. Ci che differenzia i vari dispositivi il del1istruzione successiva.
numero di istruzioni assembler disponibili, la quan-
tit di memoria programma, la quantit di memoria LATMEL AT90S8515
SRAM presente e non ultimo il numero di linee di
I/O, oltre alla presenza o meno di periferiche quali Questa breve premessa serve per far capire che
UART, timer, convertitori A/D, eccetera. Ad esem- imparando la struttura di un micro AVR qualsiasi,
pio l AT90S1200 un dispositivo che ha un set di automaticamente si in grado di lavorare con lin-
89 istruzioni assembler, 1 Kbyte di memoria pro- tera famiglia. Per questo motivo, abbiamo deciso di
gramma, 15 linee di I/O, 64 Byte di EEPROM e 32 basare lintero Corso e di conseguenza la demo-
registri di uso generale. board e i vari listati demo su di un solo modello di
Ci che accomuna invece lintera famiglia lar- micro. La nostra scelta ovviamente andata verso
chitettura con cui sono realizzati, il set di istruzio- il tipo pi diffuso e cio sullAT90S8515.
ni e i vari metodi di indirizzamento della memoria Questo microcontrollore, racchiuso in un case a 40
e dei registri. piedini, fornisce un set di 118 istruzioni assembler,
L architettura in particolare si basa sul concetto di 8 Kbyte di memoria programma, 512 Byte di
accesso veloce ai registri. I registri, come sappia- EEPROM, 512 Byte di SRAM e 32 linee di I/O.
porta utilizzata come bus indirizzi in uscita verso flash. Tale tipo di memoria pu essere programma-
la SRAM. ta In-system, cio il micro viene lasciato sul circui-
to in cui deve lavorare e con un opportuno collega-
Port D (PD7PD0) - E una porta di I/O bidire- mento al PC si programma il micro secondo le pro-
zionale. Tutti i pin della porta hanno delle resisten- prie esigenze. La programmazione In-System evita
ze interne di pull-up. Il buffer di uscita in grado linconveniente di dover continuamente estrarre il
di fornire fino a 20 mA di corrente. I pin sono nello micro dallo zoccolo per inserirlo nell opportuno
stato di tri-stated quando una condizione di reset programmatore, in questo modo si evita anche di
diventa attiva, oppure quando il clock non attivo. danneggiare il micro, ad esempio stortando o addi-
rittura rompendo un piedino durante le continue
RESET (attivo basso) - Il pin di reset un ingres- manovre di inserzione e estrazione del componen-
so. Viene attivato da un livello logico basso il quale te. Se vogliamo, l unico inconveniente la neces-
deve avere unopportuna durata. Solitamente il sita di dover realizzare un collegamento tra il cir-
tempo di reset si assesta intorno ai 50 ns. Tempi pi cuito in progettazione e il PC. La nostra demoboard
brevi non assicurano la generazione del reset. stata appositamente progettata per supportare la
programmazione in-system.
XTAL1 e XTAL2 - Pin a cui va connesso il Quarzo Appuntamento alla prossima puntata in cui inizie-
da 4 o 8 Mhz. Oltre al quarzo vanno connessi due remo ad esaminare la struttura e il funzionamento
opportuni condensatori (vedi figura). della memoria interna e dei principali registri.
di Alberto Battelli
vete mai visto, la sera, per strada, qualcuno che luminatori dei display a cristalli liquidi alfanumerici e
corre a lato del marciapiede e si distingue per una grafici (es. quelli del Personal Computer Notebook).
o pi luci colorate ed intermittenti? Indubbiamente vi Questi si trovano applicati in differenti sagome, ma tutti
subito balzato alla mente cosa fare per evitare di inve- hanno in comune il principio di funzionamento, che il
stirlo, ma dopo, non vi siete chiesti cosa fosse quella seguente: un materiale elettroluminescente, solitamen-
strana luce rossa o verde che lo accompagnava? Un te un impasto di fosfori, viene sottoposto ad un campo
insieme di led? Particolari lampadine? Probabilmente elettrico pi o meno intenso originato da due elettrodi
niente di tutto ci, ma un innovativo sistema di illumi- tra i quali si trova; leffetto del campo elettrico di far
nazione artificiale basato su materiali elettrolumine- sfuggire cariche elettriche, elettroni, che si liberano ed
scenti, tipo quelli da molti anni utilizzati come retroil- investono il circostante materiale. Ogni elettrone che
pre; ed il bello, che con un unico, vatore di tensione alimentabile con scente: si tratta sostanzialmente di
piccolo driver, si pu accendere due comunissime pile a stilo. una struttura coassiale costituita da
indifferentemente un filo di qualche un conduttore interno rivestito da
decina di centimetri o di decine di IL FILO una prima guaina in PVC, a sua
metri! LUMINOSO volta rivestita da uno strato di
In questo articolo vi proponiamo un fosfori; sopra questi corrono altri
circuito di pilotaggio appositamen- Prima di guardare in cosa consiste due fili metallici avvolti a doppia
te studiato per controllare laccen- il semplice circuito, dedichiamo un spirale. Il tutto e racchiuso in una
sione del filo elettroluminescente in po dattenzione a quel nuovo pro- seconda guaina in plastica, che ha
questione: sostanzialmente un ele- dotto che il filo elettrolumine- la funzione di isolante, e serve
ovviamente per proteggere il siste- ed ha sostanzialmente unelevata immergere in acqua il filo elettrolu-
ma. Lisolamento elettrico estre- resistenza serie. Ci vuol, dire che minescente: lunico accorgimento
mamente importante in quanto il se dellumidit tocca i conduttori a da prendere consiste nel fare in
filo lavora praticamente solo in ten- spirale e raggiunge anche il termi- modo che linizio e la fine del filo
sione, nel senso che il materiale nale del filo interno, pu provocare stiano fuori dallacqua e da essa
elettroluminescente si illumina per una caduta di tensione tale da impe- siano protetti. Immaginate cosa pu
effetto di un puro e semplice campo dire laccensione dei fosfori, o fare una simile sorgente di luce
elettrico; dunque, il driver che lo quantomeno da attenuarne forte- nella vasca di un acquario o in una
pilota eroga pochissima corrente mente lemissione. La guaina pro- fontana!
(non pi di qualche milliampre...) tettiva di plastica permette inoltre di
IL CIRCUITO
DI CONTROLLO
circa 105 volt partendo da appena 3 lazione serve ad elevare la tensione, sia lemettitore di T2 che quello di
Vcc di alimentazione, fornendo i il livello degli impulsi prodotti in T4 alimentano un avvolgimento
pochissimi milliampre che costi- oscillazione, di circa 40 volte, rica- che si chiude sulla massa comune
tuiscono la corrente di fuga del vando nuovi e pi ampi impulsi da (punto D) mentre le basi dei due
materiale elettroluminescente. mandare agli elettrodi del filo lumi- ricevono impulsi negativi ogni volta
Guardandone lo schema elettrico noso. che conducono. Ipotizziamo di tro-
possiamo dire che decisamente Vediamo dunque qualche dettaglio: varci nella condizione in cui sia T2
semplice, trattandosi effettivamente loscillatore composto da due a condurre e vediamo che la sua
di un oscillatore a trasformatore a sezioni che lavorano in controfase, corrente di emettitore scorre nel
doppio stadio (di tipo push-pull) cio da due transistor di commuta- primario E-D: per come sono
con un avvolgimento di retroazione zione che alimentano ciascuno un avvolti i secondari, sul contatto F si
per ogni ramo; lo stesso trasforma- primario del trasformatore; da un induce un potenziale negativo
tore, oltre che per innescare loscil- rapido sguardo possiamo notare che rispetto a massa, e tale che, portato
dalla rete R/C sulla base di T2, fa riportare in conduzione T2. E vero cui viene chiuso linterruttore di
interdire questultimo; nella parte che, analogamente a quanto gi accensione S1: per tutto il tempo in
di avvolgimento A-E non scorre pi visto, interdicendosi T4 viene a cui ci verificato, il secondario ad
corrente, ma cos viene meno la mancare la causa che ha prodotto alta tensione compreso tra i punti B
causa che ha generato linterdizione limpulso negativo, tuttavia, come e C del trasformatore produce una
del transistor, giacch se non c accaduto per T2, la momentanea forma donda rettangolare ed alter-
corrente in questo primario manca interdizione ha favorito laccensio- nata, bidirezionale perch loscilla-
anche la differenza di potenziale ne proprio di T2: quindi T4 riposa e tore push-pull consente di indurre
negativa indotta. Intanto le tensioni T2 inizia un nuovo ciclo. nellavvolgimento in questione
indotte nelle sezioni A-D e A-B, Lalternanza dellaccensione dei impulsi ora positivi, ora negativi.
negative anchesse, determinano due transistor dipende dal fatto che La frequenza di tale alternata
lentrata in conduzione di T4, con- quando uno va in saturazione la ammonta a circa 1,5KHz e lam-
figurato esattamente come T2: corrente che fa fluire nel rispettivo piezza risulta essere 105Veff. con
PER IL MATERIALE
Il driver per filo elettroluminescente descritto in queste pagine disponibile gi montato, col-
laudato e completo di 2 metri di filo giallo (cod. F42G) oppure blu (cod. F42B) al prezzo di
58.000 lire IVA compresa. Lattivatore / driver racchiuso in un piccolo contenitore plastico
dotato di pulsante di accensione, micropulsante di lampeggio on/off e vano portabatterie (non
comprese nella confezione). Il materiale va richiesto alla ditta: Futura Elettronica, V.le
Kennedy 96, 20027 Rescaldina (MI), tel. 0331-576139, fax 0331-578200. Ulteriori dettagli sul
materiale disponibile sono presenti sul sito internet www.futuranet.it.
Nuovo indirizzo:
Futura Elettronica srl via Adige, 11 - 21013 Gallarate (VA)
Elettronica In - giugno 2001 Tel. 0331-799775 Fax. 0331-792287 http://www.futurashop.it 37
conduce corrente e pu dare, a sua
FREQUENZE DEI COLORI volta, la polarizzazione di base
indispensabile al corretto funziona-
mento di T2 e T4. Aprendo S2, la
resistenza che sta in basso nel parti-
tore di polarizzazione del T1 viene
scollegata da massa, e riceve un
potenziale che dipende dalle condi-
zioni del collettore del T3.
Avendo questultimo la base pola-
rizzata mediante una resistenza di
grande valore ed un bipolo R/C
serie, vediamo che quando il con-
densatore scarico e T1 conduce, la
base si trova ad essere positiva
rispetto allemettitore, dunque T3
in conduzione e lascia polarizzare il
PNP. Pian piano lelettrolitico si
carica, ed il potenziale di base di T3
si abbassa, tanto che lo stesso trans-
istor va in interdizione ed il suo col-
lettore assume il potenziale del
positivo dalimentazione, lo stesso
di quello dellemettitore del PNP:
cos T1 si spegne. Viene allora a
3Vcc di alimentazione tra i morset- emettere al filamento una luce mancare il potenziale positivo sul
ti + e - del circuito. intermittente, al ritmo di 1/1 s. Ci suo collettore e la carica immagaz-
Lassorbimento sul lato di bassa ottenuto con i transistor T1 e T3, zinata dallelettrolitico del bipolo si
tensione, collegando un filamento grazie alla rete R/C che va alla base scarica tramite le resistenze da 5,6
lungo qualche metro, ammonta a di questultimo; per comprendere il KOhm delle basi di T2 e T4, cosic-
circa 180 mA. funzionamento di questo blocco ch entro circa 1 secondo la base di
Quanto detto finora riguarda lac- guardate linterruttore S2, e vedete T3 non pi a zero volt, ed il trans-
censione in modo continuo del filo che normalmente va chiuso a istor torna a condurre, polarizzando
elettroluminescente, per dobbia- massa, in modo che il collettore di a sua volta la base del PNP T1 e
mo rilevare che il circuito imple- T4 sia cortocircuitato su di essa. facendolo tornare acceso.
menta una funzione in pi: la pulsa- In tali condizioni il partitore forma- Ci determina un nuovo ciclo di
zione luminosa. to dai due resistori da 33 KOhm carica dellelettrolitico che porta
In altre parole, possibile interve- garantisce la polarizzazione della alla base di T3 unaltra sequenza
nire sulloscillatore in modo da far base di T1, cosicch questo PNP come quella descritta: il fenomeno
dunque ciclico, e determina perio- li. Il prototipo presentato in queste prevista alcuna polarit, quindi non
di di saturazione/interdizione lun- pagine, realizzato con una tecnica curatevi del verso di connessione.
ghi 1 secondo ciascuno. ibrida, ovvero sia con componenti- Ricordatevi di prestare la massima
stica tradizionale che SMD comple- attenzione alle saldature e allisola-
IL PROGETTO to di contenitore e filo lungo 2 metri mento dei collegamenti. Per lali-
IN PRATICA commercializzato dalla ditta mentazione del circuito ricorrete
Futura Elettronica di Rescaldina preferibilmente a pile alcaline, che
Bene, se chiaro il concetto, la rea- (MI) tel. 0331/576139, fax assicureranno una maggiore auto-
lizzazione del circuito non dovreb- 0331/578200, www.futuranet.it. nomia.
be creare particolari problemi. Non Se optate per la realizzazione della Sappiate inoltre che per applicazio-
abbiamo volutamente pubblicato la scheda di controllo dovete procu- ni fisse nulla vieta di far funzionare
traccia rame perch lasciamo a voi rarvi il filo elettroluminescente e il driver con un alimentatore capace
la scelta se realizzare un circuito connetterlo alle piazzole del circui- di erogare 3 Vcc ed una corrente
con componenti SMD o tradiziona- to di controllo siglate HT. Non continua di 200 milliampre.
di Paolo Gaspari
er comandare carichi elettrici funzionanti ad alta base di un darlington, e sfruttavano lamplificazione del
tensione, esistono diversi sistemi, che vanno dal segnale radio captato dal corpo umano a causa dellin-
comune interruttore o deviatore meccanico, al circuito terferenza della linea elettrica a 50 Hz presente dovun-
elettronico provvisto di rel o triac; tutti richiedono que, o delle tante componenti elettromagnetiche vagan-
comunque un pulsante, un elemento che fisicamente ti per letere. Lo stesso era il principio di funzionamen-
chiuda un circuito, anche se poi negli interruttori elet- to dei sensori a porte logiche CMOS, dispositivi inte-
tronici il tasto serve solo a ricevere il comando dallo- grati notoriamente sensibili ad ogni interferenza. In
peratore mentre la commutazione svolta da un com- questo articolo proponiamo una seconda applicazione
ponente elettromeccanico (rel, teleruttore). del Q-Touch Quantum (dopo lInterruttore con sensore
Unelegante alternativa senzaltro linterruttore a sfio- di prossimit presentato due mesi fa), cio un interrut-
ramento perch consente il controllo di un utilizzatore tore a sfioramento/prossimit, specificatamente pensa-
elettrico senza alcun pulsante: basta sfiorare, toccare to per il controllo di carichi elettrici sottoposti alla ten-
con un dito una placchetta conduttiva, per inviare il sione di rete domestica, quindi lampadine, piccoli
comando. Componenti del genere esistono da decenni: motori o apparati alimentati a 220 V (TV, radio, hi-fi...).
i primi venivano realizzati con elettrodi collegati alla Il circuito ha, in uscita, un triac di grande capacit e il
dimensionamento delle piste con- condensatore dentrata (C5 nello interposto tra le due costituisce un
sente di commutare circa 4 ampre. schema elettrico...) e, dallarmatura dielettrico, la cui consistenza e
Diamo uno sguardo allo schema dello stesso, lo trasferisce allelet- dimensione determinano un trasfe-
elettrico, che presenta alcuni detta- trodo connesso al piedino 7 e atten- rimento pi o meno accentuato
gli sicuramente interessanti: il de che la carica elettrica depositata della quantit di carica fornita dal
primo ladozione del QT110 sullelettrodo venga prelevata: driver allingresso. Se si tocca le-
quale elemento di ingresso; laltro ovviamente ci pu avvenire sola- lettrodo di input direttamente con
limpiego dellalimentatore integra- mente se viene chiuso, direttamente un dito, la carica viene prelevata; se
to da rete VB409, un componente o tramite un dielettrico, il piedino 7 invece di proteggere lelettrodo con
di nuova generazione della serie verso la terra. Lelettrodo insom- un isolante non troppo spesso, e il
VIPower, prodotto dalla SGS- ma la prima armatura di un conden- dito tocca proprio questo isolante,
Thomson. Tutto questo ha permes- satore, la cui seconda armatura la la carica viene egualmente trasferi-
so di condensare lintero sistema di terra, il suolo: tutto ci che viene ta, proprio tramite il nuovo dielet-
controllo in una basetta di ridotte
dimensioni, garantendo comunque
funzionalit e sicurezza duso.
Cerchiamo ora di riepilogare breve-
IL SENSORE QT110
mente la struttura e il funzionamen- Si tratta di un componente che sfrutta
to del QT110. Si tratta di un com- la variazione di capacit, ovvero di
pleto sensore di prossimit o con- carica elettrica, dovuta alla immediata
tatto, basato sul trasferimento di vicinanza o al contatto di un corpo
conduttore che tocca terra. Per deter-
una certa quantit di carica da un
minare quando avviene il contatto, (o
condensatore ad un elettrodo, chia- lavvicinamento) il QT110 dispone di
mato sensore, e da questo a terra. un A/D converter e di una logica che
Lo stadio dingresso, dopo laccen- analizza la quantit di carica prelevata
sione o al termine di ogni rileva- rispetto a quella applicata nella fase
mento, applica un potenziale al iniziale ad un condensatore esterno.
6 vengono messi in contatto non VIPower contiene due regolatori di quanto restituisce alla propria usci-
solo quando il diodo di ingresso tensione, il primo dei quali colle- ta. Della serie ST abbiamo impiega-
(pin 1, 2) polarizzato da T1 ma gato allingresso ed esegue un to il VB409, un componente in case
anche dopo il prossimo passaggio primo abbassamento del potenziale, Pentawatt che in ingresso pu
per lo zero dellalternata di rete. ricavando poi impulsi con i quali accettare tensioni continue fino a
Ci garantisce che il triac principa- carica un condensatore elettrolitico 500 volt, e pu erogare dalla pro-
le venga acceso lontano dai picchi, esterno. La tensione presente ai pria uscita ben 80 milliampre, un
dalle creste della sinusoide, evitan- capi di questultimo viene mandata valore di corrente pi che sufficien-
do le forti sollecitazioni a cui ver- allingresso del secondo regolatore, te per alimentare il QT110, che
rebbe sottoposto in caso contrario; il quale stabilizza perfettamente richiede non oltre qualche mA e
infatti risaputo che se un interrut-
tore chiude un circuito quando lal-
ternata al valore massimo, lassor- alimentatori
bimento , di conseguenza, massi-
mo: tanto pi se il carico ha una ViPower
significativa componente reattiva.
In questultimo caso si originano Per alimentare il sensore di pros- nuto da due stadi, il primo dei
disturbi impulsivi che, se non simit, abbiamo optato per un quali raddrizza lalternata e ne
opportunamente filtrati, si propaga- integrato dedicato allalimenta- abbassa il valore, caricando con
no lungo i fili della rete, disturbi zione di dispositivi in B.T. par- degli impulsi (ricavati dalla par-
che coincidono con extratensioni in tendo dalla tensione di rete. zializzazione dellonda sinusoi-
caso di carico prevalentemente Abbiamo dunque escluso trasfor- dale) il condensatore esterno
induttivo, o con cali e conseguenti matori o reti R/C con raddrizza- collegato al pin Capacitor; la
sbalzi di tensione se il carico for- tori, perch troppo ingombranti, tensione presente ai capi di que-
temente capacitivo. pesanti, e sconvenienti. La solu- stultimo alimenta poi il regola-
Linterruttore a tocco cos descritto zione adottata quella offerta tore in BT. Lo schema adottato
richiede una sua alimentazione, dai componenti SGS-Thomson quello applicativo che la Casa
possibilmente stabilizzata di 5 Volt noti come VIPower, completi consiglia per il VB409, un dispo-
in continua. La soluzione stata regolatori integrati che ricavano, sitivo che alimentato con 220 Vac
trovata nella serie VIPower della partendo direttamente dalla ten- fa uscire 5 volt ben regolati, ren-
SGS. Si tratta di integrati contenen- sione di rete (220 V, 50 Hz) diffe- dendo disponibile una corrente
ti completi regolatori di tensione in renze di potenziale continue e di di ben 80 milliampre, pi che
contenitore pentawatt o in dip per basso valore. Il tutto viene otte- sufficiente per il nostro scopo.
montaggio superficiale; ogni chip
linee TV; Frequenza di funzionamento: 2414~2468 MHz; Tensione di alimentazione: +8VDC; Assorbimento: 80mA; Dimensioni:
FR163 Euro 240,00 23 x 33 x 23 mm; Portata indicativa: 100 metri (max). Ricevitore: Frequenza di funzionamento: 2400~2483 MHz; Canali: 4;
Sensibilit: -85 dBm; Uscita video: 1 Vpp/75 Ohm S/N >38 dB; Uscita audio: 1 Vpp / 600 Ohm; Tensione di alimentazione: 12 VDC;
Assorbimento: 250mA; Dimensioni: 150 x 106 x 43 mm. Disponibile anche in versione con 1sola telecamera. FR286 Euro 158,00
FR286 (sistema completo con 2 telecamere) - Euro 158,00
FR242 (sistema completo con 1 telecamera) - Euro 98,00
Sistema wireless operante sulla banda dei 2,4 GHz composto da un trasmettitore e da un ricevitore Audio/Video. L'unit TX permette la trasmissione a distanza di immagini e suoni
provenienti da un ricevitore satellitare, da un lettore DVD, da un videoregistratore o da un impianto stereo, verso un televisore collegato all'unita RX posizionato in un altra stanza.
Il sistema dispone anche di un ripetitore per telecomando IR che consente di controllare a distanza il funzionamento del dispositivo remoto, ad esempio per cambiare i canali del
ricevitore satellitare, per inviare dei comandi al lettore DVD o per sintonizzare l'impianto stereo sull'emittente radiofonica preferita. Il set comprende l'unit trasmittente, quella rice-
vente, i due alimentatori da rete ed il ripetitore di telecomando ad infrarossi. Specifiche: Frequenza: 2.400 ~ 2.481 GHz; Portata indicativa: 30 ~ 100 metri (in assenza di ostacoli); 4
CH selezionabili; Potenza di uscita: < 10 mW; modulazione: - video: FM, - audio: FM; Ingresso A/V: 1 RCA; Uscita A/V: 1 RCA; Livello di input: - video: 1 Vpp, - audio: 3 Vpp; impeden-
za (ricevitore): - video: 75 Ohm, - audio: 600 Ohm; antenna: built-in; alimentazione: 9 VDC / 300 mA (2 adattatori AC/DC inclusi); frequenza di trasmissione: 433.92 MHz; modu- AVMOD15 Euro 78,00
lazione: AM; raggio di copertura del ripetitore IR: oltre i 5 metri; TX/RX IR: 32 ~ 40 KHz; dimensioni: 150 x 110 x 55 mm (per unit).
di Francesco Doni
d alcuni mesi di distanza dalla pubblicazione qualcosa che vorrebbe poter utilizzare anche chi non ha
della centrale antifurto wireless, abbiamo avuto costruito lantifurto wireless: chi, magari, ha gi una
modo di riscontrare un largo successo soprattutto per centrale dallarme o qualche altro sistema che richieda
una sua periferica: il combinatore GSM; tuttavia molte la trasmissione di una particolare condizione mediante
sono state le lettere, le domande di lettori che ci hanno la rete radiomobile. E questo il motivo che ci ha spinti
chiesto come modificare lapparato per adattarlo ad un a progettare una versione universale del combinatore,
uso generico, ad esempio ad essere comandato da un un dispositivo che pubblichiamo in questo articolo,
qualsiasi allarme provvisto di uscita a contatto normal- destinato praticamente a tutti i campi di utilizzo.
mente chiuso o normalmente aperto, oppure a livello di Si tratta ancora di un combinatore GSM basato su un
tensione. Questo perch il combinatore telefonico telefono cellulare dual-band in versione OEM (simile a
senza fili certamente un accessorio di grande utilit, quello pubblicato nel fascicolo n 54) ma che pu esse-
E l e t t r o n i c a I n - g i u g n o 2001 49
schema
elettrico
re triggerato mediante due ingressi, di testo, per poter rendere pi ver- e ricevitore, ma capace di fare e
sia con un livello di tensione che satile il sistema: infatti se avessimo ricevere chiamate, nonch inviare
con la caduta del positivo; inoltre, previsto linvio di un SMS lallar- messaggi SMS, se gestito mediante
la presenza di resistenze di pull-up me avrebbe potuto essere diretto lapposito connettore di controllo.
e pull-down sugli ingressi di solamente ai telefoni cellulari, Per effettuare le chiamate ci siamo
comando permette di gestire il mentre con il nostro metodo avvalsi di un microcontrollore
combinatore con delle uscite a con- riusciamo a dare lavviso anche PIC12CE674 opportunamente pro-
tatto di centraline o semplici senso- chiamando un qualunque apparec- grammato che gestisce lintero cir-
ri; comunque entrambi gli ingressi chio di rete fissa. Diamo ora un cuito, controlla gli ingressi, attiva il
garantiscono un elevatissimo grado rapido sguardo allo schema, molto cellulare e sintetizza il tono di BF.
di sicurezza, poich se si usa, ad semplice grazie alladozione di un Se dagli ingressi viene rilevata la
esempio, quello a caduta di tensio- cellulare GSM Falcom A2D, condizione di allarme, il micro apre
ne (ALM1) senza resistore di pull- sostanzialmente un telefono radio- il canale di comunicazione col
up, in caso di interruzione dolosa mobile ridotto allessenza, privo Falcom: questo canale dati fa capo
dei cavi di collegamento la periferi- cio di display, tastiera, microfono alle linee relative ai piedini 6 e 7
ca va in allarme. Questi dettagli e le (28 e 27 del connettore principale
eventuali modifiche per ladatta- del modem GSM).
mento allimpianto dallarme li Mediante il pin 2 il PIC invia allin-
vedremo meglio pi avanti. gresso BF del GSM la nota acustica
Il dispositivo stato progettato da mandare in linea, sintetizzata
sostanzialmente per avvertire il ricorrendo ad una classica routine
proprietario dellabitazione o del di modulazione PWM. Per meglio
locale dove installato, chiamando- comprendere il circuito, occorre
lo al telefono; quando questi sapere quali sono le connessioni del
risponder, sentir nel ricevitore il Falcom A2 relative allalimentazio-
suono di una sirena bitonale. ne, alla BF, alla tastiera e allinter-
Questa particolare modalit stata faccia seriale per il comando da
preferita allinvio di un messaggio microprocessore: tutte sono acces-
COMPONENTI R7: 100 KOhm C3: 100 F 16VL Varie: mod. torcia (2 pz.);
R8: 10 KOhm elettrolitico - zoccolo 4 + 4; - connettore 40 poli
R1: 33 Ohm C1: 100 nF D1: 1N4007 diodo - morsettiera per FALCOM;
R2: 4,7 KOhm poliestere passo U1: PIC12C672 2 poli (2 pz.); - strip 4 poli;
R3: 4,7 KOhm 5mm programmato - morsettiera 3 poli; - Modem GSM A2D.
R4: 4,7 KOhm C2: 100 nF ( MF384) - clips per batteria - circuito stampato
R5: 47 KOhm poliestere T1: BC547B transistor (2 pz.); cod. S384.
R6: 10 KOhm passo 5mm RL1: rele 5V 1sc. da c.s. - portabatterie
sibili da quattro connettori siglati piedino 7, e manda al cellulare le cellulare i comandi di ricerca nella
C1, C2, C3 e C4. Noi sfruttiamo necessarie istruzioni tramite il 6. rubrica della SIM della prima posi-
solamente C1 (quello principale, Nei dati ricevuti vi sono anche le zione memorizzata: infatti stato
con maggior numero di contatti...) e condizioni del collegamento telefo- previsto che il numero telefonico da
C4 (quello di alimentazione) nico, cio le segnalazioni che la rete chiamare debba essere registrato
entrambi collocati sotto al compo- GSM d ad ogni cellulare quando nella posizione n. 1 della memoria
nente, quindi facilmente interfac- questi si appresta a fare una chia- della carta telefonica, convenzione
ciabili con adeguati connettori mata, e nel corso della conversazio- voluta per semplificare le procedu-
maschi per circuito stampato. ne. Il nostro combinatore sfrutta tali re di programmazione e gestione
Vediamo quali sono i contatti utiliz- informazioni per accertarsi che la del Falcom A2D. Allutente
zati, iniziando con linterfaccia telefonata vada a buon fine; in caso richiesto solo di procurarsi un qual-
seriale (TTL-compatibile) che ha contrario, richiama per un massimo siasi cellulare GSM ed inserirvi la
come linea di trasmissione il punto 5 volte. Il numero da chiamare carta, editare la prima posizione
27 e come RXD il 28: pertanto il memorizzato nella SIM utilizzata. della rubrica della SIM e scrivervi il
microcontrollore riceve i dati con il In caso di allarme il micro invia al numero che il combinatore dovr
chiamare in caso di allarme; fatto
ci sufficiente spegnere il cellula-
re, estrarre la carta ed inserirla nel-
lapposito spazio del Falcom A2D.
Cercato e trovato il numero telefo-
nico memorizzato nella prima posi-
zione, il microcontrollore invia il
comando di inizio telefonata al
numero in questione, poi controlla
subito, mediante il canale di rice-
zione (pin 7) che il Falcom non
Il prototipo del combinatore GSM a montaggio ultimato. abbia ricevuto dalla rete GSM lo
stato di numero occupato o indispo-
E l e t t r o n i c a I n - g i u g n o 2001 51
regole, cio inserite prima le resi-
stenze e lo zoccolo per il microcon-
trollore, quindi il connettore
maschio ad alta densit per il C1
del cellulare, il componente pi cri-
tico: si tratta di un elemento picco-
lo e con i contatti piuttosto fitti, per-
ci va stagnato usando un saldatore
da non pi di 30 watt, con punta
sottile per integrati.
Allo scopo, appoggiate il compo-
nente centrandolo bene nelle rispet-
tive piazzole, poi con un filo di
stagno saldate uno dei contatti
esterni, poi uno dal lato opposto,
nibile, nel qual caso si sconnette e dovete farlo da voi o acquistarlo: quindi procedete stagnando tutti gli
si predispone a ripetere le operazio- nel primo caso prestate maggiore altri; tenete la punta del saldatore su
ni finora elencate. Sono previsti attenzione per la saldatura dei com- ciascun elettrodo per il minor
complessivamente 5 tentativi dopo ponenti i cui terminali hanno piaz- tempo possibile ed usate sempre
di che il combinatore viene resetta- zole in comune con entrambe le pochissimo stagno, perch altri-
to. Il PIC spegne il cellulare, ridi- facce, poich vanno stagnati, menti facile cortocircuitare con
sponendosi a ricevere un nuovo appunto, dai due lati, altrimenti non ununica goccia due o tre contatti
codice di allarme; il contatore dei possibile realizzare lindispensa- vicini, e poi togliere il materiale in
tentativi viene ripristinato al valore bile interconnessione delle tracce. eccesso sarebbe alquanto difficile,
iniziale, come accadrebbe se alme- Lo stesso dicasi per gli eventuali anche con la trecciola dissaldante.
no una telefonata andasse a buon spezzoni di filo da infilare e saldare Sistemato il connettore, realizzate
fine. Quanto allalimentazione, nei fori fatti esclusivamente per il maschio per C4 usando una fila di
lintero circuito funziona con due linterconnessione. Se invece volete 4 punte a passo 2,54 mm.
gruppi di pile da 1,5 volt, che for- lo stampato gi pronto, potete Proseguite con il resto, prestando
mano due batterie da 3 volt: con le acquistarlo presso la ditta Futura attenzione alla polarit dellelettro-
prime due alimentiamo la logica, Elettronica (tel. 0331/576139, fax litico e del transistor. Terminate le
mentre con linsieme forniamo al 0331/578200) che lo vende con i saldature inserite il microcontrollo-
modem GSM un potenziale di 6 fori metallizzati, dunque non serve re nel proprio zoccolo, orientandolo
volt esatti, che vengono per appli- la doppia stagnatura per intercon- come mostrato, e il modem Falcom
cati solo quando il rel scatta, ovve- nettere le due tracce. A2D, incastrandolo nei rispettivi
ro durante lesecuzione delle telefo- A parte questa differenza, qualun- connettori (C1 e C4) tanto da far
nate. Prima di iniziare il montaggio, que sia stata la vostra scelta proce- appoggiare la sua parte bassa sulla
decidete se il circuito stampato dete rispettando le solite buone superficie della basetta. Fatto ci,
Circuito
stampato,
traccia lato
saldature e ...
... lato
componenti in
dimensioni
reali.
E l e t t r o n i c a I n - g i u g n o 2001 53
automazione Elettronica
Innovativa
di Alberto Ghezzi
o, non una centralina meteorologica ma, se pos- riferendoci al caso della temperatura, volete cono-
sibile, qualcosa di pi. Se siete interessati a cono- scere quanti gradi ci sono nella vostra casa, suffi-
scere le condizioni meteo, la pressione atmosferica, la ciente un termometro da 1020 mila lire ma, se que-
temperatura o lumidit non avete che limbarazzo sto apparato deve controllare limpianto di riscalda-
della scelta: in commercio esistono bellissimi pro- mento o condizionamento, dovrete acquistare un ter-
dotti in grado di fornirvi tutte queste indicazioni. Ma mostato il cui costo almeno 10 volte superiore. Il
se, oltre allindicazione, lapparecchio deve essere in termostato il pi conosciuto tra questo genere di
grado di controllare un dispositivo esterno, allora attuatori: consente di pilotare la caldaia della casa o
bisogna ricorrere a circuiti di altro genere, simili a dellappartamento in maniera completamente auto-
quello proposto in questo articolo. Se, ad esempio, matica in modo da avere una temperatura ottimale in
che vendono e installano questi quasi mai riescono nello scopo, mo risparmiare non poco e dotare
sistemi propongono sempre al anche e soprattutto per lelevato i nostri automatismi di un valido
cliente di completare limpianto costo dellelettronica. Se invece il sistema di sicurezza. Entrando nel
con dei sistemi di sicurezza ma tutto viene autocostruito possia- merito del progetto presentato in
queste pagine, ricordiamo che si al comando elettrico di chiusura abbiamo programmato con un
tratta di un circuito in grado di del lucernario. Oltre che in apposito software ed il cui diagram-
misurare e visualizzare la velocit ambiente domestico, il nostro dis- ma di flusso riportato a pagina 58.
del vento e di attivare un rel (col positivo potr essere impiegato Il micro legge lo stato di due senso-
quale comandare la chiusura delle anche in campo industriale, in ri (uno per il vento e laltro per la
tende o labbassamento di una tutti quei casi ove sia necessario pioggia), ne elabora le informazio-
tapparella) nel caso la velocit intervenire in caso di pioggia o di ni, e visualizza su un display la
superi una soglia predefinita. vento forte. Ma vediamo pi in velocit del vento (in km/h). Il
Analogamente, un sensore di dettaglio il funzionamento del primo sensore (quello per la piog-
pioggia provvede ad attivare un nostro circuito. Il cuore dellin- gia) costituito da una griglia incli-
secondo rel nel caso in cui inizi a tera apparecchiatura il microcon- nata a forma di doppio pettine sulla
piovere con una certa intensit trollore PIC16F876 utilizzato al quale cadono e permangono per un
i sensori
utilizzati
Semplici ma efficaci: ecco
i due sensori impiegati
per rilevare la presenza
della pioggia e per
misurare la velocit del
vento.
(anche in questo caso possibile posto del pi economico PIC16F84 certo periodo le gocce di pioggia
predefinire un livello di soglia). per la disponibilit di un maggio provocando un repentino abbassa-
Va da s che luscita del rel in numero di I/O. Tutte le funzioni mento della resistenza elettrica tra i
questione andr posto in parallelo fanno capo a questo dispositivo che due terminali. Normalmente, infat-
ti, non essendoci alcun contatto tra cia riduce questo valore a poche senza di pioggia. Con un apposito
i denti del pettine, la resistenza migliaia di Ohm. Risulta dunque algoritmo anche possibile stabilir-
praticamente infinita. Una sola goc- molto semplice discriminare la pre- ne lintensit ed impostare una
soglia di allarme. Quando la soglia accesa, necessario effettuare un linclinazione del pettine (pi
viene superata, il rel relativo si reset premendo il pulsante P2: a inclinato, prima le gocce scivolano
chiude per un periodo compreso tra seguito di tale comando viene fatto via). Per questo motivo il sensore
controllati dalle uscite RB0RB6 base e laltro per il display. In que- gorie di componenti, prestate atten-
del micro. Le linee RC2 e RC3 con- sto modo il montaggio dellappa- zione allorientamento dei termina-
trollano invece le uscite, ovvero i recchiatura allinterno di qualsivo- li, confrontando il vostro cablaggio
transistor T1 e T2 con i relativi rel. glia contenitore risulta pi agevole. con gli schemi pubblicati. Per le
Gli ingressi relativi al sensore del Consigliamo di realizzare le due connessioni con i componenti mon-
vento fanno capo alla linea RC0 basette col metodo della fotoinci- tati allesterno abbiamo previsto
mentre quello del sensore pioggia sione, magari facendo ricorso al delle morsettiere mentre per il col-
fanno capo a RC1. Il buzzer (senza sistema press-n-peel che non richie- legamento tra le due basette abbia-
elettronica), il potenziometro R28 de limpiego del bromografo n mo utilizzato un flat-cable con i
ed il trimmer R29 fanno capo alle quello di basette presensibilizzate. relativi connettori a crimpare
linee RB7, RA0 e RA1. Il tutto Dopo la corrosione forate le piastre (maschio sullo stampato e femmina
viene alimentato con una tensione ed iniziate ad inserire e saldare i sul cavo). Inserite infine nei relativi
continua di 12 volt necessaria per vari componenti, iniziando da quel- zoccoli (prestando attenzione al
attivare i due rel; il regolatore sta- li a pi basso profilo. Proseguite loro orientamento) i tre integrati
bilizzato U1 provvede invece a rica- con gli zoccoli i condensatori, gli 4511 ed il microcontrollore
vare i 5 volt necessari al funziona- elementi polarizzati ed i semicon- PIC16F876 il quale dovr essere
mento di tutti gli altri stadi del cir- duttori. Per queste ultime due cate- preventivamente programmato.
cuito. Complessivamente lassorbi-
mento (a 12 volt) di circa 100
mA; per alimentare il tutto consi- PER IL MATERIALE
gliamo di utilizzare un adattatore da
rete (possibilmente stabilizzato) in Tutti i componenti utilizzati in questo progetto sono facil-
grado di erogare una corrente di mente reperibili nei negozi specializzati con leccezione del
almeno 200 mA: ci in considera- microcontrollore gi programmato (cod. MF383 lire 45.000),
zione del fatto che il circuito deve del sensore pioggia (cod. RN01, lire 14.000) e del sensore
rimanere in funzione 24 ore su 24. vento (cod. WD01, lire 48.000). Questi componenti sono in
Passiamo ora alla descrizione della vendita presso la ditta Futura Elettronica, V.le Kennedy 96,
realizzazione pratica e della taratu-
20027 Rescaldina (MI), tel. 0331-576139, fax 0331-578200.
ra. Come si vede nelle illustrazioni
abbiamo previsto limpiego di due Tutti i prezzi sono comprensivi di IVA.
circuiti stampati, uno per la piastra
Nuovo indirizzo:
Futura Elettronica srl via Adige, 11 - 21013 Gallarate (VA)
Tel. 0331-799775 Fax. 0331-792287 http://www.futurashop.it
62 giugno 2001 - Elettronica In
delle soglie azionando innanzitutto
il pulsante P1 ed agendo poi sul
Le due basette a montaggio
ultimato. Limpiego di un potenziometro R28. Per quanto
flat-cable e di idonei riguarda la soglia del vento, consi-
connettori semplifica il gliamo di impostare una velocit
cablaggio compresa tra 30 e 50 km/h, in fun-
dellapparecchiatura. zione delle dimensioni della tenda e
della sua esposizione. Per la piog-
gia un valore di 10 secondi dovreb-
be rappresentare la soglia ottimale.
A questo punto, in mancanza di
vento e di pioggia potrete simulare
questi i due eventi con un ... asciu-
gacapelli e con un secchiello. Col
phon fate ruotare le pale dellane-
mometro fino al raggiungimento
della soglia, altrettanto fate col sec-
chiello versando dellacqua sul sen-
sore di pioggia. In questo modo
potrete verificare che il circuito atti-
vi i due rel e che fornisca le indi-
cazioni relative sul display. A que-
Ricordiamo che il micro gi pro- captare segnali parassiti, specie se i sto punto spegnete e riaccendete il
grammato pu essere acquistato cavi sono molto lunghi. circuito verificando che il display
presso la ditta Futura Elettronica. A Ricordatevi anche di effettuare i continui a fornire le indicazioni
questo punto non resta che verifica- collegamenti tra i due rel e i dispo- relative allo stato degli interventi.
re il funzionamento del circuito e sitivi che intendete comandare. E Regolate infine il tempo di attiva-
procedere con linstallazione defi- sufficiente porre in parallelo i con- zione dei rel agendo sul trimmer
nitiva. Dobbiamo innanzitutto tatti NA dei rel con i pulsanti che R29. Ricordiamo che questa regola-
posizionare i due sensori allesterno controllano la chiusura delle tende zione vale per entrambi i canali.
della casa o dellappartamento, fis- o delle tapparelle o del lucernaio. Nellimpostare il tempo di R29
sandoli saldamente ad una parete o Ultimata anche questa operazione, tenete conto del tempo necessario
al tetto. Evidentemente entrambi i date tensione al circuito e verificate alle tende per richiudersi, aggiun-
sensori debbono essere posti allo che il display visualizzi la velocit gendo qualche secondo. Se, ad
scoperto in modo da poter funzio- del vento. Solitamente, anche in esempio, per richiudere completa-
nare nel migliore dei modi. Per il apparente assenza di vento, il dis- mente le tende necessario tenere
collegamento alla centralina consi- play fornisce unindicazione di 45 premuto il pulsante relativo per 20
gliamo limpiego di cavetto scher- km/h. Se tutto funziona come previ- secondi, regolate il trimmer R29
mato che riduce la possibilit di sto, procedete con le impostazioni per un tempo di 2530 secondi.
V i a Va l S i l l a r o , 3 8 - 0 0 1 4 1 R O M A - t e l . 0 6 / 8 1 0 4 7 5 3
I lettori di CD audio
hanno, di fatto,
sostituito, oltre ai
vecchi 33 o 45 giri,
anche le audiocassette
mentre i DVD stanno
prendendo il posto
delle VHS.
Cerchiamo di capire
come funzionano
questi standard digitali
utilizzati per audio,
video e dati per PC.
a quando Philips e Sony hanno sviluppato e poi legati alla tecnologia ottica, ma dal formato di memo-
introdotto uno standard riguardante i CD-audio rizzazione dei dati, direttamente derivato dal Cd-audio
(Compact Disc) e poi quello riguardante i CD-ROM e quindi non ottimizzato per il suo uso con i personal
(CD Read only Memory - CD di sola lettura) sono pas- computer. Sui CD-audio si estremizzata una tecnica
sati quasi 20 anni. Il CD-Rom stato vincolato fin dalla usata sugli Hard Disk detta zone recording secondo la
sua nascita, per problemi di compatibilit, al Cd-audio quale la superficie del disco viene divisa in corone cir-
(principalmente per limitare al minimo la necessit di colari nelle quali il numero di settori per cilindro varia
hardware specifico e quindi il costo) ed questa la in modo da mantenere pi o meno costante la densit
causa maggiore delle limitate prestazioni dei CD-Rom. dei dati ottenendo velocit maggiori di lettura sulle
Infatti le sue performance dipendono, non da problemi tracce esterne rispetto a quelle interne. Al fine di mas-
al centro del disco e terminano ad pact disc, siano esse musica o dati Come realizzare fisicamente questi
una distanza di 116 / 117 mm sem- per il vostro personal computer, simboli? Nel caso del compact disc,
pre riferita al centro del disco. sono in forma binaria: sono dunque le informazioni binarie vengono
Come sicuramente saprete, le infor- necessari 2 simboli per poter rap- rappresentate dai pits, termine che
mazioni memorizzate in un com- presentare qualunque messaggio. potremmo tradurre con buche
visto il loro aspetto fisico. I pits micron un millesimo di millime- del supporto fisico su cui sono pre-
vengono ricavati nel policarbonato tro, ci vogliono un milione di senti le informazioni e dal sistema
tramite un processo di stampa sul micron per fare un metro!). I pits atto ad estrarle; il compact disc,
quale non ci dilunghiamo. Ciascun sono disposti a spirale sulla superfi- nonostante le tecniche di precisione
pit largo circa 0.5 micron (un cie del disco: la loro successione utilizzate per la sua costruzione e
1101 0000 1 Questa tecnologia nota come CLV (Constant Linear Velocity, velocit
lineare costante) che non si riferiste all velocit del disco ma a quella con
E evidente che se il sistema di let- cui i dati transitano sotto il laser di lettura.
tura riceve 9 bit in cui il numero di Da quando al posto dei demodulatori (uno per le tracce audio e l'altro per
1 non pari significa che almeno la lettura dei dati) si usano i chip con funzioni DSP (Digital Signal
un bit non stato letto correttamen- Processing, elaboratore digitale dei segnali) si passati alla tecnologia
te. Il byte contiene pertanto un erro- CAV (Constant angular Velocity, velocit angolare costante) che mantiene
fissa la velocit di rotazione del disco rendendo variabile cos la velocit del
re e non da considerarsi valido.
flusso dei dati in base alla posizione della testina (abbassamento tempi di
E altres evidente che sia il sistema accesso ed eliminazione dei ritardi dovuti alla variazione di velocit di rota-
di scrittura che quello di lettura zione del supporto). In questo modo, utilizzando la tecnologia CAV, si pu
devono necessariamente conoscere raggiungere la massima velocit solo nella parte esterna del supporto pena-
il tipo di codifica utilizzata. Questo
metodo di rilevamento dellerrore
viene utilizzato molto spesso nella cella aggiuntiva viene inserito il bit viene contato il numero di 1 e se
comunicazione tramite la porta di parit opportunamente calcolato questo non pari il sistema operati-
seriale e addirittura nelle memorie (ogni parola della RAM pertanto vo provvede a bloccare il computer
RAM: in questo caso, quando si composta da 9 e non da 8 bit). con il messaggio Parity error.
scrive in memoria un byte, in una Quando si legge una locazione, Lutilizzo di un solo bit di parit il
lizzando la prestazione nelle zone do per il rilevamento ma non per la tati metodi che fanno uso di pi bit
pi interne. Unalternativa stata correzione degli errori); due errori di parit; tali metodi sono sicura-
quella di fondere le due tecnologie nello stesso byte potrebbero venire mente pi affidabili ma daltro
(P-CAV, CAV parziale) ossia CAV mascherati (se abbiamo memo- canto danno luogo a sequenze pi
nelle zone esterne e CLV nelle
rizzato il byte 00101100 1 e rice- lunghe di bit: questa una regola
rimanenti oppure CLV per la parte
pi interna (massima velocit di
viamo 00100000 1 il bit di parit generale nel campo della codifica
lettura sequenziale), CAV nella non ci dice che ben 2 bit erano ori- delle informazioni: pi si vuole
centrale (tempi di accesso ottimiz- ginariamente a 1 ma sono stati letti essere sicuri della correttezza di un
zati), CLV in quella pi esterna come 0); ad essere sbagliato potreb- messaggio, pi lungo diventa il
(per limiti di velocit supportati
dal circuito demodulatore).
Al fine di ricercare migliori presta- Oramai il CD-ROM diventato, nel
zioni i nuovi lettori dovranno avere mondo dei personal computer, un
firmware (software di gestione del optional necessario. Tutti
lettore) pi sofisticati ed in grado i programmi forniti dalle
di gestire in modo dinamico la software house vengono
modalit da utilizzare per le varie commercializzati su CD e
zone del disco, e migliorare le pre- anche la scrittura dei CD
stazioni dei demodulatori che por- riscrivibili sta diventando
teranno ad aumentare la velocit
una caratteristica disponibile
massima di rotazione (vedi 50X e
pi). a prezzi decisamente alla portata
di tutti e presto diventer di serie.
caso pi semplice, e come tale ha be essere proprio il solo bit di pari- messaggio. Pensiamo ad esempio ai
qualche svantaggio: il bit ci dice t (il byte ci viene segnalato come programmi di controllo della
che c un errore nel byte ricevuto non valido ma in realt tutti i suoi NASA che svolgono le stesse ope-
ma non ci dice quale bit sbagliato bit sono corretti). Per far fronte a razioni contemporaneamente su pi
(siamo quindi di fronte ad un meto- tali inconvenienti sono stati inven- computer che comunicano tra loro e
correggono automaticamente i dati ginale. Oltre al controllo della pari- possibile perdita di dati.
in funzione dei risultati esatti. t, infatti, il protocollo di sicurezza Dopo questa carrellata sui CD vi
Vediamo allora che i CD contengo- dei CD utilizza linterleaving e la diamo appuntamento al mese pros-
no un numero di bit pi che doppio tabella EFM (spiegati nel box) che simo per unintroduzione al mondo
rispetto ai bit del messaggio ori- servono per ridurre al minimo la dei DVD.
Comprende: un multimetro, un
alimentatore ed una stazione saldante.
Con LAB1 coprirete il 99% delle vostre
esigenze di laboratorio. Ideale per gli hobbisti
alle prime esperienze e per le scuole.
MULTIMETRO DIGITALE
- LCD retroilluminato 3 1/2 digit
- tensione CC: da 200mV a 600V fs in 5 portate
- tensione CA: 200V e 600V fs
- corrente CC: da 200A a 10A in 5 portate
- resistenza: da 200ohm a 2Mohm
- test per diodi, transistor e di continuit
- memorizzazione dati, buzzer
STAZIONE SALDANTE
- tensione stilo: 24V
- potenza massima: 48W
- riscaldatore in ceramica con sensore integrato
- gamma di temperatura: 150450C
di Vittorio Lo Schiavo
Sfruttiamo un aeromodello
radiocomandato davvero
originale, per fare delle
riprese video dallalto:
basta montare una
microtelecamera CMOS
ed un trasmettitore TV, per
ricevere da terra immagini
veramente speciali... Ideale
per il divertimento ed il
tempo libero, pu risultare
utile anche per tenere sotto
controllo quel che accade
attorno ad un fabbricato o
sopra il suo tetto.
on trascorso molto tempo da quando abbiamo microtelecamera CMOS ed uno a scelta tra il vecchio
presentato il progetto di un microtrasmettitore TX ibrido VHF ed il pi recente modulo UHF.
televisivo montato su un elicottero radiocomandato Entrambi permettono di ricevere le immagini diretta-
(Elettronica In fascicolo n. 41); il sistema utilizzava un mente con un qualsiasi televisore, ovvero di poterle
modulo ibrido operante a 224,5 MHz (canale VHF H2). registrare su videocassetta. E allora, se siete incuriositi
Oggi, sfruttando la disponibilit sul mercato di un dalla cosa, se avete gi adocchiato il dirigibile visibile
nuovo modulo trasmettitore video operante in UHF, nelle foto o gi ne possedete uno, seguite questo artico-
torniamo a parlare di riprese aeree che si possono effet- lo perch vi troverete utili suggerimenti. Vediamo subi-
tuare, con estrema semplicit, equipaggiando un radio- to cos effettivamente questo dirigibile: si tratta di un
modello, in questo caso un piccolo dirigibile, con una radiomodello disponibile in varie versioni, tra le quali
movimenti del radiomodello. In te...) il dirigibile, mentre il destro lo Un simile progetto comporta per
realt i tasti sono 6, perch quelli fa salire. la risoluzione di taluni problemi, il
superiori sono doppi: quello di sini- Per ottenere il movimento in avanti pi importante dei quali , trattan-
stra permette il comando della vira- basta premere contemporaneamen- dosi di un velivolo vero e proprio,
ta a sinistra in avanti e indietro, te le parti anteriori dei bottoni supe- verificare che tutto loccorrente
mentre il destro controlla la virata riori, mentre per andare allindietro pesi meno di quello che pu essere
avanti e indietro a destra. basta fare lopposto, cio premere sollevato.
Quanto ai bottoni laterali, il sinistro insieme le parti posteriori dei pre- E qui andiamo a rispolverare un po
fa scendere (atterrare, se preferi- detti tasti. di teoria aeronautica: il dirigibile
un velivolo funzionante sul princi- no ed elio; preferito lelio (sebbe- che loggetto pu alzarsi da terra,
pio che un pallone riempito con un ne pesi 4 volte lidrogeno...) perch dato che viene sospinto dalla massa
gas pi leggero dellaria tende a inerte, cio non infiammabile e daria contenuta negli strati bassi
sollevarsi da terra ed a raggiungere non reagente con altri composti dellatmosfera. Naturalmente lin-
unaltitudine alla quale il suo peso contenuti nellaria. sieme gas/pallone deve avere una
complessivo pareggia quello del Per fare un esempio, supponiamo massa che non raggiunge un chilo,
volume daria occupato. I gas pi che un pallone pieno di gas occupi altrimenti il pallone non si alza; da
adatti a riempire un simile pallone un volume pesante 1 Kg meno del- ci deriva il ragionamento che un
sono quelli pi leggeri, cio idroge- laria che sposta; questo vuole dire dirigibile o un pallone aerostatico
possono sollevare un peso che cor- la struttura elettromeccanica, cio trasmettitore televisivo ibrido TX
risponde alla differenza tra quello quella che contiene i motori ed il AV; lingresso video di questulti-
dellaria occupata e la somma tra ricevitore per il radiocomando mo collegato direttamente allu-
quello del gas contenuto e della necessario a muovere laeromodel- scita videocomposita della teleca-
struttura che serve a contenerlo. Ad lo, pesa pi o meno 65 grammi, mera, mentre quello per laudio
esempio, se il pallone pesa 100 Kg, possibile far sollevare, caricare altri cortocircuitato a massa, visto che
il volume daria spostato peserebbe 85 g. Questo basta per montare a non ci interessa trasmettere suoni e
150 Kg e lelio appena 10 Kg, il bordo una microtelecamera CMOS rumori. Lantenna trasmittente (un
dirigibile potrebbe portare con s a colori (la FR302 della Futura filo di rame...) collegata al piedi-
poco meno di 40 Kg. Elettronica, che pesa appena 11 no 11 del trasmettitore, e permette
Questo pu succedere perch lelio grammi) un circuito stampato con- di irradiare nellaria circostante il
e lidrogeno sono molto pi leggeri tenente il modulo trasmettitore TV segnale radio, che pu cos essere
dellaria, la quale composta da (13 g.) ed una pila alcalina da 9 ricevuto dai televisori posti entro un
molecole dossigeno (O2, per circa volt, del peso di 4650 grammi. raggio di circa 4050 metri. Il tutto
del volume) anidride carbonica viene alimentato con una pila a
(CO2) azoto (N, per gran parte del LELETTRONICA secco da 9 volt, che applicata
volume) ed altro ancora, quindi direttamente allingresso del rego-
molto pi pesante. Vediamo allora cos il circuito che latore 7805.
Il nostro dirigibile si sostiene pro- andiamo ad aggiungere al radiomo- Va precisato che per la trasmissione
prio per questo: il pallone ha un dello, riferendoci al relativo schema delle immagini a terra potete sce-
volume di circa 800 litri, che riem- elettrico: si tratta semplicemente di gliere tra due differenti moduli, uno
pito con elio ad una pressione di una microtelecamera (la FR302, operante in VHF e laltro in UHF: il
poche centinaia di millibar arriva a appunto...) alimentata a 5 volt primo il MAV-VHF224, che tra-
pesare circa 150 grammi meno del- mediante un regolatore integrato smette a 224,5 MHz, esattamente
laria che occupa; considerato che 7805, lo stesso che d tensione al sul canale televisivo H2 (il 12 di
LA VERSIONE IN VHF
Per trasmettere le immagini a terra potete optare per il modulo MAV-VHF224, che
opera sulla frequenza standardizzata di 224,5 MHz (canale televisivo H2) quindi
pu essere ricevuto nella stessa banda della RAI 1. Esteriormente appare come una
basetta con piedini s.i.l. a passo 2,54 mm, ed al suo interno si trovano un modula-
tore audio/video ed un oscillatore per la portante TV a 224,5 MHz. La potenza RF
irradiata di 1 milliwatt su antenna da 75 ohm di impedenza, il che permette una
1) massa 7) massa portata (in assenza di ostacoli) di circa 4045 metri. Loscillatore VHF modula-
2) ingresso audio 8) +5 V (alim.) to in ampiezza dal segnale videocomposito applicato al piedino 4 (modulazione
3) massa 10) massa negativa PAL in banda base) ed in frequenza dallaudio che entra nel pin 2, e che
4) ingresso video 11) antenna. modula la sottoportante a 5,5 MHz, necessaria per il suono.
PER IL MATERIALE
La telecamera CMOS a colori (cod. FR302) installata sul dirigi-
bile disponibile al prezzo di lire 184.000 presso FUTURA
ELETTRONICA, www.futuranet.it, tel. 0331-576139; presso la
stessa azienda disponibile anche il modulo trasmettitore video
(cod. TXAV/UHF) al prezzo di 42.000 lire. Il dirigibile da noi uti-
lizzato il modello PIM33 (265.000 lire) distribuito da IDEA
ELETTRONICA, www.ideaelettronica.it, tel. 0331-215081. Tutti
i prezzi indicati sono comprensivi di IVA.
alcuni apparecchi...); laltro il pi facilmente adattabile alla strut- componenti, prestando attenzione
MAV-UHF479, operante a 479,5 tura del dirigibile, ed il secondo sta al verso dinserimento del regolato-
MHz (dunque, in piena UHF) sul sostanzialmente nel minor peso che re integrato in TO-220 e dellelet-
canale TV 22. Entrambi sono pro- ha rispetto allo stilo. Ricordate che trolitico C1; il modulo ibrido pu
dotti dalla Aurel, e possono funzio- se optate per il modulo VHF lo entrare solo nel verso giusto, quindi
nare con una tensione continua di 5 spezzone di filo deve essere lungo non preoccupatevi pi di tanto.
volt, possibilmente stabilizzata: 34 (antenna ad un quarto donda) Maggiore attenzione dovete invece
quello in UHF permette di coprire centimetri, o 67 cm (antenna ad prestare se, per caso, volete rinun-
una distanza un po maggiore, visto donda). Invece, montando librido ciare al circuito stampato e andate a
che tanto pi elevata la frequenza, in UHF consigliabile ricorrere ad montare lintero circuito in modo
tanto pi grande la copertura. La un filo della lunghezza di 31 cm volante. Comunque sia, per connet-
piedinatura la stessa, quindi per il (mezzonda a 479,5 MHz). tere la pila sfruttate una di quelle
cablaggio non ci sono problemi: nel prese volanti a strappo, rammentan-
circuito stampato potete montare REALIZZAZIONE do che il filo rosso va al positivo
indifferentemente luno o laltro, E COLLAUDO dalimentazione e quello nero al
tanto il sistema di trasmissione fun- negativo. Ora, tutto pronto per il
zioner ugualmente. Abbiamo previsto che lintero dis- grande evento: gonfiate il pallone
Come appare dallo schema elettri- positivo sia realizzato su un circui- con Elio, lasciatelo decollare e
co, il piedino 11 (uscita RF, ovvero to stampato, che ciascuno dovr godetevi in televisione le riprese sin
antenna) del modulo va collegato preparare da s ricorrendo alla tec- dal momento in cui si stacca da
ad unantenna, la quale nel nostro nica di fotoincisione. Per il nostro terra: vedrete che la possibilit di
caso uno spezzone di filo di rame prototipo abbiamo impiegato una vedere su uno schermo dove va il
in guaina; meglio questo che un basetta ramata dello spessore di soli radiomodello, vi permetter di gui-
classico stilo, sostanzialmente per 0,8 mm. Una volta inciso e forato il darlo meglio, quasi come se vi tro-
due motivi: il primo che risulta c.s. si possono montare i pochissimi vaste a bordo.